Sarah Roma 3
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Sviluppo delle nuove competenze in rete con Web 2.0
Sarah GuthUniversità degli studi di Padova
Il contesto: 2002
Multiliteracies (Kellner 2002: 166)
"La turbolenta cultura globale di oggi è in continuo cambiamento e necessita di multiple literacies o meglio
multicultural literacies che permettano alle persone di capire e lavorare con gruppi e forme culturali eterogene e di
acquisire literacies in diversi media per partecipare ad una cultura in una società democratica.“
Il contesto: 2008
New Media Literacies (Jenkins 2008)
Anche se nessuno nega l’importanza delle literacies tradizionali, cioé la lettura e la scrittura, per lo sviluppo degli online
literacies, queste non sono più sufficienti.Gli studenti di oggi “devono allargare le loro competenze e non
ignorare il ‘vecchio’ per fare spazio al ‘nuovo’. Infatti, le nuove culture digitali offrono sistemi di supporto per aiutare i giovani a migliorare le loro competenze di base come lettori
e scrittori.”
New (online) literaciesNew literacies (Lankshear & Knobel)
OPERATIONALdefinire, accedere, gestire, integrare, valutare, creare, comunicare, condividere e collaborare
CULTURALcapacità di capire i testi in relazione ai contesti dove vengono pubblicati
CRITICAL AWARENESScapacità di identificare le origini delle pratiche sociali, di interpretarle in modo critico e di valutarle
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apprendimento linguistico
(CEFR, 2001)
competenza di comunicazione interculturale(Byram, 1997)
Quali sono i nostri obiettivi?nuove competenze in rete(Guth & Helm)
competenza di comunicazione interculturale (Byram)
apprendimento linguistico(CEFR)
OperationalLe ‘cose tecniche’
computer literacy information literacy participation literacy new media literacies code-switching
savoir apprendre/faireSavoir comprendre
produzione oraleinterazione oraleproduzione scrittacomprensione oralecomprensione scritta
OperationalLe ‘cose etiche’
desiderio di:esplorare, partecipare a, Imparare da comunità online
savoir-etre autonomia motivazione desiderio di comunicare
Cultural conoscenza di come e in che modo si comunica in contesti online
savoirs competenza linguisticacompetenza sociolinguisticacompetenza pragmatica
Con quali strumenti procedere?
• 1995 – oggi: LMS (Blackborad, Moodle)diventano le tecnologie predominanti nell’istruzione online
• 2003 – oggi: Strumenti Web 2.0sviluppati e largamente adottati al di fuori dell’istruzione formaleMAignorati dalle istituzioni scolastiche e universitarie nonostante è stato dimostrato che proprio questi strumenti possono permettere agli educatori di raggiungere gli ideali tanto promossi negli ultimi anni:– Il socio-costruttivismo– L’apprendimento centrato sullo studente– L’apprendimento personalizzato– Lifelong learning– NUOVE COMPETENZE IN RETE
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the old vs. the newLMS: Ambiente chiuso e
controllato dall’alto.Social Web: Ambiente aperto e
distribuito nel Web.
Facile gestione e creazione di corsi.
Creazione di database di materiali.
Sistema ‘tutto in uno’ o ‘one-stop’.
Piattaforma protetta e chiusa.
Piattaforma controllata dall’istituzione.
Ambiente ‘teacher-centered’.
Ambiente(i) controllato e gestito dall’utente individuale.
Possibilità di personalizzazione.
Sovrapposizione tra sfere personali e attività di apprendimento.
Apprendimento di nuove competenze online.
Personal Learning Environment?
Diagrams by Stephen Downes (2006) http://it.coe.uga.edu/itforum/paper92/paper92.html
Cos’è un PLE?Il Personal Learning Environment (PLE) NON è un nuovo software o un
nuovo strumento ma piuttosto un nuovo approccio all’uso delle tecnologie per l’apprendimento (Attwell, 2007).
“un insieme degli strumenti e dei processi formali ed informali che si usano per raccogliere informazioni, riflettere su quanto raccolto e poi mettere in uso quanto imparato – cioé quello che definiamo l’apprendimento” (Martin, 2007). “un insieme di strumenti web-based, gratuiti e distribuiti nel Web, di solito raccolti in un blog e collegati tra di loro attraverso feed RSS e link” (Fitzgerald, 2006).
La maggior parte delle definizioni hanno le seguenti caratteristiche (Lubensky, 2006):
• Controllo individuali sugli strumenti e sui contenuti• Aggregazione di contenuti• Integrazione di diversi servizi web-based• Nessun limite di spazio né di tempo
Web 2.0
Modello concettuale di un PLE sviluppato da Wilson (2005)
blog
Moodle
Social bookmarking
RSS feeds
Moodle
Media sharing
Obiettivi di un PLE linguistico
linguistici:• migliorare le capacità di lettura e di ascolto: l’accesso a risorse online• migliorare le capacità di scrittura: blogging• migliorare le capacità orali: lezioni in presenza• auto-valutazione del progresso di apprendimento attraverso riflessione del
proprio processo di apprendimento e del proprio stile di apprendimentonuove competenze in rete:• svulippare la capacità di cercare, trovare e valutare informazioni online • imparare a sfruttare le comunità online per l’apprendimento linguistico• sviluppare competenze nell’utilizzo dei nuovi strumenti e servizi online, ossia
blog, social bookmarking, filtri, feed RSS, ecc.competenza interculturale:• sviluppare la competenza interculturale attraverso l’accesso a risorse culturali
online e la partecipazione in comunità online globali
Perché usare un blog pubblico?
facile da usare personalizzato e gestito dallo studente possibilità di inserire oggetti multi-mediali possibilità di collegare diversi blog per creare
una comunità di apprendimento opportunità di sviluppare una scrittura personalizzata e più informale opportunità di offrire feedback tra pari utilizzando la funzione commenti diventa un ‘record’ dell’apprendimento dello studente rimane allo studente anche dopo la fine del corso la pubblicazione online offre la possibilità di sviluppare le nuove competenze
in rete: gestire le informazioni, filtrare e valutare le informazioni, diritti di proprietà intellettuale.
Gestire le informazioni in rete
feed e feed aggregators• cosa sono? “Se visiti ripetutamente un sito web per leggere i nuovi
contenuti o se capiti per caso in una pagina che reputi interessante e della quale desideri tenere traccia in futuro, puoi facilmente iscriverti ad essa in” un feed aggregator.
• a cosa servono?– tenere traccia delle info aggiornate in un sito– per lo studente: tenere traccia dei lavori dei colleghi– per l’insegnante: tenere traccia dei lavori degli studenti
• quali strumenti possiamo usare?
Filtrare e valutare le informazioni in rete
• social bookmarking
• i diversi strumenti di Google
• e quali criteri?
IPR – diritto di proprietà intelletuale
• copyright e copyleft
• plagio
Implementazione in un contesto blended
E-tivities (Salmon 2002)
9 – il vostro PLE
8 – la mini tesi
7 – citare correttamente
6 – rispettare i diritti d’autore
5 – valutare e filtrare info online
4 – social bookmarking
3 – i feed RSS
2 – costruire il proprio blog
1 – conoscere la blogosfera
Gilly Salmon’s (2000) 5 stage model
04/10/23 Gilly Salmon 17
Accesso & motivazione
Socializzazione
Scambio di informazioni
Costruzione della conoscenza
Sviluppo
accede alla piattaforma
riceve & invia
navigapersonalizza
gestisce il suo tempo
partecipaInteragisce
integralink esterni& fa ricerca
fa da mentore
facilita
assegna attività insegnafa il tutor
gestisce e regola i processi
accoglie e
sostiene
Gilly Salmon, Padova 2007
Caratteristiche chiave dell’e-tivities• titolo descrittivotitolo descrittivo• la ‘scintilla’ la ‘scintilla’ ((inputinput) - poche informazioni, stimoli o sfide, anche audio e ) - poche informazioni, stimoli o sfide, anche audio e
videovideo• invito invito (purpose) –(purpose) – motivazione che sta dietro all’attività motivazione che sta dietro all’attività• attività onlineattività online ( (task) task) – quello che devono fare i partecipanti, compresa – quello che devono fare i partecipanti, compresa
la risposta individuale dei partecipanti nel blog la risposta individuale dei partecipanti nel blog • elemento interattivo o partecipativoelemento interattivo o partecipativo (respond)–(respond)– come ad es. come ad es.
rispondere ai messaggi degli altri rispondere ai messaggi degli altri • scadenzescadenze ( (timeline) timeline) - quanto tempo è concesso per completare - quanto tempo è concesso per completare
l’attività online e l’elemento interattivo o partecipativol’attività online e l’elemento interattivo o partecipativo
• riassunto, feedback o commenti riassunto, feedback o commenti dall’insegnantedall’insegnante
Informazioni tratte dalla lezione di Gilly Salmon nel 2007 al corso di Master di 1° livello "Tutoring per la formazione a distanza" presso l'Università di Padova.
Progettare e-tivities
scintilla- input
invito
attività online
rispondere
riassunto/feedback
Informazioni tratte dalla lezione di Gilly Salmon nel 2007 al corso di Master di 1° livello "Tutoring per la formazione a distanza" presso l'Università di Padova.
Costruire una e-tivity
• tipologie di scintille:– semplici messaggi di una o due righe– citazioni– documento allegato o breve pagina informativa– riferimenti a pagine web, o ad altre risorse digitali– immagini/video/audio
• tipologie di attività online– lavoro /ricerca online seguito da riflessione scritta
• rispondere– studenti devono interagire e offrire feedback sui contenuti e/o sulle forme linguistiche
utilizzate
• tipologie di feedback– riassunto– intreccio dei contributi dei partecipanti usando le loro stesse parole organizzati secondo
un filo logico
qualche esempio pratico da BloggingEnglish: e-tivity & feedbackInformazioni tratte dalla lezione di Gilly Salmon nel 2007 al corso di Master di 1° livello
"Tutoring per la formazione a distanza" presso l'Università di Padova.
adesso tocca a voi
http://impariamoabloggare.blogspot.com/
blog personali
multimedia
comunità di apprendimento
peer feedback linguistico
2 anni di blogging in inglese
delicious
ricerca in google blog
ricerca in google books
ricerca in google scholar
bloglines
google reader
creative commons .it
flickr con creative commons
Bibliografia Attwell, G. (2007). Personal Learning Environments - the future of eLearning?. eLearning Papers, 2(1), 1-8. Retrieved April 25,
2007 from <http://www.elearningeuropa.info/files/media/media11561.pdf >.Byram, M. (1997) Teaching and assessing intercultural communicative competence. Clevedon: Multilingual Matters. Council of Europe (2001) Common European Framework of Reference for Languages: learning, teaching, assessment [PDF file].
Retrieved 30 March 2009 from <http://www.coe.int/T/DG4/Linguistic/CADRE_EN.asp>.Fitzgerald, S. (2006, August). Creating Your Personal Learning Environment. A workshop presented for the August 3rd LearnScope
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Jenkins, H. (2008) Confronting the Challenges of Participatory Culture: Media Education for the 21 st Century [PDF file]. Chicago: MacArthur Foundation. Retrieved 30 January 2009 from <http://digitallearning.macfound.org/atf/cf/%7B7E45C7E0-A3E0-4B89-AC9C-807E1B0AE4E%7D/JENKINS_WHITE_PAPER.PDF>.
Kellner, D.M. (2002) Technological Revolution, Multiple Literacies, and the Restructuring of Education. In: Snyder, I. (ed.), Silicon Literacies: Communication, innovation and education in the electronic age, pp. 154-170, London & Mew York: Routledge.
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Lubensky, R. (2006). The present and future of Personal Learning Environments (PLE). Blog post from the eLearning and Deliberative Moments blog. Retrieved November 10, 2007, from <http://members.optusnet.com.au/rlubensky/2006/12/present-and-future-of-personal-learning.html >.
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