Santa Caterina Villarmosa

11
SANTA CATERINA VILLARMOSA Lo stemma è rappresentato da un’aquila sormontata da una corona reale con al collo altra corona di casato.

Transcript of Santa Caterina Villarmosa

Page 1: Santa  Caterina Villarmosa

SANTA CATERINA VILLARMOSA

Lo stemma è rappresentato da un’aquila sormontata da una corona reale con al collo altra corona di casato.

Page 2: Santa  Caterina Villarmosa

L’origine

ll territorio di Santa Caterina Villarmosa è prevalentemente collinare. Essa sorge su una collina,

a nord di Caltanissetta, a 606 metri sul livello del mare. Nella zona "Scaleri" sorge la Riserva naturale

orientata geologica di Contrada Scaleri, con la presenza di "microforme carsiche", rocce gessose

variamente incise, di grande interesse scientifico. Il paese prende nome da Santa Caterina d'Alessandria, alla quale

Giulio Grimaldi Barone di Risigallo, (presumibilmente padrone del feudo dal quale è nato il paese) era molto

devoto. Successivamente, durante la dominazione spagnola, venne aggiunto Villahermosa (poi trasformato

in Villarmosa), ossia bel paese.

Page 3: Santa  Caterina Villarmosa

Luoghi d’interesse

• Chiesa Madre, eretta nel XVII secolo, dedicata all'Immacolata Concezione. L'interno, a tre navate, è ricco di affreschi. La chiesa è sita in piazza Garibaldi.

• Chiesa Santa Maria delle Grazie, risalente al 1600, situata in via Roma.

• Sito archeologico di "Cozzo Scavo", antico insediamento dell'età del ferro; i reperti rinvenuti sono

custoditi nel Museo archeologico di Caltanissetta.

Page 4: Santa  Caterina Villarmosa

La Chiesa Madre dedicata all’Immacolata Concezione,

costruita nel 1717 è la più importante di Santa Caterina

Villarmosa e la particolarità che subito colpisce il visitatore

è il suggestivo prospetto bianco rivestito nel 1879 con la

caratteristica pietra di Siracusa, a dimostrazione del fatto

che il centro abitato fosse allora particolarmente ricco

grazie all’abile e paziente attività delle ricamatrici che

producevano preziosi lavori all’uncinetto e ricami ricercati

e richiesti dai nobili siciliani di tutta l’isola.Chiesa Madre

Chiesa Santa Maria delle Grazie

Page 5: Santa  Caterina Villarmosa

Per saperne di più …

Nelle vicinanze della Chiesa Madre si trova un edificio dei primi del 900 adibito a sede della Biblioteca Comunale Pasquale Panvini, che custodisce un ricco e vario patrimonio librario antico e moderno. Tra le opere che fanno di questa biblioteca un tesoro e un vanto per l’intera popolazione è da ricordare la preziosa Enciclopedia di Diderot e D’Alembert, donata alla biblioteca dagli eredi di Monsignor Panvini sacerdote e studioso di medicina.

Page 6: Santa  Caterina Villarmosa

Al centro del paese si trova La Fiumara e l’Abbeveratoi costituita da due grandi vasche rettangolari in pietra, una con bordo più alto che serviva per abbeverare gli animali, mentre l’altra più bassa, con i bordi realizzati con larghe lastre di pietra lavica, poste leggermente inclinate e scanalate a formare dei lavatoi. Qui le massaie del paese si riunivano per fare il bucato, per battere al ritmo dei gioiosi canti popolari, i panni da sbiancare; gli allevatori portavano armenti, greggi, e mandrie di buoi per abbeverarli, i contadini, all’alba prima di cominciare a lavorare nei campi, riempivano il bummulu e le quartare ( tipici contenitori d’acqua in terracotta ) con l’acqua fresca.

Page 8: Santa  Caterina Villarmosa

TRADIZIONI, SAGRE, FESTE E FOLKLORE

Le feste e le sagre legate alle antiche tradizioni popolari testimoniano un forte legame che va oltre il folklore in quanto mantengono vivi i valori di un territorio che li conserva e li rivive con partecipazione e coinvolgimento come quello del pomeriggio del Giovedì Santo quando nella piazza principale viene imbandita la tavola con pane, verdura e frutta a simboleggiare l’ultima cena.

Commovente è la processione all’alba del Venerdì Santo quando il corteo religioso si muove lungo le stradine silenziose e ad intervalli regolari e segue l’Addolorata e la Sacra Urna scandendo coralmente le melodie e le antiche lamentanze.

Page 9: Santa  Caterina Villarmosa

Settimana Santa scinnenza

Processione all’alba del Venerdì Santo

Page 10: Santa  Caterina Villarmosa

La Sagra più sentita è quella del muffuletto, che ha luogo i primi giorni di  Settembre e prevede la preparazione di

gustose focacce di pane morbido aromatizzate con semi di finocchio selvatico e zafferano condite con

salsa e tritato di carne. Tra i prodotti tipici

artigianali va segnalata la lavorazione all’uncinetto e la

realizzazione dei ricami.

Page 11: Santa  Caterina Villarmosa

Li Vampi di Santa Caterina

A Santa Caterina Villarmosa ogni anno il 24 di Novembre di sera si celebrano “1i Vampi di Santa Caterina”.Questa tradizione, seppure in parte spogliata di una forte valenza religiosa e devozionale, è ancora molto viva nella nostra comunità. Anche se la festa cade in giorno feriale, coinvolge gran parte della popolazione dei preparativi domestici e nella costruzione dei falò.

A questa usanza se ne aggiungeva un’altra rilevante che è ancora attuale che prevede il salto delle fiamme da parte dei giovani.