S. Cafieri - Processo di rilevazione e indagine di valutazione
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Processo di rilevazionee indagine di valutazione
9° Censimento dell’industria e dei servizie Censimento delle Istituzioni non profit
Check-up della Campania alla luce dei dati censuari
Simona CafieriUfficio territoriale per la Campania
Istat
Sommario
Innovazioni di metodo e tecniche
Organizzazione della rete di rilevazione
L’indagine di valutazione IValCIS
Napoli - 20 Maggio 2014
2
Introduzione
Il Censimento dell’industria e dei servizi 2011 è stato caratterizzato da numerose innovazioni di metodo, tecniche e organizzative che hanno segnato una svolta nel percorso evolutivo dei censimenti economici italiani
La realizzazione delle rilevazioni sulle imprese e sulle istituzioni non profit è stata affidata al sistema camerale all’interno del quale sono stati costituiti gli Uffici Provinciali di Censimento (UPC) coordinati dall’Ufficio di statistica di Unioncamere
Le innovazioni introdotte e l’ottima performance della rete di rilevazione hanno permesso di anticipare rispetto al passato la restituzione delle informazioni
Le nuove scelte adottate sono state sottoposte ad un’indagine di valutazione ex-post (IValCis) volta a conoscere il giudizio formulato dagli operatori censuari
Napoli - 20 Maggio 2014
3
Principali innovazioni di metodo e tecniche
Censimento assistito da archivi
Consegna da parte del vettore postale
Restituzione multicanale
Sistema di Gestione della Rilevazione (SGR)
Recupero mancate risposte da parte dei rilevatori
Utilizzo PEC e email per solleciti e diffide
Rete di rilevazione qualificata
Contenuti informativi inediti
Napoli - 20 Maggio 2014
4
La rete di rilevazione a livello nazionale
18 Uffici Regionali di Censimento 166 Responsabili Istat Territoriali
Esecuzione delle operazioni censuarie e coordinamento di 2.917 operatori
103 Uffici Provinciali
di Censimento
2 UNIONCAMERE Regionali
99 CCIAA Provinciali
Servizi di statistica delle Province
autonome di Trento e Bolzano
260.110 Imprese 481.473 Non profit
Napoli - 20 Maggio 2014
5
La rete di rilevazione a livello regionale
1 Ufficio Regionale di Censimento 6 Responsabili Istat Territoriali
Esecuzione delle operazioni censuarie e coordinamento di 193 operatori
5 Uffici Provinciali
di Censimento
5 CCIAA Provinciali
18.282 Imprese 30.422 Non profit
Napoli - 20 Maggio 2014
6
L’indagine di valutazione IValCIS
Periodo di rilevazione: dal 5 al 21 febbraio 2014
Rete di rilevazione: sedi territoriali Istat [d’intesa con Unioncamere Nazionale]
Unità di rilevazione: i 103 UPC costituiti sul territorio di rilevazione
Metodologia: somministrazione con modalità CAWI (Computer Assisted Web Interview) tramite il software open source LimeSurvey ai 103 UPC delle regioni e delle province autonome di un questionario di autovalutazione articolato in nove sezioni;
Tasso di risposta: 100 per cento!
Napoli - 20 Maggio 2014
7
Oggetto dell’indagine di valutazione
Giudizio degli UPC su specifici aspetti della rilevazione censuaria:
a) grado di soddisfazione sullo svolgimento delle operazioni censuarie; b) aspetti organizzativi; c) formazione e assistenza tecnica ricevuta; d) innovazioni nelle operazioni censuarie; e) chiarezza dei questionari di rilevazione; f) chiarezza ed efficacia dei materiali e strumenti di supporto alla rilevazione; g) adeguatezza di SGR; h) motivazioni dei tassi di restituzione per canale; i) principali punti di forza e di debolezza e considerazioni prospettiche.
Napoli- 20 Maggio 2014
8
La mappa degli UPC
La Campaniaappartiene al terzo terzile
Napoli - 20 Maggio 2014
Distribuzione in terzili per carico di unità medie per UPC (imprese e non profit)
9
Napoli-20 Maggio 2014
Osservazioni introduttive
10
Valutazioni sulla conduzione delle operazioni censuarie da parte dell'UPC sia complessive che specifiche in relazione a singoli aspetti indipendenti
Il grado di soddisfazione può dipendere anche da fattori non considerati. L’evidenza si ha osservando l’eterogeneità dei punteggi di servizi omogenei per tutti gli UPC
La Campania appartiene al terzo terzile (terzile alto) in termini di unità
di rilevazione per UPC (insieme a Bolzano / Bozen, Lombardia, Lazio, Puglia, Trento e Veneto)
Gli UPC appartenenti al terzile alto hanno in generale un grado di soddisfazione inferiore (ad eccezione del grado di adeguatezza del sistema di gestione delle rilevazione)
Principali risultati Grado di soddisfazione degli UPC per la rilevazione censuaria sulle
imprese e sulle istituzioni non profit e per il personale impegnato (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Napoli - 20 Maggio 2014
Campania
Sud e Isole
Italia
1.0 1.5 2.0 2.5 3.0 3.5 4.0 4.5 5.0 5.5 6.0
Grado soddisfazione UPC
Non profit Imprese
1.0
2.0
3.0
4.0
5.0
6.0
Grado soddisfazione Personale UPC
Campania Italia
11
Principali risultati Grado di adeguatezza degli UPC sugli aspetti organizzativi (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Il giudizio sul grado di adeguatezza degli UPC sugli aspetti organizzativi conferma per la Campania valutazioni sufficientemente favorevoli .
Napoli- 20 Maggio 2014
Regione / Ripartizione
ASPETTI ORGANIZZATIVI
Organiz-zazione generale
Numerosità rilevatori interni
Numerosità rilevatori esterni
Numerosità coordinatori
Sportello di accettazion
Attività di back office
Operazioni su campo
Processo lavorazione
inesitatiUtilizzo della
PEC
Campania 4,6 4,8 3 4,6 4,4 4,6 3,6 4 4,2
Sud e Isole 5,5 5,3 4,9 5,5 5,2 5,3 4,5 4,7 4,5
1° terzile 5,4 5,1 5,1 5,8 5,3 5,3 4,6 4,7 4,8
2° terzile 5,5 5,5 5,2 5,6 5,4 5,5 4,9 4,9 4,5
3° terzile 5,2 4,7 4,7 5,2 5,3 5,3 4,5 4,8 4,9
Italia 5,3 5 5,2 5,4 5,4 5,3 4,7 4,8 4,7
12
Principali risultati Grado di soddisfazione degli UPC per la formazione ricevuta(valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Il grado di soddisfazione degli UPC nei confronti della formazione ricevuta riflette una valutazione moderatamente positiva per la Campania.
Napoli - 20 Maggio 2014
AREE DELLA FORMAZIONE
Regione / Ripartizione
Valutazione complessiva formazione
Unità di rilevazione
imprese
Unità di rilevazione non profit
Questionari imprese
Questionari non profit
Processo rilevazione
imprese
Processo rilevazione non profit
Utilizzo SGR per imprese e non profit
Campania 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,6
Sud e Isole 5,1 5,1 5,2 5,1 5,2 5,1 5,1 5,1
1° terzile 4,7 4,9 4,8 4,7 4,6 4,6 4,6 4,7
2° terzile 4,9 5 5 4,8 4,8 4,9 4,9 4,9
3° terzile 4,6 4,8 4,6 4,4 4,4 4,6 4,5 4,7
Italia 4,6 4,8 4,7 4,6 4,5 4,6 4,6 4,6
13
Principali risultati Grado di soddisfazione degli UPC per l’assistenza ricevuta dall’URC e dall’Istat centrale (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Gli UPC della Campania sono sufficientemente soddisfatti dell’assistenza ricevuta dall’URC sia per la risoluzione delle problematiche sia in termini di tempestività.
Napoli - 20 Maggio 2014
Tempestività
Risoluzione problematiche
1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
URC
Italia Campania
Tempestività
Risoluzione problematiche
1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
ISTAT
Italia Campania
14
Principali risultati Grado d’influenza delle principali innovazioni sulla riuscita delle
operazioni censuarie(valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Gli UPC campani ritengono che le innovazioni apportate abbiano influito in misura significativa sulla riuscita delle operazioni censuarie .
Napoli - 20 Maggio 2014
Regione / Ripartizione
INNOVAZIONI
Valutazione complessiva innovazioni
Utilizzo liste precensuarie
Consegna da parte del vettore postale
Restituzione multicanale
Recuperoquestionari da parte dei
rilevatori
Presenza rilevatori esterni
Utilizzo Pec per solleciti e
diffideUtilizzo di SGR
Campania 4,2 4,4 3,8 5,2 3,6 2 5 5,6
Sud e Isole 4,4 4,5 3,4 5,2 4,7 3,4 4,2 5,5
1° terzile 4,2 4,3 3,2 4,9 4,4 3,8 4,1 4,8
2° terzile 4,6 4,5 3,8 5,3 4,8 4,3 4,2 5,3
3° terzile 4,2 3,9 3 5 4,4 3,6 4,3 5,3
Italia 4,3 4,3 3,4 5,1 4,6 3,9 4,1 5,1
15
Principali risultati Grado di utilità delle innovazioni adottate nella rilevazione imprese e non
profit (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Le innovazioni che si accreditano con il maggiore grado di utilità tra gli UPC della Campania sono l’utilizzo della Pec nella rilevazione sulle imprese e l’utilizzo delle informazioni da archivio per il non profit.
Napoli - 20 Maggio 2014
Modelli diversi Q-S e Q-X
Restituzione multicanale
Utilizzo info da archivio
Utilizzo PEC
1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
Imprese
Italia Campania
Contenuti nuovi
Registrazione ul
Utilizzo info da archivio
Utilizzo PEC
1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
Non profit
Italia Campania
16
Principali risultati Grado di chiarezza dei contenuti informativi del questionario della
rilevazione imprese e non profit (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Le valutazioni sono in linea con il dato nazionale per quanto riguarda il questionario della rilevazione imprese, al di sopra dei giudizi medi nazionali per quello relativo alla rilevazione non profit.
Napoli - 20 Maggio 2014
1.Proprietà contr. Gest.
2. Risorse umane
3. Relazioni dell'impresa
4. Mercato
5. Innovazione
6. Finanza
7. Internaz. Prod.
1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
Imprese
Italia Campania
1. Stato di attività
2. Struttura organizz.
3. Risorse umane
4. Risorse economiche
5. Attività
6. Struttura terr. : UL
1.0 2.0 3.0 4.0 5.0 6.0
Non profit
Italia Campania
17
Principali risultati Grado di chiarezza ed efficacia dei materiali di supporto alla rilevazione
censuaria (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
I giudizi espressi in merito ai materiali di supporto alla rilevazione guadagnano una valutazione ampiamente positiva per la Campania.
Napoli - 20 Maggio 2014
MATERIALI DI SUPPORTO
Regione / Ripartizione
Valutazione complessiva materiale di
supporto
Manuale di istruzioni
Manuale SGR
Guida alla compilazione questionario
imprese
Guida alla compilazione questionario
non profit
Slide di spiegazione
Circolari e informative
Newsletter ISTAT/Union
camere
Campania 5,1 5,2 5,2 4,8 5 5,2 5,2 5,2
Sud e Isole 5,2 5,3 5,4 5,1 5,2 5,1 5,3 5,2
1° terzile 4,7 4,7 4,6 4,6 4,6 4,6 4,9 4,7
2° terzile 4,9 5 5 4,6 4,7 5 5,1 5,1
3° terzile 4,6 4,8 4,9 4,3 4,4 4,2 4,7 4,7
Italia 4,7 4,9 4,8 4,4 4,5 4,6 4,9 4,8
18
Principali risultati Grado di adeguatezza di SGR come supporto alla rilevazione censuaria (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
Il supporto di SGR è stato valutato molto positivamente dagli UPC della Campania
Napoli - 20 Maggio 2014
AREE DI SGR
Regione / Ripartizione
Valutazione complessiva
SGRGestione
reteFunzione Data entry
Funzione Check
Funzione Plichi
inesitatiFunzione
ValidazioneRapporti
riassuntiviFunzione Gestione
diffida
Funzione Rendicontazi
one
Campania 5,6 5,4 5,2 5,2 4,4 5,6 5,6 5 5
Sud e Isole 5,2 5,3 4,9 5,2 4,8 5,2 5,1 4,9 4,9
1° terzile 4,7 4,8 4,3 4,6 4,2 4,6 4,5 4,3 4,4
2° terzile 5,1 5,2 5,1 5 5 5 5,1 5 5,1
3° terzile 5,2 4,9 4,9 4,8 4,5 4,8 4,7 4,9 4,5
Italia 4,9 5 4,7 4,7 4,5 4,8 4,7 4,7 4,8
19
Principali risultati Grado d’interesse dell’Ente camerale nei confronti del CIS e grado di utilità
del coinvolgimento dell’Ente nelle future rilevazioni censuarie* (valori medi nella scala da 1 = min a 6 = max)
(*) La dimensione delle bolle è proporzionale al numero medio di unità per UPC nell’ambito delle regioni.
Napoli - 20 Maggio 2014
3,5
4,0
4,5
5,0
5,5
6,0
6,5
3,5 4,0 4,5 5,0 5,5 6,0 6,5
AbruzzoMolise
Campania
Puglia
Basilicata
Italia
Calabria
Sardegna
Sicilia
Futuro coinvolgimento Ente
Inte
ress
e Ent
e
Con riferimento sia al grado d’interesse nei riguardi del CIS che al coinvolgimento dell’Ente camerale nelle future rilevazioni censuarie, i giudizi crescono mediamente per tutte le regioni, ad eccezione della Campania che si posiziona nel terzo quadrante.
20
Principali risultati Il diamante del CIS 2011 –Campania e Italia (valori medi nella scala da 1 = soddisfazione min a 6 = soddisfazione max)
Napoli - 20 Maggio 2014
Soddisfazione UPC Campania
Organizzazione
Innovazioni
Formazione 1
2
3
4
5
6
3.7
4.6
4.2
4.4
Soddisfazione UPC Italia
Organizzazione
Innovazioni
Formazione 1
2
3
4
5
6
5.3
5.3
4.3
4.6
21
Il grado di soddisfazione degli UPC della Campania per la rilevazione censuaria si attesta su livelli più bassi rispetto a quelli nazionali.