Rimini campus (proposta partecipativa approvata)

http://www.slideshare.net/carlafranchini79/rimini-campus-progetto-per-ragazzi-delle-scuole-medie

Oggetto: Proposta di deliberazione presentata dal consigliere comunale Carla Franchini ai sensi dell'art. 19 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale inerente: “Rimini Campus: progetto per i ragazzi delle scuole medie"

Il CONSIGLIO COMUNALE

VISTO l'art. 19 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale che testualmente così

prescrive: “1. I Consiglieri hanno facoltà di presentare proposte di deliberazione concernenti materie di competenza del Consiglio. 2. La proposta di deliberazione, formulata per iscritto e accompagnata da una relazione illustrativa -entrambe sottoscritte dal Consigliere proponente – è inviata al Presidente del Consiglio che la iscrive all'ordine del giorno del primo Consiglio utile. 3. Se la proposta è accolta da Consiglio, il Sindaco ne cura la trasmissione all'ufficio comunale competente per l'istruttoria, che dovrà essere completata entro trenta giorni, dopodiché il Presidente iscrive la proposta, all'ordine del giorno del primo Consiglio utile per la trattazione e la votazione definitiva.”

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VISTO l'art. 4 della Costituzione Italiana il quale stabilisce che :"La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta,un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società."

VISTO l'art. 34 il quale stabilisce che: "La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso."

VISTO l'art. 591 del codice penale il quale prevede che : "Chiunque abbandona una persona minore degli anni quattordici, ovvero una persona incapace, per malattia di mente o di corpo, per vecchiaia, o per altra causa, di provvedere a se stessa, e della quale abbia la custodia o debba avere la cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi abbandona all'estero un cittadino italiano minore degli anni diciotto, a lui affidato nel territorio dello Stato per ragioni di lavoro.La pena è della reclusione da uno a sei anni se dal fatto deriva una lesione personale, ed è da tre a otto anni se ne deriva la morte. Le pene sono aumentate se il fatto è commesso dal genitore, dal figlio, dal tutore o dal coniuge, ovvero dall'adottante o dall'adottato."

CONSIDERATO CHE : nel territorio Riminese non vi sono scuole pubbliche secondarie di 1° grado (medie) che offrono la

possibilità ai genitori di ottenere il tempo prolungato, a differenza di quanto avviene per la scuola primaria;

che le scuole secondarie di 1° grado medie terminano alle ore 12.55; che i ragazzi della scuola secondaria di 1° grado hanno un'età compresa tra i 10 e i 13 anni; che ad oggi non esiste sul territorio una scuola che consenta in via ordinaria la scelta dell'opzione del

tempo prolungato; ritenuto opportuno interpellare le famiglie dei ragazzi che frequentano o frequenteranno la secondaria

di 2° grado (media) nell'anno scolastico 2014-2015; Vista l'autonomia riconosciuta alle scuole; Considerata la stretta correlazione tra le Scuole e l'Ente locale (che oltre ad essere proprietario delle

strutture scolastiche ne finanzia i costi di gestione e manutenzione);


PRESO ATTO - che lo Stato sul territorio riminese non finanzia il tempo prolungato; - che il bilancio dell'ente locale non consente di finanziare la copertura del servizio, fate eccezione per i soli costi fissi (utenze, assicurazioni, portierato) che potrebbero - previa opportuna verifica - risultare sostenibili per l'Ente; CONSIDERATO CHE: - può qualificarsi servizio pubblico un servizio che mira alla soddisfazione dei bisogni della collettività; - considerato che per conoscere i bisogni dell'utenza risulta necessaria una apposita verifica in tale senso; PRESO ATTO CHE: - Analoga esperienza e' stata già condotta per i centri estivi (nati dal bisogno dell'utenza di consentire ai genitori di svolgere attività lavorativa); DELIBERA 1) di convocare tempestivamente un tavolo tecnico tra l'Assessorato "Politiche dell'Educazione e della Famiglia, Welfare e Protezione sociale, Politiche di Integrazione, Politiche Socio-sanitarie, Politiche Abitative, Città dei Bambini", i Dirigenti del Comune di Rimini e i Dirigenti Scolastici degli istituti comprensivi e scuole secondarie di primo grado al fine di proporre - nel rispetto dell'autonomia riconosciuta alle scuole - si un progetto di estensione del tempo scuola in sinergia tra Ente Locale e Scuola; 2) Di inviare un questionario a tutte le famiglie dei bambini/ragazzi che ad oggi frequentano: - le classi 5° della scuola primaria (elementare); - le classi 1° e 2° della scuola secondaria di 1° grado (medie); di tutte le scuole del territorio Riminese. affinché sia possibile conoscere i bisogni dell'utenza relativamente alla previsione del tempo prolungato nelle scuole secondarie di 1° grado. 3) di inviare il questionario per il tramite delle scuole, previo accordo in tal senso con le scuole stesse; 4) Che il questionario contenga i seguenti contenuti minimi: le modalità dell'offerta; i costi ipotizzabili del servizio; la specificazione che la copertura del servizio dovrà essere integralmente coperta da tariffa

(considerato lo Stato non trasferisce risorse aggiuntive alle scuole per garantire la copertura dei servizi integrativi pomeridiani), fatti salvi i costi fissi;

5) di impegnare la Amministrazione a redigere, anche sulla scorta dell’interesse manifestato, uno specifico studio di fattibilità inteso ad evidenziare più puntualmente costi, benefici e criticità organizzative del progetto, corredato delle proprie valutazioni finali in merito; tali conclusione dovranno essere rappresentate al Consiglio Comunale;


VISTA la proposta presentata dal Consigliere Carla Franchini acquisita agli atti con nota prot. n _______________________ del ___________________; Il Presidente del Consiglio Comunale, esaurita la trattazione dell’argomento, pone in votazione la proposta deliberativa; Esperita la votazione, per appello nominale, con il seguente risultato: ___ ;

IL CONSIGLIO COMUNALE

approva/non approva la proposta di deliberazione presentata dal/dai Consigliere Comunale, ai sensi dell'art. 19 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, nel testo allegato al presente atto come parte integrante; delibera di trasmettere la proposta di cui al precedente punto n. 1 al Sindaco per avviare il conseguente procedimento di cui all'art. 19 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale.


RELAZIONE ALLA PROPOSTA DI DELIBERATIVA DENOMINATA: "Progetto Rimini Campus"

Presentata dal Consigliere Comunale Rimini Carla Franchini M5S

PREMESSA

La presente relazione è meramente indicativa e non vincolante, poiché sarà l'Amministrazione a redigere, anche sulla scorta dell’interesse manifestato, uno specifico studio di fattibilità inteso ad evidenziare più puntualmente costi, benefici e criticità organizzative del progetto, corredato delle proprie valutazioni finali in merito; tali conclusione dovranno essere rappresentate al Consiglio Comunale; INQUADRAMENTO DEL PROGETTO Il presente progetto intende aprire un nuovo scenario nella scuola riminese. Si rivolge a tutti i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado. Il Comune intende così armonizzare la vita delle famiglie, quella dei ragazzi e lo svolgimento delle attività lavorative a anche in considerazione della forte criticità dell'età degli studenti delle scuole medie inferiori. L'organizzando del servizio scolastico extra curricolare ha molteplici obiettivi: - garantire alle famiglie un servizio che permetta lo svolgimento delle attività lavorative; - assicurare ai ragazzi una elevata qualità nelle attività di studio pomeridiano; - favorire la socialità dei ragazzi attraverso la condivisione dei momenti di studio; - ridurre gli spostamenti dei ragazzi e delle famiglie; Il progetto dovrà prevedere massima flessibilità. CONTENUTI DEL PROGETTO Il Progetto Rimini Campus recepisce la logica di molte scuole estere che concentrano e localizzano le attività dei ragazzi all'interno di un'unica struttura: il Campus. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO Il Progetto Rimini Campus è un'idea di servizio scuola organizzato in collaborazione tra i Dirigenti scolastici dal Comune di Rimini. La copertura dei costi del servizio è a carico dell'utenza, fatta eccezione fatta eccezione per i costi fissi. Nessuna altra spesa potrà gravare sul bilancio dell'Ente. Il servizio sarà gestito da un concessionario individuato a seguito di apposita procedura di evidenza pubblica. Il bando per la gestione del servizio potrà essere predisposto dalle scuole ovvero dal Comune, secondo gli accordi che potranno essere definiti. PROFESSIONALITA' Il progetto Rimini Campus garantirà un elevato standard qualitativo. Il personale dovrà rispondere essere in possesso dei medesimi requisiti previsti per l'insegnamento. TEMPO (INDICATIVO NON VINCOLANTE) Dovrà essere garantita la massima flessibilità, al fine di rispondere alle più differenti esigenze, contemperando tale flessibilità con la gestione del servizio (pertanto le opzioni tra le fasce nei vari giorni potrebbero essere richieste ad inizio anno a titolo definitivo).

1° Fascia 13.00 14.30 (somministrazione del pasto)

2° Fascia 14.30-16.30 /17

3° Fascia 16.45- 17.45/18.30 (Tempo libero) a scelta tra attività musicali/sportive/ricreative


COSTI DEL SERVIZIO PER STUDENTE (INDICATIVO NON VINCOLANTE) (non ricomprende i costi fissi)

COSTO 1° FASCIA (a+b) (FINO ORE 14.30)

Euro 8,30

a) COSTO EDUCATORE (durante la somministrazione dei pasti)

Euro 1,6

b) COSTO MENSA Euro 6,70

Tariffa calcolata sulla base del costo orario di un educatore ipotizzato in € 24; Rapporto educatore studenti 1 a 15 studenti;

FASCIA 2° (FINO ORE 16.30) COSTO ORARIO PER ENTRAMBE LE ORE 4,26 EURO

Tariffa calcolata sulla base del costo orario di un insegnante (abilitato). Costo ipotizzato € 32 Presenza prevista di un insegnante ogni 15 studenti

SINTESI (COSTO INDICATIVO NON VINCOLANTE)

ORARIO COSTO GIORNALIERO COSTO

SETTIMANALE

FASCIA 1 13,00-14,30 EURO 8,30 EURO 41,5

FASCIA 1+2 14,30-16,30/45 EURO 12,56 EURO 62,8

FASCIA 3 16,45/17-18/18,30

EURO 3 (PER ORA DI ATTIVITA')

Carla Franchini Consigliere Comunale M5S Rimini

Rimini campus (proposta partecipativa approvata)

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