San Piero News n. 01

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News Piero San Mondiale Trial 2016 SI SCALDANO I MOTORI

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Il primo numero della rivista in distribuzione gratuita nel territorio, con tutte le news della comunità di San Pietro Mussolino.

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News

PieroSan

Mondiale Trial 2016 SI SCALDANO I MOTORI

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San P ie ro News2

I.P.

Approvazione del bilancio e nuova nomina dell’Amministratore Unico

Si chiude con l’unanimità dei voti la nomina di Alber-to Serafin come Amministratore Unico di Acque del Chiampo SpA. Alla presenza di tutti gli azionisti (comune di Arzigna-no, Montecchio Maggiore, Lonigo, San Pietro Mus-solino, Nogarole Vicentino, Chiampo, Crespadoro, Brendola, Montorso e Altissimo) si è svolta oggi l’As-semblea dei soci per l’approvazione del consuntivo di bilancio e il rinnovo della governance dell’importante partecipata pubblica. Nella prima parte dell’incontro Serafin ha illustrato i risultati raggiunti al 31.12.2014, ossia un utile di bilancio di 1.389.000 euro pari ad un + 1,5%, 42.986.000 il valore della produzione comples-siva, dato positivo anche per l’EBIT pari a 3.251.000 (7,6% della produzione), 109.188.000 euro di capitale investito e 43.556.000 di capitale netto, quindi si passa agli indici finanziari che sono un ROI che passa dal 2,4 al 3%, il ROS dal 6 al 7,7%, il ROE dal 2.2 al 3,2%.

Parole di apprezzamento sono state espresse in di-chiarazione di voto al bilancio dai vari amministratori, fra cui il sindaco di Brendola, Renato Ceron, che ha apprezzato il lavoro svolto dall’Amministratore Unico

soprattutto riguardo al tema della trasparenza e il vi-cesindaco di Montecchio, Gianluca Peripoli, che ha parlato di una gestione fortemente condivisa con gli azionisti. Anche sul bilancio il voto è stato unanime.

“La sensazione che si respira - dichiara il sindaco di San Pietro Mussolino Gabriele Tasso - è quella di far parte di una grande squadra, al lavoro per garantire un sempre migliore servizio ai nostri cittadini”.

“Grande soddisfazione per la stima che oggi mi hanno dimostrato gli azionisti confermando la linea di condu-zione che abbiamo tenuto finora” – dichiara il diretto interessato Alberto Serafin – “ora rimettiamoci al lavo-ro per completare il programma, perché un mandato all’unanimità è una grande forza, ma anche una gran-de responsbilità”

Alberto Serafin, 39 anni, project manager vicenti-no, rimane alla guida di Acque del Chiampo con un mandato pieno da parte degli azionisti per il biennio 2015/2017.

Alberto SerafinAmministratore Unico Acque del Chiampo SpA

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NEWS IN BREVESan Pietro Mussolino è in corsa per il titolo di Comune Riciclone 2016.

Acque del Chiampo: conclusi i lavori di realizzazione del condotto fognario in contrà Cappello.

Scuole: terminata la tinteggiatura delle aule per il nuovo anno scola-stico.

San Piero News, periodico, autorizzazione del

Tribunale di Vicenza n.965 del 12/01/2000.

Numero 0 - Anno 1

Direttore Responsabile: Mario Piotto

Grafica: Amos Montagna.

Chiuso in redazione il 28 luglio 2015

Stampa: Cora Print s.r.l.

Berica Editrice, Piazza Campo Marzio 12,

Arzignano (VI) 36070

i chiamano Pro Loco, Gruppo Alpini, associazione Merso Live, Real San Piero, gruppo donatori di Sangue, gruppo

campanari, motoclub Trial Valchiam-po e Protezione Civile i protagonisti della rinascita di San Pietro Musso-lino. È di questo che da Sindaco, da pater familias di una grande fami-glia sento di esser fiero protagonista nel traghettare il nostro comune nel futuro. Un futuro, quello del giorno d’oggi, certamente carico di incer-tezze. Le leggi cambiano di giorno in giorno, il Governo stesso cambia idea quotidianamente sulle temati-che finanziarie ed economiche, gli assetti economico-politici interna-zionali ogni giorno vengono modi-ficati e mai come oggi risulta essere fondamentale un grande spirito co-munitario. Se, e solo se, i cittadini di una comunità sanno essere uniti dallo spirito di solidarietà possono essere compatti e affrontare quel-le che sono le sfide del futuro. Un futuro che ci impone una grande duttilità camaleontica: oggi oltre alle strade per i tir servono strade elettroniche per trasportare le mer-ci su fibra ottica, oltre ad ospeda-li altamente specializzati servono operatori specializzati che curano a domicilio diminuendo al minimo inutili e costosi spostamenti. De-centramento e innovazione sono le parole chiave del futuro. Ecco che quindi uno sviluppo della cultura lo-cale, coordinato con efficienti mezzi di comunicazione digitale affron-

tati con grande spirito di comunità portano il nostro paese ad essere al passo con i tempi, terreno fertile per aziende di elevata specializza-zione e, perchè no, anche il luogo ideale per investire nell’agricoltura a km zero. Grandi valori questi che avremo modo di mostrare al mondo tra un anno, quando si svolgerà il campionato mondiale di trial. Una manifestazione che ho fortemen-te voluto, per far vedere al mondo cos’è San Pietro. Terra di agricoltori, artigiani, industriali, letterati e spor-tivi. Un piccolissimo paese (tra i più piccoli d’Italia) ma con uno spirito da far invidia e mai come in quel caso ci sarà l’occasione di far assa-porare a cittadini provenienti da tut-to il pianeta, ciò di cui siamo capaci. Questo è San Pietro. Non lo sarà per sempre, sono certo che tra 5, 10,

L’EDITORIALE DEL SINDACO

SAN PIERO RIPARTECON LE ASSOCIAZIONI

20 anni sarà ancora meglio. Sono certo che lo sarà perchè le nostre aziende, le nostre associazioni, le nostre istituzioni non avranno mai un cambio generazionale, ma già fin da ora lavorano per la convi-venza generazionale. Mi riferisco a quel procedimento in cui fin da piccoli i giovani vengono inseriti nelle formazioni sociali ed educati a cosa significa costruire il futuro con le proprie mani, alla fatica, al sudore, all’umiltà e al sacrificio. Con questa educazione i passaggi generazionali continueranno a se-gnare una continuità non trauma-tica, requisito di una società sana che passo dopo passo costruisce il proprio futuro.

Gabriele Tasso Sindaco

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an Pietro Mussolino scalda i motori, preparandosi a un ruolo da protagonista sul palcoscenico internazionale

del Mondiale Trial. Lo ha ufficializza-to la Federazione Motociclistica Ita-liana negli scorsi giorni: al Motoclub Trial Valchiampo è stata assegnata la tappa di chiusura dell’edizione 2016 della competizione interna-zionale, e quindi la vallata aprirà le

porte ai campioni sulle due ruote chiamati a darsi battaglia proprio sui nostri maginifi scenari. Appun-tamento quindi per il fine settimana del 3 e del 4 settembre del pros-simo anno, per l’evento sportivo che riporterà il Mondiale in Italia dopo un anno di assenza, ma so-prattutto restituendolo al Veneto 28 anni dopo la tappa di Falcade ‘87. Il sindaco Gabriele Tasso ha presenta-to in anteprima l’evento, assieme al collega di Chiampo Matteo Macilot-ti e a Moreno Piazza, presidente del Motoclub. I due Comuni si divide-ranno i compiti organizzativi, con la logisitca affidata a Chiampo - par-tenza, arrivo di gara e premiazioni - e le attesissime prove libere desti-nate invece a San Pietro Mussolino, nell’impegnativo percorso dell’area verde di via Merzo. Un’altra grande notizia quindi per questo spazio, già

in passato teatro di altre manife-stazioni di carattere motociclistico, e che nelle scorse settimane ha fe-steggiato il passaggio di gestione nelle mani del Comune. Grazie infatti alla convenzione con il pri-vato proprietario dell’area (la Se.Pi. Escavazioni Spa), l’Amministrazione ha sottoscritto un accordo di como-dato d’uso ventennale e gratuito dell’intera superficie di circa 4mila

PRIMO PIANO

TRIAL, LA PASSIONE È... MONDIALE

Siamo orgogliosi di aver portato qui un evento tanto importante. Il Mon-diale sarà vetrina internazionale per le eccellenze del nostro territorio.

La nostra splendida vallata ospiterà migliaia di appassionati. Ci faremo trovare pronti, per dare all’evento sportivo la giusta cornice.

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Assegnata a San Pietro una gara della sfida internazionale 2016

CONSIGLIERE DELEGATO ALLO SPORT

E ALLA SICUREZZA

SINDACO

ENRICO XOMPERO

GABRIELE TASSO

agno chiampo ambiente, una società a servizio del territorioutili di esercizio dei bilanci agno chiampo ambiente del consiglio di amministrazione uscente

2010 2011 2012 2013 2014E 1.283.581 E 947.775 E 904.710 E 1.129.383 E 663.526

2010/2014 – gli obiettivi strategici

2010/2014 – i risultati raggiunti

• Risanamentoeconsolidamentoeconomicopatrimonialeefi-nanziariodell’Aziendagarantendo lamassima trasparenzaaiSoci

• CompletamentodelpercorsodiaggregazioneinACASrldeiComunidelterritoriocheancoragestivanoinproprioilserviziodiraccolta,trasportoesmaltimentodeirifiuti(ChiampoeVal-dagno)

• RiduzionedeicostiecanoniacaricodiognisingoloComuneSocio

• Laperditasoffertadie493.579delbilancio2009ederedita-tadaquestaAmministrazioneèstatal’ultimorisultatonegativo

dell’azienda.Daallorailbilanciohasegnatosoloutili,chenel2014sonopariae 663.526.Ilfortesquilibrioeconomicofinanziarioinizialeèstatocorrettograziesoprattuttoaimpor-tantiazionidiefficientamentochehannoconsentitolariduzionidicostirilevanti.

• Nelcorsodel2014ancheiComunidiChiampoeValdagnohannodecisodiaffidareadACAl’interociclodellagestionedeirifiutidelproprioterritorio.

• Conl’approvazionedelBudget2015,èstatoridottodicircae500.000ilcostodelservizioaiComunisoci.Dal2010adoggi, l’attualeCDAnonhamai richiestoalcunaumentodeicanoni,mahasempreridottoannoperannolespesegeneralieirelativicostiaiComunisoci.

• Inquesticinqueannisièconseguitol’obiettivofondamentaledi“rimettere insesto” l’Azienda.Daunasocietà fallimentarequest’organoamministrativoconsegnaaiSociunarealtàbencapitalizzata(e2.928.151)concreditidatariffadariscuoterepariae 1.400.000circa.

Per segnalazioni e disservizi sul territorio Tel. 840 000540Seguici su www.agnochiampoambiente.it e agnochiampoblog.it

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C’è stata grande soddisfazione per l’ottima risposta da parte dei parteci-panti, segno di una crescente passio-ne attorno a questo appuntamento.

I sindaci e lo staff del Motoclub alla pre-sentazione dell’evento

L’area di via Merzo

metri quadri, obbiettivo - fissato tra le priorità in campagna elettorale - ottenuto a un solo anno dall’inse-diamento in municipio e dopo quasi vent’anni di trattative culminate sempre con una fumata nera. L’area da adesso è a disposizione della co-munità, che nel Comune troverà un unico interlocutore per richederne l’utilizzo al fine di organizzare eventi e manifestazioni. Tornando al Mon-diale, adesso è partita la macchina

organizzativa, per arrivare preparati all’appuntamento che convoglierà in vallata un centinaio di piloti, oltre a migliaia di appassiona-ti, tifosi e giornalisti da tutto il mondo. In queste ore si sta defi-nendo il possibile tracciato, che sarà lungo una decina di chilometrì e sviluppato tra Chiampo, San Pietro Mussolino e nuclei limitrofi, privile-giando lo sterrato anche negli spo-stamenti tra le varie località.

Memorial “Renzo Xompero”.Il grande tennis è stato protagonista agli impianti di San Pietro Mussoli-no, con il secondo “Memorial Renzo Xompero”. 24 iscritti al torneo per adulti andato avanti fino al 24 luglio, e 15 per la categoria ragazzi, in gara in giornata unica lo scorso 26 luglio.

CONSIGLIERE

PAOLO NEGRO MARCIGAGLIA

agno chiampo ambiente, una società a servizio del territorioutili di esercizio dei bilanci agno chiampo ambiente del consiglio di amministrazione uscente

2010 2011 2012 2013 2014E 1.283.581 E 947.775 E 904.710 E 1.129.383 E 663.526

2010/2014 – gli obiettivi strategici

2010/2014 – i risultati raggiunti

• Risanamentoeconsolidamentoeconomicopatrimonialeefi-nanziariodell’Aziendagarantendo lamassima trasparenzaaiSoci

• CompletamentodelpercorsodiaggregazioneinACASrldeiComunidelterritoriocheancoragestivanoinproprioilserviziodiraccolta,trasportoesmaltimentodeirifiuti(ChiampoeVal-dagno)

• RiduzionedeicostiecanoniacaricodiognisingoloComuneSocio

• Laperditasoffertadie493.579delbilancio2009ederedita-tadaquestaAmministrazioneèstatal’ultimorisultatonegativo

dell’azienda.Daallorailbilanciohasegnatosoloutili,chenel2014sonopariae 663.526.Ilfortesquilibrioeconomicofinanziarioinizialeèstatocorrettograziesoprattuttoaimpor-tantiazionidiefficientamentochehannoconsentitolariduzionidicostirilevanti.

• Nelcorsodel2014ancheiComunidiChiampoeValdagnohannodecisodiaffidareadACAl’interociclodellagestionedeirifiutidelproprioterritorio.

• Conl’approvazionedelBudget2015,èstatoridottodicircae500.000ilcostodelservizioaiComunisoci.Dal2010adoggi, l’attualeCDAnonhamai richiestoalcunaumentodeicanoni,mahasempreridottoannoperannolespesegeneralieirelativicostiaiComunisoci.

• Inquesticinqueannisièconseguitol’obiettivofondamentaledi“rimettere insesto” l’Azienda.Daunasocietà fallimentarequest’organoamministrativoconsegnaaiSociunarealtàbencapitalizzata(e2.928.151)concreditidatariffadariscuoterepariae 1.400.000circa.

Per segnalazioni e disservizi sul territorio Tel. 840 000540Seguici su www.agnochiampoambiente.it e agnochiampoblog.it

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ono momenti di straor-dinario cambiamento per il Comune di San Pietro Mussolino. Tutte

le norme che disciplinano la finan-za locale hanno subito le modifiche più radicali degli ultimi 30 anni. Andando per ordine già nel 2013 è stato imposto il patto di stabilità per i piccoli Comuni andando a blocca-re tutte le risorse proprie dell’ente; nel 2014 è arrivato l’irrigidimento dello stesso, e nel 2015 è stata la volta dell’armonizzazione europea dei bilanci. Ad oggi, dopo l’impor-tante lavoro di radicale eliminazione di tutti gli arretrati rimasti per arri-vare all’armonizzazione, inizia una nuova era per il nostro Comune. Fin da ora non ci saranno più prati-che sospese per anni, risorse econo-miche accantonate ed inutilizzate, poiché tutto dovrà essere concluso

nell’arco dell’anno di competenza. A complicare le cose si è aggiunto il taglio del fondo di solidarietà da parte del Governo, tradottosi in un ammanco di 50mila euro sul bilan-cio di San Pietro. L’Amministrazio-ne, a fronte di tale situazione, ha comunque inteso muoversi senza gravare ulteriormente sulle tasche dei cittadini, già fin troppo oppressi dall’imposizione fiscale. Tale impe-gno si è tradotto nella non applica-zione della Tasi - andando quindi a sgravare i cittadini dell’imposta ma anche del compenso del commer-cialista che l’avrebbe dovuta calco-lare - e nello sgravio dell’Imu sulla seconda casa per chi la concede in comodato ad un parente di primo grado il linea retta. Si è proceduto inoltre ad alleggerire le imposte sui terreni edificabili oramai non più oggetto di speculazione immobi-

liare. Tutta una serie di manovre in controtendenza rispetto allo Stato centrale, ma volte ad essere sem-pre più vicini ai cittadini, soprat-tutto ai più deboli, in modo tale che la prima casa fosse totalmente esente da imposte.

S

BILANCIO E FINANZA LOCALE

UN CAMBIAMENTO RADICALELa risposta del Comune ai tagli imposti dal Governo sui servizi

Di fronte ad uno Stato che continua a sbandierare efficienza limitandosi in realtà a tagliare contributi agli unici enti che realmente funziona-no, volontà inderogabile della no-stra Amministrazione è stata quella di fare il possibile per non gravare sulle tasche dei cittadini.

SINDACOBILANCIO E

URBANISTICA

GABRIELE TASSO

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ACCESSO AREA SCUOLE

Realizzato il senso unico in via Don Giovanni Cosaro. La modifica ha aumentato la sicurezza in una zona nevralgica, andando a creare con-testualmente lo spazio per 40 nuovi posti auto, così che i genitori possa-no accompagnare i figli a scuola in modo più agevole.

COLLEGAMENTO CICLABILE

Conclusi i lavori per il tratto nord nell’area di competenza di San Pie-tro Mussolino della futura ciclabile da Crespadoro a Montebello. Al via nei prossimi mesi lo stralcio succes-sivo, di 750 metri da via Lore verso Chiampo lungo il torrente.

LAVORI PUBBLICI

LA SICUREZZA SI FA STRADATanti gli interventi conclusi o in cantiere per regolare la viabilità

• Allargamento e messa in sicurez-za strada frazione Cappello dopo il dissesto idrogeolgico (lavori in fase di conclusione)

• Nuovi attraversamenti pedonali sicuri in via Don Luigi Bevilacqua zona ponte di via Massanghella

• Abbattimento barriere architetto-niche scuole elementari

• Riduzione dei consumi dell’illumi-nazione pubblica con l’installazio-ne di regolatori di tensione

• Realizzazione opere per rendere più fruibile la nuova area mani-festazioni di via Merzo, trasfor-mandola contestualmente in area didattico-naturalistica

Oltre ai numerosi obiettivi che ab-biamo fissato nell’agenda del nostro mandato, l’occhio è sempre attento alle esigenze che incontriamo giorno per giorno.

Sicurezza di pedoni e famiglie, riqua-lificazione e salvaguardia ambientale hanno ispirato tutte le nostre opere.

SINDACO

I PROSSIMI PROGETTI

ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI

E ALL’AMBIENTE

ADRIANO BACCO

U

GABRIELE TASSO

In rosso: tratto di prossima realizzazione (lungo la provinciale e via Chiesa Nuova); in giallo: tratto già realizzato lungo via Folaore; in verde: tratto di futura realiz-zazione in continuità.

na viabilità più ordinata e funzionale, in particolare a tutela degli utenti più de-boli, come ciclisti e pedoni.

Queste le linee guida della grande rivoluzione stradale nell’agenda dei lavori pubblici del Comune, che in questi primi mesi dall’insediamento ha lavorato senza sosta per ridise-gnare completamente i percorsi ur-bani e i servizi annessi.

MARCIAPIEDE IN VIA BELVEDEREAl via il progetto per il marciapiede che dal Monumento ai Caduti pro-seguirà verso il Municipio e la chiesa, creando un passaggio sicuro per i pedoni che percorrono il primo trat-to della provinciale verso Altissimo.

S.P. 44 (DELLA

CA

MPA

NELLA

)

S.P. 31 (VALDICHIAMPO)

S.P. 44 (DELLA CAMPANELLA)

VIA SAN PIETRO VECCHIO

VIA CHIESA NUOVA

CHIESA

MUNICIPIO

CIMITERO

SCUOLAMATERNA

SCUOLAELEMENTARE

SCUOLAMEDIA

IMPIANTISPORTIVI

VIA

FOLA

ORE

VIA DON LUIGI COSARO

CHIAMPO

CRESPADORO

LEGENDA:TRATTO DI MARCIAPIEDE IN PROGETTO DI PROSSIMA REALIZZAZIONE

TRATTO DI MARCIAPIEDE GIA' REALIZZATO

TRATTO DI MARCIAPIEDE DI FUTURA REALIZZAZIONE IN CONTINUITA'

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ul piano della sicurezza il Comune di San Pietro Mus-solino non abbassa la guar-da, anzi. Il giro di vite volu-

to dall’Amministrazione in risposta all’aumento di reati predatori re-gistratosi a inizio 2015 in vallata, si è tradotto nell’approvazione del nuovo Regolamento Comunale in materia di Polizia Locale e di Quartiere, per rendere ancora più

efficiente il controllo del territorio. Attraverso tali disposizioni la Polizia Locale ha potuto aumentare la pro-pria operatività, registrando efficaci interventi contro degrado e rischi per l’incolumità e la salute pubblica. Il maggiore controllo nelle abitazio-ni in condizioni precarie o abitate da extracomunitari senza permesso di soggiorno, e una vigilanza serrata hanno consentito agli agenti non solo di garantire una maggiore tute-la dell’ordine, ma anche di allonta-nare alcuni irregolari, procedere allo sgombero di abusivi che avevano trovato rifugio in uno stabile abban-donato, e arrestare uno spacciatore di origine marocchina, oltre a san-zionare alcune persone sorprese in flagranza di abbandono di rifiuti.Videosorveglianza. È stato ap-provato anche il capitolo relativo al controllo dell’occhio elettronico. Su-

perati i termini previsti dalla legge si procederà entro il mese di ottobre all’installazione di nuove telecame-re di videosorveglianza, assieme al sistema “Targa System”: quest’ul-timo, attraverso speciali dispositivi distribuiti luno la Provinciale, con-sentirà di controllare in tempo reale le targhe delle auto in transito per individuare e bloccare immediata-mente veicoli rubati o in fuga.

S

SICUREZZA

PIÙ POTERE ALLA POLIZIA LOCALEApprovato il nuovo regolamento per un controllo più efficace

La Polizia Locale ha bisogno di stru-menti efficaci e immediati, e in atte-sa di un piano regionale, abbiamo voluto dare subito una risposta alla nostra comunità.

SINDACO

GABRIELE TASSO

IL NUOVO REGOLAMENTO

• più potere alla Polizia Locale

• maggiori controlli sul territorio

• riduzione dei reati predatori

• riduzione dei reati di clandestinità

• riduzione di danneggiamenti e

abbandono rifiuti

• più controllo con nuovi sistemi

di videosorveglianza e “Targa

System”

Lo Stato ha abbandonato i cittadini, e mai come oggi un Comune è chia-mato in prima linea nella tutela della sicurezza. La nostra arma in questa missione è la Polizia Locale.

CONSIGLIERE DELEGATO ALLO SPORT

E ALLA SICUREZZA

ENRICO XOMPERO

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Già partita la raccolta adesioni per il servizio al via in ottobre

Un grazie particolare a tutte le perso-ne che si sono messe a disposizione per realizzare un servizio di grande utilità per le nostre famiglie.

Grande Guerra. Uscirà a settembre il libro di Pietro Xompero sul primo conflitto mondiale, vissuto dal punto di vista delle comunità della vallata.

ASSESSORE ALL’ISTRUZIONE E

ALLA FAMIGLIA

SARA RANCAN

l progetto del doposcuola, dopo la fase sperimentale avviata la scorsa primavera, sarà confermato fin dall’i-

nizio nel prossimo anno scola-stico 2015/2016. A rendere nota la notizia è l’Assessorato all’Istru-zione di San Pietro Mussolino, che superate le difficoltà organizzative e burocratiche, può dare seguito

ad un progetto accolto con grande entusiasmo da parte di genitori e ragazzi, prima costretti a spostarsi a Chiampo o Nogarole. E così, a par-tire dal prossimo ottobre è pre-visto il via al nuovo servizio, che conferma la collaborazione con la cooperativa Moby Dick di Arzigna-no: prevista l’accoglienza di bambi-ni e ragazzi di elementari e medie, che saranno seguiti con alternanza di sostegno allo studio e attività di gioco dalle 14 alle 17 (dalle 13 per chi vorrà usufruire anche del servizio mensa).Sede del doposcuola saranno gli spazi comunali sotto alle scuole me-die, con la possibilità di usufruire

I

Centri estivi. Un grande entusia-smo ha accompagnato i Centri estivi 2015, per la prima volta nella nuova sede alle scuole primarie del paese.

SCUOLE

DOPOSCUOLA, PROGETTO CONFERMATO

Alpini. Alla baita del Gruppo Alpini di San Pietro Mussolino c’era il pub-blico delle grandi occasioni per il pri-mo alzabandiera sul nuovo pennone.

anche di una nuova stanza da un ex locale magazzino della bibliote-ca rimesso a nuovo da un gruppo di volontarie. Già partita intanto la raccolta delle adesioni.

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ella lotta ai disagi giovanili le istituzioni fanno squa-dra, con San Pietro Mus-solino impegnato in prima linea. L’Amministrazione

ha scelto infatti di aderire al pro-getto Rete per la Comunità, crea-to per sensibilizzare proprio le nuo-ve generazioni a un approccio più consapevole nei confronti di tutte le possibili fonti di rischio, dalle di-pendenze dall’alcol alle droghe fino naturalmente al gioco d’azzardo e al bullismo. L’iniziativa, promossa dalla Ulss5, ha trovato il pieno so-stegno di tutti i Comuni afferenti all’unità, e sarà avviata a partire dal mese di ottobre. In programma una

lunga agenda di eventi, iniziati-ve, incontri e proposte da aprire direttamente agli istituti del territo-rio per far conoscere ai ragazzi le insidie più pericolose e nascoste che portano con sé comportamenti a ri-schio come quelli connessi all’abuso

di alcolici o sostanze stupefacenti, l’abitudine a cercare conforto eco-nomico e morale in gratta e vinci e scommesse, o gli atti di bullismo nei confronti di coetanei.

SANITÀ

IN RETE CONTRO I DISAGI GIOVANILI

N

collegamenti via parabola, ponte radio o wi-fi mobile, di una lentez-za esasperante oltre che instabili e poco funzionali in particolare per chi attraverso la rete lavora. Il nuovo sistema di connessione dati sfrutta la propagazione guidata di impulsi luminosi in cavi di ridottissimo dia-metro, che sono stati cablati negli scorsi mesi all’interno della rete dei sottoservizi presenti nel territorio. Facile, veloce, sicura, e soprat-tutto con prestazioni nettamente superiori anche rispetto all’ADSL, la connessione mediante fibra ottica è adatta alle lunghe distanze senza

INNOVAZIONE

ARRIVA LA FIBRA OTTICA PER TUTTIna connettività finalmente di ultimissima generazio-ne: a San Pietro Mussolino arriva la fibra ottica grazie

alla sinergia vincente tra Ammini-strazione comunale e Interplanet Srl, e il web adesso è davvero per tutti. Il progetto era stato inserito

tra i punti prioritari di mandato, e dopo la stipula della con-

venzione con la società di servizi di telecomuni-

cazione, adesso è realtà. È dun-

que finita l’era dei

U

Abbiamo pensato in primis al mondo del lavoro, rendendoci conto per pri-mi delle difficoltà di operare con una rete inadatta ai tempi di oggi.

Unire le forze è fondamentale per contrastare piaghe che non conosco-no confini territoriali.

Servizio trasporto disabili. Presto in arrivo un nuovo mezzo di trasporto omologato per il trasporto di anziani e persone con difficoltà motorie. Il servizio sarà attivato entro fine estate.

Nuovo punto prelievi. In arrivo per la stagione autunnale il nuovo servi-zio, con due giorni al mese a dispo-sizione del cittadino per effettuare esami e controlli vicino a casa.

CONSIGLIERE DELEGATO ALLA

COMUNICAZIONE

CONSIGLIERE DELEGATO

ALLA SANITÀ

JONATHAN SANTOLINI

ALESSANDRA BAUCE

bisogno di ripetitori, e apre a una velocità di connessione incredibile, tra i 20 e i 50 mega in upload e download.

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Un uomo di scienza e un ricerca-tore instancabile, ma prima ancora un medico profondamente amante della sua professione. Questo è il ri-tratto più fedele che si può ricavare di Giovanni Biasi, e non sperate di trovarne altri, perché di uno dei più importanti studiosi delle proprietà terapeutiche delle acque di Recoaro non esistono ai giorni nostri altre immagini. A lui, nato a San Pietro Mussolino nel 1796, si devono le più im-portanti scoperte che hanno esteso le potenzialità e le ap-plicazioni delle note fonti ter-mali, ma solo in epoca recen-te il suo nome è tornato alla ribalta, dopo decenni di in-giusto anonimato. Un uomo “[...] non ambizioso, non piaggiatore, non vano, fermo nei giudizi, schietto nelle so-ciali relazioni, costante nelle amicizie”: così veniva descrit-to nel necrologio con cui fu salutato dagli amici il giorno della scomparsa, l’11 agosto del 1847 all’età di 51 anni. La sua prima infanzia la trascorse sereno tra i colli della vallata, ma già a nove anni lasciò il pa-ese natio diretto prima a Lonigo e poi a Padova per proseguire gli stu-di, rientrando a San Pietro solo nel periodo delle vacanze estive. Iscritto alla facoltà Medico-Chirurgo-Far-maceutica, si laureò brillantemen-te nel 1822, per diventare medico condotto di Sarego e Meledo. Sette anni dopo fece domanda per trasfe-rirsi a Recoaro, riuscendo ad avvici-

SAN PIERO FA STORIA

GIOVANNI BIASI E LE TERME DI RECOAROnarsi a casa sua. In quel tempo la lo-calità era in pieno fermento proprio per lo sviluppo termale (la scoperta delle fonti risale al 1689, ndr) reso possibile dalla nuova strada diretta da Valdagno e dalla nascita delle prime strutture alberghiere, tanto che le dimensioni della comunità erano raddoppiate. Le acque però

erano utilizzate quasi esclusivamen-te per cura idropinica, ovvero as-sunte direttamente dai pazienti in cura per i benefici della cosiddetta “passata delle acque” tra gli organi interni. Fu proprio il lavoro di Bia-si, mediante lo studio sistematico dei casi da lui curati, a confermare l’azione tonico-eccitante delle ac-que di Recoaro, dovuta all’acido

carbonico e al ferro contenuti, che promuovono la digestione e tonifi-cano l’intero organismo, con effetto ricostituente per le fibre muscolari. Ma a lui soprattutto si deve la spin-ta allo sviluppo della balneotera-pia, e ancor di più l’introduzione della fangoterapia, un approccio rivoluzionario per un’acqua in que-

sto modo destinata a diventa-re ancor di più elisir di lunga vita. I nuovi metodi ottennero in pochi anni risultati stupefa-centi, in particolare nella cura delle affezioni croniche, tan-to che tale impostazione è la stessa portata avanti ancora oggi dal centro termale, im-postosi in breve nel panorama internazionale per la comple-tezza delle cure. Negli ultimi mesi della sua vita Giovanni Biasi contribuì alla nascita del Pio Asilo di Carità, per offrire gratuitamente la cura delle acque ai più bisognosi e meno abbienti delle province venete. Ne rimase direttore sanitario fino a quando “sor-preso da insidioso morbo, contro cui cercò inutilmente di avere ragione”, si spense.

Con un unico rammarico: non esse-re stato in grado di sopravvivere a sé stesso, per poter sciogliere con stu-di e ricerche l’enigma del suo male. Un ultimo omaggio alla scienza, da parte di un grande uomo di scienza.

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l broccolo fiolaro è una varie-tà da foglia tipica delle colli-ne della provincia di Vicenza; pianta versatile e resistente a

freddo e siccità sta conoscendo un vero e proprio boom nelle cucine e negli orti di tutti gli appassionati.

COME COLTIVARLO Innanzitutto il terreno necessita di una lavorazione di 25/30 cm,che consente all’apparato radicale del broccolo un sufficiente attecchi-mento e mantiene inalterato lo strato superficiale più fertile. Le piantine vengono trapiantate tra la fine di Luglio e quasi tutto il mese di Agosto,in file poste 70 cm l’una dall’altra e a 40 cm sulle fila. Nei primi giorni, per garantire l’attecchi-mento necessita di qualche annaf-fiatura, ma già dopo poco tempo dimostrerà rapidamente la sua rusti-cità e resistenza.

PARASSITI E MALATTIELe malattie più comuni sono la Botri-te (Botrytis Cinerea) e la Peronospo-ra (Peronospora Brassicae). La prima si manifesta come muffa grigia sulla superficie della foglia. Il rimedio più efficace è l’asportazione delle parti colpite. La seconda è un fungo che provoca macchie decolorate gialla-stre sulla pagina inferiore; la lotta si effettua intervenendo nel momento in cui inizia l’infezione, utilizzando prodotti a base di rame. I due insetti nocivi più comuni sono invece Afide Ceroso e Cavolaia. Entrambi molto pericolosi se colpiscono la pianta

nelle fasi iniziali. Una volta accertata la presenza si consiglia di interveni-re tramite prodotti di origine BIO: macerato di ortiche o di equiseto, per garantire un equilibrio biologico dell’ambiente e non eliminare an-che gli insetti utili qualora presenti.

LA RICETTA Tortino morbido al broccolo su fonduta di formaggio Altissimo

Ingredienti (per 6-8 tortini)6 uova, 100 gr formaggio Altissimo, 300 gr panna fresca, 150 ml di lat-te, 100 gr parmigiano grattuggiato, 150 ml di panna fresca, 300 gr broc-colo fiolaro, sale e pepe, 1 scalogno

ProcedimentoCreare un composto con uova, pan-na e formaggio aiutandosi col mixer. Mondare il broccolo fiolaro e sbol-lentarlo per qualche minuto in acqua salata. A cottura ultimata, scolare il broccolo e tritarlo grossolanamente. In una padella farlo appassire in poco olio e scalogno tritato e ultimare la cottura. Unire il briccolo al composto di uova, panna e formaggio e frullare con il mixer. Regolare di sale e pepe.Versare il composto ottenuto in stampini di alluminio precedente-mente imburrati o in stampini di silicone e cuocere in forno per 15 minuti a 160 gradi. Nel frattempo tagliare a tocchetti il formaggio Al-tissimo e farlo sciogliere a fuoco dol-cissimo con panna e latte. Frullare e accompagnare il tortino.

I

AGRICOLTURA E TERRITORIO

IL BROCCOLO FIOLAROAnche a San Pietro Mussolino è in cor-so il censimento del Popolo Veneto. L’iniziativa, popolare e non politica, mira a raccogliere i nomativi di tutti coloro che si sentono veneti per na-scita, lingua o senso di appartenenza maturato attraverso la permanenza nell’antico territorio della Serenissima, culla di cultura e progresso sociale. Il progetto di censimento punta al rico-noscimento internazionale del Popo-lo Veneto, come entità ufficialmente attestata a prescindere da confini ter-ritoriali o logiche politiche nazionali. Ogni cittadino interessato ad essere censito può scaricare il modulo al sito censimentopopoloveneto.org, e presentarlo al proprio Comune. San Pietro aderisce in prima linea, e quin-di si farà carico delle operazioni di consegna al comitato organizzatore dell’iniziativa.

Essere veneti non è in conflitto con l’essere italiani: ogni italiano che si sente anche e prima di tutto veneto dovrebbe aderire a questa iniziativa. Noi ci teniamo tantissimo proprio per questo: il nostro è un territorio con una lingua, una cultura, una storia e una tradizione che, se non ricono-sciute ufficialmente, rischiano di non godere della tutela e dell’attenzione che meritano a livello internazionale.

(A cura di: Fratelli Rama, azienda agricola “Angolo di Paradiso”)

CONSIGLIEREDELEGATO

IDENTITÀ VENETA

SUSY BOCCHESE

POPOLO VENETO, CENSIMENTO IN CORSO

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IL PERSONAGGIO

Giovane musicista di scena con l’orchestra della “Fenice”

DAVIDE XOMPEROVive a San Pietro Mussolino, ma gira tutt’Italia e il mondo assieme alla sua tromba e alla sua grande passione per la musica. Nonostante la giova-ne età, il 24enne Davide Xompero parla come un orchestrale esperto, e non stupisce che in questo perio-do sia riuscito a collaborare e a suo-nare per l’Orchestra Filarmonica della “Fenice”. Al suo attivo un gran numero di collaborazioni illu-stri, dalla citata Fenice all’Orchestra Teatro Lirico di Cagliari, passando per l’Orchestra del Teatro Olimpico, la Filarmonica Veneta e di Padova.Come sei arrivato a suonare per la “Fenice”?Intanto va detto che non sono un musicista stabile dell’organico della Fenice, mi è semplicemente capitato di collaborare per alcuni concerti. Al momento posso contare sul fatto di essere un membro aggiunto dell’Or-chestra Teatro Lirico di Cagliari, un posto che ho ottenuto grazie a un’audizione ufficiale. Quella con la Fenice è stata una collaborazione occasionale, ma questo non toglie che sia uno dei traguardi di cui vado più fiero, ed è stata un’esperienza che mi ha dato emozioni fortissime.Cosa serve per suonare a questi livelli? Prima di tutto bisogna mettere im-pegno e dedizione nello studio del

proprio strumento. Personalmente passo sulla tromba circa sei ore al giorno, e qualunque cosa succeda non posso stare più di due giorni consecutivi senza suonare almeno un po’. E poi per arrivare alle grandi orchestre bisogna essere diligenti e mostrare impregno. Hai qualche consiglio per chi vo-lesse seguire le tue orme?La musica è una cosa seria, non è solo divertimento. Suonare costa fatica, ma basta un concerto a ri-pagare di tutto. Però bisogna stu-diare ogni giorno, viaggiare molto, essere sempre pronti, dimenticarsi i weekend liberi, rinunciare a qualche uscita con gli amici. Per esempio, negli ultimi 4 anni mi sono esibito in circa cento concerti l’anno. Significa non avere mai una pausa. Però è un percorso appagante. Uno strumen-to musicale è come un maestro di vita: ti insegna il valore dell’impe-gno e del sacrificio. E questo percorso, per te, come e quando è cominciato?Ho cominciato abbastanza tardi, in terza media. Prima mi dedicavo alla chitarra classica. Ho trovato de-gli spartiti per tromba nei cassetti di mio nonno, gli ho chiesto che cosa fossero, e ho scoperto che lui in gioventù suonava la tromba in una banda. Da lì è nata una passio-

ne che dura tutt’ora, a dieci anni di distanza. Quando torni a San Pietro Mus-solino che ne è della tua musica?Sto facendo il possibile per divul-gare la cultura musicale nel mio territorio. Credo che il compito del musicista sia anche quello di diffon-dere ed ampliare la cultura musicale nel mondo, e io cerco di farlo nel mio paese. Negli ultimi 5 anni sono riuscito a organizzare dei concerti estivi, quest’anno grazie all’aiuto dell’Amministrazione abbiamo al-lestito una rassegna musicale di tre concerti di musica classica. È un tra-guardo molto importante, e che mi fa ben sperare per lo sviluppo cul-turale del territorio in cui vivo, ed è ancor più bello sentirsi protagonisti e promotori di questa realtà.

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L’ASSOCIAZIONE

Un’arte che parla di tradizione, fede e territorio

I CAMPANARI DI SAN PIERO

Ha unito generazioni scandendo ore, giorni e stagioni, accompagnando nascite e ultimi saluti, vigile sentinel-la pronta a dare l’allarme in tempi di guerra, e a salutare con gioia il ri-torno alla pace. Nella vita di ognuno c’è sempre almeno un momento da associare al rintoccare di una cam-pana, retaggio di una quotidianità fatta di tradizione, fede e territorio che forse oggi possono quasi suona-re fuori tempo, ma con un eco che ancora riesce scaldare il cuore. C’è molto di tutto questo nello spirito dei Campanari di San Pietro Mussoli-no, gruppo sorto a partire da un… ritorno al passato: hanno “rincon-quistato” la torre campanaria del-la chiesa parrocchiale nel giorno in cui il suonatore automatico è finito ko. Erano gli inizi del 2002, mica un secolo fa, ma in breve il gruppo ne ha fatta di strada, tanto da contare

ora più di 20 affiliati e 90 simpatiz-zanti che seguono la squadra nelle manifestazioni e nelle competizioni cui partecipa. E non immaginateve-li tutti con la barba lunga e i capelli bianchi: “Il più “maturo” ha 73 anni, ma il più giovane solo 16, e suona da quando ne aveva 11. Poi abbiamo anche due ragazze di 20 e 23 anni”. A raccontarcelo è Marco Belluzzo, per tutti il “maestro”, anche se un po’ sorride quando lo chiamano così. “Io sono quello che chiama le note ai campanari, dando i tempi delle me-lodie” spiega. In altre parole fa quel-lo che in veronese si chiamerebbe ciamador, ma per questioni di cam-panilismo meglio non esagerare con i termini d’oltre confine. “Tanto più che già il nostro sistema di suonata si chiama veronese. Consente di ese-guire intere melodie facendo ruotare interamente la campana. A ciascuna

corda è assegnato un suonatore, che rintocca di volta in volta la singola nota sullo spartito”. Dai ritmi solen-ni alle melodie religiose, finanche ai passaggi più impegnativi: con un po’ di sincronismo e allenamento non ci sono limiti per i suonatori. A patto, naturalmente di avere il campanile giusto. “Più sono le campane, e più note possiamo suonare, aumentan-do quindi il ventaglio del repertorio”. Il gruppo anima le celebrazioni reli-giose anche al di fuori di San Pietro, partecipando a gare e rassegne: nel palmares vanta due primi posti in competizioni nazionali, e una va-langa di medaglie d’argento. Ma come si diventa un buon campana-ro? “Accostandosi con curiosità al campanile. Con pochi allenamenti lo “strumento” si impara a conoscerlo, e poi per migliorare c’è tempo tutta la vita”.

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L’unico numero da chiama-re per un veloce intervento

dei nostri tecnici

Per urgenze chiama il nostro numero verde attivo 24h su 24h

Acque del Chiampo s.p.a.via Ferraretta, 20 36071 Arzignano (VI)

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