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RugbyRovigoNEWS
Opera ideata e realizzata da Digital Ink srl. Supplemento stampato della testata “RovigoOggi.it”. Aut. Trib. di Rovigo n° 6/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - Direttore Responsabile: Irene Lissandrin
FemiCz Rugby Rovigo Delta vs Casinò di Venezia - Sab 20 Nov 2010 ore 15.00 - Stadio “Mario Battaglini” di Rovigo
Andrea
Bacchetti
ECCELLENZA
SBANCAREIL CASINÒ!!!
i si rituffa in mischia dopo lunghe pause. La giornata gioca perla capolista Estra I Cavalieri Prato che ospitando la Futura ParkRoma può allungare in vetta. A Rovigo invece la Femi Cz RovigoDelta attende, per sbancarlo, il Casinò di Venezia in un derby se-gnato in partenza, ma è l’ex di turno Alejandro Canale a gettare
acqua sul fuoco: “Polla ed io ci siamo confrontati condividendo che non bi-sogna avere cali di tensione. Il Casinò di Venezia che cerca la sua prima vit-toria in campionato, potrebbe crearci molto casino in quanto non ha nullada perdere”.I Cavalieri Prato restano in attesa di risultati del Mogliano che ospita il Pe-trarca Padova, secondo derby veneto della giornata. Casellato cerca altripunti e una personale rivincita contro i bianco neri di Presutti che dal cantoloro sono sempre alla ricerca di identità dopo le ultime scoppole ricevute.E il GranDucato cosa farà contro i Crociati? È il primo derby “strettamente”cittadino e solo all’ottantesimo si capirà se i proclami della vigilia avrannotrovato conferme o meno. Ambedue si dicono certe di fare risultato, sta-remo a vedere.E per la salvezza scontro importante, non decisivo, tra Mantovani Lazio el’Aquila. I padroni di casa hanno dalla loro il fattore campo e cercano la terzavittoria in campionato al “G. Onesti”. Se invece dovesse imporsi l’Aquila, almomento in caduta verticale, sarebbe l’aggancio coi rivali.
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RugbyRovigoNEWS
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nche se è stato un alta-
lenarsi di successi ed in-
successi, al momento
sono poche le squadre
in grado di competere
coi rossoblu. Dipenderà poi dalla
tenuta che verificherà il cammino.
Finite le vacanze, se ne riparlerà
già da lunedì, rimane il dubbio
degli infortunati.
Se si parla di sfortuna che ha
preso di mira il mediano argentino.
Sub sudice al suo rientro a Rovigo,
visitato e messo sotto contratto,
era tornato “rotto” da Roma. Cose
di poco conto, come evidenziato
dalle visite mediche, ma adesso è
un po’ depresso per i due mesi di
stop. “Sono ottimista per il mio
rientro, anche se non immediato -
sottolinea il mediano argentino -
continuo nelle terapie presso
l’Equipe e conto di riprendere il
tono muscolare.
Si è parlato di una sessantina di
giorni e spero passino presto. Di-
spiaciuto per aver saltato il Pe-
trarca e l’Aquila, non vedo l’ora di
LA PARTITA
A
DOPO UNA VITTORIA E UN’ALTRA, CE NE VORREBBE UNA TERZA. E POI UNA QUARTA,UNA QUINTA E COSÌ VIA, SENZA SOLUZIONE DI CONTINUITÀ. IL BUON SENSO SUGGERI-REBBE DI NON ALLARGARSI TROPPO, MA QUESTO COZZA CONTRO LA VOGLIA DI VINCERE E RIMANERE IN VETTA. E ADESSO,CAVALCATO IL PETRARCA E ABBATTUTAL’AQUILA, CHI POTRÀ FERMARE I ROSSOBLUPUR ALLE PRESE CON GLI INFORTUNI?
Estra I Cavalieri Prato 22Parma Crociati 20HBS GranDucato Parma 20Femi-CZ Rovigo Delta 19Petrarca Padova 19
Futura Park R.Roma 13Marchiol Mogliano 11Mantovani Lazio 1927 8 L\'Aquila Rugby 1936 4 Casinò di Venezia 0
CAMPIONATO ITALIANO D’ECCELLENZA
And 20.11.10 h. 15.00Marchiol Mogliano - Petrarca PadovaEstra I Cavalieri Prato - Futura Park R.RomaHBS GranDucato Parma - Parma CrociatiFemi-CZ Rovigo Delta - Casinò di Venezia Mantovani Lazio 1927 - L\'Aquila Rugby 1936
and. 04.12.10 h. 15.00 / rit. 02.04.11 h. 16.00Mantovani Lazio 1927 - Femi-CZ Rovigo DeltaBanca Monte Parma Crociati - I Cavalieri PratoPetrarca Padova - HBS GranDucato ParmaCasinò di Venezia - Futura Park R.Roma L\'Aquila Rugby 1936 - Marchiol Mogliano
L'APPETITO VIEN MANGIANDO
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tornare e rendermi utile”.
Il momento no ha coinvolto lo staff
che sino a fine anno (?) dovrà affi-
darsi, per forza di cose, al solo Za-
nirato. Fortunatamente la squadra
sta esprimendosi al meglio, c’è
possesso, e la difesa tiene.
Il che conforta Polla Roux: “Ho no-
tato un netto miglioramento rispetto
a ieri in mischia chiusa e in touche
e cercheremo di dare continuità a
questi punti di forza. I giocatori
hanno capito cosa pretendiamo,
da Fabio Coppo che li sta sottopo-
nendo ad una preparazione speci-
fica, a Giorgio Da Lozzo che dopo
aver visionato i tape delle mischie,
sta lavorando sulla postura dei sin-
goli atleti per ottimizzarne la spinta.
Non avremo forse un pacchetto
performante, ma stiamo lavorando
per renderlo più tonico in funzione
degli avversari di turno”.
E sui perché dei quei cali spaven-
tosi, Polla Roux risponde: “Vi
stiamo lavorando. Certi “atteggia-
menti mentali” oltre che penaliz-
zare il lavoro dei reparti,
evidenziano la scarsa concentra-
zione. Modificare questo atteggia-
mento è sintomo di maturità. I
rossoblu, se vogliono rimanere in
sella, non possono sottrarvisi”.
La situazione, a tre punti dalla
vetta, promette bene. Niente è pre-
cluso al XV di casa e col campio-
nato alle prime battute, i passi falsi
vanno letti come tali, un fatto fisio-
logico.
Basterà fare la corsa su se stessi,
non guardare in casa altrui. Il resto
viene di conseguenza.
I GIOCATORI A DISPOSIZIONE:
Dopo il training della settimana
scorsa contro i neroverdi a Villa-
dose, oggi il coach è stato in tra-
sferta a Badia contro il XV di
Pierpaolo Tellarini. Per tenerli sotto
pressione e per motivare la squa-
dra dopo una pausa che non si sa
se ha portato bene o meno all’am-
biente.
Le prime indicazioni si avranno
dopo questo allenamento guidato,
ma sarà cruciale quello di venerdi
subito dopo il consueto riposo di
giovedì. Nella testa di Polla Roux è
già disegnata la squadra che andrà
in campo, anche se dovrà fare a
meno di Massimiliano Ravalle a
Biella con la Nazionale A. Per cui
in prima linea andranno Vittorio
Golfetti, Luke Mahoney e Nicola
Quaglio. Reato e Tumiati in se-
conda, Guzman, Lubian e Barion
in terza (a riposo Persico). Di sicuro
un pack di maggior spessore ri-
spetto a quello del Casinò che po-
trebbe contare sull’impiego dell’ex
di turno Burman.
Tempo di cambi anche in mediana
con Bustos al posto di Zanirato (?)
e Duca apertura. Ai centri De Ga-
spari-Lunardon, alle ali Stanojevic
e Bacchetti. Se Basson dovessero
essere out, Calanchini poterebbe
prenderne il posto. Scelte che solo
Polla Roux farà proprie tra 48 ore.
Ma non è detto di aver centrato la
formazione.
L’apportodel pubblicodel Battaglinisarà la benzinanecessaria allacausa rossoblu
Tommaso Reato
Aaron Persico
Michele Zanirato
LukeMahoney
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Anouer Younes1984 - 3a linea
Andrea Bacchetti1988 - Ala
Niccolò Badocchi1982 - 2a linea
Jacopo Badocchi1990 - Utility back
Simone Baraco1992 - Apertura
Flavio Damiano 1980 - Pilone/Tall
Luca GabbanTeam Manager
Alejandro CanaleDirettore Sportivo
Polla RouxAllenatore
Andrea De Marchi1992 - 3a linea
Rick Dolcetto 1979 - Pilone
Samuele Pace1980 - Centro
Roberto Pedrazzi 1976 - Centro/Ala
Tommaso Reato 1984 - 2a linea
Marko Stanojevic1979 - Ala
Daniele Tumiati 1979 - 2a linea
Giammarco Canato1991 - Ala
Marcello De Gasperi1988 - Centro/Ala
Jean-Francois Montauriol1983 - 2/3a linea
Juan Cruz Legora 1976 - M. mischia
Edoardo Lubian1990 - 3a linea
Lorenzo Lubian1991 - Centro/Ala
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Fabrizio ViccariottoAccompagnatore
Marco Barion1975 - 2a/3a linea
Stefan Basson 1982 - Estremo
Giovanni Boccalon1972 - Pilone
German Bustos 1977 - Apertura
Alessandro Coppovice allenatore
Matteo Foschi1977 - 2a linea
Pierpaolo ModonesiAddetto Stampa
Giuseppe Datola 1990 - Pilone
Josè Agustin Guzman1984 - 3a linea
Massimiliano Ravalle1988 - Pilone
Michele Zanirato1986 - M.mischia
Francesco Zarattini1984 - Centro
Alberto Zorzi1990 - Ala
Davide Duca1987 - Apertura
Aaron Persico1978 - 3a linea
Matteo Foschi1977 - 2a linea
Nicola Quaglio1991 - Pilone
Pablo Calanchini 1974 - Ala/Estremo
Alberto Lunardon1990 - Centro
Luke Mahoney1980 - Tallonatore
Nicola Marzola1991 - Tallonatore
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foto digitalink 2010
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fidando diversi pregiudizi evarie resistenze che osta-vano l'unificazione in ununico team il rugby di ter-
raferma il Mestre Rugby e il rugbylagunare Venezia Rugby, nell'anno1986 prende il via l'ambizioso pro-getto Veneziamestre Rugby. Qual-che stagione di assestamentofisiologico prima di guadagnare lepromozioni dalla Serie C alla B nel1999/2000, dalla B alla Serie A nel2002/2003 e Titolo di Campioned'Italia con promozione dalla SeriaA al Super 10: 2004/2005 . Nonscoraggia la retrocessione dell'annoseguente. La dirigenza del Clubprende bastone e cappello alle-stendo una squadra che sarà ingrado di riconquistare nuovamente iltitolo di Campione d'Italia e di rituf-farsi in Super 10 nella stagione2006/2007.Da allora, quattro stagioni consecu-tive nell'élite, tre anni di battaglie adarmi pari con le più titolate del rugby.Arriva la soddisfazione del primogiocatore del Club convocato per ilSei Nazioni con la Nazionale az-zurra (Jeff Montauriol, ndr). Se-guono i successi di un settoregiovanile che cresce in manieraesponenziale e porta risultati. L'at-tualità presenta giovanissimi talentidel vivaio pronti a calcare il grandestand della palla ovale nazionaleancora e sempre nel segno di unosponsor prestigioso come il Casinòdi Venezia.
GLI AVVERSARI
S
DAGLI ALBORI AD OGGI:IL PROGETTO DI FUSIONE OVALE
CASINÒ DI VENEZIA RUGBYI percorsi dalla fondazionue:Venezia R.F.C. 1948Mestre Rugby 1965Veneziamestre Rugby 1986
Campione d'Italia di Serie A 2005Campione d'Italia di Serie A 2007Finalista di Coppa Italia 2009
PRESIDENTE: Tommaso PipitoneDIRETTORE GENERALE:Gianluca GalzeranoDIRETTORE SPORTIVO: Giancarlo SimionatoRESPONSABILE AREA TECNICA JUNIORES E MINIRUGBY:Paolo GottardiTEAM MANAGER: Giancarlo SimionatoHEAD-COACH: Mauro MarcugliaASSISTANT-COACH: Roberto FavaroPREPARAZIONE FISICA: Andrea BorileADDETTO STAMPA: Gianluca GalzeranoCOLORI SOCIALI: amaranto-oro
CAMPO DI GIOCO E DI ALLENAMENTOStadio Comunalev. Monte Cervino, 4330173 Favaro Veneto (VE)tel/fax 041634697www.veneziamestrerugby.it
MAIN SPONSORCasinò di Venezia SpA (Casa da Gioco Municipale)
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GIACOMO BOIOLI VENEZIA 31/07/1989 197 103 SECONDA LINEAFILIPPO BADO PADOVA 12/05/1982 184 85 ALAANDREA BONICELLI VENEZIA 01/02/1990 173 70 ALASTEFANO CAMPAGNARO VENEZIA 26/07/1989 183 96 CENTROALEJANDRO CANALE CORDOBA (ARG) 15/09/1980 176 82 MEDIANO APERTURAALESSIO CEGLIE SAN DONA' DI PIAVE-VE 01/02/1988 186 119 PILONESTEFAN CIOCHINA MOLDAVIA 16/02/1990 197 93 III LINEASTEFANO CODO MONCALIERI (TO) 16/12/1980 176 95 TALLONATORESEVIAN DAUPI DURAZZO (ALB) 30/01/1989 177 83 MEDIANO MISCHIAMATTIA FERRULLI VENEZIA 27/04/1989 187 90 CENTROFRANCESCOFIORANI TREVISO 17/04/1988 184 89 ALA/ESTREMOGIACOMO GAVAGNIN CONEGLIANO 18/05/1989 185 88 CENTROALESSANDRO GERINI TREVISO 21/02/1985 192 102 SECONDA/TERZA LINEAIVAN GIANESINI CAMPOSAMPIERO-PD 30/10/1979 178 102 TALLONATOREJACOPO GOBBO TREVISO 11/04/1985 173 76 MEDIANO MISCHIASEBASTIAN LEVAGGI MONTEVIDEO 27/01/1982 180 107 PILONEMARCO LUNANOVA VENEZIA 19/12/1989 184 85 ALACALUM MACRAE EDINBURGO (SCO) 26/01/1980 186 92 CENTRO/ESTREMOPAOLO PALANDRANI PADOVA 24/11/1981 178 98 III LINEAANDREA PERSICO TREVISO 11/08/1989 184 90 CENTROMASSIMILIANO PERZIANO TREVISO 01/01/1973 182 80 ALAMIRCO PETTINARI JESI 04/07/1985 185 123 PILONEMICHELE PIPITONE VENEZIA 08/12/1985 178 103 TALLONATOREEDGARDO PREVIATI VENEZIA 26/12/1989 184 107 PILONESEALE KINGSLEY HONG KONG 18/04/1983 201 110 SECONDA LINEAMORGAN VASSALLO VENEZIA 12/03/1989 172 80 MEDIANO APERTURAHENDRIK JOHANNESVAN NIEKERK PRETORIA (SA) 22/07/1986 203 123 SECONDA LINEAJOE VAN NIEKERK CAPETOWN (SA) 12/08/1989 180 98 MED. MISCHIA/CENTROMARCO VERONESE VENEZIA 20/05/1989 188 87 APERTURACOLIN WHITE GLASGOW (SCO) 24/06/1984 190 112 III LINEA
NOME COGNOME LUOGO NASCITA DATA NASCITA ALT PESO RUOLO
LA ROULETTE DEL CASINO' DI VENEZIA
arà 25 il numero fortunato? Lo afferma lostaff lagunare ad termine di cinque lustri diattività. E aggiunge che un nuovo ciclo èalle porte dopo un anno vissuto pericolo-
samente. Questa dovrebbe essere la stagionebuona anche se tante incognite sembrano minarneil cammino.Casinò di Venezia Rugby, sesto campionato di Ec-cellenza condotto in maniera davvero rocambole-sca, come "Rocambole" dello scrittore francesePierre Alexis Ponson du Terrail che amava narrareazioni particolarmente audaci, avventurose e speri-colate. Ai nostri giorni, quelle degli amaranto oro.Ma prima di parlare dei lagunari e della loro partenzaad handicap, è obbligo rivedere lo scenario dell'ul-
S
tima giornata di Super 10 2009/2010:allo Stadio Comunale di Favaro Venetosi sfidano lagunari e Banco MonteParma, ultima chance per centrarel'obiettivo della salvezza, mentre i giallo-blu ducali sono obbligati a far punti percentrare l'obiettivo Coppe. Non vor-remmo essere nei panni di AlejandroCanale. Nel club c'è aria di crisi (di risul-tati) ed aumenta la "fame". Che si r5iver-bera sugli avversari per tutto il match. Invantaggio sudato fino all' 80' senza pa-temi d'animo, ecco gli inspiegabili setteminuti di recupero che non ci stanno. Edarriva la beffa dell'ultimo secondo chenessuno si sarebbe aspettato, quellasporca ultima meta la meta parmenseche decreta il sorpasso di un punto: re-trocessione.Lo shock è grande, ma dopo il com-prensibile momento di delusione, il Clubdecide di rimboccarsi le maniche ed im-posta la stagione della risalita in catego-ria. Si stilano programmi, ci si interrogasu cosa fare, ma inaspettatamente laFederazione comunica il ripescaggio afronte della fusione, guarda caso, tra ilRugby Parma e Noceto quest'ultimapromossa nella massima serie dopo l'ot-timo campionato di A1. Chi ha detto cheil 17 porta male? È infatti il 17 luglio e co-minciano le "nuove manovre" per alle-stire un XV in grado di operare al meglionella massima serie.Con il mercato praticamente chiuso, contutte che si sono già attrezzate e con lamaggior parte dei giocatori accasarsi inaltri team (veneti, ndr) di Eccellenza, lostaff lagunare riesce a fronteggiare le dif-ficoltà cercando di allestire in poche oreuno staff nuovo, ma soprattutto un rosterin grado di reggere l'urto di una difficilecompetizione.Va dato merito ai lagunari di "aver te-nuto" e non essersi scollacciati. La sceltaper il ruolo di head-coach cade su
"Pucci" Mauro Marcuglia, sei stagioni in amaranto-oro. Giocatore prima, assistente allenatore poi, dapoco ha il patentino di quarto livello, il più alto che puòessere raggiunto in Italia: Una scelta mirata: conoscel'ambiente ed è ritenuto in grado di garantire il mas-simo rendimento in un Torneo dove oltre all'obiettivosalvezza, si vuole improntare un nuovo ciclo basatosui giovani del vivaio. Quello che ci vuole per la rina-scita del Club alla vigilia del suo venticinquennale.Le "firme" hanno lasciato la laguna per cui si pescanel settore giovanile riportando a casa, dai prestiti,alcuni dei migliori talenti sui cui fare affidamento e sco-vando nei Club limitrofi quei giocatori che per caratte-ristiche tecniche e fisiche si sposano al progettotecnico di Marcuglia.Come assistant coach l'ex biancoverde Roberto Fa-varo (Benetton, ndr).Tutto in casa quindi, a parte le ciliegine sulla torta: sipunta sulla Scozia col terza linea Colin White (exBadia) e sull'utility-back Calum MacRae. Dall'Austra-lia il seconda linea Kingsley Seale e dal Sudafrica ilcentro di formazione italiana Joe Van Niekerk, più laseconda linea dei Blue Bulls Henjo Van Niekerk.E nonostante le difficoltà di amalgama per i tempi ri-stretti e la "diversità" di culture, il gruppo inizia a me-tabolizzare i "dettami "filosofici" del nuovo allenatore:aggressività, umiltà, corsa, spregiudicatezza, in uncontesto di rugby costruito per esaltare geometrie digioco molto semplici ma solidamente strutturate. Equesto nonostante l'età media molto bassa.
PabloCalanchini
nel confrontocasalingo
della passatastagione
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Stefan Basson in meta assistito dall'amico inseparabile Andrea Bacchetti
Juan Cruz Sanchez, l'ex rossoblu, ora con la maglia del Pe-trarca, non ha brillato come il suo coach, Presutti, si aspettava
Andrea Bacchetti, ripaga la fiducia di coach Polla Roux con una splendida meta frutto dei duri allenamentisostenuti nella settimana che anticipava il Derby
Stefan Basson, febbricitante, si è esaltato sul manto bagnato del Battaglini
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Samuele Pace, rientra dall'infortunio siglando la terza meta dell'incontro. Samuele mette lo zampino anche sulla meta segnata da Stefan Basson con il suo provvidenziale calcione di liberazione dai 22 metri
Polla Roux finalmente sorridente al termine del match. Il sud africano nelle interviste del dopo partita ha dichiarato: "Sono felice, abbiamo giocato molto bene". "Così va la vita" ha dichiarato Pasquale Presutti rientrando negli spogliatoi...
"Il Petrarca d'ove? Non ce ne, non ce ne!..." cantavano i tifosi rossoblu sulle gradinate dello stadio Battaglini.
RugbyRovigoNEWS
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and. 12.09.10 h. 16.00 / rit. 29.01.11 h. 15.00L’Aquila Rugby v Gran Ducato ParmaCasinò di Venezia v Estra I Cavalieri PratoDelta Rugby Rovigo v Marchiol Mogliano 11-09-10Mantovani Lazio v Petrarca PadovaCrociati Rugby v Futura Park Rugby Roma
and. 19.09.10 h. 16.00 / rit. 12.03.11 h. 15.00Futura Park Rugby Roma v L’Aquila RugbyPetrarca Padova v Casinò di VeneziaGran Ducato Parma v Delta Rugby RovigoEstra I Cavalieri Prato v Mantovani LazioMarchiol Mogliano v Crociati Rugby
and. 25.09.10 h. 16.00 / rit. 19.03.11 h. 15.00L’Aquila Rugby v Petrarca PadovaCrociati Rugby v Casinò di VeneziaMarchiol Mogliano v Gran Ducato ParmaDelta Rugby Rovigo v Estra I Cavalieri PratoMantovani Lazio v Futura Park Rugby Roma
and. 02.10.10 h. 16.00 / rit. 26.03.11 h. 16.00Casinò di Venezia v L’Aquila RugbyGran Ducato Parma v Mantovani LazioEstra I Cavalieri Prato v Marchiol MoglianoFutura Park R. Roma v Delta Rugby RovigoPetrarca Padova v Crociati Rugby
and. 23.10.10 h. 16.00 / rit. 02.04.11 h. 16.00Crociati Rugby v L’Aquila RugbyMantovani Lazio v Casinò di VeneziaEstra I Cavalieri Prato v Gran Ducato ParmaDelta Rugby Rovigo v Petrarca PadovaMarchiol Mogliano v Futura Park Rugby Roma
CAMPIONATOITALIANOECCELLENZACALENDARIO2010-2011
Stefan
Basson
Man of the match
contro il Petrarca
Padova
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and. 30.10.10 h. 16.00 / rit. 9.04.11L’Aquila Rugby v Delta Rugby RovigoCasinò di Venezia v Marchiol MoglianoFutura Park Rugby Roma v Gran Ducato ParmaPetrarca Padova v Estra I Cavalieri PratoCrociati Rugby v Mantovani Lazio
and. 20.11.10 h. 15.00 / rit. 16.04.11 h. 16.00 Mantovani Lazio v L’Aquila RugbyDelta Rugby Rovigo v Casinò di VeneziaGran Ducato Parma v Crociati RugbyEstra I Cavalieri Prato v Futura Park Rugby RomaMarchiol Mogliano v Petrarca Padova
and. 04.12.10 h. 15.00 / rit. 23.04.11 h. 16.00L’Aquila Rugby v Marchiol MoglianoCasinò di Venezia v Futura Park Rugby RomaPetrarca Padova v Gran Ducato ParmaCrociati Rugby v Estra I Cavalieri PratoMantovani Lazio v Delta Rugby Rovigo
and. 08.01.11 h. 15.00 / rit. 31.04.11 h. 16.00Estra I Cavalieri Prato v L’Aquila RugbyGran Ducato Parma v Casinò di VeneziaDelta Rugby Rovigo v Crociati RugbyMarchiol Mogliano v Mantovani LazioFutura Park Rugby Roma v Petrarca Padova
Semifinali: andata 15 maggioritorno 22 maggio Finale: 29 maggio
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hi sbaglia paga: l’Argen-
tina ringrazia e saluta il
Bentegodi e dà lezione di
spagnolo. Alla fine è
uscito il mestiere dei
Pumas. Grandi maestri del CTO,
confusione totale organizzata, inter-
preti della gestione degli errori altrui,
hanno imbrogliato le carte provando
ebbrezza per i tanti palloni gettati via
per poca lucidità azzurra e per la
prevedibilità nelle ruck, lente da mo-
rire. E senza affondare gli artigli, con
due fiondate di Contepomi raggiun-
gevano gli azzurri in quaranta minuti
di una gara brutta e incolore. Nella
ripresa poi…
Il cuore che pulsa, le mani sudate, il
respiro affannato, sensazioni di in-
tensa paura. Cosa mai avranno
avuto di speciale questi Pumas? Di
sicuro qualche idea in più, ma chi
mastica rugby sa che un XV di-
pende dalla cerniera e dal leader del
pacchetto. Ebbene, questi tre pre-
senti - assenti si sono defilati, ap-
piattendo un’Italia compassata,
debole e, in certi frangenti, allo stato
confusionale.
Per cui anche senza el mago Her-
nandez, i nostri avversari hanno tro-
vato le crepe del telaio e le debo-
lezze del linguaggio ovale.
Messi in chiaro i valori, tutto è stato
relativamente facile e ad un anno
dai mondiali c’è da chiedersi dove si
andrà a parare. Le sensazioni di
rabbia e delusione, degli addetti ai
lavori e degli azzurri incapaci di sot-
trarsi all’abbraccio mortale dei
Pumas, riportano l’Italia per terra.
Ai timidi segnali di ripresa riscontrati
nel tour sudafricano della scorsa
estate, subentrano oggi grandi ti-
mori.
Paura di sbagliare e di non sapersi
approcciare all’avversario chiunque
esso sia.
E sabato l’Australia, battuta a Twic-
kenham, cercherà un “brodino” con-
tro gli azzurri che invece non
dovranno lesinare di ricostituenti
mentali per ovviare alla cronica
mancanza di idee: in parole povere
di palloni di qualità, oggetto miste-
rioso di una nazionale che appare
sull’orlo di una crisi di nervi per l’oc-
casione perduta da analizzare a li-
vello psicologico.
Piergiorgio Callegari
C
RUGBY TEST MATCH
ARGENTINA,YO NOHABLOESPANOL
LA NAZIONALE ITALIANA PERDEA VERONA CONTRO I PUMAS 16 A 22 IN UNA PARTITA BRUTTAE SENZA IDEE PER GIOCATE DI QUALITÀPROSEGUIRE E CRESCERE:PAROLE SENTITE TANTE VOLTEE MAI MESSE IN PRATICA. E MALLETT RIBADISCE: “QUESTA PARTITA RAPPRESENTA SOLO IL PRIMOPASSO VERSO I MONDIALI2011, NON L’ULTIMO, E DOB-BIAMO CONTINUARE A LAVO-RARE PER QUELL’OBIETTIVO E PROSEGUIRE A CRESCERE"
Abbiamo avuto due o tre occasioni da meta, loro solo una,siamo stati vicini a vincere, ma abbiamo perso: sono molto deluso. Scusi CT, crede che gli altri invece siano contenti?
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Masiin Italia-Argentina(Resini)
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A FIRENZE PER TROVARE LA VIA DELLA META
ì, sono passati solo
due giorni, ma le
emozioni non vis-
sute rimangono re-
presse nell’animo
dei protagonisti. Eufemismo
usare questa eccezione. È
come si fosse rotto l’incante-
simo che permeava il firma-
mento di azzurro, ma il rugby
è poesia quando lo si gioca
allo stato puro e, soprattutto,
se lo si accompagnano con ri-
sultati.
Il rovescio della medaglia è
quello del Bentegodi dove il
XV nostrano è apparso opaco
e macchinoso di fronte ad av-
versari la cui brillantezza è
consistita nelle variazioni di
gioco che hanno fatto la diffe-
renza. Alla luce di quanto suc-
cesso, la stampa si è
sbizzarrita a cercare capri
espiatori o alibi accettabili.
Se i media concordano su al-
cuni punti negativi, (8- 9-10),
ci sarà pure un motivo. Sta a
Mallett sciogliere i dubbi e ri-
portare serenità prima di af-
frontare il secondo impegno,
quello impossibile.
Ricucendo gli “strappi” a livello
psicologico e valutando le po-
tenzialità azzurre per affron-
tare i Wallabies con scelte
mirate per non ricadere negli
errori.
Scalpita il buon Riccardo
(Bocchino, 4 caps) che dopo
l’esperienza non troppo esal-
tante di Rovigo cerca di dimo-
strare che anche i giovani di
22 anni possono ambire un
posto fisso in azzurro. Da
Biella dove era stato “dirot-
tato”, a Firenze per un posto
al Franchi.
Ma checché se ne dica il pro-
blema d’attualità della Nazio-
nale è focalizzato sulla
cerniera mediana.
Lontani i tempi di Troncon –
Dominguez; dopo di loro il
nulla, mai una coppia che ne
ricalcasse le gesta, tentativi a
vuoto, e sapesse surrogarla.
Ogni opzione è possibile, ma
sabato è possibile l’impiego a
tempo pieno di Pablo Cana-
vosio dopo i sette minuti con
l’Argentina e di Luciano Or-
quera (diciassette), mediana
molto più reattiva rispetto alla
cerniera Gower-Tebaldi.
Scelte da operare e ruoli da
inventare quindi, ma a Firenze
Mallett non dovrà ripetere il
flop veronese.
E la pazienza dei tifosi po-
trebbe avere un limite. C’è il ri-
schio, oltre ai telespettatori,
che anche il popolo pagante si
disaffezioni vista l’aria che tira.
Da augurarsi che l’atmosfera
toscana sia più calda e calo-
rosa rispetto a quella “fred-
dina” del Bentegodi e che le
tonalità di azzurro rimangano
intense e non sbiadiscano in
ottanta minuti.
Piergiorgio Callegari
S
IL TEAM DEGLI SCONTENTI ARRIVA IN TOSCANA DOPO UN “LUNGO VIAGGIO” DAVERONA DOVE SI È CONSUMATA UNA DELLE PIÙ SCADENTI PRESTAZIONI AZ-ZURRE. CHISSÀ DI COSA AVRANNO, O NON AVRANNO PARLATO, NEL PULLMAN? TROVARE GIUSTIFICAZIONI DOPO UNA GARA SIMILE ÈCOME TROVARE UN AGOIN UN PAGLIAIO O LA LUNA NEL POZZO. FATE VOI…
Positivo esordiodi Tommaso Benvenuti(foto Resini)
RugbyRovigoNEWS
16
el giorno della festa britan-nica che ricorda la congiuradelle polveri compiuta daGuy Fawkes, i fuochi artificialisono tutti per la formazione di
casa dell'Edinburgh.Il Benetton vede sfumare il sogno di unprimo successo esterno in MagnersLeague nella ripresa, dopo un primotempo coriaceo in cui il XV della Marcaaveva fatto intravedere cose positive.Come ormai da tradizione, sono gli av-versari a passare in vantaggio con uncalcio piazzato mancino di Blair chesfrutta un mancato rilascio del placca-tore da parte degli avanti biancoverdi. Stesso fallo, ma a parti invertite solocinque minuti più tardi con questa voltaTobias Botes bravo a centrare i pali e ariportare in parità i suoi.Partita tattica nei minuti successivi conbuona occupazione del campo daparte del Benetton Treviso, che co-munque fatica a costruire gioco ancheper le proibitive condizioni climatiche.Piove in maniera incessante a Mur-rayfield ed il pallone viscido giocabrutti scherzi al 19', quando Enrico Pa-vanello fa il break e imposta per primola ruck.Tobias Botes è scaltro nel vedere malposizionato l'estremo avversario e nelcercare di sorprenderlo con un cal-cetto diabolico in area di meta. Sullatraiettoria arriva Ben De Jager checonquista l'ovale ma se lo lascia sfug-gire sul placcaggio avversario.Un paio di minuti dopo è l'Edinburgh afarsi sentire con un bel gioco coraledegli avanti che porta la squadra diMoffat a cinque metri dalla linea, maun tenuto vanifica lo sforzo.I biancoverdi fanno sentire tutto il pesodegli avanti al 27' conquistando uncalcio piazzato dopo un avanzamentodi circa venti metri. Botes ancora unavolta non sbaglia e la formazioneospite passa così in vantaggio.La squadra di casa non ci sta e leprova tutte per riportarsi sotto, muo-vendo bene i trequarti. Strappa gli ap-plausi di tutto Murrayfield però lostraordinario placcaggio su Vissercompiuto dal numero 8 Marco Filip-pucci al 33'.E' purtroppo tuttavia solo il preludio diquanto succede pochi minuti più tardi.Profonda breccia di Houston nella di-fesa trevigiana, ben assistita dal nu-mero 8 Talei che resiste all'ultimoplaccaggio e arriva in fondo.
Il primo tempo si conclude così sul 10-6 per la franchigia della capitale scoz-zese.La ripresa si apre con i Leoni di nuovoall'attacco, con un calcetto insidioso diBrendan Williams che costringel'estremo avversario a rifugiarsi in ri-messa laterale. Sul successivo lancio,irregolarità nello schieramento del XVdel cardo e calcio piazzato di Botes cheporta a - 1 il Benetton.Prova ad imitare il cecchino sudafri-cano l'apertura scozzese Blair che peròfallisce al 6' da posizione abbastanzaagevole.Non servono i punti al piede comunquealla formazione locale che trova un belvarco al 9' con i trequarti e impostal'avanzata con gli avanti sul raggruppa-mento successivo, portando Traynor inmeta.Al 24' e al 29' il cambiamento di filoso-fia di Edinburgh premia i padroni dicasa con due calci piazzati di Blair cheaumentano divario e pressione sullespalle del XV di Franco Smith.E mentre Houston viene premiato me-ritatamente quale man of the match, lapartita scivola senza emozioni fino allafine con Edinburgh che esce vincitoreper 21-9 e che compie così il sorpassoin classifica.
EDINBURGH-BENETTON TV 21-9
MARCATORI: pt 2' Blair p.; 7' e 27'Botes p.; 36' Talei meta tr. Blair; st 3'Botes p.; 9' Traynor meta; 24' e 29'Blair p..EDINBURGH: Thompson; Robertson(st 25' Grove), Cairns, Houston, Visser;Blair, Laidlaw (st 34' Samson); Talei,Grant, MacDonald (st 20' Newlands);McKenzie, MacLeod (st 20' Hamilton);Young (st 7' Cross), Kelly (st 34' Gillies),Traynor (st 28' Niven). A disp.: Jones.All. Moffat.BENETTON TREVISO: Williams; Ni-toglia, Galon (st 27' Pratichetti), Garcia,De Jager (st 11' Semenzato); Burton,Botes; Filippucci (st 20' Barbieri), Ver-maak, E. Pavanello; Van Zyl, Padrò (st5' Minto); Di Santo (st 20' Muccignat; st28' Allori), Sbaraglini (st 32' Ceccato),Allori (st 5' Fernandez Rouyet). A disp.:Bernabò. All. Smith.ARBITRO: Hodges della FederazioneGallese.NOTE: pt 10-6; spettatori: 2000 circa;man of the match: Houston (Edin-burgh); calciatori: Edinburgh (Blair 4/6),Benetton Treviso (Botes 3/3).
N
MAGNERS LEAGUE E HEINEKEN CUP
I LEONI CADONO NELLA TANA DELL'EDIMBURGO
RugbyRovigoNEWS
17
AIRONI
a pausa di due settimane dagli im-
pegni di Magners League sta
consentendo ai Montepaschi Ai-
roni di recuperare alcuni giocatori
importanti che fino ad ora, a
causa degli infortuni, non hanno potuto
dare ancora il proprio contributo alla causa.
Se per Kaine Robertson occorrerà atten-
dere l'anno nuovo, l'impegno di sabato 27
contro gli Scarlets (stadio Zaffanella, ore
19) potrà segnare l'ora del rientro a pieno
regime di Josh Sole.
Dopo un'estate pas-
sata a recuperare dal-
l'infortunio al polso che
lo ha limitato nel finale
della scorsa stagione,
il flanker della Nazio-
nale italiana in questa
nuova annata ha po-
tuto giocare sola-
mente 3 spezzoni di
partita prima di rien-
trare ancora in infer-
meria. "Ma sono
pronto a rientrare già
dalla settimana pros-
sima - ha raccontato Sole oggi al termine
dell'allenamento dei Montepaschi Aironi -.
Fisicamente sono quasi al meglio e sarò
pronto
per la partita contro gli Scarlets".
"Ho giocato poco e le ultime sei settimane
sono state molto lunghe - continua Sole -.
Per questo voglio ringraziare il nostro staff,
soprattutto Nick Superina, Matteo Pincella,
Lorenzo Raffaldini e Rocco Ferrari perché
hanno lavorato tanto con me. Così come
voglio ringraziare Franco Bernini e lo staff
tecnico per la pazienza".
Ora Sole è pronto a rigettarsi nella mischia
per gli Aironi, consapevole che anche il ri-
torno in Nazionale passa dalle buone pre-
stazioni in Magners League e in Heineken
Cup con la maglia del Montepaschi: "Prima
cosa ho voglia di gio-
care.
La Nazionale è un
obiettivo un po' più
lontano in questo mo-
mento, perché negli
ultimi cinque mesi
sono stato quasi
sempre infortunato.
Quindi prima voglio
giocare, e dopo pen-
serò alla Nazionale.
Ritornare in azzurro è
un obiettivo, ma
prima voglio giocare per gli Aironi e ri-
prendere la confidenza e la forma che
avevo l'anno scorso".
Infine, Sole suona la carica per tutto il
gruppo degli Aironi: "Ho visto un gruppo
che ha voglia di cambiare, come deve es-
sere dopo dieci sconfitte in dieci partite.
Dopo questa pausa c'è voglia di cambiare
tutto, ricominciare e vincere".
L
I convocati con la Nazionaleitaliana di rugby:Sono sempre nove i convocati del BenettonRugby su un totale di venticinque atleti chiamatidallo staff tecnico degli Azzurri in vista della sfidaai Wallabies.Dopo l'esordio la settimana scorsa contro l'Ar-gentina del trequarti Tommaso Benvenuti, pos-sibile anche l'arrivo del primo cap per il medianodi mischia toscano Edoardo Gori.I convocati biancoverdi sono il terza linea RobertBarbieri, il pilone Lorenzo Cittadini, il flanker PaulDerbyshire, il tallonatore Leonardo Ghiraldini edil terza linea Alessandro Zanni tra gli uomini di mi-schia.Tra i trequarti presenti, invece, l'ala-centro Tom-maso Benvenuti, il mediano di mischia EdoardoGori, l'estremo Luke McLean ed il centro AlbertoSgarbi.Nel gruppo dei 24 che affronterà l'Australia a Fi-renze sabato pomeriggio fanno parte sei gioca-tori degli Aironi, con una novità rispetto alla gara con l'Argentina: nel gruppo, in-fatti, entra Riccardo Bocchino chiamato da Mal-lett in sostituzione dell'infortunato Gower.Confermati inoltre Totò Perugini, Fabio Ongaro,Carlo Del Fava, Quintin Geldenhuys e PabloCanavosio.Tito Tebaldi è stato invece aggregato alla Nazio-nale A che venerdì a Biella sfiderà Tonga. As-sieme al mediano di mischia ci saranno Matias Aguero, Marco Bortolami, Alberto De Marchi, Si-mone Favaro, Matteo Pratichetti e Giulio Rubini.Non potranno rispondere alla convocazione Joshua Furno e Alberto Benettin, fermati da ac-ciacchi fisici.Prima convocazione in Nazionale A anche perdue giovani promesse della franchigia, il tallonatore del GranDucato AndreaManici e l'estremo dei Crociati Ruggero Trevisan
Battuttad’arresto
per i biancoverdii Leoni perdono
ancora in trasferta
SOLE: "PRONTO A RIENTRARE ED AIUTARE LA SQUADRA"
Giulio Toniolatti contro i Glasgow Warriors (Getty)
Josh Sole
Getty Im
ages
RugbyRovigoNEWS
18
ncora una volta il de-
stino dello Zhermack
Badia sembra pas-
sare per Brescia.
L'anno scorso furono i lombardi
a maramaldeggiare in terra po-
lesana e da lì scavare il solco
che li separò nella lotta per non
retrocedere. Quest'anno la for-
mazione allenata dal francese
Sans (corteggiato in estate
dalla Rugby Rovigo Delta per
un eventuale coordinamento
tecnico del settore giovanile
rossoblu) si presentava al kic-
koff con i favori del pronostico.
Persino le condizioni meteo
sembravano volgere in sfavore
dei biancazzurri. Invece la
squadra di Pierpaolo Tellarini
ha sfoderato una prestazione
maiuscola con il pacchetto di
mischia, vistosi carrettini nei
raggruppamenti in piedi e il do-
minio nelle rimesse laterali.
Con palloni in avanzamento la
linea arretrata è andata a
nozze, quattro marcature su
cinque, un record per lo Zher-
mack, che nelle precedenti par-
tite aveva realizzato solo due
mete. La prova del riscatto è
completata dal fatto che i gio-
vani come Venturi (due mete
personali) Sacco, Venturella e
Masiero hanno fatto bella fi-
gura. Certo la strada è ancora
lunga, Il Badia ha lasciato il Li-
vorno fanalino di coda, ma il gi-
rone 1 di serie A è durissimo
quest'anno. Nella pausa la
squadra badiese ha disputato
due amichevoli, la settimana
scorsa con il Cus Ferrara, mar-
tedì sera con il Rovigo e dome-
nica il trittico sarà completato a
Verona contro il Valpolicella al-
lenato da Alessandro Zanella.
Nella ripresa del campionato,
domenica 28 novembre, lo
Zhermack Badia ospiterà allo
stadio Martiri di Villamarzana il
Recco allenato da Manuel Fer-
rari, che fu allenatore proprio di
Pierpaolo Tellarini quando l'at-
tuale allenatore del Badia gio-
cava come tallonatore del
Rovigo. Allievo contro maestro
dunque e chi vincerà metterà
l'altro nei guai seri. Algu
SERIE A
A
IL BADIA SI RISCATTA IN UNAIMPRESA QUASI
IMPOSSIBILE
RugbyRovigoNEWS
19
6° GIORNATAANDATA: 7-11-2010
PRO RECCO - CATANIA R. 13 : 16 FIAMME ORO ROMA - AM. R. MILANO 2008 48 : 3 UDINE RUGBY F.C.- FIRENZE R. 1931 17 : 8BANCO DI BRESCIA - ZHERMACK BADIA 27 : 34CUS VERONA - SAN DONÀ 24 : 18 LIVORNO - CAMMI CALVISANO 16 : 36
7° GIORNATAANDATA: 28-11-2010 - 14:30
SAN GREGORIO CATANIA R. - UDINE RUGBY F.C.AM. R. MILANO 2008 - CUS VERONACONSIEL FIRENZE R. 1931 - BANCO DI BRESCIA ZHERMACK BADIA - MED ITALIA PRO RECCOCAMMI CALVISANO - FIAMME ORO ROMAORVED/M THREE R. SAN DONÀ - LIVORNO
CALVISANO 28
FIAMME ORO 27
CATANIA R. 24
VERONA 22
BRESCIA 15
FIRENZE R. 1931 14
SAN DONÀ 13
R. MILANO 2008 8
UDINE 6
PRO RECCO 6
BADIA 1
LIVORNO 0
CLASSIFICA SERIE A
ARETUSINI FILIPPO Rovigo 17/02/88 ala
AVANZI ALBERTO Montagnana (Pd) 23/01/83 terza linea
BONINI LUCA Legnago (Vr) 05/09/84 tallonatore
BRANCALION EMANUELE Rovigo 08/08/78 pilone
BUATAVA VITORI TOMU Melbourne (Aus) 01/11/85 apertura/estremo
CANDIAN FEDERICO Legnago (Vr) 22/05/82 terza linea
COLOMBO NICOLA Rovigo 14/06/83 pilone
DAHER C. PABLO JOSE Salta (Argentina) 06/12/85 seconda linea
DE GASPARI MATTIA Rovigo 19/04/80 seconda linea
FANCHIN GIACOMO Rovigo 10/10/86 pilone
FLAGIELLO FILIPPO Badia Pol. (Ro) 01/03/86 mediano di mischia
FRATINI NICOLO' Badia Pol. (Ro) 27/04/90 apertura/estremo
GALASSO MATTIA Rovigo 12/07/91 pilone
GUGLIELMO MATTEO Badia Pol. (Ro) 01/12/88 tallonatore
HOLGATE GARETH LESLIE St Asaph (Galles) 03/12/87 centro
MASIERO CARLO Ferrara 11/05/90 tallonatore
MICHELOTTO DIEGO Ferrara 15/04/86 seconda linea
MUNERATO MARCO Badia Pol. (Ro) 14/07/86 terza linea
OLIVIERO STEFANO Noventa Vic. (Vi) 18/02/84 terza linea
PAGLIARINI ALBERTO Rovigo 07/08/84 ala
PAVAN GIOVANNI Badia Pol. (Ro) 15/04/90 terza linea
ROSI ANDREA Parma 09/03/90 centro
SACCO CHILIAN NICOLO' Badia Pol. (Ro) 29/12/85 ala
SGARBI GIORGIO Ferrara 12/05/85 ala
SOLA ANDREA Modena 24/01/86 terza linea
TELLARINI ALESSANDRO Conselice (Ra) 05/11/72 pilone
TEODORINI ANDREA Portomaggiore (Fe)15/10/86 terza linea
TINAZZO MICHELE Badia Pol. (Ro) 18/11/85 centro
VENTURELLA MICHELE Is. della Scala (Vr) 02/02/90 ala
VENTURI FILIPPO Cento (Fe) 14/09/88 ala
ZENG MARCO Tradate (Va) 24/12/92 mediano di mischia
NOME LUOGO E DATA DI NASCITA RUOLO
Il 28 novembre,lo Zhermack
Badia ospiterà allostadio Martiri
di Villamarzanail Recco allenato
da Manuel Ferrari,che fu allenatore
proprio di PierpaoloTellarini a Rovigo.
La squadra di Pierpaolo Tellariniha sfoderato una prestazione maiuscola con il pacchetto di mischia
allenatore Flaviano
Brizzante traccia un
primo bilancio.
“Innanzitutto devo dire
che i ragazzi sono
sempre presenti agli allena-
menti e quindi stiamo dando
continuità al lavoro iniziato
l'anno scorso. I mezzi fisici ci
sono, non possiamo nascon-
derci riguardo il fatto di puntare
ai playoff. Abbiamo avuto un po'
di sfortuna con alcuni giocatori
come Melotto che si è infortu-
nato e non ha potuto dare con-
tinuità al suo inserimento nel
nostro gioco, Fabrizio Aggio che
non ha ancora potuto giocare, lo
stesso Enrico Ruzza che ha do-
vuto fermarsi per infortunio e
quindi credo che il Villadose
possa crescere ancora molto”
Miglior attacco (128 punti) e mi-
glior difesa del girone (59), solo
4 mete subite in sei partite di cui
4 in trasferta, 14 atleti diversi nel
tabellino delle 19 mete realiz-
zate.
“Ho cercato di valorizzare le ca-
pacità degli uomini a disposi-
zione come per esempio
Manuel Pellegrini. Dare a lui la
responsabilità di organizzare la
difesa è stata la scelta giusta, in-
fatti fin dall'inizio abbiamo co-
minciato a lavorare parecchio
sulla difesa. Riguardo l'attacco
devo sottolineare che alcune
mete molto belle sono dovute a
schemi provati e riprovati in alle-
namento grazie al lavoro di Ales-
sandro Lodi, un ragazzo che
collabora nell'allenamento dei tre
quarti già dall'anno scorso, tra
l'altro uno che sta seguendo
corsi di aggiornamento perchè
intende proseguire il proprio per-
corso di crescita tecnica”
Il Fulvia Tour gode soprattutto
del valore aggiunto del proprio
tecnico. La squadra infatti sta as-
similando sempre meglio sia il
carattere in-
domito che la
capacità e
l'esperienza di Fla-
viano Brizzante: questo
Villadose ha dimostrato di saper
reagire e capovolgere il risultato
dopo un inizio negativo (Monte-
belluna, Mantova) o in situazioni
di equilibrio (Mirano), così come
ha dimostrato personalità
quando ha saputo cambiare il
proprio gioco nel momento in cui
l'avversario riesciva ad ostaco-
larne i piani iniziali (Treviso).
Dopo il Bassano in casa (28 no-
vembre) ci saranno quattro
scontri diretti: a Casale, in casa
col Bologna, a Padova con il
Cus e in casa con il Villorba.
“Affrontiamo partita per
partita, studiando l'av-
versario di volta in
volta per cercare di
colpirlo nel punto de-
bole – conclude Briz-
zante - però è chiaro
che se puntiamo ai pla-
yoff innanzitutto vorrei non
perdere mai in casa e poi riu-
scire a vincere in trasferta con
qualche diretta concorrente per
mantenere nel gruppo morale,
entusiasmo e determinazione”.
Il girone 3 è il più equilibrato
della serie B, con cinque squa-
dre in tre punti e con risultati
aperti fino alla fine, come per
esempio la capolista Casale
che ha vinto in casa di un solo
punto con il fanalino di coda
Montebelluna nell'ultimo turno
disputato.
L’
RugbyRovigoNEWS
20SERIE B
BRIZZANTE:"CI SIAMO NON POSSIAMONASCONDERCI"IL FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSE
1976 SEMBRA ESSERE PARTITO
COL PIEDE GIUSTO NEL GIRONE 3
DELLA SERIE B, CON CINQUE
VITTORIE E UNA SOLA SCONFITTA
NELLE PRIME SEI PARTITE
DISPUTATE IN QUESTO SCORCIO
AUTUNNALE DI STAGIONE
SPORTIVA, TERZO POSTO
IN CLASSIFICA (VIRTUALMENTE
PRIMO POSTO SENZA
LA PENALIZZAZIONE)
Flaviano Brizzante
RugbyRovigoNEWS
21
GIORNATA 607/11/2010 – Ore 14.30
VILLORBA RUGBY - DAK RUGBY MANTOVA 10 – 00 (4-0)UNIONE R. BOLOGNESE - BELLUNO 26 – 19 (5-1)CUS PADOVA RUGBY - RUGBY MIRANO 25 – 13 (4-0)RUGBY CASALE ASD - MONTEBELLUNA R. 20 – 19 (4-1)RUGBY BASSANO ASD - ASD RUGBY PAESE 10 – 15 (1-4)TARVISIUM – FULVIA TOUR VILLADOSE 1976 6 – 12 (1-4)
GIORNATA 728/11/2010 – Ore 14.30
VILLORBA RUGBY - DAK RUGBY MANTOVAUNIONE RUGBY BOLOGNESE - RUGBY BELLUNOCUS PADOVA RUGBY - MIRANO 1957RUGBY CASALE ASD - MONTEBELLUNA RUGBYRUGGERS TARVISIUM - FULVIA TOUR RUGBY VILLADOSEB.B.M. RUGBY BASSANO - ASD RUGBY PAESE
CASALE 21PAESE 21CUS PADOVA 20VILLORBA 20 VILLADOSE 19BOLOGNESE 15
TARVISIUM 13BASSANO 10BELLUNO 9MANTOVA 9MIRANO 9MONTEBELLUNA 5
CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE B
Flaviano
Brizzante
AMICHEVOLE DI LUSSOPER I NEROVERDILa vittoria contro il Tarvisium ha portato nelFulvia tour rugby Villadose un clima di entu-siasmo. Venerdì 12 novembre i ragazzi alle-nati da Flaviano Brizzante hanno sostenutouna seduta di allenamento con la Rugby Ro-vigo. La settimana di pausa dei campionatiin occasione dei Test match è servita a lavo-rare sulla resistenza
na settimana da ricordare per la truppa diFlaviano Brizzante quella appena conclusa:successo in trasferta contro il Tarvisium econsolidamento del terzo posto in classifica
del girone 3 di serie B, allenamenti effervescenti, ami-chevole di lusso con il Rovigo venerdì 12 novembree post partita a tavola. Martedì 9 novembre una se-duta per festeggiare il momento positivo della squa-dra neroverde come sottolinea l'allenatore FlavianoBrizzante: “La vittoria di Treviso ha portato un grandeentusiasmo nella squadra, e con l'entusiasmo tantavoglia di lavorare. C'erano trenta giocatori all'allena-mento, questo fatto testimonia l'atmosfera delgruppo”. Venerdì è stata un'altra serata molto posi-tiva con l'allenamento pilotato insieme al Rovigo. Ne-roverdi e rossoblu hanno disputato fasi di gioco diminutaggio prestabilito allo scopo di testare la tenutafisica e mentale e per vedere all'opera alcuni gioca-
tori reduci da infortuni. “Sì, in particolare è stata moltopositiva la prova del rientrante Fabrizio Aggio a nu-mero 9 – continua Brizzante – in mediana con Pelle-grini a causa di un piccolo risentimento muscolare diLodi”.Polla Roux, head coach del Rovigo: “Sono molto con-tento di questo allenamento con il Villadose. Ho vistofare i movimenti che volevo e anche le richieste delpreparatore Da Lozzo sono state soddisfatte. E poiquesto Villadose ha giocato seriamente, molto ag-gressivo sui punti d'incontro, ci ha impegnato seve-ramente. Continueremo questa collaborazione anchenei prossimi mesi”Gioca la Nazionale di Mallett, campionati fermi, cosafa il Fulvia Tour durante la pausa? "Stiamo lavorandosulla resistenza - prosegue Brizzante - con l'intensifi-cazione del lavoro atletico, per avere efficacia nellepartite che andremo a fare alla ripresa del campio-nato, scontri diretti con avversarie che vogliono vin-cere il campionato. E poi abbiamo fatto questa partitadi allenamento. E' stato un grande orgoglio per tutti iragazzi e anche per me ovviamente avere questa oc-casione col Rovigo, prossimamente disputeremoun'altra amichevole”.
U
*Villadose 4 (quattro) punti di penalizzazione.
RugbyRovigoNEWS
22
RUGBY ROVIGO JUNIOR
BUONERISPOSTEDALLE GIOVANILIROSSOBLU
I risultati dei giovani
rossoblu lasciano
ben sperare. Solo
l’Under 16B infatti
domenica 14 no-
vembre non ce la fa a gua-
dagnare i 3 punti con la
capolista, mentre l’under
16A, l’under 18 e l’under 20,
del 7 novembre l’ultimo in-
contro valido per il campio-
nato visto che il 14 erano a
riposo, battono ampiamente
i loro avversari.
La sfida col Bassano capoli-
sta non è andata bene per
L’under16B. La grinta dei ra-
gazzi che hanno lottato fino
allo stremo non è sufficiente
per scalfire i giganti di Bas-
sano, tanto che il match fini-
sce 79-0. La partita dei
rossoblu è tutta giocata in
minoranza numerica, e la
cosa pesa non poco sul ri-
sultato.
L’ under16A risolleva
l’umore in casa rossoblu bat-
tendo il Cus Padova 50-0.
L’inizio è subito convincente
per il Rovigo che segna e
trasforma grazie ad Alberto
Bassora e Davide Pasini. Il
Cus fallisce due penalty, i
bersaglieri realizzano ancora
con Pellegrini, fermando il
punteggio del primo tempo
14-0. Dalla ripresa inizia una
vera e propria escalation di
punti, a partire dalla meta di
Bendin e poi con le mete di
Rizzatello, Piombo(3 di cui
una annullata), Pellegrini ed
infine Baioccato. L’attacco
dell’ultimo minuto del Cus
non va a segno e la partita fi-
nisce 50 a 0.
Anche l’under18 gioca una
partita avvincente e ricca di
soddisfazioni, battendo il
Trento 39 a 12. Il primo
tempo termina 17 a 0, le
mete sono di Cannarella,
Franchin e Gasparetto. Il se-
condo tempo è segnato dai
punti dei rossoblu Albertin,
Cannarella, Patrian e Armani
E. Il Trento tenta inutilmente
di riprendersi realizzando 12
punti, ma il match finisce 39-
12.
Domenica 7 novembre l’un-
der20 Delta si conferma al
primo posto in classifica, au-
mentando la distanza dal
Cus Padova, a 10 punti. In-
fatti nella quarta giornata
sconfigge il Rubano 44 a 10.
Il primo tempo è da ma-
nuale, poi nel secondo arri-
vano delle incertezze che si
fanno pagare. Il Rovigo in-
fatti subisce una meta tra-
sformata e un penalty, ma la
classe non è acqua e il risul-
tato si vede, 44 a 10 al fi-
schio finale dell’arbitro.
A
L’UNDER20DELTA SI CONFERMA AL VERTICECON 10 PUNTIDI VANTAGGIO
L’Under 16A della Rugby Rovigo Junior
RugbyRovigoNEWS
23
DALLE GIOVANILI
L’Under 16B
della Rugby
Rovigo
Junior
Rugby Rovigo Junior U16 a valanga
sul Cus Padova per 50 a 0
F O R R U G B Y