S. IGNAZIO MARTIRE COMPATRONO DI SOPRACORNOLA
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Transcript of S. IGNAZIO MARTIRE COMPATRONO DI SOPRACORNOLA
FESTIVITÀ E SAGRA DI SAN ROCCO
Fabio Bonaiti – Don Angelo Riva
S. IGNAZIO MARTIRE
COMPATRONO DI
SOPRACORNOLA
Mercoledì 17 agosto 2011
PARROCCHIA DI LORENTINO - SOPRACORNOLA
« Sono frumento di Dio, e
macinato dai denti delle
fiere per diventare pane
puro di Cristo »
Sant’Ignazio Martire,
Lettera ai Romani
1569, agosto – Sopracornola
VISITA PASTORALE DI SAN CARLO BORROMEO NELLA PARROCCHIA DI LORENTINO.
Stato dell’Oratorio della Beata Vergine Maria di Sopracornola.
ASDMi, Visite Pastorali, Sez. X, Pieve di Garlate-Olginate, Volume III, 1-5.
Chiesa consacrata, lunga passi 11 e larga 8, con due porte d’ingresso e due
finestruole.
Su di un pilastro che si innalzava sul tetto della facciata era posta una campana.
Nell’altare, consacrato il 22 gennaio 1449, erano riposte le reliquie dei Santi
Antonio Abate, Bernardo Abate, Caterina V. e M., e Vincenzo levita e martire.
Esso portava un’ancona antichissima e corrosa.
Nel cimitero, che circondava la chiesa e non era cintato, c’era una folta
piantagione di noci.
La casa di abitazione del cappellano era contigua alla chiesa e comunicava col
cimitero.
Questa povera chiesa disponeva di due soli paramenti da Messa e di un calice
neppure indorato.
Sopracornola, nel 1566, contava 90 anime.
La chiesa di Santa Maria era consacrata e la festa della dedicazione veniva
celebrata solennemente il 22 gennaio di ogni anno.
23.04.1449 – Sopracornola
ASMi, FR 3255, registro 1447-1458.
Guglielmo di Sopracornola dona con
testamento un lascito di 10 lire
imperiali per l’acquisto di un calice
d’argento per la chiesa di Santa
Maria di Sopracornola.
1569
SANT’ANTONIO ABATE
Egitto, 251-356
Ultracentenario, visse tra la metà del III e la
metà del IV secolo d.C. in Egitto. Asceta,
combatté l’Arianesimo. Padre di tutti i monaci,
viene raffigurato vestito da eremita, con un
bastone a T, una campanella e un maiale, con il
diavolo ai sui piedi (simbolo della vittoria sulle
tentazioni)
17 gennaio
Protettore degli animali domestici, dei macellai
e dei salumai
SAN BERNARDO (DI CLAIRVAUX) ABATE
Francia, 1090-1153
Visse tra XI e XII secolo in Francia e fu Abate
del monastero di Chiaravalle e fondatore
dell’ordine cistercense. Viene rappresentato in
abito bianco, con pastorale e abbaziale, il
demonio incatenato, libro (dottore della Chiesa)
e cane bianco (cane custode che abbaia contro i
malvagi).
20 agosto
Protettore degli apicoltori
SANTA CATERINA (D’ALESSANDRIA) VERGINE E MARTIRE
Egitto, III-IV secolo
Giovane molto bella, fu fatta giustiziare
dall’imperatore Massenzio poiché si era
rifiutata di sposarlo in quanto cristiana e devota
a Cristo (e si opponeva alle sue persecuzioni).
Viene raffigurata con la ruota, strumento del
suo martirio
25 novembre
Protettrice delle balie e delle nutrici
SAN VINCENZO (DI SARAGOZZA) LEVITA E MARTIRE
Spagna, m. 304
E’ uno dei Santi Martiri più venerati in Spagna e
Patrono (insieme alla Madonna) di Vicenza dal
sec. XIV.
A lui era anticamente intitolata anche la
cattedrale di Bergamo.
Durante le persecuzioni dell’imperatore
Diocleziano, diacono abilissimo oratore, egli
continuava a predicare il Vangelo.
22 gennaio
E’ patrono dei vinai, protettore degli orfani, dei
poveri e delle vedove e viene raffigurato con
una macina al collo.
Anno Intitolazione Chiesa 1449 Santa Maria 1569 Santa Maria 1570 Santa Maria 1573 Santa Maria 1613 Santa Maria dell’Annunciazione 1615 Beata Vergine dell’Annunciazione 1668 Santissima Annunciazione di Maria Vergine 1685 Assunzione della Beata Vergine Maria 1722 Beata Vergine Maria in cielo assunta 1756 Santa Maria 1762 Concezione della Beata Vergine Maria Immacolata 1765 Immacolata Vergine Maria 1774 Maria Vergine 1815 Beata Vergine Maria Immacolata 1858 Beata Vergine Immacolata 1867 Immacolata Vergine Maria 1946 Immacolata Concezione di Maria Santissima
I 27 CAPPELLANI E PARROCI
Anno Nome 1538 Don Giovanni Maria da Sopracornola
1652-1659 Don Giovanni Battista Pezzi 1668-1685 Don Pietro Giovannazzi di Sarzana
1691 Don Viviano Bonaiti 1701 Don Giuseppe Minoltis
1705-1748 Don Gian Maria Forella 1765-1780 Don Bartolomeo Bonaiti 1780-1788 Don Gottardo Carenini di San Gottardo
1795 Don Antonio Bruni 1830 Don Pietro Valsecchi 1838 Don Giovanni Battista Bonaiti 1842 Don Bortolo Bonaiti
1858 Don Antonio Bonaiti 1864 Don Antonio Carsana 1873 Don Stefano Valsecchi 1874 Don Pietro Bolis 1874 Don Pietro Mangili di Corte
1876-1883 Don Giuseppe Mariani […] Don Marco di Valle Imagna […] Don Luigi Bonetti di San Gottardo
1898-1932 Don Luigi Belometti 1932-33 Don Luigi Locatelli
1934-1962 Don Palmino Pesenti 1962-63 Don Piero Piccoli
1963-1989 Don Marco Bottazzoli 1989-2009 Don Mariano Carrara 2009-oggi Don Angelo Riva
Adi dieci nove (19) febraio 1691.
A gloria dell’Altissimo, il popolo di Sopracornola, niuno eccettuato, di libera et
spontanea volontà, deliberatamente et nel miglior modo che possono, servono et
devono, fanno voto a Iddio, dator di tutti li beni, et modico di tutti li mali, di
santificare et honorare la festa di Sancto Rocho con l’intervento almeno di
quattro sacerdoti, i quali tutti celebrino Messa conforme al voto et obbligo fatto
da detto popolo […]
Il detto popolo di più si obbliga far fare il quadro di Sancto Rocho, et quello di
Sancto Ignacio da loro eretti per protetori et Advocati de’ suoi bisogni et brame
presso l’Altissimo.
Al qual tutto il detto popolo fa voti veri et reali di fare anco la festa Sancto
Ignatio acciò li liberi parimenti dal male hor imminente et ancor in avenire.
Et il detto popolo promette, et ha promesso, giura et ha giurato, fa voto et ha
fatto voto, di santificare le feste di detti due Sancti acciò sieno suoi medici, quali
la bontà infinita di Dio si degni concedere a detto popolo et aprovare quanto
fanno et hanno proposto di fare.
E di più si sottoscriverà ogni capo di casa di detto loco et si obligano a osservare
detto voto et farlo osservare da tutta la sua famiglia, et a detti voto, obligo et
carico mi obligo et sottoscrivo ancor io in forma etc.
Io Prete Lorenzo Rota, parroco di Lorentino, mi obligo con detti popoli al detto
voto come sopra.
Io Gerolamo Forelli mi obligo come sopra.
Io Tomaso Bonaiti mi obligo come sopra.
Io Antonio Bonaiti mi obligo come sopra.
Io Lorenzo Bruni mi obligo come sopra.
Io Bertolomeo Bonaiti mi obligo come sopra.
Io Lorenzo Butta afermo e prometo quanto di sopra.
Io Battista Bonaiti mi obligo come sopra.
Io Girolamo Forelli a nome di Gio. Angelo Bonaiti per non saper lui scrivere si
obliga come sopra. In fede farà una croce +
Io Tomaso Bonaiti a nome di Carlo Pigazino per non saper lui scrivere si obliga
come sopra et farà una croce +
Io Antonio Bonaiti a nome di Battista Paggi per non saper lui scrivere si obliga
come sopra et farà una croce +
Fino al Concilio Vaticano II (1962-65) - 1969
1° FEBBRAIO
Una data: due Santi
SANTA BRIGIDA D’IRLANDA
SANT’IGNAZIO MARTIRE
2 CAMPANE
Acquistate nel 1846 dall’antica fonderia
Pruneti di Grosio in Valtellina
Requisite il 22 dicembre 1942
Immagine di Santa Brigida
«O Vergine Santa Brigida, dirigi le nostre
anime sulla strada della salvezza. Anno del
Signore 1846»
Immagine di Sant’Ignazio Martire
«O Sant’Ignazio Vescovo e Martire,
difendici dalle insidie dei nostri nemici.
Anno Domini 1846»
Rifuse e ricollocate con altre tre il 2 agosto
1951
IV - LETTERA AI ROMANI
«Frumentum sum Dei, et per ferarum
dentes molar, ut purus panis Christi
inveniar»
«Sono frumento di Dio, e macinato dai
denti delle fiere per diventare pane puro di
Cristo»
SOLENNITÀ NEL CORSO DELL’ANNO
22 gennaio: festa della dedicazione della chiesa
16 agosto: solennità di San Rocco
17 ottobre: solennità di Sant’Ignazio Martire
8 dicembre: solennità dell’Immacolata
1762-2012 250 anni della Consacrazione (e intitolazione all’Immacolata
Concezione di Maria) della chiesa di Sopracornola
Contenuti e immagini tratti da:
Fabio Bonaiti
MEMORIE DI SOPRACORNOLA.
TERRA, GENTE E DEVOZIONE
Parrocchia
dell’Immacolata Concezione di Maria SS.
in Sopracornola
© Calolziocorte 2004, pp. 270