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C Comunità Insieme NUMERO XXVII SANT’ANNA 2018 GRIGNANO

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CComunità Insieme

NUMERO XXVII

SANT’ANNA 2018

GRIGNANO

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2 3COMUNITÀ INSIEME COMUNITÀ INSIEME

COMUNITÀ INSIEME

Periodico della comunità parrocchiale di GRIGNANONumero XXVII - SANT'ANNA 2018

Direttore Responsabiledon Cristian Mismetti

RedazioneDon Cristian, Veronica Bonetalli, Gennaro Carminati, Petra Gambirasio, Elena Paganelli, Emily Plati.

ProprietàParrocchia Grignano

www.grignanovive.it - sez. “dalla Parrocchia”[email protected]

In copertina:Sant'Anna - Arturo Viligiardi Chiesa Pontificia di Sant'Anna in Vaticano

Stampa, Layout e Impaginazione: Graffidea - Madone

SANT’ANNA 2018

EDITORIALE I Santi ci incoraggiano e ci accompagnano 4FORMAZIONE E SAPERESant'Anna in Vaticano 6COMUNITÀIn festa con i gemelli Sarzilla e Suor Maria 7IL CORO PARROCCHIALELa voce del coro parrocchiale 8GRUPPO CHIERICHETTIContenti di servire il Signore 9PAPA GIOVANNI XXIIITornando a casa ... 10FOTO DALLA COMUNITÀ 11ORATORIOAnimazione per bambini e famiglie 18Raccolta viveri 18I NOSTRI DEFUNTI In memoria di Monsignor Lino Belotti 19In memoria di Suor Alessia Cornelli 19MERITI SPORTIVIIntervista a Melissa Paganelli 20SOCIETÀ SPORTIVEBrembo Volley Team 22Atletico Grignano 23EVENTIConcorso fotografico - Tradizioni e Costumi 24RECENSIONILibro - Mio assoluto amore 24Opere Artistiche Commento alla "CAPPELLA REDEMPTORIS MATER" 25EVENTIAvviso sacro 26Programma Sagra 27

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4 5COMUNITÀ INSIEME COMUNITÀ INSIEME

BUONA FESTA DI SANT'ANNA

EDITORIALE

Con queste parole si apre l’Esortazione apostolica del santo Padre il Papa Francesco Gaudete et Exultate

sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo. L’obiettivo di questa esortazione è far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità, cercando di incarnarla nel contesto attuale, con i suoi rischi, le sue sfide e le sue opportunità. Perché il Signore ha scelto ciascuno di noi «per essere santi e immacolati di fronte a lui nella carità» (Ef1,4).

Carissimi grignanesi, disponendoci alla grande festa parrocchiale di Sant’Anna accogliamo l’invito che il

Papa fa risuonare in tutta la Chiesa. Impariamo a guardare e imitare quelli che lui chiama i Santi della porta accanto. Non pensiamo solo a quelli già beatificati o canonizzati. Lo Spirito riversa santità dappertutto nel santo popolo fedele di Dio. Mi piace vedere la santità nel popolo di Dio paziente: nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno vedo la santità della Chiesa militante. Questa è tante volte la santità “della porta accanto”, di quelli che vivono vicino a noi e sono un riflesso della presenza di Dio, o, per usare un’altra espressione, “la classe media della santità”.

E il Papa continua così: non è il caso di scoraggiarsi quando si contemplano modelli di santità che

appaiono irraggiungibili. Ci sono testimonianze che sono utili per stimolarci e motivarci, ma non perché cerchiamo di copiarle, in quanto ciò potrebbe perfino allontanarci dalla via unica e specifica che il Signore ha in serbo per noi. Quello che conta è che ciascun credente discerna la propria strada e faccia emergere il meglio di sé, quanto di così personale Dio ha posto in lui (cfr 1 Cor 12,7) e non che si esaurisca cercando di imitare qualcosa che non è stato pensato per lui.

Gioacchino e Anna hanno compreso da vicino il senso della loro vita coniugale e familiare e hanno dato

il meglio di sé regalandoci Maria, frutto genuino della Creazione, giardino immacolato e modello per ogni credente. I genitori hanno incarnato la sapienza delle Scritture educando la figlia alla vita buona e all’incontro con la Divina Provvidenza. Ella ha potuto comprendere il senso della sua vocazione personale perché sospinta da un grande esempio di santità quotidiana che respirava tra le mura domestiche.

La nostra cara sant’Anna ci incoraggia nel cammino verso la santità! E il Papa non a caso ricorda che

anche il “genio femminile” si manifesta in stili femminili di santità, indispensabili per riflettere la santità di Dio in questo mondo. E proprio anche in epoche nelle quali le donne furono maggiormente escluse, lo Spirito Santo ha suscitato sante il cui fascino ha provocato nuovi dinamismi spirituali e importanti riforme nella Chiesa. Possiamo menzionare santa Ildegarda di Bingen, santa Brigida, santa Caterina da Siena, santa Teresa d’Avila o Santa Teresa di Lisieux. Ma mi preme ricordare tante donne sconosciute o dimenticate le quali, ciascuna a modo suo, hanno sostenuto e trasformato famiglie e comunità con la forza della loro testimonianza.

Non avere paura della santità. Non ti toglierà forze, vita e gioia. Tutto il contrario, perché arriverai ad essere

quello che il Padre ha pensato quando ti ha creato e sarai fedele al tuo stesso essere. Dipendere da Lui ci libera dalle schiavitù e ci porta a riconoscere la nostra dignità. Questa realtà si riflette in santa Giuseppina Bakhita, che fu «resa schiava e venduta come tale alla tenera età di sette anni, soffrì molto nelle mani di padroni crudeli. Tuttavia comprese la verità profonda che Dio, e non l’uomo, è il vero padrone di ogni essere umano, di ogni vita umana. Questa esperienza divenne fonte di grande saggezza per questa umile figlia d’Africa».

Non dobbiamo temere di diventare santi. Non dobbiamo temere di puntare sempre in alto!

Gioacchino e Anna intercedano sui nostri gesti quotidiani perché siano aperti alla conversione; la nostra debolezza incrociando la grazia ci faccia sentire realizzati e felici, perché santi!

Quest’anno siamo chiamati a vivere la novena di preparazione e la festa della nostra cara sant’Anna

nella chiesa parrocchiale, rinunciando alla possibilità di espletare la nostra devozione nella chiesa a lei dedicata. Siamo consapevoli che questo potrebbe dispiacere a molti, visto il grande affetto che lega le famiglie alla chiesa sussidiaria, tuttavia avremo modo comunque di vivere bene spiritualmente la nostra novena di preghiera in attesa che i lavori ci permettano l’anno prossimo di riprendere questa bella antica tradizione.

Tutte le famiglie sono invitate ad addobbare le case con nastri bianco e azzurro o luminarie! Si addobba

anche dove non passa la processione: la festa coinvolge tutta la parrocchia!!

Invito fortemente le famiglie a partecipare alla Santa Messa della novena ogni sera in chiesa parrocchiale!

Nove giorni di fedeltà che impegnano tanto ma che esprimono la buona volontà di ascolto della Parola di Dio, di conversione e di cammino nella santità, offrendo questo esercizio di novena per il bene di qualcuno, in particolar modo, oppure per i bisogni della Chiesa e della nostra parrocchia! La nostra preghiera può fare molto se riposta con fiducia nelle mani di Dio, per intercessione di Sant’Anna! Non lasciamo cadere la devozione che i nostri avi ci hanno trasmesso!

Portiamo a Messa anche i nostri bambini e ragazzi: insegniamo loro ad affidarsi a Dio per il soccorso

materno di Sant’Anna! Insegniamo loro con cura che “sant’Anna” per Grignano non vuol dire solo la sagra e il divertimento ma è una tappa annuale del nostro itinerario di maturazione nella santità!

Ricordo che nella Messa delle ore 16 della solennità di Sant’Anna possono ricevere il sacramento dell’Unzione

santa solamente gli infermi, gli anziani e ammalati e le persone che hanno serie difficoltà. Alla Messa sono invitati tutti gli anziani del paese con i loro familiari.

DOMENICA 29 LUGLIOla nostra festa parrocchiale abbraccerà gioiosamente anche i ragazzi e le famiglie del C.V.S.

(Centro volontari della sofferenza), realtà diocesana che si preoccupa di creare rapporti di amicizia e di solidarietà tra famiglie che hanno figli disabili. Tramite la nostra carissima

collaboratrice Piera Marra Teoldi abbiamo voluto invitare questo gruppo di amici per trascorrere insieme una giornata di festa. Il programma prevede la Santa Messa alle ore

10,30 animata dal coro parrocchiale e dalle famiglie. A seguire il pranzo comunitario sotto la tensostruttura con un momento di intrattenimento musicale pomeridiano.

a tutte le nostre famiglie, a tutti i grignanesi e a quelli sparsi nel mondo intero;

a tutti i volontari, i benefattori, i gruppi e le associazioni che ringraziamo di cuore;

ma in particolare a tutti i nostri bambini, adolescenti, giovani, anziani e ammalati

che affidiamo alla cura della nostra amata Santa!

BUONA FESTA!Il vostro parroco, Don Cristian

Santi ci incoraggiano e ci accompagnanoI

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7COMUNITÀ INSIEME6 COMUNITÀ INSIEME

FORMAZIONE E SAPERE

«Grazie al costante sforzo di tutti, la chiesa di Sant'Anna è diventata un'oasi dello spirito, dove pregare e partecipare a celebrazioni liturgiche, condotte con grande

decoro e devozione... La vostra chiesa, posta proprio all'ingresso del Vaticano, è la parrocchia a cui mi sento particolarmente unito. Vi assicuro per questo un costante ricordo nella preghiera. Chiedo al Signore di guidare con il suo Spirito la vostra comunità, perché sia centro di irradiazione del Vangelo e della pace di Cristo».

Giovanni Paolo II alla comunità pastorale di Sant'Anna in visita, 3 aprile 2004

Quarantacinque anni... uno sguardouna chiamata

un invito:“Vieni e vedi”

Quarantacinque anni... gratuità senza limitimisericodia infinita

dono incondizionato:“Questo è il mio corpo per voi”

Quarantacinque anni... grazia della fedeltà

entusiasmo del rimaneregioia del condividere:“Amarti e farti amare”

Per questi quarantacinque anniSignore, GRAZIE

nella pace della tua misericordia.

Per gli anni che verrannoSignore, AMEN

nella serenità del tuo amore fedele.

Suor Maria

ant'Anna in VaticanoSLa chiesa di Sant'Anna è strettamente legata ai

palafrenieri, gentiluomini di corte con mansioni di fiducia nell'ambito di compiti di minore importanza. Il loro ruolo potrebbe essere paragonato a quello dello scudiero nella corte imperiale o regia. Naturalmente, il prestigio e l'autorità dei palafrenieri erano direttamente proporzionali all'importanza militare e politica, nonché morale, della corte presso cui prestavano la loro opera. La santa è sempre stata venerata come loro protettrice, tanto che nel 1378, quando venne eretta la confraternita, fu scelta come patrona. A quei tempi, i palafrenieri erano soliti pregare all'altare eretto da Urbano VI in San Pietro.

Fu così fino al 1565, quando venne decisa la costruzione dell'attuale chiesa. Il progetto fu affidato

all'architetto Giacomo Barozzi detto Vignola. Tra il 1577 e il 1581 i lavori vennero sospesi a causa di problemi economici della confraternita, ma negli anni successivi si riuscì a portare a termine la costruzione e nel 1583 venne inaugurata.

Il 30 maggio 1929, con la Costituzione apostolica Ex Lateranensi pacto, Pio XI istituiva la pontificia

parrocchia di Sant'Anna in Vaticano, affidandone la cura agli agostiniani. Il primo parroco fu padre Agostino Ruelli, nominato il 7 agosto 1929. Il 18 agosto successivo iniziava il servizio ministeriale degli agostiniani nella parrocchia, che ancora oggi continua per la Santa Sede, per la città di

Roma e per la Chiesa universale tutta.

Una parrocchia «di confine». Si potrebbe definire così la chiesa di Sant'Anna, che sorge all'ingresso

dell'omonima porta di accesso della Città del Vaticano, proprio nel punto in cui il territorio italiano lascia il posto a quello pontificio. Questa sua particolare posizione ne fa un luogo aperto all'universalità, un punto di riferimento per poveri, bisognosi e pellegrini, una comunità multiforme e, allo stesso tempo, strettamente vincolata al Successore di Pietro.

È una parrocchia a portata di mano per fedeli e turisti che costeggiano le mura vaticane: la chiesa di

Sant'Anna, infatti, è praticamente l'unico luogo pubblico di preghiera all'interno delle mura vaticane, entrando dall'ingresso della porta omonima, dove si può accedere senza bisogno di permessi.

Ed essendo parrocchia pontificia — i suoi confini coincidono con quelli della stessa Città del Vaticano

— la sua vita quotidiana è strettamente legata al Papa e a quanti lavorano all'interno della Curia Romana: ogni giorno le porte della chiesa si aprono alle 5.45 del mattino per le celebrazioni e l'accoglienza dei dipendenti che prima di andare al lavoro nei vari uffici e servizi della Curia romana iniziano la giornata con la preghiera, per diventare poi durante l'arco di tutta la giornata un luogo di accoglienza per tutti, sia residenti che stranieri.

Molti parrocchiani insieme con il Vescovo Natale hanno gradito parecchio la possibilità di rincontrare

i gemelli preti Don Attilio e Don Giovanni Sarzilla che abbiamo festeggiato per il loro sessantacinquesimo di ordinazione presbiterale nella bella cornice del Corpus Domini. Così come l’intera comunità ha potuto anche salutare con gioia e riconoscenza Suor Maria, superiora generale, che ha felicemente ringraziato Dio per i suoi 45 anni di consacrazione religiosa. E’ stata proprio una bella giornata di gioia e di fraternità, avvalorata dalla presenza del Vescovo concittadino, dei coetanei di Suor Maria, dei suoi familiari e parenti e della delegazione di suore sacramentine giunte dalla casa madre per unirsi alla gioia di tanti.

E’ stato motivo per manifestare ancora di più la nostra riconoscenza nei confronti dell’intero Istituto che, da

molti decenni, offre collaborazione alla nostra parrocchia. La presenza di Suor Giuseppina è un segno visibile di questo legame che non viene meno nel tempo e che regala a tutti una testimonianza preziosa dell’opera delle nostre suore! Grazie a Suor Maria per la sua umile testimonianza di consacrata e per il servizio che offre alla Chiesa!

Grazie al Vescovo Natale che ha presieduto la processione del Corpus Domini e il solenne

pontificale del mattino. Grazie ai gemelli preti che hanno particolarmente accolto con simpatia il nostro invito e sono tornati nella loro Valgoglio contenti e soddisfatti di una giornata bella ed indimenticabile! E’ stato commovente vedere i due gemelli sul sagrato accostati da tante persone che sono giunte per raccontare loro alcuni ricordi dì infanzia e di giovinezza, risalenti all’epoca in cui Don Attilio prestava il suo servizio come coadiutore parrocchiale (1958-1964). Auguriamo loro di continuare nella serenità e nella salute il loro ministero futuro.

Ringraziamo Don Daniel Boscaglia, vicario parrocchiale di Romano, per averci aiutato a riflettere nelle giornate

eucaristiche sui miracoli eucaristici, le firme che Dio ci ha lasciato per credere maggiormente al mistero istituito da Gesù nell’ultima cena.

Esprimiamo gratitudine anche al Signor Sindaco Mario Doneda e all’Amministrazione Comunale che si

son fatti interpreti di tutta la cittadinanza per porgere i più calorosi auguri ai festeggiati! La loro presenza alle manifestazioni più care della vita religiosa della nostra parrocchia è segno di apprezzamento e di condivisione.

Grazie al coro parrocchiale che ha animato le celebrazioni e si impegna sempre con entusiasmo!

Grazie ai chierichetti e a tutti gli uomini e donne che preparano con cura la chiesa e le liturgie in queste speciali circostanze!

Grazie al Corpo musicale sant’Eurosia di Chignolo d’Isola per l’accompagnamento nella processione,

ai volontari che hanno portato il baldacchino e le lanterne. Grazie ai bambini della prima confessione e prima comunione che hanno aperto la strada a Gesù sacramentato gettando petali di rose per le strade del nostro paese! Trasmettiamo ancora loro la gioia di incontrare Gesù nella Santa Messa della domenica!

n festa con i gemelli Sarzilla e Suor MariaI

COMUNITÀ

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9COMUNITÀ INSIEME8 COMUNITÀ INSIEME

IL CORO PARROCCHIALE GRUPPO CHIERICHETTI

"Mi sento in dovere di ringraziare calorosamente tutti i chierichetti per il bel regalo che ho ricevuto in occasione del mio decimo anniversario di ordinazione presbiterale, il 24 maggio scorso. Un album con i saluti e i pensieri di ciascun chierichetto! Molto simbolico e creativo, mi ha dato la possibilità di raccogliere ancora una volta le sensazioni di chi serve all’altare del Signore, come in altre circostanze. Siete fantastici, sempre disponibili,

puntuali e precisi! Siete un bel gruppo! Grazie del vostro esempio! Grazie a tutti e anche ai vostri genitori! Grazie a Valeria, Suor Giusy, Milly e Oscar che seguono con grande cura e passione la vita del vostro gruppo!"

a voce del coro parrocchialeLNell'Ottobre del 2008, grazie all'aiuto del parroco Don

Roberto Plebani, il coro parrocchiale inizia a formarsi con entusiasmo per poi ritrovarsi settimanalmente per le prove di canto.

Abbiamo iniziato con canti molto semplici, “Grandi cose, Servo per Amore” ecc...

La prima uscita del coro è stata la Prima domenica di Avvento: come canto d'ingresso “Alzati e Risplendi”.

Eravamo tutti emozionati e agitati ma contenti di quello che avevamo fatto.

Nei primi anni il coro era formato da un mix di giovani e adulti per arrivare fino ad un numero di 31 coristi.

Nel corso degli anni c'è stato un normale ricambio di coristi, organisti, direttori, sacerdoti, e ad oggi purtroppo contiamo solo 15 coristi! Il nostro grato ricordo va a Lucia e a Valentina che hanno collaborato con noi e ci hanno preceduto nella casa del Padre.

Dal 2008 a oggi abbiamo imparato molti canti così da arricchire il repertorio musicale, seguendo le linee

guida di Don Roberto e di Don Cristian. Abbiamo anche imparato a cantare alcune parti fisse della Messa per le solennità e feste che invece rimangono nella forma letta nella celebrazioni del tempo Ordinario.

Domenica 2 Settembre faremo la nostra piccola prima uscita: destinazione Santuario della Madonna di

Altino di Vallalta di Albino, dove siamo stati invitati ad animare la celebrazione festiva.

Ricordo che il coro parrocchiale ha bisogno di rinforzi. Grazie!

Stefano Paganelli, organista

I primi sei mesi di questo 2018 hanno visto il nostro coro parrocchiale prendere parte a diverse celebrazioni

liturgiche. Ogni liturgia ha alle spalle un costante lavoro di preparazione, durante il quale non solo si imparano le linee melodiche di nuovi canti (uno degli ultimi è stato “Inno a San Giovanni XXIII” del M° Marco Frisina in occasione della Peregrinatio delle spoglie mortali di Papa Roncalli a Sotto il Monte), ma si cerca anche di conferire loro espressione. Il coro è coadiuvato in alcune

occasioni da Matteo Alimberti Pellegrini, che grazie alla sua pluriennale esperienza (è membro del Coro Polifonico Jubilate di Ponteranica) è in grado di fornire preziosi consigli di carattere tecnico. L’ultimo periodo, terminato con la ricorrenza del Corpus Domini, è stato particolarmente ricco di impegni per il coro che, dopo una pausa di circa due settimane, riprenderà a breve i lavori in vista del 26 luglio, festa di Sant’ Anna.

Si è fatto riferimento poco fa al concetto di espressione: non si può dunque non rivolgere un pensiero anche

all’organo, che nel mese di marzo ha subito un intervento di revisione, ad opera della ditta “Corna” (la stessa che curò il restauro nel 1996) volto principalmente al ripristino delle canne in legno ma che ha riguardato anche gli altri registri. I risultati sono stati un suono molto più presente nei registri dei bassi e un suono più chiaro e definito nelle frequenze medio-alte. Queste migliorie consentono di accompagnare con maggiore efficacia le celebrazioni.

I prossimi impegni del coro parrocchiale includono la già citata ricorrenza di Sant’Anna e, il 2 settembre,

l’animazione della Messa nel contesto del santuario della Beata Vergine del monte Altino. In occasione dell’inizio delle prove (che di norma si tengono ogni martedì alle 20:30), si invitano a partecipare tutti coloro che sono appassionati del canto e che, attraverso esso, desiderano esprimere la propria devozione. Un invito particolare è rivolto anche a chi crede di essere a digiuno di musica. L’attitudine musicale è innata in ogni individuo e l’esperienza in un coro non può che favorire un arricchimento personale, sia dal punto di vista culturale, sia dal punto di vista sociale. La musica non ha controindicazioni, solo benefici. Accampare scuse riguardo ai Mondiali di calcio non vale, dato che l’Italia non si è qualificata!

Si coglie l’occasione per ringraziare i cantori per il loro costante impegno e la loro assiduità e Don Cristian che

motiva e sostiene le attività del coro. Un ringraziamento è rivolto anche ai trombettisti Stefano e Denny che hanno contribuito alla solennità del Rito della Confermazione, celebrato da Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Francesco Beschi. Un ringraziamento, infine, a tutti gli organisti che si avvicendano durante il corso dell’anno.

Daniele Bianchi, organista

ontenti di servire il SignoreCSono diversi anni ormai che facciamo parte del Gruppo

Chierichetti Sant'Anna.

Ricordiamo sempre con emozione la prima volta che abbiamo detto "eccomi" e abbiamo ricevuto la nostra

veste. Ci sentiamo veramente una grande squadra, una squadra che per fortuna ogni anno si arricchisce di nuovi elementi e, ogni volta che un nostro amico riceve la veste per la prima volta, ci sentiamo profondamente contenti ed emozionati insieme con lui.

Facendo sport sappiamo quanto sia importante ascoltare le istruzioni di un allenatore per poter migliorare.

Per noi i nostri "allenatori" sono don Cristian, suor Giusy, Oscar, Valeria, senza dimenticare Milly, il nostro

super-chierichetto, senza il quale l'altare non sarebbe la stessa cosa.

Ripensando a questo anno, i momenti che ricordiamo con più emozione sono stati la messa del Corpus

Domini con il vescovo Natale, la Pasqua e la cerimonia della vestizione.

La prima perché è stato troppo bello poter aiutare nella celebrazione un vescovo, per giunta un vescovo

simpatico come lui, che ha saputo rendere la Messa allegra.

La seconda semplicemente perché la Pasqua per noi cristiani è la festa più importante di tutte.

La terza perché vedere i nostri amici ricevere per la prima volta la veste ci fa ricordare la prima volta che

l'abbiamo indossata noi e poi perché dopo la Messa i nostri " allenatori" ci hanno preparato come tutti gli anni una festa bellissima grazie alla quale ci siamo sentiti una vera squadra.

Infine, cerchiamo di essere fedeli il più possibile nel servire la Messa per diversi motivi, perché ci serve per

capire di più questo momento, perché così ci annoiamo di meno, ma soprattutto perché è un modo per ringraziare il buon Dio per tutte le cose belle che ci regala!

Andrea e Giacomo

Don Cristian

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11COMUNITÀ INSIEME10 COMUNITÀ INSIEME

atto di consacrazione presso l'altare della madonna

90 anni di Vincenzaritiro prima comunione a Sotto il Monte

prima confessione

50° di matrimonio di Marisa e Pietro Vespri di pentecoste

FOTO DALLA COMUNITÀ

È sicuramente un’espressione che è rimasta nel cuore di migliaia di persone da quando fu pronunciata per

la prima volta quella sera di ottobre del 1962 ma che sentiamo come un mandato al termine della Peregrinatio del corpo di San Giovanni XXIII a Bergamo. Sono state giornate incredibili, uniche, memorabili! Giornate di fede, di speranza, di commozione, di fraternità e di conversione! Abbiamo visto singoli, famiglie, gruppi, movimenti, associazioni, sodalizi, confraternite, congregazioni religiose, parrocchie, vicariati, diocesi e istituzioni muoversi verso Sotto il Monte per rendere omaggio a questo grande uomo e pastore!

Cose fatte bene: preparazione e cura nel gestire ogni evento, celebrazioni, accoglienza pellegrini, spazi

e tempi; dobbiamo dire grazie con grande stupore e ammirazione ai numerosissimi volontari e volontarie, in collaborazione con enti e istituzioni provinciali e cittadine che hanno permesso tutto quello che i nostri occhi hanno potuto ammirare e gustare!

Ma il frutto più bello è stato l’oceano di misericordia che abbiamo riscontrato nel sapere che migliaia di

persone si sono accostate al sacramento della Confessione. Non dimentichiamo che il termine “misericordia” fu la parola più frequente nei discorsi e nelle omelie del santo papa.

Grazie in particolare al santo Padre il Papa Francesco che ci ha concesso questo regalo: veder tornare

nella sua terra d’origine il corpo santo del più illustre bergamasco di ogni epoca. Grazie al Signor Cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica vaticana, che per ciò che gli compete, ha collaborato alla realizzazione dell’evento. Grazie al Vescovo Francesco che ha creduto molto in questa Peregrinatio e, attraverso gli Uffici di Curia, ha coinvolto sapientemente le realtà civili e militari per un fruttuoso lavoro di collaborazione, nell’interesse di tutti.

La nostra comunità parrocchiale ha partecipato a due momenti ufficiali: il pellegrinaggio da Carvico a Sotto

il Monte Giovanni XXIII e alla Santa Messa con i vescovi

lombardi nell’anniversario della morte. Poi nello scorrere dei giorni numerosissimi sono stati i grignanesi che hanno reso omaggio personalmente o in gruppo alle sante reliquie, portando con sé le gioie e le preoccupazioni della vita personale e familiare, invocando conforto per gli anziani, gli infermi e gli ammalati. Anche chi, forse, frequenta saltuariamente, la vita religiosa della nostra parrocchia, ha voluto però compiere il gesto di incontrare e salutare Papa Giovanni: la speranza viva è che possano ritornare ad una pratica gioiosa e perseverante!

Siamo tutti impegnati ad accogliere in modo adeguato questo dono, continuando a meditarne

gli insegnamenti e a tradurne nella vita le impressioni ereditate.

Giovanni XXIII era un uomo di governo … era un conduttore. Ma un conduttore condotto, dallo

Spirito Santo, per obbedienza. Ancor più profondamente, mediante questo abbandono quotidiano alla volontà di Dio, ha vissuto una purificazione, che gli ha permesso di distaccarsi completamente da se stesso e di aderire a cristo, lasciando così emergere quella santità che la Chiesa ha poi ufficialmente riconosciuto.

Qui sta la vera sorgente della bontà di Papa Giovanni, della pace che ha diffuso nel mondo, qui si trova

la radice della sua santità: in questa sua obbedienza evangelica (Papa Francesco).

Non smettiamo mai di pregare il Padrone della Messe, perché, per intercessione di san Giovanni papa,

susciti nelle giovani generazioni nuove e sante vocazioni al presbiterato, alla vita consacrata, missionaria e al matrimonio. Benedica questa terra e questa Chiesa di Bergamo che ha visto germogliare la sua vocazione! Con la sua benevolenza soccorra questa nostra parrocchia di Grignano che, nel viaggio di rientro in Vaticano, si è ritrovata silenziosamente e particolarmente benedetta dal suo passaggio verso l’ingresso in Autostrada a Capriate (il casello infatti si trova su territorio parrocchiale di Grignano, da dove poi ha raggiunto Seriate per una breve sosta serale e la partenza ufficiale verso le 23).

Don Cristian

Grazie San Giovanni! Prega per noi!

PAPA GIOVANNI XXIII

ornando a casa...

Tornando a casa date una carezza ai vostri bambini e dite è la carezza del Papa!

T

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12 13COMUNITÀ INSIEME COMUNITÀ INSIEME

decimo di ordinazione del parroco

decimo di ordinazione del parrocodecimo di ordinazione del parroco

pellegrinaggio al santuario di Perello pellegrinaggio al santuario di Imbersago

cresima

50° di matrimonio di Teresa e Angelo

pellegrinaggio a Sotto il Monte

concerto coro di Presezzo

urna con Papa Giovanni

Vescovo Natale con il Papa

urna con Papa Giovanni padre Rinaldo e padre Giuseppe con il Papa

processione Corpus Domini

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14 15COMUNITÀ INSIEME COMUNITÀ INSIEME

Festa dei gemelli Sarzilla e Suor Maria

Festa con i gemelli Sarzilla a Valgoglio

Corpus Domini

cre 2018

Battesimo di Andrea Battesimo di Emma Battesimo di Nicholas

Battesimo di Simone

Pasqua 2018Pasqua 2018

Battesimo di Giulia Vescovo Francesco tra noi

90 anni di Carolina

animatori cremandato cre 2018

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16 17COMUNITÀ INSIEME COMUNITÀ INSIEME

il coro con il Vescovo

6 Giugno a Sotto il Monte alla Grotta di Lourdes

auguri Suor Maria

alla tavola di Gesùl'abbraccio accogliente

Alpini all'adunata nazionale

processione d'ingresso per la cresima

Don Cristian con alcuni amici il Sindaco con i festeggiati

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19COMUNITÀ INSIEME18 COMUNITÀ INSIEME

ORATORIO

Da novembre a marzo, abbiamo cercato di stimolare il NOSTRO oratorio proponendo attività diverse da svolgere

la domenica pomeriggio nella parrocchiale; attività che ci permettessero di radunare un gruppo di bambini e ragazzi di età diverse, desiderosi di passare del tempo fuori casa per giocare e divertirsi lontani dalla TV e dai videogiochi.

Ogni domenica veniva preparata in anticipo, ci incontravamo in settimana per organizzare al meglio il pomeriggio che

avremmo vissuto in oratorio tenendo in considerazione sia i bimbi più piccoli che i più grandi, volevamo evitare che si annoiassero e trovassero i momenti di incontro monotoni.

Abbiamo avuto una buona partecipazione soprattutto dei bambini di prima, seconda e terza elementare ma non sono

mancati nemmeno i più grandi, qualcuno addirittura di quinta elementare.

Le proposte sono state tante e diverse, abbiamo visto alcuni film (titoli esclusivi!), abbiamo cucinato la merenda,

abbiamo giocato, abbiamo fatto la caccia alle uova e aperto un uovo gigante che ha entusiasmato tutti, abbiamo giocato al quizzettone e insieme abbiamo preparato il carnevale.

Il carnevale è stata una festa ben riuscita che ha visto la partecipazione di molte persone e di tanti bambini e ragazzi,

dietro alla festa c’è stato molto lavoro ma quest’anno, oltre ad aver preparato con i bambini alcuni dettagli in oratorio, i preparativi sono stati momenti di collaborazione a cui hanno preso parte molte persone anche estranei al gruppo oratorio, supportati come sempre dal gruppo dei volontari della parrocchia. La festa di carnevale dimostra che il confronto, il dialogo e l’impegno di un buon gruppo di persone porta a risultati migliori. Abbiamo bisogno di genitori volenterosi per iniziare un nuovo percorso dopo l’estate... è vero, ci sono già tanti impegni durante la settimana, la domenica pomeriggio è bello stare sul divano, sempre che le mamme non debbano stirare, ma è tanto bello stare con i bambini e fare qualcosa per loro che la “fatica” viene ripagata.

Cogliamo l’occasione per ringraziare i genitori che si sono impegnati per tutto il periodo e hanno resistito fino alla fine.

Ma un grazie speciale va ai bambini che ci hanno fatto compagnia e hanno partecipato in maniera positiva,

ringraziamo le persone che hanno partecipato alle nostre iniziative per raccogliere fondi, come la tombola, la vendita delle torte e la serata della festa del papà, ringraziamo Don Cristian per gli spazi che ci ha lasciato ma soprattutto per averci dimostrato enorme fiducia e ringraziamo Suor Giusy per essere stata presente e attenta alle nostre necessità. Grazie e...a presto!

Raccolta viveri:un modo diverso per stare insieme

ed aiutare gli altri

nimazione per bambini e famiglie

A Come ogni anno in occasione della Quaresima si è svolta la raccolta di viveri per le famiglie in difficoltà,

organizzata con la collaborazione della Caritas parrocchiale e la partecipazione di alcuni ragazzi del catechismo.Questa iniziativa, oltre ad aiutare chi ha bisogno, dà la possibilità ai nostri giovani di vivere una vera esperienza cristiana di aiuto e condivisione. Bussare alle porte per chiedere viveri per chi ha bisogno li porta a farsi vicini agli ultimi, rendendo vivo il vangelo “Avevo fame e mi avete dato mangiare, avevo sete e mi avete dato da bere”.Hanno certamente maggiormente acquisito concetti e principi di altruismo e vissuto in prima persona con questa azione. Riporto alcune riflessioni dei ragazzi che sono stati partecipi alla raccolta:

Di fronte a queste riflessioni una cosa è certa: l’esperienza vissuta ha arricchito i ragazzi, li ha resi più consapevoli della realtà che li

circonda e del ruolo di cristiani per farne un posto migliore.

Anche la nostra parrocchia vuole riservare sul giornale parrocchiale uno speciale ricordo per la bella figura del Vescovo

Lino Belotti, deceduto a Scanzo venerdì 23 marzo scorso, dove era ricoverato nella casa di riposo locale. Monsignor Belotti venne in visita a Grignano, quale vescovo ausiliare, in occasione della festa di sant’Anna 2010.

Si è spento, all’età di 87 anni, dopo una lunga malattia, il vescovo ausiliare emerito, il missionario, il sacerdote appassionato. Era

nato il 19 ottobre 1930 a Comenduno di Albino, in una famiglia contadina con undici figli. Bortolo, nome registrato all’anagrafe, è presto diventato Lino. La parola «monsignore», davanti a quel nome dal tono così familiare, ha spesso lasciato il passo a un più cordiale «don». Nella storia della diocesi monsignor Bortolo Belotti resterà, per molti, don Lino.

Ha commentato Monsignor Francesco Beschi: «Il Vangelo racconta che Gesù, quando sente vicina la sua passione, chiama

a stringersi attorno a sé i suoi discepoli, li invita a sedersi accanto a lui per condividere la sua vita nel pane spezzato e per lavare loro i piedi in un testamento di amore. In questa luce, nella prossimità dei giorni della morte e risurrezione di Gesù, vedo la chiamata del Signore a Mons. Lino: lo ha chiamato alla vita, al sacerdozio, alla missione, all’episcopato, ora l’ultima vocazione è a stare accanto a lui. Come motto episcopale Mons. Lino aveva scelto le parole conclusive del Te Deum “In te Domine speravi”, così ha vissuto, così è spirato: come un uomo di speranza che traspariva dai suoi occhi brillanti, dal suo sorriso luminoso, dalla sua voce squillante. Lui che da questa terra di Bergamo è nato, sia ora il chicco di grano che tornando alla terra, morendo, produce molto frutto (come dice proprio il Vangelo di questa domenica), facendo germogliare nuove vocazioni per questa Chiesa che tanto ha amato. In cielo sarà accolto da tanti sacerdoti bergamaschi e missionari che lui ha servito, da tanti laici che lui ha amato, ma soprattutto dal Beato martire don Sandro Dordi, suo compagno e amico, con cui ha condiviso la speranza del Vangelo e ora potrà vivere la gioia di quel Signore che ha annunciato, celebrato, vissuto».

I funerali Sono stati celebrati in cattedrale il lunedì santo 26 marzo alle 10,30 e presieduti dal Vescovo di Bergamo.Le campane della

nostra chiesa parrocchiale hanno dato l’annuncio della sua morte nella tarda mattinata di venerdì 23 marzo. Il mattino dei funerali la nostra parrocchia si è radunata in preghiera celebrando la Messa solenne di suffragio alle ore 8,30.

n memoria diSuor Alessia Cornelli

n memoria diMonsignor Lino Belotti II

Luigina Cornelli nasce a Grignano il 19 dicembre

1938 in una famiglia già ricca di fede e sostenuta dalla collaborazione delle suore Sacramentine di Bergamo per la formazione dei figli. Luigina si dimostra sempre più sensibile alle iniziative della parrocchia e quelle promosse dalle suore. Nel 1961 entra nell’Istituto delle Sacramentine a Bergamo. Veste l’abito religioso il 31 luglio del 1962 e prende il nome di Suor Alessia; il 1° agosto 1964 fa la Prima Professione religiosa e il 30 agosto del 1969 pronuncia i voti perpetui.

Trascorre la sua vita adoperandosi con fedeltà e amore nelle cucine di Casa madre, di Colognola,

di san Vittore Olona e di Borgio “Villa Noemi”, ma poiché si ammala, ritorna a Colognola per sottoporsi a cure che possano ristabilirla. Tra riposo e preghiera e piccoli aiuti alle sorelle, trascorre qualche anno nella oblazione serena e silenziosa in ogni situazione, assaporando la gioia di poter rimanere più a lungo in Adorazione. Muore a Colognola il 21 aprile 2018. Viene tumulata nel cimitero di Bergamo.

La nostra parrocchia si unisce alla preghiera di suffragio dell’Istituto nell’affidare questa

concittadina alla misericordia del Padre, sperandola da subito partecipe della gioia del suo Signore! Ringraziamo il buon Dio per Suor Alessia e ciò che ella ha significato con la sua testimonianza e la sua preghiera nella vigna del Signore.

Il 24 marzo noi ragazzi di 3° media abbiamo partecipato alla raccolta viveri per la

Caritas.Mi è piaciuto molto perché mi sono divertita con le mie amiche e soprattutto sono rimasta sorpresa nel vedere molte persone che avevano preparato qualcosa da darci. Grignano, pur essendo un piccolo paese, è molto attivo in queste attività particolari e le persone sono disposte a dare una mano a quelli che hanno bisogno. In quel giorno siamo riusciti a raccogliere tantissimi prodotti alimentari anche se di 3° media eravamo solo in sette ma con l’aiuto delle catechiste, di Paola e dei signori che ci hanno seguito con le macchine siamo riusciti comunque nel nostro intento. Ringrazio il Don, la Suora e le catechiste che ci hanno offerto questa meravigliosa opportunità.

GIORGIA:

La raccolta viveri è stata un’esperienza diversa dal solito, è stato un modo diverso

per stare insieme ed aiutare le persone in difficoltà, girare per il paese a raccogliere cibo, cose per la casa …Per me è stata una bella esperienza e con un significato, perché bisogna sempre aiutare le persone bisognose.

SILVIA:

La raccolta viveri per me è stata una bella esperienza perché in questo modo ho

potuto anch’io, nel mio piccolo, aiutare la parrocchia e allo stesso tempo le persone più sfortunate di noi.

ANNALAURA:

Il 24 marzo i ragazzi di 3 media e superiori si sono uniti alla Caritas per aiutare i più

bisognosi. Ci siamo divisi in più gruppi per andare a raccogliere i viveri. La Caritas è un lavoro molto duro e noi ce ne siamo accorti, ma alla fine ci sentivamo molto bene perché l’opera di carità che abbiamo fatto è stata gratificante e molto bella.Alla fine di tutto noi ragazzi volevamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a fare il bene per altri come Gesù ci ha insegnato. Grazie a tutti per aver donato tempo e viveri a chi serviva.

ANDREA:

Una mammache ha condiviso l'esperienza dell'animazione Giancarla, catechista

I NOSTRI DEFUNTI

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20 21COMUNITÀ INSIEME COMUNITÀ INSIEME

MERITI SPORTIVI

ntervista a Melissa PaganelliIConosciamo più da vicino la nostra Grignanese Melissa

Paganelli, sportiva e vincitrice di numerosi premi, che sicuramente molti di noi hanno incontrato durante le sue corse per le strade di Grignano: che ci siano 40° o la neve, mentre portiamo i bambini al nido, mentre andiamo o torniamo dal lavoro, ti vediamo sempre correre.

Chi: Melissa PaganelliSoprannome: Iron

Anni: 25

1) In quali sport sei impegnata attualmente?Attualmente pratico il pugilato (dove si utilizzano solo tecniche di braccia) ed il trail running, nel mio caso ultra trail ovvero corse in montagna di lunga distanza oltre 100km.

2) A quali società/federazioni sei iscritta?Per il pugilato ho sempre combattuto per la Boxe Madone mentre per il trail ero inizialmente tesserata all’Atletica Castel Rozzone ed ora sono nel Team Scott Italia, grazie ai risultati ottenuti la scorsa stagione.

3) Da quando e come è nata la passione per questi sport? Per il pugilato attorno ai 16 anni mente al trail mi sono avvicinata solo lo scorso anno.

4) Come si è trasformata la passione per la boxe in passione per il trail?La boxe resta sempre il mio sport primario, la passione per il trail è nata per caso ma rimane comunque una passione per il momento nonostante i risultati.

5) Cosa ti trasmette la boxe? Quali emozioni o valori?La boxe ti cambia in tutto e per tutto, se decidi di fare il pugilato seriamente, tutta la tua vita si adatta a ciò: da quando ti svegli al mattino a quando vai a letto la sera

6) Cosa rispondi a chi pensa che la boxe sia uno sport violento?Non lo è, anzi, dietro a quelli che sembrano due pugni c'è un grande lavoro di tecnica in palestra e gli allenamenti di pugilato comportano parecchi sacrifici.

7) A quanti anni si puo' iniziare a praticare la boxe?Da noi ci si avvicina sin dai 6 anni, sul ring per combattere attorno ai 13 anni.

8) Cosa ti trasmette la corsa?La corsa è libertà, libera anche la mente.

9) Come si svolge la tua settimana tipo e quanto impegno ti occupa lo sport?La mia giornata è molto lunga e impegnativa, lavorando devo incastrare tutti gli allenamenti. La mattina presto vado a correre, come hai ben detto con qualsiasi condizione atmosferica, la sera verso le 17 solitamente vado in palestra per gli allenamenti di pugilato e non esco prima delle 21. Poi 2 volte a settimana vado in piscina e la domenica vado in montagna per allenarmi nelle condizioni di gara.

10) Hai tempo anche per altri interessi?Mmm non ho altri interessi, ma non ne avrei nemmeno il tempo.

11) Cosa pensano i tuoi famigliari e amici di questa passione?Ormai ci hanno rinunciato :-) Comunque contenti, sono sempre belle soddisfazioni.

12) Quali sono i risultati che ricordi con mag-giore gioia e soddisfazione? Cosa ti lascia la vittoria?Per quanto riguarda il pugilato ricordo un torneo a Pompei dove vinsi 3 match contro avversarie molto valide, mentre per la corsa sicuramente la vittoria al Gran Trail Orobie perché è una gara molto sentita e ambita e non mi sarei mai aspettata di vincere.

Emily

13) Ci sono gare che non hai vinto, ma che ricordi in modo particolare? Cosa ti lascia la sconfitta?Nel pugilato un match a Montecarlo, in realtà era di kickboxing, dove avevo vinto e mi diedero la sconfitta, spesso accade.Ma in ogni caso la sconfitta fa parte del gioco l’importante è fare una buona prestazione.Per il trail ricordo una 90 km in Val Malenco dove mi fermarono per una forte slogatura alla caviglia.

14) Come ci si sente a raggiungere questi risultati?Belle soddisfazioni, tutti i sacrifici ripagati.

15) Hai praticato altri sport in passato?Qualche altro sport ma senza costanza.

16) Recentemente sei stata premiata per meriti sportivi, dal Comune di Brembate, vuoi dire qualcosa in merito?Non me l’aspettavo, è stato un onore per me, grazie ancora a tutti.

17) Quali sono i tuoi obbiettivi per il futuro?Non ho programmi precisi, vediamo come va.

18) In molti pensiamo che tu sia un esempio di impegno e sacrificio nello sport e nella vita: cosa vorresti dire ai giovani che non riescono a trovare la loro strada (nella scuola, nella scelta del lavoro ecc.)? E a chi non trova uno sport che gli piaccia?Beh, mai sentirsi obbligati a fare qualcosa, quando è lo sport giusto lo capisci perchè i sacrifici e le ore di allenamento non ti pesano.

19) Qualche consiglio per chi è un po' troppo pigro, ma vorrebbe andare a correre?Si può iniziare camminando, piano piano, non c'è bisogno di strafare. Poi personalmente dopo la corsa mi sento meglio.

20) Vuoi dire qualcosa ai nostri lettori?Grazie per questa intervista e a presto!

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23COMUNITÀ INSIEME22 COMUNITÀ INSIEME

Le mansioni e le attività da svolgere all’interno della società sono parecchie e pertanto, qualora ci fosse qualcuno che abbia voglia di offrire un po’ del proprio tempo alla causa, saremo lieti di ampliare la “squadra” dei collaboratori arancio-blu!

SONO APERTE LE ISCRIZIONI PER I PROSSIMI CAMPIONATI CERCHIAMO RAGAZZI E

RAGAZZE DI TUTTE LE ETÀ

CAT. SCUOLA CALCIO (2011/12)PULCINI (2009/10)

ESORDIENTI (2006/07)ALLIEVI (2002/03)

DILETTANTI (OVER16)DILETTANTI FEMMINILE (OVER16)

SOCIETÀ SPORTIVE SOCIETÀ SPORTIVE

rembo Volley Team...uno sguardo al futuroB

La stagione 2017/2018 è stata piena di impegni, sacrifici e scelte difficili, ma tutto affrontato sempre con sorriso

e ottimismo, soprattutto quando, a fronte alle tante “voci” negative che sono girate in palestra, ci siamo resi conto che altrettante persone ci cercano e che diverse società della provincia sono interessate a collaborare con noi, anche su progetti di lunga durata. Purtroppo in molti hanno parlato quest’anno senza sapere cosa dicevano, dando colpe a destra e manca, e si sa che “non c’è peggior cosa del passa-parola”, ma spesso il silenzio e il tempo fanno capire più cose di tanto vociare. Quindi ci auguriamo di cuore che questo atteggiamento, per nulla costruttivo per le nostre giovani, lasci spazio a un tifo sostenitore, a dialoghi e confronti.

Quindi eccoci qui, al 3 giugno a chiudere una stagione, almeno per le più giovani delle nostre tesserate: circa

120 atlete del minivolley/under12. Molte partite di green volley sul campo da calcio di Grignano, risate, scherzi, applausi e qualche piccolo gadget fortemente voluto dalla Società per ringraziare questi nostri “piccoli” di tutti i sorrisi, della costanza e della voglia di imparare che ci hanno mostrato in questo anno.

Ma, come dicevamo, diamo uno sguardo al futuro. Non possiamo ancora svelare tutti i dettagli dei

nuovi progetti in cantiere, ma sicuramente la stagione 2018/2019 ci vedrà impegnati in nuove sfide. “Lavorare da soli si fa prima, ma lavorare insieme porta più frutto, seppure ciò necessiti di maggior impegno, tempo e comunicazione”.

Per il 2018/2019 viene confermato il lavoro svolto nel settore Minivolley/Under 12 con particolare attenzione

ai corsi offerti nelle Scuole Primarie; vedremo ancora squadre in under 13 e 14, affidate anche a nuovi allenatori con ampia esperienza nei giovanili. Stiamo poi studiando percorsi specifici e più accrescitivi per i gruppi U16 e U18.

Infine la prima squadra, che oggi retrocede dalla B1 alla B2, sarà guidata dal nuovo allenatore Luca Brognolo e

la rosa, composta sia da un buon numero di atlete della corrente stagione sia da nuove, verrà anche integrata con 2 ragazze del nostro settore giovanile. Il tutto per dare ulteriori stimoli e opportunità a tutto il gruppo. Ringraziamo Mirco Belotti per l’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni e gli facciamo un grosso in bocca al lupo per la sua nuova esperienza a Casazza.

Ad attenderci ora ci sono i tornei, le feste dello sport e i camp estivi: quello di Schilpario, più tecnico per le più

grandi e quello sportivo-aggregativo organizzato presso l’oratorio di Terno d’Isola dal 18 al 23 giugno e rivolto alle classi primarie di tutti i paesi dell’Isola, che oltre ad allenamenti tecnici e tornei offre allenamenti in inglese, giornata in piscina, pizzata, nutella party e notte in tenda! Ci sarà da divertirsi! Non mancate!

Abbiamo ancora molte idee che bollono in pentola, speriamo di avere le risorse umane per attuarle

tutte, quindi se qualcuno, anche ragazzo/a avesse voglia di mettersi in gioco, si faccia avanti! Siamo sempre alla ricerca di persone che, come noi, offrono un po’ del proprio tempo al volontariato sportivo!

tletico Grignano...è ora delle confermeA

Anche questa stagione sportiva si è conclusa, tra alti e bassi, gioie e dolori, e qualche piccola, per noi

grande, soddisfazione!

Sull’onda dell’anno appena passato, ci apprestiamo ad affrontare il prossimo anno calcistico 2018/2019 con le

più alte ambizioni che ci possiamo permettere: VINCERE sul campo con voglia e determinazione e CONVINCERE i più scettici che l’Atletico Grignano è una società su cui poter fare affidamento per la crescita dei propri ragazzi, dando valore a quello che fanno dentro il campo in modo che sia rispecchiato anche nella vita di tutti i giorni!

L'Atletico Grignano è una società, ma, ancora prima un gruppo con la passione interminabile per quello sport

che, alcuni, definiscono “il più bello del mondo”, che dal 2014 ha riportato a Grignano una vera e propria realtà calcistica, che da zero ha creato un settore giovanile, quest’anno appena concluso ha visto partecipare 150 atleti, dai Pulcini agli Allievi, passando per gli Esordienti ed arrivando ai più “maturi” Dilettanti ed alla Terza Categoria: 150 tesserati che hanno avuto la possibilità di praticare attività sportiva in un ambiente in cui la cosa fondamentale è il rispetto, il divertimento e l’imparare il vero valore dello sport di squadra.

La stagione appena conclusa ha visto le nostre squadre grandi protagoniste dei rispettivi campionati e da questa

base, vogliamo ripartite per cercare di ottenere migliori risultati. Nella prossima stagione avremo 7 squadre: oltre alla nuovissima SCUOLA CALCIO, sono riconfermati PULCINI, ESORDIENTI, ALLIEVI, DILETTANTI, TERZA CATEGORIA e, finalmente, anche la prima squadra FEMMINILE dell'Atletico Grignano.

Non siamo professionisti, non abbiamo un pozzo da cui accingere fondi, non abbiamo nessuno che ci apre

le porte, abbiamo dalla nostra la passione, la volontà e l’esigenza di mantenere vivo quello spirito di aggregazione e di sana sportività che negli ultimi anni da qualche parte si è perso. L’Atletico Grignano si sta confermando una realtà calcistica di tutto rispetto a livello territoriale grazie alle capacità tecniche dei nostri preparatori e alla grande determinazione che i nostri ragazzi mettono in campo, agli allenamenti e alle partite, come da vero spirito ATLETICO!

Questa realtà è viva anche grazie alla grande disponibilità che i nostri collaboratori offrono tutti i

giorni, che forse non sempre ringraziamo ma a cui siamo e saremo sempre riconoscenti.

Oltre all’attività calcistica, mantiene un gran seguito il gruppo di cammino “Walkin’ Grignano”, anche qui

grazie alla disponibilità dei collaboratori che fanno da capogruppo e dei volontari che mantengono in ordine i sentieri attorno a Grignano.

ATLETICOGRIGNAN

2002

ATLETICOGRIGNAN

2002

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25COMUNITÀ INSIEME24 COMUNITÀ INSIEME

Tema:TRADIZIONI E COSTUMI

RECENSIONI

Mio assoluto amore racconta l'adorazione di un padre per la figlia, un sentimento da lei ricambiato in maniera

cupa e alternante. Pressoché isolati in una vecchia casa di legno, in una parte selvaggia della California, eccoli, loro due, meravigliosi e contorti, unici. Il padre violento e sboccato, maniaco delle armi, e sua figlia quattordicenne, Turtle, incapace di parlare alle sue compagne di classe, muta per troppo amore filiale, sopraffatta dal dolore e dalla passione per un uomo che non le ha mai comprato un vestito, che le ha insegnato soltanto a cacciare, uccidere gli animali, scuoiarli, curarsi da sola e che, per anni, le ha sussurrato all'orecchio di un mondo là fuori sfinito, chiuso nella morsa di un consumismo impazzito, un mondo che loro devono rifiutare, sradicare dalle loro menti, odiare insieme. È un libro concepito in due grandi parti, come la navata e l'abside di una chiesa, discesa all'inferno e risalita di una ragazza prima prigioniera della psiche e del suo amore ossessivo per il padre, poi fuggitiva nella natura e nel corpo, in una storia incalzante, vorticosa, selvaggia e intima. È in questo arco teso allo spasimo che il linguaggio di Mio assoluto amore si attorciglia ai piedi del lettore come una radice infestante e lo avvolge dal basso verso l'alto, con la sua battagliera cupezza di situazioni e oltraggi e disagi e speranze e crudeltà.

«Tu sei la cosa più bella che c'è. In te tutto è perfetto, crocchetta, ogni dettaglio. Sei l'ideale platonico di

te stessa. Ogni tuo graffio, ogni piccola spellatura è l'inimitabile elaborazione della tua bellezza e del tuo essere selvaggia. Sei come una naiade, come una ragazza cresciuta dai lupi. Tu sei la mia cosa numinosa in un mondo profano, di tenebra.»

RECENSIONI

BIOGRAFIA:

Marko Ivan Rupnik è un artista teologo e presbitero sloveno appartenente ai Gesuiti. Insieme all’ATELIER

d’arte spirituale del Centro Aletti di cui è direttore ha realizzato opere di grande valore in tutto il mondo, fra le quali in particolare i MOSAICI DELLA CAPPELLA “REDEMPTORIS MATER” nella Città del Vaticano, di cui tratteremo e di cui fa parte “La lavanda dei piedi” (in copertina).

Altre grandi opere sono state realizzate a Fatima, Lourdes, San Giovanni Rotondo e Cracovia.

Padre Rupnik è un artista del colore, all’inizio della sua carriera è vicino alle avanguardie storiche del XX

secolo, in particolare all’astrattismo di Kandiskij. In questa fase non figurativa tema centrale è sempre la ricerca del “volto del Cristo”, volto che è presente eternamente sotto la superficie di tutte le culture e tradizioni di questo mondo.

L’approfondimento della tradizione spirituale e culturale dell’oriente cristiano permette a Rupnik di attingere

al cristianesimo del primo millennio, quando ancora la Chiesa non era divisa e di mostrare l’insufficienza della teologia occidentale.

Col tempo l’opera di questo artista verrà indirizzata verso l’arte come servizio alla liturgia, perciò servizio

comunitario al popolo di Dio, tracciandolo per forza con una scelta figurativa simbolica.

Nel 1999 con l’atelier dell’arte spirituale del centro Aletti, Rupnik conclude il mosaico della cappella

“Redemptoris Mater” affidatagli da Papa Giovanni Paolo II.

Dopo questa esperienza l’arte di Rupnik sarà caratterizzata da un continuo rapporto di confronto

tra l’arte occidentale e quella orientale riunite insieme nella spettacolare tecnica del mosaico.

CAPPELLA REDEMPTORIS MATER:

La cappella situata nei palazzi vaticani è considerata la “moderna sistina”.

Fu grazie a Papa Giovanni Paolo II in occasione del suo 50° sacerdozio che iniziarono i lavori di ristrutturazione

nel 1996.

Un innumerevole quantità di piccoli frammenti di pietre compongono questa magnifica opera, sono pietre

provenienti da tutte le parti del mondo: luoghi dove sono stati martirizzati testimoni della fede, grotte con pitture preistoriche, spiagge marine, rive dei fiumi (anche in questo aspetto si intuisce la ripresa del concetto di trovare il volto di dio in posti e culture più svariate).

Nella cappella si possono osservare cinque gradi tappe della storia della salvezza tutte realizzate a mosaico,

di nostro interesse sono: La parete dell’incarnazione del verbo, la divinazione dell’uomo, la parete della parusia e infine la volta con il cristo pantocratore.

La scena della “Lavanda dei piedi” facente parte della parte dell’incarnazione del verbo racchiude in sé

inanzitutto una preziosità di colori, come il rosso rubino della tunica di nostro signore che contrasta con la sua postura di servitore con questa grande gestualità fisica della schiena che si inchina, fa una curva significativa quasi plastica che enfatizza la potenza del gesto; il blu ed il verde degli apostoli, colori di terra colori che richiamano il lavoro, la natura, l’origine dei seguaci di Cristo; essi nella loro forma sembrano stupiti quasi imbarazzati come se non comprendessero il vero significato.

Ed infine la lucentezza accennata dell’oro sullo sfondo che avvolge tutto conferendo una sorta di amalgama

non solo a questa scena ma a tutto il complesso dell’opera che poi richiama le altre tre pareti.

CLa redazione del bollettino “Comunità Insieme” indice

la sesta edizione del concorso fotografico, in occasione della Festa di Sant’ Anna. Il concorso è aperto a tutti ed è a carattere amatoriale. Ogni iscritto al concorso può partecipare con una sola fotografia, inviandola via e-mail in formato jpeg a [email protected] oppure stampandola e consegnandola in Parrocchia come da regolamento.

1°premiocena per 4 persone presso la sagra di Sant’Anna

2°premiocena per 2 persone presso la sagra di Sant’Anna

3°premiocena per 2 persone presso la sagra di Sant’Anna

Le stampe verranno esposte in occasione della Festa di Sant’Anna, dal 19 al 29 luglio, con premiazione venerdì

sera 20 luglio 2018 verso le 22.00, presso la Sagra. I premi sono consumabili per tutta la durata della Sagra, che si terrà presso l’area Festa di Sant’Anna in via Monte Grappa 24041 Grignano - fraz. di Brembate (BG).

Termine iscrizioni e consegna foto: 08/07/2018

Il concorso è organizzato dalla parrocchia di Grignano.

RADIZIONI E COSTUMIconcorso fotografico io assoluto amore

di Gabriel TallentT M

Petra

ommento alla "CAPPELLA REDEMPTORIS MATER"riportata in copertina sul Bollettino di Pasqua 2018

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27COMUNITÀ INSIEME26 COMUNITÀ INSIEME

Grazie di cuore ai volontari e alle volontarie che si impegnano con tanta buona volontà per la realizzazione della sagra; grazie anche i numerosi sponsor e ai benefattori che sostengono

questa manifestazione a beneficio della comunità parrocchiale.

Giovedì 19: Ore 19,00: Bar – Pizzeria -Tombola

CHIUSURA CUCINA

Ore 21,00: SPETTACOLO DI BURATTINI PER BAMBINI E FAMIGLIE

Venerdì 20: Ore 19,00: Bar – Pizzeria - Cucina - Tombola

Ore 21,00: SERATA DANZANTE CON “MARCH’S e JOKERS”

Sabato 21: Ore 19,00: Bar – Pizzeria - Cucina – Tombola

Ore 21,00: SERATA MUSICALE CON “BEPPE BAND”

Domenica 22: Ore 10,30: Santa Messa nella festa degli anniversari di Matrimonio e dei volontari della Parrocchia

Ore 12,00: Pranzo per le coppie festeggiate e per tutti i volontari della Parrocchia

Ore 19,00: Bar – Pizzeria - Cucina - Tombola

Ore 21,00: Serata DANZANTE CON “NON SOLO LISCIO”

Lunedì 23: Ore 19,00: Bar - Pizzeria - Cucina - Tombola

Ore 21,00: SPETTACOLO PER BAMBINI E FAMIGLIE CON “IL TEATRO DACCAPO”

Martedì 24: Ore 19,00: Bar - Pizzeria - Cucina - Tombola

Ore 21,00: SERATA DANZANTE CON “PINO E DESY LIVE”

Mercoledì 25: Ore 19,00: Bar - Pizzeria – Cucina –Tombola

Ore 19,00: Giro per il paese con il GRUPPO CAMPANARI CITTA’ DI BERGAMO

Ore 21,15: CONCERTO FINALE sul sagrato della chiesa parrocchiale

Giovedì 26: Ore 19,30: Bar – Pizzeria - Cucina – Tombola

Ore 22,30: SPETTACOLO PIROTECNICO

Venerdì 27: Ore 19,00: Bar – Pizzeria - Cucina – Tombola

Ore 21,00: SERATA DANZANTE CON “TANIA BAND”

Sabato 28: Ore 19,00: Bar – Pizzeria - Cucina – Tombola

Ore 21,00: SERATA MUSICALE CON IL “DUO MUSICA DEL CUORE”

SERATA SPECCIALE "BISTECCA FIORENTINA" SU PRENOTAZIONEDomenica 29: Ore 10,30: Santa Messa con il Centro Volontari

della Sofferenza di Bergamo

Ore 12,00: Pranzo riservato e momento di festa

Ore 19,00: Bar – Pizzeria - Cucina – Tombola

Ore 21,00: SERATA MUSICALE con i “preti in fisarmonica”

Ore 22,30: Estrazione Sottoscrizione a premi

EVENTI

Da martedì 17 a martedì 24 luglio:• Ore 20,00: Santo Rosario• Ore 20,30: Santa Messa della novena

Sabato 21 luglio:• Ore 9,00-10,30: Tempo per la Confessione• Ore 16,00-17,45: Tempo per la Confessione• Ore 18,00: S. Messa con omelia

Domenica 22 luglio:• Ore 8,00: Santa Messa con omelia• Ore 10,30: Santa Messa con omelia

nella festa degli anniversari di matrimonio e di tutti i volontari della Parrocchia

• Ore 17,00: Vespri e Benedizione Eucaristica

Mercoledì 25 luglio:Vigilia di Sant’Anna• Ore 15,00-18,00: Tempo per la Confessione• Ore 16,30: Benedizione dei bambini 0/6 anni,

genitori e nonni presso il trono• Ore 19,00: Giro itinerante per le vie del paese con

il Gruppo Campanari Città di Bergamo• Ore 20,00: Santo Rosario• Ore 20,30: Santa Messa solenne con omelia• Ore 21,00: Sul sagrato Concerto con il Gruppo

Campanari Città di Bergamo

Guiderà la riflessione della novena:Padre Marco Moioli, Camilliano

• Ore 6,30: Santa Messa per i lavoratori• Ore 8,30: Santa Messa per le parrocchie di Marne

e Brembate• Ore 10,30: Santa Messa solenne presieduta

da Mons. Ivan Santus, segretario di Nunziatura in Libano.Anima il coro degli Amici della Musica sacra di Bergamo

• Ore 15,30: Santo Rosario meditato• Ore 16,00: Santa Messa solenne e amministrazione

del sacramento dell’Unzione degli infermi presieduta da Monsignor Enrico Adriano Rosa

• Ore 18,30: SANTA MESSA PONTIFICALE di suaEccellenza reverendissima Monsignor MAURIZIO MALVESTITI, Vescovo di Lodi.Anima il coro parrocchiale.Solenne PROCESSIONE con il simulacro di Sant'Anna accompagnati dal Complesso Bandistico Brembatese.Consegna del premio di Sant’Anna, Benedizione e bacio della reliquia.Prestano servizio le Confraternite del Santissimo Sacramento di Cazzano Sant’Andrea, di Rota Imagna e di Stezzano.

• Ore 22,30: spettacolo pirotecnico

Venerdì 27 luglio:• Ore 8,30: S. Messa per i benefattori e i volontari

vivi e defunti

Festa di Sant'Anna

EVENTIProgramma Sagra

dal 17 al 25 LuglioNovena di preparazione

Giovedì 26 LuglioSolennità dei santi Gioacchino e Anna

ATTENZIONE: CERCASI VOLONTARI PER IL BAR!

Rivolgiamo un appello forte affinché altre persone di buona volontà possano farsi avanti per un servizio presso il bar

parrocchiale! Non bisogna avere timori: nessuno nasce capace di servire al bar, si impara cammin facendo! Non

si chiede un impegno troppo grande: un turno alla settimana a seconda degli impegni personali. Il bar è di tutta la

Parrocchia: forza! Avanti con gioia: papà, mamme, giovani, ragazzotti che possano dedicare parte del loro tempo per

il bene della comunità fatevi avanti! Tanti usufruiscono di questo bar così ben pulito e stabilmente aperto in diverse ore

della giornata: facciamoci avanti per dare una mano! Coraggio!! Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti i volontari

del Bar e le donne che si prestano con grande generosità per le pulizie!

Page 15: Comunità Insieme - grignanovive.it · menzionare santa Ildegarda di Bingen, santa Brigida, santa Caterina da Siena, santa Teresa d’Avila o Santa ... di preghiera all'interno delle