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Metodologia Sperimentale. Premesse

Ignazio Lai

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il linguaggio della scienza

• paradigmi:• insieme di assunti, impliciti o espliciti, relativi a certi fenomeni

• concetti:• modi di percepire i fenomeni; astrazioni usate dagli scienziati per la formulazione di

proposizioni

• proposizioni:• affermazioni relative alla natura dei fenomeni; quindi, asserzioni sulla natura della realtà

(o supposta tale)

• teorie:• insieme di proposizioni tra di loro sistemicamente interrelate (sistemi di proposizioni)

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Metodo Sperimentale

a r g o m e n t i

•Teoria ingenua e scientifica

•Metodo sperimentale

•Controllo sperimentale

•Articolo

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Ogniqualvolta spieghiamo dei fatti attraverso qualcosa che non è direttamente osservato stiamo costruendo una

Es., un amico, di solito tranquillo, oggi è “ansioso”. Sapendo che più tardi dovrà prendere l’aereo, concludiamo che è ansioso per questo motivo.

In questo caso si tratta di una teoria ingenua, di quelle che a tutti capita di formulare nella vita quotidiana

TEORIA

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CONFERMATA

questa teoria ingenua, usata per spiegare il comportamento del nostro amico, può essere successivamente

se a domanda risponde che era preoccupato per altre cose, ma non per il volo

se a domanda risponde che era preoccupato per il volo

RESPINTA

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TEORIA INGENUA: teoria fondata non su controlli scientifici ma sull'esperienza personale (soggettiva)

TEORIA SCIENTIFICA si differenzia dalla teoria ingenua per il modo in cui costruisce e controlla la sua spiegazione (oggettiva)

Le teorie scientifiche controllano le spiegazioni facendo riferimento al metodo sperimentale, mentre le teorie ingenue fanno riferimento all’esperienza personale

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Ricerca empirica in educazione

orientare l’operatore nella presa di decisioni

consapevoli e informate e valutare gli esiti dell’azione

educativa

allo scopo di

studio sistematico e controllato

ossia

dati fattuali, raccolti sul campo

basato su

fatti educativi

inerente i

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Progettare una ricerca empirica in educazione

problema conoscitivo

il punto di partenza è un

esempio

domanda che il ricercatore/

pedagogista pone alla realtà

ovvero

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Problema conoscitivo

è legato ad un Problema educativo

Bisogni degli alunni provenienti da famiglie problematiche di essere

“approvati”

Che stile educativo hanno i genitori di una famiglia

problematica

Presenza di difficoltà attentive negli alunni

provenienti da famiglie problematiche

esempio

La famiglia problematica incide sul rendimento

scolastico degli alunni?

esempio

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problema conoscitivo

obiettivo conoscitivo

guida nella scelta dell’

ossia

cosa voglio conoscere

ossia

cosa intendo fare per conoscerlo

Le caratteristiche familiari degli alunni con insuccesso scolastico

esempio

Stabilire se esiste una relazione tra famiglia problematica e insuccesso

scolastico

esempio

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Tema di ricerca

punto di partenza per la costruzione del

Quadro teorico

Capire quali tecniche e strategie di ricerca sono più opportune

Chiarire il significato assegnato ai termini utilizzati

Tenere conto di altre ricerche già svolte su un dato tema

Dichiarare i riferimenti teorici da cui parte la ricerca

importante per

Acquisire una conoscenza di sfondo utile per interpretare i risultati

ossia

Panorama degli asserti teorici su cui si basa la

ricerca che stiamo conducendo

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Costruzione del quadro

teorico

prima fase Cercare informazioni

Riviste cartacee (reperibili attraverso gli Opac)

Articoli su riviste cartacee

Opac e MetaOpac (www.sbn.it, www.aib.it)Pubblicazioni cartacee

Riviste on line (reperibili attraverso i motori di ricerca)

Articoli su riviste on line

le fonti possono essere

Pagine Web Motori di ricerca (es. Google, Yahoo)

reperibili attraverso

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Valutare la qualità dell’informazione trovata su Web

Autorevolezza dei riferimenti teorici

Scientificità dell’esposizione

Chiarezza dell’esposizione

Possibilità di interazione con l’autore

Presenza di informazioni sull’aggiornamento del materiale

Citazioni che la pagina riceve da altri siti

Prestigio scientifico degli autori

Autorevolezza delle fontiattraverso

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Costruzione del quadro

teorico

seconda fase

Identificare i concetti principali e le relazioni che

li leganosintetizzandoli in una

Mappa concettuale

Concetto

Relazione

Asserto

2

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Kaplan, Peck, Kaplan (1997)

+

Liverta Sempio (1999)

Finn (1989)

+

Mappa concettuale

è una Sintesi di più testi

Boscolo (1997)

+

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Costruzione del quadro

teorico

terza faseStesura

consiste nella

Descrizione testuale di quanto sintetizzato

nella mappa

Bibliografia/ Sitografia

corredata da

3

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Scelta della strategia di ricerca

Utilizzo combinato di tecniche, finalizzato a perseguire un

obiettivo conoscitivo

ovvero

Procedure codificate, sequenze di passi

ossia

Guida la scelta della strategia

che

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Ipotesi di ricerca

Presente

può essere

Trovare evidenza empirica che confermi o confuti l’ipotesi

Descrivere le dinamiche associate ad un contesto

Dimostrare l’esistenza di una relazione tra i fattori coinvolti nell’ipotesi

Cercare possibili relazioni tra fattori

Ricerca esplorativa Ricerca confermativa

Ricerca interpretativa

Ricerca standard

può essere

Assente

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Obiettivo: Stabilire se esiste una relazione tra insuccesso scolastico e caratteristiche sociofamiliari dei bambini che falliscono

è

PRIMO FATTORE

è

SECONDO FATTORE

perseguito attraverso

Strategia: rilevare le co-occorrenze di determinati stati assunti dai due fattori

rilevato mediante

voti

esame registri

rilevato mediante

questionario

colloquio

si definisce RICERCA STANDARD

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Ricerca standard

risponde aObiettivi

Descrivere quantitativamente

una data realtà educativa

quali

ad esempio

Delineare un profilo quantitativo degli

alunni con insuccesso scolastico

Spiegare gli stati assunti da un dato fattore sulla base di quelli

assunti da altri fattori

quali

ad esempio

Stabilire lo stile educativo dei genitori

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Ricerca interpretativa

risponde a Obiettivi

Descrivere qualitativamente una data realtà

educativa

quali

ad esempio

delineare un profilo qualitativo del comportamento

osservato

Comprendere le “ragioni” soggettive alla base delle scelte

comportamentali dei singoli

quali

ad esempio

comprendere le ragioni che portano un alunno a

comportamenti eteroaggressivi

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Controllo delle ipotesi di ricerca

Identificare asserti nella base empirica (ad esempio resoconti di intervista o di osservazione) che confermino o confutino le ipotesi.

1. Trasformare i fattori in variabili matematiche (operazionalizzazione).

2. Rilevare i valori assunti dalle variabili su ogni singolo soggetto.

3. Controllare l’esistenza di una relazione tra le variabili utilizzando tecniche statistiche di analisi dei dati.

Ricerca interpretativa

Ricerca standard

è tipico della

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Fattore: comportamento disfunzionale

come si può trasformare questo

fattore in una variabile

matematica?

problema problema

cosa vuol dire?

definizione concettuale

implica dare una

deducibile dal quadro teorico (se esaustivo)

è

definizione operativa

implica dare una

insieme di regole che associano gli stati di un fattore alle modalità di una variabile

ossia

MaschioFemmina

12

Genere: V1:

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Fattori

Non direttamente rilevabili

Direttamente rilevabili

possono essere

Età

Frequenza di un comportamento

Genere (M o F)

ad esempio

Antecedenti interni (motivazionali …

ad esempio

Sentire il bisogno di “raccontarsi”

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Direttamente rilevabili

quando sono

Fattori

è possibile

Operazionalizzazione diretta dei fattori

è necessaria

Operazionalizzazione dei fattori tramite indicatori

•Dimensione: cubo misurazionale- frequenza- durata -

•Dimensione: aspetto caratteriale- Modo di gestire le relazioni interpersonali- Modo di comportarsi in situazioni date

COMPORTAMENTO

es.

es.

Non direttamente rilevabili

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Indicatori hanno un rapporto di indicazione con il fattore oggetto di

operazionalizzazioneTra fattore e indicatore sussiste

una relazione semantica

ossia

“Abilità nel vestirsi” è un concetto più specifico dell’“Abilità di autonomia personale”.

L’indicatore è un concetto più specifico del fattore

“Aggressività”, in determinati contesti, significa compiere atti di violenza fisica o verbale.

L’indicatore fa parte del significato sociale del fattore

a un determinato status socio-economico di un soggetto corrisponde un determinato modo di vestire, di comportarsi, di parlare, ecc.

L’indicatore si verifica in concomitanza con il fattore

ad esempio ad esempio

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Categorie di indicatori

conoscenza del soggetto su una data offerta mediale

Ciò che il soggetto sa (conoscenze del soggetto)

parere del soggetto su una data offerta mediale

Ciò che il soggetto pensa a proposito di … (atteggiamenti, credenze, valori del soggetto)

Ciò che il soggetto sceglie (opinioni, preferenze, intenzioni del soggetto)

preferenza per una data offerta mediale

abilità che il soggetto dimostra nel costruire (o fruire) un prodotto mediale

Ciò che il soggetto sa fare (abilità del soggetto)

Ciò che il soggetto fa (comportamenti abituali o occasionali del soggetto)

abitudini di consumo mediale

Ciò che il soggetto è o ha (attributi propri del soggetto)

ossia utili per trovare indicatori

sono

genere, età, titolo di studio, luogo di residenza, possesso di Pc

ad esempio

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Definizione operativa completa

preferenza materie di studio

D2. Tra queste materie e/o attività quali preferisci?

1 Sport

2 Matematica

3 Storia

4 Altro (specificare) __________

Ritenere che la lettura ad alta voce sia indispensabile nel ricordare un brano letto

D3. Esprimi il tuo grado di accordo con queste affermazioni:

a. La lettura ad alta voce è importante nel processo di memoria:

In disaccordo D’accordo

1 2 3 4 5 6 7b. …

SUCCESSO NELLO STUDIO

es.

dedicare ore al giorno allo studio

es.

D1. Quanto tempo dedichi mediamente allo studio?

es.

1 Meno di un’ora al giorno

2 Da una a due ore al giorno

3 Più di due ore al giorno

es.

Insieme di regole per il passaggio: fattori indicatori item di rilevazione variabili

ossia