Riccardo Riccò e leritropoietina. L'eritropoietina (EPO) rappresenta il più importante fattore di...
-
Upload
crocifissa-diana -
Category
Documents
-
view
214 -
download
1
Transcript of Riccardo Riccò e leritropoietina. L'eritropoietina (EPO) rappresenta il più importante fattore di...
Riccardo Riccò e l’eritropoietina
L'eritropoietina (EPO) rappresenta il più importante fattore di crescita della eritropoiesi.
Quantità misurabili di EPO sono sempre individuabili nel plasma (produzione costitutiva: 4 - 26 mU/mL) e riflettono il suo stato di produzione e la costanza della massa dei globuli rossi.
I livelli di EPO consentono il mantenimento della massa eritrocitaria circolante.
Non esistono scorte di EPO preformate a livello tissutale.
La produzione non è influenzata né dall'età, né dal sesso e né dal suo livello nel plasma.
Funzioni fisiologiche dell’eritropoietina (Epo)
Rene
Cervello
Utero
rene
astrocita
Vaso ematico
neurone
endometrio vaso ematico
AngiogenesiEstradiolo
(E2)
Ipossia
Eritropoiesi
Sopravvivenza
neuronale
Di-estro Pro-estro Estro Post-estro
Ipossia
Organo Funzione Induzione da
• Aumenta la produzione di eritrociti
e, quindi, il trasporto di ossigeno
MA HA PESANTI EFFETTI COLLATERALI
• Aumenta la viscosità del sangue e, quindi, aumenta di 4 volte il rischio di morte per trombosi
EPO
Il campione più scuro contiene sangue talmente denso da non scendere giù quando si capovolgela provetta
EPO
• Stimolo della produzione dei globuli rossi
• Aumento della capacità di trasporto dell’ossigeno
• Poliglobulia
• Aumento della viscosità del sangue
• Infarto del miocardio
• Trombosi
• Ictus
• Embolia polmonare
• Convulsioni
Poliglobuliatrombosi
Insufficienzacardiaca
Stimoloproduzione diglobuli rossi
Eritropoietina (EPO)
EFFETTI
EFFETTI INDESIDERATI
Il consumo di farmaci nella pratica sportiva
Medicalizzazione dell’atleta
Questo uso / abuso di farmaci può essere espresso con un termine specifico
Reazioni avverse a Farmaci, in un atleta, non sono del tutto studiate e
conosciutePossono comparire anche dopo lungo tempo dall’assunzione
Gli atleti, in corso di attività, si trovano al limite
delle proprie condizioni fisiologiche: frequenza
cardiaca, respiratoria, metabolismo endogeno,
disidratazione…
Medicalizzazione dell’atleta