Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1

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1 CAPITOLO I: IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012 Sito: www.psicologiadeinuovimedia.com Blog: www.psicologiadeinuovimedia.info

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Riva, Psicologia dei Nuovi Media, 2012 - Capitolo 1. Punto di incontro tra scienze umane e nuove tecnologie, questa disciplina ha come oggetto la comprensione, la previsione e l'attivazione dei processi di cambiamento individuali e sociali che scaturiscono dall'interazione con i media digitali. Proposto qui in una nuova edizione riveduta e aggiornata, il volume risulta essere un utile strumento che interseca diversi corsi formativi: dalla psicologia alle scienze della formazione alle scienze della comunicazione, fino al commercio elettronico e all'area dell'informatica applicata.

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CAPITOLO I:

IL CUORE DEI NUOVI MEDIA: DIGITALIZZAZIONE E INTERFACCIA

Riva, Psicologia dei nuovi media: Azione, presenza, identità e relazioni, Il Mulino, 2012

Sito: www.psicologiadeinuovimedia.com

Blog: www.psicologiadeinuovimedia.info

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Dalla COMUNICAZIONE FACCIA A FACCIA…

Una struttura dialogica

Una molteplicità di canali comunicativi

e in particolare dai NUOVI MEDIA

… alla COMUNICAZIONE MEDIATA dai media

Contiguità spazio-temporale

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I nuovi media costituiscono l’insieme dei mezzi di comunicazione che utilizzano il linguaggio digitale

nella codifica delle informazioni

Essi modificano profondamente la comunicazione, con effetti sulle modalità di relazione e sulla

costruzione dell’identità

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Anolli propone 4 assunzioni che caratterizzano IL PROCESSO COMUNICATIVOIL PROCESSO COMUNICATIVO

la comunicazione è un’attività eminentemente socialeeminentemente sociale

la comunicazione è un’attività eminentemente cognitivaeminentemente cognitiva

la comunicazione è strettamente connessa allconnessa all’’azioneazione

la comunicazione è partecipazionepartecipazione

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Ogni comportamento, compreso quello comunicativo, risulta essere espressione dell’intenzionalità del soggetti, anche

se non sempre il soggetto ne è consapevole

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La comunicazione è un processo di co-costruzione del significato che avviene nel “qui e ora” della

conversazione e che vede come co-attori il parlante e i suoi interlocutori

LA COMUNICAZIONE E’ SITUATA: NON E’ MAI INDIPENDENTE

DAL CONTESTO IN CUI SI E’ INSERITI

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COS’E’ IL MEDIUM?

Ogni artefatto in grado di permettere ai soggetti di superare i vincoli della comunicazione faccia a faccia, la situazione interattiva più naturale

I MEDIA SONO DISPOSITIVI DI MEDIAZIONE

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Facilitano il processo di comunicazione, superando i limiti imposti dal faccia-a-faccia

Sostituiscono l’esperienza diretta, ponendosi “in mezzo” tra i soggetti interagenti

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Cosa si intende per ANALOGICO e DIGITALE ?

un procedimento che rappresenta un fenomeno

con continuità

un procedimento che rappresenta un fenomeno in

maniera discontinua

Definiamo NUOVI MEDIA l’insieme dei mezzi di comunicazione che utilizzano il linguaggio digitale nella codifica delle informazioni

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LL ’’elaborazione digitale dellelaborazione digitale dell’’informazione ha almeno informazione ha almeno

4 VANTAGGI4 VANTAGGI::

più facile memorizzazione dell’informazione

più facile modificazione dell’informazione

più facile integrazione tra i diversi canali

trasmissione dell’informazione meno sensibile alla presenza dei disturbi

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L’impiego di rappresentazioni numeriche per trasmettere l’informazione è sicuramente la principale caratteristica

dei nuovi media, ma è possibile identificare altre 4 caratteristiche proprie dei NUOVI MEDIA

MODULARITA’

VARIABILITA’

INTERATTIVITA’

AUTOMAZIONE

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LA MODULARITA’

Consente di riutilizzare più volte lo stesso contenuto senza problemi

Completa il processo di separazione dei contenuti dal supporto fisico del medium (il contenuto si «dematerializza»)

Gli utenti percepiscono sempre più i contenuti come entità astratte, virtuali e sono per questo sempre meno disposti

a pagarli (necessità del Digital Rights Management –DRM)

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L ’ INTERATTIVITA’

La fruizione del contenuto è lasciata libera all’utente mediante l’interazione

Da una parte,l’interazione diretta viene garantita dalla possibilità di comunicare in modalità sincrona o asincrona

Dall’altra, quando questo non è possibile,

i nuovi media prendono la forma di ipermedia

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L ’AUTOMAZIONE

La natura numerica del nuovo medium permette al medium di svolgere in modo automatico una serie di

operazioni sui propri contenuti, attraverso:

Un’automazione di basso livello, il cui obiettivo è migliorare un contenuto per l’utente in maniera trasparente

Un’automazione di alto livello, il cui obiettivo è la realizzazione di “agenti intelligenti” (bot) in grado di filtrare i contenuti secondo le indicazioni dell’utente

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LA VARIABILITA’

Consente di modificare più facilmente lo stesso contenuto producendo molte versioni dello stesso oggetto

Il contenuto può essere creato direttamente dal computer

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I nuovi media necessitano di un’INTERFACCIA allo scopo di:

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- rappresentare le caratteristiche del medium attraverso un modello;

- rendere visibili gli oggetti digitali contenuti al suo interno

- facilitarne l’uso mediante un’opera di filtro e di selezione.

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Per interfaccia intendiamo dunque l’insieme delle caratteristiche del medium che si pone in mezzo tra i diversi utenti consentendo loro di raggiungere il proprio obiettivo

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In pratica essa deve rappresentare le funzionalità del sistema attraverso un modello

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LL ’’INTERFACCIAINTERFACCIAassume con i nuovi media un ruolo centrale

che non aveva con i media precedenti

Nella progressiva separazione tra tecnologia e contenuto informativo

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Gli utenti tendono a scegliere media con Gli utenti tendono a scegliere media con interfacce usabili interfacce usabili che consentano loro di che consentano loro di attuare più facilmente le proprie intenzioniattuare più facilmente le proprie intenzioni

Studio dellStudio dell’’UsabilitàUsabilità

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In conclusione, L’interfacciainterfaccia rappresenta

l’elemento che determina la mia capacità di analizzare l’elevata quantità di informazione disponibile

permettendomi di trovare l’informazione che mi interessa

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Ponendosi in mezzo tra i soggetti interagenti, l’interfaccia consente loro di raggiungere il proprio

obiettivo comunicativo

Con l’evoluzione dei media infatti il supporto fisico diventa una “finestra” che consente la

visualizzazione parziale di un insieme più ampio di informazioni disponibili

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La storia dell’INTERAZIONE UOMO-COMPUTER consta di quattro fasi:

ELETTRICA

GRAFICA

SIMBOLICA

TESTUALE

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Ognuna di esse è caratterizzata da un Ognuna di esse è caratterizzata da un tipo particolare di tipo particolare di interfaccia interfaccia

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LA FASE ELETTRICA

è caratterizzata dalla presenza di computer analogici, in cui i dati sono rappresentati da grandezze fisiche che possono variare in maniera continua

vede il passaggio dal linguaggio macchina al linguaggio simbolico: l’Assembly, costituito da una sequenza di numeri binari che consente l’interazione con il computer, ma che è

ancora strettamente legato al processore

LA FASE SIMBOLICA

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LA FASE TESTUALE

il cui inizio è segnato dalla nascita del sistema operativo. Viene utilizzato un linguaggio, una sorta di “grammatica” che consente l’interazione diretta con il computer.

in cui si ha il passaggio dall’uso di un insieme di simboli- i comandi testuali- a un altro insieme di simboli – le icone. Ma

la vera novità è data dal passaggio da uno spazio monodimensionale a uno bidimensionale.

LA FASE GRAFICA

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Un approccio basato sull’idea di rappresentare gli oggetti digitali in maniera esplicita e

caratterizzata in modo che l’utente possa agire su di essi allo stesso modo con cui interagisce con

artefatti fisici

LA MANIPOLAZIONE DIRETTALA MANIPOLAZIONE DIRETTA

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L’impiego della manipolazione diretta rappresenta un esempio di metafora efficace: in che senso?

2 tipi di metafore

2 conclusioni

STRUTTURALI: strutturano un concetto nei termini di un altro

ORIENTATIVE: dotano di una relazione di orientamento reciproco interi gruppi di concetti

La componente fisica assume un rilievo fondamentale nella organizzazione del nostro sistema concettuale

L’uso di metafore legate alla nostra esperienza corporea è più efficace rispetto a metafore che non lo sono

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In conclusione, l’interfaccia è relativamente indipendente dalla componente fisica

del medium stesso è un metamedium

La sua importanza è legata anche al fatto che nonè possibile avere un esperienza diretta dell’oggetto digitale al

di fuori di quella che abbiamo attraverso di essa