SABATO 22 MARZO MODENA SNO CNA - cnaemiliaromagna.it · con dentisti che pensano ancora che sono...
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Si sono salvati quelli che avevano strutture
collaudate e robuste.
Negli ultimi 10/15 anni nel settore dentale è
successo un terremoto che ha investito in
particolare gli odontotecnici, ma non tutti…
Si sono salvati quelli che sono saliti sul carro
delle tecnologie con anche capacità di
investimenti
Si sono salvati quelli che hanno dato vita a
sinergie tra colleghi anche in reti di
imprese.
Sono andati in difficoltà i colleghi che non sono
saliti sul carro delle tecnologie
Sono andati in difficoltà i colleghi che
lavorano in micro imprese
Sono andati in difficoltà i colleghi che lavorano
con dentisti che pensano ancora che sono loro
i padroni del mondo, non si rendono conto che
invece il mondo cambia anche per loro
Fabbricherà ancora le protesi?
Speriamo che almeno la parte di finalizzazione
estetica rimanga al laboratorio.
Purtroppo, le tecnologie più performanti, sono
nelle mani di aziende/centri di servizio che di
solito non sono di odontotecnici
Cosa farà da grande l’odontotecnico?
L’odontotecnico, padrone della fabbricazione
protesica dalla a alla z esiste ancora?
Forse chi è organizzato in grandi aziende e
tecnologicamente attrezzate o in reti di imprese.
Personalmente faccio il tifo per queste soluzioni
Una volta, il mestiere dell’ odontotecnico era
diverso, non solo facevamo tutta la parte
dell’odontotecnico, a volte veniva richiesto
anche una parte del lavoro del dentista.
L’odontotecnico, bravo o meno bravo che
fosse, era a pieno titolo la figura centrale
dell’odontoiatria protesica:
… un bunsen, un micromotore, una fonditrice
a cannello, e Io, solito esagerato, avevo
anche un forno per ceramica
Quindi, è chiaro per tutti che è finita l’odontoiatria
del passato ed è iniziata quella del futuro?
Per gli odontotecnici era meglio prima o adesso?
Il percorso universitario che ha partorito la figura
dell’odontoiatra negli anni 80 ha contribuito a
scombinare un vecchio equilibrio
Infatti, negli anni 80 è nata la fregola della
formazione professionale per dentisti e
odontotecnici creando forse gli odontotecnici e
dentisti più bravi del mondo, ma con logiche e
condizioni mentali imprenditoriali arretrate.
Un po’ come è il nostro meraviglioso paese
adesso, dicono che: noi italiani siamo i +
talentuosi, i più fantasiosi, i più furbi, i più
evasori, i più burocrati etc tipo terzo mondo
Gli effetti della crisi economica hanno
favorito la messa in campo dell’ingegno
delle industrie provenienti dalla meccanica
ingegneristica consentendo loro di
perfezionare le tecnologie 3D nel settore
sanitario ivi compreso quello dentale
Purtroppo, negli ultimi 10/15 anni, nel
mercato dentale, hanno lasciato più il segno
la Nobel, la Ivoclar e la Vitaldent che non gli
odontotecnici e le loro associazioni
Il business dell’odontoiatria è stato giocato dentro
un ring dove le industrie tecnologiche hanno
giocato un ruolo primario ed i dentisti e gli
odontotecnici sono invece stati subalterni. Anche
la casta dell’ ordini dei medici ha perso potere
lasciando scorazzare nel mercato i centri low-cost
ed il turismo odontoiatrico.
Quando Vitaldent dice che una corona finita
cementata in bocca, al paziente costa 350 €, e
che al laboratorio vanno 100 € quello diventa un
riferimento nel mercato sui prezzi.
D’altronde, la Vitaldent fa il prezzo
anche quando ordina 25000 impianti,
figuriamoci con gli odontotecnici
La Vitaldent ha pianificato una strategia che gli
consente di fare reddito vendendo corone a
350 €, l’odontotecnico, viceversa,
probabilmente non ha pianificato come fare
reddito vendendole a 100 €
I centri low-cost per gli odontotecnici sono una
opportunità o una disgrazia? Dipende!
La mossa di Vitaldent stende anche il turismo
odontoiatrico che ha prosperato per un decennio e
adesso è parzialmente sostituito dai centri low-
cost nostrani; ormai, i cinesi siamo noi.
Esiste un’agenzia russa che offre lavoro presso le
famiglie benestanti russe come badante, colf e
altro; sono molto ambite le signore italiane.
Questo dà il segno di dove siamo arrivati.
Nel 2010 il giro d’ affari del turismo sanitario nel mondo è stato di:
oltre 50 miliardi di dollari
Lab. Bonfiglioli-ccd
Era previsto un incremento progressivo che entro il 2015 porterà ad un fatturato di oltre 180 miliardi di dollari. LANCETT
Gli odontotecnici che costruiscono le protesi per
i centri low-cost che operano in Italia, sono forti
a sufficienza da reggere il confronto sul piano
contrattuale?
Riescono a negoziare un listino che gli
consente di portare a casa la pagnotta?
Il lavoro non cala solo per la crisi: pazienza se il
lavoro me lo porta via un collega che è più bravo di
me, che ha più idee e coraggio per andare più forte
di me, ma farmi portare via il lavoro da un artigiano
metalmeccanico che fino a ieri faceva, seppur con
l’aiuto di uno scanner e di un fresatore, cerniere per
borsette, mi rompe i cocomeri
E’ entrato nel mercato un competitor che
avevo sottovalutato: i centri di servizio 3 D
Che quota di mercato hanno portato via?
Qualcuno dice che ogni 1000 elementi fissi
da realizzare su impianti ,350 non sono fatti
da chi li finisce
In mezzo a questo «bordello di mercato» le
associazioni possono riprendersi un ruolo da
protagonisti: possono contribuire a rendere i propri
associati degli imprenditori tutto tondo.
la scommessa oggi per le imprese odontotecniche
non è solo produrre a bassi prezzi, ma, è fare
qualità di alto livello, anche tecnologica, in modo
da riportare la competizione dentro il confine
odontotecnico.
E ormai che ci sono, aggiungo una riflessione:
Hanno sbagliato le associazioni degli odontotecnici
a chiedere al ministero l’esenzione dalla
formazione ECM, questa posizione ci ha squalificati
dal mondo della sanità, ci ha fatto perdere il diritto
di essere trattati alla pari… e ci ha resi uguali agli
scanneristi e fresatoristi senza una formazione
odontotecnica; e inoltre, addio profilo?
Potevamo fermare questa invasione di campo? No!
Potevamo arrivarci in condizioni migliori? Si!
Le imprese odontotecniche sono
costituzionalmente rachitiche, per la
situazione in cui si trovano ad operare, e
avranno la vita difficile…
Il business del dentale supera di poco i 12
miliardi
A dividersi questa torta sono oltre
duecentomila operatori tra inquadrati e
indotto
Secondo l’ OMS in Italia ci sono 29 milioni di
cittadini con problemi ai denti di cui 11
milioni impossibilitati ad accedere alle cure
per motivi economici
Provo a fare una fotografia del futuro:
7000 laboratori più grandi al posto dei 12000
attuali, accorpando aziendine che si assoceranno
strutturate in modo più imprenditoriale
I DENTISTI, A TORTO, CONTINUANO AD AUMENTARE DI
NUMERO AD UNA MEDIA DELL’8% ALL’ ANNO. DA 53OOO
CIRCA SONO DIVENTATI OLTRE 59000 IN POCHI ANNI,
ANDRANNO IN DIFFICOLTA’ PRESTO…
Nella provincia di Bologna sono passati da una
dote media di 1123 pazienti a testa ad una media
di 797 per ogni dentista
Cosa ce ne frega a noi, mica facciamo i dentisti…
C’è solo un piccolo particolare, di quel taglio
del 25% del loro reddito, i dentisti, ne hanno
scaricato minimo il 15% sul laboratorio
mettendoli l’uno contro l’altro portandoli a
prezzi da fame.
E’ difficile, ma vorrei concludere con un
atteggiamento positivo e di speranza. Per
fortuna nel mondo non c’è solo il peggio.
In questo momento di cambiamenti a
grande velocità chi sopravviverà?
Sopravviverà il più forte? NO
Sopravviverà il più intelligente? NO
SOPRAVVIVERA’ IL PIU’ REATTIVO AL
CAMBIAMENTO!
SOPRAVVIVERA’CHI AVRA’ PIU’ CORAGGIO!
SOPRAVVIVERA’ CHI DECIDERA’ DI
LAVORARE CON I COLLEGHI E NON
CONTRO I COLLEGHI
Nell’evoluzione tecnologica c’è di
tutto, nel bene e nel male
Negli ultimi 10 anni, siamo passati da una telefonata
alla possibilità di farCI da soli un elettrocardiogramma
e inviarlo in tempo reale al nostro cardiologo
Oltre 2 miliardi di persone su internet…
Oltre 600 milioni di persone su facebook
di cui 18 milioni di italiani
…e tra loro si parlano, a volte parlano di noi…
In questa competizione tra giganti, si aprono
prospettive inaspettate anche per comuni
mortali come noi, solo che, le occasioni non
bisogna aspettarle, bisogna crearle.
In questo gioco delle tre carte, ci siamo accorti
che non ci hanno portato via solo i denti da fare
e il fatturato, ci hanno derubato il nostro ruolo
primario: la progettazione protesica
L’artigiano metalmeccanico ci consegna la
struttura da ceramizzare caricando sulla
nostra figura la responsabilità morale e
legale del dispositivo. Che competenze
progettuali aveva il nostro amico che ha
realizzato quella struttura?
-L’ andazzo del mercato non ha solo
abbassato i costi, ha inevitabilmente
abbassato la qualità.
-Ha aperto il mercato a chi ha investito
-Ha sottratto mercato a chi ha affrontato in
solitudine le opportunità e senza investimenti
significativi.