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S O M M A R I O

PREMESSA 4

ORGANIGRAMMA 5

STRUTTURA ORGANIZZATIVA 6

COMITATO DI VALUTAZIONE 7

CONSIGLIO D’ISTITUTO 8

ORGANICO INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA 9

SCUOLA PRIMARIA 10

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 12

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA 13

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ 15

FUNZIONI STRUMENTALI AL POF 17

ANALISI SOCIO-CULTURALE DELL’ ISTITUTO 18

STRUTTURE EDILIZIE 20

SCUOLA SECONDARIA DI I° GRADO 20

SCUOLA DELL’INFANZIA 23

FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA 25

FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA 27

FINALITA’ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO 28

CONTINUITÀ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO 30

ORGANIGRAMMA CONTINUITÀ VERTICALE 32

CITTADINANZA E COSTITUZIONE 33

IL LABORATORIO 35

3

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ 36

SCUOLA SICURA 38

MOTIVAZIONE, SCOPO E DESTINATARI DEL PROGETTO 38

DURATA E ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO 38

AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA 42

PROGETTUALITÀ D’ISTITUTO ERRORE. IL SEGNALIBRO NON È DEFINITO.

METODOLOGIA 45

VALUTAZIONE 46

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO 63

4

PREMESSA

Il Piano dell’Offerta Formativa

è il documento essenziale che esprime l’identità culturale e progettuale della scuola attraverso gli

elementi fondanti quali l’alfabetizzazione culturale e la convivenza democratica, da perseguire nel

rispetto della libertà e della unitarietà dell’insegnamento.

Il POF, elaborato dal collegio dei docenti e adottato dal Consiglio di Istituto, interpreta i bisogni

educativi dell’utenza, seleziona le priorità di intervento formativo tenendo conto delle risorse di cui

dispone l’Istituzione Scolastica, al fine di realizzare l’efficacia e l’efficienza del servizio offerto;

comunica e rende comprensibili le linee essenziali della progettazione educativa e didattica e le

ragioni pedagogiche che la sostengono.

E’ un documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola ed

orientare il cambiamento, trovando un punto d’incontro con il territorio e le famiglie.

FINALITÀ

Educare ai principi fondamentali della convivenza civile e ai valori civici e

democratici;

Educare alla solidarietà, all’accoglienza e al rispetto della diversità;

Garantire la continuità metodologica didattica nel processo formativo;

Favorire l’accoglienza e l’integrazione delle diversità individuali ed etniche;

Realizzare un’alleanza efficace con le famiglie in vista di una collaborazione

che mira alla crescita positiva dell’alunno.

Promuovere il successo formativo degli alunni attraverso

La prevenzione dei fenomeni di dispersione scolastica; La diversificazione dei curricoli scolastici nel rispetto delle diversità; L’orientamento come attività scolastica per rendere ogni alunno

protagonista di un personale progetto di vita; La flessibilità del tempo scuola; La continuità metodologica didattica nel processo d’insegnamento-

apprendimento; Il raccordo con le varie istituzioni territoriali;

5

DIRIGENTE

SCOLASTICO

STAFF DEL DIRIGENTE

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

D.S.G.A DOCENTI

FUNZIONI STRUMENTALI

RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI

PER LA SICUREZZA RESPONSABILE

LAVORATORI

ASS. AMMINISTRATIVI

REFERENTI PROGETTI

REFERENTI TEMATICHE SPECIFICHE

COLLABORATORI SCOLASTICI

RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PROTEZIONE E

PREVENZIONE

SQUADRA GESTIONE EMERGENZA

SQUADRA ANTINCENDIO

SQUADRA PRIMO SOCCORSO

RESPONSABILI DI PLESSO

Organigramma

6

STRUTTURA ORGANIZZATIVA

DIRIGENTE SCOLASTICO: FLORA ALBA MOTTOLA

DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMM.VI : Elisabetta Pileggi

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO: Ins. Loredana Lavecchia Ins. Pino Grano

Staff di supporto al Dirigente scolastico :

n. 5 Funzioni strumentali al POF

n. 7 responsabili dei plessi di scuola dell’infanzia,

n° 6 responsabili scuola primaria, n° 2 responsabili scuola secondaria di primo grado

n° 2 responsabili scuola in ospedale

ORARIO DI RICEVIMENTO

Gli Uffici di segreteria sono aperti al pubblico:

dal lunedì al venerdì dalle ore 11:00 alle ore 12:30

lunedì e giovedì: dalle ore 15:30 alle ore 16:30.

7

COMITATO DI VALUTAZIONE

Membri effettivi : Cinelli Arianna, Ippolito Nicolò,Rotella Angiolina, Polimeni Santa Membri Supplenti : Fabiano Cinzia ,Parrotttino Antonietta,

GRUPPO G.I.O. Dirigente scolastico Polimeni Santa-Garofalo Maddalena (coordinatrici), Neuropsichiatria infantile,

Insegnanti curriculari ,insegnanti di sostegno, componente genitori. COMPONENTI R.S.U : Inss. Carpino Giovanna,Di Benedetto Katja,Grano Giuseppe R.S.P.P Ing. Quintieri Luigi R.L.S Ins.Di Benedetto Katja

8

Consiglio d’Istituto

Presidente : Neri Santo Carmelo Vicepresidente : Samà Giuseppe

COMPONENTE GENITORI COMPONENTE DOCENTI

COMPONENTE ATA : Alberto Giovanni

Citriniti Teresa

Genitori rappresentanti nei consigli di classe/sezione

Bevilacqua Bonaventura Coppola Aurora Colosimo Francesca Cubello Rosaria Muleo Vitaliano Neri Santo Carmelo Nocera Antonio Samà Giuseppe

Carpino Giovanna Iannone Rosa Ierardi Giuseppina Merola Luigi Polimeni Santa Primerano Rosa Maria Rotella Angiolina Scavelli Luigina

GIUNTA ESECUTIVA D.S. Flora Alba Mottola D.S.G.A. Pileggi Elisabetta Docente : Scavelli Luigina ATA: Alberto Giovanni Genitori: Colosimo Francesca Coppola Aurora

SCUOLA DELL’ INFANZIA PLESSO IANO’ Sezioni

Curto Francesca plurisez PLESSO SIANO NORD

Paonessa Rossella 1^ sez Astorino Stefania 2^ sez PLESSO SIANO SUD

Doria Anna plurisez PLESSO CAVA

Mazza Anna 1^sez Rotundo Romina 2^ sez PLESSO S.Janni

Janos Santa 1^sez Fera Giuseppina 2^ PLESSO FONTANA VECCHIA

Apollo Benito 1^sez Filardo Francesca 2^ sez PLESSO CARBONE

Parisi Novella 1^sez Baba Khaddouj 2^ sez

SCUOLA PRIMARIA PLESSO IANO’ Classi Cardamone Concetta 1^/2^ Coppola Aurora 3^/4^/5^ PLESSO SIANO NORD Primo Felicia 1^/2^

Procopio Annarita 3^ Astorino Stefania 4^/5^ PLESSO SIANO SUD

Colosimo Francesca 1^ Lorenzi Marluce 2^ Paonessa Lucia 3^ Cartisano Antonia 4^ Pagliuca Valentina 5^ PLESSO CAVA

De Marco Danila 1^/2^/3^ Bagnato Maria Pia 4^/5^ PLESSO FIUME NETO

Tomaselli Elena 1^ Principato Giuseppe 2^ Montesano Gliulia 3^A Marchese Giuseppe 3^B Murrone Brunella 4^ Costa Monica 5^ MADDALENA

Potente Alessio 1^ Fiorentino Loredana 2^ Rubino Stefania 3^ Raho Edoardo 4^ Candiloro Sonia 5^ STRATO’

Paone Domenico 5^ GALLUPPI

Scozzafava S. Cinzia 3^ Spinocchio Carmelina 4^

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO SIANO

Classi

Giorgianni Rosarita 1^A Lagonia Fabio Rubino Angela Alfieri Antonella 2^A Mercurio Rita Mirante Stefania Dolce Ivana 3^A Dolce Stefania Mirante Concetta Chiarella Daniela 1^ B Rubino Luciana Alfieri Anna 2^B Cataldo Monica

Chiarella Vittorio 3^ B Mancuso Giancarlo Neri Santo Carmelo

SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO MAZZINI

Amoroso Maria 3^D Potente Alessio Gulli’ Elisabetta 1^ F Teobaldo Daniela Mensica Angela 2^ F Nocera Antonio Budaci Paolo 3^ F Procopio Samuela

9

ORGANICO INSEGNANTI SCUOLA DELL’INFANZIA

PLESSO

COGNOME

NOME

NOTE

Collab.

scolastici

IANO’ Sezioni n° 1

DONATO ANGELA (respons.di plesso) PLURISEZIONE TRAPASSO

SEVERINO MARIA CRISTINA PLURISEZIONE MARIO

ALOI STEFANIA RELIGIONE

1 LUPPINO GIUSEPPINA PLURISEZIONE FIORENTINO

SIANO NORD

Sezioni n° 2

2 MIRARCHI LUIGIA PLURISEZIONE MARISA

3 MORACE ALBERTA (respons.di plesso) PLURISEZIONE Ruga

5 SIVORI ANNA MARIA PLURISEZIONE Maurizio

ALOI STEFANIA RELIGIONE

CELI MARIA (respons.di plesso) PLURISEZIONE PARENTELA

SIANO SUD

2 CINELLI ARIANNA PLURISEZIONE PATRIZIA

CARUSO ELENA SOSTEGNO

ALOI STEFANIA RELIGIONE

CAVA Sezioni n° 2

1 CAPULA ROSALIA 1^ SEZIONE

2 PAGLIUSO CARMELA (respons.di plesso) 1^ SEZIONE GALATI

3 PASCUZZI CECILIA ANGELA 2^SEZIONE DOMENICO

4 GIAQUINTO FRANCESCA 2^SEZIONE

ALOI STEFANIA RELIGIONE

S.Janni Sezioni n° 2

1 IANNUZZI CONCETTA 1^ SEZIONE CATIZONE

PRISTERA’ GIUSEPPINA (respons.di plesso) 1^SEZIONE ANTONIO

4 AMMIRATO ASSUNTA 2^ SEZIONE MOTTA

CIMINO TERESA ROSARIA 2^ SEZIONE TERESA

ALOI STEFANIA RELIGIONE

1 SCALZO GIUSEPPINA 1^ SEZIONE ROTUNDO

CARBONE Sezioni n° 2

2 TRIPODI MARIA TERESA 1^SEZIONE MARIA

3 PAGLIARO ROSSELLA 2^ SEZIONE ESPOSITO

4 ZINZI SERAFINA) (respons.di plesso) 2^ SEZIONE M.VITTORIA

PROCOPIO MARIA RELIGIONE

1 ROMOLO AMALIA TERESA 1^ SEZIONE CARNOVALE

FONTANA VECCHIA

Sezioni n° 2

2 VINCI CATERINA (respons.di plesso) 1^ SEZIONE ANTONIETTA

3 MAJORE ANNA 2^SEZIONE LICCARDO

4 BILOTTA MARIA GIUSEPPINA 2^SEZIONE CLAUDIO

PROCOPIO MARIA RELIGIONE

SCUOLA OSPEDALIERA

1 GULLI’ ELDA (respons.plesso)

2 GODINO ANTONIETTA ERNESTA

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SCUOLA PRIMARIA

PLESSO n° COGNOME NOME NOTE

Collab.

Scolastici

IANO’

1 GENTILE LUCIA

2 ROSATI MARIA

Trapasso Mario 3 SANTOEMMA M.GRAZIA Respons.di plesso

DI BENEDETTO KATIA INGLESE

IANNUZZI CRISTINA SOSTEGNO

MARZANO ANNA RITA RELIGIONE

SIANO NORD

1 CARBONE MARIA ROSA Respons.di plesso

2 COSTA CARMELA

3 COSTA NORMA Trapasso Pasquale

4 ROTELLA ANGIOLINA Caroleo

MINGRONE ANGELINA INGLESE

POLIMENI SANTA SOSTEGNO

ARABIA ROSINA RELIGIONE

MARZANO ANNARITA RELIGIONE

SIANO SUD

1 COPPOLETTA ADRIANA

2 GIMIGLIANO ELISABETTA Citriniti Teresa

3 GRANO GIUSEPPE Massa Francesco

4 ISABELLA GIUSEPPINA

5 LAVECCHIA LOREDANA

6 MONTESANO ANTONIETTA

7 PARROTTA CATERINA Respons.di plesso

8 SGRO’ MARIA TERESA

9 SORRENTINO GESUZZA

10 SPADAFORA GIUSEPPINA ROSA

11 SPADAFORA MARIA ANTONIETTA

RUSSO ELENA INGLESE

AUTELITANO ELISABETTA SOSTEGNO

CARINO JESSICA SOSTEGNO

MIRIELLO MARIA GIOVANNA SOSTEGNO

TRIESTE TERESA SOSTEGNO

MARZANO ANNARITA RELIGIONE

11

PLESSO n° COGNOME NOME NOTE Collab.

Scolastici

CAVA

1 MOLTEDO GIULIANA FOLINO

2 PARROTTINO ANTONIETTA Respons.di plesso VITALIANO

3 CLAUSI TERESA

DIBENEDETTO KATJA INGLESE

MARZANO ANNA RITA RELIGIONE

FIUME NETO

1 AIELLO ROSARIA CERMINARA

2 BARILLARO CARMEN RITA ANGELO

3 DI BONA MARIA

4 GRECO LAMANNA ADELE

5 IANNONE ROSA

7 SCAVELLI LUIGINA

DIBENEDETTO KATJA INGLESE

DE SINOPOLI LEOPOLDA SOSTEGNO

LOSITO ELENA ( R.plesso) SOSTEGNO

SPINA VINCENZINA SOSTEGNO

BARBIERI LAURA RELIGIONE

MADDALENA

STRATO’

1 CUDA MARIA LUCISANO

2 LIA MARIA M.CARMELA

3 MERANTE ROSSELLA SCALZO

4 RANIERI A.MARIA SALVATORE

5 RIZZO STEFANIA Respons.di plesso

6 SCERBO LIBERATA RUSSO

7 SERRAINO BARBARA ANNAMARIA

MINGRONE ANGELINA INGLESE

CASACCIO ILENIA SOSTEGNO

MACRI’ ROSARIA SOSTEGNO

STATTI GIUSEPPINA SOSTEGNO

VENEZIANI FILOMENA SOSTEGNO

ARABIA ROSINA RELIGIONE

GALLUPPI

1 CARPINO GIOVANNA

2 CUDA MARIA MAZZEI ANNA

3 IERARDI GIUSEPPINA Respons.di plesso

ARABIA ROSINA RELIGIONE

MINGRONE ANGELIA INGLESE

FALCONE ANNA SOSTEGNO

SCUOLA 1 ANGOTTI ELENA

OSPEDALIERA 2 CACCAVARI MARIA Respons.di plesso

12

Scuola secondaria di primo grado

DISCIPLINE COGNOME NOME CLASSI

LETTERE

PRIMERANO

ROSA. M

Respons.di plesso Scuola secondaria Siano IA – IIIA

PISTILLI GABRIELLA IIA – IIB

COSTA SABRINA IB – IIIB

GOLIA VIRGINIA IF-IIIF – IID

ROTUNDO MARIA IIF – IIID

SGRO’ MARIA IA-IIA-IIIA-IB-IIB-IIIB

IPPOLITO NICCOLÒ IF-IIF-IIIF-IID-IIID

MATEMATICA LUPIA CARMELA IB – IIB – IIIB

TORRUSIO ELISABETTA IA – IIA – IIIA -IIF

PUCCI ENRICO IF-IIIF-ID-

NAPOLITANO DOMENICO IID – IIIF - IIF

NASO MAURIA IIID

FRANCESE

ARIOSTO PATRIZIA IA – IIA – IIIA – IB – IIB –IIIB –III D-IF - IIIF

CODAMO GIUSEPPINA IF

MIRARCHI MARIA ELENA IIID

INGLESE ZANGARI ORNELLA IIA – IIIA – IB – IIB-IIIB

VOLPE LOREDANA IA-IID-III-D-IF-IIF-IIIF

ARTE E IMMAGINE

RUBINO ROSARIA IIA – IIIA

ATTINA’ GIOVANNA IA-IB – IIB - IIIB –IID-IIID-IF-IIF-IIIF EDUCAZIONE

TECNICA SOLURI RAFFAELE IA – IIA – IIIA - IID – IIID – IF-IIF-IIIF MUSICA GARCEA ROSARIO IIA –IIIA

IPPOLITO MARIA CHIARA IB- IIB IIIB–IID- IIID – IF – IIF - IIIF EDUCAZIONE

FISICA MORRONE ALFREDO IA – IIA – IIIA -IB – IIB –IIIIB

IID- IIID- IF – IIF - IIIF

RELIGIONE

FABIANO CINZIA ID – IID – IIID – IF – IIF - IIIF

MASCIARI STEFANIA IA – IIA – IIIA IB – IIB-IIIB

SOSTEGNO

MEROLA LUIGI

IID- IIIF

Respons.di plesso Scuola secondaria Mazzini

GAROFALO MADDALENA IF

GESUALDO GRAZIA IIB

DE LUCA SANDRA III B

GIGLIOTTI SABRINA IIF

FOCERI GIOVANNA I B

ROTELLA MARCELLO II A

COLLABORATORI SCOLASTICI

DEL PRETE ANGELA Scuola secondaria primo grado SIANO

SCALZO SALVATORE Scuola secondaria primo grado MAZZINI

RUSSO ANNAMARIA Scuola secondaria primo grado MAZZINI

13

ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Scuola dell’infanzia

Nelle scuole dell’infanzia dell’Istituto il monte ore settimanale rimane fissato a 40 ore, articolate in cinque

giornate lavorative da lunedì al venerdì.

Orario Attività

PLESSO

N. SEZIONI

ORARIO

CAVA

2

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7:30 alle ore 15:30

S.JANNI

2

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7:30 alle ore 15:30

SIANO SUD

1 plurisezione

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7:30 alle ore 15:30

SIANO NORD

2 plurisezioni

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7:30 alle ore 15:30

IANÒ

1 plurisezione

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7:30 alle ore 15:30

FONTANA VECCHIA

2

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7:30 alle ore 15:30

CARBONE

2

Da lunedì a venerdì

Dalle ore 7.00 alle ore 15.00

OSPEDALE

Orario flessibile

14

Orario Scuola primaria

Nella Scuola primaria dell’Istituto l’orario settimanale è fissato in 27 ore

settimanali.

Nel plesso di Siano Sud il tempo scuola è di 40 ore (tempo pieno)

PLESSO

TEMPO SCUOLA

TEMPO SCUOLA SENZA REFEZIONE

TEMPO SCUOLA CON REFEZIONE

CAVA

27 ore

Lunedì-mercoledì-giovedì-venerdì

8:30 – 13:30

Martedì dalle ore 8.30 alle ore 16.30

FIUME NETO

27 ore

Da lunedì a giovedì

8:15-13:45 Venerdì 8:30-13:30

SIANO SUD

40 ore

Da lunedì a venerdì 8:30 - 16:30

SIANO NORD

27 ore

Lunedì-mercoledì-giovedì-venerdì

8:30 – 13:30

Martedì dalle ore 8.30 alle ore 16.30

IANÒ

27 ore

Lunedì-mercoledì-giovedì-venerdì

8:30 – 13:30

Martedì dalle ore 8.30 alle ore 16.30

GALLUPPI

27 ore

Da lunedì a sabato

8:30 – 13:00

STRATO’

27 ore

Da lunedì a sabato

8:30 – 13:00

MADDALENA

27 ore

Da lunedì a sabato

8:30 – 13:00

OSPEDALE

27 ore

Orario con turni flessibili 8:00-17:00

Gli insegnanti si riuniscono per programmare con cadenza settimanale il martedì.

Sono previsti incontri bimestrali per classi parallele.

In tutte le classi e sezioni dell’Istituto operano specialisti di Religione Cattolica e di lingua straniera (inglese)

Orario Scuola Secondaria di Primo Grado

Scuola Secondaria di Primo Grado Siano

Tempo normale di 30 ore settimanali

da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 14.00

Scuola Secondaria di Primo Grado Mazzini

Tempo normale di 30 ore settimanali

Martedì-mercoledì-giovedì : 8:15 -13:15

Tempo prolungato

Lunedì e venerdì : : 8:15 -16:15

15

PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA

MESE

Consigli di

interse

zione

Incontri scuola

famiglia

Consigli di

interclasse

Incontri scuola

famiglia

Consigli di classe

Incontri scuola

famiglia

Ottobre

28

Elezioni

rappr.genitori

27

Elezioni

rappr.genitori

21 /corso A

29

Elezioni

rappr.genitori

22 /Corso F

23 /corso D

24 /corso B

Novembre 28 21

/corso A

/Corso F-H

/corso B

/corso D

Dicembre

9

12

5

Gennaio 27 22

Febbraio

20

Visione schede

di valutazione

05/corso D

19

Visione

schede

di valutazione

06 /Corso A

09/corso B

10/corso F

Marzo

24

19/corso D

20/Corso A

23/corso B

24/corso F

Aprile

23

13

Maggio

29

28

21/corso D

22/Corso A

25/corso B

26/corso F

Giugno

18 Consegna schede

di valutazione

03/corso F

PRESCRUTINI

04/ corso D PRESCRUTINI

05/corso F PRESCRUTINI

08/corso B PRESCRUTINI

11/corso

A-B

Consiglio tecnico

(ratifica scrutini)

12/corso

F-D

Consiglio tecnico

(ratifica scrutini)

Giugno Preliminare esami licenza media 13.06.2015

Giugno Esame licenza media 14.06.2015

Giugno Prova Nazionale Invalsi 19.06.2015

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Calendario scolastico a.s. 2014.2015

La Regione Calabria ha previsto l’apertura del nuovo anno scolastico 2014-15. per il prossimo 15 settembre.

In modo uniforme, le lezioni inizieranno lunedì 15 settembre 2014 e termineranno l’11 giugno 2015 per un totale di 206 giorni di lezione, nel pieno rispetto del minimo di 200 richiesto dalla legge.

La scuola dell’infanzia termina le attività educative il 30 giugno 2015

il primo novembre, festa di tutti i Santi; l’8 dicembre, Immacolata Concezione; il 25 dicembre Natale; il 26 dicembre; il primo gennaio, Capodanno; il 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua (Pasquetta); il 25 aprile, anniversario della liberazione; il primo maggio, festa del Lavoro; il 2 giugno, festa nazionale della Repubblica

Non si effettueranno lezioni nei seguenti giorni:

dal 22/12/2014 al 06/01/2015 – Vacanze natalizie dal 02/04/2015 al 07/04/2015 – Vacanze pasquali 02/05/2015 Ponte 01/06/2015 Ponte

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FUNZIONI STRUMENTALI AL POF

Area n° 1 prof. Merola Luigi

La Funzione strumentale di supporto al Piano dell'Offerta Formativa sotto il

profilo documentale, organizzativo e della comunicazione

coopera al buon funzionamento dei servizi e delle attività scolastiche, inclusa l'efficiente gestione delle manifestazioni pubbliche e dei servizi connessi con il tempo prolungato;

cura la redazione di comunicazioni ed informative interne/esterne, rivolte al personale o ai mezzi di

comunicazione e la revisione aggiornata del Piano dell’offerta Formativa; collabora per l'ordinato svolgimento della giornata scolastica, il rispetto delle norme disciplinari da parte degli alunni e l’applicazione delle direttive dirigenziali;

offre supporto all'azione dirigenziale nei rapporti con Enti, Istituzioni, Associazioni, altre Agenzie formative.

Area n° 2 Ins. Rotella Angiolina

La Funzione strumentale a l la Cur a de l la Docum entaz ione educa t i va ed a l l a valutazione degli

apprendimenti

coopera alla definizione del calendario di attività dei Consigli di intersezione, interclasse, classe e cura

le attività preparatorie e le informative preliminari e funzionali ad essi rivolte;

individua - di concerto con le indicazioni emerse dai dipartimenti disciplinari - modalità e strumenti per la

registrazione e la documentazione sistematica delle attività didattiche;

è incaricata della supervisione e controllo degli atti prodotti dai singoli Consigli;

cura l'informazione preliminare e funzionale alla somministrazione delle Prove Invalsi, la predisposizione dei

materiali, l'elaborazione statistica dei dati relativi agli esiti di apprendimento;

Area n° 3 Ins. Polimeni Santa

Funz ione str um entale di suppor to a l la progettaz ione for m at iva , a l la gest ione de i progett i , allo

sviluppo della dimensione locale e glocale del curricolo

coopera alla definizione del calendario di attività dei Dipartimenti disciplinari e cura le attività preparatorie

e le informative preliminari e funzionali ad essi rivolte;

individua modalità e strumenti per la puntuale definizione e la documentazione sistematica delle attività di

programmazione, nelle diverse fasi dell'anno scolastico;

coopera alla predisposizione ed attuazione delle azioni integrate per la realizzazione del curricolo verticale

offre supporto organizzativo e documentale alla progettazione e gestione delle azioni per la valorizzazione

dell'identità culturale territoriale I planetaria, nell'ambito della quota del curricolo rimessa all'autonomia delle istituzioni scolastiche

Area n° 4 Inss. GAROFALO MADDALENA - IERARDI GIUSEPPINA.

La Funzione strumentale" Interventi e servizi per gli studenti"

coopera alla programmazione ed alla definizione del calendario delle attività extracurriculari ed al controllo

del loro corretto ed ordinato svolgimento;

coopera alla programmazione ed alla definizione del calendario delle attività curriculari di compensazione,

integrazione, recupero e ne registra l'efficacia formativa, con appropriate modalità di rilevazione; coopera alla

predisposizione degli interventi per la piena inclusione degli allievi diversamente abili e BES; è supporto organizzativo

al lavoro dei consigli di classe, sostegno agli allievi in difficoltà.

18

Analisi socio-culturale dell’ Istituto

Dal 1° settembre 2013 l’Istituto Comprensivo Catanzaro Est, per effetto del dimensionamento

scolastico, ha ampliato il proprio bacino di utenza, atteso l’accorpamento con l’Istituto Centro

Storico Mazzini. Attualmente l’Istituto consta di 19 plessi in cui confluiscono alunni con

caratteristiche eterogenee per estrazione sociale, livelli di apprendimento, provenienza e

background culturale. Alcuni plessi si estendono territorialmente nella parte orientale della città:

cinque plessi di scuola dell’infanzia: Ianò, Siano Nord, Siano Sud, Cava e S. Janni, cinque plessi di

scuola primaria: Ianò, Siano Nord, Siano Sud, Cava e Fiume Neto e la scuola secondaria di primo

grado. Le aree periferiche, pur essendo ben collegate con la città, mantengono ancora alcuni usi

caratteristici del piccolo paese. Negli ultimi anni in questi quartieri, accanto ai vecchi agglomerati,

sono sorti ville e condomini che hanno creato realtà sociali differenti e spesso separate. In tutte le

zone periferiche esistono pochi spazi ricettivi fruibili dall’utenza: la parrocchia, una scuola di danza

e qualche associazione sportiva che, comunque, concorrono alla formazione delle nuove

generazioni. A differenza del passato oggi, molti genitori si orientano anche verso le strutture

formative della città. La popolazione scolastica pur nella sua eterogeneità, genitori

prevalentemente operai e in minor misura impiegati e professionisti, collabora con i docenti,

perché considera il percorso scolastico indispensabile alla crescita culturale e all’elevazione sociale

dei propri figli. Nel corso degli anni è diventato sempre più esiguo il numero di genitori che si

dimostra scarsamente sensibile all’azione didattico-educativa che la scuola svolge, sia per una

naturale evoluzione del tessuto sociale dei quartieri stessi, sia per il costante dialogo che la scuola

mantiene con le famiglie e con il territorio.

Altri plessi sono ubicati nel centro storico della città: due di scuola dell’infanzia: Carbone, Fontana

Vecchia, tre di scuola primaria: Galluppi, Maddalena, Stratò; uno di scuola secondaria di primo

grado: Plesso “Mazzini.” Il centro storico della città è una zona ad alta densità di popolazione dove

si possono ammirare le più importanti architetture religiose e civili: Biblioteca Comunale, Palazzo

Santa Chiara, Complesso Monumentale S. Giovanni, Teatro Politeama, Sede Arcivescovile con il

Museo Diocesano. I plessi accolgono una fascia più numerosa di alunni appartenenti ad un livello

socio-culturale medio delle zone: Stella, Filanda, Pianicello, Piazza Roma, Grecia, Vallotta e anche

quelli dei rioni di Stratò, Campagnella, Signorello, Dulcino, Parco di Principi, Lucrezia della Valle e

Germaneto nonché alcuni provenienti da altri comuni.

Dell’Istituto fa parte, inoltre, la Scuola Ospedaliera dell’Infanzia e Primaria.

La scuola cerca di colmare le carenze territoriali aprendo tutti gli spazi disponibili a genitori e ad

alunni al fine di coinvolgere le famiglie nell’azione educativa e costruire un progetto formativo

comune e condiviso finalizzato al conseguimento degli obiettivi educativi e didattici con pieno

successo. L’organizzazione oraria e didattica è implementata in riferimento alle scelte operate

19

dall’utenza all’atto dell’iscrizione e secondo il modello della flessibilità in modo tale da offrire agli

alunni un servizio di qualità e la personalizzazione degli apprendimenti cosicché tutti possano

“imparare ad imparare” lungo tutto l’arco della vita e possano tradurre gli apprendimenti in abilità,

capacità e competenze nei diversi campi del sapere.

Nella scuola dell’infanzia, sulla base di un progetto annuale, operano anche insegnanti di lingua

inglese.

20

Strutture edilizie

Scuola secondaria di I° grado

Scuola secondaria di primo grado “MAZZINI” – Scuola primaria “MADDALENA” – “STRATÒ”

Le scuole sono attualmente ubicate in Via Acri, Palazzo Petrucci, a causa dell’inagibilità dei locali

originari e servono l’utenza del Centro Storico e dell’area Sud di Catanzaro che, nonostante le

difficoltà logistiche dovute all’allontanamento dalla zona originaria, ha continuato a scegliere i

suddetti plessi quale riferimento di professionalità e serena accoglienza per le nuove generazioni.

L’edificio dispone di un ampio atrio e di uno spazioso corridoio sul quale si affacciano le aule. Ogni

spazio è stato sfruttato al meglio per offrire agli alunni una migliore funzionalità della struttura; in

esso sono allocate sette classi della Scuola Primaria (cinque del Plesso “Maddalena” due del Plesso

“Stratò”) e sette classi della Scuola secondaria di I grado.

Le Scuole dispongono di un’aula multimediale con otto postazioni, di cui due collegate ad Internet;

una sala mensa per i ragazzi che frequentano il tempo prolungato della Scuola Secondaria di Primo

Grado; una sala dotata di LIM che può accogliere più di 50 ragazzi.

Dispone, inoltre, di una sala professori e di due locali spaziosi e luminosi che fino allo scorso

anno scolastico accoglievano gli uffici di Presidenza e di Segreteria.

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Scuola secondaria di primo grado “SIANO”

L’edificio sorge in via Regina Madre, si sviluppa su due piani e comprende 6 aule, ubicate al primo

piano, ampie e abbastanza luminose. E’ dotato di un’aula multimediale con 15 postazioni, un

server, una stampante, uno scanner, una LIM e il collegamento ad Internet. Al piano superiore è

situata un’ altra aula, un piccolo locale luminoso ospita la biblioteca un altro attrezzato con un

tavolo da ping-pong offre momenti ricreativi agli studenti che usufruiscono anche di un laboratorio

artistico. Il piano superiore, dopo le modifiche recenti apportate alla struttura, è adibito a

laboratorio scientifico. L’edificio è circondato da un ampio cortile recintato dove si possono

svolgere alcune attività motorie.

SCUOLA PRIMARIA

PLESSO “GALLUPPI”

La Scuola Primaria “Galluppi” ha sede nel palazzo del Convitto Nazionale Galluppi di Catanzaro da

cui prende il nome. E’ ubicata nel centro storico della città su Corso Mazzini.

Gli insediamenti commerciali del territorio sono numerosi per cui la scuola accoglie una variegata

utenza. Comprende quattro aule

IANO’

L’edificio scolastico sorge al centro del quartiere sito in via Strada Provinciale per Magisano ed è un

prefabbricato di 2 piani, utilizzato sia dalla Scuola dell’Infanzia che dalla Scuola Primaria. Comprende

5 aule ampie e spaziose, di cui 3 ubicate al piano inferiore e 2 al piano superiore, un’aula utilizzata

per le attività multimediali con dieci postazioni, un server e due stampanti. Nell’atrio, delimitato da

una vetrata, è stato creato uno spazio riservato ai collaboratori scolastici. Da quest’ anno uno spazio

adeguato è stato allestito a refettorio. I servizi igienici sono adeguati alle esigenze scolastiche. Il

cortile e il campo di calcetto sono utilizzati anche dai giovani del quartiere per attività sportive. I

locali scolastici costituiscono un importante punto di riferimento e di aggregazione per gli abitanti di

Ianò, privi di strutture pubbliche

SIANO NORD

L’edificio del Plesso Siano Nord è sito in Via Regina Madre, è circondato da un ampio cortile e si

sviluppa su un piano comprendente un atrio spaziosissimo e ben illuminato e 6 aule adatte allo

svolgimento delle attività didattiche. Un’aula è stata adibita a refettorio. Un piccolo locale funge da

deposito. L’edificio è dotato di un’aula multimediale con quindici postazioni, un server, tre

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stampanti, uno scanner, un videoproiettore, una LIM e il collegamento ad Internet. I servizi

igienici sono adeguati alle esigenze della scuola.

SIANO SUD

L’edificio scolastico è ubicato in Via Ferdinandea, in una strada di traffico intenso, che

necessita, all’ingresso e all’uscita degli alunni, della presenza costante di un vigile urbano.

Recentemente è stato creato un secondo ingresso sulla parte posteriore dell’edificio utilizzato

esclusivamente per le auto dei genitori. E’ una struttura di recente costruzione, sviluppata su

un solo piano con ampi spazi interni ed esterni, utilizzabili per attività motorie, giochi all’aperto

ed altre iniziative didattiche.

Le aule ampie e luminose sono funzionali all’attività didattica. L’edificio dispone di un’aula

adibita ad attività di recupero e di sostegno e di un’aula molto ampia utilizzata come refettorio.

L’aula multimediale è dotata di quindici computer, un server, tre stampanti e collegamento ad

internet. I servizi igienici sono adeguati alle esigenze della scuola. La costruzione è circondata

da un cortile recintato, all’interno del quale si trova un campo di calcetto, utilizzato anche dai

giovani del quartiere.

CAVA

La scuola primaria, sita in via fiume Ancinale, è quasi adiacente alla scuola dell’infanzia,

posizione idonea per un’effettiva continuità fra le due scuole in campo pedagogico e curricolare.

L’edificio si sviluppa su di un piano e comprende 5 aule spaziose, un’aula multimediale dotata di

dieci computer, un server e due stampanti; una stanzetta, blindata utilizzata per la custodia dei

sussidi didattici. I servizi igienici sono adeguati elle esigenze scolastiche. L’atrio, abbastanza

ampio, è utilizzato per attività motorie e di drammatizzazione. L’edificio scolastico è circondato

da un ampio cortile con annesso un campo di calcetto.

FIUME NETO

L’edificio scolastico, ubicato in via Fiume Neto, si sviluppa su un piano e comprende 5 aule

spaziose, un’aula riservata ai docenti, una stanzetta adibita a deposito, un disimpegno adibito a

custodia del materiale di facile consumo. L’edificio dispone di un’aula multimediale con 13

postazioni, una stampante, uno scanner e collegamento ad internet. Ultimamente per lo

sdoppiamento di una classe ,è stata modificata la planimetria del plesso per permettere la

realizzazione di un’ulteriore aula.

L’atrio è abbastanza spazioso e luminoso. I servizi igienici sono adeguati alle esigenze della scuola.

All’esterno l’edificio è circondato da un cortile recintato

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SCUOLA IN OSPEDALE

La Scuola in Ospedale si propone di garantire a tutti i bambini ospedalizzati, in situazione di

svantaggio temporaneo, il diritto fondamentale all’istruzione e alla formazione, promuovendo azioni

educative e didattiche anche in sinergia con le scuole di provenienza dei minori. L’intervento della

Scuola in Ospedale, infatti, è volto a promuovere lo sviluppo armonico dei bambini ospedalizzati,

durante il momento critico della malattia ed è finalizzato a garantire percorsi personalizzati di crescita

anche all’interno dei vari reparti. La Scuola in Ospedale viene così a svolgere, in una situazione di

vita non regolare (lontananza dalla propria casa, dagli affetti, dai compagni e dagli amici e da tutte le

attività proprie dell’esperienza quotidiana), un’importante funzione di continuità e “normalizzazione”.

La Scuola in Ospedale si sostituisce temporaneamente alla Scuola di provenienza, ma

contemporaneamente si propone di essere un “ponte” vitale con la sezione o la classe di origine e

con il mondo esterno dell’alunno. In questo suo ruolo, pertanto, la scuola in ospedale cerca di

assicurare a ciascuno la prosecuzione del proprio cammino formativo, promuovendo percorsi didattici

ed educativi che allevino paure ed ansie, accrescano la fiducia in se stessi e siano in grado di

risvegliare una motivazione forte ad imparare.

Modalità organizzative:

I docenti operano in equipe con tempi di lavoro flessibili, per venire incontro alle condizioni cliniche

ed alle esigenze dei singoli degenti.

Scuola dell’infanzia

PLESSO SIANO NORD

L’edificio scolastico, ubicato in Via Ferdinandea è un prefabbricato molto spazioso e funzionale alle

necessità dell’utenza. Le aule sono molto grandi e luminose. Comprende un ambiente con spazi

strutturati, una saletta per i docenti con una postazione e il collegamento ad internet, un’aula adibita

a mensa ed un ampio atrio utilizzato per attività didattiche. I servizi igienici sono adeguati alla

normativa vigente. All’esterno la struttura è dotata di un’ampia terrazza e di un cortile attrezzato di

giochi.

PLESSO SIANO SUD

La scuola dell’infanzia, ubicata in un appartamento privato di tre stanze, di cui una adattata a sezione

e una a sala giochi, è sita nella zona periferica del quartiere ed accoglie, per la maggior parte,

bambini provenienti da frazioni rurali comprese nel territorio.

FONTANA VECCHIA La Scuola dell’infanzia, che prende il nome dall’omonima via, essendo ubicata nelle vicinanze di

Piazza Matteotti, sede di numerosi Uffici Amministrativi, serve una sfaccettata utenza che anche per

ragioni di vicinanza al luogo di lavoro fruisce dei servizi offerti dalla scuola. La struttura, su un unico

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piano, è dotata di ampi spazi luminosi che permettono ai bambini di svolgere serenamente le attività

ludiche e motorie e comprende due sezioni ospitate in due ampie aule ed è fornita di una comoda

aula mensa.

PLESSO “CARBONE”

La Scuola dell’infanzia Carbone, che ospita due sezioni, è attualmente ubicata presso il

Conservatorio “Rossi” in Vico Gelso Bianco. Serve l’utenza di Piazza Roma e i quartieri di La Vallotta e

La Graecia. Le aule adibite ad attività didattiche e a mensa sono ampie e luminose e dotate di

numerosi sussidi didattici.

PLESSO CAVA

L’edificio, ubicato nella zona sud del quartiere accanto alla scuola primaria, è costituito da un

prefabbricato con ampi spazi. Comprende due aule adibite a sezioni, un cucinino, un ripostiglio, una

sala mensa e un atrio utilizzato per le attività ludiche. I servizi igienici sono adeguati. All’esterno la

scuola dispone di un grande cortile e di uno spazio verde comunicante con quello della scuola

primaria.

PLESSO IANO’

È ubicato in un edificio prefabbricato di proprietà del Comune. Comprende due aule, una per le

attività didattiche e l’altra adibita a sala-mensa. Entrambe sono unite da un piccolo corridoio che

accede all’ uscita di sicurezza. La scuola è dotata anche di due piccoli ambienti, utilizzati come

ripostigli. I servizi igienici sono adeguati. All’esterno c’è un ampio cortile, condiviso con la scuola

primaria, dove spesso si svolgono manifestazioni in comune o attività motorie.

PLESSO S. JANNI

L’edificio scolastico ubicato in via Fiume Ancinale, è un prefabbricato abbastanza spazioso e idoneo

alle esigenze dei bambini. È costituito da due sezioni dotate di arredi e materiale didattico. L’atrio

abbastanza ampio viene utilizzato per l’accoglienza e lo svolgimento di attività psicomotorie. Altre

due aule sufficientemente ampie sono adibite per la mensa e per lo svolgimento di attività

didattiche. L’edificio è circondato da un cortile attrezzato di giochi.

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FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

La scuola dell’infanzia promuove lo sviluppo dell’ identità, dell’ autonomia, delle

competenza e l’educazione alla cittadinanza.

CAMPI DI ESPERIENZA

Nella Scuola dell’Infanzia i campi di esperienza offrono ai bambini dai tre ai sei anni un

insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi in grado di accompagnare gli

apprendimenti lungo tutto il percorso formativo. L’esperienza quotidiana, le

esplorazioni, il gioco simbolico e la mediazione delle insegnanti contribuiranno alla

creazione di percorsi di lavoro volti a promuovere la competenza globale dei bambini.

Il sé e l’altro

I bambini saranno avviati a sviluppare il senso dell’identità personale e a percepire le proprie

esigenze e i propri sentimenti.

Le trasformazioni personali, sociali ed ambientali porteranno i bambini a chiedersi il perché

delle cose. Sarà la disponibilità e la comprensione dei docenti a dare sicurezza ed affidabilità

ai bambini che, gradualmente, saranno avviati alla scoperta delle relazioni umane; lavorare in

gruppo e darsi delle regole di azione li aiuteranno a crescere, a condividere ed a valorizzare le

collaborazioni e le diversità culturali.

Il corpo e il movimento

Nel contesto scolastico, i bambini prenderanno coscienza del proprio corpo e lo utilizzeranno

come strumento di conoscenza di sé nel mondo. Adotteranno pratiche corrette di cura di sé,

di igiene e di sana alimentazione. Coadiuvati dalla musica spesso comunicheranno con il corpo

attraverso la mimica. Con i giochi individuali e di gruppo matureranno condotte che

consentiranno loro autonomia di movimento e sicurezza anche nell’uso di piccoli attrezzi.

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Immagini, suoni e colori

I bambini saranno avviati ad osservare il mondo circostante con gli occhi di un piccolo artista.

L’osservazione di luoghi, paesaggi, opere d’arte insieme all’esplorazione dei materiali a

disposizione ed alle tecniche sperimentate, contribuiranno ad accrescere la creatività e ad

educare al senso estetico. Saranno avviati all’uso di linguaggi differenti: la voce, il gesto, la

drammatizzazione, i suoni, la musica. I bambini si confronteranno con i nuovi media e con i

nuovi linguaggi della comunicazione come spettatori e come attori.

I discorsi e le parole

Prendendo spunto dal vissuto dei bambini, dagli oggetti di uso comune, da illustrazioni di

immagini, persone, animali, i bambini saranno avviati alla corretta pronuncia di suoni e alla

conoscenza di nuovi vocaboli. I bambini utilizzeranno nuove espressioni per esprimere le loro

necessità ed un linguaggio più articolato per comunicare con coetanei ed adulti.

Successivamente l’ascolto e la rielaborazione di storie e racconti, la memorizzazione di poesie,

filastrocche e canzoncine contribuiranno allo sviluppo del pensiero logico e creativo ed

accresceranno le capacità comunicative di ogni singolo bambino. I bambini avranno la

possibilità, nel contesto scolastico, di scoprire la presenza di lingue diverse e la necessità di

comprendere il significato dei vari suoni. Sperimenteranno con curiosità le prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura e saranno avviati alla conoscenza delle tecnologie digitali.

La conoscenza del mondo

I bambini saranno avviati ad attività di ricerca sulla conoscenza del mondo circostante. Sarà

utile l’osservazione e l’esplorazione di oggetti e materiali nonché l’uso di simboli per

rappresentare significati.

oggetti, fenomeni ,viventi

I mutamenti e le trasformazioni che avvengono nello spazio e nel tempo in tutta la realtà

osservata, svilupperanno nei bambini la capacità di elaborare, organizzare e sistematizzare le

conoscenze e le scoperte. Crescerà, in un contesto giocoso, l’interesse e la curiosità di capire e

scoprire il funzionamento del corpo umano e di altri organismi viventi. I bambini si

accorgeranno di possedere abilità di tipo scientifico.

Numero e spazio

Attraverso giochi ed oggetti di uso comune, i bambini si accosteranno prima al concetto di

quantità; successivamente, attraverso processi di astrazione, tradurranno in simbolo numerico i

risultati delle loro esperienze ludiche. La scoperta dei concetti geometrici avvierà al

riconoscimento delle forme e all’elaborazione ed alla codificazione dei sistemi simbolici.

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FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA

“La scuola primaria promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità,

ed ha il fine di far acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base, ivi comprese quelle

relative all’alfabetizzazione informatica, fino alle prime sistemazioni logico-critiche, di fare

apprendere i mezzi espressivi, la lingua italiana e l’alfabetizzazione nella lingua inglese. La scuola

valorizza le capacità relazionali ed educa ai principi fondamentali della convivenza civile.

Per realizzare tale finalità la scuola concorre, con altre istituzioni, alla rimozione di ogni ostacolo

alla frequenza; cura l’accesso facilitato per gli alunni con disabilità; previene l’evasione

dell’obbligo scolastico e contrasta la dispersione”

Organizzazione del curricolo

Si riconosce alla Scuola il ruolo di “formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e

culturale, affinché possa affrontare positivamente l’incertezza e la mutevolezza degli scenari, sociali e professionali presenti e futuri ”. Una scuola in cui si costruisce, a poco a poco, il tessuto forte dei valori che possono dare un futuro ad ogni civiltà, attraverso saperi trasversali: la solidarietà, la libertà, la giustizia, l’uguaglianza, il rispetto delle regole, della natura, dei diritti umani universali e attraverso discipline concepite come chiavi di lettura della realtà. Italiano – Lingua inglese – musica – arte e immagine – educazione fisica Finalità : Sviluppare una competenza plurilingue e pluriculturale al fine di favorire una comunicazione efficace, partendo dalle competenze linguistiche e comunicative che gli allievi hanno già maturato nell’idioma nativo. Permettere all’ alunno di acquisire strumenti utili per esercitare la cittadinanza attiva nel contesto in cui vive ed oltre i confini del territorio nazionale; Potenziare il senso critico ed estetico; promuovere l’interiorizzazione ed il rispetto delle regole e delle opinioni altrui. Storia – Geografia Finalità: Rendere consapevoli i discenti che lo studio dell’evoluzione umana, nel contesto spaziale, è indispensabile per meglio conoscere il mondo fatto dall’uomo e per risolvere problematiche inerenti l’ambiente di vita della contemporaneità, avvalendosi dei nuovi mezzi tecnologico-informatici.

Matematica – scienze – tecnologia

Finalità : Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti delle discipline matematico-scientifico-tecnologiche, attraverso esperienze significativamente concrete e farne riscontrare l’utilità nel quotidiano.

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FINALITA’ SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola secondaria di primo grado, è la scuola dell’ orientamento e della formazione, la scuola che accoglie gli alunni in età preadolescenziale, attenta alle fasi della crescita e dello sviluppo dello studente. Il nostro istituto consapevole dell’ importanza che riveste questo segmento scolastico, CONDIVIDE percorsi formativi e didattici flessibili capaci di suscitare negli alunni curiosità e motivazione PROGETTA percorsi curricolari ricchi e articolati nel rispetto della molteplicità delle intelligenze e in relazione alle esigenze di formazione e aspettative di ciascuno. PRIVILEGIA strategie metodologiche orientate alla scoperta e alla ricerca richiamando la didattica laboratoriale come luogo in cui si impara a pensare insieme e a compiere il viaggio più difficile: quello che porta alla scoperta dei propri sentimenti e delle proprie emozioni. ASSICURA continuità nei percorsi didattici ed educativi per dare unitarietà al sapere nel processo didattico, mantenendo il carattere formativo delle discipline.

SCELTE EDUCATIVE

Tenendo presente la realtà territoriale, in continuità con quanto affermato dalla premessa generale

ai Programmi Ministeriali (D.M. 9/2/1979), con le “Indicazioni per il curricolo”(D.M.20 marzo 2009

n.89) e successive modifiche (del D.M. 254 16.11.2012) considera prioritarie le seguenti scelte

educative :

promuovere il pieno sviluppo della persona ,rimuovendo ogni ostacolo alla frequenza; la promozione della pratica consapevole della cittadinanza attiva, il consolidamento e l’ampliamento degli alfabeti di base della cultura;

promuovere lo sviluppo e il potenziamento delle capacità di riflessione e rielaborazione personale per costruire un insieme di competenze utili per gestire la propria vita interiore e professionale;

guidare verso la conoscenza di sé per potenziare le abilità decisionali e progettuali dell’

alunno, rendendolo sicuro delle sue capacità per un ottimale inserimento nella società in cui vive;

organizzare percorsi formativi per assicurare la migliore acquisizione delle conoscenze

(sapere), per promuovere la formazione delle capacità (saper fare) e degli atteggiamenti (sapere essere);

esplicitare i traguardi,i percorsi,i tempi,gli strumenti,i risultati per costruire relazioni di fiducia

e di collaborazione tra insegnanti genitori e territorio nel riconoscimento e nel rispetto dei bisogni delle famiglie;

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infondere negli alunni, la motivazione allo studio, facendo leva sull’ autostima e su una crescente fiducia in se stessi;

guidare all’acquisizione di un metodo di studio efficace per accostarsi alla realtà in cui vivono

in modo costruttivo e critico;

educare alla convivenza, per creare una cultura di pace, nel rispetto delle diversità, per vivere e lavorare in modo costruttivo con gli altri;

stimolare la collaborazione e il confronto tra docenti per un’azione didattica sinergica per

migliorare in itinere l’efficacia dei processi formativi.

PROPOSTE EDUCATIVO DIDATTICHE

La scuola, per aiutare gli alunni alla costruzione del proprio progetto di vita, è chiamata a progettare percorsi formativi il più possibile rispondenti ai nuovi bisogni di una realtà in rapida e continua trasformazione. Tali bisogni richiedono sul piano progettuale un lavoro di equipe che si orienti verso scelte metodologiche aggiornate e verso l’unitarietà degli interventi educativo-didattici. La pianificazione dei percorsi formativi deve, quindi, creare situazioni e contesti di apprendimento adeguati a stimolare l’allievo, tenendo conto dei molteplici aspetti della sua personalità e dei diversi livelli di capacità, per trasformarle in vere e proprie competenze. Ogni passo del percorso formativo deve essere orientato ad offrire agli alunni strumenti di conoscenza e occasioni di esperienza, che gli consentono di apprendere in un continuum temporale al di fuori delle mura scolastiche e di orientare le proprie scelte. In questa ottica l’ equipe pedagogica, attraverso interventi di continuità (colloqui con docenti di scuola primaria e alunni) e sulla base del profilo dell’ alunno in entrata, struttura un’ indagine conoscitiva dell’ alunno e progetta un piano si studi il più possibile rispondente alle esigenze degli alunni e del territorio. Dall’ analisi degli obiettivi generali del processo formativo ed educativo si delineano gli obiettivi formativi, gi obiettivi d’ apprendimento e le competenze in uscita per ogni ordine di scuola. La progettazione di questa istituzione scolastica pone al centro l’ alunno e il suo processo di vita e:

Valorizza il suo bagaglio conoscitivo; Attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità; Favorisce il suo naturale bisogno di conoscere; Promuove lo sviluppo armonico e integrale della persona; Favorisce le diverse abilità; Promuove percorsi laboratoriali Fornisce validi strumenti per affrontare positivamente e responsabilmente il mondo esterno

anche attraverso l’educazione alla Cittadinanza e alla conoscenza della Costituzione italiana.

DISCIPLINE

Italiano, Lingua inglese, Lingua francese, Musica, Arte e immagine, Educazione Fisica, Storia, Geografia, Matematica, Scienze e Tecnologia

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CONTINUITÀ EDUCATIVA E ORIENTAMENTO

L’istanza della continuità scaturisce dalla considerazione che l’ alunno ha diritto ad un percorso

formativo “unico, organico e completo, che pur tenendo conto delle variabili legate alla crescita

della persona, richiama le dimensioni di regolarità e progressione dello sviluppo della personalità.

Da qui l’esigenza di un itinerario formativo che possa qualificarsi come “continuo”, per quanto

condotto dentro “agenzie educative” di volta in volta diverse, che hanno un proprio peculiare

profilo, sia per la qualità degli studi che utilizzano, sia per l’atmosfera relazionale che alimentano.

Allo scopo di sintonizzare l’offerta formativa della scuola con le esigenze dell’alunno, i docenti

hanno elaborato il curricolo verticale che esplicita i riferimenti pedagogici delle “Indicazioni

nazionali” e interseca la dimensione locale, considerando il contesto socio culturale nel quale

l’Istituto opera. Tre sono i grandi riferimenti valoriali: la centralità della persona, la cittadinanza

attiva, la comunità professionale ed educativa. Il curricolo di istituto si basa sulla trasversalità. Le

discipline e i saperi, infatti, si raccordano tra loro costituendo un insieme organico sostenuto da

un’unica valenza formativa che lo rende strumento operativo per favorire la continuità

all’insegnamento, pur rispettando la settorialità di ciascuna disciplina.

I piani d’intervento, per promuovere la continuità, sono progettati in modo da garantire ai docenti

la possibilità di operare in sinergia, condividere scelte, metodologie e sistemi di valutazione per

garantire il successo formativo di ogni alunno e contrastare il fenomeno della dispersione

scolastica.

L’iter didattico - programmatico prevede la continuità :

orizzontale e verticale

Rete di comunicazione e

collaborazione con :

Famiglie – Territorio-

Progetti in rete

Formazione durante tutto l’arco della vita

Progettazione e formazione in comune :

Scuola dell’infanzia

Scuola primaria Scuola secondaria di primo

grado

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e persegue

Finalità generali :

Formare ogni persona sul piano cognitivo e culturale, favorendo l’autonomia di pensiero

attraverso percorsi formativi rispondenti alle inclinazioni personali

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo

Valorizzare attività didattiche in forma di laboratorio

Evitare la frammentazione dei saperi cercando una collaborazione più articolata tra i

docenti dei tre ordini di scuola

Prevenire la dispersione scolastica

Favorire l’integrazione scuola – territorio

Condividere la progettazione di strumenti utili per verificare e valutare

Finalità formative :

Favorire la capacità di esercizio di una piena cittadinanza attiva

Favorire rapporti con le famiglie e con il territorio.

Obiettivi di apprendimento

Gli obiettivi di apprendimento sono definiti per ogni classe e si snodano in attività da svolgere e

competenze da conseguire. I raccordi interdisciplinari potenziano l’azione didattica ed educativa

Traguardi di competenza:

I traguardi di competenze sono definiti alla fine del terzo della scuola dell’infanzia, alla fine

del quinto anno della scuola primaria, alla fine del terzo anno di scuola secondaria di

1°grado e costituiscono uno strumento utile per i docenti, in quanto orientano ad un

raccordo tra i prerequisiti e gli obiettivi da conseguire.

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Organigramma continuità verticale

Gli insegnanti con funzione strumentale e i docenti delle classi ponte di ogni ordine e grado

cureranno rapporti di collaborazione con i docenti dei tre ordini di scuola compresi nel sistema

formativo di base. La continuità tra i tre ordini di scuola prevede le seguenti iniziative:

Riunioni dipartimentali con i docenti dei tre ordini di scuola

Scuola dell’ Infanzia-Scuola Primaria

Accoglienza bambini

Le scuole dell’Istituto comprensivo organizzano percorsi per accogliere ed inserire positivamente i bambini.

Analisi della situazione di partenza Conoscenza dell’identità culturale del bambino.

Progettazione coordinata di obiettivi. Gli insegnanti programmano obiettivi comuni da conseguire, seguendo metodologie differenziate.

Progettazione delle modalità di organizzazione e di svolgimento delle attività didattiche

I bambini della scuola dell’infanzia, accompagnati dai loro insegnanti, visitano la scuola primaria e svolgono delle attività assieme ai compagni della prima classe.

Itinerari e strumenti di osservazione e verifica Incontri periodici tra insegnanti per la verifica degli obiettivi programmati ed eventuali modifiche in itinere.

Accoglienza dei genitori

Open day : Gli insegnanti di scuola primaria e della scuola dell’infanzia promuovono incontri con i genitori per far conoscere l’ ambiente e l’organizzazione scolastica. Presentazione del piano dell’ offerta formativa

Incontri e colloqui tra insegnanti dei due ordini di scuola per la formazione delle classi prime

Scuola Primaria - Scuola Secondaria di primo grado

Analisi socio-culturale

Progettazione curricolo verticale: I docenti programmano il curricolo d’ Istituto stabilendo obiettivi,e competenze da conseguire. Concordano contenuti, metodologie, strategie d’intervento.

Analisi situazione di partenza della classe Progettazione annuale scandita con indicatori, obiettivi, attività, e raccordi interdisciplinari.

Progettazione coordinata di obiettivi. Gli insegnanti programmano obiettivi comuni da conseguire,seguendo metodologie differenziate

Scambi di informazioni ed esperienze Lezioni interattive con gli alunni di scuola primaria di classe quinta e gli alunni di scuola secondaria di primo grado

Itinerari e strumenti di osservazione e verifica

Incontri periodici tra insegnanti di scuola primaria per la verifica bimestrale degli obiettivi e il confronto di esperienze. Incontri periodici tra insegnanti di scuola primaria e secondaria per verifica e scambi di esperienze e condivisione criteri di valutazione.

Orientamento

Percorsi per individuare attitudini e potenzialità degli alunni delle classi terze della scuola sec. di primo grado,che dovranno intraprendere nuovi percorsi di studio.

Accoglienza genitori

Open day: Incontri con i genitori e gli insegnanti dei due ordini di scuola per illustrare le iniziative di continuità e presentare il Piano dell’ offerta formativa.

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Cittadinanza e Costituzione

Con la legge n°169 del 30/10/2008, viene introdotto nelle scuole di ogni ordine e grado

l’ insegnamento della Cittadinanza e Costituzione.

“Si tratta di un insegnamento che, oltre ai temi classici dell’educazione civica comprende

anche l’educazione ambientale, l’educazione alla legalità, i principi di una corretta

competizione sportiva e i valori del volontariato, le basi dell’educazione stradale e

dell’educazione alla salute, il valore del rispetto delle regole.”

L’insegnamento della cittadinanza e della Costituzione, non certamente nuovo per la scuola

primaria, si ripropone oggi con grande forza, occupa uno spazio disciplinare più significativo

articolato trasversalmente in un continuum temporale e culturale progettato sistematicamente.

La scuola, infatti, non può limitarsi a fornire il solo sapere “cognitivo”, ma deve concorrere alla

formazione della “persona” e del cittadino, promuovendo l’acquisizione di un nucleo sempre più

articolato di conoscenze e comportamenti necessari per partecipare attivamente e responsabilmente

alla vita della comunità civile, sociale e politica.

La scuola, pertanto deve formare ad una cittadinanza cosmopolita e universalistica, che prevede

modalità educative improntate alla tolleranza, al senso della reciprocità delle esperienze, alla

valorizzazione della diversità. Una cittadinanza che tenga conto delle realtà storico-sociali,

dell’importanza della memoria collettiva e delle relazioni interpersonali.

È necessario che la scuola formi, persone capaci di pensare e di rapportarsi agli altri in termini

“globali”, non trascurando comunque la personale identità comunitaria, che aiuta a rinsaldare le

proprie radici e ad aprirsi con coraggio ed intelligenza al confronto con gli altri.

Deve altresì accompagnare gli alunni in un percorso conoscitivo della Costituzione, documento

fondamentale della nostra democrazia e punto di riferimento per tutti i cittadini italiani, che

annovera, tra i valori principali da diffondere e salvaguardare, la dimensione personale. La scuola,

pertanto, in quanto istituzione educativa preposta alla formazione delle giovani generazioni, deve

offrire una visione ricca ed espansiva dei diritti fondamentali dei cittadini, tra cui spicca proprio il

valore della persona considerata come essere in relazione; deve guidare al senso di responsabilità

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che ogni individuo ha verso la comunità e deve orientare allo studio di un modello costituzionale,

che, senza imperialismi di diritti, sia capace di offrire una prospettiva bilanciata di diritti inviolabili e

doveri inderogabili.

In accordo con l’antica concezione Kantiana, che riconosce nella persona una dignità e un valore che

sono per loro natura inalienabili, la scuola deve mirare a recuperare il significato valoriale della

persona, sia nella sua natura intrinseca che nelle varie dimensioni sociali perseguendo,

costantemente, l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori, fondata sulla

corresponsabilità e sulla condivisione delle azioni e delle finalità formative.

L’educazione alla cittadinanza e alla Costituzione, infine, deve integrarsi e trovare significativi raccordi

anche con l’ambiente extrascolastico collaborando con i diversi Organismi internazionali, governativi

e non governativi, dal Consiglio d’Europa, all’Unesco, all’Unicef.

Percorsi da attuare in ogni ordine di scuola

Scuola dell’infanzia:

trasmettere conoscenze specifiche sul concetto di famiglia, di scuola e di gruppo, i modi di agire corretti con i compagni, con i genitori, con gli insegnanti e con gli altri adulti.

Scuola primaria :

insegnare le prime nozioni sulla Costituzione e sulla convivenza, in particolare i diritti fondamentali dell’uomo, il significato delle formazioni sociali, l’importanza della tutela del paesaggio, alcune basilari nozioni di educazione stradale, la salvaguardia della salute, il valore del rispetto delle regole.

Scuola secondaria di primo grado:

Conoscere la costituzione, con una particolare attenzione ai diritti e ai doveri del cittadino al diritto internazionale in materia di diritti umani.

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35

IL LABORATORIO

Le attività laboratoriali prevedono itinerari formativi capaci di arricchire il percorso educativo di ogni

alunno e privilegiano attività di tipo espressivo:

Letture e conversazioni guidate

Teatro, musica, pittura , modellaggio, ecc.

Geometria e arte

Attività motorie

Laboratorio multimediale

La pratica laboratoriale sarà un momento significativo di relazione interpersonale e di collaborazione

costruttiva tra alunni, alunni e insegnanti, famiglie e territorio. Sarà considerata parte integrante

delle altre attività educative e didattiche e permetterà di avvalorare i saperi disciplinari, di valorizzare

e rinforzare le motivazioni, di rispondere ai bisogni sociali ed ai livelli cognitivi dell’apprendente.

L’alunno nello svolgimento delle attività laboratoriali deve divenire costruttore del proprio

apprendimento attraverso l’associazione di attività pratiche e intellettuali e l’acquisizione di un

comportamento autonomo e responsabile che deve permettere ad ognuno di esprimersi nella

propria dimensione intellettuale, fisica, emozionale, relazionale e valoriale.

INTEGRAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

La scuola, in tutti i suoi ordini e gradi, interagisce con le famiglie

e con le strutture sanitarie pubbliche e private per comprendere

la complessa dinamica dei soggetti in situazione di handicap e

facilitare l’integrazione e l’inclusione attraverso percorsi

personalizzati di crescita con ricadute positive sul gruppo classe

e nell’ ambito dell’autonomia personale e sociale. I docenti,

durante l’implementazione dei percorsi personalizzati devono far

riferimento a molteplici metodologie didattiche e far ricorso a

diverse strategie, calibrate sull’apprendente, sui suoi bisogni e sulle sue capacità in modo tale da

sostenere opportunamente e adeguatamente l’alunno nella conquista dell’autonomia e nel

conseguimento di nuove abilità e conoscenze.

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

(D.P.R. 249/98; D.P.R.235/07)

La scuola è il luogo di promozione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze

e lo sviluppo della coscienza civile.

La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici

e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella

diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione della cittadinanza, la realizzazione del diritto allo

studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno.

Questa istituzione scolastica, in piena sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle studentesse

e degli studenti

PROPONE

il seguente patto educativo di corresponsabilità finalizzato a definire, in maniera puntuale e condivisa,

i diritti e i doveri nel rapporto tra istituzione scolastica autonoma, famiglie e studenti.

Il rispetto di tale patto costituisce la condizione indispensabile per costruire un rapporto di fiducia

reciproca, per potenziare le finalità dell’offerta formativa e per guidare le studentesse e gli studenti al

successo scolastico.

I DOCENTI si impegnano a: creare un clima di serenità, di confronto, di reciprocità e di collaborazione con le diverse

componenti;

realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate nel POF;

rispettare le funzioni derivanti dal proprio ruolo; promuovere la formazione di una maturità orientativa in grado di porre lo studente nelle

condizioni di operare scelte il più possibile autonome e responsabili;

favorire un rapporto costruttivo tra scuola e famiglia nel rispetto dei reciproci ruoli, finalizzato a promuovere il pieno sviluppo del soggetto educando;

organizzare con i colleghi una scansione delle verifiche, come previsto dal regolamento d’istituto, per favorire una serenità nel clima-classe e una migliore preparazione da parte degli allievi;

comunicare tempestivamente agli studenti e periodicamente alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare per ricercare ogni possibile sinergia finalizzata all’ottenimento del successo formativo.

I GENITORI si impegnano a:

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conoscere l’offerta formativa della scuola e a partecipare al dialogo educativo, collaborando con i docenti nel rispetto della libertà di insegnamento e della loro competenza valutativa;

prendere visione del Regolamento della scuola e dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e rispettarli;

far rispettare l’orario di ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali, giustificare le assenze e vigilare sulla costante frequenza dei figli;

informare la scuola di eventuali problematiche che possano avere ripercussioni sull’andamento scolastico dello studente;

prendere visione del libretto personale e tenersi costantemente informati sull’andamento didattico e disciplinare dei propri figli nei giorni e nelle ore di ricevimento;

controllare che il figlio/la figlia rispetti le regole della scuola, sia quotidianamente fornito di libri e corredo scolastico, rispetti il divieto dell’uso di videofonini e le norme sulla privacy circa la diffusione delle immagini,

tenendo un comportamento corretto e rispettoso nei confronti dei compagni e di tutto il personale della scuola;

fare in modo che il figlio/la figlia partecipi responsabilmente alla vita della scuola e che svolga i compiti assegnati, dedicando il giusto impegno alla scuola;

partecipare a riunioni, assemblee, consigli e colloqui previsti; risarcire i danni alle strutture e agli arredi scolastici, provocati dal cattivo comportamento del

proprio figlio/della propria figlia, ed in concorso con altri, anche quando l’autore del fatto non dovesse essere identificato;

Gli studenti si impegnano a :

essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità; conoscere l’Offerta Formativa presentata dagli insegnanti; intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente; partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo; svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa; sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti. conoscere e rispettare il Regolamento di Istituto;

rispettare i compagni, il personale della scuola; usare un linguaggio consono all’ambiente educativo in cui si vive ed opera rispettare le diversità personali e culturali, la sensibilità altrui; rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola; favorire la comunicazione scuola/famiglia; chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta; non usare mai in classe il cellulare; vestirsi in modo adeguato e rispettoso dell’istituzione scolastica, accettando i suggerimenti del preside e dei docenti.

Il genitore, presa visione delle regole che la scuola ritiene fondamentali per una corretta convivenza civile, sottoscrive, condividendone gli obiettivi e gli impegni, il presente Patto Educativo di corresponsabilità insieme con il Dirigente Scolastico, all’atto dell’iscrizione.

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Scuola sicura

FINALITÀ Promuovere e sviluppare la cultura della previsione, della prevenzione, della sicurezza e della solidarietà.

MOTIVAZIONE, SCOPO E DESTINATARI DEL PROGETTO

La cultura della Protezione Civile, intesa soprattutto come cultura della previsione e della prevenzione, nel nostro Paese è ancora insufficiente e spesso il livello di conoscenza, la competenza e il grado di sensibilità rispetto alle situazioni di rischio e d’emergenza condizionano gli atteggiamenti e comportamenti. È importante perciò che la scuola si ponga come soggetto attivo e propulsore per sviluppare e diffondere la cultura della sicurezza e delle tematiche ad essa collegate. Pertanto l’attivazione del Progetto “Scuola Sicura” si propone : - di fornire ad alunni e personale docente e non docente un’adeguata informazione e formazione in

chiave preventiva sui rischi con i quali si convive. - di favorire la maturazione del “sapere cosa fare” in una qualsiasi situazione d’emergenza, cioè di

comportamenti improntati all’autocontrollo e all’auto-protezione nonché a principi di collaborazione e solidarietà verso gli altri.

Il Progetto interessa tutti gli alunni dei tre ordini di scuola, nonché il personale docente e non docente del nostro Istituto Comprensivo.

DURATA E ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO

Il Progetto segue un percorso formativo strutturato in tre fasi:

Un percorso informativo e preventivo, rivolto agli alunni e al personale docente e non docente

sulle misure di protezione individuale e collettiva da adottare per prevenire i rischi (comportamenti di prevenzione, conoscenza della segnaletica di sicurezza, disposizioni a cui attenersi )

Un percorso formativo e didattico rivolto agli alunni che, seguendo strategie diversificate a seconda dell’età e con contenuti semplificati e adattati, svilupperà diverse tematiche legate alla sicurezza (i pericoli nell’ambiente costruito e naturale: cause e conseguenze)

Un percorso operativo e comportamentale che mirerà ad attivare in alunni e operatori scolastici comportamenti adeguati per fronteggiare eventuali situazioni d’emergenza come:

INCENDIO

- Prime procedure - Piano d’evacuazione - Raggiungimento luogo di sicurezza

TERREMOTO

- Individuazione di ripari idonei - Piano d’evacuazione - Raggiungimento luogo di sicurezza

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INCIDENTE O MALESSERE

- Primo soccorso : 1. valutare correttamente le caratteristiche dell’evento traumatico; 2. attivare correttamente il sistema sanitario di soccorso

(118) 3. prestare aiuto in attesa dei soccorsi.

COLLABORAZIONI ESTERNE

Per la realizzazione del Progetto sarà eventualmente richiesta la collaborazione di Enti e Organismi operanti all’interno del servizio di Protezione Civile (VV.FF. Croce Rossa ), per quanto attiene alla formazione del personale scolastico o per l’organizzazione di esercitazioni di evacuazione.

Si prevede la consulenza di esperti tecnici sulle problematiche inerenti il D. l.vo 626/94 e successive modifiche e integrazioni. OBIETTIVI :

Riconoscere le situazioni di rischio presenti nell’ambiente scolastico e domestico ( elettricità, gas, fuoco, sostanze tossiche, malesseri e incidenti)

Conoscere i pericoli legati all’ambiente naturale (incendio, terremoto, frane e alluvioni) Saper prevedere e prevenire situazioni di pericolo

Conoscere e osservare le principali norme e regolamenti relativi alla sicurezza Saper gestire una situazione d’emergenza Sviluppare la maturazione di comportamenti consapevoli, responsabili e solidali.

ATTIVITÀ SCUOLA DELL’INFANZIA

- Ricognizione dell’ambiente interno ed esterno alla scuola (atri, corridoi, aule, mense,

cortili, uscite principali) - Realizzazione di sagome e di segnali colorati, da applicare sugli elementi di rischio (vetri,

termosifoni, prese di corrente) - Giochi per riconoscere la segnaletica di sicurezza ( frecce, allarme, estintori, uscite di

sicurezza) - Realizzazione di giochi finalizzati all’evacuazione dell’edificio, ( alzarsi, muoversi

ordinatamente tra i banchi, uscire ordinatamente dalla porta, percorsi rapidi e ordinati in fila indiana, per due, giochi della fiducia ecc..)

ATTIVITÀ SCUOLA PRIMARIA

- Ricognizione della scuola per la conoscenza di tutti gli ambienti

interni ed esterni (aule, atri, corridoi, palestre, uscite principali, cortili)

- Realizzazione di cartelli e sagome colorate da applicare sugli elementi a rischio

- Lettura dei cartelli segnaletici di sicurezza affissi nella scuola; i segnali verdi di salvataggio (frecce di direzione, uscite d’emergenza) e segnali rossi identificativi

- (idrante, estintore)

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- Realizzazione di una simbologia per individuare il percorso da seguire per raggiungere l’uscita di sicurezza e il punto di raccolta

- Attività ludiche finalizzate alla simulazione dell’evacuazione finale (alzarsi, muoversi tra i banchi, uscire dalla porta in modo ordinato, percorsi rapidi e ordinati in fila indiana, per due, per tre, giochi della fiducia, di agilità e destrezza)

ATTIVITÀ SCUOLA SECONDARIA

Le diverse tipologie di rischio : - Incidenti a casa e a scuola (cadute, ferite, tagli); - Realizzazione di una mappa relativa ai rischi in casa e a scuola (l’elettricità, il gas, sostanze

pericolose, le cadute, gli oggetti appuntiti e taglienti ecc….); - Il controllo preventivo e il rispetto delle norme di sicurezza - Realizzazione di cartelloni, compilazione di tabelle, di questionari - Le diverse tipologie di rischio - I rischi di natura idro-geologica e antropici, terremoti, frane, alluvioni, incendi

(origine – dinamica – scale sismiche) - Il servizio di Protezione Civile (VV.FF., Croce Rossa, volontari, Guardie forestali) - Le norme e le regole da seguire per prevenire eventuali rischi - Lettura cartografica della scuola e della segnaletica di sicurezza - I comportamenti da assumere in eventuali situazioni d’emergenza - Evacuazione dell’edificio scolastico

COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Lingua italiana Indagini e conversazioni, letture e commento, interviste . Storia Ricognizione storica di eventi calamitosi. Strumenti di ieri e di oggi ( es. i mezzi di trasporto. I VV.FF. ) Il fuoco nella storia. Regole comportamentali, collaborazioni, solidarietà. Incidenti e vissuti, sistemi di sicurezza relativi a situazioni d’emergenza. Conoscenza del servizio di Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Carabinieri, Volontariato. Geografia Percorsi, realizzazione di piantine dell’aula, conoscenze dell’ambiente, mappa sismica dell’Italia, identificazione di zone a rischio ambientale, vie di esodo e luoghi di sicurezza. Ricognizione e conoscenza delle zone interne ed esterne all’edificio scolastico, zone a rischio d’incendi, luoghi e materiali a rischio. Scienze Funzionamento di estintori e idranti, conoscenza di materiali infiammabili e pericolosi, dinamica di incendi e terremoti, informazione sulla prevenzione dei rischi

Matematica Comprensione di situazioni problematiche di natura pratica, strategie di risoluzione, raccolta dati e tabulazione, possibilità e probabilità di eventi Arte e immagine Proiezione di filmati relativi alla sicurezza, produzione di cartelloni, disegni, lettura della segnaletica di sicurezza, realizzazione di mappe

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Educazione Fisica Percorsi, giochi di agilità e destrezza, giochi di fiducia, di gruppo e di orientamento, esercizi di simulazione Educazione al suono e alla musica Suoni e rumori, riconoscimento di varie forme di suono e rumore, intensità e propagazione del suono.

MEZZI E STRUMENTI

Per la realizzazione del Progetto si utilizzerà quanto segue: Opuscoli informativi della Protezione Civile (libri rossi, verdi, azzurri) Cartelli con le istruzioni di sicurezza, norme di prevenzione generale in caso di terremoto,

incendio, rischio elettrico Cartelli con indicazione del divieto di fumo Segnaletica ufficiale (segnali rossi e verdi) Planimetria della scuola con percorsi di esodo Cartelli con assegnazione degli incarichi Specchio numerico della popolazione presente Cartello con i numeri d’emergenza Videocassetta (terremoto, incendio, prove di evacuazione) Televisore – computer Opuscoli sul terremoto Eventuali esperti che operano nel campo della sicurezza

VERIFICHE

VERRANNO ATTUATE DUE PROVE DI EVACUAZIONE DALL’EDIFICIO SCOLASTICO

RISORSE UMANE

Tutti i docenti dell’Istituto, oltre ad essere destinatari del Progetto, si attiveranno per realizzarlo prevedendo adeguate attività al riguardo della sicurezza di altre persone inerenti alle disposizioni e alle norme relative alla sicurezza. Il personale non docente collaborerà in modo adeguato attenendosi alle disposizioni e alle norme relative alla sicurezza, alla prevenzione e al soccorso.

RLS (Responsabile dei lavoratori) RSPP (Responsabile e Addetta al Servizio di Prevenzione e Protezione) La figura RSPP dovrà provvedere :

Alla stesura e aggiornamento del documento di

valutazione dei rischi; Garantire la direzione e la vigilanza degli addetti al

Servizio di Prevenzione e Protezione;

Garantire il corretto ed effettivo espletamento dei compiti a cui il Servizio deve adempiere (art. 9 D.Lgs. 626/9

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa dell’Istituto parte e si snoda dalle istanze, dalle esigenze, dai bisogni formativi

degli utenti e garantisce ad ognuno di essi canali privilegiati, per comunicare ed esprimersi nel

rispetto della pluralità delle intelligenze.

In tale ottica i docenti, intendono dare sistematicità al divenire operativo, attraverso un lavoro

organizzato per temi inerenti ai vari settori d’indagine, trasversale alle discipline e alle educazioni.

In questo quadro di riferimento, tutte le attività rientrano in un contesto educativo ad ampio

respiro, secondo una visione moderna della cultura aperta ai problemi, capace di indirizzare gli

alunni a scelte autonome e responsabili.

Inoltre, questa istituzione scolastica propone attività da svolgere in orario pomeridiano al fine di

favorire il recupero scolastico e creare occasioni che possano elevare il livello culturale e il

benessere generale degli alunni. Saranno favorevolmente accolti progetti proposti dall’ U.S.R. ed

eventuali iniziative che perverranno dal territorio.

In sintesi questa scuola si propone di :

o Motivare allo studio facendo leva sull’ autostima e su una crescente fiducia in se stessi

o Ampliare la sfera di interessi per acquisire nuove abilità

o Valorizzare le diversità

o Acquisire gradualmente un metodo di studio efficace

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Noi e …i P O N I progetti PON sono stati elaborati dal Ministero della Pubblica Istruzione, a sostegno dell’ innovazione e della qualità del sistema scolastico. Rientrano nell’ ambito del nuovo : “Obiettivo Convergenza”, che interessa le regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia e propongono un Piano Integrato di Interventi suddiviso in PIANO FSE : finalizzato ad incidere sulla preparazione, professionalità e sviluppo delle Risorse umane e sugli esiti degli apprendimenti di base; PIANO FSER : finalizzato ad incidere sulla qualità delle infrastrutture scolastiche.

MODULI

Finalità

ORE

DESTINATARI

Once upon a time

Conoscere e imparare la lingua inglese, attraverso una metodologia integrata che utilizzi, l'approccio comunicativo-situazionale e lo storytelling

30

ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

Once upon a time 30

Leggere per crescere Insieme

Privilegiare la comprensione e la produzione del discorso parlato e scritto, in tutta la pluralità dei testi possibili, puntando sugli usi funzionali più diversificati della lingua parlata e scritta.

50 ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA

Leggere per crescere

Insieme

50 ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA

Matematicando

Promuovere l'approfondimento della conoscenza della matematica e dei suoi concetti fondamentali, nonché delle capacità logiche di riflessione, di sviluppo della memoria, dell'intelligenza...;

30

ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA

Matelab 1

Promuovere l'amore per questa disciplina che, se non vissuta come mnemonico apprendimento-ripetizione di sequenza di numeri, operazioni..., favorisce intuizione, riflessione, ragionamento, creatività...

30 ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

Matelab 2 30 ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

A scuola… serenamente

Creare un ambiente favorevole all’apprendimento, inteso come attività cognitiva e metacognitiva che permette il controllo dei processi mentali implicati nella decodifica, trasformazione e appropriazione delle nozioni e delle conoscenze,aspetto dell’apprendimento significativo e del lifelong learning

30 ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

Alfainform

Utilizzare le nuove tecnologie non come mera fruizione strumentale, bensì come notevole possibilità di acquisire e gestire informazioni, risolvere problemi, sviluppare capacità cognitive e metacognitive, promuovere abilità operatorie e comunicare in modo efficace;

30 ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

AZIONE D1 Interventi formativi sulle nuove tecnologie della comunicazione

30

DOCENTI DEI TRE ORDINI DI SCUOLA

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PON AZIONE F 3 “Realizzazione di prototipi di azioni educative in aree di grave esclusione

sociale e culturale, anche attraverso la valorizzazione di reti esistenti

A-1-FESR04_POR_CALABRIA-2012 -697 “ A scuola …….. nella rete”

Dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali per le scuole del primo ciclo

Il -FESR-A1 è finalizzato all’acquisto di dotazioni tecnologiche e laboratori multimediali

per le scuole del primo ciclo. L’Istituto potrà acquistare dotazioni tecnologiche delle

scuole primarie e secondaria di primo grado dell’ex I.C. Catanzaro Est .In particolare, gli acquisti riguarderanno quanto

segue : sostituzione di tutte le postazioni (p.c. e monitor) attualmente presenti nell’aula multimediale della scuola media di

Siano; installazione di un kit completo composto da LIM, videoproiettore, notebook, casse, nella scuola primaria “Fiume

Neto”;sostituzione dei vecchi monitor CRT con nuovi modelli LCD nella scuola primaria Fiume Neto; sostituzione postazione

docente nelle scuole primaria di Ianò, Cava e Siano Nord; acquisto di una videocamera digitale Full HD; acquisto di arredi

(sedie e armadi); acquisto di due postazioni da utilizzare negli uffici di segreteria.

MODULI

Finalità

ORE

DESTINATARI

Nuoto per tutti Sc. Primaria

Educare attraverso l’acqua, contribuendo ad uno sviluppo equilibrato della personalità e del fisico del bambino

20

ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

L’Italiano per tutti

Alfabetizzazione della lingua italiana per alunni extracomunitari

40

ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

Ce la posso fare in… matematica

Recupero delle competenze di base

30

ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA

FilmiAmo a Catanzaro

Promuovere l’amore e la conoscenza della propria città attraverso riprese degli angoli più suggestivi e storicamente importanti.

70

ALUNNI DI SCUOLA SECONDARIA

Accoglienza a Catanzaro

Guida al percorso educativo didattico

20

ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA E

SECONDARIA

Musica a Catanzaro

Conoscenze delle tradizioni musico-folcloristiche della città di Catanzaro

40

ALUNNI DI SCUOLA PRIMARIA

45

METODOLOGIA

Il processo didattico sarà facilitato da scelte metodologiche che terranno conto del

potenziale cognitivo dei singoli alunni e dell'organizzazione logica delle discipline.

L'impostazione del metodo di lavoro dovrà rispondere ai seguenti criteri:

1. Coordinamento e coerenza fra i vari insegnamenti, sia nella scelta di atteggiamenti e stili

educativi comuni, sia nell'organizzazione sinergica degli interventi e delle proposte dei

contenuti.

2. Impostazione puntuale del lavoro didattico, che partendo dalla situazione iniziale, definita

in base a prove d'ingresso e osservazioni sistematiche, procederà all’organizzazione del

curricolo comprendente anche interventi mirati al sostegno, recupero e potenziamento.

3. Rispetto degli stili e dei tempi di apprendimento degli alunni per promuovere la

motivazione e l’impegno nello studio.

4. Personalizzazione dell'insegnamento in relazione alle esigenze e alle caratteristiche degli

alunni; nelle lezioni frontali saranno favorite conversazioni guidate, attività individuali e di

gruppo. Saranno sollecitati interventi per favorire l'abitudine all'esercizio dell'autocritica e

dell'autovalutazione.

5. I contenuti saranno presentati come ambiti di conoscenza e di occasioni operative e non

come semplici informazioni.

6. Coinvolgimento attivo di tutti i soggetti dell'azione educativa (docenti, alunni, genitori)

nella conoscenza degli obiettivi da raggiungere, dei criteri operativi, dei metodi e degli

strumenti di valutazione.

7. Costante riferimento al territorio e al contesto socio-economico e culturale.

IN PARTICOLARE, SARANNO OSSERVATI I SEGUENTI

PRINCIPI GENERALI A) PRINCIPIO DEI PICCOLI PASSI

L'APPRENDIMENTO E' EFFICACE, PIACEVOLE, PERMANENTE, QUANDO L'ALUNNO SVOLGE UN PROGRAMMA

COMPIENDO UN GRAN NUMERO DI PICCOLI PASSI B) PRINCIPIO DELLA RISPOSTA ATTIVA

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L'ALUNNO IMPARA MEGLIO SE NEL CORSO DELL'ATTIVITA' DI APPRENDIMENTO VIENE SOLLECITATO A PARTECIPARE

E RISPONDERE ATTIVAMENTE C) PRINCIPIO DELL'IMMEDIATA CONFERMA

L'ALUNNO IMPARA MEGLIO QUANDO HA L'IMMEDIATA CONFERMA ALLE SUE RISPOSTE

E/O ALLE SUE ATTIVITA D) PRINCIPIO DEL RITMO PERSONALE

OGNI ALUNNO DEVE POTERE IMPARARE SECONDO IL PROPRIO RITMO PERSONALE

E) PRINCIPIO DELLA VALUTAZIONE DEI RISULTATI CONSEGUITI

QUANTO PROGRAMMATO DEVE ESSERE RIVISTO E VALUTATO SULLA BASE DELLE PRESTAZIONI FORNITE DAGLI

ALUNNI

VALUTAZIONE

La valutazione si configura come momento di verifica della validità della scelta degli obiettivi, delle strategie e delle procedure evidenziate in sede di progettazione educativa e didattica. Ha come finalità generale garantire all’utenza un’istruzione di qualità che possa stimolare la crescita formativa e culturale dell'alunno nei vari contesti di apprendimento e lungo l’arco della vita. In tale contesto la valutazione si configura come strumento indispensabile finalizzato ad orientare, recuperare, sviluppare, valorizzare pienamente le capacità e le attitudini degli allievi, lungo tutto il percorso di insegnamento/apprendimento. La valutazione didattica si articola in tre fasi : - fase iniziale (valutazione diagnostica); - fase intermedia (valutazione formativa); - fase finale (valutazione sommativa). La valutazione diagnostica sarà effettuata nel periodo iniziale dell'anno scolastico e mirerà a verificare se l'alunno possiede i requisiti indispensabili, per iniziare proficuamente il percorso di lavoro programmato. Saranno attivate una serie di osservazioni sistematiche, per delineare un quadro preciso della situazione iniziale di ognuno; conseguenzialmente, verranno definiti gli obiettivi funzionali alle capacità accertate, le modalità di intervento, i mezzi da utilizzare. La valutazione formativa sarà finalizzata al controllo del processo educativo in itinere. Il complesso delle osservazioni sistematiche, effettuate dai docenti nel corso delle attività didattiche, in sede dei Consigli costituirà lo strumento privilegiato per la regolazione

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collegiale della programmazione e permetterà ai docenti di introdurre per tempo quelle modificazioni o integrazioni che dovessero risultare opportune. La comunicazione dei risultati di tale attività di valutazione ai soggetti interessati, deve documentare anche quanto la Scuola ha fatto e si impegna a fare in ordine allo sviluppo del singolo e del gruppo. Attraverso un'azione collegiale, potranno essere predisposti piani di recupero finalizzati alla rimozione delle cause specifiche che ostacolano il processo di apprendimento. La valutazione sommativa interverrà a conclusione di un periodo di attività didattica. In tale fase verrà formulato un giudizio sul livello globale di maturazione, sulla base della situazione iniziale, dell'evoluzione del processo formativo, della maturazione dei contenuti e delle abilità acquisite. Comunque, ogni attenta attività di valutazione, non potrà prescindere dal considerare: - partecipazione, interesse, impegno; - capacità di collaborazione; - acquisizione di un metodo di studio; - capacità di comprensione, elaborazione ed esposizione; - acquisizione di contenuti disciplinari; - lavoro di progettazione dei docenti

VERIFICHE Le prove di verifica (colloqui, discussioni, prove scritte, grafiche, orali, questionari, test formativi, ecc.) saranno effettuate sia in itinere che alla conclusione del percorso didattico progettato. Saranno previste prove standardizzate per classi parallele.

Costituiscono oggetto della valutazione periodica:

Gli apprendimenti: i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze, nelle competenze

disciplinari e trasversali saranno espressi con voti numerici come da normativa vigente.

L’insegnamento della Religione cattolica, invece, continuerà ad essere valutato attraverso

l’espressione di un giudizio sintetico. Per l’ammissione all’anno successivo o all’esame di

Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, gli alunni dovranno conseguire una votazione

pari ad almeno 6/10 in tutte le discipline, compreso il voto di comportamento.

Il comportamento: la valutazione del comportamento degli studenti è attribuita

collegialmente dai docenti contitolari della classe ed è espressa nella scuola primaria con

giudizio sintetico e nella scuola secondaria di primo grado con voto numerico. Concorre alla

valutazione complessiva dell’alunno e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione

al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo. Nella scuola secondaria di primo

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grado, l’insufficienza sarà attribuita dal Consiglio di classe per gravi violazioni dei doveri

definiti dallo Statuto delle studentesse e degli studenti.

La Certificazione delle Competenze

A conclusione della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di I Grado, viene fornita la

certificazione delle competenze, accompagnata da un voto espresso in decimi. Le

competenze riguarderanno i seguenti ambiti:

Area linguistico – artistico- espressiva

Area storico – sociale- geografica

Area matematica – scientifica – tecnologica.

Anche alla fine del triennio della Scuola dell’Infanzia verrà fornita una certificazione dei

traguardi per lo sviluppo delle competenze.

CONTRATTO FORMATIVO Il P.O.F. , la Programmazione educativa e didattica sostanziano il contratto formativo da intendersi come dichiarazione esplicita e partecipata, dell'operato della Scuola. In particolare: - dove deve arrivare L'alunno deve sapere - qual è il percorso

- dove è arrivato Il Docente presenta :

- bisogni e obiettivi - strategie - strumenti di verifica - criteri di valutazione

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chiarisce :

- impegni propri - impegni degli alunni

discute con gli alunni ed eventualmente modifica la propria proposta

Verifica periodicamente:

- Rispetto degli impegni reciproci

- Risultati conseguiti rispetto agli obiettivi programmati (efficacia del proprio intervento) - Risultati conseguiti rispetto alle risorse impiegate (efficienza del proprio intervento)

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DOCUMENTO DI CERTIFICAZIONE DEI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE

COMPETENZE ALLA FINE DEL TRIENNIO DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Nome e cognome del bambino/a________________________________________anno scolastico_________

Campi di esperienza Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Livelli di acquisizione

Essenziale consolidato avanzato

IL SE’ E L’ALTRO

Il bambino sviluppa il senso dell’identità

personale , è consapevole delle proprie

esigenze e dei propri sentimenti, sa

controllarli ed esprimerli in modo

adeguato.

Sa di avere una storia personale e

familiare,conosce le tradizioni della

famiglia, della comunità e del territorio.

Sviluppa un senso di appartenenza.

Pone domande sui temi esistenziali e

religiosi, sulle diversità culturali.

E’ consapevole dei propri diritti , dei diritti

degli altri e dei doveri che determinano il

suo comportamento.

Riflette ,si confronta, discute con gli adulti

e con gli altri bambini, si rende conto che

esistono punti di vista diversi e li rispetta.

Dialoga ,discute,ipotizza soluzioni,gioca e

lavora in modo costruttivo e creativo con

gli altri bambini.

Sa seguire regole di comportamento e le

condivide.

IL CORPO E IL

MOVIMENTO

Il bambino ha consapevolezza del sé

corporeo e delle sue potenzialità

comunicative.

Il bambino raggiunge una buona autonomia

personale. Sperimenta schemi posturali e

motori nei giochi individuali e di gruppo.

Controlla la forza del corpo, si avvia alla

valutazione del rischio, si coordina con gli

altri.

Esercita le potenzialità sensoriali,

conoscitive, relazionali, ritmiche ed

espressive del corpo.

IMMAGINI,SUONI,

COLORI

Il bambino segue con attenzione e piacere

spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali,

cinematografici…).

Comunica, esprime emozioni, racconta,

utilizzando le varie possibilità che il

linguaggio del corpo consente.

Inventa storie semplici e si esprime

attraverso diverse forme di

rappresentazione e drammatizzazione.

Si esprime attraverso il disegno, la pittura e

altre attività manipolative e sa utilizzare

diverse tecniche espressive.

51

Campi di esperienza

Traguardi per lo sviluppo delle

competenze

Livelli di acquisizione

Essenziale consolidato avanzato

IMMAGINI,SUONI,

COLORI

E’ in grado di seguire con attenzione

attività di percezione e produzione

musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di

base , producendo semplici sequenze

sonoro-musicali.

I DISCORSI E LE

PAROLE

Comunicazione,

lingua,cultura

Il bambino sviluppa la padronanza d’uso

della lingua italiana e arricchisce e precisa

il proprio lessico.

Sviluppa fiducia e motivazione

nell’esprimere e comunicare agli altri le

proprie emozioni,le proprie domande, i

propri ragionamenti e i propri pensieri,

attraverso il linguaggio verbale.

Racconta , inventa, ascolta e comprende le

narrazione e la lettura di storie. Dialoga,

discute,chiede spiegazioni e spiega.

Riflette sulla lingua e sperimenta la

pluralità linguistica. Si avvia ad apprezzare

il linguaggio poetico.

Sperimenta le prime forme di

comunicazione attraverso la scrittura ,

anche utilizzando le tecnologie.

LA CONOSCENZA

DEL MONDO

oggetti, fenomeni,

viventi, numero e

spazio

Il bambino raggruppa e ordina secondo

criteri diversi, confronta e valuta quantità,

utilizza semplici simboli per registrare;

compie misurazioni mediante semplici

strumenti.

Colloca correttamente nello spazio se

stesso,oggetti,persone; segue correttamente

un percorso sulla base di indicazioni

verbali. Si orienta nel tempo della vita

quotidiana.

Riferisce eventi del passato recente,

dimostrando consapevolezza della loro

collocazione temporale;formula

correttamente riflessioni e considerazioni

relative al futuro immediato e prossimo.

Osserva i fenomeni naturali cogliendone le

trasformazioni.

Prova interesse per gli strumenti

tecnologici , li esplora , ne scopre funzioni

e possibili usi.

Ha familiarità con le strategie del contare e

della misurazione di lunghezze, peso e

quantità

52

Certificazione delle competenze scuola primaria

Il Dirigente scolastico

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti al termine della Scuola Primaria

CERTIFICA

che l’alunna/o

…………………………………………………………………………..………………….………..

nata/o il …………………. ……… a……………………………............ Stato

…………………………………..

iscritta/o a questo Istituto nella classe ………………. Sez ……………………… a.s.

……………………….

Scuola Primaria ……………….……………………….., tenuto conto del percorso scolastico, ha

conseguito i seguenti livelli di competenza nelle discipline di studio

Competenze disciplinari Livello/voto

Base medio avanzato

Aree Competenze Descrizione 1 2 3

Are

a l

ing

uis

tico

- a

rtis

tico

-

esp

ressiv

a

Lingua italiana

Comprendere in modo globale messaggi verbali e

non nelle varie situazioni comunicative.

Sapersi esprimere compiutamente utilizzando un

registro adeguato al contesto.

Leggere e comprendere testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo sulla base della

consapevolezza strutturata della funzione della

lingua.

Lingua inglese

Comprendere e produrre in lingua scritta e orale,

manifestando consapevolezza delle funzioni della

lingua.

Arte e Immagine

Leggere, interpretare e produrre messaggi visivi con

l’ausilio di tecniche diverse.

Riconoscere le tipologie principali dei beni artistico-

culturali.

Suono e Musica Ascoltare e comprendere messaggi sonori.

Saper utilizzare la voce e gli strumenti.

Educazione Fisica

Impiegare gli schemi motori e posturali e le loro

interazioni in situazioni diverse.

Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati.

Are

a s

tori

co

so

cia

le –

geo

gra

fica

Storia

Cittadinanza e

Costituzione

Orientarsi nel tempo in relazione alle civiltà studiate.

Utilizzare gli strumenti dell’indagine storica.

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Conoscere la Costituzione e rispettare le regole del

vivere civile

Orientarsi nello spazio.

Conoscere le caratteristiche fisiche e antropologiche

53

Geografia del territorio.

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. A

rea m

ate

mati

ca –

scie

nti

fica –

tecn

olo

gic

a

Matematica

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo

aritmetico.

Confrontare ed analizzare figure geometriche

individuando in esse proprietà elementari.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione

di problemi.

Analizzare dati e interpretarli con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche.

Scienze

Osservare, descrivere e analizzare fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale.

Manifestare atteggiamenti di curiosità nei confronti

della realtà naturale.

Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Tecnologia Conoscere e utilizzare semplici strumenti

tecnologici

LEGENDA

Livello: Base ( elementare) – intermedio – avanzato

Livello Voto Descrittori

Base

(1)

6 La competenza è essenziale e si esprime tramite l’applicazione di procedure semplici in

situazioni familiari.

Intermedio

(2)

7-8 La competenza è esercitata tramite la scelta di procedure semplici in situazioni inusuali o

procedure articolate in situazioni usuali con il ricorso anche alla rielaborazione di dati; è

esercitata anche attraverso conoscenze consolidate e facendo ricorso all’individuazione di fonti

informative adeguate alla complessità della situazione in esame da risolvere.

Avanzato

(3)

9-10 La competenza è esercitata in situazioni di varia complessità con ricorso a conoscenze

consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni e applicazione di procedure risolutive ed

evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite utilizzate nell’esercizio di procedure

complesse, a volte originali, in modo autonomo e responsabile.

Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a:

Tempo scuola 27 + 3 h settimanali di attività opzionali facoltative

Catanzaro, lì ………………………………………..

I Docenti Il Dirigente Scolastico

………………………….………………….. …………………………………………………..

………………………….…………………..

54

Certificazione delle competenze scuola secondaria

Il Dirigente scolastico e il Presidente della Commissione d’esame

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti per l’ammissione agli esami, alle

valutazioni delle prove d’esame e alle documentazioni acquisite in sede di esame di Stato

CERTIFICANO

che l’alunna/o

…………………………………………………………………………..………………….………..

nata/o il …………………. ……… a……………………………............ Stato

…………………………………..

iscritta/o a questo Istituto nella classe ………………. Sez ……………………… a.s.

……………………….

ha superato l’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione con la valutazione finale di

…………………………………………..

conseguendo i seguenti livelli di competenza

Competenze disciplinari Livello/voto

Base medio avanzato

Aree Competenze Descrizione 1 2 3

Are

a lin

gu

istico -

art

istico-

espre

ssiv

a

Lingua italiana

Sapersi esprimere compiutamente in forma scritta e orale,

comprendere ciò che si ascolta e si legge, sulla base della

consapevolezza strutturata della funzione della lingua.

Lingua inglese Comprendere e produrre in lingua scritta e orale,

manifestando consapevolezza delle funzioni della lingua.

Seconda lingua

comunitaria

Comprendere e produrre in lingua scritta e orale,

manifestando consapevolezza delle funzioni della lingua.

Arte e Immagine Leggere, interpretare e produrre messaggi visivi con

l’ausilio di tecniche diverse. Riconoscere le tipologie

principali dei beni artistico-culturali.

Educazione musicale Ascoltare, comprendere messaggi sonori e saper utilizzare

la voce e gli strumenti.

Educazione Fisica

Conoscere la propria fisicità in relazione al linguaggio

corporeo, alle sue potenzialità espressive, all’habitat.

Adattare opportuni comportamenti in situazioni di attività

motorio-sportive.

Are

a s

tori

co –

socia

le –

geogra

fica

Storia Conoscere i fatti che hanno condizionato in modo

significativo le varie società degli uomini, sapendone dare

un’interpretazione logica e critica e una collocazione

temporale. Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina.

Cittadinanza e

Costituzione

Conoscere la Costituzione e rispettare le regole del vivere

civile

55

Geografia Conoscere le caratteristiche fisiche e morfologiche

del territorio locale, nazionale e transnazionale in relazione

alle implicazioni di tipo economico,

antropico e politico. Utilizzare il linguaggio specifico della

disciplina.

A

rea m

ate

matica –

scie

ntifica -

tecnolo

gic

a

Matematica Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed

algebrico. Confrontare ed analizzare figure geometriche

individuando in esse proprietà peculiari. Individuare le

strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Analizzare dati e interpretarli con l’ausilio di rappresenta-

zioni grafiche.

Scienze Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti

alla realtà naturale e artificiale, verificando l’attendibilità

delle ipotesi. Manifestare atteggiamenti di curiosità nei

confronti della realtà naturale. Utilizzare il linguaggio

specifico della disciplina.

Tecnologia Comprendere e d analizzare la realtà tecnologica utilizzan

do i linguaggi specifici. Individuare e applicare le

metodologie acquisite per progettare e realizzare esperienze

operative.

LEGENDA

Livello: Base ( elementare) – intermedio – avanzato

Livello Voto Descrittori

Base

(1)

6 La competenza è essenziale e si esprime tramite l’applicazione di procedure semplici in

situazioni familiari.

Intermedio

(2)

7-8 La competenza è esercitata tramite la scelta di procedure semplici in situazioni inusuali o

procedure articolate in situazioni usuali con il ricorso anche alla rielaborazione di dati; è

esercitata anche attraverso conoscenze consolidate e facendo ricorso all’individuazione di fonti

informative adeguate alla complessità della situazione in esame da risolvere.

Avanzato

(3)

9-10 La competenza è esercitata in situazioni di varia complessità con ricorso a conoscenze

consolidate frutto di rielaborazione delle informazioni e applicazione di procedure risolutive ed

evidenzia conoscenze consapevoli ed approfondite utilizzate nell’esercizio di procedure

complesse, a volte originali, in modo autonomo e responsabile.

Il piano di studi seguito nell’ultimo anno si è caratterizzato in particolare per la partecipazione a:

Tempo scuola ………..……………. di complessive ore settimanali ……………..

Con riferimento alle prove d’esame sostenute con esito positivo, l’alunno ha mostrato specifiche

conoscenze ed abilità nel/nei seguente/i ambito/i disciplinare/i ………………………………………………

………………………………………………………………………………………………………………………..

Data………………………………………..

Il Dirigente Scolastico Il Presidente di Commissione

………………………….………………….. …………………………………………………..

56

GRIGLIA DEI PARAMETRI DI VALUTAZIONE

Voto DESCRITTORI – INDICATORI

10 Conosce i contenuti culturali in modo rigoroso e puntuale. Riesce a

collegare argomenti diversi, cogliendo analogie e differenze in modo

logico e sistematico, anche in ambiti disciplinari diversi. Trasferisce

le proprie conoscenze da un modello all’altro, apportando valutazioni

e contributi personali e significativi. Si esprime in modo

estremamente chiaro e corretto, sia all’orale che allo scritto. Impegno

assiduo, consapevole e responsabile; partecipazione propositiva

9 Padroneggia le conoscenze disciplinari e le sa applicare correttamente

anche in situazioni nuove e complesse. E’ capace di individuare

principi e rapporti Sa organizzare autonomamente conoscenze ampie

e procedure complesse Si esprime in modo accurato ed organico E’

capace di valutazioni complete, approfondite, originali Impegno

consapevole e responsabile; partecipazione propositiva.

8 Possiede in modo abbastanza completo ed approfondito le

conoscenze disciplinari e le applica correttamente. Sa effettuare

autonomamente operazioni di interpretazione, analisi e sintesi Si

esprime in modo efficace .E’ capace di valutazioni abbastanza

complete ed approfondite. Impegno consapevole e partecipazione

propositiva.

7 Conosce e comprende dati, concetti delle singole discipline e li

applica correttamente. Sa effettuare operazioni di analisi e di sintesi,

anche se non sempre in maniera efficace . Si esprime in modo

corretto. E’ capace di alcune valutazioni autonome Impegno continuo

e partecipazione attiva.

6 Conosce e comprende dati, fatti, concetti essenziali. Applica le

proprie conoscenze in situazioni semplici e note. Se guidato, sa

compiere corrette operazioni di analisi e sintesi. Si esprime con

qualche incertezza, ma in modo comprensibile. E’ capace di alcune

semplici valutazioni. Assolve agli impegni e partecipa alle lezioni in

modo ricettivo e non sempre continuo.

5 Non conosce o comprende tutti i dati, fatti, i concetti essenziali. Non

riesce ad applicare autonomamente le proprie conoscenze neppure in

situazioni semplici. Solo se guidato, riesce ad effettuare parziali

operazioni di analisi e di sintesi. Si esprime per lo più in modo

faticoso e generico. Non è capace di valutazioni personali, anche

semplici. Discontinuo nell’impegno e nel livello di attenzione;

partecipazione passiva.

4 Possiede conoscenze frammentarie o nulle. Non riesce ad orientarsi

neppure in situazioni semplici. Anche se guidato, non sa compiere

operazioni di analisi e di sintesi Si esprime in modo assai scorretto

e confuso. Non è capace di valutazioni personali, anche molto

semplici. Non rispetta gli impegni, distratto in classe;

partecipazione passiva.

57

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO

10 Partecipazione attiva e interessata alle lezioni

Svolgimento regolare e serio delle consegne scolastiche

Rispetto degli altri e delle istituzioni scolastiche

Ruolo propositivo all’interno della classe e socializzazione equilibrata

Rispetto scrupoloso del Regolamento d’Istituto

9 Partecipazione attiva alle lezioni

Adempimento costante dei doveri scolastici

Rapporti interpersonali equilibrati

Ruolo positivo e collaborativo nel gruppo classe

Rispetto assiduo del Regolamento d’Istituto

8 Partecipazione regolare alle lezioni

Svolgimento quasi sempre puntuale dei compiti assegnati

Rapporti interpersonali corretti

Ruolo non sempre collaborativo nel gruppo classe

Rispetto adeguato del Regolamento d’Istituto

7 Partecipazione adeguata alle lezioni

Svolgimento non sempre puntuale dei compiti assegnati

Rapporti problematici con gli altri

Ruolo poco collaborativo del gruppo classe

Rispetto saltuario del Regolamento d’Istituto

6

Modesto interesse per le varie attività didattiche

Svolgimento saltuario dei compiti assegnati

Rapporti non corretti con insegnanti e compagni

Disturbo del regolare svolgimento delle lezioni

Rispetto carente del Regolamento d’Istituto

5

Completo disinteresse per le attività didattiche

Mancato svolgimento dei compiti assegnati

Rapporti non corretti con insegnanti e compagni (anche con episodi di

bullismo)

Assiduo disturbo dell’attività didattica

Mancata applicazione del Regolamento d’Istituto

58

VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO

SCUOLA PRIMARIA

Valutazione prova scritta d’Italiano Sc. Primaria

OBIETTIVI

Interazione nello scambio comunicativo

Comprensione di semplici testi orali e

scritti

Individuazione degli elementi essenziali

Capacità di organizzare il testo (scheda

guida, scaletta mappa)

Organizzazione del tempo Aderenza all’argomento Varietà del lessico Considerazioni personali

Frasi morfo-sintattiche corrette Frasi ortograficamente perfette

Punteggiatura adeguata Frasi correttamente costruite ( coesione

logico-temporale)

5

PARZIALE CONSEGUIMENTO

degli obiettivi

6

ESSENZIALE CONSEGUIMENTO

degli obiettivi

7

RAGGIUNGIMENTO ABBASTANZA

SICURO

degli obiettivi

8

COMPLETO E SICURO

RAGGIUNGIMENTO DI TUTTI

gli obiettivi

9

CONSEGUIMENTO

SICURO,COMPLETO E

ORGANICO DI TUTTI

gli obiettivi

10

CONSEGUIMENTO

SICURO,COMPLETO, ORGANICO E

APPROFONDITO DI TUTTI

gli obiettivi

59

Valutazione prova scritta di Matematica Sc. Primaria

OBIETTIVI

Utilizzo corretto dei connettivi.

Confronto di insiemi, relazioni.

Lettura, scrittura, ordinamento e

confronto di numeri.

Comprensione del valore posizionale

delle cifre.

Organizzazione temporale e capacità di

calcolare il rapporto tra tempo a

disposizione e attività da svolgere

Autonomia di gestire tutta l’attività, a

partire dalla comprensione autonoma

dell’attività stessa.

Capacità organizzativa pratica: schemi,

utilizzo della brutta copia, attività

personale di verifica al termine del

lavoro, cura per l’ordine.

Individuazione di ciò che viene chiesto.

Organizzazione dei dati forniti e di quelli

mancanti.

Precisione nell’uso del linguaggio

matematico.

Esattezza operativa dell’attività proposta

5

PARZIALE CONSEGUIMENTO

degli obiettivi

6

ESSENZIALE CONSEGUIMENTO

degli obiettivi

7

RAGGIUNGIMENTO ABBASTANZA

SICURO

degli obiettivi

8

COMPLETO E SICURO

RAGGIUNGIMENTO DI TUTTI

gli obiettivi

9

CONSEGUIMENTO

SICURO,COMPLETO E

ORGANICO DI TUTTI

gli obiettivi

10

CONSEGUIMENTO

SICURO,COMPLETO, ORGANICO E

APPROFONDITO DI TUTTI

gli obiettivi

60

VALUTAZIONE LINGUE STRANIERE : Inglese / francese

Indicatore Descrittore Voto

RICEZIONE

orale e scritta

Comprende in modo completo e dettagliato messaggi di

vario genere

9-10

Comprende in modo completo messaggi di vario genere 8

Comprende tutte le informazioni essenziali di messaggi di

vario genere

7

Comprende il senso globale di messaggi di vario genere 6

Comprende parzialmente il senso globale di messaggi di

vario genere

5

Non comprende quasi nessun tipo di messaggio 3-4

Produzione orale non

interattiva

Riferisce in maniera personale e articolata esperienze ed

eventi relativi a vari ambiti

9-10

Riferisce in modo efficace e corretto esperienze ed eventi

relativi a vari ambiti

8

Pur con qualche incertezza riferisce in modo adeguato

esperienze ed eventi relativi a vari ambiti

7

Riferisce in modo semplice esperienze ed eventi relativi a

vari ambiti,con errori che non compromettono la

comprensione

6

E’ in grado di riferire in modo parziale esperienze ed

eventi relativi a vari ambiti

5

Non è E’ in grado di riferire esperienze ed eventi relativi a

vari ambiti in modo comprensibile

3-4

INTERAZIONE

orale

Sa inserirsi con sicurezza in una conversazione in modo

corretto e con chiara pronuncia e intonazione

9-10

Sa partecipare ad una conversazione in modo corretto e

con chiara pronuncia e intonazione

8

Sa inserirsi efficacemente in una conversazione pur con

qualche incertezza

7

Se guidato , sa inserirsi in una conversazione in modo

comprensibile

6

Se guidato , sa inserirsi in una conversazione in modo solo

in parte comprensibile

5

Se pur guidato, non sa inserirsi in una conversazione 3-4

Produzione scritta Sa produrre testi ricchi,articolati e corretti in modo

personale

9-10

Sa produrre testi ben sviluppati e abbastanza corretti 8

Sa produrre testi adeguati con errori non gravi 7

Sa produrre semplici testi comprensibili pur con alcuni

errori

6

Sa produrre semplici testi in modo parziale e con qualche

errore

5

Produce messaggi frammentari,scorretti e poco

comprensibili

3-4

61

CRITERI DI VALUTAZIONE DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA

DI ITALIANO scuola secondaria di promo grado

Descrittori Valutazione numerica Risultati riscontrati Coerenza e organicità di pensiero

4

Non aderente alla traccia.

Contraddittorio

Non ordinato logicamente.

Dispersivo

5

Non aderente alla traccia o solo

parzialmente

Non ordinato logicamente.

Piuttosto dispersivo.

6 Aderente alla traccia , ordinato

logicamente , non dispersivo

7 Aderente alla traccia, ordinato

logicamente , connesso tra le

informazioni

8 Aderente alla traccia , ordinato

logicamente connesso tra le informazioni.

Uniforme

9 Aderente alla traccia, ordinato

logicamente connesso tra le informazioni,

uniforme, appropriato.

10 Aderente alla traccia, ordinato

logicamente connesso tra le informazioni,

uniforme, appropriato, originario ,creativo

Capacità di espressione personale 4 Stentata e frammentaria

5 Imprecisa, approssimativa

6 Adeguata, essenziale

7 Pertinente

8 Pertinente, chiara

9 Pertinente, chiara, scorrevole

10 Completa efficace

Corretto e appropriato uso della lingua 4 Numerosi e gravi errori

5 Numerosi errori

6 Adeguato

7 Corretto

8 Corretto con rare incertezze formali

9 Completamente corretto, senza incertezze

10 Completamente corretto, senza incertezze,

originale ,innovativo

Pianificazione e rispetto tipologia testuale 4 Assolutamente non rispondente

5 non rispondente

6 Complessivamente rispondente

7 Rispondente con qualche incertezza

formale

8 Rispondente

9 Completamente rispondente

10 Completamente rispondente, con evidenti

elementi richiesti dalla tipologia

OBIETTIVI

Capacità di organizzare il testo(scheda guida,scaletta mappa)

Organizzazione del tempo

Aderenza all’argomento

Varietà del lessico

Considerazioni personali

_Frasi morfo-sintattiche corrette

Frasi ortograficamente perfetti

Punteggiatura adeguata

Frasi correttamente costruite ( coesione logico-temporale)

OBIETTIVI

Capacità di organizzare il testo(scheda guida,scaletta mappa)

Organizzazione del tempo

Aderenza all’argomento

Varietà del lessico

Considerazioni personali

_Frasi morfo-sintattiche corrette

Frasi ortograficamente perfetti

Punteggiatura adeguata

Frasi correttamente costruite ( coesione logico-temporale)

62

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA DI MATEMATICA

Punteggio ottenuto Valutazione

numerica in decimi Indicatori base

Conoscenza ed applicazione di proprietà e procedure Capacità risolutiva di problemi Comprensione e uso dei linguaggi specifici

< 30

4

Prova complessivamente inadeguata rispetto alle

conoscenze e alle abilità richieste, con numerosi e gravi

errori concettuali, di procedimento/esecuzione.

30-50

da 4 a 5

Prova incompleta e/o approssimativa, con numerosi

errori, superficiale rispetto alle conoscenze e alle abilità

richieste.

50-60

6

Prova semplice, essenziale e poco approfondita ma

complessivamente adeguata alle conoscenze e alle abilità

di base richieste.

60-70

da 6 a 7

Prova complessivamente rispondente agli indicatori, con

alcuni errori di ordine concettuale e formale, procedurale/

esecutivo, organizzativo.

70-80

da 7 a 8

Prova corretta rispetto a tutti gli indicatori, con rare

incertezze formali, procedurali/esecutive.

80-90

da 8 a 9

Prova positiva/molto positiva rispetto a tutti gli indicatori,

con rare incertezze formali, procedurali/esecutive.

90-100

9-10

Prova completa, approfondita a livello personale rispetto

a tutti gli obiettivi, senza alcuna incertezza formale,

rielaborata con precisione e accuratezza.

OBIETTIVI

Capacità di organizzare il testo(scheda guida,scaletta mappa)

Organizzazione del tempo

Aderenza all’argomento

Varietà del lessico

Considerazioni personali

_Frasi morfo-sintattiche corrette

Frasi ortograficamente perfetti

Punteggiatura adeguata

Frasi correttamente costruite ( coesione logico-temporale)

OBIETTIVI

Capacità di organizzare il testo(scheda guida,scaletta mappa)

Organizzazione del tempo

Aderenza all’argomento

Varietà del lessico

Considerazioni personali

_Frasi morfo-sintattiche corrette

Frasi ortograficamente perfetti

Punteggiatura adeguata

Frasi correttamente costruite ( coesione logico-temporale)

63

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

DPR n.8°/2013

Nella scuola dell’ autonomia non basta più guardare soltanto alle conoscenze e alle abilità di base conseguite dagli alunni. La scuola ha anche il compito di rendicontare sia in fase programmatica che consuntiva della

mission, delle strategie formulate, dei processi operativi adottati, dei risultati prodotti e degli effetti determinati

dall’attività svolta. Pertanto deve affidare un ruolo essenziale anche all’autovalutazione, allo scopo di rendere trasparente e leggibile l’ efficacia e l’efficienza della propria azione.

L’ autovalutazione di Istituto si rende indispensabile perché si caratterizza :

Come condizione di efficacia ed efficienza del POF che valuta criticamente i propri interventi

formativi e sceglie di affrontare i relativi problemi; Come risorsa per azioni di controllo sociale : perché la scuola documenta il proprio lavoro e i suoi

risultati

Come autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità :

Come “learning organization” interviene in più direzioni :

Valorizza l’ identità dell’ Unità scolastica;

Legittima l’autonomia dell’Istituto; Consente il controllo sistematico dei risultati;

Fornisce una guida alle azioni di sviluppo della scuola Orienta :

-verso gli utenti, perché indaga i risultati degli studenti, le modalità di insegnamento dei docenti, le attese delle

famiglie, degli alunni, degli stessi insegnanti; -verso la consulenza professionale perché utilizza esperti e personale qualificato;

A partire da quest’anno scolastico alle scuole è richiesto un rapporto di autovalutazione (RAV) , articolato in 5

sezioni, che esamina gli aspetti fondamentali del funzionamento dell’Istituto.

ANALISI CONTESTO

Analisi delle risorse Analisi dei processi : Pratiche educative e didattiche

Analisi del prodotto

Individuazione delle priorità

Il sistema nazionale di valutazione sarà attivato per tappe successive nel prossimo triennio secondo la seguente

successione temporale: la valutazione esterna, le azioni di miglioramento, la rendicontazione sociale.

Qualità del curricolo

Progettazione didattica

Metodologie didattiche Valutazione

Ambiento di apprendimento Inclusione e differenziazione

Continuità e orientamento

Popolazione scolastica

Territorio e Capitale sociale

Risorse economiche e materiali Risorse professionali

Quantità insegnanti Caratteristiche profe.li docenti

Risorse finanziarie

Attrezzature didattiche Attività di aggiornamento

Risultati scolastici

Competenze chiave conseguite dagli studenti

Risultati a distanza Esiti prove standardizzate

Dispersione

Priorità e traguardi Obiettivi di processo

64

La nostra scuola in quanto sistema di relazioni, di input progettuali e offerte verso il territorio assume l’impegno di rendere trasparenti le scelte effettuate e i risultati conseguiti ,partendo da un’accurata indagine della realtà scolastica che consenta di individuare i punti di forza su cui la scuola farà leva per migliorare la qualità del servizio offerto e i punti deboli per individuare aree di intervento e miglioramento. I documenti programmatici e i rapporti relativi al percorso di autovalutazione costituiscono parte integrante del POF e verranno rappresentati in allegato.