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AMMINISTRAZIONI
POLITICHE
e SOCIETA’
Dott.ssa Laura Franceschetti
Sapienza - Università degli Studi di Roma
Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche
Corso di laurea in Sociologia
Lez 5 – Il New Public Management tra attese e realtà: le ragioni della resilienza
UD 1 – Amministrazioni pubbliche: le origini e i paradigmi di riforma in una prospettiva comparata
Critiche al paradigma del NPM
Inizi anni Novanta
Approccio razionale
Centralità dell’efficienza
Autoreferenzialità delle PA
SCIE
NTI
FIC
HE
Soluzioni astratte
Predominanza delle scienze
del management
Derive tecnocratiche
OPE
RAT
IVE
CR
ITIC
ITA’
RIORIENTAMENTO
Dall’interno all’esterno dell’amm.ne
Dall’efficienza all’efficacia
Dagli aspetti tecnici della gestione ai problemi del policy making
SPECIFICITA’ DELL’AZIONE PUBBLICA
Forza e strategie degli attoriIdee e capacità progettuali
Attitudine a stipulare accordi
Analisi della letturaBorioni 2017, Il New Public Management: attese e realtà
1.A - Approccio razionale
1 -S
CIE
NTI
FIC
HE
CR
ITIC
ITA’ 1.B - Centralità
dell’efficienza
1.C - Autoreferenzialità delle PA
Pag. 1: l’obiettivo generale era spostare l’intero criterio di azione delle aapp dalle regole ai risultati
Pag. 2: irrigidimento delle soluzioni (v. servizi di welfare locale)
Pag. 2: criticabile la cessione di servizi in gestione, il contracting out
Pag. 2: non spiega i trend positivi in alcuni periodi delle performance delle amministrazioni fiscali (attribuibile più ad una crescita generale dell’economia)
Pag. 2: non cresce la soddisfazione degli utenti, anzi tra 1975 e il 2000 si incrementa il numero dei ricorsi (=insoddisfazione)
Analisi della letturaBorioni 2017, Il New Public Management: attese e realtà
2.C - Derive tecnocratiche
2 -O
PER
ATIV
E
CR
ITIC
ITA’
2.A – Soluzioniastratte
2.B - Predominanza delle scienze del management
Pag. 1: Il vicepresidente manifestava una grande fiducia sulla individuazione quantitativa degli obiettivi e il relativo accertamento dei risultati
Pag. 1: trasformazione delle burocrazie causata dal metodo strettamente quantitativo di valutazione dei risultati (ore/uomo destinate alla rendicontazione)
Pag. 1: tendenza all’uniformazione estrema del lavoro –ricorso a multinazionali di consulenza – iniezione di standardizzazione che limita lo spazio del contributo personale
Pag. 2: comporta un aumento della spesa pubblica, anche in epoca di sensibile riduzione della spesa x le retribuzioni, perché aumenta la spesa x le consulenze e le autorità regolative Es. volume
Es. articolo
IDEE
Esempi di interventi di consulenza manageriale (anni ‘90)
tratti da….
PARTE II - CASI
AMMINISTRAZIONE CENTRALE* Camera dei Deputati (Assco), Indagine sul sistema organizzativo
dell'Amministrazione della Camera dei Deputati* Ministero della Difesa Stato Maggiore Esercito (Coopers & Lybrand),
Centro manutenzione software sistemi d'arma* Senato della Repubblica (Inside), Studio dell'organizzazione dei servizi
del Senato della Repubblica* Dipartimento della Funzione Pubblica (Kpmg Peat Marwick), Metodologia per la rilevazione dei carichi funzionariAMMINISTRAZIONE LOCALE* Comune capoluogo di Provincia (Sirtexsoa), Diagnosi organizzativa e analisi di fattibilità per la meccanizzazione dei serviziAZIENDE MUNICIPALIZZATE* Az. municip di trasporti pubblici (Coopers & Lybrand/Galgano & Associati), Intervento formativo sulla gestione strategica * Az. Serv. Municip. di Brescia (Galgano & Associati), La qualità totale presso l'Asm di Brescia* Sea (Inside), Progetto Malpensa 2000: studio di impatto ambientale* Az. Municip. del Gas di Palermo (Telos), Analisi del mercato del risultato economico e revisione della struttura organizzativaENTI PUBBLICI / ECONOMICI* Inps (Kpmg Peat Marwick), Il rinnovamento dei metodi di gestione nel settore pubblico: l'introduzione del controllo di gestione* Automobile Club d'Italia (Sin&rgetica), Progetto "Formazione"* Ferrovie dello Stato (Telos), Valutazione della produttività e definizione delle dimensioni degli organicidella struttura centrale e degli uffici compartimentali
SANITÀ* Unità sanitaria locale (Coopers & Lybrand), Pianificazione dell'intervento formativo nell'area informatica* Ospedale di Cremona (Galgano Consulting), La sperimentazione di un progetto di qualità totale presso l'ospedale di Cremona
https://www.francoangeli.it/Ricerca/Scheda_libro.aspx?ID=5164
Lo Bianco – Miraglia, 1992L'efficacia nel settore pubblico. La consulenza manageriale per la pubblica amministrazione: presentazione di tredici casi emblematici FrancoAngeli, Milano
ATTORI
Considerazionisu la “consulenza buona” (2013)
Roma «Nella maggior parte dei casi la pubblica amministrazione italiana non compra consulenza per informarsi e crescere, ma per favorire clientelismi e familismi». Non lesina critiche Ezio Lattanzio, presidente di Confindustria Assoconsult, l’associazione diConfindustria che rappresenta le aziende e i professionisti della consulenza.«Generalizzare, però – prosegue – è l’errore più grande. Dobbiamo considerare che solo il 7,5% della spesa sostenuta dalla Pa in consulenze è assegnata a soggetti organizzati in forma di impresa, mentre il resto è distribuito in una miriade di microincarichi a persone fisiche con il ragionevole dubbio del ritorno di valore aggiunto. Questo comporta un altro elemento critico: il livello di trasparenza nell’assegnazione di questi incarichi è tra i più bassi a livello europeo. Si stima che solo il 22% della spesasia aggiudicato tramite bandi di gara». Come distinguere allora la consulenza “buona” da quella “cattiva”? «I metodi ci sono. Inprimo luogo una consulenza efficace è un’attività professionale molto complessa che richiede in genere il supporto diun’impresa e non di singoli individui. In secondo luogo le pubbliche amministrazioni e gli enti locali dovrebbero adottare il criterio della gara pubblica anche nell’assegnazione di questi incarichi. Legare parte della retribuzione al risultato è un altro elemento utile per mettere ai margini i soggetti senza competenze, mentre un’altra soluzione è riconoscere un rating, un punteggio achi ha già lavorato con la Pa creando valore. I risultati raggiunti valgono molto di più diun curriculum». «In quest’ambito l’Italia è ancora tremendamente indietro rispetto ai partner europei. La media europea delcontributo del management consulting al Pil è pari allo 0,57% con punte dell’1%in Germania e Regno Unito. In Italia arriviamo a uno scarsissimo 0,20%, il che ci conferma fanalino di coda insieme con la Spagna».
http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2013/04/29/news/pubblica_amministrazione_c_anche_la_consulenza_buo
na-57670719/
…eppur si muove
http://www.assoconsult.org/uploads/news/attachments/31_presentazione-osservatorio-mc-stati-generali-8-giugno-2017.pdf
NPM e neoliberismo. Un intreccio storico
Moini, 2017
C. Hood e R. Dixon à il NPM ha mostrato tutti i suoi limiti non solo in diversi contesti nazionali, ma anche in diversi ambiti di azione amministrativa (dai servizi pubblici alla sanità) e scale di intervento (dal globale ai contesti urbani).
EPPURE …continuo richiamarsi ai valori e algoritmi del NPM per molte delle riforme attualmente in corso….
VALUTAZIONE COME STRUMENTI DI GESTIONE DELLA DIDATTICA E RICERCA UNIVERSITARIAhttp://www.anvur.it/attivita/ava/
MANAGERIALIZZAZIONE DIRIGENZA SCOLASTICALegge n.59/97 sull’Autonomia scolastica è Legge n. 107/2015 BUONA SCUOLAhttps://www.orizzontescuola.it/ruolo-e-funzioni-dei-presidi-prima-e-dopo-legge-buona-scuola/
AGENZIE FISCALI (http://www.finanze.it/opencms/it/il-dipartimento/documentazione/pubblicazioni-internazionali/Rapporto-OCSE-e-Rapporto-FMI-sullamministrazione-fiscale/)
PERCHE’
FOCUS: il ruolo delle istituzioni sovranazionali nella riforma del settore pubblico
http://www.oecd.org/governance/
http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Government_finance_statistics/it
NPM e neoliberismo. Un intreccio storico (2)
Moini, 2017
assumere una prospettiva storica che colloca la diffusione e resilienza del NPM nel quadro delle trasformazioni che hanno interessato l’azione pubblica nel corso degli ultimi 40 anni e che trovano nell’egemonia degli attori, degli interessi e delle idee del paradigma neoliberista il loro principale elemento caratterizzante.
è sicuramente un concetto sfuggente ed elusivo.. ..nonostante ciò, il sistema dei valori, delle politiche e delle pratiche del neoliberismo si è così profondamente radicato nelle contemporanee forme di azione politica…
Il neoliberismo è invece in grado di differenziarsi non solo nel tempo, nello spazio, ma anche nelle diverse scale e nei differenti ambiti di azione pubblica. Acquisisce in altri termini connotazioni variegate che molto spesso sono dovute all’agire di specifiche path dependencies.
Il neoliberismo
NPM e neoliberismo. Un intreccio storico (3)
Moini, 2017
due fasi principali di sviluppo del neoliberismo a cui corrispondono alcune sue rappresentazioni ideal-tipiche.
Hood (1991) NPM paradigma malleabile, valido “per ogni stagione”.
Neoliberismo roll-backM. Thatcher + Programma Next Steps
Neoliberismo roll-outB. Clinton e A. Gore+ National Partnership for Reinventing Government.
1970 – 1980modelli “neoliberisti in senso stretto” à politiche economiche di R. Reagan e nell’idea di M. Thatcher del «there is no alternative»
anni NovantaIntroduzione di parziali correttivià modelli di neoliberismo neo-statalista à o neocomunitaristaJE
SSO
P
Neoliberismo roll-back= sostanziale riduzione del ruolo dello Stato nella regolazione del mercato
Neoliberismo roll-out= introduzione di forme di intervento socialee circoscritte limitazioni della competizione economica.
PEC
K,
TIC
KELL
NPM e neoliberismo. Un intreccio storico (4)
Moini, 2017
Adattabilità delle idee di questo paradigmaè roll-back e roll-out neoliberalism
La discrepanza tra i discorsi e le pratichescarsa implementazione è occorre +NPM
Assenza di retoriche alternative efficaciè ruolo dei «dettaglianti di conoscenze (=consulenza e think tanks)
La sua crescente istituzionalizzazioneè regole, idee e comportamenti difficili da scardinare
Caratteristiche del NPM
in piu’ ….favorisce la depoliticizzazione dell’azione pubblicaè verso il mercatoè verso l’utente-cliente (sfera privata)è NPM come tendenza inevitabile (disconoscimento capacità di deliberare)