Restituzione dati QUESTIONARIO VALUTAZIONE …...Il docenti dichiarano di sostenere il lavoro delle...
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I.C. Piaget – Majorana
A.S. 2018/19
Restituzione dati
QUESTIONARIO VALUTAZIONE DOCENTI
Area Valutazione ed Autovalutazione
Prof.ssa Patrizia De Fazio
I dati si riferiscono al questionario che i docenti hanno svolto a fine anno scolastico 2018/19, in modalità on-line, accedendo dal sito web della scuola.
La scala di valutazione utilizzata va da un massimo di 4 a un minimo di 1, con la seguente tipologia:
1= per niente 2=poco 3= abbastanza 4=molto
La risposta alla compilazione del questionario è stata accolta da poco meno della metà del corpo docente (45%), in relazione probabilmente anche alla non frequente pratica di fruire del servizio in rete. Sono state proposte diverse aree d’ indagine e i risultati ottenuti vengono espressi in forma grafica nelle figure allegate alle quali è stato preposto un sintetico commento. In alcuni casi è stata dettagliata, attraverso l’utilizzo di diagrammi a dispersione, la linea evolutiva del parametro investigato. Di seguito, nei due diagrammi, vengono indicate le percentuali di docenti che hanno compilato il questionario rispetto al totale (58/129, fig. 1), di distribuzione dei docenti per area rispetto al totale (fig. 2 ) e rispetto al totale dei docenti che hanno svolto il questionari (fig. 3).
67
22
62 64
40
AMB. UMANIST
ICO
AMB. LIN
GUISTICO
AMBI. SCIENTIFI
CO-…
AMB. ESP
RESSIV
O-…
SOST
EGNO
Distribuzione % riferita al N° docenti per ambito - Sc. secondaria
Fig. 1 Fig. 2 Fig. 1
37%
6%24%
21%
12%
Distribuzione di compilazione dei docenti nei diversi ambiti disciplinari della Scuola secondaria
Ambito umanisticoAmbito linguisticoAmbito scientifico-tecnologicoAmbito espressivo-motorioSostegno
I valori indicati si riferiscono al n° di risposte date dal 33% di docenti della scuola secondaria, distribuiti nei diversi ambiti disciplinari.
Fig. 3
Ambiente lavorativo
È da rilevare la necessità che ha il corpo docente di usufruire di spazi interni più curati e puliti: l’83% ritiene l’ambiente di lavoro inadeguato e poco curato. Stessa cosa è osservabile per gli spazi esterni (94%) e per la fruibilità degli spazi comuni (82%). Le strutture informatiche non sono considerate poco efficaci (81%). Il trend di risposte è quindi fortemente negativo (fig 4 a).
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0 1 2 3 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
L’ambiente scolastico risulta pulito ed accogliente
Fig. 4
Fig. 4 a
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
L’ambiente scolastico risulta
pulito ed accogliente
Gli spazi esternisono curati
Rispetto allasicurezza degli
ambienti scolasticisono rispettate lenormative vigenti
Gli spazi comuniconsentono un
utilizzo adeguato efunzionale
Le struttureinformatiche a
disposizione sonoadeguate ed
efficaciPer nulla 35% 40% 3% 24% 39%Poco 48% 54% 20% 58% 42%Abbastanza 15% 5% 67% 17% 17%Molto 2% 2% 11% 2% 2%
Valo
re %
Come valuti l'ambiente in cui lavori?
Fig. 4 b
Fig. 4
Interventi del personale docente (fig. 5) - Generalmente positiva la relazione con i collaboratori scolastici (81%) ed il personale di segreteria (63%). Appare evidente la necessità di un maggior impegno nella pulizia degli ambienti scolastici (63%). Positiva la relazione tra collaboratori ed alunni (86%).
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Il personale disegreteria è preciso
e corretto nelleprocedure e negli
atti
C’è un’efficace comunicazione fra
personale amministrativo e
insegnanti
I collaboratori scol.curano la pulizia dei
locali in modosoddisfacente
C’è un’efficace comunicazione fra
collaboratori scol. e insegnanti
I collaboratori scol.intervengono
positivamente nellarelazione con gli
alunniPer nulla 5% 9% 25% 0% 0%Poco 33% 33% 38% 19% 14%Abbastanza 52% 48% 32% 60% 57%Molto 11% 9% 5% 21% 29%
Valo
re %
Come valuti gli interventi del personale non docente presente nella scuola?
Fig. 5
Rapporto scuola – famiglia
Il 80% dei docenti attesta una efficace comunicazione scuola-famiglia, riporta un reale coinvolgimento delle famiglie nella vita scolastica e ribadisce l’importanza di rendere partecipi i genitori sulle linee educative che la scuola adotta (77%). Dai grafici riportati in fig. 6 e nei trend evidenziatiin fig 6 b e c, nelle analisi di dettaglio emerge il costante confronto che la scuola attua sia sul piano educativo che didattico, il 70% dei docenti ha un ritorno del proprio operato e si sente valorizzato dall’utenza.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
La comunicazionescuola - famiglia è
efficace
La Scuola favoriscela partecipazionedelle famiglie alle
sue iniziative
La Scuola siconfronta con le
famiglie sulle lineeeducative datrasmettere
Le famiglieapprezzano illavoro degliinsegnanti
Per nulla 0% 0% 0% 3%Poco 30% 9% 23% 27%Abbastanza 56% 55% 51% 59%Molto 14% 36% 26% 11%
Valo
re %
Come valuti il dialogo tra scuola e famiglia?
Fig. 4
Fig. 6 a
Il confronto continuo con le famiglie è finalizzato allo sviluppo formativo degli alunni
Il lavoro didattico ed educativo viene apprezzato dall’utenza.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0 1 2 3 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
La Scuola siconfronta con lefamiglie sulle lineeeducative datrasmettere
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
0 2 4 6
Valo
re %
Scala di rilevazione
Le famiglieapprezzano illavoro degliinsegnanti
Fig. 6 c
Fig. 6 b
Coinvolgimento del Collegio- Valorizzazione del ruolo docente –Condivisione delle pratiche
In fig. 7 i risultati si dimostrano non del tutto concordi con le analisi precedenti: il 44% ritiene di non essere sufficientemente apprezzato e valorizzato per la propria azione didattica, ancora il 42% dei docenti ritiene, contro il 59% che l’assegnazione di incarichi non viene attribuita solo per competenze e capacità. Il docenti dichiarano di sostenere il lavoro delle figure incaricate per il 57%, valuta meno positivamente il proprio coinvolgimento (39%).
0%10%20%30%40%50%60%
In questa scuolasi valorizza illavoro degliinsegnanti
Gli incarichivengonoassegnati
tenendo conto dicompetenze e
capacità
Il Collegiosostiene il lavoroorganizzativo e
progettuale dellefigure incaricate
Il Collegio ècoinvolto nel
lavoroorganizzativo e
progettuale dellascuola
Per nulla 15% 12% 8% 12%Poco 36% 33% 35% 48%Abbastanza 44% 47% 55% 30%Molto 5% 8% 2% 9%
Valo
re %
Quanto pensi sia valorizzato il lavoro del docente e quanto questo è sostenuto dal Collegio?
Fig. 7
In fig. 8, il 48% ritiene poco proficui gli incontri collegiali, a favore dei CdC (83%). Minore percentuale si evidenziano sia per le commissioni di lavoro (73%), ma soprattutto per i gruppi disciplinari ed interdisciplinari (64%).
0%10%20%30%40%50%60%70%
Il Collegio deidocenti
I Consigli di classeo di interclasse
Gruppi/dipartimenti
interdisciplinari
Commissioni dilavoro
La distribuzione degli incontri nel corso dell’anno è
efficace e funzionale alle
esigenze operative
Per nulla 11% 5% 2% 2% 6%Poco 44% 12% 34% 27% 37%Abbastanza 44% 58% 55% 67% 57%Molto 2% 25% 9% 5% 0%
Valo
re %
Come valuti l'efficacia degli incontri professionali?
Fig. 8
Rapporti con il DS e lo Staff di presidenza
In fig. 9 i docenti esprimono opinione favorevole alla disponibilità del Dirigente all’ascolto (86%) e a promuovere la collegialità (82%). Meno evidente è la reale promozione di metodologie didattiche innovative (69%).
Positiva è anche la valutazione (fig. 10) dell’azione della vicepresidenza (75%) in merito alla funzionalità ed efficacia organizzativa, così come positiva è la disponibilità dello Staff alla relazione con gli altri docenti (83%). L’azione delle funzioni strumentali rispetto alle aspettative del Collegio è considerata efficace per il 79%.
0%10%20%30%40%50%60%70%
E’ disponibile all’ascolto e al dialogo con i
docenti e apprezza il loro
lavoro
Promuove lacollegialità perla soluzione dei
problemieducativi e
didattici
Favorisce latempestiva
diffusione deidocumentid'Istituto e
dellecomunicazioni
Ha un ruolo fondamentale
nei rapporti con l’utenza
Promuove efavorisce laformazione
professionaledei docenti
Promuove e favorisce,
secondo le reali disponibilità,
l’utilizzo di metodologie
didattiche innovative
Per nulla 8% 5% 2% 2% 3% 5%Poco 6% 14% 20% 17% 14% 27%Abbastanza 56% 68% 53% 52% 67% 55%Molto 30% 14% 26% 30% 17% 14%
Valo
re %
Come valuti l'azione di gestione e coordinamento del Dirigente?
Fig. 8
Fig. 9
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
L’aspetto organizzativo attuato dalla Vice-
presidenza è funzionale ed efficace
I Collaboratori delDirigente sono
disponibili al dialogocon gli altri colleghi
I Collaboratori del Dirigente
intervengono efficacemente
nell’aspetto organizzativo della
scuola
Il lavoro delle FunzioniStrumentali è efficace
e risponde alleaspettative del
Collegio
Per nulla 6% 3% 3% 3%Poco 18% 14% 18% 18%Abbastanza 57% 48% 52% 61%Molto 18% 35% 27% 18%
Valo
re %
Come valuti l'azione progettuale, organizzativa e relazionale dello staff di presidenza?
Fig. 10
Corrispondenza tra Progettualità ed Azione didattica
Il Piano dell’Offerta Formativa esprime la pluralità delle azioni progettuali della Scuola per il 84%, il 22 % evidenzia tuttavia che
esso rispecchi poco l’azione didattica dei singoli docenti (fig. 11 a), il trend evidenziato è comunque chiaramente positivo.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
Il Piano dell’Offerta Formativa rispecchia l’azione didattica dei
singoli docenti
Il Piano dell’Offerta Formativa esprime in modo esauriente la
pluralità delle azioni della scuolaPer nulla 2% 0%Poco 20% 17%Abbastanza 64% 70%Molto 15% 14%
Valo
re %
Come valuti la corrispondenza tra POF ed azioni che la scuola svolge effettivamente?
Fig. 10 Fig. 11 a
Il 32% circa dei docenti non esprime parere favorevole sulle azioni di recupero e potenziamento che la scuola progetta e propone,
a fronte di una prevalenza di percentuale di risposte positive, che determina comunque il trend verso valori positivi dell’indagine.
L’94% ribadisce l’importanza dell’arricchimento formativo di attività curriculari ed extracurriculari.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
La scuola promuoveinterventi efficaci per gli
studenti in difficoltà
La scuola promuoveadeguate attività divalorizzazione delle
eccellenze
Le attività curricolari ed extracurricolari sono
importanti per l’arricchimento
dell’offertaPer nulla 9% 9% 3%Poco 23% 39% 3%Abbastanza 58% 39% 59%Molto 11% 12% 35%
Valo
re %
Come valuti le azioni di recupero e potenziamento svolte nella scuola e integrate dalle attività pomeridiane?
Fig. 11 b
In fig. 11 c e d viene messo in evidenza il trend positivo sia nel riconoscere nel PTOF le linee guida dell’azione didattica intrapresa
dalla scuola, sia l’importanza dell’arricchimento formativo delle attività extracurriculari.
In fig. 11 d risulta anche positiva la tendenza dimostrata nella valutazione degli interventi relativi al recupero, anche se il 32% degli
insegnanti non ne riconosce la effettiva incidenza. La scuola ha cercato di operare nel triennio 2015/2019 producendo diverse
azioni di recupero, alcune di esse da considerarsi progetti pilota.
0%
20%
40%
60%
80%
0 2 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
Il Piano dell’Offerta Formativa rispecchia l’azione didattica dei singoli docenti -20%
0%
20%
40%
60%
80%
0 2 4 6
Tito
lo a
sse
Scala di rilevazione
Le attività curricolari ed extracurricolari sono importanti per …
0%
20%
40%
60%
80%
0 2 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
La scuolapromuoveinterventiefficaci per glistudenti indifficoltà
Valutazione e didattica
L’64% ritiene efficace l’azione di valutazione ed autovalutazione nella Scuola, il 37% non ne riconosce l’utilità ai fini della
progettazione didattica, anche se l’80% ritiene che il processo di valutazione sia ben strutturato e per il 75% che la rendicontazione
si svolga in tempi adeguati.
0%10%20%30%40%50%60%70%
Il processo di valutazione edautovalutazione è ben
strutturato
Il processo di valutazione edautovalutazione è utile ai finidella pianificazione didattica
La restituzione dei percorsidi valutazione ed
autovalutazione è chiara eavviene in tempi adeguati
Per nulla 5% 8% 8%Poco 15% 29% 17%Abbastanza 68% 50% 60%Molto 12% 14% 15%
Valo
re%
Come valuti il processo di valutazione nella sua organizzazione e restituzione?
Fig. 12
Fig. 10
0%10%20%30%40%50%60%70%
Le prove divalutazionesono riferiteai parametri
dellerubriche
disciplinari
La somministrazione di prove
comuni è utile ai fini
del monitoraggio dell’andamento didattico
Gli esiti delle prove sono
utili per rimodulare
l’azione didattica
L’azione didattica del
docente incide sulla formazione degli alunni
L’azione didattica dei docenti può
essere valutata secondo
criteri equi e parametri misurabili
Gli obiettiviformativi e i
criteri divalutazione
vengonoesplicitatiagli alunni
Gli studentisi fanno
coinvolgerein attività diautovalutazi
one permigliorare le
lorocompetenze
Per nulla 2% 9% 11% 2% 14% 5% 2%Poco 9% 14% 23% 0% 37% 25% 17%Abbastanza 69% 59% 56% 54% 42% 46% 55%Molto 20% 18% 11% 45% 8% 25% 26%
Valo
re %
Quanto pensi che il percorso di valutazione ed autovalutazione sia utile ed incisivo per docenti ed alunni?
Fig. 13 a
L’89% dei docenti rileva la coerenza tra indicatori valutati nelle prove comuni e quelli espressi nelle rubriche disciplinari, ma il 23%
ritiene che non siano utili ai fini del monitoraggio dell’andamento didattico e il 24% non utilizza gli esiti per rimodulare l’azione
didattica. Il 30% dei docenti dichiara di non esplicitare agli alunni i criteri di valutazione.
Il 20 % evidenzia difficoltà operative a coinvolgere gli alunni nel processo di valutazione (fig. 13). Concorde è la restituzione che
l’azione didattica del docente incida sulla formazione degli alunni (96%). Il 51% esprime l’incertezza che la valutazione del docente
possa essere formulata secondo parametri misurabili ed obiettivi. Nei grafici di dettaglio si evidenzia il trend negativo riguardo alla
valutazione dell’azione didattica dei docenti.
0%
20%
40%
60%
0 2 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
Gli esiti delle prove sono utili per rimodulare l’azione didattica
-20%
0%
20%
40%
60%
0 2 4
Valo
re 5
Scala di rilevazione
L’azione didattica del docente incide sulla formazio…
0%
10%
20%
30%
40%
50%
0 2 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
L’azione didattica dei docenti può essere valutata secondo … 0%
10%20%30%40%50%60%
0 5
Valo
re %
Scala di rilevazione
Il processodivalutazioneedautovalutazione è utileai fini dellapianificazione didattica
Fig. 14
Fig. 12
Fig. 14
Fig. 13 b
Continuità e formazione delle classi
Il 59% dei docenti che hanno compilato il questionario non ritiene utile ai fini della progettazione didattica la condivisione del curricolo verticale. I docenti ritengono inoltre che i criteri di formazione delle classi non sono definiti chiaramente (54%) e inficiano il principio di omogeneità di formazione dei diversi corsi. Si evidenzia a tale proposito il trend negativo, proposto in fig.15 a.
0%5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%40%
45%
50%
La condivisione del curricolo in senso verticaleè efficace e promuove il colloquio tra i docenti
dei due plessi e dei diversi ordini di scuola
I criteri di formazione delle classi sonochiaramente definiti e finalizzati ad
omogeneizzare le classiPer nulla 14% 15%Poco 45% 39%Abbastanza 35% 39%Molto 6% 6%
Valo
re %
Quanto ritieni sia importante una azione di continuità verticale?
Fig. 15 Fig. 14
Orientamento e confronto con gli ordini di scuole II grado
Il 65 % ritiene valide le azioni di orientamento, il 36% esprime invece opinione contraria. L’ 81% dei docenti ritiene che il percorso di orientamento incide anche nella riduzione della dispersione scolastica delle scuole di II grado.
0%10%20%30%40%50%60%70%
Il percorso di orientamento è ben strutturato e risponde alle
esigenze di un’utenza diversificata
Il percorso di orientamento è utileai fini di una efficace riduzione
della dispersione scolastica nellascelta della scuola di II grado
Per nulla 5% 3%Poco 31% 16%Abbastanza 54% 68%Molto 11% 13%
Valo
re %
Come valuti le proposte di orientamento e il confronto con gli esiti a distanza?
Fig. 15
Nei grafici di dettaglio in fig. 15 si evidenziano maggiormente i trends negativi rispetto alla validità e all’applicazione dei criteri di formazione delle classi e alla condivisione degli obiettivi didattici tra i due ordini di scuola.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
0 2 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
I criteri diformazionedelle classisonochiaramentedefiniti efinalizzati adomogeneizzarele classi
0%
10%
20%
30%
40%
50%
0 2 4 6
Valo
ri %
Scala di rilevazione
La condivisionedel curricolo insenso verticale èefficace epromuove ilcolloquio tra idocenti dei dueplessi e deidiversi ordini discuola
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0 2 4
valo
re 5
scala di rilevazione
Il percorso di orientamento è ben strutturato e risponde alle esigenze di un’utenza diversificata 0%
10%20%30%40%50%60%70%80%
0 2 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
Il percorso diorientamentoè utile ai fini diuna efficaceriduzione delladispersionescolastica nellascelta dellascuola di IIgrado
Fig. 15 a
Pratiche di inclusione per gli alunni con bisogni speciali.
Gli alunni neoiscritti vengono adeguatamente accolti per il 77% dei docenti, più difficile risulta la buona riuscita dell’inserimento effettivo degli alunni stranieri (49%), benché essi costituiscano una minoranza nella popolazione scolastica dell’I. C. Piaget-Majorana. Il 33% ritiene non completamente adeguata l’organizzazione didattica degli alunni con bisogni speciali. Il trend evidenziato risulta comunque positivo.
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
L’ accoglienza degli studenti neo-iscritti è
ben strutturata ed efficace
L’organizzazione della didattica per gli alunni H- BES e DSA è efficace
Le azioni di inclusionedegli studenti con
disabilità sono efficaci.
Le azioni di inclusionedegli studenti di originestraniera sono efficaci.
Per nulla 2% 8% 6% 15%Poco 22% 25% 24% 35%Abbastanza 55% 49% 44% 38%Molto 22% 18% 26% 11%
Valo
re %
Come valuti gli interventi che la scuola propone riguardo agli alunni con specifiche problematiche?
Fig. 16 a
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
0 1 2 3 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
L’organizzazione della didattica per gli alunni H- BES e DSA è efficace
0%5%
10%15%20%25%30%35%40%45%
0 1 2 3 4
Valo
re %
Scala di rilevazione
Le azioni diinclusione deglistudenti di originestraniera sonoefficaci.
Fig. 17
Fig. 16 b
Scuola e territorio
Le pratiche di relazione con enti territoriali ed utenza sono rilevate in modo positivo in tutti i loro aspetti. L’89% dei docenti rileva il coinvolgimento effettivo dell’istituzione scolastica nella vita sociale del quartiere e per l’81% la collaborazione con gli enti territoriali è efficace.
0%10%20%30%40%50%60%70%
La Scuola si pone comeistituzione aperta e coinvolta
nella vita sociale delterritorio
La Scuola risponde efficacemente alle
sollecitazioni provenienti dall’utenza
La Scuola collaboraefficacemente con gli enti
del territorio
Per nulla 2% 2% 2%Poco 9% 11% 18%Abbastanza 50% 70% 58%Molto 39% 18% 23%
Valo
re %
Come valuti la relazione che la scuola instaura con le diversecomponenti territoriali?
Fig. 17
Formazione
La sezione relativa alla formazione docenti ha tenuto conto nella stesura delle domande del progetto internazionale LLP- Comenius - FAMT&L. I dati e le relative proposte di progettazione sono indicati nelle fig. 18-19.
Dal 2017/8 sono stati attivati i corsi di formazione strutturati all’interno del Piano di formazione che per l’anno in corso ha visto coinvolti 42 docenti, ripartiti nei seguenti ambiti: valutazione e miglioramento, didattica per competenze, competenze digitali e nuovi ambienti di apprendimento, inclusione e disabilità, corso di alfabetizzazione linguistica.
Il Collegio esprime l’intenzione di poter fruire di interventi formativi volti a migliorare le strategie e l’azione didattica per migliorare la reale motivazione degli alunni ed il loro coinvolgimento (16%). I docenti esprimono chiaramente la volontà di percorsi formativi che li sostengano per promuovere e incrementare l’interesse degli alunni verso lo studio e la formazione anche attraverso la conoscenza di nuove pratiche didattiche. In generale il 20 % circa dei docenti chiede una formazione rivolta alla progettazione didattica ed ai metodi d’insegnamento, il 25% circa una formazione che possa migliorare l’azione del docente volta al recupero delle competenze di base, mentre il 10% chiede di acquisire una migliore competenza riguardo le nuove tecnologie.
Viene indicata come maggiormente efficace l’attività di formazione in presenza attraverso lezioni e discussioni di gruppo, al contrario non si ritiene molto efficace (60%) la formazione on –line (fig. 19).
I docenti forniscono anche indicazioni metodologiche circa la progettazione di attività di formazione future, come si evidenzia nell’areogramma di fig. 20
4% 11% 4%
7%
7%
15%9%
4%0%
10%
5%
9%
7%8%
Proposte del Collegio sui percorsi di formazione*
Progettazione curricolare orizzontale e verticaleConoscenza di nuovi modelli didatticiMetodologia disciplinare e metodo di insegnamentoAnalisi dei bisogni formativi degli allievi e integrazione alunni con BESStrategie di recupero delle abilità di baseStrategie per attivare la motivazione degli alunniAnalisi fattori che generano dispersione e rischio (bullismo)Costruzione, rilevazione, verifica e valutazione delle competenzeValutazione sommativa e formativa. Prove oggettive, test, questionariUso dei nuovi linguaggi e delle nuove tecnologie (LIM)Utilizzo della rete dell’Istituto e del Registro elettronicoCorso di alfabetizzazione linguistica (inglese)Problematiche relative al primo soccorsoLe dinamiche dei gruppi di lavoro dei docenti: gestione dei conflitti, negoziazione, comunicazione, decisionalità
Fig. 18
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
40%
45%
50%
Lezione e lavori digruppo
Incontri di gruppoin
autoaggiornamento
Laboratoriotematico
Partecipazione aforum e a
laboratori on line
Modalità online +incontri di
condivisione dimateriali prodotti
Per nulla 9% 8% 10% 16% 16%Poco 28% 46% 32% 43% 31%Abbastanza 50% 38% 41% 36% 38%Molto 13% 8% 17% 5% 15%
Valo
re %
Quale modalità pensi debba essere privilegiata nell'attività futura di formazione?
Fig. 19
Le proposte sembrano prediligere azioni rivolte ad incentivare progetti interdisciplinari (21%), che possano coinvolgere anche più classi (22%). Non viene dimenticato l’impegno che la scuola deve avere verso il recupero delle carenze o il potenziamento delle eccellenze, così come l’incentivazione delle pratiche laboratoriali delle Educazioni (19%).
21%
22%
19%
10%
7%
21%
Indicazioni del Collegio sulle metodologie didattiche da privilegiare
Corsi di recupero e/opotenziamento
Didattica a classi aperte
Laboratori per la realizzazione di prodotti artistici – musicali -espressivi
Tecnichemultimediali/informatiche
Lezione frontale
Progetti interdisciplinari
*L'analisi è relativa a 58 risposte che corrispondono al 55% del totale dei docenti. Fig. 20
Utilizzo del sito web
Concorde è il giudizio che l’utilizzo del sito possa favorire la comunicazione, la condivisione delle risorse e quindi anche le azioni didattiche.
0%10%20%30%40%50%60%
Migliorare la diffusionee reperibilità diinformazioni e
modulistica
Consentire ilmiglioramento della
qualità della didattica
Favorire la condivisionedelle risorse
Per nulla 5% 3% 3%Poco 15% 18% 13%Abbastanza 56% 58% 44%Molto 24% 21% 39%
Valo
re %
Credi il sito web della scuola possa intervenire per favorire l'azione didattica, organizzativa e comunicativa?
Fig. 20
Fig. 21