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ANNO IV N. 24 - 2011 SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI) “In ogni celebrazione si realizza sacramentalmente il raduno del popolo di Dio. Il banchetto eucaristico è per noi reale anticipazione del banchetto finale, descritto nel Nuovo Testamento come le nozze dell’Agnello da celebrarsi nella gioia della comunione dei Santi”. (Sacramentum caritatis, 31) La vita è tutto un perché. L’uomo dall’inizio alla fine è di fronte al mistero di Dio, della natu- ra, del futuro. Se non ci fossero i perché la perso- na umana sarebbe un robot o un perfetto aliena- to dalla sua identità e realtà. Ciò che ci impedisce di vedere, di capire, di conoscere e sapere tutto, è il limite della ragione umana. L’intelletto è la facoltà della conoscenza, ma ridotta, pur essendo una entità spirituale è imprigionata nella strettoia della materialità e del tempo. Ci sono misteri in noi, nel cosmo, nella scien- za. Il mistero è ciò che è oscuro e non si riesce a spiegare. L’ uomo ha una conoscenza limitata non assoluta. Non è né onnipotente né onni- sciente. La limitatezza è ancora più grande quando si entra nelle verità di fede. Qui si crede solo perché Dio ha rivelato, in parte, al- l’uomo la sua esistenza ed essenza divina. L’atto di fede è un assenso alla verità, è un atto di umiltà in cui la persona riconosce e accetta il suo limite. Qui ha inizio l’itinerario di fede che è accettazione, affidamento a ciò che Dio ha manifestato e non si comprende. Qui la virtù della fede si fa luce, grazia, dono per la vi- ta, per la salvezza. L’Eucaristia è una verità rivelata con segni e simboli nell’antica Alleanza, promessa e istituita da Gesù nell’ultima Cena. Quali e quanti i per- ché sull’Eucaristia? Sono tanti ma si possono ri- durre ad alcuni essenziali. Il Signore può essere presente in un’ostia, in un pane consacrato? Non si vede, non si tocca, non si sperimenta la sua presenza divina. Eppure Gesù ha detto: “questo è il mio corpo.” Se si vuole un aiuto per credere, a Lanciano c’è un segno memorabile. Nell’ottavo secolo un’ostia è diventata carne, il vino si è tramutato in sangue. Questo evento è confermato dalla sto- ria, dalla fede della Chiesa, dalla scienza medica. La presenza divina è innegabile. Dove c’è la car- ne e il sangue c’è la persona: “sarò con voi sempre fino alla fine del mondo”. Si riferisce soprattutto al- l’Eucaristia. L’altro perché sorge dalla mutazione del pane in carne, del vino in sangue, com’è possibile? So- lo se si accetta il miracolo è possibile credere. La ragione non può spiegare simile fenomeno, non ha il potere di cambiare l’essenza delle cose. Il miracolo è mistero perché è opera della potenza di Dio. Se si crede, la vita si apre al cielo, contra- riamente si rimane inchiodati alla mate- rialità dell’esistenza. Il terzo perché è la continuità del mira- colo, ossia la riattua- lizzazione del mistero della morte e risurre- zione del Signore che si rinnova continua- mente su ogni altare del mondo. E’ un evento sacro che si ri- pete per la salvezza dell’umanità, ma nell’Eucaristia si vede solo pa- ne, solo vino e nient’altro. La spiegazione del mistero è nelle parole di Gesù: “questo è il mio corpo offerto per voi, questo è il mio sangue versato per voi”. Queste parole di Gesù sono vere e credibili per le quali il Signore ha da- to la vita. L’uomo è instancabile ricercatore della verità e del bene. E’ mendicante di felicità e di libertà. Ma nel suo cammino trova muri invalicabili,tun- nel senza fine, deserti sconfinati, passaggi imper- vi, sentieri contorti e spinosi. Se l’uomo supera l’istinto di autosufficienza, l’inclinazione al razio- nalismo e riconosce la propria dipendenza crea- turale, allora potrà navigare nella luce, perdersi nell’immensità e nell’eternità dell’amore di Dio. I NOSTRI PERCHÉ SULL’EUCARISTIA

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ANNO IV N. 24 - 2011SPED. IN ABBONAMENTO POSTALE

BOLLETTINO • SANTUARIO DEL MIRACOLO EUCARISTICO - 66034 LANCIANO (CHIETI)

“In ogni

celebrazione

si realizza

sacramentalmente

il raduno

del popolo di Dio.

Il banchetto

eucaristico

è per noi

reale

anticipazione

del banchetto

finale,

descritto

nel Nuovo

Testamento

come le nozze

dell’Agnello

da celebrarsi

nella gioia

della comunione

dei Santi”.

(Sacramentum caritatis, 31)

La vita è tutto un perché. L’uomo dall’inizioalla fine è di fronte al mistero di Dio, della natu-ra, del futuro. Se non ci fossero i perché la perso-na umana sarebbe un robot o un perfetto aliena-to dalla sua identità e realtà.

Ciò che ci impedisce di vedere, di capire, diconoscere e sapere tutto, è il limite della ragioneumana. L’intelletto è la facoltà della conoscenza,ma ridotta, pur essendo una entità spirituale èimprigionata nella strettoia della materialità e deltempo.

Ci sono misteri in noi,nel cosmo,nella scien-za. Il mistero è ciò che è oscuro e non si riesce aspiegare. L’ uomo ha una conoscenza limitatanon assoluta. Non è néonnipotente né onni-sciente. La limitatezza èancora più grandequando si entra nelleverità di fede. Qui sicrede solo perché Dioha rivelato, in parte, al-l’uomo la sua esistenzaed essenza divina.

L’atto di fede è unassenso alla verità, è unatto di umiltà in cui lapersona riconosce eaccetta il suo limite. Qui ha inizio l’itinerario difede che è accettazione, affidamento a ciò cheDio ha manifestato e non si comprende. Qui lavirtù della fede si fa luce, grazia, dono per la vi-ta, per la salvezza.

L’Eucaristia è una verità rivelata con segni esimboli nell’antica Alleanza, promessa e istituitada Gesù nell’ultima Cena. Quali e quanti i per-ché sull’Eucaristia? Sono tanti ma si possono ri-durre ad alcuni essenziali. Il Signore può esserepresente in un’ostia, in un pane consacrato? Nonsi vede, non si tocca, non si sperimenta la suapresenza divina. Eppure Gesù ha detto:“questo èil mio corpo.”

Se si vuole un aiuto per credere, a Lancianoc’è un segno memorabile. Nell’ottavo secolo

un’ostia è diventata carne, il vino si è tramutatoin sangue.Questo evento è confermato dalla sto-ria, dalla fede della Chiesa, dalla scienza medica.La presenza divina è innegabile. Dove c’è la car-ne e il sangue c’è la persona:“sarò con voi semprefino alla fine del mondo”. Si riferisce soprattutto al-l’Eucaristia.

L’altro perché sorge dalla mutazione del panein carne, del vino in sangue, com’è possibile? So-lo se si accetta il miracolo è possibile credere. Laragione non può spiegare simile fenomeno, nonha il potere di cambiare l’essenza delle cose. Ilmiracolo è mistero perché è opera della potenzadi Dio. Se si crede, la vita si apre al cielo, contra-

riamente si rimaneinchiodati alla mate-rialità dell’esistenza.

Il terzo perché è lacontinuità del mira-colo, ossia la riattua-lizzazione del misterodella morte e risurre-zione del Signore chesi rinnova continua-mente su ogni altaredel mondo. E’ unevento sacro che si ri-pete per la salvezza

dell’umanità, ma nell’Eucaristia si vede solo pa-ne, solo vino e nient’altro.

La spiegazione del mistero è nelle parole diGesù: “questo è il mio corpo offerto per voi, questo è ilmio sangue versato per voi”. Queste parole di Gesùsono vere e credibili per le quali il Signore ha da-to la vita.

L’uomo è instancabile ricercatore della veritàe del bene. E’ mendicante di felicità e di libertà.Ma nel suo cammino trova muri invalicabili, tun-nel senza fine, deserti sconfinati, passaggi imper-vi, sentieri contorti e spinosi. Se l’uomo superal’istinto di autosufficienza, l’inclinazione al razio-nalismo e riconosce la propria dipendenza crea-turale, allora potrà navigare nella luce, perdersinell’immensità e nell’eternità dell’amore di Dio.

I NOSTRI PERCHÉ SULL’EUCARISTIA

11B0207 La Lampada_24 14-03-2011 11:50 Pagina 1

Chi viene a Lanciano rimane stupito dinanzi ad unsegno che rivela chiaramente l’amore infinito di Dioper noi. Vedere con i propri occhi l’Ostia fatta Carne, ilvino diventato Sangue è un evento straordinario nellavita di un credente. Il Miracolo non è solo nella trasfor-

mazione del pane inCarne, del vino inSangue, ma anche lanon corruzione dopocirca 1300 anni.

La ragione, l’espe-rienza umana e lascienza non possonocomprendere similefenomeno: la muta-zione da una sostan-za all’altra e la noncorruzione. Solo un

intervento speciale di Dio può compiere tale opera.Nel Miracolo ci sono altri segni che manifestano la po-tenza, l’amore e la santità di Dio. Nella Carne e nel San-

gue è presente la persona Gesù nella sua passione -morte: “questo è il mio corpo offerto per voi – questo è ilmio sangue versato per voi”.

Un altro segno indicato dalla scienza è la Carne“una parte del cuore” che contiene un cuore completo.La dilacerazione della Carne dovuta ai chiodi dei basi-liani ha il suo significato teologico – mistico. Il cuorerappresenta il centro della vita, è il simbolo dell’amo-re. Il Signore ci ha lasciato il suo Cuore dilacerato cheesprime la pienezza del sua misericordia per noi.

Questo Miracolo memorabile ha attraversato i se-coli con tutti gli sconvolgimenti distruttivi dovuti aviolenti terremoti (1456, 1703, 1726). Ciò sta a dimo-strare la continuità della permanenza del Figlio di Diotra noi attraverso i segni della Carne e del Sangue. E’più facile capire, dopo tutti questi eventi, perché tantipellegrini vengono da tutte le parti del mondo.

A Lanciano dinanzi ad un Miracolo così grande sirimanere meravigliati dalla tenerezza e bontà di Dio.Se ti fermi a pregare nella solitudine, se ti raccogli nelprofondo silenzio, se apri il cuore alla sua presenza, sechiudi gli occhi alla luce ti sembra quasi di vedere lasua immagine, di ascoltare la sua voce, di avvertire isuoi passi perché qui nel Miracolo eucaristico è viven-te… continua la sua Risurrezione.

Signore hai detto: “sarò con voisempre fino alla fine del mondo”. Ep-pure penso, guardo, cerco e non ve-do nulla.Perché tanto silenzio e mi-stero? Sei sceso dal cielo per essereuno di noi. Hai parlato abbon-dantemente. Hai camminatoper le strade della Palestina.Hai incontrato tanta gente.Hai guarito tanti ammalati.Hai risuscitato i morti. Haisofferto disprezzo e ignominia,ingiusta condanna e morte dicroce. Sei risorto ed ora sei vi-vente nella gloria del Padre.

So che parli ancora, attra-verso la tua Parola, vivi nellapresenza invisibile dello Spi-rito. Tu sei vivo, vicino, in mezzoa noi, ma non ti vediamo, non tiincontriamo. Sei velato, nascostonei segni della fede. Possiamo ve-derti e sognarti solo con le ali e laluce della fede. Ma la fede è nuda,povera. Una virtù mai scontata,non raggiunta nella pienezza. Unavirtù sempre in cammino: “quan-do verrà il Figlio dell’Uomo troverà la

fede sulla terra”?La fede è il segreto per entrare

nel mistero, l’energia per abbattereogni muro, la profezia per conosce-re la verità, il vento che porta al tra-

guardo, il chiarore che illuminaogni tenebra. Solo la fede vera ha ilsigillo dell’abbandono, le vesti dellasemplicità, la profondità dello spiri-to può conoscerti ed amarti nellaverità e nella fedeltà.

Sono venuto a Lanciano per ri-trovare le tracce delle tue orme,l’eco delle tue parole, i segni e lepromesse della tua presenza. Qui a

Lanciano dinanzi al Miracolo ti horitrovato vivo e vero nella tua Car-ne, nel tuo Sangue. Qui il segno èdiventato realtà, presenza visibile einnegabile. Credo a questo Miraco-

lo perché vedo, perché potreianche toccarti se non ci fossequel vetro che mi separa da te.Ora credo alle tue parole, alletue promesse divenute Carne eSangue. Credo. Ma rimane an-cora un altro muro da abbatte-re: come capire la tua misterio-sa presenza attraverso la parola,ormai codificata dalla Chiesa(transustanziazione) e la conti-nuità di questo Miracolo?

Ora mi fermo qui per nonessere presuntuoso. Non chiedo piùrisposte per capire la modalità dellatua presenza e la tua permanenzanel tempo! Mi chiudo nel mio an-golo di silenzio. Mi abbandono allimite invalicabile della mia mentesenza domandarmi più nulla e volercapire il mistero dell’Infinito, del-l’Eterno.

Di Giosia A.

SOLO LA FEDE - pensieri di un pellegrino

Un Miracolo Grande

11B0207 La Lampada_24 14-03-2011 11:50 Pagina 2

• IL BOLLETTINO DEL SANTUARIO LALAMPADAVIENE PUBBLICATO SENZA UNTEMPO DETERMINATO.

• E’ DISTRIBUITO AI PELLEGRINI CHEFREQUENTANO IL SANTUARIO E SPEDITO ACHI NE FA PERSONALMENTE RICHIESTA.

• LA RISTAMPA DEL SUCCESSIVO BOLLETTINOAVVIENE QUANDO TERMINA IL NUMEROPRECEDENTE.

• FINORA IN TRE ANNI SONO STATEDISTRIBUITE OLTRE CENTOMILA COPIE.

• IL BOLLETTINO VUOLE ESSERE LACONSEGNA DI UN MESSAGGIO RELIGIOSOEUCARISTICO CHE VIENE OFFERTO AINUMEROSI PELLEGRINI CHE VISITANO ILMIRACOLO EUCARISTICO PERCHE’ NONDIMENTICHINO QUESTO GRANDE SEGNODI FEDE CHE IL SIGNORE HA LASCIATO QUIA LANCIANO.

• IL BOLLETTINO PUO’ ESSERE PREZIOSO EGRADITO SOPRATTUTTO PER LA SCHEDADELLA QUARTA PAGINA INFORMAZIONIUTILI DOVE SONO INDICATI TUTTI I SERVIZIE GLI ORARI DEL SANTUARIO.

• RINGRAZIAMENTI A TUTTI I DEVOTIBENEFATTORI E PELLEGRINI CHE INVIANOOFFERTE PER LA LAMPADA E PERINTENZIONI DI SANTE MESSE.

I documenti inqualsiasi forma so-no fissati nel tem-po hanno semprela loro validità sto-rica per la ricercadella verità o dellafalsità dei fatti. Lacarenza di docu-menti contempo-ranei riferiti diret-

tamente al Miracolo è dovuta alle invasioni longobardi-che, all’assenza di documenti presso l’archivio diocesanodi Chieti a cui apparteneva allora la città di Lanciano.Diventa Diocesi a sé nel 1515. Lo storico L. Pellegrini insuo studio afferma: “abbiamo trovato una grande lacuna cheva dalla fine del VI secolo all’840”.

Nell’epoca storica in questione quasi tutto tace e nul-la è testimoniato in scritture. Perciò viene da pensare chenon si è sentita la necessità di documentare ciò che erasotto gli occhi di tutti: le Reliquie del Miracolo eucari-stico. E’ impossibile pensare ad un falso miracolo e ad unracconto ingannevole diventato tradizione. Per una co-munità Religiosa basiliana, benedettina o francescananon è facile inventare un falso, perché certamente qual-cuno della Comunità per rettitudine di coscienza avreb-be protestato e smascherata l’invenzione presso le com-petenti Autorità religiose e i fedeli.

Pertanto si deve escludere ogni possibile falsificazio-ne. Infatti l’esame scientifico del prof. O. Linoli ha dimo-strato che le Reliquie del Miracolo sono vera carneumana e vero sangue e che nel corso dei secoli sono ri-maste incorrotte. Uno dei segni incancellabili sono an-cora la visione dei fori dei chiodi sulla carne inchiodatadai basiliani per impedire la rigida contrazione muscola-re e tenerla distesa. Il processo di essiccamento ha pro-dotto la lacerazione nella parte centrale e l’ammasso del-la carne nella parte periferica.

Il prof. O. Linoli afferma ancora: “in nessuna sezioneistologica sono comparsi elementi indicativi di una impregna-zione del tessuto da parte di sostanze mummificanti, quali era-no impiegate in antico per la conservazione dei tessuti” ed in-fine:“la diagnosi istologica del miocardio, fondata su indiscuti-bili elementi obiettivi, rende poco accettabile l’ipostesi di un fal-so effettuato in antico”. La conclusione di quanto espostoè chiara. Nonostante la carenza di fonti coeve documen-tarie, il Miracolo eucaristico di Lanciano manifesta allaluce della scienza la verità assoluta di quanto la pia tra-dizione e i documenti successivi hanno tramandato neisecoli. Il documento del 1631 e l’epigrafe del 1636 fis-sano l’evento a “circa gli anni del Signore, settecento”.

L’afflusso di centinaia e migliaia di pellegrini prove-nienti da tutte le parti del mondo sono un segno che ilMiracolo di Lanciano è un evento storico realmente av-

venuto. E’ arrivato fino a noi per la fede dei fedeli, perl’autorità della Chiesa, per la certezza della scienza. Lereliquie della carne e del sangue manifestano la mirabileverità delle parole di Gesù: “questo è il mio corpo questo èil calice del mio sangue”.

* A V V I S O *

La Certezza del Miracolo eucaristico

11B0207 La Lampada_24 14-03-2011 11:50 Pagina 3

NOTIZIE UTILISantuario

delMIRACOLO EUCARISTICOCorso Roma – 66034 – Lanciano (Ch)

Tel [email protected]

INFORMAZIONI

Orario Santuarioinvernale - estivo:

mattino: 06.45 - 12.30pomeriggio: 15.00 - 19.30

Orario Sante Messe

Festivo: 07.30 - 09.00 - 10.30 - 18.30Feriale : 08.00 - 09.00 - 18.30

Sacramento della Riconciliazione:

Festivo: 06.45 - 12.15 - 15.00 - 19.30Feriale : 08.00 - 12.15 - 15.00 - 19.30

Accoglienza pellegrini:

❖ Frate disponibile per la spiegazione❖ Proiezione video storia del Miracolo❖ Possibilità di celebrare Santa Messa❖ Adorazione Eucaristica❖ Confessioni❖ Sale per giornate di ritiro spirituale❖ Sala mostra sul Miracolo❖ Cappella San Legonziano e Battistero❖ Percorso archeologico

Attività del SantuarioOspitalità:

“Casa San Francesco”tel. 0872.40432 cell. 339.1612495

[email protected]

Casa Editrice SMEL:

❖ Pubblicazioni sul Miracolo Eucari-stico in varie lingue

❖ VHS e DVD in varie lingue❖ Bollettino di collegamento La Lampada

UFFICIO ACCOGLIENZA PELLEGRINITel 0872.713189

[email protected]

Servizio Ristoro Gruppi:TOURIST INFORMATION A LANCIANO

Tel. 0872.40670e-mail: [email protected]

www.vptabruzzo.com

Da visitare oltre il Santuario:❖ Cattedrale Madonna del Ponte❖ Chiesa Santa Maria Maggiore❖ Museo Diocesano

Conto Corrente Postalen.14119663

Corrispondenza CON I LETTORIReverendo p. Direttore vorrei una spiega-zione o chiarificazione sui “misteri” del-le fede cristiana. Sembra che non si puòcapire nulla . Dicono:“è un mistero”. Laringrazio se attraverso La Lampadaposso avere una risposta.

(Sandra - Genova).

Gentile signora, non è facile rispon-dere alla sua domanda così complessa. Inuno spazio così breve, dirò soltanto l’es-senziale.

1°- La Religione (o fede cristiana) èrivelata, soprannaturale, ossia non vienedall’uomo, ma da Dio attraverso la sacraScrittura (Rivelazione). La prima virtùrichiesta al cristiano è la fede: accetta-zione di tutto quello che è contenutonella Bibbia e riguarda la salvezza. La fe-de è una virtù teologale (data da Dio),ma anche acquisita che ci fa accogliere,soprattutto, quello che non conosciamoe non riusciamo a capire. Questo è unpunto fermo ed essenziale. Senza la fedenon si può credere ed essere cristiani.

2°- L’uomo è limitato nella ragione,

può conoscere tanto, ma non tutto. Cisono misteri anche nella natura. C’è ilcondizionamento della materialità e deltempo. Ciò che sta al di là della com-prensione umana e dell’esperienza nonè facile capirlo e accettarlo.

Cosa può capire l’uomo dell’eternitàdi Dio, dell’Incarnazione, dell’Eucaristia,della Risurrezione? Sono dati della fedecontenuti nella sacra Scrittura. Qual’é laconclusione? La ragione ci illumina, ciguida ci fa conoscere i presupposti o ipostulati della fede, ma poi ci lascia, nonpuò andare oltre.

Se una persona è umile, crede, si affi-da, allora può entrare nella verità. Se in-vece si ostina nella sua autosufficienza,nel suo razionalismo, certamente rimanefuori della verità. I misteri ci sono, ma sipossono accettare e in parte capire. Soloperò, se c’è una fede vera, profonda,esperienziale. Gentile signora, l’argo-mento va ampliato e approfondito. Leconsiglio di leggere l’Enciclica del PapaGiovanni P. II “Fides et Ratio”(1998).

Autorizzazione Tribunale di Lanciano n. 28 - dicembre 1953Direttore Responsabile: P. Ernesto Piacentini o.f.m. conv.

Grafica e stampa: Litografia Botolini srl - tel. 0872.714641

Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postaleD.L. 353/2005 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2 e 3, Roma Aut. 2008

E’ un complessomaestoso settecen-tesco ben restaura-to, unito al Santua-rio per l’accoglien-za dei pellegrini. Lostabile nel contestourbano per la suastruttura semplicee solenne riflettel’essenzialità dellostile francescano.Lo stabile è desti-nato alla recettività dei gruppi parrocchia-li, familiari, giovanili e persone singole. Lacapienza raggiunge i 50 posti letto. Essen-do parte del Convento - Santuario è unluogo adatto per giornate di ritiro, corsi diesercizi, giornate di spiritualità disponendodi ampie sale per incontri e celebrazioni.

L’esercizio della gestione appartienealla comunità Religiosa del Santuario conuna delegata Responsabile al coordina-mento di tutte le richieste e informazioni.Per la ristorazione la casa è collegata aRistoranti attigui a prezzi di massimaconvenienza. I gruppi possono anche au-togestirsi avendo a disposizione l’arredo

necessario a que-sto scopo.

Il luogo per lasua ubicazione in-vita al silenzio, alraccoglimento, allapreghiera. Con unaspesa di conve-nienza si può avereun soggiorno con-fortevole per sosta-re al Miracolo, perrecarsi al mare, in

montagna, per visitare altri Santuari e pae-si vicini ricchi di storia e di arte.

La città di Lanciano per il Santuario delMiracolo, per i numerosi monumenti, persiti archeologici, per i musei civico e dioce-sano merita particolare attenzione conpermanenza, anche di qualche giorno.

Molti pellegrini e turisti vengono dalleregioni d’Italia e dall’Estero per conosceree ammirare questa città antica e moderna,commerciale e industriale. Chiunque è in-teressato a questa casa “francescana” puòriferirsi alla scheda della pagina qui a fian-co di questo Bollettino alla voce CASA S. FRANCESCO.

CASA S. FRANCESCO

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