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REGIONE SICILIA A.R.N.A.S. Azienda Ospedaliera Garibaldi ,San Luigi Currò, Ascoli Tomaselli CATANIA PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER I DEGENTI RICOVERATI ED I DIPENDENTI DELLA AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO ALLEGATI: “A” = File Dietetico Generale Ospedaliero “B” = File Planimetria locali mensa dipendenti e del centro cottura 1

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REGIONE SICILIA A.R.N.A.S.

Azienda Ospedaliera Garibaldi ,San Luigi Currò, Ascoli Tomaselli CATANIA

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE PER I DEGENTI RICOVERATI ED I DIPENDENTI DELLA AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI

CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO

ALLEGATI: “A” = File Dietetico Generale Ospedaliero “B” = File Planimetria locali mensa dipendenti e del centro cottura

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Art. 1 - REQUISITI MINIMI PER CONCORRERE ALLA GARA

Per partecipare alla presente gara le ditte o le A.T.I. concorrenti dovranno avere realizzato nel

triennio 2003/2004/2005 un fatturato specifico nell’espletamento di servizi di preparazione e

somministrazione pasti in strutture sanitarie pubbliche o private di ambito nazionale o europeo pari

ad almeno €. 10.000.000,00 IVA esclusa. Per le ATI varrà il dato complessivo delle associate

purchè la società indicata quale capogruppo possieda un fatturato specifico – attinente al periodo

2003/2004/2005 e riferibile ed identificabile come servizio di preparazione e somministrazione

pasti in strutture sanitarie pubbliche o private di ambito nazionale o europeo - pari ad un valore di

almeno €. 6.000.000,00 IVA esclusa mentre ogni società mandante dovrà possedere un fatturato

specifico nell’espletamento di servizi di preparazione e somministrazione pasti in strutture sanitarie

pubbliche o private di ambito nazionale o europeo pari ad almeno € 1.000.000,00 Iva esclusa . Le

ditte o le Associazioni temporanee di imprese che non risulteranno in possesso di tali requisiti

minimi verranno dichiarate escluse dalla gara direttamente in fase di ammissione preliminare.

ART. 1 bis – ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO

Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto l'affidamento, per cinque anni, del Servizio di

ristorazione per i degenti ricoverati ed il personale dipendente dell’AZIENDA OSPEDALIERA

GARIBALDI, SAN LUIGI - CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI di Catania.

Le attività oggetto del servizio che la ditta aggiudicataria della presente gara dovrà

obbligatoriamente rendere, tenendone conto, dunque, nella elaborazione del prezzo da offrire in

sede di gara, e dunque insindacabilmente ricompresi ( a meno di esplicita previsione del relativo

onere a carico della AOG ) al costo indicato in offerta , saranno le seguenti:

1. Messa in attività, attraverso il completamento delle relative dotazioni inerenti la zona dispensa, zona cella frigo, zona lavorazione e preparazione derrate alimentari, zona cottura,

zona distribuzione, zona lavaggio, zona spogliatoi, etc.(inclusi eventuali lavori edili ed

impiantistici di riavvio dei locali) del Centro di Cottura aziendale sito all’interno del P.O.

Garibaldi di Nesima ;

2. Allestimento dei locali destinati ad ospitare la mensa dipendenti del P.O Garibaldi Centro e del P.O.Garibaldi di Nesima, con rinnovo e/o sostituzione delle attrezzature fisse, mobili ed

arredi già esistenti anche se di proprietà della A.O.G. nonché effettuazione di tutti i lavori edili

ed impiantistici di riadattamento dei locali .

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3.Fornitura e posa in opera da parte della ditta aggiudicataria, di tutte le attrezzature mobili e

fisse, ad integrazione di quelle già esistenti, necessarie per l’avvio della attività di servizio

presso i locali di cucina e degli ambienti connessi (zona dispensa, zona celle frigo, zona

lavorazione e preparazione derrate alimentari, zona cottura, zona distribuzione, zona lavaggio,

zona spogliatoi, etc.) e nei locali della mensa dei dipendenti necessarie all’espletamento delle

attività .

4.Fornitura in uso gratuito di tutte le stoviglie, pentolame, carrelli termici, contenitori termici –

pluriuso - e quant’altro necessario per la somministrazione e consumazione dei pasti da parte

dei degenti e del personale dipendente. Fornitura, in uso gratuito per i reparti sprovvisti o i cui

prodotti in dotazione siano obsoleti e comunque su indicazione della Direzione Sanitaria, di

carrelli portavivande e portacolazioni ;

5.Fornitura dell’abbigliamento mono e pluriuso necessario per l’espletamento delle attività del

personale utilizzato. La ditta dovrà obbligatoriamente dotare il proprio personale addetto alla

somministrazione dei pasti ( ai degenti ed al personale dipendente della A.O.G. ) di adeguate

divise da sala personalizzate e colorate, cuffie, guanti e quantaltro previsto dal manuale

HACCP.

6.Preparazione, cottura, porzionamento, confezionamento dei pasti destinati ai degenti d’ogni

singolo reparto per come esattamente prescelti, su menù quotidiano (personalizzato), da ogni

singolo degente e con consegna, attraverso proprio personale per come segue :

al singolo posto letto tutti i giorni dell’anno compresi i festivi. ;

7.Preparazione, cottura, porzionamento, confezionamento e consegna dei pasti destinati al

personale medico di guardia serale/notturna presso ogni singolo reparto;

8.Preparazione, cottura, porzionamento, confezionamento e consegna, su richiesta, dei pasti

destinati agli accompagnatori degli utenti ricoverati presso l’Area a pagamento/intramoenia;

9.Preparazione, cottura, porzionamento e distribuzione di tutti i pasti destinati al personale

dipendente dal Lunedì al Sabato e relativamente al solo pranzo;

10.Fornitura in uso, presso ogni singolo reparto, di tutti gli eventuali strumenti informatici, Hw, Sw

(incluse eventuali schede prestampate con codice a barre), necessari per la rilevazione,

presso ogni singolo reparto, delle prenotazioni giornaliere dei pasti per i degenti ricoverati. Il

sistema computerizzato di prenotazione pasti dovrà essere connesso in rete con il Servizio di

Dietologia , al quale, la Ditta appaltatrice si impegna a fornire n. 1 hardware completo con

software dedicato e, qualora il servizio previsto dalla ditta concorrente lo preveda in uso sino a

n. 3 palmari della medesima tipologia utilizzata per la gestione della richiesta pasti al posto

letto collegati con il centro cottura aziendale .

11.Acquisto delle derrate alimentari e di ogni accessorio necessario per la confezione dei pasti;

12. Fornitura dei pasti richiesti, per numero e qualità, tutti i giorni dell'anno, compresi i festivi;

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13. Preparazione e consegna, al singolo reparto richiedente, delle colazioni e degli spuntini;

14. Lavaggio e disinfezione delle stoviglie e delle attrezzature utilizzate per la preparazione, il

trasporto e la consumazione dei pasti.

15.Pulizia, sanificazione, (disinfezione, disinfestazione e derattizzazione) di tutte le aree della

cucina, distribuzione, confezionamento, stoccaggio generi alimentari, sala mensa e del

cunicolo impianti sottostante la cucina;

16.Preparazione e confezione delle “Diete Speciali” richieste dai vari Reparti dell'A.O.G. come

previste nel dietetico ospedaliero di cui all’ allegato “A” .

17.Preparazione e confezione delle “Diete Speciali Personalizzate”, non previste nel Dietetico

Ospedaliero e specificatamente elaborate dal Servizio di Dietologia della A.O.G.

18.Fornitura continuata, senza costi aggiuntivi, di sacchi-merenda per i ricoverati nel Day

Hospital Nefrologico;

19.Fornitura continuata, senza costi aggiuntivi, di prodotti/snack (succhi di frutta, merendine,

acqua, crackers, biscotti, caffè caldo, the caldo, panini imbottiti ) post - donazione per i donatori

di sangue del Servizio di Immunoemetologia e Trasfusionale;

20.Fornitura (con esclusione dei prodotti per nutrizione enterale), senza costi aggiuntivi, dei prodotti necessari alla preparazione delle diete speciali ovvero di prodotti dietetici ordinari

e/o speciali [es.: bevanda aproteica(o latte aproteico), olio MCT, etc.)] per qualsiasi tipologia di

degente anche non specificatamente elencati nel dietetico e, comunque, esclusivamente

richiesti dal Servizio di Dietologia.

21.Fornitura a scorta continuata , senza costi aggiuntivi , degli omogeneizzati ( di carne ,

verdura, pesce , frutta etc) , liofilizzati , pappe e creme varie , latte sostitutivo materno (

liquido ed in polvere ) necessari per le UOC di Pediatria e Neonatologia nelle tipologie indicate

in offerta , e le cui quantità e consegne , dovranno essere concordate ed approvate dai singoli

responsabili delle diverse UOC prima dell’avvio del servizio;

22.Fornitura extra di acqua oligominerale, per i reparti/servizi e nelle quantità ufficialmente

indicati dall’Ufficio Economato dell’A.O.G., con consegna alla destinazione e/o reparto , in

confezionamento da 50 cl o 100 cl nella tipologia ritenuta più idonea (PET o Tetra pack ),al

valore forfetario prestabilito di € 0,25 per Lt

23.Pulizia e riassetto di tutti i locali adibiti a cucina, preparazione e lavorazioni derrate alimentari,

celle frigorifere, magazzini, uffici, sala mensa spogliatoi etc., delle attrezzature fisse e mobili,

degli arredi, dei carrelli termici, dei contenitori termici e sterilizzazione degli utensili ed in

genere del pentolame e delle stoviglie sia di cucina che di quelle occorrenti per il servizio nella

sala mensa dipendenti.

Le pulizie dovranno essere eseguite ad ogni fine ciclo produzione pasti e comunque con la

frequenza necessaria per assicurare, in qualsiasi momento, la rispondenza delle condizioni

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ambientali e dello stato d'uso delle attrezzature, degli arredi e degli utensili alle norme d'igiene

vigenti.

24.Acquisto degli attrezzi, dei materiali, prodotti, detergenti e quant'altro occorrente per

l'esecuzione delle pulizie nonché dei ricambi di sapone liquido, carta igienica e carta

asciugamani anche per i bagni siti all’interno della sala consumazione pasti del personale

dipendente.

25.Manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali assegnati in uso, incluse le relative

attrezzature fisse e mobili, ed adibiti a centro cottura e sala mensa dipendenti,

26.Pulizia e riassetto degli spazi ( anche destinati a verde ) antistanti i locali cucina nel raggio

di 10 metri.

27.Trasporto dei rifiuti di cucina e degli avanzi al punto di raccolta ubicato all'esterno.

28.Effettuazione di un servizio giornaliero caratterizzato come appresso : a) dalla preparazione di un vassoio individuale (personalizzato secondo prescrizione dietetica o

menù prescelto) per i degenti nonché dalla consegna – a cura della ditta appaltatrice e con

proprio personale in divisa - dei contenitori con i pasti direttamente al letto del singolo degente

ricoverato .

b) Dalla consegna del pasto :

PRESSO IL P.O. GARIBALDI DI NESIMA : attraverso contenitori/piatti/scodelle in

melaminico, adeguatamente tutelati dal punto di vista igienico e dotati di apposita

calotta di copertura. Le operazioni di preparazione del vassoio dovranno avvenire

nei locali di preparazione dei pasti del Servizio di Cucina ed il ritiro dei vassoi dalle

Divisioni, negli ambienti appositamente indicati dal Capo Sala del Reparto.

Sarà onere della ditta provvedere alla fornitura in uso gratuito, sia degli eventuali

contenitori termici che dei relativi carrelli termici, in numero adeguato alle esigenze

di ogni singolo reparto, per la consegna caldo/freddo e per il posizionamento dei

vassoi.

PRESSO IL P.O. GARIBALDI CENTRO, IL P.O. SAN LUIGI CURRO’, IL P.O. ASCOLI TOMASELLI: attraverso contenitori/piatti/scodelle in materiale plastico ,

destinato ad uso alimentare , termosigillati con microforatura. Le operazioni di

preparazione del vassoio dovranno avvenire nei locali di preparazione dei pasti del

Servizio di Cucina ed il ritiro dei vassoi dalle Divisioni, negli ambienti

appositamente indicati dal Capo Sala del Reparto. Sarà onere della ditta

provvedere alla fornitura in uso gratuito, sia degli eventuali contenitori termici che

dei relativi carrelli termici in numero adeguato alle esigenze di ogni singolo reparto.

Il Centro di cottura e di preparazione dei pasti sarà situato all’interno dei locali

cucina già esistenti e dotati di alcune delle attrezzature necessarie siti all’interno del

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P.O. Garibaldi di Nesima - Catania.

Oltre a quanto suindicato la ditta dovrà prevedere di espletare un servizio che

preveda quanto segue:

Fornitura in uso gratuito dei vassoi e delle stoviglie necessari per il pieno

avvio e funzionamento del servizio;

Il Gestore dovrà provvedere direttamente, con proprio personale e

attrezzature idonee, a rendere possibile la:

1) Consultazione del menu quotidiano da parte dei degenti almeno 24 ore

prima della consumazione;

2) Prenotazione del pasto prescelto direttamente al letto del degente, negli

orari e secondo le modalità da concordarsi con il Servizio di Dietologia.

3) Elaborazione dei dati quali-quantitativi relativi alla dieta assegnata ed al

menu prescelto e trasmissione computerizzata degli stessi al Servizio di

Cucina ed al Servizio di Dietologia.

4) Gestione delle attrezzature informatiche presenti, o comunque

necessarie, compresa manutenzione ordinaria e straordinaria ed

eventuali sostituzioni e/o integrazioni di software ed hardware. Ogni

sostituzione e/o integrazione di software ed hardware dovrà essere

concordata con Il Settore Provveditorato/UGS che richiederà un parere,

se ritenuto del caso, al Consulente Informatico e/o al Servizio Dietetico in

funzione delle reali necessità dell’Azienda.

Rigoroso Allestimento delle “Diete Speciali” previste nel Dietetico

Ospedaliero e delle “Diete Speciali Personalizzate” secondo prescrizioni

del Servizio Dietetico direttamente a nastro, in uno spazio appositamente

dedicato a tali preparazioni;

Consegna al singolo posto letto del singolo vassoio contenente l’esatto

menù precedentemente prescelto. Ogni singolo vassoio dovrà riportare la

scheda di prenotazione-pasto precedentemente prescelta, collocata su

un porta scheda con l’indicazione della Divisione di degenza, della

camera e del letto.

NB: Nel caso in cui i carrelli contenenti i vassoi fossero di dimensioni tali

da non consentire l’utilizzo degli elevatori di servizio, potranno essere

utilizzati gli elevatori montalettighe, ad uso interno posti nelle aree di

sbarco di tutti gli edifici destinati alla degenza.

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Ritiro dal reparto, dopo la consumazione del pasto e colazioni, di carrelli,

vassoi personalizzati, stoviglie, attrezzature e quant’altro utilizzato per il

servizio

Lavaggio carrelli, vassoi, stoviglie, attrezzature e quant’altro utilizzato per

il servizio presso il reparto.

Si riterrà, inoltre, a completo carico del gestore la fornitura in comodato d’uso di quanto

segue:

Attrezzature fisse e mobili necessarie per la conservazione delle derrate,

preparazione e confezionamento dei pasti, trasporto termico ai reparti e

ritiro dagli stessi;

Ritiro e smaltimento delle attrezzature obsolete di proprietà della AOG il

cui numero e tipologia potranno essere verificate attraverso un

sopralluogo concordato con il Settore Tecnico della AOG tel.

095.7594606;

Attrezzare la mensa dipendenti di tutto il materiale complementare -

comprese le attrezzature eventualmente mancanti e necessarie per il

funzionamento della mensa stessa, comprese macchine ed attrezzature

per il lavaggio dei vassoi contenitori;

Fornire tovaglioli di carta, tovagliette di carta per vassoi, posate

mono/pluriuso, bicchieri monouso per degenti, porta schede, vaschette,

piatti in materiale plastico per uso alimentare e tutto quanto necessario

per la somministrazione e consegna del vitto ai pazienti e per la gestione

delle mense del personale, nonché contenitori termici per brodo, caffè,

cioccolata e thé;

Sostituire e/o integrare, in corso d’opera, vassoi, posaterie e stoviglie per

degenti e per le sale mensa.

Oneri di somministrazione pasti diversi

L’appaltatore sarà tenuto a somministrare, nelle mense del personale, al prezzo di aggiudicazione,

una quantità puramente indicativa di n. 10.000 pasti l’anno per studenti, tirocinanti, docenti, non

docenti, specializzandi, dottorandi dell’Università, dipendenti delle ditte appaltatrici di servizi

all’interno dell’A.O.G. con le quali l’Azienda Ospedaliera ha in corso convenzioni o contratti di

appalto ma solo a condizione che gli stessi siano dotati di badge magnetico abilitante all’uso della

mensa (o in possesso di crediti/pasto rilasciati dalla ditta appaltatrice) o autorizzazione all’utilizzo

del servizio mensa rilasciato dall’UGS dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-

CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI.

Nel caso di congiunti dell’Utenza ricoverata, per potere fruire del pasto presso la mensa

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dipendenti, occorrerà un’attestazione, su un blocchetto numerato predisposto dalla ditta

appaltatrice e consegnato ad ogni Capo sala di Reparto con posti letto, firmata dal Capo Sala del

reparto interessato e vistata dal Direttore del Reparto.

I dipendenti di ruolo dell’A.O.G. potranno fruire della mensa sia in occasione dell’espletamento di

attività ordinaria di servizio che al di fuori della stessa. Solo nel caso in cui il dipendente risulti essere in prossimità di espletare attività di servizio ( turno medico e/o infermieristico, rientro del personale amministrativo, etc. ) potrà essere abilitato a usufruire della quota di compartecipazione da parte della AOG; in ragione di ciò sarà fatto obbligo al personale della

ditta appaltatrice, in servizio alla cassa della mensa, di richiedere il badge al dipendente e di

passarlo nell’apposito lettore magnetico ovvero di riportare su apposito foglio firma il nominativo, il

turno di servizio, e l’ora di utilizzo della mensa, prima che il dipendente provveda a consumare il

pasto. In mancanza del badge identificativo il dipendente non potrà usufruire del contributo

previsto e posto a carico dell’A.O.G. e pertanto dovrà pagare il costo del pasto da consumare per

intero.

Potranno usufruire della mensa unitamente al dipendente, i propri familiari in linea diretta

(moglie/marito/figli) pagando il pasto a costo pieno direttamente alla cassa della mensa. Non sarà

consentito fruire della mensa senza la contestuale presenza del congiunto dipendente dell’A.O.G.

Sarà consentito l’utilizzo della mensa, altresì, anche agli ex dipendenti dell’A.O.G., a costo pieno

ed a condizione che gli stessi siano in grado di dimostrare tale status.

Nel caso di convegni o seminari o quant’altro di similare, potrà essere richiesto al Gestore di

consentire l’utilizzo della mensa dipendenti ai convegnisti. Ad ogni convegnista dovrà essere

richiesto il pagamento del pasto a costo pieno riservata ai dipendenti dell’A.O.G. non in servizio.

Il costo di un pasto completo (escluse le bevande) per i soggetti abilitati all’uso della mensa ma

non nello status di poter usufruire del contributo della A.O.G., dovrà essere pari al costo intero

indicato alla lettera e) dell’art. 29 del presente CSA ( esempio: costo pasto con contributo AOG =

€ 4,01 + 0,99 + Iva 4%).

DISPOSIZIONI VARIE

La Direzione Sanitaria di Presidio potrà effettuare, senza alcun preavviso, controlli a campione al

fine di verificare la posizione dei singoli soggetti ammessi alla mensa dipendenti. Il Gestore, all’atto

dell’ispezione, dovrà essere in grado di dimostrare immediatamente le posizioni dei presenti

nonché il numero di persone ammesse al pasto.

Il Gestore potrà utilizzare i locali cucina dell’A.O.G. per vendere a terzi esterni i pasti prodotti nel

Centro Cottura dell’Azienda. Per far ciò la ditta dovrà richiedere, ogni volta, specifica

autorizzazione nonché riconoscere all’A.O.G. un corrispettivo pari al 20% del prezzo pattuito,

scomputabile dai canoni dovuti per il servizio interno effettuato .

Nel caso di effettuazione di servizio di vendita a terzi non autorizzata dall’A.O.G., verrà applicata

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una penale forfetaria pari al 20% dell'importo riferito all’ultimo mese di servizio liquidato alla ditta.

L'onere della manutenzione e riparazione degli impianti di adduzione energetica, quali linee del

vapore, linee e quadri elettrici, servizi di climatizzazione e produzione di acqua calda sanitaria

sono a carico della ditta aggiudicataria limitatamente alle reti interne ai locali cucina e mensa

dipendenti. La ditta aggiudicataria assume l'onere del rimborso dei costi di fornitura dell’acqua, del

gas metano, del vapore e dell’energia elettrica utilizzati per la preparazione e somministrazione dei

pasti all’interno dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-

TOMASELLI. Detti oneri, vengono quantificati nelle seguenti misure forfetarie che verranno

detratte dall’importo indicato in offerta e per la corrispondenza di :

Euro 0,05 Iva 10% esclusa per ogni pranzo erogato - Euro 0,05 Iva 10% esclusa per ogni cena erogata.

In ragione di tale operazione, il costo effettivo fatturabile delle due tipologie di pasti risulteranno

diverse da quelle indicate in offerta: ( esempio: offerta pasto= € 10,00;

Detrazione del valore per fornitura energia= € 0,05;

Valore per pasto fatturabile dalla ditta appaltatrice = € 9,95).

Saranno a carico dell'A.O.G. i costi della telefonia interna. L’eventuale abilitazione al traffico

esterno dovrà essere realizzato e pagato dalla ditta aggiudicataria. Alla ditta verranno messe a

disposizione linee telefoniche abilitate solamente alle chiamate interne. Sono ancora a carico

della ditta gli oneri dovuti allo smaltimento degli oli alimentari esausti ed altro grasso di origine

animale, nonché quant'altro non rientri tra i rifiuti assimilabili agli urbani. E' a carico della ditta

aggiudicataria ogni onere connesso, per quanto di competenza in qualità di gestore del servizio

in appalto, al completo ed esatto adempimento del D.Lgs. 626/94 e successive modifiche ed

integrazioni.

Divieti vari

E’ assolutamente vietato consentire l’utilizzo della mensa a soggetti non ricompresi nelle

suindicate categorie e pertanto nel caso in cui venisse riscontrato l’utilizzo della sala mensa da

parte di soggetti estranei non autorizzati, verrà applicata alla ditta appaltatrice una penale forfetaria di €. 250,00 per ogni soggetto estraneo rilevato.

Il personale della ditta appaltatrice, in servizio alla cassa della mensa, è obbligato al passaggio

del badge ufficiale di riconoscimento del dipendente nell’apposito lettore magnetico di

rilevazione presenza (ovvero alla firma del foglio di presenza), prima che il dipendente

consumi il pasto. Il dipendente che per qualsivoglia motivo non provvede ad esibire il tesserino

identificativo, dovrà pagare il prezzo intero del pasto. Nel caso di trasgressione dei suindicati obblighi, alla ditta appaltatrice verrà applicata una penale forfetaria di €.250,00. Nel caso in cui venissero applicate 8 penali in un trimestre per avvenuta

trasgressione di uno dei suindicati divieti, si procederà a risoluzione del contratto con le

modalità indicate ai successivi articoli.

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Non sono ammesse tecniche di preparazione e cottura degli alimenti non sperimentate e

codificate ovvero non previste nel presente CSA e comunque non specificatamente autorizzate

dall’A.O.G.

ART. 2 - DURATA

L’appalto avrà la durata di 5 anni, a partire dalla data di inizio della gestione prevista in contratto.

Al termine della durata del presente appalto, qualora il Gestore abbia regolarmente effettuato le

prestazioni, senza dar luogo a contestazioni che si siano rivelate fondate e comunque nelle more

della indizione di nuova gara ed a fronte di un formale “ nulla osta al rinnovo ” espresso dalla

Direzione sanitaria della A.O.G., l’Amministrazione si riserva la facoltà di proseguire nel rapporto

alle medesime condizioni economiche già praticate, per ulteriori anni 2.

ART. 3 - IDENTIFICAZIONE DELLE DIVERSE FASI DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO

In ragione della necessità di procedere alla attivazione dei locali da destinare a Centro di cottura,

la ditta aggiudicataria della presente gara dovrà attrezzarsi per espletare il servizio articolato nelle

seguenti n° 2 fasi:

I^ FASE: AVVIO DEL SERVIZIO Durante questa fase, che durerà per il periodo strettamente necessario alla attivazione della

cucina ospedaliera presso il P.O. Garibaldi di Nesima, dei locali mensa dipendenti presso il P.O.

Garibaldi centro ed il P.O Garibaldi di Nesima nonché all'ottenimento di tutte le autorizzazioni

previste dalla vigente normativa per l’utilizzo dei citati locali e per la preparazione e

somministrazione dei pasti, la ditta, per come descritto nella relazione tecnica definita “Piano

Operativo espletamento Fase I^“, dovrà approntare e confezionare i pasti nel Centro di cottura

indicato in tale Piano Operativo. Durante questa fase dovrà, comunque, essere garantito un livello

qualitativo del servizio pari a quello già vigente presso la A.O.G. in virtù dell’attuale rapporto

contrattuale, in scadenza.

Per tutto il periodo di vigenza della presente fase I^, il prezzo di ogni singolo pasto da

somministrare verrà ridotto d’ufficio del 15% rispetto a quello indicato in sede di offerta, atteso che

nella presente fase non incideranno ancora i costi di ammortamento della spesa per l’avvio del

centro cottura e della ristrutturazione dei locali di mensa ovvero per l’espletamento delle attività

così come dettagliate nel presente CSA .

II^ FASE: A REGIME

Sarà avviata non appena potrà essere messo in funzione il Centro di cottura, in uno alle sale

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mensa dipendenti , e riguarderà l’espletamento, in regime ordinario, di tutte le attività richieste nel

presente CSA per come dettagliate nel piano operativo presentato in sede di gara.

All’avvio di tale fase i prezzi di ogni singolo pasto somministrato saranno quelli indicati in sede di

offerta.

ART.4 - DATI DELL’ A.O.G. E STRUTTURE DA SERVIRE

L’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI ha in

organico il seguente numero medio di dipendenti:

N° 501 medici

N° 201 tecnico sanitari

N° 888 infermieri

N° 303 tecnici non sanitari

N° 179 amministrativi

Numero posti letto :

Ordinari ………………………………..677

Day Hospital e Day Durgery ………..143

Poltrone Dialisi………………………….08

Osservazione breve………………..…..12

Intramoenia ……………………………..18

CONSISTENZA POSTI LETTO AL 31 MARZO 2006

P.O. ASCOLI TOMASELLI

Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione

Ordinari Day

Hospital Totale

0801 Cardiologia 17 1 18

2101 Geriatria 24 2 26

2102 Geriatria Riabilitativa - 10 10

2403 Istit. Malat. Infettive 27 5 32

2901 Nefrologia 10 2 12

3102 Nido 12 - 12

11

3702 Ostetricia 18 3 21

4904 Terapia del Dolore - 2 2

5002 U.T.I.C. 7 - 7

5601 Riabilitazione Cardiologica 2 1 3

6804 Ist. Mal. Apparato Respiratorio 26 1 27

TOTALE 143 27 170

P.O.GARIBALDI - CENTRO

Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione

Ordinari Day

Hospital Totale

0901 Chirurgia Generale 15 2 17

1401 Chirurgia Vascolare 6 2 8

1901 Endocrinologia 19 1 20

2402 Malattie Infettive 2° 16 4 20

2603 Clinica Medica 22 3 25

2608 Medicina e Chir. Accett. e Urgenza 20 - 20

3001 Neurochirurgia 12 2 14

3201 Neurologia 25 4 29

3601 Ortopedia 22 4 26

4001 Psichiatria 15 - 15

4901 Anest e Rianim + Hospice 12 2 14

5001 Cardiologia 16 2 18

5201 Dermatologia - 2 2

5702 Fisiopatologia Riproduzione Umana 2 1 3

TOTALE 202 29 231

12

P.O. GARIBALDI - NESIMA

Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione

Ordinari Day

Hospital Totale

0201 Day Surgery - 15 15

0802 Cardiologia 4 2 6

0902 Proctologia 1 1 2

0909 Chirurgia Oncologica 21 2 23

0908 Breast Unit 6 2 8

2609 Medicina Interna 23 2 25

3802 ORL 14 3 17

4303 Urologia 11 2 13

1403 Chirurgia Vascolare Flebologica 12 4 16

3402 Oculistica 17 6 23

3603 Ortopedia 20 2 22

1302 Chirurgia Toracica 6 2 8

3103 Nido 16 - 16

3703 Ostetricia 21 4 25

3902 Pediatria 15 2 17

1101 Chirurgia Pediatrica 3 - 3

4903 Anestesia e Rianimazione 8 - 8

5801 Gastroenterologia - 1 1

6203 Neonatologia 8 - 8

6402 Oncologia Medica 23 12 35

6806 Pneumologia 21 3 24

7302 Terapia Int. Neonatale 8 - 8

TOTALE 258 65 323

13

P.O.S.LUIGI

Posti letto effettivi codice U.O. Descrizione

Ordinari Day

Hospital Totale

0903 Clinica Chirurgica 12 1 13

0904 Chirurgia Generale 14 2 16

0905 Laserchirurgia 6 2 8

0907 Endocrinochirurgia 6 2 8

1301 Chirurgia Toracica 6 1 7

2601 Medicina Generale 16 2 18

3901 Thalassemia - 8 8

4301 Urologia 14 2 16

4902 Terapia Antalgica - 2 2

TOTALE 74 22 96

NB: Poiché la AOG si trova in fase di riallocazione e ristrutturazione dei propri reparti la

superiore descrizione delle dotazioni di ogni presidio potranno subire variazioni che

potranno essere verificate richiedendo debite informazioni all’Ufficio Statistiche della AOG .

DATI DI SOMMINISTRAZIONE RIFERIBILI AL MESE DI MARZO 2006

N° 19.280 prime colazioni;

N° 17.745 pranzi;

N° 17.024 cene;

N° 1.735 pranzi mensa aziendale;

DATI DI SOMMINISTRAZIONE RIFERIBILI AI PRODOTTI PER NEONATI E LATTANTI

⌧ UOC DI NEONATOLOGIA : POSTI LETTO 8 …RICOVERI ANNO 2005 = 283

⌧ UOC DI PEDIATRIA : POSTI LETTO 15 …RICOVERI ANNO 2005 = 1569

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ART. 5 - TERMINOLOGIE UTILIZZATE

Come variamente riportato all’interno del presente capitolato si intenderà, senza possibilità di

equivoco, per:

Pasto/Pasto degenti/Pasto completo = Colazione, pranzo e cena e acqua oligominerale

naturale;

Azienda/AOG/Ente/Ospedale = l’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI -CURRO’,

ASCOLI –TOMASELLI;

Ditta concorrente/Concorrente = la ditta partecipante alla presente gara;

Gestore/Appaltatore/Aggiudicatario-a/Ditta/Ditta appaltatrice/Ditta aggiudicataria = la Ditta

aggiudicataria della presente gara;

Attività oggetto del servizio = attività, rese dalla ditta appaltatrice, e corrispondenti a quanto

elencato all’art.1 del presente capitolato;

Giornata alimentare = colazione + pranzo + cena (inclusi pacco post – donazione + pacco

dializzati + spuntini);

Reparto = Divisione o Servizio dell’A.O.G.;

Degente/Utente = Paziente ricoverato, in regime ordinario o di day hospital, presso qualsiasi

reparto dell’A.O.G.;

Dipendente “in servizio” = Dipendente dell’A.O.G. in orario di lavoro;

Incaricato dell’A.O.G. = Capo Sala o suo delegato o incaricato amministrativo dell’U.G.S.;

Addetto della Ditta = Responsabile della Ditta aggiudicataria incaricato della consegna e/o del

ritiro dei pasti per i Degenti;

DS = la Direzione Sanitaria Aziendale;

Servizio di Cucina /Cucina aziendale/Locali cucina = Centro cottura presso Po Garibaldi di

Nesima

DSP = Direzione Sanitaria di ciascun Presidio Ospedaliero;

U.G.S. = l’Ufficio Gestione Servizi del Settore Provveditorato rappresentato dal Funzionario

addetto alla materia ovvero dal Capo Settore Provveditorato;

A. A P. = Area intramoenia a pagamento;

C.C.P.G.N. = Centro Cottura del Presidio Garibaldi di Nesima;

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GIORNI FERIALI = Tutti i giorni dal lunedì al sabato incluso;

COMUNICAZIONE UFFICIALE : Disposizione in forma scritta, trasmessa dalla Direzione

Generale/Amministrativa dell’A.O.G. o dall’U.G.S.

Le note riportate si intenderanno come esattamente conosciute e parte integrante delle

disposizioni contenute in ogni singolo articolo del presente CSA;

ART. 6 - USO DEI LOCALI , LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MODALITA’ GENERALI DI EFFETTUAZIONE DEL SERVIZIO.

L’A.O.G. darà in uso alla ditta aggiudicataria i locali adibiti a centro di cottura pasti situato

all’interno del P.O. Garibaldi di Nesima di cui alle allegate planimetrie , nonché tutte le

attrezzature ed impianti in atto in dotazione alla cucina (se di sua proprietà) , nelle condizioni di

funzionamento in cui si trovano al momento della consegna dei locali.

Risulteranno a totale carico della Ditta aggiudicataria i seguenti oneri :

Messa in funzione o ripristino delle apparecchiature in dotazione presso il C.C.P.G.N. ;

Integrazione delle apparecchiature mancanti;

Fornitura e/o integrazione di tutte le stoviglie, pentolame, vassoi personalizzati e non, e di

tutto ciò che fosse necessario fornirsi per il corretto avvio del servizio;

Effettuazione degli eventuali lavori di adeguamento per l’ottenimento di tutte le

autorizzazioni necessarie per l’avvio e l’ utilizzo del nuovo Centro di cottura esistente nel

P.O. Garibaldi di Nesima ;

Ottenimento e mantenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per la preparazione e

somministrazione dei pasti;

Alla scadenza del contratto l'A.O.G. diventerà proprietaria esclusiva di tutti gli impianti,

attrezzature, macchinari e quant'altro eventualmente forniti e integrati ad avvio del servizio o in

corso d’opera senza che la Ditta aggiudicataria abbia nulla a pretendere

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ART. 7 – REALIZZAZIONE DEU – RIDUZIONE NUMERO POSTI LETTO DA SERVIRE - Poiché la Azienda Ospedaliera Garibaldi San Luigi-Currò Ascoli Tomaselli ha previsto la

realizzazione di un DEU in Project Financing nell’ambito territoriale dell’attuale P.O. Garibaldi

Centro e con previsione di affidare al concessionario la gestione dei relativi servizi tra cui il

servizio di ristorazione per i degenti e mensa aziendale, l’A.O.G. con un semplice preavviso

minimo di 30 gg, potrà dichiarare la cessazione dall’effettuazione del servizio presso il P.O.

Garibaldi Centro (complessivi n. 231 posti letto alla data del 31.03.2006 ) con conseguente

riduzione del canone mensile da corrispondere e senza che la ditta possa richiedere alcun

indennizzo di sorta. Analogamente si procederà nel caso di dismissione e/o chiusura del P.O.

Ascoli Tomaselli (complessivi n. 170 alla data del 31.03.2006).

- Tuttavia, al fine di non creare eccessivo danno economico alla ditta appaltatrice, si ritiene di

prevedere come il valore della riduzione del canone dovuto all’apertura del DEU e/o alla

chiusura del P.O.Ascoli Tomaselli, al termine del periodo di vigenza contrattuale, possa essere

trasformato in un extramantenimento del rapporto contrattuale, in aggiunta a tutte le eventuali

ulteriori previsioni, calcolato come segue.

- Esempio:

canone mensile medio a pieno regime = €. 100.000,00;

canone mensile ridotto a decorrere dal quarto anno per esclusione dal

servizio del P.O. Garibaldi centro = €. 70.000,00;

differenza mese = € 30.000;

differenza annua = € 360.000;

differenza in caso di biennio mancante alla conclusione del periodo di

vigenza contrattuale ( 5 anni) = € 720.000;

valore percentuale della differenza economica sul valore economico

quinquennale = 12%;

periodo temporale da recuperare ( 12% di 60 mesi) = 7 mesi e 2 giorni;

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ART. 8 – MODALITA’ DI REMUNERAZIONE

Il Gestore del servizio avrà diritto mensilmente ai seguenti pagamenti nell'entità stabilita dal

contratto d’appalto:

• un compenso per ogni pasto completo somministrato ai degenti (1),

• un compenso per ogni pasto completo somministrato nelle mense del personale (agli aventi

diritto e relativamente alla sola quota di compartecipazione a carico dell’A.O.G.).

Tutti i prezzi d’aggiudicazione per come formulati in offerta s’intenderanno comprensivi delle spese

generali e degli utili del Gestore.

I pagamenti delle fatture, che avverranno entro 90 giorni dalla ricezione al protocollo generale dell’

A.O.G., avverranno per come segue in ragione della tipologia dei destinatari:

a. PASTO DEGENTI: Il pagamento del corrispettivo mensile, in forma posticipata, avverrà, su fatture emesse per ciascun

Presidio Ospedaliero, ciascuna corredata da un Report, con Dichiarazione di Responsabilità resa

ai sensi del DPR 445/00 circa la veridicità dei dati forniti, nonché di avere adempiuto agli obblighi a

suo carico di cui all’art. 29 del D.Lgs 276/2003 e s.m.i. ed agli altri di legge per quanto riguarda

ogni posizione o adempimento verso i lavoratori impiegati nell’appalto, contenente quanto segue:

1. Periodo temporale di riferimento; 2. Quantità e specifica tipologia dei pasti somministrati per reparto + eventuali

pasti destinati a soggetti diversi e/o similari situazioni

( Es..: = Divisione di Neurochirurgia – periodo 01.12 – 31.12.2005:

Degenti : n° 32 colazioni, 30 pranzi, 25 cene;

Personale sanitario di guardia: 2 colazioni, 1 pranzo, 1 cena;

Totale pasti somministrati NCH: colazioni n° 34, pranzi n° 31, cene n° 26).

Oltre alla superiore dichiarazione la Ditta appaltatrice dovrà allegare copia autenticata del modello

DM10 e del modello F24 relativamente all’avvenuto assolvimento degli obblighi previdenziali

pregressi nei confronti del personale utilizzato;

NB: Il Report, l’autodichiarazione ed il modello DM10, dovranno essere trasmessi contestualmente

ed in uno con la relativa fattura e costituiranno, nel loro insieme, elemento indispensabile, ma

sufficiente, per la liquidazione delle spettanze da parte del Settore Provveditorato.

1 Tale compenso s’intende invariabile, sia che si tratti di pasto normale, di diete speciali, di dieta con prodotti dietetici, ovvero di pasto compensato od integrato con particolari derrate o prodotti speciali.

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VERIFICHE A CAMPIONE SUI DATI DI RISCONTRO: - Il Gestore dovrà sempre essere in condizione di comunicare e dimostrare su cartaceo, su

richiesta della Direzione Sanitaria o dell’U.G.S., il numero delle singole tipologie di pasti

effettivamente somministrati ai degenti ricoverati.

- Per tale motivo ad ogni consegna dei pasti dovrà essere apposta specifica controfirma, con

indicazione del Reparto e nome e cognome leggibile del Capo sala o dell’Infermiere in servizio,

su specifico bollettario, in duplice copia autoricalcante. Gli oneri di realizzazione e consegna di

tale bollettino nonché di conservazione secondo un ordine cronologico e per reparto di tutte le

copie delle consegne pasti effettuate, saranno a carico della Ditta .

- L’U.G.S., anche verbalmente, potrà richiedere la trasmissione, a campione, dei bollettari di

consegna relativi a specifici reparti e/o servizi e per determinati periodi temporali, al fine di

ricavare informazioni sulla quantità e qualità dei pasti somministrati al reparto individuato, da

confrontare, se ritenuto utile, con i dati di ricovero in possesso della D.S.P.

- Nel caso di verificata discordanza, con un margine di tolleranza pari a 2 colazioni o a 2 pranzi o

a 2 cene in eccesso o in difetto, verrà applicata alla Ditta appaltatrice una penale forfetaria pari

a €. 500,00 che verrà detratta direttamente dall’importo indicato nella prima fattura da liquidare

in favore della Ditta.

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b. PASTI PERSONALE DIPENDENTE: Il pagamento del corrispettivo mensile2 in forma posticipata avverrà su fatture diversificate per

ciascun Presidio Ospedaliero, ciascuna corredata da un report, con dichiarazione di responsabilità,

resa ai sensi del DPR 445/00, circa la veridicità dei dati forniti, contenente per ogni singola

tipologia di pasto somministrato quanto segue:

1. Periodo temporale di riferimento; 2. Numero complessivo di pasti somministrati a ciascun dipendente, rilevando i

dati di riferimento al CED della A.O.G. o ad altri sistemi di rilevazione convenuti in

fase di lettera commessa, al fine di ottenere il pagamento della sola quota di

compartecipazione a carico dell’A.O.G., su ogni singolo pasto del dipendente

avente diritto, pari al valore indicato in sede di offerta – al ribasso – sulla base

d’asta di € 4,01 + Iva al 4% per pasto.

NB : Sia relativamente al superiore punto a. che al successivo punto b., nel caso di errata

fatturazione, l’eventuale richiesta di note di credito, anche se solo per posta elettronica,

comporterà l’ automatica sospensione dei termini di pagamento, non imputabile all’U.G.S..

L’U.G.S. potrà, dunque, procedere alla liquidazione delle spettanze a fronte della trasmissione

della documentazione prevista nel presente articolo o quella integrativa espressamente richiesta,

anche tramite e-mail all’indirizzo ufficiale indicato .

ART. 9 - ASSICURAZIONE

Premesso che ogni danno provocato per inosservanza delle disposizioni di cui al presente CSA

ovvero alla normativa vigente, sarà addebitato alla Ditta aggiudicataria, il Gestore provvederà

all’assicurazione delle attività esercitate all’interno e per conto dell’A.O.G. per le responsabilità

civile verso terzi, intendendosi per terzi anche i dipendenti della Ditta aggiudicataria stessa.

Sarà a carico dell'Appaltatore la responsabilità civile verso terzi derivante dalle attività relative

all’espletamento del servizio, restando esclusa ogni responsabilità della stazione appaltante a

riguardo.

L'Appaltatore stipulerà una polizza assicurativa che sollevi l’Azienda dai rischi seguenti:

R.C. verso Terzi - relativa alla conduzione degli impianti ceduti in comodato d’uso ed alla

preparazione e somministrazione degli alimenti prodotti, con massimale catastrofe minimo di

dieci miliardi, nonché‚ copertura R.C. verso Prestatori d'opera, con massimale adeguato alle

retribuzioni del Personale;

2 Il corrispettivo mensile indicato si riferisce esclusivamente al pagamento della quota a carico dell’A.O.G. per i pasti consumati dai dipendenti aventi diritto

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Rischi, guasti macchine per eventuali danni che dovessero verificarsi e da imputare a

negligenza ovvero ad uso improprio da parte del personale dipendente dall'appaltatore o da

eventuali atti di sabotaggio o atti vandalici del suddetto personale; nel contratto assicurativo

dovrà essere inclusa clausola di vincolo a favore dell'AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI,

SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI ;

Polizza assicurativa che garantisca attrezzature e arredamenti di proprietà dell’Azienda

Ospedaliera Garibaldi San Luigi-Currò Ascoli Tomaselli dai rischi d’incendi, esplosioni o

scoppi, manomissioni anche derivanti da dolo e colpa grave delle persone utilizzatrici per conto

dell’'appaltatore.

Polizza assicurativa che garantisca merci, attrezzature e arredamenti di proprietà

dell'appaltatore dai rischi d’incendi, esplosioni o scoppi anche derivanti da dolo e colpa grave

delle persone di cui l'appaltatore stesso deve rispondere, con rinuncia alla rivalsa verso

l'Azienda Ospedaliera anche per danni derivanti per dolo e/o colpa grave del personale

ospedaliero.

Polizza assicurativa che garantisca l’A.O.G. dai danni fisici e/o morali causati all’Utenza

ricoverata ovvero al personale dipendente a causa della somministrazione, attraverso i pasti

forniti dalla Ditta appaltatrice, di prodotti risultati avariati o in cattivo stato di conservazione

ovvero non in regola con le normative vigenti in materia di conservazione delle derrate

alimentari.

Ogni documento dovrà essere prodotto in copia all'Amministrazione dell'A.O.G. prima dell’avvio

del servizio.

ART. n. 10 - GESTIONE E ORARI PASTI PER I DEGENTI

L’orario della distribuzione dei pasti per i degenti dovrà avvenire in tempi tali da permetterne il

consumo ai seguenti orari:

Colazione+ Spuntino delle ore 10.00 = ore 08,00;

Pranzo + Spuntino delle ore 16.00= ore 13.00;

Cena: ore 19.00.

Con la consegna della colazione e del pranzo, vanno consegnati (ove previsto dalla dieta

assegnata) gli spuntini, rispettivamente della metà mattinata e del pomeriggio, confezionati con

etichetta che evidenzi anche l’ora di assunzione.

Potranno essere previsti orari di consegna differenziati per alcuni reparti di particolare

specializzazione (non più di 10) su richiesta dell’UGS ovvero su richiesta della Direzione Sanitaria

dell’A.O.G. e comunque per una variazione all’interno dei 30 minuti in anticipo o posticipo rispetto

agli orari indicati per ogni tipologia di pasto .

21

( Es° = Reparto xxx…Colazione ore 7,45 ….).

Eventuali variazioni alle prenotazioni effettuate, riguardanti nuovi ingressi, modifiche di menù e

dimissioni, saranno comunicate dal Caposala entro le ore 11.00 per il pranzo e non oltre le ore

17.00 per la cena.

Dopo tali orari, sempre su indicazioni del Servizio Dietetico o per iscritto dal Caposala, dovrà in

ogni caso essere garantito il pasto (sotto forma di piatto del giorno o pasto leggero) per i pazienti

ricoverati successivamente e comunque sino alle ore 20,00.

Il Gestore dovrà fornire Personale idoneo per seguire, in sede operativa, tutte le direttive del

Servizio di Dietologia dell’Azienda Ospedaliera, per approntare il vitto per l’Utenza ricoverata, sia

che si tratti di diete normali sia che si tratti di diete speciali. Le Dietiste dell’Aggiudicatario, in

numero adeguato alle esigenze della struttura ospedaliera distribuita in quattro Presidi e del

numero dei suoi Utenti, coordinate da una Dietista Referente che assicuri la continuità giornaliera,

dovranno invece controllare e verificare l’allestimento dei vassoi in funzione delle prenotazioni

relative alle singole diete prescritte.

Tale attività di monitoraggio della “Fase di Preparazione e Confezionamento” del vitto, rientra

nell’ambito di un più ampio progamma di “Sorveglianza Nutrizionale” (es., Fase di: stoccaggio;

conservazione; preparazione; distribuzione; qualità percepita del vitto; analisi sensoriale; analisi

del lascito; etc.) che le sopra citate Dietiste dell’Aggiudicatario, coordinati dal Servizio di Dietologia

dell’A.O.G., dovranno attuare, a campione, al fine di monitorare la qualità nutrizionale del servizio

offerto.

ART. n. 11 - COMPOSIZIONE PASTI PER I DEGENTI

Il pasto dovrà essere conforme alle tabelle dietetiche elaborate dal Servizio Dietologia

dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI ed

indicate nel “Dietetico Generale Ospedaliero e Tabelle Merceologiche” di cui all’Allegato “A”.

L'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di apportare, su richiesta del Servizio di Dietologia,

successive eventuali variazioni che riterrà opportune, comportanti costi equivalenti, per quanto

riguarda grammature, tipologie, derrate, composizione menù, ecc.

Pranzo di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 5 Febbraio Festa della

Patrona della città, Ferragosto: in queste occasioni, dovrà essere predisposto, senza alcun onere

aggiuntivo, un menù speciale, comprensivo d’antipasto, panettone ( Natale+Santo

Stefano+Capodanno) o colomba o dolce, spumante.

Per necessità particolari il pasto potrà essere sostituito con:

n. 3 panini (carne - affettati - formaggi);

n. 2 frutti di stagione;

n. 1 bottiglia acqua da ½ l. o altra bevanda.

22

ART. n. 11 bis - DETERMINAZIONE DEI MENÙ

Il cronoprogramma dei menù conforme a quanto dettagliato nell’allegato “A”, dovrà essere

predisposto dal gestore 15 giorni prima della decorrenza iniziale e vistato per avallo dal Servizio

Dietologia dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI.

I menù dovranno consentire una larga possibilità di scelta da parte degli utenti, sia in regime

normale sia in regime dietetico speciale, e non dovranno essere ripetitivi.

Il Gestore dovrà garantire la composizione bromatologica dei singoli piatti nelle misure previste dal

“Dietetico Generale Ospedaliero” e dalle “Diete Speciali Personalizzate” prescritte dal Servizio di

Dietologia dell’AOG. Inoltre, nella scelta degli alimenti, dovrà attenersi al rispetto delle tabelle

merceologiche di cui all’allegato “A”.

Ad ogni controllo effettuato, nell’ambito dell’attività di monitoraggio della “Sorveglianza

Nutrizionale”, dovranno pertanto essere riscontrati gli standard qualitativi e quantitativi previsti.

Su richiesta del Servizio Dietologia, in sostituzione o ad integrazione del pasto comune, potranno

essere richieste forniture e somministrazioni di derrate alimentari e di prodotti ed integratori

dietetici che, in ogni caso, non faranno superare il totale delle calorie previste dalla dieta base

standard per l’Utenza.

Per quanto riguarda la "quantificazione" delle “Diete Speciali Personalizzate” l’Azienda

Ospedaliera farà riferimento al contenuto esclusivamente calorico e non alla quantità espressa in

ml. di prodotto dietetico eventualmente somministrato.

Prodotti dietetici ed alimenti non compresi nell'elenco delle derrate e nelle diete standard, potranno

essere richiesti successivamente dal Servizio Dietologia e corrisposti a costo zero.

ART. n. 11 ter - DIETE SPECIALI, DIETE SPECIALI PERSONALIZZATE, DIETE CON PRODOTTI DIETETICI E FORNITURE PARTICOLARI

Le diete e forniture di cui al presente articolo dovranno essere predisposte da personale

dipendente dal Gestore, qualificato ed esperto nella predisposizione di diete.

E’ il Servizio di Dietologia dell’A.O.G. a stabilire le direttive, la composizione qualitativa e il

contenuto calorico giornaliero delle Diete Speciali e delle Diete Speciali Personalizzate sia con

prodotti naturali, sia con prodotti dietetici (es.: bevanda aproteica, alimenti aproteici, alimenti privi

di glutine, olio MCT, liofilizzati, omogeneizzati, dolcificanti, integratori, etc).

Gli Integratori Artificiali x os (formule artificiali polimeriche o elementari) previsti nelle Diete

Speciali del Dietetico Ospedaliero, saranno forniti dal Servizio di Farmacia e, quindi, con costi a

carico dell’A.O.G..

Le “Diete” di cui sopra saranno calcolate ai fini economici al pari di un pasto comune: nessun

maggior onere sarà riconosciuto per la parziale integrazione del pasto comune.

23

Tutte le operazioni riguardanti le forniture sopra previste dovranno essere effettuate, con personale

dipendente dal Gestore, direttamente nei singoli Reparti .

ART. n.12 - GENERI DI COMFORT POST-DONAZIONE O PER DIALIZZATI e SPUNTINI , ACQUA MINERALE AGGIUNTIVA

La Ditta aggiudicataria sarà tenuta a fornire, senza costi aggiuntivi ed in maniera continuativa, i

seguenti prodotti:

Per i donatori di sangue, per come concordato con il Servizio di Immunoematologia e

Trasfusionale, delle seguenti tipologie di prodotti:

una bevanda fredda leggera (succhi di frutta in tetrapak);

una bevanda calda (caffelatte o tè o caffè);

acqua minerale da mezzo litro (in bottiglie di PET o tetrapak),

una brioche (confezionata, tipo cornetto o pan di spagna);

panini imbottiti con salumi vari;

bicchiere, tovaglietta, tovagliolo (tutto monouso).

Per le bevande calde (caffelatte o tè o caffè), l’Aggiudicatario potrà provvedere alla consegna, nel

locale ristoro del Centro Trasfusionale e solo in questo, appositi erogatori termici di adeguata

capienza e dotati di apposito rubinetto per la relativa somministrazione .

Per i dializzati dovrà essere prevista, senza costi aggiuntivi ed in maniera continuativa, la fornitura

di un sacchetto post-dialisi contenente un panino con formaggio (g.50), o solo con prosciutto cotto

(g.50) o con formaggio e prosciutto cotto (totale gr.50) ed una confezione di acqua da It. 0,5

monouso. Il panino previsto all’interno del sacchetto post-dialisi potrà essere sostituito, su richiesta

del reparto e senza alcun onere, con i seguenti prodotti : n° 1 Crostatina + n° 1 Briosche + n° 1

Yogurt magro naturale o alla frutta. I salumi previsti potranno essere variati su richiesta del reparto.

Spuntini infrapasti nelle tipologie indicate nel dietetico ospedaliero.

La Ditta aggiudicataria della presente gara dovrà, inoltre, fornire al costo predeterminato di:

- €. 0,25 per Lt;

- €. 0,20 per ½ Lt ;

a fronte di specifici ordinativi emessi dal Servizio Economato dell’A.O.G., confezioni singole di

acqua oligominerale naturale, da 50 cl o 100 cl nella tipologia ritenuta più idonea (PET o Tetra

pack ), con consegna diretta al reparto e fatturazione in uno al canone mensile del servizio reso .

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ART. n. 13 - GESTIONE MENSA PERSONALE

Il servizio comprenderà tutte le operazioni necessarie per il funzionamento della mensa,

dall'apertura sino alla chiusura, dal lunedì al sabato, solo per il pasto di mezzogiorno presso il P.O.

Garibaldi di Nesima ed il P.O. Garibaldi Centro.

La programmazione del menù e le alternative dei pasti saranno concordate ed avallate dal Servizio

di Dietologia della A.O.G..

La scelta del menù sarà effettuata da ciascun dipendente al momento della distribuzione.

La distribuzione dei pasti dovrà essere effettuata da personale dipendente dal Gestore, in modo

continuativo, nei seguenti orari:

→ pranzo: apertura ore 13,00 chiusura ore 14,30. I commensali dovranno essere assistiti da personale qualificato durante il prelievo dei vari

componenti del pasto in modo tale da non creare disguidi nelle scelte delle razioni e da evitare la

formazione di file d'attesa.

La logistica della distribuzione del pasto dovrà essere articolata su almeno due “corner” tipo self-

service in grado di garantire la scelta del solo primo ovvero del secondo e del condimento nonché

la possibilità di selezionare un pasto unico con base di verdure fresche con possibilità di selezione

di almeno tre condimenti su una scelta di almeno 5 condimenti ( esempio: tonno, mozzarella,

parmigiano/grana a scaglie, capperi, mais ) senza necessità di effettuare la medesima fila.

La Ditta, inoltre, dovrà garantire la possibilità, su prenotazione telefonica precedente alla

consumazione, di consumare il pranzo attraverso la preparazione di specifica pizza ( tipo

margherita o similare “).

Su un tavolo a parte, a disposizione dei commensali, dovrà essere quotidianamente assicurata la

presenza in quantità sufficiente di olio extravergine d’oliva (a richiesta olio di mais o di girasole),

aceto normale e balsamico, sale, pepe, origano, stuzzicadenti in mono confezioni, tovaglioli e

bicchieri in plastica singolarmente sigillati.

Per tutta la durata dell’appalto, dovranno inoltre essere assicurati, a cura e a spese del Gestore,

rifornimenti ed integrazioni in numero sufficiente di stoviglie monouso (piatti, bicchieri, posate,

scodelle, vaschette), vassoi, tovaglioli di carta e tovagliette per vassoi e di quant'altro necessario

per il perfetto funzionamento del servizio.

Il monouso deve essere di ottima qualità, conforme alla normativa vigente e di adeguata

consistenza, privo di qualsiasi difetto che possa risultare sgradito ai commensali.

Potranno essere utilizzate stoviglie in ceramica pluriuso o melaminico pluriuso per la

somministrazione dei pasti , non saranno ammessi piatti di plastica monouso.

I tavoli d’appoggio, se recanti residui di cibo o di bevande, dovranno essere costantemente puliti a

cura del personale presente in sala alla fine di ogni consumazione e comunque ogni qualvolta vi

saranno tracce o residui di pasti consumati.

25

L’Aggiudicatario dovrà provvedere al ritiro di vassoi e stoviglie dagli appositi carrelli o nastro

automatico, dove saranno depositati da ciascun commensale.

Nei servizi igienici annessi alla sala mensa, dovranno essere sempre resi disponibili a cura

dell’Appaltatore, con onere della installazione dei relativi contenitori, i seguenti prodotti:

carta igienica;

salviette monouso per asciugare le mani e/o apparecchi elettrici asciugamani;

sapone liquido detergente per le mani, contenuto in appositi distributori, la cui installazione ed il

cui costante reintegro sarà a totale carico del gestore.

Tutto il materiale dovrà essere di prima qualità, fornito e distribuito pronto per l’uso a cura e a

spese del Gestore. Il Gestore avrà cura, altresì, che i servizi igienici siano sempre

costantemente ed in qualsiasi momento igienizzati onde evitare che l’affluenza di

Commensali registrata in coincidenza della fascia oraria utilizzata per la consumazione del

pasto, possa dare luogo a condizioni di scarsa cura e/o sporcizia.

L’Aggiudicatario procederà, sempre a sua cura e a sue spese, ad effettuare la pulizia di tutta l'area

adibita a mensa (indicata negli elaborati grafici che le Ditte concorrenti potranno visionare presso

l’U.O. Tecnico-Patrimoniale nel corso del sopralluogo), lavastoviglie e servizi annessi.

I rivestimenti murali lavabili dovranno essere lavati, con acqua e detergente-disinfettante, ed

asciugati.

Il pavimento dovrà essere lavato con prodotti detergenti; se occorre, dovrà essere ripassato fino

alla completa asportazione di macchie e residui di sporco accumulato nelle fughe della

pavimentazione.

Dovrà essere anche assicurata la ceratura dei pavimenti del locale ingresso/uscita della zona

commensali, nonché la pulizia dei tavoli e delle sedie.

La Direzione Sanitaria avrà facoltà di eseguire accertamenti sanitari, in qualsiasi momento, sui

prodotti impiegati per la disinfezione e la sanificazione degli ambienti e di emanare, in proposito,

prescrizioni cui il Gestore dovrà attenersi.

L’UGS potrà segnalare in qualsiasi momento la necessità di porre rimedio a problematiche

evidenziate.

L’aggiudicatario dovrà garantire, in ogni caso, la regolare continuità del servizio di pulizia

giornaliero e, per quanto riguarda servizi a frequenza e periodicità mensile, questi dovranno essere

eseguiti, ad intervalli regolari, nell'arco d’ogni mese.

Il Gestore dovrà prestare particolare attenzione agli interventi di disinfestazione (per blatte e insetti

vari) e di derattizzazione, da effettuare su tutte le superfici appaltate sulla base di programmi

dettagliati e costanti, il cui calendario e la cui frequenza verrà sottoposta all’approvazione della

D.S. di presidio

26

Sarà cura dell’appaltatore dotare la sala mensa dipendenti di apparecchiature per il

condizionamento caldo/freddo (climatizzatori) dell’aria. Sarà, inoltre, a totale carico della Ditta

appaltatrice l’onere della relativa manutenzione full risk.

Su richiesta, anche solo verbale, delle seguenti figure:

⌦ Direttore Generale;

⌦ Direttore Amministrativo Aziendale ;

⌦ Direttore Sanitario Aziendale

⌦ Dirigente Responsabile di Struttura complessa Amministrativa (Settori: Personale,

Provveditorato, Tecnico, Economico Finaziario, Patrimonio, AAGG )

la ditta dovrà allestire un angolo speciale, separabile dal resto della sala mensa con apposita

struttura scorrevole o mobile, nel quale predisporre un tavolo, debitamente ornato con tovaglia in

cotone e accessori da tavola pluriuso, per la consumazione del menù giornaliero previsto da parte

di ospiti dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI

con onere del relativo servizio al tavolo.

NB: La Ditta aggiudicataria dovrà garantire la somministrazione gratuita, presso la mensa

dipendenti, di un numero massimo di 20 pasti giornalieri per l’eventuale personale in servizio civile

presso l’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI

purchè in possesso di specifico elenco nominativo trasmesso ed aggiornato dal Servizio Affari

Generali.

ART. n. 14 - PULIZIA DEI LOCALI E DELLE ATTREZZATURE

Oltre a quanto indicato negli altri articoli relativamente agli oneri di pulizia e lavaggio, il Gestore

dovrà rispettare il programma di intervento di pulizia relativo a tutte le superfici interessate alla

gestione del servizio affidate alla responsabilità diretta dell’Aggiudicatario.

Il Gestore dovrà, in ogni caso, provvedere ad eseguire:

- pulizia quotidiana e periodica, con prodotti detergenti, dei locali cucina e mensa;

- disinfezione, disinfestazione e derattizzazione, con prodotti non tossici ed inodori, dei locali,

periodicamente o, comunque, quando se ne ravvisa la necessità;

- pulizia, lavaggio e disinfezione quotidiana delle macchine e di tutte le attrezzature mobili e

delle stoviglie utilizzate per la preparazione dei pasti.

- cura del verde rientrante negli spazi antistanti, in un raggio di 10 mt, ai locali della cucina e

della sala mensa dipendenti.

La fornitura dei prodotti occorrenti per la manutenzione e per la pulizia, che dovranno essere

assolutamente privi di tossicità, sarà a carico del Gestore3.

3 Il Gestore sarà responsabile dell’eventuale tossicità dei prodotti utilizzati.

27

In caso d’accertata presenza di prodotti tossici saranno escluse dal consumo le vivande preparate e

gli importi relativi saranno addebitati al Gestore, fatto salvo il diritto di rivalsa per l'eventuale

maggiore danno subito.

L’Aggiudicatario dovrà provvedere anche al ritiro e smaltimento di tutto il materiale di risulta, in

particolare i rifiuti urbani dovranno essere allontanati e trasportati nell’apposita piattaforma di

deposito, con proprio personale ed automezzo. Il servizio deve essere effettuato quotidianamente,

mattino e pomeriggio.

ART. 15 - COMPOSIZIONE PASTI DELLE MENSE DEL PERSONALE

La composizione dei pasti standard da consumare nei locali mensa del P.O. Garibaldi centro e del

P.O. Garibaldi di Nesima, attraverso la esposizione dei menù avallati dal Servizio di Dietologia e

dalla Direzione Sanitaria, dovrà essere conforme alle tabelle dietetiche indicate dal Servizio di

Dietologia di cui all’Allegato “A” nonché conformi alle tabelle merceologiche di cui al medesimo

allegato.

Pranzo di Natale, Santo Stefano, Capodanno, Pasqua, Lunedì dell'Angelo, 5 Febbraio Festa della

Patrona della città e Ferragosto: in queste occasioni dovrà essere predisposto un menù speciale,

comprensivo d’antipasto, panettone o colomba o dolce, spumante, senza richiesta di differenza di

costo.

L'Ospedale si riserverà, comunque, di apportare eventuali variazioni che riterrà opportune,

comportanti costi equivalenti, per quanto riguarda grammature, tipologia, derrate, composizione

menù, ecc.

Per necessità particolari il pasto potrà essere sostituito con:

n. 3 panini (carne – affettati - formaggi),

n. 2 frutti di stagione.

n. 1 bottiglia acqua da ½ l. o altra bevanda.

ART. 16 - SERVIZI ACCESSORI

Solo su richiesta formale della Direzione Generale dell’A.O.G. o dell’ U.G.S., alle condizioni da

concordare di volta in volta, il Gestore dovrà provvedere all'allestimento ed alla distribuzione con

proprio personale, all’interno delle strutture aziendali di coffee-break e aperitivi rinforzati.

I costi , comprensivi del servizio , che verranno corrisposti al gestore saranno i seguenti :

Coffee Break ( bevande calde + paste dolci da colazione + succhi di frutta ) : costo unitario

per persona = 70 % del costo unitario indicato in offerta per n° 1 colazione degenti;

28

Aperitivo rinforzato (bevande analcoliche + pezzi da tavola calda mini e/o medi + torte

salate + contorni vari): costo unitario per persona = 70% del costo unitario indicato in offerta

per n° 1 pranzo ;

Art. 17 - CUSTOMER SATISFACTION

La Ditta aggiudicataria dovrà porre in essere dei sistemi di costante rilevazione della “Customer

Satisfaction“ sia dell’Utenza ricoverata sia del Personale dipendente che utilizza il servizio di

mensa aziendale. Tale attività dovrà rientrare nel programma di monitoraggio previsto nell’ambito

della “Sorveglianza Nutrizionale” di cui all’art. 10, da attuare secondo le direttive del Servizio di

Dietologia dell’A.O.G., al fine di garantire il gradimento e tutelare la salute degli Utenti e assicurare

il corretto utilizzo delle risorse impiegate.

Ogni 6 mesi la Ditta dovrà trasmettere alla Direzione Sanitaria dell’A.O.G. un Report contenente le

statistiche e l’analisi delle rilevazioni effettuate.

ART. 18 - LAVAGGIO STOVIGLIE PER I DEGENTI ED ATTREZZATURE PER LE MENSE DEL PERSONALE

Il servizio di lavaggio delle stoviglie/attrezzature per i degenti e per la mensa del personale

comprenderà il lavaggio con lavastoviglie industriali di tutte le stoviglierie, dei vassoi personalizzati,

delle vaschette e dei carrelli termici in dotazione ai reparti di degenza ed alle mense del personale.

Il suddetto servizio dovrà svolgersi tutti i giorni, feriali e festivi, con le seguenti modalità:

1. I carrelli portavassoi dovranno essere svuotati, puliti, lavati con apposito detergente e

brillantante, asciugati.

2. I rifiuti alimentari e quelli vari, sia della cucina, sia della mensa del personale dovranno

essere introdotti negli appositi contenitori per rifiuti di proprietà della Ditta appaltatrice e

trasportati con proprio automezzo o trainati da carrelli elettrici, nella zona di stoccaggio.

3. Particolare attenzione dovrà essere dedicata nel separare e riporre negli appositi sacchi

per rifiuti qualsiasi oggetto estraneo; anche gli altri rifiuti (tappi, contenitori di plastica,

tovaglioli) dovranno essere attentamente separati e raccolti in contenitori di plastica .

4. Si dovrà procedere al lavaggio a fondo dei carrelli vari, lavastoviglie (avendo cura di pulire

i paraspruzzi, griglie, filtri, ecc.) e tutte le attrezzature ed utensileria necessarie per il

servizio.

5. La Ditta dovrà controllare attentamente la depurazione dell'acqua, affinché i cicli di

lavaggio siano conformi alle esigenze del servizio.

6. Tutto il materiale occorrente per la gestione del servizio è a carico della Ditta, così pure i

sacchi di plastica per i rifiuti che, peraltro, dovranno rispondere alla normativa vigente in

29

materia di rifiuti ospedalieri, provvedendo alla relativa differenziazione, separandoli per

tipologia di rifiuto negli appositi contenitori, depositati e trasportati sull’area adibita alla

raccolta rifiuti. I mezzi di trasporto sono a carico della Ditta.

7. Particolare attenzione dovrà essere prestata al lavaggio delle stoviglie provenienti dalle

divisioni di malattie infettive , con eventuale separato lavaggio e disinfezione.

ART. n. 19- ACQUISTO DELLE DERRATE

Il Gestore provvederà direttamente ed a proprie spese all'acquisto delle derrate, scegliendo a

propria discrezione i fornitori delle merci.

L'Amministrazione Ospedaliera potrà procedere, tramite personale del Servizio di Dietologia e/o

della Direzione Sanitaria di Presidio, al controllo qualitativo delle derrate acquistate, che dovranno

risultare di prima qualità.

Nel corso dell'appalto il Gestore dovrà integrare, secondo le necessità rappresentate dall'A.O.G.,

le derrate alimentari occorrenti per il servizio, con l'inserimento d’ulteriori voci, le cui caratteristiche

dovranno essere concordate fra le parti.

Il giudizio del Servizio di Dietologia e/o della Direzione sanitaria sulla qualità ed accettabilità delle

derrate, purchè verificate alla presenza di personale della Ditta, sarà inappellabile.

Nell'eventualità di rifiuto da parte dell'A.O.G. della merce acquistata, il Gestore dovrà provvedere

immediatamente, a propria cura e spese, al ritiro delle partite contestate ed alla loro sostituzione.

La buona conservazione delle derrate depositate o preparate è a carico del Gestore al quale sarà

imputabile ogni caso d’alterazione o di tossicità verificabile sulle derrate o sui pasti preparati.

ART. 20 - CARATTERISTICHE MORFOLOGICHE ED ORGANOLETTICHE DELLE PRINCIPALI DERRATE

Tutte le derrate dovranno essere perfettamente rispondenti a tutte le normative legislative e

regolamentari vigenti in materia Quanto sopra premesso, dovranno avere, altresì, le

caratteristiche specificatamente indicate nell’allegato “A” “Dietetico Generale Ospedaliero e

Tabelle Merceologiche” .

N.B.

L’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI valuterà

con particolare attenzione, prevedendo una maggiorazione quale premio in termini di

relativo punteggio parziale in decimi nella voce “migliorie al servizio” , l’utilizzo di prodotti

biologici con particolare riferimento ai pasti destinati all’Utenza ricoverata nel Reparto di

Pediatria e Ostetricia, pertanto nella citata voce “ Migliorie al servizio” la ditta concorrente

30

dovrà specificare l’eventuale uso di tali prodotti, le tipologie delle derrate alimentari

utilizzate, i quantitativi che saranno utilizzati, la provenienza – fornitore, sistema di

rintracciabilità del prodotto e l’organismo /i di controllo a norma CE.

ART. 21 – MISURE PER LA SALVAGUARDIA DELL’ OCCUPAZIONE

- La Ditta aggiudicataria della presente gara si impegna al rispetto delle norme contrattuali

vigenti in materia di salvaguardia dell’occupazione conseguenti a cambi di gestione.

- La Ditta aggiudicataria della presente gara dovrà prevedere l’assunzione di tutto il personale

addetto, in carico all’attuale Ditta appaltatrice, ed iscritto sui libri paga da almeno 3 mesi, con

la esclusione del seguente personale:

- Con incarichi di direzione esecutiva;

- Con incarichi di coordinamento e controllo dell’impianto;

- Tutto il restante personale, incluso quello di concetto e dietista, dovrà transitare alle

dipendenze della nuova ditta appaltatrice conservando, come condizione minima, le medesime

condizioni salariali e di impiego già usufruite.

- In ragione dell’attuale vertenza posta in essere dal sig.V.G.. con ricorso del 17.05.2006

proposto alla Commissione di Conciliazione c/o Ufficio Provinciale del Lavoro e M.O. di

Catania, e nell’ipotesi di riconoscimento da parte della Commissione di Conciliazione o della

Magistratura del lavoro, del rapporto lavorativo prestato dal Dipendente per conto della ditta

ALCAM nel Centro di Cottura del P.O. Garibaldi Centro nonché nel corso del precedente

servizio espletato, il sig. V. G.dovrà obbligatoriamente transitare, anche in corso d’opera, alle

dipendenze della nuova Ditta appaltatrice conservando, come condizione minima, le

medesime condizioni salariali ed occupazionali riconosciute dalla Commissione di

Conciliazione o dal Giudice del Lavoro.

- Il personale da assumere, a meno di variazioni intercorse, sarà quello risultante dalla lista

sintetica dipendenti trasmessa all’U.G.S. dalla Ditta ALCAM ( attuale Gestore del servizio ) e

che le ditte concorrenti potranno ottenere in copia o visionare, presso l’UGS, anche su

semplice richiesta verbale.

- Per quanto non precisato nel presente articolo vale quanto riportato nel CCNL Pubblici

esercizi.

31

ART. 22 - PERSONALE ED AGITAZIONI SINDACALI

- Nel caso in cui, in corso d’opera, la Ditta appaltatrice avesse necessità o intendesse assumere

delle ulteriori unità di personale, da adibire alle attività oggetto del servizio di cui alla presente

gara ed oltre a quello transitato dalla precedente gestione ovvero indicate nella

documentazione di gara come necessarie per l’espletamento delle attività di servizio, dovrà

avanzare formale comunicazione ed ottenere specifica e formale autorizzazione dall’AZIENDA

OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI.

- Si intendono escluse dalla suindicata autorizzazione preventiva tutte le unità di personale

ricomprese nelle seguenti categorie:

- Con incarichi di direzione esecutiva;

- Con incarichi di coordinamento e controllo dell’impianto;

- Nel caso in cui la ditta dovesse contravvenire al suindicato obbligo di autorizzazione

preventiva avverrà che, ad avvenuta cessazione del contratto, tali unità non potranno essere

incluse nella lista del personale suscettibile di transito al nuovo aggiudicatario – in quanto non

riconosciute dall’A.O.G. - restando invero in carico della Ditta già appaltatrice del servizio.

Il Gestore s’impegna a garantire integralmente il servizio, alle condizioni tutte di cui agli atti di gara

tutti, indipendentemente da ogni fattore o impedimento che dovesse intervenire, scioperi ed

agitazioni sindacali compresi.

Nello svolgimento del servizio deve essere evitato qualsiasi intralcio o disturbo al normale

andamento dell'attività dei servizi ospedalieri.

Il Gestore dovrà ottemperare a tutte le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di

“personale dipendente”, nonché a quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria.

Relativamente al personale dipendente dal Gestore, l'Azienda ospedaliera si riserva la facoltà di

effettuare tutti i controlli contrattuali, igienici e sanitari ritenuti opportuni.

Ad avvio del servizio ed ogni qualvolta richiesto dall’UGS l’Aggiudicatario dovrà fornire l’elenco

nominativo del personale dipendente impiegato nelle strutture dell’Azienda Ospedaliera, completo

di qualifica professionale e ore impiegate settimanalmente da ciascun addetto.

Il personale, munito di regolare libretto sanitario, dovrà essere sottoposto, all'atto dell'assunzione e

periodicamente, a tutte le visite mediche, agli accertamenti radiologici e batteriologici, alle

prescritte vaccinazioni previste dalle leggi e regolamenti in vigore ed a quelli prescritti per il

personale d’assistenza ospedaliera.

L'Azienda si riserva il diritto di richiedere al Gestore di trasferire altrove il personale ritenuto

inidoneo al servizio per motivi ritenuti validi dall’A.O.G. In tal caso il Gestore provvederà a quanto

richiesto entro 7 giorni lavorativi, nonché alla relativa sostituzione con altro personale senza che

ciò possa costituire motivo d’ulteriori compensi.

32

Il Gestore dovrà:

Provvedere alla dotazione del vestiario di lavoro per il personale dipendente - compresi guanti,

mascherine, cappellini, cuffie, ecc. – che dovrà essere sempre pulito, stirato ed in ordine.

Il vestiario del personale preposto alla preparazione dei pasti dev’essere diverso sia nella

foggia che nel colore di quello indossato dal personale preposto alla distribuzione dei pasti al

letto dell’Utenza.

Dotare i dipendenti, laddove previsto dalla normativa antinfortunistica in vigore e dalle norme

sulla sicurezza sul posto di lavoro, di adeguati ed appropriati dispositivi di protezione

individuale.

controllare che tutte le norme igieniche, anche relative al vestiario, siano rigorosamente

rispettate dal personale dipendente.

Tutto il personale dipendente dal Gestore dovrà portare in modo visibile la ragione sociale della

Ditta aggiudicataria di appartenenza.

Saranno a carico del Gestore:

- le assicurazioni sociali;

- le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro;

- tutti, indistintamente, gli obblighi inerenti ai contratti di lavoro;

- l'adozione, nell'esecuzione dei lavori, di procedimenti e cautele necessarie per garantire

l'incolumità degli operai, delle persone addette ai lavori stessi e dei terzi.

ART. 23 - ATTREZZATURE DI CUCINA E MENSA DI PROPRIETÀ DELL’AZIENDA

OSPEDALIERA

Per consentire l'assolvimento delle prestazioni contrattuali, il Gestore potrà utilizzare tutte le

attrezzature fisse e mobili (mobilio, arredi, vasellame, stoviglie, posaterie, accessori per tavoli

mense, ecc.) di proprietà dell’A.O.G.

La Ditta appaltatrice avrà l’onere di integrare, a proprie spese, tutte le vettovaglie (pentole,

posateria etc. ) di cui l’Azienda ne ravvisasse la necessità .

ART. 24 - RISPONDENZA A NORMATIVE VIGENTI

L’Aggiudicatario dovrà rispettare scrupolosamente tutte le norme legislative e regolamentari vigenti

in materia.

Saranno a carico dell’Aggiudicatario tutti gli interventi e le incombenze che dovessero rendersi necessari, anche in corso d’opera, per l’ottenimento di autorizzazioni e/o permessi e/o nulla osta di qualsiasi tipo che dovessero rendersi, in qualsiasi momento, necessari per l’espletamento o il mantenimento del servizio.

33

Previo accordo con il Responsabile dell’Ufficio Tecnico dell'Azienda, il Gestore dovrà completare le

occorrenze tecniche concernenti l'eventuale installazione di apparecchiature ed attrezzature che

ritenesse necessarie per l'espletamento del servizio e presentare l'ulteriore documentazione

riguardante la perfetta rispondenza degli impianti ed apparecchiature proposti alle normative

vigenti in materia antinfortunistica.

In tal caso, l'Amministrazione appaltante potrà richiedere, prima, durante o dopo l'installazione, che

siano effettuate tutte quelle prove o misure, previste delle vigenti disposizioni, atte ad evidenziare

gli aspetti costruttivi di sicurezza di ciascuna apparecchiatura.

Le spese relative saranno a carico della Ditta aggiudicataria.

NORME DI SICUREZZA

Per quanto riguarda le norme di sicurezza, dovranno essere osservate le prescrizioni del Servizio

di Prevenzione e Protezione dell’Azienda, al quale, peraltro, dovrà essere fatto riferimento per ogni

e qualsivoglia informazione.

Prima

L’Aggiudicatario è responsabile, nei confronti sia dell’Amministrazione Aziendale sia di terzi, della

tutela della sicurezza, incolumità e salute dei propri lavoratori.

L’Aggiudicatario è tenuto al rispetto di tutte le disposizioni legislative e regolamentari sulla

sicurezza e l’igiene del lavoro, sia di carattere generale sia specifico per l’ambiente in cui si

svolgono i lavori.

Fra le disposizioni di cui sopra si richiamano, in particolare, le seguenti norme e s.m.i.:

D.P.R. 547 del 27/04/1955, recante “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro”;

D.P.R. 303 del 19/03/1956 recante “Norme generali per l’igiene del lavoro”,

D.P.R. 164 del 7/01/1956, recante “Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle

costruzioni”;

D. L. 277 del 15/08/1991, recante “attuazione delle direttive CEE ... in materia di protezione dei

lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici ...” (rumore,

piombo, amianto);

D. Lgs 626/94, recante “ Attuazione delle direttive ... CEE, riguardanti il miglioramento della

sicurezza e della salute dei lavoratori sul luogo di lavoro”;

D.P.R. 459 del 24/07/96, recante “Regolamento per l’attuazione delle direttive 89/392/CEE, ...

concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla macchina”.

D. Lgs 493/96, recante “Attuazione della direttiva 92/58/CEE concernente le prescrizioni minime

per la segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro”;

D. Lgs 494/96, recante “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di

sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili”;

La Ditta aggiudicataria in particolare dovrà:

34

osservare le misure generali di tutela definite all’art. 3 del D. Lgs 626/94 ed ottemperare agli

obblighi prescritti all’art. 4 dello stesso Decreto Legislativo;

rispettare regolamenti e disposizioni interne portati a sua conoscenza dalla stazione

appaltante;

impiegare personale e mezzi idonei ad ogni lavorazione;

istruire e responsabilizzare il proprio personale al fine di garantire la sua sicurezza e quella di

terzi;

dotare il proprio personale dei mezzi di protezione necessari, in merito ai quali dovrà:

assicurare una formazione adeguata, organizzare l’addestramento all’uso se richiesto,

esigerne il corretto impiego;

controllare la rigorosa osservanza delle norme di sicurezza e d’igiene del lavoro da parte del

proprio personale e d’eventuali sub appaltatori;

predisporre tutte le segnalazioni di pericolo eventualmente necessarie;

fornire all’Amministrazione Aziendale tempestiva segnalazione d’ogni circostanza di cui viene

a conoscenza, anche non dipendente dall’attività appaltata, che possa essere fonte di pericolo.

A sua volta l’Azienda Ospedaliera s’impegna, nei termini e modi prescritti dall’art.7 del D. Lgs

626/94 e successive modificazioni e integrazioni, ad informare l’Aggiudicatario sui rischi

specifici esistenti negli ambienti di lavoro in cui è destinato ad operare e sulle misure di

prevenzione e d’emergenza adottate in relazione alla propria attività.

Prima dell’affidamento del servizio, l’Aggiudicatario dovrà comunicare il nominativo del

Responsabile della prevenzione e protezione e trasmettere il Piano di Sicurezza che dovrà

contenere almeno i seguenti aspetti e informazioni:

documento di valutazione dei rischi specifici connessi ai lavori oggetto dell’appalto;

modalità operative di prevenzione d’incidenti e/o infortuni in relazione ai rischi presenti

(istruzioni, procedure, ecc.);

elenco completo delle sostanze utilizzate, relative schede di sicurezza, informazioni date ai

lavoratori esposti;

mezzi/attrezzature disponibili e/o previsti per l'esecuzione dei lavori;

mezzi/attrezzature antinfortunistiche inerenti alla tipologia dei lavori da eseguire;

dotazione di dispositivi di protezione individuale e relativa formazione e addestramento all’uso;

organizzazione prevista per la gestione delle problematiche d’igiene e sicurezza: responsabile

del servizio di prevenzione e protezione, altre figure responsabili e relativi compiti;

nominativi dei rappresentanti dei lavoratori

formazione professionale ed informazione (documentate) del proprio personale in materia di

salute e sicurezza dello specifico lavoro appaltato;

soluzioni previste per eliminazione rischi dovuti all’interferenza tra i lavori dell’appaltatore o da

terzi presenti a qualsiasi titolo nell’ospedale (dipendenti ospedalieri, ditte terze, visitatori, ecc.);

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adempimenti documentali prescritti da norme generali e particolari in materia d’igiene e sicurezza

del lavoro.

L’Amministrazione si riserva la facoltà di richiedere il riesame del piano qualora lo ritenga

inadeguato.

Ferme restando le responsabilità dell’Aggiudicatario, in ordine alla sicurezza, l’Azienda

Ospedaliera ha la facoltà di controllare che lo svolgimento dei lavori appaltati avvenga nel rispetto

delle condizioni di sicurezza contenute nel presente articolo ed in caso d’inadempienza di far

sospendere l’esecuzione dei lavori, riservandosi di valutare ogni altra eventuale azione a tutela dei

propri interessi.

H.A.C.C.P. In tema di Qualità del Servizio, è fatto obbligo alla Ditta di osservare scrupolosamente tutte le

disposizioni impartite dalla D.S., alla quale, prima dell’avvio del servizio, dovrà essere consegnata

copia del piano di Autocontrollo e sistema H.A.C.C.P. per l'approvazione. A tal riguardo la Ditta

aggiudicataria dovrà comunicare, prima dell’aggiudicazione definitiva, il nominativo del

consulente/dipendente in possesso di Laurea in Scienze e Tecnologie Alimentari cui attribuire la

responsabilità della verifica nel settore dell’igiene e dell’autocontrollo alimentare. A tale figura

competerà confermare l’avvenuto rispetto delle procedure HACCP e delle norme ISO 9000 in ogni

fase del processo. Tali percorsi, da certificare quotidianamente e trasmettere mensilmente alla

Direzione Sanitaria ed al Servizio di Dietologia dell’A.O.G., dovranno riguardare nell’ordine:

L’approvvigionamento delle materie prime ;

Lo stoccaggio e la trasformazione degli alimenti;

I processi di lavorazione ;

Cottura e conservazione, trasporto e distribuzione;

Procedure di certificazione con indicazione dell’organismo di controllo a norma

CE., rintracciabilità, provenienza – fornitore, nel caso di utilizzo di prodotti

biologici.

ART. n. 25 - CONTROLLI

Periodicamente, l’Azienda per tramite delle proprie Direzioni Sanitarie di Presidio e/o

Amministrative potrà effettuerà controlli sulla qualità del servizio prestato, affinché siano garantite

prestazioni tali da assicurare una qualità costante del servizio ed uno stile ottimale che garantisca

e salvaguardi l’immagine dell’AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’,

ASCOLI-TOMASELLI.

In particolare, i controlli potranno vertere:

sul rispetto della normativa vigente in materia;

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sulla conformità dei pasti serviti a quanto richiesto negli atti di gara tutti;

sulla qualità nutrizionale ed igienica del pasto;

sul rispetto dell’ambiente, per garantire le norme igieniche e di sicurezza;

sull’obbligo di fornire i piani d’autocontrollo e le schede di monitoraggio agli incaricati

dell’ospedale, in conformità al D. Lgs 155/97;

sull’ottemperanza di tutte le norme legislative e regolamentari vigenti in materia di “personale

dipendente”, nonché di quanto previsto dai contratti collettivi nazionali di categoria.

L'Azienda Ospedaliera si riserva la facoltà di effettuare o fare effettuare da laboratori di propria fiducia,

in qualunque momento, prima, dopo o durante l'esecuzione dell’appalto, collaudi tecnico-qualitativi dei

beni consegnati, ovvero verifiche atte ad evidenziare la rispondenza delle merci fornite a quanto

previsto dagli atti di gara tutti.

Le spese inerenti alla prova di verifica dei requisiti, qualunque sia l'esito della stessa,

s’intenderanno sempre a carico dell’Aggiudicatario.

Per i controlli successivi, le spese saranno a carico dell'Azienda se il campione corrisponderà ai

requisiti del presente Capitolato Speciale, ovvero alle norme legislative e regolamentari vigenti, in

caso contrario saranno a carico dell’Aggiudicatario.

Per consentire l’individuazione d’eventuali cause di tossinfezione, il Gestore dovrà

provvedere al prelievo e alla conservazione, per almeno 72 ore, in contenitori sterili forniti

dal Gestore stesso, di campioni di tutti gli alimenti prodotti e somministrati nelle diverse

strutture.

Le derrate od i pasti rifiutati in occasione dei controlli dovranno essere immediatamente ritirati e

sostituiti dal Gestore a propria cura e spese.

37

PARTE SECONDA : PROCEDURE DI GARA

ART. 26 - NORME DI LEGGE APPLICATE E RIFERIMENTI NORMATIVI

L’appalto viene espletato nei modi e nei termini di legge mediante il ricorso a "Procedura aperta"

esperita ai sensi del Dlgs 163/06.

L'aggiudicazione della gara avverrà ai sensi dell'art. 83 del Dlgs 163/06 e cioè in favore della

ditta che presenterà l’offerta economicamente più vantaggiosa.

Potranno essere ammesse offerte di Imprese riunite in associazione temporanea con le modalità

ed i limiti previsti dall'art. 34 e 37 del D.Lgs. 163/06 e dalla Decisone n° AS251 del 30.01.2003

della Autorità Garante della Concorrenza

E' consentito il subappalto.

E' vietato cedere a terzi tutto o in parte il contratto ai sensi dell'art.1656 del Codice Civile.

ART. 27 - DURATA DELL’APPALTO ED AGGIORAMENTO ISTAT

L'appalto avrà la durata di anni 5 decorrenti dalla data di adozione della relativa delibera di

aggiudicazione con possibilità di mantenimento del rapporto contrattuale, nelle more di

espletamento della nuova gara ed alle medesime condizioni economiche praticate, per ulteriori

anni 2 .

In ogni modo, nel caso di esaurimento del periodo contrattuale previsto e di mancato

mantenimento del rapporto, la Ditta appaltatrice dovrà obbligatoriamente proseguire nella

esecuzione della fornitura, a scadenza avvenuta, sino alla aggiudicazione della nuova gara ed alle

medesime condizioni contrattuali per un periodo temporale comunque non superiore al quinto

d’obbligo temporale, anche in assenza di apposito preavviso formale, pari a mesi 16 e 8 giorni .

Alla Ditta aggiudicataria potrà essere riconosciuta, solo su richiesta avanzata dalla stessa e riferita

al prezzo della giornata alimentare da fatturare , la variazione ISTAT – indice FOI - maturata e nel

valore che verrà indicato dall’ISTAT stessa con apposita certificazione che verrà prodotta su

specifica richiesta dell’Azienda Ospedaliera Garibaldi, San Luigi-Currò, Ascoli-Tomaselli .

38

ART. 28 - CRITERI DI AGGIUDICAZIONE DELLA GARA

La gara, esperita con il sistema del pubblico incanto, sarà aggiudicata con il criterio

previsto dall’art.83 del D..Lgs.163/06, e cioè in favore dell’offerta economicamente più

vantaggiosa calcolata sulla base dei seguenti punteggi:

ELEMENTO QUALITA’………….50/100 punti ELEMENTO PREZZO……………50/100 punti

La gara sarà aggiudicata anche in presenza di una sola offerta valida.

ART. 29 - MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA ECONOMICA

L'offerta in bollo legale corrente, scritta in lingua italiana, dovrà essere chiusa, pena l'esclusione,

in distinta busta sigillata con ceralacca marchiata o con qualsiasi altro mezzo ritenuto idoneo dalla

ditta concorrente a garantirne la segretezza della stessa.

La ditta concorrente dovrà presentare la propria offerta, calcolata al ribasso sul valore complessivo di € 10,60 IVA 10% esclusa ( per giornata alimentare ) posto a base d’asta sulla somma dei valori riferibili ai sotto elencati punti a,b,c , indicando quanto segue :

a) Costo onnicomprensivo, Iva 10% esclusa, di una colazione degenti

b) Costo onnicomprensivo, Iva 10% esclusa, di un pranzo degenti

c) Costo onnicomprensivo, Iva 10% esclusa, di una cena degenti

d) Prezzo al ribasso, sulla quota di compartecipazione della AOG al pasto del dipendente in

servizio, sulla base d’asta fissata di € 4,01 Iva 4% esclusa ( tenuto conto che a tale importo

occorre aggiungere la quota fissa di partecipazione a carico del dipendente pari a € 0,99

IVA esclusa per pasto);

e) Somma dei costi unitari indicati ai punti a,b,c,

f) Indicazione delle parti della fornitura che la ditta concorrente intende eventualmente

subappaltare a terzi .

Nel caso in cui la somma dei valori offerti per i punti a), b) c ) desse una somma pari o superiore alla base d’asta prevista di €.10,60 IVA esclusa, la ditta verrà dichiarata esclusa dalla gara; analogamente avverrà nel caso in cui la ditta indicasse un valore per il punto d) superiore alla base d’asta di € 4,01 IVA esclusa.

39

AL FINE DELL’ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’ELEMENTO “PREZZO”, VERRÀ PRESO IN CONSIDERAZIONE SOLO IL VALORE INDICATO AL SUPERIORE PUNTO E ). Il prezzo indicato in offerta si intenderà comprensivo di tutte le attività oggetto del servizio e di

qualunque altro costo ed onere accessorio diretto o indiretto indicato nel presente capitolato.

L'offerta dovrà contenere l'indicazione del prezzo espresso in cifre ed in lettere e dovrà essere

debitamente sottoscritta.

In caso di Imprese riunite l'offerta dovrà essere predisposta con le modalità di cui all’art. 37 del

D.Lgs.163/06.

Il prezzo per singola tipologia di pasto, indicato nell'offerta, si intenderà fisso ed invariabile per tutta

la durata del contratto con le sole eventuali eccezioni esattamente previste nel presente CSA .

Ai soli fini gestionali il costo della giornata alimentare sarà dato dalla somma dei prezzi indicati per

a, b, c.

Qualora talune offerte presentino carattere anormalmente basso rispetto alla prestazione,

l'Amministrazione prima di procedere all’esclusione, chiederà per iscritto le precisazioni in merito

agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti pertinenti all’art. 87 comma 1e 2 del D.Lgs 163/06 e li

verificherà tenendo conto di tutte le spiegazioni ricevute secondo le modalità previste all’art.86

comma 2 del D.Lgs 163/06.

Il concorrente dovrà tenere conto, prima di formulare l’offerta,:

a. Dei locali presso cui è stato installato il Centro di cottura del P.O. Garibaldi di

Nesima e di quelli in cui dovranno essere allestite le sale mensa nei Presidi

ospedalieri Garibaldi di Nesima e Garibaldi Centro;

b. Dello stato d’uso delle attrezzature di proprietà dell’ A.O.G.;

c. Delle attrezzature fisse e mobili , nonché delle vettovaglie esistenti;

d. Delle esatte esigenze, nonché delle prassi seguite nei singoli reparti dell’AZIENDA

OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’, ASCOLI-TOMASELLI .

e. Dei percorsi e degli accessi per recapitare i pasti presso ogni singolo reparto in

ciascuno dei quattro PP.OO.

La avvenuta partecipazione alla gara nonché la formulazione di specifica offerta farà ritenere come insidacabilmente effettuata la presa visione di quanto indicato ai superiori punti a,b,c,d,e.

40

ART. 30- DOCUMENTAZIONE TECNICA

Le ditte concorrenti per concorrere alla gara dovranno presentare, appositamente chiusa in una

distinta busta sigillata contenente l’indicazione “DOCUMENTAZIONE TECNICA“, la seguente

documentazione tecnica:

(a) PROGETTO ESECUTIVO RELATIVO AI LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI che si intendono

eseguire nei locali del Centro di cottura ubicato all’interno del P.O. Garibaldi di Nesima e degli

ambienti connessi (zona sbarco derrate, zona dispensa, zona celle frigo, zona lavorazione e

preparazione derrate alimentari, zona cottura, zona distribuzione, zona lavaggio, zona

spogliatoi, locali mensa etc.) e nelle sale mensa dipendenti da realizzare nei PP.OO. Garibaldi

Centro e Garibaldi di Nesima e inclusi i lavori edili ed impiantistici per la posa in opera di tutte

le attrezzature che saranno fornite ed installate per lo svolgimento dell’attività. Il progetto deve

essere articolato nei seguenti capitoli descrittivi:

Cap. 1 - Relazione tecnica descrittiva dei criteri adottati a livello distributivo;

Cap. 2 - Relazione tecnica descrittiva dei materiali e delle finiture previste nei lavori di

ristrutturazione ed adeguamento locali;

Cap.3 - Relazione tecnica descrittiva delle scelte adottate per la individuazione e

caratterizzazione di tutte le attrezzature previste in progetto;

Cap. 4 - Computo metrico estimativo dei lavori ritenuti necessari e suddivisi in capitoli per

opere edili, impianto idrico, impianto vapore, impianto antincendio, impianto elettrico,

impianto condizionamento, impianto gas;

Cap. 5 - Computo metrico estimativo di tutte le attrezzature previste in progetto;

Cap.6 - Elenco dei prezzi unitari descrittivo della qualità dei materiali impiegati nella

esecuzione dei lavori e la loro compatibilità con le lavorazioni ed attività connesse alla

preparazione e cottura di vivande .Ove possibile per la predisposizione dell’elenco

prezzi deve essere utilizzato il vigente prezziario regionale per la esecuzione di opere

pubbliche;

Cap.7 - Elenco dei prezzi unitari descrittivo, anche a mezzo di opportune schede tecniche e/o

depliants illustrativi delle caratteristiche di tutte le attrezzature proposte;

Cap. 8 - Analisi dei prezzi unitari non previsti dal prezziario regionale

Cap. 9 - Relazione di calcolo e dimensionamento degli impianti previsti;

Cap. 10- Relazione sul piano di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali e delle

apparecchiature;

Cap.11 - Cronoprogramma dei lavori con indicazione delle modalita’ previste per la

erogazione dei pasti nel periodo di esecuzione dei lavori (Piano Operativo espletamento Fase

I)

41

(b) PROGETTO OPERATIVO DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE PASTI PER I DEGENTI RICOVERATI E PER I DIPENDENTI, contenente la descrizione delle

modalità tecnico/operative con le quali la ditta concorrente intende espletare le seguenti

diverse attività oggetto del servizio richiesto (ovviamente nel pieno rispetto delle linee indicate

nel presente capitolato) Il progetto dovrà essere articolato nei seguenti capitoli descrittivi :

Cap.1) Descrizione dettagliata delle singole fasi del sistema proposto di prenotazione del

pasto con descrizione delle seguenti fasi :

- Modalità di scelta del menù ( personalizzato ) da parte del degente ( con eventuale

modello di scheda a codice a barre proposto o soluzione diversa );

- Modalità di acquisizione delle informazioni circa le scelte effettuate dai degenti e

relative tempistiche;

- Tipologia di vasellame e di posateria che si prevede di utilizzare con descrizione

delle modalità di disinfezione e/o sterilizzazione degli stessi ;

- Strumenti informatici messi a disposizione in uso di ogni singolo reparto

- Modalità di trasmissione dei dati attraverso strumenti HW e SW ;

- Modalità di elaborazione dei dati;

- Modalità di interfaccia con il Servizio di Dietologia della AOG ;

- Modalità di preparazione dei pasti ;

- Modalità di consegna dei pasti al posto letto ;

- Modalità di ritiro dei pasti dal reparto :

- Descrizione delle caratteristiche dei contenitori che si intende utilizzare per il

trasporto delle porzioni nonché indicazione del numero di carrelli temici che la ditta

intende utilizzare per la effettuazione del servizio e relativo codice identificativo ,

marca e modello e costo unitario di listino (allegando copia del listino della ditta

fornitrice ).

Cap.2) Descrizione delle modalità di preparazione e confezione di eventuali diete speciali,

secondo le indicazioni del Servizio di Dietologia della AOG , inclusa elencazione delle

marche e tipologie di prodotti per l’infanzia che si prevede di utilizzare , e strumenti HW e

SW previsti per un collegamento in tempo reale con il servizio di Dietologia della Aog.

Cap.3) Descrizione delle modalità di gestione, somministrazione pasti ed allestimento della

sala mensa dedicata ai dipendenti della AOG con indicazione particolareggiata della sua

complessiva articolazione nonché dei percorsi previsti per la erogazione dei pasti e con

descrizione delle procedure di controllo adottate per garantire un costante monitoraggio

della qualità dei pasti somministrati.

Cap.4) Numero di personale, con indicazione delle rispettive qualifiche e mansioni previste,

che si ritiene di mettere a disposizione, OLTRE a quello proveniente dalla ditta

attualmente in servizio, presso la AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-

42

CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI per la effettuazione delle diverse attività oggetto del

servizio. NB: La ditta dovrà precisare quale tipologia di contratto verrà applicata al

personale aggiuntivo previsto ;

Cap.5) Strumenti utilizzati dalla ditta per garantire una costante informazione sullo stato del

servizio nonchè indicazione delle modalita’ di effettuazione della “ customer satisfaction “

e relativa reportistica ;

Cap.6) Misure di gestione ambientale che la ditta intende applicare durante la esecuzione

del contratto con allegati eventuali certificati rilasciati da organismi indipendenti per

attestare il rispetto da parte dell'operatore economico di determinate norme di gestione

ambientale, con riferimento al sistema comunitario di ecogestione e audit (EMAS) o a

norme di gestione ambientale basate sulle pertinenti norme europee o internazionali

certificate da organismi conformi alla legislazione comunitaria o alle norme europee o

internazionali relative alla certificazione;

Cap.7) Descrizione delle eventuali “ migliorie “ offerte. Le ditte concorrenti, se lo riterranno

opportuno, potranno offrire – a costo zero - degli ulteriori servizi o prestazioni aggiuntive

o integrative rispetto a quelle minime richieste, purché attinenti all’oggetto complessivo

del presente appalto. NB: in questo ambito potranno essere dettagliate le eventuali

preparazioni, forniture e destinazioni di pasti con alimenti biologici che - se previsti in

maniera significativa - potranno consentire un maggior punteggio parziale nonché gli

strumenti informatici supplementari messi a disposizione della AOG .

NB: Le singole descrizioni richieste alla presente lettera dovranno essere articolate per

sottocapitoli recanti la medesima numerazione e titolazione ( Esempio: Progetto di cui al Punto B

dell’art.30 del CSA - Capitolo 6 “ Descrizione delle migliorie offerte “;)

La ditta dovrà richiudere ognuna delle documentazioni presentate in una apposita carpetta ad

anelli sul prospetto della quale dovrà indicare il relativo riferimento (Esempio: << Documentazione

di cui al punto A dell’art 30 del CSA >>, ).

In caso di Raggruppamento temporaneo di imprese la documentazione richiesta al presente

articolo potrà essere presentata e controfirmata congiuntamente (nel caso di elencazione di dati o

riferimenti dovranno essere chiaramente evidenziati i dati di riferimento di ogni singola associata).

Tuttavia IN UNO SPECIFICO FOGLIO RIASSUNTIVO posto come prima pagina di ogni relazione dovrà essere precisato con esattezza le parti e le funzioni di competenza di ogni singola

associata.

La assenza anche di un solo documento richiesto ai superiori punti A,B,, comporterà l’esclusione

della ditta.

43

ART. 31 - FASE PRELIMINARE DI AMMISSIONE ALLA GARA

Nel giorno ed all'ora previsti si procederà allo svolgimento della seduta di ammissione preliminare

della gara di che trattasi.

In sede di gara, al fine della ammissione alla successiva fase di attribuzione del punteggio

all'elemento "Qualità", si procederà esclusivamente alla verifica della conformità della

documentazione di rito richiesta nel relativo bando di gara e specificatamente:

1. Verifica sussistenza offerta economica sigillata;

2. Apertura plico B e verifica sussistenza e contenuto autodichiarazione;

3. Verifica sussistenza di un plico , sigillato con qualsiasi mezzo , recante la dicitura “C -

documentazione tecnica “ ( per verifica sussistenza si intende il mero riscontro della

presenza di tale plico , senza apertura dello stesso);

Per quanto concerne la documentazione tecnica richiesta sarà la prevista Commissione, nella

fase di propria pertinenza, ad aprire il plico e a verificarne la sostanziale sussistenza, la

completezza e la attinenza.

Espletata tale fase, la gara verrà sospesa, al fine di consentire alla apposita Commissione tecnica

di esprimere, in separata sede, il giudizio tecnico previsto.

La gara resterà sospesa per non piu' di 90 giorni lavorativi (prorogabili d’ufficio di ulteriori

45 giorni in ragione del numero di ditte concorrenti o della complessità delle valutazioni da

effettuare ).

ART. 32 - COMMISSIONE TECNICA

Espletata la superiore fase verrà dato mandato alla prevista Commissione tecnica, nominata

con atto successivo alla data di apertura delle offerte economiche e seguendo le modalità previste

dall’art. 84 del Dlgs 163/06 , di procedere alla attribuzione del punteggio previsto per l’elemento

“qualità”.

La valutazione tecnica della Commissione verrà effettuata sulla scorta della documentazione

tecnica presentata dalle ditte concorrenti ai sensi del superiore articolo 30.

La Commissione tecnica procederà quindi, alla attribuzione del punteggio relativo all'elemento

"QUALITA" secondo le modalità di cui al seguente articolo .

Le valutazioni della Commissione Tecnica verranno effettuate secondo le modalità descritte al

seguente articolo e risulteranno da apposito verbale.

44

ART. 33 ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’ELEMENTO “QUALITÀ “

La documentazione tecnica presentata da ciascuna ditta concorrente in sede di gara sarà

esaminata e valutata dalla Commissione Tecnica la quale attribuirà, a suo giudizio, un voto in

decimi, compreso tra 0 e 10, ad ognuno dei seguenti parametri di valutazione qualitativa:

A) PROGETTO OPERATIVO DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO …….peso attribuito 35/100

da valutare sulla base dei seguenti sottoparametri ed i cui relativi dati e/o informazioni saranno

desunti dalle relazioni presentate in rapporto alla richiesta di cui al superiore art.30 lettera B);

Sottoparametro A1) Piano tecnico –operativo di effettuazione delle attività collegate alla gestione

del servizio e contenente la analisi di dettaglio di quanto segue indicato come sottosottoparametro:

a1.1 Descrizione dettagliata delle singole fasi del sistema proposto di preparazione

,prenotazione e distribuzione pasto degenti con descrizione delle seguenti fasi :

- Modalità di scelta del menù ( personalizzato ) da parte del degente ( con eventuale

modello di scheda a codice a barre proposto);

- Modalità di acquisizione delle informazioni circa le scelte effettuate dai degenti e

relative tempistiche;

- Strumenti informatici messi, eventualmente a disposizione del reparto

- Modalità di trasmissione dei dati attraverso strumenti HW e SW ;

- Modalità di elaborazione dei dati ;

- Modalità di interfaccia con il Servizio di Dietologia della AOG ;

- Modalità di preparazione dei pasti;

- Tipologia di vasellame e di posateria che si prevede di utilizzare con descrizione

delle modalità di disinfezione e/o sterilizzazione degli stessi ;

- Caratteristiche dei contenitori che si intende utilizzare per il trasporto delle porzioni

- Modalità di consegna dei pasti al posto letto;

- Modalità di ritiro delle vettovaglie e dei residui dei pasti consumati dal reparto;

a1.2 Descrizione delle modalità di preparazione e confezione di eventuali diete speciali,

secondo le indicazioni del Servizio di Dietologia dellaAOG e strumenti HW e SW previsti

per un collegamento in tempo reale con il servizio di Dietologia della Aog.

a1.3 Descrizione delle modalità di gestione, somministrazione pasti ed allestimento della

sala mensa dedicata ai dipendenti della AOG ;

a1.4 Descrizione delle procedure di controllo adottate per garantire un costante

monitoraggio della qualità dei pasti somministrati.

45

a1.5 Numero di personale, con indicazione delle rispettive qualifiche e mansioni previste,

che si ritiene di mettere a disposizione, oltre a quello proveniente dalla ditta attualmente in

servizio, presso la AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-

TOMASELLI per la effettuazione delle diverse attività oggetto del servizio. NB: La ditta

dovrà precisare quale tipologia di contratto verrà applicata al personale aggiuntivo .

a1.6 Strumenti utilizzati dalla ditta per garantire una costante informazione sullo stato del

servizio nonchè indicazione delle modalita’ di effettuazione della “ customer satisfaction “ e

relativa reportistica ;

a1.7 Misure di gestione ambientale che la ditta intende applicare durante la esecuzione del

contratto ;

a1.8 Eventuali certificati ambientali posseduti ;

a1.9 Migliorie “ offerte a costo “zero” intese come ulteriori servizi o prestazioni aggiuntive o

integrative rispetto a quelle minime richieste, purché attinenti all’oggetto complessivo del

presente appalto e di significativo valore aggiunto.

La Commissione Tecnica potrà attribuire ad ognuno dei suindicati argomenti indicati dai

sottosottoparametri numerati da a1.1 a a1.9 un punteggio parziale in decimi ricompreso tra 0 e 10

che, sommato e suddiviso per 9, potrà risultare essere il valore complessivo medio, in decimi,

attribuito al complessivo sottoparametro A1 .

La Commissione Tecnica potrà procedere – al fine della attribuzione del punteggio in decimi per i

superiori singoli sottoparametri – valutando - anche attraverso una analisi meramente comparativa

tra i diversi progetti presentati, quanto segue :

- la più articolata, dettagliata ed approfondita analisi progettuale in rapporto alle singole analisi

richieste in capitolato. Tenendo conto della capacità dimostrata dalla ditta di articolare in

maniera compiuta ed organica una analisi progettuale di effettuazione delle tipologie di attività

richieste in capitolato con particolare attenzione alla valenza e consistenza dei contenuti dei

dettagli tecnico-professionali esposti , delle migliori metodologie operative indicate e della

consistenza dei relativi approfondimenti e dei dati forniti il tutto in rapporto alle singole tipologie

di relazioni richieste per come dettagliate dalle lettere a1.1 a a1.8 del presente punto A) ;

- La eventuale presentazione di certificazioni ambientali ( della tipologia precisata all’art. 50 del

Dlgs 163/06 ) comporterà , a prescindere dal loro numero, la attribuzione , per la voce trattata ,

di un punteggio in decimi pari a 10 mentre la assenza di certificazioni comporterà un punteggio

in decimi pari a 0 .

Nel caso in cui la Commissione tecnica ritenga che lo sviluppo della relazione progettuale e dei

suoi elementi di dettaglio delle diverse attività risulti essere assolutamente incongruo o descritto

in maniera approssimativa senza specificare attività e metodiche o semplicemente copiata dalla

46

descrizione del Capitola speciale d’appalto potrà procedere, chiarendo le motivazioni, ad

attribuzione di un punteggio in decimi di notevole insufficienza .

B ) AVVIAMENTO LOCALI CUCINA e RIALLESTIMENTO LOCALI MENSA DIPENDENTI …. peso attribuito 15/100 da valutare sulla base dei seguenti sottoparametri ed i cui relativi dati

saranno assunti dalle relazioni presentate in rapporto alla richiesta di cui al superiore art. 30

lettera A):

Sottoparametro b1) PROGETTO ESECUTIVO RELATIVO AI LAVORI EDILI ED IMPIANTISTICI

che si intende eseguire nei locali della cucina presso il Po Garibaldi di Nesima e degli ambienti

connessi (zona dispensa, zona celle frigo, zona lavorazione e preparazione derrate alimentari,

zona cottura, zona distribuzione, zona lavaggio, zona spogliatoi, locali mensa etc.) e nelle sale

mensa dipendenti da realizzare nei PPOO Garibaldi centro e Garibaldi di Nesima e inclusi i lavori

edili ed impiantistici per la posa in opera di tutte le attrezzature che saranno fornite ed installate per

lo svolgimento dell’attività .Il progetto dovrà contenere la analisi di dettaglio di quanto segue

indicato come sottosottoparametro:

b.1.1 Valore tecnico del progetto, anche con riferimento alla qualità dei materiali utilizzati, alla

efficienza tecnica – funzionale ed all’utilizzo degli spazi. Il progetto, a pena di esclusione deve

essere esecutivo ;

b.1.2 Progettazione del lay – out funzionale con le specifiche delle attrezzature ;

b.1.3 Valore tecnico – funzionale ed economico delle attrezzature proposte. ;

b.1.4 Descrizione e funzionalità del sistema di confezionamento e distribuzione ;

b.1.5 Piano di manutenzione dei locali e delle apparecchiature;

b.1.6 Valutazione dei tempi necessari alla esecuzione dei lavori di ristrutturazione ed adeguamento

dei locali della cucina e delle sale mensa - ;

La Commissione Tecnica potrà attribuire ad ognuno dei suindicati argomenti indicati dai

sottosottoparametri numerati da b1.1 a b1.6 un punteggio parziale in decimi ricompreso tra 0 e 10

che, sommato e suddiviso per 6, potrà risultare essere il valore complessivo medio, in decimi,

attribuito al complessivo sottoparametro B1 .

La Commissione Tecnica potrà procedere – al fine della attribuzione del punteggio in decimi per i

superiori singoli sottoparametri – valutando - anche attraverso una analisi meramente comparativa

tra i diversi progetti presentati, quanto segue :

- la più articolata, dettagliata ed approfondita analisi progettuale in rapporto alle singole analisi

richieste in capitolato. Tenendo conto della capacità dimostrata dalla ditta di articolare in

maniera compiuta ed organica una analisi progettuale di effettuazione delle tipologie di attività

richieste in capitolato con particolare attenzione alla valenza e consistenza dei contenuti dei

dettagli tecnico-professionali esposti , delle migliori metodologie operative indicate e della

47

consistenza dei relativi approfondimenti e dei dati forniti il tutto in rapporto alle singole tipologie

di relazioni richieste per come dettagliate dalle lettere b1.1 a b1.6 del presente punto B)

nonché valutazione delle minori tempistiche di realizzazione dei lavori ed avvio della fase 2 del

servizio ;

Nel caso in cui la Commissione tecnica ritenga che lo sviluppo della relazione progettuale e dei

suoi elementi di dettaglio delle diverse attività risulti essere assolutamente incongruo o descritto

in maniera approssimativa senza specificare attività e metodiche o semplicemente copiata dalla

descrizione del Capitola speciale d’appalto potrà procedere, chiarendo le motivazioni, ad

attribuzione di un punteggio in decimi di notevole insufficienza

- Fase di attribuzione del punteggio complessivo in centesimi -

- Il punteggio all'elemento "Qualità" verrà concretamente così attribuito:

1) Per ogni singolo parametro valutativo, di cui ai superiori punti A, B, alla ditta che avrà

ottenuto il punteggio in decimi più alto verrà attribuito il massimo punteggio in centesimi previsto. (

il punteggio in decimi dei parametri A e B sarà data dal punteggio attribuito a A1 e B1, )

2) Alle altre ditte concorrenti verranno attribuiti i punteggi in centesimi direttamente

proporzionali applicati secondo la seguente formula:

valore complessivo in decimi ottenuto x / 35 / 15 =punteggio parziale in centesimi

maggiore valore complessivo in decimi

4) La somma dei due punteggi parziali in centesimi ottenuti (A+B ) darà il punteggio complessivo

qualitativo, in centesimi, attribuito alla ditta.

5) Le ditte che risulteranno avere riportato un punteggio qualitativo complessivo (A+B) inferiore a

25/100 ( a partire da 24,6/100 si procederà ad arrotondamento per eccesso a 25) verranno

ritenute “Qualitativamente non idonee” e conseguentemente non ammesse alla successiva fase di

valutazione dell’offerta e dunque escluse dalla gara.

48

ART. 34 - CONVOCAZIONE DELLE DITTE PER LA APERTURA DELLE OFFERTE

Espletata la superiore fase si procederà alla riconvocazione della seduta di gara previo avviso

trasmesso a mezzo telefax o alla e-mail indicata nella dichiarazione presentata in sede di gara ,

ed alla apertura delle buste contenenti l'offerta economica.

Il numero di telefax o l’indirizzo di posta elettronica cui trasmettere l’avviso verrà ricavato dalla

documentazione presentata in sede di gara senza la effettuazione di ulteriori ricerche.

La ricevuta di avvenuta trasmissione a mezzo telefax o posta elettronica equivarrà a notifica a tutti

gli effetti di legge.

ART. 35 - ATTRIBUZIONE DEL PUNTEGGIO ALL’ELEMENTO “PREZZO “

Il punteggio relativo all'elemento prezzo verrà attribuito, in sede di gara, dopo verifica

dell’ottenimento del punteggio minimo previsto , relativamente alla fase di valutazione

dell’elemento qualità , pari o superiore a 25/100 procedendo come segue :

Dopo aver assegnato il punteggio massimo al miglior offerente, cioè alla Ditta

concorrente che avrà offerto il prezzo più basso, si andranno ad attribuire i punteggi

proporzionali agli altri concorrenti con l’applicazione della seguente formula:

Punteggio i° = 50 – 15 x ( prezzo i°-prezzo min.): prezzo minimo Dove:

Pi° = Punteggio del concorrente

Prezzo i° = Prezzo offerto dal concorrente

Prezzo min = Prezzo offerto più basso

15= coefficiente correttivo dell’iperbole

Verranno escluse le offerte recanti importi pari o superiori alle basi d’asta previste .

49

ART.36- AGGIUDICAZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA

Il servizio verrà aggiudicato in favore della ditta che , risultata ammessa alla fase di attribuzione del

punteggio all’elemento prezzo e sommati i punteggi a lei attribuiti in sede di valutazione

qualitativa e del prezzo, avrà ottenuto il punteggio complessivo più alto.

La aggiudicazione diverrà definitiva dopo la adozione del relativo atto di aggiudicazione.

ART. 36 bis- COMUNICAZIONE DELL’AGGIUDICAZIONE DI GARA

In seguito ad aggiudicazione dell’appalto, l’ A.O.G. si obbliga a dare comunicazione delle decisioni

prese a riguardo, mediante pubblicazione delle risultanze di gara e delle cause di eventuale

esclusione , nella pagina bandi di gara del profilo committente:

www.aziendaospedalieragaribaldi.it, secondo quanto previsto dall’art.79 del D.Lgs 163/06.

Nell’avviso verrà indicato l’ offerente che si è aggiudicato l’appalto e le motivazioni per le quali è

stata selezionata la relativa offerta, indicandone caratteristiche e vantaggi della stessa. La

pubblicazione varrà come avviso di pubblicazione, ai sensi dell’art. citato, e sarà obbligo delle

imprese interessate prenderne visione.

ART.37- OPPOSIZIONI E RILIEVI IN SEDE DI GARA

In corso di espletamento delle sedute di gara di ammissione preliminare o di aggiudicazione

provvisoria non potranno essere inseriti a verbale eventuali rilievi formulati dai rappresentanti delle

ditte concorrenti presenti.

Eventuali contestazioni sulle decisioni assunte dal Presidente del seggio di gara o sulle

valutazioni espresse dalla Commissione Tecnica dovranno essere formulate per iscritto ed

indirizzate al Direttore Generale della AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-

CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI entro 7 giorni dalla data della relativa seduta.

La formulazione di contestazioni di natura formale o prettamente tecnica, in sede di

espletamento delle sedute di ammissione preliminare o di aggiudicazione provvisoria, non

potranno comportare la sospensione della stessa.

Nel caso in cui il Direttore Generale (nel caso di rilievi di natura formale) o la Commissione

Tecnica (nel caso di rilievi di natura tecnica) accertino, su istanza della ditta e sulla base

della normativa vigente, degli atti ufficiali e/o della documentazione prodotta dalle ditte in sede di

gara, la fondatezza delle contestazioni formulate si potrà procedere a eventuale riammissione

della ditta.

50

Se tali contestazioni fossero state formulate ad ammissione preliminare effettuata o ad

aggiudicazione provvisoria avvenuta, si procederà d’ufficio, alla eventuale riformulazione della

relativa graduatoria di gara senza necessità di procedere a riconvocazione di seduta suppletiva di

gara.

RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE

ART. 38- MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE DEL RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE/ATI

Potranno presentare offerta ditte appositamente e temporaneamente raggruppate, in tal caso si

applica la disciplina prevista dall’art. 37 del D.Lgs 163/06, relativamente ai seguenti commi:

2) L’offerta congiunta deve essere sottoscritta da tutte le imprese raggruppate e deve

specificare le parti della fornitura che saranno eseguite dalle singole imprese, ai sensi del

comma 4) e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, le stesse

imprese si conformeranno alla disciplina prevista nel presente articolo.

5) L’offerta dei concorrenti raggruppati o dei consorziati determina la responsabilità solidale

nei confronti della stazione appaltante, nonché nei confronti del subappaltatore e dei

fornitori. Per gli assuntori di servizi scorporabili, e nel caso di servizi e forniture,per gli

assuntori di prestazioni secondarie, la responsabilità è limitata all’esecuzione delle

prestazioni di rispettiva competenza, ferma restando la responsabilità solidale del

mandatario.

8)E’ consentita la presentazione delle offerte da parte dei soggetti di cui all’art. 34 comma 1

lettere d) ed e) anche se non ancora costituiti. Il tal caso l’offerta deve essere sottoscritta

da tutti gli operatori economici che costituiranno i raggruppamenti temporanei o i consorzi

ordinari di concorrenti e contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli

stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di

essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandatario, il quale stipulerà il

contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti.

9)E’ vietata l’associazione in partecipazione. Salvo quanto disposto ai commi 18 e 19, è

vietata qualsiasi modifica alla composizione dei raggruppamenti temporanei e dei consorzi

ordinari di concorrenti rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.

15) Il mandato deve risultare da scrittura privata autenticata. La relativa procura è conferita

al legale rappresentante dell’operatore economico mandatario. Il mandato è gratuito e

irrevocabile e la sua revoca per giusta causa non ha effetto nei confronti della stazione

appaltante. Al mandatario spetta la rappresentanza, anche processuale, delle imprese

mandanti nei riguardi dell’amministrazione per tutte le operazioni e gli atti di qualsiasi

51

natura dipendenti dal contratto, anche dopo il collaudo della fornitura, fino all’estinzione del

rapporto. Tuttavia l’Amministrazione può far valere direttamente le responsabilità a carico

delle imprese mandanti.

17)Il rapporto di mandato non determina di per sé organizzazione o associazione fra le

imprese riunite, ognuna delle quali conserva la propria autonomia ai fini della gestione,

degli adempimenti fiscali e degli oneri sociali.

18)In caso di fallimento del mandatario o, qualora si tratti di imprenditore individuale, in

caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del titolare, l’Amministrazione ha

facoltà di proseguire il contratto con altro operatore che sia costituito mandatario nei modi

previsti nel codice civile purchè abbia i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori e servizi

ancora da eseguire; non sussistendo tali condizioni la stazione appaltante può recedere

dal contratto.

19)In caso di fallimento di uno dei mandanti o, qualora si tratti di imprenditore individuale,

in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo, il mandatario, ove

non indichi altro operatore economico subentrante che sia in possesso dei prescritti

requisiti d’idoneità, è tenuta all’esecuzione direttamente o per mezzo degli altri mandanti,

purchè abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori e servizi ancora da eseguire

ART. 39- COSTITUZIONE DEL RAGGRUPPAMENTO DI IMPRESE/ATI

L’atto di costituzione del raggruppamento temporaneo, che deve risultare da scrittura privata con

autentica notarile, deve essere redatto entro trenta giorni dalla notifica dell’aggiudicazione.

ART. 40- CONCORRENZA SLEALE

Qualora un soggetto candidato partecipi alla presente gara all’interno di un raggruppamento

temporaneo d’imprese non può parteciparvi anche in forma singola o facente parte di un altro

raggruppamento.

Il mancato rispetto di tale divieto comporta l’esclusione dalla gara sia del raggruppamento sia

dell’impresa singola dalla partecipazione alla gara, in ottemperanza a quanto previsto dall’art.37,

comma 7 del D. Lgs.163/06.

52

Art. 41 SUBAPPALTO

Lavori

E' ammesso il subappalto per i lavori di adeguamento strutturali ed impiantistici; detti lavori

dovranno comunque essere eseguiti da ditte qualificate ai sensi dell’art.118 del D. Lgs 163/06.

In ordine ai subappalti si richiama l’osservanza di quanto previsto dalla Legge 19 marzo 1990, n.

55, anch’esso integrato dal D.Lgs 163/06. In particolare si precisa che le ragioni sociali dei

subappaltatori dovranno essere indicati in offerta e che la AOG corrisponderà all’Assuntore tutti i

compensi spettanti ai subappaltatori.

In caso di subappalto regolarmente autorizzato il Committente rimane comunque estraneo ai

rapporti intercorrenti tra l’impresa subappaltatrice e l’Assuntore, il quale rimarrà unico e diretto

responsabile della qualità e corretta esecuzione dei servizi e dei lavori nonché del rispetto dei

programmi.

Art. 41 bis - AVVALIMENTO

Secondo le disposizioni previste dall’art.49 del D. Lgs 163/06, le imprese concorrenti che

intendono partecipare alla presente gara, possono soddisfare la richiesta del possesso dei requisiti

di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo avvalendosi dei requisiti di un altro

soggetto. Ai fini di quanto previsto il concorrente dovrà presentare le documentazioni indicate al

comma 2 nelle relative lettere:

a) una dichiarazione attestante l’avvalimento dei requisiti necessari per la partecipazione alla

gara, con specifica indicazione dei requisiti stessi e dell’impresa ausiliaria;

b) una dichiarazione da parte del concorrente circa il medesimo possesso dei requisiti di

ordine generale;

c) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria attestante il possesso dei requisiti

previsti all’art. 1 ;

d) una dichiarazione sottoscritta dall’impresa ausiliaria con cui si obbliga verso il concorrente

e verso la stazione appaltante per tutta la durata dell’appalto a mettere a disposizione le

risorse di cui è carente il concorrente;

e) una dichiarazione dell’impresa ausiliaria, la quale attesta di non partecipare alla gara in

proprio o associata o consorziata ai sensi dell’art. 34 del Dlgs 163/06 , né di trovarsi in una

situazione di controllo con una delle imprese che partecipano alla gara.

f) In originale o copia autentica il contratto nel quale l’impresa ausiliaria si obbliga nei

confronti del concorrente a fornire i requisiti e a mettere a disposizione le risorse

necessarie per tutta la durata dell’appalto;

53

g) Nel caso di avvalimento nei confronti di un’impresa che appartiene al medesimo gruppo in

luogo del contratto alla lettera f) l’impesa concorrente può presentare una dichiarazione

sostitutiva attestante il legame giuridico ed economico esistente nel gruppo;

h) Poiché il concorrente e l’impresa ausiliaria sono responsabili in solido nei confronti della

stazione appaltante alle prestazioni oggetto del contratto, secondo quanto previsto allo

stesso articolo, comma 4, anche la società ausiliaria dovrà presentare , pena l’esclusione ,

una garanzia provvisoria , bancaria o assicurativa intestata alla Azienda Ospedaliera

Garibaldi San Luigi Currò , Ascoli Tomaselli , pari al 2% dell’importo quinquennale di gara

previsto ;

Non è consentito, a pena di esclusione, che in relazione a ciascuna gara uno stesso concorrente si

avvalga della stessa impresa ausiliaria e che partecipino sia l’impresa ausiliaria che la concorrente,

ai sensi dell’art.49, comma 8 del D. Lgs 163/06:

54

PARTE TERZA : FASE POST AGGIUDICAZIONE

ART. 42 - CAUZIONE

L'appaltatore , in uno all’eventuale società ausiliaria , dovrà obbligatoriamente costituire un

deposito cauzionale a garanzia degli impegni assunti . Tale cauzione puo' essere costituita o

in contanti o mediante fidejussione bancaria o polizza assicurativa.

L'importo di detta cauzione e' stabilito nella misura pari al 10% dell’importo quinquennale di

aggiudicazione dell'appalto al netto di Iva . Tale cauzione sara' restituita , al termine dell’appalto

previa richiesta di svincolo e semprechè non sussistano contenziosi economici tra le parti.

ART. 43 - SPESE DI REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO, DI PAGAMENTO DELLE COMPETENZE DELL’UFFICIALE ROGANTE E DELLE SPESE DI PUBBLICAZIONE

- Saranno a carico della ditta aggiudicataria le spese relative all’espletamento della gara, come

la pubblicazione sui quotidiani e sulla GURS, la parcella del Notaio e le spese per la stipula

dell’eventuale contratto.

- Le spese notarili, così come le pubblicazioni dell’avviso di gara, verranno addebitate alla ditta

aggiudicataria e dovranno essere versate entro 20 giorni dal ricevimento della comunicazione

dell’aggiudicazione dell’appalto, con le modalità che saranno contestualmente rese note.

ART. 44 - DOCUMENTAZIONE POST-AGGIUDICAZIONE

La ditta aggiudicataria, dovra’, su richiesta dell’amministrazione, certificare con documenti originali

alcune delle dichiarazioni prodotte in sede di gara .

La ditta aggiudicataria dovrà provvedere direttamente, ai sensi del comma 6 dell’art. 10 del DPR

252/98, a richiedere alla Prefettura competente per territorio l’invio alla AZIENDA OSPEDALIERA

GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI della apposita Informazione antimafia.

Se dalle informazioni di cui sopra risultasse che l'impresa aggiudicataria non è in

possesso dei requisiti per l'assunzione dell'appalto, non si dara' luogo alla esecuzione del

contratto, con conseguente decadenza dalla aggiudicazione .

55

ART. 45 - AVVIO DEL SERVIZIO

Il servizio avrà inizio con le modalità indicate al superiore articolo 3

ART. 46 - PERIODO DI PROVA

L’impresa aggiudicataria è soggetta ad un periodo di prova di 6 mesi decorrenti dall’avvio della

Fase II a regime.

La valutazione sulla positiva esecuzione del periodo di prova del servizio verrà effettuata dalla

Direzione Sanitaria della AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-

TOMASELLI .

La assenza di formale relazione negativa , sulla attività svolta nel semestre di prova, redatta dalla

Direzione Sanitaria Aziendale verrà inteso come pieno superamento del periodo di prova di che

trattasi.

In caso di formale valutazione negativa la ditta verrà dichiarata decaduta dalla aggiudicazione, con

le modalità di cui al competente articolo, con possibilità di aggiudicare il servizio medesimo alla

ditta che segue in graduatoria ove l’offerta sia rispondente all’esigenze dell’Amministrazione

stessa.

ART. 47 - VERIFICHE E CONTROLLI IN CORSO DI ESECUZIONE

Nel corso dell’esecuzione del contratto l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare verifiche

e controlli sul mantenimento da parte dell’impresa dei requisiti certificati e/o dichiarati dalla stessa

ai fini della stipula del contratto.

Il controllo potrà riguardare anche la insussistenza di procedimenti penali per reati attinenti alla

persona ed al patrimonio , relativi al personale utilizzato e per la verifica della quale si potrà

procedere alla richiesta di estrazione dei pertinenti certificati del casellario giudiziale e dei relativi

carichi pendenti . Nel caso in cui venissero riscontrati procedimenti penali in carico , per tali

tipologie di reati , la ditta dovrà procedere alla sostituzione del soggetto oggetto del procedimento .

56

ART. 48 - OBBLIGHI DELL’IMPRESA NEI CONFRONTI DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO

Il personale che verrà messo a disposizione dall’impresa per l’espletamento del servizio in oggetto,

compreso i soci delle cooperative, dovrà essere in regola con le norme di igiene e sanità previste

dalla normativa regionale/nazionale ovvero con i controlli sanitari che potranno essere imposti

dalla Direzione sanitaria.

In tal caso la medesima Direzione sanitaria ha facoltà di verificare in ogni momento la sussistenza

delle condizioni sanitarie necessarie per l’espletamento del servizio.

Il personale che verrà messo a disposizione dalla ditta per l’espletamento del servizio in oggetto

dovrà essere idoneo a svolgere tali prestazioni e di provata capacità, onestà e moralità.

Il personale dovrà inoltre essere dotato di apposita divisa e di cartellino di riconoscimento.

L’impresa aggiudicataria, ancorché non aderente ad associazioni firmatarie si obbliga ad applicare

nei confronti dei lavoratori dipendenti e, se cooperative, nei confronti dei soci lavoratori, condizioni

contrattuali, normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi nazionali di

lavoro di riferimento e dagli accordi integrativi territoriali, sottoscritti dalle organizzazioni

imprenditoriali e del lavoratori, maggiormente rappresentative, nonché a rispettare le norme e le

procedure previste dalla legge, alla data dell’offerta e per tutta la durata dell’appalto. L’obbligo

permane anche dopo la scadenza dei suindicati contratti collettivi e fino alla loro sostituzione.

I suddetti obblighi vincolano la ditta aggiudicataria anche nel caso che non sia aderente alle

associazioni stipulanti o receda da esse ed indipendentemente dalla natura artigiana o industriale

dalla struttura o dimensione della società/impresa stessa e da ogni altra sua qualificazione

giuridica, economica o sindacale, ivi compresa la forma cooperativa.

La ditta aggiudicataria è tenuta inoltre all’osservanza ed all’applicazione di tutte le norme relative

alle assicurazioni obbligatorie ed antinfortunistiche, previdenziali ed assistenziali, nei confronti del

proprio personale dipendente e dei soci lavoratori nel casi di cooperative.

L’impresa deve certificare a richiesta dell’Amministrazione appaltante, l’avvenuto pagamento dei

contributi assicurativi e previdenziali, nonché l’applicazione del trattamento retributivo previsto dal

competente CCNL.

In caso di mancato adempimento dei suddetti obblighi (accertato dall'Amministrazione appaltante o

ad essa segnalato dall'Ispettore del Lavoro) l'Amministrazione appaltante comunicherà all'impresa

e, se del caso, all'Ispettorato del lavoro, l'inadempienza accertata e procederà ad una detrazione

del 20% (venti per cento) sui pagamenti, destinando le somme accantonate a garanzia

dell'adempimento degli obblighi di cui sopra.

Per le detrazioni e sospensioni dei pagamenti suddetti l'impresa non potrà opporre eccezioni

all'Ente appaltante né avrà titolo di pretendere il risarcimento danni.

57

Qualora l’impresa non adempia entro un congruo termine l’Amministrazione procederà alla

risoluzione del contratto destinando le somme trattenute al soddisfacimento degli inadempimenti

previdenziali e contributivi.

Tutto il personale dipenderà ad ogni effetto direttamente dall'impresa dovrà essere fisicamente

idoneo e tecnicamente preparato ed addestrato nella modalità, tipologia e frequenza delle attività

da espletare.

ART. 49- RESPONSABILITÀ ANTINFORTUNISTICHE

I dipendenti dell'impresa appaltatrice nell'espletamento del loro servizio, dovranno poter disporre

delle necessarie misure di sicurezza al fine di poter operare secondo ogni precauzione nel rispetto

delle vigenti norme di prevenzione infortuni.

L'assuntore si assume responsabilità esclusiva che tutti i lavori vengano eseguiti, dal personale da

lui dipendente, nel pieno rispetto delle vigenti norme igieniche ed antinfortunistiche dichiarando

con la partecipazione alla presente gara di essere in regola con la Legge 23.10.1960, n. 1369 e la

Legge 25.1.1994, n. 82, sollevando questa Amministrazione da ogni responsabilità per qualsiasi

incidente dovesse accadere in conseguenza dei servizi o lavori in oggetto del presente capitolato.

L'assuntore con la partecipazione alla presente gara dichiara di essere a conoscenza ed

informato di quanto disposto dall'art. 19 del D.Lgs. 157 del 17/3/1995 (D.Lgs. 626/94 attuazione

delle Direttive CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori sul

luogo di lavoro; D.P.R. 547/65 in materia di prevenzione infortunistica; D.P.R. 303/56 norme

generali di igiene del lavoro).

ART. 50- DISPOSIZIONI SULL’IMPIEGO DEL PERSONALE ADDETTO AL SERVIZIO

Il personale utilizzato all’ interno della AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-

CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI dovrà risultare regolarmente assunto dalla ditta appaltatrice, la

quale entro 60 giorni dall’inizio dell’appalto, dovrà presentare copia autenticata del nulla osta

singolo o cumulativo rilasciato dall’Ufficio di Collocamento comprovante la regolare assunzione del

personale impiegato.

Il personale della ditta è tenuto a mantenere il segreto d’ufficio su fatti e circostanze di cui sia

venuto a conoscenza nell’espletamento dei propri compiti.

L’impresa deve incaricare del servizio, persone che possiedono le capacità fisiche e professionali

per un soddisfacente espletamento del servizio

Il personale dell’impresa è tenuto inoltre, a mantenere un contegno decoroso ed irreprensibile,

riservato, corretto al fine di svolgere adeguatamente le mansioni affidategli senza ostacolare

58

l’andamento regolare del lavoro dell’Amministrazione appaltante, nonchè disponibile alla

collaborazione con altri operatori ed in particolare nei riguardi dell’utenza.

Lo stesso personale dovrà essere sempre identificabile e all’uopo esso dovrà indossare un abito

da lavoro contraddistinto con il nome della ditta appaltante e comunque, dovrà portare in modo

visibile, un distintivo con su scritto il nome della ditta e quello dello stesso dipendente.

Per il personale impiegato che non abbia i requisiti, le capacità o un comportamento corretto, come

suindicato, la AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI

potrà richiedere la sostituzione senza riserva alcuna da parte dell’impresa appaltatrice , che dovrà

provvedervi entro 48 ore dalla richiesta .

La AOG potrà richiedere la erogazione di una delle sanzioni disciplinari previste dal competente

CCNL , la ditta dovrà prontamente provvedervi secondo le modalità previste in contratto e dandone

immediato riscontro all’UGS .

In caso di mancato allontanamento del dipendente individuato entro 10 giorni dalla formale

comunicazione , verrà detratto il relativo costo contrattuale su base mensile e sui canoni dovuti alla

ditta .

In caso di mancato adempimento da parte della ditta appaltatrice verrà applicata una penale

giornaliera forfettaria di € 350,00.

A richiesta dell’Amministrazione, la ditta aggiudicataria dovrà essere in grado di fornire, in qualsiasi

momento, la prova di avere regolarmente adempiuto agli obblighi che gli competono in materia ed

a dimostrare la presenza dei propri operatori nelle fasce orarie stabilite.

ART.51 - RISPETTO DEL D.LGS. 626/94

L’impresa è tenuta all’osservanza delle disposizioni del D. Lgs 626/1994 e ss.mm. ed in particolare

a quanto disposto dall’art. 4, comma 2, lett. a), b) e c).

L’impresa dovrà ottemperare alle norme relative alla prevenzione degli infortuni dotando il

personale di indumenti appositi e di mezzi di protezione atti a garantire la massima sicurezza in

relazione ai servizi svolti e dovrà adottare tutti i procedimenti e le cautele atti a garantire

l’incolumità delle persone addette e dei terzi.

L’impresa dovrà comunicare al momento della stipula del contratto, il nominativo del responsabile

del Servizio Prevenzione e Protezione, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del D.Lgs sopra richiamato.

ART. 52 - DANNI A PERSONE O COSE

L’Amministrazione non è responsabile dei danni, eventualmente causati ai dipendenti ed alle

attrezzature dell'impresa aggiudicataria, che possono derivare da comportamenti di terzi estranei

all'organico dell'amministrazione.

59

L'impresa è direttamente responsabile dei danni derivanti da cause a lei imputabili di qualunque

natura che risultino arrecati dal proprio personale a persone o a cose, tanto dell'Amministrazione

che di terzi, in dipendenza di omissioni o negligenze nell'esecuzione della prestazione.

A tal fine l’impresa risultata aggiudicataria, prima della stipula del contratto, dovrà dimostrare di

essere in possesso di un’adeguata polizza assicurativa per i danni comunque derivanti

all'amministrazione causati dal proprio personale, con massimali adeguati al valore dei beni mobili

ed immobili.

In assenza dovrà costituire una polizza di Responsabilità civile per danni a persone o cose arrecati

durante lo svolgimento del servizio oggetto del contratto o in qualche modo ad esso ricollegabili o

riconducibili, on un massimale minimo pari a € 5.000.000,00.

L’impresa in ogni caso dovrà provvedere senza indugio a proprie spese alla riparazione e/o

sostituzione delle parti o degli oggetti danneggiati

ART. 53 - PENALITÀ

Non sarà consentita , in alcun modo , la sospensione nella erogazione del servizio .

Nel caso in cui ciò dovesse avvenire – senza giustificato e preavvisato motivo – si procederà ad

immediata risoluzione del contratto con la applicazione delle penalità previste ai successivi articoli

Della applicazioni delle eventuali penalità e dei motivi che le hanno determinate l’UGS dellaAOG

renderà prontamente informata l'impresa a mezzo email e/o telefax.

Le penalità a carico della ditta aggiudicataria saranno direttamente prelevate dalle competenze ad

essa dovute operando detrazioni sulle fatture emesse dall'impresa.

L'Azienda Ospedaliera si riserva il diritto di procedere in ogni momento al controllo del corretto uso

dei locali, delle attrezzature messe a disposizione del Gestore, nonché dei consumi energetici.

In caso d’accertato inadempimento, di ritardo nello svolgimento del servizio o di prestazione resa

in modo insoddisfacente o di carenze organizzative ed operative, l'Azienda Ospedaliera potrà

applicare - a sua esclusiva discrezione - una penale del valore compreso tra €. 1.000,00 e €

10.000,00 in relazione alla gravità dell’infrazione contestata.

Per quanto concerne gli oneri di pulizia, ove per qualsiasi ragione il servizio di pulizia,

disinfestazione, derattizzazione, lavaggio stoviglie e di quant’altro previsto per il servizio, non fosse

reso in modo soddisfacente, puntuale e con regolarità, l’Amministrazione ospedaliera provvederà a

fare eseguire il servizio da altra impresa addebitandone il costo all’appaltatore mediante trattenute

sui pagamenti da effettuarsi o sulla cauzione, unitamente ad una penale da €. 500,00 a €

5.000,00, in relazione alla gravità dell’inadempimento, fatto salvo in ogni caso il maggior danno.

Accertamenti potranno essere eseguiti sui prodotti impiegati per il lavaggio, la brillantatura,

l'ammollo e la detersione.

60

Laddove, a seguito di ispezioni da parte di organi di vigilanza esterni (ASL, NAS, ecc.), fossero

irrogate sanzioni all’appaltatore per inadempienze di qualsiasi genere, l’Azienda Ospedaliera potrà,

comunque, applicare una penale di € 5.000,00 per il danno all’immagine subito.

E’ fatto salvo il diritto di pretendere il risarcimento del maggior danno subito.

Penalità per ritardata ultimazione lavori: per ogni giorno di ritardo nell’esecuzione dei lavori

rispetto alla durata indicata , sarà applicata una penale di €. 1.000,00 al giorno che verranno

trattenute dai canoni dovuti per la somministrazione dei pasti..

Per l’irrogazione di penali e/o sanzioni, ovvero per la richiesta di risarcimento del maggior danno

subito, l’Azienda Ospedaliera potrà rivalersi, oltre che sulla cauzione prestata, anche sull’importo

delle fatture emesse e in attesa di liquidazione.

ART. 54 - SCIOPERI

Qualora nel corso del contratto si verifichino scioperi o cause di forza maggiore che impediscano

l’espletamento del servizio, l’Amministrazione provvederà al computo delle somme corrispondenti

al servizio non svolto da detrarre dalle relative fatture.

L'impresa aggiudicataria è tenuta a dare preventiva e tempestiva comunicazione

all’Amministrazione, nonché a garantire un servizio di emergenza.

Qualora la ditta non provveda a garantire un servizio di emergenza i costi delle eventuali soluzioni

di emergenza che dovranno essere adottate dalla AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN

LUIGI-CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI per far fronte allo sciopero verranno interamente addebitate

alla ditta aggiudicataria del presente appalto.

ART. 55 - PAGAMENTI

Il prezzo di aggiudicazione varrà quale prezzo contrattuale per tutta la durata contrattuale e non

potrà subire alcuna variazione in aumento nel corso dell’espletamento del servizio ad eccezione di

eventuali disposizioni normative modificative delle aliquote IVA. Se richiesti , trascorsi 12 mesi

dalla attivazione del servizio riferibile alla fase II , saranno eventualmente riconoscibili alla ditta

aggiudicataria gli aggiornamenti ISTAT maturati ma solo a partire dalla data di formalizzazione

della richiesta e senza possibilità alcuna di effetto retroattivo.

La fatturazione del corrispettivo delle prestazioni oggetto dell’appalto dovrà essere effettuata

mensilmente (posticipata )

La AOG liquiderà entro il termine massimo di 90 (novanta) giorni dalla data di presentazione della

fattura l'importo richiesto, previa verifica del contenuto tecnico-economico e riscontro contabile;

Con la semplice partecipazione alla presente gara la ditta dichiara di essere a conoscenza ed

accettare quanto segue :

61

- che in caso di mancato pagamento nel termine di cui sopra, verranno applicati dalla ditta

creditrice interessi moratori al tasso legale.

- di considerare i ritardi negli accreditamenti delle quote economiche necessarie a far fronte alle

obbligazioni dell’ Azienda quale causa determinante l’impossibilità della prestazione da parte

dell’ Azienda Ospedaliera e pertanto, come tale, non imputabile alla stessa ai fini della richiesta

di pagamento degli interessi moratori e di ogni onere eventualmente connesso a ritardi

nell’adempimento della prestazione su di essa gravante.

ART. 56 - SPESE DI REGISTRAZIONE

Tutte le spese inerenti e conseguenti alla stipula del contratto, nonché bolli, tasse di registro,

copie, nonché ogni altra spesa presente o futura, accessoria, eventuale e conseguenziale, tutte

incluse e nessuna esclusa, dipendenti dal presente appalto, sono a carico della ditta

appaltatrice.

ART. 57 - RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Ferma restando la risoluzione del contratto ai sensi degli artt.1453 e 1454 del Codice Civile in caso

di mancato adempimento dei propri obblighi da parte della ditta appaltatrice, l'Azienda

Ospedaliera Garibaldi potrà dichiarare risolto il contratto avvalendosi del disposto

dell'art.1456 del Codice Civile " Clausola risolutiva espressa", nel caso in cui la ditta incorra in

una delle inadempienze sotto indicate :

1. eccessivo ritardo nella presentazione della eventuale documentazione post-

aggiudicazione richiesta;

2. in applicazione della normativa vigente antimafia;

3. nel caso di cessione del contratto non autorizzata dalla AOG ;

4. nel caso in cui ripetute inefficenze nella gestione del servizio o nella qualità dei pasti

somministrati , segnalate nell’arco di tempo di un mese da almeno 5 reparti diversi della

AOG, che abbiano comportato ripercussioni sulla attività sanitaria dei Reparti ;

5. nel caso di mancato superamento del periodo di prova previsto;

6. nel caso di mancato adempimento delle disposizioni normative in materia di pagamento

dei contributi previdenziali e dei contributi assicurativi obbligatori per gli infortuni sul

lavoro e le malattie professionali dei dipendenti;

7. Nel caso di mancato rispetto degli adempimenti normativi diversamente previsti ed

elencati nel presente capitolato;

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8. Nel caso di reiterata discontinuità di presenza del personale previsto e mancato rispetto

dell’orario di erogazione del servizio;

9. Grave o ripetuta inosservanza dei protocolli e delle procedure di lavoro;

10. Interruzione del servizio.

La risoluzione per una delle suindicate cause si verificherà di diritto a decorrere dalla data di

ricevimento,da parte della ditta, della dichiarazione con la quale la Azienda Ospedaliera

Garibaldi comunicherà di avvalersi della presente clausola risolutiva.

In caso di risoluzione del contratto per una delle suindicate cause, l'Azienda Ospedaliera

Garibaldi incamererà a titolo di penale e di indennizzo la intera cauzione definitiva prestata

dalla ditta salvo il risarcimento del maggior danno.

Al fine di garantire continuità nel servizio la AZIENDA OSPEDALIERA GARIBALDI, SAN LUIGI-

CURRO’-ASCOLI-TOMASELLI potrà procedere allo scorrimento della graduatoria formulata in

sede di gara con affidamento dell’appalto alla ditta immediatamente seguente.

ART. 58 - PROROGA DEL CONTRATTO

Data l’importanza del servizio la ditta dovrà obbligatoriamente proseguire nella esecuzione dello

stesso, a scadenza avvenuta ( sia del primo quinquennio che dell’ulteriore biennio di

mantenimento del rapporto ), alle medesime condizioni contrattuali sino alla aggiudicazione della

nuova gara e comunque per un periodo temporale non superiore al quinto d’obbligo (pari a 12

mesi ).

ART. 58 BIS - INTERPRETAZIONE : In caso di controversia sulla esecuzione di qualsiasi attività

oggetto del servizio e sulle diverse disposizioni contrattuali si conviene , senza possibilità di dubbio

alcuno, che quanto non espressamente ed esplicitamente previsto in carico della AOG sia da

intendersi in carico alla ditta appaltatrice.

ART. 58 TER – ACQUISTO DEI CARRELLI TERMICI : In ragione della sussistenza di un contenzioso con la ditta Russottifinance e la Azienda

Ospedaliera Garibaldi San Luigi Currò , Ascoli Tomaselli circa la avvenuta fornitura di n° 20

carrelli marca Burlodge modello SOS 300 per un valore a listino di circa € 7.000 Iva esclusa

cadauno , si ritiene necessario prevedere , prima dell’avvio del servizio , la possibilità di richiedere

alla ditta aggiudicataria di prevederne l’utilizzo in alternativa al modello indicato in sede di gara con

63

eventuale conguaglio della differenza economica sottoforma di scomputo/computo in aggiunta – su

base mensile, sui canoni da corrispondere per il servizio effettuato .

ART. 58 QUATER – VARIE: Non essendo stata prevista la realizzazione di locali e sala mensa dipendenti per i PPOO San

Luigi-Currò ed Ascoli Tomaselli potrà essere richiesto alla ditta aggiudicataria di prevedere la

consegna , per il solo pranzo dipendenti in turno/rientro ed al medesimo costo indicato in offerta ,

in locale appositamente individuato , di un pacchetto contenente :

N.1 Acqua in confezione PET da 50 cl ;

N.1 Primo in vaschetta termosigillata a scelta della ditta tra il menù del giorno ;

N. 1 Secondo in vaschetta termosigillata a scelta della ditta tra il menù del giorno

N.1 Frutto

N.1 panino

Bicchiere monouso ,Tovagliolo e Posate monouso .

L’incasso della quota a carico del dipendente dovrà avvenire contestualmente alla consegna.

- Per quanto concerne la fornitura ,a scorta continuata , senza costi aggiuntivi , degli

omogeneizzati ( di carne , verdura, pesce , frutta etc) , liofilizzati , pappe e creme varie , latte

sostitutivo materno ( liquido ed in polvere ) necessari per le UOC di Pediatria e Neonatologia , i

Responsabili dei rispettivi reparti , a fronte delle marche proposte in offerta , potranno richiedere ,

prima dell’avvio del servizio o in corso d’opera , di variarne la produzione in ragione delle

necessità di reparto e comunque a fronte di motivate ragioni sanitarie.

ART. 59 - CONTROVERSIE Per eventuali controversie, comunque derivanti dal contratto, la competenza e' del Foro di

Catania anche in caso di cessione del credito a Istituti di credito o società di factoring.

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ART. 60 - NORME DI RINVIO

Oltre alle norme contenute nel bando di gara e nel presente capitolato speciale di fornitura

hanno efficacia ai fini della regolamentazione dei criteri di gara e dei rapporti derivanti, il D.Lgs

163/06 , in quanto applicabile, nonche' tutte le norme di legge e quelle regolamentari vigenti in

materia di amministrazione di patrimonio e contabilita' di Stato.

Ai sensi e per gli effetti dell'art.16 della L. 741/81 è esclusa la competenza arbitrale.

Per quanto eventualmente riportato , ed in contrasto , tra dietetico e csa vale quanto disposto nel

csa; Si informa, con riferimento alla Legge 31.12.1996 n° 675, che i dati personali forniti a questa

Azienda verranno utilizzati soltanto per lo svolgimento di compiti istituzionali, nei limiti stabiliti dalla

Legge e dai Regolamenti, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa citata e pertanto con la

semplice partecipazione alla presente gara le singole ditte concorrenti ne autorizzeranno

implicitamente il loro trattamento.

Su delega del Direttore Generale

Il Capo Settore Provveditorato

Dott. Salvatore Torrisi

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