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Scheda di sicurezza PROXAN SL
1. IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO E DELLA SOCIETÀ
Identificazione del prodotto: PROXAN SL
Uso pertinente identificato della miscela: Prodotto fitosanitario - fungicida – liquido solubile.
Settore d'uso - usi finali - SU1: Agricoltura
Usi per lavoratori e consumatori - PC27 prodotti fitosanitari
Registrazione Ministero della Salute nr. 12524 del 06.12.2005
AResponsabile immissione in commercio: AGROCHIMICA S.p.A.
Via Copernico 11 - 39100 Bolzano
Tel. 0471 563700 Fax 0471 563799
e-mail: [email protected]
Tecnico responsabile schede di sicurezza: Dott. Marco Endrizzi – [email protected]
Numero di emergenza sanitaria: consultare il più vicino Centro Antiveleni
2. IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
Classificazione della miscela: il prodotto NON è classificato come pericoloso dalla Direttiva CE 1999/45/CE
Frasi di rischio: ---
Consigli di prudenza: S2 Conservare fuori dalla portata dei bambini. S13 Conservare lontano da alimenti o
mangimi e da bevande. S20/21 Non mangiare, né bere, né fumare durante l'impiego.
3. COMPOSIZIONE/INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI
Classificazione delle sostanze secondo le normative CE su sostanze
Principio attivo: Propamocarb cloridrato
Numero CAS: 25606-41-1
Numero CE 247-125-9
Nome chimico IUPAC: PROPYL 3-(DIMETHYLAMINO)PROPYLCARBAMATE HYDROCHLORIDE
Formula Bruta: C9H21ClN2O2
Percentuale di principio attivo: 66,5%.
Simboli di pericolo: non classificato.
Frasi di rischio: ---
Classificazione Regolamento (CE) ---
n. 1272/2008 [CLP]
Coformulanti
Nome comune: ---
Numero CAS: ---
Contenuto percentuale: 3%
Simboli di pericolo: Xn - N
Frasi di rischio: R22, R41; R51/53
Nome comune: acqua q.b. 100
Si veda il testo delle frasi-R e indicazioni di pericolo nel capitolo 16
4. MISURE DI PRIMO SOCCORSO
In caso di inalazione: allontanare la persona interessata dalla fonte di esposizione e tenerla a riposo in
ambiente areato; consultare il medico se insorgono difficoltà respiratorie.
In caso di ingestione: consultare immediatamente il medico.
In caso di contatto con gli occhi: sciacquare immediatamente e abbondantemente con acqua corrente; consultare il
medico.
In caso di contatto con la pelle: rimuovere immediatamente gli indumenti contaminati; lavare la parte contaminata
con acqua e sapone neutro e sciacquare abbondantemente; consultare il medico.
Informazioni per il medico: in caso di intossicazione consultare il medico per i necessari interventi di pronto
soccorso; consultare il più vicino Centro Antiveleni
5. MISURE ANTINCENDIO
Mezzi di estinzione idonei: polvere chimica, CO2, acqua nebulizzata, schiuma.
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Mezzi di estinzione non idonei per motivi di sicurezza: acqua a getto pieno
Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela: il prodotto si decompone alle alte temperature liberando fumi tossici
di HCl, HCN, NOx e CO.
Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi: indossare autorespiratore a pressione positiva ed
equipaggiamento protettivo contro le sostanze chimiche; non inalare le polveri, i
vapori ed i fumi. Raffreddare con acqua i contenitori esposti al fuoco; allontanare gli
imballi esposti se ciò non presenta alcun pericolo; evitare il defluire delle acque di
estinzione nell’ambiente. Il prodotto non è infiammabile.
6. MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE
Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza: nel trattare le perdite di questo prodotto
indossare adeguato equipaggiamento protettivo; togliersi immediatamente di dosso gli
indumenti contaminati; subito dopo l’esposizione lavare la pelle contaminata con
acqua e sapone neutro; lavare accuratamente gli indumenti prima di riutilizzarli; gli
indumenti contaminati non possono essere lavati in casa.
Precauzioni ambientali: trasferire il materiale della perdita in contenitori adeguati a chiusura ermetica per la
successiva eliminazione in un impianto idoneo autorizzato.
Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica: contenere immediatamente le perdite con materiale inerte (sabbia,
terra, calce, ecc.); raccogliere il tutto in appositi contenitori; pulire il pavimento con
una soluzione acquosa; smaltire in osservanza delle vigenti norme di legge sui rifiuti
speciali pericolosi.
7. MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO
Precauzioni per la manipolazione sicura: nell’impiego del prodotto osservare le consuete norme di prevenzione ed evitare il
contatto diretto e indiretto; dopo la manipolazione e prima di mangiare, bere o fumare,
lavarsi accuratamente con acqua e sapone neutro; pulire accuratamente tutte le
attrezzature utilizzate dopo l’uso.
Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità: stoccare nell’imballaggio originale in luogo
asciutto; stoccare separatamente da prodotti destinati all’alimentazione umana e/o
animale. Stoccare in luogo asciutto nell’imballaggio originale.
Materiali non raccomandati: acciaio, alluminio.
Conservare in locali freschi, asciutti e ben aerati a temperatura: 0-30°C; non
riutilizzare gli imballi vuoti
Usi finali specifici: Prodotto fitosanitario - fungicida – liquido solubile
8. CONTROLLO DELL’ESPOSIZIONE, PROTEZIONE INDIVIDUALE
Limiti di esposizione occupazionale: il prodotto non contiene sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo
negli ambienti di lavoro
Dispositivi di Protezione individuale
Apparato respiratorio: in caso di scarsa aerazione indossare autorespiratore;
in caso di formazione di polveri o aerosol indossare una semimaschera con filtro
adeguato (EN 140) o di una maschera antigas di filtro (EN 136, EN 141, EN 371) KD o
A1.B1.E1.K1 (per i gas di decomposizione termica).
Mani: Guanti in butile o nitrile (EN 374, EN 420), indumento di lavoro adeguato.
Occhi: Non richiesta se assenza di polveri. In caso di polveri schermo facciale (EN 166)
oppure occhiali protettivi chiusi.
Ulteriori informazioni: lavare accuratamente mani, avambracci e viso dopo l’utilizzo di prodotti chimici e al
termine del lavoro, e comunque prima di mangiare, bere, fumare e prima di utilizzare
la toilette.
9. PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
Proprietà del preparato
Aspetto: liquido viscoso.
Colore:
Odore: caratteristico
pH: 5 – 7
Punto di ebollizione: -
Punto di auto-infiammabilità: -
Punto di infiammabilità: -
Proprietà esplosive: -
Proprietà comburenti: non note
Pressione a vapore: 3.85 x 10 -2 mPa (20° C)
Densità relativa: 1.085 g / l
Solubilità: il principio attivo è solubile nei comuni solventi organici polari: in acetone 560, metanolo656, toluene 0.14 g/l (20°C)
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Idrosolubilità: > 500 g / l (20°C)
Coefficiente di ripartizione n -ottanolo/acqua: Kow logP = - 1,21 (pH7)
10. STABILITÀ E REATTIVITÀ
Stabilità chimica: il propamocarb cloridrato è stabile fino a 400°C e alla fotolisi.
Condizioni da evitare: il prodotto è incompatibile con i polisolfuri e il solfato di rame.
Prodotti di decomposizione pericolosi: la decomposizione termica può causare fumi tossici.
11. INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Nessun dato per la miscela in quanto tale.
Tossicità acuta (propamocarb cloridrato):
LD50 (ratto orale) > 2000 - 2900 mg/kg
LD50 (topo orale) > 2650 - 2800 mg/kg
LC50 (ratto cutanea) > 3000 mg/kg
LC50 (ratto inalazione) > 5.54 mg/l - 4 ore (aerosol)
Tossicità sub-cronica e cronica: NOEL (ratto 2 anni) > 26 - 32 mg/kg dieta
ADI = 0,1 mg/kg peso corporeo
Mutagenesi: non riferite evidenze di tale effetto.
Teratogenesi: non riferite evidenze di tale effetto.
Tossicità di riproduzione: non riferite evidenze di tale effetto.
12. INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Nessun dato per la miscela in quanto tale.
Ecotossicita (propamocarb cloridrato): Non sono disponibili dati sulla miscela in quanto tale
Informazioni generali: il prodotto risulta completamente biodegradabile.
Mobilità nel terreno: bassa mobilità.
Persistenza/degradabilità: il prodotto è biodegradabile.
Periodo di semitrasformazione (t!): 20-60 giorni.
Potenziale di bioaccumulazione: non bioaccumulabile.
Ecotossicità: uccelli LD20 >2000 mg/kg (Leggera tossicità per uccelli)
Organismi acquatici
LC50 (96 ore) Trota iridea >100 mg/l
EC50 (48 ore) Daphnia magna >100 mg/l
EC50 (72 ore) Selenastrum capricornutum = 176 mg/l
Leggermente nocivo per gli organismi acquatici.
Api:
LD50 (localizzata) 48 ore >100 !g/ape
LD50 (orale) 48 ore >116 !g/ape
Leggermente nocivo per le api.
Risultati della valutazione PBT e vPvB: Questa miscela non contiene sostanze considerate come persistenti, bioaccumulanti o
tossiche (PBT)., Questa miscela non contiene sostanze considerate come molto
persistenti e nemmeno molto bioaccumulanti (vPvB).
13. CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
Metodi di trattamento dei rifiuti : evitare la dispersione del prodotto e/o di residui dello stesso nella rete idrica o nelle
acque di superficie; il prodotto deve essere smaltito in conformità a quanto previsto
dalle vigenti normative comunitarie, nazionali e locali per i rifiuti pericolosi.
Gli imballaggi ed i contenitori devono essere smaltiti in conformità a quanto previsto
dalle vigenti normative comunitarie, nazionali e locali per gli imballaggi di rifiuti
pericolosi.
14. INFORMAZIONI SUL TRASPORTO
Numero ONU: ---
Trasporto stradale e ferroviario
RID/ADR: non classificato.
Trasporto marittimo
IMDG: non classificato.
Trasporto aereo
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ICAO – TI e IATA: non classificato.
15. INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE
Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la miscela: Classificazione in accordo con
Dir.67/548/CEE; 1999/45/CE; 2001/58/CE e/o con i criteri GHS.
Valutazione della sicurezza chimica: Non applicabile
16. ALTRE INFORMAZIONI
Elenco delle frasi R
R22 nocivo in caso di ingestione
R41 rischio di lesioni oculari
R51/53 tossico per gli organismi acquatici, può provocare a lungo termine effetti negativi per l'ambiente acquatico
Indicazioni di pericolo H
---
La presente scheda dati di sicurezza annulla e sostituisce tutte le precedenti
Cambiamenti effettuati rispetto alla versione precedente: le sezioni 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 13, 14. 15, 16 sono state modificate in
accordo a quanto previsto dal Reg. CE 453/2010.
Ulteriori informazioni
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle nostre attuali conoscenze e sono redatte in conformità:
Regolamento CE n. 1907/2006 (REACH)
Regolamento CE n. 1272/2008 (CLP)
Regolamento CE n. 790/2009
Regolamento CE n. 453/2010
ADR Accordo internazionale per il trasporto di merci pericolose su strada.
International Maritime Dangerous Goods Code (IMDG Code).
International Air Transport Association (IATA).
Il prodotto non va usato per scopi diversi da quelli indicati e senza avere ottenuto istruzioni scritte. Non si assumono
responsabilità per ogni uso improprio. E' sempre responsabilità dell'utente conformarsi alle norme di igiene,
sicurezza e protezione dell'ambiente previste dalle leggi vigenti. Le informazioni contenute in questa scheda sono da
intendere come descrizione delle caratteristiche del prodotto ai fini della sicurezza. Non sono da considerarsi
garanzia delle proprietà del prodotto stesso.