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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 187 Domenica 8 luglio 2012 0,80 Euro y(7HC2D9*RRTKKM( +?!"!_!"!: BANANA Su Intanto in viale Trento i sardi, i nomadi e i soliti stereotipi a pagina 5 CAGLIARI Astori verso Innsbruck inizia il ritiro con lo Spartak a pagina 17 TEMPOS MODERNOS WEB TV, SU MUNDU CUN OGROS NOOS a pagina 22 Marcello Zasso a pagina 7 CRONACHE Co n s i g l i o I referendari «Riduzioni ok, ora le riforme» n “Sardegna si Cambia” e i ga- ranti del referendum: gli onore- voli stipendi si sono ridotti. Mentre l’Idv nomina un pool per verificare le buste paga. Francesca Ortalli a pagina 6 P rov i n c i a Bando infopoint la vincitrice senza requisiti n L’assessorato ha comunicato di aver avviato la revoca dell’asse- gnazione dell’appalto per la ge- stione del punto a palazzo Regio. Enrico Fresu a pagina 13 Sant’Elia Pronta l’Arena grandi eventi c’è subito il rock n A tre mesi dal via libera ai lavori, la struttura sul lungo- mare è pronta ad accogliere i primi spettacoli dell’estate. Paolo Rapeanu a pagina 11 Via Machiavelli Donna pestata e rapinata da un africano n Brutale aggressione nel pome- riggio: cinquantenne aggredita per 400 euro nell’androne del pa- lazzo mentre ritirava la posta. Manuel Scordo a pagina 12 TAG L I La Sardegna fa i conti meno Sanità e più ingiustizie Grande folla per l’apertura serale dei negozi. Le vie dello shopping prese d’assalto, ma gli affari sono ancora pochi. «A giugno abbiamo registra- to un calo del 30 per cento e neanche i saldi potranno farci recuperare - spiega il presidente di Confesercenti - ma almeno sarà una boccata d’ossigeno». Negozi aperti anche oggi e giovedì la prima Notte colorata. «I cagliaritani sono in crisi, speriamo che arrivino i turisti a limitare i danni della crisi». Ma è flop in tutta Italia. G OV E R N O Imu, obiettivo centrato: incassati 9,5 miliardi. Le aliquote non saranno aumentate a pagina 8 n La mazzata del governo con la “Spending review” si abbatte sulla Sanità, la Giustizia e gli enti locali. Sventata l’imminente chiusura dei piccoli ospedali la Regione dovrà razionalizzare rispettando gli standard che prevedono 3,7 posti letto ogni mille abitanti. Chiudono le sedi staccate dei tribunali e dei giudici di pace di Iglesias, Carbonia, Sanluri, Macomer, Sorgono, Alghero, Olbia e La Maddalena. Meno soldi ai Comuni ma il quantum è ancora da verificare. E il governo vuole cancellare anche le province sarde già azzerate dai referendum del 6 maggio. Vincenzo Garofalo alle pagine 2-3 SHOPPING . . Folla per i saldi notturni ma non ci sono ancora gli affari

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QUOTIDIANO DI CAGLIARI Anno II Numero 187 Domenica 8 luglio 2012 0,80 Euro

y(7HC2D9*R

RTKKM( +?!"!_

!"!:

BANANA Su Intanto in viale Trentoi sardi, i nomadi e i soliti stereotipi

a pagina 5

C AG L I A R I Astori verso Innsbruckinizia il ritiro con lo Spartak

a pagina 17

TEMPOS MODERNOS WEB TV, SU MUNDU CUN OGROS NOOS a pagina 22

Marcello Zasso a pagina 7

C RO N AC H E

Co n s i g l i oI referendari«Riduzioni ok,ora le riforme»n “Sardegna si Cambia” e i ga-ranti del referendum: gli onore-voli stipendi si sono ridotti.Mentre l’Idv nomina un pool perverificare le buste paga.

Francesca Ortalli a pagina 6

P rov i n c i aBando infopointla vincitricesenza requisitin L’assessorato ha comunicatodi aver avviato la revoca dell’asse -gnazione dell’appalto per la ge-stione del punto a palazzo Regio.

Enrico Fresu a pagina 13

Sant’EliaPronta l’A re n agrandi eventic’è subito il rockn A tre mesi dal via libera ailavori, la struttura sul lungo-mare è pronta ad accogliere iprimi spettacoli dell’est ate .

Paolo Rapeanu a pagina 11

Via MachiavelliDonna pestatae rapinatada un africanon Brutale aggressione nel pome-riggio: cinquantenne aggreditaper 400 euro nell’androne del pa-lazzo mentre ritirava la posta.

Manuel Scordo a pagina 12

TAG L I La Sardegna fa i contimeno Sanità e più ingiustizie

Grande folla per l’apertura serale dei negozi. Levie dello shopping prese d’assalto, ma gli affarisono ancora pochi. «A giugno abbiamo registra-to un calo del 30 per cento e neanche i saldi

potranno farci recuperare - spiega il presidentedi Confesercenti - ma almeno sarà una boccatad’ossigeno». Negozi aperti anche oggi e giovedìla prima Notte colorata. «I cagliaritani sono in

crisi, speriamo che arrivino i turisti a limitare idanni della crisi». Ma è flop in tutta Italia.

G OV E R N O Imu, obiettivo centrato: incassati 9,5 miliardi. Le aliquote non saranno aumentate a pagina 8

n La mazzata del governo con la “Spending review” si abbatte sulla Sanità,la Giustizia e gli enti locali. Sventata l’imminente chiusura dei piccoli ospedalila Regione dovrà razionalizzare rispettando gli standard che prevedono 3,7posti letto ogni mille abitanti. Chiudono le sedi staccate dei tribunali e deigiudici di pace di Iglesias, Carbonia, Sanluri, Macomer, Sorgono, Alghero,

Olbia e La Maddalena. Meno soldi ai Comuni ma il quantum è ancora daverificare. E il governo vuole cancellare anche le province sarde già azzerat edai referendum del 6 maggio.

Vincenzo Garofalo alle pagine 2-3

SHOPPING . .

Folla per i saldi notturni ma non ci sono ancora gli affari

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2 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

SCUOLA Milia attacca il Miur: «Soppressioni da rivedere»

SERGIO MILIA L’assessore regionale alla Pubblica Istruzione

LA LITE L’assessore contestail ridimensionamento decisodall’Ufficio scolastico sardo eminaccia: «Vado da Profumo»

n Si scaglia contro la direzione re-gionale del Miur, difende il propriooperato e si dice pronto a fronteggiaredirettamente il ministro Profumo.L’assessore regionale alla PubblicaIstruzione, Sergio Milia, è un vulcanoin eruzione dopo che una circolaredella direzione generale del ministe-ro dell’Istruzione ha comunicato aidirigenti scolastici della Sardegna laconsistenza del taglio agli organici(circa mille unità secondo la denun-cia dei sindacati). «Questa decisionedi fatto smonta il Piano dell’organiz -zazione della rete scolastica, fruttodella politica di mediazione messa inatto da questo Assessorato e mortifi-ca la prospettiva di sviluppo e di cre-scita della scuola sarda, con la conse-

guenza di far venir meno la tutela dispecificità dell’offerta formativa inquei territori che trarrebbero dal rias-setto scolastico occasione di sviluppoeconomico e sociale», tuona Milia.«Non nascondo la mia più viva con-trarietà per il mancato rispetto daparte dell’Ufficio scolastico regionaledei criteri stabiliti dalla Regione»,continua l’assessore. «Col Miur si eraconcordato di tutelare le istituzioni

scolastiche che, seppure in difettonumerico, avrebbero mantenuto laloro autonomia con piena titolaritàdel dirigente scolastico e del direttoreamministrativo. Sono già intervenutopersonalmente in via ufficiale col di-rettore generale del ministero affin-ché riveda in tempi rapidi le decisioni.Se questo mio intervento non fossesufficiente mi rivolgerò direttamenteal ministro Profumo», conclude. Pro-prio due giorni fa il sindacato Flc-Cgilaveva portato in strada la protesta deilavoratori della scuola sarda, denun-ciando numeri preoccupanti: «Ci sa-ranno mille unità in meno negli orga-nici, e spariranno le autonomie scola-stiche che da 424 saranno ridotte a331, il 25 per cento in meno».

VERTENZA ENTRATE CAPPELLACCI ESULTA: «RISULTATO IMPORTANTE»MA LE REAZIONI SONO CAUTE, IL PD: «BRICIOLE INSIGNIFICANTI»

SPENDING REVIEWSanità, giustizia, Comuniecco la mazzata sull’Isola

O S P E DA L I Non c’è la chiusuraimmediata dei piccoli centrima bisogna rispettare il tetto:3,7 posti letto per 1000 abitanti

n La Sardegna non fa in tempo a in-cassare e godersi l’anticipo di 592 mi-lioni di euro del credito da oltre 1,5miliardi che vanta nei confronti delloStato sulla vertenza entrate, che è giàcostretta a leccarsi le ferite per le sfor-biciate a tutto il sistema della pubbli-ca amministrazione arrivate con ildecreto legge sulla spending reviewvarato venerdì dall’esecutivo Monti. Itagli imposti da Roma rischiano didissanguare la già anemica economiadell’Isola, colpendo tutti i settori. Sa-nità, giustizia, enti locali, istruzione:nessun servizio pubblico ha evitato icolpi di cesoia del Governo. Tagli chescontentano tutti, da destra a sinistra,dai vertici delle istituzioni e della po-litica alla base dei movimenti cittadi-ni e le organizzazioni dei lavoratorisa rd i .

PICCOLI OSPEDALISventata la chiusura immediata deipiccoli ospedali (in Sardegna quellicon meno di 120 posti letto, deputatialla cancellazione, sarebbero statitredici), per le strutture isolane il fu-turo resta in bilico. Primo perché ildispositivo approvato dal Governopassa alle amministrazioni regionalila responsabilità di tenere in funzio-ne tutti gli ospedali “minori”, «le Re-gione sono obbligate a razionalizza-re la rete ospedaliera e verificare lafunzionalità delle piccole strutture»,ha spiegato il ministro della Salute,Renato Balduzzi. E poi perché in ognicaso il decreto impone il drastico ta-glio dei posti letto: entro il 30 novem-bre 2012 si dovrà raggiungere lostandard di 3,7 posti letto per 1000

ENTI LOCALI Meno soldi dalloStato ma la cifra è da stimarementre chiudono i Tribunalie le sezioni dei giudici di Pace

abitanti, e la riduzione deve avvenire«esclusivamente attraverso la sop-pressione di unità operative com-plesse». Per la Sardegna questo signi-fica un taglio di circa 1000 posti let-to, secondo le scelte che farà al Re-gione. «Sui piccoli ospedali parlare dichiusura è inaccettabile», dichiaral’assessore regionale della Sanità, Si-mona De Francisci, «Diciamo no aitagli per primi, ma allo stesso tempoè necessaria una razionalizzazionedel sistema sanitario. Il disegno dilegge approvato dalla Giunta, ora al-l’attenzione della Settima Commis-sione del Consiglio regionale, può edeve essere il punto di partenza sen-za prescindere da due principi chia-ve: la qualità dei servizi e la lotta aglisprechi. Potenziare il territorio senzaprivare le zone interne dei servizi sa-nitari, è un principio sul quale laGiunta sta intervenendo con investi-menti in corso, per 25 milioni di euro,per case della salute, hospice, po-l i a m b u l ato r i » .

IL NODO PROVINCELa spending review del governo hariacceso i riflettori sulle Provincesarde, già condannate dal referen-dum regionale del maggio scorso. Inbase al decreto legge le Province conu n’estensione inferiore ai 3 mila chi-lometri quadrati e una popolazionesotto i 350 mila abitanti. Criteri chetaglierebbero di netto Oristano eNuoro. Un problema che non esisteper il presidente dell’Unione Provin-ce sarde (e della Provincia di Nuoro),Roberto Deriu: «Ci si arrovella sulnulla. In Sardegna le Province sono

già tutte soppresse perché una classepolitica di zeloti ha voluto anticiparele intenzioni del governo senza sape-re cosa il governo avesse in mente difare», spiega Deriu. «La strategia del-lo Stato è far pagare alle Autonomie ildebito pubblico e dopo avere attac-cato queste cancella il decentramen-to, ossia le periferie, per ridurre i co-sti. La politica sarda, ottusamente,ha lasciato sole le province a difen-dere autonomia, decentramento,presenza solidale dello Stato sul ter-ritorio, Costituzione, Statuto. L'inca-pacità di reagire, ma prima ancora dicomprendere i fenomeni per poterligovernare, ci consegna oggi il risul-tato di una classe politica inadegua-ta, prona, ritardataria, e sempre inef-f i cace » .

ENTI LOCALI A SECCOGli enti locali dovranno fare a menodi ingenti risorse statali, ancora daquantificare per la Sardegna. Secon-do la stima del deputato del Pd GiulioCalvisi, la decurtazione dei trasferi-menti alla Regione sarà di 76 milioninel 2012, 152 nel 2013, 228 nel 2014per un totale di 456 milioni di euro. IComuni sardi perderanno 20 milioninel 2012 e 80 nel 2013, mentre per leProvince si va verso l’a z ze ra m e ntodel residuo contributo statale.

MENO GIUDICI E TRIBUNALIIl governo ha approvato anche un al-tro decreto che va di pari passo conla spending review, e ridisegna lamacchina giudiziaria a suon di tagli.In Sardegna sono previsti tagli agliuffici giudiziari, dai tribunali alle se-zioni distaccate, ai giudici di pace.Chiudono le sedi staccate di Carbo-nia, Iglesias, Sanluri, Macomer, Sor-gono, Alghero, Olbia e La Maddale-na. Via anche gli attuali 41 giudici dipace, che già in precedenza avevanosubito un ridimensionamento.

Vincenzo Garofalo

i n fo

M AU ROPILI (PDL)« Na p o l i t a n oaveva il doveredi fermare ildecreto. È unvero e propriotradimento allaS a rd e g n a » .

F E D E R I COPALOMBA (IDV)«Lares p o n sa b i l i t àè di chisostiene colvoto le scelte diMonti e del suogove r n o » .

SENZA TREGUA

n Il pagamento da parte del Governo di unaprima tranche da 592 milioni di euro del debitoche lo Stato ha nei confronti della Sardegnaper la vertenza entrate, non ha rasserenato ilclima. Se da una parte il governatore Cappel-lacci gioisce, dal Pd e dallo stesso Pdl piovonocritiche. «Il primo risultato concreto sulla ver-tenza entrate è la dimostrazione che quandol'interesse della Sardegna viene anteposto agliegoismi di fazione si possono raggiungereobiettivi importanti», dice Cappellacci. «Con

l’impatto della spending review, questo trasfe-rimento è solo il miele per far digerire alla Sar-degna una pillola assai amara» commentaChicco Porcu, consigliere regionale Pd. «È co-me aver pagato a fine anno l’affitto dei primitre mesi. In un regime privatistico ci sarebbegià stato lo sfratto», sostiene il deputato delPdl, Mauro Pili. «È una prima vittoria raggiun-ta grazie alla linea della coesione e della fer-mezza, commenta il capogruppo del Pdl inConsiglio regionale, Pietro Pittalis.

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 3

NEL MIRINO Rabbia dei ministeriali

CO N F I N D U S T R I A«I tagli non sianomacelleria sociale»

n Voto insufficiente, tra il 5 e il 6al governo Monti, «anche se il giu-dizio è ancora in sospeso». A dirlo,tra gli applausi del popolo della Cgil,è stato il presidente di Confindu-stria, Giorgio Squinzi, che nel po-meriggio di ieri ha preso parte al suoprimo faccia a faccia con il segreta-rio della Cgil, Susanna Camusso, se-condo la quale invece il voto al go-verno è «totalmente insufficiente».Un lungo dibattito, quello tra i dueleader, all’insegna di una forte sin-tonia, tanto che in chiusura, il mo-deratore Massimo Giannini ha chio-sato: «D’accordo su tutto Squinzi eCamusso, vediamo se sarà così an-che sullo sciopero generale». «Nonè un’accetta che interviene su spre-chi e problemi» ma è una manovra«che deve fare cassa e taglia oriz-zontalmente su tutto», aveva esor-dito Camusso parlando della spen-ding review. Il segretario generaledella Cgil ha ribadito poi la necessi-tà di una mobilitazione generaleescludendo però che si possa orga-nizzare già in luglio. A propositodell’esecutivo il presidente di Con-findustria, incalzato dalle doman-de, ha ammesso che sulla riformadel lavoro aveva usato la parola«boiata»: «Ma - ha aggiunto - quellafrase mi era stata carpita da voi gior-nalisti». Squinzi ha affermato che«il mio giudizio è ancora sospeso,ma da un governo tecnico mi sareiaspettato cose che non sono stateancora fatte, per esempio sul soste-gno alla ricerca». «In ogni caso co-munque il governo dei tecnici deveessere una parentesi poi bisognatornare alla politica». E risponden-do ad una domanda su un eventualeMonti-bis ha spiegato che se questoesecutivo «prende una fisionomiapolitica, non sono contrario altri-menti non vedo futuro». Infine una

chiosa su Marchionne: il «suo mo-dello non è il mio - ha detto Squinzi-, io sono per un modello di relazio-ni sindacali condivise». Intanto, ilsegretario del Pd, Pier Luigi Bersani,non ha nascosto le sue perplessità:«C’è il rischio che sui tagli sulla sa-nità si faccia il bis della vicenda eso-dati», ha avvertito leader democrat,che ha lamentato «errori tecnici» eincolpato il governo di non aver«sufficientemente capito come fun-zioni il Servizio Sanitario».

RISCHIO ESODATI BISPer evitare il caos e il ripetersi diuna vicenda analoga a quella degliesodati, i democratici sono dispostia sedersi attorno ad un tavolo e di-scutere. Con il governo, con le Re-gioni e in Parlamento. Il premierMario Monti non chiude la porta: èdisposto a considerare qualche «li-matura» anche se nel rigido rispettodei saldi invariati. Anche perché, sifa notare nelle stanze di PalazzoChigi, già il governo ha cercato diponderare le misure, evitando taglilineari. Ma Bersani ha incalzato:«Dobbiamo ragionare su altre solu-zioni e ci auguriamo che tutte le for-ze politiche vogliano impegnarsi suun tema così delicato», ha dichiara-to il leader Pd. Tutte le forze politi-che, incluso il Pdl che improvvisa-mente ha sotterrato l’ascia di guerrae che ha sostenuto il provvedimen-to perchè punta ad evitare la nuovamannaia fiscale che altrimenti si le-verebbe sugli italiani ad ottobre,con il rialzo dell’Iva. «Speriamo cheil Pdl sia disposto ad occuparsi, oltreche della Rai, anche della salute de-gli italiani», ha attaccato Bersani.Ma il capogruppa Pdl alla CameraFabrizio Cicchitto ha prontamenterintuzzato: «Non siamo a sovranitàl i m i t at a » .

i n fo

L’A LTO L ÀDI BERSANI«C’è il rischioche sui taglisulla sanità sifaccia il bisdella vicendaesodati», haavvertito ilsegretario delPd, Pier LuigiBersani, cheha lamentato« e r ro r itecnici» eincolpato ilgoverno dinon aver«capito comefunzioni ilSer vizioSanitario».«Dobbiamoragionare sualtre soluzionie ci auguriamoche tutte leforze politichevo g l i a n oimpegnarsi suun tema cosìdelicato» had i c h i a ratoB e rsa n i ,ag g i u n ge n d oche il Pd «èdisposto ad i s c ute re »

n Infuriati, avviliti, amareggiati. Itravet non ci stanno a pagare la crisi.Loro, per anni additati come “i garan-titi”, i fortunati del “posto fisso”, oradevono fare i conti con la pesante scu-re della spending review. Ed il mantraall’uscita dal ministero dell’E co n o m i aè unanime: «Colpiscono sempre glistessi, quando invece dovrebberoguardare in alto, non chi prende 1.200

euro al mese». Al ministero di via XXSettembre l’aria è tesa, e lo dimostranole facce scure delle decine di dipen-denti che escono per la pausa pranzo.Proprio li si sta decidendo quanto e co-me tagliare. Pure per le loro buste pa-ga. Tutti, o quasi, tentano di dribblarele domande dei cronisti, ma poi allon-tanandosi tornano a chiacchierare diquello che sta accadendo. «Siamo stu-

fi, non ci va più di parlare - dice Stefa-nia, a via XX Settembre ormai da 25anni - Abbiamo mandato decine dimail, comunicati e dichiarazioni, mamai nessuno ci ha dato ascolto». «Quidentro - dicono dalla portineria - ci so-no 5.800 persone col coltello fra i den-ti». «Da quando sono qui non ho maivissuto niente del genere», dice Paolo,dipendente ministeriale dal 1987.

«Un votoinsufficiente,tra il 5 e il 6 aMonti ma daun governotecnico mi sareiaspettato coseche sono sonostate ancorafatte, comesostegno allar i ce rca »

G i o rg i oSquinzi

«Non è unaseria accettache intervienesu sprechi ma èuna manovrache deve farecassa e tagliasu tutto. Oramobilitazioneg e n e ra l e » .

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4 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

IL PERSONAGGIO . .

Il timido Maronicambia frasarioe imita l’Umber todi Giacomo Della Spada

n «Sono un timido». Bobo Maronil’ha sempre detto. In effetti, sonosempre state lampanti le differenzedi stile con il suo ex leader, UmbertoBossi. Tanto misurato l’uno quantosboccato l’altro. Maroni quasi “de-m o c r i st i a n o” nel suo modo di porsi,il Senatùr tutto polenta, canottiera edito medio in bella vista. Ora peròche il testimone della leadership le-ghista è passato a Maroni, uno stranofenomeno sembra essere in atto:quello della “b o ss i z z a z i o n e ” di Bobo.Eccone alcuni esempi. «La Lega è inforte ripresa e adesso tutti voglionoromperci le palle». Vabbè, poca roba.Continuiamo: «Chi vuole cambiarel’articolo 1 dello statuto dice solocazzate». Ecco, ora qualcosa di Bossi

inizia a intuirsi. Certo, le pernacchienon ci sono. Perlomeno, non ancora.Non ci sono nemmeno gli attacchi alBrunetta di turno («Nano di Vene-zia»), nè i vari «stronzo» o «imbecil-le» rivolti, tra gli altri, a Tosi o a qual-che altro malcapitato. Ora, diciamo-celo: qualche volta abbiamo pensatoche la causa di tutto fosse l’ate ro s c l e -rosi, se non l’età. Ma questo vale perBossi, non per l’ancora giovane Bo-bo. Dunque, cosa sta succedendo al-l’ex ministro dell’Interno? Si vedrà.Di sicuro gli antichi riti - da Pontidaall’ampolla del dio Po- non verrannoaboliti. E a tal proposito Maroni èstato fin troppo chiaro: «Chi lo pensaè uno che ha bevuto troppo vino». Labossizzazione è solo all’i n i z i o. . .

il semaforo

lANDREA

CAMILLERIScrittore e sceneggiatore

Esulta l’editore Sellerio: «Unriconoscimento straordinario

per uno scrittore unico almondo». Il papà del

commissario Montalbano havinto a Londra l’I nte r n at i o n a l

Dagger con il suo “Il campo delva sa i o”. Dopo aver sfiorato il

premio nel 2006, 2008 e 2011,stavolta ha fatto centro. La

pazienza del saggio.

lMITT

RO M N E YCandidato alla presidenza Usa

Mentre Obama fa campagnaelettorale “on the road” in

maniche di camicia, luiapprofitta del ponte del 4 luglioper prendersi una settimana diferie con la moglie nella tenuta

del New Hampshire, beccandosile critiche del suo stesso partito.

«Quelli pensano solo allosport», dicono i maligni. E leOlimpiadi sono alle porte...

lC A R LO

G I OVA N A R D IUno col chiodo fisso

Omosessuali. Non parla d’a l t ro.« Ne l l ’esercito le donne

dormono da una parte, gliuomini dall’altra. E quindi anche

le camerate dei gay devonoessere separate». Non contentodella chicca, ha rincarato: «Beh

certo: e se volessero fare sesso incamerata?». È evidente che

Giovanardi il soldato non l’hamai fatto...

S A R D EG N AQUO T I D I A NO

Direttore Fiorentino PirontiV i c e d i re t to re Alessandro LeddaEditore Società CooperativaGiornalisti SardiPresidente Antonio MoroSede legale viale Marconi 60/A09131 CagliariRedazione Centro Direzionale“P i t t a re llo ” ex SS 131 km 10,8,09028 Sestu (CA)tel. 070/2330660, fax 070/2330678Mail re d a z i o n e @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i tStampa Grafiche Ghiani SS 131km 17,450, 09023 Monastir (CA)Pubblicità tel. 070/2330660, fax07 0 / 2 33 0 67 9Progetto graficoAlberto Valeri SrlRegistrazione Tribunale di Cagliarin. 7 del 27/04/2011

D E M O C R ATLE PRIMARIE?BASTANO SOLODIECI MINUTIdi MASSIMO MARINI

Io ho pure provato a chiederein giro ma niente, nessuno èriuscito a darmi unainterpretazione plausibiledell’ultima terzina di Bersani:

«Abbiamo detto che faremo leprimarie, non che si aprono leprimarie, perché altrimentisaremmo da ricovero». Primariesolo per tesserati? Primarie dicoalizione con pre-iscrizione tranciapartecipazione? Non si sa, non sicapisce, per ora. E a quanto sembraneppure alla prossima assembleadel 14 luglio la cosa verrà chiarita,visto che, nonostante le promesse,l’ordine del giorno non contempla,se non tra le varie ed eventuali, laquestione primarie. Dice che «non èla priorità del Paese» che i cittadinisi aspettano altro, si aspettano presedi posizione, soluzioni, proposte suitagli, sul lavoro, sullo sviluppo, ecc.E questo non fa una grinza: èassolutamente vero che gli italiani siaspettano risposte, proposte esoluzioni da chi si candida ad esserealternativa di governo. Ma se c’èuna cosa che le ultime tornateelettorali ci dovrebbero averinsegnato, è che i cittadini elettoriitaliani prima di ogni cosa hannovoglia di tornare a dire la propria, dipartecipare attivamente. Masoprattutto di rinnovare: sentono lalegittima necessità di andare oltreuna classe politica che appare ormaicompromessa in immagine ecredibilità, di superare metoditotalmente fuori dalla storia – quellidei caminetti, delle politichealgebriche fatte di alleanzefunzionali quasi soloall’ottenimento del più alto numerodi seggi possibile.Promuovere le primarie, con ilrelativo e profondo rinnovamento intermini di soluzioni e di personaggiche porterebbero inevitabilmentecon sé, permetterebbe di riallacciarequella connessione tra cittadini eloro rappresentanti che solo questostrumento può assicurare, capaceco m’è di coinvolgere in modo attivoe inclusivo sulle tematiche e sullep ro p o ste .I cittadini elettori chiedono di potertornare a scegliere un percorso, uncandidato, e con lui costruireu n’alternativa. Perché il vero sensodelle primarie, quello che troppospesso dimentichiamo, non è tantoil voto finale, quanto il percorso el’elaborazione politica partecipati.E definire e promuovere unpercorso aperto di elaborazionepolitica dovrebbe essere la prioritàper un partito che si definiscedemocratico. Una priorità chevolendo si risolve in dieci minuti diassemblea. Volendo.

h t t p : / /m a s s i m o m a r i n i 7 9 . b lo g s p o t . c o m

I TAGLI CI SONO STATIRESTANO I PROBLEMIdi Chicco Porcu

Il Consiglio regionale, nono-stante il forte scetticismoemerso sui media e sui net-work sociali, ha dato, con ladelibera dell’ufficio di presi-

denza del 4 luglio, una risposta albisogno di sobrietà e di conteni-mento dei costi della politica. Lalegge approvata il 12 luglio, tantocontestata, ha prodotto i suoi fruttiriconosciuti come significativi da-gli stessi promotori dei referen-dum.Ma ora che i tagli sono stati fatti iproblemi che riguardano il funzio-namento del Consiglio, restano. Lamacchina del Consiglio regionalerimane non adeguata ai delicatissi-mi compiti legislativi e di indirizzoe controllo dell’operato della Giun-ta che deve svolgere.Il Consiglio regionale, a partire giàdal 2005 durante la scorsa legisla-tura, ha avviato una politica di ri-sparmio e contenimento costi cheha prodotto, a oggi, risparmi perquasi 24 milioni di euro, un terzodel bilancio del Consiglio.Il prezzo, però, è stato di sotto di-mensionare il proprio organico.L’ufficio studi esiste solo sulla car-ta, le 8 commissioni consiliari han-no organici ridottissimi pari in tut-to a 12 funzionari per tutti i settoridi attività legislativa. A queste ca-renze i singoli consiglieri ed i grup-pi politici hanno, in parte, sopperi-to facendo affidamento su perso-nale e consulenze pagati con le ri-sorse ad essi assegnate. Oggi questerisorse sono state fortemente ridi-

Ci sono cose da fare che lascerebberoinvariati i costi del Consigliorafforzandone però la produttività

mensionate per effetto dei tagli in-trodotti. Dall’altra parte la Giuntaregionale, vedi la recente relazionedella Corte dei conti sul rendiconto2011, ha fatto esplodere i costi mol-tiplicando le spese di consulenzadal plafond di 1,5 a oltre 5 milioni dieuro e facendo man bassa di nomi-ne ed assunzioni: oltre 1000 ag-giuntive negli enti ed agenzie e qua-si 2000 in più nel solo Ente foreste.Analizzando questi dati è più chia-ro il motivo del sostegno di Cappel-

lacci e dei Riformatori ai referen-dum. Mettere sotto i riflettori ilConsiglio e le province per coprirelo sconcio della propria azione digoverno. Ma aldilà della polemicapolitica una simile situazione, alte-ra, nei fatti, la stessa forma di go-verno: da un lato “il controllato” laGiunta dai poteri e dalle risorse il-limitate e dall’altro “il controllore”,il Consiglio regionale, sempre piùpovero di risorse e di personale adisposizione. Una anomalia che al-tera un delicato equilibrio demo-cratico rendendo il Consiglio sem-pre meno capace di una autonomafunzione di elaborazione, ricerca econtrollo. Ci sono alcune cose da

fare che lascerebbero invariati i co-sti del Consiglio rafforzandone laproduttività e l’efficienza. I tagli ef-fettuati dal Consiglio, circa 3 milio-ni di euro, vengano utilizzati perbandire nuovi concorsi per funzio-nari di elevata preparazione profes-sionale e/o per dotare i consiglieridi una quota mensile di servizi rim-borsabili dietro presentazione digiustificativi fiscali. In aggiunta siadotti finalmente una rigorosa pia-nificazione bimestrale dei lavori,

peraltro già prevista nel regola-mento del Consiglio, che prevedaargomenti ed orari prefissati in mo-do da consentire a tutti una prepa-razione adeguata con più efficienzae maggiore produttività dell’i st i t u-zione. Il Consiglio regionale puòcogliere, nella necessità ineludibiledi contenimento dei costi, l’o p p o r-tunità per rilanciare la propria au-torevolezza o viceversa limitarsi aitagli indebolendo sempre di più ilproprio ruolo. La prima ipotesi sa-rebbe, a mio modesto parere, la ve-ra risposta alla domanda di cambia-mento emersa dai referendum re-gionali.

Consigliere regionale Pd

OPINIONI

D U RO Roberto Maroni

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 5

notizie inutili

FORMALITÀ ESPLETATAVASCO SPOSA LAURALA MAMMA: «ERA ORA»

n Vasco Rossi in camicia bianca,aperta quasi a metà, pantalonescuro e marsupio. Laura Schmidtin abito nero, con un pizzo sullamolto accollata scollatura. Si so-no sposati così, poco dopo le 17,nella sala Giunta del Municipio diZocca. Testimoni, il figlio di en-trambi Luca, 21 anni, e la sorella diLaura, Liliana, più conosciuta co-me Lilli. Vasco Rossi, 60 anni, hadetto sì a Laura Schmidt, 43 anni,sua compagna da 25, milanese diorigine tedesca. «Era ora», il com-mento della signora Novella, ma-dre della rockstar.

INSERVIENTI INFEDELILA COLF DI CLAYTONCONDANNATA PER FURTOn L’ex domestica di Adam Cla-yton, il bassista degli U2, ha rice-vuto una condanna a sette annicarcere dopo che il tribunale pe-nale di Dublino l’ha dichiaratacolpevole di essersi appropriatadi oltre 2 milioni 800mila eurodel musicista.

MAL DI PANCIA A COMOBRUTTA INTOSSICAZIONEPER CLOONEY E KLEIBER

n George Clooney e la sua com-pagna Stacy Keibler hanno avutou n’intossicazione alimentare inun ristorante vicino alla villa sullago di Como dell’attore america-no in Italia.

JUSTIN VA DI FRETTABIEBER ALLA POLIZIA:«SEMINAVO I PAPARAZZI»n Justin Bieber è stato multatoper eccesso di velocità sulla su-perstrada di Los Angeles perchéinseguito da altre vetture. Eranocirca le 10 del mattino quando ilgiovane è stato fermato per aversuperato i limiti di velocità. Viag-giava sulla U.S. Hightway 101, euna volta fermato dagli agenti,Bieber ha dichiarato di essere sta-to inseguito da alcuni paparazzi.

Ste re o t i p i

FAC E B O O K .CO M / I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO B A N A N A @ I N TA N TO I N V I A L E T R E N TO. I T

LA SEXY “V I G I L E S S A”«ALZA LO SGUARDO!»GUIDATORI NEL CAOS«Alza lo sguardo, non ti distrar-re!»: è l’avvertimento che campeg-gia su una foto che mette in primis-simo piano i sexy hot pants di unasensuale modella senza volto.Avvertimento dovuto, a quanto pa-re, visto che in diverse città e stra-de provinciali della Svizzera, Ger-mania e Regno Unito, centinaia diguidatori hanno rischiato di anda-re a sbattere, a causa delle perico-lose curve della modella.A segnalare la vicenda, secondo laditta Geneva che aveva commis-sionato i cartelloni, sono state di-verse chiamate giunte all’aziendada parte degli stessi guidatori, e inalcuni casi da parte delle autoritàaddette al controllo del trafficost rad a l e .

ARCA DI NOÈ PUGLIESENASCE UN PINGUINOE POI UNO SCIMPANZÈCaldo torrido in Puglia, tempera-ture tra i 30 e i 38 gradi da qualchesettimana a questa parte, ma è pro-prio il tempo che un piccolo di pin-guino ha scelto per nascere. È ac-caduto poche settimane fa nellozoosafari di Fasano, dove tra i nuo-vi arrivati si festeggia anche uncucciolo di scimpanzé. La struttu-ra zoologica spiega che si tratta diimportanti novità, per la tipologiadi animali venuti al mondo. Risalea qualche settimana fa il primo va-gito nel parco zoologico di un pin-guino: appartiene a una specieprotetta originaria del Sud Ameri-ca e comunemente nota come“Sfenisco di Humboldt” (nomescientifico: Spheniscus Humbol-dt i ) .

notizie incredibili

La proprietaria di un ristorante diAkron, in Ohio, è morta solo pocheore dopo che nel suo locale era sta-ta servita la colazione al presiden-te degli Stati Uniti Barack Obama,che si trovava lì per un tour eletto-rale. Josephine Ann Harris, 70 an-ni, non era nel suo ristorante quan-do è arrivato Obama, ma ha potutoincontrarlo poco dopo. Trascorsealcune ore, si è poi sentita male,fino ad avere un arresto cardiacomentre veniva condotta in ospeda-le in ambulanza, hanno riferitofonti ufficiali, precisando che ildecesso è dovuto a cause naturali enon verranno fatti esami autopti-ci. Si suppone che la donna nonabbia retto all’emozione dell’in-contro, ma mancano certezze.

VEDI OBAMA E POI...«C’È IL PRESIDENTE!»E MUORE PER INFARTO

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6 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

ONOREVOLI STIPENDISì di referendari e garanti«Il taglio è quello giusto»

i n foLA DELIBERALo scorso 4luglio l’ufficiodi presidenzadel Consiglioha deliberatoil tagliomensile per iconsiglieri chevaria dai 2.038euro netti per iresidenti aCagliari ai2.128 per chirisiede oltre i35 chilometridal Capoluogo.Ridotta ladiaria (20%),l’indennità dicarica (30%),le spese dis e g re te r i a(30%) e ilcontributo aigruppi (20%).

I N D E N N I TÀ “Sardegna si cambia” e il comitato che vigila sulrispetto del voto del 6 maggio applaude la sforbiciatà decisa dalConsiglio. Ma l’Idv nomina un pool per verificare le buste paga

n Il taglio degli onorevoli stipendi ènetto: meno 2038 euro in meno in bu-sta paga per tre milioni di rispermi an-nui. E la sforbiciata del Consiglio re-gionale raccoglie il plauso del movi-mento referendario e del comitato deigaranti (i saggi chiamati a vigilare sulrispetto della volontà popolare scatu-rita dalle urne lo scorso 6 maggio).“Sardegna si cambia” per voce delconsigliere dei Riformatori, PierpaoloVargiu, illustra nel dettaglio le ridu-zioni negli emolumenti dei consiglie-ri regionali: dopo la delibera dell’uffi -cio di presidenza la mia busta paga èpassata da 9.700 euro lordia circa7.600 euro. «Il taglio - sentenzia Var-giu - non è solo simbolico ma è so-stanziale». «Il merito di questo suc-cesso? Non c’è dubbio - è sicuro ilconsigliere riformatore - è dei refe-rendum perché senza non ci sarebbestata alcuna riduzione e il tutto smen-tisce quanti sostenevano che i dieci

quesiti referendari non sarebberoserviti a niente». Le riduzioni sono disostanza e non solo di facciata ancheper Massimo Deiana, presidente dellafacoltà di Giurisprudenza e compo-nente il comitato dei garanti. Ma per ilprofessore il nodo della questione sti-pendi è un altro: «Le assemblee eletti-ve sono autarchiche, nel senso chedecidono per proprio conto l’am -montare delle indennità e sta qui lavera anomalia del sistema che contra-sta con le volontà della società civile».«Il referendum - sottolinea Diana - èstato abrogativo, cioé ha cancellato lanorma che regolava gli emolumentima non ha certo indicato la strada perrispristinarle ed è forse per questoche c’è qualcuno che continua a so-stenere che le riduzioni non sianosufficienti». Tra questi ultimi c’è la se-greteria regionale dell’Italia dei Valori(i consiglieri dell’Idv hanno approva-to con tutti gli altri colleghi in Regione

le decirtazioni fatte dall’ufficio dipresidenza) che con il vice di Palom-ba, Salvatore Lai, annuncia la costitu-zione di un pool di esperti per valuta-re il taglio agli onorevoli stipendi.«Vogliamo scongiurare il pericolo chele sforbiciate siano solo virtuali», in-calza Salvatore Lai, che coglie l’occa -sione per ritornare sulla votazionedell’emendamento in seduta nottur-na «il metodo è stato assolutamenteinadeguato e avremmo preferito unadiscussione alla luce del sole».

LA PROPOSTA DI LEGGE DELL’APIMa per chi vuole discutere le inden-nità consiliare con una legge nonmanca l’occasione. Spunta, infatti,una proposta datata 27 giugno (settegiorni prima della delibera dell’uffi-cio di presidenza del Consiglio) a fir-ma di Roberto Capelli. Il consiglieredel gruppo “Sardegna è già Domani”propone un’indennità netta di 4.200euro (9.960 euro lordi) e un rimborsodi 3.000 euro mensili per chi riosiedeoltre 60 chilometri da Cagliari e di500 euro per chi ha la casa a meno di60 chilomentri dal Capoluogo. Ilcoordinatore provinciale dell’Apichiede l’azzeramento delle indenni-tà aggiuntive per i questori del Con-siglio, i segretari dell’Aula, i presi-denti e i vice presidenti di commis-sione. Per il presidente del Consiglioe per quello della Giunta l’indennitàaggiutiva sarebbe di 1.500 euro lordial mese, mentre quella per gli asses-sori che sono anche Consiglieri l’ag -giunta sarebbe pari a mille euro. Laproposta rimasta senza troppa pub-blicità siglata da Capelli entra nelmerito anche dei fondi per i gruppi ele collaborazioni, con un diverso me-todo di assegnazione del personaleche prevede la possibilità di avvalersidi dipendenti esterni all’a m m i n i st ra -zione regionale. Ma soprattutto con-tiene il divieto di cumulo dell’a ss e -gno di vitalizio di consigliere regio-nale con quello di parlamentare dellaRepubblica e del Parlamento euro-peo. Proposta in passato presentatada Capelli e già bocciata in Aula co-me accaduto per l’azzeramento delleindennità di carica.

Francesca Ortalli

n Il movimento referendario cerca di lasciarsi allespalle il tema dei costi della politica, che ha rappre-sentato la benzina per far crescere l’onda referenda-ria, e cerca di lanciare la “fase 2”, quella delle riformee della Costituente. “Sardegna si cambia” fa appelloalle forze politiche e alla società civile «per varare ilprogetto della Sardegna 2050». L’annuncio arriva daireferendari- riformatori, Pierpaolo Vargiu e MicheleCossa che scommettono un’altra volta sul movimentoper la Costituente per riscrivere lo Statuto: «perché lisi possono ritrovare tutti quelli che vogliono cambiarel’Isola». Sul tavolo restano, infatti, gli altri temi deireferendum: l’ulteriore riduzione del numero dei con-siglieri, abolizione dei consigli d’amministrazione dinomina politica e la legge che disciplina le primarieper la scelta del candidato governatore. «Servono ri-sposte ai ai bisogni dei sardi», insistono da “S a rd e g n asi cambia” che per la mobilitazione guarda ai sindaca-ti (impegnati nel movimento per la Costituente) e alleforze politiche che «vogliono il cambiamento e le ri-fo r m e » .

R I FO R M ATO R I ALLE SPALLE GLI ANTICASTALA BATTAGLIA È PER LA COSTITUENTE

SOLDI E SIMBOLI

LIMBA Lo stemma in sardo per la Regione

IL SARDO Nel logo della Regione

BILINGUISMO Ok della Giunta:nei documenti e nel portaleweb la dicitura “Re g i o n eAutònoma de Sardigna”

n Stemma bilingue per la Regionesarda. L’Isola verrà quindi identifica-ta, anche nel portale web e nella postaelettronica, con l’iscrizione in limba“Regione Autònoma de Sardigna” ac -canto all’italiana “Regione Autonomadella Sardegna”. Il via libera al sardonell’intestazione ufficiale dei docu-menti della Regione è arrivato conl’approvazione in Giunta della propo-sta del presidente, Ugo Cappellacci se-condo il quale «l’identità di tutto quel-lo che costituisce la memoria di un po-polo possono aiutare a trovare quellacoesione sociale e l’unione delle forzeindispensabile per superare i momen-ti difficili come quello attuale». Lostemma con iscrizione bilingue com-parirà, dunque, nel portale istituzio-

nale dell’amministrazione, nei siti te-matici, nella posta elettronica e in tut-te le produzioni grafiche che contrad-distinguono le attività di comunica-zione istituzionale dell’Ente, compre-si gli usi connessi alla partecipazione afiere, rassegne, convegni, mostre a li-vello nazionale e internazionale. Iltutto solo a esaurimento scorte delmateriale già prodotto e in uso attuale.Soddisfazione per la svolta in limba è

stata espressa da “Su Comitadu pro salimba sarda”. «È un atto simbolico -dichiara Mario Carboni - ma di alta va-lenza politica e premia il lavoro de suComitadu e di tutti i precursori e mili-tanti del movimento linguistico che sisono impegnati e s’impegnano ancoraper il bilinguismo perfetto in Sarde-gna». Per Carboni «servono ora atticoncreti di tipo economico e per unapolitica linguistica da attuare paralle-lamente all'istituzione di uno specifi-co tavolo di confronto Stato-Regione,dato che in questo campo le compe-tenze sulla lingua sarda e sull’inse -gnamento sono dello Stato che le uti-lizza ancora per opprimere cultural-mente e tentare di assimilare il popolosardo distruggendone la lingua».

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SHOPPING REVIEW

SALDI AL TEMPO DELLA CRISIGrande folla in attesa degli affari

CO M M E RC I O IN ITALIA È UNA FALSA PARTENZAn Solo l’alta moda non conosce crisi. Il primo giorno di saldi non haportato immense file davanti ai negozi di Roma e Milano. È stata unapartenza in sordina, complice la fuda dalle metropoli per il torrido finesettimana. Così è andata in tutte le grandi città, a parte Torino dove lapartenza della stagione dei ribassi è stata positiva. Nella Capitale la primamattina di saldi ha fatto registrare un sensibile calo dei consumi con un30 per cento in meno rispetto al primo giorno di saldi dell’anno scorso.Non basta l’aver anticipato la “fine stagione” all’inizio di luglio per atti-rare clienti che soldi non ne hanno abbastanza e quelli che hanno devonosaperli gestire al meglio. Secondo il Codacons, il calo delle vendite rispet-to agli sconti dell’estate scorsa si aggira sul 15 per cento, con picchi del 25nei piccoli negozi, mentre in centri commerciali e outlet il calo si aggiratra il 5 e l’8 per cento. Il Codacons propone il “sabato d’o ro” dei saldi:sconti ulteriori del 20 per cento da sommare ai saldi già praticati, dasabato prossimo fino all’ultimo di agosto.

IN CENTRODopo il rientrodal maremigliaia dicagliaritani sisono riversatiper le vie delcentro. Alcunisolo perpasseggiare, intanti per“ve d e re ” lamerce in saldoe solo unapiccola parteper gliacq u i st i .

n «Una boccata d’ossigeno». Que-sto sono i saldi per i commercianti.Ma una boccata che non basterà afar respirare a pieni polmoni il set-tore. Per il primo giorno di saldi levie dello shopping ieri sono stateprese d’assalto, complice la chiusu-ra a mezzanotte dei negozi. Tantepersone in giro, ma solo in partecon buste in mano.

GRANDE AFFLUENZA IN CENTRO« L’affluenza è stata notevole, so-prattutto dalla sera perché non sia-mo in grado di fare concorrenza alPoetto. Ma dopo il rientro dal marec’è stato un bel movimento in viaPaoli, via Manno e via Garibaldi, mala flessione dei consumi è eviden-te», spiega Roberto Bolognese pre-sidente di Confesercenti. C’è un da-to che fa preoccupare e, al tempostesso, ben sperare i commercianti.«A giugno c’è stata una forte fles-sione, sono stati fatti molti menoacquisti nel periodo “normale”, conun calo che si può individuare in-torno al 30 per cento - spiega Bolo-gnese - un brutto colpo per il com-mercio, ma c’è la speranza che ab-bia influito l’attesa dei saldi. Ma, inogni caso, con le vendite a prezzoribassato dei saldi non riusciremo acompensare quelle perdite. Ma al-meno avremo una boccata d’o ss i ge -no». Tra crisi e spending review, c’èun altro aspetto dalla doppia valen-za. «Per i commercianti non è posi-tivo, ma per i clienti resta il fattoche il calo dei consumi consente ditrovare ampia scelta di merce e ta-glie nel periodo dei saldi - commen-ta Franco Fozzi del Consorzio Insie-me - tutto ciò a noi porterà una boc-cata d’ossigeno, seppur momenta-n ea » .

LE ABITUDINI CHE CAMBIANOLa crisi cambia le abitudini dei cit-tadini, soprattutto nello shopping.Quando ci si deve concentrare suibeni primari e resta poco spazio peril resto, ogni spesa viene fatta inmodo più oculato. «Prima l’acq u i stoera più impulsivo, si comprava piùmerce con maggiore facilità - ag-giunge il presidente di Confesercen-ti - adesso si prova, si valuta, si ri-prova... C’è molta più attenzionenella scelta della merce». Ieri la lun-ga prima giornata di saldi ha porta-to migliaia di persone in giro per ilcentro, ma un conto è passeggiareper i negozi tra la folla e un altro èassalire i negozi. Perchè se primac’era l’attesa dei saldi, ora parte permolti l’attesa della seconda fase.«Ormai c’è la clientela a scaglioni,molti negozi partono con riduzionidel 20 per cento e attirano un po’ diclientela - spiega Fozzi - poi ci sonogli ulteriori ribassi che attirano altri

cagliaritani. Ma in città è evidentela sofferenza del ceto medio». Per-chè quando c’è crisi i ricchi restanoricchi o solo un po’ meno ricchi, lostesso vale per i meno abbienti cheperò sono già abituati alla cinghiastretta e alle rinunce. Così non è perchi non riesce a mantenere il tenoredi vita a cui era abituato. Ma ci sonotanti che non riescono a rinunciareal capo firmato e aspettano i saldi ina p n ea .

LA SPERANZA NEL TURISMO«La nostra salvezza è il turismo, nonabbiamo industrie pesanti né legge-re, non abbiamo produzioni ad altaspecializzazione, Cagliari vive diterziario e se il ceto medio affanna è

fondamentale l’apporto di risorsenuove», è l’analisi di Franco Fozzi.Giovedì ci sarà la prima “Notte colo-rat a” organizzata dal Comune, unaserie di manifestazioni per ravviva-re la città nelle serate estive cheprende il posto di “Shopping sottole stelle”. «Sono previsti pullmanper portare in città le persone daVillasimius e da Pula - dice Fozzi - setutto funziona per il verso giusto

L’ESORDIO Per i commerciantii ribassi porteranno unaboccata d’ossigeno, ma nonbastano a salvare la stagione

può essere un’opportunità per atti-rare turisti nel capoluogo dalle zonecircostanti. E quella per noi potreb-be essere un’ancora di salvezza,perchè sappiamo che i saldi non ba-steranno a compensare il pessimoperiodo che abbiamo appena passa-to». Ieri c’è stata la prima invasionegrazie alle aperture notturne, maanche oggi il clima in centro saràcaldo. Dopo la domenica al mare icagliaritani potranno trovare i ne-gozi aperti. «Qualcuno aprirà anchedi mattina, ma credo che saranno inpochi - conclude Fozzi - ma in sera-ta quasi tutti i negozi saranno apertie prevediamo una buona affluenzad o m e n i ca l e » .

M.Z.

«A giugno c’èstata una forteflessione, sonostati fatti moltimeno acquistinel periodo“normale”, conun calo che sipuò individuareintorno al 30per cento. Unbrutto colpoper ilcommercio, mac’è la speranzache abbiainfluito l’a tt es adei saldi».

Ro b e r toB o l o g n es eC o n fes e rce nt i

«Per ico m m e rc i a n t inon è positivo,ma per i clientiresta il fattoche il calo deico n s u m iconsente ditrovare ampiascelta di mercee taglie nelperiodo deisaldi. Tutto ciòa noi porteràuna boccatad’ossigeno,seppurm o m e n t a n ea » .

Franco FozziConsorzioInsieme

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IL FISCO FA I CONTIImu, nessun rialzo delle aliquote

LA CRISIÈ allarme pmic’è meno creditoe a tassi più altin Credito sempre più col conta-gocce per le imprese italiane. Tranovembre 2011 e aprile 2012 i fi-nanziamenti sono diminuiti di26.750 milioni di euro (-2,6%)mentre sono saliti i tassi di interes-se. È quanto emerge dall’ultimaelaborazione Flash di Confartigia-nato sul credito secondo il quale adaprile 2012 il tasso medio era del3,68%, ma saliva al 4,73% per i pre-stiti fino a 1 milione di euro e arri-vava al 5,15% per i prestiti fino a250.000 euro. Per le aziende me-dio-piccole invece, le erogazionisono ancora più tirate: - 4% da di-cembre 2010 a marzo 2012 con tas-si d’interesse maggiori di 223 puntibase rispetto a quelli richiesti alleaziende medio-grandi A soffrire dipiù il razionamento del credito so-no soprattutto le imprese artigiane:da giugno a dicembre 2011 lo stockdi finanziamenti è diminuito del3,1% e si attesta a 55,7 miliardi.

CGIA DI MESTRECosto corruzione90 mld in piùper grandi operen Se le dichiarazioni rilasciate neigiorni scorsi dalla Corte dei Conticorrispondono alla verità, le grandiopere pubbliche che saranno realiz-zate nei prossimi anni costerannoagli italiani oltre 90 miliardi di euroin più (precisamente 93,6). A questeconclusioni è giunta la Cgia di Me-stre che ha stimato gli effetti dellacorruzione che, secondo quanto hadenunciato qualche giorno fa il Pro-curatore generale della Corte deiConti Salvatore Nottola, farebberolievitare i costi delle grandi operepubbliche del 40%. Alla luce di ciò, itecnici della Cgia hanno recuperatoil programma delle infrastrutturestrategiche 2013-2015, redatto dalGoverno qualche mese fa, poi hannocalcolato la spesa complessiva chel’Esecutivo ha previsto di investire(233,9 miliardi di euro) ed infine han-no aggiunto il rincaro del 40% dovu-to agli effetti della corruzione. Il ri-sultato ottenuto è stato definito «al-l a r m a nte » .

i n fo

VIERI CERIANI:RESTERÀ COSÌ«Nonostante lecritiche e gliinviti diqualcuno alladisobbedienza,è prevalso ilsenso dellares p o n sa b i l i t à .Milioni dico nt r i b u e nt ihanno fattoquello chedovevano fare- hacommentato ils o tto s e g re t a r i oVieri Ceriani -.Anche con laco n sa p e vo l ez z adi doverlofare, unac i rco st a n z ache forse talvolta vienes o ttova l ut at a » .Non c'è alcunanecessità diinter veniresulle aliquoteImu» hap ro s e g u i toCeriani.C o nve rsa n d ocon i cronistisui risultatidell’Imu agiugno, inlinea con lestime (9,55miliardi controi 9,7 previsti).«Le aliquoterestano quelleche sono», haag g i u nto.

G OV E R N O Centrato l’obiettivo: già incassati quasi dieci miliardi.I dati delle Finanze: in 5 mesi entrate salite del 2,5% sul 2011.L’importo medio versato è di 400 euro. In calo gli introiti Iva

n Buone notizie per i conti pubblici.Almeno nella prima parte del 2012,quando gli effetti dell’i n a s p r i m e ntodella crisi e della recessione non sonostati ancora tutti scontati. Positivol’andamento delle entrare tributarienei primi 5 mesi dell’anno con un in-cremento del 2,5% (+3,965 miliardi) esoprattutto obiettivo centrato per l’I-mu: i versamenti di giugno sono in li-nea con le stime, a 9,5 miliardi e le ali-quote per il saldo di dicembre non au-menteranno. Dati che, se si aggiungo-no a quelli sul buon andamento delfabbisogno diffusi lunedì scorso, atte-statosi a 29,1 miliardi nei primi 6 mesi,quasi 15 miliardi in meno rispetto allostesso periodo dell’anno scorso, la-sciano ben sperare per il faticoso rag-giungimento del pareggio di bilanciostrutturale al 2013 e che si spera possa-no avere anche un qualche effetto sulcalo dello spread, calmierando la spe-sa per interessi. I risultati sull’Imu digiugno sono stati illustrati dal sottose-gretario all'Economia, Vieri Ceriani,

che, soddisfatto, ha presentato daticon cui ha sconfessato le Cassandreche parlavano di buchi nel gettito Imu:«Oggi - ha detto Ceriani con una battu-ta - vi diamo una non notizia», elo-giando il senso di «responsabilità» de-gli italiani «nonostante le critiche el’incitamento alla rivolta fiscale».«Milioni di contribuenti hanno fattoquello che dovevano fare, con la con-sapevolezza della necessità di farlo,che talvolta sottovalutiamo», ha ag-giunto Ceriani spiegando che non cisarà alcun ritocco all’insù delle aliquo-te per versare il saldo a fine anno. Ildato dei 9,5 miliardi presenta un legge-ro scostamento rispetto alla previsio-ne di 9,7, ma bisogna tener conto diquei contribuenti come gli agricoltorio quelli soggetti a studi di settore chepreferiscono versare con le impostedirette di luglio-agosto anche pagan-do una piccola mora. Risultano averversato circa 23,8 milioni di contri-buenti su una platea potenziale di 25,5milioni. L’importo medio dei versa-

SOLO POCHIIN DUE RATESolo il 5,5%deico nt r i b u e nt i(877.000) haoptato per ledue rate dive rsa m e ntoper unimporto totalepari a 91,2milioni. L’I musugli altriimmobili èstata pari a 7,9miliardi e 15,7milioni sonoarrivati daifa b b r i cat irurali ched ov re b b e rofruttare 52milioni.

menti è stato di circa 400 euro. Dun-que anche a fine anno sarà centratol’obiettivo dei 20,1 miliardi stimati dalgoverno. Bene anche le entrate nei pri-mi 5 mesi dell’anno: in crescita del2,5% a 149,540 miliardi (+3.965). Adaumentare sono le imposte dirette,con una variazione positiva dell’1%: ese da un lato si contrae l’Ire dello 0,6%,dall’altro aumenta il gettito dell’impo -sta sulle società a +2,7%. Va male inve-ce l’Iva, segnale di una forte contrazio-ne dei consumi nonostante l’au m e ntodi un punto delle aliquote, con un calodell’1,1%. «Nel complesso - ha com-mentato il Ministero - pur in presenzadi una congiuntura fortemente negati-va, la dinamica delle entrate tributarieregistra, per effetto delle misure cor-rettive varate a partire dalla secondametà del 2011, una tendenza alla cre-scita a ritmi superiori rispetto all’ana -logo periodo dello scorso anno». Tut-tavia la cautela è dobbligo: «È prestoper fare conclusioni - ha detto - e unquadro attendibile si potrà avere solocon i dati dell’autotassazione perchémolto dipenderà dai versamenti di lu-glio. Ci aspettiamo che i contribuentiusufrusicano della possibilità di dila-zionare i pagamenti. Un quadro atten-dibile si avrà dunque ad agosto».

LA STANGATA

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Ru s s i a Alluvione killer, 100 le vittimen Un violentissimo nubifragio duratogiorni, un’alluvione che in alcuni puntiha sfiorato i sette metri, venti fortissimi,onde paurose, frane, smottamenti e casesommerse d’improvviso in piena notte:una catastrofica tempesta si è abbattuta

sulla sponda russa del Mar Nero provo-cando un’ecatombe, con un bilancioprovvisorio di oltre 100 morti, cadaveriche continuano ad affiorare, timore permigliaia di bambini in vacanza al mare eil blocco del grande porto e terminale

petrolifero di Novorossiirsk. Migliaia diabitanti vengono evacuati in queste ore,i trasporti sono interrotti, mentre aereied elicotteri sono mobilitati per i soc-corsi e la presenza della polizia rafforza-ta per evitare atti di sciacallaggio.

ALLARME CALDOC’È MINOSSE SULL’I TA L I ADOMANI AFA DA RECORD

n Weekend di fuoco per l’a-vanzata di Minosse, il terzo an-ticiclone subtropicale saharia-no dell’estate che punta diret-tamente alla Sardegna, alla Si-cilia e poi al sud, promettendocaldo record su queste regionifino a metà luglio. Il picco mas-simo verrà raggiunto tra do-mani e martedì con punte su-periori ai 40 gradi e anche Ro-ma, con i suoi 38 gradi, e Bolo-gna (35 gradi) non saranno dam e n o.

FO L I G N OBIMBO GIÙ DA BALCONEADESSO È IN FIN DI VITAn Un bambino di undici mesiè caduto dalla finestra dellapropria abitazione situata alquarto piano di un edificio aFoligno. Il piccolo è stato tra-sportato all’ospedale di Peru-gia in condizioni gravissime. Ilbimbo era su un divano in cu-cina insieme alla mamma. Ladonna si è allontanata per bre-ve tempo e il bimbo si è arram-picato sul davanzale. Da lì si èsporto, finendo giù dalla fine-stra. Durante la caduta ha urta-to una serranda aperta versol’esterno che ne ha rallentatola corsa. È poi finito sull’autodel padre parcheggiata davantica sa .

CASSAZIONELEI NON SA CHI SONO IOORA DIRLO È UN REATOn La Corte di Cassazione hastabilito che l’espressione «Leinon sa chi sono io» ha un con-tenuto in grado di limitare la«libertà psichica» altrui sescappa di bocca in un «conte-sto di alta tensione verbale».Per questo la Suprema Corteha deciso di annullare l’a ss o l u -zione di un signore di Salernoche aveva così inveito controuna conoscente, con la qualecondivideva antichi dissapori.Contro il verdetto di proscio-glimento del sessantenne An-tonio G., graziato dal giudice dipace che - con il suo verdettodel 27 aprile 2010 - aveva rite-nuto «l’inidoneità offensiva»della locuzione ora incrimina-ta, il Procuratore generale del-la Corte di Appello di Salerno è

ricorso in Cassazione. A nullasono valse le memorie difensi-ve con le quali il legale di Anto-nio G. ha lamentato la «perse-cuzione giudiziaria» ai dannidel suo cliente «che, in fin deiconti, non aveva detto nulla dicosì spaventoso».

CASO ALDROVANDIIL CAPO DELLA POLIZIA:«SCUSE ALLA FAMIGLIA»n «La sentenza penale è arri-vata dopo, 7, lunghi anni, ed io,nell’accettarla con il rispettoche si deve al pronunciamentodella magistratura, sento, an-zitutto, il forte bisogno di rin-novare le mie più sincere scusea lei e sua famiglia, nel ricordodi Federico, per l’immane tra-gedia che ha irrimediabilmen-te distrutto la vostra vita». È unpassaggio della lettera che ilcapo della polizia, AntonioManganelli, ha scritto a Patri-

zia Moretti, mamma di Federi-co Aldrovandi, per chiederescusa dopo la condanna in viadefinitiva di 4 agenti della que-stura di Ferrara, per la mortedel figlio 18enne avvenuta nel2005.

GUIDONIASPARANO A UN 53ENNESI INDAGA SUL MOVENTEn Un uomo di 53 anni è statoferito da tre colpi d’arma dafuoco e si è presentato al pron-to soccorso dell’ospedale di Ti-voli, accompagnato dal figlio35enne, in gravi condizioni.L’uomo, Patrizio F. con prece-denti per rapina, è stato colpitodavanti alla sua abitazione aGuidonia con tre proiettili:uno lo ha ferito al braccio, unoal gluteo e un altro al torace,perforandogli un polmone.Dopo le prime visite è stato tra-sferito al Sant’Eugenio. Ora

versa in gravissime condizioninell’ospedale dove è stato sot-toposto ad un intervento chi-rurgico. In queste ore gli agentistanno interrogando il figlio,anche lui con precedenti.

NAPOLIINVASIONE DI BLATTEC’È IL PERICOLO TIFOn Spuntano dalle fogne con ilcaldo dell’estate. Sono lungheanche un dito, sono resistentiai disinfettanti e soprattutto«portano con loro malattiegravi come tifo ed epatite A»,avvertono gli esperti. Sono leblatte rosse che in questi giornistanno invadendo i quartieri diNapoli. I centralini del centrodisinfestazioni dell’Asl sonobollenti per le tante segnala-zioni che arrivano. Secondo ladocente di Igiene dell’u n i ve r -sità Federico II, Maria Triassi,basterebbe poco a far sparire

questi animali dalle strade del-la città. «Provare ad eliminarlein questo periodo dell’anno èquasi impossibile», ha detto laTriassi. «Il problema si risolvecon una corretta manutenzio-ne dei tombini tutto l’anno esoprattutto distruggendo leuova che vengono deposte as e tte m b re » .

TREVISOAUTO CONTRO UN MUROMUOIONO 4 RAGAZZIn Quattro ragazzi, tutti gio-vanissimi, sono morti nellanotte tra venerdì e sabato in unincidente avvenuto a Pagnanod’Asolo nel trevigiano. Nelloscontro dell’auto contro il mu-ro di recinzione di un’abitazio-ne sono morti Marius Hantigdi 21 anni, residente ad Asolo;Ovidin Ilie Hazota di 23 anni, edue giovani sorelle delle qualial momento non si conosce l’e-

tà, forse sono minorenni. Ilconducente è stato invece ri-coverato nel reparto di riani-mazione dell’ospedale diMontebelluna. Le vittimeviaggiavano tutte a bordo diu n’Alfa Romeo finita, per cau-se ancora da accertare, controla recinzione.

PRESIDENZIALI USAOBAMA SULL’ECO N O M I A«DOVRÒ RICOSTRUIRLA»n «La mia missione non è so-lo quella di rimettere la genteal lavoro, ma di ricostruireu n’economia perché quel la-voro paghi»: così il presidentedegli Usa, Barack Obama - allaluce del nuovo deludente datosulla disoccupazione - si è ri-volto agli americani nel suomessaggio settimanale, pun-tando il dito contro il Congres-so incapace di varare le leggimesse a punto dalla sua ammi-nistrazione per sostenere la ri-presa e creare più posti di lavo-r o.

A FG H A N I S TA NLA CLINTON A KARZAI:SIETE NOSTRI ALLEATI

n Il Segretario di Stato ameri-cano, Hillary Clinton, ha an-nunciato a Kabul la concessio-ne all’Afghanistan dello statusdi «maggior alleato non mem-bro della Nato» degli Stati Uni-ti, sottolineando che questopermetterà di sviluppare «unoscenario a lungo termine dicooperazione militare». Inviaggio per il Giappone perpartecipare alla Conferenza diTokyo sull’Afghanistan, Clin-ton ha realizzato uno scalo aKabul per incontrare il presi-dente Hamid Karzai.

UCRAINAUN AUTOBUS SI RIBALTAÈ STRAGE DI PASSEGGERIn Almeno 14 persone, aquanto sembra tutte russe, so-no morte e altre 22 sono rima-ste ferite in un incidente stra-dale nel nord dell’Ucraina, do-ve un pullman con 41 personea bordo è uscito di strada ribal-tandosi. L'incidente - ha resonoto il ministero ucraino per leemergenze - è avvenuto nonlontano dalla città di Sher-n i h i v.

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 11

Via Machiavelli Donna picchiatae rapinata nell’androne di casaa pagina 12

P rov i n c i a Uno stop per l’I n fo p o i ntsalta il bando per palazzo Regioa pagina 13

Por to Il divieto militareinterrompe la passeggiataa pagina 14

La polemica «Nessuno sfratto, fermato il monopolio Asarp»

GLI SPAZI L’Asarp lavorava nella cittadella della salute ROBERTO PILI

LA DECISIONE L’Asl 8 rispondealle accuse dell’a ss o c i a z i o n e :«Garantiti gli stessi diritti atutti i gruppi di volontariato»

n Botta e risposta tra l’A ss o c i a z i o n esarda per l’attuazione della riformapsichiatrica e l’Asl 8. Nei giorni scorsil’Asarp ha lanciato l’allarme, denun-ciando che l’Asl stava sfrattando l’as -sociazione. Puntuale è arrivata la ri-sposta dell’Azienda sanitaria: «L’a-zienda ha stipulato un contratto dicomodato d’uso con l’Asarp per l’uti -lizzo dei locali per 5 anni dal settem-bre 2007 al settembre 2012 – spiega -no dall’Asl 8 - il contratto scade tradue mesi. Due anni fa, al fine di rego-lamentare i rapporti con tutte le asso-ciazioni che collaborano con i servizidel dipartimento Salute mentale, èstato adottato un regolamento cheprevede per il futuro l’i m p o ss i b i l i t àper le associazioni di avere la sede le-

gale all’interno delle strutture Asl mabensì di ottenere gli spazi per periodipiù o meno lunghi per il massimo diun anno finalizzati alla realizzazionedi progetti da loro proposti». Quindinessun rinnovo per l’a ss o c i a z i o n e ,almeno non come in passato: «L’A-sarp può, come le altre associazioni,presentare uno o più progetti per ave-re la disponibilità di una parte deglispazi – sottolineano ancora dall’Asl 8

- quelli realmente utili ai fini della rea-lizzazione dei progetti. Tutte le asso-ciazioni regolarmente iscritte all’alboregionale del volontariato che colla-borano col dipartimento hanno mo-strato entusiasmo per questa iniziati-va, che dà a tutti le stesse possibilità,che diversifica le attività e i progetti,evitando la situazione di monopoliodi cui l’Asarp ha goduto fino a questomomento». Una decisione nell’inte -resse di tutti, quindi, almeno secondoquanto evidenziano dall’Azienda sa-nitaria: «Una parte degli spazi – con -cludono dall’Asl 8 - verrà utilizzatadirettamente dal centro di Salutementale, per l’attivazione di nuoveattività cliniche finora procrastinateproprio per la mancanza di spazi».

Sant’Elia Ecco l’Arena dei grandi eventinu m e r i

3.400Sono i posti as e d e redell’a re n agrandi eventisul LungomareS a nt ’Elia.

4.500Sono i postiauto gratuitiattorno allast r utt u ra .

600Sono lemigliaia dieuro sborsatedal Comuneper realizzarela strutturaall’aperto cheospiterà glie ve nt idell’est atecag l i a r i t a n a .

CO N C E RT I ALLO STADIONON SOLO IL CALCIO

n L’ultimo grande concerto dalleparti di Sant’Elia è stato quello diVasco Rossi il 18 giugno 1991 allostadio. Da allora i grandi artisti sisono divisi tra l’Anfiteatro e la Fie-ra, con la parentesi del MoloIchnusa. Adesso il Comune ha rea-lizzato sul lungomare dove sareb-be dovuto sorgere il Betile uno spa-zio nuovo di zecca che potrà ospi-tare fino a 11mila spettatori, manelle intenzioni dell’a m m i n i st ra -zione Zedda c’è il recupero delS a nt ’Elia. Fin dall’inizio dei rap-porti tra il sindaco e il presidentedel Cagliari è emersa la volontà delComune di riappropriarsi di quellospazio che la convenzione del2002 lasciava quasi completamen-te in mano alla società rossoblù. Latrattativa andrà ancora avanti e, inogni caso, le intenzioni sono quel-le di sfruttare lo stadio non soloper le partite di calcio ma ancheper riportare in città artisti inter-nazionali. In futuro l’Arena sullungomare potrà ospitare gli spet-tacolo medio-grandi, mentre allostadio Sant’Elia potranno tornare ibig.

C A L E N DA R I OGli eventiall’A re n ai n co m i n c i a n ovenerdì con ilfestival “K a re lMusic Expo”.Il 29 luglio cisarà Battiato el’8 agostoCapossela. Sichiude il 2settembre con“Elio e lestorie tese”.

L’I P OT E S I Si pensa all’ut i l i z zoper tutto l’anno ma mancanoi fondi per la copertura. «Oragodiamoci questa sfida vinta»

LA STRUTTURA Dopo tre mesidall’annuncio, ieri Zedda conmezza Giunta ha presentatoil nuovo spazio per l’est ate

n Tre mesi fa la decisione del Comu-ne, poi i lavori ed ecco l’Arena grandieventi, sul lungomare Sant’Elia, da-vanti al parcheggio Cuore. Sono 3.400i posti a sedere e fino 11mila quelli inpiedi, 4.500 sono i parcheggi per le au-to, tutti gratuiti. Il costo dell’operazio -ne? Seicentomila euro, soldi scuciti alcassiere di palazzo Bacaredda. I fondi,recuperati grazie alla Legge 37, erano adisposizione del Municipio fin dal1999, quando era in onda la consiliatu-ra bis del sindaco Mariano Delogu.

GLI APPUNTAMENTI DELL’E S TAT EOtto gli eventi già in calendario, e al-tri sette in via di definizione. Si partevenerdì col rock di Killing Joke e Tea -tro degli Orrori. Il 29 luglio sarà lavolta di Franco Battiato, due giornidopo il duo comico Ficarra e Picone,il 7 agosto il reggae di A l b o ro s i e , ilgiorno successivo Vinicio Caposse-la, il 29 il musical G rea s e e l’ultimogiorno di agosto J Ax, ex Articolo 31J.Gran finale il 2 settembre con Elio ele storie tese. Per ciscuno degli spet-tacoli il Comune introita 1.700 euro, èil costo dell’affitto dell’arena di San-t’Elia. Gli organizzatori che l’hannogià prenotata, al momento sono :“Vox Day”, “S&M”, “S h a n n a ra”, “Sar-degna concerti” e “La via del Colle-g i o”. Per loro, agli incassi dalla vendi-

ta dei biglietti si aggiungono quelliche arriveranno dalla gestione deidue bar dentro l’A re n a .

SPETTACOLI TUTTO L’ANNOL’idea dell’amministrazione comu-nale è quella di utilizzare palco e se-die dell’arena per tutto l’anno, ma perrealizzare la necessaria coperturaservono altri fondi che al momentonon si trovano. «L’Arena grandi even-ti è il primo tassello di un progettopiù ampio - spiega il sindaco Massi-mo Zedda - a breve partirà il cantiereper il lungomare, dal Lazzaretto finoal canale di Mammaranca». «È statauna corsa contro il tempo - spiegaZedda - e in pochi ci credevano, inve-ce ecco qui l’arenza per i concerti rea-lizzata in tempi record». «Siamo inattesa - aggiunge il sindaco - ceh siconcludano i lavori al Parco della mu-sica e all’Anfiteatro romano, che saràutilizzato come sito archeologico eluogo per spettacoli e nei prossimimesi partirà il concorso di idee dedi-

cato». Poi la descrizione dell’o p e ra :l’Arena è smontabile e modulabile fa-cilmente, gli operatori non avrannoproblemi. «L’area esterna? Sarà siste-mata - spiega ancora Zedda e diven-terà una zona verde». «Pianteremo fi-cus, palme e melograni, tutto a costozero, le piante provengono dal nostrovivaio - aggiunge l’assessore al Verde,Paolo Frau - e dopo che per anni si èparlato di uno spazio grandi eventiora finalmente si ragiona sul concre-to». «In Comune c’è già una richiestaper un concerto nell’estate prossima- annuncia l’assessore alla Cultura,Enrica Puggioni - e l’a m m i n i st ra z i o-ne ha vinto la sfida dell’arena graziealla collaborazione tra gli assessoratie con gli operatori dello spettacoloche ci hanno creduto». Luisa AnnaMarras, assessore ai Lavori pubblicichiude: «Stiamo acquisendo vari pre-ventivi per farla vivere anche in in-verdo ma bisogna fare i conti con ledisponibilità delle casse comunali».

Paolo Rapeanu

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12 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

C AG L I A R I

Cal a m o s c a Copertoni di trattore gettati in mare

Quar tucciu Pochi agenti, situazione esplosiva in carcere

L’ALLARME Pochi agenti in carcere a Quartucciu

E M E RG E N Z A I sindacati sulpiede di guerra proclamanolo stato d’agitazione. Chiestolo “s fo l l a m e nto” dell’i st i t uto

n Carenza cronica d’organico, orarimassacranti e numero elevato di de-tenuti da controllare. Sono solo alcu-ni dei problemi dell’istituto penaleminorile di Quartucciu. Una vera epropria emergenza, (in servizio ci so-no solo 27 agenti della polizia peni-tenziaria, contro i 47 previsti in piantaorganica) che i sindacati adesso in-tendono risolvere. Proprio per questaragione, in un comunicato congiunto,denunciano l’emergenza e proclama-no lo stato di agitazione generale. Se-condo i sindacati, si legge ella nota, la«situazione è intollerabile. Non sonostati attivati i lavori di manutenzionedell’istituto dove manca anche l’ac -qua calda». L’emergenza dell’i st i t utodi Quartuccio non è nuova, la sitazuo-

ne da mesi è insostenibile: «Il perso-nale di polizia penitenziaria - si leggenella nota - non e’ sufficiente a garan-tire nemmeno l’ordinario quotidianoed e’ costretto a sopportare doppi tur-ni con orari anche di 12 ore, a rinun-ciare alle ferie e ai riposi, oltre che al-l’attività di formazione e ai quali vie-ne negato anche il diritto alle attivitàsindacali per sopperire all’e m e rge n z aquotidiana. Le conseguenze di questa

situazione sono facilmente prevedi-bili, infatti, per garantire lo svolgi-mento di tutte le attività che si svolgo-no nell’istituto si ricorre richiamandoil personale di polizia penitenziariadal congedo ordinario e dai riposi». Isindacati, per risolvere la situazionepropongono «lo sfollamento dellastruttura lasciando a Quartucciu i soliragazzi sardi». In questo modo l’im -pegno e il lavoro richiesto ai pochiagenti di polizia penitenziaria sareb-be notevolmente ridotto. «Consenti-rebbe la riduzione dei carichi di lavo-ro per il personale e soprattutto ladrastica riduzione della traduzioniper la penisola per garantire le quali siricorre spesso al richiamo dal riposo odal congedo dei poliziotti».

VIA MACHIAVELLI Brutale aggressione nell’ingresso di unapalazzina. Una donna di 51 anni mentre rientrava a casa è statapicchiata da un immigrato che le ha portato via circa 400 euro

n Aggredita e picchiata mentrerientra a casa, bloccata nel portonementre controlla il contenuto dellacassetta delle lettere e rapinata ditutto il denaro. Un episodio brutalequello avvenuto ieri pomeriggio alnumero 38 di via Machiavelli. Unadonna di 51 anni è stata picchiata erapinata da un malvivente. Il rapina-tore ha colpito al volto la donna ob-bligandola a consegnare tutto il de-naro, circa 400 euro.

LA RICOSTRUZIONE DEL 113L’episodio, secondo una prima rico-struzione dell’accaduto effettuatadagli agenti della squadra volante,intervenuti sul posto, è avvenuto in-torno alle 16. La 51enne stava facen-do rientro a casa, aveva aperto il por-tone della palazzina e stava control-lando il contenuto della cassetta

delle lettere. «Si era fermata nell’an-drone delle scale e stava controllan-do la buca delle lettere per vedere seera arrivata posta – Giorgio Sanna ilvicino di casa che, insieme al figlio,ha soccorso la vittima della rapina –probabilmente il portone era rima-sto aperto e il malvivente è entrato».Con buona probabilità il criminalestava seguendo la 51enne da qualcheminuto, l’aveva vista raggiungere ilportone ed entrare, avventandosisulla porta prima che si potessec h i u d e re .

L’IDENTIKIT DEL BANDITOIl criminale, secondo quanto accer-tato dalla polizia e raccontato dallavittima della rapina era un africanotra i 25 e i 35 anni di corporaturamedia. Il malvivente ha bloccato la51enne nell’androne, l’avrebbe spin-

C r i m i n al i t à Bloccata nell’a n d ro n ecolpita al volto, ferita e rapinata

P O E T TOPolizia a cacciadegli aggressoridel libanesen Non è ancora stato dimesso dal-l’ospedale Moustapha Jammoul, il li-banese di 26 anni che, nella notte tragiovedì e venerdì al Poetto sarebbestato aggredito da due o tre personementre si trova all’esterno della di-scoteca “Il Lido”. L’immigrato nelviolento pestaggio ha riportato lafrattura della mandibola e numeroseescoriazioni in diverse parti del cor-po. Secondo i medici dell’ospedaleSantissima Trinità, dove si trova ri-coverato, dovrebbe cavarsela in unatrentina di giorni. La polizia sta an-cora lavorando sull’episodio, cer-cando di individuare le due o trepersone che avrebbero colpito il li-banese, cercando di verificare il rac-conto della stessa vittima dell’ag -gressione. Il 26enne sostiene di esse-re stato picchiato da alcuni butta-fuori della sicurezza di un locale,dello stesso avviso alcune personeche si trovavano poco distante, lestesse persone che hanno chiamatola polizia e l’ambulanza. L’i m m i g ra -to, secondo quanto da lui raccontatoalla polizia, voleva entrare in disco-teca, ma non ci sarebbe riuscito.Avrebbe insistito diverse volte e allafine si sarebbe allontanato. Poco do-po il libanese sarebbe stato avvicina-to da due o tre persone che, senzau n’apparente ragione, lo avrebberoaggredito. Lo avrebbero colpito ripe-tutamente al volto con schiaffi e pu-gni, fratturandogli la mandibola. Poisi sarebbero allontanati prima del-l’arrivo dell’ambulanza e delle “pa n -te re ” della polizia. Gli agenti dellasquadra volante hanno cercato dirintracciare gli aggressori, ma si era-no già allontanati.

L’AG G R E S S I O N E La vittima è stata affrontata vicino alle cassette delle lettere ROBERTO PILI

ta contro la parete, immobilizzan-dola: «Adesso, fuori i soldi», leavrebbe urlato. Il rapinatore secon-do quanto ricostruito dagli agentidella squadra volante, avrebbe pic-chiato la donna. L’avrebbe colpita ri-petutamente al volto, procurandoleescoriazioni e tumefazioni. Poiavrebbe frugato velocemente nellaborsetta della vittima, portano viatutto il denaro, circa 400 euro. Presii soldi è uscito dalla palazzina, al-lontanandosi a piedi in via Machia-velli. Probabilmente poco distantead attenderlo c’era un complice abordo di un’auto oppure di unoscooter, diversamente il criminaleconosceva bene la zona, tanto dariuscire a far perdere le sue tracce inpochissimi minuti.

INDAGINI DELLA POLIZIALa 51enne, dolorante, ha chiestoaiuto. È stata subito soccorsa dai vi-cini che hanno chiamato la polizia.Al numero 38 di via Machiavelli so-no intervenuti gli agenti della squa-dra volante, coordinati dal dirigente

Gianfranco Murgia, e un’ambulanzadel 118. La vittima della rapina haperò rifiutato il trasporto in ambu-lanza in ospedale: «Era sconvolta –racconta ancora il vicino – aveva al-cune ferite al volto. Mio figlio, pocopiù tardi, l’ha convinta a farsi medi-care in ospedale e l’ha accompagna-ta al pronto soccorso del Brotzu». Gliagenti dopo aver raccolto le varie te-stimonianze, si sono messi alla ri-cerca del bandito. Tutte le stradedella zona sono state passate al se-taccio, controllate anche la aree incui si ritrovano gli extracomunitari,ma il rapinatore è riuscito a far per-dere le tracce. Sul posto sono arriva-ti anche gli specialisti della squadramobile, coordinati dal dirigente LeoTesta, che hanno avviato le indaginisu l l ’episodio. «Non era mai successauna cosa del genere nella zona –commenta ancora il vicino di casadella vittima – è la prima volta, que-sta è una zona tranquilla, ma ormaiepisodi come questi possono acca-dere ovunque. È inaccettabile».

Manuel Scordo

n Quattro o cinque copertoni ditrattore lanciati in acqua a Cala-mosca, un gesto incivile e, soprat-tutto, pericoloso per chi fa il ba-gno. Come il ragazzino che ieri po-meriggio, mentre nuotava, è anda-to a finire sui copertoni, rischian-

do di farsi male. La madre, preoc-cupata, ha subito segnalato la sco-perta ai vigili del fuoco: «Qualcu-no ha gettato in acqua quattro ocinque copertoni, mio figlio ha ri-schiato di farsi male, sono perico-losi». A Calamosca sono state su-

bito inviate la squadra dei som-mozzatori dei vigili del fuoco e unmezzo a terra. I sommozzatorihanno recuperato e portato a rivai copertoni. Per il momento sonostati adagiati sulla spiaggia, doma-ni saranno spostati per essere

smaltiti visto che le gomme e i co-pertoni non possono essere smal-titi come normali rifiuti. Sono incorso le indagini per risalire allepersone che hanno gettato in ac-qua i copertoni, inquinando l’a-rea .

I N DAG I N I Polizia al lavoro

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 13

C AG L I A R I

PIAZZA REPUBBLICA GIOVEDÌ IL RADUNOPER IL CRITICAL MASS NELLE STRADE

VIALE MONASTIR LASCIA I DOMICILIARIE SI ALLONTANA CON LA VALIGIA

EX VETRERIA I BAMBINI ALLA SCOPERTADEL MONDO DEI MINERALI E DEI FOSSILI

n L’appuntamento è alla stazione della metro di piaz-za Repubblica, giovedì 12 alle 21,30. Qui sono chiama-ti a raduno “ciclisti, pattinatori, skaters e possessori diqualunque mezzo a trazione umana o animale” chevorranno partecipare al critical mass organizzato da-gli amanti delle due ruote. le ragioni dell’i n i z i at i va ?«La natura caotica del nostro universo non può essererinchiusa in corsie o in scatole di metallo».

n Lo hanno visto passeggiare in viale Monastircon una valigia sotto braccio. Forse voleva la-sciare la città, ma invece doveva essere a casa,agli arresti domiciliari. Gli agenti della squadravolante hanno arrestato Michele Pisanu. L’uo-mo è accusato di evasione dagli arresti domici-liari. È stato bloccato ieri mattina intorno alle11,30 mentre passeggiava in viale Monastir.

n Il Museo di storia naturale “Aq u i l e g i a” e il Labora-torio Ele Gems organizzano un “Corso di geologia” perbambini di età compresa tra i 4 e i 12 anni, per conosce-re giocando il mondo dei minerali e dei fossili. Il corso,che avrà una durata di quattro ore, si svolgerà domeni-ca 15 luglio, alle ore 15,30, a l Museo Aquilegia (via Italia63, “Ex Vetreria” - Pirri). È richiesta la prenotazioneentro venerdì. Info: tel. 333.3544271 – 389.99 0 3764 .

n Fermi tutti, l’aggiudicazione èsbagliata. Con una raccomandata, in-viata a tutti i concorrenti, la Provin-cia ha comunicato di aver avviato laprocedura di revoca dell’a ss e g n a z i o -ne dell’appalto per la gestione del-l’Infopoint turistico a palazzo Vice-regio. Un bando da 120mila euro natomale e, sembra, finito peggio. Standoalla lettera spedita dal dirigente del-l’assessorato al Turismo, Mauro Ca-doni, l’associazione “Torre dell’Ele-fa nte ”, che aveva sbaragliato la con-correnza con un’offerta che non sipoteva rifiutare, non avrebbe i requi-siti richiesti dal capitolato. Eppure lelungaggini di questa vicenda (l’indi-zione della gara risale a 8 mesi fa) era-no state imputate proprio ai controlliminuziosi sui requisiti dei parteci-panti. Che a quanto pare non sareb-bero stati abbastanza “m i nu z i o s i ”: lascoperta dell’errore da parte degli uf-fici di via Cadello è arrivata solo dopole polemiche sul giornale e la conse-

guente raffica di richieste di accessoagli atti da parte degli esclusi.Associazione Orientare, ConsorzioCamù, Eugò! Sardegna, Coop Ful-gheri: le loro buste, presentate entroil 26 novembre dell’anno scorso, era-no state rifiutate a vantaggio della“Torre dell’E l e fa nte ”, che con un ter-zo di ribasso (84mila euro per due an-ni) si era aggiudicata il servizio. E tut-

P rov i n c i a Il pasticciaccio dell’i n fo p o i n tPALAZZO REGIO C’è la revocadell’aggiudicazione del bandosul punto turistico: dopo mesisi scopre qualche “i r re go l a r i t à”

ti, che nel settore lavorano, a chie-dersi: ma chi sono questi? Il presi-dente è Bruno Pin, l’associazione hasede in via Lanusei e conosce benecome funziona l’infopoint. Da marzoa novembre del 2010, con tre distintiaffidamenti diretti (niente gara), ave-va incassato 50mila euro per offrireinformazioni ai turisti di passaggio aCastello. La decisione era stata presa

nu m e r i

120000L’importo abase d’a st adell’a p pa l toper la gestionedell’I n fo p o i ntper due anni.

84000Gli euro, alnetto dell’I va ,offerti dallaTo r redell’E l e fa nteche avevavinto il bando.

50000Gli euroincassati inotto mesi dia f f i d a m e ntod i re tto.

i n foMANCANOI REQUISITIL’a ss o c i a z i o n evincente nonavrebbe potutopa r te c i pa re .

sempre dall’assessorato al Turismo epresidente era Graziano Milia. Ma illegame con l’ufficio non si è spezzatonemmeno nel periodo successivo:rappresentanti della Torre dell’Ele-fante hanno continuato a restare nelpalazzo per tutto il 2011, anche quan-do non esisteva alcun atto ammini-strativo che ne giustificasse la pre-senza. Poi è arrivata la gara d’a p pa l to,l’11 novembre del 2011. Sono seguitimesi di silenzio fino al 22 marzo, conl’apertura delle buste: è allora che ildirigente comunica che la Provincianon si sarebbe avvalsa della facoltà divalutare la congruità delle offerte.Nuovo periodo di oblio, per arrivareal 17 maggio, quando viene annun-ciata la determinazione di aggiudica-zione (grazie al ribasso enorme) cheverrà pubblicata solo un mese dopo,a metà giugno. Intanto però vengonosollevati dubbi sulla legittimità dellapartita. Che sembrano rivelarsi fon-dati: gli uffici, secondo la comunica-zione spedita giovedì, hanno scoper-to che l’associazione non avrebbenemmeno potuto partecipare al ban-do. Ma era riuscita a vincere lo stes-s o.

Enrico Fresue n r i c o . f re s u @ s a r d e g n aq u o t i d i a n o . i t

TURISTE IN CITTÀ Gara di nuovo in stallo, niente punto informazioni della Provinia in piazza Pal a z zo

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14 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

C AG L I A R I

Ro m Il Pdl: campo discarica, tutta colpa loro

Piazza D’Armi «Eccessive le limitazioni decise nel 2009»

VIA PESCHIERA L’auto inghiottita dalla voragine nell’agosto del 2008

LA LETTERA La portavoce delcomitato dei residenti dellazona a rischio idrogeologico:era sufficiente il monitoraggio

n «Le limitazioni al traffico e letransenne, provvedimenti del 2009,sono state un essesso di precauzione,che si poteva superare con il monito-raggio, la prevenzione, e la messa insicurezza della sottosuolo». PatriziaTramaloni, portavoce del comitatodi piazza D’Armi parla all’indomanidella notizia della riapertura al pas-saggio dei mezzi pesanti dell’area in-terdetta per il rischio crolli. Esulta, laTramaloni: dal 2008 lei e i suoi vicinivivono con l’incubo del rischio idro-geologico. Da quando, nell’agosto del2008, una voragine aveva inghiottitou n’auto e tutti si erano visti recapita-re un ordine di sgombero. «Già dal-l’altro giorno è stato preannunciatodall’assessore alla Viabilità Mauro

Coni», scrive la Tramaloni, «a unodegli esperti invitati dal comitato diquartiere alla Giornata di Studi delloscorso anno, la decisione di ripristi-nare l’autorizzazione al transito vei-colare ordinario nella Piazza d’Armi,estesa anche ai mezzi pesanti, in mo-do tale da restituire ai cittadini diquesta importante area intercultura-le il diritto all’uso dei preesistentimezzi di trasporto pubblico, ossia i

pullman più capienti, importanti perservire anche l’utenza del polo uni-versitario». Il loro passaggio era statovietato per evitare che col loro pesocompromettessero la pavimentazio-ne, sospesa sulle cavità causa dell’in-stabilità della zona. «Anche il pro-getto preliminare di messa in sicu-rezza per le vie interne è in fase dielaborazione», agguinge la portavo-ce del comitato, «come è stato comu-nicato dagli assessori competenti,mentre l’appalto per la messa in sicu-rezza della cavità di Piazza d’Armidovrebbe decollare entro la fine del-l’anno, secondo una prima program-mazione degli interventi. L’impegnocongiunto, di cittadini e Comune, sista alla fine rivelando produttivo».

n “Primo tassello per superare il pa-radosso Cagliari-città di mare senzal u n go m a re ”: così parlava Emilio Flo-ris, qualche anno fa, della costruzio-ne della passeggiata sospesa sull’ac -qua dal Molo Ichnusa alla pineta di SuSiccu, rampa di lancio per arrivare poifino a Sant’Elia. E aveva ragione. Manon poteva sapere, l’ex sindaco, chenel luglio del 2012 quell’opera, con-clusa, sarebbe rimasta inaccessibile.Roba de check point del muro di Ber-lino: una rete, cavalli di frisia, filo spi-nato e minacciosi cartelli in inglese etedesco che avvertono della zona mi-litare invalicabile. Non si trova l’ac -cordo con la Marina, che lì accanto,con vista sul golfo, ha l’A m m i rag l i ato.Eppure sembra tutto pronto.

NEL 2006 L’ANNUNCIOIl 10 ottobre del 2006 erano stati illu-strati i dettagli della nuova passeg-giata sul mare dei cagliaritani: unpontile lungo 500 metri e largo 4,5,pedonale e ciclabile, per un costocomplessivo (soldi già spesi) di unmilione e mezzo di euro. La ditta erala sarda Soilmare e si conosceva an-che il tipo di legno che sarebbe statoutilizzato, l’iroko. Termine per laconsegna: 7 aprile 2007. A presenta-re l’opera non c’era solo il Comune.Al tavolo, per salutare una strutturache avrebbe cambiato il modo di vi-vere il porto, c’erano, oltre al sinda-co, anche l’allora ammiraglio, Rober-to Baggioni e l’allora presidente del-l’autorità portuale Nino Granara.L’alto graduato era arrivato ad affer-mare: «La Marina è orgogliosa di po-ter dare corso a un sogno inseguitoda tempo. Sono commosso e onoratodi aver promosso l’opera». Il capodell’authority aveva colto l’o cca s i o -ne per assicurare il completamentodel terminal crociere entro l’a n n o.Anche quello finito e mai entrato infunzione. Ma questa è un’altra sto-ria.

IL WATERFRONT ABORTITODi coloro che hanno firmato l’acco r-do nessuno è rimasto nello stessoposto, sono passati sei anni. Ma lapasserella rimane inaccessibile. An-che se se ne parla dal marzo 2003,

quando fu firmata una lettera di in-tenti che prevedeva un interventomolto più ampio. La “l i b e ra z i o n e ”del lungomare, secondo l’accordo traCagliari, Capitaneria, ministero dellaDifesa e Autorità portuale, è passataattraverso l’abbattimento del murosul molo Garau, ed erano stati decisinumerosi passaggi: la costruzione diun nuovo accesso all’a m m i rag l i ato,una nuova guardiola, la modificadella viabilità, la demolizione di unacampo da calcetto e di un garage. Lagrande scommessa di Emilio Florisera l’apertura della città al suo porto.Voleva un unico watefront dal moloS a nt ’Agostino a Sant’Elia. Aveva an-che fatto i conti con la presenza dellaMarina, era riuscito a trovare l’acco r-do. Ma qualcosa, nel corso degli an-ni, è rimasto incagliato. La strutturaè pronta per essere sfruttata, anchese il tempo e gli agenti atmosefricistanno già facendo il loro effetto: illegno non viene mantenuto e, ben-

Por to La passeggiata bloccata dai militari

LU N G O M A R E La passerella rimane inaccessibile nonostante sia pronta da anni: l’autorità portuale cerca l’accordo con la marina militare

L’OPERA Costata un milionee mezzo e lunga 500 metritra Molo Ichnusa e Su Siccu:resta inaccessibile da anni

LA VISITA A DUE PASSI DAGLI YACHTDEL RICCO SULTANO DELL’OMAN

ché resistente, inizia a patire l’es p o-sizione agli agenti atmosefrici.La grana adesso è nelle mani di Pier-giorgio Massidda, che ha preso laguida del porto dopo Paolo Faddache era succeduto a Granara. Con ilsuo staff sta trattando la liberazionedi un pezzo di città e anche qualchesettimana fa si è tenuto un incontroper cercare di risolvere il problema.Ma la trattativa non sembra sempli-ce. Non esistono più i problemi tec-nici dei quali l’ex senatore aveva par-lato qualche mese fa. Bisogna solotogliere la rete, spostare il filo spina-to e aprire il passaggio. Ma ci sono lelungaggini ministeriali e la possibili-tà che il libero accesso tolga tranquil-lità all’ammiragliato. Ragioni di sicu-rezza? Forse. O forse è l’e n n es i m aservitù militare intoccabile di unacittà che non può godere di due mi-lioni di metri quadrati del suo terri-torio perché protetti dalle stellette.

E . F.

n Anche il molo Ichnusa in questi giorni è inacces-sibile. La ragione, però, non è la presenza dei militarima quella dei due maxiyacht del sultano, Qaboos BinSaid Al Said, capo di Stato per il quale sono previsteimponenti misure di sicurezza. Nel giorni scorsi si eraaddirittura diffusa la voce, poi rivelatasi infondata,che il cielo cagliaritano fosse stato chiuso per permet-tere l’atterraggio dei Boeing privati del principe arabo.La data dell’arrivo rimane sempre secretata, anche seil molo è “p re n o t ato” fino al 20 luglio.

n Condivisione vuole dire ancheche la legge è uguale per tutti, «e la-scia stupefatti che, in ogni discussio-ne che riguarda i rom, nessuno mettein evidenza che siamo a questo pun-to perché un campo attrezzato è sta-to distrutto e ridotto in un immon-

dezzaio». È la posizione del vicecoordinatore cittadino del Pdl, Sal-vatore Deidda, che rifiuta di esseretacciato di razzismo. Dopo aver dife-so la precedente amministrazione dicentrodestra, attacca: «Il campo eraattrezzato e quando fu inaugurato ci

furono solo parole di elogio per laqualità e per la sistemazione dignito-sa. In più si rispettava la volontà deiRom di vivere secondo la loro voca-zione nomade». Ai nomadi che ades-so chiedono un nuovo villaggio ri-sponde che «un terreno gli era stato

dato ed è stato distrutto. Il sindacoMassimo Zedda e la maggioranzasbagliano ad addossare le colpe alleprecedenti amministrazioni toglien-do così le responsabilità a chi, mate-rialmente, ha ridotto una discaricaquel campo».

«È il primotassello persuperare ilp a ra d o s s oC a g l i a r i - c i tt àdi mare senzal u n g o m a re » .

L’ex sindacoEmilio Florisnel 2006

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 15

W:290.835pt H:199.5pt

B ro t z u Un getto freddo sul cuorecosì adesso si combatte l’aritmia

n Interventi all’avanguardia nel re-parto di Cardiologia del Brotzu. Per cu-rare un tipo di aritmia del cuore è stataeffettuata una crioablazione con ilsuccessivo posizionamento di un om-brellino all’interno del cuore. Una pro-cedura innnovativa che è stata adotta-ta per la prima volta al Brotzu e l’equi -pe ha eseguito quattro interventi indue giorni.Si chiama fibrillazione atriale il tipo diaritmia che talvolta non può esserecurato in altre maniere. Una donna di64 anni, refrattaria ai farmaci antiarit-mici e anto coagulanti, è stata la primapaziente sottoposta all’i n n ovat i vo

itervento chirurgico che prevede lacrioablazione, che viene effettuatacon dei cateteri “a palloncino” chevengono sistemati all’interno del cuo-re per interrompere i circuiti elettriciche causano l’aritmia.All’interno del catetere, che viene si-stemato a contatto con lo sbocco dellequattro vene polmonari nell’atrio sini-stro, viene iniettato azoto gassoso percinque minuti, causando una lesioneda freddo nella zona da trattare. Il passaggio successivo è il posiziona-mento di un piccolo ombrello metalli-co all’interno dell’auricola sinistra. Sitratta di una cavità nel cuore in cui,quando c’è la fibrillazione atriale, siformano i trombi che possonio provo-care embolie cerebrali.L’intervento al Brotzu è stato eseguitosotto la supervisione di Claudio Ton-do, esperto aritmologo direttore delCentro cardiologico Monzino di Mila-

no. Sono stati due giorni di intenso la-voro perchè dopo la prima crioabla-zione della fibrillazione atriale, sonostati eseguiti altri tre interventi dall’e-quipe composta dai medici Gianfran-co Tola, Francesco Sanna, ManlioManconi, Barbara Schintu, AgostinoSetzu e Antonio Scalone assistiti dagliinfermieri Emanuele Contu e IleanaMeloni. In Sardegna circa 15mila per-sone sono affette da fibrillazioneatriale, che è l’aritmia più frequente.Nella maggior parte dei casi può esseretrattata con farmaci antiaritmici, main diverse situazioni è necessario ri-correre all’ablazione con cateteri. Equella della crioablazione è la nuovastrada aperta al Brotzu che garantisceun migliore risultato a lungo termine,tempi di esecuzione più rapidi e mino-ri rischi rispetto alla precedente tecni-ca dell’ablazione con cateteri a radio-f re q u e n z a .

MEDICINA Un interventoall’avanguardia per curarela fibrillazione atriale, checolpisce circa 15mila sardi

IN SALA OPERATORIA Un’equipe di Cardiologia del Brotzu impegnata durante un intervento

C i v i le Crisi degli infermieri in Cardiologia

VIA OSPEDALE L’ingresso del San Giovanni di Dio

C AG L I A R I

G I N ECO LO G I CO N G R E S S ONAZIONALE AL T-HOTEL

n Da mercoledì a sabato il T-Hotelospita il congresso nazionale di Gi-necologia e ostetricia del terzomillennio. Il congresso, che ha l’a-desione del presidente della Re-pubblica e i patrocini di tutte leprincipali istituzioni, di societàscientifiche e ordini professionali,è organizzato dal professor GianBenedetto Melis, direttore dellaclinica di Ostetricia e Ginecologiadel San Giovanni di Dio. «La disci-plina Ginecologica ed Ostetricadel terzo millennio vede le proble-matiche della donna in un’o tt i cacompleta che accanto alla salute ealla integrità dell’apparato ripro-duttivo, si interessi degli aspetti disalute psico-fisica generali chepermettono alla donna anche ilmiglior inserimento nel campoeconomico e sociale», per questo ilcongresso dei ginecologi è apertoanche a neonatologi, anestesisti,pediatri, chirurghi generali, onco-logi medici, medici di Igiene, Epi-demiologia e Sanità pubblica ed e r m ato l o g i .

Med.Net Visite gratis dai medici “sociali”

SAN GIOVANNI DI DIO Ci sono tre assenze e i colleghi chiedonoun intervento urgente. Tra turni pesanti e stress da lavoro arrivala denuncia: decliniamo ogni responsabilità in caso di problemi

n Cardiologia in affanno al San Gio-vanni di Dio. Gli infermieri si lamenta-no per la carenza di personale e per ilmancato intervento in tal senso del di-rettore della Clinica cardiologica LuigiMeloni. Dall’inizio di maggio chiedo-no che vengano sostituiti due colleghiche sono stati trasferiti e una che si èammalata, ma l’organico non è statoripristinato e tra turni stressanti e su-per-carichi di lavoro gli infermierichiedono aiuto. I lavoratori, attraversoun comunicato della Fials, si diconopreoccupati per «la stanchezza di per-sonale sottoposto a turni massacranti,con anche 8 turni notturni al mese». Iloro colleghi di Cardiologia del Policli-nico fanno «quattro notti al mese e,solo occasionalmente, la quinta». No-nostante si tratti della stessa Aziendaospedalòiero-universitaria.La con-temporanea assenza di tre persone alCivile, comporta un «inevitabile calodelle performance in materia di ap-propriatezza delle cure, efficacia edefficienza degli interventi, dell’eleva -

to rischio di errori nella pratica quoti-diana». La contemporanea assenza ditre persone, secondo gli infermieri diCardiologia dell’ospedale Civile, nonpermette di rispettare il previsto pianodelle ferie e soprattutto li costringe aturni pesanti. «Una pianificazionemensile ai limiti della sopportazionecon una media di otto notti, di cui al-cune in rapida successione, in un re-parto dove gli infermieri devono sop-portare lo stress continuo delle sorve-glianze h24 delle aritmie, le continueconsulenze del Pronto soccorso e leeventuali urgenze del 118». Gli infer-mieri hanno chiesto al direttore diCardiologia di tutelare lavoratori e pa-zienti sostituendo gli assenti o limi-tando i posti letto «riequilibrando inquesto modo il rapporto infermiere-paziente». Nel caso non venissero pre-si provvedimenti il personale ha giàannunciato di declinare ogni respon-sabilità su problemi riconducibili al-l’elevato stress lavorativo.

M.Z.

n Anche il diritto alle cure può diven-tare un lusso in piena crisi. Il solo paga-mento del ticket per molti può essereuna spesa non accessibile e i medici glivanno incontro. La Med.Met, cooperati-va sarda di medici convenzionati con leAsl lancia la settimana della solidarietà

sociale. Da domani fino a venerdì i ca-mici bianchi metteranno a disposizionele loro professionalità in vari centri spe-cializzati, tra i quali figurano cinqueimportanti laboratori di analisi, tre stu-di di cardiologia e diversi specialisti inotorinolaringoiatria, dermatologia e

oculistica. Se le richieste di prevenzio-ne sanitaria gratuita saranno più diquellepreviste, il dottor Giuseppe LoNardo leader della Med.Net ha già an-nunciato di essere pronto a ripetere l’i-niziativa della settimana sociale dei me-dici.

Page 16: sardegna, giornale

16 DOMENICA 8 LUGLIO 2012G

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Direttore Sanitario: Dott. Giuseppe TerzittaIscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi di Bergamo n. 4272Iscrizione all’Albo degli Odontoiatri di Bergamo al n. 206

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Questa nuova tecnica utilizzata dalla nostra clinicapermette di risolvere la totale mancanza di denti oaltre situazioni in cui i denti sono ormai compromessiinserendo 4 soli impianti nella regione anteriore deimascellari. Le percentuali di successo implantareoscillano tra il 97% e il 99% e quelle di successoprotesico sono pari al 100%. La tecnica utilizzataconsente di collocare una protesi a carico immediatodefinitiva in un’unica seduta con struttura di 12 denti.

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S ono ormai diversi ipazienti della clinicaodontoiatrica sassa-

rese Dental Più, che, grazieall'equipe chirurgica guidatadal dott. Giuseppe Terzitta,hanno potuto beneficiare delripristino della dentatura dientrambe le arcate in un'uni-ca seduta che prevede un in-tervento chirurgico della du-rata di circa un'ora e mezzo.

La tecnica utilizzata dal-l’equipe della Dental Più è larivoluzionaria implantologia“All-on-four®” (tutto il cari-co su quattro impianti), in-trodotto in Portogallo dalDott. Paulo Malò e con iltempo diffusa e perfezionatafino a ottenere risultati disuccesso vicini al 100%. Sitratta di una tecnica di inter-vento “a carico immediato”,che significa senza differi-mento fra le diverse fasi ope-ratorie, come invece accadeper l’implantologia tradizio-nale nella quale dopo il pri-mo intervento è necessario at-tendere parecchi mesi percompletare l’inserimento diuna protesi definitiva sullastessa arcata. L’implantologiaa carico immediato, come ciha spiegato il Dott. Terzitta,è rivolta ai pazienti che por-tano con fastidio la protesimobile e a tutti quelli chehanno una condizione dentaleirrimediabilmente compro-messa.

In questi casi l’“All-on-four®” si rivela essere la so-luzione più sicura e menotraumatica. In un’unica se-duta vengono inseriti 4 im-pianti nell’osso mandibolareo mascellare, in punti che latecnica del Dott. Malò ha ri-conosciuto come i più idoneiper ripartire il carico dellafunzione masticatoria. Sugliimpianti si avvita una prote-si definitiva con 12 denti, conla certezza quasi totale chenon vi siano insorgenze di ri-getto o altre complicanze.Inoltre, spiega il DirettoreSanitario della Dental Più,

non ci sono praticamente li-miti di età per il tipo di inter-vento di cui parliamo. Anchei pazienti più anziani, infatti,se il loro stato di salute gene-rale autorizza l’intervento,possono avere una protesicon i denti fissi. Normal-mente, i punti dell’osso in cuivengono posizionati gli im-pianti per carico immediatosono meno interessati da fe-nomeni di riduzione ossea edunque si presentano già ido-nei all’inserimento dei sup-porti. Si evita così il ricorsoa complesse, dolorose e co-stose operazioni di chirurgia

rigenerativa pre-implantare.Tutto questo, insieme allasoluzione dell’intervento inuna sola seduta, accorcia itempi terapeutici e riduce alminimo i disagi per il pa-ziente, con un notevole ri-sparmio dei costi

Il protocollo di Malò,adottato dalla Dental Più,era nato agli inizi degli anni’90 per consentire di averedenti fissi su impianti anchea pazienti con poco volumeosseo ai quali era stato scon-sigliato di fare impianti senon con innesto osseo. L’ in-tervento si è poi rivelato cosìversatile, pratico e con per-centuali di successo tali chesi è potuto estendere il pro-tocollo praticamente a tutti.In genere il 90-95% dei pa-zienti che si rivolgono allaclinica, è idoneo per questotipo di intervento. Oggi lepercentuali di successo pergli impianti oscillano tra il 97e il 99%, per le protesi si ar-riva addirittura al 100%”.

Un risultato che si deveanche all'evoluzione dellecomponenti con cui sonorealizzati gli impianti; si trat-

ta di materiali selezionati dailaboratori di ricerca più avan-zati, come il titanio di cuisono fatti gli elementi che an-dranno a contatto con l’osso,un metallo che ha dimostra-to la più alta compatibilità.Altrettanto può dirsi delleceramiche e delle resine che,a seconda dei casi si utiliz-zano per le protesi. Grazie aimateriali e alla specializza-zione professionale matura-ta nell'implantologia, la cli-nica della Dental Più, è ingrado di offrire una garanziadi 10 anni sugli impianti.

Naturalmente, l'alta spe-cializzazione dell'equipe chi-rurgica Dental Più è estesa a

tutti gli altri ambiti dellaodontoiatria. È possibile perchiunque prenotare una pri-ma visita senza impegnopresso la clinica che ha sedein Piazza Fiume, a Sassari.

Oltre alla professionalitàdi tutto il personale, chirur-ghi, odontoiatri e collabora-tori, Dental Più mette a di-sposizione del paziente am-bienti confortevoli e sale do-tate delle apparecchiaturepiù sofisticate e all'avan-guardia, dalla Tac di ultimagenerazione all'ortopanto-mografo digitale. Una clini-ca che può competere a buondiritto con le più avanzated'Europa. M.S.

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Page 17: sardegna, giornale

DOMENICA 8 LUGLIO 2012 17

IL DIFENSORE Ieri su Twitter: «Scusate per la mia assenza, tra poco potròdire qualcosa». Ceduto per 13.5 milioni di euro più bonus alla squadra diMosca è tra i più grandi affari del club. In rossoblù 108 presenze e tre reti

RO S I N A «ASTORI VIA?L’ITALIA È POVERA...»Ju ve Ansia per Conte, ipotesi Prandelli e Capellon «In Russia si sta bene, quello checomincerà sarà il mio quarto e ultimoanno, credo però che non lo faro, ritor-nerò». L'attaccante dello Zenit Alessan-dro Rosina ha parlato del possibile arri-vo nel campionato russo del cagliarita-no Astori: «Si va incontro a una realtà euna cultura diversa. Astori? Lo leggevosu Internet dell'interesse dello Spartak.Ho visto che il mercato italiano è poveroe le migliori offerte vengono dall'estero.Astori lo conoscono tutti però la miglio-re offerta è arrivata dalla Russia, come èaccaduto a me. Io non mi pento di que-sta scelta, anche se mi sarebbe piaciutogiocare di più ed è per questo che torne-rò, spero di farlo entro il 31 agosto, ho giàraggiunto l'accordo con o Zenit per an-dare a parametro zero».ANTONIO CONTE

C A LC I O S CO M M E S S E Il 13 iltecnico verrà ascoltato per lepresunte combine tra Novara-Siena e Siena-Albinoleffe

n C’è ansia per la situazione diAntonio Conte relativa al calcio-scommesse. Il tecnico bianconeroverrà ascoltato da Palazzi il prossi-mo 13 luglio direttamente a Chatil-lon in merito alle presunte combi-ne tra Novara-Siena e Siena-Albi-noleffe. Qualora venisse condan-nato rischia oltre un anno di squa-lifica per omessa denuncia. E allorala Juventus aspetta. Il presidente,Andrea Agnelli ha sempre detto«Conte è e sarà l’allenatore dellaJuventus», dando per assoluto ilpresupposto incrollabile dell’i n n o-cenza. Ma sarebbe colpevole farsitrovare impreparati. Di fronte aduna condanna le strade sono due: ilpatteggiamento sull’omessa de-

nuncia che finora ha portato asqualifiche di 4 mesi (il tempo po-trebbe essere ridotto a 3 mesi, vero-similmente non meno); oppure unasospensione più lunga. E anche ildibattito interno alle Juve sembraaver portato a due “r i s p o ste ” d i ve r-se. Se arrivasse la sqaulifica ma informa contenuta (2-3 mesi di stop)la Juve si affiderebbe al vice Alessiovisto che Conte potrebbe comun-

que allenare durante la settimana.Nel caso lo stop fosse maggiore in-vece le piste alternative sarebberopiù complicate: Prandelli o Capello.Queste almeno sono le idee, diffici-li, di Andrea Agnelli. Due stradetortuose: una convincere il ct az-zurro fresco di rinnovo con la Figca tornare a lavorare sul campo quo-tidianamente facendo forza sul suodesiderio di guidare un club. L'altraè convincere, facendo ricorso alportafoglio, il tecnico friulano,Russia permettendo, magari attra-verso il progetto giovani. Ipotesi,comunque, difficilemente pratica-bili. La soluzione migliore, inutiledirlo, sarebbe l'assoluzione di Con-te .

LA RIVOLUZIONEDifesa titolare,alla fine fuori treper prenderne 4n Se rivoluzione doveva essere, quel-la si sta avendo per la difesa. Il presi-dente Cellino l’aveva preannunciatal’estate scorsa e poi fu convinto a desi-stere dal riconfermato tecnico Dona-doni. Un mese fa ha ribadito il concet-to visto il rendimento della squadrache, per il terzo anno di fila, ha affron-tato col freno a mano tirato il finale dicampionato. Ciò che stupisce è che ilreparto più toccato sarà la difesa, nella

stagione in cui ha subitomeno gol in assoluto daquando è tornato in se-rie A, eguagliando il re-

cord del 2006/07: 46 retievidentemente non sono

poche, così come gli anni dipermanenza di Alessandro

Agostini (1979) che, dopo 9 stagioni èstato invitato a trovarsi squadra a 12mesi dalla scadenza del contratto.Fuori uno. Poi si vuole accontentareMichele Canini (1985) che, dopo 7 sta-gioni in rossoblù, vorrebbe avvicinarsiil più possibile alla sua Brescia. Verràaccontentato, probabilmente finendoal Palermo... che ha ceduto Silvestreall’Inter e concesso al Cagliari il diffe-rimento dell’operazione riscatto perPinilla. Fuori due. Infine, vana la resi-stenza per trattenere Davide Astori,che lascia l’Isola dopo 4 stagioni ad altilivelli perché rifiutare 16 milioni perun difensore è come se l’Italia non ac-cettasse aiuti dalla Banca Centrale Eu-ropea. Fuori tre. Poco è mancato chetoccasse anche Micheal Agazzi, entra-to nel mirino del Torino prima che sirivolgesse al Bologna per Gillet. Perciòrestano Francesco Pisano e il suo sosti-tuto Gabriele Perico (riscattato), il per-no diventerà Lorenzo Ariaudo, giàpromosso titolare al centro della dife-sa l’anno scorso. Avrà l’aiuto di LucaRossettini (1985) prelevato dal Siena acirca 2 milioni. A sinistra, si è cercatodi tappare la falla con l’acquisto di Da-nilo Avelar (1989), mancino brasilianopreso dagli ucraini del Karpaty (a orel’ufficializzazione). Per non rischiarecon chi la serie A non la conosce sicercherà il doppione strappando Gio-vanni Marchese (1984) dal Catania. Idue rimpiazzi al centro saranno Vin-cenzo Camilleri (1992) della Reggina,con esperienza al Chelsea e alla Juve, eDavide Moi (1985), quartese ex Prima-vera rossoblù tra i migliori della PrimaDivisione con la maglia del Siracusa.

n Così vai via per favore no, cantavaBaglioni. Certo la nostalgia passa seDavide Astori lascia come ricordoconcreto 13.5 milioni di euro più bo-nus. Forse in Russia si sono sbagliati,pensano sia un attaccante. O forsesono solo affascinati da quello chechiamano “il nuovo Maldini”. Pocoimporta allo Spartak se Prandelli gliha preferito Bonucci per gli Europei,Davide Astori vale quanto la leggen-da rossonera e questo basti a tutti.Ieri Astori, che fuori dal campo è ti-mido ma deciso, con quel sorrisinogenuin di sempre ha voluto scrivereai suoi fans: «Stasera potrò dire qual-cosa». Sono passate le ore, ieri e nul-la. A Mosca il jet lag quasi non sisente, due ore di differenza, no c’e raneanche il pericolo che il rossoblù siaddormentasse. Ma era evidente sindalle ore precedenti che il difensorefosse ai saluti. Ha fatto le visite me-diche a Monaco in gran segreto e orainsegue in aereo il suo Spartak a In-nsbruck, località scelta dalla squa-dra di Mosca per il ritiro precampio-nato. Passeraà la domenica e poi tralunedì e martedì il giocatore sarà uf-ficializzato. La sua vit cambierà, eparecchio. Ora ci sono 25 gradi, ma-gari qualche problema alle mani e aidenti battenti quando arriverà l’in-verno. Ma per Astori è un’es p e r i e n z acoraggiosa innanzitutto, ed econo-micamente vantaggiosa poi. Un con-tratto da due milioni di euro per leprossime quattro stagioni è una cifrada sogno soprattutto per un difenso-re. Che intanto potrà comunicare

qualcosa a Nainggolan. Lui sì che aq u est ’ora sarebbe dovuto essere unrusso trapiantato. E invece starà an-cora qui ad aspettare che una bellaofferta ci sia anche per lui, il qualenon nascose affatto che «sono tntisoldi...». Ma restando all’uomo mer-cato del Cagliari del momento, è be-ne ricordare chi sta andando via.Cento e otto presenze con la magliarossoblù con tre gol, ultimo dei qualiin semirovesciata e decisamente ele-gante. Ne ha fatto di strada quel ra-gazzo timido che proveniente dallegiovanili del Milan e un futuro prati-camente segnato. Si è guadagnato ilsuo posto da titolare dopo l’addio diDiego Lopez, il che non era affattofacile. Poi è cresciuto e la differenzasi è vista quando dalla retroguardiarossoblù sono dimunuiti quei rinviiimpanicati e hanno cominciato aprevalere. almeno con Astori in cam-po, stop sicuri e dribbling alla ricercadell’impostazione del gioco. Insom-ma, Davide Astori si è guadagnato laRussia, forse sarrebbe servito ancheal Milan che vedeva invecchiare lesue glorie. Ma è andata così, e il Ca-gliari può solo festeggiare di averconcluso uno degli affari più consi-stenti dell’era Cellino. Si potrebbe ri-fare metà squadra, ma for-te! Vendendo Naing-golan, una squa-dra al completocol resto di due.Intanto, dosvi-dania.

Virginia Saba

nu m e r i

13.5I milionicostati alloSpartak peravere Astori,con 2,5 milioniin più dibonus per unpotenziale di15.

4I milioni spesidal Cagliariper riscattare,nell’est ate2011, ildifensore dalMilan.

18I milioniintascati dalCagliari dopola cessione diMatri allaJuve nt u s ,l’ultimogrande affarerossoblù fino aquesti giorni.

S P O RT

PA R M A ACQUISTATO PAROLO DAL CESENAIN CAMBIO DI BRANDAO PRESO DAL SIENA

ZO L A FIRMA AL WATFORD: È UFFICIALEAL TECNICO UN CONTRATTO BIENNALE

CITY LA FIRMA DI MANCINI NON C’ÈSIRENE RUSSE PER IL TECNICO EX INTER

n Il Parma comunica di aver trovato l’accordo con ilCesena per uno scambio di prestiti che interessa MarcoParolo e Gonzalo Brandao. Per Parolo i ducali hanno ildiritto di riscatto definitivo. Il giocatore, che è stato nelmirino del Cagliari specie l’estate scorsa, è giunto ieri seranel pre-ritiro di Olbia al Geovillage. Il difensore Brandaoarriva in comproprietà dal Siena per poi essere girato alCesena a titolo temporaneo.

n L'accordo tra Watford e Gianfranco Zola, già rag-giunto nei giorni scorsi, è diventato ufficiale: l'ex tecni-co del West Ham ha firmato un biennale col club ingle-se di proprietà della famiglia Pozzo. «Tutti sanno qualecalcio piace a Zola - le parole del direttore tecnico delWatford, Gianluca Nani - Credo che i nostri tifosi pos-sano aspettarsi una squadra offensiva, con Gianfrancoche rappresenta perfettamente il nostro progetto».

n Roberto Mancini non ha ancora firmato il rinnovo delcontratto con il City. Il City non è disposto a concederglitutto e poi, c'è la Russia. C'è stata un'offerta importanteper Mancini da parte della Federazione, proposta la pan-china della Nazionale. Mancini sarebbe combattuto. InRussia aspettano una risposta, ma i segnali attuali nonsono positivi: il suo staff infatti non è stato nemmenoav ve r t i to.

DAV I D EA S TO R IIl centrale delCagliari hagiocato quat-tro stagioni inrossoblù ed ècostato intutto 5 milioni,1,2 per laprima metà e3,8 per la se-conda la scor-sa estate.

Astori in RussiaVerso Innsbruckper il ritirocon lo Spartak

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18 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

S P O RT

B AG G I O CALIENDO LO VUOLE AL MODENA«NE HO GIÀ PARLATO, FARÒ I MIEI PASSI»

MANGIA «L'UNDER 21? MI INTERESSAMA DEVE SVINCOLARMI IL PALERMO»

G E N OA LO MONACO: «GILA A FIRENZE?SONO FANDONIE, VUOLE STARE CON NOI»

n «Proporrò la panchina del Modena a Roberto Baggio.Ne abbiamo già parlato, la prossima settimana farò imiei passi», così Antonio Caliendo, ex procuratore diBaggio e nuovo consulente tecnico del club gialloblù chemilita in serie B. L'ex Codino ha da poco preso il paten-tino da allenatore. «Quando ho appreso la promozionedi Roberto - dice Caliendo - mi sembra logico che sia luiil primo nome da contattare. È il n°1, il più grande».

n «Il mio incarico sulla panchina della Nazio-nale azzurra Under 21 è una cosa della quale sista parlando. Io, però, ho un contratto con ilPalermo che scadrà il 30 giugno 2013». Cosi De-vis Mangia su una possibile chiamata sulla pan-china degli azzurrini: «La Figc ha chiesto la miadisponibilità e, se riuscirò a svincolarmi dal Pa-lermo, non dovrebbero esserci problemi».

n «Un ritorno di Gilardino a Firenze? Fandonie,un'invenzione. Se poi arrivano offerte da 20 milioni dieuro, non si dice no. Al di là delle battute, Alberto è trai 4 o 5 attaccanti migliori per media realizzativa negliultimi anni. Lui ha voglia di restare con noi, noi abbia-mo voglia di tenerlo». Così il direttore generale delGenoa Pietro Lo Monaco, che scioglie ogni dubbio suuna possibile cessione di Gilardino alla Fiorentina.

n «Si fa tanta fatica? È normale, nonsiamo alla Valtur....». Con una battuta iltecnico della Roma, Zdenek Zeman,parla dei duri allenamenti a Riscone diBrunico: «C'è chi fa più fatica e chi ne fadi meno ma, ripeto, è una cosa normalein questo momento. Stiamo facendosolo delle lunghe passeggiate nei bo-schi. Voi dite che è lavoro duro ma perme ancora non è niente...». Nonostantela fatica, alcuni giocatori sembrano informa: «Ad esempio - dice il tecnicoboemo - i test dimostrano che Osvaldosta meglio rispetto ai tempi di Lecce».P R E PA R A Z I O N E . «È la base per co-struire il lavoro di tutto l'anno. Le partitedurano 90-95 minuti, che puliti sono 55.Un giocatore bravo tiene palla 3 minuti,gli altri 52 poi cosa fa? A stoppare la pallae a darle un calcio sono capaci tutti».LA DIFESA. «Il mercato è cominciatoora, ci saranno diversi cambiamenti.Ora ho otto difensori che mi bastano eavanzano. Poi se riusciamo a migliora-re lo facciamo. Juan ed Heinze? Al mo-

mento sono giocatori della Roma».TO T T I . «L'ho visto crescere, è semprelui. Fisicamente magari non è più quel-lo di una volta, ma è normale. Lo met-terò dove sarà più utile alla squadra».P O RT I E R I . «Stekelenburg o Curci? Legerarchie le fa il campo, se uno fa megliodell'altro non importa come si chiama».TO P - P L AY E R . «Una definizione creatain questi ultimi tempi. Per me è quello in

Ze m a n «Si fatica? Non è vacanza»RO M A Il boemo: «Lavoro duro?Solo passeggiate nei boschi. Tottigioca dove è utile alla squadra».Sulla Juve: «Troppi 28 scudetti»

grado di fare la differenza e, non sempreè quello che costa 20 milioni in più».OBIETTIVI. «La cosa importante ècompetere, giocarsela con tutti, dallaJuve al Milan passando al Pescara.Quando inizia il campionato siamotutti a zero punti e a zero gol».SCUDETTI JUVE. «Sono quelli asse-gnati. Poi, se vedo qualcosa scritta, ri-tengo che 28 sono già troppi».

nu m e r i

13Gli anni cheseparano ledue esperienzedi Zeman allaRo m a .

2Le esperienzedi Zeman fuo-ri dall’It a l i a :Fe n e r ba h ç e(1999-2000) eStella Rossa(2008-2009).

1 947L’anno di na-scita, a Praga il12 maggio. Nel1979 ottiene ilpatentino gra-zie a Vycpálek,ex allenatoredella Juventus.

i n foM A RCOB O R R I E L LOContestato da300 tifosi: «Mer-cenario». Poifischi e offese.

S T R A M ACC I O N I«Sneijder? L’I n te rnon può averedegli incedibili»n Al primo ritiro da allenatore dell'In-ter, Andrea Stramaccioni non fa pro-clami: «Abbiamo poca voglia di pro-mettere, ma soprattuto abbiamo vogliadi far parlare il campo. Sono concen-trato e coinvolto». La carica non man-ca: «Voglio una squadra motivata e de-siderosa di ribaltare i verdetti dell'ulti-ma annata». Nel mirino i preliminari diEuropa League del 2 agosto: «In menodi 25 giorni dobbiamo essere pronti.L’esperienza del Palermo insegna cheil primo turno può essere insidioso, vo-gliamo arrivare al meglio anche se nonforzeremo situazioni delicate. L'Euro-pa League per noi è importante, ci te-niamo». Il tecnico mette però tutti inguardia sul futuro di Sneijder: «Da unpunto di vista tecnico-tattico è fonda-mentale, ma non posso dire che è ince-dibile. Sarebbe un abuso di potere. Searriva un'offerta importante, ed è giàarrivata, posso dire al presidente dipensarci bene». Su Julio Cesar: «L'Interha il diritto di fare le scelte che reputamigliori. Con lui non ho nessun proble-ma, il suo valore non è in discussione.È tra i migliori portieri al mondo».

ZDENEK ZEMAN Il tecnico boemo ha parlato in conferenza stampa nel ritiro di Riscone di Brunico

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 19

M OTO G P POLE DI STONERROSSI 9°: SIAMO DELUSIF1 Alonso trema ma poi fa il mago della pioggian Casey Stoner centra la pole nelMotoGp al Sachsenring ed è la 4ªstagionale. Con l’1’31 ’’796 su untracciato sempre più asciutto l'au-straliano della Honda supera tuttinei secondi finali. Secondo BenSpies (Yamaha) a +0.193, seguito daPedrosa (Honda) a +0.285. QuartoCrutchlow con la Yamaha Tech 3(+0.492) meglio di Lorenzo quintocon la Yamaha ufficiale (+0.585).Dietro le Ducati, 7° Hayden (+0.999)e 9° Rossi (+1.421), con in mezzo Do-vizioso (+1.409). Valentino: «Miaspettavo e ci aspettavamo di più.Ho trovato un po' di traffico in unmomento importante. Sono riusci-to a migliorare ma ho avuto qualcheproblema con il posteriore».FERNANDO ALONSO

S I LV E R S TO N E Ferrari in pole do-po 650 giorni, sul bagnato soloWebber lo insidia: «Un errore eavrei rovinato tutto». Massa è 5°

n Più forte della pioggia e delle poz-zanghere che per lungo tempo hannoreso impraticabile la pista. FernandoAlonso ottiene la pole position a Sil-verstone che gli mancava da 31 garecon il tempo di 1'51’’746 dopo un po-meriggio intenso e pieno di colpi discena. Il leader del mondiale precededi appena 5 centesimi Webber (RedBull), poi Schumacher (Mercedes,1 ' 52 ’’020 e Vettel (Red Bull, 1'52’’199 ) ,mentre l’altra Ferrari di Massa è 5ªcon 1'53’’065. Deludente Hamilton,solo ottavo con 1'53’’543 a quasi 2 se-condi da Alonso.A Silverstone qualifiche "pazze" conuna sospensione di oltre un'ora perun forte acquazzone. Nella Q1 la si-tuazione è sostenibile e si corre anco-

ra con le gomme intermedie. I pilotinon tirano per preservare gli pneu-matici ma cade nella trappola JensonButton all'ultimo giro quando, dopoaver recuperato lo svantaggio, vienerallentato dalle bandiere gialle all'ul-tima curva, con Glock fermo in mez-zo alla pista. Nella Q2, invece, rischia-no tantissimo le Ferrari: mentre tuttiusano le gomme rain, Alonso e Massascelgono ancora con le intermedie,

immediatamente sostituite dopo duegiri con Fernando che rischia di anda-re contro le barriere. A 6’ dalla fineentrambi sono fuori, ma la pioggia in-tensa sospende le qualifiche per qua-si un'ora e mezza. Alla ripresa Alonsoe Massa conquistano la top ten poi,nel Q3, con le gomme intermedie, lospagnolo comanda con giri veloci e ilsolo Webber ad insidiare una pole chemancava in Ferrari da 650 giorni (GPdi Singapore 2010). «Sono felice, era-no due anni che non ottenevo la pole- commenta Alonso - un'attesa così èun periodo molto lungo per la Ferrari.Era importante rimanere calmi neimomenti difficili, bastava un piccoloerrore per rimanere indietro. Abbia-mo messo assieme il giro giusto».

S P O RT

ECC L E S TO N E IL PATRON DEL CIRCUS SICURO«A CENT'ANNI LASCIO LA FORMULA UNO»

WIMBLEDON VINCE SERENA WILLIAMSÈ LA 5ª VOLTA, RADWANSKA BATTUTA

TO U R DOMINA IL TEAM SKY, VINCE FROOMEMAGLIA GIALLA A WIGGINS, NIBALI RESISTE

n «A cent'anni lascio la Formula Uno, sicuro». Paroladi Bernie Ecclestone, patron del campionato automobi-listico più importante al mondo, che non ha nessunaintenzione di andare in pensione. Ecclestone spegnerà82 candeline il prossimo ottobre e non si sbilancia sulpossibile successore: «Non so chi dovrebbe farlo, nondisprezzo nessuno a tal punto da augurargli una cosa delgenere. La mia salute? Sto bene, nessun problema».

n Due anni dopo l'ultimo successo, Serena Wil-liams torna la regina di Wimbledon. La statuniten-se, n° 6 del seeding, vince la finale sulla polaccaAgnieszka Radwanska (3) 6-1, 5-7, 6-2 dopo unabattaglia di 2h02'. Per Serena, che da domani tor-nerà n°4 del mondo, è la 5ª vittoria nel torneo lon-dinese (eguagliata la sorella Venus) e la 14ª in untorneo del Grande Slam.

n Il Team Sky domina la 7ª tappa del Tour de France. Losquadrone britannico vince con Chris Froome, e conqui-sta la maglia gialla, che passa dalle spalle di Fabian Can-cellara a quelle di Bradley Wiggins, grande favorito dellavigilia. Secondo Cadel Evans (BMC), Wiggins e VincenzoNibali (Liquigas), giunto a 7" e ora è terzo a 16’’ dalla testa.Indietro gli altri big, Sanchez, Frank Schelck, Menchov,Gesink e Valverde. Oggi 7 gran premi della montagna.

LA PRESENTAZIONE Ieri al porto turistico di Olbia il presidenteScanu e le Vecchie Glorie hanno confermato il tecnico e dato viauna svolta con l’ex tecnico rossoblù responsabile dell’area tecnica

n Alla fine niente vodka, l’Olbianon avrà più il russo ben pettinato,Tariko Rustam, ma avrà un altrosignore a guidare l’area tecnica,Giuseppe Materazzi ex tecnico delCagliari e papà di quel Marco difen-sore centrale dell’Inter col viziodelle Jordan sui piedi. Ed è vero checi sarà papà Materazzi, perchél’hanno presentato ieri al porto tu-ristico di Olbia con la fila dei diri-genti pronti alla nuova avventura.Dove? Se c’è un pescatore degno diquesto nome in serie D, perché no-nostante la sconfitta in finaleu n’altra stagione in Eccellenza peruna squadra come quella di Siazzu,Di Gennaro e compagnia cantantesarebbe una condanna. Presentatala domanda di ripescaggio nel cam-pionato nazionale dilettanti, nonresta che aspettare l’ufficialità. Il

presidente Pino Scano ieri ha pre-sentato così le due novità. Due per-ché oltre a Materazzi «personaespertissima di calcio ad alto livelloprofessionistico (giocatore ,allena-tore ed attualmente dirigente spor-tivo), ingaggiato per dare una seriadirettiva a tutto il team olbiese, inprimis il rafforzamento della primasquadra e a seguire una program-mazione che porti il buon vivaiodell'Olbia al raggiungimento di tra-guardi importanti», si legge nel si-to, ha voluto riconfermare pubbli-camente il tecnico Massimo Maria-ni che ha seguito l’Olbia nelle fina-li. Una conferma che sa di fiducia,da parte di tutto lo staff olbiese chemanda avanti il progetto delle Vec-chie Glorie dell’Olbia che stannocercando di ridare alla città il vec-chio lustro calcistico. Pippo Serreri,

Lucio Deiana, Massimo Curreli,Massimo Mariani, il presidente Pi-no Scanu, Giuseppe Materazzi, Pie-ro Giagnoni, Vito Tondo, GianniDerosas collebaoreranno ancorainsieme con l’aiuto di un uomo digrande esperienza come Materaz-zi. I protagonisti? Molto dipenderàdal ripescaggio ma la dirigenza deibianchi ha voluto comunicare aquasi tutta la squadra una riconfer-ma come riconoscimento della sta-gione pazzata. Secondo attacco eseconda difesa di un Eccellenastrettissima per uno come Siazzu(37 reti) che anche la prossima sta-gione dovrebbe essere al servizio diMariani così come Manis, Nardo,Di Gennaro, La Rosa, Masia e concapitan Spano incerto sul futuroma in qualche modo nel progetto.Ma ieri era la giornata di Materazzi.Da dirigente prima all’At l e t i coArezzo poi a Treviso e questa voltaa Olbia. Senza vodka, ma con tantesperanze. Via alla ricerca di spon-sor e alle trattative coi giocatori.

V. S .

Olbia In attesa della “D”con Mariani e Materazzi

SERIE DArzachena chocc’è la separazionecol tecnico Perran Clamoroso all’Arzachena. VirgilioPerra non è più l'allenatore degli sme-raldini. Il tecnico cagliaritano lascia ilclub del presidente Tonino Ragneddadopo un solo anno di permanenza.Una separazione che arriva come unfulmine a ciel sereno nel momentocurciale dell’estate dove tecnico e so-cietà mettono a punto il programmaper l’inizio imminente del campionatocon il ritiro già previsto per fine luglio.Il motivo della sorprendente separa-zione non è stato ancora reso noto, an-che se probabilmente avrà inciso il ri-dimensionamento economico che lasocietà si è data per la prossima stagio-ne. Perra e il direttore generale Anto-nello Zucchi avevano iniziato un lun-go e meticoloso lavoro di organizza-zione del settore giovanile che avreb-be visto l’ex allenatore del Selargiuscome il coordinatore. L’A r z ac h e n aaveva deciso di affrontare in seguito ildiscorso di creazione della rosa dellaprima squadra e, quando ha avviato iprimi incontri con i giocatori, ha vistoche c’era una certa distanza tra do-manda e offerta. Non è un caso cheMarcello Angheleddu si sia accordatocon la Torres e che Alessio Figos nonabbia chiuso con i sassaresi dopo averdetto no agli smeraldini. Anche Ro-berto Cappai non sarà tra i riconfer-mati per la prossimo stagione. Il ridi-mensionamento tecnico, dopo quelloeconomico, potrebbe essere alla basedel divorzio. Ora il club presieduto da-Tonino Ragnedda è alla ricerca del so-stituto di Virgilio Perra. Circolano già iprimi nomi: si va da Luigi Sottana, extecnico degli smeraldini due anni fa, aRaffaele Cerbone, l'anno scorso allaguida dell'Olbia in Eccellenza ma duestagioni fa era il tecnico del Budoni inserie D.

F. S .

LA PRESENTAZIONE Da sinistra, Massimo Mariani, Pino Scanu, Giuseppe Materazzi e Piero Giagnoni

AL POETTOIl “M e ll a n o ”?Una bella festaoggi le finalin Volevate vedere un po’ di colore alPoetto? Il campetto di basket di Quar-tu sul litorale si è trasformato in unospazio vivo grazie al Mellano BeachContest organizzato dagli amici diEnrico, cestista scomparso anni fa maieri presente tra i suoi vecchi colleghidella palla a spicchi. Mancavano dav-vero in pochi nel torneo che da quattroanni sta movimentando l’estate ca-gliaritana del basket grazie alla bellainiziativa firmata Alessandro Caddeo,Marco Secci, Giuseppe Mascaro, Davi-de Volponi, Davide Cortis con la colla-borazione di Alessandra Ganga e tantialtri. Ieri seconda giornata di partitel-le, anche con Giacomino, fratello diEnrico Mellano che si è divertito nellecompetizioni maschili e femminili fa-cendo scorpacciata di punti. Risultatirelativi. Più interessanti i volti. C’e ra n ogli ometti della Russo e dell’Olimpiache si sono affrontati con impeto nellapassata stagione, con Vanuzzo -Dina-mo, quello della bomba all’ultimo se-condo contro Bologna - che si aggiravaper gli stand. Allenatori veri e improv-visati, giocatori da una vita, una rap-presentanza delle ragazze del San Sal-vatore che hanno conquistato una sto-rica promozione in A2, ma anche legiovanotte della Virtus pronte a unnuovo derby. Stefania De Michele an-cora lì a combattere dopo la pubblica-zione del suo libro “L’arcano minore”,gioiello su Eleonora d’Arborea. E poiFrancesca Santoni allenatrice, storicavirussina in splendida compagnia. Poimusica e spalti pieni. Immancabili dueex come Francesco Mastio e Mario Va-scellari. Che al basket continuano adare tutto. A Enrico, e a tutti quelli checome loro hanno sorriso giocando.Come “P u m a”. Ieri c’era anche lui. Og-gi finali. Sarà festa, a qualunque ora.

V. S .

VIRGILIO PERRA Lascia l’A r z ac h e n a GIACOMO MELLANO E VANUZZO

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20 DOMENICA 8 LUGLIO 2012

C U LT U R A

AÌSARALa piccola casa di libri straordinari

i n fo

DAI ROMANZIA LUSSULa casa editricenasce nel 2006.Il nome Aìsaraè infatti unm i c ro to p o n i m odel territorio diIsili, il paesenatale delfo n d ato re ,Ignazio Ghiani.Nel catalogouna sezione dipoesia, una disaggistica el’edizione delleopere completedi EmilioL u ssu .

Pablo D’Ors, Régis de SáMoreira, Lucian DanTeodorovici, Frédéric H.Fajardie, Dan Lungu (manon è sardo), Arturo Ro-bertazzi. Forse questi

nomi non diranno molto ai più, adusialla letteratura da supermarket e aglistrombazzamenti ammiccanti dei tal-kshow. Sono alcuni degli autori delcatalogo Aìsara, piccola e arrembantecasa editrice nata nel 2006 ma già conun discreto seguito di aficionados econ un pacchetto di autori di tutto ri-spetto. È che l’essere una casa editricesarda non le impedisce di guardare ol-tre i Tirreno, anzi. E di pescare a pienemani nell’universo mondo letterario,badando semplicemente alla qualità.Magari scoprendo autori semplice-mente poco noti in Italia. Nel catalogonon troverete libri sui Shardana né lepoesie in logudorese di qualche pro-fessore di liceo di Seneghe né le gestadi qualche bandito gentiluomo. «Pub-blichiamo solo libri straordinari», di-ce con un mezzo sorriso FrancescaCasula, editor della Aìsara, una dellequattro in redazione che appare unasorta di gineceo. «Del tutto causale»,precisa subito prima di riagganciarsial tema del “quid”, del bilancino d’o roche determina le scelte editoriali. Chepoi è il “mysterium fascinans” del la-voro dell’editor. «Devono essere ma-noscritti che piacciono innanzitutto anoi, anzi non è solo piacere. Letteral-mente ce ne innamoriamo. E devonoessere libri di cui nessuno possa dire“ne ho letto altri cento simili”». Unacruna piccina attraverso la quale pas-sano in pochi, pochissimi. Una stima?Ci pensa solo un attimo: «Riceviamocirca 500 manoscritti all’anno. Diquesti circa un decimo sono passabili.Adatti a noi più o meno uno su 500».Aìsara nasce nel 2006 per iniziativa diIgnazio Ghiani (fra parentesi, il nomeè un microtoponimo del territorio diIsili, dove è nato l’imprenditore) chedecide di creare una casa editrice direspiro nazionale. Allora era poco piùche una scommessa temeraria, nelfrattempo però la “piccioletta barca”s’è rafforzata e veleggia sicura arruo-lando autori da noi ancora poco cono-sciuti e facendosi apprezzare in tuttaItalia fra saloni e festival. Le caratteri-stiche del catalogo sono presto dette:preponderanza di autori stranieri, inparticolare per quanto riguarda il noirfrancese, ben 18 titoli di André Héléna(12 già usciti), autore recentemente ri-scoperto in Francia, che qualcuno de-finisce «un Simenon meno conosciu-to». Sempre in campo noir, Aìsarapubblica anche Frédéric H. Fajardie,in particolare i romanzi della serie delcommissario Padovani. «È uno degliautori - spiega l’editor - che insieme aManchette ha capovolto ideologica-mente il noir, che prima era di destrae con loro è diventato “u l t ragau c h e ”».Oltre al “polar”, sfogliando il catalogosi notano diversi autori stranieri. Conuna singolare predilezione per gli au-tori romeni. «È un caso anche que-sto», dice Casula, «abbiamo una tra-duttrice, Ileana Pop, che è anche scoute ha un’idea della letteratura simile al-la nostra. Legge e ci propone autoriche ci piacciono sempre». Ecco per-ché i due romanzi di Lucian Dan Teo-dorovici, l’anno scorso ospite a Gavoie a Mantova, e “Sono una vecchia co-mu n i st a” di Dan Lungu, lo scrittoreromeno più tradotto al mondo, recen-temente ospite a Gavoi. E poi ancoragli Adrian Chivu (Il suo “Album da di-s e g n o” ebbe una menzione specialeall’Alziator 2011), i Dumitru Tepe-

neag, le Ana Maria Sandu. Ma sfo-gliando il catalogo Aìsara si fa davveroil giro del mondo: c’è lo svedese Ale-xander Ahndoril, autore de “Il regi-st a”, un libro in un certo senso su In-gmar Bergman (la storia è ambientatadurante le riprese di “Luci d’inver -n o”), l’arabo Yousef Al-Mohaimeed (ilsuo “Le trappole del profumo” fu pre-miato all’Alziator), lo spagnolo Anto-nio Martínez Asensio, il polacco Mi-rosŒaw Sośnicki. E quando si approdain Sardegna sembra solo una tappa diun lungo viaggio: la “s o r p re n d e nte ”cagliaritana Annalisa Ferruzzi, NinoNonnis, a Bepi Vigna, Maio Mereu, Li-sa Corimbi, Gustavo Pratt - alias paoloMaccioni - Eliano Cau e Antonello Ar-du. Questo solo per limitarci alla nar-rativa. Poi, dulcis in fundo, c’è lui: Pa-blo D’Ors. L’ultima “s co p e r t a”. Di re-cente è uscita una raccolta di racconti,“Il debutto”. Funambolico romanzie-re spagnolo, fra l’altro è un sacerdote,tutto da scoprire in Italia. C’è chi loparagona a Bolaño o a Kundera. Vieneil vago sospetto che sia un autore sucui Aìsara punta molto. Tranchant lachiusa dell’editor: «Beh sì, abbiamocomprato i diritti di tutte le opere».

Massimiliano Lasio

IL CONCORSOA 40 anni dallas co m pa rsa ,Aisara haindetto unconcorso cheraccoglierà iracconti di 12s c r i tto r iitalianiimpegnati a farrivivere lospirito diAndré Héléna.Ogni raccontoispirato ad unodei 12 romanzidi Hélénapubblicati daAisara andrà afar parte di unaantologia -titolo “LePrince Noir” -che saràpresentata an ove m b re2012.

MUSICA

Arriva Ferro, countdown per il “l i ve ”L’E V E N TO In un’estate poveradi concerti, l’artista di Latinail 18 luglio alle 21 suonaall’Arena Fiera Internazionale

Le isole negli occhi stano perapprodare nell’Isola. Il tor-mentone di Tiziano Ferro saràforse il brano più atteso dai

fans sardi che il 18 luglio alle ore 21all’Arena Fiera Internazionale in Via-le Diaz a Cagliari assisteranno al suoconcerto. Pochi giorni ancora, il “L’a-more è una cosa semplice” Tour 2012sta per arrivare. Tra le migliaia di fansardi del cantante di Latina, c’è un’at -mosfera di grande attesa. Mentre siintensificano i preparativi per questogrande evento dell’estate musicalecagliaritana - quest’anno di vacche

magre in tono assai minore, gli ammi-ratori di Tiziano Ferro per non perde-re questo appuntamento si stanno or-ganizzando per arrivare nel capoluo-go da ogni angolo dell’Isola e assicu-rarsi un posto per quella che sarà unaserata memorabile di musica. Ricono-sciuto come uno degli appuntamentidi maggior richiamo dell’estate inSardegna, “L’amore è una cosa sem-p l i ce ” tour 2012 si appresta a sbarcarenel capoluogo trascinato dell’enormesuccesso e dai numerosissimi sold outregistrati da quando il 10 aprile dal Pa-laolimpico di Torino, ha preso il via la

quinta tournèe di Tiziano Ferro. Unsuccesso imponente che procede spe-dito e scandito da interminabili ap-plausi in molte piazze da nord a suddello Stivale. Il concerto pare sia unmomento di grande musica live, unospettacolo di quasi due ore e mezzo in

cui il singer di Latina regala alle mi-gliaia dei fedelissimi fan, emozioniintense sulle note e le strofe dei piùimportanti successi della sua carrierae di alcune tra le canzoni inserite nel-l'ultimo album. Che fra parentesi è“L’amore è una cosa semplice”. Nellaquinta tournée della sua carriera l’au -tore di “Non me lo so spiegare”, di“Xve rs o”, “Ti voglio bene”, del duettocon Biagio Antonacci nel brano “Ba -ciano le donne”, è accompagnato sulpalcoscenico da una band d’eccezio -ne: i due musicisti americani, ReggieHamilton al basso, Gary Novak allabatteria; e quattro tra i più grandi arti-sti italiani, Davide Tagliapietra e Gior-gio Secco alle chitarre, i tastieristi Lu-ca Scarpa e Christian Rigano.

E D I TO R I A Nata nel 2006, unaredazione solo al femminile.Pubblica noir francesi, autoriarabi e lo spagnolo Pablo D’O rs

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 21

C U LT U R A

DALLE MAIL AL LIBROAl Lazzaretto un incontro tra poetiU

na raccolta poeticache nasce dallo scam-bio di mail tra due per-sone che non si sonomai incontrate prima.“I n /co nt ro”, l’opera di

Gavino Angius e Silvia Denti che ver-rà presentata venerdì 13 alle 21 alLazzaretto, nasce così: tre anni dicontatti in versi e in prosa, limitati almondo virtuale. Da qui il titolo, volu-tamente provocatorio, ma anche si-gnificativo di come le modalità di co-noscenza, di instaurazione delle em-patie, di “i n co nt ro”, insomma, pos-sano trovare nuovi modi di declinar-si attraverso internet. Un esperi-mento, se si vuole, per due autori cheprovengono da aree geografiche edesperienze artistiche assai diverse.Silvia Denti, lombarda di Caravaggio,cresciuta tra i fermenti della Stataledi Milano degli anni ‘70, autrice pro-lifica che ha spaziato dalla poesia algiornalismo d’inchiesta alla fanta-scienza. Gavino Angius, critico, edi-tor, consulente editoriale, nato arti-sticamente nella transavanguardiaromana. Da un anno e mezzo gli au-tori stanno girando l’Italia propo-nendo il libro nelle cornici più dispa-rate: dalla canonica uscita al Salonedel libro di Torino, fino a un (inusua-le per la poesia) presentazione a unaserata di dopofestival a Sanremo,con riscontri di interesse e di venditeabbastanza imprevisti, che testimo-niano un rinnovato interesse per lapoesia da parte del pubblico, non piùsolo quello degli addetti ai lavori, ma

anche quello dei buoni lettori in ge-nere più orientati verso la prosa, e,soprattutto, quello dei giovani. Laraccolta poetica dei due autori (editadalla casa editrice La rupe mutevo-le), venerdì sarà presentata per la pri-ma volta al pubblico sardo. La seratasi inserisce all’interno di Magnificat,il format che fino al 19 agosto rendeomaggio alla figura del gatto abbi-nando arte, poesia, dibattiti, lotta alrandagismo con lo spazio per le ado-zioni dei gatti, laboratori per bambi-ni e “gatto m e re n d e ”. L’acco m pag n a -mento musicale sarà affidato allachitarra di Francesco Leone e al flau-to di Camilla Bruno. Saranno gli stes-si autori a leggere alcuni passaggi si-gnificativi tratti dal testo. Si apriràcon le poesie di Silvia Denti, si prose-guirà con i versi di Gavino Angius,per arrivare alla terza parte dove ledue voci si intrecceranno. Denti eAngius si riallacceranno anche al te-ma di Magnificat, sia con le loro poe-sie inedite, sia con i versi di SamiraNegrouche, giovane poetessa algeri-na di lingua francese, tradotta dallostesso Angius per questa occasione.Infine, nella sala denominata “Fe l i -n o te ca”, sarà inaugurata la mostra dipoesia illustrata di Stefania Morgan-te. L’artista pugliese interpreterà conil suo segno grafico le opere di GiulioAngioni, Gavino Angius, GianfrancoCappai, Alberto Cocco, Silvia Denti,Michela Deriu, Alberto Lecca, Alber-to Masala, Piera Masia e GiuseppeMe re u .

Fabio Marcello IL GATTO La serata si inserisce all'interno di Magnificat, format che rende omaggio alla figura del gatto

i n fo

CHI SONOGLI AUTORIGavino Angiusesordisce inu n’a nto l o g i a“Poeti natidopo il 1959”curata da E.Sanguineti, èun autore diplaquettes dive rs i ,p e r fo r m a n cesdi poesiamultimediale edi e-booknarrativi. Èeditor ecritico. SilviaDenti ha inattivo unaventina diracco l tepoetiche ecura la collanaeditoriale “LaQuiete el’Inquietudine”

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N OA S In is ùrtimos annos sunt nàschidas maneras noas de comunicare e de trasmìtereinformatziones. Una de is prus interessantes est cussa de is webTV chi trasmitint in Internet.

RETZA Kim Dotcom: «Megavideo at a torrare»

D OTCO M Criminale o rivolutzionariu?

SU GIASSU de file-sharing at atorrare aprus mannu, mègius,prus lestru, lìberu dae atacos etotalmente de badas

n Dae cyber-criminale a gherrado-re pro sa libertade de internet inpagos meses, s'imprendidore tede-scu Kim Dotcom est essidu un'iconade sa gherra contra de sa tiranniaeletrònica de is leges pro su copyri-ght. Dotcom est istadu arrestadu inghennàrgiu pro èssere su fundadorede su giassu de file-sharing Megau-pload, serradu pro is cuntènnidossuos chi violaiant in meda ocasionesis deretos de autore. Pro is autorida-des americanas is meres de is dere-tos violados ant tentu pèrdidas deprus de 500 milliones de dollarespro neghe de s'oferta manna de cò-pias piratas disponìbiles de film,ispetàculos de sa TV e meda àteroscuntènnidos. Dae cando est torradu

in sa retza, pretzisamente in Twit-ter, su 19 de làmpadas, at giai regòl-lidu 56mìgias sighidores e, segunducanto at declaradu dae sa pàginaTwitter sua carchi dies faghet, paretchi is ex-impitadores de Megau-pload ant a bìnchere sa batalla isso-ro. Dotcom at difatis twittadu intreàteras cosas "MEGA will return" (insardu: Mega at a torrare), prus man-nu, mègius, prus lestru, lìberu dae

atacos e de badas. Cunsiderende chisu tweet suo est istadu retwittadugiai 10.000 bortas, diat a pàrrere chib'est a beru meda gente isetende chisu giassu prus mannu de sa retza defile-hosting e file-sharing torret.Dotcom at fintzas tentu dae paguuna bìnchida in tribunale candounu giùighe de sa Zelanda Noa atdeclaradu chi s'invasione de in do-mo sua cando dd’ant arrestadu estistada illegale. Immoi non est anco-ra a foras de perìgulu ma, a onnimanera, issu paret otimista mentrass'iscuadra de abogados sua sighit agherrare pro ddu bogare dae sa pre-sone: Dotcom tenet ancora medaimputatziones a in antis.

Alessandro Marraccini

i n fo

SU CANALEI N N OVA D O R ESARDINIA TVEst una de isrea l i d ad essardas prusinnovadoras insu campu de iswebTV. Estnàschida intreCasteddu eCampidanu dem esu .

WEB TVTecnologias noaspro nos contaresa Sardignae totu su mundu

In is ùrtimos annos in totu sumundu sunt nàschidas manerasnoas de comunicare e de trasmì-tere informatziones. Una de isprus interessantes est de segurucussa de is webTV chi trasmitint

in Internet programmas e ideas chi insa televisione traditzionale tenentproblemas a agatare ispàtziu. Cun sufaeddu “we b T V ” si ponent impare me-da bortas cosas fintzas meda diferen-tes: dae is canales youtube “a reche-st a” (on-demand) cun vìdeos copiadosdae àteros mèdia, a is canales cun pro-dutziones originales, dae is canales destreaming chi a bortas trasmitint dire-tas de eventos fintzas a is canales chitenent una programmatzione cum-pleta (cun diretas e registratziones)pro 24 oras a sa die. Is webTV, giai daeis primos esperimentos de is annos2000, no ant copiadu is format dae saTV traditzionale, ma ant chircadu deinnovare no isceti su mèdiu ma fintzasis cuntènnidos chi beniant trasmìti-dos. Cun su megioru costante de satecnologia de cumpressione de is vì-deos, e cun is retzas de trasmissionesemper prus lestras, is webTV ant ten-tu una calidade de is immàgines sem-per prus bona e possibilidades semperprus mannas. Est craru chi una de iscaraterìsticas prus importantes de istelevisiones in sa retza est istada, giaidae su cumintzu, cussa de s’iterativi -dade. Is ispetadores de is webTV isprus de is bortas non sunt passivos,ma tenent sa possibilidade de inter-vènnere in direta in is programmas, ofintzas de lassare cummentos in is re-gistratziones. Oe, gràtzias a is tecnolo-gia de is ùrtimos annos, s'iteratziones’est fata semper prus presente, fin-tzas gràtzias a is ùrtimos modellos detelefoneddos o de tauledda chi permi-tent giai semper de pòdere bìdere istrasmissiones vìdeu in Internet. Sa ca-lidade de s'immàgine puru, oramai, sipodet paragonare a cussa de is tra-smissiones broadcast, cun calidadesin HD (in definitzione arta) e in 3D,gràtzias a connessiones a Internetsemper prus lestras. In Sardigna purusunt naschende medas esperièntziasin custu campu. Una de is realidadesprus noas est de seguru cussa de Sardi-niaTV, unu grupu de traballu nàschiduintre Casteddu e Campidanu de Mesuprus o mancu un'annu a immoi. «Can-do amus cumintzadu – narat GabrielliCossu, su responsàbile tècnicu de suprogetu – non tenia idea de comente sipodiat creare una televisione in sa ret-za. Ma s’idea de pòdere trasmìtere aunu pùblicu chi potentzialmente fiatde totu su mundu cuntènnidos e pro-grammas chi in is canales traditziona-les non agatant logu si praghiat meda.Duncas amus cumintzadu a progetaree a comporare is tecnologias chi nosserbiant, e oe semus bonos a fàgheretrasmissiones de livellu televisivu.»Una de is cosas chi sunt faghende crè-schere de prus is webTV est ca donantuna calidade chi assimìgiat a cussa deis televisiones traditzionales, ma cuncostos medas prus baratos, e custupermitet de trasmìtere cosas chi fin-tzas a immoi non si podiant bìdere giaichi costaiat tropu cun sa tecnologiatraditzionale. Agiunghet Franco Con-tu chi sighit sa parte cummertziale de

su progetu: «Torneos o partidas ispor-tivas, fintzas de livellu amatoriale o debenefitzèntzia, addòbios e cunferèn-tzias interessantes ma mancari cunbudgets piticos, eventos culturales, fe-stas, cuntzertos, ma fintzas eventosaziendales. Sunt custos is eventos chide prus podent tènnere bantàgios daeis webTV pro si pòdere fàghere a con-nòschere de prus.» Is webTV suntduncas una manera barata e originalepro fàghere a connòschere a unu pù-blicu meda mannu eventos locales chiperò podent tènnere unu messàgiuglobale. «Intre is vàrias collaboratzio-nes chi amus fatu in custu ùrtimu an-nu – narat Cossu – podimus signalarecussa cun su festival culturale Uize deCarloforte, su partida de fùbalu de be-nefitzèntzia “Play Day” in Bitzi, sacunferèntzia de sa limba sarda in Lo-dè, etc.» «In Sardigna tenimus una ri-chesa culturale, isportiva, de addòbiosaici manna – sutalìneat Contu – chi estuna làstima a non dda fàghere a con-nòschere a totu su mundu. SardiniaTVest una manera de fàghere a bìdere saSardigna cun is ogros nostros a chienon connoschet fintzas cosas chi po-dent pàrrere prus piticas ma chi sunts'ispìritu beru de sa natzione nostra.»Duncas, lassamus sa TV traditzionalee torramus a si castiare in is webTV.

Massimeddu Cireddu

TEMPOS MODERNOS

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DOMENICA 8 LUGLIO 2012 23

VISIONI

CAGLIARIARENA VILLA MUSCASVia Sant’Alenixedda, 2 - Tel. 070271709Sala 1 Festival delle Terre

Ore 21.30

CINECLUB NAMASTE h

Via Ospedale, 4Sala 1 Chiusura Estiva

CINE TEATRO ALKESTIS ❆hVia Loru, 31 - Tel. 3385863990Sala 1 Il richiamo

Ore 19.45-21.30

CINETECA SARDA h

Viale Trieste, 126 - Tel. 070275271Sala 1 Riposo

CINEWORLD ❆▲hoViale Monastir, 128 - Tel. 0702086096Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.00-19.00-21.00-22.00Sala 2 The Amazing Spider-Man

Ore 18.30-19.15-20.45-21.30-22.30Sala 3 Benvenuto a bordo

Ore 18.15Sala 4 Marilyn

Ore 18.15-20.30-22.40Sala 5 Il dittatore

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 6 Rock of Ages

Ore 20.15Sala 7 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30

Sala 8 Killer EliteOre 22.30

Sala 8 Viaggio in paradisoOre 20.15

Sala 9 Men in Black 3Ore 22.40

GREENWICH D’ESSAI ❆hVia Sassari, 67 - Tel. 070666859Sala 1 Chiusura Estiva

SA ILLETTAFattoria Sa Illetta S.S. 195 Km. 3.00 - Tel. 3498328709Sala 1 Riposo

SPAZIO ODISSEA ❆▲hViale Trieste, 84 - Tel. 070271709Sala 1 Chiusura Estiva

THE SPACE CINEMA LE VELE ❆▲hoVia delle Serre (Quartucciu) - Tel. 892111Sala 1 Quell’idiota di nostro fratello

Ore 17.30-19.40-21.50Sala 2 La cosa

Ore 20.00-22.25Sala 2 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 17.45

Sala 3 I tre marmittoniOre 17.30-19.50-22.10

Sala 4 Chernobyl Diaries - La mutazione

Ore 17.50-20.10-22.20Sala 5 Il dittatore

Ore 18.00-20.10-22.20Sala 6 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.30-21.30Sala 7 The Amazing Spider-Man

Ore 19.00-22.00Sala 8 Le Iene

Ore 19.25-21.45Sala 9 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 17.30-20.30Sala 10 Chef

Ore 17.40-19.55Sala 10 Men in Black 3

Ore 22.05Sala 11 Dark Shadows

Ore 21.55

Sala 11 MarleyOre 18.45

Sala 12 The Amazing Spider-ManOre 18.00-21.00

Sala 13 L’amore dura tre anniOre 17.40-20.05-22.30

UCI CINEMAS CAGLIARI ❆▲hoVia Santa Gilla, 15 - Tel. 892960Sala 1 The Amazing Spider-Man

Ore 16.30-19.30-22.30Sala 2 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 20.20-22.30

Sala 2 La bella e la bestiaOre 17.40

Sala 3 Quell’idiota di nostro fratelloOre 17.30-20.00-22.30

Sala 4 The Amazing Spider-Man 3DOre 16.45-19.45-22.45

Sala 5 Il dittatoreOre 17.50-20.20-22.30

Sala 6 La cosaOre 22.30

Sala 6 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 17.40-20.10Sala 7 L’amore dura tre anni

Ore 17.30-20.10-22.20Sala 8 Benvenuti al Nord

Ore 17.40-20.10-22.40SESTU

THE SPACE CINEMA CINECITY ❆▲hoLoc. More Corraxe - C/O Centro Comm.leLa Corte del Sole - Ex S.S. 131 Km 10,800- Tel. 0702281700Sala 1 Killer Elite

Ore 17.30-22.20Sala 1 Rock of Ages

Ore 19.50Sala 2 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 16.45-18.40-20.35-22.30

Sala 3 Quell’idiota di nostro fratelloOre 16.25-18.20-20.15-22.10

Sala 4 Il dittatoreOre 16.40-18.30-20.20-22.10

Sala 5 The Amazing Spider-Man 3DOre 17.00-19.45-22.30

Sala 6 The Amazing Spider-ManOre 16.30-19.15-22.00

Sala 7 The Amazing Spider-Man 3DOre 18.45-21.30

Sala 8 The Amazing Spider-ManOre 17.45-20.30

Sala 9 I tre marmittoniOre 16.30-18.30

Sala 9 L’amore dura tre anniOre 20.25-22.30

Sala 10 Le IeneOre 18.10-20.15-22.20

Sala 11 La cosaOre 20.20-22.30

Sala 11 Lorax - Il guardiano della foresta 3D

Ore 16.30-18.25Sala 12 Men in Black 3 3D

Ore 20.20-22.30Sala 12 Rock of Ages

Ore 17.40SASSARI

MODERNO ▲hoViale Umberto, 18 - Tel. 079236754Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.00-21.00

QUATTRO COLONNE ❆▲hoVia Vittorio Emanuele - Tel. 079239369Sala 1 Chiusura Estiva

TEATRO VERDI ▲hoVia Politeama - Tel. 079239479Sala 1 Chiusura Estiva

ALGHEROMIRAMARE ❆▲hPiazza Sulis, 1 - Tel. 079976344Sala 1 The Amazing Spider-Man

Ore 18.30-21.30OZIERI

TEATRO CIVICO OZIERI ho

Via Sebastiano Satta - Tel. 079758666Sala 1 Chiusura Estiva

TORRALBACARLO FELICE ❆▲hoVia Carlo Felice - Tel. 079847354Sala 1 Chiusura Estiva

CARBONIANUOVO SUPERCINEMA ❆▲hoVia Satta, 53 - Tel. 078164251Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 17.30-20.00-22.30IGLESIAS

CINEWORLD ❆▲hoLocalita’ Monte Figu - Tel. 078133510Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.30-21.30-22.30Sala 2 The Amazing Spider-Man

Ore 19.30-21.00-22.30Sala 4 Rock of Ages

Ore 20.00-22.30Sala 5 Il dittatore

Ore 20.30-22.30Sala 6 Project X - Una festa che

spaccaOre 20.30-22.30

Sala 7 Killer EliteOre 20.00-22.30

Sala 8 Lorax - Il guardiano della foresta

Ore 19.30SANT’ANNA ARRESI

MODERNO ❆▲hVia Cagliari, 2 - Tel. 0781966744Sala 1 Riposo

GUSPINICINETEATRO MURGIA ❆hoVia pio Piras, 2 - Tel. 3290344291Sala 1 Riposo

LUNAMATRONATRE CAMPANE ▲hoPiazza Italia, 6 - Tel. 070939010Sala 1 Chiusura Estiva

SAMASSIITALIA ▲hPiazza Italia, 4 - Tel. 0709388041Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 17.00-19.30-22.00NUORO

MULTIPLEX PRATO ❆▲hoLocalita’ Prato Sardo - Tel. 085413000Sala 1 Marilyn

Ore 18.00-20.40-22.40Sala 2 The Amazing Spider-Man

Ore 18.20-21.10Sala 3 Rock of Ages

Ore 18.00-20.30-22.50Sala 4 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 18.30-20.30

Sala 5 Il dittatoreOre 18.15-20.50-22.45

Sala 6 The Amazing Spider-Man 3DOre 18.00-20.45-22.40

DORGALICENTRO CULTURALEVia Veneto - Tel. 3485673199Sala 1 Chiusura Estiva

ALCINEMA le trame

LA COSAGenere HorrorAnno 2011 Durata 103 minutiRegia Matthijs van Heijningen Jr.Con M. E. Winstead, J. EdgertonTrama Diecimila miglia per volarein Antartide, dove è stata trovata unacosa intrappolata nel ghiaccio, lì dacentomila anni. La paleontologa KateLloyd, con un team di scienziati, provaad estrarre dal ghiaccio una parti-cella del suo tessuto. Questo, però,la riporterà in vita. Comincerà, così,una lotta per la sopravvivenza che liporterà l’uno contro l’altro e a vedereil male ovunque...

L’AMORE DURA TRE ANNIGenere CommediaAnno 2011 Durata 98 minutiRegia Frédéric BeigbederCon G. Proust, L. BourgoinTrama L’amore dura tre anni è il tito-lo del romanzo di Marc Marronier,un critico letterario che fa della suastoria personale una regola di vita.Cosi questo libro si presenta come unvademecum sull’amore che assicural’esistenza di una data di scadenzanei rapporti . Il miscredente Marc nontiene conto però della donna di cui siinnamora, Alice, con la quale super-erà la data fatidica...

THE AMAZING SPIDER-MANGenere AvventuraAnno 2012 Durata 136 minutiRegia Marc WebbCon Andrew Garfield, Emma StoneTrama Peter Parker è un ragazzo in-troverso, frequenta il liceo ed è in-namorato di una sua compagna. Nonsmette, però, di fare domande sullasua vera identità e su quella dei suoigenitori. Un giorno qualche rispostasembra poterla trovare, dentro unavaligetta appartenente al padre,. Sireca alla Oscorp dove spera di trovaredelle spiegazioni. In quel laboratorioavverrà l’incontro col ragno: dal suomorso nasce spider-man...

QUELL'IDIOTA DI NOSTROFRATELLOGenere CommediaAnno 2011 Durata 95 minutiRegia Jesse PeretzCon Paul Rudd, Elizabeth BanksTrama Ned Rochlin vende frutta everdura al mercato. Una mattina ilpoliziotto della zona lo convince avendergli dell’erba: finisce in prigione.Tornato in libertà, non troverà esat-tamente tutto come prima. La fidan-zata lo ha mollato e ha perduto ancheil lavoro e il suo amato cane. Non gliresta che tornare a casa e rivolgersialla sua famiglia; una schiera di quat-tro donne, madre e tre sorelle...

LEGENDA

❆ Aria condizionatah Acceso disabilio Servizio bar▲ Dolby sourround

TORTOLI’GARIBALDI ❆▲hoCorso Umberto, 57/59 - Tel. 0782622088Sala 1 I tre marmittoni

Ore 19.15-21.30Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.00-21.45OLBIA

CINEMA TEATRO OLBIA ❆▲hoViale delle Terme, 2 - Tel. 078928773Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.50-22.30Sala 2 W.E. - Edward e Wallis

Ore 19.30-22.00TEMPIO PAUSANIA

CINEMA GIORDO ▲oVia Asilo 2 - Tel. 0796391508Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.00-21.30LA MADDALENA

ARENA LA CONCHIGLIAVia Principe Amedeo - Giardini PubbliciSala 1 Men in Black 3

Ore 21.45

PRIMO LONGOBARDOLungomare Amm. MirabelloSala 1 Riposo

PALAUARENA EFFETTO NOTTEVia Nazionale, 113 - Loc. MontiggiaSala 1 Lorax - Il guardiano

della forestaOre 21.45

SANTA TERESA DI GALLURACINEMA ARENAVia Capo Testa, 6 - Tel. 0789754684Sala 1 Cosmopolis

Ore 21.45ORISTANO

MULTISALA ARISTON ❆▲hoVia Diaz, 1A - Tel. 0783212020Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.30-21.30Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 19.30-22.30Sala 3 Il dittatore

Ore 18.30-20.30-22.30Sala 4 Il mio migliore incubo!

Ore 19.00-22.00GHILARZA

JOSEPH ❆hCorso Umberto I, 211 - Tel. 078554047Sala 1 Chiusura Estiva

SANTA GIUSTAMOVIES MULTISALA ❆▲hoLocalita’ Zinnigas - Tel. 0783359945Sala 1 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 17.00-19.40-22.30Sala 2 The Amazing Spider-Man 3D

Ore 18.30-21.30Sala 3 Chernobyl Diaries -

La mutazioneOre 18.00-20.10-22.35

Sala 4 Il dittatoreOre 18.10-20.20-22.30

Sala 5 Project X - Una festa chespacca

Ore 18.15-20.20-22.30Sala 6 Killer Elite

Ore 18.00-20.15-22.30

ILMETEO

Page 24: sardegna, giornale

24 DOMENICA 8 LUGLIO 2012