S. Ronchi Didattica e competenze: i termini della questione, unesperienza sul campo Pescara, 25...

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S. Ronchi S. Ronchi Didattica e Didattica e competenze: competenze: i termini della i termini della questione, questione, un’esperienza sul un’esperienza sul campo campo Pescara, 25 gennaio Pescara, 25 gennaio 2010 2010

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Didattica e Didattica e competenze: competenze:

i termini della questione, i termini della questione, un’esperienza sul campoun’esperienza sul campo

Pescara, 25 gennaio Pescara, 25 gennaio 20102010

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Voi dite:Voi dite:ItalianoItaliano Possiamo anche Possiamo anche far finta di nullafar finta di nulla

e continuare ad insegnare come e continuare ad insegnare come si è sempre fatto, ma i risultati si è sempre fatto, ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti: l’Italia sono sotto gli occhi di tutti: l’Italia è tra gli ultimi posti nella è tra gli ultimi posti nella valutazione internazionale delle valutazione internazionale delle competenze.competenze.

Esatto!

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Ipotesi:di necessità…virtù

Però... non sono qui a ‘vendere’ un Però... non sono qui a ‘vendere’ un prodottoprodotto

Ma a capire come ‘Ma a capire come ‘conviverci’conviverci’ al al megliomeglio

E verificare l’ipotesi!E verificare l’ipotesi!Ci sono numerose ‘Ci sono numerose ‘zone d’ombrazone d’ombra’ nel ’ nel

concetto di c.concetto di c.Ma anche ‘Ma anche ‘illuminazioni’illuminazioni’ sulla sulla

didatticadidattica

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permanenzepermanenze

Dpr 275/99Dpr 275/99 Nuovo Nuovo esame di statoesame di stato (1997) (1997) L.53, DL 59/04 e circ. 85/04 CM 84/05 (Moratti) Circolare 28/07 sugli esami di terza sec 1° e la

circolare 28 marzo o8 sulle prove nazionali (Fioroni)

le Indicazioni Nazionali per il curricolo (sett. 07) (Fioroni)

Il documento sull’obbligo (22/08/07) (Fioroni) Legge 169/08 Legge 169/08 Decreto GelminiDecreto Gelmini (che pretende di (che pretende di

dare i “voti” alle competenze!)dare i “voti” alle competenze!) Regolamenti Regolamenti per il riordino Licei e Istituti tecnici per il riordino Licei e Istituti tecnici

e professionalie professionali

Qual è

ele

mento

di co

ntin

uità

?

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Competenze e Competenze e Regolamenti riordino Regolamenti riordino secondo ciclosecondo cicloSchema Regolamento Licei (art. 10):Schema Regolamento Licei (art. 10):

I percorsi dei licei “si riferiscono a I percorsi dei licei “si riferiscono a risultati di apprendimentorisultati di apprendimento declinati in declinati in conoscenze, abilità e competenzeconoscenze, abilità e competenze in in relazione alla raccomandazione del relazione alla raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sulla costituzione del 23 aprile 2008 sulla costituzione del quadro europeo delle qualifiche per quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente…”l’apprendimento permanente…”

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Competenze e Competenze e Regolamenti riordino Regolamenti riordino secondo ciclosecondo ciclo Non Non si danno si danno definizionidefinizioni Ma si rimanda al decreto Ma si rimanda al decreto

sull’obbligo (agosto 2007)sull’obbligo (agosto 2007) A cui si rifà tutto l’impianto del A cui si rifà tutto l’impianto del

riordinoriordino Anche dal punto di vista Anche dal punto di vista

dell’impostazione della didattica dell’impostazione della didattica per competenzeper competenze

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Il documento Il documento sull’obbligo sull’obbligo (nicoli)(nicoli)

inizio di costruzione di inizio di costruzione di un un sistema per competenzesistema per competenze intese in senso intese in senso non riduttivo non riduttivo al mero al mero saper-fare (altrimenti saper-fare (altrimenti sarebbero abilità)sarebbero abilità)

Questa è la riduzione dellaQuesta è la riduzione della didattica per obiettivi didattica per obiettivi

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si nota una si nota una forte forte tendenza disciplinaretendenza disciplinare

Però si nota anche il Però si nota anche il tentativo di superarlatentativo di superarla

Sia Sia accorpandole accorpandole negli assinegli assi

Sia definendo le Sia definendo le competenze per assicompetenze per assi

Il documento tecnicoIl documento tecnico

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Asse dei linguaggi

Asse matematico

Asse scientifico-tecnnoogico

Asse storico-sociale

italianoLingue stranierearte

multimedialità

matematica

informatica

scienze

Teconologia/fisica

storia

economia

tecnologia informatica

ed. civica

Competenze chiave Uguali x tutte le scuole

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abilitàconoscenze

conoscenze

abilità

abilitàconoscenze

conoscenzeAbilità

capacità

Comp. tic

Comp. lingue

Comp.arte

Com.ita

Asse dei linguaggi

Competenze chiave

Competenzeasse

italiano

arte

lingue

tic

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Asse dei linguaggiAsse dei linguaggi

Analogamente nei regolamenti del secondo ciclo

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Elementi di forza dell’esperienza Un compito in situazione reale L’attivazione di conoscenze e abilità in

un contesto dotato di senso (parlare ai propri compagni; andare in gita…)

La costruzione del progetto/percorso L’essere attivi, protagonisti in prima

persona Il poter esplicitare il proprio compito a

partire dai propri interessi e bisogni

Questa è l’approccio per competenze

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Perché imparano i Perché imparano i ragazzi?ragazzi?

ResponsabilitàResponsabilità AutonomiaAutonomia Interesse personaleInteresse personale Compito realeCompito reale Intraprendenza Intraprendenza …….. EsperienzaEsperienza BellezzaBellezza

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La competenzaLa competenza

Sarebbe più corretto parlare di Sarebbe più corretto parlare di competenzacompetenza e non di e non di competenzecompetenze

Perché la competenza è una e Perché la competenza è una e personalepersonale

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Competenze:Competenza storicaLingua 1 e 2 MatematicaScienze ecc+ Conoscenze e abilità

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programmazioneprogrammazione

finalitàfinalità PrerequisitiPrerequisiti Obiettivi formativiObiettivi formativi Obiettivi Obiettivi cognitivicognitivi MetodiMetodi StrumentiStrumenti TempiTempi AttivitàAttività Verifiche e valutazioneVerifiche e valutazione

Sono divisi

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Radiciteoriche

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Perché le competenze?

Ormai tutta l’Europa le richiedeanche a livello lavorativo: (fine estrinseco)

perché sono strumento didattico efficace(fine intrinseco)

da quali riflessioni pedagogiche nascono queste riflessioni?Oltre da quelle che abbiamo visto, anche da altre considerazioni

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1.apprendimento meccanico fallimentare

2.Conoscenze tacite (Polanij)3. trasformazione del sapere in vita:

significatività (Ausubel)

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1.Sapere situato (Bruner)2.Al di fuori dello “scolastic view”

(Austin)3.Unità del sapere (Morin)

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Perché unità?Perché unità?

Nella realtà non si insegna “PER DISCIPLINE”!

Ma in modo unitario

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unitàunità

Nella scuola tutto diviso:

Ore Materie Classi ….

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In fondo è In fondo è l’imparare facendol’imparare facendo….…. Come in fondo si è sempre fatto…Come in fondo si è sempre fatto… Infatti… nell’antichità e nel Infatti… nell’antichità e nel

Medioevo…Medioevo…

Radici storicheRadici storiche

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Fare….Fare….

Capiamo tutti che c’è una Capiamo tutti che c’è una differenza tra differenza tra

fare una fare una ricerca sul campo…ricerca sul campo… Ad es. Liceo di Varese…Ad es. Liceo di Varese…

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Studiare…Studiare…

e studiare e studiare Dante, Dante, MichelangeloMichelangelo, i teoremi…, i teoremi…

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Vostre riflessioni:Vostre riflessioni:Italiano e latinoItaliano e latino

Nella parte introduttiva agli Assi Nella parte introduttiva agli Assi culturali si fa riferimento alla culturali si fa riferimento alla necessità di stimolare atteggiamenti necessità di stimolare atteggiamenti positivi verso l’apprendimento: positivi verso l’apprendimento: motivazione e curiosità stimolano la motivazione e curiosità stimolano la conoscenza. Al riguardo il documento conoscenza. Al riguardo il documento invita a privilegiare la valorizzazione invita a privilegiare la valorizzazione delle attività di delle attività di laboratoriolaboratorio e e l’apprendimento centrato l’apprendimento centrato sull’esperienza.sull’esperienza.

… … l’esperienza l’esperienza richiede temporichiede tempo..

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Italiano e Italiano e latino(triennio)latino(triennio)

Per essere più chiari: una cosa è Per essere più chiari: una cosa è spiegare ad un alunno, ad esempio, che spiegare ad un alunno, ad esempio, che cos’è lo Zibaldonecos’è lo Zibaldone di G. Leopardi, di G. Leopardi, spiegare come è scritto, che si tratta di spiegare come è scritto, che si tratta di un diario intellettuale, che cosa questo un diario intellettuale, che cosa questo significa, etc. etc…, altra cosa è significa, etc. etc…, altra cosa è LEGGERE lo ZibaldoneLEGGERE lo Zibaldone::

ovviamente leggendolo ed ovviamente leggendolo ed analizzandolo in classe l’alunno analizzandolo in classe l’alunno capisce capisce assai meglioassai meglio e e per esperienza diretta di per esperienza diretta di che si trattache si tratta. .

[[infatti la teoria è molto più ‘economica’infatti la teoria è molto più ‘economica’ Ma meno significativa]Ma meno significativa]

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Italiano e Italiano e latino(triennio)latino(triennio)

La nostra riflessione ci induce a ritenere La nostra riflessione ci induce a ritenere imprescindibile la necessità di imprescindibile la necessità di rivedere la rivedere la mole dei contenuti,mole dei contenuti, attraverso attraverso l’individuazione dei l’individuazione dei nuclei fondanti della nuclei fondanti della disciplinadisciplina, cioè conoscenze caratterizzanti, , cioè conoscenze caratterizzanti, sia in funzione delle conoscenze che delle sia in funzione delle conoscenze che delle competenze. competenze.

Solo riducendo e scegliendo in maniera Solo riducendo e scegliendo in maniera “intelligente” il contenuto esso cessa di “intelligente” il contenuto esso cessa di essere essere il fine delil fine del processo di processo di apprendimento e diventa apprendimento e diventa strumento perstrumento per l’acquisizione di capacità e di competenze. l’acquisizione di capacità e di competenze.

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Italiano e Italiano e latino(triennio)latino(triennio)

ESATTAMENTE!...qui c’è già la risposta…d’altra ESATTAMENTE!...qui c’è già la risposta…d’altra parte: parte:

che cosa significa conoscenzache cosa significa conoscenza? ? Che cosa significa conoscere lo ZibaldoneChe cosa significa conoscere lo Zibaldone? ? E perché è importante? E perché conoscere E perché è importante? E perché conoscere

Leopardi?Leopardi? Perché le Perché le discipline sono un mezzodiscipline sono un mezzo?? Qual è il Qual è il finefine?? Che cosa vogliamo dalle materie?Che cosa vogliamo dalle materie? Occorre una risposta…Occorre una risposta…

La risposta determina affermare una certa visione La risposta determina affermare una certa visione di scuola e educazionedi scuola e educazione

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“indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia”

(Raccomandazioni del parlamento Europeo e del Consiglio del 7 settembre 2006 – Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l’apprendimento permanente)

Competnze Competenza: 1^ definizione

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COMPETENZE CONOSCENZE/ABILITA’

Imprescindibili dalla incorporazione di conoscenze/abilità

Nozionismo, memorizzazione, tecnicismo

Sapere e saper fare + emozione, sentimento, volontà, motricità, socialità, espressività, apprezzamento estetico, azione, intuito

Sapere, sapere del fare, sapere come si fa e perché

Testimoniabili, raccontabili, “ammirabili”, da altri più o meno esperti

Insegnabili, trasferibili da una persona all’altra (con il linguaggio e l’esercizio)

Emergenti nella vita quotidiana in occasione della risoluzione di problemi

Studiabili sui libri, imparabili, ripetibili quanto si vuole (nella memoria, nei laboratori, nelle esercitazioni)

Senza rete, live, (dimostrabili dinanzi a e in problemi reali)

Poggiate su reti di protezione (un oggetto non capito può essere ripreso)

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Dalle UD alle UA…Dalle UD alle UA…

Questo è il passaggio dalle Questo è il passaggio dalle unità unità didattichedidattiche

Da un sapere ridotto a Da un sapere ridotto a conoscenze conoscenze /abilità /abilità o o performances performances prevedibili, prevedibili, meccaniche, riproduttive, scolastiche meccaniche, riproduttive, scolastiche (rs. Analisi di un testo poetico…)(rs. Analisi di un testo poetico…)

Agli Agli apprendimenti unitariapprendimenti unitari, che , che mobilitano tutta la persona e tutte le mobilitano tutta la persona e tutte le discipline (necessarie)…che sono discipline (necessarie)…che sono personali, imprevedibili, sempre personali, imprevedibili, sempre diversi…diversi…

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Dalle UD alle UA…Dalle UD alle UA…

Per fare questo passaggioPer fare questo passaggio Almeno Almeno un espedienteun espediente “tecnico” o “tecnico” o

“formale” dal punto di vista “formale” dal punto di vista didatticodidattico

Il Il compito in situazionecompito in situazione, o il , o il compito di realtà…(sapere compito di realtà…(sapere situato)situato)

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I compiti di realtàI compiti di realtà

situazioni reali, se ne situazioni reali, se ne possono possono trovare a iosa trovare a iosa nella scuola…nella scuola…

Bisogna Bisogna saperlesaperle trovare trovare Bisogna Bisogna volerle volerle trovaretrovare Valorizzare ciò che c’èValorizzare ciò che c’è Bisogna vedere ciò che c’è Bisogna vedere ciò che c’è

nella realtà..nella realtà.. Mentre di solito noi Mentre di solito noi

partiamo da ciò che non partiamo da ciò che non c’è…(non hanno interesse, c’è…(non hanno interesse, non studiano, ecc.)non studiano, ecc.)

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obiezioneobiezione

Che differenzaChe differenza c’è con la lezione c’è con la lezione tradizionale?tradizionale?

NessunaNessuna…se la lezione …se la lezione tradizionale diventa tradizionale diventa apprendimento apprendimento attivo cheattivo che evidenzia competenze…evidenzia competenze…

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obiezioneobiezione

È la differenza che avete È la differenza che avete evidenziato voi..evidenziato voi..

Spiegare lo Spiegare lo Zibaldone…Zibaldone… O leggereO leggere lo Zibaldone… lo Zibaldone… Facendolo diventare Facendolo diventare

un’esperienzaun’esperienza

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Per questoPer questo

Anche la Anche la conoscenzaconoscenza … … Può essere una Può essere una competenza!competenza!

Purché susciti interesse, passione, Purché susciti interesse, passione, coinvolgimento emotivo…coinvolgimento emotivo…

Se ne capisca il senso…Se ne capisca il senso…

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Per questoPer questo

Ci sono conoscenze morte, Ci sono conoscenze morte, meccanichemeccaniche

E conoscenze E conoscenze attiveattive (competenze)(competenze)

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Per questoPer questo

Non è possibile sempre utilizzare Non è possibile sempre utilizzare la didattica laboratoriale, occorre la didattica laboratoriale, occorre anche insegnare per via teoricaanche insegnare per via teorica

Ma se insegno lo Zibaldone e non Ma se insegno lo Zibaldone e non lo comprendono…perdo il lo comprendono…perdo il tempo…tempo…

Forse allora devo ‘utilizzarlo’ in Forse allora devo ‘utilizzarlo’ in modo diverso ed modo diverso ed economizzarloeconomizzarlo

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Partire dalle Partire dalle competenzecompetenze Es. posso utilizzare come saggio breve Es. posso utilizzare come saggio breve

anche la anche la relazione di laboratoriorelazione di laboratorio (che (che stendono per fisica o chimica…)stendono per fisica o chimica…)

Si lavora insieme Si lavora insieme su alcune finalità comunisu alcune finalità comuni (es. esposizione, errori di sintassi ecc.)(es. esposizione, errori di sintassi ecc.)

‘‘cavo fuori’ da italiano, anche storiacavo fuori’ da italiano, anche storia o o viceversa…(es. progetti su Etty Hillesum: viceversa…(es. progetti su Etty Hillesum: storia, italiano, esposizione, ecc..)storia, italiano, esposizione, ecc..)

O semplicemente presentano a gruppi O semplicemente presentano a gruppi Leopardi: mentre spiegano, espongono, si Leopardi: mentre spiegano, espongono, si vedono in azione, si valutano…(2 in uno…)vedono in azione, si valutano…(2 in uno…)

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Partire dalle Partire dalle competenzecompetenze Occorre però partire dalle competenzeOccorre però partire dalle competenze Altrimenti tutto più difficoltoso…Altrimenti tutto più difficoltoso… Es. nel Profilo Licei, Italiano:Es. nel Profilo Licei, Italiano: ““possedere ed utilizzarepossedere ed utilizzare, in modo ampio , in modo ampio

e sicuro, un e sicuro, un patrimonio lessicale ed patrimonio lessicale ed espressivoespressivo della lingua italiana secondo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nell’ambito dei le esigenze comunicative nell’ambito dei vari contesti sociali e culturali; avere vari contesti sociali e culturali; avere consapevolezza e conoscenza delle consapevolezza e conoscenza delle principali tappe dello sviluppo storico principali tappe dello sviluppo storico della lingua italiana e del suo rapporto della lingua italiana e del suo rapporto con i dialetti interni…;con i dialetti interni…;

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Partire dalle Partire dalle competenzecompetenze Conoscere le linee essenziali della nostra Conoscere le linee essenziali della nostra

storia letteraria e orientarsi agevolmente storia letteraria e orientarsi agevolmente tra i tra i testi e autori fondamentalitesti e autori fondamentali; istituire ; istituire rapporti rapporti significativisignificativi e storicamente contestualizzati e storicamente contestualizzati con i movimenti e le opere più importanti con i movimenti e le opere più importanti delle letterature classiche e moderne…”delle letterature classiche e moderne…”

““individuare e individuare e comprendere le forme comprendere le forme moderne di comunicazione,moderne di comunicazione, quali messaggi quali messaggi orali, scritti, visivi, digitali, multimediali, nei orali, scritti, visivi, digitali, multimediali, nei loro contenuti, nelle loro strategie espressive loro contenuti, nelle loro strategie espressive e negli strumenti tecnici utilizzati”e negli strumenti tecnici utilizzati”

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Una proposta …

Occorre un DISPOSITIVO per attivarle

DISPOSITIVO MINIMO di una progettazione per competenze (reformandi…)

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ClasseClasse

AnnoAnno

Docenti coinvoltiDocenti coinvolti

Competenza Competenza attesa attesa (contestualizzata) o (contestualizzata) o Obiettivo formativo Obiettivo formativo generale (ciò che voglio generale (ciò che voglio porti a casa..)porti a casa..)

Compito unitario Compito unitario in situazionein situazione

TempiTempi

AttivitàAttività

Verifiche e Verifiche e valutazionevalutazione

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Ulterioriesemplificazioni

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CD su Petrarca

pianificazione del lavorotutti devono esporre (esposizione orale)

però ad ognuno il suo:chi è bravo con computer: ppt e link

chi più problemi: la biografiachi più acuto: cfr. con il presente

poi apprendimento cooperativo (gruppi di 2)

anche limitima si scoprono anche lati interessanti (abili al

computer, a disegnare ecc.)

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“maturare e ricostruire un quadro complessivo della civiltà

greca, con particolare riguardo agli aspetti economico - sociali - artistici e religiosi ecc.

Il fine formativo è quello di far percepire il carattere unitario e di insieme della civiltà grecae il senso di quell’esperienza complessiva per l’oggiSi tratta di evidenziare che cosa sopravvive ancora

di quell’esperienza nel concreto della nostra civiltà(e anche nella nostra esperienza quotidiana)

e quali sono i valori che ancora sopravvivono

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Le vostreinteressantiosservazioni

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Matematica (biennio)Matematica (biennio)

… … una delle difficoltà più ricorrenti è nell'uso una delle difficoltà più ricorrenti è nell'uso che gli studenti fanno della che gli studenti fanno della terminologia terminologia specificaspecifica. .

Molto spesso lo studente utilizza in modo Molto spesso lo studente utilizza in modo improprio alcuni improprio alcuni simboli matematicisimboli matematici né né attribuendo ad essi il giusto significato né attribuendo ad essi il giusto significato né applicando la regola di cui sono espressione. applicando la regola di cui sono espressione.

Spesso lo studente trova difficoltà nella Spesso lo studente trova difficoltà nella comprensione e comprensione e nell'analisi del testo del nell'analisi del testo del problemaproblema e, sebbene riescano a risolvere e, sebbene riescano a risolvere equazioni e sistemi algebrici, trovano equazioni e sistemi algebrici, trovano difficoltà difficoltà nella applicazionenella applicazione delle stesse per delle stesse per la soluzione dei problemi.la soluzione dei problemi.

interdisciplinarità

Problema riutilizzo

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Matematica (biennio)Matematica (biennio)

L'aiuto per una maggiore comprensione L'aiuto per una maggiore comprensione della matematicadella matematica viene dal frequente viene dal frequente uso non solo uso non solo nelle altre discipline nelle altre discipline scolastichescolastiche, quali la fisica, la chimica, la , quali la fisica, la chimica, la geografia, geografia,

ma anche per il suo utilizzo più ma anche per il suo utilizzo più comune nella vita quotidianacomune nella vita quotidiana..

interdisciplinarità

Giusto…COME? IN CHE SENSO?

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ScienzeScienze

una delle difficoltà principali una delle difficoltà principali nell'insegnamento delle scienze è nell'insegnamento delle scienze è l'attuazione di una l'attuazione di una sperimentazione sperimentazione programmata.programmata.

Intendiamo con questo termine l'utilizzo Intendiamo con questo termine l'utilizzo sistematico sistematico dei laboratori,dei laboratori, quello di chimica quello di chimica in particolare.in particolare.

Affinché si possa realizzare tale progetto … Affinché si possa realizzare tale progetto … un corso di formazione, …., in collaborazione un corso di formazione, …., in collaborazione con un esperto con cui affrontare con un esperto con cui affrontare i temi della i temi della programmazione disciplinare da un punto di programmazione disciplinare da un punto di vista sperimentale.vista sperimentale.

Programmazione disciplinare/sperimentazione

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ScienzeScienze

Di controDi contro, l'insegnamento, l'insegnamento teoretico teoretico delle scienze ha come punto di forza delle scienze ha come punto di forza l'obiettivo di condurre lo studente l'obiettivo di condurre lo studente ad una ad una consapevole e razionale consapevole e razionale esplorazione del mondo circostanteesplorazione del mondo circostante; ; fornisce all'alunno le fornisce all'alunno le conoscenze necessarieconoscenze necessarie per per osservare i fenomeni e osservare i fenomeni e comprendere il valore delle comprendere il valore delle interazioni tra uomo ed ambiente. interazioni tra uomo ed ambiente.

perché queste conoscenze non dovrebbero nascere anche dal perché queste conoscenze non dovrebbero nascere anche dal laboratorio?]laboratorio?]

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ScienzeScienze

Non per ultimo è fondamentale Non per ultimo è fondamentale l'l'interdisciplinarietà interdisciplinarietà tra l'asse tra l'asse scientifico, matematico e scientifico, matematico e linguisticolinguistico

[[Bene! Come è stata ipotizzata?]Bene! Come è stata ipotizzata?]

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Italiano e Italiano e latino(triennio)latino(triennio)……è di fatto impossibile il recupero in itinere è di fatto impossibile il recupero in itinere

dal momento che in aula si è incalzati da dal momento che in aula si è incalzati da una sfilza di “cose da fare”, tutte una sfilza di “cose da fare”, tutte doverose, tutte imprescindibili, ma che di doverose, tutte imprescindibili, ma che di certo poco spazio lasciano al recupero di certo poco spazio lasciano al recupero di situazioni di svantaggio, per il quale situazioni di svantaggio, per il quale occorre TEMPO. occorre TEMPO.

Riteniamo, sinceramente, che il recupero in Riteniamo, sinceramente, che il recupero in itinere …, può essere davvero incisivo e itinere …, può essere davvero incisivo e dare, quindi, frutti proficui, solo se è svolto dare, quindi, frutti proficui, solo se è svolto INDIVIDUALMENTEINDIVIDUALMENTE, o, al massimo, , o, al massimo, all’interno di un piccolo gruppo. all’interno di un piccolo gruppo.

Accettiamo volentieri suggerimenti in Accettiamo volentieri suggerimenti in merito.merito.

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Italiano e latinoItaliano e latinoA questo proposito abbiamo notato che, A questo proposito abbiamo notato che,

trasversalmente, un trasversalmente, un deficit molto forte e diffusodeficit molto forte e diffuso è è quello relativo alle quello relativo alle competenze linguistiche,competenze linguistiche, orali e orali e scritte. Sempre di più sono gli alunni che approdano al scritte. Sempre di più sono gli alunni che approdano al liceo con un patrimonio lessicale ristrettissimo, che liceo con un patrimonio lessicale ristrettissimo, che utilizzano una sintassi scarnificata, che hanno scarsa utilizzano una sintassi scarnificata, che hanno scarsa dimestichezza con la lettura. dimestichezza con la lettura.

Ci preme capire come sia possibile recuperare questi Ci preme capire come sia possibile recuperare questi gap e contemporaneamente portare avanti gap e contemporaneamente portare avanti il lavoro il lavoro “ordinario“ordinario”.”.

Nuove condizioni degli studenti: ripensamento anche sulla didattica ordinaria]Nuove condizioni degli studenti: ripensamento anche sulla didattica ordinaria]

No ricette esterne, e comunque non ricette. Solo insegnante ha il No ricette esterne, e comunque non ricette. Solo insegnante ha il ‘polso’ della situazione…però ad esempio articolazione gruppo ‘polso’ della situazione…però ad esempio articolazione gruppo classe per gruppi di livello o di compito: esempio stesso autore fatto classe per gruppi di livello o di compito: esempio stesso autore fatto presentare dai ragazzi oppure lavoro di gruppo in classe e a casa… presentare dai ragazzi oppure lavoro di gruppo in classe e a casa… così che si possano sentire protagonisti e di fronte ad una così che si possano sentire protagonisti e di fronte ad una responsabilità…responsabilità…]]

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Italiano (triennio)Italiano (triennio)

Innanzi tutto ho trovato qui la Innanzi tutto ho trovato qui la divisionedivisione che non che non trovavo più da 10 anni a questa parte, trovavo più da 10 anni a questa parte, tra tra biennio e trienniobiennio e triennio nell’insegnamento delle nell’insegnamento delle lettere che fa capo ad un’unica classe di lettere che fa capo ad un’unica classe di concorsoconcorso. L’esperienza passata mi porta a . L’esperienza passata mi porta a considerare tale divisione un considerare tale divisione un elemento di elemento di difficoltàdifficoltà. .

Infatti chi insegna al primo anno ha il polso della Infatti chi insegna al primo anno ha il polso della situazione dei cambiamenti delle scuole medie, situazione dei cambiamenti delle scuole medie, primo fra tutti la presenza di tanti ragazzi primo fra tutti la presenza di tanti ragazzi stranieri … ciò pone a noi dei problemi enormi stranieri … ciò pone a noi dei problemi enormi per quanto riguarda i per quanto riguarda i prerequisiti di grammatica prerequisiti di grammatica e sintassie sintassi del latino. Le cattedre verticali offrono del latino. Le cattedre verticali offrono sicuramente elementi maggiori di sicuramente elementi maggiori di consapevolezza.consapevolezza.

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Le Le competenzecompetenze. Di questo si è parlato molto poco . Di questo si è parlato molto poco … Se noi ci poniamo come punto … Se noi ci poniamo come punto imprescindibile l’impossibilità e imprescindibile l’impossibilità e la non volontà di la non volontà di ridurre i contenuti,ridurre i contenuti, il discorso, a mio parere, non il discorso, a mio parere, non può andare avanti. Non solo, ma i può andare avanti. Non solo, ma i contenuti contenuti aumentano in maniera vertiginosaaumentano in maniera vertiginosa, …, …

Per farti un esempio relativo alle mie discipline, io Per farti un esempio relativo alle mie discipline, io non sono d’accordo che, ad esempio, per non sono d’accordo che, ad esempio, per continuare a fare continuare a fare il Monti o il Tassoniil Monti o il Tassoni, non si , non si faccia Pasolini. I ….faccia Pasolini. I ….

una revisione dei contenuti sia IMPRESCINDIBILE .una revisione dei contenuti sia IMPRESCINDIBILE .

……(nella scuola in cui insegnavo) le programmazioni, (nella scuola in cui insegnavo) le programmazioni, 10 anni fa erano già basate sulle competenze. 10 anni fa erano già basate sulle competenze. Ciò aveva necessariamente richiesto una Ciò aveva necessariamente richiesto una riflessione sui contenutiriflessione sui contenuti, andando ad individuare , andando ad individuare i cosiddetti nuclei fondanti della disciplina, cioè i cosiddetti nuclei fondanti della disciplina, cioè conoscenze imprescindibili sia in quanto conoscenze imprescindibili sia in quanto caratterizzanti della disciplina stessa, sia in caratterizzanti della disciplina stessa, sia in funzione delle conoscenze e competenze funzione delle conoscenze e competenze successivesuccessive

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fisicafisica

Un punto di forza dell’insegnamento della Un punto di forza dell’insegnamento della fisica, almeno nell’indirizzo sperimentale, è il fisica, almeno nell’indirizzo sperimentale, è il lavoro lavoro in laboratorioin laboratorio, che , che mobilita i ragazzimobilita i ragazzi , , accende entusiasmoaccende entusiasmo e domande, permette di e domande, permette di acquisire importanti competenze specifiche. acquisire importanti competenze specifiche.

Tuttavia se impostato solo Tuttavia se impostato solo su protocolli rigidisu protocolli rigidi tende a impedire una reale assimilazione dei tende a impedire una reale assimilazione dei concetti, ma a ridurre l’esperienza in concetti, ma a ridurre l’esperienza in laboratorio laboratorio all’abilità esecutivaall’abilità esecutiva e la e la motivazione dello studente solo alla “riuscita” e motivazione dello studente solo alla “riuscita” e non alla comprensione e alla scoperta. non alla comprensione e alla scoperta. [[ESATTO!]ESATTO!]

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fisicafisica

Un limite che si riscontra è una limitata Un limite che si riscontra è una limitata capacità espositiva, comune anche ad capacità espositiva, comune anche ad altre discipline, che andrebbe affrontata altre discipline, che andrebbe affrontata in modo trasversale, attraverso una in modo trasversale, attraverso una metodologia comunemetodologia comune

ESATTO: esempio dare il voto di italiano scritto ESATTO: esempio dare il voto di italiano scritto

sulla relazione di laboratorio di fisica…]sulla relazione di laboratorio di fisica…]