Rivista del club ACS auto & lifestyle

32
Ottobre-Novembre 2011 Automobile Club Svizzero the club auto &lifestyle ® INTERVISTA A RINO BERNASCONI Oggi pedaliamo anche in salita Belimport SA: un’azienda leader nel settore e-bike ® INFOVEL VEL EXPO TICINO 2011 Più di un’alternativa nel mondo della mobilità sostenibile ® TECNOLOGIE Le ultime novità della Protoscar Prestazioni elettriche straordinarie in tutti i sensi Developed and manufactured by CLEANCAR SHAPERS Protoscar SA Via Ronchini 18 CH-6821 Rovio Tel. +41 91 649 60 60 www.protoscar.com

description

Edizione ottobre-novembre 2011

Transcript of Rivista del club ACS auto & lifestyle

Ottobre-Novembre 2011Automobile Club Svizzero

the clubauto&lifestyle

® INTERVISTA A RINO BERNASCONIOggi pedaliamo anche in salitaBelimport SA: un’azienda leader nel settore e-bike

® INFOVELVEL EXPO TICINO 2011Più di un’alternativa nel mondo della mobilità sostenibile

® TECNOLOGIELe ultime novità della ProtoscarPrestazioni elettriche straordinarie in tutti i sensi

Developed and manufactured by

CLEANCAR SHAPERS

Protoscar SAVia Ronchini 18 CH-6821 RovioTel. +41 91 649 60 60www.protoscar.com

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 1

ACS VISA Card Classicinclusa nella vostra adesione!

Ordinatela ora su www.acs.ch/visacard o medianteil tagliando sottostante!

Una carta di credito: molti vantaggi! Comoda: pagate in tutto il mondo senza contanti, in modo semplice e sicuro con la vostra ACS VISA Card.

Trasparente: Ricevete un conteggio mensile. Inoltre, tramite il servizio online gratuito UBS Cards Online,è possibile richiedere in ogni momento e da tutto il mondo i dati della sua carta di credito.

Sicura: la sua foto sul retro della carta, la nuovissima tecnologia chip e lo standard di sicurezza internazio-nale «3-D Secure» per acquisti online, le offrono una sicurezza ottimale.

Vantaggiosa: quale partecipante al programma bonus UBS KeyClub ricevete per i vostri acquisti dei pre-ziosi punti bonus, che potete poi riscuotere, comedel denaro contante per offerte speciali, presso tuttii partner KeyClub.

Ben assicurati: Se pagate il viaggio con la vostraACS VISA Card e utilizzate i trasporti pubblici,voi e i vostri familiari benefi ciate di una copertura assicurativa automatica e gratuita contro gli infortuni.

A buon prezzo: noleggio dell’auto ridotto pressoSIXT senza dover depositare una cauzione e molto altro ancora.

L’ACS VISA Card Gold, con il suo limite di spesa piùalto e molte altre prestazioni, la riceverete controun sovrapprezzo annuo di CHF 100.– sul contributo di socio ACS (il 1° anno gratuita). Altre informazioni su www.acs.ch/visacard

ACS VISA Card

Zentralverwaltung Wasserwerkgasse 39 Telefono +41 31 328 31 11Administration centrale CH-3000 Bern 13 Fax +41 31 311 03 10Amministrazione centrale [email protected] www.acs.ch

Automobil Club der SchweizAutomobile Club de SuisseAutomobile Club Svizzero

Per favore mi mandi il modulo di richiesta perun’ACS VISA Card

Cognome/Nome

Via/n°

NPA/Località

N° membro

Data/Firma

Il modulo di richiesta lo potete scaricare da www.acs.ch/visacard o ordinare mediante il tagliando sottostante (inviare il tagliando a:Automobil Club Svizzero, Marketing e Comunicazione, Wasserwerk-gasse 39, 3000 Berna 13, o al Fax +41 31 311 03 10).

11:57

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 2

EDITORIALESOMMARIO

IMPRESSUMDirezioneACS Sezione Ticinovia Trevani 5 - CP 564 - 6601 LocarnoTel. 091 751 46 71 - Fax 091 751 80 68www.acs.ch - [email protected]

OrganicoPresidente: Cdt. Carletto Abate, LocarnoVice presidente: Sandro Rovelli, CastagnolaMembri di comitato: Fernando Quadri, VaglioAvv. Giacomo Garzoli, MaggiaSgt. Elvezio Codoni, ChiassoDirettore: Gian Marco Balemi, Contra

Redazione e coordinamentoElias [email protected]

Stampa Tipografia Stazione SAvia Orelli 29, CP 563, 6600 Locarno Tel. 091 756 01 20 - Fax 091 752 10 26www.editore.ch - [email protected]

Progetto grafico e impaginazioneGiuseppe Gruosso, Tipografia Stazione SA, Locarno

Fotografie Archivio ACS, Massimo Pedrazzini

Auto & lifestyle Appare 6 volte l’anno e l’abbonamentoè compreso nella tassa di socio ACS di Fr. 130.–

INSERZIONI PUBBLICITARIEBellinzonese e valliGabriele Jezzi - CP 84 - 6514 SementinaTel. 091 857 01 09 - Fax 091 857 56 12Mobile 079 354 00 35 - [email protected]

Locarnese e valliPUBLIVITA Sagl - Marco Sasselli - CP 863 - 6601 LocarnoTel. 091 791 00 11 - Fax 091 791 84 42Mobile 079 651 06 53

PUBLITICINO Sagl - Alessandro Cattorivia Bramantino 3 - 6600 LocarnoTel. e Fax 091 751 11 11Mobile 079 700 700 [email protected]

3Ottobre-Novembre 2011

Automobile Club Svizzero

the clubauto&lifestyle

� INTERVISTA A RINO BERNASCONIOggi pedaliamo anche in salitaBelimport SA: un’azienda leader nel settore e-bike

� INFOVELVEL EXPO 2011Più di un’alternativa nel mondo della mobilità sostenibile

� TECNOLOGIELe ultime novità della ProtoscarPrestazioni elettriche straordinarie in tutti i sensi

Developed and manufactured by

CLEANCAR SHAPERS

Protoscar SAVia Ronchini 18 CH-6821 RovioTel. +41 91 649 60 60www.protoscar.com

Numeroottobre-novembre 2011

Prossimo numerodicembre 2011

In copertinaLampo3

realizzatadalla Protoscar

Rivista ufficialedell’Automobile Club SvizzeroSezione Ticinoin collaborazione con

partnershipfor mobility

INTERVISTA A RINO BERNASCONIOggi pedaliamo anche in salita 4Belimport SA: un’azienda leadernel settore e-bike

INFOVELDa vedere e da provareVel Expo Ticino 2011 8Più di un’alternativa nel mondodella mobilità sostenibile

TECNOLOGIELe ultime novità Protoscar 11Prestazioni elettriche straordinariein tutti i sensi

MERLO BIANCOSicurezza sulle strade 12Giornata del Merlo Bianco a Chiasso

SICUREZZA STRADALEVedere bene per la propria sicurezza 13Prevenzione degli incidentinel traffico stradale

THE CLUB ACSACS VISA Card 14Sicurezza, fare la spesa ed il pieno:una sola carta per tutto

Agevolazioni per i soci 16

INTERVISTA A STEFANO COMINIStefano Comini 17Che stagione meravigliosa!

AUTOMOBILI D’EPOCARiley “9 Brooklands works-car” 21Una brezza d’altri tempi

SPORTMonza: dominano i talenti di casa nostra 25

VIAGGISerre Chevalier 27La perla meridionale delle Alpi francesi

EVENTISerre Chevalier 29Ice Driver: gara di regolarità sul ghiaccio

Ibrido, la soluzione idealeSi parla spesso di «futuro», termine simbolo di un’era assoggettataad uno sviluppo sempre più travolgente, che ultimamente vienedi frequente accostato all’ambiente, all’ecologia e all’aria pulita. Sono tante le soluzioni che si stanno adottando per raggiungere unaqualità di vita più sostenibile nei confronti degli ecosistemi che cicircondano. Una di queste è senza ombra di dubbio l’auto ibrida, un veicolo dotato di doppio motore, elettrico e a benzina.Il primo entra in funzione alle basse velocità, ad esempio nel trafficourbano (da 0 a 30-40 km/h) e il secondo a regimi più elevati. Le ibride, dunque, in città non utilizzano carburante, a pattodi rientrare entro precisi limiti, poiché sono alimentate da specialibatterie che si ricaricano durante i lunghi tragitti e le frenate. Questi mezzi sono pure dotati di un sistema di commutazione che esclude il circuito elettrico, eliminando quindi ogni rischiod’esaurimento inaspettato delle pile. Non solo, l’auto ibrida almomento ha anche una capacità di percorrenza molto maggiorerispetto all’elettrico puro. Il dato certo è che esse riducono notevolmente i consumi urbani di carburante e le emissioni dei gasdi scarico. Inoltre, visti i continui aggiornamenti del codice della strada (velocità ridotte a 20-30 km/h negli abitati), evitano spesso all’utente d’incorrere in sanzioni amministrative. Soprattutto, sono indice di una minor dipendenza da quelle fontid’energia oggigiorno molto discusse e poco rinnovabili.

Gian Marco Balemidirettore ACS-Ticino

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 3

L’INTERVISTA4

«Oggi pedaliamo a

® La Belimport, creatura imprenditorialea cui il signor Bernasconi ha dedicatoun’intera esistenza, ha distribuito alcunitra i più prestigiosi marchi di due ruoteed è stata tra le prime a scommettere sulsuccesso delle e-bike già a metà deglianni Novanta. Vicina al cliente e fautricedi un servizio sempre puntuale, ha sa-puto sviluppare notevoli competenze nelsettore, creando una rete di oltre 1’500rivenditori in Svizzera. ® Una ditta digrande tradizione, con uno sguardo ri-volto ad una mobilità futura più respon-sabile e consapevole. Abbiamo incon-trato il direttore, Rino Bernasconi.

Che cosa vi ha spinto ad orientarvi versoquesta nuova politica di mercato? ®Siamo legati da sempre all’universo delledue ruote, fin dalla fondazione. Ogni de-cennio ha poi conosciuto un proprio fulcrod’interesse, declinato ad un particolaremezzo di trasporto: negli anni Cinquantaerano gli scooter, nei Sessanta i ciclomo-tori; più tardi arrivarono i VéloSoleX (an-cora conosciuti ed apprezzati). È quindistata una sorta di evoluzione naturalequella di arrivare ad occuparci di biciclet-te elettriche: veicoli dotati di assistenzaalla trazione motorizzata, ma sinonimo di

un’energia propulsiva diversa, sostenibileed intelligente. Nel 1995 abbiamo coltol’opportunità di affacciarci al mondo dellee-bike, importando un primo modello che,naturalmente, non presentava ancoratutte le innumerevoli peculiarità tecnologi-che che contraddistinguono gli esemplariattuali. Già allora avevamo però capito cheinsinuarsi in una fetta di mercato ancorapoco battuta dalla grande distribuzione (si-tuata tra la bici e lo scooter) poteva rap-presentare un’ottima opportunità.

Qual è l’andamento statistico delle ven-dite in Svizzera? ® Quando iniziammol‘attività in questo settore la piazza era co-stituita globalmente da un centinaio di e-bike. All’inizio del nuovo millennio la dif-fusione salì ad un migliaio; ancora pocomalgrado gli enormi sforzi profusi dalleassociazioni di categoria, con il sostegnodel Dipartimento federale dell’energia.Solamente alla metà del nostro decenniosi verificò una vera e propria impennata.Nel 2007 se ne vendettero 7mila, nel2008 12mila, nel 2009 24mila e nel2010 ben 39mila. Tutte le analisi ci indu-cono a pensare che entro il 2014 un terzodel mercato svizzero delle bicilette sarà ri-coperto dalla propulsione elettrica (ossia,più di 100mila unità). Il 10% del fatturatoattuale di Belimport ne è già direttamentericonducibile (il 20% se parliamo solo dibici). ® Questa densità è naturalmente ri-feribile ad un contesto centro europeo,che vede la Svizzera ottimamente posi-zionata. Per Belimport l’attuale trend è si-nonimo di investimenti cospicui: dalla for-mazione del personale specializzato, allestrutture logistiche e ai programmi pro-mozionali. La bici elettrica è il mugnaioche ci garantirà il pane nei prossimi anni.

Crede che la sua diffusione sia stretta-mente ed unicamente correlata adun’accresciuta sensibilità verso i temidell’ecologia? ® Vi sono tre cosiddettimega trend alla base del successo e-bike.Il primo concerne l’aspetto puramente sa-

π Ezio C. Bernasconi, fondatore e presidente dellaBelimport SA di Lugano.

«Dal 1951 sempre e ancora su dueruote»: non è soltanto uno sloganper la Belimport SA di Lugano, mauna vera e propria filosofia aziendaleche, per sessant’anni, ne ha siglatola fiorente attività. Fu fondata dal-l’attuale presidente Ezio C. Berna-sconi; una personalità travolgente,che amava percorrere le strade but-terate dall’anacronistica poesia de-gli anni Quaranta in sella alla suamoto, prodigandosi in quelle gare divelocità tipiche dell’epoca, intriseda uno spericolato desiderio di li-bertà e dal coraggio dei pionieri.

† «Entro il 2014 un terzo del mercato svizzeroapparterrà alle e-bike».

BELIMPORT:

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 4

L’INTERVISTA 5

o anche in salita»

lutistico; molte persone, che magari nonavrebbero mai più considerato l’idea ditornare a pedalare, si sono riavvicinatealla bicicletta sfruttando le peculiarità diassistenza della trazione elettrica. In se-condo luogo, v’è sicuramente una mag-giore sensibilità verso taluni concetti disalvaguardia dei nostri ecosistemi. Da ul-timo, esistono argomentazioni legate allamobilità fine a se stessa, soprattuttonelle realtà urbane. Oggi, sono stati intro-dotti termini quali soft mobility (il cui si-gnificato era poco tangibile soltanto finoa dieci anni fa) grazie soprattutto al forteimpegno dimostrato dalle autorità e dalleassociazioni di categoria. Osserviamo,dunque, che il bacino d’utenza è poten-zialmente infinito: la bici elettrica non sol-tanto è di tendenza, ma ricopre un ruolodecisamente nuovo, che permette spo-stamenti rapidi, efficaci e privi di partico-lare sforzo. In futuro, le persone la pos-siederanno a valido complemento dellanormale bicicletta, non in alternativa.

A quale tipologia di cliente è destinata?® L’immagine della e-bike, fino a qualcheanno fa, era quasi correlata ad un’utenzapurtroppo condizionata da limiti motori(ad esempio a causa di un handicap). Apoco a poco il pubblico si è scostato daquesto stereotipo ed ha cominciato atracciarne una visione più ampia. È statocosì che, magari il professionista quaran-tenne in cerca di un mezzo comodo, ve-loce e non ingombrante per recarsi ognigiorno al lavoro senza sudare, ne ha ac-quistato un esemplare. E come lui, per al-tri motivi ed interessi, altri hanno ponde-rato una medesima scelta. Oggigiorno,ogni marca ne concepisce 10-15 modellidifferenti per soddisfare le esigenze di unampio ventaglio di consumatori.

Qual è stato lo sviluppo tecnologico cheha reso fruibile la bici elettrica (anche intermini di prezzo e prestazioni) ad un va-sto pubblico? ® La rivoluzione più radi-cale è stata compiuta attraverso il miglio-

ramento delle batterie secondo un’equa-zione costituita da tre fattori: più autono-mia, meno costi e miglior rapporto pre-stazionale in base alla potenza. Non dob-biamo dimenticarci che la pila rappresen-ta il cuore di una e-bike. Quando noi ven-demmo il primo modello, nel 1995, se ne usavano ancora di quelle al piombo.Poi, si è passati al nichel cadmio, al nichelmetalidrato e, infine, al litio (ma c’è an-cora grande fermento). Naturalmente,sono stati fatti passi da gigante anchesull’elettronica (introducendo addiritturatre sensori di pedalata) e, per quanto ri-guarda la parte meccanica, su telai, frenie cambi. ® Una grossa spinta all’innova-zione è stata dettata dal settore automo-bilistico che, ovviamente, ha potuto di-sporre di grossi budget da investire nellaricerca e sviluppo.

Una bicicletta elettrica di qualità non èproprio a buon mercato. Ciò non funge dadeterrente alle scelte del cliente? ® Di-ciamo subito che per possedere un buonarticolo bisogna calcolare una media di3mila franchi; una cifra su cui basiamo lenostre importazioni. In passato abbiamotentato di introdurre qualche esemplaremeno caro, ma ci siamo subito accortiche non corrispondeva alle esigenze di af-fidabilità richieste dal consumatore sviz-zero. In realtà, presentava molti limiti, icui dettagli esplicativi erano di difficile di-vulgazione. Trattandosi di un nuovo pro-dotto, non se ne era ancora creata la cultura. Abbiamo quindi capito che erameglio commerciare in mezzi assoluta-mente sicuri, che funzionassero per cin-que, sei, sette anni, piuttosto che per tremesi. Di ciò, siamo riusciti a rendere par-tecipi i clienti (anche attraverso l’appog-gio dei nostri rivenditori specializzati),che hanno preferito attendere e racimo-lare la somma necessaria per comprareuna buona e-bike.

Immaginiamo che il discorso si estendapure a questioni di assistenza in caso di

problemi… ® Generalmente, una bici-cletta di ottima fattura non presenta par-ticolari difetti. Se dovesse essere il caso,godiamo di tutto il supporto da parte dellecase produttrici. Possiamo inoltre contaresu apparecchi di diagnostica e su un’am-pia disponibilità interna di pezzi di ricam-bio (è nostro particolare vanto il fatto di averne pure stock relativi a modelli giàampiamente datati). V’è poi un secondoargomento non trascurabile: noi lavo-riamo soltanto con rivenditori specializ-zati perché essi sono in grado di fornirespiegazioni esaurienti alla clientela esono largamente presenti sul territorio.L’acquirente ha bisogno di sapere che nelraggio di 15 chilometri può trovare unpunto di assistenza.

Quante case produttrici oggi realizzanoe-bike? Il loro numero e gli interessi eco-nomici in gioco sono in aumento? ® Ognigrande marchio di biciclette ne ha conce-pito una propria linea. Ovviamente, ve nesono molti meno che si contendono larealizzazione dei motori, delle batterie e

Da sessant’anni importa veicoli a due ruote. Ora è un punto di riferimento per le e-bike.

π Dalla propulsione a benzina fino ai motori elettrici.

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 5

FORD CHECK INVERNALEA�rontare l’inverno in tutta sicurezza.

FR. 55.–

Approfittate delle nostre condizioni privilegiate per tutti i soci ACS!

Zurigo Compagnia di assicurazioni SA

Informatevi subito

gratuitamente:

0800 80 80 80

Vi sarà accordato il 5% di sconto sull’assicurazione auto e sull’assicurazione di economia domestica di Zurich. In caso di sinistro l’aiuto di Zurich e particolarmente veloce e agevole.

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 6

L’INTERVISTA 7

dei sistemi elettronici. Ad esempio, lesole Yamaha e Panasonic, già alla fine de-gli anni Novanta, si spartivano il mercatonipponico (dove si vendevano oltre 100mila biciclette elettriche).

Qual è l’evoluzione futura da un punto divista prettamente tecnico? ® Principal-mente garantire una maggiore autonomiad’utilizzo pur contenendo i costi: siamopartiti da 20 chilometri per arrivare agli at-tuali 50 ed oltre (distanze relative perchésoggette a variabili di peso, temperaturae morfologia del territorio).

In un periodo di forte squilibrio valutarioconviene comperare una e-bike in Sviz-zera (anche se senza dubbio è etica-mente più corretto)? In qualità di impor-tatori, quali difficoltà state affrontando?® L’estate passata, nel pieno dell’im-pennata del franco, abbiamo riflettutomolto sulla strada più opportuna da in-traprendere. È ovvio che esistono sensi-bili variazioni di prezzo rispetto al mercatoeuropeo (nell’ordine del 5-10%, il minimose consideriamo l’entità della strutturasvizzera). È però necessario calcolare al-tri aspetti: innanzitutto un’eccezionale ca-pillarità e qualità dei punti di servizio evendita. Poi, una rara varietà di modelli di-sponibili. Non bisogna nascondersi dietroun dito. Il problema del cambio esiste,acutizzato da internet, ma siamo co-scienti che il settore della bici elettrica ri-mane comunque tra i pochi eletti a nonsoffrire troppo degli scompensi e dellaglobalizzazione negli acquisti.

La e-bike rappresenta una nuova fron-tiera nella mobilità moderna di cui è ne-cessario lasciarsi ammaliare… ® L’u-

nico metodo per capirne le potenzialità èprovarla, inserendola almeno per un paiodi giorni nel contesto quotidiano. ® Be-limport dispone, a Lugano, di una flottatest presso i rivenditori: «la bici elettricanon si vende, ma si fa testare».

La parola all’espertoLuca Cereghetti, 29 anni, responsabile comunicazione, marketing e settore e-bike.Belimport scommette sul futuro e lo faanche attraverso l’assunzione di perso-nale giovane e formato. Con Luca Cere-ghetti abbiamo parlato di innovazionetecnologica, industria e marketing.

Tecnica ® «La grande sfida è rivolta al-l’aumento prestazionale delle batterie, omeglio alla massimizzazione del loro ren-dimento in combinazione con l’efficienzadel motore. Quest’anno la compagnia te-desca Bosch, grazie anche alla vastaesperienza nel campo dei motori elettrici,ha prodotto un sistema che ha letteral-mente stravolto il mercato. Finora si pen-sava che, per migliorare le rese, fosse ne-cessario aumentare l’amperaggio dellebatterie. Bosch ha fatto il contrario, rea-lizzando un kit talmente calibrato da ri-sultare più funzionale degli altri. ® Tantainnovazione la si deve anche, ed in parti-colar modo, all’industria automobilistica,che ha iniziato a produrre automobili elet-triche in serie, a svilupparne la tecnologiae a progettare vaste campagne pubblici-tarie che hanno permesso di ripromuo-vere nel pensiero collettivo anche il con-cetto di bici elettrica. Creando il mercato,i grossi brand hanno investito sul seg-mento (anche Smart-Mercedes se ne sta

occupando) garantendone un rapido pro-gresso». ® Le soluzioni sono variegate, inun susseguirsi sempre più vorticoso dinuovi brevetti: «Bionix, marchio canadese,ha realizzato un kit di montaggio compo-sto da batteria, motore e sensori, appli-cabile ad ogni biciletta comune. Il propul-sore viene montato sulla ruota posterioreed include la pila». Un’altra possibilità, diregola meno cara, è quella proposta damolte industrie cinesi e consiste nel piaz-zare il motore direttamente nel mozzodella ruota anteriore. «Noi abbiamo op-tato per l’importazione di modelli che pre-vedono una terza variante ingegneristica:il motore centrale. È più affidabile ed ipesi sono distribuiti in maniera più equa,in modo da favorire la guidabilità delmezzo. Naturalmente, non è possibile im-piantarlo su una qualsiasi bicicletta. Il te-laio dev’essere realizzato intorno ad essoa livello industriale». ® Tra un qualcheanno dovrebbe pure giungere una sorta dicambio automatico interamente gestitoelettronicamente, in grado di riconoscereil rapporto più adeguato da innestare.

Alcuni consigli ® La piazza oggi proponeanche biciclette a prezzi particolarmentebassi, che effettivamente presentano ca-renze tecnologiche di base e contribui-scono a creare un’ingiustificata immagineglobale negativa della e-bike. «Pensiamosoltanto alle batterie, che rappresentanocirca un terzo del valore complessivodella bici. Una da 300 franchi non saràmai performante come una da mille e nonsarà dotata di tutti quei sistemi di auto-controllo (come il BMS, Battery Manage-ment System), di diagnostica e di ge-stione della carica».

A cura di Elias Bertini

In occasione del 50° di fondazionela Casa editrice Armando Dadò

invita alla presentazione del documentario

HimalayaLa dimora degli Deidi Fiorenzo Dadò e Roberto BarraGiovedì 1° dicembre, ore 20.00 al Cinema Teatro Kursaal, LocarnoModeratore: Michele Fazioli, giornalista RSI

Un viaggio attraverso gli straordinari e giganteschi paesaggi himalayani,ospiti della popolazione sherpa e i nomadi del Tibet, in un ambienteincontaminato e ricco di spiritualità, fino alla scalata della sesta montagnapiù alta della Terra, il Cho Oyu (8’201 metri). Entrata gratuita

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 7

INFOVEL8

Volete contribuire a ridurre l’impatto am-bientale dei vostri spostamenti? Voleterisparmiare sui costi generati dalla vo-stra mobilità individuale oppure seguirele nuove tendenze ed essere all’avan-guardia? Una visita alla manifestazioneVEL EXPO TICINO vi aiuterà a trovare lerisposte più adatte alle vostre esigenze.

® A Lugano, dal 10 al 13 novembre, tornaVEL EXPO TICINO con una nona edizionerinnovata nella forma e nell’immagine, masenza intaccare l’alta qualità dei conte-nuti e la formula apprezzata dell’ultimo al-lestimento targato 2009. Un’occasioneper conoscere le novità del mercato auto-mobilistico, che si sta muovendo sempredi più verso la mobilità sostenibile. Untema esclusivo che rende la manifesta-zione unica nel suo genere in Svizzera.VEL EXPO TICINO è la piattaforma idealeper conoscere da vicino, e senza pres-sioni all’acquisto, le varie alternative:dalle nuove tecnologie alla riscopertadella mobilità lenta, passando, ovvia-mente, per i motori altamente efficientigià presenti sulla piazza. ® A farla da padroni sono attualmente iveicoli elettrici. Hanno dei costi di ge-stione bassissimi, non generano alcunaemissione nociva locale e rappresentanouna tecnologia di tendenza in pieno svi-

luppo. Molti di questi mezzi sono prodottiin serie e sono già disponibili presso i con-cessionari. A VEL EXPO TICINO si trovanovetture utilitarie e microcar accanto a po-tenti automobili, come la trilogia dellaLamp (la sportiva dalle prestazioni ecce-zionali made in Ticino). Oppure, la nuovaberlina Renault Fluence ZE e veicoli da la-voro con trazione alternativa. ® Sul fronte delle due ruote non mancanovari modelli di scooter e biciclette elettri-che. Le e-bike saranno esposte a se-conda di forma e prestazioni, in modo dasoddisfare i gusti e le esigenze di tutti, ri-cordando che sempre più Comuni ticinesioffrono ai propri cittadini un contributo al-l’acquisto.® Il tema della propulsione elettrica nonsarebbe però completo senza parlare deisistemi di ricarica. Ne esistono di diversetipologie. In questa edizione ne abbiamomessi alcuni a confronto: dalle pensiline

fotovoltaiche per e-bike, alla ricarica do-mestica per ottimizzare costi e consumi.In mostra pure impianti per la ricarica ve-loce, che consentono ai veicoli abilitati dirialimentarsi all’80% in soli 20 minuti.Accanto al piatto forte, non vanno dimen-ticate le altre correnti ingegneristiche. Gliibridi stanno conoscendo una forte espan-sione; lo dimostra l’aumento dei modelliimmessi sul mercato. Interessanti riman-gono anche i mezzi a gas naturale e abasso consumo di benzina e diesel, conmotori di moderna concezione particolar-mente efficienti e poco inquinanti. La tec-nologia pulita applicata ai nuovi propulsoria gasolio sarà dimostrata anche dai vei-coli pesanti presentati da ASTAG.® Oltre a concessionari e produttori,l’esposizione ospiterà anche diverse as-sociazioni ed organizzazioni del settore:ACS, UPSA, enti di promozione della mo-bilità lenta, società che operano a favoredel risparmio energetico e aziende delcampo elettrico quali AIL e AET. Quest’ul-tima, partner attivo dell’organizzatore in-fovel, presenterà i progetti del suo nuovoprogramma «AET muove l’elettromobilità»,perfettamente in linea con lo spirito del-l’evento. Ospite d’onore, nonché sponsorprincipale, il Piano viario del Polo Luga-nese che verrà introdotto da una confe-renza inaugurale dell’Ing. Stefano Wagnerall’apertura di giovedì 10 novembre e, inseguito, divulgato ai visitatori tramite unostand didattico interattivo.® La formula vincente di VEL EXPO TI-CINO prevede una fiera dinamica con va-rie animazioni e attività adatte a tutti. Of-fre gratuitamente la possibilità di provare

Più di un’alternativa nel mondodella mobilità sostenibile

Da vedere e da provare

π Tazzari Zero.

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 8

INFOVEL 9

VELEXPOTICINODA NON PERDERE

Rinspeed BamBoo, ultima creazione del geniale Frank M. Rinderknecht.

Lo stile ricorda quello della Citroen Mehari, ma sotto il cofano troviamo

quanto di meglio possa offrire la tecnologia attuale…

compresa la trazione elettrica!

π Lampo, HomeCharger.

PROGRAMMAVEL EXPO TICINO 10-13 novembre 2011Centro Esposizioni di LuganoEntrata gratuitagiovedì/venerdì dalle 12:00 alle 22:00sabato/domenica dalle 10:00 alle 19:00

EVENTI PARTICOLARIgiovedì, ore 18:00 conferenza «Dai piani dei trasporti ai programmi

di agglomerato. L’esempio del Luganese», Ing. Stefano Wagner

giovedì, ore 19:00 inaugurazione ufficiale con interventi delle autorità, segue aperitivo

venerdì, ore 18:45 conferenza «Veicoli elettrici di oggi e domani: come ricaricarli?», Ing. Marco Piffaretti

sabato e domenica, ore 15 e ore 16 spettacoli per bambini

Ulteriori dettagli ed informazioni su www.velexpo.cho telefonando a infovel 091 646 06 06

2011

le automobili e gli scooter, le e-bike su unapposito percorso interno e gli spettaco-lari Segway su un tracciato di prova. In col-laborazione con la Polizia cantonale e lacampagna «Slow down» si potranno inol-tre testare le proprie reazioni nello spaziodi frenata, mentre con Eco-Drive sarà pos-sibile mettere alla prova il proprio stile diguida e ricevere utili consigli per ottimiz-zare i consumi. E ancora: approfittate diun test gratuito della vista offerto da ACS,vendete o acquistate il vostro mezzo almercatino delle bici usate (org. associa-zione ProVeloTicino) e partecipate al con-corso della comunità tariffale Arcobaleno.Anche i bambini avranno un programmadedicato, con spettacoli, trucchi, pallon-cini e magia. Insomma, oltre ad un’espo-sizione ricca di spunti interessanti, VELEXPO TICINO è condita a puntino, per unmenu adatto a tutti!

Anna Rota-Biadiciinfovel

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 9

1961-2011

50anni50% di scontosu tutti i libri

Via Orelli 29CH-6601 Locarno Tel. 091 756 01 20Fax 091 752 10 26 [email protected]

A R M A N D O D A D Ò E D I T O R ET I P O G R A F I A S T A Z I O N E

www.editore.ch

50

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 10

TECNOLOGIE 11

A VEL EXPO, sullo stand Nationale Suis-se, verranno mostrate per la prima voltainsieme i 3 prototipi stradali LAMPO,LAMPO2 e LAMPO3 realizzati negli ultimi3 anni da Protoscar, azienda di Rovio at-tiva da più di un quarto di secolo nel set-tore delle automobili ad elevata efficien-za. Questa lunga esperienza, iniziata ametà degli anni Ottanta con la parteci-pazione al «Tour de Sol» per il Team Ti-cino (manifestazione nella quale autoalimentate da pannelli solari dovevanovalicare il Gottardo) e riconosciuta pres-so fedeli clienti quali Daimler, Nissan eGM, è valsa a Marco Piffaretti, fondatoree attuale direttore di Protoscar, il titolodi «Uomo dell’anno 2011» assegnato dal-la rivista specializzata Auto Illustrierte.

LAMPO3 ® Di recente realizzazione,LAMPO3 è una coupé 2+2 con trazionesulle quattro ruote, che nasce dall’espe-rienza lunga 35mila km delle progenitriciLAMPO e LAMPO2. ® Il telaio è stato con-cepito appositamente per la trazione elet-trica. Questo ha permesso di progettarlasenza compromessi, consentendo di a-vere una configurazione di sedili 2+2 e unbaule capiente. Inoltre, le batterie dispo-ste nel tunnel centrale hanno miglioratosensibilmente la dinamica di guida, otti-mizzato la distribuzione dei pesi e incre-mentato la sicurezza. ® I tre motoriBRUSA di LAMPO3 erogano una potenzatotale di 420 kW (550 cv) e 900 Nm dicoppia. Le batterie agli ioni di Litio hannouna capacità di 32 kWh che permettonoalla LAMPO3 di percorrere 180 km. Le pre-stazioni di questa vettura sportiva sonoestreme: accelerazione da 0 a 100 km/hin 4,5 secondi e 220 km/h di velocitàmassima. ® LAMPO3 ha avuto l’occa-sione di percorrere alcuni giri alla recente24 ore di Le Mans pilotata dal ticineseGabriele Gardel, vincitore della gara fran-

cese nella sua categoria per due anni con-secutivi (2010 e 2011). Al termine di que-sta manifestazione la supersportivaticinese è stata insignita del premio di mi-glior «supercar GT»! Nel mese di luglioLAMPO3 ha invece partecipato al SilvrettaRally per auto elettriche che ha visto lapartecipazione, tra gli altri, di Daimler,Opel, Audi, VW e Volvo. Dopo tre giorni digara e 300km di tappe lungo le strade au-striache, LAMPO3 si è aggiudicata il terzoposto della classifica generale. ® Comegià detto, essa è l’ultimo dei tre prototipisperimentali che hanno consentito a Pro-toscar di mettere a punto un progetto divettura elettrica unico al mondo, non soloper le elevate prestazioni, ma anche per ilfatto di essere la sola vettura stradalesportiva concepita per essere elettrica.Ora, questo progetto potrebbe, se saràpossibile identificare un partner idealeper il finanziamento e la distribuzione, es-sere industrializzato con il fine di dare vitaa una micro-serie di supercar elettriche emagari alla prima automobile di questogenere «made in Ticino».

Non solo autoCaricare in modo sicuro, confortevole ealla tariffa più conveniente medianteHome Charge Device (HCD) ® Accantoai prototipi LAMPO, Protoscar presenteràun’innovativo sistema di ricarica dome-stico (HCD), che permette di rialimentarele batterie in tutta sicurezza e sempre conla tariffa ridotta notturna (grazie al timerinstallato nel dispositivo). Oltre il 90% deiprocessi di ricarica di auto elettriche, in-fatti, viene e verrà fatto a casa tipica-mente durante le ore notturne. ® Grazieall’HCD l’utente avrà l’apposito cavopronto all’uso a domicilio evitando didover cercare lo stesso nel baule (opera-zione che, specie con avverse condizioniclimatiche, può risultare abbastanza no-

iosa). ® L’HCD offre la massima sicu-rezza per ricaricare ogni veicolo elettricocompatibile, poiché i suoi hardware e soft-ware sono adattabili ad uno specifico modello e marca di automobile, alla pre-sa (tipo 1 / 2 / 3 o CEEPlus) ed alla re-te elettrica di una determinata Nazione.® Ovunque sono disponibili prese elettri-che, ma non tutte possono sostenere l’in-tera potenza richiesta da un dispositivo dicarica per veicolo elettrico. L’HCD con-sente l’adattamento automatico secondole limitazioni dell’infrastruttura disponi-bile. Si può paragonare alle catene daneve perché è realizzato su «misura» esegue la macchina che ne è stata dotataanche qualora questa dovesse passaread un altro proprietario. Ecco perchél’HCD è concepito come un dispositivomobile e può essere facilmente appesoal muro. ® L’HCD è ora in commercio edisponibile per 7 modelli di diverse caseautomobilistiche. L’idea di marketing èquella di offrire all’utente finale la possi-bilità di ordinare allo stesso tempo il di-spositivo HCD comprensivo dell’apparec-chio e di una corretta installazione, oltread un competente controllo dell’impiantodomestico preesistente.

Le ultime novità ProtoscarPrestazioni elettriche straordinarie in tutti i sensi

π L’evoluzione della Lampo.

π Il sistema di ricarica HCD.

A R M A N D OD A D Ò E D I T O R E

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.43 Pagina 11

MERLO BIANCO12

PROGRAMMAANNO SCOLASTICO2011/201212.09.2011 /07.10.2011Polizia comunale ChiassoResponsabile Sgt. Elvezio Codoni6830 Chiasso

10.10.2011/11.11.2011Polizia comunale MendrisioResponsabile Sgt. F. Di Nicola6850 Mendrisio

01.03.2012/23.03.2012Polizia Minusio-MuraltoResponsabile Sgt. Giancarlo Scarito6600 Muralto

16.04.2012/20.04.2012Polizia intercomunale GordolaResponsabile Sgt. Giancarlo Sovera6596 Gordola

23.04.2012/04.05.2012Polizia comunale OriglioResponsabile Cpl. Christian Frangi6945 Origlio

07.05.2012/11.05.2012Polizia comunale CadroResponsabile Agt. Moreno Quirici6965 Cadro

15.05.2012/25.05.2012Polizia intercomunaleStabio-LigornettoResponsabile Sgt. Pisottu Martino6855 Stabio

Merlo biancoCorsi di educazionestradale nelle scuole

Sicurezza sulle stradeGiornata del Merlo Bianco a Chiasso

® Il Merlo Bianco, icona dell’AutomobileClub Svizzero impiegata per divulgare ifondamenti della sicurezza stradale inmaniera semplice e diretta, è stato pro-tagonista di un’affollata azione dimo-strativa in via Simen a Chiasso.

® Una classe di prima media ha potuto se-guire una lezione didattica che ha coinvoltopure un folto pubblico interessato al temadei pericoli impliciti alla circolazione e aicomportamenti corretti da mantenere. L’in-

contro è stato possibile grazie al supportotecnico e pratico della Polizia comunale diChiasso, nell’ambito del consueto corso diaggiornamento che ogni anno gli agentisvolgono a settembre.Durante l’ultima edi-zione, oltre a trattare aspetti teorici (pre-sentazione del nuovo materiale didattico«Aprite gli occhi») si è passati alla concre-tezza dimostrativa in via Simen con il MerloBianco 2 «Agire-Reagire». ® ACS ringraziain modo particolare il comandante dellaPolcomunale chiassese Nicolas Poncini.

www.garage-ad.ch

A vantaggio vostro e della vostra automobile, un professionista per tutte le marche.Accomuni la convenienza con un servizio personalizzato affi dando la sua automobile a mani competenti. Attrezzi modernissimi, pezzi di ricambio in qualità originale e forme di pagamento simpatiche: così ogni riparazione e ogni servizio si trasforma in piacere.

Ora 168 x nelle sue vicinanze.

t

«APRITE GLI OCCHI!» È il noto gioco didattico e dieducazione stradale per i bambini,a partire dai 4 anni, utilizzato con successo da diverse stagioni. Disponibile su CD-ROM,oppure direttamente in Internet, nel sito www.merlobianco.ch

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 12

Chi vede bene, guida con maggior sicu-rezza. Vari studi condotti negli ultimianni confermano l’importanza di perce-pire correttamente quanto succede at-torno a sé quando si circola sulle strade.Attraverso gli occhi si coglie il 90 per-cento circa delle informazioni determi-nanti. Solo chi vede bene è in grado diprevedere e reagire per tempo ai pericoli,individuando anticipatamente altri utentidella strada e valutando meglio le di-stanze.

® Le più recenti conoscenze acquisite inmateria mostrano che la vista di moltepersone comincia a subire cambiamentigià a partire dai 40 anni. Per i conducentila legge prescrive un’acuità visiva minimadi almeno 0,6 per un occhio e 0,1 per l’al-tro (con o senza correzione). Ma la solaacuità non basta. Vi sono infatti malattiecome la cataratta, il glaucoma e la dege-nerazione maculare, oppure disturbi dellavista quali, per esempio, la cecità notturnao la presbiopia, che possono pregiudicarenotevolmente le nostre potenzialità.® Di regola la vista si altera molto lenta-mente. Numerose persone colpite da que-sto deterioramento si abituano ad una vi-sione diversa, senza rendersi affatto con-to di quanto la loro acuità sia diminuita.L’azione «Vedere bene, guidare sicuro!»,promossa dall’Automobile Club Svizzerocon il sostegno del Fondo per la sicurez-za stradale, si prefigge di sensibilizzarele persone affinché si sottopongano per

tempo e regolarmente ad un esame dellavista. I veicoli predisposti per quest’a-zione, equipaggiati per effettuare i test, cir-colano in tutta la Svizzera e offrono la pos-sibilità di farsi controllare gratuitamente esenza impegno da uno specialista.

Il Merlo Bianco ® Dal 1956 il MerloBianco è il simbolo dell’ACS utilizzato nel-l’ambito delle campagne di prevenzionedegli incidenti nel traffico stradale. Attra-verso il Merlo Bianco, ACS promuoveazioni di sensibilizzazione per attirare l’at-tenzione delle persone sui pericoli e suirischi a cui si espongono nel traffico,aiuta la polizia ad insegnare l’educazionestradale nelle scuole elementari e del-l’infanzia (mettendo a disposizione delmateriale didattico) e si impegna attiva-mente a favore della prevenzione degli in-cidenti e della sicurezza viaria, come peresempio con l’azione «Vedere bene, gui-dare sicuro!».

acsti.ch

Vedere bene, guidare sicuro!

Esame della vista gratuito presso lo stand ACSdi VEL>EXPO<TICINO.

Ci rallegriamodi una vostra visita.

Vedere bene per la propria sicurezza!Prevenzione degli incidentinel traffico stradale

13SICUREZZA STRADALE

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 13

THE CLUB ACS14

I soci ACS apprezzano già da tanto tem-po i vantaggi dell’ACS VISA Card, ma leprestazioni adesso sono ancor più attrat-tive: l’ACS VISA Card Classic è, come no-vità, inclusa nell’affiliazione all’ACSmen-tre che l’ACS VISA Card Gold la po-tete ottenere ad un prezzo ancora mi-gliore di prima.

® Che siate in viaggio di vacanza con l’au-tomobile, per affari oppure semplice-mente nella vita quotidiana, con le cartedi credito ACS VISA pagate in tutto ilmondo in modo sicuro, comodo e senzacontanti. Inoltre l’Automobil Club Svizzerovi offre una larga gamma di prestazionicomplementari.® L’ACS VISA Card include non solo unaprotezione assicurativa gratuita per iviaggi con i mezzi pubblici per tutta la fa-miglia, ma vi rende possibile, in ogni mo-mento, la piena supervisione delle vostreuscite, le possibilità flessibili di paga-mento, un servizio di assistenza di 24 oresu 24 sul luogo, per un aiuto medico o le-gale in tutto il mondo, e molto altro ancora.

La carta diventa ancor più attrattiva Quale socio ACS potete approfittare, apartire dal 1° ottobre 2011, di prestazionidel Club ancora più ampie.

� L’ACS VISA Card Classic è ora comple-tamente inclusa nel prezzo dell’affilia-zione ACS, (finora costava CHF 75.–all’anno).

� L’ACS VISA Card Gold la potete rice-vere ad un prezzo ancora migliore: il 1°anno sarà gratuita, negli anni seguentipagherete CHF 100.– all’anno (invecedei CHF 150.– come finora).

Le prestazioni ed i prezzi in sintesi ve limostra la tabella accanto.

Sicurezza, fare la spesa ed il pieno:una sola carta per tutto.

ACS VISA Card

Carta principalePrezzi

Classic Gold

inclusa nel prezzo diaffiliazione all’ACS Sovrapprezzo al prezzo di affiliazione ACS:

Carta per il partner(occorre essere soci partner ACS)

inclusa nel prezzo diaffiliazione all’ACS inclusa nel prezzo di affiliazione all’ACS

Carta sostitutiva CHF 20.– gratuita

Prelievo di contanti presso gli sportelliautomatici� in Svizzera�all’estero� con avere sul conto carte di credito

3,5%, min. CHF 5.– per prelievo3,5%, min. CHF 10.– per prelievogratuito in Svizzera, CHF 5.– per prelievo all’estero

Prelievo di contanti presso gli sportelli� in Svizzera�all’estero� con avere sul conto carte di credito

4%, min. CHF 10.– per prelievo4%, min. CHF 10.– per prelievogratuito presso una serie di sportelli UBS, CHF 10.– per prelievo all’estero

Conversione al corso delle divise pertransazioni in moneta estera

corso di vendita divise UBS più l’1,75% di supplementoper l’elaborazione

Tasso d’interesse in caso di pagamento rateale interesse annuo del 15%Blocco della carta gratuito

Addebito spese di terzi

Servizi

Eventuali spese di terzi (ad es. spese postali, spese per i versamenti allosportello postale, spese del corriere per l’invio della carta all’estero, costiper ingressi alle airport lounge, ecc.) possono essere addebitate aggiuntiva-mente. Per informazioni dettagliate sui prezzi rivolgetevi al nostro servizioclientela dell’UBS Card Center (Tel. +41 44 828 31 33).

Sintesi dei prezzi e delle prestazioni (validi dal 1° ottobre 2011)

UBS KeyClub (facoltativo)� per ogni CHF 1000.– di volume di spesa 3 punti

CHF 300000.–CHF 060000.–

Assicurazione contro gli infortuni di viaggio e di volo� invalidità o decesso fino a max.� recupero e rimpatrio fino a max.

Il presupposto per l’uso del servizio UBS Cards Online è avere un contobancario UBS e un contratto di e-banking UBS.

UBS Cards Online (facoltativo)

� �Foto sul retro della carta (facoltativa)

– �Priority Pass per l’accesso alleairport lounge (facoltativo)

� �Servizio clientela 24 ore su 24� �SOS Assistance Service 24 ore su 24� �Sconto sul noleggio di un’auto con SIXT

CHF 5000.– CHF 10000.–Limite di spesa

6 punti

CHF 600000.–CHF 060000.–

Sintesi dettagliata dei prodotti e dei prezzi sul sito www.acs.ch/visacard

Stato dell’ottobre 2011. UBS si riserva il diritto di poter cambiare in qualsiasi momento i prezzi ed i servizi.Il cliente verrà informato su questi cambiamenti in via adatta.

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 14

THE CLUB ACS 15

Cosa cambia per il titolare della carta?Siete già socio(a) ACS e titolare di un’ACSVISA Card? Allora non dovete fare niente:lei approfitterà automaticamente dellenuove e vantaggiose condizioni.Se possedete un’ACS VISA Card Classic,a partire dal 1° ottobre 2011, non vi verràpiù accreditato un prezzo annuo sullacarta di credito, dato che la Classic Cardè, come novità, inclusa nel prezzo dell’af-filiazione all’ACS. Quale titolare di un’ACSVISA Card Gold invece, alla prossima sca-denza del prezzo annuo, vi verranno ad-debitati soltanto CHF 100.– invece deiCHF 150.– come finora.

Tutti i vantaggi in un colpo d’occhio� Inclusi: l’ACS VISA Card Classic è in-

clusa nel prezzo di affiliazione all’ACS.Le prestazioni della Gold Card invece lericeverete già per CHF 100.– annui.

� Tutto in una sola carta: la carta di cre-dito funge contemporaneamente an-che da tessera di socio ACS e potràservire per le spese quotidiane e perfare il pieno. Inoltre pagate il pedaggioautostradale in viaggio (per esempio inItalia e in Francia) comodamente, sen-za fare la fila e senza aspettare troppo.

� Sicura: fate la spesa con la carta sicurie senza contanti e potete anche prele-vare del denaro in tutto il mondo.

� Ben assicurati: in viaggio con i mezzipubblici siete automaticamente e gra-tuitamente assicurati contro gli infor-tuni insieme ai vostri familiari (invali-dità e decesso) se, nel vostro viaggio,avete pagato almeno l’80% del tuttocon la vostra ACS VISA Card.

� Flessibile: decidete voi stessi se desi-derate pagare in modo completo la fat-tura mensile o solo una parte* di essa.

* Pagamento di tutto l’importo oppure di un im-porto parziale (almeno il 5 % dell’importo fat-turato, come minimo però CHF 50.–) entro 15giorni dalla data della fattura; interesse annuodel 15 % (stato per ottobre 2011, riservati ev.cambiamenti). La concessione di un credito èvietata, se da ciò ne dovesse scaturire un’ec-cedenza di debiti del cliente (art. 3 LCSI).

^ Si, sono interessato, mi invii per favore la richiesta per un’ ACS VISA Card.

^ Signora ^ Signor

Cognome: Nome:

Via/nr.:

NPA/luogo:

Raggiungibile per telefono: meglio verso le ore:

Numero di socio ACS:

Firma:

Approfitto volentieri di quest’offerta attrattiva�

Ordinate la vostra ACS VISA Card ancora oggi!Il modulo di richiesta lo potete scaricare da www.acs.ch/visacard o ordinarlo mediante iltagliando sottostante (inviare il tagliando a: Automobil Club Svizzero, Marketing e comu-nicazione, Wasserwerkgasse 39, 3000 Berna 13, o col Fax al numero +41 31 311 03 10)

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 15

THE CLUB ACS16

Zurigo AssicurazioniCondizioni privilegiateper i soci ACS.Il 5% di sconto sulleassicurazioni ACS per i veicoli a motore e la casa.

BPS (Suisse)Accredito TelepassStipendio e Conto privato con:- 0.50% d’interesse maggiorato-Carta EC/Bancomat gratuita-Gestione del conto gratuita.

Ferrovia Monte Generoso SA6825 Capolago25% di sconto sul bigliettonormale ai Soci dell’ACS (escluse azioni speciali).

San Salvatore FunicolareMonte S. Salvatore SALugano-Paradiso50% di scontosul biglietto ai Soci dell’ACS.

Monte TamaroRiveraSconto Fr. 5.–sul costo degli impianti ai Soci dell’ACS.

Cardada Impianti TuristiciOrselina - Cardada - Cimetta6644 Orselina/LocarnoSconto del 20% da marzo anovembre su tutti i bigliettiordinari. Non cumulabile.

Bosco GurinSconto del 10% a tutti i sociACS per la carta giornalieradurante tutta la stagione. Sconto del 20% sulla stagionale.

CarìSconto del 10% a tutti i sociACS per la carta giornalieradurante tutta la stagione.

MinotelHotels WorldwideSconto del 15%a tutti i soci ACS.

Agevolazioni per i SociAssicurazioni e Banche

Corso di patente 2 fasiSconto di Fr. 30.–sulla prima giornataSconto di Fr. 50.–sulla seconda giornata

Sconto sui carburantiPagare 3,5 cts/litro di menosulla benzina, diesel.Richiedete ora la vostracarta ACS/AgipPLUS.

Sixt Holiday CarsPer tutti i Soci ACSdal 5 al 30% di scontoper autonoleggio in tuttaEuropa.

Agom PneumaticiPrezzi netti per soci ACS e per ogni acquisto di pneumatici verrà regalatoun buono pari al 10%del valore speso (scontabile suinostri accessori e servizi).

Pneumatici PirelliBuono benzinada Fr. 60.– a Fr. 100.–all’acquisto di 4 penumaticiofferta valida finoal 31.12.2011

Mobilità

Sport e tempo libero

Castellani & CavalliSconto del 10%su tutti gli articoli. Esclusa merce già scontata.

C

Balmelli General Sportvia Pioda 10, 6900 Lugano15% di riduzione su tutti gli articoli sportivi in vendita.

Belotti Moda & Sportvia Cittadella - 6600 LocarnoSconto 10%su tutti gli articoli sportiviin vendita.

Shopping

Museo regionaleCentovalli e PedemonteEntrata gratuitaTel. 091 796 25 77Aperto Ma-Do 14:00 - 18:00da Pasqua a fine ottobre

Musei

MUSEO REGIONALECENTOVALLI E PEDEMONTE

INTRAGNAwww.centovalli.net

Museo dell’automobiledi Torino. I soci ACSgodono di una riduzionedi 2 Euro sul prezzodi ingresso.

Vini & Distillati Delea6616 Losone - www.delea.chSconto del 10% a tutti i membri ACS, sugli acquistipresso la nostra cantina di Losone e l’enoteca di Ascona.

Ristorante La Brasera6534 San VittoreTel. 091 827 47 77www.ristorantelabrasera.chSconto del 10% su tuttele proposte gastronomiche.

Gastronomia

RistoranteLa Brasera

SAN VITTORE

PATENTEA DUE FASIIn collaborazione con le sediDriving Center di Osognae Castione, l’Automobile

Club Svizzero offre ai propriSoci i seguenti corsi:

Prima giornata, Osogna

Seconda giornata, Castione

Costo del corso 1a giornata CHF 340.– per persona

Costo del corso 2a giornataCHF 370.– per persona

Tutti i membri ACS e le loro famigliericevono uno sconto di CHF 30.–sulla tassa d’iscrizione del primo

corso WAB4u®1, e potranno ricevereun ulteriore sconto di CHF 50.–sul secondo corso WABu®2

a compimento del primo corsopresso un Driving Center.

ULTERIORI INFORMAZIONIDriving Center Svizzera

via San Gottardo 306532 Castione

Tel. 091 826 37 34www.wab4u.chwww.acsti.ch

Automobile Club SvizzeroSezione Ticino

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 16

INTERVISTA A STEFANO COMINI 17

Un ragazzo semplice, di buone maniere,che sotto un’impalpabile sfumatura di gen-tilezza nasconde attitudini da campione.Lo abbiamo interpretato così, Stefano Co-mini, il 21enne pilota di Lugano reduce dauna stagione dal sapore impressionante.Al volante della sua Mégane ha letteral-mente umiliato la concorrenza, trasfor-mandola in un oggetto d’infime proporzionial cospetto della sua un’implacabile setedi vittoria. Lo potremmo pure definirel’uomo dei record perché, con undici vitto-rie e dodici pole position in quattordicigare, non esistono altri termini per descri-verne le gesta. Un ruolino di marcia da in-vidiare; se non fosse stato per un vizio diforma a negargli la 12esima soddisfazione,sarebbe stato ancora più completo. Il bam-bino dai tratti spericolati è divenuto l’uo-mo che non conosce sconfitta.

A Silverstone, teatro del quinto appunta-mento 2011, ti sei laureato campione del-l’Eurocup Mégane Trophy. Qual è stata l’al-chimia che, appena al secondo anno dimilitanza in questa categoria, ti ha tra-sformato in un dominatore purosangue? ®Avevamo sorpreso tutti già la scorsa sta-gione, centrando un ottimo terzo posto incampionato (tre vittorie, sette podi e quat-tro pole); mai nessun pilota è riuscito ad ar-rivare a tanto durante il primo anno. Fino al-l’ultima gara ero pure in lizza per il titolo:pensavo stessi guidando al 110 percentodelle mie possibilità, ma mi sbagliavo.Come sempre accade nella vita, l’espe-rienza acquisita mi ha permesso di miglio-rare sostanzialmente. Fin dalla prima voltache sono salito in macchina nel 2011 tuttomi è apparso più semplice ed immediato.Conoscevo già la vettura, che sembrava re-almente fatta su misura per me, e alcunitracciati. Pure a livello mentale e fisico hopercepito un netto progresso, anche ri-spetto ai miei avversari: ero più concentratoe sopportavo meglio gli stress muscolari.

Qual è il grado di agonismo in questocontesto monomarca? ® Si tratta pursempre di un campionato europeo; leprime dieci vetture si sono rivelate dav-vero molto competitive, mentre le altreerano più attardate nella preparazione.Un parco macchine con venti piloti, co-munque, d’ottimo livello.

Sei il primo driver svizzero nell’era Mé-gane ad aver conquistato il titolo. Lo haifatto in grande stile, siglando due record

Stefano CominiChe stagione meravigliosa!Data di nascita 03.02.1990Luogo di nascita LuganoInizi nel mondo dei motori in Kart a sei anniSquadra Oregon TeamCategoria Eurocup Mégane TrophyProve di campionato preferite tutteCampione preferito Gilles VilleneuveHobby moto, softair

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 17

INTERVISTA A STEFANO COMINI18

(maggior numero di pole e maggior nu-mero di successi in gara sull’arco di unasola stagione). Quali sono le tue sensa-zioni? ® Quest’anno ero partito per con-quistare l’iride e gli eventi hanno decisa-mente superato le attese. Dopo averottenuto sei vittorie di fila, avvicinandomi alrecord assoluto di sette in un solo campio-nato, le mie ambizioni sono cambiate: misono trasformato in una sorta di asso pi-gliatutto, aggiudicandomi la settima, l’ot-tava, la nona, la decima, l’undicesima con-sacrazione e il titolo. Volevo lasciare unsegno indelebile nella storia della catego-ria, centrando ogni volta il gradino più altodel podio. Così, purtroppo, non è stato, mascorrendo le classifiche sul sito www.dri-verdb.com mi sono davvero reso conto del-l’impresa che ho compiuto: 52% di vittoriein tutte le gare fin qui disputate nel Mégane(un primato assoluto raggiunto in soli dueanni, a discapito di piloti che vantano unamilitanza più ampia), maggior numero dipole position e secondo posto nella gra-duatoria dei giri veloci. Dopo aver vintotutto ci vogliono nuovi stimoli e questi nu-meri mi aiutano decisamente.

Nella tua biografia scrivi che fin da bam-bino eri un fervente appassionato di au-tomobili ed eri terribilmente spericolato.Non siamo sicuri che queste due pecu-liarità caratteriali bastino ad un pilotaper trasformarsi in un campione: gestireun’automobile in gara implica anche dotidi razionale lucidità e attitudine alla stra-tegia. Come si è forgiato il tuo istinto ne-gli anni? Ti ritieni un pilota completo? ®Non mi sento ancora del tutto formato, mimanca qualche piccolo gradino da salire,che non dipende esclusivamente dallamia volontà. Un giorno forse riuscirò a rag-giungere tutti gli obiettivi, ma accadrà sol-tanto quando potrò avere la mente com-pletamente sgombra da altri pensieri.

E a livello fisico? ® Io sono l’anti pilota pereccellenza, ma il mio piede destro è infalli-bile e fa la differenza. Anche con il fondo-schiena non me la cavo male (ndr. ride): es-sendo il punto più basso del busto quandosono al volante, gioca un ruolo fondamen-tale nella sensibilità verso la macchina.

Famiglia e amici ti hanno sempre soste-nuto nelle scelte che hai compiuto.Senza il loro appoggio saresti mai riu-scito ad emergere in una realtà agoni-stica? ® Assolutamente no. Mio padre(grande appassionato di motori, che neglianni Settanta si cimentava nelle gare insalita) è sempre stato molto presente. Sesono arrivato fin qui è grazie a lui e ai sa-

mente accantonarle con grande dispia-cere: ricordo che il mercoledì pomeriggio,al posto di uscire con loro a giocare, an-davo in azienda da mio padre a lavorare at-torno al kart. Una piccola scuola di vita cheaiuta a crescere.

Un pilota, senza una vettura performanteed un’ottima scuderia, non potrebbe maiottenere risultati di alto profilo. Qualisono i rapporti con i tuoi collaboratori?Qual è il clima e la metodologia di la-voro? ® L’Oregon team è un po’ comeme: sono un driver fuori dal comune e lamia squadra lo è altrettanto. Basta os-servare il nostro paddock: ci muoviamocon strutture semplici (un gazebo, qual-

Non sono un pilota professionista e devogestire più ruoli contemporaneamente: fi-nora c’era la scuola, il lavoro e mille altriimpegni che comprendono anche l’as-setto logistico della mia attività agoni-stica (sponsor, budget, organizzazionedelle gare, viaggi in camper, eccetera). Sa-rebbe fantastico poter trasformare laguida nel mio mestiere, in una categoriadove tutta la struttura organizzativa esuladai miei interessi diretti. Potrei dedicarmiesclusivamente alla preparazione fisica eal lavoro con gli ingegneri.

Come sei a livello caratteriale? ® Sonouna persona semplice, che non ama situarsiun gradino sopra gli altri. Affronto la vita inmaniera spensierata. L’unico momento incui riesco ad essere veramente serio, effi-ciente e del tutto professionale è quandochiudo la visiera del casco. È come se un in-terruttore mi scattasse nel cervello e mi al-lontanasse da tutto, anche dai quei tratti ca-ratteriali tipici della vita reale che spessocondizionano le scelte e lo stile di guida deimiei avversari. È come se in pista ragionassiin una maniera completamente diversa.

crifici che abbiamo compiuto assieme.Poi, c’è mio fratello minore Fiorenzo, miogrande fan, che ad ogni gara mi segue conpassione da casa calcolando i tempi sulgiro ed esprimendo giudizi tecnici. Le co-siddette conoscenze non mi hanno maiportato a nulla. Naturalmente non vogliodimenticare i miei sponsor ticinesi e, so-prattutto, il mio team manager Jerry Ca-nevisio.

Che ruolo ricopre l’ambito privato nellatua esistenza? Sarai sempre in viaggio traun circuito e l’altro… ® Sono obbligato atrascurare molti aspetti del viver comune,ma non ritengo che ciò precluda la possi-bilità d’intrattenere relazioni sociali. Io, adesempio, do molta importanza alla coppia.Ho la fortuna di convivere con una ragazzache mi sostiene incondizionatamente. Permia madre, invece, le preoccupazioni e lasofferenza causate dai frequenti distacchinon mancano di certo, ma la situazione siè stabilizzata da quando ho scelto di abi-tare per conto mio (si è un pochino abi-tuata). Le amicizie, soprattutto da piccoloquando già correvo, ho dovuto parzial-

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.44 Pagina 18

INTERVISTA A STEFANO COMINI 19

che panchina di legno e due fornellini agas). Di certo, non viviamo nel lusso comealtri nel mio stesso ambito. Poi, però,quando scendiamo in campo non ci battenessuno; abbiamo vinto sia il campionatopiloti sia quello a squadre. La nostra filo-sofia si basa sul concetto che è inutile in-vestire sulla forma, puntiamo alla so-stanza. La stessa cosa vale per me. Nonamo ritenermi al di sopra degli altri: è unbrutto vizio da cui anche i piloti giovani nonfanno astrazione. Rido e scherzo con tutti,dai meccanici delle altre scuderie agli ad-detti dei media. Rimango esattamente loStefano di tutti i giorni.

Tutto ciò, immaginiamo, funga da collan-te… ® Vige un ambiente molto famigliaree, se da un lato ho dovuto tralasciare molteamicizie in Ticino, dall’altro mi sono creatolegami molto stretti sui circuiti. Da due annilavoravamo ad un obiettivo comune, quellodi arrivare a vincere nel 2011. È statoquindi necessario instaurare un intensorapporto di fiducia. Se succede qualcosaalla mia macchina so che posso contaresui meccanici: gente di grande professio-

nalità che in gara, ad esempio, riesce ad ef-fettuare un cambio gomme di 10 secondiinferiore agli altri. L’Oregon team è forte intutto: nel set up della macchina, nei pitstop, nelle strategie di gara. Senza questecondizioni è impossibile vincere.

C’è una prova di campionato che ti ha ap-passionato più di altre sotto il profilosquisitamente agonistico? ® Tranne due,le vittorie sono state tutte sudate. Laprima gara l’ho conclusa con il secondoclassificato direttamente alle mie costole,la seconda ho dovuto recuperare 10 se-condi di penalità e alla fine ho trionfatocon 88 centesimi di margine, al Nürbu-gring ho girato sotto la pioggia, condizionemeteo che di certo non mi favorisce. Forsela sfida che mi ha divertito di più è statal’Ungheria, tra le poche che non ho vinto:mi si è spenta la macchina all’avvio per unproblema di frizione, ma sono comunquegiunto secondo dopo aver sorpassato 19avversari.

Quali sono i tuoi piani futuri nel mondodei motori? ® Vincendo il campionato mi

sono guadagnato la possibilità di effet-tuare un test in Giappone, sul circuito delFuji. Avrò la fortuna di poter guidare unaNissan GTR GT1 (una vettura da più di 600cavalli) della squadra ufficiale Nissan (laNismo) e forse mi faranno provare anchela Super GT 500 (trazione posteriore, limi-tata a 500 cavalli, con un’aerodinamica in-credibile) usata nel campionato Super GTgiapponese. Se, nei prossimi anni, la miacarriera si dovesse sviluppare laggiù nonsarebbe affatto male. Certo, significhe-rebbe passare al professionismo.

Ti senti pronto ad affrontare una realtàtanto diversa? ® Finché si tratta di fareciò che mi piace, ossia guidare, sonopronto a tutto.

Prevedi dunque una carriera esclusiva-mente a «ruote coperte»? ® Nulla è an-cora deciso. Credo che quest’anno farò untest anche sulla World series 3500, unaFormula da 425 cavalli e soli 600 chili…Certo, non disdegnerei la Le Mans Serieso il DTM. Il grande sogno sarebbe la LM P1.

A cura di Elias Bertini

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 19

Il percorsovita fa muovere anche i meno attivi

Zurich sostiene percorsovita. E ciò che vi tiene in movimento.

Approfittate di Zurich percorsovita per vivere momenti indimenticabili.

498 percorsi in tutta la Svizzera. Scopriteli ora scaricando l’iApp e

visitando il nuovo sito web.

Il mio percorso «Non era l’uomo della mia vita».

www.zurichpercorsovita.ch

Fare movimento è salutare, ma deve anche divertire. Per esem-pio nei circa 500 Zurich percorsovita distribuiti nei nostri bo-schi. Quasi tutti li conoscono; spesso sono luoghi di conversa-zione, divertimento e qualche volta anche per intrecciare rap-porti amorosi.

Gli svizzeri non amano fare movimento. Potrebbe sorprendervi, maben il 60% dei cittadini residenti fa movimento meno di mezz’oraal giorno. Questo è il risultato del sondaggio sulle attività fisiche del-l’Ufficio federale dello sport, che ha preso in considerazione tuttequelle attività che provocano almeno un po’ di affanno e durantele quali ci si muove per più di 10 minuti. Per i cosiddetti couch-po-tatoes fare movimento è sinonimo di fatica e le palestre sovraffollatenon aiutano; il tutto non viene quindi ritenuto divertente. Ma anche i meno attivi possono scegliere tra molte alternative inte-ressanti. Nei nostri boschi ci sono 498 Zurich percorsovita che of-frono un eccezionale programma alternato di sport e divertimento.Circa l’80% della popolazione svizzera li conosce. Gli impiantisono gratuiti, sempre aperti e non occorre mai fare la coda. I per-corsi rappresentano una meravigliosa opportunità in Svizzera.Ognuno può utilizzarli come vuole, non solo per fare esercizi diforza, resistenza e mobilità. Spesso qui si conversa, si ride e qual-che volta si intrecciano rapporti personali.Nel XXI secolo i percorsi sono sottoposti a una trasformazione. Gra-zie ad un innovativo sito Internet e ad un’App iPhone hanno ancheuna vita digitale. Sia che ci si trovi a Losanna, Liestal o a Lugano,con il GPS ognuno può trovare la struttura più vicina. L’App indicaanche gli esercizi da fare in base al programma di allenamento

scelto tra i cinque messi a disposizione. Naturalmente le piattaformeonline e mobili sono collegate anche a Facebook.

«Sport is Murder»? Niente affatto!Perché fare movimento è così importante? Perché ci rende felici. Chisi mantiene in forma non ha disturbi, neanche in età avanzata. Imeno sportivi adducono volentieri come scusa il fatto che lo sportcausa solo infortuni. Spesso però gli infortuni sono le conseguenzedi una cattiva preparazione oppure di un approccio allo sport im-prudente e quindi evitabile. Inoltre, gli effetti negativi dell’attivitàsportiva sono di gran lunga inferiori rispetto a quelli della mancanzadi movimento. Ci sono quindi numerosi motivi a sostegno di una re-golare attività fisica. E non c’è niente di meglio che divertirsi con fa-miliari e amici nel bosco.

Benvenuti su Zurich percorsovita!Incentivazione degli sport di massa, ampliamento della pre-venzione nel campo della salute e sviluppo di esperienze conla famiglia e a contatto con la natura. Dal momento della suacreazione oltre 40 anni fa, il principio di Zurich percorsovitacontinua ad essere valido. Lungo un percorso che si snoda inmezzo al bosco, gli entusiasti dello sport hanno a disposizionequindici stazioni con una scelta complessiva di 43 esercizi.

Per saperne di più: www.zurichpercorsovita.chiPhone App: l’App Zurich percorsovita è disponibile

gratuitamente nell’App Store

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 20

AUTOMOBILI D’EPOCA 21

L’epopeaLa storia del marchio Riley, casa auto-mobilistica inglese, ha radici fondate nel-l’humus di un lontano passato; soltantoun anno prima, era il 1897, il premioNobel per la fisica Guglielmo Marconi bre-vettò la radio e fondò a Londra la Wire-less Telegraph Trading Signal Company.Dobbiamo però ancora scavare nel tempoper descrivere gli inizi dell’attività im-prenditoriale che diede avvio al gloriosobrand. L’epopea iniziò con la BonnickCycle Company a Coventry che, nel1890, fu rilevata da William Riley Juniortrasformandosi nella Riley Cycle Com-pany (fabbrica produttrice di bicilette etricicli ai quali in seguito vennero adat-tati motori a benzina). Il figlio adole-scente del proprietario, Percy, attrattodalle automobili, costruì a soli 16 anni edi nascosto dal padre la sua prima vet-tura. Nel 1903 Percy Riley fondò la RileyEngine Company; inizialmente realizzavamotori per le motociclette, ma dopo pocol’attività si focalizzò sulle quattro ruote.La Vee-Twin Tourer del 1905, seppur ri-masta un prototipo, può essere conside-rata il primo vero modello della casabritannica. Per la produzione in serie sidovette attendere il 1907, con la 7.

® Nel 1908 la Riley Cycle Company cam-biò nome in Riley Limited perché Percy bre-vettò un nuovo tipo di ruota a montaggiorapido che ebbe grandissima diffusione(venne adottato da più di 180 case co-struttrici), tanto che si pensò di abbando-nare il settore automobilistico. Nel 1913ai vertici dell’azienda si unirono altri trefratelli della dinastia, fondando la RileyMotor Manufacturing Company. Alle portedel primo conflitto mondiale, così comefece la gran parte delle fabbriche coinvoltenello sforzo bellico, anche la Riley si con-vertì alla produzione militare, realizzandomotori aeronautici e diventando un forni-tore chiave per l’esercito inglese. ® Dopola catastrofica guerra, che sul piano squi-sitamente tattico non produsse alcun vin-citore, ma che cambiò radicalmente gliequilibri economico-politici d’Europa in seguito al trattato di Versailles, la Rileytornò alla tradizione producendo la Eleven(1919). Su questo modello apparvero perla prima volta il radiatore a «V» arrotondatae il caratteristico marchio blu a rombo. Lacasa visse poi un rapido sviluppo neglianni Venti e Trenta: le sue vetture eranoequipaggiate con motori da 4, 6 e 8 cilin-dri, ed erano disponibili in una dozzina di

carrozzerie diverse. ® Fu proprio in quelprimo decennio post bellico che venneconcepita la mitica Nine (1926), famosapure per i suoi successi sportivi, equipag-giata con un 1’100 da 56cv a 4 cilindribialbero. Per gli stessi motivi assurse al-l’onore delle cronache anche la Sprite(1936), vincitrice del Tourist Trophy e delGran Premio di Francia del ’36, nonchél’auto dei primi successi (dopo la guerra)

Riley “9 Brooklands works-car”Una brezzad’altri tempi

π Quattro le partecipazioni della vetturaalla mitica «Mille Miglia».

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 21

AUTOMOBILI D’EPOCA22

di Mike Hawthorn. ® Intorno alla metà de-gli anni Trenta la Riley iniziò, però, a sof-frire i primi contraccolpi. La sua magnifi-cenza fu scalfita da un’eccessiva varietàdi modelli, dallo scarso numero di parti co-muni e dalla concorrenza della Juaguar.Dopo alcuni tentativi di accordo falliti conaltre aziende, nel 1938 entrò in un regimedi amministrazione controllata e fu poi ri-levata dalla Morris creando il gruppo Nuf-field. ® Le tappe successive, di quelloche fu un progetto lungimirante scaturitodai sogni di un semplice adolescente, nonsono nient’altro che la cronaca di un com-pleto snaturamento dell’attività imprendi-toriale sotto il controllo di altri brand. Nel1952 la Riley entrò a far parte della Bri-tish Motor Corporation. In quel periodo ri-guadagnò parte del prestigio di primadella guerra con la Pathfinder, una quattrocilindri di 2’443 cc e 110cv lanciata nel1953. Il marchio Riley, attualmente di pro-prietà della tedesca BMW, venne definiti-

vamente fagocitato nel 1969 dalla nascitadella British Leyland.

La nostra vettura ® Una magnifica, ele-gante Riley «9 Brooklands» (numero di te-laio 6019, targa WK 6652). Venneimmatricolata per la prima volta nel 1928a nome di Percy Riley, titolare dell’omo-nima fabbrica automobilistica inglese.Nata per avere un carattere da vera cor-saiola (in realtà apparteneva alla scuderiaRiley ed è considerata una works car), lavettura ha partecipato ad appuntamentiche hanno contribuito a cesellare lagrande tradizione delle competizioni mo-toristiche. Fu infatti guidata al Tourist Tro-phy nel 1928 e 1929. Più recentemente,alle Mille Miglia del 2004-2005 (pilotatada Flaminio Valseriati) e 2006-2007, con-dotta dall’attuale proprietario, FerruccioNessi di Locarno (ottavo e 17esimo al tra-guardo). La «9 Brooklands», acquistata nel2006, è spinta da un motore di appena

1’100 centimetri cubici, che eroga una po-tenza di 52cv; non tantissimi, ma nem-meno pochi se si considera che il pesodella vettura è di soli 700 chili. La mac-china presenta alcune peculiarità che larendono simbiotica con la strada e veratestimone di un piacere di guida autentico,ormai gradatamente mitigato dal tempo. Ilsedile del pilota si trova a meno di unaventina di centimetri da terra. È inoltre as-solutamente priva di portiere ed è quindinecessario lasciarsi scivolare dolcementenell’abitacolo per salirvi a bordo. I suoidettagli ingegneristici le permettono di tra-smettere ogni minima variazione di as-setto, istintivamente controllabile con ilfondo schiena. Il motore arriva a regimecon estrema facilità e, una volta raggiuntoil limite massimo di 5mila giri, i 52cv pro-messi si fanno sentire tutti. La «9 Broo-klands» appare subito semplice daguidare: è molto maneggevole e non ap-pena le ruote girano lo sterzo non richiede

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 22

AUTOMOBILI D’EPOCA 23

π Un’automobile che richiede un’attenta manutenzione. È d’obbligo sostituire spesso l’olio e ingrassare le parti meccaniche.

grande sforzo, a differenza del pedaledella frizione che va affondato con vigoread ogni cambiata. ® La vettura, nata percorrere, è quindi ideale sui percorsi misti:il telaio segue alla perfezione la traietto-ria impostata. Un’automobile piccola edessenziale, con un telaio robusto, ma cherichiede un’attenta manutenzione. È ne-cessario cambiare frequentemente l’oliomotore e l’olio del cambio. Inoltre, a sca-denze regolari è d’obbligo ingrassare gliammortizzatori e una ventina di altri puntisparsi per tutto il telaio.

Sensazioni ® «Non posso negare che pos-sedere una Oldtimer significa realizzareun sogno d’infanzia e, nel contempo, as-sumere la responsabilità di un pezzo distoria dell’automobile». Qualche setti-mana fa abbiamo incontrato il proprietarionei nostri uffici. Ne abbiamo subito graditoi modi gentili e, soprattutto, la sua auten-tica passione verso un periodo memora-bile, che agli occhi di un mondo vortico-samente progressista sembra essersisopito nello scorrere del tempo. Eppure,quel grande capitolo scritto dai pionieriche hanno forgiato la società contempo-

ranea, è appena trascorso; non ne ab-biamo girato che una sottile pagina.L’interesse di Nessi non si limita dunquealla mera gioia di possedere una vetturadi tale pregio. Con lui abbiamo scorsoqualche fotografia della gara del Monte-ceneri (anni Trenta) riposta negli archiviACS. È stato come se quegli uomini, co-raggiosi per davvero, fossero ancora lì asfidare le tortuose ed impolverate curve.® Nessi ha iniziato a conoscere le Oldti-mer all’università, comprando e vendendoauto usate come l’Alfa Romeo «GT Veloce»,la Triumph «Herald», la VW «Maggiolino Ca-briolet» e altre. Un hobby che gli ha fruttatouna Chevrolet «Corvette» del 1957 (chepossiede ancora oggi e con la quale ha par-tecipato a numerose gare). Tutte belle mala Riley e, diciamo pure, le ante-guerra ingenerale sono particolari: «Le linee, i co-lori, l’odore dei tessuti e delle pelli, il loroluccichio, ci fanno rivivere momenti d’altritempi. Raramente il collezionista inizia lasua avventura con l’acquisto di una vetturaante-guerra; di regola preferisce quelle de-gli anni Cinquanta o Sessanta. Ma poi, cisi accorge che la differenza tra queste ul-time e le auto d’oggi non è poi così signi-

ficativa. Ed è in quel momento che si sco-prono quelle davvero vecchie». ® OggiNessi è membro di comitato della Swiss-classic-racing-team, con sede a Grancia, edel quale nel 2007, assieme all’attualepresidente Stefano Coratelli e altri appas-sionati, è stato socio fondatore. Si trattadi un sodalizio che raggruppa cultori di vet-ture d’epoca. Per chi ne fosse interessato,www.classicracing.ch.

A cura di Elias BertiniFoto: Massimo Pedrazzini

SCHEDA TECNICA

Modello Riley «9 Brooklands

speed 1928» works car

Motore 4 cilindri in linea

Cilindrata 1087 cc

Alesaggio/corsa 60 x 95

Potenza 52 cv a 5200 giri

Cambio a quattro rapporti

non sincronizzati

Trazione posteriore

Freni a tamburo con comando meccanico

Velocità oltre 133 km/h

Prima immatricolazione 1928

Ultimo passaggio di proprietà 2006

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 23

agenti e concessionari ufficiali

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

STARNINI SA

Garage Carrozzeria Ciccone Sagl

Via Sonvico 20 - Davesco-Soragnotel. 091 942 71 08

6942 Savosa Lugano - Via S. Gottardo 143Tel. 091 961 81 81 - Fax 091 961 81 88

[email protected]

Garage

SAVia Sempione 12Locarno - Muralto

Tel. 091 743 33 55/56 - Fax 091 743 72 [email protected]

www.garagegiorgio.com

Via San Gottardo, 6593 Cadenazzo Via Lugano 17, 6710 BiascaTel. 091 850 32 22 Fax 091 850 32 23 Tel. 091 862 43 50 Fax 091 862 28 [email protected] [email protected]

Autogest SAAgente locale + Agente riparatore

Via Franzoni 55 - 6600 LocarnoTel. 091 751 85 17 - Fax 091 751 92 62

www.autogest.ch

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

Garage Angelo Turri e Figli SA

Agno Strada Regina 38 Soccorso stradale 24x24Tel. 091 605 40 63 [email protected]

091 923 25 60 www.garageturri.com

Via S. Balestra 44 - 6600 Locarnotel 091 751 13 53 - fax 091 751 18 23

e-mail: [email protected]

www.garagegiorgio.com

Via San Gottardo, 6593 Cadenazzo Via Lugano 17, 6710 BiascaTel. 091 850 32 22 Fax 091 850 32 23 Tel. 091 862 43 50 Fax 091 862 28 [email protected] [email protected]

Via Verbano 5c -C.P.1953-6648 MinusioTel. 091 743 41 86 - Natel 079 621 37 16vendita: 091 743 02 97 www.simonetti.ch

Autogest SAAgente riparatore ufficiale

Via Franzoni 55 - 6600 LocarnoTel. 091 751 85 17 - Fax 091 751 92 62

www.autogest.ch

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

6942 Savosa Lugano - Via S. Gottardo 143Tel. 091 961 81 81 - Fax 091 961 81 88

[email protected]

Garage

SA

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 24

SPORT 25

® Grande soddisfazione per la coppia Pe-ter/Broniszewski che, sabato primo otto-bre, ha conquistato la seconda vittoriastagionale con la Ferrari 458 dopo unagara condotta sempre all’attacco.

® Gli alfieri della Kessel Racing hannotrionfato in Gara 1, nella categoria Inter-national GT Open. Philipp Peter, sfrut-tando la pole position acquisita in matti-nata, ha preso subito il comando delleoperazioni senza lasciare alcuna opportu-nità agli altri concorrenti. A 30 minutidalla fine, e con ben 6 secondi di vantag-gio sui rivali, ha affidato la guida all’au-striaco Michael Broniszewski che ha, asua volta, incrementato il divario finendocon 13 secondi di margine sul secondo (siè pure permesso di ridurre l’andaturanelle ultime tornate per preservare mac-china e pneumatici). In buona sostanza,Philipp Peter e Michael Broniszewski, abordo della loro fantastica vettura, hannoletteralmente surclassato i rivali. Vittoriada grandi campioni!

® Sempre a Monza, ma domenica 2 ot-tobre, Alex Fontana si è imposto in unamagnifica sfida, portandosi al comandoal sesto giro e non lasciando più la testafino alla fine. Il successo è giunto dopoil terzo posto conquistato in Gara 1 ilgiorno precedente.

® Alex Fontana: «Vorrei dedicare la vitto-ria di oggi ed il podio di ieri ai miei nume-rosissimi tifosi ed amici che sono venuti asostenermi. Lo sventolio di bandiere sviz-zere mi ha dato la forza per tirare fuoritutto quello che potevo e non mollarenemmeno di un centimetro. Gli ultimiquattro giri sono stati i più duri a livellomentale: mi tornavano in mente le imma-gini del mio concittadino Clay Regazzoni edei suoi successi colti su questo storicoautodromo, in alternanza alle comunica-zioni via radio che mi invitavano a mante-nere la calma. Alla fine ce l’abbiamo fattaed è un successo importantissimo in ot-tica campionato. Vincere a Monza è ungrandissimo onore».

® Domenica 16 ottobre, il pupillo del Fer-rari Driver Accademy Raffaele Marcielloha ottenuto, a soli 16 anni, un ottimo se-condo posto a Monza, al quale si ag-giungono la terza piazza nella classificagenerale del Campionato italiano di For-mula 3 e la seconda fra i rookies.

® In Gara 2 Marciello, scattato terzodallo schieramento di partenza, ha gua-dagnato la testa della competizione allaprima variante, grazie ad un’eccellentepartenza. Ha poi chiuso secondo, di unsoffio dietro a Victor Guerin (alla suaprima affermazione stagionale). La clas-sifica finale del campionato italiano diFormula 3 ha incoronato Sergio Cam-pana trionfatore dell’edizione 2011, con153 punti, davanti al californiano Mi-chael Lewis (136), già vincitore del Tro-feo Nazionale Esordienti. Medaglia dibronzo per Raffaele Marciello che, con123 punti, precede di cinque lunghezzeil compagno d’accademia Brandon Mai-sano, quarto con 118 punti.

MONZADominano i talentidi casa nostra

π Philip Peter e Michal Broniszewski, una coppia vincente.

π Giro d’onore per Alex Fontana. π Raffaele Marciello, medaglia di bronzo.

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 25

agenti e concessionari ufficiali

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

Jeep

GarageGiordano Silvagni

Via Merlina 18Lugano-ViganelloTel. 091 971 27 71

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

STARNINI SA

6942 Savosa Lugano - Via S. Gottardo 143Tel. 091 961 81 81 - Fax 091 961 81 88

[email protected]

Garage

SAwww.garagegiorgio.com

Via San Gottardo, 6593 Cadenazzo Via Lugano 17, 6710 BiascaTel. 091 850 32 22 Fax 091 850 32 23 Tel. 091 862 43 50 Fax 091 862 28 [email protected] [email protected]

Via Sempione 12Locarno - Muralto

Tel. 091 743 33 55/56 - Fax 091 743 72 [email protected]

Tel. +41 (0)91 829 24 22 [email protected] +41 (0)91 829 35 05 www.autocentrotamagni.ch

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

Garage Carrozzeria Ciccone Sagl

Via Sonvico 20 - Davesco-Soragnotel. 091 942 71 08

Autocentro HondaBellinzona e Valli

Via Campagna 3 - 6512 GiubiascoTel. 091 857 49 05 - Fax 091 857 49 07

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 26

Serre ChevalierLa perla meridionale delle Alpi francesi

ACS, seguendo il suo principio fondatosull’esclusiva dei contenuti che proponealla clientela, suggerisce per quest’in-verno una trasferta del tutto particolare,a Serre Chevalier.

® Una destinazione declinata al turismoinvernale, situata nella parte meridionaledelle Alpi francesi (all’interno del Parconazionale des Écrins, nel Dipartimentodell’Hautes-Alpes). Dotata di un circuitocompletamente innevato lungo 800 metri(creato nel 1971), ospiterà sabato 28 edomenica 29 gennaio una gara di regola-rità organizzata dall’Historic Bocabo Ra-cing Team. Gli iscritti ad «Ice Driver»potranno beneficiare di un’ampia serie diprestazioni, tra cui l’uso della pista perdue ore e mezza, un parcheggio per la pre-parazione delle vetture, gomme da neve ochiodate, open bar, cena del sabato e

pranzo della domenica al ristorante delcircuito, albergo Ibis convenzionato, assi-stenza meccanica e, non da ultimo, unanno di affiliazione gratuita ad ACS (co-loro che già sono soci beneficeranno diagevolazioni sul prezzo d’iscrizione).Vi sarà inoltre la possibilità di noleggiareautomobili completamente equipaggiate.® Serre Chevalier, al di là del contestoagonistico di cui vi abbiamo parlato, èanche un’ottima meta per chi deside-rasse trascorrere qualche giorno in unmeraviglioso panorama alpino e visitareBriançon (la cittadella circondata da murapiù alta d’Europa). Il suo comprensorio siestende sui Comuni di Puy-Saint-Pierre,Saint-Chaffrey, La Salle Les Alpes, Brian-çon e Monètier-Les-Bains. È collocatanella valle della Guisane ed è la piùgrande stazione dedicata agli sport inver-nali delle Alpes du Sud; sia per il chilo-

metraggio delle piste (250) che per il nu-mero di visitatori. Serre Chevalier vantapure una buona esposizione al sole percirca 300 giorni all’anno. ® È statacreata nel 1941 con la costruzione dellateleferica che da Chantemerle s’innalzafino a quota 2’483 metri sopra il livellodel mare e ha come emblema un’aquila.® Le 115 piste da sci (di cui 25 verdi, 33blu, 42 rosse e 15 nere) si snodano tra i1’200 metri di quota e i 2’760. Tra i se-greti del successo di Serre Chevalier vi èuna conformazione prevalentemente bo-scosa del pendio, con gli alberi che arri-vano fino a 2’150 metri (per cui ci sono700 metri di piste immerse nella selva).Le strutture di risalita contano 66 impiantiin totale: 36 skilift, 21 seggiovie e 3 funi-vie. ® Nella valle di Serre Chevalier ènato, e tutt’ora risiede, il campione tran-salpino di sci alpino Luc Alphand.

www.serre-chevalier.com

CENTRO GUIDAUNNUS TH. HENDRICHSTEL. +41 91 863 18 78FAX +41 91 863 21 75

I Soci possono partecipare ai corsi

al prezzo speciale di Fr. 320.–

invece di Fr. 380.–

VIAGGI 27

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.45 Pagina 27

agenti e concessionari ufficiali

Mercedes-Benz Automobili SAwww.merbagretail.ch

Lugano-Pazzallo Via Piano Scairolo31 - 6915 Pambio-Noranco

Tel. 091 986 45 45

Mendrisio Via Borromini 5 - 6850 Mendrisio

Tel. 091 640 60 30

Ascona - Giubiasco Monzeglio S.A.Garage Nissan

6600 LocarnoTel. 091 751 08 83Fax 091 751 56 51

GARAGE GOTTARDIVia Cantonale 6802 RIVERATel. 091 946 12 30Fax 091 946 34 [email protected]

BIANDA & FRANZONI SAVIA LOCARNO 69 - 6616 LOSONETel. 091 791 71 58Fax 091 791 72 [email protected]

Ascona - Giubiasco

GARAGE CARRARA DANIELE Sagl6516 Gerra PianoTel. 091 859 21 57Fax 091 859 21 [email protected]

G A R A G E - C A R R O Z Z E R I A6594 ContoneTel. 091 850 30 58 Fax 091 850 30 59www.rollautosa.ch

PARTNER DI SERVIZIOVia Locarno 20 - 6612 Ascona

Tel. 091 791 24 14 - Fax 091 780 56 66www.garage-buzzini.ch

Winteler & Co SAGiubiasco Bioggio

Tel. 091 850 19 40 091 850 19 40Fax 091 850 19 40 091 850 19 48

Piazza Castello - 6600 LocarnoTel. 091 751 44 93 - Fax 091 751 53 [email protected]

GARAGEDOMENIGHETTI.ch

Via Cantonale 6595 Riazzino

RAG

RA EGAR OD

GINMEO

.TITEHG

hc.

otnaCaiV

R5956elano

onizzaiR

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.46 Pagina 28

EVENTI 29

SERATA DI BENEFICIENZA

La CarreraPanamericanaGiovedì 10 novembre 2011

Presentazione a cura di R. Servalli, D. Bernhard, F. Bollati

La Carrera Panamericana si svolse, su oltre3’000 km, per sole 5 edizioni dal 1950 al1954. Organizzata dal Governo messicanoper celebrare la fine dei lavori della stradatranscontinentale Panamericana, assunse gran-dissima fama grazie alla partecipazione uffi-ciale, oltre alle case USA, di note marcheeuropee quali Ferrari, Lancia, Mercedes, Ja-guar, Gordini, Alfa Romeo e Porsche. Que-st’ultima ha contribuito alla notorietà dellacorsa con la declinazione «Carrera» delle sueversioni corsaiole. La rievocazione, che con-trariamente alla Mille Miglia non è una gara diregolarità ma una corsa a tappe con tratte cro-nometrate, si tiene dal 1988 ed è finora statadominata, salvo rare eccezioni, da una marcada tempo scomparsa: la Studebaker.L’equipaggio Ticinese che presenterà laconferenza ha preso parte all’edizione2010 di questa mitica competizione. La vet-tura e i veicoli d’assistenza verranno espo-sti all'entrata del Palazzo dei Congressi.Al termine della conferenza si terrà unaraccolta fondi a favore dell’associazioneMuralto per tutti.

Programma19:00 Ritrovo presso il Palazzodei Congressi a Muralto, segue riccoaperitivo offerto dal Club in collaborazionecon l'associazione Muralto per tutti.20:15 Inizio conferenza21:30 Fine conferenzaEntrata libera e aperta a tutti, soci e non.Maggiori informazioni:web.ticino.com/topclub/

A gennaiosi svolgerà Ice DriverGara di regolarità completamente sul ghiaccio

PROGRAMMA 28-29 gennaio 2012

Sabato 28.01.2012Arrivo in mattinata all’hotel Ibis a Briançon. Verifiche e attribuzione del materialee delle camere. Pomeriggio libero: visita facoltativa di Briançon, possibilità disciare (comprensorio sciistico più grande di Francia) o di rilassarsi alle nuoveterme. Ore 14: giri facoltativi in kart sulla pista ghiacciata. Ore 17: inizio dei girinel circuito a Serre Chevalier. Prove in notturna con la pista illuminata. Cena al ri-storante del circuito. Gara di regolarità sul ghiaccio. Ore 21.30/22: termine dellaprima manche.

Domenica 29.01 .2012Ore 8: inizio della seconda manche. Ore 12: pranzo al ristorante del circuito e premiazioni.

Prezzi e contattiIl costo per due persone alla guida è di 1’380 franchi.Maggiori informazioni su www.bonauto.com

ItinerarioLugano dista 300 chilometri da Serre Chevalier La Vallée.Direzione Torino, seguite la tangenziale Frejus. A 3.5 km dopo la barriera di Oulx non proseguite per Baronecchia, ma prendete la rampa per Cesana/Monginevro/Francia.Dopo il Colle Monginevro arrivate a Briançon. Proseguite poi in direzione Grenoble per circa 1O km.

SERRE CHEVALIER

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.46 Pagina 29

agenti e concessionari ufficiali

GARAGEDOMENIGHETTI.ch

Via Cantonale 6595 Riazzino

RAG

RA EGAR OD

GINMEO

.TITEHG

hc.

otnaCaiV

R5956elano

onizzaiR

LA COMPATTA NR.1 Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

Il vostro specialista dal 1924

Auto-CentroNoranco-Lugano6915 Pambio-NorancoTel. 091 960 96 96www.emil-frey.ch/lugano

SILVAGNIAUTOMOBILI SAVia Merlina 18Lugano-Viganello

Tel. 092 971 27 71

PARTNER DI SERVIZIOVia Locarno 20 - 6612 Ascona

Tel. 091 791 24 14 - Fax 091 780 56 66www.garage-buzzini.ch

Agenzia principale Toyota, Bellinzona, Moesa e valli

Via Lugano 31, 6500 Bellinzona Tel. 091 825 16 68

E-mail: [email protected]

Quale membro ACS benefi ciate di premi vantaggiosi nell’assicurazione di base, di prestazioni eccellenti e di sconti interessanti sulle assicurazioni integrative.

Informatevi ancora oggi sulle nostre interessanti offerte. Per saperne di più: www.acs.ch

Sempre sani e sicuri: sulla strada e nella vita!Quale membro ACS benefi ciate di premi vantaggiosi nell’assicurazione di base, di prestazioni eccellenti e di sconti interessanti sulle assicurazioni integrative.

Informatevi ancora oggi sulle nostre interessanti offerte. Per saperne di più: www.acs.ch

Sempre sani e sicuri: sulla strada e nella vita!

303_4c_0811_HEL_INS_yy_ACS_Auto_A5quer_ZS.indd 1 22.08.2011 17:21:46

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.46 Pagina 30

LA TUA BIGLIETTERIA…

ORARI DI APERTURA dal lunedì al venerdìdalle 8.15 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 18.30sabatodalle 8.45 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.15

Potrai usufruire delle seguenti prestazioni:- Servizio di biglietteria (FART, AT, FFS, e traffico internazionale)

- Abbonamenti (Arcobaleno, AG, ½-prezzo)- Escursioni FART- Servizio Informazioni- Vendita souvenir FART

Piazza Stazione 3 � MuraltoTel. 091/ 751 87 31 – Fax 091/ 751 40 77centovalli.ch – lagomaggioreexpress.com

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.46 Pagina 31

GAB CH-6601 LOCARNO - P.P. / JOURNAL CH-6601 LOCARNO

Bertoni Automobili SADistributore principale locarneseTel. 091 791 43 246612 Ascona

RENAULT GRAN SCÉNICIl monovolume della Renault rende ogni viaggio davvero piacevole! Una vettura che fa della modularità il suo mantra e che è espressamente pensata per lefamiglie che desiderano un prodotto più dinamico.Motori a benzina e diesel.

NISSAN QASHQAIÈ il crossover per chi vuole uscire dai soliti

schemi, con la possibilità di optare trala trazione a 2 o a 4 ruote.

Tre le consuete versioni di Nissan: Visia, Acenta e Tekna.

Bertoni Automobili SAConcessionario Nissan SopraceneriTel. 091 840 23 126512 Giubiasco

Impa. ACS 5 ok_Layout 1 27.10.11 13.46 Pagina 32