Rivista mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole ... mondo delle imprese nel tentativo di...

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Anno LIX - N. 12 - Novembre 2008 TAB. B - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento - contiene I.R. e I.P. Rivista mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Confartigianato Mariastella Gelmini, un Ministro competente e innovativo > Il Team Controllo Gestione si presenta > CEii compie dieci anni

Transcript of Rivista mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole ... mondo delle imprese nel tentativo di...

Anno LIX - N. 12 - Novembre 2008TAB. B - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003

(conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB Trento - contiene I.R. e I.P.

Rivista mensile dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento - Confartigianato

Mariastella Gelmini, un Ministro competente e innovativo

> Il Team ControlloGestione si presenta

> CEii compie dieci anni

1l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

RIVISTA MENSILEDELL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI E PICCOLE IMPRESEDELLA PROVINCIA DI TRENTOADERENTE ACONFARTIGIANATO

ANNO LIX - N. 12 NOVEMBRE 2008

Direttore responsabile: Gianni Benedetti

Comitato di redazione: Gianni Benedetti, Giuseppe Bertolini, Ivan Bonvecchio, Annalisa Gerola, Giorgio Pisetta,Guido Radoani

Fotocomposizione e stampa: Publistampa Arti grafiche, Pergine Valsugana

Autorizzazione del Tribunale di Trenton. 20 del 19.7.1949

Iscrizione all’ex Registro Nazionale della Stampa/ROC n. 5534

Tiratura: 14.250 copie

Chiusura in redazione: 29 ottobre 2008

Direzione, redazione, amministrazione e pubblicità:Associazione Artigiani e Piccole Impresedella Provincia di Trento Via Brennero, 182 - 38100 Trentotel. 0461.803800 - fax 0461.824315

Sito internet:www.artigiani.tn.it(la rivista è in rete dal 1° giorno di ogni mese)

Posta elettronica:[email protected]

Carta ecologica FSC Misto, sbiancata senza cloro, con cellulosa proveniente da foreste certificate in conformitàalle norme FSC. Il Forest Stewardship Council (FSC) garantisce tra l’altro che legno e derivati non provengano da foreste ad alto valore di conservazione. Publistampa Arti grafiche è certificata FSC Chain of CustodyCQ-COC-000016.

sommario

Editoriale Ministro Gelmini 3vada avanti con coraggio!

Società COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIAAffrontare la crisi finanziaria 4a viso apertoLuca ErzegovesiCAMERA DI COMMERCIOIntervista al presidente uscente 10Adriano Dalpez

Associazione TRENTINO CAF IMPRESEIl Team Controllo di Gestione 6è pienamente operativoManuela Trentini

Marica Bortolameotti 16nuova responsabile a RivaEVENTIArtingegna 2008 14secondo i “russi”Ennio BordatoASSICURAZIONILa polizza 18infortuniWalter TamaniniGRUPPO GIOVANII giovani artigiani 27a BruxellesCOMMENTOElezioni provinciali 28in Trentino Alto AdigePaolo PrimonTEMPO LIBEROLe proposte 30dal Gruppo Culturale

Enti autonomi COOPERATIVA ARTIGIANA DI GARANZIA 20CEii TRENTINO 24CATEGORIE 31VALLI 36

Rubriche CURIOSANDO 38AVVISI 39SCADENZARIO 40

Il Ministro Mariastella Gelmini[foto La Presse]

L’INAPA fornisce assistenza per:> Sistemazione delle posizioni assicurative: contributi man-

canti, dati anagrafici errati, riscatti, ricongiunzioni, accredi-to del servizio militare

> Pensioni INPS (invalidità, vecchiaia, anzianità, reversibilità,assegno sociale)

> Pensioni INPDAP, ENPALS,ENASARCO e previdenza regionale>Invalidità civile, assegno di accompagnamento> Ricostituzioni e supplementi delle pensioni> Infortuni sul lavoro e malattie professionali> Indennità di maternità delle lavoratrici autonome> Trattamenti di famiglia> Versamenti volontari

Qualora dovesse necessitare, il Patronato INAPA, mettea disposizione la consulenza di medici e avvocati.

NON ESITATE A CONTATTARE IL PATRONATO INAPASEDE CENTRALE E SEDI PERIFERICHE.

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SONO GIÀ PENSIONATO.COSA SUCCEDE SE CONTINUO A LAVORARE?

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L’INAPA è il patronato che per legge assistegratuitamente tutti i cittadini e in particolare gli artigiani nella compilazionedella modulistica e nello svolgimentodelle pratiche che vengono presentate presso gli enti previdenziali.

3l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

editoriale

Ministro Gelminivada avanti con coraggio!

l tema della scuola e del suo rapporto con il mondo del lavoro è da sempre unargomento fondamentale di riflessione e di iniziative per il mondo dell’artigianato, cheda molti anni si batte per una profonda riforma del sistema scolastico italiano.Nel recente passato abbiamo da subito appoggiato il Ministro Letizia Moratti per lacoraggiosa riforma portata avanti che poneva al centro il rapporto tra la scuola ed ilmondo delle imprese nel tentativo di avvicinare i contenuti didattici ai profondimutamenti in atto nell’economia e nella società. Abbiamo condannato la strumentalitàcorporativa e conservatrice di chi si opponeva alla riforma (soprattutto la burocraziascolastica e le organizzazioni sindacali), in nome di interessi di bottega che venivanofatti prevalere sugli interessi generali della scuola e del Paese. Dopo due anni di vuoto assoluto da parte del Ministro Giuseppe Fioroni (succeduto allaMoratti), oggi c’è un nuovo Ministro, Mariastella Gelmini, che tenta di rilanciare i temidella riforma, puntando soprattutto a valorizzare i contenuti dell’insegnamento,indirizzandoli a coniugare la pratica con la teoria ed a far emergere l’intelligenza, lasocialità, l’espressività e l’inventiva di ogni studente. Anche in questa occasione il copione si ripete, con qualche aggravante. Assistiamoinfatti non solo al solito fuoco di sbarramento delle organizzazioni sindacali e delleminoranze politicizzate degli studenti, ma anche ad un largo uso di falsificazione edemagogia, con scioperi e manifestazioni di piazza senza capo né coda, nelle qualisfilano, con slogan e cartelli contro il Ministro, bambini di sette-otto anni, guidati dagenitori che hanno perso il senso della realtà e l’etica della responsabilità. Ci auguriamosolo che non si giunga all’aggressione fisica del Ministro, come purtroppo era successoa Trento con la Moratti da parte di un gruppo di squadristi.Stupisce in questo scenario l’atteggiamento dell’opposizione parlamentare, di duracontrapposizione alla riforma, ma senza avanzare una sola proposta alternativa,cavalcando la facile e pericolosa scorciatoia del “tanto peggio-tanto meglio”.Eppure, i mali della scuola italiana sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Gli ultimi dati Ocse sono pessimi: i nostri giovani laureati tra i 25 e 34 anni sono il 17%,contro il 33% dell’Ocse. Siamo sotto il Cile e il Messico. I nostri diplomati sono il 15%in meno della Grecia ed il 5% in meno della Slovenia. I nostri ragazzi hanno la peggiorepreparazione d’Europa in matematica ed in lingue straniere. I fenomeni del bullismo edella violenza, ampiamente tollerati, non sono più fatti isolati. L’Italia spende per lascuola come la media europea, vale a dire il 3,5% del Pil, ma il 97% se ne va instipendi, peraltro molto bassi, con un numero di insegnanti rispetto alla popolazionescolastica che è il più alto d’Europa. L’Ocse ci dice anche che le nostre università sonoagli ultimi posti nel mondo; la migliore del Paese è al numero 192, dopo Mumbai e laCorea.Questa è la realtà! In Italia si spende molto per la scuola, ma si spende male. La scuolaè diventata solo uno stipendificio (per usare un termine coniato da Bruno Vespa).Ed allora è doveroso che il Governo, ed il Ministro Gelmini in testa, proseguanoportando avanti la riforma, con la capacità di apportare le correzioni di rotta necessariese vengono avanzate proposte serie, come ad esempio quella del Rettore dell’Universitàdi Trento, Davide Bassi, che propone di premiare i virtuosi a scapito di chi hascialacquato risorse infinite in tutti questi anni. Chi si oppone, a prescindere, è solo perché vuole lasciare le cose come stanno,infischiandosene del futuro della scuola italiana e degli sbocchi professionali deglistudenti.Lo scontro in atto sui temi della scuola è tra chi vuole innovare e chi vuole impedireogni cambiamento. Gli italiani seri, che rappresentano la grande maggioranza del Paese,quelli che lavorano tutti i giorni con sacrificio per il futuro dei propri figli, lo hannocapito perfettamente.Ed allora, Ministro Gelmini, porti avanti con determinazione la riforma della scuola! �

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4 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

cooperativa artigiana di garanzia

Affrontare la crisi finanziariaa viso aperto

a cronaca dai mercati finanziari nelsettembre scorso ha i toni di un bol-lettino di guerra. Negli Stati Uniti, ilGoverno rileva Fannie Mae e Fred-die Mac, agenzie semi-pubblichedel mercato dei mutui. Fallisce Leh-man Brothers, con debiti per 635miliardi di dollari. Il Governo salvainvece AIG, il più grande assicura-tore del mondo. Dopo qualchegiorno Paulson, Segretario al Teso-ro, presenta il piano di acquisto di“titoli tossici” legati a mutui da 700miliardi di dollari; il Parlamentoprima lo respinge poi lo approva,all’inizio di ottobre. Scompaiono leultime investment banks, GoldmanSachs e Morgan Stanley, trasfor-mandosi in gruppi bancari. Cadonoin stato d’insolvenza due grandibanche, Wachovia e WashingtonMutual. Lo stesso giorno, il 29 set-tembre, il testimone della crisi

passa in Europa, con i salvataggi diBradford & Bingley (Regno Unito),Fortis (Olanda e Belgio) e Hypo RealEstate (Germania). In ottobre lasituazione sui mercati si aggrava: lapaura di un’altra Lehman paralizzail mercato interbancario dove lebanche non si fidano più l’una del-l’altra e rinunciano a prestarsidenaro. Le banche centrali inietta-no moneta nel sistema per centi-naia di miliardi di dollari, ma i tassiinterbancari, Libor ed Euribor,rimangono il 3% sopra i titoli diStato, e le banche si tengono strettala liquidità. La Fed americana deveacquistare commercial paper, titoli abreve emessi da imprese e finanzia-rie, per sostenere direttamente ilcredito all’economia. La settimanadel 6 ottobre le Borse arretranopesantemente: gli indici dei princi-pali mercati perdono il 20% in cin-que giorni. Le azioni bancarie tra-scinano al ribasso l’intero listino.Le autorità fanno di tutto per rassi-curare i depositanti, con estensionidella garanzia pubblica negli USA,in Irlanda, in Germania e altrove. IlGoverno britannico lancia unpiano di ricapitalizzazione dellebanche da 50 milioni di sterline.Gli USA aggiungono questa misuraal piano Paulson.Visto da Trento, Italia, sembra ilracconto di un film, spaventoso,ma soltanto un film. Qui da noinon abbiamo avuto crisi bancarieconclamate, sebbene i ribassi diBorsa non abbiano risparmiato nes-suno dei maggiori gruppi quotati. Il9 ottobre il nostro Governo haapprovato un Decreto che gli con-sente di sottoscrivere azioni di ban-

La Provincia ha aumentato gli apporti ai confidi per abbattere gli interessi nella misura del 2,5%.La Cassa del Trentino farà una provvista dedicata da girare alle banche locali, avvalendosi del propriorating AAA. Oggi questa significa un risparmio del 2-3% rispetto al tasso che pagherebbe una banca.

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di Luca Erzegovesi*

5l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

che con problemi di adeguatezzapatrimoniale e di aggiungere per 36mesi la propria firma alla garanziasui depositi del Fondo Interbanca-rio, precisando che si tratta di unacautela in più rispetto ad un rischioremotissimo: nessuna banca italia-na fallirà. Provvidenzialmente, l’Italia è rima-ste immune dal primo focolaio dicrisi, scoppiato nell’agosto 2007 sulmercato USA dei mutui subprime,ovvero concessi a soggetti poco sol-vibili. Le nostre banche hannoinvestito pochissimo in “titoli tossi-ci” americani legati a quel mercato,preferendo sviluppare il credito do-mestico alle famiglie e alle imprese.E lo hanno fatto senza cedere aglieccessi delle banche USA. Oltreoceano si davano mutui casa conrate iniziali artificiosamente basse,senza verificare proprietà e stipen-dio del richiedente, contando sullapossibilità di impacchettare e cede-re queste esposizioni mediante ti-toli complicati che spezzettavano e occultavano i veri rischi, con lacompiacenza delle Agenzie dirating. La bolla immobiliare, gon-fiata dal credito facile, è poi scop-piata. I prezzi delle case negli USAhanno perso in media il 30%, emolti si sono trovati con debitisopra il valore della proprietà, ininsolvenza conclamata. Il 15% diquesti mutui è già passato a soffe-renza, ma il conto potrebbe salire,dato che non sono ancora scattatigli adeguamenti di tasso per le ulti-me serie di operazioni, erogate neiprimi mesi del 2007. L’infezione che in un anno ha conta-giato i mercati finanziari e bancari siè sviluppata così. Anche da noi ivalori immobiliari sono saliti molto,e il successivo assestamento del mer-cato, con il denaro più caro, ha crea-to qualche difficoltà, ma non dellecrisi di sistema, che invece si sonoviste in altri Paesi europei, come ilRegno Unito, l’Irlanda e la Spagna. In Trentino, dove il costo del credi-to e i tassi di insolvenza rimangonoi più bassi in Italia, la situazione èancora migliore. È pur vero che ban-che e confidi, in un recente incon-tro con l’Amministrazione Provin-ciale, hanno evidenziato crescentidifficoltà per le imprese: difficoltà a

farsi pagare dai clienti, tempi piùlunghi per ottenere un fido, prestitiche già assorbono tutta la raccoltadelle banche locali, e non possonoespandersi, valutazioni del creditopiù severe per l’entrata a regimedella normativa di Basilea 2. La Pro-vincia ha però deciso di giocared’anticipo rispetto a una possibilestretta del credito: lo ha fattoaumentando gli apporti ai confidi,che questi potranno utilizzare perconcedere garanzie e, fatto nuovo,per abbattere gli interessi nellamisura del 2,5%. La CooperativaArtigiana di Garanzia avrà 5 milionia disposizione per questi interventi.In aggiunta, per contrastare la crisidi liquidità sui mercati di raccolta,la Cassa del Trentino, finanziariadella PAT, farà una provvista dedica-ta da girare alle banche locali, avva-lendosi del proprio rating AAA. Oggiquesta significa un risparmio del 2-3% rispetto al tasso che pagherebbeuna banca. Il 10 ottobre è stataannunciata una prima tranche da50 milioni di questo programma,veicolata tramite il MediocreditoTrentino-Alto Adige.Questa relativa tranquillità è pre-ziosa, ma non deve lasciare indiffe-renti alle notizie che arrivano daNew York, e da piazze più vicine. IlFondo Monetario a inizio ottobrestimava perdite su attività finanzia-rie americane, emerse e latenti, per1.400 miliardi di dollari. Soldi chequalcuno ha investito e che nontorneranno. Esaurito il patrimoniodegli sfortunati investitori, quelleperdite si scaricano, per la differen-za, sui loro creditori, ubicati in granparte fuori dagli Stati Uniti. Un dre-naggio senza precedenti della ric-chezza finanziaria di molti Paesi,che può essere assorbito oggi dalpatrimonio delle banche (che inmolti casi fallirebbero) oppure, condenaro pubblico, spalmato neltempo. Tutti concordano (anch’io) sul fattoche i Governi debbano intervenirecon la mano pesante come mainella storia, perché l’alternativasarebbe una depressione economicaprolungata che avrebbe conseguen-ze incalcolabili, e trasferimenti sel-vaggi di ricchezza che potrebberoscatenare conflitti tremendi. Nella

storia bancaria, gli interventi di sal-vataggio con soldi pubblici hannoportato in molti casi a eccessivacreazione di moneta, e maggioreinflazione. Oggi sembra più grave ilrischio che tali interventi sianoinsufficienti, e non riescano a evita-re una recessione. Che effetti avrebbe una recessioneprolungata sulla salute finanziariadelle nostre imprese, con creditoscarso e costoso? Siamo di fronte auna crisi globale, e nel superarlavedremo cambiare molte cose: ladistribuzione della ricchezza traPaesi sviluppati ed economie emer-genti, il contesto dell’economiareale, gli equilibri della finanza pub-blica. Veniamo da anni buoni, manon possiamo scommettere sullatenuta dei margini e della strutturafinanziaria in uno scenario di turbo-lenza prima, e di recessione poi. Per uscire al più presto dalla crisi, siaspettano interventi dall’alto: ap-porti di capitale pubblico nelle ban-che, forti iniezioni di liquidità, con-certazione tra governi, nuove regoleper il sistema finanziario, aiuti alleimprese. Sono indispensabili, manon basteranno. Occorrono ancheforti iniziative dal basso. Le impresedevono ricapitalizzarsi, se ne hannoi mezzi. Va difeso e reso più efficien-te il circuito di credito e garanzia amedio termine. E infine, ma nonultimo per importanza, occorre svi-luppare servizi di assistenza tempe-stiva nelle crisi aziendali, per salvareil valore salvabile dell’impresa edessere vicini nella difficoltà alle per-sone che ci lavorano.L’Associazione che ospita questointervento nella sua rivista è benconsapevole dell’importanza cheriveste, per le imprese artigiane,una gestione finanziaria corretta econsapevole. La crisi in atto solleci-ta progressi ancora più rapidi esignificativi su questo fronte. Inquesto modo si potranno conserva-re degli spazi di ordine, di solidità,se la situazione dovesse peggiorare,e si darà massima efficacia agliinterventi dall’alto, potendoli indi-rizzare verso le necessità concrete epiù urgenti. �

* ordinario di Finanza aziendale, Universitàdi Trento

cooperativa artigiana di garanzia

Il Team Controllo di Gestioneè pienamente operativo

Il Team Controllo di Gestione è a disposizione delle aziende per consulenze aziendali personalizzatee specializzate; investimenti, controllo dei costi, passaggi generazionali, riassetti finanziari,razionalizzazione dei processi produttivi.

Ecco i componenti del Team, a disposizione degliassociati.

di Manuela Trentinitrentino caf imprese

MANUELA TRENTINIDiplomata in maturitàtecnico commerciale, èProject Leader di TrentinoCAF Imprese per il progettodenominato Team Controllodi Gestione volto a diffon-dere la cultura gestionaled’impresa a favore dellepiccole imprese.Opera sull’intero territorioprovinciale.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0464.437272 • fax 0464.434764

MARICA BORTOLAMEOTTIDottore in economia, è esperta in consulenza societaria eaziendale.Attualmente ricopre anche il ruolo di responsabile del Centroterritoriale di Riva del Garda.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0464.552342 • fax 0464.551314

MARIO FAVARONDiplomato in maturità tecnico commerciale, è esperto incontabilità e controllo di gestione. Ha maturato una plurien-nale esperienza in aziende private. Attualmente ricopreanche il ruolo di responsabile dei Centri territoriali di Mezzo-lombardo e Cembra.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0461.601485 • fax 0461.602398

GIOVANNI AVANZODiplomato in maturità tecnico commerciale, è esperto incontabilità e controllo di gestione. Ha maturato una plurien-nale esperienza in vari settori di servizi e produzione anchein altre realtà geografiche. Attualmente ricopre anche il ruolodi responsabile del Centro territoriale di Borgo Valsugana.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0464.753454 • fax 0464.753120

6 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

trentino caf imprese

CRISTIAN LARGERDottore in economia, è specializzato in consulenza dire-zionale e controllo di gestione. Ha maturato una pluriennaleesperienza ed opera nelle Valli dell’Avisio.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0462.341898 • fax 0462.231236

LUCIANO TOMASIEsperto in consulenza aziendale e fiscale. Ha maturato le sueesperienze ricoprendo ruoli di responsabilità sia in aziendeprivate sia in Associazione, con particolare riferimento alletematiche riferite ai consorzi e alle alleanze tra imprese.Attualmente ricopre anche il ruolo di Responsabile del CentroTerritoriale della Valle di Non.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0463.421650 • fax 0463.421724

ALESSANDRO LEUZZIDiplomato in maturità tecnico-commerciale, è specializzato incontabilità e controllo di gestione. Ha maturato una pluriennaleesperienza in campo aziendale. Attualmente ricopre anche ilruolo di responsabile del Centro territoriale di Malé.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0463.901548 • fax 0463.901798

7l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

ALESSANDRO TONINADottore commercialistain Trento; è anche Am-ministratore delegato diTrentino CAF Imprese.Collabora con il Teamn e l l ’ o r g a n i z z a z i o n estrategica e lo supportaper tutte le consulenzeed operazioni societarie.

MARCO COCCIDottore commercialistain Arezzo, è consulente didirezione e controllo digestione e docente di organizzazione aziendalepresso l’Università di Sie-na. Collabora da annicon l’Associazione e conTrentino CAF Imprese.

Il Team Controllo di gestione è supportato dal prezioso contributo di:

DENISE OLIVIERIDiplomata in maturità tecnico commerciale, è esperta incontrollo di gestione e consulenza aziendale. Ha maturato lesue competenze ricoprendo ruoli di responsabilità in aziendeprivate. Attualmente opera nelle Valli Giudicarie.

Recapiti> e-mail: [email protected]. 0465.321550 • fax 0465.321132

trentino caf imprese

LE ESPERIENZE PIÙ SIGNIFICATIVEGESTITE DAL TEAM

• Consulenze personalizzate per: - controllo di gestione e ristrutturazione finanziaria,- analisi comparative con aziende concorrenti, - business plan per investimenti mobiliari ed immobiliari,- rilevazione benchmark di settore,- trasformazioni e fusioni societarie, - gestione passaggi generazionali, …

• Progetto “Le piccole imprese che fanno grande il Trentino”:coinvolgimento di cento aziende con lo sviluppo di un check-up su base triennale e relativa presentazione dei risultati, in

collaborazione con il Politecnico di Milano. Il lavoro è statopubblicato in un volume dell’edizione Franco Angeli.

• Report sull’andamento gestionale dei consorzi degli autori-paratori artigiani trentini.

• Progetto “Innovazione” edizione 2007. Predisposizione dischede di presentazione delle performance aziendali.

• Report sull’andamento del settore autotrasporto conto terzinella nostra Provincia.

Le consulenze del Team Controllo di Gestione hanno potuto offrire alle aziende opportunità dicrescita e miglioramento. Gli interventi proposti sono finanziabili in gran parte sulla L.P. n. 17 “Servizi alle imprese”.

Crisi finanziariaIl presidente Guerrini: «Potenziare Confidi

ed Enti bilaterali è miglior sostegno a economia reale»

Il presidente di Confartigianato GiorgioGuerrini auspica che «nell’ambitodegli interventi allo studio delGoverno per fronteggiare la crisifinanziaria siano potenziati gli stru-menti già efficacemente utilizzatidagli artigiani e dai piccoli imprendi-tori per effettuare investimenti eper difendere l’occupazione: i Con-sorzi Fidi e gli Enti bilaterali». «Come ha opportunamente indicatoil Ministro del Welfare Maurizio Sac-coni – fa rilevare Guerrini – il modomigliore per sostenere l’economiareale, ottimizzando le risorse messea disposizione, consiste nel rafforza-re due strumenti tipici dell’artigiana-

to e delle piccole imprese: i Consor-zi Fidi, che facilitano l’accesso alcredito da parte delle imprese, e gliEnti bilaterali dell’artigianato, chegestiscono un efficace sistemaautonomo e privatistico di tuteleper i lavoratori e per gli imprendito-ri fondato su basi mutualistiche eche eroga interventi di sostegno incaso di crisi». «Confido – conclude Guerrini – che leindicazioni del Ministro del Welfaretrovino rapida attuazione nelle misu-re che l’Esecutivo si appresta a vara-re per attutire gli effetti della crisisulle imprese».[foto Ivo Gentilini]

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camera di commercio

Intervista al presidenteuscente Adriano Dalpez

ue grandi passioni: il canto corale –è direttore del prestigioso CoroSasso Rosso – e la montagna intesain tutti i suoi aspetti, dalla ricercadelle immagini suggestive e unicheche può offrire, alla pratica di quel-l’alpinismo un po’ “romantico” cheti permette di coglierne l’essenza,allo studio e la passione per la cul-tura montano-rurale e per i suoiprodotti agro-alimentari. Anche nellavoro a spuntarla è la passione:come fotografo nel suo studio inVal di Sole ha fissato immagini dipregio sul Trentino e sulle sue bel-lezze, come giornalista ha affronta-

to temi di attualità soprattutto conriguardo alle realtà di valle. A com-pletare il quadro l’impegno e iltempo dedicati alla vita collettivaprima nell’Associazione Artigiani ePiccole Imprese (di cui è stato vicepresidente) e alla Cooperativa Arti-giana di Garanzia (in cui ha ricoper-to la carica di presidente dal 1996 al2002), infine nella Camera di Com-mercio, Industria, Artigianato e Agri-coltura di Trento che presiede dal1998. Un po’ burbero e sbrigativonon ama indulgere in cerimoniositatticismi, ma punta diritto al pro-blema e alla sua soluzione. Un trat-

La scommessa del futuro si gioca su ambiente, capitale umano e autonomia. Artigianato: «Occorreabbandonare l’individualismo e la convinzione errata che nel Trentino delle piccole dimensioni e dei moltisoggetti, si possa giocare da soli». Terzo mandato: «La mia disponibilità c’è».

D

Archivio fotografico Camera di Commercio I.A.A. di Trento

11l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

to caratteriale che può infastidirema che risulta prezioso nel dipana-re questioni complesse o nel supe-rare situazioni di stallo. Le ripercussioni della crisi globa-le si fanno sentire anche in Tren-tino, dove, nonostante gli sforzi,stentano a decollare i piani asupporto dell’innovazione e del-la qualità. Occorre puntare suambiente, capitale umano e au-tonomia: le risorse più preziosedi cui il Trentino dispone per ge-stire questa delicata fase di pas-saggio e mantenere alta la repu-tazione conquistata fuori daiconfini provinciali. A fotografarela situazione, tra luci e ombre, in cui si trovano le aziende dellanostra provincia – 53mila imprese(14mila artigiane) con 180milaaddetti – è il presidente dellaCamera di Commercio, Industria,Artigianato e Agricoltura di Tren-to, Adriano Dalpez. Il suo è uninvito ad aprirsi alla dimensioneinternazionale, superando l’indi-vidualismo e attuando una pro-grammazione strategica e miratadelle risorse.

Presidente Dalpez, ogni giornosentiamo dai mezzi di informazionenotizie che riguardano l’andamentoincerto dell’economia a livelloglobale. Qual è la situazione inTrentino per le nostre aziende?«Al giorno d’oggi i cambiamentiavvengono in modo repentino, mail quadro d’insieme è piuttostochiaro: da una decina d’anni a que-sta parte l’Italia è cresciuta assaimeno dei Paesi più avanzati e attra-versa una fase di stallo. In Trentinoil tessuto sociale tiene bene, la qua-lità della vita è costantemente sulivelli di eccellenza: tuttavia fati-chiamo a generare nuove occasionidi sviluppo, e gli investimenti inqualità e innovazione, nonostantegli sforzi degli ultimi anni, sonoancora troppo limitati».

In quale direzione, secondo Lei, sidovrebbe investire? «Occorre ripartire da ciò che io defi-nirei “i fondamentali”, le priorità.Ambiente, capitale umano e auto-nomia sono i fronti su cui si gioca,a mio avviso, la scommessa del

futuro. Il Trentino vive una fasedelicata in cui è urgente riconside-rare le risorse ambientali, che nonsono soltanto la principale materiaprima di cui disponiamo, ma chehanno anche intimamente segnatola nostra storia come popolo ecome territorio. Dare nuovo valoreall’ambiente significa viverlo e pro-teggerlo, ma con dinamismo emetodo. Non come fosse un museo,ma nemmeno come risorsa da dissi-pare».

Tra i settori che, da sempre,animano l’economia trentina vi èsicuramente l’artigianato. Maquanto è rimasto, nella frenesiaglobale che le nostre aziendegestiscono ogni giorno, diquell’artigianato di ieri, sospeso inuna visione quotidiana e un po’romantica del lavoro?«L’artigianato offre da sempre unterreno fertile per l’incontro fra tra-dizione e innovazione, genera red-dito diffuso e coesione sociale sulterritorio e sa dar vita ad un prezio-so tessuto imprenditoriale fatto dimicroimprese. Tuttavia, il mondodell’artigianato è cambiato moltonegli ultimi anni. Il calo dell’arti-gianato delle professioni storiche el’assenza nella nostra realtà di“distretti” ad alta specializzazionehanno determinato la crescita di unartigianato di servizio, sempre più

inserito e connesso con il “sistemaproduttivo”. E con un’accelerazio-ne verso la dimensione extraterrito-riale e internazionale. Ecco perchél’artigianato risente, anche se inmisura minore, della crisi globale.Un passo importante è stato com-piuto nella direzione dell’innova-zione, ma capita che gli investi-menti degli ultimi anni talvoltanon vengano ancora sfruttati afondo. Rimane molto da fare sulversante della programmazione, acominciare dalla politica virtuosadei consorzi. Oggi più che maioccorre abbandonare l’individuali-smo e la convinzione errata che nelTrentino delle piccole dimensioni edei molti soggetti, si possa giocareda soli».

Un’altra risorsa fondamentale èsicuramente il turismo, cheattraversa un periodo incerto.«Negli ultimi decenni le politiche egli investimenti infrastrutturali sisono concentrati particolarmentesulla stagione invernale. Con la glo-balizzazione del mercato il trend dicrescita del turismo invernale si èinterrotto e l’impressione è che nonvi siano più ampi margini per incre-menti sostanziali dei flussi: apparepertanto chiaro che le vere scom-messe per il Trentino sono il turi-smo estivo ed un’alleanza forte esistematica con l’agricoltura. Maprima di tutto il Trentino deve fer-marsi, darsi tempo per riflettere perpoi lavorare tutti insieme e propor-re uno stile diverso di fare vacanza.Occorre concentrarsi maggiormen-te sulla qualità, sulla valorizzazionedi aspetti caratterizzanti come lacultura, le tradizioni e l’ambientemontano, sulla capacità di rendereattrattive autunno e primavera e suun continuo lavoro di riconquistadei clienti a livello internazionale».

Il buon credito di cui godiamo e irisultati raggiunti sono sufficientiper garantire il futuro?«Il Trentino, con la sua gente, èovunque sinonimo di serietà, re-sponsabilità e scelte sostenibili. Maesiste ancora troppa autoreferen-zialità nel nostro piccolo mondo:dobbiamo aprirci di più attraversoprogetti concreti. Una buona ammi-

camera di commercio

12 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

nistrazione non basta più. Abbiamouna classe dirigente preparata, pru-dente e abbastanza aperta, ma oc-corre continuare a investire a tutti ilivelli sul capitale umano, perché èil primo importante fattore di svi-luppo, soprattutto in una terranaturalmente vocata alla qualità ealle produzioni pregiate. La forma-zione dei giovani, con un legamepiù stretto tra scuola e mondo dellavoro, è una delle carte vincentiper essere competitivi sui mercatiinternazionali».

Ha citato l’autonomia come valorefondamentale, un concetto cheproprio l’attualità ha riportato alcentro di una vasta riflessionegenerale. Ha ancora significatooggi rivendicarla?«L’autonomia è un valore dinami-co, autentico, concreto, che dasempre garantisce al nostro territo-rio sviluppo e prospettive. Si trattadi una risorsa cruciale per elevare inostri standard di convivenza e persostenere la competitività dellenostre imprese.Sono in corso – è inutile negarlo –delle aggressioni esterne, contrad-distinte a volte da una certa super-ficialità, da banalizzazioni e dainvidie.Credo che la partita che dobbiamogiocare con coraggio e lucidità siaoggi quella dell’autonomia comeesempio. Esempio di buon governoche sa pensare alla propria crescitasociale ed economica, esempio diconcorso al risanamento dei malidello Stato, esempio di solidarietà esostegno alle Regioni in difficoltà(anche in caso di gravi catastrofi).Ci vuole quindi una politica di altoprofilo, rigorosamente orientataall’oculatezza e all’utilizzo respon-sabile delle nostre risorse statutariee di bilancio, ma nello stesso tempoaperta al dibattito in corso sul“federalismo” portando in dote unpatrimonio di esperienza e di ideeunico nel suo genere».

Quale ruolo può assumersi, a Suoavviso, la Camera di Commercio inquesto contesto?«In questi anni la Camera di Com-mercio ha saputo dar vita ad un’al-leanza progettuale con l’ente loca-

le su alcune partite strategichecome l’internazionalizzazione, laformazione, la valorizzazione dellepeculiarità del Trentino (soprattut-to i prodotti), la gestione di impor-tanti servizi come quello della for-mazione professionale per i ruoliabilitanti o dell’albo delle impreseartigiane. Ha ribadito la sua fortevocazione al dialogo con le impre-se e si è impegnata nel compito,non facile, di riunire attorno a séle categorie per dare impulso allosviluppo, soprattutto nei compartiagricolo, artigianale, industriale eturistico.Il futuro della Camera di Commer-cio, tuttavia, si costruirà anchesulla capacità di suscitare occasionidi riflessione sul “sistema trentino”in scenari a medio e lungo termi-ne, avanzando spunti e proposte.Un osservatorio autorevole e obiet-tivo e un “luogo di pensiero per-manente” per fotografare il Trenti-no che cambia, a partire dallacrescita qualitativa del nostro siste-ma e dalla spinta verso l’interna-zionalizzazione».

Nel 2009 ci sarà il rinnovo alvertice della Camera diCommercio. Sono emersi inominativi di Enrico Zobele ePaolo Mondini. Lei sarebbe disponibile per unterzo mandato?«Mi lasci fare una piccola premessa.Ho l’impressione – e in questo l’e-sperienza maturata mi conforta –che i nominativi citati siamo“emersi” in questa fase più chealtro nel tentativo di alimentare undibattito giornalistico sul rinnovodegli organi della Camera di Com-mercio; un dibattito che, per ilrispetto che porto verso l’istituzio-

ne Camera di Commercio, conside-ro obiettivamente poco produttivo.Credo invece che il tema del rinno-vo dei vertici della Camera diCommercio vada riportato entro igiusti ambiti di riferimento ed este-so ad un ragionamento più com-plessivo. In questo senso la rifles-sione non può che partire daisoggetti che sono i veri e propri“azionisti” della Camera di Com-mercio: le associazioni di categoria.Personalmente auspico che all’in-terno dell’Associazione Artigiani ePiccole Imprese del Trentino edelle altre associazioni di categoriasi sviluppi in primis un confrontoampio sul ruolo dell’Ente camera-le, sulla sua attuale impostazione,sugli aspetti critici, sulle sue poten-zialità e sulle prospettive per ilfuturo. Credo che in questi anni,grazie al contributo e all’ impegnodi molti, sia stata intrapresa unastrada che ha visto la Camera diCommercio (e quindi le categorie)progressivamente coinvolta nelladefinizione delle scelte strategicheper la promozione del nostro terri-torio. È un percorso caratterizzatoda una forte partnership con la Pro-vincia Autonoma di Trento, su cuimi sono impegnato assieme al VicePresidente Zobele e a tutta la Giun-ta e al Consiglio camerali; un per-corso ambizioso, che ha già pro-dotto dei risultati ma su cui c’èancora molto da lavorare.La mia disponibilità personaleavrà senso esclusivamente al ter-mine di una riflessione generalesul ruolo dell’Ente camerale e suicontenuti della sua azione e nonpotrà che essere legata a scenariprogettuali e programmatici con-divisi e in sostanziale continuitàcon il passato recente». �

camera di commercio

L.P. 6/99Legge unica sull’economia

Entro il mese di novembre invitiamo le aziende arivolgersi ai nostri uffici per valutare la possibilità dipresentare la domanda (che scade il 20 dicembre)

sugli investimenti effettuati nel 2007 e 2008 inprocedura automatica - fino a 150.000,00 euro.

eventi

Artingegna 2008secondo i “russi”

era anche una delegazione dellaRegione di Ivanovo ad “Artinge-gna 2008”, guidata da PoÏigajloElena Anatol’evna responsabile delDipartimento dello Sviluppo eco-nomico e commerciale della Re-gione di Ivanovo. La Anatol’evnaci ha parlato di imprenditoriarussa e del rapporto instaurato dadue anni con la nostra Associa-zione.

Elena Anatol’evna, la delegazioneda Lei guidata per la prima voltaha visitato la Provincia autonomadi Trento. Che impressioni ne hariportato? «Dal punto di vita umano mihanno colpito (ed hanno colpitotutti i partecipanti della nostra

delegazione) le vostre montagne.Per noi le montagne incutono ungrande senso di rispetto e di am-mirazione. Sembra di stare nelnostro Caucaso e l’aria è così puli-ta che ne siamo rimasti incantati.Dal punto di vista della nostra pre-senza istituzionale la cosa che ciha veramente stupiti ed affascinatiè stata l’organizzazione di “Artin-gegna 2008”. Abbiamo una vastaesperienza di partecipazione amostre e fiere, ma mai abbiamovisto una esperienza così bella. Lagente che cammina per strada, cheincontra amici e conoscenti ed allostesso tempo immersa in un conte-sto economico dove può visitaregli stand ed informarsi sulle produ-zioni esposte.

Anatol’evna: «Ci ha affascinati l’organizzazione di “Artingegna 2008”. Abbiamo una vastaesperienza di partecipazione a mostre e fiere, ma mai abbiamo visto una esperienza così bella». «Alnostro mercato servono “urgentemente” imprese del settore alimentare, dell’edilizia».

C’

14 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

di Ennio Bordato

Da ultimo l’organizzazione, perfet-ta, di “Artingegna 2008” e dellanostra partecipazione. Lo stand inun palazzo storico importante e ilprogramma di incontri istituzionaliche, seppur formali, hanno sempredimostrato un carattere umano e dicalda accoglienza. La disponibilitàdelle persone incontrate, siano sta-te persone della strada allo stand orappresentanti delle vostre istitu-zioni a conoscerci, ascoltarci, capir-ci ed aiutarci».

Elena Anatol’evna, cosa deveavere un imprenditore per averesuccesso in Russia? «Siamo qui “immersi” in un conte-sto produttivo di qualità. Un im-prenditore, per avere successo nelnostro Paese, deve garantire produ-zioni di qualità, portare know how,nuove concezioni di processo. Maanche imprese che operano nelleinfrastrutture e nella gestione delterritorio (su questo la nostraRegione è molto interessata allosviluppo del turismo) e nei metodigestionali sia dell’impresa che dellosviluppo economico. In questo ilpotere deve aiutare, controllarecon trasparenza i rapporti chenascono fra soggetti privati. LaRegione di Ivanovo è impegnata ingrandi progetti di sviluppo che giàvedono la partecipazione di moltioperatori economici esteri. L’Italia

può in questo dare quella “differen-za” di qualità che le è riconosciutain tutto il mondo».

Il rapporto fra l’AssociazioneArtigiani e Piccole Imprese dellaProvincia di Trento e la Regione diIvanovo è nato due anni fa graziealla categoria dei restauratori.Dopo la visita di questo gruppo ilnostro presidente Denicolò ed ilpresidente del CEii Parisi hannopartecipato, su invito personaledel Governatore Men’, al Forumeconomico “Anello d’Oro” delloscorso novembre. Ora la Regionedi Ivanovo è presente alla piùimportante manifestazionedell’Artigianato trentino.Per poter aiutare i nostriimprenditori al business reciprocoserve secondo Lei, ElenaAnatol’evna, un accordo economicoterritoriale propedeutico ovverol’accompagnamento delle impreseche vogliono operare ad Ivanovo? «Tutti e due. Ma innanzitutto le im-prese. Al nostro mercato servono“urgentemente” imprese del settorealimentare, dell’edilizia (sia dellecostruzioni per le infrastrutture chedi prodotti per l’edilizia) ed espertidi programmazione territoriale, inparticolare modo nell’ambito delturismo. Questi imprenditori nonandranno allo sbaraglio, l’Ammini-strazione della nostra Regione liaiuterà effettuando una supervisio-ne dei soggetti interessati per aiuta-

re l’attività economica dell’impresaitaliana. Ma chiediamo anche dipensare ad un accordo territorialeche ampli la collaborazione nei set-tori sociali (i giovani, le scuole, lacultura, etc.) allo scopo di incre-mentare la qualità sociale e l’aper-tura della nostra popolazione almondo. Aumentare la conoscenzareciproca vuol dire aprire il merca-to, non solo economico, ma ancheumano. Un’ultima cosa vorrei dire ai vo-stri lettori: un grazie per tutti irapporti instaurati. Sempre diretti,gentili e senza protocollo che ab-biamo avuto con voi. Vi aspettia-mo, numerosi, ad Ivanovo». �

eventi

15l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

Nelle foto:Alcuni momenti di “Artingegna 2008”,alla quale era presente una delegazionedella Regione di Ivanovoguidata da PoÏigajlo Elena Anatol’evna,ritratta a pagina 14

16 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

trentino caf imprese

Marica Bortolameottinuova responsabile a Riva

da soli cinque anni in TrentinoCAF Imprese e Marica Bortola-meotti ha ricevuto un riconosci-mento importante alla sua pro-fessionalità ed al suo impegno: daqualche mese è diventata respon-sabile del Centro Territoriale del-l’Alto Garda e Ledro, sostituendoil collega Celeste Boeri impegnatoin un altro ruolo.

Da quanti anni lavora inAssociazione?«Ho cominciato a lavorare in Trenti-no CAF Imprese nel giugno 2003».

Sempre nel medesimo settore?«Mi occupo da allora della contabi-lità e della consulenza alle impreseclienti nella sede di Riva del Garda».La promozione a responsabileCAF dell’Associazione del C.9 è unindubbio riconoscimento alla suaprofessionalità. Come ha accoltoquesto avanzamento di carriera?«Non nascondo che è stata una sor-presa. Quando l’AmministratoreDelegato mi ha comunicato l’inten-zione di propormi come nuovo Re-sponsabile CAF sono rimasta a boccaaperta, ma è stato un momento digrande soddisfazione personale eprofessionale. In questi anni l’Associazione mi hadato molto e io ho ricambiato cer-cando di lavorare sempre al massi-mo delle mie capacità. Credo che lapromozione sia stata una conse-guenza di questo impegno cheintendo mantenere a maggior ragio-ne in questo nuovo ruolo».

Ha intenzione di introdurrecambiamenti? «Mi trovo Responsabile di una sedeterritoriale che ha sempre funzionatobene grazie alla collaborazione esi-stente tra colleghi CAF e colleghiAssociazione. In questo modo fornia-mo buoni servizi di base e rispondia-mo efficacemente alle richieste deiclienti. Finché la squadra funzioneràriusciremo a mantenere e migliorarela nostra posizione e non sarannonecessari cambiamenti». �

Avvicendamento in Trentino CAF Imprese dell’Alto Garda e Ledro. Bortolameotti. «È unriconoscimento professionale che mi ha fatto molto piacere. Ho sempre cercato di fare del miomeglio. Credo che questa promozione sia il coronamento dell’impegno profuso».

È

assicurazioni

La polizzainfortuni

acciamo pure i dovuti scongiuri,ma farsi male mentre siamo allavoro, in casa o durante il tempolibero è un rischio che affrontiamotutti.Per la persona che svolge un’attivitàautonoma è decisamente più pena-lizzante.Non potrà svolgere il proprio lavo-ro, con conseguenti perdite econo-miche, per non parlare, poi, degliinfortuni che provocano una inva-lidità permanente, più o menograve.Dagli infortuni e dalle loro conse-guenze, che sono eventi imprevedi-bili, non è possibile difendersi innessun modo, ma con una buonapolizza potremo almeno tutelarcicontro le conseguenze patrimonialidovute all’impossibilità di attende-re alle proprie occupazioni.

Prima di parlare della polizza vera apropria dobbiamo definire il termi-ne “infortunio”.Nel linguaggio “tecnico - assicura-tivo” si definisce infortunio: «L’evento dovuto a causa fortuita,violenta ed esterna, che producelesioni obiettivamente constata-bili, le quali abbiano come conse-guenza la morte, una invaliditàpermanente oppure un’inabilitàtemporanea».Quanto sopra riportato delimitanettamente la differenza, sostanzia-le, che esiste fra un “infortunio” eduna “malattia”.Quest’ultima, infatti, è dovuta aduna alterazione dello stato di salutenon dipendente da infortunio.Un collasso, un infarto – ad esem-pio – non sono mai riconducibili adun infortunio, ma rientrano nelcampo della “malattia”.Detto questo, passiamo a vedere lepiù importanti caratteristiche dellapolizza infortuni.Le principali garanzie prestate si pos-sono riassumere come di seguito:• un capitale, da corrispondere

eventualmente agli eredi dell’As-sicurato (o altre persone da luiscelte) in caso di morte;

• un capitale in caso di invaliditàpermanente, con il pagamento diuna percentuale della somma assi-curata, in proporzione al grado diinvalidità permanente accertata;

• un indennizzo per ogni giorno diinabilità temporanea, cioè perogni giorno certificato dal medi-co, in cui l’Assicurato in conse-guenza di un infortunio non puòsvolgere le sue normali attivitàlavorative;

Farsi male per la persona che svolge un’attività autonoma è decisamente penalizzante. Dagliinfortuni non è possibile difendersi, ma con una buona polizza è possibile almeno tutelarsi controle conseguenze patrimoniali dovute all’impossibilità di attendere alle proprie occupazioni.

di Walter Tamanini

F

18 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

• un indennizzo per ogni giorno diapplicazione di un apparecchiogessato o di contenzione;

• un indennizzo per ogni giorno diricovero, in ospedale od istitutodi cura;

• un capitale per il rimborso dellespese sostenute in occasione diinterventi chirurgici, accertamen-ti diagnostici o terapie, ma sem-pre e comunque riferiti all’infor-tunio subito.

Nella polizza, come estensioni digaranzia, sono comprese anche, frale altre:• le conseguenze di imprudenze,

imperizie o negligenze anchegravi dell’Assicurato;

• il colpo di sole, le punture diinsetti, i morsi di animali, l’assi-deramento;

• l’annegamento;• gli strappi muscolari e le ernie

muscolari derivanti da sforzo;• gli infortuni subiti in stato o in

conseguenza di malore, vertiginiod incoscienza.

Praticamente sono coperte quasitutte le situazioni in cui si può subi-re un infortunio, con alcune limita-zioni od esclusioni.Non si possono garantire, infatti,gli infortuni subiti in stato d’eb-brezza o sotto l’effetto di sostanzestupefacenti, oppure ancora per attidolosi dell’Assicurato.

A chi si rivolge la polizza infortuni?

A tutte le persone, dal momentoche vale per gli infortuni subitinello svolgimento dell’attività pro-fessionale (principale e/o seconda-ria) dichiarata e nello svolgimento

di ogni altra attività che non abbiacarattere professionale.È possibile anche limitare la coper-tura assicurativa ai soli rischi pro-fessionali od extraprofessionali, masolamente dove esiste una nettaseparazione tra le due tipologie dirischio (praticamente questa possi-bilità è limitata ai lavoratori dipen-denti).Non sono, invece, assicurabili lepersone affette da alcolismo, tossi-codipendenza, diabete in terapiacon insulina, Aids, epilessia, infer-mità mentale e, conseguentemente,si determina l’annullamento dellapolizza al loro manifestarsi.Di norma, inoltre, non è assicurabi-le chi ha superato il 75° anno di età.La somma assicurata per la “Invali-dità Permanente” è soggetta a “fran-chigia”, come si definisce quellaparte di danno che rimane a caricodell’Assicurato.Normalmente è calcolata in base algrado di invalidità permanenteaccertata (in percentuale).Un esempio per semplificare:• Ipotizziamo un Capitale Assicu-

rato, relativo all’invalidità per-manente, di € 100.000,00 e sup-poniamo che le condizioni dipolizza prevedano una franchi-gia di 3 punti percentuali.

• Nel caso di una invalidità perma-nente, accertata dal medico di 10 punti percentuali, l’indenniz-zo sarà pari ad € 7.000,00 ottenu-to in base al seguente calcolo:- Invalidità Permanente accertata

(10%) – franchigia (3%) = gradodi invalidità indennizzabile (7%).

Quindi: capitale assicurato (€

100.000,00) x grado di Invaliditàindennizzabile (7%) = € 7.000,00.

Questo ultimo importo rappresental’indennizzo dovuto dalla Compa-gnia. Ipotizzare in maniera genericail costo è praticamente impossibile.Infatti, i tassi per la determinazionedel premio variano (talvolta inmisura importante) da Compagniaa Compagnia ed ogni “consumato-re” ha la facoltà di personalizzare lapolizza in base alle sue esigenze,integrando o no l’assicurazione conle garanzie che maggiormente siaddicono alle sue necessità.Inoltre, a parità di garanzie assicu-rate, i costi della polizza infortunivariano secondo la professionesvolta dall’Assicurato. Normalmente le tariffe sono suddi-vise per classi di rischio, che inqua-drano le attività professionali inbase alla loro pericolosità, attri-buendo a ciascuna uno specificotasso di premio.Per questo motivo è importante ricor-dare che, nel caso si cambiasse profes-sione, si deve segnalare la variazioneanche al proprio assicuratore poiché:(a) in caso di aumento della pericolo-sità evitiamo che in caso di sinistro cisi veda rifiutare l’indennizzo o, nellamigliore delle ipotesi, ricevere unindennizzo ridotto, oppure (b) incaso di diminuzione della pericolo-sità e quindi della classe di rischio,potere in questo modo pagare un pre-mio certamente minore.Per finire vediamo quali possonoessere i vantaggi fiscali.Il regime di detraibilità fiscale deipremi versati per le polizze infortu-ni è variato dal 1° gennaio 2001. Lanuova normativa, che si applica atutti i contratti stipulati o rinnovatia decorrere da questa data, prevedeche siano detraibili i premi relativialla garanzia morte ed invaliditàpermanente nella misura del 19%calcolato su un importo massimo di€ 1.291,14. È da tenere presente che a comporrequesto limite di detraibilità concor-rono anche i premi versati per poliz-ze “Long Term Care” (sono contrattiche coprono il rischio della nonautosufficienza nel compimentodegli atti della vita quotidiana), perle polizze vita stipulate o rinnovateentro il 31/12/2000 nonché le poliz-ze temporanee caso morte di duratasuperiore a cinque anni. �

assicurazioni

19l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

20 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

cooperativa artigiana di garanzia

L’Euribor ha interrottola fase di ascesa

L’

L’importo massimo dell’affidamento garantibile varia in base alla percentuale della garanzia concessa (dal 20% all’80%).I tassi indicati sono riferiti alla garanzia connessa nella misura dell’80%.

Operazioni garantite Prestito/mutuodurata max84 mesi

Apertura di creditoin c/cmax 75.000 €durata 18 mesi Rinnovabile

Fido per accreditoeffetti sbfdurata 18 mesiRinnovabile

Anticipo su fatturedurata 18 mesiRinnovabile

Aggiornamento

Casse Rurali 6,00 6,65 5,70 5,70 1 ottobre 2008

Banca di Trento e Bolzano 6,062 6,312 5,762 5,912 1 ottobre 2008

Cassa Risparmio Bolzano 5,95 6,75 5,90 5,90 1 ottobre 2008

Unicredit Banca 6,00 7,062 6,062 6,312 1 ottobre 2008

Banca Sella-Calderari 6,25 6,25 5,50 5,75 1 ottobre 2008

Intesa - San Paolo 6,45 7,25 5,25 5,75 1 ottobre 2008

senza C.M.S.

senza C.M.S.

Tassi massimi praticabili su operazioni garantite dalla Cooperativa Artigiana di Garanzia al 15 ottobre 2008

L’intervento delle Banche Centrali fa scendere la tensione sui mercati

Bipop Carire 5,577 6,377 5,427 5,427 1 ottobre 2008

Banca Popolare Alto Adige 6,375 6,875 5,925 5,925 1 ottobre 2008

Banca Valsabbina 6,00 6,90 6,00 6,00 1 ottobre 2008

Artigiancassa 6,092 - - - 1 ottobre 2008

UBI - Banco di Brescia 6,80 6,80 6,80 6,80 1 ottobre 2008

Banca Popolare Sondrio 6,162 6,562 6,062 6,062 1 ottobre 2008

C.R. Nova Levante 5,75 5,75 5,75 5,75 1 ottobre 2008

Eurobanca del Trentino 6,562 7,062 6,162 6,162 1 ottobre 2008

Banca Popolare del Trentino 6,312 7,562 6,062 6,312 1 ottobre 2008

L’Assemblea dei Soci, tenutasi lo scorso 18 aprile 2008, ha modificato l’importo del massimale di garanzia per singolaazienda, aumentandolo da euro 124.000 a euro 250.000.

L’importo massimo degli affidamenti garantibili per singola azienda varia in base alla percentuale della garanzia concessa.

Importo massimo affidamenti garantibili:

I tassi di interesse applicati dagli Istituti di Credito e le commissioni richieste dalla Cooperativa variano in base alla percentua-le della garanzia concessa.

Ulteriori informazioni sui tassi applicati e sui costi delle operazioni sono reperibili sul sito internet della Cooperativa, all’indiriz-zo: www.confidiartigiani.tn.it

Tipo affidamento Garanzia 20% Garanzia 40% Garanzia 50% Garanzia 80%Fido di c/c 75.000 75.000 75.000 75.000

C/c smob. cred. 1.250.000 625.000 500.000 312.500Mutuo 1.250.000 625.000 500.000 312.500

22 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

cooperativa artigiana di garanzia

Contributi per le impreseartigiane: le scadenze 2008

S i avvicina il termine ultimoper la presentazione dellepratiche di contributo sulla

Legge provinciale 6 / 99; le pratichedovranno pervenire alla Cooperati-va Artigiana di Garanzia (per spesefino a 150.000 euro) o al ServizioArtigianato (per cifre superiori)entro il 20 dicembre p.v.Viste le novità introdotte con ilregolamento 2008, si prega di con-tattare, il prima possibile, gli ufficidell’Associazione Artigiani e PiccoleImprese competenti per territorioonde verificare la regolarità e lacompletezza della documentazio-ne.Due sono le procedure per presen-tare istanza; la automatica e la valu-tativa.La prima si applica soltanto per spesegià sostenute (e interamente pagate)alla data della domanda, purché nonoltre l’anno solare precedente a quel-lo di presentazione (cioè 2007);riguarda solo beni mobili, acquisto /leasing immobile. Sono escluse leopere edili e tutti gli impianti.Le fatture a cui si riferiscono lespese documentate devono ancheessere state già interamente pagateal momento di presentazione delladomanda.Per l’anno 2008 le fatture devonoessere accompagnate da documen-

tazione bancaria: come ad esem-pio copia del bonifico, o ri.ba. ocopia estratto c/c con annerite leoperazioni non pertinenti, oppurecontratto di finanziamento.Alle domande automatiche presen-tate nel 2009 (quindi con investi-menti 2008) si applicheranno perònuove regole di pagamento. Le fat-ture saranno agevolabili soltanto sepagate tramite bonifico bancarioanalitico (dal quale cioè risultino gliestremi della fattura/e, il numero deldocumento fiscale, il fornitore, unbonifico una fattura). In presenza di spese (2008) senzabonifico bancario è necessario pre-sentare istanza automatica (purchéapplicabile) quest’anno, prima del-la scadenza del 20 dicembre, e concongruo anticipo.Si consiglia, per non sbagliare, di uti-lizzare fin da subito la modalità di pa-gamento mediante bonifico bancarioanalitico (come specificato sopra).

Sono esaminate poi con proceduravalutativa le domande relative aspese da sostenere (in futuro) e nonanteriormente alla data di presenta-zione della domanda. Le spese (investimenti mobiliari,iniziative di rilocalizzazione, im-pianti e interventi per la promozio-ne di misure di protezione ambien-

tale), già da gennaio 2008, sonoagevolabili soltanto se le fatturesaranno pagate solamente tramitebonifico bancario analitico (dalquale cioè risultino gli estremi dellafattura/e, il numero del documentofiscale, il fornitore, un bonificouna fattura). Non sono validi ipagamenti fatti in modo diverso(semplificando a titolo di esempiocon assegni, ri.ba., pagamenti effet-tuati in parte o tutto con permuta,in compensazione o i pagamentieffettuati tramite società finanziarie,o effettuati in contanti).

Infine le norme 2008 stabilisconoche la spesa per gli autoveicoli (tra-sporto di cose in conto proprio)aventi massa massima superiore a3,5 t, tutti i mezzi d’opera e tutte lemacchine operatrici è ammissibilesoltanto se detti mezzi sono dotatidi sistemi antinfortunistici con aller-ta per il conducente (a titolo diesempio: rilevatore di ostacoli in fasedi manovra di retromarcia, inclino-metro, telecamera posteriore).Tali beni saranno ammessi se neldocumento fiscale è chiaramentespecificata la dotazione di talisistemi antinfortunistici con allertaconducente in presenza di ostacoli,indicando in cosa materialmenteconsiste la dotazione. �

Entro il 20 dicembre presentazione delle pratiche di contributo sulla Legge provinciale 6/99. Vistele novità introdotte con il regolamento 2008 contattare gli uffici dell’Associazione per verificare laregolarità e la completezza della documentazione.

di Luigi Piffer

24 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

L o scorso 15 ottobre si è tenuta la conferenza stampadi presentazione conclusiva del progetto “Promozione

della cultura e dell’etica di impresa”, tenuta da Paolo Spa-gni, Dirigente generale Dipartimento Industria, Artigianatoe Miniere, Ilos Parisi, Presidente di CEii Trentino, RenataDiazzi, Direttore di CEii Trentino, e Romina Falagiarda, fun-zionario di CEii Trentino. Erano presenti anche Paolo Fari-nati, Vicepresidente di CEii Trentino, ed Adriano Cassulo,Direttore con l’incarico speciale per il monitoraggio delleattività produttive presso il Dipartimento Industria, Artigia-nato e Miniere.L’iniziativa è stata promossa dalla Provincia autonoma diTrento, Dipartimento Industria, Artigianato e Miniere e lagestione è stata affidata a CEii Trentino.Il progetto ha lo scopo di affiancare e stimolare l’im-prenditore all’evoluzione ulteriore dei sistemi produttiviutilizzati e ad introdurre modifiche tecniche, procedure dilavoro ed accorgimenti adeguati da cui derivi una maggiorprotezione dagli infortuni e dalle malattie (fisiche o psichi-che) connesse all’attività lavorativa, oltre che a creare con-dizioni idonee all’inserimento lavorativo di soggetti portato-ri di handicap.Il progetto inoltre ha l’obiettivo di incentivare le imprese,affinché queste creino i presupposti per raggiungere l’o-biettivo della corretta gestione del sistema di sicurezzaaziendale.Nel progetto sono state coinvolte complessivamente 45aziende e per ciascuna singola azienda si è previsto unimpegno di tre giornate e mezza da parte di due consu-lenti esterni.Le aziende coinvolte hanno almeno 5 addetti ed operanoin attività produttive che si svolgono in luoghi chiusi.Sono stati individuati due consulenti esperti di igiene esicurezza del lavoro e di sistemi gestionali e procedureSGSL, che hanno visitato le aziende coinvolte diffondendo

conoscenze e competenze relative alla redazione, control-lo e aggiornamento degli adempimenti documentali, allagestione delle attività a rischio, alla gestione della program-mazione degli interventi di prevenzione e protezione, alleprocedure relative all’emergenza, alle procedure relativeall’addestramento di tutte le figure aziendali, nonché cono-scenze e competenze in tema di sviluppo dei processiaziendali, gestione delle attività, integrazione di sistemi eprocedure, azioni di verifica periodica, riesame del proces-so produttivo.Per ogni azienda visitata è stata predisposta una docu-mentazione comprendente una lista di riscontro per l’in-quadramento dell’attività rispetto agli adempimenti obbli-gatori in materia di igiene e sicurezza, una schedadipendente, un elenco mansioni, un documento di valuta-zione dei rischi e misure di prevenzione, una scheda conun organigramma per la sicurezza, la programmazionedelle misure di prevenzione e protezione, la valutazione dei

Progetto “Promozione della cultura e dell’etica di impresa”

ceii

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rischi, il manuale Sistema di gestione Sicurezza e Salutesul lavoro, le norme SGSL e procedure SGSL.Per quanto riguarda la distribuzione territoriale sonostate coinvolte aziende da tutto il Trentino, in par-ticolare 15 aziende della Valle dell’Adige, 8 dell’AltoGarda e Ledro, 6 della Valle di Non, 5 della Valle diFiemme, 5 delle Giudicarie, 3 della Vallagarina, 2 dellaBassa Valsugana e Tesino e 1 dell’Alta Valsugana.Le aziende sono rappresentative di tutti i settori produtti-vi: 15 aziende appartengono al settore legno, derivati earredamento, 13 al settore meccanica, 2 al settoreestrattivo e dei materiali edili, 2 al settore chimico e dellematerie plastiche e della gomma, 1 azienda al settoredella lavorazione del vetro, 1 azienda del settore stru-menti musicali, 1 azienda del settore dei servizi, 1 delsettore alimentare e 1 del settore arti grafiche e stampa.

[foto Archivio Ufficio Stampa Provincia autonoma di Trento]

C Eii Trentino festeggia i suoi primi 10 anni di attivitàessendo stato costituito nel 1998. Per celebrare

quest’occasione, sono stati organizzati alcuni eventi conlo scopo di fare il punto sullo sviluppo dell’Innovazionenell’Artigianato trentino.CEii Trentino coglie altresì l’opportunità di questo impor-tante anniversario, per lanciare il “Giardinaggio aziendale”,la nuova modalità di supporto all’Artigianato, sostenutadalla Provincia autonoma di Trento e dall’AssociazioneArtigiani e Piccole Imprese della Provincia di Trento.

CEii Trentinofesteggia i suoi primi 10 anni

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26 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

PROGRAMMA

GIOVEDÌ 13 NOVEMBRE“MODELLI E STRUMENTI PER SUPPORTAREL’INNOVAZIONE NELL’ARTIGIANATO”

ore 14.30Saluti di benvenuto Dario Denicolò Presidente Associazione Artigiani e

Piccole Imprese della Provincia di Trento

Ilos Parisi Presidente CEii Trentino

Alessandro Andreatta Sindaco Comune di Trento

ore 15.00Fare innovazione “senza ricerca”:un’indagine che smentisce alcuni luoghi comuniEnrico Quintavalle Responsabile Ufficio Studi Confarti-

gianato Nazionale

ore 15.20Ricerca e innovazione: nuove attività nei modelli dirappresentanza delle imprese? Marco Cerutti Responsabile ufficio Categorie Area Ver-

bano Cusio Ossola

Dalle reti informali alle aggregazioni strutturate:modelli di sviluppoMarco Luppi Presidente Federazione Provinciale Mec-

canica Confartigianato Modena

ore 16.00Coffee break

ore 16.15Lo sviluppo dell’innovazione attraverso un approcciodi reteGiuseppe Ripani Responsabile Area Innovazione Con-

fartigianato Imprese Macerata

I servizi a supporto dell’innovazione in Friuli Vene-zia GiuliaGian Luca Gortani Direttore Confartigianato Udine

Buone pratiche per il raccordo tra università eimprese artigiane: TRIZ e Tirocini DocRenata Diazzi Direttore CEii Trentino

ore 17.30Chiusura dei lavoriGiuseppe Bertolini Presidente Cooperativa Artigiana di

Garanzia

Guglielmo Valduga Sindaco Comune di Rovereto

VENERDÌ 14 NOVEMBRE“IMPRENDITORIALITÀ ED INNOVAZIONE: COLTIVARE ITALENTI DEL TERRITORIO”

ore 10.00Saluti di benvenuto Cesare Fumagalli Segretario Generale Confartigianato

Nazionale

ore 10.20LECTIO MAGISTRALISEconomic gardening: lo sviluppo locale nelle manidella piccola impresaChris Gibbons Director Business/Industry Affairs, City of

Littleton Colorado

ore 11.00DISCUSSIONE APERTAArtigianato e ricerca: “Guerra dei mondi” o “LoveStory”?Intervengono:Diassina Di Maggio Direttore APRE

Bruno Panieri Direttore Area Economica Confartigiana-

to Nazionale

Luigi Campitelli Presidente EBN

Jan Bandera Direttore Steinbeis Transfercentre, Stoc-

carda

Sergio Campodall’Orto Direttore Generale Alintec

Modera:Paolo Spagni Dirigente Generale Dipartimento Indu-

stria, Artigianato e Miniere della Provincia autonoma di

Trento

ore 12.00Conclusioni a cura di

Andrea Zanotti Presidente Fondazione Bruno Kessler

Sala Kessler Fondazione Bruno Kessler

ore 14.00 - 17.00Matching Biotech

Convegno

Imprenditorialità e innovazioneTrento, 13-14 novembre 2008

Sala Grande Ovest - Fondazione Bruno KesslerVia Sommarive, 18 - Povo (Trento)

ceii

27l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

gruppo giovani

I giovani artigiani a Bruxelles

giovani artigiani sono stati accoltied accompagnati alle interessantivisite dal Direttore dell’Ufficio diRappresentanza della ProvinciaAutonoma di Trento presso l’Unio-ne Europea, Vittorino Rodaro, cheha spiegato il funzionamento del-l’Unione Europea. L’Unione Europea è composta di 27Stati membri i quali uniscono leloro sovranità prendendo decisionicongiuntamente, mediante il Parla-mento Europeo, che è eletto dai cit-tadini dell’UE, e il Consiglio, cherappresenta i governi nazionali.Consiglio e Parlamento Europeodecidono sulla base di proposte pre-sentate dalla Commissione Euro-pea, che rappresenta gli interessidell’UE nel suo insieme. Dall’incontro con la rappresentantedella Confartigianato a Bruxelles,Alice Lazioli, è stata chiarita l’im-portanza che gli uffici di rappresen-

tanza hanno presso le istituzioni,traducendosi poi in concreti pro-grammi a favore degli associati.La relazione di un referente dellaDirezione Generale Ricerca ha por-tato una panoramica circa le oppor-tunità per le PMI dettate dal Setti-mo Programma Quadro di Ricerca eSviluppo Tecnologico; sono stateillustrate le numerose opportunitàdi supporto per le imprese che vo-gliano investire in attività di ricercae sviluppo tecnologico.Le possibilità di finanziamento perinvestimenti legati all’innovazionee alla promozione di progetti trans-nazionali tra più imprese residentiin differenti Paesi membri sonoemerse anche dalla relazione di unfunzionario della CommissioneEuropea della Direzione GeneraleFinanziamento PMI e Innovazio-ne. È stata colta positivamente latendenza al coinvolgimento dellepiccole realtà artigianali a livelloeuropeo, anche se difficilmentespendibili risultano talune possibi-lità offerte.I partecipanti hanno ritenuto i tregiorni di soggiorno a Bruxellesun’esperienza stimolante, che, oltread aver creato un gruppo unito, haaiutato a dare consapevolezza aipartecipanti circa le opportunitàofferte a livello europeo. �

Nel mese di settembre, un gruppo di giovani imprenditori artigiani trentini ha partecipato ad una visitaa Bruxelles per conoscere e visitare le istituzioni europee ed i programmi che l’UE dedica allePMI. L’occasione è stata utile per avvicinare i giovani artigiani alla realtà delle Istituzioni Europee.

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Nella foto:I giovani artigiani durante la visita pressol’Unione Europea, accompagnati dalDirettore dell’Ufficio di Rappresentanzadella Provincia Vittorino Rodaro

28 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

Elezioni provincialiin Trentino Alto Adige

aolo Primon, delegato e rappre-sentante di categoria, è agli onoridella cronaca per la sua iniziativadi contestazione della doppia dataper le elezioni in Alto Adige e Tren-tino.«Voglio portare un esempio praticoper far capire agli elettori trentiniun mio modo di pensare che vaoltre le ideologie, ma che si avvici-na, per forza maggiore, alla difesadell’autonomia economica di que-sta provincia.Io sono da trent’anni esclusivistadi una marca di compressori, la cuicasa madre si trova in EmiliaRomagna e posso tranquillamentedirvi che la mia esclusiva, comeloro filiale, dura perché il mio fat-turato, nei loro confronti, è sem-pre stato il più alto rispetto ad altririvenditori di questa zona, ma sedomani nasce un rivenditore tren-tino che garantisce il doppio sonosicuro che mi ringrazierebbero conuna stretta di mano e per forzamaggiore cambierebbero l’interlo-cutore per il Trentino. Questoesempio vale anche per la politicadei partiti nazionali e prendiamoad esempio la Volkspartei della pro-vincia di Bolzano che nel rapportocon i partiti romani può scegliere distare con chi vuole, tenendo sem-pre, come obiettivo principale, ladifesa degli interessi del popolosudtirolese. Sarebbe ora che anchenoi Trentini cercassimo l’unitàelettorale in partiti scollegati sia daRoma che da Milano perché se ilfuturo si chiama federalismo fisca-le, per la nostra terra sarà dura man-tenere i privilegi che vantiamo daanni, frutto di uno statuto d’auto-

nomia conquistato dai nostri padrie garantita fino ad oggi da trattatiinternazionali.Il problema nasce dalla crisi econo-mica internazionale che sicuramen-te colpirà anche le regioni a statutospeciale e farà saltare anche i tratta-ti internazionali ed è per questomotivo che l’unità politica ci ren-derà più forti nel trattare le nostrecondizioni con i partiti nazionali,se poi il tavolo delle trattative sisposta da Roma a Milano non cam-bia nulla. Nessun rappresentante diquesti partiti nazionali avrà la forzadi difenderci perché la nostra pro-vincia vale politicamente come unrione di Milano. Un popolo unito potrà essere sem-pre vincente! Io sono per l’autodeterminazionedei popoli nell’Europa delle Regionie non vergognarti d’essere Tiroleseperché gli abitanti di questa terra losono sempre stati e se questo puòessere anche un vantaggio econo-mico per noi e per i nostri figli valela pena pensarci! In questo casonon significa più nulla essere disinistra o di destra, ma diventaun’esigenza di sopravvivenza dellanostra autonomia! Auguri e buona scelta sempre sescegli di recarti a votare!

NB: non sono candidato – nonsono tesserato di nessun partito –non ho parenti candidati – nonmi hanno promesso nessun inca-rico – sono un artigiano – nessu-no dei miei famigliari è dipen-dente provinciale.

di Paolo Primon

Primon: «Sarebbe ora che anche noi trentini cercassimo l’unità elettorale in partiti scollegati daRoma e da Milano, perché se il futuro si chiama federalismo fiscale, per la nostra terra, sarà duramantenere i privilegi che vantiamo da anni, frutto di uno statuto d’autonomia conquistato dai nostri padri».

P

Commento

29l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

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30 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

PMI e artigianato italiani“serbatoio di occupazione”

Catenaccio caten

tempo libero

Le propostedal Gruppo Culturale

MAGIA DEL NATALE E TEMPO DI MERCATINI…QUELLI AUTENTICI E PIÙ ORIGINALI

SALISBURGO E IL MONDO DI CRISTALLO SWAROVSKI7 DICEMBRE • EURO 80,00Salisburgo, considerata giusta-mente la perla delle città austria-che, in questo periodo si veste difesta per il Natale. Adagiata sullerive del fiume Salzach e domina-ta dalla fortezza di Hohensalz-burg offre ai visitatori alcuni scor-ci e monumenti importanti che laguida locale ci farà gustarepasso passo: la casa di Mozart,la Cattedrale e la celebre piazza,simbolo della città, le chiese di San Pietro e dei Francesca-ni… e poi il pranzo e del tempo a disposizione per acquistinel celebre mercatino. Sulla via del ritorno sosta d’obbligoa Wattens per visitare il Mondo dei Cristalli Swarovski,luogo delle meraviglie, con possibilità di acquisti a prezziinteressantissimi.

UN LUMINOSO MERCATINI NATALIZIO:MAGIA DI CANDELE A CANDELARA… con visita di Gradara8 DICEMBRE • EURO 80,00Certamente una novità per una giornata “natalizia” diversada tutte le altre: andiamo a Candelara, antico borgomedioevale marchigiano legato ai Malatesta e all’anticaarte di fare candele, un gioiello della architettura militaredel ’400. È un luogo ameno e panoramico dove si respiraun’aria d’altri tempi. Dopo il pranzo tipico con prodotti mar-chigiani, si sale in centro che ci regala un mercatino dedi-cato al mondo delle candele di tutte le forme, colori edimensioni: loro sono le protagoniste assolute insieme adoggetti di alto livello artigianale e artistico legati al Natale.E poi al tramonto, allietati dal suono degli zampognari, leluci si spengono, il buio è illuminato solo da migliaia di can-dele e l’atmosfera è magica ed emozionante…

Organizzazione tecnica: Agenzia Viaggi Bolgia Trento - Polizza di assicurazione R.C.D. - Mondial Assistance n. 166770.

Approfondimenti delle proposte e prenotazioni al n. 0461.803855

RATISBONA E IL CASTELLO BOEMODI CESKY KRUMLOV6 - 8 DICEMBRE • EURO 300,00Davvero insolito questo viaggio che abbina la tradizionedei Mercatini natalizi con delle splendide città: Ratisbona,antico avanposto dei romani, e Cesky Krumlov, in Boemiache è Patrimonio dell’Unesco. Con la guida si visita il cen-tro di Ratisbona e le sue testimonianze romane e medioe-vali, per poi proseguire verso la Boemia dove attende ilgruppo un confortevole hotel 4 stelle per le due notti. L’in-tero borgo medioevale è a disposizione dell’ospite, anchedi sera, completamente addobbato e illuminato in unacornice suggestiva ed unica. Sovrasta il tutto il magnificoCastello di Cesky Krumlov ricco di tesori d’arte. Due bellis-sime escursioni completano il viaggio: Tabor, città fondatanel 1420 e perfettamente conservata, e Halasovice, unautentico ed originale villaggio contadino del 1200 e oraPatrimonio dell’Umanità.

TERME DI ROGASKA...CAPODANNO IN RELAX E BELLEZZADAL 27 DICEMBRE AL 5 GENNAIO • DA EURO 955,00Interrompiamo l’inverno in relax e bellezza presso una sta-zione termale tra le più prestigiose in Europa già famose aitempi degli Asburgo. L’acqua e le cure miracolose, la bel-lezza nei beauty center e il riposto in confortevoli hotel. Maanche serate al Casinò, musica e balli, passeggiate neisplendidi dintorni, spettacoli e attività di gruppo.

CORSO DI AVVICINAMENTO AL VINODopo il successo ottenuto nelle precedenti 4 edizioni, orga-nizziamo la 5ª edizione del “corso di avvicinamento alvino” che si terrà presso la cantina di Aldeno nostro part-ner che ci ospiterà e organizzerà le tre serate.Chi fosse interessato ci comunichi il suo nominativo inmodo che, raggiunto il numero minimo di partecipanti, sipossa dare il via a questa nuova edizione.

31l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

Meccanici, gommisti ed elettrautoCorsi di abilitazione per responsabile tecnico delle revisioni

R icordiamo che il Centro di Forma-zione Professionale ENAIP di Vil-

lazzano sta provvedendo all’attivazionedi 4 corsi per l’abilitazione del Respon-sabile tecnico delle revisioni. I requisitidi ammissione al corso sono i medesi-mi previsti dal regolamento di esecuzio-ne del CdS per ricoprire il ruolo diresponsabile tecnico di imprese autoriz-zate alle revisioni. L’ente formatore rac-coglierà le iscrizioni in ordine di arrivo,dando comunque priorità a dipendentidi aziende in attesa di formare il primoresponsabile tecnico; verrà data a cia-scuno la possibilità di esprimere prefe-renza circa la scelta fra i 4 corsi pro-grammati. Per la partecipazione alcorso è prevista una quota di 100 euro.

(AdM)

Trasporti: dal 1° novembre obbligatorio per tutti i veicolil’equipaggiamento invernale in Austria

A partire dal 1° novembre 2008 efino al 15 aprile 2009 in Austria

vige l’obbligo per i veicoli commerciali eautobus (classi N2, N3, M2, M3) diessere dotati sull’asse motore di pneu-matici da neve (che riportano la marca-tura “M+S”, o “M.S.” oppure “M & S”).A bordo degli stessi veicoli e per lo stes-

so periodo, dovranno anche essere pre-senti le catene da neve per almeno dueruote motrici; le catene dovranno esse-re montate solo se necessario ecomunque in modo da non danneggia-re il manto stradale.

(AdM)

Trasporto: corsi per l’accesso di autotrasportatore di coseper conto terzi e corso per il trasporto di merci pericolose

A nche quest’anno sono statiorganizzati i corsi per l’accesso

alla professione di autotrasportatoredi cose per conto terzi ed il corso peril trasporto di merci pericolose (ADR).Le iscrizioni possono essere effettua-te presso l’Università Popolare Trenti-na in Via Prati 20 a Trento, tel. 0461-987180.

(AdM)

categorie

32 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

categorie

Trasporto merci e persone: obbligatorio l’uso dei moduliin caso di malattia, ferie o altro motivo per giustificazione

È stato pubblicato sulla GazzettaUfficiale n. 218 del 17.09.2008 il

Decreto Legislativo n. 144 del 4 agosto2008 che dà attuazione alla direttiva2006/22/CE. Il DLG n. 144/2008 (art.9) prevede in particolare che il condu-cente che guidi un veicolo sottoposto alreg. (CE) n. 561/2006 debba avere consé un modulo di controllo delle assen-ze. Il modulo, tenuto dall’impresa in for-

mato elettronico e stampabile, deveessere portato dal conducente in for-mato cartaceo a bordo del veicolo. Taledocumento occorre quando il condu-cente non abbia guidato per malattia oper ferie annuali, oppure quando abbiaguidato un altro veicolo escluso dalcampo di applicazione del reg. (CE) n.561/2006 e serve a giustificare quin-di eventuali assenze emerse dal con-

trollo delle registrazioni tachigraficherelative ai 28 giorni precedenti. Ildocumento deve essere esibito adogni richiesta degli organi di controlloe conservato in azienda almeno unanno. Dal sito internet dell’Associazio-ne (www.artigiani.tn.it) è possibile sca-ricare il modulo in formato word.

(AdM)

Installazione impiantiUlteriori chiarimenti sul DM 37/2008

I l Decreto in oggetto ha introdotto,tra le tante novità, alcune modifiche

ed integrazioni alle precedenti classifi-cazioni di impianti (art. 1, comma 2). 1) Risultano ora ricompresi nella lette-

ra a) gli impianti per l’automazio-ne di porte, cancelli e barriereautomatiche, precedentementeesclusi dalla L. 46/90. Tale tipolo-gia di impianti consiste nella predi-sposizione di opere elettro-mecca-

niche e viene ricondotta nell’ambi-to degli impianti elettrici in quanto,in effetti, sul piano tecnico la parteelettronica coesiste sempre conl’impianto elettrico e non richiedeuna predisposizione impiantisticaautonoma. Anche in questo caso leimprese che non hanno mai dichia-rato di svolgere l’attività di automa-zione di porte ecc. sono tenute apresentare alla Camera di Com-

mercio la richiesta di riconosci-mento dei requisiti, allegando ladocumentazione comprovante l’ef-fettivo svolgimento dell’attività (fat-ture).

2) Gli impianti di protezione controle scariche atmosferiche, primaricompresi nella lettera b), ora rien-trano correttamente nella lettera a).

(G.R.)

33l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

categorie

Alimentaristi: tabelle informative sul consumo consentito di bevande alcoliche

A maggiore chiarimento della que-stione in oggetto, pubblichiamo

la nota di Confartigianato che, purconfermando l’interpretazione esten-

siva della norma, sembrerebbe esclu-dere dall’obbligo di esposizione le im-prese artigiane nel settore dell’a-limentazione che semplicementepongono in vendita bevande al-cooliche (pizze al taglio, pasticcerie,gelaterie ecc.), in quanto la linea diconfine rimane sempre l’intratteni-mento, nella particolare accezione di«ogni fattispecie finalizzata a predi-sporre espressamente forme di in-trattenimento dell’avventore oltre iltempo necessario per la sola consu-mazione».Diverso è per le imprese del settorepubblici esercizi (bar, ristoranti e localida ballo con annessa somministrazio-ne), dove la prescrizione è più certa,anche se non generalizzata.

(G.C.)

È comunque il caso di attenderel’evolversi interpretativa della

norma prima di dare sentenze defini-tive.

È stato pubblicato nella Gazzetta Uf-ficiale n. 210 dell’8 settembre 2008il Decreto 30 luglio 2008 del Mini-stro del Lavoro, Salute e PoliticheSociali, entrato in vigore il 23 set-tembre 2008 con il quale vengonodefiniti i contenuti delle tabelle daesporre nei locali ove si svolgonospettacoli o altre forme di intratteni-mento congiuntamente alla venditae somministrazione di bevande alco-liche.

Le tabelle sono finalizzate ad informa-re i frequentatori dei locali sugli effet-ti del consumo delle diverse quantitàe tipologie di bevande alcoliche, perprevenire i danni correlati al consumoeccessivo di alcool e in particolare gliincidenti stradali.

Il decreto è stato predisposto in attua-zione del Decreto legge 3 agosto2007 n. 117, recante “Disposizioniurgenti modificative del Codice dellastrada per incrementare i livelli di si-

curezza nella circolazione”, convertitoin legge, con modificazioni, dall’arti-colo 1 della Legge 2 ottobre 2007, n.160.

L’art. 6 del decreto legge introducenuove norme volte a promuovere laconsapevolezza dei rischi di incidentestradale in caso di guida in stato diebbrezza. In particolare viene intro-dotto l’obbligo per i titolari e igestori dei locali ove si svolgono,con qualsiasi modalità e in qual-siasi orario, spettacoli o altreforme di intrattenimento, congiun-tamente alla vendita e sommini-strazione di bevande alcoliche, diesporre all’entrata, all’interno eall’uscita dei locali, appositetabelle che riproducano:

• La descrizione dei sintomi corre-lati ai diversi livelli di concentra-zione alcolemica nell’aria alveo-lare espirata.

34 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

categorie

• Le quantità delle bevande alcoli-che più comuni che determinanoil superamento del tasso alcole-mico legale, fissato in 0,5 gram-mi per litro.

Si fa presente che nella circolare sul-l’argomento emanata dal Ministerodell’Interno in data 23 aprile 2008 èmancante una indicazione chiara edincontrovertibile della definizione diattività di intrattenimento, ritenuto«quello che viene svolto “con qualsia-si modalità “in esercizi nei quali la fre-quentazione dei clienti non si limiti altempo necessario per soddisfare lesole esigenze di ristorazione mapossa essere prolungato dalla volontào dall’intento di assistere a spettacolio ad altre forme di intrattenimento».Poiché secondo il Ministero dell’In-terno «è da ritenere che una indivi-duazione ampia dell’attività di in-trattenimento, come specificazioneintegrativa della categoria degli spet-tacoli, è funzionale alla ratio legis

della normativa in esame che mira asottoporre le modalità di sommini-strazione di bevande alcoliche a rego-le preventive che limitino e controllinole situazioni di pericolo che dal consu-mo di queste possono insorgere», siritiene che debba prudenzialmenteadottarsi una interpretazione esten-siva di tale concetto in modo daricomprendervi ogni fattispeciefinalizzata a predisporre espressa-mente forme di intrattenimentodell’avventore oltre il tempo neces-sario per la sola consumazione,quali ad esempio in via indicativa dif-fusione di immagini e/o suoni per iltramite di apparecchi radiotelevisivi,videotape,hi-fi, attività ludica con bi-gliardi, calcio ballila video giochi, vi-deopoker, giochi di carte, etc.Questa interpretazione viene fornita atutela delle imprese anche in conside-razione del fatto che l’eventuale inos-servanza delle disposizioni comportala sanzione di chiusura del localeda sette a trenta giorni, secondo lavalutazione dell’autorità competente.L’allegato 3 del Decreto 30 luglio2008 riporta, a titolo indicativo, alcu-ne misure che possono essere util-mente adottate dai titolari e gestori

dei locali allo scopo di favorire la let-tura, la corretta comprensione e ilconcreto uso delle informazioni con-tenute nelle tabelle da parte di unnumero quanto più ampio possibile diutenti, facilitando in tal modo il rag-giungimento degli obiettivi di preven-zione e sicurezza cui è finalizzata laLegge 160/2007.

Per un razionale uso delle tabelle èauspicabile che i titolari e i gestori deilocali adottino le raccomandazionisotto indicate. 1. I titolari e gestori dei locali curano

la riproduzione dei contenuti delletabelle di cui agli allegati n. 1 e 2in modo da assicurarne l’idonealettura tramite: • l’uso di caratteri di immediata e

facile leggibilità;• l’adozione di un’adeguata veste

grafica;• l’uso funzionale del colore per

facilitare la corretta comprensio-ne dei contenuti;

• l’adozione di formati adeguati aduna facile lettura, anche in rap-porto alla collocazione delle ta-belle nello spazio;

• l’inserimento di immagini o sim-boli ove ritenuto opportuno perfacilitare una comprensione im-mediata e intuitiva dei contenutidelle tabelle.

2. I titolari e gestori dei locali assicu-rano, nell’ambito delle postazionipreviste dalla legge (all’entrata,all’interno e all’uscita del locale) lapiena visibilità e leggibilità delletabelle tramite:• l’idonea collocazione nello spazio;

• l’idonea illuminazione; • una facile accessibilità da parte

dei possibili fruitori e una idoneadistanza atta a consentirne unacorretta lettura;

• specifiche segnalazioni, grafi-che, luminose o di altra natura,che ne evidenzino la postazione.

3. I titolari e i gestori dei locali infor-mano il personale operante neilocali, e in particolare quello ad-detto alla somministrazione dibevande alcoliche, sulla disponi-bilità, la finalità e il corretto usodelle tabelle, al fine di promuove-re negli stessi: • la sensibilità alla somministra-

zione responsabile delle bevan-de alcoliche;

• la disponibilità ad essere di ausi-lio per una corretta lettura delletabelle;

• la collaborazione per la sensibi-lizzazione degli utenti sull’impor-tanza di leggere le tabelle e diadottare i comportamenti sug-geriti dai contenuti delle stesse.

Si ricorda che, in base all’art. 6 delDecreto egge 3 agosto 2007 n. 117convertito in legge, con modificazioni,dall’articolo 1 della Legge 2 ottobre2007, n. 160, gli stessi soggettidestinatari dell’obbligo di esposi-zione delle tabelle debbono inter-rompere la somministrazione dibevande alcoliche dopo le ore 2della notte e nel contempo mette-re a disposizione dei clienti unostrumento che consenta lorovolontariamente di poter controlla-re il tasso alcolemico.

35l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

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Trasporto persone: Verona,per gli autobus turistici un ticket d’ingresso di 30 euro

A nche Verona ha introdotto il ticketd’ingresso agli autobus turistici,

fissato in 30 euro. La tassa è entrata invigore dal 1° ottobre e riguarda tutti i

bus turistici in arrivo nel territorio comu-nale, con l’esclusione solo di quellidelle gite scolastiche e dei mezzi direttiagli alberghi. Il provvedimento non fa

distinzione fra autobus più o menoinquinanti come avviene in altre città.

(AdM)

Benefici fiscali sul gasolio per i consumi relativi all’anno 2007

A seguito di una nota esplicativadel 19 settembre 2008 dell’A-

genzia delle Dogane, siamo con lapresente ad integrare quanto comuni-cato su “l’Artigianato Informa” di ago-sto 2008 a pag. 10, relativamente alrecupero dell’accisa sul gasolio 2007.L’Agenzia delle Dogane ha chiaritoche la dichiarazione per ottenere ilrimborso deve essere presentatanuovamente, specificando esatta-mente il periodo di riferimento, ondeevitare provvedimenti di annullamentoda parte degli uffici competenti. Per-tanto, con autotrasporto merci conveicoli di massa complessiva superio-re a 3,5 t hanno diritto al rimborso di12,78609 euro per mille litri diprodotto rispetto ai consumi effet-tuati tra il 1° gennaio ed il 31maggio 2007 ed al rimborso di19,78609 euro per mille litri diprodotto rispetto ai consumi effet-

tuati tra il 1° giugno 2007 ed il 31dicembre 2007.Ricordiamo che gli esercenti l’attivitàdi autotrasporto di merci sono tenutia comprovare i consumi effettuati uni-

camente mediante le relative fatture

di acquisto.La nuova dichiarazione, che inte-gra e sostituisce quella presentataentro il 30 giugno 2008, dovràrecare distinta l’indicazione deiconsumi effettuati nel periodo 1° gennaio - 31 maggio 2007 e 1° giugno - 31 dicembre 2007.Dal 23 settembre 2008, è disponibi-le, sul sito www.agenziadogane.gov.it,il software utile alla compilazione ealla stampa delle dichiarazioni perl’ammissione alla fruizione dell’ulte-riore rimborso.Le imprese che scelgono di utilizza-re in compensazione, ai sensi del-l’art. 17 del Decreto legislativo 9 luglio

1997, n. 241, l’importo del creditospettante possono usufruirne entrol’anno solare in cui il credito medesi-mo è sorto.Per le eventuali eccedenze di credito,non utilizzate in compensazione entrola fine dell’anno solare in cui il credi-to è sorto, deve essere presentata,agli uffici dell’Agenzia delle Doganeterritorialmente competenti, appositadomanda di rimborso in denaro entroil 30 giugno 2009.Per la fruizione dell’agevolazione conMod. F24, deve essere utilizzato ilCodice Tributo 6740.Per il rimborso degli importi gli inte-ressati dovvranno presentare appo-sita dichiarazione agli uffici dell’A-genzia delle Dogane entro il 31ottobre 2008.L’Ufficio Categorie della scrivente è acompleta disposizione per eventualidelucidazioni.

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valli

L a Tecnolito Grafica ha compiuto40 anni di attività.

L’importante traguardo è stato festeg-giato, lo scorso settembre, nella sededi Gardolo.Con l’occasione sono state aperte leporte dell’azienda e i visitatori hanno

potuto scoprire il mondo della stam-pa attraverso le diverse fasi dellaproduzione, dalla grafica alla lega-toria.Era presente il fondatore Gildo Ven-turelli, che è stato festeggiato da tuttii presenti, la figlia Paola, il suo staff,

gli storici clienti, i fornitori, i collabora-tori e gli amici.Tanta è stata la strada percorsa, mac’è ancora tanto da fare e da dare almondo della stampa. Il percorso intra-preso continua con più energia e vita-lità di prima, verso nuovi traguardi.

40 annisempre in crescendo

C.5

N utrita la partecipazione alla “Gior-nata guida sicura” organizzata

dal Consorzio Autoriparatori ArtigianiVallagarina. La manifestazione, giuntaalla sua seconda edizione, è dedicataalla difesa dell’ambiente ed alla sicu-rezza stradale. Il Consorzio ha voluto coinvolgere,anche questa volta, le amministrazio-

ni comunali della Vallaga-rina, il Comprensorio C.10ed il Corpo dei Vigili Urba-ni.«Le sinergie che abbia-mo voluto mettere incampo, la collaborazio-ne fra le istituzioni eaziende del nostro set-tore – ci ha detto il presi-dente Fiorenzo Marzari[nella foto] – vogliono significare lavolontà precisa di massima infor-mazione sullo stato del proprioautomezzo, tenendo conto chenessun fattore di questa catenapuò esimersi dalle proprie respon-sabilità».Presso la sede del Consorzio sono statetante le iniziative messe in campo, tracui l’allestimento di un circuito dove

sperimentare di personacosa significa “guidare insicurezza” accanto ai pilotidella Speed Control -Scuola Ufficiale Subaru. I Vigili Urbani hanno rag-guagliato i presenti sullenorme del codice dellastrada, mentre i tecnicidel Consorzio hannomesso a disposizione

degli automobilisti e motociclisti laloro professionalità ed hanno verifica-to l’efficienza dei mezzi. Ben cento-cinquanta gli automobilisti che hannousufruito del controllo gratuito.«Tutela dell’ambiente e della sicu-rezza stradale sono fattori impor-tanti per viaggiare sereni e pernon avvelenare l’aria che respiria-mo – ha concluso Marzari».

“Guida sicura” con il ConsorzioAutoriparatori Artigiani Vallagarina

C.10

La fila.Spesso abbiamo visto, viaggiando all’estero, una ordinata fila di persone che attendono pazienti il loroturno; che si tratti di uno sportello, della cassa di un museo, del bancone del bar o della fermata dell’au-tobus. Pur non essendone abituati troviamo la cosa molto civile e facilmente ci adeguiamo alla sana abi-tudine. Comprendiamo che quando un furbo cerca di avere un posto non suo, si appropria di un dirit-to che non gli spetta: priva qualcun altro di un diritto riconosciuto e la figura dell’imbecille, davanti agliocchi dei presenti, è garantita.Poi però, appena ritornati felicemente in Patria, dimentichiamo le abitudini civili e davanti alla minimaattesa ci accalchiamo disordinati cercando, nella confusione, di metter dietro più gente possibile.Appena conquistato il posto alla cassa dell’Autogril occupiamo militarmente la posizione e scarichia-mo tutte le nostre richieste al cassiere, cercando di tirarla lunga e poter godere quindi del posto occu-pato. È il comportamento del “lei non sa chi sono io che sono al primo posto e non ho nessuna inten-zione di lasciarlo a chi è arrivato secondo”.Dopo aver pagato la consumazione può venirci in mente di chiedere spiegazioni al cassiere sugli impor-ti battuti sullo scontrino, naturalmente impippandocene del nervosismo che generiamo nella fila, anzi,provandone una intensa ed intima goduria. Anche una certa forma di esibizione davanti ai presenti invi-diosi ci metterà di buon umore. Ci piace distinguerci dalla “massa”: se al banco servono trentasette tipidi bevande cercheremo di ordinare la trentottesima che non è disponibile. Se, nostro malgrado, dobbia-mo ripiegare su una bevanda che qualche altro mortale consuma, cercheremo di farcela servire in unmodo originale: non sia mai che i presenti pensino che noi siamo come gli altri!Una figura ben collaudata: l’utente di uno sportello, ultimo arrivato di una decina di persone, fingedi aver bisogno solo di una rapida informazione e quando viene lasciato passare ne approfitta persvolgere con finto affanno, ma senza imbarazzo, tutte le sue faccende. Spesso i sorpassati si lamen-tano: di solito boffonchiano sottovoce temendo di trovarsi davanti ad «uno che conta o che potràmagari esser utile in futuro» ed ecco che la tanto conclamata “furbizia italica” si fa da parte davan-ti a qualcuno più furbo! Una vera ritirata strategica!Credo che il nostro Paese sia il più premiante per i “furbi”, coloro cioè che vengono gratificati piùdi quanto i loro meriti giustifichino, per il solo fatto di saper approfittare del prossimo.Parlando di furbizia ricordo un dialogo con un giovane con pronuncia campana che si era presen-tato al mio laboratorio per offrirmi un lampadario. «Ho svolto l’incarico di una consegna e mi èrimasto l’ultimo lampadario sul camion, per non riportarlo indietro te lo cedo per poche lire» diceil giovane. «Mi dispiace, ma non acquisto merce rubata, è illegale!» ribatto io con decisione.«Ma che merce rubata! Dovevo consegnare trenta lampadari, ma ne ho scaricati solo ventinove.Uno mi è rimasto sul camion, non l’ho rubato!» ribatte deciso il giovanotto, mostrandosi quasi offe-so della mia impertinenza.«Ascolta» dico pacatamente cercando di farmi ben capire «se tu dovevi consegnare 30 lampadari edinvece ne hai scaricati solo 29, questa sera qualche magazziniere troverà un ammanco nella mercee qualcuno ne pagherà le conseguenze. Se a qualcuno manca un lampadario non può essere checolpa tua. Lo hai tenuto (rubato) proprio tu, ed io non acquisto merce rubata!».Vedo il viso del giovane esprimere grande stupore e lo sento affermare: «Ma voi trentini, siete bensospettosi, non riuscite nemmeno a capire quando siete davanti ad un vero affare!».In tali situazioni viene il dubbio che non vi sia solo difficoltà di comprensione linguistica, ma vi sianoanche difficoltà di accettare un costume e, forse, un diverso modello di senso civico.Questa caratteristica, tutta latina, della furbesca fantasia di approfittare del prossimo sprovveduto è benconosciuta ed è stata sfruttata spesso dalla cinematografia nostrana per proporre divertenti (anche se pocoeducative) caricature e macchiette, di grande successo anche all’estero.

di Giorgio Pisetta

38 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

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39l’ArtigianatoANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008

scadenzario

Dicembre 2008

1 lunedìACCONTI D’IMPOSTA: versamento della seconda ounica rata dell’acconto IRPEF/IRES/IRAP/INPS

16 martedìIRPEF• ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente e

assimilati • ritenute alla fonte sui redditi da lavoro autonomo• ritenute alla fonte sui redditi relativi a:

- provvigioni inerenti rapporti di commissione-agen-zia, ecc.

- associazioni in partecipazioneIVA• liquidazione mensile mese di novembre 2008• comunicazione telematica dati dichiarazioni d’in-

tento (novembre 2008)INPS• versamento contributo previdenziale (gestione

separata) su compensi corrisposti nel mese prece-dente (novembre 2008)

• versamento con modello unificato F24 dei contribu-ti previdenziali dei dipendenti relativi alle retribuzio-ni maturate nel periodo di paga di novembre 2008

ICI versamento saldo imposta per l’anno 2008

20 sabatoIVA COMUNITARIA presentazione elenchi Intrastatmensili (novembre 2008)

29 lunedìIVA versamento acconto IVA 2008 (codice tributo6013 per mensili, 6035 per trimestrali)CASSA EDILE termine ultimo per le imprese del set-tore edile per il versamento dei contributi alla CassaEdile

31 mercoledìRegime di trasparenza opzione termine comunica-zione telematica Agenzia Entrate opzione tassazioneper trasparenza (triennio 2008-2010 - solo società dicapitali)

40 l’Artigianato ANNO LIX � N. 12 � NOVEMBRE 2008