Rom e Sinti tra persecuzione etnica, trattamento differenziale e ipotesi di cittadinanza...

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Rom e Sinti Rom e Sinti tra persecuzione etnica, trattamento tra persecuzione etnica, trattamento differenziale e ipotesi di cittadinanza trans- differenziale e ipotesi di cittadinanza trans- nazionale nazionale Pavia, 27 Settembre 2008 Andrea Membretti – Università di Pavia

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Rom e SintiRom e Sintitra persecuzione etnica, trattamento differenziale e ipotesi tra persecuzione etnica, trattamento differenziale e ipotesi

di cittadinanza trans-nazionaledi cittadinanza trans-nazionale

Pavia, 27 Settembre 2008

Andrea Membretti – Università di Pavia

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Le origini, i nomi, la linguaLe origini, i nomi, la lingua

Un tempo note con la denominazione comune di Un tempo note con la denominazione comune di Rom (in Romani: uomo), Rom (in Romani: uomo), queste popolazioni sono oggi suddivise in tre grandi gruppi etnici: queste popolazioni sono oggi suddivise in tre grandi gruppi etnici: Rom, Rom, Sinti Sinti e e Kalè.Kalè. Questa tripartizione fa riferimento alla (presunta) differente origine Questa tripartizione fa riferimento alla (presunta) differente origine geografica dei singoli gruppi, nella regione comune della Valle dell’Indogeografica dei singoli gruppi, nella regione comune della Valle dell’Indo

Zingari o gitani? Zingari o gitani? –Al loro arrivo in Europa dicono di provenire dal Al loro arrivo in Europa dicono di provenire dal Piccolo Egitto Piccolo Egitto (il (il Peloponneso) e da questo fatto deriva il termine ‘Peloponneso) e da questo fatto deriva il termine ‘gitani’ , o gipsy, gitani’ , o gipsy, ovvero “ovvero “egiziani” egiziani” –I termine I termine zingarizingari sembra derivare dal greco sembra derivare dal greco athiganoiathiganoi, nome con cui , nome con cui veniva chiamata una setta religiosa dell’Asia Minore veniva chiamata una setta religiosa dell’Asia Minore

La loro lingua è il La loro lingua è il Romani Romani -- parlata in un’infinità di dialetti parlata in un’infinità di dialetti e varianti da quasi tutti i gruppi zingari e ibridata con le lingue e varianti da quasi tutti i gruppi zingari e ibridata con le lingue dei paesi ospitanti – che deriva dal sanscrito ed è molto simile dei paesi ospitanti – che deriva dal sanscrito ed è molto simile all’hindi e al kashmiri.all’hindi e al kashmiri. Esercitano tradizionalmente professioni itineranti quali il Esercitano tradizionalmente professioni itineranti quali il commercio di cavalli, l’artigianato in rame e in ferro,commercio di cavalli, l’artigianato in rame e in ferro, la musica, le arti circensila musica, le arti circensi

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Le migrazioniLe migrazioniLe cause che portano le prime tribù nomadi a migrare dall’India verso Le cause che portano le prime tribù nomadi a migrare dall’India verso occidente nel V secolo sono state, secondo ipotesi degli storici, carestie, occidente nel V secolo sono state, secondo ipotesi degli storici, carestie, guerre e invasioniguerre e invasioni

Le direttrici naturali delle migrazioni sono sempre state i grandi fiumi: Le direttrici naturali delle migrazioni sono sempre state i grandi fiumi: l’Indo, il Tigri, l’Eufrate, il Danubio, il Reno. l’Indo, il Tigri, l’Eufrate, il Danubio, il Reno.

Tutti seguono inizialmente un percorso obbligato: risalgono l’Indo e Tutti seguono inizialmente un percorso obbligato: risalgono l’Indo e varcano il passo himalayano Khyber per arrivare in Iran intorno al V secolo. varcano il passo himalayano Khyber per arrivare in Iran intorno al V secolo. Da qui arrivano poi, verso l’VIII secolo, in Palestina ed Egitto. Alcuni gruppi Da qui arrivano poi, verso l’VIII secolo, in Palestina ed Egitto. Alcuni gruppi si muovono, invece, nel IX secolo verso il Caucaso, mentre altri raggiungono si muovono, invece, nel IX secolo verso il Caucaso, mentre altri raggiungono la Turchia e la Grecia.la Turchia e la Grecia.

In Italia è documentatoIn Italia è documentato il loro passaggio per la il loro passaggio per la prima volta nel 1422 a Bologna prima volta nel 1422 a Bologna Spesso godono di protezioneSpesso godono di protezione papale o di lasciapassarepapale o di lasciapassareda parte dei signorida parte dei signorilocali, che tollerano lalocali, che tollerano laloro presenza sul territorioloro presenza sul territorioper brevi periodiper brevi periodi

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L’avvio delle persecuzioniL’avvio delle persecuzioni

Con la modernizzazione dell’Europa il principio cristiano Con la modernizzazione dell’Europa il principio cristiano dell’accoglienza verso i pellegrini (di matrice universalistica) viene dell’accoglienza verso i pellegrini (di matrice universalistica) viene sostituito dall’equazione, tipica degli stati nazionali, straniero = sostituito dall’equazione, tipica degli stati nazionali, straniero = nemico. Nasce il “nemico interno”.nemico. Nasce il “nemico interno”.

Con un decreto del re di Spagna del 1492 – col quale si Con un decreto del re di Spagna del 1492 – col quale si condannano all’esilio gli zingari – prende il via una serie di leggi di condannano all’esilio gli zingari – prende il via una serie di leggi di discriminazione sempre crescente da parte di tutte le autorità discriminazione sempre crescente da parte di tutte le autorità europee nei confronti degli zingari.europee nei confronti degli zingari.

Nel Settecento, sulla scorta delle idee filantropiche edNel Settecento, sulla scorta delle idee filantropiche edegualitarie dell’illuminismo, si afferma il principio egualitarie dell’illuminismo, si afferma il principio dell’assimilazione forzata degli zingari da parte degli stati. dell’assimilazione forzata degli zingari da parte degli stati. In Spagna il re concede loroIn Spagna il re concede loro il nome di “il nome di “nuevos castillanos”nuevos castillanos”, in Ungheria, in Ungheria la regina vuole chiamarli “la regina vuole chiamarli “nuovi ungheresi”: nuovi ungheresi”: in cambio devono rinunciare al loro nome, in cambio devono rinunciare al loro nome, alla loro lingua e alla loro tradizione e darealla loro lingua e alla loro tradizione e dare in affidamento i bambini a famiglie di contadini in affidamento i bambini a famiglie di contadini locali perchè li crescano locali perchè li crescano “come buoni cristiani“come buoni cristiani “ “

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Il PorrajmosIl Porrajmos Agli inizi del ‘900 in tutta Europa si promulgano leggi contro “Agli inizi del ‘900 in tutta Europa si promulgano leggi contro “ l’ozio e il l’ozio e il vagabondaggio” vagabondaggio” che giustificano provvedimenti penali contro gli zingari.che giustificano provvedimenti penali contro gli zingari.

PorrajmosPorrajmos (“ (“divoramento” ) divoramento” ) è il termine con cui i rom e i sinti ricordano lo è il termine con cui i rom e i sinti ricordano lo sterminio del loro popolo attuato dai regimi nazifascisti durante la seconda sterminio del loro popolo attuato dai regimi nazifascisti durante la seconda guerra mondiale.guerra mondiale.

In Italia le leggi razziali promulgate dal fascismo In Italia le leggi razziali promulgate dal fascismo nel ’38 permettono alla polizia di internare in campi nel ’38 permettono alla polizia di internare in campi

di concentramento i rom e i sinti, anche se di concentramento i rom e i sinti, anche se già dal ’26 una circolare del Ministero dell’Internogià dal ’26 una circolare del Ministero dell’Interno

segnalava la necessità di “segnalava la necessità di “epurare il territorio nazionale epurare il territorio nazionale dalla presenza di carovane di zingari”.dalla presenza di carovane di zingari”.

In Germania, nel decreto sulla “In Germania, nel decreto sulla “Lotta alla Lotta alla nocività degli zingari” nocività degli zingari” del ‘38del ‘38, , si afferma che si afferma che lo “lo “scopo dei provvedimenti emanati dallo Stato scopo dei provvedimenti emanati dallo Stato in difesa della stirpe germanica deve essere la in difesa della stirpe germanica deve essere la separazione fisica degli zingari dal popolo tedesco”separazione fisica degli zingari dal popolo tedesco”. .

E’ difficile stabilire il numero esatto degli zingari E’ difficile stabilire il numero esatto degli zingari morti per la follia nazista: la cifra varia da 250.000morti per la follia nazista: la cifra varia da 250.000 a mezzo milione a mezzo milione

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Rom e sinti in Italia nel dopoguerraRom e sinti in Italia nel dopoguerra

Fino agli anni ’60 rom e sinti si spostano sul territorio nazionale, secondo Fino agli anni ’60 rom e sinti si spostano sul territorio nazionale, secondo itinerari spesso ciclici e di corto raggio, svolgendo mestieri complementari itinerari spesso ciclici e di corto raggio, svolgendo mestieri complementari alla società agricola allora dominante alla società agricola allora dominante

Con il boom economico e lo sviluppo industriale, le loro attività si vanno Con il boom economico e lo sviluppo industriale, le loro attività si vanno esaurendo: le giostre spesso falliscono, l’artigianato viene soppiantato dalla esaurendo: le giostre spesso falliscono, l’artigianato viene soppiantato dalla produzione seriale, il mondo agricolo lascia il posto alle metropoliproduzione seriale, il mondo agricolo lascia il posto alle metropoli

Si costituiscono, nelle periferie, i campi nomadi (regolamentati da leggi Si costituiscono, nelle periferie, i campi nomadi (regolamentati da leggi regionali), regionali), strutture pensate inizialmente strutture pensate inizialmente per la sosta temporanea dei giostrai,per la sosta temporanea dei giostrai,che presto diventano l’unica che presto diventano l’unica ““soluzione abitativa” offerta allesoluzione abitativa” offerta allepopolazioni ziganepopolazioni zigane

Si formalizza un processo di forteSi formalizza un processo di forteseparazione residenziale, e quindi separazione residenziale, e quindi socio-culturale, tra zingari e gagi,socio-culturale, tra zingari e gagi,istituzionalizzando la categoria istituzionalizzando la categoria (artificiosa) dei “nomadi”(artificiosa) dei “nomadi”

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Rom e sinti in Italia oggiRom e sinti in Italia oggi Nel mondo oggi vivono circa 15 milioni di zingari: la maggior parte in Nel mondo oggi vivono circa 15 milioni di zingari: la maggior parte in Europa e soprattutto nei paesi dell’est. Sono una galassia di minoranze Europa e soprattutto nei paesi dell’est. Sono una galassia di minoranze transnazionale.transnazionale.

In Italia rom e sinti sono circa 130-150.000 (0,25% della popolazione tot., In Italia rom e sinti sono circa 130-150.000 (0,25% della popolazione tot., contro il 2% della Grecia e l’1,8% della Spagna)contro il 2% della Grecia e l’1,8% della Spagna)

Metà dei rom e sinti nel nostro paese hanno la cittadinanza italiana; i Metà dei rom e sinti nel nostro paese hanno la cittadinanza italiana; i restanti provengono perlopiù dalla Romania (UE) o dalla ex Jugoslavia: questi restanti provengono perlopiù dalla Romania (UE) o dalla ex Jugoslavia: questi ultimi spesso non hanno documenti a causa del dissolvimento del loro stato ultimi spesso non hanno documenti a causa del dissolvimento del loro stato di provenienzadi provenienza

La gran parte di questi soggetti èLa gran parte di questi soggetti è oggi stanziale; si stima che solooggi stanziale; si stima che solo il 10% ca. si spostinoil 10% ca. si spostino regolarmente sul territorioregolarmente sul territorio per esercitare essenzialmenteper esercitare essenzialmente la professione di giostraila professione di giostrai

Sinti e rom hanno tra i piùSinti e rom hanno tra i più bassi indici di scolarità e la bassi indici di scolarità e la minore aspettativa di vitaminore aspettativa di vita nel nostro paesenel nostro paese

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Il trattamento differenziale Il trattamento differenziale Rom e sinti in Italia sono oggetto di un trattamento differenziale, sia nella Rom e sinti in Italia sono oggetto di un trattamento differenziale, sia nella sfera dei diritti di cittadinanza (diritto all’abitare, al lavoro, ..), che in quella sfera dei diritti di cittadinanza (diritto all’abitare, al lavoro, ..), che in quella dei doveri dei doveri

I “campi nomadi” sono per molti versi dei luoghi di extra-territorialità, I “campi nomadi” sono per molti versi dei luoghi di extra-territorialità, gestiti secondo norme (igieniche, abitative, ..) che non valgono per il resto gestiti secondo norme (igieniche, abitative, ..) che non valgono per il resto della città e della popolazione della città e della popolazione

Rom e sinti sono trattati dallo Stato non in quanto soggetti, ma in quanto Rom e sinti sono trattati dallo Stato non in quanto soggetti, ma in quanto etnia, alla quale vengono attribuiti alcuni caratteri “naturali” considerati etnia, alla quale vengono attribuiti alcuni caratteri “naturali” considerati immutabili (comportamento asociale, nomadismo, …)immutabili (comportamento asociale, nomadismo, …)

Nonostante ciò, a queste popolazioni Nonostante ciò, a queste popolazioni l’Italia non ha mai riconosciuto l’Italia non ha mai riconosciuto lo status giuridico di minoranzalo status giuridico di minoranza etnico-culturale da tutelare:etnico-culturale da tutelare: la motivazione addotta riguarda lala motivazione addotta riguarda la mancanza di un territorio di riferimentomancanza di un territorio di riferimento per rom e sintiper rom e sinti

Il trattamento differenziale è il primoIl trattamento differenziale è il primo ostacolo alla loro integrazione sociale ostacolo alla loro integrazione sociale

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Il pregiudizio diffusoIl pregiudizio diffuso(indagine ISPO 2007)(indagine ISPO 2007)

Il 56% degli italiani non sa quanti siano gli zingari in Italia, ma tende a Il 56% degli italiani non sa quanti siano gli zingari in Italia, ma tende a sovrastimarlisovrastimarli

Il 50% ritiene che tra gli zingari non ci siano italianiIl 50% ritiene che tra gli zingari non ci siano italiani

L’84% pensa che siano tutti nomadiL’84% pensa che siano tutti nomadi

Sono il popolo meno gradito agli italiani: l’81% li giudica negativamenteSono il popolo meno gradito agli italiani: l’81% li giudica negativamente

L’atteggiamento negativo è trasversale rispetto alla collocazione politica e L’atteggiamento negativo è trasversale rispetto alla collocazione politica e cresce al crescere del titolo di studiocresce al crescere del titolo di studio

Il 34% non ritiene possibile alcuna Il 34% non ritiene possibile alcuna forma di convivenza con gli zingariforma di convivenza con gli zingari

Per la maggioranza assoluta degli Per la maggioranza assoluta degli italiani la condizione degli zingari italiani la condizione degli zingari migliorerà solo se rispetterannomigliorerà solo se rispetteranno le leggi italiane e/o si daranno le leggi italiane e/o si daranno da fare autonomamente, senza da fare autonomamente, senza aiuti assistenziali aiuti assistenziali

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Le vie della convivenza secondo rom e Le vie della convivenza secondo rom e sintisinti

(indagine ISPO 2007)(indagine ISPO 2007)

AbitareAbitare– pluralizzare le modalità di insediamento, chiudere i campi nomadipluralizzare le modalità di insediamento, chiudere i campi nomadi

LavorareLavorare– formazione professionale e collocamento lavorativoformazione professionale e collocamento lavorativo

StudiareStudiare– favorire attivamente l’inclusione scolastica, innalzare il favorire attivamente l’inclusione scolastica, innalzare il livello di istruzionelivello di istruzione

ParteciparePartecipare– favorire e riconoscere le forme di organizzazione autonomefavorire e riconoscere le forme di organizzazione autonome

Essere cittadini Essere cittadini – eliminare l’apolidia di fatto e promuovere la cittadinanzaeliminare l’apolidia di fatto e promuovere la cittadinanza

ConfrontarsiConfrontarsi– favorire le occasioni di incontro interculturalefavorire le occasioni di incontro interculturale

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Fonti relative a testi e immaginiFonti relative a testi e immaginidi questa presentazionedi questa presentazione

Il Porrajmos dimenticato. Le persecuzioni di Rom e Il Porrajmos dimenticato. Le persecuzioni di Rom e Sinti in EuropaSinti in Europa, a cura di Bezzecchi, G., Pagani, M., Rossi, , a cura di Bezzecchi, G., Pagani, M., Rossi, E., Scarpelli, F., Vitale, T., edizione Opera nomadi, 2004 E., Scarpelli, F., Vitale, T., edizione Opera nomadi, 2004

Siamo tutti sullo stesso fiumeSiamo tutti sullo stesso fiume, video-inchiesta sui Sinti , video-inchiesta sui Sinti di Pavia a cura di Membretti, A. e Scarpelli F., ARCI e di Pavia a cura di Membretti, A. e Scarpelli F., ARCI e Comune di Pavia, 2006Comune di Pavia, 2006

Sulle rive dei Sinti. Percorso per immagini e parole alla Sulle rive dei Sinti. Percorso per immagini e parole alla ricerca di una cittadinanza possibilericerca di una cittadinanza possibile, di Membretti A. e , di Membretti A. e Vancheri, A., ARCI e Comune di Pavia, 2007.Vancheri, A., ARCI e Comune di Pavia, 2007.