Roma ElEzioni 4anni di mandato sindacato... · Sono stati anni molto difficili; ... Troppe volte si...

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ELEZIONI RSU I n questi ultimi anni abbiamo avuto tante occasioni per seguire, sollecitare, trova- re soluzioni, ma soprattutto ascoltare i punti di vista ed i problemi di tutti. Sia- mo arrivati alla scadenza naturale del man- dato conferitomi quale Coordinatore delle Rappresentanze Sindacali Unitarie di Roma Capitale. Sono stati anni molto difficili; è sufficiente ricordare la riforma Brunetta, il blocco dei contratti e la rivoluzione della Pubblica Am- ministrazione, ma siamo tutti consapevoli di quanto abbiamo fatto nel nostro Ente e della necessità per il futuro di avere un sindacato sempre più forte e rappresentanti sempre più formati, per difendere i diritti dei lavoratori e per cercare di raggiungere le loro aspettative: PROBLEMI ALLO SPECCHIO SPORTELLI POLIFUNZIONALI: MUNICIPI A CONFRONTO: XVII E XIII FINALMENTE LE SEDIE AGLI ANAGRAFICI DEL XIII MUNICIPIO………..ALMENO QUELLE. Abbiamo deciso di aprire questo articolo dalla fine o meglio da ciò che è successo il 25 Gennaio sperando che succeda di più ed altro, tutto il resto dell’anno. Il 25 Gennaio sono arrivate le sedie per il personale che svolge le funzioni di front office nel Municipio di Ostia Lido. La storia parte da lontano....... Continua a pag 4 RICORSI DIBATTITI Noi www.noicisl.it BUONI PASTO Per le educatrici asili nido POSIZIONE PREVIDENZIALE delle insegnanti scuola d’infanzia pag 10 ADDIO ALLA CAUSA DI SERVIZIO E ALLEQUO INDENNIZZO, LA CISL SI OPPONE pag 5 C ’è dolore e sconcerto per la morte del vigile milanese travolto e ucci- so ieri nel capoluogo meneghino durante un controllo di servizio. La Cisl Fp esprime tutta la propria soli- darietà alla famiglia della vittima. Ma al cordoglio si unisce l’amara considera- zione per la sottovalutazione dei pericoli a cui gli operatori di polizia locale sono spesso esposti. Troppe volte si tende ad ignorare la diffi- coltà di questa professione. Troppe volte l’immagine dell’agente è schiacciata su quella ormai d’antan del vigile urbano. Nel ventunesimo secolo non è più così. L’agente di polizia municipale è in realtà una figura complessa, destinata ad un ruolo sempre più centrale nella vita delle comunità. E’ un punto di riferimento per le persone. E’ una presenza costante sul territorio. E’, o meglio dovrà diventare, un perno Il cordoglio della federazione nazionale della Cisl Fp Nicola Savarino è stato ricordato il 20 Gennaio anche da S.E.R. Cardinale Gianfranco Ravasi durante la celebrazione nella Basilica di San Sebastiano patrono della Polizia Locale NELLA POLIZIA LOCALE CI SONO UOMINI CORAGGIOSI E PROFESSIONISTI CHE LAVORANO OGNI GIORNO A FIANCO DEI CITTADINI fondamentale delle “politiche integrate per la sicurezza”. Una concezione che la Cisl Fp da tempo è impegnata a promuovere. Ma sulla quale c’è ancora troppa incertez- za. Il tragico evento ne è l’ennesima dimo- strazione. Il coraggioso agente che ha trovato la mor- te nella corsa di un’auto impazzita, lo ha fatto assolvendo al proprio dovere. Nell’esercizio di una funzione che purtrop- po, e troppo spesso, solo notizie dramma- tiche riescono a portare all’attenzione dei più. Ecco perché la risposta deve essere fer- ma e vigorosa. Non solo nell’assicurare alla giustizia i colpevoli, ma nel dare giusto riconoscimento a professionisti qualificati e motivati che devono essere sostenuti nel proprio lavoro. Con più formazione, più va- lorizzazione professionale, più attenzione alle esigenze di una figura che cambia alla stessa velocità con cui cambiano la so- cietà e i bisogni di sicurezza, convivenza civile, integrazione dei cittadini. Ma anche con una riforma finalmente compiuta della polizia locale, con un intervento legisla- tivo coerente, che ne riconosca il ruolo e la centralità così come avviene nei paesi europei più avanzati. Iniziative e successi CISL nei ANNI DI MANDATO 4 un Sindacato come la CISL. Voglio tentare di ricordare a tutti voi cosa è successo in questi ultimi anni di mandato della RSU del Comune di Roma, ora Roma Capitale. Nel febbraio del 2008, è stato sottoscritto un importante accordo sul piano assunzionale per gli anni 2008 e 2009 con il quale si è pre- vista l’assunzione nel corso del 2008 di 800 Istruttori di Polizia Municipale, 400 Istruttori Amministrativi, 68 Assistenti Sociali, 53 Ge- ometri, 150 Educatori di Asili Nido e 8 Auti- sti. La stabilizzazione nel corso del 2008 di 283 Istruttori Amministrativi, 669 Insegnan- ti della Scuola d’Infanzia, 269 Educatori di Asili Nido, 2 Funzionari Amministrativi, 3 Geometri, 1 Architetto, 1 Ingegnere, 1 Fun- zionario Economico, 10 Operatori Servizi Amministrativi e Informatici, 6 Esperti e 1 Operatore Servizi Tecnici. Lo stesso accor- do ha previsto, nel 2009 la stabilizzazione di 56 Istruttori Amministrativi, 1 Funzionario Amministrativo, 1 Funzionario Economico, 1 Assistente Sociale e 2 Esperti. Continua a pag 2 F. P. Roma ROMA CAPITALE 6 Febbraio 2012 • ANNO 1 • N 1 Tiratura 15.000 copie di Giancarlo Cosentino

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ElEzioni RSU

I n questi ultimi anni abbiamo avuto tante occasioni per seguire, sollecitare, trova-re soluzioni, ma soprattutto ascoltare i punti di vista ed i problemi di tutti. Sia-

mo arrivati alla scadenza naturale del man-dato conferitomi quale Coordinatore delle Rappresentanze Sindacali Unitarie di Roma Capitale.

Sono stati anni molto difficili; è sufficiente ricordare la riforma Brunetta, il blocco dei contratti e la rivoluzione della Pubblica Am-ministrazione, ma siamo tutti consapevoli di quanto abbiamo fatto nel nostro Ente e della necessità per il futuro di avere un sindacato sempre più forte e rappresentanti sempre più formati, per difendere i diritti dei lavoratori e per cercare di raggiungere le loro aspettative:

PRoblEmiAllo SPEcchio

SPoRtElli PolifUnzionAli:mUniciPi A confRonto: xvii E xiii

FINALMENTE LE SEDIE AGLI ANAGRAFICI DEL XIII MUNICIPIO………..ALMENO QUELLE.

Abbiamo deciso di aprire questo articolo dalla fine o meglio da ciò che è successo il 25 Gennaio sperando che succeda di più ed altro, tutto il resto dell’anno. Il 25 Gennaio sono arrivate le sedie per il personale che svolge le funzioni di front office nel Municipio di Ostia Lido.

La storia parte da lontano.......

Continua a pag 4

RicoRSi dibAttiti Noi

www.noicisl.it

bUoni PAStoPer le educatrici asili nidoPoSizionE PREvidEnziAlEdelle insegnanti scuola d’infanzia

pag 10

Addio AllA cAUSA di SERvizioE All’EqUo indEnnizzo, lA ciSl Si oPPonE

pag 5

C’è dolore e sconcerto per la morte del vigile milanese travolto e ucci-so ieri nel capoluogo meneghino

durante un controllo di servizio.

La Cisl Fp esprime tutta la propria soli-darietà alla famiglia della vittima. Ma al cordoglio si unisce l’amara considera-zione per la sottovalutazione dei pericoli a cui gli operatori di polizia locale sono spesso esposti.

Troppe volte si tende ad ignorare la diffi-coltà di questa professione. Troppe volte l’immagine dell’agente è schiacciata su quella ormai d’antan del vigile urbano. Nel ventunesimo secolo non è più così. L’agente di polizia municipale è in realtà una figura complessa, destinata ad un ruolo sempre più centrale nella vita delle comunità. E’ un punto di riferimento per le persone. E’ una presenza costante sul territorio. E’, o meglio dovrà diventare, un perno

Il cordoglio della federazione nazionale della Cisl Fp Nicola Savarino è stato ricordato il 20 Gennaio anche da S.E.R. Cardinale Gianfranco Ravasi durante la celebrazione nella Basilica di San Sebastiano patrono della Polizia Locale

Nella polizia locale ci soNo uomiNi coraggiosi e professioNisti che lavoraNo ogNi giorNo a fiaNco dei cittadiNi

fondamentale delle “politiche integrate per la sicurezza”. Una concezione che la Cisl Fp da tempo è impegnata a promuovere. Ma sulla quale c’è ancora troppa incertez-za. Il tragico evento ne è l’ennesima dimo-strazione. Il coraggioso agente che ha trovato la mor-te nella corsa di un’auto impazzita, lo ha fatto assolvendo al proprio dovere. Nell’esercizio di una funzione che purtrop-po, e troppo spesso, solo notizie dramma-tiche riescono a portare all’attenzione dei più.Ecco perché la risposta deve essere fer-ma e vigorosa. Non solo nell’assicurare alla giustizia i colpevoli, ma nel dare giusto riconoscimento a professionisti qualificati e motivati che devono essere sostenuti nel proprio lavoro. Con più formazione, più va-lorizzazione professionale, più attenzione alle esigenze di una figura che cambia alla stessa velocità con cui cambiano la so-cietà e i bisogni di sicurezza, convivenza civile, integrazione dei cittadini. Ma anche con una riforma finalmente compiuta della polizia locale, con un intervento legisla-tivo coerente, che ne riconosca il ruolo e la centralità così come avviene nei paesi europei più avanzati.

Iniziative e successi CISL nei anni di mandato4

un Sindacato come la CISL.Voglio tentare di ricordare a tutti voi cosa è successo in questi ultimi anni di mandato della RSU del Comune di Roma, ora Roma Capitale.

Nel febbraio del 2008, è stato sottoscritto un importante accordo sul piano assunzionale per gli anni 2008 e 2009 con il quale si è pre-vista l’assunzione nel corso del 2008 di 800 Istruttori di Polizia Municipale, 400 Istruttori Amministrativi, 68 Assistenti Sociali, 53 Ge-ometri, 150 Educatori di Asili Nido e 8 Auti-sti. La stabilizzazione nel corso del 2008 di 283 Istruttori Amministrativi, 669 Insegnan-ti della Scuola d’Infanzia, 269 Educatori di Asili Nido, 2 Funzionari Amministrativi, 3 Geometri, 1 Architetto, 1 Ingegnere, 1 Fun-zionario Economico, 10 Operatori Servizi Amministrativi e Informatici, 6 Esperti e 1 Operatore Servizi Tecnici. Lo stesso accor-do ha previsto, nel 2009 la stabilizzazione di 56 Istruttori Amministrativi, 1 Funzionario Amministrativo, 1 Funzionario Economico, 1 Assistente Sociale e 2 Esperti.

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F. P. Roma

Roma Capitale

6 Febbraio 2012 • ANNO 1 • N 1Tiratura 15.000 copie

di Giancarlo Cosentino

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ElEzioni RSU

Iniziative e successi CISL nei

anni di mandato4(Continua da pag 1)

Inoltre, sempre con lo stesso accordo si è proceduto alla riqualificazio-ne per profili ad esaurimento per 541 nel 2008 e 464 nel 2009 Operatori Servizi Amministrativi e Informatici di categoria B in Istruttore Ammini-strativo categoria C, 28 Educatori di cat. C in Funzionari Servizi Sociali cat D, 4 Istruttori Archivio Capitolino di cat. C in Funzionari Archivio Capitolino cat. D, 13 Operatori Servi Informatici cat. B in Istruttori Servizi Informatici cat. C e di 70 Aiuti Bibliotecari cat. C in Funzionari Bibliote-che cat. D.

Sempre nel 2008 sono stati sottoscritti accordi per la stabilizzazione a do-manda del personale precario e proroga di un anno per i 500 operatori di Polizia Municipale a tempo determinato e l’accordo che ha permesso l’erogazione della produttività generale a tutti i dipendenti per il 2008.

Nel marzo del 2009 è stato sottoscritto un accordo sulla mobilità orizzon-tale, che ha permesso il riallineamento di centinaia di dipendenti ai profili professionali attinenti alla reale attività lavorativa svolta. Tale accordo ha compreso anche la riqualificazione degli Operatori Servizi Amministrati-vi e Informativi – categoria B nel profilo di Istruttore Amministrativo in categoria C, il passaggio degli Operatori Comunali della Mobilità e degli Istruttori del Decoro Urbano alla Polizia Municipale, la riqualificazione degli Ispettori Annonari dalla categoria C al profilo in categoria D di Fun-zionari per le Prevenzione e Protezione. Inoltre con accordo aggiuntivo è stato previsto il riallineamento del personale nei profili informatici e telematici nonché di quelli della famiglia della comunicazione.

A maggio 2009 è stato sottoscritto un accordo con il Sindaco Alemanno per l’assunzione di tutti gli idonei della graduatoria del concorso pubblico per Istruttore della Polizia Municipale (si parte con l’assunzione di 200 unità nel 2009), la stabilizzazione di tutti e 500 precari della Polizia Muni-cipale e lo scorrimento della graduatoria della progressione verticale per Funzionario di Polizia Municipale.

Nell’agosto del 2009 con il Sindaco Alemanno è stato sottoscritto un pro-tocollo d’intesa sul personale del comparto e della Dirigenza a seguito della modifica della macro-struttura comunale. L’accordo verteva su quat-tro temi: razionalizzazione dei servizi e organizzazione del lavoro, verifica della dotazione organica, analisi e programmazione della spesa del perso-nale e nuove politiche retributive. Nel dettaglio l’accordo ha messo le basi per la ricognizione delle risorse umane, per la nuova disciplina delle po-sizioni organizzative, sviluppo e valorizzazione degli incarichi di respon-sabilità delle categorie D, definizione del piano occupazionale, copertura del turn-over, rideterminazione della dotazione organica e aggiornamento del regolamento per l’accesso all’impiego.

Si è giunti alla definitiva stabilizzazione dei 500 precari della Polizia Mu-nicipale con l’accordo dell’ottobre del 2009, mentre del dicembre 2009 è stato sottoscritto l’accordo definitivo sul consuntivo del fondo del sala-rio accessorio per l’anno 2008 che prevedeva la progressione economi-ca orizzontale per tutto il personale con due anni di anzianità nel livel-lo economico precedente, la rivalutazione all’importo massimo previsto contrattualmente dell’indennità di responsabilità per la categoria D, la rivalutazione dell’indennità di disagio per il personale dei Servizi Ana-grafici/Demografici e la produttività generale per tutti i dipendenti per l’anno 2009.

E’ a dicembre 2009 che la Giunta Comunale, su sollecitazione delle rap-presentanze sindacali, approva la modifica della vecchia dotazione organi-ca, che permette l’assunzione di 200 nuovi istruttori amministrativi idonei al concorso pubblico, l’assunzione di 48 nuovi assistenti sociali idonei al concorso pubblico, l’assunzione di 45 nuovi geometri idonei al concorso pubblico, l’assunzione di 42 nuove insegnanti di scuola dell’infanzia, la stabilizzazione di 393 istruttori di polizia municipale e la possibilità, per le restanti 85 unità di essere stabilizzati al raggiungimento dei 36 mesi di servizio, la previsione, come già, concordato con l’amministrazione, dell’assunzione per il 2010 di altri 200 istruttori della polizia municipale

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Quota 96 con età minima di 60 anni o 40 di contributi

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Quota 96 con etàminima di 60 anni o 40 di contributi

è prevista una riduzione di pensione retributivaper ogni anno di anticipo rispetto ai 62 anni di età

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Retributivo per chi aveva almeno 18 anni di versamential 31/12/1995

40 anni di contributi (più 1 di attesa per lafinestra), indipendentemente

quota 96 nel 2012

(età minima 60).

65 anni sia per gli uomini sia per le donne.100% indice di inflazione sino al triplo del minimo INPS (1.405 Euro)90% della quota compresa tra 3 volte e 5 volte il minimo (tra 1.405 e 2.342 Euro)75% oltre a 5 volte il minimo (2.342 Euro).

Contributivo per tutti a partiredal 2012, con il criterio pro-rata.Regole invariate per chi avevameno di 18 anni di contributial 31 dicembre 1995 (sistemamisto) e per chi ha iniziato alavorare dal 1996 (sistema contributivo pieno).42 anni ed un mese nel 2012 (41 e un mese le donne), 42 annie 2 mesi nel 2013 e 42 anni e 3mesi dal 2014 in poi, indipendente-mente dall’età (stessi scatti mensili per le donne). Requisiti rivisti per tenere conto delle aspettative di vita già dal 2013. Chi chiede l’assegno prima dei 62 anni subirà una riduzione del 1% per ogni anno di anticipo. A partire dal terzo anno di anticipo la penalizzazione sale al 2% per ogni anno.

La “finestra mobile” è stata soppressa. L’assegno decorrerà dal mese successivoalla cessazione dell’attività lavorativa

66 anni sia pergli uomini sia per le donne.

Nel 2012 l’adeguamento ISTAT è stato applicato alle sole pensioni di importo mensile fino al triplo del trattamento minimo (1.405 Euro).

comE cAmbiAno lE PEnSioniAlla fine del 2011 il nuovo governo Monti ha messo a punto una manovra economica che, al fine di far cassa, non ha fatto a meno di intervenire sulle pensioni. Vediamo quali sono i principi su cui poggiano i nuovi provvedimenti:

• innanzitutto affermazione del metodo contributivo quale criterio di calcolo delle pensioni (c.d. pro-rata);

• sostanziale eliminazione della pensione di anzianità;• abolizione delle finestre e di altri meccanismi che non rientrino nel modello contributivo;• parificazione definitiva dell’età pensionabile tra uomini e donne.

Le tabelle che seguono riassumono, mettendole a confronto, le vecchie e le nuove regole:

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Il meccanismo della “finestra mobile” faceva sì che una volta maturato il requisito richiesto per la pensione, per riscuotere l’assegno occorreva attendere 12 mesi .

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Il punto centrale del nostro programma è si-curamente il recupero, all’interno dell’Am-ministrazione, delle somme derivanti dalla lotta agli sprechi, la razionalizzazione e la riqualificazione della spesa, il riordino e la

ristrutturazione amministrativa, la semplifica-zione e la digitalizzazione, la riduzione dei costi della politica e del suo funzionamento, ivi com-presi gli appalti di servizio, gli affidamenti alle partecipate e il ricorso alle consulenze attraver-so persone giuridiche.

Questi concetti, contenuti nell’art. 16 del De-creto Legge n. 98/2011, che risulta essere un va-lido strumento utilizzabile per implementare le risorse destinate al fondo del salario accessorio dei dipendenti, sono stati da subito i cavalli di battaglia della nostra Federazione.

Questo perché in tempo di crisi e di blocco dei contratti è possibile far crescere le retribu-zioni dei lavoratori pubblici senza chiedere ulte-riori sforzi ai contribuenti utilizzando, appunto, i risparmi di gestione.

Questo è il fulcro su cui ruota il nostro pro-gramma per le prossime RSU; abbiamo lavora-to e continueremo ad impegnarci per sviluppare una retribuzione capace di tutelare ed affermare

efficacemente il potere d’acquisto dei salari e di valorizzare adeguatamente le professionalità esi-stenti nelle diverse attività, al fine di migliorare anche i servizi da offrire all’utenza.

Ci impegneremo inoltre per sviluppare un modello contrattuale moderno ed efficace, ca-pace di assecondare i processi innovativi, ga-rantendo certezza nei tempi di erogazione delle risorse, meccanismi di finanziamento che tenga-no conto della specificità delle funzioni svolte.

Vediamo ora in dettaglio quelli che saranno alcu-ni dei nostri obiettivi che intendiamo centrare:• Una delle aspettative più sentite all’inter-no della nostra Amministrazione è quella del passaggio a full-time delle centinaia di lavori a tempo indeterminato part-time assunti negli ultimi mesi del 2011. La nostra posizione è molto chiara: bisogna trovare quelle condizioni che permettano di arrivare al massimo incremento dell’orario di tutti questi dipendenti;• Ci batteremo per permettere la progressione economica per tutti coloro che nel 2010 non han-no compiuto i due anni di anzianità nel prece-dente livello economico di appartenenza;• Scorrimento di tutte le graduatorie delle pro-gressioni verticali, anche alla luce delle migliaia di pensionamenti annui e dell’impossibilità di at-tingere dalle graduatorie esterne per quei profili, oramai tutte esaurite;• Necessità di ulteriori riqualificazioni per il personale che, nonostante sia inquadrato in pro-fili professionali di categoria B, continua a svol-gere mansioni ascrivibili alla categoria superiore;• Rivalutazione del valore del buono pasto fermo oramai da troppi anni all’attuale importo e possibilità anche per il personale educativo di

vedersi riconosciuto tale istituto;• Maggiori interventi formativi e di aggiorna-mento per il personale, soprattutto più mirati alle necessità della professione svolta;• Fermo contrasto alle esternalizzazioni e veri-fica dei costi dei servizi già esternalizzati, per un eventuale reinternalizzazione;• Verifica completa del Piano delle Sedi di Lavoro, con particolare riferimento all’attuazio-ne del rispetto della normativa della sicurezza e l’igiene dei posti di lavoro;• Attuazione delle politiche per le pari oppor-tunità con particolare riferimento alla tutela dei lavoratori disabili, alla flessibilità dell’orario di servizio per le categorie disagiate e rimozione degli ostacoli per la piena realizzazione di Pari Opportunità nell’ambito del lavoro di uomini e donne. Questi programmi sono dunque aperti, in attesa di vostre aggiunte, precisazioni e aggiornamenti, quindi in progress.

I nostri progetti ed i nostri obiettivi sono le Vo-stre aspettative e quindi, solo con la Vostra fiducia e soprattutto con il Vostro voto alla CISL FP di Roma e ai suoi candidati alle prossime elezioni RSU del 5-6-7- marzo 2012, contribuirete alla pro-secuzione di un percorso iniziato insieme e che insieme ci porterà molto lontano.

di Giancarlo Cosentino

e per il 2011 dei restanti 191, tutti idonei del concorso pubblico esaurendo definitivamente la graduatoria.

Sempre nello stesso mese è stato sottoscritto l’accordo per la nuova dotazio-ne organica che ha previsto la riqualificazione per ben 663 dipendenti in varie qualifiche professionali, la progressione verticale per ben 1.249 dipendenti tramite selezione interna in vari profili professionali e la previsione di ben 2.005 nuove assunzioni tramite concorso pubblico per 22 profili professionali.

A gennaio del 2010 sono stati pubblicati i bandi per le progressioni verticali e nel mese di febbraio i bandi dei concorsi pubblici, mentre nel mese di giu-gno è stato sottoscritto l’accordo per il rinnovo dei contratti degli oltre 300 dipendenti a tempo determinato per ulteriori tre anni.

A dicembre del 2010 è stato sottoscritto l’accordo definitivo per la costituzione e ripartizione dei fondi del salario accessorio per gli anni 2009 e 2010, con il quale sono state previste la progressione economica orizzontale per tutti i dipendenti con almeno due anni nel livello economico inferiore, il riconosci-mento dell’indennità di responsabilità per i dipendenti collocati in categoria B7 e C5, progetto di produttività per i dipendenti già collocati in categorie apicali, riconoscimento professionale ed economico per il personale di ca-tegoria C e D del settore educativo/scolastico con l’istituzione di apposite indennità, incremento dell’indennità di disagio per il personale che svolge la propria attività negli orari pomeridiani, incremento dell’indennità per le pre-stazioni di lavoro in orario notturno e semi-notturno, individuazione di nuove indennità per il personale autista e degli operatori dei servizi ambientali in

servizio sul litorale romano e verifica del progetto di produttività generale rivolto a tutti i dipendenti, legato agli obiettivi dei Dirigenti, per l’anno 2010.

Nel corso del 2011 la nostra Segreteria ha predisposto l’impugnazione di tutti i contratti a tempo determinato sottoscritti con l’Amministrazione comunale e per gli stabilizzati, anche il riconoscimento del periodo di lavoro a tempo determinato per l’anzianità necessaria nel livello ai fini della progressione economica orizzontale. Tale iniziativa ha comportato la raccolta di migliaia di ricorsi presentati all’Autorità Giudiziaria.

A febbraio 2011 è stato sottoscritto l’accordo per la definizione dei criteri per le selezioni relative all’attribuzione delle posizioni organizzative.

A giugno 2011 con accordo specifico con l’Amministrazione si è provveduto al mantenimento delle norme sul part-time e sempre nello stesso mese si è giunti all’accordo per l’assunzione a tempo indeterminato a part-time di nuo-vi 500 dipendenti di vari profili professionali provenienti dalle graduatorie vigenti dei concorsi pubblici con previsione dello scorrimento delle gradua-torie delle selezioni interne per le progressioni verticali.

A luglio 2011 il definitivo accordo sulla ripartizione dei contributi D. Lvo 30/2007 circa il diritto di libera circolazione dei cittadini dell’Unione Euro-pea.

Ad ottobre 2011 è intervenuto l’accordo per il personale impegnato alle ope-razioni censuarie, a novembre i due accordi relativi all’erogazione delle in-dennità di specifiche responsabilità per il personale educativo/scolastico e sul telelavoro, mentre a dicembre 2011 è stato costituito il fondo per l’anno 2011.

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Questo è quello che è stato fatto. Ora con il vostro ulteriore contri-buto potremo continuare il nostro percorso fatto di nuovi obiettivi da raggiungere.

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PRoblEmi Allo SPEcchio

Mercoledì 18 Gennaio abbiamo deciso di in-dire un incontro tra rappresentanti della Cisl del settore amministrativo-anagrafico per porre a confronto due realtà distinte: il XIII Municipio, realtà periferica anche se dotato di ampi pote-ri di autorganizzazione decentrata ed il XVII Municipio, centrale, che insiste su una particolare ed assai rilevante zona caratterizzata dalla vita giudiziaria della città.

A rappresentare le istanze c’erano, rispet-tivamente, Anna Renzi per Ostia e Stefano Dominici e Giovanni Ignazio Pinna per Cir-convallazione Trionfale; il dialogo tra questi dipendenti è avvenuto con la moderazione di Giuliano Contaldi e Massimo Mattioli che han-no arricchito di esperienze e storie pregresse, il confronto.

Sarà opportuno partire dalle differenze emerse in prima battuta: al XVII vi è la costan-te presenza della vigilanza della Polizia Locale di Roma Capitale. Un Agente presidia gli Uffici, si mette a disposizione degli utenti e del perso-nale anagrafico e questo servizio viene garanti-to, ininterrottamente, da circa 6 o 7 anni, anche nelle ore antimeridiane per l’orario di apertu-ra. Ad Ostia, la vigilanza viene fornita saltua-riamente, sicuramente per gravi carenze di per-sonale nella P.L., ormai consumata nei numeri e nelle risorse e pesantemente sotto organico; l’ assenza di questa autorità spesso cagiona una mancanza di deterrenza nell’agire di cittadini irascibili e sconsiderati. Qualità dell’utenza: al XVII è per lo più costituita da liberi professio-nisti, avvocati, rappresentanti od incaricati di studi professionali. Se da un lato vi è un in-dice di rispetto più elevato nei confronti del dipendente capitolino, non si deve tacere che ciò comporta una decuplicazione del numero di pratiche richieste visto che la dotazione or-ganica è tarata sul numero di residenti, note-volmente inferiore in proporzione al numero di utenti giornalieri. Ad Ostia, invece, il bacino di utenza è molto vasto perché raccoglie non solo gli abitanti della zona centrale e maritti-ma ma tutto il peso dei “numeri” dell’entroter-ra.300000 residenti, moltiplicato per l’amplia-mento delle funzioni “anagrafiche” (obbligo del rilascio delle carte di identità ai minori, cambi di residenza dei minori legati al passaggio di almeno un genitore, iscrizioni scolastiche con aggravi congiunturali ed i numerosi cambi di residenza legati alle preoccupazioni del rispri-stino della tassa sulla casa –IMU) creano un Le-viatano che, quotidianamente, assale gli uffici polifunzionali di Via Claudio. Diritto al benes-sere del dipendente: al XVII i dipendenti sono assistiti da una figura intermedia rispetto alla posizione organizzativa, il funzionario Coordi-natore. Un supporto importante che permette il rinforzo allo sportello all’occorrenza e che fornisce un complemento normativo visto che, questa materia dei servizi anagrafici, è sottopo-

Sportelli AnAgrAfici:mUniciPi A confRonto xvii E xiii

sta a notevoli mutazioni nel tempo senza che il personale venga adeguatamente formato sotto il profilo tecnico-giuridico. Il funzionario Co-ordinatore permette anche un intervallo, legit-timo, di 15 minuti, ogni due ore per recuperare il focus visivo e la libertà dalla concentrazione assidua per chi lavora dinanzi ad un terminale. Ad Ostia questa figura, indispensabile per ga-rantire il benessere sul posto di lavoro, è assen-te. Vieppiù sui carichi di lavoro degli addetti al pubblico del XIII Municipio pesa il lavoro del rilascio dei contrassegni invalidi, giustamente ripartito sull’Ufficio Relazioni con il Pubblico al XVII Municipio. Non si trascuri il peso di questi aggravi per lo sviluppo delle pratiche in back office. In entrambe i Municipi il blocco ge-neralizzato del turn over causa un rallentamento dello sviluppo interno delle pratiche acquisite in front, ma al XVII gli stessi dipendenti che si occupano di sportello assolvono, entro 5 giorni, alle pratiche mentre al XIII non si riesce a po-tenziare il servizio di back office con dotazione di altro personale dedicato. Sarà uno dei que-siti che rivolgeremo, direttamente, al Direttore Dottoressa Claudia Menichelli che, con garbo, ha accettato di rilasciare un’intervista su questo mensile per problemi lamentati dai dipendenti del suo Municipio. Problemi acuti e verificati, che non rendono il Municipio di Ostia “il fio-re all’occhiello” o uno dei “Municipi migliori”, come la stessa Direttrice afferma. Non sarà sfuggito alla sua attenzione che l’ascensore pre-disposto per gli utenti diversamente abili è in avaria da almeno due mesi e la sua collocazione (con i motori adiacenti al piano terra) lo rende facilmente vulnerabile; che questo impianto, in caso di terremoto o incendio, non può essere utilizzato, pertanto va installato un sistema di abbattimento delle barriere architettoniche strutturale; che il personale lavora e riceve il pubblico sotto un soffitto ricco di infiltrazioni e che inizia a dare segnali di cedimento; che i bagni, soprattutto quelli riservati al persona-le, risultano inagibili; che la pavimentazione in linoleum risulta sollevata in più punti; che gli arredi e le postazioni sono tutt’altro che ergo-nomiche (sarà suffiente osservare le foto che abbiamo pubblicato in calce); che le prese elet-triche non sono a norma. Vi sarebbe altro ma, vista la disponibilità al contradditorio del Verti-ce Amministrativo del Municipio affronteremo con Lei stessa le tematiche: è giusto ricordare che la Funzione Pubblica ha emanato una cir-colare sul Diritto al Benessere del dipendente e le cose appena elencate non favoriscono, di

di Raffaele Paciocca

certo, l’esercizio di questo diritto.Vi sono, poi, problematiche condivise: più

grave è l’entrata in vigore della Circolare che, allo scopo di uniformare gli orari di ricezio-ne del pubblico, ha, di fatto, sterilizzato le ore di chiusura per lo “stacco” del Martedì e del Giovedì ed ogni certezza in ordine all’orario di chiusura pomeridiano considerato che il numeratore vince su tutto, anche sulla vita pri-vata. E non sempre il prezzo di questa vita cor-risponde al salario per lo straordinario! Sia al XIII che al XVII i colleghi ascoltati lamentano una carenza sulla formazione del dipendente; si sente il bisogno di approfondimenti tecnico-giuridici, di qualificazione informatica. Si pensi che un nuovo programma informatico (CRAB) sta per girare per i cambi di residenza e di do-micilio e le pratiche dello stato civile ed è stato fatto solamente un corso di due giorni circa un anno e mezzo fa! Infine, non minori per rile-vanza ma semplicemente conclusivi, una serie di inefficienze legate alla logistica, alla qualità delle tecnologie, alle strutture d’arredo: l’edi-ficio del Municipio XVII è accettabile mentre quello di Ostia è del 1925 e non sono stati mai fatti lavori strutturali interni. Le stampanti Ep-son, con il loro tipico rumori di aghi che scrivo-no, inquinano il libero pensiero, dopo otto ore di martellante e picchiettante cigolio! Ma non si possono fare nuovi contratti per stampanti laser? I computer obsoleti e le sedie!!Si proprio quelle da cui avevamo aperto: fino a due gior-ni fa erano traballanti e bucate. Ora, ad Ostia, sono nuove.Nel prossimo numero l’inchiesta sul servizio polifunzionale proseguirà e il Dibattito riguarderà il XX Municipio.

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dibAttiti

Addio alla causa di servizio e all’equo indennizzo, lA ciSl fP dicE

Come noto, l’art.6 del decreto legge n. 201/2011 (c.d. Salva Italia) ha abrogato “gli isti-tuti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, del rim-borso delle spese di degenza

per causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata”, in pratica tutte quelle previsioni per i dipendenti pubblici ben stabilite nel D.P.R. n. 461/2001. Abroga-zione che non riguarda il “personale apparte-nente al comparto sicurezza, difesa, Vigili del fuoco e soccorso pubblico” e non investe i procedimenti in corso.

Un ulteriore colpo al Personale del pub-blico impiego e quindi anche a tutti i dipen-denti Capitolini e, tra questi, in particolar modo a quelli della Polizia Locale che sem-pre più spesso operano in concorso - e per le medesime attività e/o fi nalità di controllo del territorio - proprio con quel Personale del comparto sicurezza per il quale la norma è rimasta invariata.

La Cisl FP ha chiesto al Presidente del Consiglio l’abrogazione dell’art. 6 e la solle-cita apertura di un tavolo di confronto proce-dendo anche alla raccolta di fi rme tra i Lavo-ratori a sostegno della propria iniziativa.

Nel frattempo, ha ritenuto indispensabile “attrezzarsi” per fornire risposte a tutti quei Colleghi che oggi, a norma abrogata, si vedo-no comunque compromessa la propria inte-grità fi sica per motivi riconducibili al servizio prestato e preclusa la possibilità del ricono-scimento della causa di servizio e i correlati benefi ci.

Partendo proprio dal primo capoverso dell’art. 6 che stabilisce “ … ferma restando la tutela derivante dall’assicurazione obbli-gatoria contro gli infortuni e le malattie pro-fessionali (D.P.R. n. 1124/1965 – Testo unico delle disposizioni per l’assicurazione obbli-gatoria contro gli infortuni sul lavoro e le ma-lattie professionali) “, la CISL FP ha attivato tutte le sue strutture per fornire a tutti i La-voratori interessati consulenza ed assistenza per avviare presso l’INAIL tutte le procedure fi nalizzate al riconoscimento della malattia professionale, dell’indennizzo in capitale, della rendita vitalizia e/o del danno biologico tutti istituti questi che, seppur distinti dalla causa di servizio, garantiscono comunque un riconoscimento giuridico ed una “copertura economica”.

di Catia Sebastiani

Raccolta fi rme per l’abrogazione dell’art.6 D.L. 201/2011

Al Presidente del Consiglio Sen. Prof. Mario Monti

Signor Presidente,l’art. 6 del Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 convertito con Legge 22 dicembre 2011, n. 214 ha abrogato gli istituti dell’accertamento della dipendenza dell’infermità da causa di servizio, del rimborso delle spese di degenza per causa di servizio, dell’equo indennizzo e della pensione privilegiata per tutti i dipendenti pubblici fatto salvo il personale appartenente al comparto sicurezza, difesa, vigili del fuoco e soccorso pubblico.Tale disposizione risulta, a parere dei sotto elencati dipendenti pubblici, altamente discrimina-toria nei confronti delle numerose categorie professionali che, non rientrando addirittura tra le categorie a rischio, si vedrebbero altresì escluse da quegli istituti che permettevano un riconosci-mento economico derivante dalla perdita dellapropria integrità fi sica per causa di servizio, subendo altresì decurtazioni sul proprio salario accessorio.Pertanto, alla luce di quanto sopra, i sotto elencati dipendenti pubb lici chiedono alla S.V. l’a-brogazione dell’art. 6 del Decreto Legge n. 201/2011 nonché la sollecita apertura di un tavolo di confronto con le parti sociali.

Rivolgersi al delegato sul posto di lavroro

CAUsADI seRVIzIoE COSIDDETTA

“fInAnzIARIA montI”

Raccolta fi rme per

6 malato e ti tolgono il salario accessorio?

6 senza causa di servizio?

6 senza indennizzo?

ALLORA 6 DELLA POLIZIA LOCALE !!! ABROGHIAMO L’ART. 6 DEL D.L. 201/2011 La CISL FP chiede un confronto con il Governo per garantire ai tanti operatori della Polizia Locale le stesse tutele che fanno capo al Comparto Sicurezza. So-no incomprensibili differenze di trattamento fra addetti che sono sempre più impegnati sullo stesso fronte del controllo del territorio. FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE PROMOSSA DALLA CISL FP !!!

Tale situazione com-porta per i dipendenti pubblici un’ulteriore limitazione, la CISL FP ha promosso, pro-prio in questi giorni, una petizione per il ripristino della situa-zione ante, quindi con la possibilità per tutti i dipendenti pubblici di richiedere nuovamente la causa di servizio.

L’iniziativa è partita con uno specifi co vo-lantino per la Polizia Locale, una categoria che svolge identiche funzioni delle altre Forze di Polizia ancora incluse nella possibilità di richiedere la causa di servizio, ma che nei prossimi giorni si svi-lupperà anche per gli altri profi li professio-nali a rischio di infor-tunio o malattia pro-fessionale.

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Guida alla lettura della busta pagaAppuntamento mensile che si pone l’obiettivo di fornire tutti gli elementi per comprendere il nostro “cedolino”.

IN QUESTO NUMERO FOCUS SU: Sezione 3^ - I campi che la compongono

20. Imponibile fiscale CPDeL (Cassa Pensioni Dipendenti Enti Locali) su cui viene effettuata la ritenuta sociale21. Ritenuta CPDEL del 8.85% sull’imponibile (20)22. Ritenuta CPDEL – F.P.e CREDITO del 0,35 % sull’imponibile (20) Il contributo dello 0,35% della retribuzione contributiva e pensionabile da destinare al fondo credito, è obbligatorio per tutti gli iscritti all’ I.N.P.D.A.P. “fi no alla data di cessazione dal servizio per qualunque causa”. Tutti i dipendenti in attività di servizio assicurati presso l’INPDAP sono iscritti, mediante contributo dello 0,35% sulla retribuzione, alla “Gestione autonoma delle prestazioni creditizie e sociali”. La “Gestione autonoma per le prestazioni creditizie e sociali “ fornisce i seguenti servizi:• piccoli prestiti;• prestiti pluriennali;• prestiti garantiti;• mutui ipotecari edilizi;• vacanze studio in Italia e all’estero per i fi gli degli iscritti;• case albergo per anziani;• master e borse di studio23. Imponibile Fiscale INADEL (Istituto Nazionale Assistenza Dipendenti Enti Locali) Ente pubblico nato col compito di assicurare l’assistenza sanitaria e svolgere un’attivitàprevidenziale nei confronti del personale dipendente degli Enti pubblici. Fornisce l’indennità premio di servizio all’atto del collocamento a riposo detta indennità in caso di decesso dell’iscritto spetta agli eredi prossimi.24. Ritenuta INADEL del 2% sull’imponibile (23)25. Aliquota IRPEF MEDIA applicata sull’imponibile fi scale netto26. Stipendio Totale Lordo27. Totale delle ritenute sociali (CPDEL + FP e CREDITO + INADEL) per il mese corrente28. Imponibile fi scale al netto delle ritenute

sociali ((stipendio totale – (Cpdel + Fp e Credito + Inadel)) 29. Ritenuta IRPEF LORDA applicata30. DETRAZIONE FISCALE Lavoro Dipendente31. DETRAZIONE FISCALE Coniuge a Carico32. DETRAZIONE FISCALE figli a carico33. DETRAZIONE FISCALE di altro genere34. Ritenuta IRPEF applicata nel mese corrente ridotta delle Detrazioni Fiscali (Lav. dipendente; Coniuge ecc.)35. Imponibile fi scale lordo totale fi no al mese corrente36. Totale ritenute Sociali (CPDEL + FP e CREDITO + INADEL) fi no al mese corrente37. Imponibile fi scale totale fi no al mese corrente al netto delle ritenute sociali (stipendio totale Cpdel + Fp e Credito + Inadel)38. Totale ritenute IRPEF fi no al mese corrente39. TOTALE DETRAZIONI FISCALE Lavoro Dipendente fi no al mese corrente40. TOTALE DETRAZIONI FISCALE Coniuge fi no al mese corrente41. TOTALE DETRAZIONI FISCALE Figli fi no al mese corrente42. TOTALE DETRAZIONI FISCALE Di altro genere fi no al mese corrente43. Ritenuta IRPEF Totale applicata Fino al Mese corrente ridotta delle Detrazioni Fiscali 44. Imponibile fi scale IPA45. Ritenuta IPA PREVIDENZIALE: L’iscritto all’Istituto versa mensilmente, mediante trattenuta sullo stipendio operata dal datore di lavoro, l’1% dei propri emolumenti pensionabili, per 12 mesi l’anno. Al termine dell’attività lavorativa all’iscritto viene liquidata una somma (indennità di fi ne servizio) pari

teRzA sezIone:

Vi sono indicati i contributi obbligatori e volontari e le ritenute IRPEF con i relativi imponibili.

gUidE Utili

all’1% degli emolumenti pensionabili, degli ultimi dodici mesi, per ogni anno di iscrizione all’Istituto.46. Imponibile fi scale IPA47. Ritenuta IPA ASSISTENZIALE: L’iscritto all’Istituto versa mensilmente, mediante trattenuta sullo stipendio operata dal datore di lavoro, l’1% dei propri emolumenti pensionabili, per 12 mesi l’anno. A fronte di siffatto versamento mensile l’iscritto ed i famigliari a carico, hanno diritto a tutte le prestazioni previste dal “ REGOLAMENTO PER L’ASSISTENZA AGLI ISCRITTI “, e, più precisamente: 1) Prestazioni di natura economica 2) Forme assistenziali di natura sociale 3) Visite ed esami strumentali presso i Centri Sanitari ( Centro per la Medicina Preventiva e Centro per la Odontostomatologia ) 4) Visite presso il Centro di Primo Intervento per coloro che , transitanti o comunque presenti nell’area di Campidoglio, ne avessero bisogno. 48. Imponibile fi scale IPA49. Ritenuta IPA CIP : L’iscritto all’Istituto, unitamente alla trattenuta mensile sullo stipendio pensionabile dell’1% per indennità di fi ne servizio, versa anche, mensilmente, una quota dello 0,70%, sui medesimi emolumenti, quale indennità suppletiva di fi ne servizio, in questo caso anche sulla 13^ mensilità. Al termine della attività lavorativa all’iscritto viene liquidata una somma (indennità suppletiva di fi ne servizio) pari allo 0,70% degli emolumenti pensionabili, degli ultimi 12 mesi comprensivi della 13^ mensilità, per ogni anno di iscrizione all’istituto.50. Totale ritenute IPA51. Data di Accredito o di Emissione assegno52. Totale competenze lorde53. Totale ritenute54. Totale stipendio.

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Intervista ad Annamaria Ciofalo, rsu ed insegnante scuola dell’infanziaAnnamaria sei da 30 anni nelle file della cisl, sempre in prima linea in ogni battaglia per la di-fesa e la tutela dei diritti dei lavoratori e del set-tore scuola, sempre sul posto di lavoro, che, è fatto noto, tu ami con tutta te stessa. Nel tempo, con fa-tica ed impegno, sei diventata una portabandiera degli ideali e valori della Cisl, riscuotendo am-plissimi consensi dalle insegnanti che in te vedo-no un punto di riferimento e,permettimi di dirlo, una valore aggiunto per il settore, dimostrando le tue capacità nei vari tavoli di contrattazione, compresi quelli centrali con i dipartimenti com-petenti, assicurando alle insegnati un valido so-stegno nei momenti difficili ed un costante aiuto per affrontare i problemi.

La tua obiettività, passione e presenza a fianco delle lavoratrici ti qualifica come interlocutore sincero, e cono-scendoti sono sicuro che risponderai a queste domande senza nessun “pelo sulla lingua” per cui confidando su questa tua dote ti chiedo schiettamente ed onestamente: cosa pensi di quanto è stato fatto negli ultimi anni per le insegnanti scuola dell’infanzia?Hai proprio ragione, sono iscritta alla Cisl dal 1975. Ho ini-ziato con un po’ di scetticismo questa attività, poi mi sono resa conto di quanto sia importante stare al fianco dei la-voratori e portare avanti le giuste battaglie. Per andare al nocciolo della questione secondo me abbiamo fatto vera-mente molto, agendo sempre come gruppo e squadra : la

malattia è stata riconosciuta come un diritto, altresì le ferie, è stato salvaguardato il diritto alla maternità, le lavoratrici precarie, prima considerate meno che nulla, sono state ria-bilitate nei loro diritti ed in più la cisl è stata protagonista nel dare vera dignità alla scuola dell’infanzia, facendo ricono-scere il valore e la legittimità degli organi collegiali. Recentemente la cisl ha combattuto per far valere un im-portante obiettivo: il riconoscimento di una indennità pari ad euro 1300 annui legata alle funzioni delle insegnanti, credo che anche questo, insieme a tante azioni portate avanti territorialmente, sia un traguardo di valore.

Secondo te cosa dobbiamo chiedere perentoriamente all’Amministrazione per migliorare la qualità del lavoro delle insegnanti?Lavorare serenamente con gli organici al completo e rice-vere tutte le informazioni dovute in modo tempestivo. In più mi permetto di osservare che troppo spesso circolari di-partimentali vengono reinterpretate dai Municipi, con ovvia confusione nelle lavoratrici. Tale dato, lo sottolineo, è una costante: centinaia di volte siamo stati costretti ad interve-nire per ripristinare la legittimità delle direttive dipartimentali male applicate sul territorio. Ritengo poi fondamentale un intervento decisivo per il ripristino delle graduatorie munici-pali, oggi indispensabili per assicurare le sostituzioni nelle scuole, Ricordo a tutti che soltanto grazie alla professiona-lità delle insegnanti si riesce a garantire il servizio all’uten-za, e tantissime volte il numero dei bambini esubera i 25 previsti per legge, con rischi significativi per la sicurezza dei piccoli utenti e per la salute di noi insegnanti Inoltre il 9 febbraio ci incontreremo con l’amministrazione proprio su questo argomento. e statene certi saremo decisi e decisivi nel far capire che il problema deve essere risolto, senza

ulteriori ritardiTi faccio una provocazione: Quale idea “ruberesti” alla scuola statale inserendola nel contesto delle Scuole dell’infanzia di Roma Capitale?Sincera come sempre: “ruberei” i corsi di aggiornamento che costituiscono un valore aggiunto per il miglioramento del livello professionale delle insegnanti: Roma Capitale in-veste poco sulla formazione e l’aggiornamento, addirittura appiattendone i contenuti e non modernizzandoli. In più gli stessi corsi vengono omogeneizzati con quelli degli Asili Nido, altrettanto importanti ma che richiedono un’analisi diversa rispetto ai nostri corsi.In sintesi non c è un reale sforzo o una volontà di migliorare gli strumenti a disposizione delle lavoratrici, e tutto questo si riverbera, negativamente, sulla qualità del servizio reso ai piccoli utenti

Nel quadro che hai descritto come si pongono le prossi-me votazioni RSU e cosa vuoi “comunicare” alle tantissi-me insegnanti che ti conoscono e saranno chiamate alle urne a marzo?Come sempre assicuro la coerenza e la sincerità del mio agire. Sarò a disposizione delle colleghe ma non mi tirerò mai indietro di fronte alle difficoltà, e sempre con onestà faro sentire la mia voce anche a casa mia, stanne certo, che è e rimarrà per sempre la CISL.Bene un affettuoso in bocca al lupo per le tue battaglie e sono sicuro che come sempre uscirai vincitrice.

Intervista a Rosa Pompili Rsu ed educatrice asili nido.Rosa da sempre con la Cisl, forte del tuo senso di appartenenza sei un esempio di correttezza e lealtà per la nostra organizzazione, che rappre-senti egregiamente sia al tavolo centrale che in mille altre situazioni. Nel tempo la tua umiltà ma decisione ha conquistato tante colleghe che in te vedono un punto di riferimento al quale rivolger-si nel momento del bisogno. Anche tu sei una RSU di Roma Capitale, ed hai riscosso sempre una enormità di consensi, che hanno ripagato il tuo impegno e la tua volontà di difendere un settore, quello dei nidi, bersagliato continuamente dall’ Amministrazione, soprattutto negli ultimi anni.

La tua presenza nonché la tua serietà sono punti fermi per la Cisl e nonostante i tuoi impegni nella società civile e nel volontariato, nonché le battaglie personali che tutti i giorni porti avanti , ti poni come presenza assidua in ogni contesto sindacale,cosa pensi di quanto è stato fatto negli ultimi anni per educatrici degli Asili nido?

Nel tempo le conquiste fatte sono state tante, ed io ne so qualcosa essendo delegata ed iscritta da più di 30 anni. Però vorrei puntare il dito, se non ti dispiace, sugli ultimi tre anni, per essere precisi dal 2008, e le cose non mi sono per niente piaciute.Spiegati meglio Rosa.Voglio essere poco diplomatica. La Cisl è stata sempre in prima linea nel difendere le educatrici, nonostante i conti-nui attacchi di chi non vuole veramente il bene del settore, però l’amministrazione ha fatto di tutto per vanificare il la-voro fatto negli anni, quasi a diminuire la nostra professio-nalità ed il lavoro che giornalmente facciamo sui bambini.Le proposte fatte dal 2008 ad oggi dall’amministrazione sono state terribili, e non le cito perché sono sotto gli oc-chi di tutti, ma la Cisl ha perentoriamente fermato ogni ini-qua iniziativa dell’ Amministrazione. Mi dispiace che però

ci siano individui che, non so per quale motivo, forse per immotivato “tormento” di non far parte della nostra orga-nizzazione sputano “veleno” i fatti sono quelli che parlano! E non ultimo ricordo a me stessa come la Cisl abbia impo-sto le giuste regole sulla stipulazione dei contratti al per-sonale precario, spezzando con una diffida pesantissima ed inviata a tutti i direttori un pericoloso clima di “aggira-mento” delle regole, con contratti addirittura giornalieri per garantire gli organici di diritto! Fra l’altro voglio informare tutte le colleghe che nell’ultima riunione tenutasi con il di-partimento educativo scolastico, il Direttore competente ha assunto l’impegno di prorogare i contratti delle educatrici precarie (utili a garantire gli organici di diritti) fino al termine dell’anno educativo in corso ogni altra diversa decisione del dipartimento, sarà da noi duramente contestata. Poi non dimentichiamoci i 1300 euro annue legate alle funzioni delle educatrici, anche quella è una vittoria.

Che mi dici della recente normativa regionale?Anche in questo caso la Cisl ha puntato diritto l’obiettivo e fatto emergere,senza sconti, le incongruenze di quella leg-ge. Il giorno in cui venne approvata in consiglio regionale io ero sotto la regione ed insieme a tante lavoratrici ed ai mieI segretari abbiamo manifestato con forza il nostro dissenso, rischiando denuncie da parte delle autorità. Noi c’eravamo, altri non saprei dire… Probabilmente qualcosa abbiamo ot-tenuto, tanto che ad oggi non è stata di fatto ancora appli-cata. Di sicuro non rinunceremo al rapporto frontale, io, lo voglio ricordare, lavoro dentro il nido tutti i santi giorni come educatrice e so quanto sia importante per noi e per i bam-bini, per la loro sicurezza. Forse i politici e gli amministratori susseguitesi negli ultimi anni dovrebbero considerare di più il nostro lavoro, non siamo numeri e non lo sono neanche i bimbi! l’ultima riunione in materia è stata ancora una volta rinviata, e vi assicuro che noi saremo sempre coerenti con le posizioni assunte in passato.

Secondo te cosa dobbiamo chiedere perentoriamente all’Amministrazione per migliorare la qualità del lavoro delle educatrici?

Intanto la vera comprensione dei problemi che si può rag-giungere con la condivisione e l’ascolto. Poi maggiori risor-se in termini di personale e strumenti, concorsi, assunzioni e non un irrigidimento freddo per applicare norme il cui unico obiettivo è il risparmio e non l’investimento di risorse, senza dimenticare i bambini: devono crescere in strutture idonee ed accoglienti, ed è nostro dovere pretenderlo. Pri-ma che educatrici siamo donne e spesso madri, la tutela del bimbo l’abbiamo nel dna.

Cosa pensi delle proposte riorganizzative dell’Ammini-strazione di Roma Capitale?Lo ribadisco: “laceranti”!Servono idee che non siano freddi calcoli numerici. La Cisl di idee ne ha veramente tante, perché ascolta i lavoratori ed interagisce continuamente con noi delegate sul posto di lavoro! Non possono ridurci a badanti, né tantomeno i bambini possono essere stipati dentro nidi/contenitori. Non và bene. I primi a pagare errori di valutazione nella riorga-nizzazione del settore saranno proprio le famiglie. La nostra coscienza e serenità deve imporsi, e lo dico a gran voce a tutti (anche ai nostri detrattori): la cisl, sono certa,difendera’ con forza e passione le lavoratrici ed i piccoli utenti.

Nel quadro che hai descritto come si pongono le prossi-me votazioni RSU e cosa vuoi “comunicare” alle tantissi-me EDUCATRICI che ti conoscono e saranno chiamate alle urne a marzo?Le RSU sono un momento di verifica democratica, impor-tante votare per dare un segnale di partecipazione. Chi mi conosce sa bene che io ci saròAnche a te un affettuoso in bocca al lupo per le tue batta-glie e sono sicuro che anche tu sarai, come sempre, una protagonista.

intERviStE di Massimo Mattioli

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Bibliotece di Romauna buona prassi nell’innovazione dei servizi e delle relazioni sindacali.

Biblioteche di Roma nasce nel 1996. E’ un’Istituzione del Comu-ne di Roma, nata anche su spinta degli stessi operatori che vi e ci lavorano e grazie anche all’appog-gio del sindacato confederale.

Il personale è per la maggior parte del Comune di Roma (circa l’80%), operano accanto al personale comunale una buona percen-tuale di lavoratrici e lavoratori della Società comu-nale Zetema.

L’Istituzione è un organismo previsto dall’ordi-namento delle Autonomie Locali per quei servizi senza rilevanza imprenditoriale, ha l’autonomia di bilancio, un Consiglio di Amministrazione, un Pre-sidente e un Direttore (del Comune o esterno) no-minato dal Consiglio di Amministrazione.

Da quando è nata l’Istituzione Biblioteche di Roma ha fatto grandi passi in avanti grazie soprat-tutto alla sua forma innovativa, al lavoro del per-sonale, a Presidenti e Direttori, tra cui segnaliamo Tullio De Mauro, Igino Poggiali, Lorenzo Baldac-chini e Maurizio Caminito che hanno lavorato bene

e a un’ottima tenuta delle relazioni sindacali. Un primo dato importante riguarda il bilancio di

Biblioteche di Roma, bilancio che è sempre stato in pareggio, cioè i trasferimenti del Comune e le entrate proprie (fondi regionali, bibliocard e spon-sorizzazioni) sono bastati e non si è mai andati in “rosso”, quanti enti, comuni o aziende pubbliche in Italia possono vantare questo primato?

In questo risultato c’è anche un sistema di buo-ne relazioni sindacali che premia il lavoro che con-sente il particolare servizio che le Biblioteche di Roma offrono alla città (orari lunghi con apertura 9-19 e il sabato 9-13; aperture speciali e in alcune biblioteche aperture ordinarie la sera, il sabato e la domenica).

Non a caso l’indagine svolta con i cittadini roma-ni sul gradimento di questo servizio pone l’accento sulla qualità del personale che gli stessi cittadini apprezzano come indice più importante.

Naturalmente si può ancora migliorare e punti critici da superare. Uno di questi riguarda la neces-sità di aumentare il personale comunale (è uscito finalmente dopo quasi 30 anni un concorso per

L’Ente Roma Capitale è una “città” di lavoratori pubbli-ci, nel senso che è così am-pio il suo territorio e i suoi compiti, che per far funzio-nare tutto l’apparato sono necessarie così tante figure

professionali con così tante mansioni, tali da somigliare alla molteplicità di ruoli e di figu-re che servono al funzionamento di una vera e propria città.

Troviamo al suo interno, dipendenti che svolgono compiti di polizia, scuola, servizi am-bientali, servizi anagrafici e molto ancora. Tutti questi lavoratori si trovano in prima linea, sono a diretto contatto con i cittadini svolgendo atti-vità cosiddette di front-office.

Queste attività però, non potrebbero esistere se non ci fossero altrettante persone che ope-rano “dietro le quinte”, lavoratori che lavorano per altri lavoratori, permettendo così a chi è in prima linea di avere un supporto continuo di strumenti e mezzi per far fronte a tutte le esi-genze dei cittadini.

Tra le tante persone che svolgono tali attività di supporto, vogliamo ricordare oggi quelle dell’Autoparco di Roma Capitale.

L’Autoparco di Roma Capitale fornisce un

parco auto sempre efficiente e moderno a tutte le strutture capitoline, tra le quali ricordiamo quelle destinate al servizio di Polizia Locale che necessita di mezzi efficienti, agili, che in caso di guasti abbiano manutenzioni rapide, sicure, per operare senza incertezze, garantendo così, la tranquillità dei cittadini romani.

O come quella di fornire veicoli destinati alla protezione civile di Roma Capitale, che, come nel caso della Polizia Locale, devono essere sempre efficienti, ma in più devono disporre di mezzi “speciali” come spalaneve, autocisterne, veicoli per unità cinofile, idrovore e quant’al-tro, per intervenire in qualsiasi caso di calamità naturale che metta a repentaglio la sicurezza di questa città. L’individuazione di tali mezzi è compiuta da personale qualificato e prepara-to all’individuazione di mezzi e strumenti che non trovino impreparati gli uomini della nostra protezione civile a contrastare eventi impreve-dibili.

Ma ancora non è tutto, l’Autoparco individua e fornisce anche gli automezzi destinati al servizio giardini. Anche in questo caso i mez-zi devono essere efficienti prevedendo in più, anche veicoli con allestimenti speciali, che per-mettano di mantenere l’area verde della capi-tale in modo ottimale sia sotto il profilo della

sicurezza, ove vi siano alberi o rami pericolanti, che sotto il profilo ambientale, dando “respiro” a una città sempre più soffocata dallo smog.

Questa unità organizzativa del Dipartimen-to per la razionalizzazione delle spesa per l’ac-quisto di beni e servizi, gestisce anche le auto di servizio e i minibus destinati a tutti gli altri compiti istituzionali dell’Ente.

Tra i vari incarichi ricordiamo, tra gli altri, il ritiro e la consegna della corrispondenza interna, la distribuzione della cancelleria e in particolare, vogliamo citare le prestazioni volte al trasporto degli ufficiali di Anagrafe che svol-gono servizi anagrafici a domicilio a tutti quei cittadini che hanno difficoltà a muoversi.

Vogliamo ricordare ancora una prestazione che si realizza quotidianamente, il servizio na-vetta dipendenti.

Il servizio navetta destinato ai dipendenti di Roma Capitale, non è un privilegio per i lavora-tori capitolini, come qualcuno interpreta erro-neamente, ma è un servizio reso alla città.

Infatti, tutti quei lavoratori che usufruisco-no di tale prestazione, non utilizzando il mezzo privato, diminuiscono l’impatto sul traffico, lo smog e aumentano il numero dei parcheggi di-sponibili.

Per di più, non utilizzando il trasporto pub-

notiziE

Autoparco di Roma Capitale“supporto e sostegno”

Bibliotecari grazie all’intesa sui concorsi), sempre grazie a questo accordo c’è la riqualificazione e la progressione di carriera del personale di cat. B e C. Poi c’è da valorizzare anche il personale della Società Zetema con un maggior riconoscimento della loro produttività e un aumento delle ore pre-viste per contratto (da 30 a 36). Anche la ultima dotazione organica che finalmente riconosce un numero adeguato di personale andrà messa a re-gime il prima possibile. Così come occorrerà aprire un’attenta riflessione sull’attuale organizzazione, sulle posizioni organizzative e sulla necessaria for-mazione permanente del personale nei vari ruoli (biblioteconomico, tecnico, amministrativo).

La sfida più importante anche alla luce dei de-creti Brunetta riguarderà altresì l’autonomia dell’I-stituzione Biblioteche e questo si giocherà nel prossimo contratto integrativo, su questi punti la CISL FP giocherà il proprio ruolo accanto alle esi-genze del personale e nel rispetto di un servizio sempre migliore per la cittadinanza.

Infine un invito a tutte le colleghe e colleghi del Comune: visitate il sito www.bibliocard.it e trovere-te tutte le offerte e le opportunità che vi offre l’iscri-zione tramite bibliocard al sistema delle biblioteche comunali (sconti presso musei, teatri, auditorium, librerie, cinema e tanto altro ancora) e veniteci a trovare in biblioteca ci sono per voi libri, dvd, cd e tanto altro ancora a costo zero.

di Antonio Trimarco CISL FP Biblioteche di Roma

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Dopo tanti anni nel Comune di Roma, ancora non ho compreso per quale motivo alcune iniziative “particolari” vengono assunte dalla parte datoriale sempre in coincidenza degli stessi periodi: in Agosto, durante le feste, e in momenti normali nella giornata del sabato. E questo accade a prescindere dal colore delle Giunta di turno! Però non dispero, perché a seguito della recente riforma

pensionistica avrò ancora tanto, ma tanto, tempo per capire il mistero.

blico, migliorano la qualità di quest’ultimo aumentando la disponibilità di spostamento, tant’è che il servizio di trasporto casa-lavoro per le aziende che superano i trecento dipen-denti, trova fonti normative anche nel decreto cosiddetto “Ronchi”.

Questi servizi sono realizzati utilizzando gli operatori dell’unità organizzativa Autoparco, gli autisti. Questi lavoratori sono il braccio opera-tivo di quest’unità senza i quali nulla sarebbe possibile.

L’ottimo lavoro e il grande impegno di questi dipendenti, può essere ulteriormente migliora-to, utilizzando tecnologie sempre all’avanguar-dia, o con l’introduzione di piccoli accorgimenti.

Primo, andrebbero rinnovate le auto desti-nate allo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Ente, acquisendo più veicoli ad alimenta-zione ibrida o a GPL e puntando sempre più su veicoli ad alimentazione totalmente elettrica.

Questo ridurrebbe l’impatto ambientale del par-co auto capitolino, contribuendo ad abbattere l’inquinamento. Secondo, andrebbe migliorato il servizio navetta destinato ai lavoratori capitoli-ni, perfezionandolo negli itinerari, con corse che tocchino i principali nodi di scambio ferroviario (Termini, Tiburtina, Ostiense, ecc.) e delle me-tropolitane, anzi andrebbe esteso anche ai Mu-nicipi, Comandi di Polizia Locale e Dipartimenti (oggi è destinato solo al colle capitolino e ad al-cune strutture che gravitano intorno ad esso), per disincentivare sempre più l’uso del mezzo privato da parte dei dipendenti, servendo an-che da modello per tutte le grandi aziende ro-mane a seguire queste indicazioni.

Questi accorgimenti potrebbero essere at-tuati con maggiore facilità se l’unità organizza-tiva Autoparco, fosse amministrata dal Diparti-mento della mobilità, che è molto più indicato a gestire mezzi e uomini destinati agli sposta-

menti istituzionali, o, in alternativa, potrebbe essere gestito dal dipartimento per la tutela dell’ambiente, che avrebbe sicuramente più at-tinenza almeno per quanto riguarda la mobilità sostenibile. Oppure potrebbe essere gestito dal I Dipartimento che, occupandosi delle risorse umane, avrebbe sicuramente più affinità anche in rapporto della trasversalità di questa unità.

A tutt’oggi, non si capisce come mai, un’uni-tà così delicata e trasversale a garantire efficien-za dinamica a tutte gli organismi dell’Ente, sia gestita dal Dipartimento per la razionalizzazio-ne della spesa che, economizzando su quest’a-spetto, immobilizza tutto il meccanismo ammi-nistrativo, impoverendo l’efficienza di Roma Capitale, che necessita sempre più di velocità e dinamismo che sono sinonimi di modernità e di efficienza.

Queste indicazioni, evidenziano l’importan-za del sindacato, che non si limita solo a rap-presentare chi lavora ma, stando al fianco delle persone, cerca sempre nuove proposte, che mi-gliorino le condizioni di lavoro, dando al tem-po stesso servizi più efficienti ai cittadini. La CISL, tiene presente ogni giorno questo peso, ascoltando chi quotidianamente, con il suo la-voro, contribuisce al funzionamento della capi-tale, costruendo insieme proposte.

Speriamo quindi che l’Autoparco di Roma Capitale, concorra a migliorare sempre più i servizi, anche attraverso il supporto costante del sindacato, augurando a tutti quelli che ope-rano al suo interno, “buon lavoro!”.

di Tiziano Di Nicola

tESSERE mEtRo di Catia Sebastiani

Ancora una volta quindi, fedeli alla tradizione, ecco che il 22 dicembre u.s. la teoria di cui sopra ha trovato ulteriore riscontro.

La Direzione Commerciale ATAC S.p.A. invia, infatti, una nota al Co-mando Generale del Corpo di Polizia Locale Roma Capitale informando che per il 2012 non avrebbe conse-gnato le card di libera circolazione al Personale del Corpo e ciò per conte-nere le spese.

La Segreteria Cisl ne viene a co-noscenza il giorno 27 e immediata-mente interessa formalmente il Sin-daco e l’Amministrazione ai suoi più alti livelli, “rinfrescando” alcuni con-cetti di base:

• la libera circolazione sui pubbli-ci trasporti urbani non è un benefit o un privilegio per la Polizia Locale ma una specifica previsione di legge (art. 23 del Regolamento di Esecuzione al Codice della Strada, riferito all’art. 12 dello stesso) che vale per tutti quei soggetti deputati a svolgere funzioni di Polizia stradale (Polizia di Stato, CC, GdF, ecc…);

• la Regione Lazio, recepen-do la norma nazionale, con legge n.16/2003 si è limitata a disciplinar-la praticamente. Infatti il comma 18 dell’art.45 stabilisce che: “ … Polizia Municipale ed altre Forze di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pub-blica utilizzano la tessera di servi-zio rilasciata dai rispettivi comandi …… nel caso in cui per l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico è neces-

sario il possesso dei titoli elettronici, le Aziende esercenti i servizi ovvero i soggetti gestori dei sistemi i bigliet-teria rilasciano agli interessati, a ri-chiesta dei rispettivi Comandi, i titoli di libera circolazione” ;

ne deriva, che le card di libera circolazione venivano rilasciate per motivi di carattere meramente orga-nizzativo, considerato che non tutti gli accessi Metro sono vigilati da Perso-nale addetto che poteva aprire il tor-nello dietro esibizione “della tessera di riconoscimento” dei soggetti con funzioni di Polizia Stradale – unico requisito previsto da legge per la li-bera circolazione.

A seguito di questo deciso inter-vento, il 3 Gennaio 2012 la Metro S.p.A. fa – doverosamente - un passo indietro.

Ora, partendo dal presupposto che l’infelice quanto inopportuna iniziativa messa in atto da Metro S.p.A. si spie-ga ricorrendo, logicamente, solo a due ipotesi alternative:

non conoscenza di una legge dello Stato che disciplina anche il settore di competenza; consapevole decisione di non rispettarla; una domanda sor-ge spontanea: quale delle due è da considerarsi più preoccupante ?!

Le tessere Metrebus sono già state stampate e consegnate al

Comando della Polizia Locale di Roma Capitale; si è in attesa dell’abilitazione da

parte degli organi dell’ATAC per la distribuzione.

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Buoni Pasto per le educatrici asili nidoLA CISL FP PROCEDE CON IL RICORSO!

Posizione previdenziale delle insegnanti scuola d’infanzia:

LA CISL FP PROCEDE CON IL RICORSO!

RICORSI La cisl dalla parte dei lavoratori

La Cisl FP di Roma intende accertare la po-sizione contributiva dei propri iscritti della scuo-la dell’infanzia verifican-do i versamenti effettuati all’INPDAp dall’ammini-strazione del comune di Roma prima e successi-vamente da Roma Capi-tale.

Il personale insegnante di Roma Capitale potreb-be essere stato nel cor-so degli anni penalizzato

nella propria posizione contributiva, elemento che alla luce della recen-te manovra finanziaria e delle relative modifiche ri-guardanti il vigente siste-ma pensionistico assume importanza e rilievo.

Pertanto, invitiamo tutte le interessate ad aderire alla nostra iniziativa, con-tattando la propria refe-rente CISL FP sul posto di lavoro o la segreteria CISL di via Ferruccio, 9

nelle giornate di: Lu-nedì-mercoledì-venerdì dalle 9.30 alle 12.30 allo 06•77289205.

è nostra intenzione verificare i versamenti effettuati in favore delle insegnanti scuola dell’in-fanzia, procedendo legal-mente, in presenza degli elementi dovuti, avverso l’Amministrazione compe-tente per ripristinare i dirit-ti lesi! La nostra capillare azione, forte del rispetto

delle regole e delle leggi, porta al raggiungimento dei traguardi prefissati, cosi difendiamo i lavora-tori...con i fatti e non con le parole!

La Cisl FP di Roma si pone in difesa dei diritti dei lavoratori continuan-do a fare sindacato senza nessuna demagogia!

Il segretario SAS

La Cisl Fp di Roma comunica di aver dato mandato ai propri uffici legali per l’applicazione delle vigenti norme contrattuali che assicurano la fruizione dei buoni pasto in favore delle educatrici asili nido.

Non è accettabile l’indifferenza dell’amministrazione che non garantisce a tutte le educatrici in servizio nella fascia oraria 13.30/15.30 il diritto alla fruizione del buono pasto, come previsto dal contratto decentrato integrativo vigente di Roma Capitale.

Pertanto ogni interessata potrà rivolgersi alla propria delegata di riferimento per aderire alla nostra iniziativa ed avere ulteriori informazioni

Il segretario SAS

ROMA

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COMUNICATO

Ancora una volta ed indistin-tamente sono stati messi alla gogna i dipendenti pubbli-ci, in particolare quelli di Roma Capitale. Le imma-gini trasmesse da una nota trasmissione andata in onda

qualche giorno fa, riconducibili al personale in servizio presso gli uffi ci di Largo Loria in-ducono a partcolari rifl essioni.

Nell’evidenziare che è troppo facile colpire tutti per le azioni di pochi, si vuole stigmatiz-zare sia il comportamento di chi ha infranto le regole e le cui azioni e responsabilità do-vranno immancabilmente essere rilevate in tutte le sedi pertinenti, che la “faciloneria” con la quale vengono coinvolti in azioni non leggittime di pochissimi elementi, migliaia di dipendenti che ogni giorno si prestano al servizio della collettività con abnegazione, impegno e passione, ponendosi come il vero fi ore all’occhiello di un’Amministrazione che si pregia di essere la Capitale d’Italia.

Occorre inoltre trovare risposte a do-

mande evidenti, ciò per dipanare qualsiasi dubbio di facile strumentalizzazione di fatti che altrimenti potrebbero essere il risultato di una pericolosa mistifi cazione. Alcune im-magini sono evidentemente state riprese con telecamere fi sse, questo induce rifl essioni di obbligo e dovere.

La presenza di monitor fi ssi sui posti di lavoro costituisce atto lesivo di quanto stabi-lito dallo statuto dei lavoratori. Un’eventuale e clandestina introduzione di tali telecame-re potrebbe essere segno di una palese in-capacità dell’amministrazione a garantire gli standard minimi di sicurezza dei dipendenti e degli utenti dello stabile di L.go Loria.

Pertanto, invitiamo le autorità competenti a dare un segnale di coerenza, garantendo le dovute distanze e non imputando a tutti i la-voratori colpe che sono di pochi, soprattutto verifi cando i gradi di responsabilità di chi ha permesso a qualcuno di trarre immagini, ap-propiandosi illecitamente di queste eviden-temente tratte da monitor fi ssi, che si riba-disce non possono essere istallati all’interno degli uffi ci, o senza le autorizzazioni degli or-

gani competenti, pena, appunto, la sicurezza di tutti, cittadini compresi.

La CISL FP di Roma esprime la piena solidarietà ponendosi in prima linea nella difesa di tutti quei dipendenti capitolini in-giustamente e genericamente colpiti dai Me-dia, che ogni giorno con sacrifi cio, dedizione e serietà si ipegnano nel proprio lavoro, of-frendo un esempio di sana professionalità ai cittadini di Roma.

Con la stessa forza si condanna sia il com-portamento di chi vuole aggirare le rego-le, compromettendo il buon nome di tutti i lavoratori pubblici, sia il comportamento di chi strumentalmente utilizza gli sbagli con-dannabili di pochi per colpire duramente la professionalità di un’intera e lodevole cate-goria di lavoratori, quella dei dipendenti ca-pitolini

Il Segretario SAS Comune di Roma

A TUTTI I LAVORATORI Di Roma Capitale

Il giorno 31 Gennaio 2012 alle ore 15 al teatro Fara Nume si è tenuto il pri-mo convegno del progetto Il benessere dell’anziano e l’integrazione sociosani-taria. Hanno partecipato personalità di spicco del mondo politico e burocratico del XIII Municipio di Ostia. La Dr.ssa F. S. Ranieri ha parlato della necessità di interventi mirati, data la complessità del fenomeno sociale degli anziani e ha volu-to sottolineare l’importanza di sostenere progetti sulla partecipazione, in parti-colare sul totale inserimento di persone uscite dal mondo lavorativo.

EvEnti

E’ stata numerosa la presenza all’assem-blea generale del personale dei servizi anagrafi ci demografi ci e stato civile, il giorno 26 Gennaio 2012, presso la Sala Gonzaga del Comando centrale della Polizia Municipale. Tale presenza è sintomo della serietà dei problemi che sono stati messi in rilievo dagli operatori di sportello e dai responsabili degli stessi, a cominciare dalla que-stione dell’unifi cazione dell’orario che porta alle ore 13 la possibilità per il cittadino di staccare l’ultimo numero per la fi la, consentendo così il formarsi di lunghe code che costringono gli ope-ratori a dover smaltire gli utenti rimasti in fi la fi no anche alle ore 14-15.

“E’ un problema di rispetto per il lavoratore” fanno notare alcuni operatori, che si trovano ogni giorno a dover fare i conti con fi le chilome-triche, a questo si aggiunge poi la mancanza di strumenti adatti a velocizzare le operazioni di sportello, disponendo di computer e stampanti oramai obsoleti. Lamentato anche un problema

di sicurezza, poiché gli operatori, essendo il ter-minale fi nale dell’amministrazione a diretto con-tatto col cittadino, diventano a volte bersaglio di quest’ultimo a causa di problematiche non da loro generate. Si consideri invece che la pazien-za e la buona volontà della stragrande maggio-ranza degli operatori verso il cittadino rimangono spesso l’ultimo baluardo che consente di poter fornire ancora un servizio adeguato alla cittadi-nanza, a dispetto dei mezzi a disposizione.

Infi ne altra problematica in diversi luoghi di lavoro, sembra essere proprio la mancata appli-cazione nei fatti degli accordi raggiunti con l’Am-ministrazione dalle organizzazioni sindacali; fatto molto grave che dovrà vedere le stesse ancora una volta accanto ai lavoratori sia per far rispet-tare gli accordi già raggiunti e non applicati, sia per arrivare a quelli che possano risolvere le pro-blematiche attuali.

di rodolfo gonzalez Nigro

APPRofondimEnti SU...ASSEmblEA gEnERAlE dEl 26 gEnnAio

DIRettoRe ResPonsABILe:Mirko CheccacciComItAto DI ReDAzIone:Giuliano Contaldi;Giancarlo Cosentino;Michele Marocco;Massimo Mattioli;Raffaele PacioccaCatia Sebastiani.

gRAfICA eD ImPAgInAzIone:Tel.: 06 8419226www.team83.it

HAnno CoLLABoRAto:Rodolfo GonzalezFrancesca Carboni

stAmPA:Arti Grafiche S.r.l.via Vaccareccia 57, 00040Pomezia, Roma.LInK UtILIwww.conquistedellavoro.itwww.cisl.itwww.fproma.cisl.itwww.fp.cisl.it

lE nEwS dEllA ciSl fP di RomA

SPoRtEllo diSAbili

SiStEmA SERvizi ciSl fP

conSUlEnzA lEgAlE

iPA nEwS

La CISL FP di Roma ha inserito nel proprio “sistema servizi”, con suc-

cesso, la convenzione con l’Unione Sanitaria Internazionale, leader nel settore sanitario e presente con molti centri a Roma. La CARD per gli iscritti ed i loro familiari è rilasciata dall’USI, al costo esclusivo di euro 25, consente di usufruire di uno sconto fino al 50% su-gli esami sanitari non convenzionati. E’ possibile, fino al 15 febbraio prossimo, fare nuove adesioni e rinnovare la tes-sera già rilasciata lo scorso anno.Per attivare o rinnovare la tessera USI è necessario inviare una email a [email protected] indicando:

Cognome, Nome, Data di nascita, Codice Fiscale, Recapito Telefonico, Email e Struttura di Appartenenza.

Finalmente stiamo partendo, lo Sportello comincia a tessere la

sua tela di rapporti con Municipi, Asl e Associazioni di settore per far in modo che i lavoratori con disabilità non rimangano soli, ma siano appog-giati e tutelati dalla nostra Organizza-zione che cerca di far rispettare i loro diritti anche mettendoli a conoscenza degli stessi. Lo Sportello è anche un punto di riferimento utile ai familiari che necessitano di delucidazioni ri-guardanti la complessa regolamen-tazione della Legge 104/92.“L’impegno è grande e nulla è fatto a caso, i rapporti che si stanno raf-forzando porteranno grandi risulta-ti” commenta il responsabile dello Sportello Disabili Marco Colangione, pronto con il suo staff a rispondere a tutti i quesiti sulle norme e i diritti sulla disabilità.

E’ possibile contattare gli operatori CISL FP al centralino tel.06772891 o ai numeri tel.0677289227Cell.3289457396 – fax 067096599.Lo sportello è aperto il Giovedì dalle 9,30 alle 13,00 e dalle 14,30 ore 17,00 (pomeriggio per appuntamento) in Via Ferruccio 9 – Romadi Marco Colangione

Presso la nostra Federazione di Via

Ferruccio, 9 gli iscritti possono usufruire gratuitamente dei servizi INAS-CISL circa le pensioni di vecchiaia ed anzianità, infermità dei dipendenti da

servizio e non, e relative prestazioni, posizione assicurativa, ecc. Per tutte le informazioni potrete contattare la nostra Federazione per prendere appuntamento con un consulente INAS in Via Ferruccio, 9. Tel. 06/772891.

Il servizio legale e’ gratuito per tutti gli iscrit-ti CISL su materie di lavoro. I cinque legali

scelti dalla Federazione di Roma ricevono il MERCOLEDI e il GIOVEDI presso la sede di via Ferruccio, 9 SOLO per APPUNTAMEN-TO. Per rispondere ai tuoi dubbi o per fis-sare un appuntamento e’ a tua disposizione l’amico Giuseppe CAPOGROSSO che puoi contattare ai numeri telefonici 3 20 6 1 9 2 8 3 6 oppure 06772891 oppure scrivere all’in-dirizzo mail:

[email protected].

Il 6 e 7 Gennaio l’IPA ha organizzato, come di consueto, la festa della befana per i figli

degli iscritti. Una moltitudine di ragazzi – di età ricompresa tra i 3 e i 14 anni – ha “oc-cupato” il tendone del Circo Orfei per ben tre spettacoli con il tutto esaurito, tanti ne sono stati necessari per ospitarli tutti.A tutti i ragazzi è stato offerto in dono un gio-cattolo e al termine di ogni spettacolo si è proceduto all’estrazione di un gran numero di premi. E’ stata anche l’occasione per in-contrare gli iscritti, fare il punto delle attivi-tà svolte dall’IPA nel 2011 e comunicare gli obiettivi che il Consiglio di Amministrazione si è prefisso per il 2012 (specificati e riportati nel numero precedente). Il resoconto è presto fatto: è stata avviata l’e-stensione ai familiari non a carico di alcuni esami strumentali, sono stati effettuati oltre 10000 ceck-up, è aumentato sia il numero dei rimborsi per le visite strumentali effettuate dai soci presso laboratori privati che i contri-buti per patologie gravi certificate dalla ASL, si è conclusa la gara di appalto per lo stoma-tologia che ha determinato un risparmio, per i soci e per l’IPA, di oltre il 18% sulle prestazio-ni - motivo questo di particolare soddisfazio-ne per tutto il Consiglio.Nel prossimo numero inizieremo a pubblicare il riepilogo particolareggiato di tutte le presta-zioni offerte dall’IPA.

a cura dei Consiglieri dell’IPA-CISL FP

Queste pagine di dialettica sindacale sono aperte al contributo di ognuno di voi che intenda arricchire di idee il dibattito.

dUE RighE Ad Un Amico

di Paolo Invenevato

In ricordo di un Amico e le parole non dette

Sabato 31 Dicembre, come una tegola dal cielo, mi è arriva-ta la notizia della morte di Mauro Ferrari. E’ vero stava male, dall’in-cidente non si era ripreso, erano sopraggiunte complicazioni però una notizia del genere nessuno se la sarebbe mai aspettata, per me era sempre e comunque indistrut-tibile.

E non è retorico affermare che, al di là di qualsivoglia credo sin-dacale o politico, nessuno possa negare come un pezzo di Storia del Corpo della Polizia Locale di Roma Capitale se ne sia andato con lui.

Siamo stati amici e per tanto tempo, abbiamo condiviso tante esperienze e ci siamo imbarcati – seppur talvolta con idee diverse – in tante avventure: l’occupazione dell’attuale sede dell’XI Gruppo, la costituzione delle cooperative, i percorsi sindacali e talmente tante altre da non ricordarle più tutte.

Ultimamente, grazie all’inop-portuno contributo di un ex diri-gente del nostro Gruppo, i nostri rapporti si erano incrinati. Convivo oggi col forte rimpianto di non aver avuto il tempo, e per mia respon-sabilità, di averli completamente recuperati, almeno come e quanto in cuor mio avrei voluto. E questa mia responsabilità e il rammarico che mi causa, me li porterò dentro per tanto tempo ancora.

Di una cosa spero che lui aves-se piena consapevolezza: che il tempo ci avrebbe consentito di tor-nare ai Nostri rapporti. Ma il tempo ci è mancato! Mi è mancato.

In vita non poteva leggere den-tro di me, ora però credo possa farlo e quindi saprà che la mia Amicizia l’aveva, ed è sempre sta-ta sincera.

Mi dispiace di non aver avuto il tempo, né la forza, per dirglielo. Ora lo scrivo:

sei stato un Amico per me, come io lo sono stato per te.

Ti voglio bene, ciao Mauro.

odE Al mURAtoREtRAnqUillo

Pablo Neruda

Il muratoredispose

i mattoni.Mescolò la calce, lavorò

con la sabbia.

Senza fretta, senza parolefece i suoi movimenti

erigendo la scala,livellando il cemento.

Spalle rotonde, sopraccigliasu due occhi

severi.

Lento andava e venivanel suo lavoro

e dalla sua manola materiacresceva.

La calce coprì i muri,un pilastrolevò in alto

la sua nobiltà,e il tetto

frenò la furiadel sole esasperato.

Da un punto all'altroandava

con mani tranquilleil muratorerimuovendomateriali.

E alla finedella

settimana,i pilastri,

l'arco,i figli

della calce, della sabbia,della saggezza e delle mani,

inauguraronola semplice saldezza

e la frescura.

Oh che lezionem'ha dato col suo lavoroil muratore tranquillo!

edita tra il 1954, 1957

hh

a cura di Michele Marocco