SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa...

28
SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dell’ambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano

Transcript of SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa...

Page 1: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

SALA OPERATORIACaratteristiche,Mantenimento

dell’ambiente asettico e Norme Comportamentali

Dott.ssa M.C. Sudano

Page 2: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Il termine blocco operatorio indica un insieme di locali e strutture necessarie all’esecuzione di interventi chirurgici. E’ costituito da:

-sale operatorie-locali di servizio

zone filtro, depositi, centrale di sterilizzazione, area di lavaggio e vestizione di chirurghi e strumentisti, servizi igienici, filtrazione e decontaminazione delle persone che entrano ed escono dal blocco, percorsi obbligati a senso unico e non (zone sporco/pulito), ambienti dediti alla preparazione del paziente,

all’induzione anestesiologica e al risveglio del paziente

Particolare importanza è assunta dal sistema di climatizzazione e filtrazione dell’aria

BLOCCO OPERATORIO

Page 3: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Per essere ottimale una sala operatoria deve avere le seguenti proprietà base:

CARATTERISTICHE DELLA SALA OPERATORIA

Page 4: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Gli elementi essenziali di ogni sala operatoria sono:

• Il tavolo operatorio

• Le lampade scialitiche

• Gli apparecchi per l’anestesia, il monitoraggio e la rianimazione

di emergenza

Principio fondamentale per la disposizione degli apparecchi elettro-

medicali:

il numero degli elementi a contatto con il pavimento, o occupanti una sala

operatoria, deve essere ridotto al minimo indispensabile

CARATTERISTICHE DELLA SALA OPERATORIA

Page 5: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

CARATTERISTICHE DELLA SALA OPERATORIA

OGGI

1915-Intervento all'aperto durante la battaglia di Gallipoli

Inizi ‘900

Page 6: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Obiettivo fondamentale per un’azienda ospedaliera è saper

garantire determinati standard di sicurezza, nel rispetto sia

del paziente che dell’operatore sanitario, al fine di evitare dunque:

• rischi biologici mantenimento dell’ASEPSI• rischi chimici

• rischi elettrici

• rischi ergonomici

• rischi fisico-infortunistici

SICUREZZA DELLA SALA OPERATORIA

procedimento finalizzato ad impedire la contaminazione da

parte di microrganismi di substrati precedentemente sterilizzati

Page 7: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Obiettivo del mantenimento asepsi:

PREVENIRE

le Infezioni Ospedaliere Correlate

all’Assistenza

SICUREZZA DELLA SALA OPERATORIA

Page 8: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

LINEE GUIDA COMPORTAMENTALI ESSENZIALI PER IL PERSONALE OPERANTE NEI BLOCCHI OPERATORI

• Controllo dell’accesso alla zona a bassa carica microbica

• Procedura per il lavaggio chirurgico delle mani, procedura

di vestizione e rimozione di camice e guanti sterili

• Preparazione della seduta operatoria e del paziente

• Mantenimento dell’asepsi durante lo svolgimento

dell’intervento chirurgico

• Profilassi antimicrobica

Page 9: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

LINEE GUIDA COMPORTAMENTALI ESSENZIALI PER IL PERSONALE OPERANTE NEI BLOCCHI OPERATORI

Ogni raccomandazione dei Centers for Disease Control di Atalantaè catalogata sulla base dei dati scientifici esistenti, del razionale teorico e

della loro reale applicabilità

Approvate dal comitato HIPAC (membri del Hospital Infection Control Pratices Advisoy Committee)

Page 10: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

CONTROLLO DELL’ACCESSO ALLA ZONA A BASSA CARICA MICROBICA

Chiunque entri in sala operatoria DEVE:

• Mantenere un’adeguata igiene personale intesa si

come pulizia del proprio corpo sia come autodisplina di

movimenti, gestualità, parole e comportamenti

Page 11: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Prevede l’uso di calzature specifiche, cuffia, mascherina, occhiali protettivi, la detersione delle mani con specifici disinfettanti e la loro asciugatura con appositi teli sterili, l’utilizzo di camice e guanti entrambi sterili.

PREPARAZIONE DEGLI OPERATORI

Page 12: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

Dovrebbe essere subordinata alla classificazione della ferita chirurgica, secondo le seguenti categorie di riferimento

• INTERVENTI CON FERITA CHIRURGICA PULITA (CLASSE I)

ferita operatoria non infetta in cui non si trovano processi infiammatori e non vengono coinvolti il tratto respiratorio, alimentare e genito-urinario, drenate con drenaggio chiuso, dovrebbero essere incluse le incisioni chirurgiche che seguono un trauma non penetrante

• INTERVENTI CON FERITA PULITA-CONTAMINATA (CLASSE II)

ferita operatoria in cui vengono coinvolti il tratto respiratorio, alimentare, genito-urinario in condizioni controllate e senza contaminazioni anomale. Nello psecifico, vengono incluse le operazioni che coinvolgono il tratto biliare, appendice, vagina e oro-faringe, senza infezioni evidenti o gravi errori di tecnica chirurgica

Page 13: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

• INTERVENTI CON FERITA CONTAMINATA (CLASSE III) ferita aperta, recente, traumatica. Operazioni con iportante interruzione

delle procedure asettichee importante contaminazione per spandimento del contenuto gastrointestinale e incisioni in presenza di un porcesso infiammatorio acuto non purulento

• INTERVENTI CON FERITA SPORCA(CLASSE IV)Vecchie ferite traumatiche con ritenzione di tessuto necrotico e ferite che coinvolgono preesistenti infezioni o perforazioni di visceri

Page 14: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Il DM del 28 dicembre 1990 (“Norme di protezione dal contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private”) obbliga gli operatori a considerare tutti i pazienti potenzialmente infetti e quindi ad adottare le precauzioni standard su tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro patologia, ogni volta che si viene a contatto con sangue e con gli altri liquidi biologici

Page 15: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

• PREPARAZIONE DELL’AMBIENTEPrevede la detersione e disinfezione delle superfici e la copertura con appositi teli sterili del vassoio su cui si appoggiano gli strumenti chirurgici, anch’essi sterili.Prevede la protezione di cavi e tubi chirurgici mediante specifiche guaine sterili.

La sala operatoria deve essere pulita accuratamente, con detergenti antisettici, dopo interventi su ferite sporche o infette e alla fine di ogni giornata operatoria.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

Page 16: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

• PREPARAZIONE DELLO STRUMENTARIOPrevede la presenza di due operatori: un’assistente non sterile apre le buste contenenti lo strumentario senza toccarne il contenuto. Lo strumentario viene quindi prelevato dalla buste sterili e disposto dall’assistente sterile su superfici coperte da appositi teli sterili.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

Page 17: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

• PREPARAZIONE DEL PAZIENTEdeve prevedere almeno l’igiene del paziente, la tricotomia del sito chirurgico, il digiuno, la gestione di protesi (ad esempio protesi dentarie, acustiche o oculistiche), la gestione di monili/piercing e cosmetici, l’abbigliamento appropriato per la sala operatoria e le modalità di invio del paziente in sala operatoria.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

Page 18: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

• Evitare la depilazione preoperatoria, a meno che i peli

siano vicini o sulla zona di incisione e pertanto possono realmente

interferire con la procedura chirurgica (cat IA)

• Se i peli vengono tagliati, la tricotomia deve:

-essere eseguita con forbici, con creme depilatorie o rasoi elettrici a

lama monopaziente (cat IA)

-essere effettuata limitatamente all’area cutanea

interessata all’intervento chirurgico (cat IA)

-essere effettuata immediatamente prima dell’intervento (cat

IA)

Page 19: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTE

Per ridurre il rischio di autocontaminazione della ferita, trattare l’area cutanea attorno al sito di incisione nel seguente modo:

• L’area deve essere abbastanza ampia per poter permettere al chirurgo, se necessario, di allargare l’incisione o per crearne altre o per l’inserimento di drenaggi, senza venire a contatto con cute non preparata (cat IB)

• Prima di iniziare la preparazione antisettica l’area deve essere detersa accuratamente usando abbondante sapone antibatterico e garze monoiso al fine di rimuovere lo sporco grossolano costituito dalla flora microbica superficiale, la pelle desquamara e il grasso (cat IB)

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTEPreparazione Campo Chirurgico

Page 20: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTEPreparazione Campo Chirurgico

• Sull’area deve essere applicata la soluzione antisettica usando guanti e materiale sterile, muovendosi con movimento centrifugo, dal centro verso la periferia, senza mai ripassare il tampone sull’area già trattata (cat II)a)ripetere, almeno due volte la disinfezione

b)lasciare asciugare all’aria oppure usando teli sterili, tamponando non strofinando,

sempre in direzione interno>esterno

c)apporre i teli e telini sterili (usare, il più possibile, i teli adesivi interi, ricoprendo

integralmente la zona chirurgica)

d)Se si deve attendere, non muoversi e non muovere gli arti superiori (posizione a

saluto indiano

Page 21: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

PREPARAZIONE DELLA SEDUTA OPERATORIA E DEL PAZIENTEPreparazione Campo Chirurgico

Page 22: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

MANTENIENTO DELL’ASEPSI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INTEVENTO OPERATORIO

• Ridurre al minimo la quantità di materiali e arredi non direttamente

necessari alla seduta operatoria (cat IB)

• Garantire una ventilazione della SO ad una pressione positiva rispetto ai

corridoi e alle arre adiacenti (cat IB)

• Garantire un minimo di 15 ricambi aria /ora (cat IB)

• Garantire una filtrazione di tutta l’aria, riciclata e fresca, attraverso filtri

appropriati HEPA in grado di rimuovere particelle sino a 0,5 micron di diametro secondo

le raccomandazioni dell?american Institute of Architects (cat IB)

• Sterilizzare tutti gli strumenti chirurgici (cat IB)

• Utilizzare strumentario monopazienti preparati immediatamente prima

dell’esecuzione del singolo intervento (cat II)

Page 23: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

MANTENIENTO DELL’ASEPSI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INTEVENTO OPERATORIO

Gli operatori presenti in SO,che compongono l’equipe

chirurgica,devono adattare i seguenti comportamenti:

-ridurre al minimo la conversazione e ogni altro

comportamento che aumenti l’emissione di microrganismi

dal naso e dalla bocca (norma igienica elementare)

- non toccarsi la bocca, il naso, capelli e la mascherina

chirurgica (norma igienica elementare)

Page 24: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

MANTENIENTO DELL’ASEPSI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INTEVENTO OPERATORIO

Gli operatori presenti in SO,che compongono l’equipe

chirurgica,devono salvaguardare il mantenimento dell’asepsi

ricordando che• Il campo sterile deve essere mantenuto asciutto in

quanto l’umidità favorisce la crescita batterica

• Gli strumenti chirurgici presenti nel campo sterile devono essere mantenuti puliti dal sangue e altri liquidi biologici

• All’interno del campo sterile devono essere usati solo oggetti sterili

• I bordi di un kit contenente strumenti sterili sono considerati non sterili e per tale motivo devono essere presi con due mani ed estroflessi al momento dell’apertura, in modo che il contenuto al momento del trasferimento tocchi solo i lati del contenitore

Page 25: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

MANTENIENTO DELL’ASEPSI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INTEVENTO OPERATORIO

Gli operatori presenti in SO,che compongono l’equipe

chirurgica,devono salvaguardare il mantenimento dell’asepsi

ricordando che• Il personale sterile non deve chinarsi su un campo

non sterile

• I camici devono essere considerati sterili solo sulla parte anteriore dal petto fino al livello del campo sterile, le maniche sono considerate sterili da 5cm al di sopra del gomito fino ai polsi

• Cambiare il vestiario chirurgico visibilmente sporco, contaminato e/o impregnato di sangue o altro materiale potenzialmente contaminante (cat IB)

Page 26: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

MANTENIENTO DELL’ASEPSI DURANTE LO SVOLGIMENTO DELL’INTEVENTO OPERATORIO

Il personale “non sterile” deve limitare al massimo il loro transito o

effettuarlo, quando necessario, mettendo in atto le seguenti

raccomandazioni:

-non deve avvicinarsi e attraversare il campo sterile e

non toccare gli oggetti sterili

- nell’avvicinarsi alle zone sterili, deve farlo frontalmente in

modo da averle a vista e non contaminarle

involontariamente durante i movimenti

Page 27: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Recentemente è stato dimostrato che la quasi totalità delle infezioni post-operatorie del sito chirurgico sono causate dai germi presenti sulla cute del paziente e che al momento del taglio inquinano la ferita.

Pertanto è in uso praticare agli operandi una adeguata ANTIBIOTICO-PROFILASSI (Somministrando antibiotici specifici o in dose unica, extra short term o ripetuta nelle 24 ore, short term)

Gli antibiotici devono essere somministrati entro i 30-60 minuti precedenti l’incisione, con il dosaggio appropriato e con lo spettro d’azione efficace nei confronti dei probabili agenti contaminati.

PROFILASSI ANTIMICROBICA

Page 28: SALA OPERATORIA Caratteristiche, Mantenimento dellambiente asettico e Norme Comportamentali Dott.ssa M.C. Sudano.

Grazie per l’attenzione!