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UDIENZA PRELIMINARE Inchiesta Sanità in dieci patteggiano Il gup Francesco Moroni ha ri- tenuto congrue le nove propo- ste di patteggiamento della pe- na concordate fra le parti e una decima presentata in ex- tremis. Così l’udienza prelimi- nare dell’ultima inchiesta sulla sanità si è conclusa ieri per 10 dei 14 imputati. Continuerà il 24 settembre per l’ex assesso- re regionale Caterina Ferrero, il suo braccio destro Piero Gambarino , l’ex sindaco di Ca- vagnolo Franco Sampò e l’ex commissario straordinario dell’Asl To4 Renzo Secreto. La pena più alta - un anno e 6 mesi - patteggiata è di Salva- tore Taverna accusato di cor- ruzioni in atti giudiziari in con- corso con Gambarino: il pro- fessionista ha accettato dall’al- tro la promessa (mantenuta) della sua nomina fra i sindaci di Trm spa (la società del ter- movalorizzatore di Gruglia- sco) in cambio del parere favo- revole, quale curatore falli- mentare, ad un concordato per una società di Gambarino che ne ha tagliato fuori i creditori. Sulla base di questo punto di riferimento sulle pene si so- no ritenuti congrui i patteggia- menti di Vito Plastino, ex com- missario straordinario dell’Asl To5 (un anno), dell’imprendi- tore Pierfrancesco Camerlen- go (11 mesi) e dell’odontoiatra Marco Mozzati (8 mesi). Ai tre è stata riconosciuta l’atte- nuante del risarcimento (35 mila euro complessivi) alla Re- gione Piemonte, che non si è costituita in udienza.

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48 .Cronaca di Torino .

LA STAMPA

SABATO 28 LUGLIO 2012

T1 CV PR T2

UDIENZA PRELIMINARE

InchiestaSanitàindiecipatteggiano

Il gup FrancescoMoroni ha ri-tenuto congrue le nove propo-ste di patteggiamento della pe-na concordate fra le parti euna decima presentata in ex-tremis. Così l’udienza prelimi-nare dell’ultima inchiesta sullasanità si è conclusa ieri per 10dei 14 imputati. Continuerà il24 settembre per l’ex assesso-re regionale Caterina Ferrero,il suo braccio destro PieroGambarino , l’ex sindaco di Ca-vagnolo Franco Sampò e l’excommissario straordinariodell’Asl To4 Renzo Secreto.

La pena più alta - un anno e6 mesi - patteggiata è di Salva-tore Taverna accusato di cor-ruzioni in atti giudiziari in con-corso con Gambarino: il pro-fessionista ha accettato dall’al-tro la promessa (mantenuta)della sua nomina fra i sindacidi Trm spa (la società del ter-movalorizzatore di Gruglia-sco) in cambio del parere favo-revole, quale curatore falli-mentare, ad un concordato peruna società di Gambarino chene ha tagliato fuori i creditori.

Sulla base di questo puntodi riferimento sulle pene si so-no ritenuti congrui i patteggia-menti di Vito Plastino, ex com-missario straordinario dell’AslTo5 (un anno), dell’imprendi-tore Pierfrancesco Camerlen-go (11 mesi) e dell’odontoiatraMarcoMozzati (8 mesi). Ai treè stata riconosciuta l’atte-nuante del risarcimento (35mila euro complessivi) alla Re-gione Piemonte, che non si ècostituita in udienza.

LA LOTTA DELLA GUARDIA DI FINANZA CONTRO GLI ABUSI

“CosìdiamolacacciaaisaccheggiatoridelWelfare”

Non c’entra nulla con la spen-ding review del governoMon-ti di cui tanto si parla di questitempi, ma l’azione di contra-sto agli abusi che il nucleo ditutela della spesa pubblicadella Guardia di Finanza tori-nese rientra nella stessa logi-ca: il welfare non è da tutti eper tutti, servizi sociali e con-tributi pubblici devono esseregarantiti solo ai bisognosi.

Così le «fiamme gialle» deltenente Raffaele Gennarivanno a caccia un giorno deicontribuenti che accompa-gnano i figli a scuola in Por-sche - è accaduto - e poi fannodomanda per essere esentatidal pagamento della mensascolastica presentando unadichiarazione di redditi daautentica fame.

Un altro giorno i finanzie-ri scovano una signora moltoperbene che da trent’anni ri-tira, con apposita delega, lapensione Inps del padremorto.

Gli investigatori Gdf hannoindividuato sinora 250 casi delgenere e hanno concorso allacorposa inchiesta del pmLauraLongo, anch’essa specializzata-si nella risposta giudiziaria alletruffe agli enti pubblici, rispet-to a cui conta colpire gli abusitoccando gli interessati nel por-tafogli.

Non per nulla, aiutati da unalegislazione che consente perquesto reato i sequestri pre-ventivi di beni ai fini della loroconfisca, pm e investigatori an-che in quest’ultima inchiesta sisono preoccupati di notificarecontestualmente alle perquisi-zioni domiciliari i decreti otte-nuti dal gip Roberto Ruscello disequestro di cinque immobili,terreni agricoli, conti correnti edepositi titoli a Torino, Latina(nei cui dintorno vive un’intera

famiglia di falsi ciechi dalla na-scita o quasi) e Milano (perchéin quella città uno degli indaga-ti aveva aperto un conto pressouna banca).

Il danno all’Inps, che erogagli assegni di accompagnamen-to ai ciechi totali, è stato calco-lato provvisoriamente in 700mila euro. Le fiamme gialle delcomandante provinciale Giu-seppe Gerli stimano in 580milaeuro l’ammontare dei beni orasotto sequestro. E si diconosoddisfatte di questa primaparte del loro lavoro.

È importante che il welfarecontinui ad essere assicurato aiveri invalidi: l’assegno di ac-compagnamento oscilla attor-no agli 800 euro mensili e ognisei anni l’Inps fornisce 5 milaeuroper l’acquisto di ausilii tec-nologici (computer adattati an-che con comandi a voce e altriservizi),mentre almeno i comu-ni più grandi dispensano buoni-taxi e altri aiuti. Per non parla-re, per quanto riguarda i nonvedenti, del diritto riconosciutoloro alle assunzioni «priorita-rie» come centralinisti negli en-ti pubblici. Due delle donne in-dagate svolgono questo lavoroa Torino, il terzo - un uomo - èinvece stato assunto, semprecome centralinista in un’azien-da privata, che può contare suvantaggi di tipo fiscale.

L’inchiestona sulla pensioni

dei «cari defunti» è stata «bat-tezzata» l’indagine delle «ani-me morte», con qualche riferi-mento alla letteratura russa. Latranche che si occupa dei falsiciechi è ancora orfana di un no-me perché appena all’inizio: ol-tre ai tre pescati con l’aiuto diuna segnalazione di un cittadi-no al 117 (per uno dei casi) e allafamiglia laziale (madre, zio, fra-

tellominore) della centralinistache vive aMoncalieri, laGdFhanel mirino altri non vedenti chesi sospetta vedano bene o cometanti, con l’aiuto degli occhiali.

Confida un investigatore: «Sitratta di un fenomeno più este-so di quanto si pensi, purtrop-po, in qualche modo incorag-giato dalle maglie larghe deicontrolli».

I ciclisti non vedentiOltre ai casi estremi come questo, molti si limitano a prendere

assegni indebitamente: 700 mila euro di danni all’Inps

I militari e pmche hanno scopertola famiglia di finticiechi a Latina

ALBERTO GAINO

250pensioni fasulle

Gli investigatori Gdfhanno individuato

sinora 250 casidi persone

che ritirano pensionia nome di parenti deceduti

da anni o non dovute

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TORINOCRONACA

■ VIIDOMENICA 29 LUGLIO 2012

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SARA STRIPPOLI

«LA situazione dei conti della Re-gione è drammatica, ma non mipare che questa sia la priorità del

governo regionale. Se non ci saràun’immediata inversione di rottaprevedo il collasso del sistema all’i-nizio del 2013». Ancora una setti-mana di attività e poi l’attività re-gionale si ferma per le ferie. Da set-tembre, avverte il capogruppo PdAldo Reschigna «la situazione po-trebbe rivelarsi ancora peggiore. Idati del rendiconto 2011 indicanoun disavanzo di 484milioni e615mila euro, mentre la legge di bi-lancio segnava un avanzo di 159mi-lioni. Una bella differenza, non cre-de?».

Reschigna, da tempo nel Pd si le-vano voci che chiedono di manda-re a casa Cota. Intenzione seria oslogan?

«Non è uno slogan, ne siamoconvinti e la politica del Pd è chiara:questa maggioranza non ha la ca-pacità di governare. Da settembrealzeremo ancora di più la voce, per-ché in Piemonte, a meno che non cisi decida a varare una politica di bi-lancio seria, gli scenari che si pro-spettano sono due: in primo luogopossiamo attenderci l’aumentodella pressione fiscale, e già siamofra le Regioni a cui si permette di al-zare l’Irpef prima del 2014».

L’alternativa quale potrebbe es-sere?

«La seconda prospettiva è che siriducano fortemente gli ambiti diintervento e in questo modo si mar-cheranno ancor più le disegua-glianze sociali. Se cominciamo a

immaginare che il bagno per gli an-ziani ricoverati è un optional da farpagare alle famiglie, allora stiamosbagliando strada. La maggioranzanel frattempo ha una sola priorità,litigare sul rimpasto».

Le voci che si rincorrono in piaz-za Castello è che i conti della Re-gione, non solo quelli della sanità,siano ormai totalmente in manoall’assessore alla salute PaoloMonferino. Non la giudica unamaggiore garanzia nel suo ruolo dimanager?

«Niente affatto. Vorremmo piut-

tosto che Monferino svolgesse ilsuo ruolo di assessore e si occupas-se soprattutto di politiche sociali,mentre a farlo è per ora soltanto ildirettore del settore Raffaella Vita-le. No, non mi rassicura affatto. Sacosa vuol dire questo?».

Cosa vuol dire?«Che la politica di questa Regio-

ne è in mano a due-tre persone:Monferino e il super consulente Lu-pi che invece dovrebbe concentrar-si sui provvedimenti della spendingreview e della politica delle parteci-pate. Il terzo è lo stesso governato-

nessuna parte. Sarebbe tempo dipassare agli atti concreti invece diannunciare intenzioni. I conti delbilancio ci mandano messaggi ine-quivocabili mentre l’assestamentonon è stato ancora fatto: a fine annonon ci saranno risorse per tutta unaserie di attività. Nel frattempo lecooperative sociali prendono i sol-di dopo 456 giorni, i fornitori dopoun anno, chi fa le attività culturaliviene pagato un anno dopo, leagenzie formative non hanno i sol-di per pagare gli stipendi».

re. Un esecutivo ristretto che finoranon ha prodotto risultati».

Il centrodestra accusa le passa-te gestioni della situazione attuale.Lei non ritiene che anche la giuntadi centrosinistra abbia responsa-bilità?

«Mai negato. Abbiamo sempredetto che la responsabilità dellacondizione attuale è stata causatadalle amministrazioni che hannogovernato negli ultimi quindici an-ni. Ma questa cattiva abitudine diCota e dei suoi a puntare il dito sem-pre verso il passato non porta da

DUE ANNILa giunta Cota al governodal 2010. In basso:Aldo Reschigna

Gli scenariSenza una seria politicadi bilancio ci sono duepossibilità: le maniin tasca ai piemontesio il taglio dei servizi

La gestioneTutto è deciso daun esecutivo ristretto:il presidente, Monferinoe il consulente LupiEcco i risultati

Il passatoLa responsabilità è dichi ha governato negliultimi 15 anni. Ma bastapuntare sempre il ditosu chi c’è stato prima

“I conti di Cota fuori controllotasse più care per coprire il buco”Reschigna, capogruppo Pd: “La soluzione? Vada a casa”

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TORINOtorino.repubblica.it

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DOMENICA 29 LUGLIO 2012

AO

TO

a cura di Provinciadi Torino e Arpa Piemonte

Estremi del mesedal 1753 al 2012

Limite pioggia/neve oggi

Società Meteorologica Italiana - www.nimbus.it diretta da Luca Mercalli - Elaborazione grafica: Centimetri.it

Sul bordo dell'alta pressione scorre aria atlantica occidentale che trasporta aria più umida a tratti, i cui effetti si avvertiranno in prevalenza sul nord Piemonte. Abbastanza soleggiato con un po' di nuvolosità su pianure e colline orientali e in giornata tra Biellese, Sesia, Verbano, Novarese e Valle d'Aosta dove sarà possibile qualche rovescio. Venti deboli occidentali con rinforzi moderati in quota. Temperature tra 29 e 33 gradi.

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5

Ottima

Buona

Accettabile

Cattiva

Pessima

Temperature (C˚) Umidità relativa

IeriUn anno fa

31.029.5

22.015.6

80% 55%

Alle 8Alle14

NordSud

- -

OGGI DOMANIPrevisioni Qualità dell’aria Precipitazioni

Max. IeriMin.Torino TorinoPoche novità a inizio settimana con campo di alta pressione lambito da correnti occidentali. Tra la notte e il mattino rovesci e temporali tra Biellese, Sesia e Verbano, per il resto soleggiato o abbastanza soleggiato con variabilità diurna sui rilievi e alte pianure. Anche nel pomeriggio qualche rovescio in prevalenza sul nord Piemonte. Venti deboli occidentali e moderati in quota. Temperatura stazionaria.

TO

AO

Previsioni

Ieri fino alle 19

Totale del mese

Media del mesedal 1802 al 2012

LUGLIO più piovoso

8,4 mm

74,8 mm

60 mm

1826 - 255,3 mm12/07/1909 Min.22/07/2006 Max.

+9,0+38,8

Tra i manifestanti torna Luca Abbà, il giovane precipitato dal traliccio: “Farò qualche passo con voi”. In corteo 3mila persone

No Tav, la marcia della paceIn fila indiana attraverso il bosco, poi il patto con le forze dell’ordine

L’ESTREMISMO E I CRONISTI

«Immediatamente risento il calore della comunità operaia e prole-taria, tutte le volte che mi calo il passamontagna…» (Toni Negri, “Ildominio e il sabotaggio”)

Conosco Meo Ponte come le mie tasche così come, credo, lui conosceme come le sue. Lavoriamo assieme dall’estate del 1982 e abbiamosempre fatto soprattutto una cosa: i cronisti. Lui con una specializ-

zazione ancora più nobile della mia: la “nera”, scuola di vita e di mestiere. SEGUE A PAGINA XIII

ETTORE BOFFANO

Caffè e altri alimenti conservatiin pessime condizioni igieniche

I Nas scopronoil deposito segretodell’aziendain liquidazioneGIAMBARTOLOMEIA PAGINA IX

Un ensemble kolossal di 4mila voci ieri in piazza Castello

Sette cortei e un “Canone”il mondo a Europa Cantat

L’evento

CLARA CAROLI

“KEEP calm and sing on”,stai calmo e continua acantare, recita la scritta

sulla borsa di una ragazza della dele-gazione di Singapore. Un compattogruppo in t-shirt rossa e bandierineche si butta nella mischia. Si chiamaEuropa Cantat ma vengono da tuttoil mondo i quattromila che a sera siradunano in piazza Castello per in-tonare insieme il “Canone” di Tallise dare il via all’Olimpiade delle Voci.

SEGUE A PAGINA XI

La Juve passaa Berlino 2-0ma Contenon è soddisfatto

Lo sport

BERLINO – La Juventus havinto in casa dell’Herta, gua-stando la festa dei 32.588

tifosi berlinesi che volevano cele-brare il centoventesimo com-pleanno della loro squadra, appe-na retrocessa nella serie B tedescaeppure sempre adorata, sostenuta,spinta con calore e passione. Qui lamedia di presenze allo stadio è at-torno alle quarantamila, anche inseconda divisione, e il monumen-tale Olympiastadion mette sogge-zione, e sprigiona suggestioni,malgrado la squadra di casa abbiamolto storia e poca gloria. La Juveha vinto anche se giocava pratica-mente con la formazione di riserva.

SEGUE APAGINA XXIV

Matri in gol a Berlino

Reschigna, capogruppo Pd, attacca“La via d’uscita? Andare a casa”

“Conti regionalifuori controlloLa giunta Cotaaumenterà le tasse”SERVIZIOA PAGINA VII

Sanità, arriva la hit paradedegli ospedali “produttivi”

Molinette e San Luigi preferiti per i tumori al seno e alla prostata

MEO PONTE

PACIFICA lo è stata dav-vero. E’ innegabile chela passeggiata verso le

recinzioni del cantiere NoTav di Chiomonte, organiz-zata ieri pomeriggio dal Mo-vimento valsusino, si è svoltasenza incidenti. Sul successodella marcia però si possonoavanzare alcuni dubbi. A co-minciare, per esempio, dainumeri.

SEGUE A PAGINA II

Aldo Reschigna

ALLE Molinette il maggiornumero di interventi per iltumore al seno. Al San Lui-

gi e al Giovanni Bosco il recorddelle prostatectomie. In sanità lasicurezza significa anche quan-tità. Dove c’è maggiore esperien-za è maggiore la probabilità chenon si commettano errori. Perscegliere è opportuno conoscerei numeri. Si trovano sul portale“Io scelgo la salute” dove com-paiono grafici e indicazioni su chista in fondo alla classifica.

SARA STRIPPOLI A PAGINA V

Gavi, l’olimpionico di pallanuoto e studioso di filosofia si racconta

Ghibellini, campione d’acquache vince anche con il vinoCARLO PETRINI

«SONO convinto che losport sia soprattutto oc-casione di formazione per

l’individuo che, attraverso la prati-ca, il gioco e la competizione in unadisciplina, sviluppa non solo il suobenessere fisico ma fortifica le basiumane e intellettuali. La centralitàdell’attività sportiva risiede nellasua capacità di educare e formare lapersona permettendole di esprime-re al massimo le sue capacità».

SEGUE A PAGINA XV

Musica, teatro, fotografia e ciboe il divertimento sale a Superga

Oggi debutta il “Park Tour”

La Basilica di Superga A PAGINA XVIII

AVVISO AINAVIGANTI

STORIE DIPIEMONTE

Alberto Ghibellini

Ponzone, dopo la liberazione

“Oriano rapito in Siria?L’abbiamo saputo ora”DI BLASI A PAGINA IX

dal nostro inviatoEMANUELE GAMBA

Sabrina
Rettangolo
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TORINOCRONACA

■ VDOMENICA 29 LUGLIO 2012

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La hit parade di interventi e cureSul portale dell’assessorato alla sanità i reparti più efficienti e quelli poco produttiviSARA STRIPPOLI

NEL 2011 il maggior nu-mero di interventi per tu-more alla mammella è

stato eseguito alle Molinette,426. Subito al di sotto c’è l’ospe-dale Valdese. Solo al terzo postol’Ircc di Candiolo, 290 in un an-no. E veniamo alle nascite. Il pri-mato è, come prevedibile, delSant’Anna di Torino, dove i par-ti hanno superato quota 7560 aldi sotto l’ospedale Maggiore diNovara, con 2084, seguito dalSanta Croce e Carle di Cuneo. Alquarto posto compare il MariaVittoria. Non solo statistica oclassifiche. Conoscere i numeridell’attività divisi per patologieo interventi chirurgici può rap-presentare un aiuto preziosoper decidere a quale ospedaleaffidarsi quando è il momentodi decidere dove farsi curare ooperare. Candiolo O Molinette,meglio l’èquipe del primario delSant’Anna o quella del Valdese?Di recente le tabelle sono com-parse sul portale dell’assessora-to alla sanità “Io scelgo la salu-te”. Alla voce “Servizi ai cittadi-ni. Dove curarsi” si trovano i

grafici che riportano il numerodelle schede di dimissioni rac-colte nelle diverse strutture.

Si clicca la patologia e, dopoun pagina di informazioni susintomi e terapie, si trovano igrafici con tutti gli ospedali do-ve si possono ricevere le cure.Così si scopre che per il tumorealla prostata, la prostatectomiaradicale, il record spetta al SanLugi di Orbassano, seguito dalSan Giovanni Bosco e dalle Mo-linette, mentre i numeri piùbassi si registrano all’ospedaledi Chivasso e in quello di Torto-na. Per una più semplice calco-losi delle vie urinarie, il maggiornumero di casi è ancora delleMolinette. che segue il doppiodei pazienti seguiti dal secondoclassificato, il Sant’Antonio eBiagio di Alessandria.

La letteratura medica è chia-ra da tempo, dove si fanno piùinterventi l’esperienza è mag-giore e la quantità in questo ca-so va di pari passo con la qualità.In parallelo è lecito farsi venirequalche dubbio se il numero de-

gli interventi in un anno è moltobasso. In alcune strutture pie-montesi, anche quelle più gran-di, ci sono operazioni e patolo-gie che hanno una casisticamolto ridotta, in alcune situa-zioni inferiore a dieci. Troppopoco, non fa che sottolinearel’assessore alla sanità Paolo

Monferino, per offrire garanziedi sicurezza. Sulla scheda di “Ioscelgo la salute” sono riportatianche i dati di chi esegue menodi dieci interventi. Mentre si at-tende che la razionalizzazionedella rete ospedaliera porti an-che alla chiusura dei reparti po-co produttivi, le informazioni

riportate sul portale prometto-no di ampliarsi con il tempo sututte le patologie principali. Nelfrattempo i pazienti possonoanche esprimere il loro pareresull’ospedale dove si sono fattioperare. Un test di gradimentoche finora però non ha cataliz-zato molti giudizi sui principali

ospedali torinesi. Sono pochis-simi, finora, i cittadini che han-no consegnato al portale le lorovalutazioni dopo un periodo diricovero. Troppo scarsi, al mo-mento, per costituire un validostrumento a disposizione del-l’assessorato.

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Il personaggio/1

Per il tumore allaprostata preferitoil San Luigi, numeribassi a Chivassoe Tortona

Premio al team del chirurgo Morinoper un robot usato nelle operazioni

SI CHIAMA Red ed è un robot in miniatura destinato a farparlare di sé perché è in grado di migliorare le tecniche at-tuali per l’asportazione del solo strato mucoso della parte

del colon e retto, permettendo così di estendere i vantaggi dellatecnica che da 30 anni consente, mediante l’utilizzo di un retto-scopio rigido e di un’ottica di ingrandimento, di asportare le le-sioni del retto. Il robot si monta su un endoscopio flessibile e per-mette così di evitare incisioni. Il progetto Red (che sta per robotfor endoscopic dissection) è nato da un’idea di Alberto Arezzo,chirurgo del dipartimento di Scienze chirurgiche dell’ospedaleMolinette diretto da Mario Morino e si è aggiudicato il primo po-sto nella categoria “Elettronica, strumentazione e automazione”nella gara Business Game. Nello stesso settore oltre 23 progettipresentati e 70 partecipanti. La sfida, una per ogni categoria, èstata organizzata da Università, Comune di Torino, Provincia,Regione e Finpiemonte, tramite la società incubatore d’impresedell’Ateneo di Torino. Il team dei vincitori è composto per l’areachirurgica da Arezzo, Morino e Marco Bonino, mentre il partneringgneristico è la Scuola Sant’Anna di Pontedera.

(s.str.) © RIPRODUZIONE RISERVATA

CHIRURGOIl team diMario Morinoha vinto lagara permigliorarele tecnicheoperatorie

Il personaggio/2

Benedetto XVI nomina un torinesealla guida della diocesi di Ivrea

PAPA Benedetto XVI ha nominato vescovo di Ivrea padreEdoardo Aldo Cerrato, finora Procuratore generale del-la confederazione dell’Oratorio di San Filippo Neri e

preposito della Casa oratoriana di Roma. Cerrato è nato a To-rino il 13 ottobre 1949. Ha conseguito la maturità classicapresso il collegio ‘San Giuseppe’ dei Fratelli delle Scuole Cri-stiane e la laurea in Lettere classiche presso l’università di To-rino, con una tesi sui Sermoni di San Massimo. Dopo un pe-riodo nella congregazione dell’Oratorio di Torino, è entrato inquella di Biella il 23 settembre 1971, dove ha ricevuto l’ordi-nazione presbiterale il 28 giugno 1975. Ha frequentato gli stu-di teologici presso la Fist di Torino e nel Seminario di Biella.

Tra gli incarichi pastorali più significativi da lui svolti fino-ra figurano: ministero pastorale a Biella nella chiesa di San Fi-lippo; predicazione di corsi di esercizi e ritiri per laici e per re-ligiose; assistente ecclesiastico diocesano dell’Aimc (maestricattolici) e consulente dell’Uciim (insegnanti medi) dal 1975al 2006. Per molti anni ha insegnato lettere negli istituti supe-riori di Biella. Dal 2006 è preposito della Casa oratoriana di Ro-ma e vicario parrocchiale di San Filippo Neri. Parla corretta-mente il francese e lo spagnolo.

VESCOVOPadreEdoardo AldoCerrato,torinese,guida ladiocesidi Ivrea

NON SOLO STATISTICAScopo dell’iniziativa è dareindicazioni ai pazientisull’ospedale da scegliere

Tumorealla mammella

426 394 390 304

Da Giovanni Battista Ospedale Valdese Ircc di Candiolo Ospedale Sant'Anna

Meno di 20 interventi: ospedale Maggiore di Chieri- San Luigi- Gradenigo

Tumore alla prostata(prostatectomie radicali)

130 124

108 81

San LuigiSan Giovanni Bosco San Giovanni Battista Santa Croce e Carle di Cuneo

Meno di 10: ospedale di Chivasso- ospedale di Acqui Terme - ospedale di Tortona

Infarto acuto del miocardio(ricovero urgentecon angioplastica)

282

229

222

213

Ospedale Maggiore della Carità Novaraospedale Infermi di Rivoli San Giovanni Bosco Torino Maria Vittoria di Torino

Meno di 10: Clinica Cellini - ospedale di Venaria - Ospedale Maggiore di Chieri

La classificaNumero di casi

Sabrina
Rettangolo