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Roma – 27 aprile 2005 I campus dell’istruzione e formazione professionale in Lombardia, poli tecnologici per l’automazione industriale e l’ICT Graziano Dragoni, Direttore Fondazione Politecnico di Milano

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Roma – 27 aprile 2005

I campus dell’istruzione e formazione professionale in Lombardia, poli tecnologici per l’automazione industriale e l’ICTGraziano Dragoni, Direttore Fondazione Politecnico di Milano

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Un po’ di storia ....

Nel 1988 da una convenzione tra Regione Lombardia, Comune di Milano, Politecnico di Milano, Assolombarda ed alcune tra le principali aziende ICT italiane nasce il CEFRIEL

L’idea è quello di creare un Centro nel settore che consenta la formazione di figure eccellenti in grado di contribuire ad innovare aziende del settore e non

Attivazione della I Edizione del Master in Tecnologia dell’Informazione con 29 partecipanti

Durata del Master: 1 anno per circa 1500 ore delle quali i 2/3 trascorsi in laboratori specialistici misti Università-Impresa nello sviluppo di temi di ricerca e applicazioni hi-tech.

L’idea di un Centro d’Eccellenza in ICT ...

25 settembre 2004

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Dopo 17 anni ...O

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CORSI AZIENDALIMASTEREXECUTIVE

Formazione su tematiche specifiche con attenzione non solo alle tecnologie, ma anche sugli aspetti gestionali

Formazione per neolaureati sulle tecnologie dell’ICT, anche mediante Master Universitari di secondo livello

Progettazione ed erogazione corsi specifici sulle esigenze e sul contesto del cliente

Elaborazione di Project Works per concretizzare l’esperienza formativa

Diverse tempistiche di erogazione (es. Weekend bisettimanale) per adattarsi meglio alle esigenze lavorative

Molteplici possibilità di erogazione per adattarsi alle diverse necessità e caratteristiche delle aziende fruitrici

Elaborazione di tesi di Master definiti in collaborazione con sponsor aziendali

Master in: Tecnologia

dell’Informazione Telemedicina & Telesanità Sistemi Integrati per

Applicazioni Multimediali e Videoinformazione Interattiva

Internet Software Design Wireless & Web

Corso Avanzato in Information Security Management (ISM)

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Master Universitario di II Livello inTecnologia dell’Informazione

Phases

Sponsor

Durata Totale: 1500 ore

Sistemi informativi distribuiti

Sistemi elettronici x

comunicazioni mobili

Appl. Multimediali e Gest. Reti telecom.

CONOSCENZE TECNICHE DI BASE

CONOSCENZE TECNICHE DI BASE

Project Work Def. Project Work

Ottobre GiugnoDicembreNovembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile MaggioSettembre

Corsi Propedeutici Corsi Avanzati

Tecnologia HW x le telecomunic.

Progettaz. Circuiti VLSI

Sistemi informativi in rete

Ingegneria del software

Evoluzione reti di telecomunicazione

Sistemi avanz. Di trasmissione

Codifica tratt. Informazione Multimediale

Evoluzione retiDi telecomunic.

Tecn

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Sistemi avanz. Di trasmissione

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Un po’ di numeri ...

In relazione alla possibilità data agli atenei di sviluppare percorsi post-curriculari il Master Cefriel dal 2002 è stato riconosciuto come Master di II livello del Politecnico di Milano

Dal 1988 ad oggi ha diplomato circa 850 studenti provenienti da tutta Italia e non e che in molti casi ricoprono posizioni di prestigio in Aziende, atenei, etc.

Sviluppo di altre iniziative di Master non universitari specifici per aziende nel periodo del boom di Internet (Master in Internet Sowftare Design, in Portal Design e Wireless Web); 7 edizioni per circa 150 diplomati.

Master in Telemedicina: 2 Edizioni per circa 50 diplomati (Iº Master di questo tipo in Italia)

Altri Master finanziati dal FSE per oltre 150 diplomati.

Complessivamente oltre 1200 laureati hanno conseguito diplomi di Master in questi 17 anni.

25 settembre 2004

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I Bachelor ....

Nel 1992 gli stessi enti che hanno dato vita al CEFRIEL esprimono la necessità di formare oltre a figure alte anche tecnici superiori nel settore ICT.

Nel 1992-93 e 1993-94 vengono realizzati due percorsi denominati Bachelor con la formazione di circa 100 tecnici attraverso percorsi di FSE attuando forme di raccordo con Scuole e Centri di Formazione Professionale.

In quegli stessi anni il settore attraversa un periodo difficile ed i meccanismi di FSE hanno un brusco stop come conseguenza di noti fatti

L’idea di filiera viene interrotta ed il CEFRIEL decide unicamente di dedicarsi a figure post-laurea più consone al livello delle attività (ricerca e innovazione) ormai presenti nel Centro.

L’inizio dell’idea di filiera ....

25 settembre 2004

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Gli IFTS ....

Nel 1999 il Ministero attiva la prima sperimentazione degli IFTS nel cui modello si rivedono molti aspetti della sperimentazione CEFRIEL dei Bachelor (presenza di Università, Imprese, Centri Formazione Regionali e Scuola)

Nel 1999 il termine skill shortage è quello più utilizzato nei convegni di ICT In presenza di questi fattori positivi con Assolombarda e Regione

Lombardia si decide di riattivare il network di relazioni sperimentate con il Bachelor per ridar vita alla filiera

In un settore come l’ICT con le caratterizzazioni di globalità, innovazione e forte obsolescenza delle professionalità era importante creare valore sia per i destinatari finali che per i soggetti realizzatori al fine di creare un “sistema” forte che costituisse un riferimento per l’utenza e consolidasse la “governance” del progetto.

Torna l’idea di filiera ....

25 settembre 2004

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Gli IFTS ....

Per creare i presupposti di “sistema” tra i diversi attori coinvolti è stato messo a punto un modello progettuale forte che si basasse sui seguenti presupposti: l’interregionalità e il suo valore come approccio progettuale di sistema; la condivisione degli obiettivi progettuali; le modalità organizzative e gli strumenti posti a supporto della

progettazione e della gestione; la condivisione delle modalità di monitoraggio e valutazione.

La progettazione ....

25 settembre 2004

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Gli IFTS ....

migliore definizione della figura professionale, delle competenze e delle azioni previste in cui si è privilegiato la dimensione globale sia per il settore in cui si opera (l’ICT) sia per la tipologia di aziende coinvolte, principalmente grandi gruppi nazionali o multinazionali;

relazioni con il mercato del lavoro su scala nazionale, favorite dalla presenze di grandi gruppi industriali nel progetto che hanno consentito di alzare il livello della visibilità dei partecipanti e delle relazioni soprattutto durante la fase di stage;

rafforzamento dei modelli d’apprendimento dei partecipanti; oltre alle usuali tecnologie formative (aula frontale, lab, project work, stage, ..) si è realizzata una mediateca che consentisse di condividere esperienze e materiale sviluppato in differenti progetti;

economie di scala nella realizzazione delle attività che hanno consentito di superare i limiti economici del progetto dovuto alle scarse risorse di finanziamento messe a disposizione per un’esperienza biennale; tale economia si è concretizzata nel mettere a fattore comune docenze di tipo specialistico con altri progetti, nel progettare e realizzare una piattaforma di e-learning comune con tutta la rete interregionale;

Le azioni ....

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Gli IFTS ....

sviluppare docenti in modo professionale facendo crescere la loro conoscenza verso certe discipline innovative garantiti dal fatto che il loro investimento avrebbe avuto dei ritorni certi per l’insieme dei progetti che si andavano a sviluppare;

definizione di modelli di riconoscimento dei crediti e competenze comune a più progetti; interessante la decisione di applicare fin da subito certificazioni esterne riconosciute dal mercato;

costituzione di reti e partnership stabili; in particolare va segnalato il Comitato dei Consorziati di cui fanno parte tutte le principali aziende italiane operanti nel settore ICT;

creazione e trasferimento di metodi e pratiche innovative; tra le esperienze più significative sviluppate la realizzazione di una mediateca a supporto dell’attività in presenza, la realizzazione di seminari specialistici aziendali, il “career day” momento d’incontro tra aziende e partecipanti per definire l’attività di stage e l’attività di promozione e selezione svolta a livello nazionale.

Le azioni ....

25 settembre 2004

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Gli IFTS ....

FLOW-CHART IFTS

MILANO - ROMA

finanziamenti attività formativecoordinamenti attività di supporto

organi

POLITECNICO

FELTRINELLI

BACHELET

MEUCCI

CTS 1

CTS 2

CTS 3

CTS 4

CdG 1

CdG 2

CdG 3

CdG 4

Scuole/Univ Comitati Comitati di Supporto di riferimento Tecn.Scient Gestione Tecnico

Formaz.in Pres.1

Formaz.in Pres.2

Formaz.in Pres.3

Formaz.in Pres.4

GestioneSelezione

Progettaz.Didattica

Direz.diProgetto

Promo

ST

Formaz.a Distan.

Rapporti conConsorziati

Mediateca

Stages

Incubatore

La governance ....

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Gli IFTS ....

Analisi dell’utenza con bandi a livello nazionale: Fase preliminare: definizione della metodologia di selezione

condividendola con i partner del progetto ed in particolare con la componente aziendale.

Fase attuativa: commissioni di selezione composte da rappresentanti degli enti attuatori dell’iniziativa e dei responsabili del personale delle aziende interessate all’iniziativa.

Modalità si selezione: Pre Selezione in base ai Curricula pervenuti. Test Attitudinale GAT (General Ability Test)– Spaziale. Test Attitudinale per operatori e Programmatori di Computer Koab. Dinamica di Gruppo (Durata 60 minuti) Colloqui individuali. (Durata max 20 minuti)

Le pecularietà ....

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Gli IFTS ....

Durata biennale dei percorsi per soddisfare le esigenze formative medio-alte delle aziende coinvolte;

Lo sviluppo della mediateca in supporto alla formazione in presenza ha consentito l’attivazione di percorsi IFTS per adulti a distanza

Fin dalla prima edizione sperimentale forte presenza di certificazioni di mercato di cui il settore è ricco (CISCO, Microsoft, LinuX, ...);

Introduzione nel 2002 della certificazione europea EUCIP; Estensione delle metodologie adottate agli altri percorsi FSE sviluppati nel

settore dai Centri di Formazione Professionale coinvolti Trasferimento del modello attuato ad altre esperienze IFTS sviluppate da

altri partner distribuiti sul territorio lombardo (attraverso la componente universitaria)

Le pecularietà ....

25 settembre 2004

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Gli IFTS e altro ....

In questi 5 anni sviluppo di 14 iniziative biennali IFTS (di cui 2 in FAD per adulti) di cui 4 in fase di ultimazione;

320 partecipanti (80 in FAD per adulti) con una percentuale del 75% di allievi formati tutti occupati nel settore;

Circa 40 percorsi FSE nel settore ICT sviluppati dai Centri del Polo dal 1999 ad oggi con la partecipazione di circa 700 allievi con una percentuale dell’83% di formati tutti occupati nel settore

Circa altri 20 progetti IFTS sviluppati da altri partner applicando il modello sviluppato con la formazione di circa 300 allievi.

Complessivamente il sistema in 5 anni ha prodotto oltre 1300 tecnici che occupano i “technical center” delle principali aziende ICT del paese.

Un po’ di numeri ....

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Il Polo tecnologico ...

L’esperienza sviluppata pur favorita da un forte consenso delle istituzioni è ancora troppo legata all’impegno delle persone e alla sporadicità delle opportunità (bandi, ...)

Necessità di consolidare il sistema creando una struttura ad hoc in grado di operare sul medio termine (3-5 anni)

Una prima risposta è il progetto Campus originato dalla sensibilità della Regione Lombardia e del MIUR nel radicare nel territorio le esperienze nel settore Automazione e ICT. Progetto che erediterà le pecularietà sviluppate orientandosi per limiti di finanziamento ad un percorso di 1800 ore.

Opportunità: Applicare al Polo le opportunità derivanti dalla Legge Biagi legate all’apprendistato per l’acquisizione di un diploma o percorsi di alta formazione.

La Regione Lombardia ha siglato un protocollo d’Intesa con il Ministero del Lavoro per avviare una prima sperimentazione.

Quale futuro ....

25 settembre 2004

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Fondazione Politecnico di Milano

Via Garofalo, 39

Tel. 02 2399 9150

Email: [email protected]

www.fondazionepolitecnico.it