SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare...

16
1 SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO EXTRACURRICULARE DIDATTICO TECNOLOGICO Per la compilazione della scheda tecnica descrittiva i Proponenti sono invitati ad attenersi alle indicazioni ed alle prescrizioni riportate nell’Avviso, nei relativi allegati, nelle note del presente modello e nelle linee guida progettuali presenti in “Tutti a Iscol@/Vetrina: ambiti tematici e linee guida”, consultabile al link: http://iscola-lineab2.crs4.it/ 1. DATI GENERALI 1.1Titolo del Progetto Titolo del Progetto Laboratorio di coding, logica e tecnologia Acronimo 1 STARCODE 1.2 Soggetto Proponente Ragione sociale Tecnofor srl Partecipazione percentuale 100% 1.3 Soggetto Proponente (in caso di associazione) Ragione sociale Partecipazione percentuale 1.4 Responsabile scientifico Nome e cognome Elettra Godani Numero telefono 070650843 Numero fax Indirizzo e-mail [email protected] 1.5 Grado scolastico destinatario del progetto 2 Primarie Secondarie di primo grado Secondarie di secondo grado 1.6 Sintesi della Proposta di Progetto In questa sezione vanno descritte sinteticamente (max 1 pagina) le criticità che il progetto intende affrontare e risolvere, indicando gli obiettivi e i risultati attesi del progetto. La dispersione scolastica è una delle più significative criticità dei sistemi scolatici europei da tempo al centro della strategie dell’Unione che, con Europa 2020, si prefigge di ridurre al 10% il tasso degli Early School Leavers (ESL), coloro che lasciano la scuola precocemente. Nonostante nell’ultimo decennio a livello europeo si registri un trend di miglioramento costante, le disparità 1 Acronimo della proposta: fornire un titolo abbreviato o un acronimo di non più di 10 caratteri. 2 Può essere indicato un unico grado scolastico.

Transcript of SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare...

Page 1: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

1

SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO EXTRACURRICULARE DIDATTICO TECNOLOGICO

Per la compilazione della scheda tecnica descrittiva i Proponenti sono invitati ad attenersi alle indicazioni ed alle prescrizioni riportate nell’Avviso, nei relativi allegati, nelle note del presente modello e nelle linee guida progettuali presenti in “Tutti a Iscol@/Vetrina: ambiti tematici e linee guida”, consultabile al link: http://iscola-lineab2.crs4.it/

1. DATI GENERALI

1.1Titolo del Progetto

Titolo del Progetto

Laboratorio di coding, logica e tecnologia

Acronimo1 STARCODE

1.2 Soggetto Proponente

Ragione sociale Tecnofor srl

Partecipazione percentuale

100%

1.3 Soggetto Proponente ( in caso di associazione)

Ragione sociale

Partecipazione percentuale

1.4 Responsabi le scient if ico

Nome e cognome Elettra Godani

Numero telefono 070650843 Numero fax

Indirizzo e-mail [email protected]

1.5 Grado scolastico destinatario del progetto2

Primarie Secondarie di primo grado Secondarie di secondo grado

1.6 Sintesi della Proposta di Progetto

In questa sezione vanno descritte sinteticamente (max 1 pagina) le criticità che il progetto intende affrontare e risolvere, indicando gli obiettivi e i risultati attesi del progetto. La dispersione scolastica è una delle più significative criticità dei sistemi scolatici europei da tempo al centro della strategie dell’Unione che, con Europa 2020, si prefigge di ridurre al 10% il tasso degli Early School Leavers (ESL), coloro che lasciano la scuola precocemente.

Nonostante nell’ultimo decennio a livello europeo si registri un trend di miglioramento costante, le disparità

1 Acronimo della proposta: fornire un titolo abbreviato o un acronimo di non più di 10 caratteri.

2 Può essere indicato un unico grado scolastico.

Page 2: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

2

sono ancora rilevanti tra il nord e il sud dell’Europa e all’interno degli ambiti nazionali.

In Italia, secondo i dati Istat 2016, il tasso di ESL è pari al 13.8%, quint’ultimi tra i paesi UE. Le regioni meridionali e le isole sono le più colpite dal fenomeno con un tasso del 21.4%. La Sardegna da sola si attesta sul 25%.

Gli studi sul disengagement dei giovani nei confronti dello studio mostrano come il fenomeno coinvolga più frequentemente chi ha un background povero e un basso capitale sociale e culturale. Tuttavia evidenziano anche come l’abbandono non sia necessariamente collegato a fenomeni di esclusione sociale, ma è la mancanza di solide competenze cognitive di base, indispensabili per la permanenza all’interno del percorso formativo, ad essere considerata l’elemento trasversale sia dal punto di vista geografico che sociale. Più in generale sembrerebbe che la scuola stia perdendo appeal tra i giovani per la sua difficoltà, reale o percepita, di utilizzare e veicolare nuovi linguaggi e contenuti e di intercettare le domande educative emergenti. L’indebolimento del rapporto di fiducia verso le istituzioni scolastiche è aggravato dalla crisi economica a seguito della quale l’investimento scolastico ha ridotto la sua funzione di “ascensore sociale”. L’espressione Not in Education, Employment or Training è da anni utilizzata per indicare i giovani non più inseriti in un percorso scolastico o di formazione ma neppure impegnati in attività lavorative. Un enorme capitale di risorse umane dissipato e potenzialmente esplosivo sul piano sociale. Sulla spinta esercitata dall’Unione europea, sono stati individuati 3 ambiti di azione: azione di prevenzione sui gruppi a rischio, di intervento e riduzione del danno per coloro che sono ancora all’interno di un percorso formativo, di riparazione per offrire nuove opportunità per coloro che sono usciti dalla scuola. L’obiettivo di questa azione è quindi superare la fase emergenziale, intervenendo precocemente con azioni di rinforzo indirizzate alla secondaria di primo grado, che coinvolgano non solo coloro che sono a rischio dropout ma, in senso più vasto, coloro che hanno ridotte competenze cognitive di base. Il progetto interviene in questo senso contribuendo a riconciliare gli studenti con le strutture educative, favorendo lo sviluppo personale e l’integrazione sociale.

I ragazzi parteciperanno a un’esplorazione del mondo digitale, il cui obiettivo non è solo acquisire gli strumenti necessari a comprendere le procedure per la risoluzione dei problemi, ma soprattutto diventare artefici e “inventori” delle soluzioni stesse attraverso lo sviluppo del pensiero computazionale come modalità di problem solving.

In particolare il coding è globalmente riconosciuto come uno strumento estremamente efficace nel combinare le competenze tecniche con lo sviluppo del pensiero procedurale, delle capacità logico cognitive.

In questo quadro il progetto intende trasmettere ai ragazzi alcuni elementi per la programmazione che permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente.

L’approccio metodologico non ha come obiettivo lo sviluppo di professionisti, ma di giovani dotati di una diversa capacità di lettura della realtà applicabile a tutte le discipline.

L’apprendimento non è incentrato solo su “come e cosa” ma soprattutto sul “perché”. L’impostazione delle attività, estremamente pratica più che teorica, conquista i ragazzi che diventano protagonisti della propria formazione, in una dimensione ludica che permette di abbassare il livello di ansia e stress che, normalmente, si può riscontrare durante il processo di apprendimento di tipo tradizionale, anche grazie alle possibilità che l’ambiente digitale offre in termini di apprendimento collaborativo.

La valorizzazione dell’aspetto visivo e operativo-interattivo dell’apprendimento semplifica i processi cognitivi complessi con ricadute estremamente positive. In questo contesto le tecnologie digitali restituiscono al giovane una sensazione positiva che lo incoraggia lungo le varie tappe del suo percorso di apprendimento. Obiettivi:

Apprendere i concetti fondamentali della programmazione (sequenza, iterazioni, condizioni, etc);

Esplorare varie forme di narrazione digitale, animazioni e creazioni di videogiochi assumendo un ruolo attivo nell’individuazione dei propri interessi e obiettivi;

Acquisire sicurezza di sé e delle proprie capacità, assumendo decisioni e responsabilità dirette;

Operare in gruppo sviluppando la capacità di collaborare e individuare soluzioni personali e condivise;

Apprendere strategie di risoluzione dei problemi, progettazione e comunicazione;

Acquisire un metodo di apprendimento trasferibile alle altre discipline.

Page 3: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

3

Al termine del laboratorio i ragazzi saranno in grado di:

Ideare, progettare e realizzare piccoli programmi come video giochi o brevi sequenze;

Elaborare individualmente e in gruppo strategie di risoluzione dei problemi, di progettazione e comunicazione;

2. PROPONENTE

2.1. SOGGETTO/I PROPONENTE/I

Denominazione Tecnofor – Tecnologie per la formazione

Forma giuridica Società a responsabilità Limitata

Sede legale Provincia Cagliari

Via e numero civico Via Nuoro, 72 Cagliari C.A.P. 09125

Numero di telefono 070 6848722 Numero di fax 070 6404299

Sede operativa Provincia Cagliari

Via e numero civico Via Nuoro, 72 Cagliari C.A.P. 09125

Numero di telefono 070 6848722 Numero di fax 070 6404299

Indirizzo e-mail [email protected] [email protected]

Homepage internet

www.tecnofor.it

Codice fiscale 93014590918 Partita IVA 01024920918

Rappresentante legale Rina Piacenza

2.2 Responsabi le scient if ico del Progetto

Cognome e Nome Godani Elettra

Funzione Responsabile formazione – E.learning

Numero telefono 070 650843 Numero telefono

070 650843

Indirizzo e-mail [email protected]

Sintesi del Curriculum del Responsabile scientifico del Progetto

Responsabile del Settore Formazione e Contenuti per l’e-learning di Tecnofor con esperienza ventennale nella progettazione, realizzazione e valutazione di progetti complessi sviluppati in ambito nazionale e transnazionale nei settori dell’Istruzione, della PA e PMI. Ha partecipato a diversi progetti di ricerca e di formazione innovativi nella proposta dei profili professionali e nelle metodologie sperimentate, relativamente alla formazione di base, la formazione post-diploma, post laurea, realizzati in accordo con le Scuole, l'Università e Imprese.

2.3 Risorse Professional i Impegnate nel Progetto

La struttura organizzativa deve avvalersi di un gruppo di lavoro composto da almeno due unità di personale per un numero di ore di compresenza pari all’intera durata delle attività laboratoriali, pari a 60 ore.

1 Nome e Cognome: Stefano Mura Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n.:max 60 ore

2 Nome e Cognome: Nicola Marogna Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n.: max 60 ore

3 Nome e Cognome: Elettra Godani Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n.: max 60 ore

4 Nome e Cognome: Giulio Lai Qualifica: tutor tecnologico Impegno ore n.: max 60 ore

5 Nome e Cognome: Elettra Godani Qualifica: direzione e controllo Impegno ore n.: max 60 ore

Page 4: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

4

ALLEGARE CV DI OGNUNO (max 3 pagine per ogni curriculum).

2.4 Competenze ed Esperienze

Descrivere le competenze dell’operatore economico nella realizzazione di progetti laboratoriali o

similari allegandone l’elenco, con particolare riguardo ai progetti attinenti gli ambiti caratterizzanti il

presente intervento. Specificare le fonti di finanziamento (UE, nazionali, regionali, private), accludendo

per ciascuno dei progetti: titolo, breve descrizione del contenuto, partner.

Dal 1996 Tecnofor (www.tecnofor.it) progetta e realizza interventi di formazione e innovazione organizzativa che valorizzano le competenze e sviluppano le professionalità delle persone nei settori dell’Istruzione, della Pubblica amministrazione e delle PMI. Tecnofor opera per supportare lo sviluppo delle organizzazioni con sistemi e tecnologie evoluti per l’aggiornamento continuo delle competenze, e con soluzioni di business intelligence basate sulla ricerca, sull’analisi, sulla pianificazione e sulla gestione della conoscenza. Tecnofor è una delle principali realtà italiane per fatturato e rilevanza scientifica nella realizzazione di interventi di gestione delle competenze con il supporto delle tecnologie. Il suo forte radicamento sul territorio regionale e nazionale è un’eredità degli importanti progetti realizzati con il mondo della scuola, degli enti locali e dell’impresa, e delle reti sviluppate con essi.

Solo per utile richiamo sui temi del Bando Tecnofor ha accumulato una vasta esperienza e un vasto patrimonio di studi, progetti ed attività operative di campo a supporto del sistema dell’Istruzione le principali sono per comodità sintetizzate qui di seguito:

2017 – Green And Blue Economy - Erogazione del corso “Digital Management Academy” per la formazione di Digital Media Manager

2017 – Corso “Starcode” – Gestione del laboratorio didattico incentrato sull’apprendimento delle tecniche di coding e ragionamento logico/computazionale nell’ambito del Pogetto “Tutti a Iscol@” – Linea B

2016 – Corso “Coding” – Erogazione del corso di Coding per il Comune di Nurachi (Oristano)

2016 – Iscola Erogazione del laboratorio “SCRIPT” (Sogna, Costruisci, Risolvi, Impara, Progetta, Trasforma) nell’ambito del Progetto “Tutti a Iscol@” - Linea B.

2009 – 2016: Progetto TRIO - TRIO (www.progettotrio.it) TecnoFor, nel periodo 2009-2012 è stata responsabile di: servizi di erogazione attraverso i servizi di tutoraggio e help desk verso gli utenti, dell’attivazione, gestione e supporto tecnico ai WLG, servizi di produzione e manutenzione dei contenuti didattici per l’e-learning accessibili e sviluppati secondo le specifiche SCORM 1.2 - Servizio di promozione del sistema e del servizio monitoraggio e controllo qualità del sistema. Nel periodo di gestione 2013-2016 sta curando la produzione e manutenzione dei contenuti didattici articolati in diversi format didattici (LO, Podcast, e-book, webinar).

2015 –Progetto UCAT NETWORK – PO Marittimo Italia – Francia - Realizzazione di percorsi e-learning dedicati al tema dell’Agenda digitale – Committente Comune di Cagliari 2010 – 2013 Progetto @ll-in - Progetto della Regione Autonoma della Sardegna che prevede la realizzazione sul territorio di 200 luoghi di accesso ai servizi tecnologici (scuole, biblioteche, luoghi associativi) con particolare attenzione all’accessibilità da parte dei soggetti diversamente abili. All’interno del Progetto Tecnofor è responsabile della realizzazione della piattaforma e-learning open source (DOCEBO), della produzione e fornitura dei contenuti formativi on line (SCORM), della formazione in modalità blended degli operatori dei Centri, dei servizi di help desk e tutoraggio on line per gli operatori dei Centri e gli utenti - Laboratori per e-inclusion dedicato all’utilizzo delle tecnologie assistive da parte degli utenti con disabilità visiva. Committente Assessorati Affari Generali RAS 2006-09: Progetto S.O.F.I.A., - P.O.R. Sardegna 2000/2006, Asse III, misura 3.7 Corsi di Laurea On line - www.unisofia.it - L’intervento ha previsto interventi di orientamento e riallineamento delle competenze on line e l’attivazione di tre Corsi di laurea in modalità blended-learning: Scienze dell’Architettura, Scienze della comunicazione e Scienza dell’Amministrazione, gestiti dalle due Università sarde. TecnoFor ha curato della produzione dei contenuti didattici per l’e-learning accessibili e sviluppati secondo le specifiche SCORM 1.2 per erogazione su piattaforma Moodle, utilizzati nei tre corsi di laurea e nel progetto di Orientamento e Riallineamento

Page 5: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

5

Anno 2004-05: Progetto M@rte - (Progetto in RTI con HP, Tiscali Spa, Istituto Geografico De Agostini, Ifras Spa, Xanto Spa) www.conoscere.it/campus. Moduli di Apprendimento su rete Tecno Educativa, ha definito una strategia complessiva e coordinata, mirata a condurre il sistema della scuola sarda verso un pieno inserimento nella Società dell’Informazione.Oltre alla realizzazione della Intranet del sistema scolastico sardo, l’assistenza tecnica, la realizzazione di contenuti didattici multimediali, l’erogazione di servizi di affiancamento didattico per la sperimentazione di metodologie didattiche innovative e la realizzazione di un progetto pilota per facilitare l’inserimento delle persone diversamente abili, il progetto ha previsto una intensa attività di formazione rivolta agli operatori (personale docente e non docente) del sistema scolastico. Committente: Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione

Anno 2003-05: Progetto transnazionale La didattica in rete – Promozione di legami stabili tra l’economia del Mezzogiorno e gli Italiani residenti all’estero –www.retidiscuole.it Il Progetto “Didattica in rete” è stato proposto e attuato nell’ambito delle “Iniziative specifiche di animazione e promozione di legami stabili tra l’economia del Mezzogiorno e gli italiani residenti all’estero seguendo l’ambito di intervento relativo allo sviluppo di programmi e metodologie formative in rete tra organizzazioni formative del Mezzogiorno e organismi promossi dagli italiani all’estero”. L’idea progettuale si è quindi sviluppata nell’intento di sostenere lo sviluppo di un sistema di formazione avanzata attraverso la creazione di una comunità di apprendimento tra organismi di formazione e istituzioni operanti nelle regioni coinvolte: Sardegna e Tucuman in Argentina. L’obiettivo specifico del Progetto è stato quello di sperimentare un programma innovativo per elevare la qualità e l’efficacia della didattica all’interno delle scuole per gli italiani 10 all’Estero, sviluppando azioni di formazione rivolte agli insegnanti di Scuole campione dei paesi coinvolti. Committente: Ministero per gli Affari Esteri

Anno 1999-00: Istituto Magistrale di Nuoro: Sardegna Storia e Cultura – Progetto di aggiornamento per gli insegnanti delle scuole secondarie superiori del nuorese – L.R. 26 sulla valorizzazione della lingua e cultura sarda Il progetto, rivolto al sistema scolastico della Sardegna, ha preso le mosse dall’analisi del contesto socio-culturale della regione sarda, e particolarmente del ruolo mutato della scuola nel confronto con le problematiche della disoccupazione, del disagio giovanile, delle nuove dipendenze. La dispersione scolastica, sintomo della limitata efficacia delle agenzie formative primarie nell’intervenire sulla realtà sociale dell’isola, può essere ridotta attraverso la promozione di percorsi di riappropriazione dell’identità culturale delle comunità locali, che contrastino i fenomeni di massificazione indotti dal mercato e riavvicinino gli orizzonti di scelta e di vita dei giovani a scenari più concretamente collocati nel proprio ambiente sociale e culturale. Il progetto che ha coinvolto nove Scuole siperiori e Istituti Comprensivi ha previsto tre fasi di lavoro: 1. ideazione e progettazione del materiale didattico e della formazione; 2. produzione del materiale didattico audiovisivo e multimediale; 3. formazione e sperimentazione didattica. Committente: Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione

Anno 1997/98: Progetto Cultura, Formazione, Innovazione nell’Europa delle Regioni Un sistema della istruzione e della formazione che non tenga conto della realtà socioculturale in cui opera, del rapido processo di integrazione europea, della centralità delle nuove tecnologie e dei nuovi linguaggi comunicativi ha scarse potenzialità nel raggiungere l’obiettivo di preparare le giovani generazioni al mondo del lavoro, nonché, più in generale, di creare e sviluppare cultura nella società. Il processo di rinnovamento della realtà sociale ed economica passa quindi, necessariamente, attraverso una formazione scolastica e professionale che sappia cogliere insieme il genius loci e le opportunità offerte dall’aggancio al trend globale di sviluppo dei sistemi locali attraverso le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Il progetto “Cultura, Formazione e Innovazione nell’Europa delle Regioni” ha proposto l’introduzione di nuovi strumenti, programmi, metodologie didattiche, linguaggi comunicativi nel campo dell’istruzione e della formazione, attraverso un vasto insieme di interventi rivolti ai formatori.

Anno 2005-07: Progetto Campus – Conoscere – “Corsi on line – Percorsi d’identità” (Progetto in RTI con HP, Tiscali Spa, Istituto Geografico De Agostini, Ifras Spa) www.conoscere.it Produzione e fornitura di corsi on line in formato SCORM per il potenziamento dei contenuti didattici fruibili dagli utenti del portale Conoscere.it. La fornitura si è articolata in 18 prodotti inseriti nelle 4 collane dedicate a: Storia (cinque prodotti), Orientamento (due prodotti), Sistema museale(otto prodotti), Dal Comune all’Unione europea (tre prodotti). I prodotti oggetto della fornitura denominati “Percorsi d’identità” vogliono rappresentare, un ausilio per gli attori del sistema dell’istruzione (insegnanti, studenti, famiglie) nella direzione di restituire alla scuola un suo stato in luogo in cui l’identità non si esprime in termini riduttivi di un isolato recupero di memorie ma in un confronto e uno scambio intersoggettivo in cui si sviluppa la capacità di

Page 6: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

6

conservare ma anche di progettare, di accogliere ma anche di proporre da parte di soggetti dotati di senso di appartenenza alla propria terra ma anche al mondo intero Committente: Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato della Pubblica Istruzione Anno 2005-07: Progetto Campus – Conoscere – “Accompagnamento alla costituzione dei Consorzi di Scuole” (Progetto in RTI con HP, Tiscali Spa, Istituto Geografico De Agostini, Ifras Spa) L’azione è tesa a stimolare e promuovere la formazione di specifiche reti consortili tra scuole, eventualmente distinte e specializzate per funzione, con l’obiettivo di attivare un coordinamento territoriale grazie al quale si possa realizzare un vero e proprio sistema di offerta consorziata. Essa è stata articolata in una fase di analisi e diagnosi del contesti organizzativi di riferimento diretta allo Sviluppo di un modello organizzativo (Monitoraggio sistema scolastico regionale 2° ciclo, Ricognizione esperienze nazionali di eccellenza); e in una fase di Sperimentazione del Modello organizzativo dedicato ai Poli tecnico –professionali istituiti a livello provinciale. Anno 2004-06: Progetto M@rte Handicap – Indagine conoscitiva sulla situazione della disabilità nelle scuole sarde – Definizione di un protocollo di valutazione degli ausili informatici – Sperimentazione degli ausili informatici per studenti in situazione di disabilità (Progetto in RTI con HP, Tiscali Spa, Istituto Geografico De Agostini, Ifras Spa

Indicare il personale regolarmente impiegato in attività didattico/tecnologiche.

3 dipendenti a tempo indeterminato e 10 collaboratori esterni

Altre informazioni

TecnoFor è Agenzia formativa accreditata presso la Regione Sardegna (codice A00272)

ALLEGARE CV OPERATORE ECONOMICO

3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO (max 10 pagine)

3.1 Obiett ivi e Risultati Attesi

In questa sezione devono essere descritte le motivazioni, gli obiettivi e i risultati attesi del progetto, anche attraverso la loro quantificazione.

3.1.1 Definizione degli Obiettivi (Generali, Specifici e Operativi)

Descrivere gli obiettivi che si intendono raggiungere, fornendo gli obiettivi generali che ispirano il progetto e

danno origine a diversi obiettivi specifici (ad esempio: realizzazione di prodotti digitali, blog, stampa 3D etc.)

che a loro volta si realizzano attraverso il conseguimento di obiettivi operativi previsti nei diversi WP. Generali

Accrescere le competenze cognitive di base

Divulgare la cultura digitale in chiave critica sul funzionamento delle tecnologie informatiche

Realizzare opportunità formative coerenti con gli stili di apprendimento propri delle tecnologie digitali

Sviluppare le capacità di analizzare, progettare, relazionarsi, confrontarsi e assumere diversi punti di vista

Sviluppare il pensiero creativo

Stimolare la capacità di azione per il raggiungimento di un obiettivo

Sviluppare il pensiero computazionale

Accrescere la capacità di relazione interpersonale e di confronto con il gruppo

Specifici

Page 7: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

7

Creare blocchi di codice

Animare digitalmente personaggi e oggetti attraverso il coding

Creare prototipi in grado di esplorare la realtà

Costruire robot con diverse configurazioni

Programmare l’interazione tra robot

Sviluppare programmi in gruppo

Creare soluzioni digitali ad hoc Operativi

Creare il gruppo di lavoro adatto al conseguimento degli obiettivi

Individuare le risorse più adatte al raggiungimento degli scopi prefissati

Pianificare le attività e stabilire obiettivi intermedi misurabili

Utilizzare Ambienti di sviluppo semplificati

Progettare e costruire robot

Valutare i risultati raggiunti e operare correzioni in itinere

3.1.2 Definizione e quantificazione dei Risultati attesi Fornire un insieme di indicatori per la quantificazione dei risultati attesi. Gli indicatori devono essere messi in relazione con gli obiettivi individuati e forniti in termini di indicatori di realizzazione, di risultato e di impatto.

- Gli indicatori di realizzazione sono riferiti all'attività e corrispondono agli obiettivi operativi.

• Attività realizzate rispetto a quanto programmato • Rispetto delle tempistiche attuative ipotizzate • Grado di partecipazione degli attori coinvolti ai momenti di condivisione, confronto e coordinamento • Adeguatezza delle risorse strumentali e tecnologiche adottate • Tasso di partecipazione/abbandono • Grado di soddisfazione dei partecipanti • Capacità, da parte del gruppo di lavoro, di risoluzione delle criticità riscontrate in corso d’opera e,

eventualmente, di ritarare le attività

- Gli indicatori di risultato e di impatto si riferiscono all'effetto diretto ed immediato prodotto dal progetto e

corrispondono agli obiettivi specifici. Forniscono informazioni sui cambiamenti intervenuti ad esempio a

livello di acquisizione di capacità/competenze.

• Sviluppo delle capacità di progettare, relazionare, confrontarsi e assumere diversi punti di vista • Acquisizione di competenze nella progettazione di oggetti digitali e piccoli robot • Accrescimento delle capacità di applicazione pratica della creatività, del pensiero logico, pensiero

computazionale, • Rafforzamento della capacità di lavorare in team • Accrescimento dell’approccio al problem solving e al learning by doing

3.2 Benefici e ricadute per gl i student i

In questa sezione devono essere indicati i principali benefici e le ricadute per gli studenti attraverso la realizzazione del progetto, descrivendo in che modo le conoscenze acquisibili potranno essere utili in funzione del raggiungimento di competenze di carattere innovativo/tecnologico e contrasto alla dispersione scolastica. L’approccio al coding proposto dal progetto, con l’insieme dei contenuti e metodologie messe in campo, permette agli allievi non solo di acquisire conoscenze tecniche in materia di programmazione, ma soprattutto di sviluppare nuove abilità concettuali utili e immediatamente applicabili alla vita quotidiana, qualunque sia il loro sviluppo personale e professionale. L’attività laboratoriale incoraggia l’analisi dei propri interessi e preferenze nell’individuazione di un

Page 8: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

8

prodotto/risultato da raggiungere, potenzia la capacità di analisi e organizzazione dei dati sulla base a criteri logici, permette di guidare i partecipanti in un percorso graduale di sviluppo del ragionamento accurato e preciso indispensabile nella scrittura di programmi, favorisce lo sviluppo della creatività facendo sperimentare la molteplicità di percorsi attraverso i quali è possibile affrontare e risolvere un problema, contribuisce ad accrescere l’auto stima degli allievi i quali imparando a risolvere problemi informatici sono portati a sviluppare capacità di diagnosi e individuazione di soluzioni a problemi complessi anche in altre aree, sperimentando gradualmente nuove modalità di gestione della complessità. L’attività realizzata all’interno di un gruppo stimola la capacità di comunicare e lavorare con gli altri per il raggiungimento di una meta comune o di una soluzione condivisa. In sintesi l’azione permette di:

• stimolare la creatività • sviluppare il pensiero logico e algoritmico • imparare a cercare una soluzione ai problemi • sviluppare un ruolo attivo nell’utilizzo delle tecnologie • imparare a collaborare e condividere

3.3 Attrezzature e strumentazioni

In questa sezione devono essere indicate le attrezzature che il soggetto proponente metterà a disposizione del laboratorio. Per la dotazione minima prevista si rinvia alla Vetrina di presentazione degli ambiti tematici. A disposizione del laboratorio e sulla base di quanto indicato nella vetrina di presentazione, verranno garantite le dotazioni tecnologiche hardware e software di base. Di seguito la configurazione ottimale consigliata per questo laboratorio:

• 4 Lego Mindstorm • 1 PC ogni 2 alunni

Schede tecniche dei dispositivi proposti LEGO Mindstorms EV3

Marca Lego

Serie Education Mindstorms

Modello EV3

Peso articolo 1,8 Kg

Dimensioni prodotto 50,2 x 39,4 x 8,9 cm

Elementi (mattoncini) 601

Sito web di riferimento https://education.lego.com/en-us/middle-school/explore/c/ev3-solutions

PC

Tipologia Notebook

Dimensioni schermo 15 pollici

Tipo processore Core i5

Dimensioni RAM 4 GB

Tecnologia di memoria SO-DIMM

Memoria massima supportata 16 GB

Dimensioni Hard-Disk 500 GB

Page 9: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

9

Tipo wireless 802.11 A/C

Numero di porte USB 2.0 1

Piattaforma Hardware PC

Sistema operativo Windows

La vita media della batteria (in ore) 5 ore

3.4 Altre informazioni sul progetto In questa sezione devono essere fornite informazioni sulla sensibilità del soggetto proponente rispetto al principio di pari opportunità e non discriminazione e sulla sensibilità maturata rispetto alle tematiche ambientali, in funzione del progetto laboratoriale proposto.

3.4.1 Sensibilità rispetto al principio pari opportunità e di non discriminazione Descrivere le attività

La scarsa presenza femminile negli ambiti scientifico - tecnologici è un problema presente in tutte le nazioni occidentali, tanto da far promuovere azioni a livello governativo in USA e in Europa

Gli stereotipi di genere infatti, e ancor prima il patrimonio profondo culturale ed emotivo acquisito in ambito familiare, condizionano, in modo sottile, scelte e comportamenti, per esempio indirizzando le aspirazioni di carriera delle ragazze verso le professioni “femminili” (insegnamento, risorse umane, ecc.) e facendo percepire carriere nella tecnologia, nell’ingegneria, nelle scienze e nella matematica come dominio prevalentemente maschile. Già durante l’educazione primaria le bambine sono meno incentivate ad avvicinarsi alla cultura scientifica, ritenuta più adatta ai maschi, e fino dalla prima infanzia processi di socializzazione di genere vengono messi in atto che tendono a convincere le bambine –poi ragazze e infine donne –della loro inferiorità in campo matematico e scientifico

Si parla di “confidence gap” per indicare la scarsa propensione delle ragazze a percepire sé stesse e il proprio futuro lavorativo in ambienti scientifici e tecnologici. Per rimuovere il pregiudizio di genere è necessario partire dalla scuola primaria.

Al fine di contribuire alla costruzione di un percorso formativo volto alla decostruzione e al superamento degli stereotipi di genere in modo che ciascuna/o possa sentirsi autorizzata/o a scegliere non costretta/o da scelte obbligate relative a propensioni e capacità sessuate attribuite a maschi e femmine, è necessario implementare azioni che intervengano precocemente e a livelli più profondi.

Le attività previste dal Laboratorio saranno condotte con un’attenzione particolare tesa da una parte mettere in evidenza che il bagaglio di capacità tecnico-scientifiche è patrimonio anche delle bambine/ragazze (che non risultano affatto, per esempio, meno competenti in matematica) e dall’altra far emergere una serie di talenti e attitudini che usualmente non vengono correlati alle professioni scientifiche.

L'intero impianto segue un’impostazione progettuale e organizzativa basata sull'approccio gender analysis, coerentemente con quanto assunto nel principio di mainstreaming, ovvero che la non discriminazione deve essere applicata in tutti i settori di intervento pubblico, dall'occupazione, all'istruzione, alle relazioni esterne.

Tale approccio consente, infatti, un esame sistematico dei ruoli, delle relazioni e dei processi focalizzato sulla diversità. In particolare il progetto dedica specifica attenzione ai seguenti aspetti:

• coerentemente con la finalità generale del progetto all’interno dei gruppi classe saranno costantemente offerti momenti di confronto costruttivo, mirati a focalizzare l’attenzione sul fatto che saper dialogare con differenti culture sia fondamentale, nell’obiettivo di facilitare la cooperazione per il cambiamento;

• i materiali didattici utilizzati, anche on line, sono caratterizzati da alta accessibilità e fruibili anche tramite tecnologie assistive;

• le attività didattiche saranno realizzate per veicolare messaggi non discriminatori e con l’obiettivo di coinvolgere nella sensibilizzazione all’intervento programmato tutti i destinatari diretti e indiretti. Nella elaborazione e preparazione dei materiali didattici sarà posta particolare attenzione al linguaggio, alle immagini e ai contenuti scelti in funzione dei soggetti destinatari del messaggio e alla accessibilità degli stessi con le tecnologie assistive;

• l’impianto di monitoraggio e valutazione prevede un’attenzione specifica alla misurazione dei diversi indicatori, tenendo in considerazione la prospettiva di genere; così come la raccolta dei dati sarà

Page 10: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

10

impostata conservando sempre la disaggregazione per sesso.

3.4.2 Sensibilità ambientale Descrivere le attività

Il progetto garantisce il mainstreaming dei temi della sostenibilità ambientale attraverso una serie di azioni materiali ed immateriali che accompagneranno lo sviluppo delle attività progettuali ispirate alle “Linee guida per la realizzazione di eventi a basso impatto ambientale” adottate dalla RAS:

• In primo luogo sarà garantita la riduzione del ricorso alla carta nello svolgimento delle attività laboratoriali. La reportistica sarà strutturata in modo tale da evitare il ricorso alla componente cartacea in tutte le fasi del progetto. Saranno prodotti Report cartacei soltanto quando questo elemento ne garantisse la maggiore diffusione.

• Nelle comunicazioni tra gli attori di progetto sarà favorito l’utilizzo delle e-mail e di internet. Anche per questo si è scelto di accompagnare lo sviluppo delle attività progettuali mettendo a disposizione dei partecipanti una piattaforma informatica di comunicazione.

• Il materiale didattico sarà veicolato attraverso una piattaforma web based e se necessario attraverso, posta elettronica e key memories

• Tutte le attrezzature utilizzate sono conformi allo standard Energy Star relativo al risparmio energetico e idonee all’utilizzo di carta riciclata .

• Tutto il materiale cartaceo prodotto (materiale didattico, report, comunicazioni ufficiali, stampati vari) sarà stampato in fronte retro su carta ecologica non sbiancata chimicamente per ridurre l’impatto ambientale.

3.5 Struttura e management

In questa sezione descrivere la struttura del progetto, articolandolo in Work Package (WP) distinti, attraverso la sola elencazione dei titoli. La suddivisione per fasi temporali deve essere sintetizzata con un cronogramma (Diagramma di Gantt o simili), evidenziando le date previste di avvio e completamento dei singoli WP.

3.5.1 Elenco dei Work Package

- WP1 - Titolo 1 – Progettazione esecutiva

- WP2 - Titolo 2 – Soluzioni tecnologiche

- WP3 - Titolo 3 – Realizzazione del Laboratorio - WP4 - Titolo 4 – Monitoraggio e valutazione

3.5.2 Diagramma di Gantt

Work Package 1 2 3 4 5 6

1

2

3

4

N

3.6 Piano delle attività e metodologie adottate

In questa sezione descrivere dettagliatamente, per ciascun WP, le attività previste, l’approccio pedagogico, i contenuti tecnologici e la metodologia adottata. Per ogni WP occorre indicare anche i risultati attesi: i risultati devono essere chiaramente identificabili e se possibile quantificati.

Page 11: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

11

3.6.1 Work Package N°… – T itolo WP (una scheda per ciascun WP )

Titolo

WP 1 – Progettazione esecutiva

Obiettivi Operativi

Lista Obiettivi Operativi. La progettazione esecutiva contiene la descrizione di tutte le attività svolte all’interno del progetto

Condivisione degli obiettivi e delle attività del laboratorio con i referenti della scuola/scuole destinatarie

Individuazione dei/delle destinatari/e del laboratorio

Individuazione delle risorse disponibili (umane e tecnologiche)

Programmazione delle attività

Costituzione del team integrato per la realizzazione delle attività

Elaborazione degli strumenti di monitoraggio e valutazione del Laboratorio

Approccio pedagogico e Metodologie utilizzate

Breve descrizione delle metodologie utilizzate per la realizzazione del WP. Metodologie partecipative e di co-progettazione al fine di effettuare una iniziale pianificazione e organizzazione di tutte le attività progettuali negoziata e condivisa.

Attività

Elenco delle attività che costituiscono il WP. Ogni attività va individuata attraverso un codice che è quello del WP e poi seguito da una seconda cifra progressiva (Es. A.0.1). Il titolo dell’attività deve essere breve e sintetico. Per ciascuna attività è necessaria una breve descrizione.

1.1 Definizione della convenzione/contratto

1.2 Concertazione delle attività programmate e pianificazione – Saranno pianificati incontri con il/la Dirigente

scolastico e il referente del laboratorio per condividere gli obiettivi del laboratorio e la programmazione

delle attività.

1.3 Individuazione delle risorse disponibili – Saranno individuate le risorse tecnologiche e le attrezzature

messe a disposizione dalla scuola al fine di ottimizzare e valorizzare le risorse presenti

1.4 Programmazione delle attività – Sarà definito il calendario di dettaglio delle attività coerentemente con i

vincoli evidenziati

Elaborazione strumenti di monitoraggio e valutazione – Saranno definiti e condivisi gli strumenti per il controllo del progetto e per la rilevazione dei risultati in termini di apprendimento e di gradimento

Contenuti tecnologici programmati

Definizione Utilizzo di software e applicativi per la progettazione della formazione al servizio delle buone pratiche acquisite e in linea con gli obiettivi di qualità

Risultati e Prodotti

Lista dei Risultati e dei Prodotti (es. documento di specifiche, prototipo, rapporto di valutazione, etc.).

• Documenti di progetto • Scheda tecnica laboratorio • Budget interno • Banca dati curriculum vitae tutor • Verbali incontri con i referenti della scuola • Programma delle attività • Piano di erogazione • Strumenti di monitoraggio e valutazione

Page 12: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

12

-----------------------------------------------------------------------------------

Titolo

WP 2 – Soluzioni tecnologiche

Obiettivi Operativi

Lista Obiettivi Operativi.

• Individuazione delle risorse strumentali e tecnologiche necessarie alla realizzazione del laboratorio • Ricognizione delle risorse presenti nella scuola e/o a disposizione dei destinatari delle attività

Approccio pedagogico e Metodologie utilizzate

Breve descrizione delle metodologie utilizzate per la realizzazione del WP. Metodologie partecipative e di co-progettazione al fine di effettuare una iniziale pianificazione e organizzazione di tutte le attività progettuali negoziata e condivisa.

Attività

Elenco delle attività che costituiscono il WP. Ogni attività va individuata attraverso un codice che è quello del WP e poi seguito da una seconda cifra progressiva (Es. A.0.1). Il titolo dell’attività deve essere breve e sintetico. Per ciascuna attività è necessaria una breve descrizione.

2.1 Individuazione Risorse – Saranno individuate nel dettaglio tutte le risorse necessarie per la realizzazione delle attività laboratoriali

2.2 Attivazione dell’ambiente tecnologico – Sarà predisposto, attivato e testato l’ambiente tecnologico per la realizzazione delle attività laboratoriali anche al fine di verificare la compatibilità delle eventuali differenti tipologie di device individuate.Elaborazione strumenti di monitoraggio e valutazione – Saranno definiti e condivisi gli strumenti per il controllo del progetto e per la rilevazione dei risultati in termini di apprendimento e di gradimento

Contenuti tecnologici programmati

Definizione Utilizzo di software e applicativi per la progettazione della formazione al servizio delle buone pratiche acquisite e in linea con gli obiettivi di qualità

Risultati e Prodotti

Lista dei Risultati e dei Prodotti (es. documento di specifiche, prototipo, rapporto di valutazione, etc.). Elenco delle attrezzature e risorse tecnologiche disponibili nella scuola Elenco delle attrezzature e risorse (HW e SW) disponibili per la realizzazione del laboratorio (dotazioni scuola, fornitura del proponente, dotazioni individuali dei partecipanti) -----------------------------------------------------------------------------------

Titolo

WP 3 – Realizzazione del Laboratorio

Obiettivi Operativi

Lista Obiettivi Operativi.

Utilizzare Ambienti di sviluppo semplificati

Creare semplici videogames

Utilizzare semplici sensori ambientali in interazione con un videogame

Progettare e costruire robot

Programmare l’interazione tra robot

Page 13: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

13

Accrescere le competenze organizzative del lavoro individuale e di gruppo

Approccio pedagogico e Metodologie utilizzate

Breve descrizione delle metodologie utilizzate per la realizzazione del WP. La metodologia d’insegnamento prevede un approccio di tipo “ludico”, attraverso il quale i ragazzi possono avvicinarsi al mondo della programmazione prendendo parte ad attività strutturate sulla sperimentazione (learning by doing). I laboratori sono concepiti come spazio libero, cui è possibile accedere senza vincoli, partecipare e condividere l’esperienza con i propri pari. L’utilizzo di applicazioni come Light-bot, Run Marco e SCRATCH permette ai giovanissimi di entrare in contatto con la parte complessa dell’informatica, di capirne il funzionamento, di passare dallo stato di utilizzatori passivi alla dimensione attiva di costruttori e realizzatori.

Il clima è incentrato sul presupposto che ciascuno contribuisca con la propria idea e ciascuna idea sia presa in considerazione. Si impara facendo errori e assumendosi dei rischi, con il supporto e l’incoraggiamento di un esperto.

I ragazzi vengono incoraggiati a esplorare le tecnologie applicandole ai propri interessi e sviluppando una nuova esperienza di apprendimento nella quale possono scegliere cosa imparare. Non esiste un percorso obbligato, ma ciascun giovane costruisce il proprio approccio e il proprio ritmo di apprendimento. Per i ragazzi la comprensione degli elementi fondamentali della programmazione diventa strumento per il raggiungimento di obiettivi personali. In sintesi la metodologia adottata sarà in grado di sviluppare nei partecipanti:

• Attitudine alla concretezza Attraverso la proposta di problemi e situazioni da cui prende avvio il processo di apprendimento

• Attitudine alla riflessione Attraverso la proposta di osservazioni/analisi dell’esperienza correlata a schemi operativi, concettuali e percettivi del singolo partecipante

• Attitudine all’astrazione Attraverso la strutturazione di concetti formulati attraverso l’integrazione delle riflessioni con le teorie

• Attitudine all’azione Attraverso la strutturazione della trasferibilità a nuove e diverse situazioni

Qualora l’autonomia scolastica lo proponesse, Tecnofor è disponibile ad accogliere l’opportunità di

sottoscrivere con i singoli studenti il Piano di Sviluppo individuale per la definizione congiunta degli obiettivi

da conseguire, così come stabilito ex art. 18 dell’Avviso Tutti a Iscol@, dell’Assessorato della pubblica

Istruzione.

Attività

Elenco delle attività che costituiscono il WP. Ogni attività va individuata attraverso un codice che è quello del WP e poi seguito da una seconda cifra progressiva (Es. A.0.1). Il titolo dell’attività deve essere breve e sintetico. Per ciascuna attività è necessaria una breve descrizione.

3.1 - Accoglienza Attività di accoglienza strutturata in forma ludica e finalizzata alla creazione del gruppo e alla definizione di obiettivi condivisi.

3.2 – Riallineamento

Attività di verifica delle competenze, strutturata in forma ludica e collaborativa e finalizzata a individuare e valorizzare le competenze informali possedute dagli allievi e a valutare eventuali azioni di riallineamento delle competenze informatiche di base.

3.3 – Laboratorio

Introduzione alla programmazione attraverso l’utilizzo degli applicativi Light-bot e Run Marco. Comprensione della logica della programmazione attraverso l’utilizzo dell’applicativo Scratch. Costruzione di robot programmabili in varie configurazioni.

Applicazioni pratiche: realizzazione di semplici programmi e videogames

Contenuti tecnologici programmati

Definizione

Page 14: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

14

Utilizzo di software e applicativi per lo studio del coding quali: RunMarco, Scratch, Light Bot, Code Combat etc. Utilizzo di software per il monitoraggio delle attività di laboratorio e le verifiche intermedie programmate.

Risultati e Prodotti

Lista dei Risultati e dei Prodotti (es. documento di specifiche, prototipo, rapporto di valutazione, etc.). Risultati - potenziamento delle competenze di base in programmazione - miglioramento delle capacità logiche e matematiche - sviluppo della creatività digitale - comprensione delle finalità pratiche della programmazione - rafforzamento del problem solving - consapevolezza dell’efficacia del lavoro in team Prodotti - blocchi di codice di programmazione - algoritmi di soluzione di videogames - programmi funzionanti in grado di comandare personaggi e oggetti digitali - robot in grado di interagire con l’ambiente e tra loro -----------------------------------------------------------------------------------

Titolo

WP 4 – Monitoraggio e valutazione

Obiettivi Operativi

Lista Obiettivi Operativi. L’impianto predisposto per il controllo dell’operazione è stato inteso come un sistema aperto, in grado di recepire ed interagire con i segnali provenienti dall’interno e dall’esterno, attraverso un approccio dinamico di osservazione della molteplicità di relazioni e trasformazioni che intercorrono nel processo di realizzazione. Per alimentare il sistema di valutazione, il monitoraggio sarà quindi incentrato sulle tradizionali dimensioni temporali ex ante, in itinere e finale, ed in ognuno di questi momenti saranno rilevati gli indicatori di efficacia dei risultati e gli impatti del progetto rispetto agli obiettivi specifici, globali e di efficienza nell’utilizzo delle risorse impegnate nel progetto. Gli ambiti su cui il sistema sarà articolato sono:

• i destinatari del Laboratorio; • il processo di apprendimento e le competenze acquisite; • la percezione dei partecipanti (gradimento); • la didattica; • le tecnologie e la logistica;

Approccio pedagogico e Metodologie utilizzate

Breve descrizione delle metodologie utilizzate per la realizzazione del WP. Metodologie partecipative e di co-progettazione al fine di effettuare un corretto monitoraggio e valutazione dei risultati sulla base degli obiettivi di partenza..

Attività

Elenco delle attività che costituiscono il WP. Ogni attività va individuata attraverso un codice che è quello del WP e poi seguito da una seconda cifra progressiva (Es. A.0.1). Il titolo dell’attività deve essere breve e sintetico. Per ciascuna attività è necessaria una breve descrizione.

4.1 - Attività di monitoraggio L’azione di monitoraggio seguirà l’intera durata dell’intervento, presidiando le seguenti dimensioni:

verifica della coerenza tra l’attuazione dell’intervento e il suo disegno progettuale di riferimento; verifica della pertinenza degli strumenti di implementazione del progetto previsti;

Page 15: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

15

individuazione di eventuali criticità nell’implementazione al fine di trovare soluzioni adeguate 4.2 - Attività di valutazione degli apprendimenti

L’intervento prevede una verifica delle competenze in ingresso e una eventuale fase di riallineamento come descritta al punto 3.2. Per ciò che concerne la valutazione dei risultati di apprendimento verrà condotta attraverso l’utilizzo di strumenti di autovalutazione e valutazione di gruppo. L’obiettivo è favorire una valutazione dal basso, nell’ambito della quale i bambini valutano se stessi e il proprio percorso attraverso un dialogo aperto e sereno, svincolato dalla logica della performance.

4.3 - L’attività di valutazione dell’efficacia dell’intervento verrà effettuata attraverso la somministrazione di questionari di gradimento anonimi rivolti agli utenti, nell’ambito dei quali si indaga su dimensioni quali: clima d’aula e integrazione di gruppo, efficacia dello staff e dell’organizzazione.

Per la valutazione sull’efficacia dell’intervento verranno considerati anche i dati di presenza dei partecipanti raccolti su un registro presenze

Contenuti tecnologici programmati

Definizione

Utilizzo di software e applicativi per la progettazione della formazione al servizio delle buone pratiche acquisite e in linea con gli obiettivi di qualità

Risultati e Prodotti

Lista dei Risultati e dei Prodotti (es. documento di specifiche, prototipo, rapporto di valutazione, etc.). Questionario di rilevazione iniziale Questionario di valutazione finale dell’azione composto dalle seguenti dimensioni:

- rispondenza alle aspettative; - raggiungimento degli obiettivi dichiarati; - nuove conoscenze e capacità sviluppate; - appropriatezza delle metodologie didattiche; - competenza e capacità dei docenti; - clima d’aula;

- supporti e materiali didattici Report finale di valutazione

Page 16: SCHEDA TECNICA PROGETTO DI LABORATORIO ...permettano loro di progettare, disegnare e sviluppare opere proprie in modo semplice e divertente. L’approccio metodologico non ha come

16

3.7 Ambit i terr itoriali e f lessibil i tà

In questa sezione deve essere indicato per quali ambiti territoriali (per funzionalità il richiamo è alle province storiche) si fornisce la disponibilità alla realizzazione del laboratorio e i giorni della settimana di possibile impiego.

Cagliari Oristano Nuoro Sassari lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato

3.8. Replicabi l ità del progetto

Dichiarare se il progetto è replicabile

Si No

Luogo e data Cagliari 09/01/2018 Timbro e Firma del/i rappresentanti legali