RIAPERTA IERI L AMBASCIATA UE NELLA CAPITALE LIBICA …2 IL FATTO Lunedì 16 luglio 2018 ilGiornale...

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Fausto Biloslavo Solidarietà europea sui pochi profu- ghi e tanti clandestini che raggiungono le coste italiane? Tutta da verificare e difficile da attivare di volta in volta. Nep- pure si capisce come le «quote» dei mi- granti dellultimo caso accettate da Fran- cia, Malta, Spagna, Portogallo e Germa- nia, in tutto 250, dovrebbero arrivare a destinazione. Via nave per i paesi sul mare e con un costoso aereo a Berlino? E rimangono altri 200 fra clandestini e forse qualche raro profugo che fugge ve- ramente dalla guerra, a bordo delle no- stre unità navali. Una situazione che di- venterà insostenibile nel giro di pochi giorni a causa del caldo, gli spazi angu- sti, la necessità di rifornimenti per tre- cento persone in più. Non a caso il mini- stro dellInterno sta facendo sbarcare al- la spicciolata donne e bambini che non reggono e hanno bisogno di aiuto. Il premier Conte canta vittoria in no- me «della fermezza e del rispetto dei di- ritti umani». Però assomiglia da vicino ad una vittoria di Pirro, se non si riuscirà a far diventare sistemica la spartizione dei migranti che arrivano fino alle no- stre coste fra i vari paesi europei. In prati- ca sarebbe un superamento dellaccor- do di Dublino, che impone al paese di primo arrivo la rogna di gestire il migran- te. Per cambiare veramente musica biso- gnerebbe mettere daccordo i 28 mem- bri dellUnione europea sullo smista- mento per ogni barcone. Una missione i mpossibile davanti al muro del gruppo di Visegrad, che non ha alcuna intenzio- ne di prendersi nuovi migranti. Il problema è che la nuova tattica dei trafficanti di uomini rischia di fare brec- cia. Adesso fanno salpar legno con un numero più el granti capaci di arrivare fino sa rispetto ai gommoni con s sone, che venivano recupera delle Ong ad un passo dall te potrebbe registrare u ta di immigrazione in gran par stina con i barconi in legno 2011-2013. In Libia ci sarebbero 400mila migranti pronti a pa lItalia. Un motivo in più per non affid soluzione barcone per ba RIAPERTA IERI L’AMBASCIATA UE NELLA CAPITALE LIBICA Ora si studia come riportare in Africa i clandestini È cambiata la strategia dei trafficanti e altri 400mila son pronti a partire dalle coste di Tripoli 450 Ultimo sbarco di migranti: 250 andranno in Francia, Spagna, Portogallo, Germania e Malta 400mila Stima del numero di persone pronte a salpare dalle coste della Libia nei prossimi mesi

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2 IL FATTO

Lunedì 16 luglio 2018 il Giornale

Per le navi delleOng i por-ti restano chiusi. MatteoSalvini, anche dalla Rus-

sia dove è volato per seguire lafinale deiMondiali, prosegue ilmartellamento mediatico suisocial e non sposta il mirinodai suoi bersagli preferiti: leOng, gli sbarchi, i migranti.Ieri la Open Arms tramite

Twitter ha fatto sapere che sta-va tornando in acque libiche.«Anche se l’Italia chiude i por-ti, non si possono mettere leporte al mare - è scritto neltweet- Navighiamo verso quelluogodove non ci sono clande-stini o delinquenti, solo viteumane in pericolo. E troppimorti sul fondo».Immediata la replica del mi-

nistro dell’Interno. «Le due na-vi delleOng che stanno tornan-do in acque libiche risparminotempo, fatica e denaro, se in-tendono continuare ad aiutaregli scafisti, sappiano che i portiitaliani per loro non sono di-sponibili», taglia corto il vice-premier che ribadisce: «L’Italiaha finito di essere il campopro-fughi del mondo».In Russia però il titolare del

Viminale non è andato soltan-to a vedere la finale. Un viaggiochenonhamancato di suscita-re polemiche in casa Pd chechiede «chi ha pagato la vacan-za di Salvini?».Oggi il vicepremier incontre-

rà il suo omologo russo, Vladi-mir Kolokoltsev e poi avrà unaserie di colloqui anche con irappresentanti delmondo eco-nomico russo. L’obiettivo al

quale sta lavorandoSalvini, fer-vido sostenitore di Vladimir Pu-tin, è quello di «tornare a com-merciare» revocando il primapossibile le sanzioni alla Rus-sia.In ottobre toccherà al pre-

mierGiuseppeConte recarsi invisita ufficiale in Russia. E pro-prio con Conte Salvini si con-gratula per il risultato raggiun-to grazie al pressing sulla Ueesercitato dallo stesso Conte edalla Farnesina chehannootte-nuto la disponibilità di Fran-cia, Germania eMalta ad acco-gliere parte dei profughi giuntidavanti a Pozzallo. Ma il vice-premier è il primo a sottolinea-re che si tratta di una goccianel mare e che il vero obiettivoè «il blocco delle partenze».L’unica via da percorrere, diceSalvini è «aiutare la Libia a con-trollare i suoi confini, i suoi por-ti e le sue acque».

Rispetto ai profughi in attesasulle navi a largo di Pozzallo,Salvini non arretra: si consentelo sbarco soltanto a donne ebambini in stato di evidentene-cessitàma l’obiettivoper il futu-ro «è che queste persone, in-nanzitutto donne e bambini,non partano, e non muoiano,più».Questo governo insiste il pre-

mier vuole fare «l’interesse deicittadini italiani e dopo650.000 sbarchi di cui paghere-mo le conseguenze per parec-chio tempo, adesso tutti in Eu-ropa si sono resi conto che nonpossiamo accogliere solo noi».Ancora una volta rivendica i ri-sultati ottenuti da quando si èseduto sulla poltrona del Vimi-nale. «Da unmese emezzo so-no sbarcate 3.716 persone.Nel-lo stesso periodo dell’annoscorso erano state 31.421. Que-sti sono i fatti», insiste.Molto critico nei confronti

dell’operato del leader del Car-roccio il presidente azzurro, Sil-vio Berlusconi. Critiche peròche non sembrano scalfire Sal-vini che commenta l’intervistarilasciata da Berlusconi alGior-nale con un secco: «molto inte-ressante».Dalla Russia Salvini tornerà

questa sera per recarsi inAbruzzo a celebrare «l’elezio-ne del primo sindaco leghistaabruzzese, Andrea Scordella».

Fausto Biloslavo

Solidarietà europea sui pochi profu-ghi e tanti clandestini che raggiungonole coste italiane? Tutta da verificare edifficile daattivare di volta in volta.Nep-pure si capisce come le «quote» dei mi-grantidell’ultimocasoaccettatedaFran-cia,Malta, Spagna, Portogallo e Germa-nia, in tutto 250, dovrebbero arrivare adestinazione. Via nave per i paesi sulmare e con un costoso aereo a Berlino?E rimangono altri 200 fra clandestini eforsequalche raroprofugoche fuggeve-

ramente dalla guerra, a bordo delle no-stre unità navali. Una situazione che di-venterà insostenibile nel giro di pochigiorni a causa del caldo, gli spazi angu-sti, la necessità di rifornimenti per tre-centopersone inpiù.Nonacaso ilmini-strodell’Internosta facendosbarcareal-la spicciolata donne e bambini che nonreggono e hanno bisogno di aiuto.Il premier Conte canta vittoria in no-

me «della fermezza e del rispetto dei di-ritti umani». Però assomiglia da vicinoadunavittoria di Pirro, senon si riusciràa far diventare sistemica la spartizione

dei migranti che arrivano fino alle no-strecoste fra i varipaesi europei. Inprati-ca sarebbe un superamento dell’accor-do di Dublino, che impone al paese diprimoarrivo la rognadigestire ilmigran-te.Percambiareveramentemusicabiso-gnerebbe mettere d’accordo i 28 mem-bri dell’Unione europea sullo smista-mento per ogni barcone. Una missioneimpossibile davanti al muro del gruppodiVisegrad, chenonhaalcuna intenzio-ne di prendersi nuovimigranti.Il problema è che la nuova tattica dei

trafficanti di uomini rischia di fare brec-

cia. Adesso fanno salpare i barconi dilegno con un numero più elevato dimi-granti capacidi arrivare finoaLampedu-sa rispettoai gommoni console100per-sone, chevenivano recuperati dallenavidelleOngadunpassodallaLibia. L’esta-te potrebbe registrare una nuova onda-tadi immigrazione ingranparte clande-stina con i barconi in legno, come nel2011-2013. InLibia ci sarebbero almeno400mila migranti pronti a partire perl’Italia.Unmotivo inpiùpernonaffidarci alla

soluzione barcone per barcone, come

Non saremo piùdisponibili adaccogliere chiaiuta gli scafisti

EMERGENZA IMMIGRAZIONE Lo scontro diplomatico

RIAPERTA IERI L’AMBASCIATA UE NELLA CAPITALE LIBICA

Ora si studia come riportare in Africa i clandestiniÈ cambiata la strategia dei trafficanti e altri 400mila son pronti a partire dalle coste di Tripoli

I SOCCORSI

IL RETROSCENA

Da Conte ottimolavoro. Ora portarei migranti da dovesono partiti

Salvini esulta: «Non siamopiù un campo profughi»E lancia la sfida alle OngIl vicepremier brinda alla linea dura: «Dueimbarcazioni verso la Libia? Porti chiusi»

I CASI RECENTI

17 GIUGNO

25 GIUGNO

2 LUGLIO 7 LUGLIO

4 LUGLIO

Aquarius, la nave di Sos Méditerranée e Msf, con 500 migranti a bordo sbarca a Valencia

La nave cargo daneseMaersk attracca al porto di Pozzallo con 110 migranti a bordo

La nave Sea watch, dell'omonima Ong, si trova sottoposta a fermo a La Valletta (Malta)

La nave irlandese Beckett sbarca nel porto di Messina 106 migranti soccorsi in mare

La Diciotti, nave della Guardia Costiera italiana, con 67 migranti a bordo, sbarca a Trapani

Lifeline, la nave della Ong Open Arms, trasporta 234 migranti nel porto di Barcellona

14 LUGLIO 15 LUGLIO

La nave Protector dell'agenzia europea Frontex con 176 migranti a bordo, è al largo di Pozzallo

Le navi Open Arms dell'ong Proactiva Open Arms sono in navigazione verso la Sar libica

Monte Sperone, pattugliatore della Gdf con 266 migranti, è al largo del porto di Pozzallo

15 LUGLIO

13 LUGLIO

di Francesca AngeliRoma

Le frasi

450Ultimo sbarco di migranti:250 andranno in Francia,Spagna, Portogallo,Germania e Malta

NUOVO OBIETTIVO

400milaStima del numero dipersone pronte a salparedalle coste della Libianei prossimi mesi

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IL FATTO 3Lunedì 16 luglio 2018 il Giornale

La soluzione al caso Poz-zallo è il «modello Lifeli-ne»: dopo Malta e Fran-

cia ieri anche Germania, Spagnae Portogallo hanno accettato larichiesta di Giuseppe Conte dan-do la disponibilità ad accogliere50 migranti ciascuno dei 450 re-cuperati venerdì al largo di Lino-sa. Ma se il premier canta vitto-ria non è affatto scontato chequesto modus operandi, basatosul volontarismo, diventi un cri-terio stabile in base a cui gestirei prossimi sbarchi. Perché allafine l’Europa si è comunquespaccata e tutti sembrano avereun nemico comune: Roma. Se-condo la Spagna, infatti, siamotroppo cattivi: «Se l’Italia optaper l'inasprimento della politicamigratoria potrebbe cominciarea percorrere la strada verso ladisintegrazione dell’Europa»,ha detto a El Pais il nuovo mini-stro degli Esteri socialista JosepBorrell. Secondo i Paesi di Vise-grad, invece, siamo troppo buo-ni.

«Questo tipo di approccio è lastrada per l’inferno», ha tuonatoieri mattina su Twitter il premierceco Andrej Babis - perché nonfa altro che motivare i trafficantie aumentare le loro entrate.L’unica soluzione alla crisi mi-gratoria è il modello australia-no, ossia non far sbarcare i mi-granti». Secondo il 63enne mi-liardario populista i profughi«vanno aiutati nei Paesi dai dacui provengono per impedirglidi mettersi in viaggio verso l’Eu-ropa». E comunque lui non vuo-le accoglierne neppure uno,

esattamente come il suo collegaungherese Viktor Orbàn.

Questa presa di posizione net-tissima ha messo di nuovo a nu-do le due anime del governo gial-lo-verde. Da un lato infatti ci so-no i grillini schierati a testugginein difesa della linea-Conte, men-tre dall’altro c’è un Salvini chein questo momento sembra unpo’ strabico nel tentativo di ri-vendicare il successo politicodell’operazione Pozzallo; saba-to aveva giudicato il passo avan-ti di Malta e Francia come unabuona notizia, ieri ha fatto i com-plimenti a Conte e a tutta la

squadra di governo; contempo-raneamente però dà ragioneagli amici di Visegrad: «L’unicasoluzione è aiutare la Libia, laRepubblica Ceca deve darci unamano a farlo. L'obiettivo è riac-compagnare gli immigrati da do-ve sono partiti e stroncare unavolta per tutte la mafia del traffi-co di esseri umani».

Di segno diverso, come detto,le reazioni di sponda Cinquestel-le. Il presidente del Consigliogonfia il petto dicendo che «que-sta è la solidarietà e la responsa-bilità che abbiamo sempre chie-sto all’Europa e che ora, dopo i

risultati ottenuti all’ultimo Con-siglio Ue, cominciano a diventa-re realtà», la ministra degli Este-ri Elisabetta Trenta gli va dietro(«L’Italia ha chiamato e l’Euro-pa ha risposto, questo è il verospirito europeo») e il presidentedella Camera va molto oltre: «Lastrada per l’inferno è non saperaccogliere tutti insieme in un’ot-tica di solidarietà - ha twittatoRoberto Fico rispondendo a Ba-bis -, ribadisco che chi non ac-cetta quote va sanzionato pesan-temente».

Insomma molte e variegate so-no le posizioni, sia sul fronte in-ternazionale che su quello do-mestico, quindi già al prossimobarcone gli scontri rischiano diriproporsi identici. A comincia-re da quello con Malta. Ieri infat-ti il premier maltese ha inviatouna lettera di risposta a Conte eha ribadito che secondo lui LaValletta non doveva assumere ilcontrollo dei soccorsi «La barcain questione non ci ha chiestoaiuto - ha spiegato Muscat -, eraa 53 miglia dal territorio italianoe andava verso Lampedusa. Nes-sun Paese ha il diritto di fermarela navigazione di una barca inacque internazionali, nemmenose ha il controllo della zona Sarin cui si trova in quel momento.Riconosciamo le difficoltà chel’Italia sta vivendo ma la soluzio-ne non è attaccare un partnereuropeo che affronta le stesse sfi-de e che manifesta continua soli-darietà». Un vero e proprio avvi-so ai naviganti, che non lasciapresagire nulla di buono.

sta avvenendo in queste ore. All’iniziodell’ultima crisi con i 450 migranti arriva-ti fino alle coste italiane palazzo Chigied il Viminale avevano ipotizzato anchela possibilità di riportare una parte delcarico umano dei trafficanti in Libia. Almomento è impossibile. I respingimentisono illegali dopo il caso del governoBerlusconi, che poi è stato condannatonel 2012 dalla Corte europea dei dirittidell’uomo.

In realtà la presidenza semestrale au-striaca dell’Unione europea sarebbe pro-pensa ad una svolta choc del genere. Edin questo caso il gruppo di Visegrad vote-rebbe a favore. Ovviamente bisogna su-perare i tabù buonisti ed assicurarsi chei migranti rimandati indietro siano ac-colti nel nuovo centro di Tripoli gestitodall’Onu per capire chi ha diritto a veni-re in Italia e chi deve essere rimandato a

casa. La Spagna aveva già adottato i «re-spingimenti» con l’avallo di Frontex,l’agenzia europea per le frontiere ester-ne, quando c’era l’ondata dall’Africa oc-cidentale verso Maiorca.

Non solo: ieri l’Alta rappresentantedella politica estera europea, FedericaMogherini, ha riaperto l’ambasciata del-la Ue a Tripoli. L’Onu riconosce il gover-no libico del premier Serraj, l’Italia el’Europa inviano motovedette, finanzia-no e addestrano la Guardia costiera libi-ca, che ferma i barconi e riporta indietroi migranti. Non occorre arrivare all’estre-mo del blocco navale, ma perché nonpossiamo trovare una strada legale econdivisa dall’Europa per rimandare aTripoli i migranti, in stragrande maggio-ranza clandestini, che arrivano fino allenostre coste? Il business dei trafficantiverrebbe spazzato via.

VICEPREMIER A MOSCAIl ministro dell’InternoMatteo Salvini (foto apagina 2) è volato inRussia per la finale dellacoppa del mondo dicalcio. Ma sui migrantiribadisce: «L’unicasoluzione è aiutare laLibia, per l’intanto però adifferenza dei governiLetta, Renzi e Gentiloninon siamo più dispostiad accettare sbarchi»

AREE SAR NEL MEDITERRANEO

C I P R O

T U R C H I AG R E C I A

E G I T T O

T U N I S I A

Tunisi

Cairo

Ankara

Mar Nero

Sfax

L I B I A

I TA L I A

Tripoli

Mar Tirreno

MarIonio

Malta

Area Sar Italia

Area Sar Tunisia

Area Sar Malta

Area Sar Libia

Area Sar Grecia

Area Sar Egitto

Search and Rescue, ricerca e salvataggio

SAR

La SAR italiana si estende per circa 500.000 Kmq

LA GIORNATA

Hanno detto

RobertoFico

Primi segnali dall’Europa150 migranti in tre StatiMa Visegrad non arretraAccolti in Germania, Spagna e PortogalloUngheria e Repubblica Ceca: «Sarà l’inferno»

PREMIERAndrej Babisè primoministro dellaRepubblicaCeca dadicembre2017. Nato inSlovacchia,è oggiil secondouomo piùricco dellaRepubblicaceca

”Mai cedere allacultura dellapaurao dell’intolleranza

MatteoRenzi

”La nave OpenArms versola Libia? Andrebbesequestrata

MaurizioGasparri

I DUBBI DI MADRID

«L'inasprimento dellepolitiche porta alladisintegrazione della Ue»

di Federico Malerba

4,4%Percentuale di immigrati inRepubblica Ceca rispettoalla popolazione; l’Italiaha l’8,3 per cento

”Chi non accettale quoteva sanzionatopesantemente

”L’Italiaha chiamatoe l’Europa harisposto: bene così

ElisabettaTrenta

”Per noi l’Europasi basa su valoricomuni e non suegoismi condivisi

Anna MariaBernini

3.716Gli sbarchi nell’ultimo mesee mezzo. Nello stessoperiodo, l’anno scorso, perSalvini sono stati 31.421

CONTE GONFIA IL PETTO

«Questa è la solidarietàe la responsabilità cheabbiamo sempre chiesto»