RESOCONTO DELL’ATTIVITA’ DEL COMITATO DI ...2009/2011 e delle aspettative che si nutrono nei...
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RESOCONTO DELL’ATTIVITA’ DEL COMITATO DI COORDINAMENTO ( CCR ) DELLA RETE ONCOLOGICA
REGIONALE relativa al 2009
L’attività del Comitato di Coordinamento (di seguito CCR) dalla sua costituzione, in base alla
delibera regionale N. 1662 del 1/12/2008, è stata rivolta a definire un programma di lavoro che tenesse
conto delle attività già esistenti nell’ambito del lavoro avviato dal Centro di Riferimento Oncologico
Regionale (CRO) e riportato nell’Allegato N.1 e fosse rivolto a coordinarle e a vederne il potenziamento
nel tempo, secondo le finalità già previste dal piano sanitario regionale.
Riportiamo di seguito quanto realizzato nel 2009 e le iniziative intraprese.
1) Sede del CCR E’ continuata l’attività nella nuova sede negli edifici di Via E. dal Pozzo
,soluzione temporanea in vista della definitiva sistemazione al Polo unico, dove
sono operativi gli spazi per il coordinatore e per la segreteria che costituisce
anche la sala riunioni. Questi locali sono attrezzati con arredi già presenti e
con strumentazione rappresentata da due computer, per la segreteria , un
notebook, un proiettore di supporto all’attività di tipo seminariale, e uno
scanner Epson 4490 indispensabile per il Servizio di Documentazione
Scientifica.
Personale
del CCR
- E’ stato rinnovato il contratto per l’ing. Fortunato Bianconi per la
consulenza informatica relativa a tutte le attività proprie della Rete.
Tali attività possono essere individuate nell’elaborazione ed applicazione di
una cartella informatica comune a tutte le istituzioni oncologiche regionali;
nella corretta interazione di tale cartella con il Registro dei Tumori Umbro di
Popolazione e in tutte le metodologie di carattere informatico integranti le
attività oncologiche della regione.
Fino all’ottobre 2009 ,termine del contratto annuale, il CCR si è avvalso della
collaborazione con il Dr Piero Ferolla, Coordinatore del Gruppo
Multidisciplinare Regionale per i tumori neuroendocrini.
- Nel 2009 è continuata l’attività dell’Inf.prof. Daniela Castellani con
l’incarico di svolgere lavoro di segreteria, di coordinare l’attività dei gruppi
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multidisciplinari, partecipare alle riunioni degli stessi, partecipare attivamente
alla organizzazione dei Convegni della Rete e promuovere le iniziative volte a
creare un sistema di accoglienza oncologica presso l’Azienda Ospedale di
Perugia.
- Inoltre, il CCR si è avvalso della collaborazione, su base volontaria, della
dr.ssa Isis Verdugo, per quanto attiene all’attività della segreteria e
documentazione scientifica.
Nel giugno 2009 è stata infine ratificata dalle Aziende Ospedale Perugia e
Firenze ( Careggi ), la convenzione per una consulenza del Prof. Gianni
Amunni, Direttore operativo dell’Istituto Toscano Tumori ( ITT ) come esperto
dell’organizzazione di reti oncologiche regionali
2) Organi della rete
In data 27 aprile 2009 con inizio alle ore 15,30 si è tenuto presso la sede
dell’Agenzia Umbria Sanità sita a Perugia in Via M. Angeloni n. 61, il primo
incontro di insediamento del Comitato di Coordinamento Regionale della
Rete Oncologica dell’Umbria (da ora CCR).
All’incontro erano presenti:
- Il Coordinatore regionale del CCR di oncologia, Prof. Maurizio Tonato,
- Il Direttore della Direzione sanità e servizi sociali della Regione Umbria,
Ing. Paolo di Loreto,
- I membri di diritto del CCR di oncologia: Dott. Silvio Pasqui - Direttore
Sanitario dell’ASL n. 1 - Dott.ssa Donatella Seppoloni - Direttore Sanitario
dell’ASL n. 2 - Dott. Sandro Fratini - Direttore Sanitario dell’ASL n. 3 - Dott.
Luciano Lorenzoni - Direttore Sanitario dell’ASL n. 4 - Dott. Emilio Duca -
Direttore Sanitario dell’Az. Osp. di Perugia - Dott. Roberto Ruscica - Direttore
Sanitario dell’Az. Osp. di Terni - Dott. Marcello Catanelli - Dirigente Servizio II
della Direzione Sanità e Servizi sociali della Regione Umbria,
- I membri rappresentativi del CCR di oncologia: Dott. Franco Checcaglini -
Direttore del Dipartimento Oncologia dell’ASL n. 1, Dott. Riccardo Rossetti -
Resp del Servizio Oncologico dell’ASL n. 2, Dott. Daniele Pinaglia - Resp del
Servizio Oncologico dell’ASL n. 3, Dott. Andrea Sdrobolini - Resp del Servizio
Oncologico dell’ASL n. 4, Dott. Lucio Crinò - Direttore dell’Oncologia Medica
dell’Az. Osp. di Perugia, Prof.ssa Cynthia Aristei – Direttrice della
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Radioterapia Oncologica dell’Az. Osp. di Perugia, Dott. Fausto Roila -
Direttore dell’Oncologia Medica dell’Az. Osp. di Terni, Dott. Ernesto
Maranzano - Direttore della Radioterapia Oncologica dell’Az. Osp. di Terni,
- I rappresentanti per le Reti Sanitarie dell’Agenzia Umbria Sanità: Dott.
Giovanni Santoro – segreteria tecnica, Sig.ra Kathy Mahan – segreteria
organizzativa.
Sintesi dei lavori del CCR di oncologia
L’incontro, è stato aperto dall’ing. Di Loreto che, dopo aver portato i saluti e
gli auguri di buon lavoro di Maurizio Rosi, Assessore alla Sanità della Regione
Umbria, ha espresso soddisfazione per l’insediamento del CCR di Oncologia
che, di fatto, segna l’avvio dei lavori delle Reti Sanitarie nella nostra regione
anche in considerazione del rilievo – politico e tecnico - che queste
rappresentano nel contesto del vigente Piano sanitario regionale per il triennio
2009/2011 e delle aspettative che si nutrono nei confronti delle reti sanitarie
sia per le ricadute in chiave organizzativa che in termini di ottimizzazione e
globalità della risposta per far fronte con crescente efficacia alle esigenze di
salute della popolazione umbra.
Un particolare riconoscimento è stato tributato ai professionisti dell’oncologia
per l’impegno profuso nell’attività clinica e diagnostica, per le forme di reale
collaborazione già attivate tra le diverse strutture sanitarie presenti in Umbria
e per la qualità delle attività realizzate dal Centro interaziendale di Riferimento
Oncologico Regionale.
Si è quindi passati, con l’intervento del dott. Catanelli, all’illustrazione dello
stato dell’arte delle Reti Sanitarie regionali la cui proposta ha catalizzato
l’attenzione e l’interesse di numerosi settori del sistema sanitario regionale
tanto che oltre alle quattro reti già previste negli ambiti dell’Oncologia, del
Materno-infantile e Età Evolutiva, dei Laboratori di analisi e dei Servizi
farmaceutici, molte sono le richieste pervenute alla Direzione regionale per
l’avvio della procedura di costituzione di nuove reti sanitarie.
Con l’intervento del Coordinatore, Prof. Tonato, viene ufficialmente insediato
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il Comitato di Coordinamento della Rete sanitaria di Oncologia.
Il Coordinatore, in primo luogo, ha individuato, nell’istituzione del Centro
interaziendale di Riferimento Oncologico Regionale e nella realizzazione della
Conferenza Programmatica regionale per l’Oncologia, le due tappe
fondamentali che hanno reso possibile la costituzione della Rete sanitaria di
oncologia.
Sono stati, quindi, illustrati ed analizzati, in rapida successione,
- la composizione - in poli e strutture - della Rete regionale di Oncologia,
- la funzione del Comitato di Coordinamento della Rete (CCR),
- il ruolo del Comitato Scientifico della Rete ed i criteri per l’individuazione
dei membri,
- i campi di interesse e la dislocazione nel territorio regionale dei Gruppi
Multidisciplinari per patologia, di livello aziendali e regionali, già operanti
nelle strutture sanitarie umbre,
- il rapporto con l’Università di Perugia ed in particolare con il RTUP,
- le principali direttrici verso cui far convergere le attività del CCR.
Dalla discussione seguita alla presentazione del Coordinatore è emerso che:
- è molto opportuno, data la presenza congiunta, nel Coordinamento, di
direttori sanitari e professionisti del settore, dedicare ulteriore spazio per
l’approfondimento e l’analisi in merito a funzione, compiti e composizione del
CCR quale strumento per l’elaborazione di proposte tecnicamente avanzate e
effettivamente realizzabili dalle Aziende Sanitarie, anche in considerazione
degli elaborati da produrre (Vedere DGR dell’Umbria n. 1662 del 01/12/2008 -
“Piano organizzativo della rete sanitaria in oncologia”, con valenza triennale
da aggiornare annualmente, “Piano annuale di attività della rete sanitaria in
oncologia”, “Piano unitario per lo sviluppo delle tecnologie innovative e
complesse della rete oncologica” con valenza triennale da aggiornare
annualmente);
- è necessario, dopo aver raccolto le considerazioni e i pareri dei presenti
sui criteri, rimandare all’incontro successivo l’individuazione dei componenti
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del Comitato Scientifico da proporre al Comitato Direttivo dell’AUS; a questo
proposito, si concorda sull’opportunità di considerare con attenzione la
presenza, accanto a quelle già identificate, di alcune figure professionali –
medici di medicina generale, infermieri, ecc. – in rappresentanza delle
categorie professionali che intervengono nel processo assistenziale;
- è opportuno avanzare al Comitato Direttivo dell’AUS e alla Direzione
Regionale Sanità e Servizi Sociali la proposta di costituzione di una Consulta
Regionale per l’Oncologia la cui composizione comprenda i rappresentanti
di tutti i soggetti – pubblici e privati – che, operando nell’ambito delle
problematiche oncologiche, risultano essere portatori di interesse;
- è quanto mai urgente procedere nella individuazione degli obiettivi - a
breve, medio e lungo termine – e delle priorità della Rete oncologica.
Vengono definite, a questo proposito ,alcune tematiche sulle quali
concentrare l’attenzione:
a) Multidisciplinarietà,
b) Linee guida e protocolli diagnostico-terapeutici regionali,
c) Informatizzazione dei punti della rete e loro collegamento,
d) Formazione e ricerca;
– è opportuno consolidare l’esperienza dei Gruppi di lavoro multidisciplinari
regionali già operanti ed estendere la loro attività a tematiche quali:
l’informatizzazione in oncologia, la relazione tra trombosi e cancro, la
Genetica oncologica molecolare, gli Screening in oncologia, la Riabilitazione
oncologica e le terapie di supporto e palliativa,
- è opportuno operare per rendere la Rete sanitaria di oncologia
immediatamente identificabile e visibile anche attraverso lo studio e la messa
in opera di misure specifiche in ambito comunicazionale che ne connotino
l’identità.
In conclusione, data la numerosità e la complessità delle tematiche da
affrontare in tempi rapidi per l’effettivo avvio delle attività del Comitato di
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Coordinamento, tutti i presenti convengono sulla necessità di predisporre un
calendario dei lavori che preveda, almeno per una prima fase, incontri
ravvicinati. Complessivamente il CCR si è riunito cinque volte e le
deliberazioni assunte sono riportate nei verbali delle singole riunioni
disponibili presso la segreteria regionale dell’AUS.
Dopo la V° riunione del Comitato di Coordinamento, in relazione alle
variazioni intervenute nei ruoli istituzionali e alle integrazioni operate nel corso
dell’anno, lo stesso CCR risulta composto come segue:
Prof. Ambrosio Giuseppe Direttore Sanitario Az. Osp. PG
Dott. Bartolucci Leonardo Direttore Sanitario Az. Osp. TR
Dott. Catanelli Marcello Direz. Sanità e Serv. Sociali Regione Umbria
Dott. Fratini Sandro Direttore Sanitario ASL 3
Dott. Pasqui Silvio Direttore Sanitario ASL 1
Dott.ssa Peirone M. Paola Direttore Sanitario ASL 2
Dott.ssa Pirola F. Simonetta Direttore Sanitario ASL 4
Prof. Tonato Maurizio Coordinatore Rete Onc.Reg. c/o Az. Osp Perugia
MEMBRI RAPPRESENTATIVI DEI SETTORI CLINICI E DI RICERCA
Prof.ssa Aristei Cynthia Dir. Radioterapia oncologica Az. Osp. Perugia
Dott. Bravi Stefano Resp. Serv. Oncologico ASL 1
Dott. Checcaglini Franco Dir. Dip. Oncologia ASL 1
Dott. Crinò Lucio Dir. Oncologia medica Az. Osp. Pg
Prof. La Rosa Francesco Resp. RTUP Igiene e Sanità Univ. PG
Dott. Maranzano Ernesto Dir. Radioterapia oncologica Az. Osp. TR
Dott. Pinaglia Daniele Resp. Serv. Oncologico ASL 3
Dott. Roila Fausto Dir. Oncologia medica Az. Osp. TR
Dott. Rossetti Riccardo Resp. Serv. Oncologico ASL 2 Dott. Sdrobolini Andrea Prof. Puxeddu Adolfo
Resp. Serv. Oncologico Rappresentante
ASL 4 Università di Pg
Comitato Tecnico Scientifico ( CTS ) della Rete Oncologica Regionale
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Comitato Tecnico Scientifico
dell’Umbria ( ROR ) si è insediato in data 14 ottobre 2009
Con tale atto formale si è completata la costituzione degli organi della Rete
rappresentati oltre che dal CTS anche dal Comitato di Coordinamento (CCR).
Il CTS svolgerà le funzioni che si rifanno a quanto riportato dalla delibera
regionale n° 1662 del 01/12/2008 e nell’allegato documento su “ Disposizioni
generali per i coordinamenti regionali delle reti per l’erogazione delle
prestazioni sanitarie “.
e che possono essere così riassunte:
Il Comitato tecnico scientifico ha il compito di supportare l’azione della
Rete per quanto riguarda le tematiche di ordine scientifico nelle aree della
epidemiologia clinica e della prevenzione, dell’assistenza, della ricerca e della
formazione.
In particolare il Comitato deve :
- Delineare obiettivi importanti per la ricerca in campo
oncologico,soprattutto nell’ambito della ricerca indipendente e favorire la partecipazione e lo svolgimento delle sperimentazioni cliniche
- Promuovere e sostenere l’attività dei Gruppi Multidisciplinari e la loro integrazione fino alla dimensione regionale
- Approvare Linee guida regionali per patologia e raccomandazioni cliniche condivise proposte dai gruppi multidisciplinari e curare la loro implementazione e verificarne il risultato
- Proporre la costituzione di gruppi di lavoro su temi di particolare interesse e attualità
- Esprimere un parere su l’acquisizione di dotazioni strumentali utili a migliorare l’assistenza oncologica
- Elaborare programmi didattici e formativi per medici specialisti, medici di medicina generale, infermieri ed altre professioni sanitarie.
Nell’avviare i lavori , alla presenza del Dott. Catanelli , responsabile della
programmazione sanitaria della Regione Umbria, il Prof. Maurizio Tonato,
coordinatore della rete oncologica, ha messo in evidenza la continuità tra
l’attività già svolta dal CTS del CRO regolarmente riportata alla Direzione
Generale della Sanità.
Altro elemento caratterizzante sarà l’apertura più completa alle competenze
professionali di varia estrazione che dovranno concorrere ad ottenere il
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massimo livello di qualità possibile per il lavoro del CTS.
Ciò si potrà realizzare attraverso il continuo dibattito culturale ma anche con
l’operatività propria dei gruppi multidisciplinari e con la creazione di gruppi di
lavoro rivolti alla trattazione di tematiche specifiche.
Questa interazione sistematica dovrà per forza di cose avvenire con l’utilizzo
di modalità informatiche ( valutazione a distanza di casi clinici, forum di
discussione tra esperti, elaborazione di documenti da parte del CTS su
richiesta del CCR o di altri uffici regionali ect.).
Il Prof. Tonato ha tratteggiato quindi a grandi linee quanto già realizzato dal
CTS del CRO e gli sviluppi ulteriori di tali azioni.
Per quanto riguarda i gruppi multidisciplinari ha riferito sui gruppi già operanti
a Perugia, Terni, nell’ASL 3 e presso l’Ospedale di Orvieto.
Possibilità di miglioramento deriveranno da una maggiore diffusione della
pratica della multidisciplinarietà nell’ambito regionale ,da una miglior
organizzazione con spazi e personale dedicati, da una maggiore visibilità
complessiva specie a vantaggio dei pazienti etc.
Ribadito che il concetto che la creazione di linee guida per patologia avverrà
con il meccanismo della condivisione di linee guida esistenti, si è fatto il punto
della situazione che vede già pronte e oggetto di uno studio osservazionale le
linee guida per i tumori della tiroide, in via di preparazione quelle per il
melanoma e per i tumori neuroendocrini.
Nel 2010 si conta di completarne la stesura per le maggiori patologie come
mammella, polmone, gastroenterico.
Gruppi di lavoro importanti e di prossimo insediamento saranno quelli per la
tematica trombosi-cancro, per l’informatizzazione in oncologia, per la
riabilitazione e per la genetica molecolare.
Infine due aspetti importanti per il CTS saranno il supporto a progetti regionali
di ricerca indipendente ed un programma di formazione per operatori medici e
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non, volto a migliorare la qualità della preparazione professionale in generale
e quella specifica per le competenze individuali.
I componenti del CTS, scelti sulla base dei seguenti criteri, approvati dal
Comitato di Coordinamento che prevedono la partecipazione di
Responsabili delle Strutture complesse e dei servizi di oncologia Responsabile del Registro Tumori Umbro di Popolazione Rappresentanti delle Discipline (radiologia, anatomia patologica,
chirurgia medicina nucleare, ) con competenza oncologica generale Responsabili della Prevenzione e del Sistema Informativo della
Direzione Generale della Regione Umbria Rappresentanti dei Medici di Famiglia di Perugia e Terni nominati dalla
SIMG sono riportati di seguito: COMITATO TECNICO SCIENTIFICO Prof. Tonato Maurizio Coordinatore Rete Onc. Reg. c/o Az. Osp. Perugia Pg
Dott. Checcaglini Franco Dir. Dip. Oncologia ASL 1 C/ Castello
Dott. Rossetti Riccardo Resp. Serv. Oncologico ASL 2 Perugia
Dott. Pinaglia Daniele Resp. Serv. Oncologico ASL 3 Foligno
Dott. Sdrobolini Andrea Resp. Serv. Oncologico ASL 4 Terni
Dott. Crinò Lucio Direttore Oncologia medica Az.Osp.PG Perugia
Prof.ssa Aristei Cynthia Direttrice Radioterapia Onc. Az.Osp.PG Perugia
Dott. Roila Fausto Direttore Oncologia medica Az.Osp.TR Terni
Dott. Maranzano Ernesto Direttore Radioterapia Onc Az. Osp.Tr Terni
Dott. Bravi Stefano Resp. Serv. Oncologico ASL 1 C/ Castello
Prof. Martelli Massimo F. Dirett. Ematologia-trapianto Az.osp. PG- Univ Perugia
Prof. Aversa Franco Dir. Ematoncologia pediatrica Az.osp. PG- Univ Perugia
Dott.ssa Giaimo M.Donata Resp.Prevenzione Regione Umbria Perugia
Dott.ssa Casucci Paola Resp. Serv. Informatico Regione Umbria Perugia
Dott. Stracci Fabrizio Referente RTUP Univ. PG Perugia
Dott.ssa Bendia Liliana Radiologia ASL 3 Foligno
Dott. Monico Silvio Anatomia Patologica ASL 3 Spoleto
Dott. Francucci Marsilio Chir. Day Service Az. Osp.TR Terni
Dott. Massimo Dottorini Medicina Nucleare I Az.Osp. PG Perugia
Dott. Germini Fabrizio Medico Medicina Generale ASL 2 Perugia
Dott.ssa Bovè Carla Medico Medicina Generale ASL 4 Terni
Prof. Puma Francesco Chirurgia Toracica Azienda Osp.TR-PG Tr- Perugia
Dott Natalinia Giovanni Chirurgia Generale Azienda Osp. PG Perugia
I rappresentanti delle Discipline con competenza oncologica generale sono
stati individuati in questa prima fase nei referenti delle relative sezioni
regionali delle società scientifiche di riferimento ( es. ACOI, SIRM, etc.).
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In un secondo momento avverrà l’integrazione con 1-2 rappresentanti scelti
tra coloro che faranno parte dei tavoli di coordinamento regionali per i
problemi delle singole discipline ( Anatomia Patologica, Radiologia, Chirurgia,
Medicina Nucleare ) attinenti l’oncologia.
Inoltre fanno parte del CTS, su cooptazione, le seguenti figure professionali:
Referenti dei Gruppi Multidisciplinari Regionali, aziendali e
interaziendali e coordinatori dei Gruppi di Lavoro Direttori delle Scuole di Specializzazione in Oncologia
dell’Università di Perugia Ricercatori universitari con prevalente interesse in campo
oncologico Consulenti esterni di chiara fama Responsabile del Centro di Riferimento Regionale CERPEA Responsabile della LILT ( Lega Italiana lotta ai tumori ) Referenti del Coordinamento delle Associazioni di volontariato in
oncologia Responsabili Hospice
Al momento i nominativi sono i seguenti:
MEMBRI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO SU COOPTAZIONE:
Dott. Puxeddu Efisio Ref. GMR Neoplasie Tiroidee Az Osp.-Unive. PG
Dott. Ferolla Piero Ref. GMR T Neuroendocrini Az. Osp. Perugia
Prof. Sciannameo Francesco Ref. GMP Colon-retto Az. Osp. Terni
Dott. Simonetti Stefano Ref. GMP Melanoma Az. Osp. Perugia
Prof.ssa Papini Manuela Ref. GMP Melanoma Az. Osp. Terni
Dott.ssa Mosconi Annamaria Ref. GMP Ginecologica Az. Osp. Perugia Dott. Passalacqua Giampaolo Ref. GMP Ginecologica Az. Osp. Terni
Dott.ssa Cirinei G.M.R Ref. GMP Mammella ASL 3
Dott.ssa Gori Stefania Ref. GMP Mammella Az. Osp. Perugia
Dott. Sanguinetti Alessandro Ref. GMP Mammella Az. Osp. Terni
Dott.ssa Corgna Enrichetta Ref. GMP Metastasi Epatiche Az. Osp. Perugia
Dott. Castrioto Corrado Ref. GMP Neuro-oncologico Az. Osp. Perugia
Dott. Carletti Sandro Ref. GMP Neuro-oncologico Az. Osp. Terni
Dott. Parisi Amilcare Ref. GMP Pancreas e Vie Biliari Az. Osp. Terni
Dott. Giansanti Michele Ref. GMP Torace Az. Osp. Perugia
Prof. Puma Francesco Ref. GMP Torace Az. Osp. Terni
Dott.ssa Panizza Bianca Moira Ref. GMP Testa-collo Az. Osp. Perugia
Ref. GMP Testa-collo Az. Osp. Terni
Dott. Luzzi Luzio Ref. GMP Urologico Az. Osp. Terni
Dott. Stracci Fabrizio Coord. GdL Epid. dei Tumori Univ. PG
Dott. Roila Fausto Coord. GdL Markers Tum. Az. Osp. Terni
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Dott. Catanzaro Paolo Coord. GdL Psiconcologia Az. Osp. Perugia
Prof. Puxeddu Adolfo Dir. Scuole Spec. In Oncologia Univ. PG
Prof.ssa Aristei Cynthia Dir. Scuole Spec. In Oncologia Univ. PG
Dott. Servillo Giuseppe Ricercatore Univ. In Oncologia Univ. PG
Prof. Grignani Francesco Ricercatore Univ. In Oncologia Univ. PG
Prof. Pelicci Piergiuseppe Consulente esterno in oncologia Milano
Prof. De Maria Ruggero Consulente esterno Ist. Sup. Sanità Roma
Prof. Del Favero Albano Resp. CERPEA Perugia
Dott. Lucentini Manlio Resp. HOSPICE- Cure pall. Perugia
Dott. Conforti Fabio Resp. HOSPICE- Cure pall. ASL3 Spoleto
Prof. Rulli Antonio Commissario reg. LILT Az. Osp. Perugia
Referente Assoc. Volontariato
Inoltre si è definito il carattere “ non rigido “ del CTS nel senso che la sua
composizione potrà variare nel tempo in rapporto a nuove esigenze o al
riscontro di particolari necessità.
3) Gruppi Multidisciplinari
E’ proseguita l’attività dei Gruppi multidisciplinari per patologia (di seguito
GMP) già costituiti presso le Aziende Ospedaliere di Perugia e di Terni (per
la patologia mammaria, per la patologia toracica, per le neoplasie della testa
e del collo, per le metastasi epatiche, per la patologia dermatologica, per la
patologia neuro-oncologica, per la patologia ginecologica e per quella
urologica ).
Si sono poste anche le basi per poter attivare i GMP per la patologia gastro-
enterologica, a Perugia ed è stato costituito il gruppo per la terapia di
supporto e palliativa a Terni.
GRUPPI MULTIDISCIPLINARI
Nell’ambito dell’Azienda Ospedale Perugia sono operanti i seguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl 2) (delibera n. 1934 del 4/10/02) :
Per la patologia mammaria Per la patologia toracica
Per le neoplasie della testa e del collo Per le metastasi epatiche
Per la patologia neuro-oncologica Per la dermatologia
Per la patologia uro-oncologica Per la patologia ginecologica
GRUPPI MULTIDISCIPLINARINell’ambito dell’Azienda Ospedale di Terni sono operanti i seguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl 4):
Per la patologia mammaria Per la patologia toracica
Per le neoplasie della testa e del collo Per Pancreas e Vie Biliari
Per la patologia neuro-oncologica Per la patologia del colon Per la dermatologia
Per la patologia uro-oncologica Per la patologia ginecologica
Per la terapia di supporto e palliativa
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Si è inoltre costituito nel mese di Giugno, presso l’Ospedale di Foligno, il
Gruppo Multidisciplinare della patologia mammaria dell’ASL 3. Referente del
gruppo la cui composizione è riportata nel portale del CRO alla voce gruppi
multidisciplinari, è stata nominata la Dott.ssa GMR Cirinei.
Presso l’Ospedale di Orvieto si è costituito ed è attivo un gruppo
multidisciplinare polivalente con la partecipazione della Radioterapia
Oncologica dell’Azienda Ospedale di Terni.
GRUPPI MULTIDISCIPLINARI
Nell’ambito dell’Asl 3 (Ospedale di Foligno) è stato costituito il gruppo multidisciplinare:
Per la patologia mammaria
Nell’ambito dell’Asl 4, presidio ospedaliero di Orvieto, è stato costituito il gruppo multidisciplinare interaziendale:
Per la patologia oncologica (GOMOr)
Complessivamente si può affermare che l’attività dei gruppi rappresenta,a
parere di tutti, un fatto molto positivo nella qualità dell’assistenza al malato
oncologico.Sono ancora da migliorare alcuni aspetti
organizzativi,(disponibilità della documentazione dei pazienti,procedure
amministrative ad es. impegnativa per visita multidisciplinare, la refertazione
collegiale,la visibilità dell’attività del gruppo) e quelli propri
dell’aggiornamento scientifico sistematico.
La composizione e l’attività dei gruppi è reperibile nel sito informatico
www.reteoncologicaumbria.org che è in ristrutturazione derivando dal
precedente sito www.croumbria.org.
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4) Gruppi Regionali
GRUPPI MULTIDISCIPLINARI REGIONALI (GMR)
Neoplasie Tiroidee (attivo dal 22/04/05)
Neoplasie Neuroendocrine (attivo dal 16/01/07)
In via di costituzione:
Carcinoma del Polmone
Melanoma
Tumori rari
Oncologia Pediatrica
Patologia Tiroidea
E’ continuata l’attività del Gruppo Regionale volta soprattutto ad implementare le
modalità diagnostiche e terapeutiche ottimali per il trattamento dei tumori della
tiroide definite dalle linee guida regionali già pubblicate nel 2008 .
A tale scopo la ROR e l’RTUP hanno sponsorizzato uno studio osservazionale
prospettico “ Monitoraggio degli aspetti epidemiologici e del governo clinico dei
carcinomi della tiroide in Umbria “ che sara’ descritto in maggiore dettaglio nella
sezione “Formazione e Ricerca”.
Tumori
Neuroendocrini
E’ continuata l’attività del Gruppo Regionale orientata a definire soprattutto
protocolli diagnostici e terapeutici ottimali per il trattamento dei tumori
neuroendocrini ed anche a considerare possibilità di ricerca clinica
partecipando a protocolli nazionali e internazionali di valutazione dei nuovi
farmaci.
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Il gruppo ha organizzato il primo convegno regionale a Foligno volto a
definire le strategie diagnostiche e terapeutiche applicabili su base regionale.
Il convegno ha coinvolto nelle presentazioni e nella discussione finale di un
algoritmo diagnostico-terapeutico condiviso tutte le aree multidisciplinari
aderenti al gruppo. Per quanto concerne gli aspetti diagnostici sono emerse:
la necessità di implementare ulteriormente l’adozione di criteri classificativi,
terminologie e modalità di conservazione del campione unificati tra clinici e
patologi vista la rapida evoluzione e le peculiarità di questo sottogruppo di
tumori; le notevoli potenzialità diagnostiche specifiche disponibili per la
patologia nella regione (in particolare Scintigrafia con In111-Pentaoctreotide
(Octreoscan), eco-endoscopia addominale, broncoscopia con EBUS ed auto
fluorescenza, clisma TC ecc) per le quali è auspicabile un ruolo di
coordinamento nella indicazione e programmazione da parte del gruppo.
Anche per quanto concerne le strategie terapeutiche sono state illustrate le
notevoli risorse specifiche disponibili su base regionale per la patologia (in
particolare la disponibilità di farmaci sperimentali nell’ambito di trials clinici
internazionali, la disponibilità di tutte le terapie loco-regionali (chemio-
embolizzazione, laser, radiofrequenze e resezioni selettive) e chirurgiche a
cui potrebbe affiancarsi la terapia radio metabolica specifica vista la recente
disponibilità delle camere dedicate e le elevate competenze presenti nel
gruppo. Un secondo convegno regionale con illustrazione riassuntiva
delle attività e delle prospettive del gruppo si è svolto a Foligno nel
Novembre 2009 con la prospettiva di delineare le raccomandazioni cliniche
regionali nell’Aprile 2010.
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L’attività di discussione clinica multidisciplinare si è svolta in riunioni mensili
su base regionale ed in sinergia con i gruppi della patologia toracica e delle
metastasi epatiche con cadenza settimanale. Inoltre una sessione
sperimentale di discussione di casi clinici in formato elettronico si è svolta in
data 12 Dicembre 2009.
5) Gruppi di Lavoro
E’ stato costituito in data 09 novembre 2009 il nuovo gruppo di lavoro
Trombosi-Cancro, illustrato nel seguente comunicato:
La rete oncologica regionale si arricchisce di nuove competenze e nel suo
ambito si delineano nuove aree di ricerca.
Il nuovo gruppo di lavoro per lo studio dell’interazione trombosi-cancro ha
una parte rilevante sia nel determinismo della malattia che nel configurare il
quadro dei sintomi e delle complicanze ed anche nell’interferire con le varie
modalità terapeutiche.
Il gruppo è costituito da oncologi, medici internisti specialisti in patologia
vascolare, chirurghi ed è aperto a tutti coloro che hanno interesse a farne
parte.
Tra gli obiettivi del gruppo c’è quello di individuare i fattori di rischio per le
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complicanze tromboemboliche nei pazienti oncologici in trattamento, di
studiare l’effetto dei nuovi farmaci ed infine di predisporre le misure
terapeutiche per ridurre l’impatto negativo sulla qualità di vita del paziente
dovuta a questo tipo di complicanze.
Un importante suggello a questa iniziativa è dato dalla circostanza che la
prestigiosa rivista Lancet Oncology nel suo numero di Ottobre 2009 ha
pubblicato i risultati dello studio italiano PROTECHT che è stato coordinato
dal Prof. Agnelli e dal Prof. Tonato e che ha dimostrato come la
somministrazione di eparina a basso peso molecolare possa ridurre in
maniera significativa l’incidenza delle complicanze tromboemboliche in
pazienti sottoposti a chemioterapia.
La numerosità del campione (oltre 1000 pazienti da 57 centri italiani, tra cui
naturalmente i centri umbri), la rigorosità della metodologia di ricerca
applicata ed il fatto che questo è il primo studio controllato a dimostrare tale
effetto spiegano come esso abbia avuto una rilevanza notevole anche a
livello internazionale.
Tutto ciò costituisce un buon auspicio per il seguito dell’attività del nuovo
gruppo di lavoro, svolta nella piena integrazione tra specialisti con diverse
competenze ma riuniti in un gruppo affiatato e molto interattivo.
E’ inoltre continuata l’attività degli altri gruppi di lavoro già costituiti: in
particolare quelli per la epidemiologia dei tumori, per i marker tumorali e
per la psico-oncologia.
In particolare quest’ultimo ha svolto il programma del X Corso di Formazione
in Psiconcologia per medici e operatori sanitari.
6) Formazione e Ricerca
Nell’anno 2009 hanno preso avvio progetti formativi per il personale
sanitario e non dei poli oncologici di Perugia e Terni per quanto riguarda
l’accreditamento ECM per i partecipanti ai gruppi multidisciplinari per
patologia.
Tali progetti sono stati elaborati dagli uffici di formazione dei due poli, hanno
riguardato tutti i gruppi multidisciplinari e sono stati condotti a termine con
soddisfazione generale e con un input decisamente positivo sulla frequenza
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alle riunioni.
Come già detto il gruppo di lavoro per la Psiconcologia ha realizzato il X°
Corso di Formazione per medici e operatori sanitari ripetendo il successo e
l’ottima accoglienza dei partecipanti delle precedenti edizioni.
Si riporta di seguito una breve sintesi dei temi centrali sviluppati:
La comunicazione è tema centrale in oncologia. L’obbligo di fornire
un’informazione corretta non può prescindere dal processo comunicativo.
Questo si fonda su di una bidirezionalità operatore-paziente, che utilizza non
solo il canale verbale, ma anche quello extraverbale. Tono di voce, frasi figurate,
gestualità, mimica, posture, ecc. contengono informazioni preziose che, se
sapute decifrare, possono essere utilizzate per migliorare la relazione e
rafforzare l’alleanza terapeutica. Role playing e gruppi Balint sono gli strumenti
che saranno adoperati quest’anno per la formazione psiconcologica dgli
operatori.
La cadenza ogni tre settimane renderà l’iniziativa, più che un evento formativo,
un percorso graduale di apprendimento, il cui obbiettivo principale è far
sperimentare agli operatori nella pratica clinica quanto appreso, per poi
riconfrontarlo negli incontri successivi
Nel mese di Gennaio si è svolto a Foligno il Primo Simposio Annuale del
Gruppo Multidisciplinare Regionale per i Tumori Neuroendocrini:
Per il resoconto del Simposio vedi quanto riportato nello spazio dei gruppi
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multidisciplinari regionali.
Il GMR Tumori Tiroidei ha avviato una ricerca prospettica sintetizzata di
seguito e che vede coinvolte tutte le componenti professionali del gruppo
regionale.
Lo studio è stato approvato dal comitato etico regionale e dall’Azienda
Ospedale Perugia ed è in corso di svolgimento.
Studio “Monitoraggio degli aspetti epidemiologici e del governo clinico dei carcinomi della tiroide in Umbria”
Cod. CRO/001Versione 001 - 23 marzo 2009
Enti Promotori dello Studio: Rete Oncologica Regionale dell’Umbria(Coordinatore Prof. Maurizio Tonato) e Registro Tumori Umbro diPopolazione (Direttore Prof. Francesco La Rosa)
Centro di Coordinamento dello Studio: Sezione MISEM – Dipartimentodi Medicina Interna – Università degli Studi di Perugia (Sperimentatoreresponsabile Dr. Efisio Puxeddu)
Obiettivi dello studio
Produzione di un quadro epidemiologico regionale aggiornato e
dettagliato
Realizzazione di un sistema di sorveglianza e valutazione (SSV)
dedicato al cancro della tiroide
Valutazione dell’applicazione e del risultato delle linee guida regionali
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Tipo di studio
In gran parte osservazionale prospettico di coorte.
In minima parte prospettico d’intervento, limitatamente ai pazienti affetti da carcinoma midollare della tiroide che verranno sottoposti anche a test genetico per RET (Sottostudio della Sezione MISEM del DIMI: Analisi genetica di RET nei pazienti con carcinoma midollare)
Popolazione considerata
Tutti i nuovi casi di carcinoma tiroideo diagnosticati nell’ambito della popolazione Umbra nel periodo 1 Luglio 2009-30 Giugno 2014.
Comparazione dei dati con quelli di una “base di confronto”, rappresentata da una coorte di pazienti Umbri seguiti e trattati prima dell’inizio dello studio prospettico.
Caratteristiche dello studio
Sviluppato un tool aggiuntivo all’attuale sistema S.G.r.t.u.p.
(Sistema Gestionale Registro Tumori Umbro di
Popolazione) che prevede la possibilità da parte di utenti
autorizzati di inserire, tramite un’apposita sezione
dell’applicativo, via web, un core di dati rilevanti per lo
studio prospettico.
Raccolta informazioni
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7) Attività congressuale con il patrocinio del CRO-Rete
- 1° Simposio Annuale: Gruppo Multidisciplinare Regionale per la
Diagnosi e Terapia dei Tumori Neuroendocrini - Foligno, 30
gennaio 2009
- 2° Incontro Italo-Francese sul Carcinoma Mammario: problematiche
attuali. Sala della partecipazione palazzo Cesaroni – Perugia 11/12
settembre 2009.
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- X° Corso Teorico Esperenziale in Psiconcologia
8)Informatizzazione
in Oncologia
Sono state tenute varie riunioni con i referenti del servizio informatico della
regione volte a definire i seguenti aspetti:
- utilizzo di una cartella clinica oncologica “standard
- verifica dello status della informatizzazione nelle Aziende della
regione;
- adozione di un modello unico per le attività oncologiche regionali,
compatibile con i sistemi informatici esistenti e passibile di sviluppi ulteriori;
- interconnessione con il Registro Tumori regionale.
In questa prospettiva sono stati tenuti rapporti pressoché continui con i
responsabili del Registro Tumori e dell’Ufficio regionale di competenza.
Sono continuate, inoltre, le riunioni per poter migliorare la gestione dei dati
dell’Anatomia Patologica e l’interazione con il registro tumori. Si è elaborato
un piano di massima per poter adottare un programma informatico comune
con lo stesso metodo di codifica delle malattie accettato a livello
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internazionale.
Inoltre l’adozione da parte dell’Azienda Ospedale Perugia di un programma
informatico (LOG 80) per la gestione della chemioterapia ha indotto il CCR a
considerare l’opportunità di una estensione a tutta la regione di tale modalità
di lavoro.
Innegabili sarebbero i vantaggi in termini di sicurezza,di economia ed anche
di miglioramento degli standard operativi.
Per una adeguata informazione del CCR durante la riunione del 3 dicembre
2009 l’ing. Melegari ha presentato le caratteristiche del programma e i
possibili vantaggi derivanti dalla adozione dello stesso in una area vasta
come quella corrispondente alla nostra regione.
La collaborazione dell’Ing. Bianconi ha permesso di avviare una serie di
iniziative volte a migliorare le metodologie di lavoro del RTUP, dei gruppi
multidisciplinari con i loro programmi di registrazione dei dati di attività, ecc.
9)Servizio
documentazione
scientifica
Inoltre, con la collaborazione dell’Ing. Bianconi e della dr.ssa Verdugo è stato
continuamente aggiornato il portale informatico relativo alle attività del Centro
di Riferimento Oncologico ( www.croumbria.org) poi Rete Oncologica
Regionale (www.reteoncologicaumbria.org). In particolare è stata arricchita la
documentazione inerente ai gruppi multidisciplinari, quella degli eventi
formativi realizzati nella nostra regione,e sono stati realizzati numerosi links
con i principali siti informatici di interesse oncologico . L’attività del portale
per il 2009 è sintetizzata nello schema seguente:
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E’ continuata la serie di collaborazioni con Biblioteche nazionali di area
biomedica per il reperimento di materiale documentario, come supporto delle
attività di ricerca e di assistenza. Tale servizio, rinnovato per tutto il 2009,
sotto la responsabilità della dr.ssa Isis Verdugo, a seguito di mirate ricerche
bibliografiche, ha già fornito nel 2009, a vari operatori oncologici della
regione Umbria, documenti in copia cartacea ed in formato elettronico, in
rispetto della normativa vigente in materia di copyright.
Tale attività si configura anche in una raccolta della bibliografia specifica per
aree di interesse specialistico (in genere quelle proprie dei singoli GMP) che
costituisce, di fatto, una biblioteca digitale di consultazione da parte dei vari
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operatori. Tale documentazione è già disponibile nello spazio riservato dei
singoli gruppi multidisciplinari e gruppi di lavoro della Rete nel nuovo portale
(www.reteoncologicaumbria.org)
Perugia, 22 Gennaio 2010.
Il Coordinatore
Prof. Maurizio Tonato