(Ri)progettare un master online: l’esperienza del...

24
(Ri)progettare un master online: l’esperienza del Consorzio ICoN Paola Andriani, Maria Chiara Tamani, Francesca Tolaini

Transcript of (Ri)progettare un master online: l’esperienza del...

Page 1: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

(Ri)progettare un master online: l’esperienza del

Consorzio ICoNPaola Andriani, Maria Chiara Tamani, Francesca Tolaini

Page 2: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Il Consorzio interuniversitario ICoN

Consorzio di 17 università italiane

Nato nel 1999 con lo scopo di promuovere nel mondo la lingua

e la cultura italiana attraverso l'e-learning e le nuove tecnologie

Page 3: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

L'offerta didattica ICoN

• Corso di laurea in lingua e cultura italiana per stranieri e italiani residenti all’estero (2001 / e-learning)

• Master in didattica della lingua e della letteratura italiana (2009 / blended)

• Master in traduzione specialistica inglese - italiano (2008 / blended)

• Corsi di formazione per docenti di italiano all’estero (2013 / e-learning)

• Corsi di lingua italiana, dal livello A1 al C1 (2003 / e-learning)

Tutti i progetti del Consorzio hanno attraversato diverse fasi di aggiornamento tecnologico, sulla

base dell'evoluzione delle risorse e del know-how in materia di WBL, web based learning.

Page 4: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Il master in Didattica della lingua e della letteratura italiana

Erogato in modalità blended dall'Università per Stranieri di Siena, il consorzio ICoN gestisce la

didattica online

Attivato nel 2009

Destinatari: insegnanti di italiano, laureati per lo più in discipline umanistiche

Bisogni formativi: specializzarsi nella didattica dell’italiano L2/LS, con particolare riferimento alla

didattica della letteratura contemporanea

Modalità: blended learning, con tirocinio formativo

Durata: 1 anno

Fasi di svolgimento:

1. una settimana in presenza a Siena

2. due fasi di tutorato online, al termine delle quali si tengono le prove di verifica

3. un tirocinio di 50 ore che permette di sperimentare sul campo le competenze acquisite

4. preparazione e discussione della tesi

Page 5: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

• Progettazione della didattica

• Segreteria

• Settimana introduttiva in presenza

• Tirocinio

• Preparazione e discussione della tesi

finale

Page 6: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

• Progettazione della piattaforma

• Materiali di studio e esercizi

• Attività didattica online

• Prove di verifica intermedie

Page 7: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Dov’era ospitato?

Sul portale Italicon: una piattaforma Web in cui era

ospitata sia l’attività didattica che gli aspetti di segreteria.

Ogni iniziativa didattica aveva il suo portale, e per ogni

iniziativa c’erano diversi dati d’accesso.

Com’era il sistema?

Un sito strutturato in HTML appoggiato su server

Windows. Era costituito da un database MS SQL e

sviluppato con la tecnologia ASP (prime pagine

dinamiche).

Che possibilità dava l’ambiente di apprendimento?

Ipertesti formati da pagine html, immagini, audio, video,

pdf, animazioni in flash.

Quali attività svolgevano gli studenti?

Studio dei materiali, esercizi online, interazione tra corsisti

all’interno del forum.

La struttura del master nel 2009

Page 8: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Dov’è ospitato?

Sul sistema ICoN: un sistema modulare in cui l’aspetto

gestionale (segreteria, amministrazione) è separato

rispetto all’ambiente di apprendimento. L’accesso è

centralizzato: con un account unico si può accedere a

tutte le iniziative.

Com’è il sistema?

Modulare: è possibile integrare più piattaforme didattiche,

anche differenti. Uno dei componenti è un sistema di

tracciamento delle attività degli studenti (LRS).Tutti i

materiali didattici sono ospitati su un repository centrale.

Che possibilità da l’ambiente di apprendimento?

Tutte quelle offerte dall’LMS (Moodle) e dalle

personalizzazioni integrabili (plug-in).

Quali attività svolgono gli studenti?

Studio dei materiali, esercizi online, interazione sui forum,

nuove attività (compito, wiki, glossario, database ecc).

La struttura del master nel 2016

Page 9: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Perché (ri)progettare il master?

• Rinnovare l'ambiente di apprendimento e renderlo più user-friendly.

• Per mettere il corsista al centro del processo di apprendimento

(progettazione user-based).

• Valorizzare al meglio i contenuti esistenti e predisporre nuovi strumenti di

fruizione.

Le nostre soluzioni

• Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Moodle.

• Abbiamo sviluppato un tema grafico visivamente immediato, che esplicita

la struttura logica del corso.

• Abbiamo migrato gli oggetti di apprendimento già presenti (testi e

esercizi) e li abbiamo integrati con nuovi oggetti selezionati in base alle

necessità didattiche dell'apprendente.

Page 10: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Pensare in digitale

Page 11: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

La struttura generale

• Tema grafico ICoN Didattica, realizzato ad

hoc per un formato Moodle flexible sections

• Colpo d'occhio immediato sulla struttura del

master: due percorsi paralleli (Linguistica

Educativa e Letteratura Italiana) scanditi in

successione cronologica (fase I, fase II, tesi)

• Timeline del corso sull'asse verticale

Chiarezza e semplicità d’uso

Page 12: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Gli spazi della didattica

• Il formato flexible sections permette

l'annidamento delle aree disciplinari all'interno

delle fasi, e suddivisioni ulteriori

• A loro interno si trovano: gli strumenti di

coordinamento dell'attività didattica, l'area di

studio e quella per le esercitazioni (che

contengono una grande mole di materiali!)

• Le condizioni per l'accesso in base alla data

fanno sì che il contenuto del corso diventi

visibile seguendo il calendario didattico

Page 13: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Il momento di studio

• I moduli didattici sono stati migrati sulla

piattaforma sotto forma di risorse "libro" di

Moodle

• Sviluppato un tema grafico ad hoc per la resa

delle pagine dei libri

• L'obiettivo è di separare l'ambiente di studio

da quello di interazione, ricreando

un'atmosfera rilassante, che favorisca la

concentrazione: uno spazio "silenzioso"

Page 14: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

I materiali di studio sono disposti all'interno del

corso seguendo diversi criteri.

• Cronologico: all’interno delle sezioni i

materiali sono presentati in ordine di studio.

• Tematico: i materiali sono divisi per area

disciplinare.

• Fisso: la sezione "Scaffale digitale" riunisce

tutti i materiali didattici per una consultazione

libera.

Lo studente può così accedere ai materiali a

seconda dell'obiettivo che ha in quel momento.

Reperibilità dei materiali

Page 15: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Personalizzazione dei ruoli

Il corsista e il tutor condividono lo stesso

ambiente, ma accedono a sezioni o risorse

diverse in base al loro ruolo. In questo modo,

tutto rimane all'interno del corso (plug-in:

Restriction by course role).

I coordinatori e gli osservatori dell’università

partner hanno un ruolo esclusivamente di

supervisione dell'attività didattica. Abbiamo

creato nuovi ruoli con permessi specifici.

Flessibilità del percorso didattico

Page 16: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Uso dei gruppi

I corsisti, a seconda del gruppo di appartenenza,

possono frequentare entrambi i percorsi didattici

del master (Linguistica educativa e Letteratura

italiana) oppure solo uno (frequenza parziale).

Page 17: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Le attività sono progettate per essere seguite e

svolte senza alcun vincolo di orario.

Seguendo questo criterio i tutor svolgevano tutte

le esercitazioni sui forum di discussione, che

sono tutt'ora uno strumento utile e versatile.

Impiego della didattica asincrona

Page 18: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

L'offerta di strumenti, tuttavia, sulla nuova

piattaforma è molto più ampia: i tutor possono

usufruire delle attività e risorse presenti su

Moodle, con cui spesso hanno già familiarità.

Attività collaborative

• Forum

• Wiki

• Glossario

• Database

• Workshop

Attività individuali

• Quiz

• Compito

Una maggiore varietà

Page 19: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Attività integrate

Quando necessario abbiamo integrato nella

piattaforma Moodle plug-in sviluppati dalla

community, come l’attività Dialogo.

Questa attività è stata concepita per consentire a

tutor e corsisti di mantenere uno scambio di

messaggi privato all'interno della sezione

"Tesi", dove si trovano avvisi generali e materiali

utili per la redazione dell'elaborato finale.

Page 20: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Il sistema di tracciamento di Moodle permette a

tutor e coordinatori didattici di monitorare la

navigazione e lo svolgimento delle attività degli

utenti.

• Registro del valutatore

• Log del corso (accessi)

• Interventi e discussioni nei forum

• Report riassuntivo e report completo

dell'utente (attività svolte)

Potenziamento degli operatori didattici

Page 21: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Lo spazio sociale di apprendimento è stato

ampliato per agevolare l'interazione informale tra

corsisti e creare un ambiente amichevole.

• Raffigurazione della classe virtuale

• Collegamento ai social network

Interconnessione sociale

Page 22: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

La piattaforma è fruibile tramite tutti i browser di

navigazione e sui dispositivi mobili, grazie a

soluzioni responsive già integrate.

• Moodle v3.1

• Bootstrap v3.3.7

Accessibilità dello strumento

Page 23: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Concludendo…

Che cos’è cambiato

• Gli utenti sono al centro di un percorso formativo su misura, chiaro e

intuitivo

• La fruizione del corso è indipendente dall’hardware e dal browser disponibile

• I materiali sono sempre facilmente reperibili da tutor e corsisti

• Tutta l'attività si svolge all'interno della piattaforma ed è tracciabile

• L'attività dei tutor è stata potenziata e le attività diversificate

• L'ente erogante ha una maggiore facilità di mantenimento e di

aggiornamento del corso

Prima viene il pensiero; poi l'organizzazione di quel pensiero in idee e progetti, poi la trasformazione di quei progetti in realtà. L'inizio, come puoi osservare, è nella tua immaginazione. (Napoleon Hill)

Page 24: (Ri)progettare un master online: l’esperienza del ...aiucd2019.uniud.it/wp-content/uploads/2019/10/TOLAINI.pdf · • Abbiamo scelto una piattaforma didattica flessibile e open-source:

Grazie a…La riprogettazione del master è stata possibile grazie allo staff ICoN (in particolare

Elisa Bianchi, Marco Infortugno e Maria Teresa Lupia) e le tutor Cristina Gavagnin e

Marianna Marrucci.