Responsabile del Giornalino : Giuseppe Vesco · Siamo 35 sacerdoti: a me hanno dato un appartamento...

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1 n.13 del 21-01-2016 Giornalino mensile sovvenzionato dai Vetreghesi Responsabile del Giornalino : Giuseppe Vesco Collaboratori e Collaboratrici : TUTTI i Paesani e Paesane Redazione : Via Vetrego 148 – 30035 Mirano (VE) Giornalini arretrati: http://www.comitatorinascitavetrego.it Tel. 041-436154 –E-mail [email protected] Cari paesani, Care paesane, l’Anno Nuovo è già cominciato, ma.... i poveri rimangono ancora poveri e i ricchi diventano sempre più ricchi. E il mondo continua ad impazzire: massacri dell’ISIS, invasione di Profughi e il Pianeta al collasso! Ma..... attenzione! Sembrerebbe che dal “mondo soprannaturale” sia stata comunicata una “profezia”, secondo la quale starebbe per arrivare un cambiamento epocale! Potete crederci o non crederci, poiché non si sa bene la data di inizio. Credeteci oppure no, noi ve la proponiamo! Eccola: “Avverranno fatti sempre più clamorosi, come ad esempio i Ladri, gli Imbroglioni e gli Assassini verranno TUTTI scoperti, mentre le cose andranno sempre meglio per coloro che sono buoni di Cuore. Per ora non aggiungiamo altro, ma vi daremo ulteriori notizie quando la “profezia” comincerà ad avverarsi. Nel frattempo, chi di Voi lettori vuole vivere in Pace, in Serenità e al Sicuro dalla “rivoluzione epocale” che starebbe per arrivare, agisca con ALTRUISMO e non con il diabolico EGOISMO, vale a dire agisca con il CUORE e sia disponibile ad aiutare il prossimo, poiché ai Buoni e agli Onesti LE COSE ANDRANNO SEMPRE MEGLIO. A Voi la scelta! E cioè “credere o meno all’annuncio sopra pubblicato”. Ecco infatti – secondo la “profezia” – la brutta fine che faranno gli assassini. (foto a sx) ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COME STA IL NOSTRO “DON PIETRO” ALLA CASA DEL CLERO A TREVISO ? Squilla il telefono del Giornalino e una voce conosciutissima ai parrocchiani dice: «Sono Don Pietro da Treviso. Ti volevo ringraziare Giuseppe, poiché dalla mia stanza della Casa del Clero vengo a sapere “vita, morte e miracoli” su ciò che succede a Vetrego, grazie al Giornalino che leggo tramite il computer, collegandomi a Internet». Il responsabile “el Bepi de Vetrego” ringrazia “Don Piero” (foto a dx) per la lode al Giornalino e gli chiede se può scrivere qualche riga per informare quei numerosi Paesani che vogliono sapere COME STA E COME SI TROVA nella Casa del Clero di Treviso. E il giorno dopo, martedì 29 dicembre, arriva al Giornalino una e-mail dal nostro Don Piero “informatizzato”, che compie ben 89 anni il 15 febbraio. Lo ringraziamo e lo salutiamo caramente, leggendo queste sue belle parole: ------------------------------------------------------------------------------------ Carissimi del cuore da tre mesi manco da Vetrego e mi sembra una eternità. Sono nella Casa del Clero di Treviso: il nostro giardino confina a est col giardino ovest dell'ospedale, in via Scarpa 5, a lato della enorme chiesa votiva. Siamo 35 sacerdoti: a me hanno dato un appartamento di tre stanze: Studio, notte, sanitari. Qui ho l’ascensore: sono al piano più alto, un attico da cui domino tutta la città. Aria condizionata, riscaldamento dal pavimento, un autentico albergo a tre stelle. Automobile, computer, complesso stereo, materasso a schiuma di lattice, e chiave per andare quando e dove voglio. Di salute sto benino e i dolori di artrosi alla schiena che mi hanno fatto accettare volentieri il congedo li combatto con busto, cerotti e pastiglie. Di validi sacerdoti siamo solo 7, e quando chiedono un prete dalla diocesi, bussano qua, io son tra i primi a dire PRESENTE. Gli ultimi dieci giorni (novena e Natale compresi) li ho passati a Musile di Piave a sostituire il parroco operato di urgenza alla retina cadente di un occhio. Mentre scrivo sto preparandomi ad andare a Ponte di Piave. Per telefono mi trovate al numero della mia stanza 0422-324524 alla sera dopo le 19.30. Assicurarsi che son qui se volete venire a Treviso a trovarmi, consiglio di domenica ore 10-12 e pomeriggio ore 15 fino a sera. Certo che la nostalgia è immensa e il distacco da 45 anni di intimità affettuosa costa, ma questa è stata la scelta giusta, al momento giusto e al luogo giusto. Qui ho trovato ore di riposo sereno e giorni tranquilli, e tanti amici preti. Amate il vostro nuovo parroco che la provvidenza vi ha mandato. Prego per voi, come farete voi per me. Vi auguro un Buon Anno nel Signore. La foto grande ultima dell'addio mi tiene i vostri volti sempre sotto gli occhi. Con una lacrimuccia vostro don Pietro Mozzato

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n.13 del 21-01-2016 Giornalino mensile sovvenzionato dai Vetreghesi

Responsabile del Giornalino : Giuseppe Vesco

Collaboratori e Collaboratrici : TUTTI i Paesani e Paesane Redazione : Via Vetrego 148 – 30035 Mirano (VE) Giornalini arretrati: http://www.comitatorinascitavetrego.it –Tel. 041-436154 –E-mail [email protected]

Cari paesani, Care paesane, l’Anno Nuovo è già cominciato, ma.... i poveri rimangono ancora poveri e i ricchi diventano sempre più

ricchi. E il mondo continua ad impazzire: massacri dell’ISIS, invasione di Profughi e il Pianeta al collasso! Ma..... attenzione! Sembrerebbe che dal “mondo soprannaturale” sia stata comunicata una “profezia”,

secondo la quale starebbe per arrivare un cambiamento epocale! Potete crederci o non crederci, poiché non si sa bene la data di inizio. Credeteci oppure no, noi ve la proponiamo! Eccola:

“Avverranno fatti sempre più clamorosi, come ad esempio i Ladri, gli Imbroglioni e gli Assassini verranno TUTTI scoperti, mentre le cose andranno sempre meglio per coloro che sono buoni di Cuore”. Per ora non aggiungiamo altro, ma vi daremo ulteriori notizie quando la “profezia” comincerà ad avverarsi.

Nel frattempo, chi di Voi lettori vuole vivere in Pace, in Serenità e al Sicuro dalla “rivoluzione epocale” che starebbe per arrivare, agisca con ALTRUISMO e non con il diabolico EGOISMO, vale a dire agisca con il CUORE e sia disponibile ad aiutare il prossimo, poiché ai Buoni e agli Onesti LE COSE ANDRANNO SEMPRE MEGLIO.

A Voi la scelta! E cioè “credere o meno all’annuncio sopra pubblicato”. Ecco infatti – secondo la “profezia” – la brutta fine che faranno gli assassini. (foto a sx)

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COME STA IL NOSTRO “DON PIETRO” ALLA CASA DEL CLERO A TREVISO ? Squilla il telefono del Giornalino e una voce conosciutissima ai parrocchiani dice: «Sono Don Pietro da Treviso. Ti volevo ringraziare Giuseppe, poiché dalla mia

stanza della Casa del Clero vengo a sapere “vita, morte e miracoli” su ciò che succede a Vetrego, grazie al Giornalino che leggo tramite il computer, collegandomi a Internet».

Il responsabile “el Bepi de Vetrego” ringrazia “Don Piero” (foto a dx) per la lode al Giornalino e gli chiede se può scrivere qualche riga per informare quei numerosi Paesani che vogliono sapere COME STA E COME SI TROVA nella Casa del Clero di Treviso.

E il giorno dopo, martedì 29 dicembre, arriva al Giornalino una e-mail dal nostro Don Piero “informatizzato”, che compie ben 89 anni il 15 febbraio.

Lo ringraziamo e lo salutiamo caramente, leggendo queste sue belle parole: ------------------------------------------------------------------------------------

Carissimi del cuore da tre mesi manco da Vetrego e mi sembra una eternità. Sono nella Casa del Clero di Treviso: il nostro giardino confina a est col giardino ovest dell'ospedale, in

via Scarpa 5, a lato della enorme chiesa votiva. Siamo 35 sacerdoti: a me hanno dato un appartamento di tre stanze: Studio, notte, sanitari. Qui ho l’ascensore: sono al piano più alto, un attico da cui domino tutta la città. Aria condizionata,

riscaldamento dal pavimento, un autentico albergo a tre stelle. Automobile, computer, complesso stereo, materasso a schiuma di lattice, e chiave per andare quando e dove voglio.

Di salute sto benino e i dolori di artrosi alla schiena che mi hanno fatto accettare volentieri il congedo li combatto con busto, cerotti e pastiglie.

Di validi sacerdoti siamo solo 7, e quando chiedono un prete dalla diocesi, bussano qua, io son tra i primi a dire PRESENTE. Gli ultimi dieci giorni (novena e Natale compresi) li ho passati a Musile di Piave a sostituire il parroco operato di urgenza alla retina cadente di un occhio.

Mentre scrivo sto preparandomi ad andare a Ponte di Piave. Per telefono mi trovate al numero della mia stanza 0422-324524 alla sera dopo le 19.30. Assicurarsi che son qui se volete venire a Treviso a trovarmi, consiglio di domenica ore 10-12 e

pomeriggio ore 15 fino a sera. Certo che la nostalgia è immensa e il distacco da 45 anni di intimità affettuosa costa, ma questa è stata la scelta giusta, al momento giusto e al luogo giusto.

Qui ho trovato ore di riposo sereno e giorni tranquilli, e tanti amici preti. Amate il vostro nuovo parroco che la provvidenza vi ha mandato. Prego per voi, come farete voi per me. Vi auguro un Buon Anno nel Signore. La foto grande ultima dell'addio mi tiene i vostri volti sempre sotto gli occhi. Con una lacrimuccia vostro don Pietro Mozzato

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IL GAZZETTINO PUBBLICA IL « GESTO DI SOLIDARIETA’ » DI PATRIZIA Il giornalista del GAZZETTINO Gabriele Pipia, dopo aver letto l’articolo di Patrizia Billeci pubblicato nel

Giornalino n.12, è rimasto colpito dal “buon cuore” della nostra paesana e negoziante, scrivendo sul suo giornale di sabato 19 dicembre le seguenti parole:

MIRANO : Bella iniziativa La titolare del minimarket dona il pane avanzato ai bisognosi

MIRANO. Il pane avanzato non viene buttato, ma sarà lasciato all’ingresso del supermercato a disposizione di chi non può permettersi di pagarlo. La bella iniziativa è promossa da Patrizia Billeci, titolare del minimarket di Vetrego. Il suo negozio è aperto solamente al mattino perché al pomeriggio il giro di clienti è insufficiente. Da ieri [venerdì 18 dicembre] – al momento della chiusura – Patrizia mette il prodotto in eccesso a disposizione di chi è in difficoltà. «Avanzo circa 3 chili di pane ogni giorno, di vario tipo, che rappresenta circa il 40% del totale della giornata – spiega la negoziante – lo metto a disposizione dei più bisognosi del paese». In realtà è da tempo che Patrizia donava l’alimento: «Lo facevo anche prima, senza però dirlo pubblicamente. Qui a Vetrego molti sono orgogliosi e non vogliono far sapere che hanno bisogno, però è semplice accorgersene». Il negozio di alimentari in via Vetrego è stato aperto nell'ottobre 2012, una vera sfida alla crisi. Patrizia tiene duro, l'augurio è che altri negozi seguano il suo esempio. (g.pip.) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

NUMEROSE PROTESTE PER IL DIVANO VECCHIO IN BELLAVISTA IN CENTRO PAESE Dei paesani hanno segnalato la presenza di un divano vecchio, appoggiato verticalmente

al muro di una casa (foto a sx), dicendo: “Non è possibile vedere per quasi un mese un divano semidistrutto in bellavista in pieno Centro del paese. Per favore fate qualcosa?”.

Dopo tale segnalazione, il segretario del Comitato si è recato sul posto, ha scattato la foto e dialogato con il proprietario del divano, che ha affermato di aver chiamato la VERITAS già da tempo, ma che gli addetti gli avevano risposto che avrebbero prelevato il divano DOPO le Feste di Natale. A tale risposta, il segretario chiede cortesemente di spostare il divano fuori dall’abitazione, poiché lo farà portare in discarica in pochi giorni, in quanto trova indecoroso vederlo sulla Via principale del paese durante tutte le Festività.

Detto fatto! Il divano viene subito portato fuori dall’abitazione e il paesano e il segretario si salutano amichevolmente. Siccome mancavano tre giorni a Natale, l’unica speranza era quella di chiedere – al lodevole funzionario della VERITAS Otello Vecchiato – se poteva fare un “regalo di Natale” ai Vetreghesi.

E così è stato. Il segretario Giuseppe Vesco, a nome della Comunità di Vetrego, ringrazia Otello per aver fatto portare in discarica il vecchio divano due giorni prima che “nascesse il Bambino Gesù”, e così i Vetreghesi a piedi e gli automobilisti in transito sulla Via principale NON hanno più visto quell’indecoroso divano vecchio e malandato. (Segue ora un’altra bella vicenda, avvenuta pochi giorni PRIMA di Natale) -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

“MONTAGNE DI FOGLIE” RENDONO INDECENTE IL CENTRO : INTERVIENE IL COMITATO Innanzitutto, bisogna fare un grande elogio ai

numerosi paesani che tengono pulita la Pista pedonale dinanzi alle proprie case. Bravi! Complimenti! Grazie! Ci sono però dei punti che rimangono sporchi, e cioè dinanzi al Centro Arcobaleno, alla Canonica, alla piazzetta del monumento ai Caduti ecc. E in tale contesto di degrado, il giorno 22 dicembre c’era un funerale.

DOMANDA: “Sarebbe stato dignitoso lasciare quella montagna di foglie che vedete nella foto (in alto, a sx), con la conseguenza che – durante la processione – i numerosi partecipanti vedessero tale indecenza?”.

Sicuramente NO! E allora il segretario del Comitato si è attivato chiedendo un urgente intervento al volontario Guido, che ringraziamo, per essere subito intervenuto, permettendo così ai numerosi partecipanti al funerale di transitare a lato della piazzetta PULITA del monumento ai Caduti (foto a dx, in alto), mentre accompagnavano al Cimitero un nostro caro paesano di ben 91 anni.

Non solo, ma dopo le Festività, è stato riportato il Decoro anche nei punti che solitamente nessuno pulisce, e così ora tutti i Paesani possono dirsi contenti di abitare a Vetrego. Guardate infatti la differenza! (foto sotto)

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(dal Notiziario del Comune di Pianiga) DA VETREGO A PIANIGA SFRATTATO DAL PASSANTE

Vi ricordate il nostro “Bicio”, quel notissimo paesano pieno di iniziative che da Vetrego è andato ad abitare a Pianiga, dopo che il Passante gli ha buttato giù la casa?

Pensavate forse che la sua “vitalità” si spegnesse nell’oblio della vecchiaia, come accade a molti, troppi pensionati?

Leggete ora l’articolo (a dx) e diteci se anche lui è caduto nella trappola mortale della malattia del secolo: la DEPRESSIONE!

Lo ringraziamo per ciò che ha fatto per Vetrego, quando abitava al di là della ferrovia. --------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------

SONO “ANDATE A RUBA” LE BICI, LA MOTOSEGA E

LE CANNE DA PESCA I 4 oggetti (foto sotto) regalati da un paesano e pubblicati nei precedenti Giornalini, sono spariti appena collocati vicino al capitello della Madonna. --------------------------------------------------------------------------------------- --------------------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------------------

CHIESA “QUASI VUOTA” ALL’ESIBIZIONE DEL CORO

“CRODA ROSSA” Venerdì 18 dicembre, ore

20.45, poca partecipazione al Concerto di Natale nella chiesa parrocchiale. La gran parte dei circa 50 spettatori era oltretutto di altri paesi. Un esito negativo che avrà indubbiamente amareggiato i bravi cantori del Coro Croda Rossa, di Mirano, visto l’impegno e la passione che dedicano da quel lontano 1972 in cui si esibirono per la prima volta.

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“RUBRICA LIBERA” – PER FAR CONOSCERE IL “TUO” MESSAGGIO AI PAESANI – Invia i tuoi messaggi, problemi e altro a: “RUBRICA LIBERA” – uno spazio a disposizione di tutti – Via e-mail: [email protected] – Via posta: EVVIVA VETREGO, Via Vetrego 148, 30035 Mirano (VE)

INCIVILTA’ DIFFUSA Pubblichiamo il “titolo, l’articolo e le foto” inviati daI presidente del Comitato Emanuele Congia:

“Desidero segnalare all'attenzione di tutti i residenti che ancora una volta in Vetrego si viola il buon gusto del vivere civile. Se uno non ha la chiavetta per i rifiuti, domandi al comitato come si può avere e il comitato darà a lui tutte le istruzioni per averla. Ma vorrei che immagini di questo genere nel Nostro Lindo Paesino non si vedessero più e non diciamo come ho sentito qualcuno: che è anche colpa del comune, qui le istituzioni non c'entrano, qui è l'educazione di ciascuno che è in gioco. Vetrego è paese di Gente Educata e Civile, che rifiuta queste cose. Grazie”.

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TOMBINO PERICOLOSO CON COPERCHIO SPROFONDATO IN VIA CA’ REZZONICO Ringraziamo il paesano Vladimiro Tiepolato per aver segnalato un “tombino pericoloso” in

Via Ca’ Rezzonico n.15, verso Mira, nei pressi dell’abitazione di Primo Simionato. Si tratta di un tombino comunale in cui passano i cavi elettrici che alimentano il lampione stradale.

Il segretario del Comitato ha segnalato il pericolo all’ing. Roberto Lumine, Dirigente Area 3 del Comune, poiché i numerosi paesani che vanno a camminare in quella zona potrebbero cadere rovinosamente nel tombino. (foto a sx)

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TRE PAESANI SEGNALANO LA MANCANZA DI LAMPIONI IN VIA BASSE E CA’ REZZONICO TRE paesani hanno segnalato la mancanza di LAMPIONI in Via Basse (dalla casa dei Trevisan

alle case vicino al canale Volpin) e in Via Ca’ Rezzonico (sulla curva che porta al Ristorante Lago Iridea). Il segretario del Comitato ha comunicato il problema all’assessore Giuseppe Salviato, che ha dato la seguente risposta: «Il Comune sta valutando la possibilità di installare dei “lampioni solari” nelle zone in cui non ci sono le linee elettriche per allacciarsi». -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

PISCINE NEL PARCHEGGIO DEL QUARTIERE PEEP E LAMPIONE SPENTO IN VIA BASSE Alla Riunione del Comitato, il consigliere Dario Zanetti ha segnalato 2 problemi:

1) Lampione spento in Via Basse, a circa 30 metri dopo il tunnel autostradale e a circa 30 metri prima della casa che è stata abbattuta dall’ANAS.

2) Piscine nel parcheggio del Quartiere PEEP. Nota: Nella foto (a dx) sono stati disegnati dei puntini rossi per evidenziarne la grandezza rispetto alle auto. Il segretario del Comitato ha segnalato il lampione guasto al funzionario comunale Giovanni Bertolini,

mentre il problema delle piscine che si formano quando piove è stato segnalato all’assessore Giuseppe Salviato, il quale ha dato la seguente bella notizia, onorando la promessa che aveva fatto al Comitato: “VERSO LA FINE DI FEBBRAIO COMINCERANNO I LAVORI PER MIGLIORARE LA SITUAZIONE DEL QUARTIERE PEEP. CON L’OCCASIONE VERRA’ VALUTATO IL PROBLEMA DELLE PISCINE SEGNALATE”. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

TRE PAESANI SEGNALANO 9 LAMPIONI SPENTI IN VIA SARTORI Ringraziamo i paesani Zampieri Guido e Tiepolato Vladimiro per aver segnalato ben 9 lampioni spenti in

Via Sartori. Questo grosso guasto è stato segnalato al funzionario comunale Giovanni Bertolini. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

IL SEGRETARIO DEL COMITATO SI APPELLA AL PRESIDENTE DEL MARIUTTO Avv. Paolo Zanardi

Egr. avvocato Paolo Zanardi, in qualità di segretario del Comitato Rinascita Vetrego mi congratulo con Lei per essere stato eletto

presidente dell’IPAB “Luigi Mariutto”, noto ai Vetreghesi come “Casa di Riposo Luigi Mariutto”. Mi rivolgo a Lei riguardo ad una casa del Mariutto tenuta nella più totale INDECENZA e ABBANDONATA

per anni, di cui il suo predecessore dott. Vincenzo Rossi aveva promesso, nel lontano 3 dicembre 2014, di “sensibilizzare il NUOVO proprietario circa la necessità di provvedere agli interventi richiesti”.

Ho appreso, dal sito Internet dell’IPAB, che con Delibera n. 5073 del 25-09-2015, tale casa dovrebbe essere diventata proprietà dell’A.T.I. (costituita da due Imprese di Verona).

Per noi Vetreghesi sarebbe utile sapere se tale casa abbandonata è diventata realmente proprietà dell’A.T.I. e se Lei può mantenere la promessa fatta dal suo predecessore, ovvero chiedere all’A.T.I se può rendere DECOROSA l’area attorno all’abitazione, in cui topi, bisce, erbacce e immondizie sono gli unici inquilini. (la foto a dx è molto esplicita)

In attesa di una Sua cortese risposta, la ringrazio per quello che potrà fare. Sono disponibile a chiarire meglio la situazione presso la Sede dell’IPAB.

Cordiali saluti. Vesco Giuseppe

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LA STORIA DEL CAPITELLO DELLA “CONTRADA BOVO” Pubblichiamo l’e-mail inviata al Giornalino dal paesano Bovo Giuseppe di Via San Silvestro:

Cara Redazione di "Evviva Vetrego" Mi è capitato per mano un vecchio numero (marzo 2015) di "Evviva Vetrego" (giornalino che scorro sempre;

spesso mi trova in disaccordo con le sue posizioni un po' troppo... campaniliste: penso che si possano mantenere vive le radici guardando anche un po' oltre ma penso comunque che meglio così che niente!) e mi sono accorto che mi era sfuggita questa piacevole notizia:

« E "luce fu" nel capitello di via San Silvestro, al buio da novembre » Per me personalmente e per i "vecchi" di questa contrada che avete simpaticamente denominata "Contrada

Bovo" (forse perchè sono l'unico "vecchio" rimasto?), quel capitello significa molte cose che non è facile elencare in poche righe. Ci vorrebbe un romanzo! Alcune le ho scritte in un capitoletto di un mio libro: se vi interessa ve lo mando. Il capitello è stato ideato, disegnato e costruito da mio padre su incarico degli abitanti del "colmello" (così si chiamavano quelle che oggi vengono dette "contrade") ed è uno dei ricordi più vivi della mia infanzia. Quante cose stanno purtroppo morendo: tenerle ancora un po' in vita è una bella cosa. Poi passeranno al silenzio e temo che sarà difficile anche tenere accesa una piccola luce.

Comunque grazie per la luce di questi giorni che corrono in fretta. Ciao, beppe bovo ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- NOTA: Il responsabile del Giornalino ha chiesto al compaesano Giuseppe Bovo di inviargli

la “storia del Capitello” (foto a dx), in modo da pubblicarla a puntate nei prossimi Giornalini. In attesa di riceverla, ringraziamo il nostro Beppe.

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IL NOSTRO

“SOLDATO” EMILIO

ZANETTI PREMIATO

DAL PREFETTO

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Medaglia d’onore per Emilio Zanetti, 97 anni, caporal maggiore del quattordicesimo reggimento cavalleggeri “Alessandria” ed ex internato militare: Zanetti, catturato dai tedeschi l’8 settembre 1943 e rimasto prigioniero fino a luglio 1945, ha ricevuto nei giorni scorsi la visita del prefetto Domenico Cuttaia (in foto) e del sindaco Maria Rosa Pavanello, che gli hanno così potuto consegnare la “Medaglia d’onore agli italiani militari internati nei lager”. Oggi Zanetti ricorda ancora con lucidità ogni singolo istante di quella vicenda. «Che tu possa ancora a lungo

testimoniare quanto mai più debba accadere», le parole del prefetto per la consegna del riconoscimento. Lo scorso 4 maggio, in occasione del 154esimo anniversario di fondazione dell’esercito, Zanetti è stato insignito di due croci al merito di guerra e di altre due medaglie per aver servito la patria e adempiuto ai suoi doveri. Nell’ottobre del 1942 il soldato miranese si lanciò a cavallo con l’intero reggimento contro le brigate d’assalto del maresciallo Tito a Poloj, in Croazia. (f.d.g.)

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UNA BELLA NOTIZIA : DOPO TANTI ANNI SPARIRA’ IL DEGRADO IN VIA ILARIA ALPI Stava per scadere il permesso, ma è apparsa una gru gialla. Il segretario del Comitato ha interpellato uno

dei titolari della Ditta, il quale ha confermato «l’inizio della costruzione del palazzo entro Febbraio”. -----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

IL MINIMARKET “PANE E SALAME” – PER ORA – NON CHIUDE La titolare del minimarket “Pane e Salame” Patrizia Billeci desidera comunicare ai

paesani questo suo messaggio: “UN NEGOZIO VALORIZZA UN PAESE E FA AUMENTARE IL VALORE DELLE VOSTRE CASE. RICORDATELO”.

MESE DI FEBBRAIO : Sconto del 30% su tutta la cartoleria; Sconto del 20% su tutti i sughi piemontesi artigianali.

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VUOI FAR CONOSCERE LA TUA AZIENDA AI PAESANI E A MOLTI ALTRI ? Un Opuscolo a colori di 32 pagine (foto a sx) verrà portato, a marzo, alle Famiglie di

Vetrego, per informarle riguardo ai 2 Tornei e 3 Kermesse di calcio primaverili del 2016. Chi desidera far conoscere la propria Azienda, Negozio, Attività ai 1400 Vetreghesi, oltre a

molti altri cittadini dei paesi vicini ed a numerose squadre provinciali Telefoni al vicepresidente dell’A.C.D. Vetrego 041-436154 – (piccolo costo e fatturabile)

Pubblicizzate la Vostra Azienda e Attività, in modo che TUTTI i Paesani possano conoscerla, apprezzarla e contattarla!

IL CALCIO VETREGO CERCA “PICCOLI GIOCATORI” L’A.C.D. Vetrego è alla continua ricerca di “piccoli giocatori” e lo fa tramite un foglietto che viene distribuito un po’ dappertutto. Ecco quello di quest’anno, 2016, scritto da un bambino “immaginario”:

Mi chiamo Simone ho cinque anni e gioco nella squadra dei PICCOLI AMICI della società ACD.VETREGO e vi posso dire che mi diverto a fare gli allenamenti ed aspetto il giorno per giocare la partita con i miei compagni e competere con le squadre avversarie: Dai! Cosa aspetti a venire anche tu a giocare a VETREGO! E allora BIMBI delle annate 2008/2009/2010 venite a giocare a PALLONE, Categoria Piccoli Amici. Vi aspettiamo a VETREGO in campo sportivo sito in via Vetrego 116 dietro la chiesa per parlare e conoscersi, e per avere maggiori informazioni contattare i seguenti numeri: Segreteria : ACD. VETREGO 041-5770641, Gallo Cristian – Responsabile S.G.S Brasi Gianni 345-8516946. Giocare per divertirsi e diventare amici è l’unica cosa che fa bene al calcio e ai ragazzi. Ciao vi aspetto. A presto.

CAMPIONATO 2a CATEGORIA (NOTA: il Vetrego gioca sul campo di Scaltenigo, ore 14.30, costo € 5,00)

RISULTATI 2° CATEGORIA

– Zianigo – Vetrego 2-0 – Rio – Vetrego 4-2

CLASSIFICA

PRIMO: Città di Mira 34 VETREGO: 18 ULTIMO: Camponogarese 11

APPUNTAMENTI 2a CATEGORIA

24/01/2016 Vetrego– S.M. Pianiga 31/01/2016 Campocroce – Vetrego 07/02/2016 Vetrego – Oriago 14/02/2016 Salese – Vetrego

(dalla EPIGRAFE del 19 dicembre 2015)

Armando Zanetti, di anni 91, ci ha lasciato il 19 dicembre 2015, amorevolmente assistito dai suoi cari. Profondamente addolorati ne danno il triste annuncio i figli, la nuora, il genero, i nipoti, i pronipoti, il fratello, le sorelle, i cognati ed i parenti tutti. Il funerale ha avuto luogo martedì 22 dicembre, a Vetrego.

IL GIORNALINO HA RICEVUTO OFFERTE PER CONTINUARE FINO A GIUGNO 2016 Grazie a: Maschera Severino, De Franceschi Bruno, un paesano del Centro ovest, Tiepolato Vladimiro,

Frizzon Obando Leslie Elizabeth, Trevisan Luigi, Bassanello Franco, Zanetti Dario, Bettin Pietro, un paesano del Demanio, Stocco Paolo, Bovo Giorgio. Sostieni anche TU il Giornalino, inviando un’Offerta – con un Bollettino postale – a:

Associazione Lorber (causale: Giornalino EVVIVA VETREGO) CCP n. 1 4 7 2 2 3 0 0. Grazie.

AVVISO AI CONSIGLIERI DEL COMITATO RINASCITA VETREGO La Riunione in Patronato si svolgerà MERCOLEDI’ 3 FEBBRAIO e non Martedì 2 Febbraio.

Le successive Riunioni continueranno a svolgersi il PRIMO MARTEDI’ del mese.

MERCOLEDI’ 3 FEBBRAIO – ore 20.30 – Riunione in Patronato. Ordine del giorno:

1) Volontari per pulire la nuova Pista ciclabile di Via San Silvestro e il Parco ovest.

LA RIUNIONE E’ APERTA A TUTTI I PAESANI (stanza a fianco del Patronato)