RINNOVO TRA LEGGE E STATUTO CATTOLICA, LISTA IN ATTESA · Il quotidiano economico-finanziario del...
Transcript of RINNOVO TRA LEGGE E STATUTO CATTOLICA, LISTA IN ATTESA · Il quotidiano economico-finanziario del...
106MILA COPIE E-MAIL IN EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord ItaliaGIOVEDÌ 7 APRILE 2016 - NUMERO 1756 ANNO 19 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
VAI SUL SITO INDUSTRIAEFINANZA.COM E SEGUICI SU
RINNOVO TRA LEGGE E STATUTO
Durante l’assemblea del prossi-
mo 16 aprile i soci di Cattolica
Assicurazioni, oltre a deliberare
sul bilancio, saranno chiamati al
voto per il rinnovo completo del
CdA societario (e del collegio dei
Probiviri). Sono due le liste pre-
sentate ed ammesse alle elezio-
ni per il rinnovo del CdA: quella
del Consiglio uscente (con in
testa il presidente Paolo Bedonie l’amministratore delegato
Giovan Battista Mazzucchelli)e la lista «Cattolica al Centro,
sicurezza e dialogo per il doma-
ni», presentata dai soci SabrinaCova Minotti e altri. Ma su que-
sta lista capitanata dal commer-
cialista Michele Giangrande, c’èun “però”. Il Cda infatti nel corso
della verifica dell’ammissibilità,
sulla scorta di due distinti pareri
legali dei professori Marchetti eCera, “dagli esiti tra loro sostan-
zialmente coincidenti, ha consta-
tato che non è conforme a varie
prescrizioni di legge e statutarie.
Tre sono i punti presi in esame:
l’indicazione di un candidato che
non riveste la qualità di socio, l’in-
dicazione di un candidato resi-
dente in provincia di Vicenza
anzichè due e in terzo luogo la
precisazione per cui un candida-
to, visto che ci sono le designa-
zioni della Popolare di Vicenza,
non può far parte di più liste. Per
il Cda questa lista “potrebbe porsi
in contrasto con le ragioni del
meccanismo di voto di lista ed
essere foriera di diverse criticità
applicative”. Però, visto che una
cosa del genere non era mai
accaduta, il Cda non ha ritenuto
di escluderla dalla votazione. Il
Cda però fa notare che restano
salve le iniziative che i soci pos-
sono prendere in ogni caso.
Insomma il voto potrebbe avere
un’appendice di carte bollate.
Quello che è certo invece è che
“il candidato inserito al n°17 della
lista” (Luca Morato, quello delMorato pane), su conforme pare-
re, stavolta sì, del collegio sinda-
cale è ineleggibile, perchè non è
socio. Per il Cda poi è impossibi-
le recepire nella lista altri due
candidati, sempre per via della
designazione di Bpvi. Senza
dimenticare che sono già state
comprate paginate di pubblicità.
Paolo Bedoni
CATTOLICA, LISTA IN ATTESANEL CORSO DELLA VERIFICA DELL’AMMISSIBILITÀ
IL CDA HA CONSTATATO CHE QUELLA ALTERNATIVA
A BEDONI NON È CONFORME. PERÒ NON VIENE
ESCLUSA. COSA FARANNO I SOCI? MORATO INELEGGIBILE
Marianna MadiaSALE Disney e TopolinoGrana successione per Topolino. Disney'perde' a sorpresa il suo numero due,Thomas Staggs, considerato l''erede' del-l'amministratore delegato Robet Iger.
SCENDEFirmato l’’accordo fra i sindacati el’Aran, l’agenzia che rappresenta lapubblica amministrazione per ridurre icomparti. Soddisfatto il ministro
VIVENDI E MEDIASETPER STOPPARE NETFLIX
L’accordo tra Vivendi e Me dia -set sembra pronto ad esseresot toscritto. In questa settima-na, e nella precedente, si sonosusseguiti incontri ad ogni livel-lo. Ora, dicono i bene informati,man cano solo gli ultimi aspetticontrattuali. Tra oggi e venerdìdovrebbero essere poi convo-cati i consigli di amministrazio-ne per gli ok definitivi all’opera-zione. L’alleanza verrà cementa-ta da uno scambio del 3,5 percento di Vivendi e di Mediaset.Al di là dei valori e degli aspettieconomici è importante rilevarel’alleanza industriale decisa daPiersilvio Berlus coni e dai ma -nager di Vicendi. Con l’acquisi-zione di Me dia set Premium lasocietà francese intende realiz-zare un’u nica piattaforma euro-pea per le sue tv a pagamento.Con la possibilità, se avvenisse,di aver maggior potere contrat-tuale in alcuni settori come ilcalcio e la copertura geograficadi grandi superfici. La mente ditutto è Tarak Ben Ammar. L’im -pren ditore che sta consigliandotutti gli interessati con l’obietti-vo di realizzare un’unica grandecasa di produzione europeacapace di contrastare il “nemi-co” numero uno cioè l’america-na Netflix.
di Achille Ottaviani
Industria e Finanza.com2 • 7 aprile 2016
ASSOPOPOLARI
Si riunirà a Roma il prossimo 15
aprile il Comitato Esecutivo della
Confederazione Bancaria
Internazionale delle Banche
Popolari (CIBP). Ai lavori parteci-
peranno presidenti, Ad e direttori
generali provenienti da oltre 40
Paesi rappresentanti la
Cooperazione Bancaria mondia-
le, fra questi: Argentina, Austria,
Belgio, Brasile, Canada, Francia,
Germania, Italia, Marocco e
Spagna. Il comitato esecutivo
sarà guidato dal presidente della
Confederazione Internazionale
delle Banche Popolari GiovanniDe Censi, presidente dell’IstitutoCentrale delle Banche Popolari e
del Credito Valtellinese, eletto alla
presidenza della CIBP da oltre
360 delegati di banche cooperati-
ve e popolari di tutti i Paesi riuniti
a Rio de Janeiro per il 29° con-
gresso della Confederazione lo
scorso ottobre. Nel Comitato
esecutivo l’Italia è rappre-
sentata oltre che dal presi-
dente, da Giuseppe DeLucia Lumeno, segretariogenerale di Assopopolari;
Mario Alberto Pedranzini,consigliere delegato della
Banca Popolare di Sondrio;
Gianluca Jacobini, condi-rettore generale della Banca
Popolare di Bari e MicheleStacca, presidente della
Banca Popolare di Puglia e
Basilicata. Fra i principali temi
all’ordine del giorno: l’evoluzione
recente e prospettica della coope-
razione bancaria nel mondo, le
principali novità nella governance
e nei processi di implementazio-
ne della regolamentazione ban-
caria nei vari paesi. La
Cooperazione bancaria nel
mondo è presente nei quattro
continenti con oltre 200.000 ban-
che, 434 milioni di soci, con una
raccolta di 9.000 miliardi di euro e
crediti a famiglie e imprese che
superano i 7.000 miliardi di euro,
pari rispettivamente al 13% e al
10% del PIL mondiale.I lavori si
terranno dalle 14, a Palazzo Altieri
nella sala della Galleria, piazza
del Gesù, 49.
A Roma l’esecutivo internazionale presente in 4 continentiCOOP BANCARIA NEL MONDO
Schiarita sull'aumento di
capitale della Popolare di
Vicenza. Unicredit avrebbe
esteso la garanzia sull'au-
mento da 1,75 miliardi dal 30
aprile fino alla seconda metà
di maggio. Domani 7 aprile
partirà quindi il pre-marketing
per sondare il mercato e l'av-
vio dell'operazione, sulla
base del calendario attuale, è
atteso il 18 aprile, ovvero
subito dopo il via libera della
Consob al prospetto informa-
tivo. Intanto, secondo Milano
Finanza i grandi soci di
Banca Popolare di Vicenza,
oggi guidata da FrancescoIorio, starebbero lavorando aun patto di sindacato che arri-
vi al 5 per cento del capitale
prima dell’avvio della ricapita-
lizzazione. L’obiettivo sareb-
be quello di garantire una
governance stabile in unpe-
riodo delicato per la banca
veneta,m che dovrà sbarcare
in Borsa. Ma i tempi stringono
e ogni giorno potrebbe esse-
re quello decisivo per sceglie-
re quale via percorrere, com-
presa una potenziale soluzio-
ne di sistema che vedrebbe
coinvolte banche,
Fondazioni, Cdp in un para-
cadute applicabile per
Vicenza ma non soltanto.Ma
intanto, oltre che su Vicenza
gli occhi restano puntati su
UniCredit e sulla Consob.
Francesco Iorio
LA GARANZIA DI UNICREDITVIENE ESTESA FINO A MAGGIO
BANCA POPOLARE DI VICENZA
FINMECCANICA
CACCIA EUROFIGHTERVENDUTI AL KUWAIT
Il più grande contratto della sto-ria di Finmeccanica , "un suc-cesso industriale per il sistemaPaese", come ha detto a caldol'ad Mauro Moretti: la firma perla fornitura al Kuwait dei 28caccia Eurofighter è arrivata aKuwait City alla presenza delMinistro della Difesa, RobertaPinotti, e del suo omologokuwaitiano, H.E. Shaikh Gen.Khaled Al Jarrah AlSabah.Dopo mesi di attese,annunci e rinvii, dunque lamaxi-commessa è finalmenterealtà. Il contratto firmato daFinmeccanica comprendeanche forniture nei settori dellalogistica, del supporto operati-vo e dell'addestramento diequipaggi di volo e personale diterra, che saranno svolte in col-laborazione con l'AeronauticaMilitare Italiana. L’'accordoinclude l'aggiornamento delleinfrastrutture in Kuwait neces-sarie all'operatività dei velivoli.Nella nota ufficiale non c'è indi-cazione della cifra ma il contro-valore dovrebbe aggirarsi intor-no agli 8 miliardi di euro. Algruppo di piazza Monte Grappa,prime contractor del consorzioEurofighter, andrà circa il 50%dell'intera somma. GliEurofighter per il Kuwait, nellaconfigurazione più avanzata,saranno equipaggiati con l'in-novativo E-Scan Radar (radar ascansione elettronica) svilup-pato dal consorzio europeoEuroRADAR, guidato daFinmeccanica ."Si tratta del piùgrande traguardo commercialemai raggiunto da Finmeccanica", ha commentato l'ad Moretti.
Mauro Moretti
Giovanni De Censi
Industria e Finanza.com3 • 7 aprile 2016
Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per le condizioni contrattuali ed economiche fare riferimento ai fogli informativi disponibili presso le filiali e sul sito www.bancopopolare.it alla sezione Trasparenza. La presente offerta è valida per tutte le richieste di mutuo sottoscritte entro il 30/04/2016 e stipulate entro il 31/07/2016. La richiesta di mutuo è soggetta a valutazione ed approvazione da parte della Banca. Il mutuo prevede un tasso fisso nominale annuo pari a IRS (Interest Rate Swap) - correlato alla durata del finanziamento - maggiorato di uno spread pari a 1,15% per durate fino a 10 anni, pari a 1,30% per durate oltre 10 e fino a 15 anni, pari a 1,50% per durate oltre 15 fino a 30 anni. Per un mutuo di importo pari a Euro 100.000, con durata 10 anni, a rate mensili TAEG (aggiornato al 09/03/2016) pari a 2,687% (2,020% per operazioni di surroga), spese istruttoria 1,00% dell’importo erogato con un massimo di Euro 1.000 (esenti per le operazioni di surroga), spese di perizia 320 Euro (esenti per operazioni di surroga). Spese incasso rata Euro 2,75.
1,15%
Spread a partire da
Mutuo YouBanking
ONLY YOU!
CASA DA COMPRARE?
Scoprilo su mutuoyoubanking.it
Industria e Finanza.com4 • 7 aprile 2016
GDO AL QUADRANTE EUROPA
La notizia è apparsa
per la prima volta sulla
stampa veronese a
dicembre scorso. Poi,
a gennaio, un semplice
foglio A4 con scritto
"Aldi Srl - sede provvi-
soria" è stato posto
sulla porta a vetri del-
l'ingresso principale. E'
questa, dunque, la
prima testimonianza
ufficiale dello "sbarco" in Italia
del colosso distributivo tede-
sco.Alcuni collaboratori si
sono già insediati al secondo
piano della palazzina di via
Sommacampagna 63/H a
Verona, all'Interporto
Quadrante Europa - davanti
al Centro agroalimentare -
destinata a ospitare, una
volta terminati i lavori, 4.800
metri quadri di uffici. Entro il
2016 la struttura dovrebbe
essere completata e operare
a pieno organico.il Corriere,
non solo conferma la notizia
ma apre le dimensioni del
mirino della grande distribu-
zione tedesca al Nordest. Il
Gruppo Aldi, attraverso
Aldi Sud e la controllata
austriaca Hofer (4
miliardi di fatturato da
sola) unirebbe la diret-
trice Nord del brennero
all'orizzontale autostra-
da A4 direzione Udine.
Secondo la testata il
gruppo sta infatti valu-
tando l'acquisizione di
un punto logistico ad
Amaro, in provincia di
Udine.Aldi, che sta per
ALbrecht DIscount, è una
multinazionale tedesca tra le
principali aziende al mondo
attive nel settore della Gdo
(Grande Distribuzione
Organizzata), che conta più
di 10mila discount in 17 Paesi
del mondo.
Alcuni collaboratori dell’azienda tedesca si sono insediatial secondo piano della palazzina di via Sommacampagna
Un supermarket Aldi
SBARCA IL COLOSSO ALDI
HYPO BANK E LIQUIDAZIONEAVVIATA LA PROCEDURA
PIANO STRATEGICO
E' arrivata la comunicazione
di avvio di procedura per ten-
sioni occupazionali in Hypo
Bank, con l'individuazione di
«una nuova procedura di
licenziamento collettivo per
157 dipendenti (122 nelle
filiali e 35 nella sede centra-
le)». Una procedura che fa
seguito al licenziamento di
quasi 100 lavoratori avvenuto
nel 2013, spiegano la Rsa di
Hypo Alpe-Adria-Bank e le
sigle sindacali Fabi, First-Cisl
e Fisac-Cgil.Siamo stati
appena convocati a un incon-
tro dal consigliere HaymoUnterhauser e dal Ceo
Maurizio Valfré - hanno rife-
rito i sindacati - durante il
quale sono state ribadite le
previsioni della Risoluzione
della Commissione Europea
del settembre 2013, che indi-
cavano la chiusura totale
della banca".Oggi sono 122 i
dipendenti che compongono
tutta la rete di filiali, 26 da
Trieste a Gallarate. Il compor-
tamento della banca è giudi-
cato «inaccettabile» dal sin-
dacato che convocherà un
primo incontro entro 10 giorni
nel tentativo di avviare una
trattativa per cercare di capi-
re il piano strategico e di
negoziare gli ammortizzatori
previsti dal settore credito,
autofinanziati, che per con-
tratto vanno attivati.
Una sede di Hypo Bank
NOMINE
DOBANK, MANGONIÈ IL NUOVO AD
Il Consiglio di Amministrazione didoBank (società posseduta dafondi gestiti da FortressInvestment Group) ha nominatoAndrea Mangoni nuovo ammini-stratore Delegato.Con oltre 45miliardi di Euro gestiti, doBankS.p.A. è la Banca italiana leadernella gestione dei crediti insoluti.Nata in seguito all’acquisizione daparte di Fortress Investment GroupLLC di UCCMB (Gruppo UniCredit),doBank ha sede principale aVerona e opera su tutto il territorionazionale e all’estero.Nato a Terninel 1963, laurea in scienze econo-miche, Mangoni ha iniziato la pro-pria carriera collaborando conl'InterAmerican DevelopmentBank, occupandosi di progetti diristrutturazione in Brasile eArgentina.Nel 1996 è entrato inAcea come responsabile dellafinanza straordinaria, coordinandole attività relative al collocamentoin Borsa della Società, avvenutonel 1998, e quindi come CFO. Nel2003 è stato nominatoAmministratore Delegato.Nel 2009,Andrea Mangoni ha lasciato ACEAper approdare in Telecom Italia inqualità di Presidente operativo diTelecom Italia Sparkle, societàresponsabile della gestione deltraffico e della rete internazionale, eCFO del Gruppo Telecom. Nel 2012è stato nominato DirettoreGenerale International Operationsdi Telecom Italia. In questo ruolo,ha fra l’altro gestito la crisi e il rilan-cio di Tim Brasil, diventandoneChief Executive Officier. Da giugno2013 a marzo 2015 è statoPresidente e CEO di Sorgenia(Gruppo CIR), gestendone laristrutturazione finanziaria.
Andrea Mangoni
Industria e Finanza.com5 • 7 aprile 2016