Scheda Infermieristica – Trombosi venosa profonda ( TVP) · PDF fileScheda...

1
Scheda Infermieristica – Trombosi venosa profonda (TVP) presentazione 1) condizione caratterizzata dalla presenza di un trombo all’interno di una vena accompagnata da infiammazione della parete venosa 2) tipicamente si tratta delle vene degli arti inferiori e di solito la malattia inizia nelle vene del polpaccio 3) i pazienti con TVP sono ad alto rischio di embolia polmonare (EP) etiologia 1) stasi venosa: ostruzione (varici / insufficienza cardiaca), immobilizzazione, paralisi, lunghi viaggi in aereo, obesità severa 2) stati di ipercoagulabilità: congenite, tumori, recente chirurgia maggiore, gravidanza, periodo post-partum, donne in terapia con contraccettivi per via orale 3) trauma / fratture 4) lesioni del midollo spinale 5) pregressa TVP o EP sintomi 1) sintomi a livello degli arti inferiori: lieve fastidio dolore, edema, calore, eritema locale. La patologia può essere anche asintomatica. 2) sintomi dovuti all’EP: dispnea, dolore toracico di tipo pleurico, tachicardia, tachipnea esami diagnostici 1) ecodoppler venoso degli arti inferiori 2) D-Dimero ha un valore prognostico negativo importante (un D-Dimero normale esclude la presenza di TVP) 3) venografia degli arti 4) screening della coagulazione se necessario 5) test diagnostici per l’EP se necessario (vedi Scheda - Embolia polmonare) complicazioni 1) estensione prossimale della trombosi 2) embolia polmonare 3) TVP o EP ricorrenti 4) stasi cronica con dermatite (sindrome post-trombotica), gangrena venosa all’arto interessato terapia 1) terapia anticoagulante (se i trombi sono sopra il ginocchio): LMWH LMWH + warfarin warfarin 2) trombolisi: sistemica o locale (attraverso un catetere nella vena coinvolta) di solito per pazienti con trombosi a livello ilio-femorale 3) terapia compressiva locale calze elastiche (da indossare di giorno) 4) posizionamento di filtro cavale per la prevenzione dell’EP (solo in pazienti con controindicazioni alla terapia anticoagulante e con alto rischio di TVP) 5) prevenzione della TVP: i) eparina a basso peso molecolare nei pazienti a rischio ii) fisioterapia passiva degli arti inferiori in caso di immobilizzazione iii) deambulazione precoce post-operatoria iv) calze / gambaletti elastici per i pazienti a rischio

Transcript of Scheda Infermieristica – Trombosi venosa profonda ( TVP) · PDF fileScheda...

Page 1: Scheda Infermieristica – Trombosi venosa profonda ( TVP) · PDF fileScheda Infermieristica – Trombosi venosa profonda ( TVP) presentazione 1) condizione caratterizzata dalla presenza

Scheda Infermieristica – Trombosi venosa profonda ( TVP) presentazione 1) condizione caratterizzata dalla presenza di un trombo all’interno di una vena

accompagnata da infiammazione della parete venosa 2) tipicamente si tratta delle vene degli arti inferiori e di solito la malattia inizia nelle vene

del polpaccio 3) i pazienti con TVP sono ad alto rischio di embolia polmonare (EP) etiologia 1) stasi venosa: ostruzione (varici / insufficienza cardiaca), immobilizzazione, paralisi,

lunghi viaggi in aereo, obesità severa 2) stati di ipercoagulabilità: congenite, tumori, recente chirurgia maggiore, gravidanza,

periodo post-partum, donne in terapia con contraccettivi per via orale 3) trauma / fratture 4) lesioni del midollo spinale 5) pregressa TVP o EP sintomi 1) sintomi a livello degli arti inferiori: lieve fastidio � dolore, edema, calore, eritema

locale. La patologia può essere anche asintomatica. 2) sintomi dovuti all’EP: dispnea, dolore toracico di tipo pleurico, tachicardia, tachipnea esami diagnostici 1) ecodoppler venoso degli arti inferiori 2) D-Dimero ha un valore prognostico negativo importante (un D-Dimero normale esclude

la presenza di TVP) 3) venografia degli arti 4) screening della coagulazione se necessario 5) test diagnostici per l’EP se necessario (vedi Scheda - Embolia polmonare) complicazioni 1) estensione prossimale della trombosi 2) embolia polmonare 3) TVP o EP ricorrenti 4) stasi cronica con dermatite (sindrome post-trombotica), gangrena venosa all’arto

interessato terapia 1) terapia anticoagulante (se i trombi sono sopra il ginocchio): LMWH � LMWH +

warfarin � warfarin 2) trombolisi: sistemica o locale (attraverso un catetere nella vena coinvolta) di solito per

pazienti con trombosi a livello ilio-femorale 3) terapia compressiva locale calze elastiche (da indossare di giorno) 4) posizionamento di filtro cavale per la prevenzione dell’EP (solo in pazienti con

controindicazioni alla terapia anticoagulante e con alto rischio di TVP) 5) prevenzione della TVP:

i) eparina a basso peso molecolare nei pazienti a rischio ii) fisioterapia passiva degli arti inferiori in caso di immobilizzazione iii) deambulazione precoce post-operatoria iv) calze / gambaletti elastici per i pazienti a rischio