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35 LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2000 E. Bernkopf, V. Broia SHORT REPORT È sostenuto da molti Autori, e da noi condiviso, che tra la tipolo- gia psicologica, da un lato, e lo sviluppo strutturale e l’atteggiamento posturale abituale, dall’altro, esista una reciproca correlazione. In quest’ambito desideriamo sottoli- neare l’importante ruolo della postura mandibolare (individuata dal tipo di occlusione dento-scheletrica presenta- ta dal paziente) nel determinismo della sua abituale postura, ma anche della sua tipologia psicologica, in particola- re di quella “Rock Rose” secondo E. Bach, attraverso l’instaurarsi di uno schema respiratorio particolare, da noi considerato l’anello intermedio in gra- do di mettere in relazione la tipologia psicologica con il fenotipo strutturale. Affinché si instauri uno schema re- spiratorio ideale, nasale per quanto ri- guarda la via d’ingresso, costo-dia- frammatico per quanto riguarda la mo- tricità e ben equilibrato per l’atteggia- mento posturale abituale, è necessaria la presenza di una conformazione cra- nio-mandibolare adeguata in grado di consentire la normale pervietà delle via aeree nasali (Fig. 1). Riassunto. Secondo gli Autori lo stato psicologico Rock Rose può, a volte, essere determinato dalle conseguenze respiratorie sostenute da alcuni quadri di malocclu- sione dentaria. In particolare, la dislocazione posteriore della mandibola e della lin- gua può favorire l’insorgenza degli episodi di apnea durante il sonno ed il drastico au- mento della morbilità respiratoria: tutto ciò può incidere notevolmente sulla psiche infantile e causare l’insorgenza di insicurezze e paure tipiche dello “stato” Rock Ro- se. Secondo gli Autori, pertanto, risulta assai efficace l’associazione del trattamento strutturale (ortodontico e logopedistico) con la floriterapia di Bach. Parole chiave: MALOCCLUSIONE, APNEA NEL SONNO (SAS), MALATTIE RESPIRA- TORIE OSTRUTTIVE, FLORITERAPIA DI BACH Summary. According to the Authors, the psychological Rock Rose status can some- times be determined by the respiratory consequences provoked by some clinical pat- terns of dental malocclusion. In particular, a backward dislocation of the mandible and the tongue can support the manifestation of episodes of sleep apnoea as well as a drastic increase of respiratory morbidity, favouring at the same time feelings of fear and lack of self-confidence typical of the Rock Rose “psychologic typology”. The Authors therefore think useful to associate structural (i.e. orthodontical and logopae- distic) treatment with Bach Flower therapy. Key words: MALOCCLUSION, OBSTRUCITVE SLEEP APNOEA SYNDROME (OSAS), UPPER AIRWAYS RESPIRATORY SYNDROME RUOLO DELLA POSIZIONE MANDIBOLARE NELL’INSORGENZA DELLA TIPOLOGIA PSICOLOGICA “ROCK ROSE” ROLE OF THE MANDIBULAR POSITION IN THE ONSET OF “ROCK ROSE” PSYCHOLOGIC TYPOLOGY

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LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2000

E. Bernkopf, V. Broia

SHORT REPORT

È sostenuto da molti Autori, e danoi condiviso, che tra la tipolo-gia psicologica, da un lato, e lo

sviluppo strutturale e l’atteggiamentoposturale abituale, dall’altro, esista unareciproca correlazione.

In quest’ambito desideriamo sottoli-neare l’importante ruolo della posturamandibolare (individuata dal tipo diocclusione dento-scheletrica presenta-ta dal paziente) nel determinismo dellasua abituale postura, ma anche dellasua tipologia psicologica, in particola-re di quella “Rock Rose” secondo E.Bach, attraverso l’instaurarsi di unoschema respiratorio particolare, da noiconsiderato l’anello intermedio in gra-do di mettere in relazione la tipologiapsicologica con il fenotipo strutturale.

Affinché si instauri uno schema re-spiratorio ideale, nasale per quanto ri-guarda la via d’ingresso, costo-dia-frammatico per quanto riguarda la mo-tricità e ben equilibrato per l’atteggia-mento posturale abituale, è necessariala presenza di una conformazione cra-nio-mandibolare adeguata in grado diconsentire la normale pervietà dellevia aeree nasali (Fig. 1).

Riassunto. Secondo gli Autori lo stato psicologico Rock Rose può, a volte, esseredeterminato dalle conseguenze respiratorie sostenute da alcuni quadri di malocclu-sione dentaria. In particolare, la dislocazione posteriore della mandibola e della lin-gua può favorire l’insorgenza degli episodi di apnea durante il sonno ed il drastico au-mento della morbilità respiratoria: tutto ciò può incidere notevolmente sulla psicheinfantile e causare l’insorgenza di insicurezze e paure tipiche dello “stato” Rock Ro-se. Secondo gli Autori, pertanto, risulta assai efficace l’associazione del trattamentostrutturale (ortodontico e logopedistico) con la floriterapia di Bach.Parole chiave: MALOCCLUSIONE, APNEA NEL SONNO (SAS), MALATTIE RESPIRA-TORIE OSTRUTTIVE, FLORITERAPIA DI BACH

Summary. According to the Authors, the psychological Rock Rose status can some-times be determined by the respiratory consequences provoked by some clinical pat-terns of dental malocclusion. In particular, a backward dislocation of the mandibleand the tongue can support the manifestation of episodes of sleep apnoea as well asa drastic increase of respiratory morbidity, favouring at the same time feelings of fearand lack of self-confidence typical of the Rock Rose “psychologic typology”. TheAuthors therefore think useful to associate structural (i.e. orthodontical and logopae-distic) treatment with Bach Flower therapy.Key words: MALOCCLUSION, OBSTRUCITVE SLEEP APNOEA SYNDROME (OSAS),UPPER AIRWAYS RESPIRATORY SYNDROME

RUOLO DELLA POSIZIONEMANDIBOLARE NELL’INSORGENZADELLA TIPOLOGIA PSICOLOGICA“ROCK ROSE”ROLE OF THE MANDIBULAR POSITION IN THE ONSET OF “ROCK ROSE”PSYCHOLOGIC TYPOLOGY

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DR. EDOARDO BERNKOPF VICENZA 36100- Via Garofolino, 1 - Tel. e Fax 0444/545509 PARMA 43100 - Via Petrarca, 3 - Tel. e Fax 0521/236426 ROMA 00100 - Via Massaciuccoli, 19 (P.zza Annibaliano) Tel. 06/86382917 E-mail: [email protected] Sito internet: www.studiober.com
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LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2000

Ciò non è possibile se il paziente, inetà pediatrica in particolare, presentaun quadro occlusale di morso profon-do e retruso. La retrusione mandibola-re comporta il contestuale spostamen-to posteriore della lingua.

In presenza di adenoidi e tonsilleipertrofiche e non ostruttive (di per sé),la lingua spinge queste ultime all’indie-tro, rendendo l’ipertrofia ostruttiva “difatto” (Fig. 2).

Ciò trae in inganno lo specialistaO.R.L. che non può esaminare il retro-bocca se non a bocca aperta, quandocioè la posizione della lingua ed il mor-so profondo e retruso non sono palesi.

In questa tipologia cranio-mandibo-lare, epidemiologicamente molto fre-quente, si instaura frequentementel’apnea durante il sonno.

Esiste un meccanismo di feed-backtendente a mantenere normali i livelliematici di O2 e di CO2. I chemiocettoriche rivelano la concentrazione di que-sti due gas, attraverso il sistema ner-voso autonomo, regolano e coordina-no sia le contrazioni del diaframmache dei muscoli del faringe (genioglos-so in particolare), la cui funzione è in-dispensabile al mantenimento dellapervietà del faringe stesso, per lamancanza, in questa sede anatomica,di ogni supporto cartilagineo.

Nel sonno si assiste ad un calo dellasensibilità dei chemiocettori, che com-porta una fisiologica diminuzione dellaventilazione, ma che può ulteriormentedeterminare un’incoordinazione tra lacontrazione del diaframma e dei mu-scoli faringei, indispensabili, come giàaffermato, al mantenimento della per-vietà del faringe stesso. Nella zona diminor calibro del lume faringeo, per ef-fetto Venturi, si genera un’ulteriore ca-duta di pressione.

La somma dei tre fattori elencati (ostru-zione adeno-tonsillare, incoordinazionemuscolare faringo-diaframmatica, effet-to Venturi) può condurre all’instaurarsidi un’occlusione completa, che l’ulte-riore contrazione del diaframma, ed ilconseguente aumento della depressio-ne, contribuiscono ad aggravare.

L’episodio di apnea cessa quando imuscoli faringei tornano al proprio fisio-logico funzionamento grazie a stimolimediati dai chemiocettori, finalmenteattivati dall’aumento dell’ipossia, o daipropriocettori faringei, generalmente inseguito ad un brusco risveglio.

Questo anomalo pattern respiratorio,oltre a ridurre in quantità ed in qualità ilriposo notturno, finisce per peggiorareulteriormente la sensibilità dei chemio-cettori ed alzare la soglia del risveglio,a cui è legato frequentemente il feno-meno dell’enuresi notturna.

Tutto ciò incide profondamente sullapsiche del paziente, anche perché larespirazione orale favorisce l’instaurar-si del respiro corto, superficiale e co-sto-diaframmatico, di per sé ansioge-no. Infatti è a tutti noto il ruolo della re-spirazione diaframmatica profonda pervia nasale nel ripristino di uno stato dicalma. Soprattutto, infine, un morsoprofondo e retruso favorisce, come giàillustrato, la chiusura delle vie aereenasali nel retrofaringe per il collabi-mento della radice della lingua con laregione adenoidea.

L’apnea durante il sonno, oltre a co-stituire un momento assai critico, chepuò risultare ingravescente nel tempoed addirittura rischioso per la vita neicasi più gravi, porta ad un brusco ri-sveglio che il bambino “vive” in ma-niera particolarmente angosciosa. Gliistanti della totale mancanza di aria sidissolvono con il risveglio, che imme-diatamente ripristina la coordinazionefra la muscolatura respiratoria (dia-framma in particolare) e la muscolatu-ra che mantiene pervio il faringe (glos-sofaringeo in particolare). Persiste,tuttavia, il senso di paura per l’espe-rienza vissuta, brevissima ma moltointensa, non strutturata in quanto, pro-prio perché vissuta durante il sonno,non giunge ad interessare lo stato dicoscienza.

Spesso il bambino riferisce espe-rienze oniriche spiacevoli, di vario tipo,scene di guerra, di morte o popolateda animali sgradevoli (zoopsia).

Fig. 1: I chemiocettori rilevano laconcentrazione ematica di CO2 e O2e, attraverso il sistema nervoso auto-nomo, coordinano l’attività dei mu-scoli faringei che mantengono pervioil faringe. L’occlusione fisiologicaconsente la normale pervietà dellevie aeree nasali e, quindi, un correttoschema respiratorio.Il ritmo respiratorio è normale.

GENIOGLOSSO

CO2 O2CHEMIOCETTORI

MUSCOLIFARINGEI

(GENIOGLOSSO)

S.N.A.

MUSCOLIRESPIRATORI

VENTILAZIONE

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I risvegli angosciosi portano il bam-bino a cercare la sicurezza del contat-to con i genitori. Dal momento che gliepisodi di apnea si verificano sempredurante il sonno, il desiderio di dormirecon i genitori diventa un ’esigenzapressoché costante e vitale.

Lo stato di insicurezza psicologicache tutto ciò comporta, viene aggrava-to dalla tendenza di questi bambini adammalarsi, proprio perché la respira-zione orale, per l’introduzione nelle vieaeree di aria fredda, secca e non de-purata dai “filtri” nasali, porta a fre-quenti ricadute di patologie respirato-rie più o meno complicate, ma soprat-tutto reiterate, e pressoché cronichenella stagione fredda.

La paura per i medici, ai quali questipiccoli pazienti devono spesso ricorre-re, e per le loro pratiche diagnostico-terapeutiche, aggrava ulteriormente lo“stato” Rock Rose.

Se lo specialista ORL decide di in-tervenire chirurgicamente risolvendo ilconflitto tra radice della lingua e la re-gione adeno-tonsillare con la rimozio-ne di adenoidi e/o tonsille, la decisio-ne, ritenuta senza alternative, non tie-ne conto del senso di “castrazione”che il bambino avverte, soprattutto inun distretto (orale), dove risiedono iprimitivi apparati di conoscenza, difesaed aggressività.

Infine, la sommatoria di un atteggia-mento pauroso ed insicuro, la salutecagionevole ed il fenomeno dell’enure-si, assai spesso collegato all’apnea nelsonno, finiscono per simulare quadriprimari di regressione e di sofferenzapsicologica, che devono essere ricon-dotti a coinvolgimenti somatopsichici,poiché trovano il loro originario deter-minante substrato nella “struttura” enon nella psiche.

È importante sottolineare che il su-peramento della problematica respira-toria (spesso a favorevole evoluzionecon l’età), non sempre si accompagnaal superamento dello “stato” Rock Ro-se, che finisce per caratterizzare il pa-ziente per tutta la vita.

La terapia strutturale è rivolta al ripo-sizionamento corretto della mandibolaattraverso l’applicazione di dispositiviendorali individualmente progettati eall’aumento della pervietà nasale gra-zie all’applicazione di disgiuntori pala-tini rapidi: il palato, infatti, costituiscela “volta” del cavo orale ma anche il“pavimento” del naso ed il suo svilup-po è intuitivamente correlato con lapervietà delle vie aeree nasali.

Contestualmente siamo soliti prescri-vere Rock Rose in soluzione idroalcoli-

ca nella classica posologia (4 gocce,4 volte al giorno).

I lusinghieri risultati clinici in 8 annidi esperienza sembrano confermarel’efficacia dell’associazione terapeuti-ca floreo-strutturale. �

LETTERATURA

1. BATTISTINI A. - Sonno e patologia re-spiratoria nel bambino. Medico e bam-bino, 5, 26, 1986.

2. BERNKOPF E. - La placca di riposizio-namento mandibolare. Bollettino diinformazioni ortodontiche. Anno XVIIN° 56 – Febbraio 1997.

3. BERNKOPF E. - Rapporti tra malocclu-sione e atteggiamenti scorretti del ra-chide nel bambino. Il Medico Pediatra.Volume 4, N° 1 Febbraio 1995; 19-23.

4. BERNKOPF E., BROIA V., BERTARINI A.- Il lavaggio della mucosa rinosinusalecon soluzione idrosalina calda. Il Me-dico Pediatra. Vol. 7, N° 3 Giugno1998.

5. BERNKOPF E. - Ortodonzia e patolo-gia respiratoria ostruttiva. Medico eBambino. Anno XVI N° 2 Febbraio1997.

6. BETELÈ L.- Il tuo corpo ti parla. IV edi-zione, Ed. Baldini e Castoldi, 1995.

7. BOURDIOL R. J. - Omeopatia e rifles-sologia. IPSA Editore, 1987.

8. CLAUZADE M. A., DARRAILLANS S. B.- L’homme, le crane, les dents. SEOO,1992.

9. CUNDO P. - Espressione di sé e co-municazione. Ed. Angeli – Milano1998.

10. FAST J. - Il linguaggio del corpo. Ed.Mondatori, 1971.

Fig. 2: Durante il sonno la funziona-lità dei chemiocettori diminuisce, ral-lentando il ritmo respiratorio. Lacoordinazione tra i muscoli respirato-ri e quelli che mantengono pervio ilfaringe può risultare alterata. Il mor-so profondo e retruso, dislocando leparti molli retrolinguali, tonsille inparticolare, occlude le vie aeree na-sali e costringe alla respirazione ora-le favorendo il russare notturno e gliepisodi di apnea.

GENIOGLOSSO

EFFETTOVENTURIAPNEA

MORSO PROFONDO E RETRUSO CO2 O2

MUSCOLIFARINGEI

(GENIOGLOSSO)

S.N.A.

MUSCOLIRESPIRATORI

VENTILAZIONE

APNEA

CHEMIOCETTORI

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11. FIBBI A., BLASI S., CASTALDON A.et Al - Espansione palatale rapida(RPE), Visualizzazione radiologica e ri-scontro rinomanometrico. Progressi inOtorinolaringologia pediatrica. 233,1987.

12. GUILLEMINAULT C. PELAYO R., LE-GER D., CLERK A., BOCIAN R.C. -Recognition of Sleep-disorderedBreathing in Children. Pediatrics 1996Nov; 98 (5): 871-82.

13. GUILLEMINAULT C., STOOHS R.,SKROBAL A., LABANOWSKI M., SIM-MONS J. - Upper airway resistance ininfants at risk for sudden infant deathsyndrome. J Pediatr 1993 Jun; 122 (6):881-6.

14. RONCHETTI R. - Le componenti strut-turali craniofacciali del bambino conostruzioni delle alte vie e disturbi respi-ratori nel sonno. Rivista Italiana diBroncopneumologia Pediatrica. Vol. 2-N° 2-Agosto 1998; 161-164.

15. SCHEFFER M. - Terapia con i Fiori diBach. Nuova Ipsa Editore, 1990.

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LA MEDICINA BIOLOGICA APRILE - GIUGNO 2000

Per riferimento bibliografico:BERNKOPF E., BROIA V. – Ruolo del-la posizione mandibolare nell’insor-genza della tipologia psicologica“Rock Rose”. La Med Biol, Aprile-Giu-gno 2000: pagg. 35-38.

Indirizzo degli Autori:– Dott. Edoardo Bernkopf

Specialista in Odontoiatriae Protesi Dentariac/o Clinica GiancottiVia Tagliamento, 44I-00100 RomaEmail: [email protected]

– Dott.ssa Vanna BroiaSpecialista in OdontostomatologiaVia Petrarca, 3I-43100, Parma

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