Riordino Province la proposta del PD
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RIORDINO delle PROVINCEe Progetto di Legge sulle
FUNZIONI
La propostadel Partito Democratico
del Veneto
a cura di Bruno PIGOZZO
Articolo 16: Riduzione della spesa degli enti territorialiArticolo 17: Riordino delle province e loro funzioniArticolo 18: Istituzione delle città metropolitane e soppressione delle province del relativo territorioArticolo 19: Funzioni fondamentali dei comuni e modalità di servizio associato di funzioni e servizi comunaliArticolo 20: Disposizioni per favorire la fusione di comuni e razionalizzazione dell’esercizio delle funzioni comunali
D L 95/2012 “spending review”Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica
con invarianza dei servizi ai cittadini”
Articolo 16: Riduzione della spesa degli enti territoriali
• Obiettivi patto stabilità interno regioni a statuto ordinario: 700mln x 2012; 1000mln x 2013 e 2014; 1050 dal 2015
• Obiettivi patto stabilità interno regioni a statuto speciale e prov autonome: 600mln x 2012; 1200mln x 2013; 1500mln x 2014; 1575mln dal 2015
• Riduzione fondo riequilibrio e trasferimenti x comuni 500-2000-2100mln
• Riduzione fondo riequilibrio e trasferimenti x province 500-1000-1050mln
Articolo 17: Riordino delle province e loro funzioni
ENTE INTERMEDIO: Consiglio (max 10) e PresidenteSUSSIDIARIETA’: trasferimento ai comuni di tutte le
funzioni amministrative conferite alle province su materie di competenza statale
Funzioni di area vasta• pianificazione territoriale di coordinamento, tutela e
valorizzazione dell’ambiente;• pianificazione servizi di trasporto, costruzione e
gestione strade• Programmazione e gestione edilizia scolastica 2°
grado
Articolo 18: Istituzione delle città metropolitane e soppressione delle
province del relativo territorio
• Pianificazione territoriale generale e delle reti infrastrutturali
• Strutturazione sistemi coordinati servizi pubblici e relativa organizzazione
• Mobilità e viabilità• Promozione e coordinamento dello
sviluppo economico
Articolo 19: Funzioni fondamentali dei comuni e modalità di servizio associato di
funzioni e servizi comunali
• Definizione delle funzioni fondamentali• Obbligo della gestione associata (unioni
>10000 abitanti e convenzioni triennali) <5000 (<3000 montani)
• La regione può ridefinire limiti e ambiti ottimali
• Scadenze: 1.GEN.2013 almeno 3 funzioni; 1.GEN.2014 le altre
• Unioni montane
Ipotesi di RIORDINOConferenza Regione Autonomie Locali
Deliberazione 20 luglio 2012 (art17 dl 95/2012)
Fissa i “requisiti minimi”: a) dimensione territoriale non inferiore
a 2.500 chilometri quadratib) popolazione residente non inferiore
a 350.000 abitanti
Le Province: situazione attuale
La Conferenza ha inserito ulteriori parametri
• la tutela dell’integrità del territorio delle province oggetto del riordino
• i flussi demografici (es. parametri scolastici, sanitari e lavorativi)
• gli assi viari esistenti• eventuali proposte comunali
Conferenza Permanente
Regione Autonomie Locali
5 IPOTESI di RIORDINO
IPOTESI 1 (d’ufficio)5 province:BL+TVPD+ROVEVIVR
IPOTESI 2 (ANCI Veneto)6 province:PD+ROBLTVVEVIVR
IPOTESI 3(UPI- Muraro)7 province
IPOTESI 4 (Pigozzo)5 provinceVR+VIPD+TVVEBLRO
IPOTESI 5 (Variati)subito 7 province,tra 24 mesi 3 province:VI+VR+ROPD+TV+VEBL
L’IPOTESI SCELTA7 province = lo status quo
CAMBIARE APPROCCIO per GOVERNARE IL CAMBIAMENTO
Osservare le diverse componenti territoriali:
• Conformazione geografica• Nodi infrastrutturali e reti della
viabilità, logistica, porti, aeroporti• Mobilità quotidiana• Dati macroeconomici di sviluppo
Nodiinfrastrutturali
Spostamentiquotidiani xlavoro/studio
Evoluzione normativa regionale
• Statuto artt. 11-12-13-14-15• L R 18/2012 “Disciplina dell’esercizio associato di
funzioni e servizi comunali”• LR xxx/2012 “Norme in materia di unioni montane”Progetti di legge:• 294 (del PdL): “Norme in materia di funzioni
provinciali”• 303 (del PD): “Nuove norme in materia di
conferimento di funzioni amministrative al sistema delle autonomie locali”
Statuto regionale art. 112. La Regione informa la propria attività al
principio di responsabilità politica ed amministrativa dei diversi livelli di governo locale nonché al rispetto e alla valorizzazione dell’autonomia dei comuni, delle loro unioni, delle province, delle città metropolitane così come riconosciute dalla Costituzione, attribuendo le funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione, adeguatezza, completezza, efficienza ed economicità, in modo da evitare duplicazioni e sovrapposizioni di competenze.
Statuto regionale art. 14
• La Regione promuove l’integrazione socio-economica delle funzioni metropolitane del territorio regionale e ne favorisce il governo strategico in stretta collaborazione con le autonomie locali, attuando forme specifiche di coordinamento, anche interregionale, per lo sviluppo del sistema dei servizi e delle infrastrutture di rango metropolitano
Indirizzi del Comitato Economico e Sociale Europeo
le aree metropolitane:• ambiti funzionali che costituiscono importanti
centri economici e mercati del lavoro;• di norma non corrispondono a precedenti
entità amministrative;• snodi principali della rete TEN-T, nel quadro
strategico di Europa 2020 potranno porsi all’avanguardia degli sviluppi futuri.
La PROPOSTA del PD in Consiglio
2 province “metropolitane”:VR+VIPD+TV+RO*1 città metropolitana: VE1 provincia “dolomitica”: BL
*provincia polesana
NUOVE NORME IN MATERIA DI CONFERIMENTO DI FUNZIONI AMMINISTRATIVE AL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI
Progetto di legge del PD n. 303:“NUOVE NORME IN MATERIA DI CONFERIMENTO DI
FUNZIONI AMMINISTRATIVE AL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI”
definisce le COMPETENZE di
• REGIONE: programmazione generale, indirizzo, controllo
• CITTA’ METROPOLITANA: programmazione specifica e coordinamento
• PROVINCIA: coordinamento di area vasta• COMUNE: erogazione dei servizi, meglio se in
forma associata, su ambiti ottimali
Aree Metropolitane
• Art. 1 cm 4: “la Regione può individuare, di concerto con gli enti locali, specifiche aree metropolitane quali soggetti dello sviluppo regionale e forme di governo strategico del territorio.”
Province “metropolitane”Ente intermedio, esercitano le seguenti funzioni di area
vasta:• a) coordinamento in ordine all’esercizio delle funzioni
amministrative di cui all’articolo 2;• b) pianificazione territoriale di coordinamento;• c) tutela e valorizzazione dell’ambiente ivi compresa la
gestione del patrimonio ittico e venatorio;• d) pianificazione dei servizi di trasporto in ambito
provinciale, in coerenza con la programmazione regionale;• e) costruzione, classificazione e gestione delle strade
provinciali e regolazione della circolazione stradale ad esse inerente;
• f) programmazione della rete scolastica e gestione dell’edilizia scolastica relativa alle scuole secondarie di secondo grado.
Città metropolitanaOltre le funzioni attribuite alle province, esercita le seguenti
funzioni:• a) partecipazione alla programmazione ed alla pianificazione
di livello regionale; • b) pianificazione territoriale generale e delle reti
infrastrutturali (piattaforme portuali e aereoportuali, trasporti ferroviari, logistica)
• c) strutturazione e organizzazione di sistemi coordinati di gestione dei servizi pubblici e delle reti a servizio della mobilità, viabilità e intermodalità;
• e) gestione integrata degli interventi di difesa del suolo e del ciclo integrato delle acque e dei rifiuti;
• f) promozione, coordinamento ed interventi dello sviluppo economico (poli fieristici, attività turistiche, reti di servizi materiali ed immateriali alle imprese, università e ricerca);
• g) promozione e coordinamento dello sviluppo culturale e sociale in sinergia con le istituzioni culturali e universitarie .
Il cambiamento è iniziato…ora è nostro dovere
governarlo!