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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 180 Domenica 1 luglio 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +?!z!/!"!# CRONACHE L’emergenza Febbre del Nilo torna la paura nuovo focolaio n L’Istituto zooprofilattico ha scoperto un cavallo infetto in un allevamento a Badesi. Il piano della Regione per combattere l’e- pidemia non ha funzionato. Vincenzo Garofalo a pagina 6 D e m o c rat Nuove alleanze il Pd non chiude Soru insiste: no n L’assemblea regionale del Pd dà mandato alla segreteria per le intese e l’ex governatore è l’u- nico che boccia Udc e Psd’Az. Antonio Moro a pagina 7 L’attesa Yacht in porto ma il sultano ancora non c’è n Sbarcata una prima delega- zione che precede il capo di Stato dell’Oman. In cinquecento sono già in città. a pagina 11 C r i m i n al i t à Fiumi di droga nel cagliaritano otto in manette n La squadra mobile ha sgomi- nato un’organizzazione specia- lizzata nel traffcio di hashish e co- caina dalla Campania all’Isola. Manuel Scordo a pagina 10 BANANA I mille colori di Chiagliari chiappitale a pagina 5 C AG L I A R I Avelar resta in stand-by manca il sì degli ucraini del Karpaty Fabio Salis a pagina 18 POETTO Carri, musica e uova in quattromila per il Gay Pride n L’unica macchia è stato il lancio di uova contro un carro su cui si trovava una bambina assieme alla madre e alla nonna. È stata un successo la manifestazione per l’orgoglio omosessuale che ieri ha invaso il lungomare del Poetto con musica e balli. In testa al corteo il sindaco e il presidente TEMPOS MODERNOS SA BATALLA, IS SARDOS PRO SA LIBERTADE a pagina 22 alle pagine 15-16-17 EUROPEI L’Italia è in campo «E ora battiamo i migliori» n Tutto è pronto per la finale degli Europei. L’I- talia prova a vincere dopo quarantaquattro anni, la Spagna cerca il triplete con il secondo Europeo di fila e il Mondiale. Difesa finalmente al completo, in attacco Cassano e Balotelli. Prandelli: «Loro sono più forti, ma noi siamo migliorati tanto. Giochere- mo a viso aperto». E poi l’emozione dopo la lettera ricevuta da Napolitano: «La leggerò ai ragazzi, ci è sempre stato vicino». Dall’altra la Spagna di Del Bosque: «Giocheremo con tre attaccanti». A Ca- gliari la città si prepara: maxi schermi dal centro al Poetto. L’appello dai chioschi, stremati per l’a- mianto: «Venite a tifare da noi». della Provincia assieme al deputato Pd Paola Concia, madrina dell’evento sposata con una donna tedesca. Una grande folla lungo il tragitto ha accompagnato i carri con drag queen, lesbiche e gay. Marcello Zasso e Francesca Ortalli alle pagine 2-3 PALINURO Quattro sub muoiono intrappolati in una grotta. Recuperati tutti i corpi a pagina 8 800 01 31 73 Cagliari v.le R.Margherita 30

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 180 Domenica 1 luglio 2012 0,80 Euro

y(7HC2D9*R

RTKKM( +?!z!/

!"!#

C RO N AC H E

L’emergenzaFebbre del Nilotorna la pauranuovo focolaion L’Istituto zooprofilattico hascoperto un cavallo infetto in unallevamento a Badesi. Il pianodella Regione per combattere l’e-pidemia non ha funzionato.

Vincenzo Garofalo a pagina 6

D e m o c ratNuove alleanzeil Pd non chiudeSoru insiste: non L’assemblea regionale del Pddà mandato alla segreteria per leintese e l’ex governatore è l’u-nico che boccia Udc e Psd’Az.

Antonio Moro a pagina 7

L’at te s aYacht in portoma il sultanoancora non c’èn Sbarcata una prima delega-zione che precede il capo diStato dell’Oman. In cinquecentosono già in città.

a pagina 11

C r i m i n al i t àFiumi di droganel cagliaritanootto in manetten La squadra mobile ha sgomi-nato un’organizzazione specia-lizzata nel traffcio di hashish e co-caina dalla Campania all’Isola.

Manuel Scordo a pagina 10

BANANA I mille coloridi Chiagliari chiappitale

a pagina 5

C AG L I A R I Avelar resta in stand-bymanca il sì degli ucraini del Karpaty

Fabio Salis a pagina 18

P O E T TO Carri, musica e uovain quattromila per il Gay Priden L’unica macchia è stato il lancio di uova controun carro su cui si trovava una bambina assieme allamadre e alla nonna. È stata un successo lamanifestazione per l’orgoglio omosessuale che ieriha invaso il lungomare del Poetto con musica eballi. In testa al corteo il sindaco e il presidente

TEMPOS MODERNOS SA BATALLA, IS SARDOS PRO SA LIBERTADE a pagina 22

alle pagine 1 5 - 16 - 17

E U RO P E I L’Italia è in campo«E ora battiamo i migliori»

n Tutto è pronto per la finale degli Europei. L’I-talia prova a vincere dopo quarantaquattro anni, laSpagna cerca il triplete con il secondo Europeo difila e il Mondiale. Difesa finalmente al completo, inattacco Cassano e Balotelli. Prandelli: «Loro sono

più forti, ma noi siamo migliorati tanto. Giochere-mo a viso aperto». E poi l’emozione dopo la letteraricevuta da Napolitano: «La leggerò ai ragazzi, ci èsempre stato vicino». Dall’altra la Spagna di DelBosque: «Giocheremo con tre attaccanti». A Ca-

gliari la città si prepara: maxi schermi dal centro alPoetto. L’appello dai chioschi, stremati per l’a-mianto: «Venite a tifare da noi».

della Provincia assieme al deputato Pd Paola Concia,madrina dell’evento sposata con una donna tedesca.Una grande folla lungo il tragitto ha accompagnato icarri con drag queen, lesbiche e gay.

Marcello Zasso e Francesca Ortalli alle pagine 2-3

PA L I N U RO Quattro sub muoiono intrappolati in una grotta. Recuperati tutti i corpi a pagina 8

800 01 31 73 Cagliari v.le R.Margherita 30

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2 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

CORTEO D’O RG O G L I O

IL CORTEO AL POETTOQuattromila al Gay Pride«Una marcia per i diritti»LA PARATA Grande folla sul lungomare per la manifestazionedell’orgoglio omosessuale. In testa al corteo il sindaco,la presidente della Provincia e il deputato Pd Paola Concia

di Marcello Zassom a rc e llo . z a s s o @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

n «Quando si liberano le energie,sono di una forza inaspettata. Que-sta folla ne è la dimostrazione». Pao-la Concia è felice. Il deputato del Pdè dovuto andare in Germania persposare la sua compagna e ieri hafatto da madrina al primo Gay Pridecagliaritano. Assieme a sua moglieha aperto il corteo che ieri ha invasoil Poetto. Circa quattromila personehanno partecipato alla marcia perl’orgoglio omosessuale, quella cheper molti è una “ca r n e va l at a” ma chein realtà ha lo scopo di poter dichia-rare pubblicamente i propri gustisessuali, cercando di alleviare la sof-ferenza della clandestinità.

«IL DIRITTO A VOLER BENE»«Quanti drammi sono legati al nonriconoscimento della propria condi-zione, migliaia di famiglie hanno ache fare con tensioni molto forti -spiega il presidente della ProvinciaAngela Quaquero, anche lei in testaal corteo - ora che la coscienza stacambiando questi drammi vedono laluce e smettono di essere tali. Non sipuò non riconoscere il diritto a volerbene a chi si vuole». La matrice delPride è politica e arriva a pochi gior-ni dalla nascita del registro per lecoppie di fatto a palazzo Bacaredda,ma quella di ieri è stata una festa inriva al mare, un fiume di personeche è partito dalla prima fermata e siè snodato per il lungomare, aggiran-do il cantiere per l’amianto, fino araggiungere l’ottava fermata. Carri,musica e colori. Ma non era un cor-

teo di gay, lesbiche, bisessuali e tran-sgender: assieme a loro c’erano cen-tinaia di cagliaritani che amano per-sone dell’altro sesso ma hanno volu-to portare la propria solidarietà. O,almeno, partecipare alla festa. Per-ché di questo si è trattato, a prescin-dere dagli obiettivi politici degli or-ganizzatori tutti ballavano e si diver-tivano. La cultura omosessuale èmolto variegata e ieri erano rappre-sentate tutte le sfumature. C’e ra n ole colorate e semivestite drag queen,gli omoni barbuti (i cosiddetti orsi), iciclisti, i motociclisti, le varie asso-ciazioni di gay e lesbiche e una mol-titudine di ragazzi e ragazze orgo-gliosi dei loro gusti sessuali. Dallaspiaggia centinaia di persone si sonoriversate a bordo strada con un mi-sto di curiosità e perplessità.

GLI APPLAUSI AL LIDOQuando la prima drag queen è arri-vata di fronte al Lido, dove centinaiadi persone erano affacciate dallo sta-bilimento o assiepate in strada, duesignore ingioiellate con un aspettolontano anni luce da borchie, tacchie parrucche dei manifestanti, hannocominciato a battere le mani. Il lorogesto ha contagiato i tanti ragazziniusciti dal Lido per assistere alla spet-tacolo ed è partito un applauso. Po-chi attimi dopo è passato lì davantilo striscione del Cagliari Pride tenu-to dalle autorità e l’applauso si è ri-petuto. «Quelle signore ci hanno ap-plauditi urlando: “bravi, avete corag-g i o” - racconta la Quaquero - ma lun-go tutto il tragitto guardavo le faccedella gente, avevano espressioni li-berate. E non parlo di chi sfilava». In

prima fila, tra la Concia e la Quaque-ro, c’era il sindaco con in tasca il re-gistro per le coppie di fatto appenaapprovato dalla sua amministrazio-ne. «Sono piccole cose quelle che so-no di competenza dei Comuni, ma èimportante che le amministrazionilocali sensibilizzino le istituzioni su-periori per il rispetto e il riconosci-mento dei diritti civili - commentaMassimo Zedda - c’è finalmente unasensibilità che sta crescendo, bastavedere i recenti interventi del presi-dente Obama, che hanno risaltomondiale, e quelli del presidentedella Camera Fini sul piano naziona-le. Manifestazioni come quella di og-gi e iniziative come quella che abbia-mo adottato in Comune devono ser-vire per sensibilizzare le istituzionisulle unioni di fatto».

IL POETTO IN FESTADal carro principale veniva diffusa lamusica che contagiava anche il“p u b b l i co”, un fiume di gente cheballava per la Parade berlinese insalsa “ca ste d d a i a”. «È una grande fe-sta molto partecipata, ma è soprat-tutto una manifestazione di impe-gno politico - commenta dalla testadel corteo il vice segretario regiona-le del Pd Francesca Barracciu - è unariaffermazione di diritti che nonpossono più aspettare, una questio-ne di civiltà. Per questo è un dovereessere qui». Tanti gli esponenti poli-tici, rigorosamente del centrosini-stra, che hanno preso parte alla se-zione istituzionale del corteo. «Sonomolto orgogliosa di aver partcipato aquesto primo Pride cagliaritano, chearriva dopo le iniziative di Jerzu con-tro l’omofobia e l’approvazione delregistro delle Unioni civili del Co-mune di Cagliari - conclude il depu-tato Pd Paola Concia - ringrazio Ca-gliari per avermi permesso di viverecon voi questa giornata storica».

IL RAID Lancio di uova al passaggio del carro “A p i xe d d a”

PRESI DI MIRA Le vittime del lancio di uova

n A qualcuno il primo gay pridedella Sardegna non è proprio andatogiù. E molto incivilmente ha manife-stato tutto il suo disappunto lancian-do dieci uova al passaggio dei carri. Ilfatto è avvenuto all’altezza del Lido,a farne le spese la colorata “A p i xe d -d a” preparata ad hoc per la sfilata dalFerraxi teatro. Peccato perché sedutadentro al cassone c’era anche unabambina che si godeva insieme ai ge-nitori quella che per lei era solo unafesta. Nel telone giallo c’erano anco-ra le tracce del lancio: gusci di uovasparpagliati qua e là. Un episodioisolato, segno che alla fine le uovatirate contro i ragazzi che ballavanosul carro erano semplicemente il ge-sto di qualche imbecille. Andrea Ib-

ba Monni la racconta così: «Siamoarrivati all’altezza del Lido prima ab-biamo sentito chiaramente degli in-sulti da un gruppetto di ragazzettiche sono stati subito allontanati dal-le forze dell’ordine. Dopo di che sonopartite le uova. L’episodio non mi haper niente impressionato», rivela an-cora il ragazzo che fa parte dellacompagnia di teatro, «ho urlato cheerano solo degli stupidi e che noi sta-

vamo manifestando per i diritti ditutti, compresi anche i loro», conclu-de prima di ricominciare a ballaresopra il suo carro. È stato l’unico epi-sodio al di sopra delle righe. La ma-nifestazione infatti ha continuatotranquillamente. I cagliaritani han-no accolto a braccia aperte il loro pri-mo “Gay pride” e molti seguivanol’allegro corteo battendo le mani edanzando insieme ai manifestanti.Ed erano in tanti quelli che si ferma-vano a salutare i ragazzi del gay pri-de. I primi nell’Isola ad aver gridatola necessità di diritti per tutti, nessu-no escluso. La missione è riuscita: daieri a Cagliari l’omofobia si spera chepossa essere solo un brutto ricordo.

F. O .

IL RACCONTO «Prima abbiamosentito chiaramente insultidi alcuni ragazzi che sono statiallontanati, poi ci hanno colpiti»

la s

tori

a

IL LUNGOMARE INVASO DAL LUNGO CORTEO MASSIMO ZEDDA CON PAOLA CONCIA C’È CHI PORTA ANCHE I NEONATI

«È importantesensibilizzare lei st i t u z i o n isuperiori per ilr i co n o s c i m e n t odei diritticivili».

M a ss i m oZedda

«Non si puònon riconoscereil diritto a volerbene a chi sivuole».

A n ge l aQ u aq u e ro

« R i n g ra z i oCagliari pera ve r m ipermesso divivere con voiquesta giornatast o r i ca »

Paola Concia

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DOMENICA 1 LUGLIO 2012 3

n Ai cagliaritani il primo gay pridedella Sardegna è piaciuto, e anchemolto. Tutti positivi i commenti sulcolorato e allegro serpentone fattodi musica e diritti “per tutti” che ieriha attraversato il Poetto. A far stor-cere l naso a qualcuno è stato l’e c-cesso di esibizionismo: le dragQueen con i loro tacchi vertiginosie il loro abbigliamento provocantesono state l’unico bersaglio dellecritiche di pochi. Ma alla fine eranopiù quelli che si godevano la sfilataballando dietro ai carri di coloroche guardavano perplessi il cor-te o.Come vuole una tradizione consoli-data, anche il primo gay pride del-l’Isola è stato aperto dai motocicli-sti. Andy Philips vive a Elmas maviene dall’Inghilterra: «È il settimocorteo a cui partecipo», sottolineasoddisfatto, «è un bene che anchel’isola abbia avuto il suo primo pri-de». Poco più in là c’è Ettore Ciano,presidente dell’Agedo, l’a ss o c i a z i o-ne dei genitori di omosessuali.«Presto apriremo una sede a Caglia-ri», annuncia soddisfatto, «le ri-chieste sono tante e l’unico punto diriferimento per ora è quello di Sas-sari. Noi siamo vicino ai nostri figlie vogliamo che possano uscire dicasa senza la paura di essere aggre-diti: anche questo deve essere unloro diritto».Ed erano molti anche i giovanissimiche hanno voluto partecipare aquello che può essere definito unevento storico. Marta Boi ha dician-nove anni: «Basta con i pregiudizi»,dice, «è giusto che ci siano i dirittiper tutti i cittadini. C’è scritto anchenella nostra Costituzione: siamouguali». Adriana Zonca segue conattenzione la preparazione dei car-ri. Ha quasi sessant’anni e per lei «è

TRA LA FOLLA«È una bella festa»Ma arriva la critica:solo esibizionismo

una bellissima manifestazione: c’ètanta gente. Siamo arrivati qui dallaspiaggia per curiosità ma non ci tro-vo nulla di scandaloso né di cattivogusto. I gay fanno parte della nostrasocietà, non vedo perché dovrebbe-ro nascondersi».Rita e Sofia sono madre e figlia: as-sistono perplesse alla partenza del-la sfilata. A Rita la cosa non piaceper nulla: «Rispetto il loro modo diessere ma non mi piace tutto questoesibizionismo. Che motivo c’è diandare in giro vestiti così?», si chie-de riferendosi alle Drag che circola-no tranquillamente con parrucchecolorate e tacchi a spillo. «La cosavale anche per gli etero», aggiungesua figlia Sofia, «non vedo la neces-sità di ostentare quella che è unascelta del tutto personale». Nutritaanche la delegazione dei giovanidemocratici, con la loro bandieraarancione. Mauro Usai segretarioregionale, manifesta il pensiero delPd: «La negazione dei diritti è unabattaglia di civiltà che vale per tutti.Basta con l’omofobia, la città ha giàdetto la sua dando il via libera alregistro delle unioni civili». Giusep-pe, Enrico e Simone abbandonanola spiaggia per non perdersi la par-tenza dei carri. «Siamo orgogliosiche finalmente anche in Saregnapossa passare in strada una gay pri-de», dicono convinti, «era ora, final-mente Cagliari è una città moder-na». D’accordo anche Roberto Orrù,pensionato che all’ombra osservacurioso il serpentone di mille colo-ri: «Non c’è nulla di osceno né con-tro il buongusto. Hanno organizza-to una bella manifestazione. I ben-pensanti possono stare tranquilli»,conclude sorridendo e salutandocon la mano i ragazzi sui carri.

Francesca Ortalli

PARRUCCHE E PROVOCAZIONI UNA DISPENSATRICE DI ABBRACCI SPETTATORI INCURIOSITI DALLA TERRAZZA DEL LIDO

.

« P rest oapriremo unasede a Cagliari.Le richiestesono tante. Noisiamo vicino ainostri figli evogliamo chepossano usciredi casa senza lapaura di esserea g g red i t i » .

Ettore Cianop res i d e ntedell’A ge d o

«È unab el l i s s i m am a n i fest a z i o n e :c’è tanta gente.Non ci trovonulla discandaloso nédi cattivo gusto.I gay fannoparte dellanostra società,non vedop e rch éd o v reb b e ron a s co n d e rs i » .

Adriana Zoncas p e tt at r i ce

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4 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Sono Scilipotie faccio l’a m o resenza orgasmidi Stefano Lavori

n Caro vecchio amico Scilipoti.Quanto ci manca. Ecco perché un suominimo sussurro, una dichiarazionequa e là, una mezza intervista ci rega-lano sempre dei momenti di saggezzae spesso di grande ilarità. Non comequei tristoni di Bersani o Monti, cosìseriosi, che dovunque vanno si porta-no appresso la stessa allegria di unafinale per il terzo e quarto posto. Scili-poti. Sì, quello del partito ossimoro “IRes p o n sa b i l i ”, il deputato, l’ex amicodi Sara Tommasi, proprio lui. È tornatoall’improvviso intervistato al pro-gramma radiofonico “Un giorno dap e co ra” e forse per aver equivocato suldiminutivo si è lanciato in un discorsometà taoistico e metà pecoreccio. «Iosostengo - ha detto da medico esperto

in agopuntura - che il raggiungimentodell’orgasmo si dovrebbe prolungare ilpiù possibile: da un minimo di 10 ad unmassimo di 30 o 40 volte che hai unrapporto sessuale». Cioè, uomini edonne, non abbiate fretta, non c’è nes-suno che vi insegue quando fate quellecose lì. E ci dispiace per quei maschiet-ti più veloci di Usain Bolt. Parola di Sci-lip, che ha testato sulla sua medesimapersona questa teoria di sesso tantri-co: «Ho una filosofia taoista e ritengoche fare l’amore alla spicciolata nondia soddisfazione né alla donna e néall’uomo. Bisogna prolungare quelmomento “di non ritorno”. Sono riu-scito ad avere rapporti sessuali senzaprovare l’orgasmo anche per quindicigiorni». E per oggi può bastare.

il semaforo

lRO B E RTOS AV I A N O

GuruPorta il suo nome un asteroidetra Marte e Giove. L’a st ro n o m oche ha scoperto il piccolo corpoceleste ha deciso di chiamarlo

“S av i a n o” in onore dell’autore di“G o m o r ra”. Lui ringrazia: «Maiin vita mia mi sarei aspettato di

ricevere una notizia tantoincredibile». Già, un asteroide

non basta, prossimo passo dareil nome al sole. Modestamente.

lMICHELE

C AVA Z Z A N AEsponente leghista

Ha arricchito la seduta delconsiglio comunale di

Vigevano, dove siede neibanchi del Carroccio, con unsonoro rutto. Tanto forte che

dopo le proteste di un cittadinoche seguiva l’assemblea, i

lavori sono stati sospesi. Lui hagià scritto una lettera di scuse:

«Ma l’opposizionestrumentalizza». Burp!

lANDREAGEMMA

Vescovo esorcista«Il posseduto dal diavolo è

diventato simile a un down,non capiva, aveva le movenze e

i portamenti di un down».Così, il monsignore nella

trasmissione “Vade retro”,andata in onda sul canale “TV

2000”. Giusta e indignataprotesta di alcuni genitori diragazzi affetti da sindrome di

Down. Vade retro, monsignore.

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

COSE DI SARDEGNAVERITÀ STORICAE RETORICASU GARIBALDIdi FRANCESCO CASULA

Garibaldi oltre alla casaha anche il suo museonazionale: saràinaugurato dalpresidente Napolitano

il 3 luglio prossimo a La Maddalena.Ci aspettiamo in qual giornoulteriori vagonate di retoricapattriottarda. Come si fa infatti anon celebrare l’eroe dei due mondi?Passeremmo per filo borbonici,clericali o leghisti. L’esule diCaprera, storicamente, è semprestato osannato, unanimisticamente:a destra come a sinistra e al centro.Così durante il ventennio fusantificato ed eletto come padreputativo di Mussolini e del regime edunque fu “fa s c i st a”. Alle elezionipolitiche del ’48 la sua icona fuscelta come simbolo elettorale delFronte popolare e dunque divennesocialcomunista. Negli anni 80 fuesaltato da Spadolini e dunquedivenne repubblicano. Craxi –giustamente – lo consideròsocialista. Fu persino rivendicato daPiccoli che lo fece dunque diventaredemocristiano. Ecco è proprioquesto unanimismo, intorno alpersonaggio simbolo delRisorgimento che non convince. Èquesta intercambiabilità ideologicadei suoi “e ro i ” che rende sospetti.Ecco perché bisogna iniziare a farele bucce al Risorgimento, iniziandoa sottoporre a critica rigorosa tuttala pubblicistica tradizionale. Perristabilire un po’ di verità storicaoccorrerebbe infatti, messa da partel’agiografia patriottarda, andare aspulciare fatti ed episodi che hannocontrassegnato, corposamente enon episodicamente, ilRisorgimento e Garibaldi: Bronte eFrancavilla per esempio. Che nonsono, si badi bene, episodi né atipiciné unici né lacerazioni fuggevoli diun processo più avanzato. Ebbene,a Bronte come a Francavilla vi fu unmassacro, fu condotta una dura espietata repressione nei confrontidei picciotti, rei di aver creduto agliEditti Garibaldini che avevanodecretato la restituzione delle terredemaniali usurpate dai baroni, a chiavesse combattuto per l’Un i t àd’Italia. Così le carceri diFranceschiello, appena svuotate, siriempirono in breve e assai più diprima. La grande speranzameridionale ottocentesca, quella diavere da parte dei contadini unaporzione di terra, fu soffocata nelsangue e nella galera. E la loroatavica, antica e spaventosa miseriacontinuò. Anzi: aumentò adismisura. I mille andarono nel Sudsemplicemente per “t ra s l o ca re ”manu militari, il popolomeridionale, dai Borboni aiPiemontesi. Altro che liberazione!

MARCIA PER IL LAVOROSÌ, MA L’ISOLA È MARCIAdi Giovanni Maria Angioy

Alzi la mano chi ha capitole proposte fatte dai sin-dacati alla Regione con lamarcia del lavoro. Facciaun fischio chi conosce i

contenuti degli otto documenti cheCgil, Cisl e Uil dovevano consegnarein Consiglio regionale sul tema dellacrisi e l’occupazione. Forse conoscetequalche dettaglio in più della polemi-ca tra Medde, Ticca e Costa con i capi-gruppo e la presidente del Consiglio eche riguarda - pensate un po’ - la saladove si sarebbe dovuta tenere la riu-nione. «Prima per entrare in Consigliobastava una telefonata, oggi servonomediazioni tra i partiti e bisogna su-perare le rigide procedure della presi-denza», si sono lamentati i sindacati.Quali sono queste procedure? In dueparole: se non si deve incontrare lapresidente del Consiglio non si ha ac-cesso nei suoi uffici, se si devono in-contrare i capigruppo serve una salanegli uffici dei gruppi e se si deve fareun summit con una commissioneconsiliare si ha accesso alla sala dovesi riunisce quella commissione. Qual èla rigida procedura? Non fila il discor-so? Sì, dicono alcuni dei partecipantialla marcia di giovedì scorso, maquando il sindaco di Laconi, Paolo Pi-su, ha avuto un malore, il medico dellaprima assistenza che assicura l’emer -genza in Consiglio non è intervenuto.Benissimo. Infatti non può interveni-re, o meglio chi chiede il suo interven-to per i guai che capitano fuori dalConsiglio deve chiamare anche il 118.È ovvio il perché. Se il medico in servi-zio nell’ambulatorio del Consiglio re-

Chi ha capito a cosa è servita lamanifestazione? Invece sapete tuttodella lite per la sala dove riunirsi...

gionale dovesse intervenire tutte levolte che qualcuno ha bisogno di curein via Roma bisognerebbe metterefuori dal Consiglio anche l’insegna delPronto soccorso. Poco male, insistonoi marciatori, abbiamo chiesto dell’ac -qua ai vigilantes che presidiano il pa-lazzo e ci hanno risposto che non neavevano un goccio. È vero. Infatti,quando le guardie giurate del Consi-glio regionale hanno sete vanno albar, poi si accomodano alla cassa equindi si dissetano. A spese loro. Op-

pure qualcuno vuole che il Consigliodia in dotazione casse d’acqua a tuttigli inquilini del palazzo? Se è così av-visate quelli che alla marcia del lavoroavevano i cartelli degli anticasta: ta-gliare i costi della politica, gli stipendie pure la testa a chi sta in Regione. Eallora? E allora ecco il capolavoro deisindacati: siccome ci ricevono nellasala riunioni del Pdl (la più capientetra quelle a disposizione in Consiglio)e non ci danno nemmeno acqua da be-re, in autunno facciamo un bello scio-pero generale per mandare a casa que-sto Consiglio. Il dopo è pure peggio.Costa, Medde e Ticca spiegano perchéhanno chiesto di incontrare solo i ca-pigruppo: non vogliamo immischiarci

nella diatriba istituzionale tra la Lom-bardo e Cappellacci che neppure siparlano. E cioè? Vuol dire che fino adicembre scorso la Camusso, Bonannie Angeletti incontravano Berlusconiper immischiarsi nella querelle con ilsuo ex alleato e presidente della Ca-mera, Gianfranco Fini? Oppure cheMedde, Ticca e Costa, quando siedo-no nel tavolo della “vertenza Sarde-g n a” a villa Devoto sono immersi nelloscontro tra il governatore e l’inquilinadel sesto piano nel palazzo di via Ro-

ma? Lo sciopero è una cosa troppo se-ria. Il sindacato è una cosa seria e Ma-rio Medde (Cisl), Enzo Costa (Cgil) eFrancesca Ticca (Uil) sono persone se-rissime su cui tanti sardi in difficoltàripongono fiducia per vedere tutelati iloro diritti, ad incominciare (alla fac-cia della Fornero) da quello che ri-guarda il lavoro. Il problema infattinon sono le persone e neppure la mar-cia del lavoro, il problema è che la Sar-degna è marcia. E se anche i sindacatisi presentano in Consiglio e rilascianointerviste dietro un cartello che diceche se tagli gli stipendi agli onorevolici sarà più lavoro per noi, non ci restache staccare il cartello e appenderci alpalo più alto di via Roma.

OPINIONI

A M ATO R E Domenico Scilipoti

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DOMENICA 1 LUGLIO 2012 5

notizie inutili

VERSACE D’I RO N I ADONATELLA SI CONSERVA«DORMENDO IN FREEZER»

n Quando si dice a lunga con-servazione. «Come mi tengo gio-vane? Non l’hai mai sentito?Dormo ogni notte in freezer!”».Così Donatella Versace ha scher-zato sul suo segreto di bellezzacon il Daily Telegraph. Ironia aparte, la stilista 57enne ammettedi far uso di botox, ma «solo sulviso, non sul corpo».

COPPIE SCOPPIATEMATRIMONIO FINITOPER CRUISE E HOLMESn Dopo cinque anni di matri-monio, Tom Cruise e Katie Hol-mes stanno divorziando. I due,lui di 49 anni e lei di 33, si eranosposati in un castello italiano nelnovembre del 2006. Dalla lorounione è nata la piccola Suri. PerKatie è stato il primo matrimo-nio mentre per Cruise il terzo

VACANZE 5 STELLEBEPPE GRILLO SI RILASSAIN QUEL DI PORTO CERVO

n Dopo le fatiche e i successi,ma anche le polemiche, dellacampagna elettorale del suo Mo-vimento 5 Stelle, il comico geno-vese Beppe Grillo si gode un po’di meritato riposo. L’i s p i rato redel movimento dei grillini sce-glie la Sardegna come meta dellesue vacanze, più precisamente laCosta Smeralda e Porto Cervo.Grillo è stato avvistato sullaspiaggia del Grande Pevero.

GRAVIDANZE POPADELE: «SONO INCINTA»E IL SUO SITO VA IN TILTn La cantante Adele, che hascalato le classifiche di mezzomondo, ora sta festeggiando unaltro importante traguardo: l’ar-rivo di un bebè. L’artista 24enneha confermato di essere incinta.La notizia è stata postata sul suosito ufficiale, che durante lagiornata si è bloccato a causadell’enorme quantità di visite.

Chiagliari chiappitale!

FAC E B O O K .CO M / I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO B A N A N A @ I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO. I T

NUOVI MESTIERIG I G O LÒ - I N V E S T I G ATO R IPER COLPA DELLA CRISILa crisi economica ha colpito an-che i gigolò, l’uomo a pagamentoper donne. Le richieste per le ordi-narie prestazioni sotto le lenzuolasono diminuite e gli emuli del Ri-chard Gere di “American Gigolò”hanno dovuto inventarsi un altromestiere: quello di investigatoreprivato per scovare tradimenti escappatelle. È quanto si legge sulblog “Sex and Rome”. «Sospettiche tua moglie ti tradisca? Contat-tami e capirò se è fedele o facilealle tentazioni», è il claim sul sitodi Roy, l’accompagnatore più in vo-ga della capitale. “Gli uomini -spiega Roy - vogliono capire se lapropria compagna è fedele ma,molto spesso, è la moglie tradita ol’amante stessa a contattarmi».

PASSATEMPI POLACCHICOL GIOCO DA TAVOLATORNA IL COMUNISMOSi chiama “Ko l e j ka” ed è un giocodi società polacco che ricorda mol-to il Monopoli. A differenza del po-polare gioco da tavola, però, inquesto caso l’obiettivo non è co-struire e affittare case e alberghima cercare di ottenere beni fonda-mentali, come ad esempio le scar-pe. I creatori del gioco, il gruppodell’Istituto di memoria nazionalepolacco, spiegano che Kolejka, chesignifica “co d a”, “f i l a”, può essereutile ai giovani polacchi per com-prendere le difficoltà della vitasotto il regime comunista. E a seimesi dall’uscita, il gioco è un suc-cesso. Tanto che sono già state lan-ciate le versioni spagnola, russa egiapponese. Il costo si aggira intor-no ai 10 dollari.

notizie incredibili

Una navetta Galileo usata nelleserie televisive originali di “St a rT re k ” di fine anni ‘60 è stata ven-duta all’asta per 70mila dollarinello Stato americano dell’O h i o.È quanto riporta la stampa locale,precisando che un collezionistadella cittadina di Akron ha con-servato per diversi anni l’o g ge ttodi scena, grande circa 7 metri, perpoi decidere di venderlo. Il ban-ditore d’asta Brooks Ames haspiegato che il prezzo della navet-ta Galileo è schizzato negli ultimi90 secondi, con un’acce l e ra z i o n eimprovvisa e una serie di rilancifinali. L’acquirente, che non èstato reso noto, ha in programmadi restaurare il cimelio ed esporloin un museo.

CIMELI ANNI SESSANTANAVETTA DI STAR TREKA L L’ASTA PER 70MILA $

intanto in viale trento...

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6 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

FEBBRE DEL NILORitorna l’incubo della zanzara killerscoperto focolaio del virus a Badesin Vaccini, disinfestazioni e controllinon sono stati sufficienti: in Sarde-gna ritorna l’incubo febbre del Nilo.Dopo le quattro persone, diciotto ca-valli e trentaquattro uccelli uccisi dalvirus lo scorso anno, ieri l’I st i t utozooprofilattico della Sardegna ha co-municato di avere accertato un nuo-vo caso della famigerata West Nile Di-sease (WND), nota a tutti come Feb-bre del Nilo, su un cavallo di un alle-vamento di Badesi, centro costierodella provincia di Olbia-Tempio, alconfine con il territorio di Sassari.

L’ALLARMEIl caso riscontrato nelle campagne diBadesi è il segnale che le temibilizanzare, principale mezzo di tra-smissione della malattia, sono riu-scite ad aggirare il piano di eradica-zione e controllo epidemiologico delvirus predisposto dall’a ss ess o ratoregionale alla Sanità dopo l’allarme ei numerosi casi del 2011 fra le perso-ne e gli animali. Nel caso di Badesi,gli esami sono stati eseguiti dal labo-ratorio di Virologia dell’Istituto zoo-profilattico della Sardegna, che hasottoposto ad analisi un campione disangue prelevato su un cavallo daiServizi veterinari della Asl 2 di Ol-bia, il 20 giugno.«Le analisi sono state eseguite nel-l’ambito del Piano straordinario re-gionale di controllo della WND di-sposto dall’assessorato regionaledella Sanità» spiega il direttore gene-rale dell’Istituto Zooprofilattico, An-tonello Usai. «Perciò anche se il ca-vallo non presentava sintomi clinici,è stato sottoposto a esame sierologi-co in un contesto di alta sorveglian-za epidemiologica». Prima di lancia-re l’allarme l’IzS ha inviato i campio-ni e le analisi al Centro di referenzanazionale di Teramo, cha ha confer-

mato i risultati dei laboratori sassa-resi, individuando gli anticorpi di ti-po IgM. ««Questo significa che sia-mo di fronte a un nuovo focolaio del-la malattia perché la presenza di IgMindica una circolazione recente delvirus», aggiungono la responsabiledelle analisi, Giantonella Puggioni, eil dirigente dell'Osservatorio epide-miologico regionale dell'IzS, SandroRolesu. Per l'eventuale identificazio-ne del lineage del virus, invece, biso-gnerà attendere ulteriori risultati,per cui al momento non è ancorapossibile sapere se il focolaio di feb-bre del Nilo scoperto a Badesi sia

M O N I TO R AG G I O Dopo i numerosi casi di Febbre del Nilo che si sono verificatilo scorso anno la Regione ha avviato una serie di controlli negli allevamenti

dello stesso tipo di quello che loscorso anno ha seminato il panico inmezza Sardegna. In ogni caso, fannosapere i ricercatori dell’Istituto zoo-profilattico, i proprietari dei cavallivaccinati possono stare tranquilliperché il vaccino protegge gli anima-li da entrambi i lineage presenti inSardegna, il tipo 1 e il tipo 2.

PERICOLO IN AGGUATOLa cosiddetta febbre del Nilo occi-dentale è una malattia trasmissibiledagli animali all'uomo (zoonosi),provocata dal West Nile virus (Wnv).I suoi serbatoi sono soprattutto gli

CASO L’Istituto zooprofilatticoha trovato un cavallo infettoin un allevamento del nordSardegna, fra Sassari e Tempio

I N T E RV E N T I Dopo le quattropersone morte lo scorso annoil piano della Regione sembranon avere funzionato a dovere

uccelli e le zanzare, le cui punturesono il principale mezzo di trasmis-sione. La malattia è comparsa per laprima volta in Sardegna a settembredel 2011 ed è stata segnalata con nu-merosi focolai negli allevamenti dicavalli e sintomatologia clinica negliuccelli. In Sardegna l’ultimo episo-dio accertato prima di Badesi risaleall’8 febbraio 2012, quando fu ri-scontrato il focolaio numero 54 dellamalattia, in meno di sei mesi. La pa-tologia ha colpito soprattutto l’a readi Oristano, dove si sono verificati 49casi. Tre episodi di WND nel Campi-dano, uno a Cagliari e uno a Orosei.

LA LOTTA CONTRO IL VIRUSPer fronteggiare l’attacco inaspetta-to dello scorso anno e prevenire unanuova stagione di focolai e vittime,la Regione in accordo con le associa-zioni di categoria, le Asl, l’Izs e leProvince, ha predisposto un Piano dilotta con 750 esami effettuati su tut-to il territorio regionale, monitorag-gio continuo e rigide misure di disin-festazione delle aree a rischio e ditutte quelle zone che potrebbero fa-vorire la proliferazione delle zanza-re. La disinfestazione è in mano alleProvince, e a Cagliari l’attività è affi-data già dal 2008 alla società in hou-se Proservice spa, che seguendo ledirettive del Centro provinciale an-tinsetti, nel corso del 2011 ha dovutoraddoppiare gli interventi antilarvalisulle zanzare vettori del virus. Neldettaglio gli interventi di monitorag-gio e trattamento larvale sul territo-rio sono stati 14.000, mentre quellidi trattamento delle caditoie cittadi-ne di raccolta acque 4.500. A questinumeri bisogna aggiungere oltre1.137 sopralluoghi per l'accertamen-to degli interventi necessari.

Vincenzo Garofalo

i n fo

CO N TAG I OINVISIBILEIl virus dellafebbre del Niloarriva inSardegna congli uccellimigratori eviene trasferitoall’uomo e aglianimali dallez a n z a re .

ALLARME SANITARIO

nu m e r i

4Ne l l ’Isola loscorso hannosono morteq u att ropersone peraver contrattoil virus dellaFebbre delNi l o.

55È il numerodei focolaidella West NileD i s ea s escoperti intutta laSardegna dalsettembre del2011 a oggi.

14.000Il Centrop rov i n c i a l eantinsetti diCagliari haeffettuato loscorso anno 14mila interventidid i s i n fest a z i o n eper debellarele larve dellez a n z a re .

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DOMENICA 1 LUGLIO 2012 7

ALLEANZE PDSolo Soru boccia Udc e Psd’Az

C E N T RO D E S T R ACongresso Mpa«Pieno sostegnoa Cappellacci»n Ancora prima di incomiciare il fac-cia a faccia con i partiti della maggio-ranza, il presidente della Giunta, UgoCappellacci, incassa la prima “f i d u c i a”e l’invito ad andare avanti. Il congressoregionale del Movimento per le Auto-nomie, riunitosi ieri a Oristano, con-ferma «pieno sostegno al governato-re» e la fedeltà al centrodestra in Sar-degna. Non manca però l’invito «peruno slancio rinnovato per lo scorcio dilegislatura, accelerando le riforme e iprogrammi condivisi». Così dice nellasua relazione di apertura dei lavoridella prima assise dell’Mpa nell’Isola,Franco Cuccureddu (unico consiglierea rappresentare il movimento in Re-gione) che a scanso di equivoci sotto-linea però alcune difficoltà nella coali-zione. Cuccureddu, che dopo l’uscitadalla maggioranza del consigliere del-l’Upc, Massimo Mulas (passato nelgruppo dell’opposizione Sardegna ègià Domani) ha rafforzato con l’asses -sore Mario Floris (Uds), punta il ditosu l l ’Udc e il Psd’Az. Così come non sisottrae dall’indicare anche una possi-bile data per le elezioni anticipate incaso di rottura tra i partiti che gover-nano la Regione: «Se si andrà al voto inanticipo le urne potrebbero aprirsi aottobre». Nel frattempo però Cuccu-reddu (la sua conferma alla guida del-l’Mpa sardo è scontata) rilancia le pro-poste del movimento che ha come lea-der nazionale Raffaele Lombardo:«Abbiamo consegnato un documentocon sei punti strategici e 24 progetti-bandiera capaci di costruire una Sar-degna nuova, con un modello di svi-luppo fondato sul turismo e la sosteni-bilità ambientale, l’identità e la politi-ca solidale». Oltre ai vertici regionali ilcongresso eleggerà anche i dieci dele-gati all’assise nazionale, in program-ma a Roma i prossimi 7 e 8 luglio.

R EG I O N A L I L’assemblea dei democratici dà mandato allasegreteria per le intese in vista delle regionali e l’ex governatoreè l’unico che esclude accordi con Scudocrociato e Quattro Mori

n Le riforme? Aspettiamo le propo-ste della maggioranza ma non siamoper la Costituente. Le alleanze per leRegionali? Il tema è prematuro e per laleadership c’è tempo. L’assemblea re-gionale dei democratici prova a butta-re la palla in tribuna mentre RenatoSoru fa il capo ultrà in curva e agita lospettro del nemico: «Ipotizzare al-leanze con Oppi e con i sardisti è comediscutere dell’alternativa a Cappel-lacci con lo stesso Cappellacci». Ma ilcoro a sostegno dell’ex capopopolodel centrosinistra non c’è, come d’al -tronde gli era già capitato due setti-mane fa nella riunione del gruppo delPd in Consiglio, quando aveva affon-dato il colpo dopo il sì dei democratalla leggina che rispristina le indenni-tà agli onorevoli. Per la verità un allea-to in casa lo trova ed è il neo sindaco diOristano che ha appena sconfittoproprio il candidato dello scudocro-ciato, Giuliano Uras. Guido Tendasstronca l’alleanza del futuro lanciatada Massimo D’Alema e Pierferdinan-

do Casini, e ne approfitta per regolarequalche conticino in sospeso ricor-dando che ha dovuto vincere non po-che resistenze all’interno del partitoper scongiurare l’intesa con l’Udc nelcentrosinistra oristanese. Nessunodei presenti, forse perché ospiti nellacittà di Tendas, ricorda al sindaco cheal primo turno le sue liste hanno rac-colto quasi tremila voti in meno delleliste del centrodestra e che nel com-puto mancano quelle del Pdl e i Rifor-matori. Non a caso il segretario SilvioLai nel celebrare le vittorie alle ammi-nistrative evidenzia «il dato del se-condo turno» e non quello del primoper dire che «certifica che i partiti mo-derati non sono politicamente in gra-do di sostituire il peso del Pdl ormaiavviato verso il declino anche in Sar-degna». Lai relega al livello nazionalel’alleanza possibile tra Pd e Udc e riba-disce che «non c’è connessione con leintese nell’Isola che saranno decisesolo in Sardegna». C’è spazio per l’ap -pello al Psd’Az e all’Udc: «Stacchino la

LEADERSHIPE STOP IDVIl segretarioSilvio Laip re ve d el’indicato allaguida dellaRegione sei-otto mesiprima del votoe prende led i st a n zedall’Idv: unpartito che faleva susentimenti chep ro d u co n osfiducia nellei st i t u z i o n i .

spina alla giunta Cappellacci ma nonlo facciano per noi, lo facciano per sestessi, perchè non si possa dire chesono stati i responsabili dei più gravidanni per la Sardegna dal dopoguerraad oggi». Lai incassa il mandato allasegreteria per le alleanze e in chiusuraentra gamba a tesa sull’Idv rammari-candosi per «l’imbarazzo di una con-vivenza con un partito che fa leva susentimenti che producono solo sfidu-cia nelle istituzioni». Tore Cherchi,Marco Meloni, Giulio Calvisi, SiroMarrocu, Mario Bruno, GiacomoSpissu e Guido Melis restano in lineaseppur con differenti sfumature ditattica e strategia. Lo schema è quellonoto: referendum, riforme e fallimen-to del centrodestra: «Il Pd ha le ideechiare sul percorso delle riforme manon intende fare sconti a questa mag-gioranza che va messa di fronte allesue contraddizioni». La partita è dun-que aperta e a tutto campo ma guai apartire in anticipo per la corsa a VillaDevoto: «La scelta della leadershipdel centrosinistra è un capitolo daaprire al momento giusto». «Qual è ilmomento? Sei-otto mesi prima delvoto». A meno che non sia anticipatoa ottobre.

Antonio Moro

GRANDI MANOVRE

FRANCO CUCCUREDDU Leader Mpa

AV V I S IE COMUNICAZIONI

L EG A L I

« I p o t i z z a realleanze conOppi e con iSardisti è comed i s c u t e red el l’a l t e r n a t i vaa Cappellaccicon lo stessoC a p p el l a cc i » .

Renato Soru

«Alle prossimeelezioni bisognabattere ilcentrodestra ele possibilità dis co n f i g g e rl osonoquantomenomaggiori seprima si riescea dividerlo».

G i a m pao l oDiana

«Udc e Psd’Azstacchino laspina, non lofacciano pernoi ma per sestessi: perchènon sianoricordati comecomplici dellosfascio diquesta GiuntaCappellacci e lofacciano senzachiedere nientee senza pattiche nons a reb b e roco m p res i » .

Silvio Lai

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8 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

PA L I N U ROIntrappolati in una grottatragedia per quattro sub

i n foI N C A S T R AT IDOPO CROLLOÈ possibile chei quattro subsiano rimastib l o ccat iall’interno diun cunicolodella “G ro tt adel sangue” acausa dellasa b b i as o l l e vat a s idurante il loropa ssag g i o.L’acqua èdiventata cosìi m p rov v i sa m e nteto r b i d a .L’oscuritàpotrebbe averdeterminato laperdita dicontatto tra idue gruppi.

L’INCIDENTE Dramma nelle acque del Cilento. Le vittime sonotre romani e un calabrese. Erano rimasti bloccati, forse per uncrollo. Recuperati tutti i corpi. Sono in salvo altri 4 escursionisti

n Quattro sub morti dopo essere ri-masti incastrati nella “Grotta del San-gue”: la trama sembra quella di un filmhorror ma quella di Palinuro, localitàturistica del Cilento, frequentatissimain questi giorni, è una stata una trage-dia che ha segnato a lutto un’intera co-munità e le famiglie delle personecoinvolte, due delle quali residenti aRoma, una a Reggio Calabria ed unaquarta, una donna, a Salerno. Scene didisperazione sul porto della cittadinacon i familiari accorsi, prima in attesadi un miracolo e poi travolti dal dolore.La giornata di gran caldo aveva invo-gliato il gruppo a recarsi a fare l’escur -sione nella grotta. Sul posto si eranorecati nella tarda mattinata anche icomponenti di un altro gruppo diquattro persone ma questi ultimi sonoriusciti a salvarsi forse intravedendo ilpericolo che stavano correndo. L’im -mersione si è presto trasformata intragedia. È possibile che i quattro sia-

no rimasti bloccati all’interno di uncunicolo a causa della sabbia solleva-tasi durante il loro passaggio. L’acqua èdiventata così improvvisamente tor-bida. L’oscurità potrebbe aver deter-minato la perdita di contatto tra i duegruppi. L’ipotesi è quella di cui hannoparlato alcuni dei quattro sopravvis-suti che sono riusciti ad allontanarsi.Potrebbe anche essere stato il crollo diuna parete ad impedire ai sub di usicredalla grotta. Gli altri quattro invecehanno perso l’orientamento e non so-no riusciti più a trovare la via d’uscita.Viene considerata invece molto menoprobabile l’altra ipotesi, quella del ce-dimento di una parete di un cunicolodella grotta. Se tale tesi fosse avvalora-ta, i quattro sub sarebbero rimasti im-prigionati tra le rocce crollate all’im -provviso nel cunicolo che collega l’in -terno della grotta alla sua uscita. Subi-to dopo che è scattato l’allarme, sulporto turistico di Palinuro si sono regi-

strati momenti di forte tensione, conun frenetico viavai di sommozzatori eimbarcazioni che hanno fatto la spolacon la grotta. Il primo corpo a esserestato recuperato è quello di Andrea Pe-droni, romano di 41 anni. Posto sullabanchina del porto di Palinuro (Saler-no), intorno a lui si sono stretti in unpianto disperato il padre e la madre.Dopo meno di due ore è stato recupe-rato il corpo di Douglas Rizzo, romanodi 41 anni, nato a Londra. A piangerlo,sul porto, la moglie con in braccio ilfiglio di 7 mesi. Il terzo corpo riportatoin superficie è quello di Susy Cavacci-ni, di 36 anni, salernitana, mentre l’ul -timo a essere e poi riportato in super-ficie è stato Panaghiotis Telios, di 23anni, di origine greca ma residente aReggio Calabria. È stato ricoverato inosservazione per un collasso all’ospe -dale di Vallo della Lucania il titolaredel diving center che aveva organizza-to l’escursione. Roberto Navarra, in-fatti, si era immerso nella grotta preoc-cupato per il ritardo dei quattro nellarisalita. Ritornato a bordo da solo, èstato colto da un malore. I corpi dellevittime si trovano ora nell’o b i to r i odell’ospedale di Vallo della Lucania.

n E’ vivo, anche se stremato dalla lunga permanenzain mare, il sub sassarese, Francesco Leone, di 27 anni,dato per disperso al largo di Stintino dopo l’allarmelanciato dal suo amico di immersioni che lo avevaperso di vista durante la risalita. Il giovane è statotrovato dai soccorritori in un tratto di costa lontanodal luogo in cui si era immerso stamattina, pare peruna battuta di pesca. È stato trasportato all’ospedaledi Sassari per gli opportuni accertamenti sanitari. Leinformazioni sono ancora frammentarie: secondoquanto si è appreso, Leone avrebbe perso l’o r i e nt a -mento e sarebbe tornato in superficie senza poter av-visare il secondo subacqueo in un tratto parecchiodistante dal punto dell’uscita programmata. Lo hannotrovato lungo la costa, mentre vagava sotto il sole: nonsi esclude che una volta uscito dall’acqua, già provatoper la fatica, possa esser aver avuto anche un maloreper il caldo. I carabinieri stanno raccogliendo la suatestimonianza per ricostruire quanto accaduto Lagiornata di oggi è stata segnata da un’altra morte inm a re .

STINTINO LO DANNO PER SCOMPARSOSOCCORSO SOMMOZZATORE SASSARESE

MARE KILLER

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DOMENICA 1 LUGLIO 2012 9

Le g a Maroni si candida alla segreterian Roberto Maroni è il candidato unicoalla segreteria della Lega Nord. L’ex mi-nistro dell’Interno ha presentato alle 11al Forum di Assago - dove è in corso ilcongresso federale - le firme raccoltetra i delegati (400 su 630) a sostegno

della sua candidatura. Sarà lo stessocongresso a votare per la sua elezione.Il presidente del congresso, GiancarloGiorgetti, ha annunciato la chiusuradei termini per la presentazione dellecandidature e il nome di Maroni è stato

accolto dalla platea con un lungo ap-plauso. È probabile che oggi si procedaper acclamazione. Battute anche sull’e-roe di questi giorni, Mario Balotelli, de-finito da Mario Borghezio «Un padanocon la pelle nera».

POMIGLIANOLA FIAT FARÀ RICORSOSULLA SENTENZA FIOM

n La Fiat si appellerà all’o rd i -nanza del Tribunale di Roma echiederà alla Corte d'Appello disospendere l’esecuzione del-l’ordine di assumere a Pomi-gliano i 145 lavoratori iscritti al-la Fiom. Lo rende noto l’azien-da. «Fabbrica Italia Pomigliano(Fip) - spiega il Lingotto in unanota - ha esaminato nel detta-glio la recente decisione del Tri-bunale di Roma che impattasulle attività del suo stabili-mento. In sostanza, afferma ilLingotto, l’attuale numero deidipendenti è più che adeguatoalle esigenze produttive e dun-que alle esigenze del mercato.«Qualsiasi ulteriore assunzio-ne comporterebbe il contem-poraneo ricorso alla cassa inte-grazione, se non a procedure dimobilità, per un numero corri-spondente a quello dei nuoviassunti, inclusi probabilmentealcuni dei 145» di cui alla sen-te n z a .

ALLEANZEFINI: APPOGGIO A MONTIMAI PIÙ CON PDL-LEGAn Gianfranco Fini è in campa-gna elettorale. E, aprendo l'as-semblea nazionale di Futuro eLibertà a Roma, fissa i suoi pa-letti. Sostegno convinto al go-verno Monti, impossibilità dialleanze col Pdl finché resta inpiedi una prospettiva di intesatra Berlusconi e la Lega, rilanciosu un nuovo polo dei moderati.Ma Fini manda un chiaro avvisoall’Udc che ragiona di strategiacol Pd: la foto di Vasto è ancoralì, «molto più solida dopo le am-ministrative. L’alleanza Pd-Idv-Sel è stata premiata, non sipuò pensare di archiviarla pre-scindendo dal dato elettorale epolitico. «Che il dominus sia Al-fano o Berlusconi, la prospetti-va del Pdl di un’alleanza con laLega che contrasta e ha contra-stato Monti per noi è impratica-bile», ha detto Fini all’a ss e m-blea riunita nei padiglioni diE at a l y.

SPENDING REVIEWBONANNI: TAGLI STATALI?E NOI CI MOBILITEREMOn Sì ad una “ve ra” r i o rga n i z-zazione della pubblica ammi-nistrazione che dia «prospetti-va e dignità al lavoro pubblico egaranzia dei servizi ai cittadi-ni», no ai tagli degli statali. O sa-rà «mobilitazione, a tappeto ein tutte le città». Così il leaderdella Cisl, Raffaele Bonanni invista del tavolo con il governo,martedì, sulla spending review,avverte l’esecutivo dopo le an-ticipazioni sul piano del gover-no che prevede, oltre agli inter-venti sulla Sanità e ai tagli deibuoni pasto, la riduzione dellapianta organica della Pa con ta-gli di 10 mila statali, tra pensio-namenti e mobilità.

C A RO N T EWEEKEND INFUOCATODUE VITTIME DELL’A FAn Il caldo in Italia è in gradua-le ma costante aumento. An-che in questo fine settimana letemperature continueranno,

seppur lievemente, a crescere,con massime tra i 30 e 36 gradi,con qualche punta anche sui37/38 gradi. Ieri l’afa ha provo-cato almeno due vittime. Unuomo di 80 anni è morto sullaspiaggia di Marinella di Sarza-na, nell’estremo levante ligure,per un malore forse dovuto aun colpo di calore. L’i m p re n d i-tore maceratese Enrico Fabi, 78anni, è deceduto dopo essersisentito male mentre passeg-giava sulla battigia a Civitano-va Marche.

C A S E RTAFINANZIERE UCCISOFORSE È UNA RAPINAn Prende corpo l’e ve nt u a l i t àdi una rapina finita in tragediatra le ipotesi al vaglio degli in-quirenti che indagano sullamorte di Fabrizio Ferrara, il fi-nanziere dell’unità cinofiladella caserma Antonio Sottiledi Aversa (Caserta) trovatomorti ieri mattina. Il militareera in borghese e non aveva do-cumenti. Il cadavere presentadue ferite da colpi d'arma dafuoco, una - mortale - alla nu-ca, l’altra a una mano.

SONDAGGIO CHOC«HITLER? DIFENSOREDEI DIRITTI UMANI»

n La metà dei liceali tedeschinon sa chi era Hitler, mentreun terzo di loro pensa che siastato un protettore dei dirittiumani. È il risultato choc di unsondaggio condotto dai ricer-catori della Free University diBerlino. Lo studio, dal titolo“Vittoria tardiva delle dittatu-re ? ”, rivela una mancanza diconoscenza degli studenti te-deschi delle loro origini, riferi-sce il Daily Mail. «È scioccan-te», ha commentato l’auto redello studio, Klaus Schroeder.

CINAC’È IL PRESIDENTE HUTENSIONI A HONG KONGn Il secondo giorno della visi-ta del presidente cinese HuJintao a Hong Kong, in occa-sione del quindicesimo anni-versario del trasferimento disovranità dalla Gran Bretagnaalla Cina, si é svolto fra visiteprotocollari, un notevole di-spiegamento delle forze del-l’ordine, e alcuni scontri frapolizia e dimostranti. Nel po-meriggio, una manifestazionea cui hanno partecipato centi-naia di persone si é conclusacon alcuni momenti di tensio-ne fra polizia e dimostranti.

ISRAELEÈ MORTO A 96 ANNIL’EX PREMIER SHAMIRn È morto a 96 anni l’ex pre-mier Yitzhak Shamir. Nato inPolonia, emigrato nel 1933 inPalestina, ha militato in duemovimenti clandestini nazio-nalisti negli anni della lottaper l’indipendenza di Israele.Ex agente del Mossad, consi-derato un “fa l co” nel Likud, inpolitica dagli anni Settanta, èstato presidente della Knes-set, 2 volte ministro degli este-ri e premier nel 1983-84 e 1986-92. Era malato di Alzheimer.

CONTINENTI

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10 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

Por to Grande attesa per il sultanoil maxi yacht è al molo Ichnusaa pagina 11

S o f fo c at i Una domenica roventein aeroporto aria condizionata rottaa pagina 14

Tr i b u n ale Tolti i sigillidalla barca di Cellinoa pagina 14

Nuova 125 Tragedia a Solanas, indagata l’a u to m o b i l i s t a

LO SCHIANTO I mezzi coinvolti nell’incidente costato la vita alla coppia

LE INDAGINI Nei prossimigiorni la Procura nomineràun consulente per ricosruirela dinamica dell’i n c i d e nte

n Sarà un consulente nominatodalla Procura a ricostruire la dinami-ca della terribile tragedia avvenutavenerdì mattina lungo la nuovaOrientale Sarda, in cui hanno persola vita l'avvocato Giovanni Fois, 44anni e la psicologa Carla Speziale, 43,entrambi residenti a Selargius.

POLSTRADA AL LAVOROGli agenti della polizia stradale, in-tervenuti sul posto subito dopo l'in-cidente, hanno effettuato tutti i ri-lievi e preparato una dettagliata re-lazione sull'accaduto, ipotizzando leeventuali responsabilità. Secondoalcune indiscrezioni, l'incidente po-trebbe essere stato provocato da unamanovra azzardata della conducen-

te della “Ford Ka”. Per cause non an-cora accertate, infatti, la vetturacondotta da A.S., 29 anni di Murave-ra, mentre percorreva il viadottoSolnas, in un tratto rettilineo, avreb-be invaso la carreggiata opposta .Proprio in quel momento arrivava la“Honda 800” con in sella la coppia.L'impatto è stato inevitabile, la mo-to è finita sullo spigolo anteriore si-nistro della “Ford Ka”. Un urto fron-

tale violentissimo. I due centauri so-no stati disarcionati dal mezzo a duer u o te .L'avvocato Giovanni Fois, dopo unvolo di alcuni metri, è finito contro ilguard rail morendo sul colpo. CarlaSpeziale, invece, è stata sbalzata aldi là del guard rail, cadendo giù dalviadotto. Il corpo della giovane don-na è stato recuperato più tardi daivigili del fuoco. Anche la conducen-te della “K a” è rimasta gravementeferita ed è attualmente ricoveratanel reparto di Neurochiruirgia del-l'ospedale Brotzu. Secondo i medicidovrebbe cavarsela in 30 giorni. La29enne, come avviene sempre dopoun incidente mortale, è stata inda-gata per omicidio colposo

L’OPERAZIONE Gli arresti sono stati eseguiti ieri all’al b a ROBERTO PILI

nu m e r i

8Sono lep e rs o n earrestata dallas q u ad ramobile pera ss o c i a z i o n eper delinquerefinalizzata altraffico did ro ga .

100Sono i chili dihashish chem e n s i l m e ntedallaC a m pa n i ave n i va n ot ra s p o r t at ifino a Cagliari,per esseres m e rc i at i .

500I grammi dicocaina cheogni due o trem es il’o rga n i z z a z i o n efaceva arrivarenelcag l i a r i t a n o.

IS MIRRIONIS Otto arrestati dalla squadra Mobile per associazionea delinquere finalizzata al traffico di droga. Tra questi FabioPodda a cui erano stati sequestrati beni per tre milioni di euro

n Quando la polizia ha bussato allaporta della sua abitazione-rifugo aVillasimius per arrestarlo, lui è rima-sto tranquillo, raccontando agli agentidi aver da poco vinto una grossa som-ma di denaro al Lotto. La stessa scusache aveva utilizzato poco tempo faquando gli erano stati sequestrati dalGico immobili e denaro per oltre tremilioni e 700mila euro. Ma l’i m p e roeconomico di Fabio Podda, cagliarita-no di 34 anni, non sarebbe stato co-struito con le vincite al gioco, ma con iltraffico di droga. Gli agenti della squa-dra mobile, coordinati dal primo diri-gente Leo Testa, ieri mattina hannofatto scattare l’operazione “Saint Vin-cent 2010”, (proprio prendendo spun-to dalla giustificazione utilizzata daPodda), mettendo fine alla sua attività,smantellando tutta l’o rga n i z z a z i o n ecriminale.

GLI OTTO PROVVEDIMENTIOtto le ordinanze di custodia cautela-re in carcere eseguite ieri, imprecisa-to, invece, il numero delle persone in-dagate. I provvedimenti sono stati ri-chiesti dal coordinatore della Direzio-ne distrettuale antimafia GiancarloMoi e firmati dal Gip Alessandro Ca-stello. Gli otto, infatti, sono accusati avario titolo di associazione per delin-quere finalizzata al traffico di sostan-ze stupefacenti, in particolare hashi-sh e cocaina, ma anche a volte eroinae marijuana. Le manette sono scatta-te ai polsi di Fabio Podda e Paolo Su-lis, 60 anni, residente a Quartucciu,considerati i vertici dell’a ss o c i a z i o n ecriminale, che avrebbero gestito iltraffico di stupefacenti che ha inte-ressato non solo il quartiere di Is Mir-rionis, ma anche tutto l’h i nte r l a n dcagliaritano. Arrestati Salvatori Sulis,28 anni, a conoscenza del traffico didroga visto che lavorava con il padrePaolo in una marmeria; Alfonso Car-dinali, 40 anni e Mario Autiero, 43 an-ni, entrambi di Torre del Greco, bloc-cati ieri dagli agenti della squadramobile cagliaritana che hanno lavo-rato in trasferta insieme ai colleghipartenopei. I napoletani si sarebberooccupati di fornire la droga ai sardi.Partite di hashish e cocaina che sa-rebbero arrivate mensilmente in Sar-degna anche grazie all’aiuto di Anto-nio Santi Cattafi, 45 anni di Terme Vi-gliatore in provincia di Messina. Que-st ’ultimo, secondo gli investigatori ela Dda, sarebbe stato proprio il corrie-re dell’organizzazione. Era già in unacella del carcere Buoncammino, vistoche a settembre dello scorso anno gliuomini della Mobile lo avevano bloc-cato vicino al cimitero a bordo di uncamion con un quintale e mezzo dihashish e mezzo chilo di cocaina. In-

fine, a Buoncammino sono finiti il ca-gliaritano Massimo Farris, 49 anni e il50enne Efisio Murru di Quartucciuche si sarebbero occupati della distri-buzione della droga agli altri piccolispacciatori. L’organizzazione, secon-do quanto accertato dalla Mobile cheha lavorato in stretta collaborazionecon la Dda, avrebbe fatto arrivare nel

cagliaritano fiumi di droga prove-nienti dalla Campania.Circa cento chili di hashish al mese emezzo chilo di cocaina ogni due tremesi, dall’aprile del 2010 fino al set-tembre del 2011. Secondo il Gip fa-cendo una media per difetto di 80chili di hashish al mese, nei primi cin-que mesi del 2011 sarebbero arrivati

su l l ’Isola 400 chili di droga, per unvalore di mercato pari a un milione e120mila euro. Individuare tutti i com-ponenti dell’organizzazione e recu-perare prove a loro carico non è statofacile. Lo stesso Podda non parlavamai al telefono della droga, si sposta-va con auto non sue, senza mai la-sciare tracce. Anche ieri aveva lascia-to il suo telefonino a Cagliari, ma sitrovava in una villetta a Villasimius,intestata a un’altra persona, come diu n’altra persona era l’auto su cuiv i ag g i ava .

Manuel Scordo

LEO TESTAIl dirigentedella squadraMobile dellaQ u est u ra .

Il blitz Maxi traffico di drogasgominata l’o rg a n i z z a z i o n e

I N DAG I N I I N T E RC E T TA Z I O N IAMBIENTALI E TELEFONICHE

n Le indagini della squadra mobi-le non sono state facili, gli indagatie gli arrestati parlavano poco al te-lefono, ma nonostante questo l’at -tività tecnica è stata importante.Durante un’intercettazione am-bientale del 25 maggio del 2011 gliinvestigatori ascoltano un dialogotra Paolo Sulis e il figlio all’i nte r n odella loro marmeria. I due parlanodel denaro che i napoletani voleva-no per le consegne già effettuate:«Vogliono 64mila euro , se ne staoccupando Fabio. Adesso non si saquanto gli da, io gli devo dare6.500 euro. Io gli ho fatto vedere ilposto dove caricare, sennò nonportano più nulla».

LA PAURA DELLA POLIZIAIn un’altra intercettazione primadell’arresto di Cattafi a settembredel 2011, parlano sempre Paolo Su-lis e il figlio Salvatore: «Sono ve-nuti già tre volte. Secondo me sevedono tutta sta polizia non ven-gono». In un’altra intercettazionedi maggio gli investigatori ascolta-no un’altra conversazioni che ri-guarda un carico di droga: «La-sciate il carico, lasciate il carico, loportiamo noi dietro il cimitero, loportiamo noi». Proprio per questaragione a settembre gli uominidella squadra mobile intercettatoil camion condotto da AntoninoSanti Cattafi vicino al cimitero e lobloccano. All’interno trovano ilcarico di hashish e cocaina.

i n fo

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C AG L I A R I

A P P U N TA M E N TO A L L’HOTEL QUADRIFOGLIOIL PREMIO PROFESSIONISTA DEL TURISMO

S A N I TÀ CERTIFICATI MEDICO-LEGALIUFFICI CHIUSI FINO AL 15 SETTEMBRE

L EG A M B I E N T E ARRIVATA “GOLETTA VERDE”A VILLAPUTZU E CAGLIARI FINO A MARTEDÌ

n “Professionista del Turismo”. é il premio che saràconsegnato oggi dallo Skal Club di Cagliari, (organizza-zione professionale dei leaders del turismo) a FrancoPiras dell’Hotel Ristorante “Q u ad r i fo g l i o” di Selargius.La cerimonia si terrà oggi alle 11, a Palazzo Regio in Ca-stello, ed il premio verrà consegnato a Franco Piras dal-l’assessore Piero Comandini in rappresentanza dellaProvincia, sponsor della manifestazione.

n Da oggi al 15 settembre gli ambulatori per ilrilascio delle certificazioni medico-legali reste-ranno chiusi. Gli utenti interessati potranno rivol-gersi tutti i giorni alle sedi di Cagliari via Roma-gna,16 (dal lunedi al venerdi dalle ore 8,30 alle 11;il martedi dalle 16 alle 17,30) e Quartu, via Turati4/c (dal lunedi al venerdi dalle 8,30 alle ore 11; mer-coledi dalle ore 16 alle ore 17,30).

n Fino a martedì Goletta Verde l’imbarcazione am-bientalista sosterà a Porto Corallo Villaputzu e Caglia-ri per informare, sensibilizzare e monitorare lo statodi salute del mare e delle coste sarde. La Sardegna è laterza regione toccata dal tour 2012 della Goletta Ver-de, la storica campagna itinerante di Legambiente,che ogni estate realizza un attento monitoraggio sullostato di salute del mare e dei litorali italiani.

Tra s p a re n z a «Servizio cancellato dal sito della Regione»

VIALE TRENTO Contestata l’assenze di trasparenza del sito della Regione

LA DENUNCIA Marco Espa, Pd:da un giorno all’altro negatol’accesso alla modulistica:è un grave ritorno al passato

n Altro che trasparenza. Nelle pagi-ne del sito della Regione, che dovreb-bero indicare procedimenti e moduli-stica per accedere a molti servizi, daqualche giorno compare un annun-cio: «I compiti svolti dalla strutturaorganizzativa non implicano attual-mente la pubblicazione di contenutiin questa pagina. Nel caso in cui inter-vengano modifiche e/o integrazionidei compiti affidati a questa struttura,la pagina sarà tempestivamente ade-guata alle nuove esigenze». Quindinel 2012 si torna indietro di anni, forsea causa di dissidi interni agli uffici. Ladenuncia arriva dal consigliere regio-nale del Pd marco Espa: «Da venerdìnon è più possibile seguire l'anda-mento dei procedimenti in corso rela-

tivi a bandi e leggi di settore», accusal’esponente cagliaritano dei demo-cratici, «l’operazione trasparenza erastata voluta dalla giunta di centrosini-stra e continuata in qualche manieraanche dall'attuale governo regionale.Fino a giovedì scorso. Poi , misteriosa-mente, tutto sparito, tutto cancella-to». Se ci si collega ad un qualsiasi as-sessorato per avere notizie su un pro-cedimento appare la scritta che decli-

na ogni responsabilità, con buona pa-ce dell’utenza. Il passaggio per capireè: il sito della Regione, sezione asses-sorati, tarsparenza e modulistica. Maqui non si trova niente. «Il significatoche traspare», accusa ancora Espa, «èche siccome non siamo tenuti per leg-ge a dare informazioni, non ne diamo,anche se è un passo indietro sulla tra-sparenza e la comunicazione con i cit-tadini. Vengono inoltre cancellati enon resi disponibili tutti gli archivi giàpronti e ordinati per materia, utilissi-mi ai singoli cittadini (per esempio percapire come accedere ad una legge chepermette l’assistenza di una personacon disabilità) così come per le impre-se». Il consigliere regionale ha presen-tato un’interrogazione urgente.

AU T H O R I T Y M A S S I D DACERCA UN AGGANCIO

n A novembre nuova tappa diMassidda nell’Oman. Obiettivo:gettare un ponte tra la Sardegna euno dei paesi più ricchi del mon-do. Non solo per attirare investi-menti importanti nello sbocco ca-gliaritano ma anche per consoli-dare il gemellaggio con uno deiporti più importanti dello Stato,As Sohar. Situato in una posizionestrategica ha un traffico merci nonindifferente. Riuscire a dirottaresolo una minima parte nel portocagliaritano significherebbe la ri-nascita della città e della sua parteche si apre verso il mare. Piergior-gio Massidda, numero uno del-l’Autorità portuale ci crede. L’ami-cizia con il sultano dell’Oman po-trebbe essere una parte importan-te del mosaico. Costruito pezzodopo pezzo con viaggi e trasferteda un capo all’altro del Mediterra-n e o.

MOLO ICHNUSA Scesi sulle banchine tirate a lucido i primi 500componenti del seguito del capo di Stato dell’Oman, la maggiorparte alloggia al T Hotel. Segreta la data dell’arrivo del principe

n Non è la delegazione completa deimille, ma da ieri due panfili domina-no nei due moli del terminal crociere.Sono i primi segnali dell’arrivo in cit-tà del potente sultano dell’OmanQaaboos Bin Said al Said. Sarà accom-pagnato dalla sua corte composta damille persone, per ora a Cagliari nesono sbarcati solo cinquecento.Sono alloggiati per lo più al T-Hotel,mentre gli uomini dell’equipaggio ie-ri pomeriggio giravano per le stradedel capoluogo. Il molo invece, è offlimits per i curiosi: l’accesso è con-sentito solo agli addetti ai lavori. Èuna delle misure di sicurezza volutedall’autorità portuale per proteggerel’emiro, capo di Stato di una fette diterra situata in una delle zone più“ca l d e ” del Mediterraneo. Per questola data del suo approdo nell’isola è“assolutamente top secret”, come

precisa Piergiorgio Massidda, nume-ro uno dell’Authority. Che rivela peròalcuni dettagli: «Il sultano sarà quiper una vacanza, la riservatezza èd’obbligo non solo per motivi di sicu-rezza ma anche per far trascorrere lasettimana in assoluto relax».Non è un mistero però che in mezzo cisiano anche gli affari. I riflettori sonopuntati sul porto canale, area che po-trebbe attirare importanti investi-menti da parte di uno dei paesi piùricchi del mondo. Il gemellaggio conuno degli sbocchi più importanti delMediterraneo, il porto dell’Oman AlSohar, è per ora stato già avviato. Loscambio di merci sarebbe il corollariodi un lungo lavoro iniziato sin dall’an -no scorso con il viaggio di Massiddanel sultanato e sarebbe l’inizio di unanuova stagione per il porto di Caglia-ri. Si spera che il viaggio dell’e m i ro

possa almeno gettare le premesse perattirare capitali importanti. Intanto ilprimo passo è stato fatto: «Il terminalcrociere è stato ripulito e rimesso anuovo» specifica soddisfatto l’ex se-natore, «ora nulla vieta che in futuropossa essere utilizzato come puntod’attracco per i grandi yacht».L’appello è lanciato anche per comin-ciare a parlare di “project financing”,l’innesto di investimenti privati insie-me a quelli pubblici per far partire leopere essenziali che potrebbe far ri-nascere il porto cagliaritano. «Quelloche potevamo fare con le nostre ri-sorse l’abbiamo fatto», continua an-cora Massidda, «ma di certo servonocapitali importanti per iniziare i pas-saggi successivi. Se arrivassero il por-to potrebbe veramente diventare unosbocco essenziale non solo per la cit-tà ma per tutto il mediterraneo. Nondimentichiamo che uno degli obietti-vi dell’Autorità portuale è quello dicreare nuovi posti di lavoro: una rina-scita del porto aiuterebbe e non po-co » .

F. O .

Por to Sbarcata la metà dei milledue yacht precedono il sultano

NUOVO MANAGERNomina al Lirico«Fateci conoscerechi si è proposto»n Il Cda avrà l’ultima parola, ma isindacati chiedono di conoscere no-mi e curricula di coloro che si sonofatti avanti per il posto di sovrinten-dente del Lirico: «Siamo consapevolidel non facile compito del presidenteMassimo Zedda e del consiglio diamministrazione nel dover assicura-re alla Fondazione un sovrintenden-te in grado di risolvere i molteplici edannosi problemi - sottolineano Fi-stel Cisl – Fials Cisal, Snater – FlsCss,Usb - e sappiamo che il Cda hatotale discrezionalità per la nomina.Ci auguriamo però che la figura delnuovo manager sia individuata conscelte coraggiose, trasparenti e ri-spondenti alle necessità di una Fon-dazione da salvare e rilanciare, an-dando al di là dei soliti nomi o deirelativi cliché abilmente preconfe-zionati per indurre a scelte che han-no portato, nel tempo, la nostra maanche altre Fondazioni sull’orlo delba rat ro » .

PIAZZA SAN PIETROIl vescovo Miglioriceve il pallioda Benedetto XVIn «Vi assicuro la mia costante pre-ghiera, affinchè possiate svolgerecon gioia e fedeltà il vostro ministeroepiscopale, per edificare nella caritàle vostre comunità diocesane, soste-nendole nella testimonianza dellafede e aiutandole ad evidenziaresempre più il rinnovato entusiasmodell'incontro con la persona del Cri-sto». Lo ha detto Papa Benedetto XVIai 41 nuovi arcivescovi dei cinquecontinenti, tra cui quello di Cagliari,Arrigo Miglio, ai quali ha imposto ie-ri il “pa l l i o” nella Basilica di San Pie-tro. «La vostra presenza a Roma, coni fedeli che vi fanno corona, manife-sta in modo visibile», ha spiegato,«l’universalità della Chiesa». Il Pon-tefice tedesco ha poi rivolto il suopensiero «in primo luogo ai cari Pa-stori della Chiesa che è in Italia». Unsaluto particolare è stato riservatoquindi anche al pastore della comu-nità cagliaritana, Arrigo Miglio.

LO SBARCO Il maxi yacht ormeggiato al molo Ichnusa e il sultano dell’Oman Qaaboos Bin Said al Said

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12 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

1° luglio Finale Euro 2012

Spagna

Vico Santa Margherita 3 - Cagliari, Sardinia, ItalyTel. 070 666714 • 338 4044382 • 327 5987356

Caffetteria

Nuova gestione

Ristorante

Via Satta 40 - Tel. 070 652396 - 09127 Cagliari

Italia

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DOMENICA 1 LUGLIO 2012 13

1° luglio Finale Euro 2012

Spagna

Vico Santa Margherita 3 - Cagliari, Sardinia, ItalyTel. 070 666714 • 338 4044382 • 327 5987356

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Via Satta 40 - Tel. 070 652396 - 09127 Cagliari

Italia

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C AG L I A R I

VIA ROMAGNA SERVIZI AGLI IMMIGRATIGRUPPO MULTICULTURALE DELLA ASL

TRIBUNALE SPAZI FINITI IN ARCHIVIOLA CANCELLERIA: VIA I FASCICOLI

S E RV I Z I DA DOMANI GLI ORARI ESTIVINEGLI UFFICI DELLE CIRCOSCRIZIONI

n Miglioramento dei servizi agli immigrati:con que-sto obiettivo la Asl promuove la costituzione di ungruppo interculturale, formato dalle associazioni distranieri che abbiano come finalità la rappresentanzadelle rispettive etnie nel territorio, con funzioni con-sultive per la valutazione dei servizi agli immigrati Prinformazioni: Servizio Promozione della Salute, ViaRomagna 16, Padiglione D, primo piano.

n La cancelleria del Tribunale, dovendo farfronte alla grave carenza di locali e spazi da uti-lizzare per gli archivi, invita tutti gli avvocaticagliaritani a provvedere quanto prima al ritirodei fascicoli di parte, alcuni dei quali relativianche a cause definite oramai da lunghissimotempo. La nota è stata diramata sul sito dell’or-dine forense.

n Nuovi orari estivi di apertura al pubblico, da domanial 31 agosto per le circoscrizioni e la Municipalità di Pir-ri. Gli uffici resteranno aperti tutte le mattine dal lunedìal venerdì dalle 9 alle 12.30. Tutti pomeriggi dal lunedì algiovedì dalle 15.30 alle ore 17.30 con il seguente calenda-rio. Lunedì: via Santa Margherita, via Castiglione. Mar-tedì: viale S. Avendrace e via Rossini. Mercoledì: via Car-ta Raspi. Giovedì: via Montevecchio e Municipalità .

AC L I TUTTE LE ATTIVITÀDEI “PUNTI FAMIGLIA”Ro m Campo liberato con due giorni di anticipon Prosegue l’attività del “Punto Fa-m i g l i a” delle Acli della provincia. Ilservizio, gratuito, si offre come spa-zio di ascolto, sostegno e aggrega-zione rivolto alle persone che neces-sitano di supporto nelle diverse fasidi vita. Tra i servizi la consulenzagiuridica, psicologica, attività di ac-compagnamento e aggregazione peri giovani, orientamento e supportoper i genitori. Il servizio sarà apertoal pubblico nella sede di Viale Mar-coni e nei circoli: “A. Lattuca”, di IsMirrionis, Circolo “S cacco m atto”,Sanluri, Circolo “Bene Comune”,Assemini, a Elmas, Gesico e Selegas.Per informazioni: 070/43039 o viamail all’indirizzo acliprovincia-l e @ t i s ca l i . i t .L’AREA Via tutte le famiglie

S G O M B E R AT I Tutte le famigliehanno lasciato l’area sulla 554ieri pomeriggio: il traslocofinito nelle case della Caritas

n Al campo Rom sulla statale 554non è rimasto nessuno: con duegiorni di anticipo sulla data previstadall’ordinanza del sindaco MassimoZedda, tutte le famiglie hanno ab-bandonato l’area sequestrata dal tri-bunale. Il motivo è noto: dalle risul-tanze dell’inchiesta della Procuraaffidata al Noe dei carabinieri, ilcampo comunale non è consideratoadatto ad ospitare esseri umani. Unabomba ecologica sotterranea, in-compatibile con le decine di bambi-ni che ci abitavano e i circa 140 ospi-ti. Ieri si sono trasferite le ultime 14famiglie, che alle 18 si hanno fattoingresso nelle ultime case messe adisposizione dalla Caritas, che hacollaborato con l’assessorato alle

Politiche sociali per trovare unanuova collocazione ai nomadi. L’in-tera operazione non graverà pesan-temente sulle casse pubbliche, comequalcuno ha sostenuto a più ripresepuntando alla pancia dei cagliarita-ni. Le famiglie che si possono per-mettere di pagare un affitto, e ce nesono, lo faranno. Per gli altri c’è uncontributo comunale: la spesa com-plessiva ammonta a circa 90 euro al

mese per ogni rom. Non un salassoe nemmeno ville con vista mare: ilcampo doveva essere sgomberato,impossibile agire in maniera diversa.Da domani potranno essere effet-tuati dei sopralluoghi approfonditi,per capire cosa è stato nascosto neiterreni attorno a baracche e roulot-te. Stando a quanto si mormora, ba-sta scavare per trovare di tutto. An-che scarti di lavorazione di societàsenza scrupoli che, per evitare co-stose procedure di smaltimento,hanno magari dato qualche soldoagli occupanti per nascondere ognitipo di materiale. Il marcio verrà allaluce, anche prima che il Comunetrovi i due milioni di euro necessariper effettuare la bonifica.

S O L I DA R I E TÀ RITORNANO I BAMBINI DI CHERNOBYLn Sono 300 le famiglie sarde che quest’estate ospiteranno i bambini bielo-russi. La tragedia di Chernobyl continua a mobilitare i sardi che, mossi dallasolidarietà, ospitano i èpiccoli provenienti delle zone colpite dalla catastro -fe nucleare del 1986. La Sardegna da circa 20 anni hanno aderisce al movi-mento che coinvolge tutte le regioni italiane e molti Paesi del mondo. Ilprimo gruppo è arrivato lo scorso 1 giugno e rimarrà nell’Isola per tre mesi,ma il ponte aereo continua con i gruppi che soggiorneranno per due mesi edun mese, questo il calendario degli ulteriori arrivi: oggi il primo sbarcherà aElmas alle 16, 40 e un altro volo atterrerà alle 18,35. Un nuovo arrivo è pre-visto il primo agosto. Per informazioni sul progetto Chernobyl: associazioneCittadini del Mondo Onlus, 333/6811005 o [email protected].

Elmas Pro te s tenella zona arrivic l i m at i z z ato r ia mezzo servizioA E RO P O R TO Alle partenze i condizionatori non bastano mentrealle partenze pochi sono accesi. Sudano e si arrabbiano i turisti.Ieri mattina problemi e ritardi di un’ora anche al ritiro bagagli

n «Non avevamo mai avuto caldodurante la nostra vacanza in Sarde-gna, ma adesso arrivati in aeropor-to, stiamo praticamente sudandoper tutti i giorni che non lo aveva-mo fatto. Mai visto un aeroportosenza aria condizionata, qui dentrosi soffoca«. È solo uno dei commen-ti dei viaggiatori in partenza, ieripomeriggio, dall’aerostazione di El-mas.

CALDO SOFFOCANTESarà l’arrivo di Caronte, sarà la par-tenza di numerosi viaggiatori nel fi-ne settimana, ma ieri all’i nte r n odell’aeroporto si “s of fo cava”. Alcheck in Alitalia, a quello della ea-syJet e in tanti altri, gli stessi opera-tori utilizzavano fogli di carta e de-pliant come ventagli nel tentativodi attenuare il caldo. «Nonposso credere che inquesto aeroporto fun-zionino solo questi gi-ganteschi ventilatori –sottolinea Caterinain partenza perMilano – l’i d eapotrebbe esserebuona se servis-sero a far circola-re l’aria, ma qui l’u n i cacosa che circola è l’a-ria calda. Stiamo su-dando, speriamo chedopo aver superato gliimbarchi la situazionesia migliore». A quantopare il problema sarebbericonducibile al continuovia vai di passeggeri e ope-ratori. Le porte girevolidell’aeroporto vengonoaperte costantemente e il

sistema di climatizzazione non riu-scirebbe a tenere bassa la tempera-tura. I ventilatori, quindi, che do-vrebbero servire a far circolare l’a-ria fredda, diventano inutili. «Solosotto i ventilatori si sta bene, nellaaltre zone il caldo è insopportabi-le». La situazione agli arrivi non èmigliore. In alcune zone qualchecondizionatore è acceso, in altre in-vece non c’è proprio nulla. Comenel bar. Ieri i dipendenti sudavanomentre servivano i clienti: «I clima-tizzatori non funzionano – s o tto l i -nea uno di loro – si fa la sauna tuttoil giorno, non possiamo farci nienteè sempre così». Dello stesso avvisole persone in attesa dell’arrivo diamici e parenti: «Fa veramente cal-do – sottolinea uno di loro – solo inalcuni punti della sala si sente l’ariafredda». E ieri proprio agli arrivi, ol-tre che con il caldo i viaggiatorihanno dovuto fare i conti con unritiro bagagli decisamente lunghis-simo. In particolare i passeggeri del

volo proveniente da Roma Fiumi-cino atterrato alle 9,40 hanno at-teso quasi fino alle 11 per poter

ritirare le valigie. Sotto accusail servizio fornito dalla GH, lasocietà che si occupa del ritiroe della riconsegna dei bagagli.

Ieri proprio la riconsegna deibagagli del volo Air One prove-niente da Roma alle 10,20 non

era ancora iniziata, regalandoai turisti appena

sbarcati in Sar-degna una pri-

ma indimen-t i ca b i l e

g i o r n at ad’i n fe r n o.

Ma.Sc.

PORTO . .

Tolti i sigilli: la barca Nelie torna a Cellinon Il presidente del Cagliari Massi-mo Cellino riavrà a disposizione laNelie, l’imbarcazione di 21 metrimessa sotto sequestro in porto inu n’operazione congiunta dellaGuardia di Finanza e dell’A ge n z i a

delle dogane lo scorso 14 giugno.Stando all’accusa il patron rossoblùnon avrebbe dichiarato, per la bar-ca proveniente dagli Usa, dazi do-ganali e Iva per quattrocentomilaeuro. Cellino, però, aveva contesta-

to il provvedimento e il suo legaleaveva presentato alla cancelleriadel Tribunale del riesame un’istan -za di revoca della misura cautelare.Il ricorso è stato accolto e l’imbarca -zione è stata così dissequestrata.

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C AG L I A R I

Sant’Elia Giallo sul pallone di Italia ‘90

n Il clima torrido ben si addice allafinale degli Europei contro la Spagna.E dal Poetto tramortito a colpi diamianto arriva l’invito: venite a veder-la qui. Quasi tutti i baretti del Poettostasera trasmetteranno la sfida tra Pir-lo e Xavi e il tramonto in spiaggia puòessere un’ottima cornice per gustarse-la al meglio. Il miglior risultato dell’ab -binamento Nazionale-Poetto arrivòquando il Comune sistemò i maxischermi in spiaggia. Alla prima ferma-ta era possibile seguire le partite sedu-ti nell’acqua bassa e l’iniziativa fumolto apprezzata. Invece quest’annoniente, l’amministrazione evidente-mente preferisce il basket. Visto chequalche settimana fa era stato messosu un maxischermo all’E x m a’ ( o tt i m ainiziativa) per vedere le imprese dellaDinamo Sassari. La palla passa dun-que ai privati: sono diversi i posti dovesi può seguire la partita per ricreare ilclima da stadio. La stagione dei barettiha avuto una falsa partenza per la

chiusura forzata dopo i ritrovamentid’amianto. Dopo lo smantellamentodi ottobre alcuni hanno riaperto i bat-tenti e dopo poche settimane hannodovuto chiudere, i gestori delle altrefermate stanno aspettando che il can-tiere arrivi dalle loro parti e si ritrove-ranno a luglio senza lavoro. Poi ci sonoalcuni che non hanno neanche fatto intempo a riaprire perché facevano par-

Azzurri Maxischermi al Poetto e in centroL’I N V I TO Dai baretti sul marela richiesta ai cagliaritani:«Aiutateci e venite da noiper seguire Italia-Spagna»

te dell’ultima tranche di chioschi daricostruire ma si ritrovano già recinta-ti per il cantiere anti-amianto. In tantisono preoccupati perché rischiano didover chiudere bottega e lancianol’invito per unire (è il caso di dirlo) l’u-tile al dilettevole: guardate qui Italia-Spagna. «Siamo attrezzati per vederetutti insieme la partita - spiega SergioMascia del consorzio Poetto Service -

i n foPIAZZAYENNETanti i localiall’aperto chet ra s m e tto n ola finale.

l’invito è rivolto a tutti i cagliaritani: lasituazione in questo avvio di stagioneper noi non è delle più semplici. Sareb-be un bel un gesto di solidarietà e vici-nanza». E di certo l’invito sarà accolto,perché tra le decine di migliaia di per-sone che affolleranno il Poetto oggi,non saranno pochi quelli che decide-ranno di trattenersi fino alle fatidiche20.45 del fischio d’inizio a Kiev. Il tuttoesaurito ci sarà anche dai “caddozzo -ni”, quelli che riscuotono maggioresuccesso in occasione delle partotesono quello dell’Ossigeno e quello neiparcheggi del Cis. Ma il cuore azzurrodella città oggi sarà di sicuro piazzaYenne. Lì ci si ritrova storicamente perfesteggiare i successi calcistici, come ècapitato dopo la doppietta di Balotelli,ma ora nella piazza ci sono diversi lo-cali che hanno schermi grandi dovecentinaia di persone potranno assiste-re alla finale. La finale cade in una do-menica d’estate con temperature “ca -l i e nt i ” e saranno tanti i cagliaritaniche ne approfiteranno per seguirlafuori di casa, dove al caldo del clima siaggiungerà il calore del tifo. Più di 23milioni di italiani hanno visto Italia-Germania e oggi ci sono i presuppostiperché anche i più distratti seguano lesorti degli azzurri.

I TA L I A - S PAG N A Per gli Europei niente maxischermi del Comune ma ci sono i baretti del Poetto

n Non c’è solo la querelle sul Sant’Elia.Accanto – in tutti i sensi – spunta il giallodel “Pa l l o n e ” di Italia ’90”, la tensostrut-tura costruita per i Mondiali e utilizzatacome ufficio stampa per le uniche tre par-tite giocate all’epoca dalla Nazionale incittà. Il Corriere dello Sport di venerdì

lancia l’ipotesi che qualcuno – non è scrit-to chi – «sussurri l’idea che quel tipo ditensostruttura ha una vita pianificata perlegge di dieci anni, trascorsi i quali do-vrebbe essere smontata e portata via».L’unico dato certo è uno: il terreno sopra ilquale è stato costruito il “Pa l l o n e ” è di pro-

prietà comunale. E, da palazzo Bacared-da, parla Luisa Anna Marras, assessore aiLavori pubblici: «Rimuovere la strutturaaccanto allo stadio? È una notizia che migiunge nuova», afferma, «al Comune nonabbiamo mai discusso questo argomento.Non è prevista alcuna rimozione».

«Siamoattrezzati pervedere tuttiinsieme lapartita. L’i nv i t oè rivolto a tuttii cagliaritani:la situazione inquesto avvio distagione per noinon è delle piùsemplici.Sarebbe un belun gesto disolidarietà evicinanza».

Sergio MasciaPoetto Service

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S P O RT

P L AT I N I «BALOTELLI MOLTO MOLTO FORTESBAGLIA QUALCHE GOL MA È MIGLIORATO»

CASILLAS «NON SONO SORPRESODI TROVARE GLI AZZURRI IN FINALE»

A L B E RT I N I « PORTIAMO A CASA L’E U RO P EOCON LA SPAGNA LA NOSTRA MIGLIOR GARA»

n Platini, presidente della Uefa elogia Balotelli.«L'ho visto giocare dal vivo per la prima volta controla Germania e devo dire che è un giocatore davveromolto, molto forte - ha rivelato Platini come riportaTuttoEuropei.com - Sa dare qualità al gioco offensivo,anche se sbaglia qualche gol di come successo in altregare del torneo. Ma da quando si è sbloccato, control'Irlanda, è migliorato anche sotto questo aspetto».

n «L'Italia ha giocato molto seriamente durantetutto il torneo. Non sono sorpreso che sia arrivatain finale». Iker Casillas si prepara alla sfida. «Balo-telli e Cassano formano una grande coppia. Quan-do Cassano giocò nel Real Madrid era in un altrafase della sua vita, nulla a che fare con quello diadesso». Casillas poi definisce Buffon «un puntodi riferimento per tutti».

n «Speriamo di riuscire a portare a casa questo euro-peo che sentiamo nostro»: così il vice presidente dellaFigc, Demetrio Albertini intervenendo a “Porta a por-t a”, su Rai Uno. «La nostra partita più bella è stato ilprimo Italia-Spagna - ha aggiunto - Speriamo di riusci-re a portare a casa questo Europeo che sentiamo no-stro. Siamo in finale meritatamente, ce la giocheremofino in fondo».

KIEV Difesa al completo, attacco con Cassano e Balotelli. Il ct:«Dovremo creare superiorità numerica, e quando gli avversari celo permetteranno, faremo gioco. È questa la strada vincente»

n Italia-Spagna, rieccoci. Ma sta-volta si tratta della finale per gli Eu-ropei, trofeo che che gli azzurri nonvedono da più di 40 anni. Prandelli aKiev è pronto per la sfida con gli spa-gnoli, che vince farebbero la storiaqualora conquistassero il secondoEuropeo di fila con Mondiale annes-so. Prandelli è sereno, almeno cosìsembra. La difesa è tornata al com-pleto con Maggio che ha scontato lasqualifica e Abate a disposizione. Acentrocampo riconfermato Montoli-vo trequartista anche se Thiago Mot-ta e Nocerino scalpitano. L’attacco èquello con Cassano e Balotelli. «LaSpagna è la squadra da battere, la mi-gliore al mondo». Ma poi c’è una net-ta convinzione: «Rispetto all’1-1 diDanzica nel primo scontro diretto,siamo cresciuti come condizione fi-sica ed equilibri, e ritrovato le sicu-

rezze che avevamo perso». E l’att ac -co, quello di Cassano e Balotelli bloc-cati chissà perché, ora fa paura, per-sino alle Furie Rosse: «Cassano lo hamigliorato la paternità, Balotelli si èsaputo prendere le sue responsabili-tà». Poco tempo per mettere a puntola tattica vincente contro i tedeschi:«Facciamo come con la Germania,prepariamo la squadra visionandovideo». Ma poi, gli avversari li cono-sce ormai benissimo Prandelli. «LaSpagna è la squadra migliore delmondo, la squadra da battere. La suaforza non è solo il possesso palla, mala capacità di riconquistare pallamolto alta. Non subisce gol, lo dico-no i numeri, il loro attaccante non èun singolo, ma la profondità». Anchese Totò Di Natale un gol glielo fece.«Dovremo creare superiorità nume-rica, e quando gli avversari ce lo per-

metteranno, faremo gioco. È la stradavincente, anche in prospettiva. Do-vremo essere propositivi, chiuderegli spazi e recuperare palla. E rimane-re sempre concentrati. Il nostro cen-trocampo ha qualità, poi Pirlo esaltail reparto, così cerchiamo di metterlonelle condizioni di esprimersi al me-glio. Se giocheremo a tre, dietro? No.Ma sappiamo di poterlo fare a gara incorso, se serve». Capitolo Cassano-Balotelli. «Lo ha migliorato la re-sponsabilità di essere padre. Balotel-li? Si è confrontato con campioni chehanno vinto. Ad un certo punto deviavere il coraggio di accettare consiglie responsabilità. E dopo la Croaziasul piano calcistico gli abbiamo chie-sto determinate cose, di giocare dapunta centrale». Analizzando il pre-cedente cosa si può dire? «Rispettoalla gara di Danzica siamo cresciuticome condizione fisica ed equilibri, eritrovato le sicurezze che avevamoperso nel frattempo (tre sconfitte inamichevole di fila, prima di giocarein Polonia ndr). A Danzica contro laSpagna avevamo rischiato qualcosa,

P ra n d e ll i «Spagna, la più fortema giocheremo a viso aperto»

LA LETTERALe belle paroledi Napolitanoemozionano il ctn Una lettera del presidente dellaRepubblica per gli azzurri. Una let-tera per incoraggiare l’Italia col cal-cio, per fare la più inaspettata delleimprese visto il clima in cui sonoiniziati gli Europei. «Con moltaemozione ho letto la lettera di Na-politano e ho trovato come sempreparole importanti per noi» ha volu-to raccontare Cesare Prandelli allaconferenza stampa prima della fi-nalissima contro la Spagna. «Nonvedo l'ora di leggerle ai giocatori»ha continuato, anticipando il con-tenuto della lettera che il presiden-te della Repubblica Giorgio Napoli-tano ha mandato agli azzurri allavigilia della finale dell'Europeo.«Napolitano ha parlato di affiata-mento tra vecchio e nuovo, di ideavincente e di spirito di squadra - haspiegato Prandelli -. Un po' quelloche vorrebbe trasmettere lui allaNazione così come sta facendo».Prandelli non è rimasto indifferen-te alle parole del capo dello statoconfessando soprattutto una certaemozione anche nel ricevere la vi-sita di Napolitano all'inizio del tor-neo. «L'emozione è stata forte e lasentivo molto, sentiamo la sua vici-nanza come quando è venuto a ve-dere la Spagna. Lui ha avuto fiduciain noi sin dal primo momento». Co-munque vada la partita contro laSpagna una cosa è certa. Al rientroin Italia la Nazionale andrà al Qui-rinale per salutare e ringraziare dipersona Giorgio Napolitano. La vi-sita avrà luogo lunedì, secondoquanto reso noto prima della con-ferenza stampa di Cesare Prandellidal direttore generale della Figc,Antonello Valentini. Il Capo delloStato ha telefonato al presidenteAbete oltre a scrivere la lettera per-sonale a Prandelli. Per ora resta an-cora l’abbraccio con Buffon dopo lavittoria con la Germania e tutti imessaggi con il quale il presidentedella Repubblica è stato vicino agliazzurri che avevano visto in un pri-mo monento una spaccatura con lapolitica. Fu allora che Prandellipropose di non andare neanche,agli Europei, qualora la sua squadranon avessa rappresentato la Nazio-ne. E invece ora è in finale, e sa cheadesso tutti sono con lui e i suoiazzurri.

XXX Xxx

SPAGNA (4-3-2-1)FO R M A Z I O N ECasillas; Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos, Jordi Alba;Busquets, Alonso, Xavi; Pedro, Iniesta; Fabregas.

PA N C H I N A(Valdes, Reina, Albiol, Javi Martinez, Cazorla,Jesus Navas, Pedro, Negredo, Mata, Torres)Allenatore Vicente Del Bosque

ITALIA (4-3-1-2)FO R M A Z I O N EBuffon; Balzaretti, Bonucci, Barzagli, Chiellini; DeRossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo; Cassano,B alo te ll i .

PA N C H I N A(Sirigu, De Sanctis, Ogbonna, Balzaretti, ThiagoMotta, Giaccherini, Diamanti, Nocerino, Giovinco,Borini, Di Natale)Allenatore Cesare PrandelliArbitro : Pedro Proença (POR)Orario 20,45 in diretta tv su Rai 1

giocando a viso aperto, lo faremo an-cora. Prepareremo tatticamente lagara a livello video, come già con laGermania. Non c’è tempo di farlo inmaniera didattica, sul campo».

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MAZZARRI «PRENDEREI TUTTI GLI AZZURRIMA STRAVEDO PER CHIELLINI, UNIVERSALE»

M O N TO L I VO LA CARICA SU TWITTER«NON VEDO L’ORA DI CANTARE L’INNO»

DINO ZOFF «MI AUGURO VINCA GIGISTA...INVECCHIANDO PER BENE»

n Tra gli azzurri di Prandelli, chi vorrebbe avere Wal-ter Mazzarri nel suo Napoli? «Ne prenderei tanti, vorreidire tutti - risponde il tecnico in un'intervista a Sky - mase devo proprio fare un nome, un mio pupillo, è uno cheè partito con me: Giorgio Chiellini». Il difensore dellaJuve si consacrò nel Livorno di Mazzarri: «Io stravedoper lui, è un giocatore ormai universale, una forza dellanatura, che ogni allenatore vorrebbe in squadra».

n Montolivo su twitter carica i suoi. «Domanila sfida più difficile...non vedo l'ora di urlarel'inno insieme ai milioni di italiani nelle piazzee davanti alla TV...dai Italia!». Così il trequarti-sta che anche contro la Spagna si appresta ascendere in campo da titolare. Il rigore sbagliatocontro l’Inghilterra è solo un ricordo lontano esuperato.Arriva la Spagna

n Dino Zoff, portiere che ha vinto Europèeo e Mon-diale, è pronto a gustarsi la sfida Buffon-Casillas. «Miauguro con tutto il cuore che Gigi possa vincere purelui l'Europeo (così come De Rossi, Pirlo e Barzagli, glialtri azzurri che possono fare il bis col Mondiale). Hosempre detto che il Buffon giovane è stato il più fortedi tutti i tempi. Ora che ha già 34 anni può cominciarea invecchiare davvero bene. E non diciamo altro».

P L AT I N I « L’EURO 2020IN 13 CITTÀ EUROPEE»

n «Un Europeo organizzato non inuno o due Paesi, ma in 12-13 città di-verse». L'idea è del presidente dell'Ue-fa Michel Platini, in vista dei 60 annidella competizione continentale. «Ilprogetto è quello di far disputare gliEuropei 2020 in tutta Europa. Il comi-tato esecutivo, i cui membri per la stra-grande maggioranza sono entusiasti,dovrà valutare la proposta e una deci-sione sarà presa tra dicembre e gen-naio». Inghilterra-Germania al Berna-beu, Francia-Olanda a Wembley, sfideaffascinanti in scenari suggestivi: «Inquesto modo vi sarebbe una fase inogni Paese e città in tutta Europa - haaggiunto Platini - Così si obbliga uno odue paesi ospitanti a costruire 10 stadinuovi e il resto. Ora è solo un’i d ea »

LA VIGILIA Il portiere: «Speriamo di sorprendere fino in fondo.Un anno fa ero caduto al 150° posto, ora gioco la finale». Il re-gista potrebbe superare Messi e Ronaldo: «Finché ci sono loro...»

n «La favorita è la Spagna». Gigi Buf-fon lo ammette senza riserve ma ag-giunge: «L'Italia è la sorpresa, speria-mo di sorprendere fino in fondo». Pa-rola di capitano alla vigilia della finaledi Euro 2012Spagna-Italia. «Domaniabbiamo un problema - ha aggiunto ilportiere della Nazionale - perché in-contriamo la squadra che manifesta lapropria superiorità. Per fortuna si par-te sullo zero a zero. Balotelli? Ha fattomolto bene perché è un giocatore chedi base ha qualità immense. Poi, è en-trato in un gruppo di grandi campioni,non solo calcisticamente, ed ha trova-to un allenatore (Prandelli, ndr) che inpiù modi è riuscito a farlo rendere almeglio. Il maggior merito è suo, perchése l'è cercata e voluta, ma anche deglialtri». Buffon ha spiegato anche la bat-tuta sul "bonus" che la Spagna avrebbeverso la Nazionale dopo il mancato

"biscotto" con la Croazia: «Era un mo-do di dire - ha precisato - per far sentireloro la nostra riconoscenza, che nelcalcio molto spesso non esiste». Il por-tiere juventino ha poi proseguito pen-sando al match di Kiev: «Casillas? È ungrande portiere e lo stimo molto. Io unanno fa ero caduto al 150° posto fra iportieri più forti del mondo. Quindisono contento e per me è un onore es-sere qui a giocarmi la finale». Poi atte-stato di stima al presidente della Re-pubblica Giorgio Napolitano: «In tem-pi di miseria, una persona di buon sen-so e intelligente diventa un gigante. Elui è un gigante».

PIRLO E IL PALLONE D’O RO. «Ora lo avranno capito tutti: l’Italia èqui per vincere l’Europeo». Pirlo losente. «Qui ho le stesse sensazioniprovate sei anni fa. Può essere una

delle ultime occasioni, se penso allamia età, e voglio provarci». Vuole queltitolo che gli azzurri hanno conqui-stato solo una volta, quarantaquattroanni fa a Roma.Ma la Spagna sa come sbarrare lastrada a Pirlo verso la conquista delPallone d’oro. E consegnarlo, ancoraa Messi. «Fino a quando ci sono Cri-stiano Ronaldo e Messi che fanno ot-tanta reti a stagione non ci sono spe-ranze per gli altri», ha detto il regista.I prossimi rivali la pensano come lui:attraverso Twitter, lo hanno esaltato.«Grande campione». Intanto è in co-pertina per il cucchiaio con cui hamesso a sedere Hart. «Perché il por-tiere si dava troppe arie e per toglieresicurezza agli inglesi». A Kiev è statoincoronato per quel colpo da sotto,ricevendo il secondo premio. Il terzogiovedì sera a Varsavia. Per l’i nte r p re -tazione sublime del suo ruolo controla Germania. Calcio in musica: unaquestione di ritmo. Le convinzioniancora più forti dopo la vittoria con laGermania. «Una prestazione esem-plare». Sì, ma il Pallone d’o ro ?

I capitani Buffon è caricoPirlo per il pallone d’o ro

IL CT SPAGNOLODel Bosque:« G i o c h e re m ocon tre punte»n Se la Spagna vincesse questa seracontro l’Italia farebbe la storia. DueEuropei e un Mondiale di fila. Del Bo-sque ha l’acquolina in bocca. «La vit-toria sarebbe il coronamento deglisforzi fatti abbiamo lavorato moltoper arrivare a questo punto. L'italia hacambiato molto, ha fatto bene nellaprima partita e ha continuato a mi-gliorare. Sarà un'avversaria difficile,non possiamo dire se l'Italia si difen-derà o attaccherà, ci sono stati cam-biamenti importanti nel calcio italia-no negli ultimi anni. Volete sapere sesceglierò ancora il finto 9? Giochere-mo con tre attaccanti, tre uomini da-vanti che si occuperanno della fased'attacco, ma tutta la squadra devesupportarli, dovremo essere bravi arispettare le posizioni. La gara potreb-be essere accesa atleticamente, di-penderà dalle condizioni, da come cisiamo riposati, la gara sarà influenza-ta da vari fattori, ci vorrà anche fortu-na. Credo che il centrocampo sia statala chiave del gioco dell'Italia e i nostriavversari meritano di essere in finale.Ci sono due squadre in finale con stiledi gioco simile. Loro hanno Pirlo,Montolivo e sanno come giocare a cal-cio. Noi abbiamo l'esperienza neces-saria e sappiamo che vi sono discus-sioni e dibattiti sullo stile di gioco incompetizioni di alto livello, ma è asso-lutamente normale. A volte è difficileaccontentare un po' tutti. Martedì an-dremo in vacanza, ma poi inizieremosubito a pensare alle amichevoli diagosto». Xavi sul biscotto mancato.«Abbiamo solamente fatto il nostrolavoro nella fase a gironi, si parlava diquesto biscotto, del 2-2, ma come hadetto il nostro allenatore non ci penti-remo mai di avere fatto il nostro dove-re e non penseremo a quello che è sta-to, se mai dovessimo perdere. Abbia-mo la possibilità di entrare nella sto-ria e faremo di tutto per vincere. È unrisultato incredibile essere giunti allafinale per la terza volta, abbiamo fattomolto bene anche con le giovanili.Abbiamo la fortuna di avere dei gran-di giocatori e vogliamo scrivere un ca-pitolo importante nella storia del no-stro movimento. Alcuni anni fa il cal-cio aveva la tendenza a diventare piùfisico e più atletico, siamo stati moltofortunati ad avere molti giocatori ma-gari più deboli fisicamente, ma ottimidal punto di vista tecnico».

ANDREA PIRLO Il regista per ora è in cima per quel “cucchiaio d’o ro ”

JUVE DEL PIERO: FELICEPER CHI AVRÀ LA N° 10

n «Sono felice che altri dopo di mepossano indossare la maglia numero10 e che in Italia e nel mondo ci siaqualcuno che la sogni». Cosi' Alex DelPiero sul suo sito Internet. «Sarei orgo-glioso che volesse ripercorrere la miastoria come io ho fatto con altri cam-pioni. I giocatori passano, la Juve rima-ne. Rimanete soprattutto voi tifosi. Ri-mane quella maglia che ho amato eamerò sempre, che ho desiderato e ri-spettato, senza sconti». Ora cominciaun'altra avventura: «E io sono caricocome 19 estati fa. Per me - dice - non èun momento triste, non c'è rimpiantoné nostalgia. Non più. Perché in questigiorni ho avuto modo di ripensare atutto quello che è successo nella miaultima stagione in bianconero».

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S P O RT

FRANCIA IL CT BLANC NON RESTAHA CHIESTO DI NON RINNOVARE

BENITEZ «SAMP SOCIETÀ SERIAVOLEVO UN CLUB PER VINCERE»

TO U R CANCELLARA MAGLIA GIALLANIBALI (14°) A 18’’ DA L L’E LV E T I CO

n La Federcalcio francese(Fff) ha ufficializzato l'addiodel ct Laurent Blanc. Blancha chiamato al telefono ilpresidente federale Le Graet''per notificargli la sua deci-sione di non sollecitare ilrinnovo del suo contratto''.

n Dopo aver declinato la proposta blucerchia-ta, finalmente Rafa Benitez spiega i motivi dellasua scelta: «La Sampdoria ha un bel progetto, èuna società professionale e veramente seria. Pe-rò la mia idea è trovare un club che possa acco-gliere i miei desideri, ovvero vincere qualche tro-feo». Nicola Pozzi spera in Iachini: «Mi ha lancia-to nel calcio a 16 anni, se resta sono contento».

n Fabian Cancellara è la prima gialla al Tour deFrance. Lo svizzero ha vinto il cronoprologo indi-viduale di 6,4 km a Liegi (Belgio) chiudendo con7’13 davanti al britannico Wiggins e al franceseChavanel, entrambi a 7 secondi. Il migliore degliitaliani è Vincenzo Nibali (14°) che paga 18’’ dall’o-limpionico, subito dietro Evans (17’’) vincitore delTour 2011. Oggi tappa per velocisti Liegi-Seraing.

CANINI C’È ANCHE IL PALERMO SE CEDE SILVESTREn Un’altra pretendente per Michele Canini. Sul difensore bresciano, 27anni, ora c’è anche il Palermo che inizia a valutare i potenziali sostitutidi Matias Silvestre, il forte centrale argentino che ha manifestato la vo-lontà di cambiare aria alla società e che dovrebbe finire all'Inter dopo chei nerazzurri hanno rescisso il contratto con Lucio. Secondo quanto ripor-ta la Gazzetta dello Sport il Palermo avrebbe individuato nel difensore delCagliari Michele Canini il sostituto di Silvestre ma sul rossoblù resta ilpressing del Torino che sta valutando la cessione di Ogbonna con laRoma. Se Canini non dovesse approdare in rosanero l'alternativa restaNicolas Spolli del Catania. Nell’eventuale trattativa tra Palermo e Cagliaripotrebbe rientrare il riscatto dell’attaccante Mauricio Pinilla, i 3 milioniper il cileno potrebbe essere scontati con la cessione del difensore ricor-dando che Cellino valuta troppo bassa l’offerta di 2 milioni del Torino.

Cag l i a r i Avelar, si arena l’a r r i voora dipende tutto dal KarpatyM E RC ATO C’è l’accordo con il brasiliano per un triennale ma nonancora col club ucraino che non scende dalla richiesta di 1,8 mln.Il terzino è stato in città, ora è in vacanza e aspetta risposte positive

di Fabio Salis

n Sembrava si arrivasse all’ufficia-lizzazione già mercoledì sera. Eratutto pronto per l’annuncio che il Ca-gliari aveva trovato il nuovo terzinosinistro: Danilo Avelar. Il mancinobrasiliano con il passaporto italiano,nato a Paranavai il 9 giugno del 1989,era a un passo dall’acquisto a titolodefinitivo dalla squadra ucraina delKarpaty Lviv. Una trattativa che sistava protraendo da più di tre giornie che, invece, si è arenata nel mo-mento in cui il presidente Cellinopensava di aver fatto il passo decisivoper prendere il sostituto di Agostini:trasformare il prestito con diritto diriscatto in acquisto a titolo definiti-vo. Lo scoglio maggiore era e lo èancora, solo col club di Lepoli, cittàal confine con la Polonia e sede dellegare degli Europei del gruppo B (Ger-mania, Portogallo, Danimarca eOlanda), perché l’accordo con la C2BSport, l’agenzia che gestisce la pro-cura di Avelar era stato raggiunto adinizio della settimana appena con-clusa sulla base di un contratto trien-nale da 400mila euro. L’i t a l o b ra s i l i a -no era giunto in città domenica scor-sa, accompagnato dai suoi procura-tori, ha soggiornato al centro sporti-vo “Ercole Cellino” di Assemini, hasvolto le visite mediche, ha fatto vi-sita alla città e ha voluto vedere per-sonalmente il vecchio stadio Sant’E-lia e poi quello di Is Arenas di Quartuche ospiterà i rossoblù per i prossimitre anni.

DALLE CLAUSOLE ALLA CIFRALe tante clausole che voleva inserireil Karpaty avevano irrigidito il presi-dente Cellino che, prima ha fatto ar-rivare il brasiliano a Cagliari per for-zare la mano, poi ha tentato la cartadi chiudere la snervante trattativadecidendo per l’acquisto del 23ennea titolo definitivo per una cifra cheoscilla tra 1,2 e 1,4 milioni. Non sod-disfacente per il Karpaty che nonscende dalla propria richiesta di 1,8

milioni di euro. Questa distanza hafatto arenare la trattativa. La pausadi riflessione di questo weekend po-trà portare solamente o alla chiusu-ra dell’affare o alla rottura definiti-va .

CHI È DANILO AVELARIl brasiliano è un longilineo (alto 185cm e peso 75 kg) che uno dei suoiagenti, Andrè Barros, tempo fa lo de-scrisse così quando si pensava do-vesse approdare alla Roma: «Ha gio-cato sempre come esterno sinistro,ma la sua indole naturale è di cen-trocampista difensivo. Un ruba-pal-loni con molta forza fisica». DaniloFernando Avelar ha iniziato la car-riera nel Paranavaí, la squadra dellasua città natale, per poi passare alJoinville (2007), al Paranà (2008) e alRio Claro. Nel 2010 arriva in Europa,al Karpaty. Da luglio a fine novembrecolleziona 18 presenze e 1 gol, gio-cando anche 6 gare di Europa Lea-gue contro Borussia Dortmund, Sivi-glia e Psg. Nel marzo 2011 assaggiaun po’ di Bundesliga, in prestito alloSchalke 04: 4 gare con la squadra Bche disputa la Regionalliga West e 3con la prima squadra di Raul e Hun-telaar. A giugno torna al Karpaty colquale gioca 1 gara nel luglio 2011 e 4tra aprile e maggio scorso (più 2 diCoppa ucraina).

IN VACANZANei giorni che ha soggiornato a Ca-gliari, Avelar ha sperato che la trat-tativa si chiudesse definitivamente.Ora si è preso qualche giorno di va-canza in attesa che arrivi il via liberatra Cagliari e Karpaty per poter rien-trare nell’Isola e aggregarci al grup-po dei rossoblù che inizierà la prepa-razione l’11 luglio. In squadra trove-rebbe i connazionali Nenè e ThiagoRibeiro. E attende cosa dovrà fareanche Alessandro Agostini, invitatodal Cagliari a cercarsi squadra.Avendo il contratto fino al 2013 po-trebbe anche iniziare gli allenamen-ti col resto del gruppo.

JUVE IERI L’INCONTRO CON LUCIOOGGI L’EX INTER POTREBBE FIRMARE

n Ancora passi in avantiper la trattativa tra la Ju-ventus e Lucio. Il difensorebrasiliano, che ha rescissocon l'Inter, è ormai a unpasso dai bianconeri. Ieriun altro incontro, oramanca il nero su bianco.

I ROSSOBLÙ In alto il brasiliano Danilo Avelar, sotto Michele Canini

MOTOGP, ASSENLorenzo abbattutotrionfa StonerRossi chiude 13°

n Jorge Lorenzo (Yamaha) abbattutoal via da Bautista (Honda) e Casey Sto-ner (Honda) vince il GP d'Olanda ag-guantando lo spagnolo in testa almondiale. Sul podio Pedrosa (Honda)e Dovizioso (Yamaha) che ha battutoSpies (Yamaha) all'ultimo giro. Crut-chlow (Yamaha) è 5° davanti alle Duca-ti di Hayden e Barbera mentre Rossi(Ducati) chiude 13° per il pit-stop percambiare la gomma posteriore.

LA GARA DI ASSENAll'avviosubito il botto con Bautistache non calcola bene la frenata, entranella prima curva all’interno e a velo-cità, scontata la caduta dell’i b e r i cocon la sua Honda che fa strike controla Yamaha di Lorenzo, terzo in quelmomento. Le scuse non bastano. Pe-drosa scatta primo e tira dietro Stonere poi Spies, cseguito da Dovizioso,Bradl, Hayden e Rossi. Spies va largo eperde contatto dai primi, cade Bradl.Intanto Barbera si fa sotto con Rossi(5°) così come Dovizioso con Spies. Siritira Edwards. Dovizioso rompe gliinduci e passa Spies ma Ben si ripren-de subito il podio. Rossi viene passatoun po’ da tutti fino a finire ai box conla gomma posteriore a brandelli. A 10giri dal termine Stoner attacca e supe-ra Pedrosa e chiude primo, Doviziososi incolla a Spies e sfila il podio all’a-mericano. Casey Stoner: «È una vitto-ria importante per il campionato. Hoscoperto solo ora che Jorge è cadutoalla prima curva, non è certo questo ilmodo migliore per prendere punti su-gli avversari». Dovizioso: «Credo cheSpies abbia avuto un problema allafine, è stato sfortunato, ha fatto unabella gara».

CLASSIFICHEOrdine d’arrivo: 1) Stoner (Aus/Honda)41'19"855; 2) Pedrosa (Spa/Honda)+4.965; 3) Dovizioso (Ita/Yamaha)+11.994; 4) Spies (Usa/Yamaha) +14.775;5) Crutchlow (Gbr/Yamaha) +22.074; 6)Hayden (Usa/Ducati) +31.660; 7) Barbera(Spa/Ducati) +59.107; 8) De Puniet(Fra/Art) +1'04.441; 9) Pirro (Ita/Ftr)+1'06.980; 10) Pasini (Ita/Art) +1.25.087;11) Petrucci (Ita/Loda ) +1'32.103; 13) Ros-si (Ita/Ducati) 1 giro.Classifica piloti: 1. Lorenzo (140) 2. Sto-ner (140) 3. Pedrosa (121) 4. Crutchlow(77) 5. Dovizioso (76) 6. Rossi (61).

At le t i c a Donato oro nel triplo, Meucci d’a rg e n to

E U RO P E I L’azzurro salta 17,63ventoso che non gli vale il pri-mato italiano. L’altra medagliaarriva nei 10.000 vinti da Arikan

n L’Italia chiude benissimo l’ultimagiornata agli Europei di atletica leg-gera a Helsinki. In Finlandia, FabrizioDonato vince la medaglia d'oro nellafinale del salto triplo chiudendo conun 17,63 metri. Una misura "vento-sa", che non gli permette di superarese stesso come record italiano (17,60nel 2000) e primato mondiale stagio-nale. Argento all'ucraino El-Sheryf,bronzo al bielorusso Tsapik, decimoposto per Fabrizio Schembri con lamisura di 16,40 metri. La festa di Do-nato è parzialmente rovinata dalvento che soffiava in modo superioreai 2 m/s (2,8). A livello indoor, co-munque, l'atleta delle Fiamme Gialleha fatto ancora meglio, con 17,73 nel2011. «Non nascondo che ero in buo-

ne condizioni, ma non potevo imma-ginare di fare questa misura - ha com-mentato Donato - Erano tanti anniche sognavo una medaglia così, all'a-perto. Sono emozionato come a ven-t'anni, peccato non aver fatto un 17,61che avrebbe cancellato il mio prima-to di Milano (nel 2000, ndr). Però fa-ceva freddo, pioveva e la pedana erapiù corta, tanto che ho dovuto taglia-re un po' di rincorsa. Voglio stare con

i piedi per terra, altre volte sono statobravo quasi come stavolta e poi horovinato tutto, con un infortunio oaltri problemi».

ARGENTO PER MEUCCISorride anche Daniele Meucci checonquista la medaglia d'argento nei10000 metri dopo la delusione nelladistanza dimezzata. Meucci ha chiu-so la sua prova in 28’22’’73 alle spalledi turco Arikan, oro con il tempo di28'22"27. Bronzo al russo EvgeniRybakov (28'22"95). Dodicesimol'altro italiano in gara, Stefano LaRosa (29'02"53 il suo tempo). Nelmartello Vizzoni 5°, nei 200 Marani(7°) e nei 100hs la Caravelli è 6ª eCattaneo 8ª.FABRIZIO DONATO Oro nel triplo

TENNIS V I N C I - S C H I AVO N EAGLI OTTAVI, ERRANI KO

n Dopo Camila Giorgi, altre due az-zurre conquistano gli ottavi di fina-le del torneo di Wimbledon. France-sca Schiavone supera in modo bril-lante la ceca Klara Zakopalova 6-0 6-4 e affronterà l’altra ceca Kvitova.Roberta Vinci deve superare due tie-break per avere la meglio sulla Lucic(7-6 7-6) ed ora incontrerà l’austria -ca Paszek. Sara Errani cade in unagiornatacciae viene travolta 6-0 6-4in appena 57’ dalla kazaka Shvevdo-va con un umiliante 24 punti a zeronel primo set. Oggi la Giorgi sfida lanumero 3 Radwanska. Tra gi uominibene Tsonga (5) e Ferrer (7) che su-pera Roddick (tre finali a Wimble-don) 2-6 7-6 6-4 6-3. Successi per DelPotro (9) e di Fish (10).

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C U LT U R A

ROBERTO PILII Nuraghi mi stanno un po’ “s t re e t ”

i n fo

LA CRONACAE LE BANDRoberto Pili, èun fotoreportere videomakernato a Cagliarilaureando inSto r i adell’Arte. Oltrea occuparsi dic ro n aca ,cultura espettacolo, èfo to g ra foufficiale dellaNo o te m p oFactory. E daqualche tempoanchev i d e o m a ke r.

Ama ritrarre o collabora-re con giovani artistisardi come lui. Si togliegli occhialini da intel-lettuale e i suoi occhiazzurri scrutano il

mondo dietro una “ca m e ra”. Foto-grafica o video che sia. Una serie dicollaborazioni alle spalle, qualchemaestro, una discreta gavetta. E uncarniere di prodotti sempre più ela-borati. Roberto Pili, poco più di 30anni, ma dietro di sé un curriculumniente male nella fotografia e, piùrecentemente, nel montaggio video.Nel suo sguardo il luccicchìo delladeterminazione, la voglia matta difare della sua passione anche la suaprofessione. Tra gli ultimi progettidel fotografo e videomaker il corto-metraggio “Tantu po cummenzai”,menzione speciale della giuria per lacategoria Fiction all’ultimo NotoriusFilm Festival. Un lavoro girato adaprile assieme a una compagnia tea-trale. Dietro gli occhialini sorride:«Sono laureando in Storia dell’A r te ,ma ho cominciato a interessarmi difotografia dopo il liceo artistico»,racconta Pili, «dapprima collaboran-do come fotografo con qualche te-stata di Capoterra come “Il tamburi-no sardo”, e poi con una collabora-zione con Mario Rosas, fotografoprofessionista». La collaborazionecon Rosas si è poi tramutata in ami-cizia, tanto che insieme al “m aest ro”- e a sua moglie Bianca - hanno crea-to la Rosas Press e la rivista “Art Re-port”, progetto giornalistico costrui-to per dare spazio alle realtà artisti-che, specialmente musicali, del pa-norama sardo. «Un progetto a cuihanno partecipato, oltre me e Mariocome direttore, anche Bettina Ca-nedda come redattrice, e Valerio Me-reu come grafico. Ci tengo a citarli, iloro sono stati contributi fondamen-tali», spiega Roberto. «Oltre a ciò,collaboriamo anche con agenzie a li-vello nazionale. Le mie foto sono sta-te pubblicate sia da quotidiani regio-nali, che su periodici come Visto eCronaca Vera, e persino su The Tele-graph», in occasione di un fatto dicronaca che ha visto coinvolto uncittadino straniero.

DALLA FOTOGRAFIA AL VIDEODalla fotografia ai video, il passo èbreve. Il giovane fotografo si è dedi-cato da presto anche al videoma-king, «e in questo l’aiuto di PaoloCarboni è stato fondamentale. Con-sidero Paolo il mio maestro nell’a r tedel fare i video, almeno tanto quantoMario Rosas lo è stato nella fotogra-fia», racconta. «Il mio primo video èstato “Gli spari sopra”, con l’a r t i st aBravo Pie». Il primo di una serie dilavori portati avanti in collaborazio-ne con tanti artisti sardi, tra cui D-Storta, Quilo del progetto rap SaRazza, Randagiu Sardu, fino ad arri-vare alla collaborazione con l’eti-chetta indipendente Noo-tempo.«Con Claudia, Francesco e Quilo ab-biamo portato avanti un lavoro cheora sta sfociando nella realizzazionedi un marchio», spiega dice Pili, «laFish Eye Prod., che si occuperà diproduzione video e fotografiche, as-sieme a uno staff di giovani sardi».Con Randagiu Sardu la collaborazio-ne si è estesa a due video, di cui uno,“Fibai e Tessi”, è stato proiettato du-rante la rassegna cinematograficaBabel Film Festival. Attualmente ilprogetto che impegna Roberto è ilfilm-documentario di prossima pre-sentazione “Ca4arts”, «un video

“st re e t ” in cui i protagonisti dellacultura hip hop parlano e racconta-no la storia del rap isolano. Un viag-gio che dura vent’anni, raccontati daprotagonisti della scena». E ora pureil premio al Notorius Film Festival.Risultati importanti, il suo comequello degli artisti con cui collaborae che ama ritrarre. Risultati che fan-no capire quante potenzialità esisto-no anche in Sardegna. «A Cagliari cisono tantissime idee e numerosissi-mi artisti - osserva il filmmaker - Eprendo come esempio Joe Bastardi,che non conosco personalmente madi cui apprezzo i lavori, o AngeloCamba». «Apprezzo - prosegue Pili -chi sceglie di rimanere in Sardegna

per fare qualcosa qua, anche se lapartenza per molti è obbligata, ed ècomprensibile. Ma trovo altrettantogiusto provare a creare cose nuovenella nostra isola». Roberto ammet-te di coltivare un sogno: unire le ideedi tutti i creativi dell’Isola e «rappre-sentarla in chiave moderna, “st re e t ”,giovane, ma senza rinunciare allatradizione. Non soltanto appaghe-rebbe gli artisti, ma gioverebbe an-che alla stessa Sardegna».

Giuseppe Novella

IL CORTOTra gli ultimiprogetti delfotografo evideomaker ilco r to m e t rag g i o“Tantu pocummenzai”,menzionespeciale dellagiuria per lacate go r i aFictionall’ultimoNotorius FilmFestival. Unlavoro giratoad aprileassieme a unaco m pag n i ateatrale. (tuttele foto sono diRoberto Pili)

CINEMA

Notorius Film Festival, tutti i premiatiNANNI LOY Giovedì scorso si èconclusa la prima edizione: 29opere selezionate, ha vinto“Bambini contro il mondo”

Lo scorso 28 giugno si è conclusala prima edizione del “No to r i u sFilm Festival” con la premia-zione delle opere vincitrici alla

presenza della giuria e di un numerosopubblico nella sala del cine-teatro“Nanni Loy”. La manifestazione, idea-ta e promossa dal Circolo Universita-rio Cinematografico Notorius in colla-borazione con il Celcam con il patroci-nio del Corso di laurea in Scienze dellaComunicazione di Cagliari, è stata rea-lizzata con i soli fondi Ersu e grazie allapassione e l’impegno dei promotori edei soci. «Possiamo dirci davvero sod-

disfatti del successo di questa primaedizione», dice Marco Spiga, il diretto-re artistico del Festival, «Le proiezionidelle 29 opere selezionate (su 80 inconcorso) sono state seguite da unpubblico numeroso e interessato no-nostante la concomitanza degli Euro-pei di calcio». Della giuria hanno fattoparte Elisabetta Gola (Scienze dellaComunicazione di Cagliari), AndreaLotta (montatore), Enrico Pau (regi-sta), Salvatore Pinna (docente di Storiadel Cinema all’Università di Cagliari) eMarina Porcheddu (studente). Un’e-sperienza da ripetere, nell’ottica di

aprire nella città di Cagliari uno spazioper i giovani studenti-registi che han-no raccontato pezzi di mondo attra-verso lo sguardo dei bambini come neldocumentario vincitore del 1° premiodella giuria “Bambini contro il mon-d o” di Wassim Al Khaim o “Po l l i c i n o”

di Cristiano Anania (1° premio dellagiuria e 3° premio del pubblico, sezio-ne fiction). Il primo e il secondo pre-mio del pubblico per la sezione fiction,sono andati a rispettivamente a “Smi -le” di Matteo Pianezzi e “Primera Co-mu n i o n” di Chiara Sulis. Per la sezionedocumentario il pubblico ha premiato“P i e t ra n e ra” di Nicola Baraglia (2°) e“Barcelona en dos colors” di AlbertoDiana (3°). Le menzioni della Giuria so-no andate, per la sezione Fiction a Ro-berto Pili con “Tantu po cummenzai” eper la sezione documentario a LaraPorcella con “Asinara islands”. Lamenzione dei membri Notorius pre-senti nel pubblico, infine, è stata asse-gnata alla fiction “O l t re l u o m o” di Ni-cola Ragone.

S C AT T I Il fotografo e filmmakercagliaritano, i suoi progetti e ilsogno di riunire tutti i creativi:l’Isola vista in chiave “u r ba n”

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C U LT U R A

LA KERMESSEFine delle storiefra Tabucchireading e poetiA GAVOI Ultima giornata del Festival Letterario della Sardegna,giunto alla sua nona edizione. Incontri con gli autori, da GiulioCavalli a Alberto Masala e Mikolajewski. Più mostre e laboratori

DA VEDEREUltimo giornoanche pervisitare ilMu s e oComunale (exCasa Lai) diGavoi (orario:10 - 22) cheospita le trem o st rerealizzate peril Festival:Tess i t u reSarde. Lacollezione. Acura del MANdi Nuoro, “SuPa l at u -Fo to g ra f i adall’es i l i o.G i ova n eco l l ez i o n efo to g ra f i ca”.

Capitolo finale de L’Isoladelle storie, edizione no-ve. Scrittori, reading, in-contri, ospiti internazio-nali, musica, teatro, labo-ratori e bla bla bla. Si par-

te prestissimo alle 10.00 con l’incon -tro con Dal balcone tra AlessandraCasella e Sandra Petrignani, scrittricedi romanzi, poesie. Alle ore 12.00 siconfrontano Sulla superbia il giorna-lista Giovanni Maria Bellu con ChiaraValerio, editor di Nottetempo e il cri-tico d’arte e curatore Luca Beatrice. Siprosegue il pomeriggio con l’ultimoappuntamento dei reading nel qualeGiulio Cavalli, scrittore, attore e auto-re di teatro impegnato in spettacoliche trattano temi di politica e mafia,legge passi tratti dal suo libro “L’inno -cenza di Giulio. Andreotti non è statoa ss o l to”. Alle 17.15, in Piazza Mesu-bidda, per Scritture poetiche - incon-

tro in collaborazione con Istituto diCultura Polacco – il poeta AlbertoMasala e Jaroslaw Mikolajewski, Di-rettore dell’Istituto di Cultura Polac-co di Roma, introducono il poetafrancese Serge Pey e Jacek Napiorko-wski, uno dei protagonisti della poe-sia polacca. Alle ore 19.00 appunta-mento con gli autori del Festival “Pe rRossella Urru”. Letture sul ritorno.Tutti gli appuntamenti sono prece-duti da un omaggio ad Antonio Ta-bucchi con letture di Marina Massiro-ni e da un “Preludio musicale” co nMOK-DUO (Chitarra: Matteo Dessì,Percussioni: Matteo Leone). Anchel’ultimo giorno di Festival il program-ma ragazzi prevede numerosi labora-tori e incontri - il mattino dalle 9.00alle 13.00 e il pomeriggio dalle 16.30alle 18.30 - di cui sono protagonisti,insieme ai ragazzi: Arianna Papini,Massimiliano Maiucchi, Gianni Atze-

ni, Antonio Di Pietro, Monica Sarsini,Pietro Corraini e Ilaria Rodella. I labo-ratori a cura del Museo MAN di Nuorosono con Gianluca Mele e PasqualinaSchintu mentre quello a cura del Con-sorzio per la Pubblica Lettura Satta diNuoro è con Tiziana Contu e DanielaPomata. Alle ore 12.00 si cominciacon l’incontro, adatto ad un pubblicodi ogni età, intitolato Bimbosauri e Ri-mosauri condotto da Anselmo Rove-da. Alle 16.30 l’appuntamento dal ti-tolo Tutti zitti parliamo di diritti. Infi-ne, alle ore 18.30 chiude il Festival lospettacolo Chiama il diritto, rispondeil dovere! a cura di Gianfranco Antuo-no e Teresa Porcella con i bambinidella Scuola Elementare di Gavoi.

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SARDIGNA INDIPENDENTE Fintzas a Sa batalla de su 1409 is sardos sunt istados lìberos de siguvernare issos etotu, e s’economia e sa sotziedade fiant prus pròsperas e giustas.

IMBENTZIONES Totu podet èssere una tecla

PIANO Musica fintzas cun is bananas

IDEA Est possìbile fintzasgiogare a SuperMario cun unujoypad de plastilina, o fàghereunu pianoforte dae sa fruta

n Faghe una tecla dae onni cosa.Boles fàghere unu piano dae unas ba-nanas? Si podet fàghere. Unu joypadcun sa plastilina? No bi sunt proble-mas. Basta collegare totu custas co-sas a su MaKey MaKey, unu "inputdevice" chi regollet e mesurat signa-les eletricos giai dae onni cosa. Custaimbentzione noa si est giai trasfor-mada in unu progetu imprenditoria-le e est renèssida a regollere fintzas568.000$ dae vàrios investidores.Make + Key (fàghere + tecla) = MaKeyMaKey. Paret unu giogu de faeddosma prus de custu, est una maneranoa pro acostare is pipios a su mun-du de is imbentziones, de s'iscèntziae de is progetos interessantes. Ma noest isceti cosa pro pipios. Difatis, est

istada pensada fintzas pro espertos,ingegneris, e pro totus is chi bolentrisòlvere problemas in manera nontraditzionale; est pretzisa isceti unupagu de creatividade. Su MaKey Ma-Key impreat unu switch a resistèn-tzia arta pro si nde sapire cando estistadu fatu unu collegamentu fintzasintre materiales chi no sunt medacundutivos (comente is fògias, sa pa-sta, o sa gente). Custa tècnica permi-

tet de cumprèndere dae a ue est ista-du fatu su collegamentu e onni mate-riale diversu impreadu podet èsserecunsideradu comente una tecla. Sipodet lèghere in su giassu internetissoro: "Usende su MaKey MaKeypodes fàghere de onni cosa una teclaisceti colleghende una pariga de pin-tzas elètricas. Su MaKey Makey estun'imbentzione chi portat su com-puter tuo a pensare chi praticamentetotu is cosas de su mundu podentèssere unu tecladu. Custu ti permitetde impreare totus is genias de cosascomente input. Pro esèmpiu, podesgiogare a SuperMario cun unu jo-ypad de plastilina, o fàghere unu pia-noforte dae sa fruta!".

Alessandro Marraccini

i n fo

SEDDORIIn sa bidda desu Campidanude mesu, in su1409 b’estistada sabatalla chind’at bogadusa libertade deis sardos

SA BATALLATotus is sardosant gherradupro sa libertadede sa Sardigna

Fiat su 30 de Làmpadas desu 1409, 603 annos a im-moi. In is sartos de Seddo-ri, in is logos chi ant pigadusu nùmere de "Su bruncude sa batalla" e de "S'oci-

dròxiu" si fiat cumbatende una batal-la, "Sa batalla" de is sardos lìberosghiados dae is giùighes de Arbarè con-tra is catalanos-aragoneses chi fiantchirchende de conchistare s'ìsula. SaSardigna, a s'incumintzu de su 1400,aici comente oe, fiat a su tzentru de isgiogos polìticos e geopolìticos de to-tus is prus mannas potèntzias euro-peas e mediterràneas. Sa Sardigna fiate est una terra fèrtile e rica de risorsasnaturales e in prus s'agatat in mesu atotus is tràficos cummertziales intreis natziones de su Mediterràneu. Procussu, giai dae meda tempus, is cata-lanos-aragoneses fiant in gherra cunsu regnu giudicale de Arbarè pro suta-mìtere is sardos a is interessos issoro.Tocat a regordare chi a s'agabbu de su'300 su Giudicadu de Arbarè fiat unude is istados prus avantzados de totus'Europa e de su Mediterràneu. Teniatuna lege iscrita, sa "Carta de Logu",chi fiat una costitutzione in ue is dere-tos de is sardos fiant amparados e inue is leges fiant "pro su bene de sa Re-pùblica Sardisca". Teniant fintzasun'economia bastante avantzada eun'esèrtzitu chi renessiat a si ddagherrare cun is prus fortes de su tem-pus. Antis de sa batalla su giudicadude Arbarè aiat liberadu giai totu saSardigna, lassende a is ibèricos iscetiis rocas de S'Alighera e de Casteddu.Ma lompimus a cussas dies de s'agab-bu de Làmpadas de su 1409. Non teni-mus meda documentos originales apitzus de sa batalla ma oramai bi suntcosas chi sunt seguras. In is dies primade sa batalla in onni bidda e tzitade desa Sardigna lìbera si fiat ghetadu subandu pro sa batalla. Prus de 20.000sardos cumandados dae Guglielmu IIIde Narbona, ùrtimu giùighe de Arba-rè, giai-giai totus is òmines àbiles in-tre 14 e 60 annos, aiant respostu, pre-sentende-si a su casteddu de Seddori.Unu esempru de unidade de totus issardos chi si depet fàghere a pensareoe in die puru. Is sardos, totus is sar-dos, aiant gherradu e aiant pèrdiducontra s'esèrtzitu de Martinu su giò-vanu, re de Sitzìlia, in una de is batal-las prus importantes de totu su Medi-terràneu de cussos annos. S'istòriachi sighit dda connoschimus. Sa Sar-digna, mancari apat semper tentu sudisìgiu de sa libertade, fintzas a oe noest galu renèssida a torrare a fraigareuna Repùblica sua. In custos annosmedas istràngios, fintzas cun s'agiu-du de carchi sardu, ant fatu de mere inSardigna, furende is richesas e can-tzellende s'istòria natzionale sua. Ma,oe, gràtzias a sa connoschèntzia des'istòria de natzionale sarda, gràtziasa su momentu internatzionale des'Europa e de su Mediterràneu, gràt-zias a su deretu internatzionale chipermitet a totus is natziones de lòm-pere a s'indipendèntzia in manera de-mocràtica e nonviolenta, est s'ora detorrare a sighire s'istòria de una Sardi-gna lìbera, un'istòria chi a dolu man-nu s'est firmada su 30 de Làmpadas de603 annos a immoi. Non podimus

ischire ite diat a èssere istada sa Sardi-gna sena cussa batalla pèrdida. De se-guru ischimus chi sa dominatzioneispagnola at portadu a coa sa Sardignade medas sèculos, torrende a su feu-dalèsimu una sotziedade in ue is tzita-dinos fiant lìberos e is guvernantesfiant a suta de sa lege. Pustis, sa domi-natzione savojarda e italiana at fatufintzas prus dannos, andende a can-tzellare sa cultura, sa limba e s'econo-mia sarda, ponende-nde un'àtera chinon podiat èssere e non at a èssere maia mesura de is sardos. Sa beridade estchi dae prus de seschentos annos issardos sunt isetende s'ora de pòderegestire issos is risorsas e su guvernuissoro, in manera dae pòdere imple-mentare in custa terra modellos eco-nòmicos, culturales e sotziales bonospro sa realidade sarda, e non comenteest istadu fintzas a immoi, cun sa Sar-digna obligada a sighire modellos nonsuos si non pròpiu modellos colonia-les de is peus.Unu progetu polìticu prosu tempus benidore de sa Sardignanon podet che partire dae sa conno-schèntzia de s'istòria nostra, pro ca-stiare a su benidore in manera lìbera epròspera. A is sardos de oe tocat dun-cas a regordare su mègius de su tem-pus passadu pro fraigare una Sardignamègius pro nois e is fìgios nostros.

Massimeddu Cireddu

TEMPOS MODERNOS

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DOMENICA 1 LUGLIO 2012 23

VISIONI

CAGLIARIARENA VILLA MUSCASVia Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709Sala 1 Beginners

Ore 21.30

CINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Chiusura Estiva

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 Hugo Cabret

Ore 17.45

CINE TEATRO NANNI LOY ❆▲hoVia Trentino, 15 - Tel. 070201691Sala 1 Riposo

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 Marley

Ore 18.30-21.15Sala 2 Cenerentola

Ore 18.30-21.00Sala 3 Marilyn

Ore 18.30-21.00Sala 4 Benvenuto a bordo

Ore 20.30Sala 5 Il dittatore

Ore 18.30-21.00Sala 6 Calcio: Finale Europei

Ore 20.45Sala 6 Men in Black 3

Ore 18.30-21.00Sala 7 Rock of Ages

Ore 18.30-21.00Sala 8 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30

Sala 8 Viaggio in paradisoOre 21.00

Sala 9 Killer EliteOre 18.30-21.00

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 C’era una volta in Anatolia

Ore 18.00-21.00Sala 2 Detachment - Il distacco

Ore 19.15-21.30

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala 1 Chiusura Estiva

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Dark Shadows

Ore 21.50Sala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.30-19.40

Sala 2 CenerentolaOre 20.00

Sala 2 Men in Black 3Ore 17.30-22.30

Sala 3 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 18.00-20.10-22.20Sala 4 I tre marmittoni

Ore 17.35-19.50-22.10Sala 5 Rock of Ages

Ore 19.10-22.00Sala 6 Calcio: Finale Europei

Ore 20.00Sala 6 Cenerentola

Ore 17.50Sala 7 Il dittatore

Ore 18.00-20.10-22.20Sala 8 Cave of forgotten dreams 3D

Ore 17.35-19.45-21.55

Sala 9 La cosaOre 17.35-20.00-22.25

Sala 10 Le paludi della morte - Texas Killing Fields

Ore 19.05-21.35Sala 11 Marley

Ore 18.35-21.45Sala 12 Chef

Ore 17.40-19.55-22.05Sala 13 L’amore dura tre anni

Ore 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 Il dittatore

Ore 17.50-20.20-22.30Sala 2 I tre marmittoni

Ore 17.40-20.20-22.40Sala 3 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 17.30-20.20-22.30

Sala 4 La cosaOre 17.30-20.00-22.30

Sala 5 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 17.40-20.10Sala 5 Rock of Ages

Ore 22.20Sala 6 Cenerentola

Ore 17.40Sala 6 Chef

Ore 20.10-22.20Sala 7 L’amore dura tre anni

Ore 17.30-20.10-22.30Sala 8 Posti in piedi in paradiso

Ore 17.10-20.00-22.30SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 I tre marmittoni

Ore 16.30-18.30-20.35-22.40Sala 2 21 Jump Street

Ore 20.00Sala 2 Killer Elite

Ore 22.20Sala 2 Lorax - Il guardiano

della foresta 3DOre 18.00

Sala 3 Benvenuto a bordoOre 20.30-22.35

Sala 3 CenerentolaOre 17.00-18.45

Sala 4 MarleyOre 18.35-21.30

Sala 5 La cosaOre 17.50-20.05-22.20

Sala 6 EventoOre 20.30-finalieuropei

Sala 6 Rock of AgesOre 17.00-19.35

Sala 7 Il dittatoreOre 16.45-18.40-20.35-22.30

Sala 8 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 9 L’amore dura tre anni

Ore 18.10-20.20-22.30Sala 10 Cave of forgotten dreams 3D

Ore 16.30-18.30-20.30-22.30Sala 11 Paura 3D

Ore 18.05-22.30Sala 11 Viaggio in paradiso

Ore 20.20Sala 12 Men in Black 3

Ore 18.00Sala 12 Men in Black 3 3D

Ore 20.15-22.30

SASSARIMODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 Cenerentola

Ore 18.00Sala 1 Rock of Ages

Ore 21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Chiusura Estiva

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Chiusura Estiva

ALGHEROMIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 Riposo

TORRALBACARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 Cenerentola

Ore 17.15-19.00Sala 1 Il dittatore

Ore 20.45-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 Calcio: Finale Europei

Ore 20.45Sala 2 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.30-22.30

Sala 3 Rock of AgesOre 20.00-22.30

Sala 4 Il dittatoreOre 20.30-22.30

Sala 5 Molto forte, incredibilmentevicino

Ore 20.00-22.30Sala 6 Killer Elite

Ore 20.00-22.30Sala 7 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 20.00

Sala 8 Men in Black 3Ore 20.30

SANT’ANNA ARRESIMODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Chiusura Estiva

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 Cenerentola

Ore 17.30-19.00NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Marilyn

Ore 18.00-20.40-22.40Sala 2 Rock of Ages

Ore 18.00-20.30-22.50Sala 3 Il dittatore

Ore 18.15-20.50-22.45Sala 4 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 22.40

ALCINEMA le trame

L’AMORE DURA TRE ANNIGenere CommediaAnno 2011 Durata 98 minutiRegia Frédéric BeigbederCon G. Proust, L. BourgoinTrama L’amore dura tre anni è il tito-lo del romanzo di Marc Marronier,un critico letterario che fa della suastoria personale una regola di vita.Cosi questo libro si presenta come unvademecum sull’amore che assicural’esistenza di una data di scadenzanei rapporti . Il miscredente Marc nontiene conto però della donna di cui siinnamora (appena finito e andato instampa il libro), Alice, con la qualesupererà la data fatidica...

CHEFGenere CommediaAnno 2012 Durata 84 minutiRegia Daniel CohenCon Jean Reno, Michael YounTrama Un cuoco visionario, accesodai fuochi della cucina, e uno chefpluristellato, con il blocco dello scrit-tore, s’incontrano. il primo, Jacky, haun gusto sopraffino, a cui manca laclientela; mentre il grande chefAlexandre Lagarde rischia di perderetutto a causa dell’inabissamento del-la sua creatività. L’incontro avviene -sebbene in cucina divenga uno scon-tro - e il risultato è servito su un piattod’argento...

I TRE MARMITTONIGenere CommediaAnno 2012 Durata 92 minutiRegia Bobby e Peter FarrellyCon Sean Hayes, Will SassoTrama I Tre fratelli protagonisti sonostati abbandonati dentro una cestadavanti ad un orfanotrofio in cui han-no passato la loro infanzia. Ora i tremarmittoni sono grandi, grossi e unpo’ scemi e si prendono la briga disalvare il luogo in cui sono cresciuti.L’orfanotrofio è in vendita ed è des-tinato ad altri scopi. Ce la metterannotutta nella lotta per la difesa dellaloro “casa”, ma rimarranno invischiatiin un omicidio...

LA COSAGenere HorrorAnno 2011 Durata 103 minutiRegia Matthijs van Heijningen Jr.Con M. E. Winstead, J. EdgertonTrama Diecimila miglia per volarein Antartide, dove è stata trovata unacosa intrappolata nel ghiaccio, lì dacentomila anni. La paleontologa KateLloyd, con un team di scienziati, provaad estrarre dal ghiaccio una parti-cella del suo tessuto. Questo, però,la riporterà in vita. Comincerà, così,una lotta per la sopravvivenza che liporterà l’uno contro l’altro e a vedereil male ovunque...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

Sala 4 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 18.30-20.30Sala 5 Project X - Una festa che

spaccaOre 18.20-20.50-22.50

Sala 6 CenerentolaOre 18.10-20.30

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 21.30

Sala 2 CenerentolaOre 19.45

Sala 2 Il dittatoreOre 21.45

OLBIACINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 Viaggio in paradiso

Ore 20.00-22.30Sala 2 Rock of Ages

Ore 19.30-22.00TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 Cenerentola

Ore 18.00-19.30Sala 1 Rock of Ages

Ore 21.00LA MADDALENA

PRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

SANTA TERESA DI GALLURACINEMA ARENAVia Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684Sala 1 Quasi amici

Ore 21.45ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 Rock of Ages

Ore 19.30-22.30Sala 2 Cenerentola

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 3 Il dittatore

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 4 Il mio migliore incubo!

Ore 19.00-22.00SANTA GIUSTA

MOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 Rock of Ages

Ore 20.15-22.35Sala 2 Il dittatore

Ore 20.20-22.30Sala 3 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.20-22.30

Sala 4 Killer EliteOre 20.15-22.35

Sala 5 CenerentolaOre 20.15

Sala 5 Paura 3DOre 22.35

Sala 6 Men in Black 3 3DOre 20.15-22.30

ILMETEO

Page 24: sardegna, giornale

24 DOMENICA 1 LUGLIO 2012

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