Gli Uffici stampa multimediali: giornata di formazione Roma, 12 maggio 2005.
ROMA 13 Maggio 2005
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ROMAROMA13 Maggio 200513 Maggio 2005
Sessione SicurezzaSessione SicurezzaL’esperienza del Sistema L’esperienza del Sistema AgenzialeAgenziale
Gli strumenti di gestione:Gli strumenti di gestione:dal benchmarking alle dal benchmarking alle certificazionicertificazioniL’esperienza del settore L’esperienza del settore ambientaleambientale
BRUNO SORACCOBRUNO SORACCODirettore Generale ARPA Direttore Generale ARPA LiguriaLiguria
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LO STATO ATTUALE
21 Agenzie per la Protezione dell’Ambiente: 21 Agenzie per la Protezione dell’Ambiente: nazionali, regionali e provincialinazionali, regionali e provinciali
21 Documenti di Valutazione dei Rischi 21 Documenti di Valutazione dei Rischi sviluppati secondo criteri scelti sviluppati secondo criteri scelti singolarmente.singolarmente.
Unica legislazione nazionale relativa alla Unica legislazione nazionale relativa alla Salute e sicurezza dei luoghi di lavoro (Dlgs. Salute e sicurezza dei luoghi di lavoro (Dlgs. 626/94 e norme collegate)626/94 e norme collegate)
Attività similiAttività simili
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Coordinamento fra le Agenzie per la gestione della Sicurezza e Igiene sul
lavoro
APAT istituisce ilAPAT istituisce il
““ Centro Interagenziale Igiene e Sicurezza del Centro Interagenziale Igiene e Sicurezza del Lavoro”Lavoro”
Polo di servizi specialistico a favore del Polo di servizi specialistico a favore del Sistema Agenziale, dotato di risorse Sistema Agenziale, dotato di risorse
autonome, finalizzato alla promozione ed al autonome, finalizzato alla promozione ed al miglioramento continuo del Sistema Igiene e miglioramento continuo del Sistema Igiene e
Sicurezza AgenzialeSicurezza Agenziale
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GLI OBIETTIVI STRATEGICI
Obiettivo di I livelloObiettivo di I livello Sviluppare il coordinamento fra le Agenzie per Sviluppare il coordinamento fra le Agenzie per
la gestione della Sicurezza e Igiene sul lavoro.la gestione della Sicurezza e Igiene sul lavoro.Obiettivo di II livelloObiettivo di II livello Sviluppare l’approccio alla Sviluppare l’approccio alla
salute e sicurezza sul luogo di lavoro come:salute e sicurezza sul luogo di lavoro come: Fattore “culturale” dell’organizzazioneFattore “culturale” dell’organizzazione Comportamento “responsabile” nello Comportamento “responsabile” nello
svolgimento delle attività lavorativesvolgimento delle attività lavorative
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Obiettivi di I livello
Definizione di criteri di valutazione Definizione di criteri di valutazione congiunte dei rischi a livello Nazionalecongiunte dei rischi a livello Nazionale
Creazione di linee guida su cui basare la Creazione di linee guida su cui basare la gestione della sicurezza delle singole gestione della sicurezza delle singole agenzieagenzie
Razionalizzazione dei costi di gestione Razionalizzazione dei costi di gestione della sicurezzadella sicurezza
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Obiettivi di I livelloCosa si sta facendo
Sono stati avviati o sono in fase di avviamento progetti Sono stati avviati o sono in fase di avviamento progetti relativi a:relativi a:RISCHIO CHIMICO, CANCEROGENO, MUTAGENORISCHIO CHIMICO, CANCEROGENO, MUTAGENO: benchmarking : benchmarking valutazioni Agenzie, Predisposizione linee guidavalutazioni Agenzie, Predisposizione linee guidaRISCHIO ATTIVITA’ TERRITORIALIRISCHIO ATTIVITA’ TERRITORIALI: benchmarking valutazioni : benchmarking valutazioni Agenzie Predisposizione linee guidaAgenzie Predisposizione linee guidaFORMAZIONE INTERAGENZIALEFORMAZIONE INTERAGENZIALE: adempimenti impegni normativi, : adempimenti impegni normativi, Formazione su rischi specificiFormazione su rischi specificiRISCHI DI GENERE:RISCHI DI GENERE: benchmarking valutazioni Agenzie; benchmarking valutazioni Agenzie; Predisposizione linee guidaPredisposizione linee guidaBENCHMARKING SU ATTIVITA’ INTERNEBENCHMARKING SU ATTIVITA’ INTERNE: analisi OGM, gestione : analisi OGM, gestione sostanze, caratterizzazione campione e smaltimento, incidenti e sostanze, caratterizzazione campione e smaltimento, incidenti e infortuni mancatiinfortuni mancati
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Obiettivi di II livello “PREVENZIONE” e “PRECAUZIONE”
PREVENZIONEPREVENZIONERiduzione della probabilità di accadimento Riduzione della probabilità di accadimento
di un evento a fronte del rischio di un evento a fronte del rischio che tale evento comportache tale evento comportaPRECAUZIONEPRECAUZIONE
Assunzione di cautela per garantire un Assunzione di cautela per garantire un elevato livello di protezione dall’entità del elevato livello di protezione dall’entità del
rischio ad esso associatorischio ad esso associato
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LE IMPLICAZIONI
ORGANIZZATIVEORGANIZZATIVE
CULTURALICULTURALI Sensibilizzazione e formazione Sensibilizzazione e formazione
del personaledel personale
TECNICHTECNICHEE
Sicurezza come una delle Sicurezza come una delle componenti del sistema di gestione delle componenti del sistema di gestione delle agenzieagenzie
Interventi sulle struttureInterventi sulle strutture Interventi sulle apparecchiatureInterventi sulle apparecchiature Scelta e utilizzazione/ non utilizzazioneScelta e utilizzazione/ non utilizzazione
di particolari prodottidi particolari prodotti ……………………
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IL CONTRIBUTO DI ARPAL:Le due linee di intervento
All’interno
dell’Agenzia
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IL PROGETTO INTERNO
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IL CONTESTO
Collaborazione operativa traCollaborazione operativa tra ARPALARPAL INAIL – Direzione Regionale INAIL – Direzione Regionale
LiguriaLiguria UNIVERSITA’ di GENOVAUNIVERSITA’ di GENOVA
ISTITUTO di MEDICINA del ISTITUTO di MEDICINA del LAVOROLAVORO
Il pr
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SICUREZZA & SALUTE:una componente del sistema di
gestione
Sistemadi Gestione
ARPAL
Qualità(ISO 9000)
Ambiente(ISO 14000)
Sicurezza(OHSAS 18000)
Etica(SA 8000)
Informazioni(BS 799-2)
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L’APPROCCIO OPERATIVO
Sviluppo di adeguati criteri SPECIFICI Sviluppo di adeguati criteri SPECIFICI per la valutazione del rischioper la valutazione del rischio
Valutazione dei rischi e Valutazione dei rischi e revisione/stesura del DVRrevisione/stesura del DVR
Stesura di nuovi documenti o Stesura di nuovi documenti o integrazione dei documenti di sistema integrazione dei documenti di sistema con i requisiti per la salute e sicurezzacon i requisiti per la salute e sicurezza
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IN SOSTANZA …
Analisi dei processiAnalisi dei processi Organizzazione del lavoroOrganizzazione del lavoro Comportamenti delComportamenti del
personalepersonale …………....
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IL PROGETTO ESTERNO
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L’OBIETTIVO GENERALE
Elaborazione di linee guida per lo Elaborazione di linee guida per lo sviluppo dei sistemi di gestione della sviluppo dei sistemi di gestione della sicurezza, nelle strutture sanitariesicurezza, nelle strutture sanitarieRiferimenti:Riferimenti:
OHSAS 18001OHSAS 18001 Manuale per l’Accreditamento Manuale per l’Accreditamento
Istituzionale delle Attività SanitarieIstituzionale delle Attività Sanitarie D.P.R. 14/01/97 (requisiti strutturali, D.P.R. 14/01/97 (requisiti strutturali,
tecnologici ed organizzativi minimi tecnologici ed organizzativi minimi delle strutture sanitarie)delle strutture sanitarie)
Il pr
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IL GRUPPO DI LAVORO
E.O.Ospedali Galliera
ASL 4Chiavarese
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IL RUOLO DI ARPAL
Supporto tecnico alle funzioni di Supporto tecnico alle funzioni di prevenzione del Servizio Sanitarioprevenzione del Servizio Sanitario
Coordinamento e contributo alle Coordinamento e contributo alle attività di progettazione e sviluppo attività di progettazione e sviluppo dei sistemi di Gestione Aziendale dei sistemi di Gestione Aziendale
per la Sicurezza nell’ambito di per la Sicurezza nell’ambito di Strutture Sanitarie PubblicheStrutture Sanitarie Pubbliche
Il pr
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CONCLUSIONI
•Si concretizza la Si concretizza la consapevolezza consapevolezza sull’importanza dell’azione sull’importanza dell’azione sinergicasinergica•Normative e regolamenti Normative e regolamenti volontari sostengono tale volontari sostengono tale azioneazione• Si consolida la cultura Si consolida la cultura della SICUREZZAdella SICUREZZA