Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo...

38
Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione (formale) del linguaggio della logica enunciativa. Definizione (formale) del concetto di formula ben formata del linguaggio della logica enunciativa. Definizione (formale) dell’algoritmo delle tavole di verità.

Transcript of Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo...

Page 1: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Riassunto delle puntate precedenti:

Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile.

Definizione (informale) di argomento correttoDefinizione (formale) del linguaggio della logica

enunciativa.Definizione (formale) del concetto di formula ben

formata del linguaggio della logica enunciativa.Definizione (formale) dell’algoritmo delle tavole di

verità.

Page 2: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Estensione della logica enunciativa:la logica dei predicati (o predicativa o del primo ordine)Con la logica dei predicati è possibile trattare la struttura logica di argomenti più complessi, in particolare di argomenti che contengono importanti operatori logici detti quantificatori (operatori che determinano l’estensione dell’insieme di oggetti che soddisfano una certa proprietà).

Page 3: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

L’introduzione del linguaggio enunciativo permette di fornire un’analisi logica astratta di un’ampia classe di enunciati e delle loro condizioni di verità.

Questo consente a sua volta di verificare la correttezza di argomenti che abbiano come premesse e conclusioni un certo numero di enunciati.

Page 4: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Riprendiamo tuttavia l’argomentazione

Tutti gli uomini sono mortaliSocrate è un uomoquindiSocrate è mortale

e chiediamoci:1) è possibile tradurre fedelmente l’argomentazione nel linguaggio enunciativo?2) se è possibile, la traduzione è in grado di conservare la validità dell’argomento?

Page 5: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Traduzione in linguaggio enunciativo (LE)

Linguaggio naturale LE

Tutti gli uomini sono mortali pSocrate è un uomo qquindi Socrate è mortale r

Questa traduzione è l’unica possibile: gli enunciati dell’argomento sono atomici e devono quindi essere rappresentate da singole variabili enunciative.

Page 6: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Conservazione della correttezza?

La traduzione in linguaggio enunciativo è dunque possibile: ma conserva anche la correttezza?Per la traduzione, conservare la correttezza significa che – anche per l’argomento in LE – se le premesse sono vere allora deve essere vera anche la conclusione. In realtà, tutto ciò che può fare la traduzione è formulare gli enunciati in linguaggio naturale come variabili enunciative, e di per sé le semplici lettere p e q non sono ‘costrette’ a implicare con necessità r.

Page 7: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

In altri termini, non è contraddittorio ammettere che esista un assegnazione di valori di verità a p, q e r tale che

p Vq Vr F

Dove sta il problema?

Page 8: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Il problema sta nel fatto che, nel linguaggio enunciativo, p, q e r devono essere rappresentate da variabili enunciative atomiche, perché non contengono alcun connettivo. Ma ciò che garantisce la validità dell’argomento

Tutti gli uomini sono mortaliSocrate è un uomoquindiSocrate è mortale

dipende proprio dalla struttura interna di queste proposizioni.

Page 9: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Per estendere l’insieme di enunciati che è possibile analizzare dal punto di vista della logica, occorre allora analizzare la struttura interna degli enunciati atomici.

Questo passo porterà ad estendere il linguaggio enunciativo verso un nuovo linguaggio artificiale, capace di rendere conto della validità di argomenti come Tutti gli uomini sono mortali

Socrate è un uomoquindiSocrate è mortale

Page 10: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Per analizzare la struttura interna di un enunciato atomico, ricorreremo a uno strumento di antica tradizione, lo schema soggetto-predicato.

Consideriamo il semplice enunciato “l’erba è verde”: in base allo schema soggetto-predicato, avremo

“erba” soggetto “essere verde” predicato

Il ‘predicato’ non è altro che una proprietà attribuita al soggetto.

Page 11: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Enunciati come “l’erba è verde” non sono tuttavia l’unico tipo di enunciati di cui possiamo indagare la struttura interna.

Consideriamo infatti un enunciato come“Mario è più alto di Carlo”

Un’applicazione dello schema soggetto-predicato prescriverebbe

“Mario” soggetto“essere più alto di Carlo” predicato

Page 12: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Il significato intuitivo dell’enunciato sembra però compatibile anche con la scomposizione

“Carlo” soggetto“essere più basso di Mario” predicato

Sembra dunque che uno stesso contenuto concettuale sia associato a due enunciati con due soggetti diversi: con quale criterio scegliere?

Page 13: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Contenuto concettuale dell’enunciato

soggetto: Mario ?predicato: essere più alto di Carlo

soggetto: Carlopredicato: essere più basso di Mario

Page 14: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Soluzione naturale: il contenuto concettuale dell’enunciato riguarda una relazione tra due soggetti. Questo implica che lo schema dovrà contemplare almeno due casi possibili:

Predicato attribuito a un soggetto: si tratta di una proprietà di quel soggetto.

Predicato attribuito a n soggetti: si tratta di una relazione che sussiste tra quei soggetti.

Una generica proposizione atomica può parlare allora di uno o più soggetti: si definisce termine singolare ogni espressione che si riferisca a un soggetto singolo.

Page 15: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Termini Singolari

Nomi propri (“Mario”, “Carlo”, ecc.)Pronomi dimostrativi ed espressioni che cominciano

con un aggettivo dimostrativo (“questo”, “quel tavolo”)

Pronomi personali singolari (“io”, “egli”, ecc.) Descrizioni definite, vale a dire espressioni che

cominciano con un articolo determinativo singolare (“il presidente della Repubblica”, “il sindaco di Berlino”, ecc.) e che hanno un unico individuo come riferimento.

Page 16: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Consideriamo i seguenti esempi.Mario è alto

Mario e Carlo sono fratelliMario è più alto di Carlo

Il predicato è ‘ciò che resta’ quando vengono eliminati dall’enunciato i termini singolari:

Mario è altoMario e Carlo sono fratelliMario è più alto di Carlo

Page 17: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

..... è alto Predicato a 1 posto

(proprietà)

..... e ..... sono fratelli Predicato a 2 posti(relazione)

..... è più alto di ..... Predicato a 2 posti

(relazione)

Attenzione! La relazione ‘essere fratelli’ è simmetrica (l’ordine non conta), ma quella ‘essere più alto di’ non lo è.

Page 18: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

La nozione di funtore

Abbiamo già incontrato la nozione di ‘descrizione definita’: un’espressione come

Il presidente del Senato denota un unico individuo e si comporta dunque ‘come’ un termine singolare.Possiamo però generalizzare la situazione e introdurre un’espressione come

Il presidente di […]Questa espressione può essere associata a una ‘operazione’ che associa a un certo gruppo l’individuo che ne è il presidente.

Page 19: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Possiamo quindi rappresentare più in generale la situazione nel modo seguente:

‘Il presidente di’ : R SIn un caso particolare, possiamo quindi avere

Senato Il presidente del Senato

Il presidente di

Questo tipo di operazioni sono casi particolari di un concetto più generale, quello di funzione.

Page 20: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Una funzione f: S T

è una corrispondenza tra due insiemi S e T, tale che a uno o più elementi dell’insieme S associa uno e un solo elemento dell’insieme T. Data la notazione

f(x) = y, per x S e y T, x è detto l’argomento della funzione e y è detto il valore della funzione. L’insieme S è detto dominio della funzione, mentre l’insieme T è detto codominio della funzione.Attenzione: la definizione appena fornita consente il caso che S = T, cioè che dominio e codominio coincidano.

Page 21: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Esempio 1: Se

S = insieme dei bambini di una scuola elementare (con maestra unica!)T = insieme delle maestre della scuola

indichiamo con l’espressione‘Maestra di’: S T

la funzione che assegna a ogni bambino la sua maestra. In questo caso S (il dominio) è diverso da T (il codominio).

Page 22: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Esempio 2

La funzione aritmetica ‘quadrato di’, che a ogni numero naturale (positivo) n associa il numero naturale (positivo) nn, può essere rappresentata come

‘quadrato di’: N+ N+In questo caso, dominio e codominio coincidono.

Page 23: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Negli esempi 1 e 2, ciascuna funzione è definita per singoli valori, ma è possibile definire funzioni per coppie di argomenti.Esempio 3La funzione ‘somma di’ è definita per coppie di numeri: se con N denotiamo l’insieme dei numeri naturali, la funzione associa a ogni coppia di numeri naturali n, m il numero naturale n + m.La notazione è la seguente:

+ : {N x N} N + : {n,m} n+m

Page 24: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Torniamo al nostro argomento

Tutti gli uomini sono mortaliSocrate è un uomoquindiSocrate è mortale

Il linguaggio enunciativo non è in grado di esprimere la struttura interna di nessuna delle proposizioni dell’argomento, mentre lo schema soggetto-predicato ci permette di esprimere la struttura della seconda premessa e della conclusione.Come fare con la prima premessa?

Page 25: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Essa appare cruciale, perché esprime la validità di una proprietà per tutti gli individui di un certo insieme. Perché il linguaggio possa esprimere questo tipo di enunciati, sarà necessaria una riformulazione dell’enunciato stesso nei seguenti termini:Per ogni possibile x, se x è un uomo allora x è mortale.Questa riformulazione introduce due nozioni essenziali che dovranno far parte del linguaggio: le variabili e i quantificatori.

Page 26: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Una variabile non è altro che un termine singolare generico, cioè un termine che può assumere valori diversi. Quando per esempio si scrive

x+y = y+x, si intende con ciò che quella uguaglianza è valida per qualunque numero si decida di sostituire a x e y.

Page 27: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Un quantificatore è invece un operatore logico presente in proposizioni che affermano per quanti individui di un dato insieme valgono una certa proprietà o una certa relazione. Saranno introdotti due quantificatori:

Quantificatore universale xPx “per ogni x, x è P”

Quantificatore esistenziale xPx “esiste un x che è P”

Page 28: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Linguaggio della logica predicativa (LP)Alfabeto logico: Connettivi enunciativi e quantificatori ,

Alfabeto descrittivo:AD-1) Un insieme infinito di variabili individuali x, y, z, ... (eventualmente con apici e indici)AD-2) Un insieme infinito di costanti individuali (eventualmente con apici e indici) AD-3) Un insieme infinito di costanti predicative P, Q, R, ... (eventualmente con apici e indici) AD-4) Un insieme infinito di costanti funtoriali f1, f2, ….

Alfabeto ausiliario: Parentesi e virgole

Page 29: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Definizione ricorsiva di termine individuale di LP

BASE: Sono termini individuali le variabili individuali e le costanti individuali.PASSO: Se t1, …, tn sono termini individuali e fn è una costante funtoriale n-aria, anche fn(t1, …, tn) è un termine individuale.CHIUSURA: Nient’altro è un termine individuale.

Page 30: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Formule atomiche di LP

Se t1, …, tn sono termini individuali di LP e P è una costante predicativa n-aria di LP, allora

P(t1, …, tn)è una formula atomica di LP.

Page 31: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Esempio 1‘Mario’ = m (costante individuale)

‘Mario è alto’ = Am‘è alto’ = A (predicato a 1 posto)

formula atomica di LP

Attenzione! Am è un esempio della forma generale P(t1,...,tn): infatti si pone P=A e t1 = m (in questo caso n=1).

Page 32: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Esempio 2

‘Mario’, ‘Carlo’ = m, c (costanti individuali)

‘Mario e Carlo sono fratelli’ = F(m,c)

‘essere fratello’ = F (predicato a 2 posti)

formula atomica di LP

Attenzione! F(m,c) è un esempio della forma generale P(t1,...,tn): infatti si pone P=F, t1=m, t2=c (in questo caso n=2).

Page 33: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Definizione ricorsiva di formula ben formata di LP

BASE: Ogni formula atomica di LP è una fbf di LP.PASSO: 1) Se a è una fbf di LP, allora anche a è una fbf di LP.2) Se a, b sono fbf di LP, allora anche a b è una fbf di LP.3) Se a, b sono fbf di LP, allora anche a b è una fbf di LP.4) Se a, b sono fbf di LP, allora anche a b è una fbf di LP.5) Se a è una fbf di LP e x una variabile individuale, allora

anche x a è una fbf di LP.6) Se a è una fbf di LP e x una variabile individuale, allora

anche x a è una fbf di LP.CHIUSURA: Nient’altro è una fbf di LP.

Page 34: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Variabili libere e vincolateIn espressioni come x , a x ,a la a potrebbe in generale contenere altre variabili oltre a x. Se poniamo per esempio =a Px Qy, si ottengono le fbf

[1] x(Px Qy), [2] x(Px Qy)In generale, si dice che una variabile occorre vincolata quando dipende da un quantificatore (da cui, appunto, è ‘vincolata’), e libera altrimenti.Nelle [1] e [2] la x occorre vincolata, mentre la y occorre libera. Sempre la definizione di fbf in LP permette casi come xPy, dove = a Py. In questo caso, la quantificazione opera ‘a vuoto’ e si dice muta o vacua.

Page 35: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Una formula a che contiene almeno un’occorrenza libera di una variabile è detta formula aperta.Una formula a che non contiene occorrenze libere di alcuna variabile, cioè che - o non contiene alcuna variabile - o, se ne contiene, nessuna occorrenza di tali variabili in a è liberaè detta formula chiusa (= enunciato).Esempi:

P(r,t), xPx Qs, xy(Px Qy)sono formule chiuse, mentre

P(r,x), xPx Qy, xy(Px QyRz)sono formule aperte.

Page 36: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Dati una formula a, un termine t e una variabile x, si dice sostituzione di x con t in a la fbf che si ottiene rimpiazzando uniformemente ogni occorrenza libera di x con t: tale fbf sarà denotata dall’espressione

a[x/t]

Per esempio, data la fbf P(x) P(x), la sostituzione in essa di x con r è la fbf

P(r) P(r).

Page 37: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Formalizzazione: qualche esercizio

Linguaggio naturale LE p = «piove», n = «nevica»

«Piove ma non nevica» p n

«Non è vero che sia piove sia nevica» (p n)

«Piove se e solo se nevica» p n

«Se piove e nevica, allora nevica» (p n) n

«O piove e nevica, o piove ma non nevica»

(p n) (p n)

Page 38: Riassunto delle puntate precedenti: Definizioni (informali) di enunciato, argomento, mondo possibile. Definizione (informale) di argomento corretto Definizione.

Linguaggio naturale LPBruno = b, Carla = c, Aldo =aamare = A, essere fabbro = F, vedere = V, essere medico = Mpresentare = P

«Bruno non ama niente» x Abx oppure x Abx

«Un fabbro si ama» x (Fx Axx)

«Aldo vede ogni fabbro» x (Fx Vax)

«Se Bruno ama qualcosa, allora ama qualsiasi cosa»

x Abx x Abx

«Aldo ha presentato un fabbro a un medico»

x y ((Fx My) Paxy)