Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2
-
Upload
riva-giuseppe -
Category
Documents
-
view
1.432 -
download
2
description
Transcript of Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 2
1
CAPITOLO II:
L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino,
2012
Sito: www.psicologiadeinuovimedia.com
Blog: www.psicologiadeinuovimedia.info
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
INTERNET
- Standard di comunicazione TCP/IP - Transmission Control Protocol/ Internet Protocol
- Architettura client-server: con tale termine si indica in generale un software, che è costituito da due moduli interagenti ma distinti, che collaborano tra loro per eseguire un dato compito
2
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
METATECNOLOGIE
La separazione tra hardware e software permette al computer di evolvere come medium; è sufficiente intervenire sul software per sviluppare la tecnologia
3
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
E’ possibile identificare tre metatecnologie nello sviluppo del computer, ciascuna caratterizzata da una particolare interfaccia:
1) Comunicazione testuale: consente la comunicazione a distanza e la creazione di comunità virtuali svincolate da limiti spazio-temporali
2) Comunicazione multimediale (web): consente l'accesso a informazioni specifiche e multimediali all'interno di grandi quantità di dati
3) Comunicazione multimediale (web 2.0): consente la possibilità di esprimersi/creare contenuti da condividere all'interno di una comunità virtuale
4
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Fase 1
I MEDIA TESTUALII MEDIA TESTUALI
discriminabili sulla base della compresenzatemporale dei soggetti comunicanti in
sincroniOasincroni
Posta elettronica
Mailing list
Newsgroup
Chat
Mud
5
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
LA POSTA ELETTRONICA (E-MAIL)LA POSTA ELETTRONICA (E-MAIL)
Opportunità offerte… Consente di comunicare in modo poco costoso Consente di comunicare con il soggetto ricevente indipendentemente dalla sua locazione fisica Consente di comunicare velocemente
… e lati negativi:
non garantisce il ricevimento del messaggio consente un limitato controllo sul tipo di messaggi ricevuti non consente una qualità comunicativa elevata (emoticons per fornire elementi metacomunicativi)
6
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
I NEWSGROUPI NEWSGROUP
7
una bacheca elettronica che contiene una serie di messaggi, chiamati «articoli»
(news), inviati da diversi utenti in relazione a uno specifico argomento
- consentono di ottenere rapidamente informazioni su un dato argomento senza richiedere l’iscrizione
- sono il primo “luogo elettronico” in cui si possono incontrare persone non conosciute
Opportunità offerte…
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Trasformando la comunicazione da bidirezionale amultidirezionale, i Newsgroup possonoessere considerati la prima forma di
COMUNITA’ VIRTUALE
8
E costituiscono il primo esempio di CYBERSPAZIO, uno spazio elettronico in grado di consentire la creazione di
relazioni
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
LA CHATLA CHATmedia testuale sincrono
Attraverso un canale IRC (e i comandi utente e canale) e la scelta di un NICKNAME…
… gli utenti possono discutere e conoscersi…
9
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Tre le nuove opportunità…
- La sincronia
- L’anonimato
- L’esclusività
… e due i principali svantaggi:
- non ho informazioni dirette sui miei interlocutori (è facile mentire)
- Ulteriore rarefazione dello scambio comunicativo: comunicazione molto rapida, difficile da gestire per utenti inesperti
10
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
una variante della CHAT:
I MUDI MUD (Multi User Dimension)(Multi User Dimension)
forma di media testuale sincrono, che permette ai diversi utenti l'accesso a un ambiente condiviso, formato da stanze, uscite e altri oggetti, in cui i
partecipanti possono parlare tra loro e anche visitare gli ambienti in cui si trovano e interagire con gli oggetti
11
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Quale principale opportunità offre un MUD?
Poter sperimentare una nuova identitàall’interno di un contesto regolato
Se la Chat offre la possibilità di scegliersi una nuova identità, ma senza offrire all’utente dei meccanismi che la supportino,
in un MUD è possibile scegliere un ruolo senzache nessuno metta in dubbio questa affermazione ed è
possibile anche agire sull’ambiente
12
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Fase 2
Comunicazione multimediale: World Wide Web
l’interfaccia grafica che permette di esplorare in maniera ipermediale i contenuti dei server che formano la rete
- Hyper Text Mark-Up Language (Html) è in grado di presentare gli oggetti presenti su un server all’interno di una pagina bidimensionale, definendo inoltre le possibilità di interazione con essi e con le altre pagine esistenti
- Browser: un programma che consente di interpretare il codice Html consentendo la visualizzazione e l’interazione con gli oggetti
Questa interfaccia grafica ha reso visibili nuovi oggetti digitali, dando la possibilità di trovare un maggior numero di informazioni rilevanti
(iperinformazioni)13
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Il principale risultato di questa nuova interfaccia è l’emergere di nuove opportunità per gli utenti di Internet, distinguendo i siti in base al tipo di opportunità offerta:
siti INFORMATIVI, che offrono all’utente la possibilità di ottenere una data informazione
siti ORIENTATIVI, che offrono all’utente la possibilità di orientare la sua navigazione all’interno del web
siti COMUNICATIVI, che offrono all’utente la possibilità di comunicare con altri utenti
siti STRUMENTALI, che offrono la possibilità di ottenere un determinato servizio di tipo non informativo e non comunicativo
14
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
La nuova interfaccia ha reso possibile l’evoluzione di e-mail e chat. Inoltre, ha portato alla creazione della messaggistica istantanea, che può essere considerata la «madre» dei social network.
15
con questo strumento diventa possibile per la prima volta identificare una rete sociale e comunicare con essa.
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
IL PORTALE Un insieme di siti che hanno come obiettivo quello
di essere un punto privilegiato di accesso al web, svolgendo funzioni di:
RICERCA, tra i contenuti del web in forma libera e guidata attraverso la catalogazione mediante parole chiave
INFORMAZIONE, compiendo scelte editoriali
MEDIAZIONE COMMERCIALE, offrendo servizi di compravendita
COMUNITA’ VIRTUALI, per promuovere la comunicazione tra i propri utenti
16
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
I SITI DI RICERCA
I primi siti di ricerca nascono nel 1994 e, dato il vertiginoso aumento del numero di nuovi siti, si è passati ai
Nati per categorizzare l’informazione in maniera automatica, prima utilizzavano le parole chiave, ora utilizzano indici di tipo esperienziale:
- la permanenza degli utenti su un sito
- la popolarità di un sito
MOTORIDI RICERCA
17
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Le webmail
applicazioni basate sull’interfaccia del Web, che consentono di gestire una casella di posta elettronica direttamente dal browser.
Offrono vantaggi rispetto alle mail tradizionali- non richiede di eliminare dal server tutti i messaggi scaricati - l’interfaccia grafica del web consente una facile gestione dei messaggi e della loro archiviazione - sono gratuiti e consentono spesso la registrazione anonima
E limiti…
- necessità del collegamento a Internet - l’interazione con l’interfaccia dipende dalla velocità di connessione
18
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Le WEBCHAT e CHAT IPERMEDIALI
Le CHAT TESTUALI si evolvono in CHAT GRAFICHE, in cui oltre al nickname è presente l’avatar, un personaggio
grafico stilizzato che può muoversi, compiere azioni, esprimere stati d’animo all’interno dell’ambiente virtuale,
divenendo:
elemento di gestione dell’interazione interpersonale
19
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Le CHAT TESTUALI si evolvono anche in AUDIO/VIDEO CHAT
In cui il testo viene integrato e/o sostituito dalla comunicazione vocale o da un collegamento video, consentendo un grande
vantaggio dal punto di vista della comunicazione
LA RIDUZIONE DELLA RAREFAZIONEDELLA COMUNICAZIONE
20
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Il risultato dell’integrazione tra le chat e la posta elettronica è l’INSTANT MESSAGING
che permette la conversazione sincrona, testuale ed eventualmente anche vocale tra più utenti contemporaneamente
collegati a internet e inclusi in una lista di persone predefinite.Consente di:
- scegliere i mittenti dei messaggi impedendo il fenomeno dello spamming
- avere garanzie sull’identità dell’interlocutore
- segnalare la “presenza” delle persone significative
21
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Fase 3
Comunicazione multimediale: Web 2.0Nuove applicazioni innovative offrono la possibilità di creare e condividere con facilità contenuti multimediali
A livello psico-sociale il Web 2.0 è caratterizzato da:
Facilità d'uso: le applicazioni condividono la stessa impostazione grafica e l’approccio a oggetti
Dimensione espressiva: l'utente può esprimersi e generare nuovi contenuti
Dimensione comunicativa: ogni nuovo contenuto è accessibile immediatamente all'intera comunità di internet
Dimensione comunitaria: la versione finale dei contenuti è il risultato dell'interazione tra una comunità di utenti
22
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Il principale risultato di questa nuova interfaccia è l’emergere di nuove opportunità per gli utenti di internet,
distinguendo i siti in base al tipo di opportunità offerta
Siti ESPRESSIVI: offrono all’utente la possibilità di creare o condividere propri contenuti
Siti COLLABORATIVI: offrono all’utente la possibilità di lavorare con altri utenti per raggiungere un obiettivo comune
Siti RELAZIONALI: offrono all’utente la possibilità di presentarsi e/o identificare utenti significativi con cui iniziare una relazione di tipo personale o lavorativo
23
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
24
Gli aggregatori RSS
Utilizzando il linguaggio Extensible Markup (XML), gli aggregatori analizzano e organizzano blocchi di notizie (feed) rendendo disponibili all’utente gli argomenti di interesse e segnalando la loro presenza
Svolgono la funzione di aiutare l’utente a distinguere le informazioni per lui rilevanti
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
I BLOG
Come i newsgroup possono essere moderati o non moderati, ma a differenza di questi, oltre all’uso dell’interfaccia web, c’è la modalità
di visualizzazione dei commenti.
Dove nasce il loro successo?
- la creazione di contenuti per il blog non richiede ai suoi utenti nessuna conoscenza specifica
- non è richiesto agli utilizzatori il possesso di un dominio internet
- il trasferimento dei contenuti su internet è gestito in maniera automatica e trasparente
25
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Dal punto di vista psicologico l’idea di base del blog è molto semplice:
«Condivido con gli altri quello che penso e mi faccio dire quello che pensano loro»
I blog vengono usati normalmente per due scopi:
Il blog può anche essere un efficace strumento di marketing
26
- Diario personale
- Fornitura di notizie
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Il wikiIl wiki è un sito o un blog i cui contenuti sono:
- sviluppati in collaborazione da tutti coloro che ne hanno accesso
- modificati dai suoi utilizzatori
27
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
SERVIZI DI CONDIVISIONE DI CONTENUTI MULTIMEDIALI
Nascono per superare il limite dei blog di essere prevalentemente composti di testo
Permettono di condividere contenuti multimediali
Immagini
(photo sharing)
Video
(video sharing)
28
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
IL SOCIAL NETWORKING
L’uso dei nuovi media per condividere le proprie amicizie
Posso interagire con persone che non conosco personalmente con un livello di fiducia sufficiente per poter svolgere attività critiche come il corteggiamento
o lo scambio commerciale
Si crea così una RETE SOCIALE CHIUSA, nel senso che possono entrare solo le persone invitate, nella quale nessuno è un totale
sconosciuto e chiunque è identificabile in quanto “amico” di altri
29
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
30
1. la presenza di uno «spazio virtuale» (forum) in cui l’utente può costruire ed esibire un proprio profilo. Il profilo deve essere accessibile, almeno in forma parziale, a tutti gli utenti dello spazio;
2. la possibilità di creare una lista di altri utenti (rete) con cui è possibile entrare in contatto e comunicare
3. la possibilità di analizzare le caratteristiche della propria rete, in particolare le connessioni degli altri utenti
Sono tre le principali caratteristiche di un social network:
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
31
In pratica, ciò che differenzia i social network dai nuovi media disponibili in precedenza è la capacità di rendere visibili e utilizzabili le proprie reti sociali
è inoltre possibile usare i social network per soddisfare bisogni molto diversi tra loro...
SUPPORTO SOCIALE
COSTRUZIONE DEL SE’
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
Due sono i tipi di relazione possibili nei social network:
Bidirezionali A stella
32
«Amicizia»: permette la creazione
di reti sociali chiuse
Emittenti e riceventi: permette la creazione
di reti sociali aperte
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
33
I social network permettono anche di decidere come presentarsi alle persone che compongono la rete: impression management
Utilizzando due tipi di strumenti:
Individuali: profilo, contenuti multimediali, note
Di gruppo: gruppi, eventi, applicazioni
Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012Capitolo II. L’EVOLUZIONE DEI NUOVI MEDIA: DALL’E-MAIL AI SOCIAL NETWORK
www.psicologiadeinuovimedia.info
34
Il primo social network a integrare tutte le caratteristiche esposte in precedenza è stato Sixdegrees: utilizzava lo strumento dei «gradi di separazione» per gestire le relazioni tra gli utenti
Seguito da numerosi altri prodotti: i più importanti e peculiari sono
Facebook: con nuove opportunità espressive e relazionali; già nel 2006 era utilizzato da più di dodici milioni di utenti
Twitter: basato sul microblogging: svolge spesso la funzione di «termometro sociale»