SCHEDA Cambia il clima in classe! Una parte importante del progetto Races è stata dedicata alle scuole. L’obiettivo era quello di costruire un kit didattico per offrire agli insegnanti materiali utili per parlare in classe dei temi del cambiamento del clima e dei suoi effetti locali per mezzo di strumenti multimediali e applicazioni web. Il kit didattico è stato presentato con seminari dedicati che hanno visto una fortissima partecipazione, con medie di 80-100 insegnanti a incontro. Ai docenti veniva spiegata la struttura del kit, la logica dei materiali compreso il Clima-Scopio, l’applicativo in Google Earth per visualizzare le anomalie climatiche globali. L’APPROCCIO DIDATTICO Il kit non è solo una raccolta di materiali e informazioni ma è pensato per fornire una metodologia ai ragazzi. È concepito proprio come un contesto aperto: al di là delle informazioni di base e l’ambiente di lavoro creati dagli sviluppatori di RACES, alle classi è lasciato il compito di rendere vivo e attuale il prodotto, in modo da passare dalla semplice informazione a una presa di consapevolezza ambientale e comportamentale della propria realtà territoriale. Si tratta di un learning by doing … e by listening. Uno dei presupposti di base del progetto RACES è infatti l’idea che per far interessare i ragazzi alla tematica del cambiamento del clima e della sostenibilità ambientale sia fondamentale offrire ai docenti e ai ragazzi strumenti e occasioni di partecipazione attiva piuttosto che soltanto contenuti informativi. Le dispense informative (scaricabili dal sito) sono uno strumento per supportare il lavoro degli insegnanti nella fase di prima divulgazione; l’invito però è di svolgere la maggior parte del lavoro in classe dedicandola al far fare ai ragazzi secondo un clima di lavoro per quanto più possibile interdisciplinare basato sulla condivisione della propria “ricerca”. L’obiettivo è di renderli osservatori consapevoli delle trasformazioni in atto nel loro territorio incrementando la loro Environmental Cognition o coscienza ambientale; individuando nel cambiamento del clima, che agisce dove essi vivono e su scale più grandi, un’occasione unica per renderli coscienti del problema, farsene personalmente carico e muovere al cambiamento sia loro stessi che i loro coetanei.

LA STRUTTURA La sezione del sito RACES dedicata al kit didattico è organizzata in tre sezioni: Per conoscere: 1. Il clima cambia. I segnali 2. Modifiche in atto. Gli impatti 3. Come è successo? Le cause. 4. Affrontiamolo insieme. Le soluzioni Per esercitarsi: Proposte di esercizi a carattere interdisciplinare da realizzare in classe. Le proposte sono state suddivise in moduli nella stessa logica delle dispense (segnali, impatti, cause, soluzioni). Tutti gli elaborati dei ragazzi potranno essere inseriti facilmente sulla community di RACES. Per approfondire Un elenco di risorse utili, siti web, video e altri materiali multimediali da usare per la didattica. PARTECIPARE ATTIVAMENTE e LAVORARE IN CLASSE Per favorire il coinvolgimento attivo dei ragazzi RACES inoltre suggerisce tre strumenti:partecipazione con le classi al carbon budget, ideazione di una campagna di comunicazione sul cambiamento climatico e Clima Scopio, geografia visuale interattiva con Google Earth Questo è il vero cuore innovativo del progetto. Il mappamondo virtuale di Google Earth a disposizione sul sito RACES permette di vedere in tempo reale come cambia il clima nel Pianeta. I ragazzi sono invitati a diventare “ricercatori” e inserire nel mappamondo i contributi nei loro territori mettendo in campo la loro capacità di osservazione, il desiderio di prendersi cura dell’ambiente e l’opportunità di diffondere il prodotto delle loro abilità grazie alle nuove tecnologie “digitali”. Insieme è possibile creare una mappa dei contributi di tutte le scuole RACES. I DOWNLOAD Secondo le statistiche del sito i materiali del kit didattico hanno totalizzato 2.722 download con 2.377 eventi unici. Le dispense del kit, quelle contenute nella sezione “Per Conoscere”, sono state scaricate in tutto da 1.355 utenti e ben 679 utenti hanno scaricato almeno un esercizio tra quelli proposti. Per saperne di più http://www.liferaces.eu/a_scuola/kit_didattico

SCHEDA Climascopio, su Google Earth il clima diventa “social”

Creare un legame tra le attività svolte sul locale e il cambiamento climatico globale. Per farlo RACES ha fatto ricorso a Google Earth: il CNR Ibimet ha sviluppato un applicativo didattico chiamato Clima-Scopio, per visualizzare in modo immediato alcuni segnali globali del cambiamento climatico e creare un ambiente collaborativo geografico in cui gli utenti possono partecipare in un’ottica web 2.0. È così possibile vedere in un solo colpo d’occhio anomalie nelle temperature (per esempio l’aumento generato dagli incendi a Mosca nell’agosto 2010) oppure eventi straordinari causati dai cambiamenti climatici (come l’alluvione in Liguria). Il sistema inoltre permette a chiunque di aggiungere informazioni e dati. Ognuno ha cosi la possibilità di osservare e raccontare il cambiamento legato alle vicende climatiche che avvengono nel proprio territorio (come una fioritura precoce) e arricchire la comprensione dei fenomeni ambientali complessi. Si tratta del primo tentativo in assoluto di realizzare uno strumento simile sul Google Earth. Il progetto è stato realizzato in stretta collaborazione con i climatologi. L’Istituto di Biometeorologia del CNR ha realizzato un’analisi dell’andamento climatico degli ultimi 10 anni nelle 5 città coinvolte che evidenzia segnali di un cambiamento in atto. Spiega il climatologo dell’Ibimet Massimiliano Pasqui “Da molti anni ormai è stato evidenziato il cambiamento della variabilità climatica nel bacino del Mediterraneo e, di conseguenza, nel nostro Paese. Inverni sempre più siccitosi e caldi insieme a estati precoci e caratterizzate da temperature minime più alte rispetto a periodi di riferimento precedenti sono tra i segnali maggiormente osservati. In questo quadro di variabilità climatica l’inverno 2009-2010 è stato un inverno più freddo rispetto ai precedenti 10 anni e nell’analizzare i dati di consumo si è tenuto conto pertanto della maggiore esigenza di riscaldamento” Secondo Valentina Grasso, responsabile scientifica del progetto RACES: “Uno dei grandi limiti per la corretta comprensione del cambiamento climatico è legato alla dimensione globale del fenomeno, molto difficile da percepire e dalla confusione tra clima e tempo meteorologico. Questa ambiguità è peraltro ancor più marcata nelle generazioni più giovani che non hanno un bagaglio di esperienze passate a cui ricorrere per fare confronti, come invece tendono a fare gli adulti. In questo contesto ambiguo e impreciso, basta un inverno freddo per indurre tutti a sconfessare le teorie sul riscaldamento globale. Ma la

dimensione del “qui e ora” non è la dimensione idonea quando si parla di cambiamento del clima. Il visualizzatore del Clima-Scopio può aiutare a uscire da questo orizzonte stretto e mostrarci i fenomeni in una più corretta dimensione geografica e cognitiva”. Siamo nel solco di quella che alcuni definiscono Citizen Science, nuovo modello in cui divulgazione, formazione e ricerca possono convivere, con pari dignità, in un stesso “ecosistema” informativo volto alla definizione di temi scientifici complessi. COME FUNZIONA Per utilizzare Clima-Scopio è sufficiente scaricare il plug di Google Earth (GE). La finestra mostra un Pannello di controllo con il mappamondo a destra e una barra laterale a sinistra dove sono presenti una serie di livelli di informazione a carattere meteo - climatico che si possono visualizzare sul globo virtuale come la nuvolosità in tempo reale, la temperatura superficiale del mare (SST) in tempo reale, le anomalie della SST, il clima out look 2010 con le anomalie della temperatura superficiale terrestre (LST) I dati visualizzati sono un mash up di quelli resi disponibili da Nasa, Modis (Moderate Resolution Imaging Spectroradiometer) e Noaa (National Oceanic and Atmospheric Administration).

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IL CONTRIBUTO DEGLI UTENTI Oltre a questi ci sono i livelli RACES che visualizzano i segnaposto con le informazioni inviate dagli utenti che mostrano i diversi aspetti della dimensione locale del cambiamento del clima: dalle buone prassi dei comuni alle iniziative realizzate dalle scuole, dai dati climatici locali agli impatti degli eventi estremi sul territorio. Selezionandoli si visualizzano i segnaposto sul luogo dell’evento, in Italia ovviamente, che vanno cliccati ed esplorati.

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Usa anche tu Clima-Scopio sulle pagine del sito RACES www.liferaces.eu/node/169