Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 8
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CAPITOLO VIII:
NUOVI MEDIA E RELAZIONI: INTERAGIRE NELLE RETI SOCIALI
VIRTUALI
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Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012
Sito: www.psicologiadeinuovimedia.com
Blog: www.psicologiadeinuovimedia.info
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L’esperienza sociale è caratterizzata da due dimensioni fondamentali:
L’identità sociale...
La rete sociale
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La rete sociale corrisponde all’insieme di persone a cui sono collegato da una forma qualsiasi di relazione sociale
Scienza delle Reti: studia le proprietà delleaggregazioni sociali e le modalità con cui queste si trasformano
Grazie ad essa sono state identificate alcune importanti proprietà delle reti sociali:
l’influenza dei legami il «piccolo mondo» (small world)
il capitale sociale l’importanza dei legami deboli
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L’INFLUENZA DEI LEGAMI
Vi è un impatto delle nostre reti e in particolare delle scelte degli individui con cui siamo in relazione sul nostro comportamento...
Ogni individuo è fonte di azioni che modificano le reti dicui fa parte e le persone che le compongono
...ma anche la sua azione viene a sua volta modificata dalle azioni e reazioni altrui
interdipendenza
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LE RETI COME «PICCOLI MONDI»
Concetto introdotto dallo scrittore Karinthy e dallo psicologo Milgram...
Swats e Strogatz: ciò dipende dall’elevato numero di legami casuali tra i nodi
All’interno di una rete, i nodi tendono ad essere distanti l’uno dall’altro, in media, sei gradi di separazione
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IL CONCETTO DI COMUNITA’
Nella visione classica di Tonnies, a creare le comunità sono i vincoli di sangue e di luogo, mentre la società è una costruzione artificiale e convenzionale;
La comunità è inoltre diversa dal gruppo, che è costituito sulla base di obiettivi comuni... Essa dipende da vicinanza fisica o di interessi
il polo intergruppi (interazione regolata in base
alle norme checaratterizzano il gruppo)
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Secondo Tajfel e Turner il comportamentointerattivo può essere descritto come un continuum che ha due
estremi:
il polo interindividuale (interazione regolata
dalle caratteristiche personali dei partecipanti)
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3 tipi di fattori influenzano lo sviluppo di una comunità:
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- fattori di partecipazione
- fattori dinamici
- fattori ambientali
Il polo interindividuale è connesso ai legami forti e alla comunità; il polo intergruppi è connesso ai legami deboli e alle società/gruppi
A spostare l’interazione da una parte e dall’altra è il livello di autostima che deriva dalla nostra identità sociale
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IL CAPITALE SOCIALE E LA SUA DISTRIBUZIONE
Il capitale sociale consiste nell’insieme dei vantaggi (economici, sociali...) che la comunità garantisce ai suoi membri per il fatto di essere tali
I vantaggi sono distribuiti in maniera disuguale
STATUS
La differenza di status è attribuita per modalità diretta (per esperienza) o indiretta (per le informazioni provenienti dagli altri membri
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LEGAMI FORTI E LEGAMI DEBOLI
Granovetter: le reti composte da amici «veri», essendo composte solo da nodi contigui, non hanno un impatto sulla distanza tra gli altri membri della rete
I legami forti sono importanti a livello personale...
...ma sono soprattutto i legami deboli a permetterci di ampliare la rete
I legami deboli agiscono da «ponte» verso nuovi soggetti
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Reduced Social Cues (RSC)
Social Information processing(SIP)
Social Identity De-Individuation Model (SIDE)
IL CIBERSPAZIOIL CIBERSPAZIO
Le principali teorie
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La REDUCED SOCIAL CUES (RSC) THEORYLa REDUCED SOCIAL CUES (RSC) THEORY
La comunicazione tipica dei nuovi media testuali è priva di segnali di feedback che consentano agli attori interagenti di
identificare con precisione gli aspetti relazionali e sociali
- nei media testuali i soggetti sono più aperti e più liberi di esprimersi
- la perdita dell’identità personale spinge gli attori a violare le norme sociali (flaming)
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L’ipotesi teorica alla base di questa teoria è che:
SOCIAL PRESENCEla capacità di un medium di convogliare la presenza dei
soggetti comunicanti
MEDIA RICHNESSLa quantità di informazioni trasmessa per unità di tempo
È direttamente proporzionale a
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SOCIAL IDENTITY DE-INDIVIDUATION MODELSOCIAL IDENTITY DE-INDIVIDUATION MODEL
(SIDE)(SIDE)
- la distinzione tra media richness di un medium comunicativo e la sua capacità di trasmettere indici sociali
- il riferimento alle teorie dell’identità sociale e della SELF-CATEGORIZATION THEORY (i soggetti sono caratterizzati da diversi sé: identità personale e identità sociali)
Quali sono le caratteristiche principali?
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SOCIAL INFORMATION PROCESSING THEORY (SIP)SOCIAL INFORMATION PROCESSING THEORY (SIP)
Indipendentemente dal mezzo di comunicazione utilizzato, i soggetti che vogliono sviluppare delle relazioni interpersonali tendono ad
adattare le proprie strategie comunicative alle opportunità offerte dal medium, a patto che ci siano le seguenti condizioni
- la presenza a priori di un elemento di motivazione (presenza estesa)
- la capacità di costruirsi delle impressioni a partire dagli indizi disponibili (presenza sociale empatica)
- la capacità di veicolare informazioni di tipo relazionale (presenza sociale empatica)
- avere del tempo disponibile (adattamento)
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LE COMUNITA’ VIRTUALI
Quali sono i criteri che permettono di individuare una comunità in una rete sociale virtuale?
• La presenza di interazioni frequenti orientate al perseguimento di uno scopo comune
• La definizione di una struttura orizzontale (divisione dei compiti e la comparsa di ruoli differenziati: da gruppo a organizzazione)
• La percezione di ciascuno di essere parte di una stessa unità
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• il livello di formalità
• il numero di contatti e la durata dell’interazione
• le caratteristiche delle informazioni trasmesse
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L’aspetto comunitario è centrale nel social network...
...dove azioni e relazioni hanno un effetto sul mondo reale e sulla vita quotidiana
cyberspace cyberplace
Il risultato è la nascita di un nuovo spazio sociale, l’interrealtà
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COMUNICAZIONE IPERPERSONALE E SEDUZIONE ONLINE
La facilità con cui nascono le relazioni nel ciberspazio può essere spiegata attraverso una serie di elementi psico-sociali:
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- la somiglianza: in generale persone simili tendono a scegliersi e le loro relazioni sono più durature
- il controllo nell’autopresentazione: la rarefazione tipica del ciberspazio consente ai soggetti interagenti di selezionare gradualmente le caratteristiche dell’identità personale da presentare agli interlocutori
- un elevato livello di idealizzazione: il minor numero di informazioni relative all’altro ottenibili nella comunicazione testuale porta i soggetti interagenti a cercare di riempire i vuoti informativi con le proprie aspettative
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COMUNICAZIONE IPERPERSONALE E SEDUZIONE ONLINE
Il ciberspazio, oltre a facilitare la presentazione di sé e quindi la creazione dell’impressione di sé nell’altro, mette a disposizione dei soggetti numerose strategie seduttive:
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- la prossimità e la frequenza di contatto
- la somiglianza
- la complementarietà
- l’uso dell’ironia
- mostrare attenzione e apprezzamento per l’altro
- aprirsi all’altro