una cosa divertente che non farò mai più

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David Foster Wallace Una cosa divertente che non farò mai più

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Illustration book Course of Editorial Design, with Enrico Camplani (IT) University IUAV, Faculty of Design & Arts Master studies in Visual & Multimedia Communication Venice, Italy 2010

Transcript of una cosa divertente che non farò mai più

David Foster WallaceUna cosa divertente che non farò mai più

sono seduto nel bar sTraPieNo di GeNte dell’ aeroporto di Fort Lauderdale,

al momento in cui sull’ per

salirò passare !!!4:ORE che sto cercando di

facendo il punto su quella specie di puzzle

di tutte le cose che ho

per IL REPORTAGE che mi hanno commissionato.

vistosentitoe fatto

E allora oggi è sabato 18 marzo

e dal momento in cui sono sceso dalla

ipnoticosensoriale

DEVONOChicago

aMMMMMaZzZZzare

Ho visto s p i a g g e d i z u c c h e r o e

di un blu limpidissimo. u n ’ a c q u a

Ho visto un completo CASUAL DA UOMO tutto rosso col bavero

Ho sentito che ha l ’olio abbronzante

quando è su OLTRE

i l p r o f u m o

dicarne umana

S aSaTv O

Sono stato chiamato in 3 diverse nazioni.

MISTER!MISTER!MISTER!

spalmato

BOLLENTE10t

Ho guardato 500 americani

BeNe$TANTI a S Ca TT i M

UOVERSI

Ho visto tramonti che sembravano disegnati al computer e

Ho partecipato(molto brevemente) a un trenino

a R I t m o d i C O n g a .

BALLANDO

l’ Electric Slide.

una luna tropicale che assomigliava più a una specie di limone dalle dimensioni

s o s p e s o in aria che alla cara vecchia luna di pietra degli Stati Uniti d’ America.

GIGANTESCHE

Devo dire che ho vissuto IL REPORTAGE commissionatomi con una sorta di fobia della prestazione.

L’anno scorso una certa rivista patinata dell’ East Coast aveva deciso di mandarmi a una di quelle vecchie e tranquille fiere locali, a farmi fare una specie di REPORTAGE,

senza darmi nessuna indicazione precisa, ed è rimasta

soddisfatta dei risultati.

Così adesso mi è stata offerta quest’altra ciliegina tr picale

anche qui senza nessuna indicazione o richiesta specifica. Ma questa volta mi sento più a disagio:

il rimborso spese della fiera locale era di 27$esclusigiochi a premi.

Questa volta “Harper’s” h a s g a n c i a t o + di 3000$

senza aver letto neanche una delle mie succose descrizioni

ipnoticosensoriali.

Mi continuano a dire

con GRANDEPAZIENZA, al radiotelefono della nave,

di NON affliggermi per questione del genere.

Credo DAVVERO che questa gente

che lavora nei giornali sia in malafede.

Dicono che tutto quello che vogliono

è una specie di cartolina turistica GIGANTE scritta da uno ci è stato

vai, ti fai i Caraibi alla grande torni e racconti quello che hai visto.

giochi a premi.

Ho visto un sacco di bianche veramente

Ho visto frotte di

conle pinne luccicanti. Ho visto un parrucchino in testa ad un ragazzo di tredici anni.

(Ai luccicanti piaceva aMMuCChiarsi tra la carena e il cemento delle banchine

ogni volta che attraccavamo.)

ENORMI

Ho visto della Giamaica. la costa settentrionale

Ho visto e sentito la puZza

di tutti i 145 gatti che vivono nella villa di Ernest Hemingway a Key West in Florida.

Ora conosco la differenza tra

Bingoe cosa significa quando il

jackpot del Bingo

va “a palla di neve”.

Superbingo, e

ho visto valigie fosforescenti

con cordicelle fosforescenti

e più di20tipidiVErSidi ciabatte infradito..

Ho visto che praticamente richiedevano un carrello;

fosforescentie

Ho sentito tamburi da banda di paese e ho mangiato frittelle di sgombro e

ho visto una donna in lamé argentato

che dentro un ASCENSORE DI VETRO.

Ho tenuto il ritmo di 2/4

puntando il dito verso il cielo esattamente sulla stessa sulla quale

odiavo puntare il dito verso il cielo nel 1977.

vomitava a getto

disco music

Ho imparato che in realtà

ci sono intensità diblu

anche oltre il blu più limpido

Ho mangiato più che mai e piatti più sofisticati che mai, per di piùnella stessa settimana in cui ho imparato anche la differenza

tra baccheggiare nel e

rollare

Ho sentito un comico professionista dire seriamente al pubblico:

m a R e A g i T a t O

m a R e A g i T a t O

che si possa immaginare.

“A parte gli scherzi”.

Ho imparato che in realtà

ci sono intensità diblu

anche oltre il blu più limpido Ho visto completi fucsia e giacche rosa mestruo e scaldamuscoli viola e marrone e

mocassini bianchi senza calzini.

Ho visto professioniste cosìcarine che ti facevano venire

di fiondarti al loro tavolo e

per d e r e fino all’ultimo cente$imo a blackjack.

m a R e A g i T a t O

croupiervoglia

Ho sentito

cittadini americani maggiorenni e

che chiedevano???all’Ufficio Relazioni con gli Ospiti se?per faresnorkeling c’è bisogno di bagnarsi, se? il tiro a piattello si fa all’ a p e r t o , se l’equipaggio dorme a bordo e

?

A CHE ORA

è previsto .

BeNe$TANTI

il Buffet di Mezzanotte

Sono statooggettoin una sola settimana di OLTRE

Mi sono ScotTatO eSpelLato 2volte.

Ho fatto tiro al piattello sul

mare.

So cos’è unCoco Loco.

Ora conosco l’esatta differenza miXologica

fra unoSlippery Nipple e

unFuzzy Navel

1500 sorrisi professionali.

È ABBASTANZA ???

In quei momenti non sembrava

MAI ABBASTANZA!

Almeno una dozzina di volte

il suonodella sirena della nave,

un’aSSordanTeflatulenza degli dei, mi ha fatto prendere un COLPO.

Ho assimilato i fondamenti del mah-jong,

mi sono visto a s tra l ci

unaDue giorni di

bridge contratto

Ho sentito quanto la cappa del

c i e l o s u b t r o p i c a l e .

PESA

Homercanteggiato per dei gioielli senza valore con ragazzini malnutriti.

Ora conosco ogni possibile giustificazione

o scusa per chi spenda

3000$ per andarsi a fare

una crociera ai Caraibi.Mi sono mangiato le mani per aver rifiutato

!autentica marijuana giamaicana

da un giamaicanoautentico.

ho imparato come si allaccia il giubbotto salvagente

sopralo smoking e

ho perso a scacchi con una bambina di 9 anni.

Una volta ho visto dalla BALAUSTRA del ponte s c o p e r t o ,

molto più in basso e a destra della della carena,

c o d a

?una cosa che mi è sembrata essere

la pinna di uno squalo, m i m e t i z z a t a nella scia del motore di dritta,

VIOLENTA come cascate di Niagara Ho sentito e non ho parole per descriverla

una musichetta da ascensore

in versione reGgae.

c o d aHo capitocosa significa avere paura del .

prop

riow

ate

r

Ho imparato ad avere il

e !ora mi piacerebbeperderlo.

p i e d e m a r i n o

Ho assaggiatoil caviale e mi sono trovato d’accordo con il giudizio

del bambino che mi sedeva accanto:

fa schifo.

Ora ho capito benecosa significaduty free.

Ora conosco la velocità massima in nodi di una

Ho mangiato escargotanatrasalmone affumicato dell’Alaskasalmone con finocchipellicano al marzapane

un’omelette fatta con quelle che venivano definite

“tracce di tartufo etrusco”.

Anche se non ho ancora ben capito cos’è un nodo.

Ho sentito persone sedutesulle sdraio sul ponte

dire che non è tanto caldo,

ma !l’umidità.

Sono stato – completamente,

professionalmente e come mi era stato promesso - viziato.

Ho osservato e CATALOGATO,

con ribrezzo, ogni tipo di

e r i t e m i , c h e r a t i n o s i , l e s i o n i p r e - m e l a n o m a ,

m a c c h i e d a m a l d i f e g a t o , e c z e m i , v e r r u c h e , c i s t i p a p u l a r i , p a n c i o n i , c e l l u l i t i f e m o r a l i , v e n e v a r i c o s e ,

t r a t t a m e n t i a l c o l l a g e n e e a l s i l i c o n e , t i n t u r e o r r i b i l i ,

t r a p i a n t i d i c a p e l l i m a l r i u s c i t i

insomma, ho visto un Sacco Di Gente s e m i n u d a

che avrei preferito !NONvedere s e m i n u d a .

Mi sono sentito

d e p r e s s o come non mi sentivo dalla e ho riempito quasi3tacuini

per CAPIRE se era un

Problema

o un Problema.MIOLoro.

Ho acquisito e nutrito unraNcoRe

che potrebbe anche d u r a r e tutta la vita verso il direttore d’ hotel della nave il cui il nome era signor Dermatis e che io da allora in poi ho battezzato

signor DermaTitis

unrispetto quasi ossequioso per il mio cameriere

e un’ardentepassione per la cameriera della mia cabina del corridoio sul ponte 10

In qualche modo aveva l’impressione che io fossi un giornalista ficcanaso, così non mi lasciava vedere la cambusa, il ponte di comando, le cabine del personale di bordo, niente di niente, né mi lasciava intervistare qualcuno dell’ equipaggio o del personale con il registratore acceso; e poi portava gli occhiali da sole all’interno della nave, e aveva le spalline, ed è rimasto un sacco di tempo a parlare al telefono in greco mentre aspettavo nel suo ufficio dopo che mi ero perso le semifinali del karaoke nel salone Rendez-Vous per andare all’ appuntamento che mi aveva dato lui; spero che si ammali.

Petra, Petra dalle fossette e dalle sopracciglia ampie e candide

che indossava divisesempre b i a n c h e INAMIDATE e fruscianti e p r o f u m a v a del disinfettante al cedro norvegese che passava nei bagni;

e che puliva ogni centimetro praticabile della mia cabina almeno dieci volte al giorno,

ma che non si è mai fatta

nell’ atto di p u l i r e

una figura di eleganza magica

e duratura,

meritevole di una cartolina tutta dedicata a l e i .

SORPRENDERE

Più precisamente: dall’11 al 18 marzo 1995 io,

mi sono sottoposto alla crociera

“7 Notti ai Caraibi” (7NC) a

bordo della m.n. Zenith,

una da 47.255 , di proprietà della Celebrity Crociere, una delle oltre venti compagnie da crociera

che attualmente operano

fra la Florida

e i Caraibi.

t

volontariamente e dietro compenso,

La nave e i servizi, da quello che ora so della qualità media

dell’industria delle crociere,

erano assolutamente di prim’ordine.

Il cibo era superbo,

il servizio impeccabile,

le escursioni a terra e le attività di bordo organizzate

fin nei minimi dettagli per il

La nave era così b i a n c a e p u l i t a che sembrava sterilizzata.

Il blu del mare dei Caraibi variava dal color coperta-di-neonato-maschio86v fino al fosforescente; lo stesso per il cielo.

massimo dell’eccitazione

Le temperature erano uterine.

Persino il sole sembrava

secondo le nostre esigenze.

Il rapporto equipaggio-passeggeri era di 1,2 a 2.

Era una crociera extralusso.

programmato

A parte le lievi varianti adattive a seconda della nicchia,

la“Crociera Extralusso 7NC” costituisce un genere uniforme. Tutte lemegacompagnie offrono lo stesso prodotto di base.

Non è neanche tanto

il divertimento

è più, come dire una sensazione.

Ma rimane un prodotto basato sulla buona fede cioè, cercano davvero di produrla in te, questa sensazione:

una miscela di relax ed

eccitazione,

di appagamento senza sTreSSSs e

turismo frenetico,

quella fusione

particolare di servilismo

e condiscendeza che viene

propagandata attraverso tutte le forme del verbo

non consiste Questo prodotto non consiste in un servizio o in una serie di servizi.

(anche se si capisce subito che uno dei grandi compiti del direttore della crociera e del suo staff è di continuare a rassicurare tutti che tutti si stanno divertendo):

viziare

Le brochure delle megacompagnie sono addirittura

tempestateda questo verbo:

“...come non vi hanno mai viziati prima”, “...a viziarvi nelle nostre jacuzzi e saune,

“Lasciatevi viziare”,

“Fatevi viziare dai caldi zeffiri delle Bahamas”. Il fatto che gli

americani adulti

degli anni‘90

tendano ad associare la parola pamper,

“viziare”,

a un particolare prodotto di consumo non è casuale, non credo, e la connotazione non si perde in queste

megacompagnie di massa

e nelle loro pubblicità.

E se ripetono e

sottolineano di continuo questa parola, avranno le loro buone ragioni.

ripetono

45603217876669439

ISBN: 88-6789-330-7

A12.00

Ho visto spiagge di zucchero e un’acqua di un blu limpidissimo. Ho visto un completo casual da uomo tutto rosso col bavero svasato. Ho sentito il profumo che ha l’olio abbronzante quando è spalmato su oltre dieci tonnellate di carne umana bollente. Sono stato chiamato “Mister” in tre diverse nazioni. Ho visto tramonti che sembravano disegnati al computer e una luna tropicale che assomigliava più a una specie di limone dalle dimensioni gigantesche sospeso in aria che alla cara vecchia luna di pietra degli Stati Uniti d’ America che ero abituato a vedere.