S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima...

44
Lezione 3 Cabral cap. 14 A cura Prof. Stefano Capri

Transcript of S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima...

Page 1: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Lezione 3

Cabral cap. 14

A cura Prof. Stefano Capri

Page 2: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

• Le implicazioni di una caratteristica strutturale: barriere (entrata/uscita)

Dimensioni e Costi

Page 3: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Indici di concentrazioneData un’industria composta da 1 … N imprese,ordinate per le quote di mercato in modo decrescente

Si = la quota di mercato in percentuale dell’impresa i

C1=S1C2=S1 + S2C3=S1 + S2 + S3C10=S1 + S2 + … + S10Cn=S1 + S2 + … + Sn

Page 4: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 5: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 6: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 7: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 8: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 9: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Barriere all’entrata

“costo che deve essere sopportato daun’impresa che vorrebbe entrare in undato settore, ma che non è sopportatodalle imprese già operanti all’interno delsettore” (J. Stigler)

Page 10: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Concentrazione, costi d’entrata e dimensione del mercato

• Fino a questo momento: struttura del mercato determinata esogenamente

• Nel modello di concorrenza perfetta: numero di imprese e distribuzione delle dimensioni di impresa qualunque purchèle imprese siano price-taker.

• Dovremmo quindi aspettarci una distribuzione casuale rispetto a C4 , ad esempio confrontando due paesi

Ma la realtà è diversa

Page 11: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

C4

Page 12: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Concentrazione, costi d’entrata e dimensione del mercato• Concentrazione di alcune industrie:In Francia e Germania

La distribuzione è addensata sulla retta a 45°: per ciascun valore di C4 in Germania ve ne è uno simile in Francia

Page 13: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Concentrazione, costi d’entrata e dimensione del mercato• Concentrazione di alcune industrie:In Francia e Belgio

La distribuzione è addensata sopra la retta a 45°: il valore di C4in Belgio tende ad essere più grande rispetto a quello in Francia

Page 14: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Concentrazione, costi d’entrata e dimensione del mercato

• (Francia circa = Germania; Belgio > Francia);• Ma la Francia ha un mercato 5 volte più grande Le

dimensioni del mercato sono un fattore importante per la determinazione della struttura del mercato

• Vedremo oggi: la determinazione endogena della struttura di mercato

• In particolare: il ruolo dei costi di entrata e la distinzione fra C di entrata esogeni e C di entrata esogeni

Page 15: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Le ipotesi

1) La struttura di mercato (concentrazione) dipende da :

entità dei costi fissi (direttamente) e

dimensione del mercato (inversamente)

2) La struttura di mercato si mantiene concentrata anchequando la dimensione (la domanda) cresceindefinitamente

Page 16: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

• Assunzione: tutte le imprese hanno la stessadimensione.

• Ad esempio C4=4/n è la quota delle 4 imprese piùgrandi;

• C4varia la variare del numero n di imprese

Iniziamo col risultato 1)Modello di Cournot con libertà di entrata

Page 17: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

SQaQP )(

• Assumiamo una funzione di domanda:

SPaPQ )()(

dove S è una misura della dimensione del mercatoSe S raddoppia, Q raddoppia per un dato P

Funzione di costo totale della generica impresa i:

iii cqFqTC )(dove F è un costo irrecuperabile di entrataC = costo marginale

Page 18: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

FqcS

Qqa

FqcSQacqFqQP

iii

iiii

020 c

SQ

Sqa

qii

i

i ossia

In equilibrio, per simmetria (cioè qi=q per tutti i=1,…,n):

*qnQq i

Il profitto per l’impresa i, sostituendo P(Q) = a-Q/S, e considerando che qi + Q-i = Q

Q=nq La quantità di equilibrio

Page 19: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

0*)1(*2

c

Sqn

Sqa

sostituendo:

Sn

caq)1(

*

02 *** cSqnqqaS***2)( qnqqSca

Page 20: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

)1()1()(**

n

ncaSnScana

SnqaP

Fn

caScn

canaFqcPn ii

11

)()(

Fn

caSn

ca

11

Profitto della generica impresa i:

Prezzo di equilibrio (non dipende da S):

Fn

caSSni

2

2

1),(

Sostituendo Q=nq* in P(Q) = a-Q/S

Sostituendo P* = (a+nc)/(n+1) e q* =S(a-c)/(n+1):

1. Prezzo di equilibrio non dipende da S

2. Profitto di ogni impresa dipende da S

Page 21: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Equilibrio di lungo periodo con libertà di entrata

1. Nessuna impresa attiva desidera uscire dal mercato2. Nessuna impresa fuori dal mercato desidera entrare nel

mercato

Il numero di imprese in equilibrio n* deve essere tale che

Π (n*) ≥ 0 cioè nessuna impresa desidera uscire

Π (n*+1) ≤ 0 cioè nessuna impresa desidera entrare

Page 22: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

0* in :chetaleTroviamo

01

)(: 2

2*

Fn

caSnn i

F

caSn2

21

Numero di imprese in equilibrio di lungoperiodo:

22 )1()( nFcaS

)(1 caFSn

Page 23: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

1*

FScan

Costi fissi irrecuperabili di entrata (F) e dimensione del mercato (S) come determinanti essenziali della concentrazione

Il numero delle imprese ↑ quando S ↑

Il numero delle imprese ↓ quando F ↑ e quando c ↑

La relazione fra S e n* è approssimativamente quadratica

Per valori elevati di n, se il mercato raddoppia, n cresce solo del 40% ( = 0,4)12

Page 24: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 25: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 26: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Scala minima efficiente e concentrazione

• Curva dei costi medi a U• Un’impresa che opera sul tratto decrescente della curva a U, hacosto medio decrescente al crescere della produzione• Opera in condizioni di rendimenti di scala crescenti• Esempio classico di costi medi crescenti/rendimenti di scalacrescenti: F+cqi

• Qual è la relazione tra rendimenti di scala crescenti ela struttura di mercato?• Come misurare quanto crescenti sono i rendimenti di scala?

Page 27: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Scala minima efficiente

Cerchiamo la scala minima alla quale il costo medio dell’impresa è sufficientemente vicino al suo livello minimo:

Ad esempio, non superiore al 10% del costo minimo.

Questa scala minima è la scala minima efficiente (SME)

Page 28: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul
Page 29: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Un aumento dei costi fissi F di λ implica un aumento della SME di λ

Page 30: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

• Posso interpretare la condizione del numero di imprese in equilibrio di lungo periodo:

ccFq

'*

Se la scala minima efficiente aumenta approssimativamente di un fattore pari a 2, allora il numero delle imprese diminuisce approssimativamente di un fattore 2

Page 31: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

• Se la scala minima efficiente aumenta approssimativamente di unfattore pari a 2, allora il numero delle imprese diminuisce approssimativamente di un fattore

•Se sia la dimensione del mercato S, che la scala minima efficiente q*aumentano nella stessa proporzione, il numero di imprese di equilibrio rimane costante!

•Questo spiega perché quando si confrontano strutture di diversi mercati, si considera solitamente come variabile esplicativa la dimensione del mercato divisa per la scala minima: S/q*

2

Page 32: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Economie di scala e concentrazione

Un modo alternativo di misurare quanto crescenti sono i rendimenti di scala, è attraverso il coefficiente di economie di scala.Si ricorda che costo medio AC è maggiore del costo marginale MC se e solo se costo medio è decrescente! (e viceversa)

q

CMGCME

CFME

CVME

Il costo medio CME > costo marginale CMG quando costo medio decrescente

Page 33: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Economie di scala ≡ rendimenti di scala crescenti

Page 34: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

In un mercato dove F è maggiore vi saranno maggiori economie di scala

Page 35: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Allora variazioni della scala minima equivalgono a variazioni dei costi fissi dello stesso fattore e tra F e ρ c’è sostanziale parallelismo

Posso interpretare la condizione

anche come una relazione che mi dice come varia la struttura del mercato al variare della scala minima efficiente:sostituendo a F l’espressione F =(ρ −1)cq

Mercati con maggiori economie di scala sono più concentratiSia la scala minima efficiente che le economie di scala sono esempi di barriere all’entrata.Quindi, la concentrazione è tanto più alta quanto più alte sono le barriere all’entrata.

Page 36: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

La storia conta• Fin qui abbiamo assunto:1. Le imprese hanno accesso alla stessa tecnologia

(stessa funzione di costi TC = F +cq)2. Le imprese hanno perfetta informazione (funzione

di domanda)3. Il processo di entrata è coordinato (entrano oppure

no in modo sequenziale)Si può pertanto prevedere il numero delle imprese sulla

base dei parametri visti che caratterizzano il mercato (a, c , F, q).

L’equilibrio così ottenuto è simmetrico: tutte le imprese hanno la stessa dimensione.

Ma la realtà è diversa…

Page 37: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

La storia conta

• Mercato minestre liofilizzate: mercato USA e mercato UK (differenti dimensioni), con parametri simili (maturità del prodotto, composizione della domanda, costi ecc.), ma con struttura diversa: – Campbell prima entrante, dominante: 63% mercato

USA– Heinz prima entrante, dominante: 43% mercato

UK

Page 38: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

La storia conta• Non tutte le imprese hanno accesso alla stessa tecnologia

(brevetti)• Anche con la scadenza dei brevetti: curve di apprendimento (il

vantaggio della prima mossa si può trasformare in vantaggio durevole)

• Anche a parità di accesso alle tech, vi possono essere scelte diverse (acciaio: impianti normali ad alto F e basso c, mini-impianti a basso F e alto c; nessuna delle due sembrava dominare l’altra)

• Informazione imperfetta – (errori di previsione): grandi impianti di raffinazione costruiti prima

dello shock petrolifero eccesso di capacità produttiva)

Page 39: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

• Costo di entrata endogeno: è determinato dalla strategia delle imprese e dalle dimensioni del mercato (endogeno alla competizione)

• Costo di entrata esogeno: è strutturale, non dipende dalla competizione, ma dal tipo di industria

Page 40: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Industrie con costi di entrata endogeni Industrie con costi di entrata esogeni

Page 41: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Non emerge una tendenza chiara, tuttavia il valore minimo della concentrazione diminuisce in modo meno marcato al crescere delle dimensioni quando i costi di entrata sono endogeni (industrie ad alta pubblicità)

Industrie con costi esogeni Industrie con costi endogeni

Page 42: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Costi di entrata endogeniL’industria della birra e la pubblicitàUSA – 3 imprese vs. Portogallo – 2 imprese.Mercato USA: 30-50 volte più grandeCi aspetteremmo almeno 15 imprese in USA:Se S=30 n*= cioè la relazione fra S e n* dovrebbe essere di circa un fattore 5, quindi 3x5 = 15 imprese

Perché la differenza nel numero di imprese non è così pronunciata?

Per la presenza della pubblicità!Le spese pubblicitarie sono cruciali nel settore della birraLe spese pubblicitarie possono rappresentare un costo di entrata,che non è strutturale, esogeno, ma al contrario è determinatodalle stesse strategie delle imprese, cioè endogeno allacompetizione tra imprese (dipende cioè dalla struttura del mercato)!

30

Page 43: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

• Infatti, il valore delle spese pubblicitarie in percentuale delfatturato è simile in USA e Portogallo• Ma poiché il volume del fatturato è molto più alto in USA,anche le spese pubblicitarie sono molto più alte• Questo si traduce in un costo di entrata endogeno per il mercato USA che è molto più alto• Per entrare nel mercato della birra USA e competere con marchi come Budweiser, Miller e Coors, un entrante deve sostenere un costo di entrata in pubblicità molto più grande di quello che dovrebbe sostenere per entrare nel mercato portoghese e competere con Sagres e Superbock•Quindi, costi di entrata, quando endogeni, possono essere legatialla dimensione del mercato

Mercati più grandi = più alti costi di entrata

Page 44: S.Capri Lezione 3 - My LIUCmy.liuc.it/MatSup/2010/A83221/.Capri Lezione 3.pdf · Scala minima efficiente e concentrazione • Curva dei costi medi a U • Un’impresa che opera sul

Se i costi di entrata sono in parte endogeni e sono legati positivamente alla dimensione del mercato, il numero delle imprese n* in equilibrio è meno sensibile a variazioni nella dimensione del mercato: varia ancor meno che proporzionalmente!Infatti:•Un mercato più grande spinge le imprese a realizzare maggiori investimenti.•Poiché questi investimenti sono costosi, i profitti che le imprese si possono dividere cresce meno che proporzionalmente rispetto alla dimensione del mercato.•Dunque l’entrata è profittevole per un minor numero di imprese entranti.•Quindi, anche se l’intensità della competizione resta costante, il numero delle imprese cresce meno che proporzionalmente rispetto alla dimensione del mercato.