San Massimiliano Maria Kolbe San Massimiliano Maria Kolbe Auschwitz-Birkenau – Agosto 1941Auschwitz-Birkenau – Agosto 1941

E Gesù scese E Gesù scese all’infernoall’inferno

Da Padre Massimiliano a n° 16670Da Padre Massimiliano a n° 16670

8 gennaio 18948 gennaio 1894

Nasce Raimondo KolbeNasce Raimondo Kolbe

4 settembre 19104 settembre 1910

Raimondo entra nell’ordine dei Frati Raimondo entra nell’ordine dei Frati Minori Conventuali, con il nome di Minori Conventuali, con il nome di

Frate Massimiliano Maria.Frate Massimiliano Maria.

28 aprile 191828 aprile 1918

Frate Massimiliano viene ordinato Frate Massimiliano viene ordinato sacerdote sacerdote

28 maggio 194128 maggio 1941

Padre Massimiliano viene internato ad Padre Massimiliano viene internato ad Auschwitz come prigioniero numero Auschwitz come prigioniero numero

16670.16670.

““Non siete venuti in un sanatorio,Non siete venuti in un sanatorio,ma in un campo di concentramento tedesco,ma in un campo di concentramento tedesco,

da cui non si esceda cui non si esceche per il forno crematorio.che per il forno crematorio.

Se ciò non piace a qualcuno,Se ciò non piace a qualcuno,può buttarsi subito sul filo spinato.può buttarsi subito sul filo spinato.

Se ci sono ebrei in questo convoglio,Se ci sono ebrei in questo convoglio,non hanno diritto di viverenon hanno diritto di vivere

più di due settimane.più di due settimane.Se ci sono preti, possono vivere un mese,Se ci sono preti, possono vivere un mese,

gli altri tre mesi”.gli altri tre mesi”.

Quest’uomo è l’ufficiale delle Quest’uomo è l’ufficiale delle SS Fritsch.SS Fritsch.

Sotto il suo comando ad Sotto il suo comando ad Auschwitz morirono un milione Auschwitz morirono un milione

di persone.di persone.

Gli orrori dell’olocaustoGli orrori dell’olocaustosono tristemente noti.sono tristemente noti.

La storia ricorda undici La storia ricorda undici milioni di morti nei lager.milioni di morti nei lager.

Dai libri di storia:Dai libri di storia:

““La sirena suonò”La sirena suonò”

““Stavamo lavorando fuori dal campo con la ghiaiaStavamo lavorando fuori dal campo con la ghiaia(da usarsi per costruire altri Blocchi)(da usarsi per costruire altri Blocchi)

quando improvvisamente, verso le tre del pomeriggio,quando improvvisamente, verso le tre del pomeriggio,le sirene cominciarono ad ululare. le sirene cominciarono ad ululare. 

Era un segno orribile. Significava che c’era stata una fuga. Era un segno orribile. Significava che c’era stata una fuga. Immediatamente le sentinelle tedesche sollevarono i fucili,Immediatamente le sentinelle tedesche sollevarono i fucili,

ci contarono, ed iniziarono un controllo rigorosissimo.  ci contarono, ed iniziarono un controllo rigorosissimo.  Oltre a sorvegliare ogni nostro movimento,Oltre a sorvegliare ogni nostro movimento,

le guardie stavano all'erta per trovare il fuggitivo che,le guardie stavano all'erta per trovare il fuggitivo che,per quanto ne sapessero, poteva essersi nascosto in un campo,per quanto ne sapessero, poteva essersi nascosto in un campo,un albero, un pavimento, un veicolo, oppure in altri mille posti”un albero, un pavimento, un veicolo, oppure in altri mille posti”

““La sirena suonò”La sirena suonò”

Il crescendo delle sirene non avvisava solo le SSIl crescendo delle sirene non avvisava solo le SSed i "kapo" al di fuori del campo, ma raggiungeva anche i villaggi ed i "kapo" al di fuori del campo, ma raggiungeva anche i villaggi oltre la zona penale, che si estendeva per 15 miglia, affinché la oltre la zona penale, che si estendeva per 15 miglia, affinché la

polizia istituisse posti di bloccopolizia istituisse posti di bloccoper individuare il povero fuggiasco.per individuare il povero fuggiasco.

Tuttavia, i nostri pensieri non erano rivolti a lui,Tuttavia, i nostri pensieri non erano rivolti a lui,ma a noi stessi, visto che per ogni evaso del nostro blocco,ma a noi stessi, visto che per ogni evaso del nostro blocco,dieci o venti di noi sarebbero stati uccisi per rappresaglia.dieci o venti di noi sarebbero stati uccisi per rappresaglia.

Quindi pregai, e sono certo che tutti gli altri feceroQuindi pregai, e sono certo che tutti gli altri fecerolo stesso: “Per favore, fa' che lui non sia del mio blocco,lo stesso: “Per favore, fa' che lui non sia del mio blocco,

fa’ che sia del blocco 3 o del blocco 8, ma non del blocco 14”. fa’ che sia del blocco 3 o del blocco 8, ma non del blocco 14”. Ma quando tornammo al campo,Ma quando tornammo al campo,

capimmo che ci attendeva il peggio...  il prigioniero mancante capimmo che ci attendeva il peggio...  il prigioniero mancante apparteneva al blocco 14”.apparteneva al blocco 14”.

““L’evaso non è stato trovato.L’evaso non è stato trovato.Come rappresagliaCome rappresaglia

per la fuga del vostro compagno,per la fuga del vostro compagno,dieci di voidieci di voi

moriranno di fame.moriranno di fame.La prossima volta,La prossima volta,saranno venti”. saranno venti”.

Dopo la scelta dei dieci prigionieri, padre Massimiliano uscì dalla fila Dopo la scelta dei dieci prigionieri, padre Massimiliano uscì dalla fila e, togliendosi il berretto, si mise sull'attenti dinanzi al Comandante.e, togliendosi il berretto, si mise sull'attenti dinanzi al Comandante.

Egli, sorpreso, rivolgendosi a Padre Massimiliano, disse:Egli, sorpreso, rivolgendosi a Padre Massimiliano, disse:“Che vuole questo porco polacco?”.“Che vuole questo porco polacco?”.

Padre Massimiliano, puntando il dito verso Francesco Gajowniczek, Padre Massimiliano, puntando il dito verso Francesco Gajowniczek, già prescelto per la morte, rispose:già prescelto per la morte, rispose:

“Sono un sacerdote cattolico polacco;“Sono un sacerdote cattolico polacco;sono anziano [aveva 47 anni], sono anziano [aveva 47 anni],

voglio prendere il suo posto, perché egli ha moglie e figli”. voglio prendere il suo posto, perché egli ha moglie e figli”.

Il numero 16670 piega il mostro FritschIl numero 16670 piega il mostro Fritsch

Il numero 16670 piega il mostro FritschIl numero 16670 piega il mostro Fritsch

Pare incredibile che il Comandante FritschPare incredibile che il Comandante Fritschabbia tolto dal gruppo dei condannatiabbia tolto dal gruppo dei condannati

il Gajowniczek ed abbia accettata l’offerta di Padre Kolbe,il Gajowniczek ed abbia accettata l’offerta di Padre Kolbe,e che non abbia piuttosto condannati tutti e duee che non abbia piuttosto condannati tutti e due

al bunker della fame. Con un mostro come quello,al bunker della fame. Con un mostro come quello,ciò sarebbe stato possibile.ciò sarebbe stato possibile.

““Il Lagerführer Fritsch, comandante del campo, circondato dalle Il Lagerführer Fritsch, comandante del campo, circondato dalle guardie, si avvicinò e cominciò a scegliere nelle fileguardie, si avvicinò e cominciò a scegliere nelle file

dieci prigionieri per mandarli a morte. Indicò col dito anche me. dieci prigionieri per mandarli a morte. Indicò col dito anche me. Uscii fuori dalla fila e mi sfuggì un grido: avrei desiderato Uscii fuori dalla fila e mi sfuggì un grido: avrei desiderato rivedere ancora i miei figli! Dopo un istante, uscì dalla filarivedere ancora i miei figli! Dopo un istante, uscì dalla fila

un prigioniero, offrendo se stesso in mia vece.un prigioniero, offrendo se stesso in mia vece.

Francis Gajowniczek è morto vari anni dopoFrancis Gajowniczek è morto vari anni dopo

a casa sua circondato dalla sua famiglia.a casa sua circondato dalla sua famiglia.

Il racconto del salvatoIl racconto del salvato

Potei solo cercare di esprimere con gli occhi la mia gratitudine. Potei solo cercare di esprimere con gli occhi la mia gratitudine. Ero sbalordito ed afferravo a malapena quello che stava Ero sbalordito ed afferravo a malapena quello che stava accadendo. L'immensità di tutto ciò: io, il condannato,accadendo. L'immensità di tutto ciò: io, il condannato,

avrei continuato a vivere e qualcun altro offriva volentieriavrei continuato a vivere e qualcun altro offriva volentierie spontaneamente la sua vita per me... un estraneo.e spontaneamente la sua vita per me... un estraneo.

È sogno o realtà?È sogno o realtà?

Il racconto del salvatoIl racconto del salvato

I condannati vennero rinchiusi nel blocco 13I condannati vennero rinchiusi nel blocco 13

Il Blocco 13 (poi divenuto Blocco 11,Il Blocco 13 (poi divenuto Blocco 11,per un cambio di numerazione del campo):per un cambio di numerazione del campo):fu costruito appositamente per le punizioni.fu costruito appositamente per le punizioni.

Il sotterraneo “bunker”Il sotterraneo “bunker”era per prigionieri condannatiera per prigionieri condannati

a morire di fame e di sete. a morire di fame e di sete.

I condannati vennero rinchiusi nel blocco 13

Alcune celle erano munite di finestrelle e brande pieghevoli, Alcune celle erano munite di finestrelle e brande pieghevoli, altre erano totalmente prive di luce.altre erano totalmente prive di luce.

Di fronte a questo edificio c’era il “Muro Nero”,Di fronte a questo edificio c’era il “Muro Nero”,dove avevano usualmente luogo le esecuzionidove avevano usualmente luogo le esecuzioni

dei prigionieri.  dei prigionieri. 

La cella di Padre Massimiliano

Nei momenti di assenza delle guardie,scendevo nel sotterraneo per conversare e consolare i compagni. Le calde preghieree gli inni alla SS. Vergine si diffondevano

per tutto il sotterraneo. Mi sembrava di essere in chiesa: Padre Massimiliano Kolbe

incominciava,e tutti gli altri rispondevano.

Qualche volta erano così immersi nella preghiera, che non si accorgevano della venuta

delle guardie per la solita visita.Finalmente, alle grida di queste,

le voci si spegnevano.

Quale martirio abbiano dovuto sostenerei prigionieri condannati ad una morte

così atroce, lo attesta il fatto che i secchi (latrine) erano sempre vuoti e asciutti,

dal che conviene arguire che i disgraziati bevevano, per la sete, la propria orina.

Siccome i prigionieri erano già molto indeboliti, ormai le preghiere si recitavano solo sotto voce.

Ad ogni ispezione, mentre già quasi tutti  giacevano sul pavimento,

si vedeva Padre Kolbe in piedi o in ginocchioin mezzo a loro: con sguardo sereno

fissava coloro che entravano.

Così trascorsero due settimane.Così trascorsero due settimane.I prigionieri erano morti l'uno dopo l'altro,I prigionieri erano morti l'uno dopo l'altro,

e, dopo tre settimane, ne erano rimasti ancora solo quattro,e, dopo tre settimane, ne erano rimasti ancora solo quattro,tra cui anche Padre Kolbe.tra cui anche Padre Kolbe.

Alle autorità sembrava che la cosa si protraesse troppo a lungo: Alle autorità sembrava che la cosa si protraesse troppo a lungo: la cella era necessaria per altre vittime.la cella era necessaria per altre vittime.

Perciò, il 14 agosto 1941, condussero nel bunker il criminale Perciò, il 14 agosto 1941, condussero nel bunker il criminale tedesco Boch, dell’ospedale, che fece a tutti delle iniezioni tedesco Boch, dell’ospedale, che fece a tutti delle iniezioni

endovenose di acido fenico nel braccio sinistro.endovenose di acido fenico nel braccio sinistro.

Il giorno della morte

Il giorno della morte

Vidi Padre Kolbe, con la preghiera sulle labbra, porgere da sé il Vidi Padre Kolbe, con la preghiera sulle labbra, porgere da sé il braccio al carnefice. Non riuscii a sopportarlo.braccio al carnefice. Non riuscii a sopportarlo.

Con il pretesto di dover lavorare in ufficio, andai fuori.Con il pretesto di dover lavorare in ufficio, andai fuori.Appena uscirono le SS ed il carnefice, ritornai nella cella.Appena uscirono le SS ed il carnefice, ritornai nella cella.

Vi trovai Padre Massimiliano Kolbe seduto, appoggiato al muro,Vi trovai Padre Massimiliano Kolbe seduto, appoggiato al muro,con gli occhi aperti e la testa china verso un lato.con gli occhi aperti e la testa china verso un lato.

Il suo viso, sereno e puro, era raggiante. Il suo viso, sereno e puro, era raggiante.

Bruno Borgowiec, prigioniero n° 1192

FESTA DELL’ASSUNZIONE15 AGOSTO 1941

 Il corpo di Padre Kolbe

fu bruciato nel forno crematorioe le sue ceneri

furono sparse al vento.

Il 10 ottobre 1982 diventa

SAN MASSIMILIANO

Come Gesù

è morto per la malvagità degli uomini,

ha dato la vita per salvarne delle altre,

nudo e disprezzato, mentre moriva, pregava il Padre,

così Massimilianoun grande testimone del Vangelo

nel nostro tempo.

Oratorio Paolo VI Castel Mella (BS)