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Riassunto: moto di un corpo rigido
Moto di traslazione Moto rotatorio
Massa M =∑
imi I =∑
imir2⊥i
Velocita ~V =1
M
∑i
mi~vi ~ω
Quantita di moto ~P = M~V La = Iω (lungo l’asse)
Energia cinetica K =1
2MV 2 KR =
1
2Iω2
Equilibrio∑
~F = 0∑
~τ = 0
II Legge di Newton∑
~F = M~a∑
τa = Iα (lungo l’asse)
o anche∑
~F =d~P
dt
∑~τ =
d~L
dtLegge di conservazione ~P =costante ~L =costante
Potenza P = ~F · ~v P = ~τ · ~ω
Riassunto: leggi di conservazione
Per un sistema di particelle o un corpo esteso isolato, si conservano
1. energia cinetica, Kf = Ki, per i soli processi (esempio: urti) elastici
2. quantita di moto, ~Pf = ~Pi, se risultante forze esterne nulla
3. momento angolare, ~Lf = ~Li, se risultante momenti esterni nulla
Per un sistema sotto sole forze conservative, si conservano
1. energia meccanica, Ef = Kf + Uf = Ki + Ui = Ei
2. momento angolare, ~Lf = ~Li se forze centrali, dirette verso un punto
Esercizio: Equilibrio di un corpo rigido
Scala uniforme di lunghezza ` e massa m, appoggiata a parete verticale
liscia. Qual e θmin per il quale la scala scivola, se µs = 0.4 con il suolo?
Soluzione: Equilibrio di un corpo rigido
Scala uniforme di lunghezza ` e massa m, appoggiata a parete verticale
liscia. Qual e θmin per il quale la scala scivola, se µs = 0.4 con il suolo?
Condizione di equilibrio sulle forze: n = mg, P = fa ≤ mgµs.
Condizione di equilibrio sui momenti (che conviene calcolare rispetto al punto O):
mg(`/2) cos θ = ` sin θP da cui P = mg/(2 tan θ) ≤ mgµs, condizione che puo essere
rispettata solo se tan θ ≥ 1/(2µs) = 1.25, ovvero θmin = 51.
Nota: Momento delle forze gravitazionali
Notare che il momento delle forze gravitazionali agenti su di un corpo e
uguale al momento della forza peso, concentrata nel centro di massa:
~τ =∑i
~ri × (mi~g) =
(∑i
mi~ri
)× ~g
ma per la definizione di centro di massa:
∑i
mi~ri =
(∑i
mi
)~Rcm = Mcm
~Rcm
da cui
~τ = ~Rcm × (Mcm~g)
Esercizio: accelerazione angolare di una ruota
Una ruota di raggio R, massa M , momento
di inerzia I puo ruotare su di un asse
orizzontale. Una corda e avvolta attorno
alla ruota e regge un oggetto di massa
m. Calcolare l’accelerazione angolare della
ruota, l’accelerazione lineare dell’oggetto, la
tensione della corda (si trascurino massa
della corda, attrito, resistenza dell’aria, etc.)
Soluzione: accelerazione angolare di una ruota
Momento torcente esercitato sulla ruota:
τ = TR, dove T e la forza esercitata dalla
corda sul bordo della ruota. Da Iα = τ si
ottiene α = TR/I.
Legge di Newton per l’oggetto sospeso:
mg − T = ma → a =mg − Tm
Relazione che lega a e α: a = Rα, da cui
a = Rα =TR2
I=mg − Tm
T =mg
1 + (mR2/I)
Esercizio: urto con rotazione vincolata
Un proiettile di massa m colpisce un’asticella
di massa M e lunghezza l a distanza r dalla
cerniera. Dopo l’urto, il proiettile rimane
conficcato nell’asticella. Cosa possiamo dire
del moto dell’asticella dopo l’urto?
Attenzione: la conservazione della quantita di moto NON vale! La
cerniera esercita forze impulsive sull’asticella durante l’urto.
In questo caso l’urto e anelastico, non vale la conservazione dell’energia.
Si conserva invece il momento angolare rispetto al punto O di
incernieramento: le forze impulsive della cerniera hanno momento nullo.
Soluzione: urto con rotazione vincolata
Un proiettile di massa m colpisce un’asticella
di massa M e lunghezza l a distanza r dalla
cerniera. Dopo l’urto, il proiettile rimane
conficcato nell’asticella. Cosa possiamo dire
del moto dell’asticella dopo l’urto?
Prima dell’urto: Li = mvr, uscente dalla pagina. Dopo l’urto:
Lf =(mr2 + Ml2
3
)ω ≡ Ifω, da cui: ω = mvr/If .
Quantita di moto prima dell’urto: pi = mv, dopo: pf = (mr + Ml2 )ω
In generale non e conservata salvo per un valore particolare di r (quale?)
Energia cinetica: Ei = 12mv
2 > Ef = 12Ifω
2 sempre.
Come si vede? scrivete l’energia cinetica in funzione di L e I
Esercizio: urto con rotazione libera
Disco di massa m = 2 kg che viaggia a vdi = 3 m/s colpisce asta
di massa M = 1 kg e lunghezza ` = 4 m ad un estremo, come in
figura. Disco e asta sono appoggiati ad una superficie ghiacciata con
attrito trascurabile. Conosciamo il momento d’inerzia I = 1.33 kg·m2
dell’asta attorno al suo centro di massa. Si assume che la collisione sia
perfettamente elastica e che il disco non sia deviato dalla sua traiettoria.
Determinare il moto (vdf , vs, ω) del sistema dopo l’urto.
Soluzione: urto con rotazione
1. Per la conservazione della quantita di moto: m~vdi = m~vdf +M~vs
(tutti i vettori lungo la stessa direzione)
2. Conservazione del momento angolare (calcolato rispetto alla posizione iniziale del
centro dell’asse) : 12m`vdi = 1
2m`vdf + Iω (nella direzione ortogonale al piano)
3. Conservazione dell’energia: 12mv
2di = 1
2mv2df + 1
2Mv2s + 12Iω
2
Da (1): mvdi = mvdf +Mvs; da (2): mvdi = mvdf + 2I` ω, da cui: ω = M`
2I vs .
Da (1): vdf = vdi − Mmvs .
Sostituiamo ω nella (3): 12mv
2di = 1
2mv2df + 1
2M(
1 + M`2
4I
)v2s
Sostituiamo vdf : 12mv
2di = 1
2mv2di − Mvdivs + 1
2M2
m v2s + 12M
(1 + M`2
4I
)v2s, da cui
12M
(1 + M
m + M`2
4I
)vs = Mvdi (se vs 6= 0). Infine vs = 2vdi/
(1 + M
m + M`2
4I
)Inserendo i dati: vs = 1.33 m/s, vf = 2.33 m/s, ω = 2.0 rad/s.
Altri esempi di moto angolare: trottola
Il moto della trottola semplice (in figura)
e un problema ... complicato! Se ne puo
dare una versione semplificata, osservando
che il momento torcente rispetto al punto
O, ~τ = ~h × M~g, e sempre ortogonale al
momento angolare ~L = I~ω. L’equazione
per il moto angolare
d~L
dt= ~τ =⇒ I
d~ω
dt= −Mgh
ω~ω × k
ha una soluzione (approssimata, vale per Ωp << ω) con L costante e ~ω
che precede (routa) con velocita angolare ~Ωp diretta lungo la verticale:
d~ω
dt= ~Ωp × ~ω =⇒ ~Ωp =
Mgh
Iωk
Altri esempi di moto angolare: ruota di bicicletta
Consideriamo una ruota di bicicletta di massa M che gira
orizzontalmente, sostenuta ai due lati del mozzo da due fili, distanti
l dal centro della ruota. Il momento angolare ~L = I~ω e sul piano
orizzontale.
Tagliamo ora uno dei due fili: il sistema non e piu in equilibrio anche se
la forza esercitata dal filo ~F = Mgk compensa la forza peso, perche il
suo momento ~τ = Mglω × k non e compensato.
La ruota non cade (almeno per un po’): come nel caso della trottola,
~τ e sempre ortogonale a ~ω, che comincia a ruotare con velocita di
precessione ~Ωp = −MglIω k.