REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE...

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29.07.2004 N. 804

Istituzione e gestione dell’elenco del personale pubblico collocatoin disponibilità di cui agli articoli 33, 34 e 34-bis del Decreto Legi-slativo 30 marzo 2001, n. 165 e definizione delle relative procedu-re. pag. 2935

Mercoledì 18 Agosto 2004 Anno XXXV - Numero 33

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE LIGURIA

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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

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Grafica Veneta S.p.A. - Trebaseleghe (PD)Pubblicazione settimanale - “Spedizione in a.p. art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA”

PARTE SECONDA

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 28 Dicembre 1988 n. 75


L.r. 27/03/1998, n. 14, così come modificata dalla L.r. 02.01.2003,n. 2. Approvazione Programma d’Intervento. pag. 2937


DOCUP OB. 2 (2000-2006) Misura 3.1 “Aree Industriali ed AreeEcologicamente Attrezzate” - Approvazione Programma di Inter-vento. pag. 2939


Istituto Nazionale per la ricerca sul cancro di Genova. Collegio deiRevisori - designazione componente. pag. 2942


Reg. CE n. 1257/1999 - Piano regionale di Sviluppo Rurale - MisuraI (9) “Altre misure forestali”. Procedure per la liquidazione a favo-re di soggetti richiedenti privi di prenotazione di spesa. pag. 2942


Variazioni al bilancio di previsione per l’anno finanziario 2004 aisensi art. 37, comma 2, della l.r. 15/2002 euro 218.000,00 (9o prov-vedimento). pag. 2945


Procedura di VIA regionale - Progetto per la realizzazione di unimpianto di produzione di CDR nel Comune di Vezzano (SP), pro-ponente ACAM. Compatibile con prescrizioni. pag. 2946


Procedura di verifica screening - progetto di ampliamento della di-scarica di detriti ardesiaci Gazzo di Sotto a Lorsica (GE). Proponen-te: Consorzio discarica Gazzo di Sotto. No VIA con prescrizioni. pag. 2947


Procedura di verifica - screening. Progetto di adeguamento e pro-tezione dall’insabbiamento del porticciolo di Genova Nervi. Pro-ponente: Comune di Genova. No VIA con prescrizioni. pag. 2948


Procedura di VIA regionale. Compatibilità ambientale in merito alprogetto di un’isola ecologica sita in ex cava in loc. Chiesino, Val

Anno XXXV - N. 33 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 18.8.2004 - pag. 2929

Varenna (GE). Porponente AMIU S.p.A. Pronuncia positiva conprescrizioni. pag. 2950


Procedura di VIA regionale. Compatibilità ambientale progetto disistemazione area di Punta Pedale, comune di Santa Margherita(GE), con la realizzazione di depuratore. Proponenente ComuneS. Margherita (GE). Parere positivo con prescrizioni. pag. 2950


Programma regionale per la riduzione dei rifiuti biodegradabilida collocare in discarica. Sezione aggiuntiva al Piano regionale digestione dei rifiuti approvato con D.C.R. 29.02.2000 n. 17. pag. 2952


Indirizzi operativi, criteri e modalità per l’avviamento a selezionepresso le pubbliche amministrazioni per le qualifiche per le qualiè richiesto il solo requisito della scuola dell’obbligo, ai sensidell’articolo 16 della legge 28.02.1987 n. 56 pag. 3024


Adeguamento termini ex art. 8 l.r. n. 5/2004 per presentazioneistanze di condono edilizio e per correlativi adempimenti a segui-to di proroga statale dei termini di cui al D.L. n. 168/2004. pag. 3033

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE29.07.2004 N. 107

Rinnovo Comitati per l’amministrazione separata dei beni civicidelle Frazioni di Codivara, Scurtabò, Teviggio, Cassego e Caranzadel Comune di Varese Ligure (SP). pag. 3035

DECRETO DEL SEGRETARIO GENERALE SETTORE CICLOINTEGRATO E GESTIONE RISORSE IDRICHE 27.07.2004 N. 13

A.P.Q. integrativo “Tutela delle Acque e gestione integrata delle ri-sorse idriche”. Impegno di Euro 5.999.488,13 sul cap. 8899; di Eu-ro 5.399.568,97 sul cap. 2092. pag. 3038

DECRETO DEL DIRETTORE GENERALE SERVIZIOPRODUZIONI AGRICOLE E PROMOZIONE 16.07.2004 N. 435

Legge n. 499/99 programmi interregionali - attuazione DGR n.302/2004: progetto “Monitoraggio direttiva nitrati” - impegno econtestuale anticipazione a favore del Funzionario delegato Euro20.836,00. Liquidazione Euro 10.000,00. pag. 3046


DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLEE PROMOZIONE 26.07.2004 N. 1484

Reg. (CE) n. 1019/02, art. 9. Riconoscimento ed identificazione al-fanumerica di imprese nel settore oleario. Frantoio F.lli MeranoS.r.l. di Chiusavecchia (IM) - cod. IM18. pag. 3048

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLEE PROMOZIONE 26.07.2004 N. 1485

Reg. (CE) n. 1019/02, art. 9. Riconoscimento ed identificazione al-fanumerica di imprese nel settore oleario. Frantoio E. Amoretti diLorenzo di Imperia (IM) - cod. IM19. pag. 3049

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE OPERE MARITTIME EDECOSISTEMA COSTIERO 30.07.2004 N. 1532

Art. 35 D.Lgs. 152/99. Autorizzazione alla Provincia di Genova perl’immersione in mare dei materiali necessari per il consolidamen-to, recupero e difesa della Strada Intercomunale delle Gallerie Se-stri Levante-Moneglia-Deiva Marina. pag. 3050

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO PRODUZIONI AGRICOLEE PROMOZIONE SERVIZIO 27.07.2004 N. 1533

Classificazione delle varietà di vite per la produzione di vino. Inte-grazione alla DGR n. 685 con la varietà Albarossa N. pag. 3050

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA27.07.2004 N. 109

Comune di Dolceacqua. Realizzazione di ponte in Località Lotta.Progetto in variante al P.R.G. di esclusivo interesse locale ai sensidell’art. 2 della Legge Regionale n. 9/1983 e dell’art. 1, 5o commadella Legge n. 1/1978. Conferenza dei Servizi ex art. 14 Legge241/1990. pag. 3051


Comune di Ventimiglia. Variante al Piano Regolatore Generaleper progetto della Spes Auser “Casa famiglia dopo di noi”. pag. 3052

PROVINCIA DI GENOVA

Ditta: Genova Acque S.p.A.; Immobiliare Ronco S.r.l.e altri. Do-mande per concessione derivazione acqua. pag. 3052


Comune di Vallecrosia. Opere di adeguamento di un tratto del


Torrente Verbone in accordo con le previsioni del redigendo Pia-no di Bacino, in variante al P.R.G. pag. 3053

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE DERIVAZIONE ACQUA ELINEE ELETTRICHE DELLA PROVINCIA DI GENOVA 23.06.2004N. 3752

Pratica L.E./1385. Domanda: in data 19.09.2001 per la costruzionee l’esercizio di Linea elettrica in cavo interrato a bassa tensione(400 V) in località Dalla Chiesa di S. Cipriano in Comune di SerràRiccò. pag. 3053


Pratica D/4554. Corso d’acqua: Sorgente trib. T. Entella. Richie-dente: Canata Luigi e Altri. Domanda: in data 13.09.1996 di con-cessione in sanatoria di derivazione d’acqua per uso irriguo incomune di Cogorno. pag. 3054


Pratica D/4690. Corso d’acqua: T.S. Pietro. Richiedente: Trapane-se Mario. Domanda: in data 13.09.1997 di concessione in sanatoriadi derivazione d’acqua per uso irriguo in comune di Rapallo. pag. 3055


Pratica D/6000. Corso d’acqua: T. Molinassi. Richiedente: SabaGiuseppina e Altri. Comunicazione di fine lavori: in data19.05.1994 per l’effettuazione di visita di collaudo di concessionedi derivazione acqua già assentita con P.D. n. 3882 in data04.06.2003. pag. 3055


Pratica D/6095. Corso d’acqua: Rio Pezzuole tributario del R. Cu-neo (bac. T. Graveglia). Richiedente: Ditta: Negrino Carmelita eAltri. Comunicazione: in data 19.05.2004 di fine lavori e richiestadi visita collaudo della concessione di derivazione d’acqua rila-sciata con P.D. 1704/04. pag. 3055



Pratica D/4695. Corso d’acqua: Sub. alveo T. Entella. Richiedente:Floricoltura Giovanni Sommariva s.s. di L. Sommariva & C. Do-manda in data: 28.08.1998 per concessione in sanatoria di deriva-zione acqua ad uso irriguo in Comune di Cogorno. pag. 3056


Pratica D/4733. Corso d’acqua: Sorgente Tributaria del R. Casari-no (bacino T. Boate). Richiedente: Provino Carlino e Altri. Comu-nicazione di fine lavori: in data 31.05.2004 e richiesta di visita dicollaudo per la concessione di derivazione acqua già assentita conP.D. 4787/03. pag. 3056

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA 09.07.2004 N. 5277

Domanda pervenuta in data 01.07.2004 per rinnovo licenzad’attingimento d’acqua ad uso irriguo dal rio Berbena in Comunedi Loano. Rif. 240/A - pratica n. 14/03 - identificativo: I0420021. Ri-chiedenti: sigg.ri Rovelli Calogera e Bonasera Giuseppe. pag. 3056

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DI SAVONA 22.07.2004 N. 5637

Rinnovo licenza d’attingimento per derivare dal torrente Viazzanel bacino del torrente Bormida di Pallare - Comune di Pallareuna quantità d’acqua moduli 0,00666 (l/sec. 0,666) ad uso irriguo,per il periodo dal 1o maggio al 30 settembre e per cinque ore algiorno (dalle ore 17,00 alle ore 22,00). pratica n. 8/03 - identificati-vo: I0420024. Richiedente: sig. Amenduni Donato. pag. 3057

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE VIABILITÀ - SERVIZIOPROGRAMMAZIONE ED ESPROPRI DELLA PROVINCIA DISAVONA 22.07.2004, N. 5669

Decreto di determinazione dell’indennità provvisoria - proceduraespropriativa relativa ai lavori di realizzazione rotatoria tra la S.P.29 “Del Colle di Cadibona” e la S.P. 28 bis “Del Colle di Nava”, Co-mune di Carcare. pag. 3057

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE AREA DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 16.07.2004 N. 406

Derivazione d’acqua ad uso irriguo dal pozzo sito al Fg. 28 mapp.


472 in Comune di Sarzana loc. Ghiarettolo. Ditta: Cooperativa Fra-tellanza Agricola S.r.l. Pratica n. 1020/DER. pag. 3058


Derivazione d’acqua ad uso irriguo dal pozzo sito al Fg. 19 mapp.73 in Comune di Sarzana loc. Pecorina. Ditta: Fontana Gianfranco.Pratica n. 960/DER. pag. 3058


Derivazione d’acqua ad uso irriguo dal pozzo sito al Fg. 5 mapp.182 in Comune di Sarzana. Ditta: Maggioncalda Paola. Pratica n.1133/DER. pag. 3058


Derivazione d’acqua ad uso igienico ed assimilati (rifornimentocassette cacciata w.c.) dal pozzo sito al Fg. 31 mapp. 318 del Co-mune di Levanto. Ditta: Camping Acqua Dolce S.n.c. Pratica n.1176/DER. pag. 3059


DELIBERAZIONE DELLAGIUNTA REGIONALE

29.07.2004 N. 804

Istituzione e gestione dell’elenco delpersonale pubblico collocato in dispo-nibilità di cui agli articoli 33, 34 e34-bis del Decreto Legislativo 30 mar-zo 2001, n. 165 e definizione delle re-lative procedure.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1997,n. 469 “Conferimento alle regioni e agli enti loca-li di funzioni e compiti in materia di mercato dellavoro, a norma dell’articolo 1 della legge 15 mar-zo 1997, n. 59”;

Visto in particolare l’articolo 2 comma 1 deldecreto legislativo 469/1997 sopra citato, il qualeconferisce alle regioni funzioni e compiti relativial collocamento;

Visto il decreto del Presidente della Repubbli-ca 7 luglio 2000, n. 442, di approvazione del rego-lamento recante norme per la semplificazionedel procedimento per il collocamento ordinariodei lavoratori, ai sensi dell’art. 20, comma 8, del-la legge 15 marzo 1997 n. 59;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 “Norme generali sull’ordinamento del lavoroalle dipendenze delle amministrazioni pubbli-che” e, in particolare, l’articolo 33 che:

• al comma 1, prescrive che per le pubbliche am-ministrazioni che rilevino eccedenze di perso-nale si applichino le disposizioni di cui alla leg-ge 23 luglio 1991, n. 223 - che disciplina, fral’altro, le procedure di riduzione del personaledelle imprese private - salvo quanto previstodal medesimo articolo 33;

• ai commi 3, 4 e 5 disciplina le modalità di co-municazione, da parte delle pubbliche ammi-nistrazioni, delle eccedenze di personale alleorganizzazioni sindacali per l’esame congiun-to nonché le modalità di esperimento del pre-detto esame congiunto in caso di disaccordo;

• al comma 7 stabilisce che “Conclusa la proce-dura di cui ai commi 3, 4 e 5,

l’amministrazione colloca in disponibilità ilpersonale che non sia possibile impiegare di-versamente nell’ambito della medesima ammi-nistrazione e che non possa essere ricollocatopresso altre amministrazioni, ovvero che nonabbia preso servizio presso la diversa ammini-strazione che, secondo gli accordi intervenutiai sensi dei commi precedenti, ne avrebbe con-sentito la ricollocazione”;

Visto, altresì, l’articolo 34 del decreto legisla-tivo n. 165/2001, il quale prevede:

a) al comma 1, che il personale collocato in di-sponibilità, ai sensi dell’articolo 33 del decre-to legislativo medesimo, venga iscritto in ap-positi elenchi;

b) al comma 3, che per le amministrazioni, chenon rientrino tra quelle dello Stato, di cui alcomma 2 dell’articolo 34 medesimo, gli elen-chi di cui al comma 1 dello stesso articolo deb-bano essere tenuti dalle strutture regionali eprovinciali di cui al decreto legislativo 23 di-cembre 1997, n. 469, e successive modifica-zioni ed integrazioni;

Considerato che l’articolo 34-bis del decretolegislativo 165/2001, introdotto dal comma 1dell’articolo 7, legge 16 gennaio 2003, n. 3, recan-te ad oggetto “Disposizioni ordinamentali in ma-teria di pubblica amministrazione”, stabilisce:

a) al comma 1, che le amministrazioni pubbli-che di cui all’articolo 1, comma 2, del decretolegislativo 165/2001, prima di avviare le pro-cedure di assunzione del personale, sono te-nute a comunicare ai soggetti di cuiall’articolo 34, commi 2 e 3, l’area, il livello e lasede di destinazione per i quali intende bandi-re il concorso nonché, se necessario, le funzio-ni e le eventuali specifiche idoneità richieste;

b) al comma 5 che le assunzioni effettuate in vio-lazione degli obblighi previsti dalle disposi-zioni dell’articolo 34-bis medesimo sono nulledi diritto;

– Considerato che i soggetti ai quali le ammini-strazioni pubbliche devono inviare le comuni-cazioni di cui sopra, individuati dall’articolo34 (commi 2 e 3) del decreto lgs.165/2001, so-no:

a) il Dipartimento della funzione pubblica, che


forma e gestisce l’elenco del personale in di-sponibilità dipendente dalle Amministrazionidello Stato e dagli Enti pubblici non economi-ci nazionali (comma 2);

b) le strutture regionali e provinciali di cui al de-creto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469, chegestiscono l’elenco del personale in disponibi-lità dipendente dalle altre amministrazioni(comma 3);

Considerata l’opportunità, per le ipotesi di cuialla lettera b) del capoverso precedente, di indivi-duare un’unica struttura alla quale, in baseall’articolo 34 bis, comma 1, del decreto legislati-vo 165/2001, le pubbliche amministrazioni,escluse quelle per le quali la competenza è in ca-po al Dipartimento della Funzione Pubblica dellaPresidenza del Consiglio dei Ministri, sono tenu-te ad inviare le comunicazioni di cui all’articolo34-bis del decreto legislativo 165/2001;

Vista la legge regionale 20 agosto 1998, n. 27“Disciplina dei servizi per l’impiego e della lorointegrazione con le politiche formative e del lavo-ro”;

Visto, in particolare, il comma 1 dell’articolo 4della legge regionale sopra citata, il quale attri-buisce alle Province, tra l’altro:

a) le funzioni ed i compiti di cui all’articolo 2,comma 1, del D.Lgs. n. 469/97 in materia dicollocamento;

b) la gestione e l’erogazione dei servizi connessialle funzioni e ai compiti di cui alla lettera a);

Visto il decreto legislativo 19 dicembre 2002,n. 297, contenente “Disposizioni modificative ecorrettive del decreto legislativo 21 aprile 2000,n. 181, recante norme per agevolare l’incontrotra domanda e offerta di lavoro, in attuazionedell’articolo 45, comma 1, lettera a) della legge17 maggio 1999, n. 144”;

Vista la precedente D.G.R. n. 811 dell’11 luglio2003, recante “Indirizzi operativi in ordine ai ser-vizi per l’impiego ed all’incontro tra domanda edofferta di lavoro, in attuazione del Decreto delPresidente della Repubblica n. 442/2000 e dei De-creti Legislativi n. 181/2000 e n. 297/2002”;

Vista la precedente D.G.R. n. 1501 del 28 no-vembre 2003, recante “Indirizzi operativi in ordi-

ne alla realizzazione in Liguria del Sistema Infor-mativo del Lavoro (SIL), della Borsa continua delLavoro ed alle loro interconnessioni con il Siste-ma Informativo Regionale Integrato perl’Occupazione (S.I.R.I.O.)”;

Ritenuto opportuno, in coerenza all’articolo4, comma 1, della sopra citata legge regionale n.27/98, che demanda alle Province la gestione el’erogazione dei servizi connessi alle funzioni e aicompiti in materia di collocamento, affidare allemedesime la gestione dell’elenco di cui trattasi;

Ritenuto opportuno, anche allo scopo di ga-rantire la mobilità regionale del personale collo-cato in disponibilità ai sensi dell’articolo 33 deldecreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, istitui-re un elenco regionale dei lavoratori collocati indisponibilità;

Ritenuto altresì opportuno individuare le in-formazioni che dovranno essere introdottenell’elenco regionale dei lavoratori collocati indisponibilità ai sensi dell’articolo 33 del decretolegislativo 30 marzo 2001, n. 165;

Ritenuto infine opportuno che la Regione Li-guria metta a disposizione delle Province un si-stema informatico accessibile su rete privata del-la Regione medesima, relativo all’elenco del per-sonale collocato in disponibilità;

Su proposta dell’Assessore incaricato NicolaAbbundo

DELIBERA

1) presso la Regione Liguria - Dipartimento For-mazione, Istruzione, Lavoro, Cultura e Sport -Servizio Attività Formative e del Lavoro - èistituito l’elenco regionale dei lavoratori collo-cati in disponibilità ai sensi dell’articolo 33del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;

2) la Regione Liguria svolge le funzioni di indi-rizzo e coordinamento relative all’utilizzo eall’aggiornamento dell’elenco di cui al punto1);

3) l’elenco di cui al punto 1) contiene le seguentiinformazioni:

Informazioni sull’Ente di provenienza

a) Denominazione


b) Ufficio competente

c) Responsabile del procedimento

d) Indirizzo

e) Telefono

Informazioni sul lavoratore

f) Nome

g) Cognome

h) Luogo di nascita

i) Data di nascita

j) Domicilio (Indirizzo)

k) Titolo di studio

l) Area

m)Livello

n) Mansioni

o) Eventuali specifiche idoneità

p) Data di collocamento in disponibilità

q) Anzianità di servizio

4) la Regione provvede a realizzare il sistema in-formativo relativo all’elenco di cui al punto 1),mettendo altresì a disposizione delle Provinceun sistema di consultazione accessibile su re-te privata della Regione medesima;

5) le Province:

a) alimentano l’elenco di cui al punto 1) con idati dei lavoratori collocati in disponibilitàda parte delle amministrazioni pubblicherientranti nel proprio ambito territoriale dicompetenza, individuato in base alla sedelavorativa ove si è determinata l’eccedenzadi personale;

b) esperiscono gli adempimenti di cui agli ar-ticoli 34 e 34bis del decreto legislativo n.165/2001 consultando tale elenco regiona-le, al fine di verificare l’eventuale presenzadi lavoratori collocati in disponibilità, dicompetenza delle Province liguri;

6) di dare la massima diffusione presso tutte lePubbliche Amministrazioni presenti nel terri-torio regionale alle disposizioni della presentedeliberazione.

IL SEGRETAIOMario Martinero


29.07.2004 N. 807

L.r. 27.03.1998, n. 14, così come modifi-cata dalla L.r. 02/01/2003, n. 2. Appro-vazione Programma d’Intervento.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa

– di approvare il Programma di Intervento dellaL.r. 14/98, così come modificata dalla L.r. 2/03,“Interventi per la riqualificazione dei siti pro-duttivi e per la rivitalizzazione dei centri stori-ci e delle periferie urbane”, predisposto daFI.L.S.E. - Finanziaria Ligure per lo SviluppoEconomico S.p.A., e allegato alla presente deli-berazione quale sua parte integrante e neces-saria;

– di assegnare il contributo, sulla base degli esitiistruttori e della valutazione di merito effettua-ta da FI.L.S.E. S.p.A. ai seguenti soggetti bene-ficiari:


– di stabilire che la Società Carrodano SviluppoS.r.l., risultata beneficiaria di un contributoparziale pari a € 972.346,66, come sopra asse-gnato (rispetto a quello spettante sulla basedell’istruttoria tecnico economica che ammon-terebbe a € 1.160.574,59), dovrà comunicare,secondo le modalità e i tempi indicati daFI.L.S.E., l’impegno a garantire la copertura fi-nanziaria della quota mancante ovvero presen-tare uno stralcio funzionale dell’interventoproposto, che sarà sottoposto a valutazione daparte della FI.L.S.E., da realizzare con le risor-se disponibili a condizione che lo stesso sia co-erente con gli obiettivi e le condizioni delleModalità Attuative e soddisfi necessità funzio-nali analoghe a quelle previste nel progetto

esaminato, che ne hanno determinato la posi-tiva valutazione;

– di fissare, per i suddetti soggetti beneficiari, adeccezione della predetta Società CarrodanoSviluppo S.r.l., il termine del 31.12.2004, per lapresentazione del contratto di appalto e relati-va documentazione tecnica, del titolo definiti-vo di disponibilità degli immobili, precisandoche il mancato rispetto di tale termine compor-terà l’esclusione dal Programma di Intervento;

– di non ammettere le 2 proposte di cuiall’elenco sottoriportato, per le motivazioniesplicitamente contenute nell’allegato Pro-gramma di Intervento:


– di destinare le risorse che si dovessero renderedisponibili, derivanti dalle economie conse-guenti ai ribassi d’asta sugli importi a base diappalto, da eventuali rinunce e ridimensiona-menti delle proposte finanziabili o dal manca-to rispetto dei termini fissati per la presenta-zione della documentazione richiesta, al finan-ziamento della suddetta proposta risultata am-missibile, ma parzialmente finanziata per ca-renza di risorse disponibili;

– di rinviare, sulla base di quanto stabilito al pun-to 10 delle Modalità Attuative della L.r. 14/98,così come modificata dalla L.r. 2/03, e all’art. 3della Convenzione sottoscritta tra Regione Ligu-ria e FI.L.S.E. S.p.A., a successivi provvedimentila concessione e l’impegno del contributo, nel li-mite massimo indicato nel presente atto, rideter-minato sulla base della spesa ammissibile risul-tante dagli impegni giuridici e finanziari assuntidal beneficiario;

– di disporre la pubblicazione, per estratto, delpresente atto sul Bollettino della Regione Ligu-ria.

Contro il presente provvedimento è ammessoil ricorso al TAR entro 60 giorni o, alternativa-mente, ricorso amministrativo straordinario alPresidente della Repubblica, entro 120 giornidalla pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIOMario Martinero

(allegato omesso)


29.07.2004 N. 835

DOCUP OB. 2 (2000-2006) Misura 3.1“Aree Industriali ed Aree Ecologica-

mente Attrezzate” - ApprovazioneProgramma di Intervento.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

Per le motivazioni espresse in premessa:

1. di approvare il Programma di Intervento dellaMisura 3.1 “Aree industriali ed aree ecologica-mente attrezzate”, del DOCUP Ob. 2(2000-2006), predisposto da FI.L.S.E. - Finan-ziaria Ligure per lo Sviluppo EconomicoS.p.A., e allegato alla presente deliberazionequale sua parte integrante e necessaria;

2. di assegnare il contributo, sulla base degli esi-ti istruttori, della valutazione di merito effet-tuata da FI.L.S.E. S.p.A. e della disponibilitàdelle risorse per la Misura 3.1, ai seguenti sog-getti beneficiari:


3. di stabilire che la Società Sviluppo Genova,per l’intervento denominato “Piano Particola-reggiato Isolabuona - Ronco Scrivia”, risulta-ta beneficiaria di un contributo parziale comesopra assegnato, pari a € 392.266,70, (rispettoa quello spettante sulla base dell’istruttoriatecnico economica, che ammonterebbe a €

2.205.699,68), dovrà comunicare, secondo lemodalità e i tempi indicati da FI.L.S.E. S.p.A.,l’impegno a garantire la copertura finanziariadella quota mancante ovvero presentare unostralcio funzionale dell’intervento proposto,che sarà sottoposto a valutazione da parte del-la FI.L.S.E. S.p.A., da realizzare con le risorsedisponibili, a condizione che lo stesso sia coe-rente con gli obiettivi e i requisiti delle Moda-lità Attuative della Misura 3.1 e soddisfi ne-cessità funzionali analoghe a quelle previstenel progetto esaminato, che ne hanno deter-minato la positiva valutazione;

4. di raccomandare alla Società InsediamentiProduttivi Antoniana S.r.l. di adottare, sia infase di progettazione esecutiva, sia in fase direalizzazione, le opportune soluzioni per unadeguato coordinamento del proprio inter-vento denominato “Opere di urbanizzazione einfrastrutturazione Darsena Pagliari”, conquello contermine della Autorità Portuale del-la Spezia denominato “Darsena canale e pon-te mobile”, e ammesso a finanziamento dallaRegione a valere sulla Misura 3.2 - Sottomisu-ra A “Realizzazione e recupero di infrastruttu-re portuali” del DOCUP Ob. 2 (2000-2006);

5. di fissare, per i suddetti soggetti beneficiari, itermini di seguito indicati, per la presentazio-ne del contratto di appalto o altro atto equi-pollente di legge e relativa documentazionetecnica, del titolo definitivo di disponibilitàdegli immobili, precisando che il mancato ri-

spetto di tale termine comporterà l’esclusionedal Programma di Intervento:

entro il 31.12. 2004

n. pr. 6 - beneficiario: Sviluppo Genova - inter-vento: Recupero ex Cartiera di Voltri

n. pr. 8 - beneficiario: Insediamenti ProduttiviAntoniana S.r.l. - intervento: Opere di urba-nizzazione e infrastrutturazione Sub distretto8 area ex IP;

n. pr. 10 - beneficiario: Insediamenti Produtti-vi Antoniana S.r.l. - intervento: Opere di urba-nizzazione e infrastrutturazione Darsena Pa-gliari;

n. pr. 12 - beneficiario: Comune della Spezia -intervento: Urbanizzazioni distretti API3,API4 e API5 - sub A;

n. pr. 13 - beneficiario: Follo Sviluppo S.r.l. -intervento: Riqualificazione del compendioimmobiliare ex Indo S.r.l.

entro il 30.06.2005

n. 3 - beneficiario: Sviluppo Genova - inter-vento: PIP Valpolcevera Settore 4 - II fase;

n. 14 - beneficiario: Cairo Reindustria Soc.Cons. r.l. - Completamento del parco indu-striale aree ex Agrimont di San Giuseppe;

entro il 31.12.2005

n. 1 - beneficiario: Sviluppo Genova - inter-vento: Recupero palazzine di servizio area exDepositi Petroliferi Campi;


6. di non ammettere le 3 proposte di cuiall’elenco sottoriportato, per le motivazioniesplicitamente contenute nell’allegato;

n. 4 - soggetto richiedente: Sviluppo Genova -intervento: Aree Lo Faro e Normoil A (Bolza-neto);

n. 11 - soggetto richiedente: Comune dellaSpezia - intervento: Urbanizzazioni loc. Pia-nazze distretto produttivo APA 1 A;

n. 17 - soggetto richiedente: Acam S.p.A. - in-tervento: Area Vara 1;

7. di destinare le risorse che si dovessero rendere

disponibili, derivanti dalle economie sulleproposte finanziabili per intero, conseguentiai ribassi d’asta sugli importi a base di appal-to, a eventuali rinunce e ridimensionamentidegli interventi o al mancato rispetto dei ter-mini fissati per la presentazione della docu-mentazione richiesta, prioritariamente alcompletamento del finanziamento della pro-posta n. 5 della Società Sviluppo Genova, perl’intervento denominato “Piano Particolareg-giato Isolabuona - Ronco Scrivia”, finanziataparzialmente, fino alla concorrenza massimadell’importo concedibile di € 2.205.699,68 e alfinanziamento delle altre proposte ammesse,al momento non finanziate per mancanza ri-sorse, nel rispetto dell’ordine di priorità di se-guito riportato:


8. di disporre, sulla base di quanto stabilito alpunto 10 delle Modalità Attuative della Misura3.1 e all’art. 3 della Convenzione sottoscrittatra FI.L.S.E. S.p.A. e Regione Liguria, cheFI.L.S.E. S.p.A., con propri successivi atti,provveda alla concessione e impegno del con-tributo a favore dei singoli soggetti beneficia-ri, nel limite massimo per ciascuno indicatonella presente deliberazione, rideterminatosulla base della spesa ammissibile risultantedagli impegni giuridici e finanziari assunti dal

beneficiario e tenuto conto dell’eventuale red-ditività dell’intervento ai sensi di quanto pre-visto dall’art. 29 del Regolamento (CE) n.1260/99, una volta verificatesi le condizioni ci-tate in premessa;

9. di disporre che il Servizio Ragioneria e ServiziContabili provveda:

a) all’impegno, ai sensi dell’art. 79 della Leggeregionale n. 42/77 e s.m.i., a favore della Fi-nanziaria Ligure per lo Sviluppo Economi-

co - FI.L.S.E. S.p.A.. con sede in Genova,Via Peschiera, 16 - c.f. 00616030102, dellaspesa di € 15.803.234,00 con imputazionesui corrispondenti capitoli di bilancio perl’anno finanziario 2004, gestione compe-tenza, e distintamente:

– capitolo n. 9440 - € 6.913.912,00 a caricodel FESR,

– capitolo n. 9442 - € 7.912.966,00 a caricodello Stato;

– capitolo n. 9444 - € 976.356,00 a caricodella Regione;

b) all’aumento degli accertamenti in entratadelle somme, come sopra impegnate, rela-tive all’Asse 3 - Valorizzazione del territo-rio, sui corrispondenti capitoli di entratadel bilancio per l’esercizio 2004, come se-gue:

– capitolo 1919 - € 6.913.912,00, pari allaquota FESR, accertamento n. 589;

– capitolo 1920 - € 7.912.966,00, pari allaquota Statale, accertamento n. 590;

10.di riservare a successivi provvedimenti, aisensi dell’art. 83 della L.r. n. 42/77, il trasferi-mento, alla FI.L.S.E. S.p.A., delle risorse, co-stituenti il fondo, come sopra impegnate, se-condo quanto previsto dalle modalità conven-zionali;

11.di disporre la pubblicazione, per estratto, delpresente atto sul Bollettino della Regione Li-guria.

Contro il presente provvedimento è ammessoil ricorso al TAR entro 60 giorni o, alternativa-mente, ricorso amministrativo straordinario alPresidente della Repubblica, entro 120 giornidalla pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIOMario Martinero

(allegato omesso)


02.08.2004 N. 842

Istituto Nazionale per la ricerca sulcancro di Genova. Collegio dei Reviso-ri - designazione componente.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

Di designare, ai sensi di quanto citato in pre-messa, quale componente del Collegio dei Revi-sori del Conti dell’I.S.T., in sostituzione del Dott.Francesco Petti, la persona di seguito indicata:

– Dott. Andrea Rando;

– di pubblicare il presente atto sul BollettinoUfficiale della Regione Liguria.

IL SEGRETARIO

Franco Rizzo


02.08.2004 N. 846

Reg. CE n. 1257/1999 - Piano regiona-le di Sviluppo Rurale - Misura I (9)“Altre misure forestali”. Procedureper la liquidazione a favore di soggettirichiedenti privi di prenotazione dispesa.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il regolamento (CE) n. 1257/1999 delConsiglio del 17 maggio 1999, sul sostegno allosviluppo rurale da parte del fondo europeo diorientamento e garanzia (FEOGA);

Atteso che in applicazione del regolamento(CE) n. 1257/1999, il Piano regionale di SviluppoRurale (PSR) della Regione Liguria per il periodo2000-2006 è stato approvato dalla Commissione


Europea con decisione “C(2000) 2727 def” del26.09.2000;

Atteso che il PSR, parte IV, stabilisce che “laGiunta regionale può, ove necessario, integrarecon propria deliberazione le procedure di attua-zione delle misure di sviluppo rurale previste dalpresente piano”;

Considerato che le risorse finanziarie del PSRsono ripartite per misura e per annualità finan-ziaria e che tale riparto consente la modulazionedi risorse fra le varie misure nel rispetto delle as-segnazioni complessive;

Vista la deliberazione della Giunta regionalen. 1421 del 22 dicembre 2000 che stabilisce mo-dalità e criteri generali di attuazione del PSR conla quale si è provveduto tra l’altro ad istituire unmeccanismo di prenotazione di spesa;

Considerato che la Misura I (9) “Altre misureforestali” prevede l’attuazione con la modalitàdel bando e che sino ad oggi, nel corso del perio-do di programmazione, sono stati attivati diversibandi a seguito dei quali sono state redatte appo-site graduatorie di priorità;

Considerato che, in termini generali ed ancheper l’esercizio finanziario 2004, è stato verificatoun notevole afflusso di domande con un volumedi contributi richiesti superiore alle risorse di-sponibili, per cui molte delle istanze presentatenon hanno trovato copertura finanziaria e risul-tano pertanto senza prenotazione di spesa;

Considerato altresì che alcuni soggetti richie-denti, pur in assenza di copertura finanziaria,hanno realizzato comunque gli investimenti pro-grammati e hanno presentato o che sono in gra-do di presentare regolare istanza di liquidazione;

Considerato che, ai sensi della normativa co-munitaria e nazionale vigente, i pagamenti a fa-vore dei beneficiari finali sono di competenzadell’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura(AGEA) alla quale confluiscono le quote di cofi-nanziamento comunitarie, nazionali e regionali;

Considerato che l’AGEA, al fine di garantire ilmassimo utilizzo delle risorse e nei limiti delleassegnazioni complessive, provvede alla rimodu-lazione annuale delle risorse fra le varie regioniin funzione della reale capacità di spesa;

Considerato che durante la fase di liquidazio-ne delle istanze relative alla Misura I (9) per ilcorrente esercizio finanziario si stanno realiz-zando delle economie che potranno essere conta-bilizzate con esattezza solamente conl’approssimarsi della chiusura dell’anno finan-ziario FEOGA 2004;

Considerato di conseguenza che perl’annualità 2004 saranno disponibili in termini dicassa delle risorse finanziarie che per i ristrettitempi di chiusura dell’esercizio medesimo non èpossibile utilizzare per la prenotazione di ulte-riori istanze ma che possono essere invece utiliz-zate per la liquidazione di interventi che, ancor-ché privi di prenotazione di spesa, sono stati co-munque realizzati;

Ritenuto pertanto necessario, al fine di garan-tire il pieno utilizzo delle risorse finanziarie asse-gnate alla Regione Liguria per il 2004, di doverprocedere al pagamento delle richieste di liqui-dazione avanzate a valere sulla Misure I (9) dabeneficiari privi di prenotazione di spesa chehanno comunque realizzato gli investimenti pro-grammati, sino al concorrere delle risorse finan-ziarie complessivamente disponibili per l’anno2004;

Considerato che le risorse finanziarie che sirenderanno disponibili potrebbero rivelarsi co-munque insufficienti al soddisfacimento di tuttele istanze che potrebbero pervenire da parte disoggetti privi di prenotazione di spesa e che per-tanto si rende necessaria la definizione di criteridi priorità per la selezione degli investimenti daammettere a finanziamento;

Considerato che, in fase di liquidazione, appa-re opportuno premiare i soggetti richiedenti che,pur in assenza di prenotazione di spesa, si sonocomunque attivati per realizzare gli investimentiprevisti prescindendo quindi dai requisitidell’istanza originaria ma tenendo conto dellacronologia di presentazione della domanda di li-quidazione;

Considerato comunque che, così come stabili-to dalla D.G.R. n. 1039 del 05.09.2003, al fine diperseguire incisivi obiettivi per il settore foresta-le, è opportuno attribuire una specifica priorità adeterminate sottomisure ritenute strategiche;

Ritenuto pertanto di adottare, per la liquida-zione delle istanze a valere sulla Misura I (9) sen-


za prenotazione di spesa, i criteri indicatinell’allegato A, che costituisce parte integrante esostanziale del presente atto;

Vista la deliberazione della Giunta regionalen. 758 del 16.07.2004 con la quale sono state di-sposte analoghe procedure per la liquidazione afavore di soggetti richiedenti privi di prenotazio-ne di spesa a valere sulle Misure A (1), B (2) e Psottomisura 1 (16.1);

Su proposta dell’Assessore incaricato dellePolitiche dell’Entroterra

DELIBERA

1. di autorizzare le procedure necessarie al pa-gamento delle istanze di liquidazione a valeresulla Misura I (9) “Altre misure forestali”,avanzate da soggetti richiedenti che, perquanto privi di prenotazione di spesa, hannocomunque realizzato gli investimenti pro-grammati, sino al concorrere delle risorse fi-nanziarie complessivamente disponibili perl’anno 2004, anche in seguito ad eventuali ri-modulazioni di risorse, con i criteri specificatinell’allegato A che costituisce parte integrantee sostanziale del presente atto;

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60giorni o, alternativamente, ricorso amministrati-vo straordinario al Presidente della Repubblicaentro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETAIOFranco Rizzo

(segue allegato)

Allegato A) “Criteri di priorità per la liquidazionedi istanze prive di prenotazione della spesa a va-lere sulla Misura I (9) - Altre misure forestali”.

Gli Enti Delegati provvedono alla definizionedelle richieste di liquidazione garantendo le se-guenti priorità cronologiche:

1) istanze con prenotazione di spesa confermataper l’anno 2004;

2) istanze con prenotazione di spesa confermataper gli anni 2005-2006;

3) istanze prive di prenotazione di spesa.

Gli enti delegati, per le istanze prive di preno-tazione di spesa, attribuiscono un punteggio adogni singolo investimento realizzato, predispo-nendo, attraverso l’utilizzo dell’apposito softwa-re, elenchi di liquidazione separati per punteg-gio. I punteggi sono attribuiti per sottomisura eper periodo di presentazione della domanda di li-quidazione, sommando i valori riportati nelle ta-belle A e B.

Tabella A

Sottomisura Punti

9.3 Miglioramento economico,ecologico e sociale delle foreste 69.4 Raccolta, trasformazione ecommercializzazione dei prodottidella selvicoltura9.7 Strumenti di prevenzione

9.2 Razionalizzazione dellagestione forestale 09.5 Associazionismo forestale9.6 Ricostituzione boschi danneggiati

Tabella B

Periodo di presentazione delladomanda di liquidazione Punti

Fino a dicembre 2003 5Gennaio - Febbraio - Marzo 2004 4Aprile - Maggio - Giugno 2004 3Luglio 2004 2Agosto 2004 1Settembre 2004 0

In caso di ulteriore parità di punteggio siprovvederà alla liquidazione con il criterio diperseguire la massima utilizzazione delle risorse.

Gli Elenchi di liquidazione relativi alle istanzeprive di prenotazione di spesa dovranno perveni-re alla struttura Settore Politiche Agricole entro enon oltre le ore 12:00 del 17 settembre 2004.

La struttura Settore Politiche Agricole provve-derà a stilare apposita graduatoria regionale in-viando le richieste di liquidazione all’Agenzia perle Erogazioni in Agricoltura (AGEA);

La struttura Settore Politiche Agricole provve-


derà entro il 30 ottobre 2004 a dare comunicazio-ne agli Enti Delegati dei beneficiari inseriti neglielenchi di liquidazione e dei beneficiari esclusiper esaurimento delle risorse.


02.08.2004 N. 849

Variazioni al bilancio di previsioneper l’anno finanziario 2004 ai sensiart. 37, comma 2, della l.r. 15/2002 eu-ro 218.000,00 (9o provvedimento).

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge regionale 26 marzo 2002, n. 15“Ordinamento contabile della Regione Liguria”;

Visto in particolare l’art. 37, comma 2 in virtùdel quale “La Giunta regionale può effettuare conprovvedimento amministrativo variazioni com-pensative fra capitoli della medesima unità pre-visionale di base, fatta eccezione per le autorizza-zioni di spesa di natura obbligatoria, per le spesein annualità e a pagamento differito e per quelledirettamente regolate con legge”;

Vista la legge regionale 2 aprile 2004, n. 8 “Bi-lancio di previsione della Regione Liguria perl’anno finanziario 2004”;

Visto il Documento “Bilancio per capitoli -Esercizio finanziario 2004” allegato alla D.G.R.n. 316/2004;

Considerato che con nota n. 815 del22.07.2004 il Direttore del Dipartimento Agricol-tura e Turismo ha richiesto le seguenti variazionicompensative in termini di competenza e di cas-sa:

a) nell’ambito dell’U.P.B. 13.107 “Spese perl’assistenza tecnica in agricoltura”

(euro)

- capitolo 644“Spese per la stipulazione diconvenzioni con Università, Entied Istituti specializzati nonché

per corsi di qualificazione,studi, rilevazioni, ricerche,sperimentazioni, documentazionee fornitura di servizi specialistici nelcampo dei servizi disviluppo agricolo)” - 49.500,00

- capitolo 6812Spese e contributi perl’introduzione dei sistemidi qualità per iprodotti tipici regionali - 99.500,00

- capitolo 6813Contributi una tantum per lespese di controllo e certificazionesostenute dagli operatori biologici - 39.500,00

- 188.500,00- capitolo 6847Spese per la divulgazione deirisultati della ricerca scientificae tecnica, per la diffusione degliinterventi pubblici, per lafornitura di servizi specialistici,per la sperimentazione,orientamento ed attuazionedi prove dimostrative ancheattraverso convenzioni conEnti e Istituti specializzatinonché per l’attuazione delleiniziative volte a favorire lapiena valorizzazione dellaproduzione agricola ed il suopiù efficace inserimento nelsistema di commercializzazione + 188.500,00

b) nell’ambito dell’U.P.B. 14.204 “Interventi a fa-vore dell’attività della pesca e dell’acquacolturamarittima”

(euro)

- capitolo 8243“Contributi ai fondi di garanziadelle società cooperative dellapesca e dell’acquacolturamarittima” - 29.500,00

- capitolo 8241“Contributi in conto capitaleper le attività della pesca e diacquacoltura marittima” + 29.500,00

Ritenuto che ricorrano le condizioni per effet-tuare le variazioni compensative richieste in ter-


mini di competenza e di cassa all’interno dellaU.P.B. 13.107 dai capitoli 644, 6812, 6813 al capi-tolo 6847 per l’importo di euro 188.500,00 eall’interno della U.P.B. 14.204 dal capitolo 8243al capitolo 8241 per l’importo di euro 29.500,00,per complessivi 218.000,00 euro;

Su proposta dell’Assessore alle Finanze eOrganizzazione

DELIBERA

di apportare le seguenti variazioni compensa-tive allo stato di previsione della spesa del Docu-mento “Bilancio per capitoli - Esercizio finanzia-rio 2004” in termini di competenza e di cassanell’ambito delle seguenti UU.PP.BB.:

a) nell’ambito dell’U.P.B. 13.107 “Spese perl’assistenza tecnica in agricoltura”

(euro)

- capitolo 644“Spese per la stipulazione diconvenzionicon Università, Enti ed Istitutispecializzati nonché per corsi diqualificazione, studi, rilevazioni,ricerche, sperimentazioni,documentazione e fornitura diservizi specialistici nel campo deiservizi di sviluppo agricolo)” - 49.500,00

- capitolo 6812Spese e contributi perl’introduzione dei sistemi diqualità per i prodottitipici regionali - 99.500,00

- capitolo 6813Contributi una tantum per lespese di controllo e certificazionesostenute dagli operatori biologici - 39.500,00

- 188.500,00

- capitolo 6847Spese per la divulgazione deirisultati della ricerca scientifica etecnica, per la diffusione degliinterventi pubblici, per la fornituradi servizi specialistici, per lasperimentazione, orientamentoed attuazione di prove

dimostrative ancheattraverso convenzioni con Entie Istituti specializzati nonchéper l’attuazione delle iniziativevolte a favorire la pienavalorizzazione della produzioneagricola ed il suo più efficaceinserimento nel sistema dicommercializzazione + 188.500,00

b) nell’ambito dell’U.P.B. 14.204 “Interventi afavore dell’attività della pesca e dell’acquacolturamarittima”

euro

- capitolo 8243“Contributi ai fondi di garanziadelle società cooperative dellapesca e dell’acquacolturamarittima” - 29.500,00

- capitolo 8241“Contributi in conto capitale perle attività della pesca e diacquacoltura marittima” + 29.500,00

Il presente provvedimento sarà pubblicato peresteso, sul Bollettino Ufficiale della Regione Li-guria.

IL SEGRETARIOFranco Rizzo


02.08.2004 N. 851

Procedura di VIA regionale - Progettoper la realizzazione di un impianto diproduzione di CDR nel Comune diVezzano (SP), proponente ACAM.Compatibile con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di esprimere pronuncia positiva di compatibi-


lità ambientale in merito al progetto presenta-to dalla Società ACAM S.p.A. per un impiantodi trattamento CDR Provincia di La Spezia daubicare in Comune di Vezzano a condizioneche vengano rispettate le seguenti prescrizio-ni:

a) dovranno essere stipulati accordi con i ge-stori degli impianti di termovalorizzazionee co-combustione per lo smaltimento delCDR prima dell’avvio delle procedure digara per la realizzazione dell’impianto,

b) dovrà essere definita la gestionedell’impianto in modo da evitare i casi dismaltimento in discarica del materiale bio-essiccato, ad eccezione di eventuali disser-vizi o disfunzioni dell’impianto;

c) dovrà essere presentato un piano di misurepost operam per una valutazione della con-gruità delle ipotesi progettuali riferiteall’impatto acustico,

d) la realizzazione della rete fognaria di con-nessione all’impianto di depurazione, chesarà opportunamente potenziato, dovrà es-sere contestuale alla realizzazionedell’impianto,

e) entro 6 mesi dovrà essere effettuata la scel-ta del sito della discarica di servizio e con-seguentemente predisposto il relativo pro-getto e in ogni caso la entrata in eserciziodella nuova discarica dovrà avvenire intempi compatibili con le prossime esigenzedi smaltimento.

2. di dare atto che:

a) la pronuncia positiva di V.I.A., ai sensidell’art. 15, comma 1, della ridetta l.r. n.38/98, avrà una validità di 3 anni a far datadalla pubblicazione sul B.U.R.L.;

b) deve essere data comunicazione al Diparti-mento Provinciale ARPAL di La Spezia del-la data di avvio della realizzazione delleopere previste, ai fini dell’espletamentodelle funzioni di controllo e di verifica dicui all’art. 14 della l.r. 38/98;

c) l’accettazione della prescrizione di cui so-pra da parte del soggetto proponente dovràessere inoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 30

giorni dalla pubblicazione del presente at-to sul B.U.R.L.

La presente deliberazione sarà pubblicata,per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regio-ne Liguria.

Avverso il presente provvedimento può essereproposto ricorso in opposizione, ai sensi dell’art.18 della legge regionale 30 dicembre 1998 n. 38,entro trenta giorni dalla pubblicazione sulB.U.R.L., salva la possibilità di ricorso giurisdi-zionale al Tribunale amministrativo regionaledella Liguria secondo le modalità di cui alla Leg-ge 06.12.1971 n. 1034, ovvero di ricorso straordi-nario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R.24.11.1971 n. 1199, rispettivamente entro ses-santa e centoventi giorni dalla sua conoscenza.



02.08.2004 N. 852

Procedura di verifica screening - pro-getto di ampliamento della discaricadi detriti ardesiaci Gazzo di Sotto aLorsica (GE). Proponente: Consorziodiscarica Gazzo di Sotto. No VIA conprescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di pronunciarsi nel senso che il progetto di va-riante al programma di coltivazione della di-scarica di detriti ardesiaci Gazzo di Sotto aLorsica, proposto dal Consorzio per la discari-ca Gazzo di Sotto, non debba essere assogget-tato a procedura di Valutazione di ImpattoAmbientale, ai sensi dell’art. 10 della l.r.38/1998, a condizione che siano osservate leseguenti prescrizioni:

a) il materiale da utilizzare per la realizzazio-ne del muro di contenimento dovrà essere


di buona qualità, compatto e scarsamentefratturato, e impostato ad una profonditàdi almeno 1 m nel versante;

b) la copertura vegetale dovrà essere tagliatalasciando in sito le radici, e il muro dovràessere realizzato in contropendenza;

c) il riporto del materiale dovrà avvenire par-tendo dalle quote inferiori con modalità discarico graduali, ed avendo cura di com-pettare il materiale;

d) la sistemazione ambientale dovrà esserecondotta per quanto possibile contestual-mente alla coltivazione della discarica.


a) deve essere data comunicazione al Diparti-mento Provinciale ARPAL di Genova delladata di avvio della realizzazione delle ope-re previste, ai fini dell’espletamento dellefunzioni di controllo e di verifica di cuiall’art. 14 della l.r. 38/98;

b) l’accettazione delle prescrizioni di cui so-pra da parte del soggetto proponente dovràessere inoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 30giorni dalla pubblicazione del presente at-to sul B.U.R.L;

c) contro il presente provvedimento può esse-re inoltrato ricorso in opposizione, ai sensidell’art. 18 della legge regionale 30 dicem-bre 1998 n. 38, entro trenta giorni dallapubblicazione sul B.U.R.L., fermo restan-do la possibilità di ricorso al TribunaleAmministrativo Regionale della Liguria, aisensi della Legge 06.12.1997 n. 1034, ovve-ro di ricorso straordinario al Capo delloStato di cui al D.P.R. 24.11.1971 n. 1199, ri-spettivamente entro 60 e 120 giorni dallasua conoscenza;

3. di disporre che il presente provvedimento siapubblicato, per estratto, sul B.U.R.L.



02.08.2004 N. 853

Procedura di verifica - screening. Pro-getto di adeguamento e protezionedall’insabbiamento del porticciolo diGenova Nervi. Proponente: Comunedi Genova. No VIA con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

Visto:

– il D.P.R. 12 aprile 1996 avente ad oggetto “Attodi indirizzo e coordinamento per l’attuazionedell’art. 40, comma 1, della legge 22 febbraio1994, n. 146, concernente disposizioni in ma-teria di valutazione di impatto ambientale”;

– la legge regionale n. 38 del 30 dicembre 1998“Disciplina della valutazione di impatto am-bientale”, nell’ambito della quale viene altresìdisciplinato l’iter da seguire nei casi di verifi-ca-screening di cui all’art. 10, ed in particolare:

– l’articolo 2, comma 4, secondo il quale lastruttura competente in materia di VIA verifica,per i progetti relativi alle opere indicatenell’allegato 3 della medesima legge, se le carat-teristiche degli stessi richiedano l’espletamentodella procedura di VIA;

– l’articolo 10, comma 2, secondo il quale laGiunta Regionale si pronuncia entro 60 giornidall’attivazione della procedura di screening,sulla base della verifica effettuata dalla strut-tura regionale competente con riferimento aglielementi di cui all’allegato 5 ed ai criteri di cuiall’articolo 16 della stessa legge, individuandoeventuali prescrizioni per la mitigazione degliimpatti ed il monitoraggio delle opere e/o degliimpianti;

– il Decreto del Presidente del Consiglio dei Mi-nistri 3 settembre 1999 ad oggetto “Atto di in-dirizzo e coordinamento che modifica ed inte-gra il precedente atto di indirizzo e coordina-mento per l’attuazione dell’art. 40, comma 1,della legge 22 febbraio 1994 n. 146, concernen-te disposizioni in materia di valutazionedell’impatto ambientale”;


– la deliberazione 26 novembre 1999, n. 1415della Giunta regionale, con la quale sono stateapprovate le norme tecniche per la proceduradi valutazione di impatto ambientale, e la deli-berazione 12 luglio 2002, n. 752 della GiuntaRegionale, con la quale è stata modificata laprecedente;

Premesso che:

– in data 24.03.2004 è stata attivata da parte delComune di Genova la procedura di verifi-ca/screening per il progetto di difesadall’insabbiamento e protezione dal mare delporticciolo turistico di Genova Nervi;

– le opere previste nel progetto di che trattasirientrano nell’allegato 3, punto 10j) della citatalegge regionale n. 38/1998 e, non ricadendo inaree naturali protette, sono sottoposte allaprocedura di verifica di cui al ridetto art. 10;

Considerato che:

– l’istruttoria condotta dal responsabile del pro-cedimento dell’Ufficio VIA, con la collabora-zione delle altre strutture regionali interessate,al fine di valutare gli impatti del progetto risul-tanti dall’analisi della documentazione forni-ta, si è concretizzata nella relazione tecnica dicui al documento allegato, che costituisce par-te integrante e sostanziale del presente atto;

– dagli esiti dell’istruttoria, riportati nella sud-detta relazione tecnica n. 235 del 21.07.2004,risulta che non è necessario assoggettare allaprocedura di valutazione di impatto ambienta-le (V.I.A.) il progetto in parola, viste le caratte-ristiche dell’intervento e la documentazioneprodotta, a condizione che vengano osservatenelle successive fasi di progettazione le pre-scrizioni indicate in detta relazione;

Ritenuto di condividere le risultanze della re-lazione istruttoria, in precedenza richiamata, perle motivazioni ivi espresse;

Su proposta dell’Assessore al Territorio edAmbiente:

DELIBERA

1. di pronunciarsi nel senso che il progetto preli-minare presentato dal Comune di Genova per

il progetto di difesa dall’insabbiamento e pro-tezione dal mare del porticciolo turistico diGenova Nervi, non debba essere assoggettatoa procedura di Valutazione di ImpattoAmbientale, ai sensi dell’art. 10 della l.r.38/1998, a condizione che siano osservate leseguenti prescrizioni:

a) dovrà essere concordato con i competentiuffici regionali un programma di monito-raggio atto a verificare l’efficacia dei settisommersi in termini di riduzione del tra-sporto di sedimento verso l’imboccaturadel porticciolo e di evoluzione dei fondalinell’intorno degli stessi;

b) dovranno essere utilizzati, perl’adeguamento della massicciata del molo,massi naturali cromaticamente coerenticon le preesistenze.


a) deve essere data comunicazione al Diparti-mento Provinciale ARPAL di Genova delladata di avvio della realizzazione delle ope-re previste, ai fini dell’espletamento dellefunzioni di controllo e di verifica di cuiall’art. 14 della l.r. 38/98;

b) l’accettazione delle prescrizioni di cui so-pra da parte del soggetto proponente dovràessere inoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 30giorni dalla pubblicazione del presente at-to sul B.U.R.L;

c) la documentazione di cui al precedentipunto 1. lettera a) dovrà essere inviataall’Ufficio V.I.A. entro i 30 giorni successiviall’accettazione di cui sopra. La documen-tazione sarà verificata dall’Ufficio entro iltermine di 30 giorni decorrente dal ricevi-mento degli atti, trascorso il quale si inten-de resa la verifica in senso positivo;

d) l’avvio dei lavori è subordinato alla verificadella corrispondenza dei materiali utilizza-ti a quanto prescritto da parte del ServizioTutela Paesistica;

e) il presente provvedimento acquisterà effica-cia soltanto ad avvenuta positiva verifica daparte dell’Ufficio V.I.A. dell’ottemperanzaalle suddette prescrizioni, ovvero dalla sca-denza del suddetto termine di 30 giorni;


f) contro il presente provvedimento può esse-re inoltrato ricorso in opposizione, ai sensidell’art. 18 della legge regionale 30 dicem-bre 1998 n. 38, entro trenta giorni dallapubblicazione sul B.U.R.L., fermo restan-do la possibilità di ricorso al TribunaleAmministrativo Regionale della Liguria, aisensi della Legge 06.12.1997 n. 1034, ovve-ro di ricorso straordinario al Capo delloStato di cui al D.P.R. 24.11.1971 n. 1199, ri-spettivamente entro 60 e 120 giorni dallasua conoscenza;

3. di disporre che il presente provvedimento siapubblicato, per estratto, sul B.U.R.L..


(allegato omesso)


02.08.2004 N. 854

Procedura di VIA regionale. Compati-bilità ambientale in merito al progettodi un’isola ecologica sita in ex cava inloc. Chiesino, Val Varenna (GE). Pro-ponente AMIU S.p.A. Pronuncia posi-tiva con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di esprimere pronuncia positiva di compatibi-lità ambientale in merito al progetto diun’isola ecologica sita nell’ex cava in loc. Chie-sino, Val Varenna- Genova Pegli a condizioneche vengano rispettate le seguenti prescrizio-ni:

a) entro sei mesi dall’avvio dell’attività sia ve-rificato, mediante idonea campagna di ri-levamento, il rispetto dei limiti di legge re-lativi all’inquinamento acustico;

b) sia programmato il trasporto ai centri direcupero/smaltimento dei rifiuti raccolti aldi fuori degli orari di conferimento all’isola

e possibilmente in orari in cui la viabilità difondo valle non è interessata da traffico pe-sante;

2. il proponente entro 30 giorni dalla data dipubblicazione sul BURL del presente atto do-vrà provvedere alla formale accettazione delleprescrizioni da comunicare ad ARPAL ed alSettore VIA. Succesivamente il progetto dovràessere adeguato alle prescrizioni nel rispettodei termini assegnati;

3. di dare atto che la pronuncia positiva di V.I.A.,ai sensi dell’art. 15, comma 1, della ridetta l.r.n. 38/98, avrà una validità di 3 anni a far datadalla pubblicazione sul B.U.R.L. e che verrà co-municata dal proponente al Dipartimento Pro-vinciale ARPAL di Genova la data prevista perl’avvio dell’attività, ai fini dell’espletamentodelle funzioni di controllo e verifica di cuiall’art. 14 della l.r. 38/1998.


Avverso il presente provvedimento può essereproposto ricorso in opposizione, ai sensi dell’art.18 della legge regionale 30 dicembre 1998 n. 38,entro trenta giorni dalla pubblicazione sulB.U.R.L., salva la possibilità di ricorso giurisdi-zionale al Tribunale amministrativo regionaledella Liguria secondo le modalità di cui alla Leg-ge 6.12.1971 n. 1034, ovvero di ricorso straordi-nario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R.24.11.1971 n. 1199, rispettivamente entro ses-santa e centoventi giorni dalla sua conoscenza.



02.08.2004 N. 855

Procedura di VIA regionale. Compati-bilità ambientale progetto di sistema-zione area di Punta Pedale, comune diSanta Margherita (GE), con la realiz-zazione di depuratore. Proponente


Comune S. Margherita (GE). Parerepositivo con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di esprimere pronuncia positiva di compatibi-lità ambientale in merito al progetto di siste-mazione dell’area di Punta Pedale con la rea-lizzazione di un depuratore, di un parcheggioe di servizi per l’Ente Parco del Monte di Por-tofino, a condizione che vengano rispettate leseguenti prescrizioni:

a) il consolidamento del fronte mare del rile-vato dovrà essere realizzato prioritaria-mente rispetto ai lavori di scavo per la si-stemazione dell’area, con modalità che as-sicurino il confinamento preventivo e defi-nitivo, così da ridurre al minimo la disper-sione di materiale terrigeno in mare;

b) i materiali da utilizzare dovranno essereaccuratamente selezionati e trattati al finedi evitare la dispersione in mare di frazionifini;

c) dovranno essere prioritariamente utilizza-ti i materiali derivabili dal rilevato stessoovvero da cantieri in zona, limitando cosìl’approvvigionamento sull’area vasta;

d) dovranno essere utilizzati materiali (inparticolare i massi) cromaticamente coe-renti con l’esistente contesto naturale,escludendo quindi scarti o massi marmo-rei provenienti dal distretto apuano;

e) l’esecuzione della barriera paramassi inversante deve essere preceduta da un accu-rato e razionale intervento di pulizia e didisgaggio;

f) dovranno essere realizzate tutte le operespeciali a soluzione delle problematichegeologiche del sito, secondo quanto indica-to nella integrazione alla relazione geologi-ca presentata in data 30.03.2004;

g) dovrà essere predisposto ed attuato un pro-gramma di monitoraggio degli aspetti

morfologici, sedimentologici, e biologici,da concordarsi con il settore VIA regionale,i cui risultati dovranno essere trasmessi al-la Regione e ad ARPAL;

h) dovrà essere prevista l’omologazione dellaparte di impianto esistente con le caratteri-stiche architettoniche dell’intera sistema-zione dell’area;

i) dovranno essere utilizzate, per la sistema-zione a verde finale, specie vegetali caratte-ristiche del Monte di Portofino e compati-bili sia con la vegetazione della parete cal-carea retrostante che con le condizioni diesposizione alla salsedine tipiche del sito.

2. il proponente entro 30 giorni dalla data dipubblicazione sul BURL del presente atto do-vrà provvedere alla formale accettazione delleprescrizioni da comunicare ad ARPAL ed alSettore VIA. Succesivamente il progetto dovràessere adeguato alle prescrizioni nel rispettodei termini assegnati;

3. di dare atto che la pronuncia positiva di V.I.A.,ai sensi dell’art. 15, comma 1, della ridetta l.r.n. 38/98, avrà una validità di 3 anni a far datadalla pubblicazione sul B.U.R.L. e che verrà co-municata dal proponente al Dipartimento Pro-vinciale ARPAL di Genova la data prevista perl’avvio dell’attività, ai fini dell’espletamentodelle funzioni di controllo e verifica di cuiall’art.14 della l.r. 38/98.


Avverso il presente provvedimento può essereproposto ricorso in opposizione, ai sensi dell’art.18 della legge regionale 30 dicembre 1998 n. 38,entro trenta giorni dalla pubblicazione sulB.U.R.L., salva la possibilità di ricorso giurisdi-zionale al Tribunale amministrativo regionaledella Liguria secondo le modalità di cui alla Leg-ge 06.12.1971 n.1034, ovvero di ricorso straordi-nario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R.24.11.1971 n.1199, rispettivamente entro sessan-ta e centoventi giorni dalla sua conoscenza.




02.08.2004 N. 856

Programma regionale per la riduzionedei rifiuti biodegradabili da collocarein discarica. Sezione aggiuntiva al Pia-no regionale di gestione dei rifiuti ap-provato con D.C.R. 29.02.2000 n. 17.

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamati/e:

– la Direttiva 1999/31/CE del Consiglio del 26aprile 1999 relativa alle discariche di rifiuti, edin particolare:

– l’art. 1, comma 1, che prevede, mediante rigi-di requisiti operativi e tecnici per i rifiuti e lediscariche, misure, procedure e orientamentivolti a prevenire o a ridurre il più possibile leripercussioni negative sull’ambiente, in parti-colare l’inquinamento delle acque superficiali,delle acque freatiche, del suolo edell’atmosfera, e sull’ambiente globale, com-preso l’effetto serra, nonché i rischi per la salu-te umana risultanti dalle discariche di rifiuti,durante l’intero ciclo di vita della discarica;

– l’articolo 5, comma 1, che al fine di procederealla riduzione dei rifiuti biodegradabili da col-locare a discarica, prevede l’elaborazione diuna strategia nazionale da parte degli statimembri che includa misure quali il riciclaggio,il compostaggio, la produzione di biogas o ilrecupero di materiali/energia;

– l’articolo 5, comma 2, che in base a tale stra-tegia fissa obiettivi percentuali di riduzionedei rifiuti urbani biodegradabili da collocarein discarica;

• il d.lgs. 13 gennaio 2003, n. 36: “Attuazionedella direttiva 1999/31/CE relativa alle discari-che di rifiuti” ed in particolare:

– l’art. 5, comma 1, che assegna a ciascuna Re-gione il compito di elaborare un programmaper la riduzione dei rifiuti biodegradabili dacollocare in discarica, ad integrazione del pia-no regionale di gestione dei rifiuti, allo scopo

di raggiungere a livello di A.T.O. i seguentiobiettivi:

a) Entro l’anno 2008 i rifiuti urbani biodegra-dabili dovranno essere inferiori a 173 kg/annoper abitante;

b) Entro l’anno 2011 i rifiuti urbani biodegra-dabili dovranno essere inferiori a 115 kg/annoper abitante;

c) Entro l’anno 2018 i rifiuti urbani biodegra-dabili dovranno essere inferiori a 81 kg/annoper abitante;

– l’art. 5, comma 3, che prevede di riferire gliobiettivi di cui al precedente comma sulla basedelle effettive presenze all’interno del territo-rio nel caso in cui le fluttuazioni stagionali delnumero di abitanti sia superiore al 10%;

– l’art. 6, comma 1, lett. p), che vieta il conferi-mento in discarica dei rifiuti con P.C.I. (Poterecalorifico inferiore) > 13.000 KJ/kg a partiredal 01.01.2007;

– l’art. 7, comma 1, che prevede, tranne pocheeccezioni, l’obbligo della collocazione in disca-rica di soli rifiuti trattati;

– l’art. 17, comma 2, che, riguardo all’obbligodi cui sopra, prevede una deroga fino al16.07.2005;

– il D.M. 13 marzo 2003: “Criteri di ammissibili-tà dei rifiuti in discarica”, ed in particolarel’allegato 2 “Campionamento ed analisi dei ri-fiuti”;

– il d.lgs. 5 febbraio 1997, n. 22: “Attuazione del-le direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEEsui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballag-gi e sui rifiuti di imballaggi”, e successive mo-dificazioni ed integrazioni, ed in particolarel’art. 22 recante disposizioni in merito ai Pianiregionali di gestione dei rifiuti;

– la L.R. 21 giugno 1999, n. 18: “Adeguamentodelle discipline e conferimento delle funzioniagli enti locali in materia di ambiente, difesadel suolo ed energia ” e successive modificazio-ni ed integrazioni ed in particolare:

– l’art. 29, che detta disposizioni di dettaglio ri-guardo ai contenuti del Piano regionale di ge-stione dei rifiuti;


– l’art. 30, comma 3, che disciplina le procedu-re per l’approvazione degli stralci funzionali etematici e delle modifiche ed aggiornamenti alPiano medesimo;

– la deliberazione del Consiglio Regionale29.02.2000, n. 17: “Piano regionale di gestionedei rifiuti ai sensi degli artt. 29 e 30 della leggeregionale 18/1999” con la quale è stato appro-vato il Piano regionale di gestione dei rifiuti;

– la deliberazione della Giunta regionale n. 949del 1 agosto 2003 con la quale, tra gli interventidi attività A.R.P.A.L. per il 2003, è stato indivi-duato il supporto tecnico alla stesura del pro-gramma per la riduzione dei rifiuti biodegra-dabili da collocare in discarica ai sensi dell’art.5 del d.lgs. n. 36/2003;

– il decreto dirigenziale n. 2209 del 21.10.2003con il quale sono state specificate le modalitàattuative da seguire da parte di A.R.P.A.L.nell’esecuzione dell’incarico di cui alla D.G.R.n. 949/03;

– la D.G.R. n. 2544 del 07.05.2004: “Certificazio-ne delle politiche ambientali regionali. Appro-vazione documento di Politica Ambientale edElenco degli interventi di miglioramento am-bientale”, con la quale, per quanto riguarda ladiminuzione del quantitativo di rifiuti urbanibiodegradabili da conferire in discarica entrol’anno 2011, si è preso come riferimento il va-lore di 105 kg./anno per abitante in coerenzacon gli interventi di miglioramento ambientaleche il Dipartimento Ambiente, Edilizia e Lavo-ri Pubblici della Regione Liguria si è datonell’ambito del Sistema di Gestione Ambienta-le secondo la norma ISO 14001;

Preso atto che:

– in merito agli obblighi derivanti dall’art. 5, com-ma 1, della Direttiva 1999/31/CE precitata, loStato ha elaborato la “Strategia italiana per lariduzione dei rifiuti biodegradabili da collocarein discarica”, i cui contenuti sono stati conside-rati all’interno del presente programma;

– a livello interregionale sono state concordateed approvate dalla Conferenza dei Presidentinella seduta del 04.03.2004 le linee guida per lastesura dei programmi regionali per la riduzio-ne dei rifiuti biodegradabili da collocare in di-scarica, allo scopo di fornire una serie di indi-cazioni ed un metodo di calcolo uniforme a li-

vello nazionale per consentire una elaborazio-ne omogenea e confrontabile a livello italiano;

Atteso che per la stesura del Programma alle-gato al presente provvedimento hanno costituitoriferimento l’elaborato tecnico “ Supporto tecni-co alla stesura del programma per la riduzionedei rifiuti biodegradabili da collocare in discari-ca” trasmesso dalla Direzione Scientifica ARPALcon nota n. 4306 in data 31.03.2004 e le linee gui-da definite dalle Regioni;

Rilevato che:

– il Programma allegato al presente provvedi-mento costituisce, ai sensi dell’art. 5, comma 1del d.lgs. n. 36/03, integrazione del Piano re-gionale per la gestione dei rifiuti di cui allaD.C.R. n. 17/00;

– ai fini della procedura di approvazione di stral-ci funzionali e tematici, modifiche ed aggior-namenti al piano di cui all’art. 30, comma 3,della L.R.18/1999, è necessario siano sentiti inmerito Province e Comuni interessati;

Su proposta dell’Assessore al Territorio edAmbiente

DELIBERA

– di approvare ai sensi dell’art 30, comma 3, del-la L.R. n. 18/99 il documento: “Programma re-gionale per la riduzione dei rifiuti biodegrada-bili da collocare in discarica”, costituente inte-grazione del “Piano Regionale di gestione deirifiuti”, approvato con D.C.R. n. 17/00, allegatoal presente provvedimento quale parte inte-grante e sostanziale;

– di pubblicare la presente deliberazione sulB.U.R.L. e sul sito Internet della Regione Ligu-ria ai fini di cui al comma 3 dell’art. 30 dellaL.R. n. 18/99 in ordine alla necessità di sentireProvince e Comuni interessati;

– di dare mandato al Settore regionale compe-tente in materia di gestione integrata rifiuti distabilire e comunicare termini e modalità perla formulazione di eventuali osservazioni daparte delle Province e dei Comuni.


(segue allegato)



02.08.2004 N. 859

Indirizzi operativi, criteri e modalitàper l’avviamento a selezione presso lepubbliche amministrazioni per lequalifiche per le quali è richiesto il so-lo requisito della scuola dell’obbligo,ai sensi dell’articolo 16 della legge28.02.1987 n. 56.

LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 28 febbraio 1987, n. 56 conte-nente norme sull’organizzazione del mercato dellavoro ed, in particolare, l’art. 16, relativoall’avviamento a selezione presso le pubblicheamministrazioni;

Vista la legge 15 marzo 1997, n. 59, recantedelega al Governo per il conferimento di funzionie compiti alle Regioni ed agli Enti Locali, per lariforma della pubblica amministrazione e per lasemplificazione amministrativa;

Visto il decreto legislativo 23 dicembre 1997,n. 469 che ha disposto il conferimento alle regio-ni e agli enti locali di funzioni e compiti in mate-ria di mercato del lavoro, a norma dell’articolo 1della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, conte-nente in particolare la delega al Governo per ilriordino degli incentivi all’occupazione;

Visto il decreto del Presidente della Repubbli-ca 7 luglio 2000, n. 442, di approvazione del rego-lamento recante norme per la semplificazionedel procedimento per il collocamento ordinariodei lavoratori, ai sensi dell’art. 20, comma 8, del-la legge 15 marzo 1997 n. 59;

Considerato che il D.P.R. n. 442/2000, sopra ci-tato, all’art. 1, comma 2, demanda alle regioni distabilire “i criteri di organizzazione, le modalità,le specificazioni ed i tempi di attuazione delle pre-visioni dello stesso regolamento, ivi comprese leprocedure di avviamento a selezione presso lepubbliche amministrazioni secondo criteri ogget-tivi, previo confronto con le autonomie locali”;

Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.

165, contenente norme generali sull’ordinamentodel lavoro alle dipendenze delle amministrazionipubbliche;

Visto il decreto legislativo 21 aprile 2000, n.181, attuativo della delega contenuta nell’art. 45,comma 1, lettera a), numeri 1 e 2, della legge 17maggio 1999, n. 144 sopra citata;

Visto il decreto ministeriale 30 maggio 2001 -ex art. 4, comma 3 del decreto del Presidente del-la Repubblica n. 442/2000 - relativo al contenutoe alle modalità di trattamento dell’elenco anagra-fico, nonché alle modalità di codifica di base del-le professioni e alla classificazione dei lavoratori;

Visto il decreto ministeriale 30 maggio 2001 -ex art. 5, comma 1 del decreto del Presidente del-la Repubblica n. 442/2000 - relativo al contenutoe alle modalità di trattamento della scheda pro-fessionale del lavoratore;

Visto il decreto legislativo 19 dicembre 2002,n. 297 contenente disposizioni modificative ecorrettive del decreto legislativo 21 aprile 2000,n. 181, recante norme per agevolare l’incontrotra domanda e offerta di lavoro, in attuazionedell’articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17maggio 1999, n. 144, entrato in vigore il 30 gen-naio 2003;

Visto, in particolare, l’articolo 1, comma 1,lettera a) del citato decreto 297/2002, che attribu-isce alla competenza regionale la potestà norma-tiva in materia di revisione e razionalizzazionedelle procedure di collocamento, e rinvia ai prov-vedimenti regionali il compito di definirne con-cretamente le modalità di attuazione;

Vista la propria precedente deliberazione n.811 dell’11 luglio 2003, recante gli “Indirizzi ope-rativi in ordine ai servizi per l’impiego eall’incontro tra domanda e offerta di lavoro, inattuazione del Decreto del Presidente della Re-pubblica n. 442/2000 e dei Decreti Legislativi n.181/2000 e n. 297/2002”;

Considerato che la deliberazione della Giuntaregionale n. 811/2003 sopra citata ha stabilitol’opportunità di rinviare ad un successivo provve-dimento regionale l’organica regolamentazionedei criteri e delle modalità di avviamento a sele-zione presso le pubbliche amministrazioni, aisensi della legge n. 56/1987, art. 16, in relazioneall’effettiva operatività a livello regionale del Si-


stema Informativo del Lavoro e allo scopo di con-seguire il miglioramento di efficienza e di effica-cia dei servizi prestati alle persone in cerca di la-voro e alle pubbliche amministrazioni che inten-dono procedere all’assunzione di personale;

Vista altresì la propria precedente delibera-zione n. 1501 del 28 novembre 2003, recante gli“Indirizzi operativi in ordine alla realizzazione inLiguria del Sistema Informativo del Lavoro(S.I.L.), della Borsa Continua del Lavoro ed alleloro interconnessioni con il Sistema InformativoRegionale per l’Occupazione (S.I.R.I.O.)”;

Vista, infine, la propria precedente delibera-zione n. 543 del 28 maggio 2004, con la quale èstato approvato il Progetto esecutivo per la rea-lizzazione in Liguria della Borsa continua del La-voro, del Sistema Informativo del Lavoro e delleloro interconnessioni con il Sistema InformativoRegionale Integrato per l’Occupazione;

Considerato che il suddetto Progetto esecuti-vo prevede, tra l’altro, la realizzazione di una pro-cedura informatizzata per la gestionedell’avviamento a selezione presso le pubblicheamministrazioni, ai sensi dell’articolo 16 dellaLegge n. 56/87 e in applicazione dei relativi indi-rizzi operativi regionali;

Ritenuta pertanto l’opportunità di fissare alladata del 1.1.2005 l’entrata in vigore dei presentiindirizzi operativi, previa verifica dell’effettivaoperatività del sistema informativo riguardo lagestione delle specifiche procedure;

Ritenuto altresì di stabilire che decorso un pe-riodo di dodici mesi di applicazione dei nuovicriteri per la formazione delle graduatorie saràavviata una verifica al fine di eventualmente de-terminare i necessari interventi correttivi;

Sentita la Commissione regionale di concerta-zione di cui agli articoli 6 e 8 della legge regionalen. 27/1998, nelle sedute del 18 maggio e del 20 lu-glio 2004;

Su proposta dell’Assessore competente dott.Nicola Abbundo,

DELIBERA

1. di approvare gli “Indirizzi operativi, criteri emodalità per l’avviamento a selezione pressole pubbliche amministrazioni per le qualifi-che per le quali è richiesto il solo requisito del-la scuola dell’obbligo, ai sensi dell’articolo 16della legge 28 febbraio 1987, n. 56”, nel testodi cui all’Allegato A) al presente atto, del qualecostituisce parte integrante e sostanziale;

2. di stabilire che le Amministrazioni provincialidispongano l’attuazione degli indirizzi opera-tivi di cui al punto 1) individuando le opportu-ne modalità applicative ed organizzative;

3. di fissare al 1° gennaio 2005 la data dalla qua-le far decorrere l’applicazione dei nuovi crite-ri per la formazione delle graduatorie di av-viamento a selezione ex art. 16 della legge n.56/87, previa verifica dell’effettiva operativitàdel sistema informativo riguardo la gestionedelle specifiche procedure;

4. di disporre la pubblicazione integrale del pre-sente atto sul Bollettino ufficiale della Regio-ne Liguria e di dare la massima diffusione inambito regionale alle disposizioni della pre-sente deliberazione.


(segue allegato)



02.08.2004 N. 863

Adeguamento termini ex art. 8 l.r. n.5/2004 per presentazione istanze dicondono edilizio e per correlativiadempimenti a seguito di proroga sta-tale dei termini di cui al D.L. n.168/2004.

LA GIUNTA REGIONALE

Visti

– l’art. 32 del D.L. 30 settembre 2003 n. 269 -, co-me convertito dalla L. 24 novembre 2003 n.326 e modificato dalla L. 24 dicembre 2003 n.350- rubricato “Misure per la riqualificazioneurbanistica, ambientale e paesaggistica, perl’incentivazione dell’attività di repressionedell’abusivismo edilizio, nonché per la defini-zione degli illeciti edilizi e delle occupazioni diaree demaniali”;

– la legge regionale n. 5 del 29 marzo 2004 (pub-blicata sul BUR n. 3, parte I, in data 31 marzo2004 e in vigore dal 1o aprile 2004) recante ledisposizioni attuative del menzionato art. 32

del D.L. n. 269/2003;

– la Deliberazione della Giunta Regionale n. 291del 02.04.2004 di adeguamento dei termini dicui agli articoli 1, comma 2 e 2, commi 5 e 6,della n. 5 del 29 marzo 2004, relativi alla pre-sentazione delle istanze di condono edilizio edai relativi adempimenti, emanata ai sensidell’art. 8 della citata l.r. 5/2004, a seguito dellaproroga dei termini disposta con il D.L. n. 82del 30 marzo 2004, poi convertito nella legge28.05.2004 n. 141;

Premesso che:

– la Corte Costituzionale con la sentenza n. 196del 28 giugno 2004 ha dichiarato l’illegittimitàcostituzionale di alcune disposizioni del citatoart. 32 del D.L. n. 269/2003 s.m. e del relativoAllegato 1, per lesione della competenza legi-slativa delle Regioni;

– il Governo, in esecuzione della sopracitatapronuncia, nell’art. 5 del D.L. n. 168 del 12 lu-glio 2004, oltrechè introdurre un termine diquattro mesi per l’emanazione da parte delleRegioni di una disciplina sui limiti, sulle con-dizioni e sulle modalità per l’ammissibilità asanatoria degli abusi edilizi ha, al contempo,disposto un ulteriore slittamento dei terminidi cui al ridetto art. 32, secondo quanto di se-guito specificato:


Considerato che

– la sopramenzionata l.r. 5/2004 risulta del tuttocoerente rispetto alle statuizioni contenutenella citata sentenza della Corte Costituziona-le, per cui non si rende necessario alcun ulte-riore intervento legislativo di modifica delle re-lative disposizioni;

– d’altra parte si ritengono ininfluenti nei con-fronti della Regione Liguria le modificheall’art. 5 del D.L. n.168/2004, inserite nella leg-ge di conversione in corso di emanazione, re-canti un termine iniziale per la presentazionedelle domande di condono edilizio, in ragionedel fatto che siffatte modifiche sono fondatesull’esigenza di garantire l’esercizio della pote-stà legislativa, ribadita dalla Corte Costituzio-nale, da parte delle Regioni ancora prive di unadisciplina in attuazione del D.L. 269/2003 es.m.;

– ai sensi del citato art. 8 della l.r. n. 5/2004, afronte della sopracitata pronuncia della CorteCostituzionale e di quanto disposto nel ridettoart. 5 del D.L. n. 168/2004, occorre:

A) procedere all’adeguamento dei termini ripor-tati negli articoli 1 e 2 della l.r. 5/2004 con le sot-toindicate nuove date:

• 10 dicembre 2004 per il versamento alla Regio-ne dell’incremento del 10 per cento dell’interoimporto dell’oblazione, da calcolarsi secondo

quanto previsto nella tabella C allegata al D.L.269/2003 (art. 1, comma 2) e per il versamentoai Comuni dell’acconto della quota degli oneridi costruzione dovuti, da calcolarsi secondo latariffa comunale vigente ex l.r. n. 25/1995 (enon già secondo i valori previsti nella TabellaD, allegata al D.L. 269/2003, e richiamatanell’articolo 2, comma 4, in quanto da ritenersiabrogata per effetto della ridetta sentenza n.196/2004);

• 30 dicembre 2004 per il versamento al Comunesia della rimanente quota degli oneri di costru-zione, sia del relativo incremento dovuti a nor-ma dell’art. 2, commi 1 e 2 (art. 2, comma 5);

• 28 febbraio 2005 per l’accredito da parte di cia-scun Comune, su apposito conto corrente dellaRegione, delle somme pari al 20%dell’incremento degli oneri di costruzione in-cassati (art. 2, comma 6).

B) mantenere fermo il 31 dicembre 2006 qualetermine perentorio entro il quale ogni Comunedeve verificare l’importo definitivo degli oneri dicostruzione dovuti e richiedere agli interessatil’eventuale relativo conguaglio (art. 2, comma 7).

Su proposta dell’Assessore al Territorio edAmbiente

DELIBERA

Per le ragioni di cui in premessa,


1. di adeguare i termini riportati negli articoli 1e 2 della l.r. 5/2004 con le sottoindicate nuovedate:

• 10 dicembre 2004 per il versamento alla Re-gione dell’incremento del 10 per centodell’intero importo dell’oblazione, da calco-larsi secondo quanto previsto nella tabella Callegata al D.L. 269/2003 (art. 1, comma 2) eper il versamento ai Comuni dell’acconto del-la quota degli oneri di costruzione dovuti, dacalcolarsi secondo la tariffa comunale vigenteex l.r. n. 25/1995 (e non già secondo i valoriprevisti nella Tabella D, allegata al D.L.269/2003 e richiamata nell’articolo 2, comma4, in quanto da ritenersi abrogata per effettodella ridetta sentenza della Corte Costituzio-nale n. 196/2004);

• 30 dicembre 2004 per il versamento al Co-mune sia della rimanente quota degli oneri dicostruzione, sia del relativo incremento, do-vuti a norma dell’art. 2, commi 1 e 2 (art. 2,comma 5);

• 28 febbraio 2005 per l’accredito da parte diciascun Comune, su apposito conto correntedella Regione, delle somme pari al 20%dell’incremento degli oneri di costruzione in-cassati (art. 2, comma 6).

2. mantenere fermo il 31 dicembre 2006 qualetermine perentorio entro il quale ogni Comu-ne deve verificare l’importo definitivo deglioneri di costruzione dovuti e richiedere agliinteressati l’eventuale relativo conguaglio(art. 2, comma 7).

3. di disporre la pubblicazione del presente attosul BURL e la sua divulgazione tramite il sitointernet della Regione.


DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE

29.07.2004 N. 107

Rinnovo Comitati perl’amministrazione separata dei beni

civici delle Frazioni di Codivara, Scur-tabò, Teviggio, Cassego e Caranza delComune di Varese Ligure (SP).

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTA REGIONALE

omissis

DECRETA

1. per il giorno 24 ottobre 2004 sono convocati icittadini residenti nelle frazioni di Codiva-ra-Scurtabò, Teviggio, Cassego, Caranza delComune di Varese Ligure (SP), iscritti nelle li-ste elettorali del Comune di Varese Ligure(SP) per l’elezione nel proprio seno dei rispet-tivi Comitati di amministrazione separata deibeni frazionali di proprietà collettiva.

2. i Comitati, composti da cinque componenti,dureranno in carica quattro anni.

3. per l’elezione dei suddetti Comitati sono elet-tori ed eleggibili i cittadini italiani residentinelle frazioni interessate ed iscritti nelle listeelettorali del Comune anzidetto.

4. il presente decreto dovrà essere portato a co-noscenza degli elettori interessati a mezzomanifesto da pubblicarsi, a cura del Sindaco,in tutte le località interessate e all’Albo preto-rio comunale almeno 45 (quarantacinque)giorni prima delle elezioni.

In tale manifesto dovranno essere inserite leliste dei candidati che, mediante stralcio daquelle elettorali del Comune, saranno stateformate per le frazioni con gli elettori in essaresidenti.

Ogni cittadino che riscontrasse errori edomissioni potrà presentare opposizione alSindaco fino al terzo giorno antecedente quel-lo delle elezioni per le relative rettifiche ed in-tegrazioni. Il Sindaco dovrà provvedere in me-rito entro le ventiquattro ore successive allapresentazione dell’opposizione.

Il Sindaco può provvedere altresì d’ufficio allacorrezione di errori materiali di scritturazio-ne e di omissione di nomi regolarmente iscrit-ti nelle liste elettorali del Comune e residentinella frazione. Il Sindaco dovrà provvedere al


riguardo non oltre il secondo giorno antece-dente le elezioni, dando tempestiva comuni-cazione dei relativi provvedimenti al Presi-dente della sezione elettorale. Ad eccezionedelle correzioni ed integrazioni sopraddette,alle liste generali ed a quelle di sezione, appro-vate dall’organo competente ai sensi della nor-mativa vigente, non potranno, comunque, es-sere apportate rettifiche che costituiscanomodifica delle liste stesse.

5. le elezioni in parola si svolgeranno secondo ledisposizioni che seguono:

a) entro il quinto giorno antecedente a quellofissato per le elezioni, il Sindaco deve prov-vedere alla consegna a domicilio di ciascunelettore del certificato di iscrizione nelle li-ste elettorali;

b) il certificato di cui al punto a), in cartabianca, indica la sezione alla qualel’elettore appartiene, la frazione di appar-tenenza, il luogo della riunione, il giorno el’ora della votazione e reca un tagliando dastaccarsi a cura del Presidente dell’Ufficioelettorale all’atto dell’esercizio del voto;

c) l’organo comunale competente può costi-tuire i seggi in base alla normativa vigente,accessibili a tutti i residenti delle frazionidi che trattasi del Comune di Varese Ligu-re, garantendo nel contempo ogni possibileeconomicità delle operazioni elettorali;

d) l’organo comunale competente, per la se-zione elettorale, dovrà costituire un Ufficioelettorale composto da un Presidente, duescrutatori ed un segretario idonei perl’espletamento dei rispettivi incarichi;

e) nella sezione elettorale dove confluisconoconsultazioni elettorali delle frazioni do-vranno essere sistemate urne distinte perciascuna frazione di appartenenza deglielettori votanti in tale sezione.

6. due membri almeno dell’Ufficio elettorale do-vranno essere sempre presenti a tutte le ope-razioni elettorali, oltre il segretario.

Qualora qualcuno dei componenti del seggionon possa, per qualsiasi motivo assumerel’incarico, deve darne tempestiva comunica-

zione al Sindaco, il quale provvederà imme-diatamente alla sua sostituzione.

Ove tale impossibilità si verifichi al momentodella costituzione del seggio o durante le ope-razioni elettorali, provvederà a tal uopo il Pre-sidente del seggio scegliendo tra gli elettoripresenti nella sala delle votazioni.

In caso di assenza del Presidente, il Sindacoprovvederà tempestivamente alla sua sostitu-zione.

7. a cura del Sindaco sarà provveduto, entro ilgiorno antecedente la votazione, perché sianoconsegnati al Presidente del seggio, per le fra-zioni interessate alla consultazione elettorale:

a) due copie della lista degli elettori della fra-zione, compilata in conformità al puntoterzo del presente Decreto, una delle qualiverrà affissa nella sala dell’elezione;

b) tre copie del manifesto recante le liste deglielettori-candidati delle quali una a disposi-zione dell’Ufficio elettorale e le altre perl’esposizione nella sala delle votazioni;

c) copia della lettera di nomina degli scruta-tori;

d) scheda di votazione, chiuse a plico sigilla-to, con l’indicazione all’esterno del numerodelle schede contenute;

e) apposito stampato per la redazione del ver-bale;

f) un congruo numero di matite copiative perl’espressione del voto ed il materiale di can-celleria necessario;

g) un’urna per la raccolta delle schede di vota-zione.

8. nel giorno fissato per le elezioni le operazionidi voto avranno inizio alle ore 08.00 e termine-ranno alle ore 12.00.

9. Il voto è dato personalmente dall’elettore. Tut-tavia l’elettore che, per grave impedimento fi-sico evidente o documentato con certificazio-ne sanitaria o perché analfabeta, si trovinell’impossibilità materiale di votare, può far-si accompagnare da un elettore di sua fiducia,


liberamente scelto, che si recherà con lui nellacabina per aiutarlo nell’espressione di voto.

Nessun elettore può esercitare la funzione diaccompagnatore per più di un altro material-mente impossibilitato.

Sul certificato elettorale è fatta apposita an-notazione dal Presidente del seggio.

L’elettore è ammesso a votare dietro presenta-zione del certificato elettorale e di un docu-mento di riconoscimento, del quale si prende-rà nota nell’apposita colonna di identificazio-ne della lista della frazione.

In mancanza di quest’ultimo documento puòessere ammesso a votare ugualmente qualorasia conosciuto personalmente da un compo-nente del seggio, il quale ne attesta l’identitàapponendo la propria firma nella suddetta co-lonna di identificazione.

L’identità dell’elettore può, altresì, essere ac-certata da un elettore della sezione che abbiavotato, il quale ne attesta l’identità apponendola firma nell’apposita colonna.

Accertata l’identità dell’elettore ed illustrate,su richiesta di questo, le modalità di votazio-ne, il Presidente trattiene il certificato eletto-rale e gli consegna la scheda ed una matita co-piativa. L’elettore si reca quindi nella cabinadove compila la scheda che piega e riconsegnacon la matita al Presidente del seggio. La sche-da votata va immediatamente immessa dalPresidente del seggio nell’apposita urna.

Nel contempo uno degli scrutatori appone lapropria firma nell’apposita casella della listaper attestare l’avvenuta votazione da partedell’elettore.

Le schede dovranno essere preventivamenteautenticate a tergo con le firme del Presidentedel seggio e di uno scrutatore.

L’elettore può votare per non più di quattrocandidati scelti fra gli iscritti nella lista eletto-rale, una copia della quale resterà affissa pertutta la durata delle operazioni nella sala divotazione.

La votazione si effettuerà scrivendo sullascheda il nome e il cognome dei candidati pre-

scelti e, nel caso di omonimia, la data di nasci-ta.

All’ora indicata nel punto 8 del presente De-creto, il Presidente, ammessi a votare gli elet-tori presenti in sala, dichiara chiusa la vota-zione.

Compiute le operazioni di cui al paragrafoprecedente, si procede allo spoglio dei voti.

Gli scrutatori ne prendono nota separatamen-te su appositi fogli, rendendo nel contempopubblico il numero dei voti riportati da cia-scun candidato.

Sono validi i voti contenuti nella scheda, salvoquanto stabilito appresso, ogni qualvolta siapossibile dedurre l’effettiva volontàdell’elettore.

Sono nulli i voti contenuti nelle schede che:

a) non siano quelle utilizzate per la votazioneed autenticate a tergo, come sopra indicato;

b) presentino scritture o segni tali da fare rite-nere in modo inequivocabile che l’elettoreabbia voluto fare riconoscere il proprio voto.

Compiuto lo scrutinio, il Presidente interpel-lerà gli elettori presenti circa il possesso deirequisiti di eleggibilità da parte dei candidatiche hanno riportato il maggior numero dei vo-ti, indicando nel verbale i motivi di ineleggibi-lità denunziati contro qualcuno dei candidati.

Il Presidente, infine, per la frazione interessa-ta, dichiara il risultato dello scrutinio e lo cer-tifica nel verbale e fa la proclamazione dei cin-que eletti, tenendo al riguardo presente le di-sposizioni di cui all’art. 3 della Legge 17 aprile1957, n. 278.

Qualora nella frazione vi sia più di una sezio-ne elettorale, terminato lo scrutinio nelle sin-gole sezioni e non più tardi delle ore 9.00 delgiorno successivo, il Presidente della I sezioneriunisce i Presidenti delle altre sezioni o chi nefa le veci, con l’assistenza del segretario della Isezione, per riassumere i risultati e per la pro-clamazione degli eletti, in analogia a quantodispone l’art. 67 del T.U. 16.05.1960, n. 570 esuccessive modifiche ed integrazioni.


10.Di tutte le operazioni il Presidente dovrà dareatto nel verbale il quale, dopo la chiusura dellevotazioni, sarà trasmesso, con gli atti e docu-menti relativi alle operazioni elettorali, al Sin-daco del Comune.

11.Delle operazioni compiute e dei risultati dellevotazioni, il Sindaco dovrà darne tempestivacomunicazione al Presidente della Giunta re-gionale. Il Sindaco dovrà provvedere, altresì,agli altri incombenti previsti dall’art. 4 dellalegge 278/1957.

12.Ai componenti dell’Ufficio elettorale sono cor-risposti gli onorari di cui alla normativa vi-gente in materia di elezioni comunali.

13.Le spese relative all’esecuzione del presente de-creto saranno anticipate dal Comune, il quale sirivarrà verso i Comitati per l’Amministrazioneseparata dei beni civici frazionali.

14.Per quanto non contemplato dal presente de-creto si osservano le disposizioni di cui alla l.278/1957 e, in quanto applicabili, le norme re-lative alle elezioni dei Consigli comunali neiComuni aventi popolazione sino a 15.000 abi-tanti.

15.di dare atto che avverso il presente provvedi-mento è possibile proporre riscorso giurisdi-zionale al TAR, entro 60 giorni o, alternativa-mente, ricorso amministrativo straordinarioal Presidente della Repubblica entro 120 gior-ni dalla notifica, comunicazione o pubblica-zione dello stesso.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTA REGIONALE

Sandro Biasotti

DECRETO DEL SEGRETARIOGENERALE - SETTORE CICLO

INTEGRATO E GESTIONERISORSE IDRICHE

27.07.2004 N. 13

A.P.Q. integrativo “Tutela delle Acquee gestione integrata delle risorse idri-che. Impegno di € 5.999.488,13 sulcap. 8899; di € 5.399.568,97 sul cap.2092.

IL SEGRETARIO GENERALE

Richiamati:

• l’Accordo di Programma Quadro “Tutela delleacque e gestione integrata delle risorse idri-che” sottoscritto in data 30.12.2002, tra il Mi-nistero dell’Economia e Delle Finanze, il Mini-stero dell’Ambiente e della tutela del Territo-rio, il Ministero delle infrastrutture e dei Tra-sporti, il Ministero delle Politiche Agricole eForestali e la Regione Liguria in attuazionedell’Intesa istituzionale di programma dellaLiguria;

• l’atto integrativo all’Accordo di programmaquadro “Tutela delle acque e gestione integratadelle risorse idriche” firmato in data30.12.2003 che individua all’art. 2 (tavola 1 ) iseguenti interventi da finanziare secondoquanto riportato all’art. 4 (quadro finanziario)dell’A.P.Q. stesso:


Dato atto che come deciso nelle sedute del Co-mitato di coordinamento e valutazione degli in-terventi del 07.10.2002 e del 10.03.2003 l’importodisponibile sui fondi Haven a parziale coperturadell’intervento “2s-b-01 Depuratore intercomu-nale a servizio dei comuni di Arenzano, Cogoleto,Genova (località Vesima) e relativi sistemi diconvogliamento dei reflui” risulta di €

5.399.568,97;

Dato atto che delle risorse previste dalla Tavo-la 2 dell’A.P.Q. sono disponibili sul bilancio re-gionale 2004:

– 5.999.488,13 sul capitolo 8899 del bilancio2004 “Trasferimento di fondi provenienti dallostato per il finanziamento dell’Accordo di pro-gramma quadro “Ciclo integrato dell’acqua”” -Triennio 2002/2004 (deliberazione CIPE36/2002) Reiscrizione";

– € 5.399.568,97 sul capitolo 2092 trasferimentodei fondi provenienti dallo stato per interventidi riqualificazione ambientale del tratto di ma-re e di costa maggiormente colpiti dalle conse-guenze del sinistro Haven (dm ambiente 6/12);

Ritenuto opportuno, estrapolando i dati dallaTavola 1 e 2 e dalle schede identificative degli in-terventi dell’APQ e tenendo conto delle sommedisponibili sopra indicate, redigere le seguentitabelle contenenti la descrizione degli interventida realizzare, in cui vengono riportati gli enti at-tuatori degli interventi come individuati ai sensidell’art. 3 comma 2 dell’A.P.Q., beneficiari dei fi-nanziamenti a cui compete l’esecuzione delleopere, e gli importi delle coperture finanziarie,che dovranno essere garantiti da fondi assegnaticol presente decreto o garantiti dall’ente attuato-re;


Ritenuto necessario stabilire per quanto ri-guarda i fondi messi a disposizione dal Ministerodell’Economia e delle finanze che:

1. debbano essere assegnati dalla Regione aglienti attuatori individuati dalle Autoritàd’Ambito ai sensi all’art. 3 comma 1 dell’attointegrativo;

2. l’effettiva disponibilità dei fondi pubblici pre-visti e destinati a ciascun ATO, nell’ambito delpresente Accordo, resta condizionato al ri-spetto delle condizioni previste dalla Delibe-razione CIPE n. 52 del 04 aprile 01, come mo-dificata dalla delibera CIPE 15 novembre2001 n. 93, circa la delibera di incremento ta-riffario da applicare per il cofinanziamentodelle opere di cui ai Programmi Stralcio previ-sti al 4o comma dell’art. 141 della Legge 23 di-cembre 2000 n. 388, nonché all’affidamentodel servizio idrico integrato, secondo proce-dure conformi ai principi della normativa eu-ropea ed alle leggi nazionali;

3. le economie accertate sui fondi previsti dalledeliberazioni CIPE confluiscano su un fondoregionale e alla loro riprogrammazione prov-veda la Regione Liguria, di intesa con il Mini-stero dell’Ambiente e della Tutela del Territo-rio, nell’ambito degli interventi inseriti negliatti programmatici di cui agli allegatidell’APQ, dandone comunicazione al Comita-to Paritetico di Attuazione e compilando le re-lative schede intervento;

4. possano essere coperte dal contributo soltan-to le spese effettuate dopo la data del01.01.2004 o deliberate dall’organo compe-tente dell’ente attuatore dopo tale data;

5. gli interventi debbano essere realizzati nei ter-mini concordati ed indicati nelle schede di in-tervento di cui alle delibere CIPE 44/2000 e76/2002 e riportate nell’allegato 2 dell’APQ in-tegrativo e che le opere realizzate restino diproprietà di enti pubblici;

6. in caso di ritardo, inerzia od inadempimenti,si segnala l’inadempienza al Comitato parite-tico di attuazione, il quale provvede con lemodalità prevista dall’art. 8, comma 8.6dell’intesa Istituzionale di Programma;

7. si possano esercitare, avvalendosi dei servizi edelle strutture organizzativedell’Amministrazione procedente, ovvero dialtre amministrazioni pubbliche, e su confor-me decisione del Comitato Istituzionale di ge-stione, di cui all’art. 8 dell’Intesa Istituzionaledi Programma, i poteri sostitutivi necessariall’esecuzione degli interventi;

8. gli enti attuatori debbano trasmettere seme-stralmente, alla Regione la scheda di monito-raggio, corrispondente a quella allegataall’APQ integrativo, al fine di consentire al re-sponsabile dell’Accordo di garantire il moni-toraggio semestrale sullo stato di attuazionedello stesso ed in ogni caso adempiere a quan-to previsto dall’art. 8 dell’A.P.Q. stesso;


9. gli enti attuatori possano avvalersi nella rea-lizzazione degli interventi dell’attività deisoggetti gestori del servizio idrico integrato,in conformità delle convenzioni stipulate edil cui effetto è stato salvaguardato ai sensi diquanto previsto dalla l. 36/94;

10.le risorse a valere sulla delibera CIPE n. 36/02è vincolata all’assunzione da parte degli entiattuatori di impegni giuridicamente vincolan-ti entro il 31.12.2004;

Dato atto che con nota prot. 14353/215 del29.01.2004 il Servizio Risorse Idriche ha tra-smesso agli enti attuatori copia informaledell’integrazione all’Accordo di ProgrammaQuadro “Tutela delle acque e gestione integratadelle risorse idriche” (APQ) sottoscritto in data30.12.2003 e ha segnalato in particolare l’art. 4comma 3 dell’integrazione stessa che prevedeche gli enti attuatori dovranno impegnare le ri-sorse mediante obbligazioni giuridicamentevincolanti entro il 31.12.2004, precisando, consuccessiva nota n. 38376/90 del 23.03.2004, cheper obbligazioni giuridicamente vincolantis’intende l’aggiudicazione dei lavori e che in

mancanza di essa entro il 31.12.2004 i fondiCIPE sarebbero stati riprogrammati;

Dato atto che le Autorità d’Ambito hanno ot-temperato a quanto previsto all’articolo 3 c. 1dell’Accordo di Programma Quadro integrativoprovvedendo ad individuare i soggetti attuatoridegli interventi;

Richiamata la nota prot. 341 del 17.05.2004con la quale il Settore Opere Marittime ed Ecosi-stema Costiero ha autorizzato il Settore CicloIntegrato e Gestione delle Risorse Idricheall’impegno dell’importo di € 5.399.568,97 sulcap. 2092 per il cofinanziamento dell’interventodenominato “Depuratore intercomunale a servi-zio dei comuni di Arenzano, Cogoleto, Genova(località Vesima) e relativi sistemi di convoglia-mento dei reflui”

Ritenuto, pertanto, di procedere all’impegno,ai sensi del combinato disposto degli artt. 79 del-la legge regionale 42/77 e successive modificazio-ni ed integrazioni ed 86, comma 5, della legge re-gionale 15/2002 delle somme di seguito indicatea favore degli enti attuatori, per l’attuazione degliinterventi, a titolo di cofinanziamento statale;


Ritenuto opportuno stabilire:

le seguenti modalità di erogazione, ai sensidell’art. 83 della l.r. 42/77 e successive modifica-zioni ed integrazioni ed art. 86, comma 5 della l.r.15/2002:

A) per i fondi Haven cap. 2092 pari a €

5.399.568,97 secondo le modalità previste

dall’“Accordo di Programma tra il Ministerodell’Ambiente, la regione Liguria, la Provincia diGenova, la Provincia di Savona e i Comuni diArenzano, Cogoleto, Varazze, Celle Ligure, Albis-sola Marina, Albissola Superiore, per la defini-zione degli interventi di riqualificazione ambien-tale del tratto di mare e di costa maggiormentecolpiti dalle conseguenze del sinistro Haven ”si-glato il 04.12.1999 e precisamente:

a) il 10% pari a € 539.956,90 sarà trasferitoall’ente attuatore per spese tecniche prope-deutiche all’avvio degli interventi e per spesedi prima disponibilità ad esecutività del pre-sente atto dando mandato al Servizio Ragio-neria e Servizi Contabili all’emissione delmandato di pagamento con quietanza del te-soriere;

b) l’80% dell’importo risultante dal quadro eco-nomico, al netto del ribasso d’asta ottenuto insede di appalto dei lavori alla consegna deglistessi;

c) il 10% a saldo, alla presentazione da partedell’Ente attuatore della documentazione dicollaudo e fine lavori;

B) per i fondi CIPE di cui ai cap. 8899 in confor-mità a quanto previsto dall’Accordo di Program-ma siglato in data 30.12.2002:

a) il 50% dell’importo risultante dal quadro eco-nomico, al netto del ribasso d’asta ottenuto insede di appalto dei lavori, su richiesta dell’enteattuatore. Tale richiesta dovrà indicare il qua-dro economico del progetto definito dopol’aggiudicazione dei lavori, ed essere corredatadall’atto di aggiudicazione dei lavori che dovràavvenire nei termini concordati ed indicati nel-le schede di intervento di cui alle delibere CIPE44/2000 e 76/2002 e riportate nell’allegato 2dell’APQ integrativo. La richiesta dovrà esserecorredata dalla documentazione comprovanteche l’opera resterà di proprietà di enti pubblici,nonché dalla documentazione comprovantel’impegno a coprire la quota di cofinanziamen-to (ove prevista) e dalla documentazione com-provante il rispetto delle indicazioni impartitedagli A.T.O. di appartenenza per l’applicazionedell’incremento tariffario previsto dalle delibe-razioni CIPE n. 52/01 e 23/01 e successive. Sipuò assegnare, in caso di ritardo, inerzia odinadempimenti, al soggetto inadempiente uncongruo termine per provvedere; decorso inu-tilmente tale termine, si segnalal’inadempienza al Comitato paritetico di attua-zione, il quale provvede con le modalità previ-sta dall’art. 8, comma 8.6 dell’intesa Istituzio-nale di Programma. Si possono esercitare, av-valendosi dei servizi e delle strutture organiz-zative dell’Amministrazione procedente, ovve-ro di altre amministrazioni pubbliche, e suconforme decisione del Comitato Istituzionale

di gestione, di cui all’art. 8 dell’Intesa Istituzio-nale di Programma, i poteri sostitutivi necessa-ri all’esecuzione degli interventi;

b) ulteriori acconti, nel limite massimo del 40%dell’importo risultante dal quadro economicoal netto del ribasso d’asta ottenuto in sede diappalto, su richiesta dell’ente attuatore atte-stante l’avvenuta spesa della prima erogazio-ne o l’insufficienza dei fondi erogati per la co-pertura dei crediti maturati dall’impresa ese-cutrice dei lavori;

c) saldo su presentazione del certificato di colla-udo o di regolare esecuzione dei lavori e delladichiarazione della spesa totale effettivamen-te sostenuta;

Ritenuto , altresì,di rinviare, ai fini della mes-sa in opera del “cartello di cantiere”, alle modali-tà di cui al punto 1) del dispositivo della D.G.R.1148 dell’11.10.2002;

DECRETA

Per i motivi di cui in premessa:

1) di autorizzare la spesa di:

• 5.999.488,13 sul capitolo 8899 del bilancio2004 «Trasferimento di fondi provenienti dallostato per il finanziamento dell’Accordo di pro-gramma quadro “Ciclo integrato dell’acqua”» -Triennio 2002/2004 (deliberazione CIPE36/2002) Reiscrizione»;

di € 5.399.568,97 sul capitolo 2092 trasferi-mento dei fondi provenienti dallo stato per in-terventi di riqualificazione ambientale del trat-to di mare e di costa maggiormente colpiti dalleconseguenze del sinistro haven (dm ambiente6/12) che presentano la necessaria disponibili-tà;

di concedere e di impegnare, ai sensi del com-binato disposto degli artt. 79 della legge regiona-le 42/77 e successive modificazioni ed integrazio-ni ed 86, comma 5, della legge regionale 15/2002le somme di seguito indicate a favore degli entiattuatori, per l’attuazione degli interventi, a tito-lo di cofinanziamento statale;


3) di stabilire

le seguenti modalità di erogazione, ai sensidell’art. 83 della l.r. 42/77 e successive modifica-zioni ed integrazioni ed art. 86, comma 5 della l.r.15/2002:

A) per i fondi Haven cap. 2092 pari a €

5.399.568,97 secondo le modalità previstedall’“Accordo di Programma tra il Ministerodell’Ambiente, la regione Liguria, la Provincia diGenova, la Provincia di Savona e i Comuni diArenzano, Cogoleto, Varazze, Celle Ligure, Albis-sola Marina, Albissola Superiore, per la defini-zione degli interventi di riqualificazione ambien-tale del tratto di mare e di costa maggiormentecolpiti dalle conseguenze del sinistro Haven” si-glato il 04.12.1999 e precisamente:

a) il 10% pari a € 539.956,90 sarà trasferitoall’ente attuatore per spese tecniche propede-utiche all’avvio degli interventi e per spese diprima disponibilità ad esecutività del presen-te atto dando mandato al Servizio Ragioneriae Servizi Contabili all’emissione del mandatodi pagamento con quietanza del tesoriere;

b) l’80% dell’importo risultante dal quadro eco-nomico, al netto del ribasso d’asta ottenuto insede di appalto dei lavori alla consegna deglistessi;

c) il 10% a saldo, alla presentazione da parte

dell’Ente attuatore della documentazione dicollaudo e fine lavori;

B) per i fondi CIPE di cui ai cap. 8899 in confor-mità a quanto previsto dall’Accordo di Program-ma siglato in data 30.12.2002:

a) il 50% dell’importo risultante dal quadro eco-nomico, al netto del ribasso d’asta ottenuto insede di appalto dei lavori, su richiesta dell’enteattuatore. Tale richiesta dovrà indicare il qua-dro economico del progetto definito dopol’aggiudicazione dei lavori, ed essere corredatadall’atto di aggiudicazione dei lavori che dovràavvenire nei termini concordati ed indicati nel-le schede di intervento di cui alle delibere CIPE44/2000 e 76/2002 e riportate nell’allegato 2dell’APQ integrativo. La richiesta dovrà esserecorredata dalla documentazione comprovanteche l’opera resterà di proprietà di enti pubblici,nonché dalla documentazione comprovantel’impegno a coprire la quota di cofinanziamen-to (ove prevista) e dalla documentazione com-provante il rispetto delle indicazioni impartitedagli A.T.O. di appartenenza per l’applicazionedell’incremento tariffario previsto dalle delibe-razioni CIPE n. 52/01 e 23/01 e successive. Sipuò assegnare, in caso di ritardo, inerzia odinadempimenti, al soggetto inadempiente uncongruo termine per provvedere; decorso inu-tilmente tale termine, si segnalal’inadempienza al Comitato paritetico di attua-


zione, il quale provvede con le modalità previ-sta dall’art. 8, comma 8.6 dell’intesa Istituzio-nale di Programma. Si possono esercitare, av-valendosi dei servizi e delle strutture organiz-zative dell’Amministrazione procedente, ovve-ro di altre amministrazioni pubbliche, e suconforme decisione del Comitato Istituzionaledi gestione, di cui all’art. 8 dell’Intesa Istituzio-nale di Programma, i poteri sostitutivi necessa-ri all’esecuzione degli interventi;

b) ulteriori acconti, nel limite massimo del 40%dell’importo risultante dal quadro economicoal netto del ribasso d’asta ottenuto in sede diappalto, su richiesta dell’ente attuatore atte-stante l’avvenuta spesa della prima erogazio-ne o l’insufficienza dei fondi erogati per la co-pertura dei crediti maturati dall’impresa ese-cutrice dei lavori;

c) saldo su presentazione del certificato di colla-udo o di regolare esecuzione dei lavori e delladichiarazione della spesa totale effettivamen-te sostenuta;

– per i fondi di cui al punto B) quanto segue:

1. le erogazioni di cui sopra avverranno sempretenendo conto del rapporto tra costo totaledell’opera e quota di finanziamento a caricodello Stato.

2. possano essere coperte dal contributo soltan-to le spese effettuate dopo la data del01.01.2004 o deliberate dall’organo compe-tente dell’ente attuatore dopo tale data;

3. gli enti attuatori possano avvalersi nella rea-lizzazione degli interventi dell’attività dei sog-getti gestori del servizio idrico integrato, inconformità delle convenzioni stipulate ed ilcui effetto è stato salvaguardato ai sensi diquanto previsto dalla l. 36/94;

4. qualora l’ente attuatore si sia avvalso, nella re-alizzazione degli interventi dell’attività deisoggetti gestori del servizio idrico integrato,in conformità delle convenzioni stipulate ed ilcui effetto è stato salvaguardato ai sensi diquanto previsto dalla l. 36/94, lo stesso dovràtrasmettere gli atti di cui sopra approvati dalsoggetto gestore, attestando il rispetto delleprocedure contenute nella convenzione stes-sa. In tal caso gli oneri IVA non saranno rico-

nosciuti tra le somme coperte da contributostatale.

5. le economie accertate sui fondi previsti dalledeliberazioni CIPE confluiscano su di un fon-do regionale e alla loro riprogrammazioneprovveda la Regione Liguria, di intesa con ilMinistero dell’Ambiente e della Tutela del Ter-ritorio, nell’ambito degli interventi inseriti ne-gli atti programmatici di cui agli allegatidell’APQ, dandone comunicazione al Comita-to Paritetico di Attuazione e compilando le re-lative schede intervento;

6. gli interventi debbano essere realizzati nei ter-mini concordati ed indicati nelle schede di in-tervento di cui alle delibere CIPE 44/2000 e76/2002 e riportate nell’allegato 2 dell’APQ in-tegrativo e che le opere realizzate restino diproprietà di enti pubblici;

7. in caso di ritardo, inerzia od inadempimenti,si segnala l’inadempienza al Comitato parite-tico di attuazione, il quale provvede con lemodalità prevista dall’art. 8, comma 8.6dell’intesa Istituzionale di Programma;

8. si possano esercitare, avvalendosi dei servizi edelle strutture organizzativedell’Amministrazione procedente, ovvero di al-tre amministrazioni pubbliche, e su conformedecisione del Comitato Istituzionale di gestione,di cui all’art. 8 dell’Intesa Istituzionale di Pro-gramma, i poteri sostitutivi necessariall’esecuzione degli interventi;

9. gli enti attuatori debbano trasmettere seme-stralmente, alla Regione la scheda di monito-raggio, corrispondente a quella allegataall’APQ integrativo, al fine di consentire al re-sponsabile dell’Accordo di garantire il moni-toraggio semestrale sullo stato di attuazionedello stesso ed in ogni caso adempiere a quan-to previsto dall’art. 8 dell’A.P.Q. stesso;

10.le risorse a valere sulla delibera CIPE n. 36/02è vincolata all’assunzione da parte degli entiattuatori beneficiari di impegni giuridiaca-mente vincolanti entro il 31.12.2004;

4) di rinviare, ai fini della messa in opera del“cartello di cantiere”, alle modalità di cui al pun-to 1) del dispositivo della D.G.R. 1148dell’11.10.2002;


5) di pubblicare integralmente il presente decre-to sul B.U.R.L. ai sensi dell’art. 4, comma.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60giorni o, alternativamente, ricorso amministrati-vo straordinario al Presidente della Repubblica,entro 120 giorni dalla comunicazione dello stes-so.

IL SEGRETARIO GENERALEFrancesco Guiducci

DECRETO DEL DIRETTOREGENERALE - SERVIZIO

PRODUZIONI AGRICOLE EPROMOZIONE

16.07.2004 N. 435

Legge n. 499/99 programmi interre-gionali - attuazione DGR n. 302/2004:progetto “Monitoraggio direttiva ni-trati” - impegno e contestuale antici-pazione a favore del Funzionario dele-gato Euro 20.836,00. LiquidazioneEuro 10.000,00.

IL DIRETTORE GENERALE

Vista la Legge n. 499/1999 “realizzazione degliinterventi nei settori agricolo, agroalimentare,agroindustriale e forestale”, in particolarel’articolo 2 che prevede, tra laltro, l’attuazionedei programmi interregionali;

Richiamata la DGR n. 302 del 6 aprile 2004con la quale sono stati approvati i progetti opera-tivi regionali, in attuazione dei citati programmiinterregionali, rimandandando a successiviprovvedimenti i relativi impegni di spesa;

Considerato che con la citata DGR n.302/2004 è stato approvato, tra gli altri, il proget-to operativo “Monitoraggio direttiva nitrati”nell’ambito del programma interregionale “Agri-coltura e qualità”, per una spesa complessiva pre-ventiva di Euro 103.836,00;

Considerato che come previsto dalla citataDGR n. 302/2004:

• il Servizio Produzioni Agricole attua e gestiscedirettamente il sopracitato progetto operativo,di durata biennale, facendosi carico della faseorganizzativa ed esecutiva avvalendosi anchedel Laboratorio Analisi dei Terreni e del Cen-tro di Agrometeorologia Applicata Regionale;

• si prevede per specifiche azioni e attività la col-laborazione e il supporto tecnico di personaletecnico qualificato e del Centro Regionale diSperimentazione e Assistenza Tecnica (Cer-saa) con i quali saranno stipulati specificiprovvedimenti di incarico da parte del compe-tente Settore Affari Generali;

Atteso che il Servizio Produzioni Agricole ePromozione ha definito il dettaglio delle attivitàe delle azioni in base al progetto operativo appro-vato, come da documento che fa parte integrantee necessaria al presente provvedimento;

Ritenuto pertanto autorizzare la spesa com-plessiva di Euro 20.836,00 necessaria per garan-tire l’attività del Laboratorio Regionale AnalisiTerreni e Produzioni Vegetali di Sarzana, perquanto di competenza, per lo svolgimento delprogetto in parola;

Considerato che con proprio Decreto del Di-rettore Generale n. 1115 del 24.10.2002 è stato in-dividuato il Funzionario Dr. Roberto Barichelloquale funzionario delegato per il Centro di Agro-meteorologia Applicata Regionale e per il Labo-ratorio Regionale Analisi dei Terreni e delle Pro-duzioni Vegetali;

Ritenuto quindi opportuno di disporrel’impegno e la contestuale anticipazione di Euro20.836,00 a favore del Funzionario Roberto Bari-chello - Funzionario del Centro di Agrometeoro-logia Applicata Regionale che assume la figura diFunzionario Delegato ai sensi e per gli effetti de-gli artt. 91, 93 e 94 della l.r. 04.11.1977, n. 42 esuccessive modifiche sul cap. 6862 “interventiper l’attuazione dei programmi interregionali IIIfase ai sensi della Legge 499 del 23.12.1999, art.2, comma 7, lettera c)” del Bilancio regionale2004, gestione competenze che presenta la neces-saria disponibilità finanziaria;

Vista la nota n. 1347 del 17.05.2004 del Fun-zionario delegato del Centro di Agrometeorolo-gia Applicata Regionale che ha richiesto la liqui-dazione di Euro 10.000,00 per le spese da soste-


nere e già maturate inerenti l’attuazione del sud-detto programma;

Ritenuto di provvedere pertanto alla conte-stuale liquidazione di Euro 10.000,00;

Vista la L.R. 42/77 e successive modifiche edintegrazioni;

Visto il comma 5 dell’art. 86 della L.R. 26 mar-zo 2002, n. 15;

Vista la L.R. n. 8 del 02.04.2004 di approvazio-ne del bilancio di previsione 2004;

DECRETA

1. di autorizzare, per i motivi in premessa indi-cati, la spesa complessiva di Euro 20.836,00,per l’attuazione del progetto operativo “Moni-toraggio Direttiva Nitrati”, approvato conDGR n. 302/2004 nell’ambito del programmainterregionale “Agricoltura e qualità”, sotto-programma “Monitoraggio Direttiva Nitrati”;

2. di impegnare la somma, ai sensi dell’art. 79della L.R. n. 42/1977 e successive modificazio-ni ed integrazioni, di Euro 20.836,00 a favoredel Funzionario Roberto Barichello - Funzio-nario del Centro di Agrometeorologia Appli-cata Regionale, che assume la figura di Fun-zionario delegato sul cap. 6862 “interventi perl’attuazione dei programmi interregionali IIIfase ai sensi della Legge 499 del 23.12.1999,art. 2, comma 7, lettera c)” del bilancio regio-nale 2004 gestione competenze;

3. di autorizzare l’anticipazione della sommacomplessiva di € 20.836,00 a favore del Fun-zionario Dr. Roberto Barichello, Funzionariodel Centro di Agrometeorologia Applicata Re-gionale, che assume la figura di Funzionariodelegato, impegnando tale somma ai sensidell’art. 79 della L.R. 42/77 e successive modi-fiche e integrazioni, in favore del Funzionariodelegato sopracitato con imputazione al capi-tolo 9905 “Anticipazione di fondi a funzionaridelegati, gruppo IX, comparto 9.1, program-ma 9.1.1.” del Bilancio 2004, accertando con-testualmente il medesimo importo sul Capito-lo 5020 “Rimborso di anticipazioni effettuatea Funzionari delegati (L.R. n. 42/77 - art. 94);

4. di liquidare contestualmente la somma diEuro 10.000,00 a favore del Dr. Roberto Bari-

chello - Funzionario delegato del Centro diAgrometeorologia Applicata Regionale sulC/C n. 6226/80 - Banca Carige 090 - ABI 06175- CAB 01472 autorizzando il Servizio Ragione-ria e Servizi Contabili ad emettere il relativomandato di pagamento con imputazione alcap. 9905 - bilancio 2004;

5. di dare atto che alle liquidazioni si provvederàin prosieguo in base alle richieste del Funzio-nario delegato tenendo conto anche delle nuo-ve disposizioni in materia di Tesoreria Unicastabilite per le Regioni dall’art. 66 della L.23.12.2000 n. 388;

6. il Funzionario delegato è tenuto:

a) ad effettuare i pagamenti previa disposi-zioni del buono di spesa, nei seguenti mo-di:

– a mezzo conto corrente o vaglia postale;

– bonifico bancario ritirando quietanza suibuoni di spesa a madre e figlia;

b) ad indicare su ciascun buono di spesa:

– le generalità del beneficiario;

– l’importo da pagare (in cifre e in lettere);

– l’oggetto della spesa;

– il capitolo di bilancio e l’esercizio cui la spe-sa va riferita;

c) di curare che i documenti siano in regolacon le vigenti norme, in particolare quelledi carattere fiscale;

d) di tenere aggiornato un apposito registroper annotarvi:

– in entrata: l’anticipazione avuta;

– in uscita: i pagamenti effettuati;

e) a presentare al Direttore Generale, al qualerisponde della gestione dei fondi anticipa-ti, il rendiconto trimestrale. Il FunzionariDelegato è tenuto a presentare comunque,entro il corrente esercizio finanziario, unrendiconto finale anche se relativo ad unperiodo inferiore a quello stabilito


dell’avvenuta liquidazione dell’importo po-sto a sua disposizione in forza del presenteprovvedimento.

IL DIRETTORE GENERALEMaurizio Scaiola

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO - PRODUZIONI

AGRICOLE E PROMOZIONE

26.07.2004 N. 1484

Reg. (CE) n. 1019/02, art. 9. Riconosci-mento ed identificazione alfanumeri-ca di imprese nel settore oleario.Frantoio F.lli Merano S.r.l. di Chiusa-vecchia (IM) - cod. IM18.

IL DIRIGENTE

Visto il Reg. CE n. 1019/02 che all’art. 9 preve-de il riconoscimento e il rilascio del codiced’identificazione alfanumerica alle imprese delsettore oleario che ne fanno richiesta e che risul-tano conformi alle condizioni di riconoscimentodi cui al medesimo regolamento;

Visto l’art. 3 del DM 14.11.2003, recante le di-sposizioni relative alle norme di commercializza-zione dell’olio di oliva, in relazione al coordina-mento dell’attivita’ di controllo delle imprese ri-conosciute di condizionamento degli oli extra-vergini e vergini di oliva ed al rilascio del codicedi identificazione alfanumerico, o alla conserva-zione del riconoscimento e del codice gia’ attri-buito alle imprese ai sensi del Reg. (CE) n.2815/98;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalen. 529 del 28.05.2004 ad oggetto “Riconoscimen-to delle imprese di condizionamento dell’olio ex-travergine e vergine di oliva e rilascio del codicealfanumerico. Attuazione del Reg. (CE) 1019/02 edel DM 14.11.2003. Rettifica della DGR 1269/00”.

Preso atto che presso il Dipartimento Agricol-tura e Turismo - Servizio produzioni agricole epromozione è tenuto l’Elenco Regionale delle im-prese autorizzate all’utilizzo della designazionedi origine degli oli extravergini e vergini di olivariconosciute ai sensi del Reg. (CE) n. 2815 del

22.11.1998, ora riconosciute ai sensi del Reg.(CE) 1019/02;

Preso atto che il Dirigente del Servizio produ-zioni agricole e promozione e’ incaricato di ema-nare i Decreti di riconoscimento e di rilascio deldel codice d’identificazione alfanumerica delleimprese di condizionamento degli oli extra-ver-gini e vergini di oliva per l’utilizzo della designa-zione di origine;

Vista l’istanza datata 30.03.2004 della DittaF.lli Merano S.r.l., con sede in Chiusavecchia(IM), volta ad ottenere il riconoscimento el’assegnazione del codice di identificazione alfa-numerica per gli impianti di condizionamento dioli extravergini e vergini di oliva a denominazio-ne di origine;

Vista la nota prot. 3326 in data 6 maggio 2004del Coordinamento Funzioni Ispettive, sede pro-vinciale di Imperia, incaricato dell’istruttoriatecnica, nella quale si esprime parere favorevolein merito all’istanza presentata e al riconosci-mento di cui sopra;

Considerato che si ritiene di poter procedereal riconoscimento e all’attribuzione del codice diidentificazione alfanumerica per l’impianto dicondizionamento di oli extravergini e vergini dioliva a denominazione di origine, della Ditta F.lliMerano S.r.l. con sede in Chiusavecchia (IM);

DECRETA

Per i motivi in premessa indicati:

– di approvare il riconoscimento di impianto dicondizionamento di oli extravergini e verginidi oliva a denominazione di origine della DittaF.lli Merano S.r.l. con sede in Chiusavecchia(IM), Via Lucinasco 2, in quanto conforme airequisiti previsti dalla normativa vigente;

– di attribuire alla soprariportata Ditta F.lli Me-rano S.r.l. con sede in Chiusavecchia (IM) il co-dice di identificazione alfanumerica - IM18 - aisensi dell’art. 3 del DM 14.11.2003, recante ledisposizioni relative alle norme di commercia-lizzazione dell’olio di oliva, in relazione al co-ordinamento dell’attività di controllo delle im-prese riconosciute di condizionamento deglioli extravergini e vergini di oliva ed al rilasciodel codice di identificazione alfanumerico;


– trasmettere il presente atto al Ministero per lePolitiche Agricole e Forestali, per quanto dicompetenza del Ministero stesso;

– di pubblicare il presente provvedimento, perestratto, sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria.

IL DIRIGENTEMarcello Storace

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO - PRODUZIONI

AGRICOLE E PROMOZIONE

26.07.2004 N. 1485

Reg. (CE) n. 1019/02, art. 9. Riconosci-mento ed identificazione alfanumeri-ca di imprese nel settore oleario.Frantoio E. Amoretti di Lorenzo diImperia (IM) - cod. IM19.

IL DIRIGENTE

Visto il Reg. CE n. 1019/02 che all’art. 9 preve-de il riconoscimento e il rilascio del codiced’identificazione alfanumerica alle imprese delsettore oleario che ne fanno richiesta e che risul-tano conformi alle condizioni di riconoscimentodi cui al medesimo regolamento;

Visto l’art. 3 del DM 14.11.2003, recante le di-sposizioni relative alle norme di commercializza-zione dell’olio di oliva, in relazione al coordina-mento dell’attività di controllo delle imprese ri-conosciute di condizionamento degli oli extra-vergini e vergini di oliva ed al rilascio del codicedi identificazione alfanumerico, o alla conserva-zione del riconoscimento e del codice gia’ attri-buito alle imprese ai sensi del Reg. (CE) n.2815/98;

Vista la Deliberazione della Giunta Regionalen. 529 del 28.05.2004 ad oggetto “Riconoscimen-to delle imprese di condizionamento dell’olio ex-travergine e vergine di oliva e rilascio del codicealfanumerico. Attuazione del Reg. (CE) 1019/02 edel DM 14.11.2003. Rettifica della DGR 1269/00”.

Preso atto che presso il Dipartimento Agricol-tura e Turismo - Servizio produzioni agricole e

promozione e’ tenuto l’Elenco Regionale delleimprese autorizzate all’utilizzo della designazio-ne di origine degli oli extravergini e vergini di oli-va riconosciute ai sensi del Reg. (CE) n. 2815 del22.11.1998, ora riconosciute ai sensi del Reg(CE) 1019/02;

Preso atto che il Dirigente del Servizio produ-zioni agricole e promozione è incaricato di ema-nare i Decreti di riconoscimento e di rilascio delcodice d’identificazione alfanumerica delle im-prese di condizionamento degli oli extra-verginie vergini di oliva per l’utilizzo della designazionedi origine;

Vista l’istanza datata 02.03.04 della Ditta E.Amoretti di Lorenzo, con sede in Imperia (IM),volta ad ottenere il riconoscimento el’assegnazione del codice di identificazione alfa-numerica per gli impianti di condizionamento dioli extravergini e vergini di oliva a denominazio-ne di origine;

Vista la nota prot. 3327 in data 6 maggio 2004del Coordinamento Funzioni Ispettive, sede pro-vinciale di Imperia, incaricato dell’istruttoriatecnica, nella quale si esprime parere favorevolein merito all’istanza presentata e al riconosci-mento di cui sopra;

Considerato che si ritiene di poter procedereal riconoscimento e all’attribuzione del codice diidentificazione alfanumerica per l’impianto dicondizionamento di oli extravergini e vergini dioliva a denominazione di origine, della Ditta E.Amoretti di Lorenzo con sede in Imperia (IM);

DECRETA


• di approvare il riconoscimento di impianto dicondizionamento di oli extravergini e verginidi oliva a denominazione di origine della DittaE. Amoretti di Lorenzo con sede in Imperia(IM), Via Magenta, in quanto conforme ai re-quisiti previsti dalla normativa vigente;

• di attribuire alla soprariportata Ditta E. Amo-retti di Lorenzo con sede in Imperia (IM) il co-dice di identificazione alfanumerica - IM19 - aisensi dell’art. 3 del DM 14.11.2003, recante ledisposizioni relative alle norme di commercia-lizzazione dell’olio di oliva, in relazione al co-ordinamento dell’attività di controllo delle im-


prese riconosciute di condizionamento deglioli extravergini e vergini di oliva ed al rilasciodel codice di identificazione alfanumerico;

– trasmettere il presente atto al Ministero per lePolitiche Agricole e Forestali, per quanto dicompetenza del Ministero stesso;

– di pubblicare il presente provvedimento, perestratto, sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria.


DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE OPERE MARITTIME ED

ECOSISTEMA COSTIERO

30.07.2004 N. 1532

Art. 35 D.Lgs. 152/99. Autorizzazionealla Provincia di Genova perl’immersione in mare dei materiali ne-cessari per il consolidamento, recupe-ro e difesa della Strada Intercomuna-le delle Gallerie Sestri Levante-Mone-glia-Deiva Marina.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

Per i motivi indicati in premessa:

1. di autorizzare, ai sensi del combinato dispo-sto degli art. 35 del D.Lgs. 152/1999 e 21 dellal. 179/2002, la Provincia di Genova in personadel legale rappresentante p.t. corr. in PiazzaleMazzini, 2 a Genova, all’immersione in maredi calcestruzzo, di circa 18.000 tonnellate dimassi naturali e di circa 3000 tonnellate di to-ut-venant in aree di fondale adiacente alla co-sta nelle seguenti località nel tratto costierocompreso tra Sestri Levante e Deiva Marina

– località Asseu;

– località Madonnetta;

– località Ciazze;

– località Castellino;

così come individuate nelle tavole e planime-trie del progetto definitivo agli atti, fermo re-stando quanto previsto dall’art. 51 del D.Lgs.152/1999 nonché il rispetto delle seguenti pre-scrizioni:

A) il tout-venant utilizzato abbia caratteristi-che tali da evitare fenomeni di torbiditàpersistente delle acque e infangamento deifondali;

B) sia data preventiva comunicazionedell’inizio delle attività alla Capitaneria diPorto di Genova ed all’Arpal ;

C) sia data comunicazione della avvenuta ul-timazione delle attività alla Capitaneria diPorto di Genova ed all’Arpal;

2. di stabilire che la presente autorizzazione havalidità 24 mesi, a decorrere dalla comunica-zione della stessa;

3. di trasmettere il presente provvedimentoall’Agenzia Regionale per la Protezionedell’Ambiente Ligure ed alla Capitaneria diPorto di Genova;

4. di disporre la pubblicazione, per estratto, sulBUR del presente decreto.

Contro il presente provvedimento è ammessoricorso giurisdizionale al TAR entro 60 giorni o,alternativamente, ricorso amministrativo straor-dinario al Presidente della Repubblica entro 120giorni dalla comunicazione.

IL DIRIGENTEIlaria Fasce

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO PRODUZIONI

AGRICOLE E PROMOZIONESERVIZIO

27.07.2004 N. 1533

Classificazione delle varietà di vite


per la produzione di vino. Integrazio-ne alla DGR n. 685 con la varietà Alba-rossa N.

IL DIRIGENTE

Visto lo Schema di accordo del 25.07.2002, trail Ministero delle Politiche agricole e Forestali, leRegioni e le Province autonome di Trento e Bol-zano, in materia di classificazione delle varietà divite, con il quale si dispone che è competenza dal-le Regioni e Province autonome la compilazionedi detta classificazione;

Vista la DGR n. 685 del 20.06.2003 che istitui-sce a livello regionale la Classificazione delle va-rietà di vite in attuazione dell’art. 19 del Reg(CE)1493/99 e art. 20 del Reg CE 1227/00 in base alloschema d’accordo del 25.07.2002 sopracitato;

Visto in particolare il punto 2.“Criteri di clas-sificazione” paragrafo 3 dell’accordo del25.07.2002 che prevede che siano classificate so-lo le varietà di uve da vino iscritte al Registro na-zionale delle varietà di viti istituito ai sensidell’art. 11 del decreto n. 1164/1969 del Presiden-te della Repubblica del 24 dicembre 1969;

Visto il punto 4.2 lettera a) dello Schema di ac-cordo del 25 luglio 2002 sopra citato che prevedeche per i due anni successivi all’entrata in vigoredel provvedimento medesimo è ammessa senzal’obbligo di effettuare le previste prove di attitu-dine l’iscrizione nella classificazione di varietà divite che sono già classificate come varietà idoneealla coltivazione nell’unità amministrativa o zo-na di produzione finitima;

Visto il D.M. del 06.11.2001 che include il viti-gno Albarossa (inserito al Registro nazionale del-le varietà di vite, con Decreto del Ministero dellePolitiche agricole e Forestali del, 20.06.1977, concodice catalogo n. 267) come varietà idonea allacoltivazione nella Regione Piemonte, zona diproduzione finitima alla Regione Liguria;

Considerate le risultanze dello studio dell’Istituto di Virologia vegetale Del Consiglio Na-zionale delle Ricerche di Torino (nota agli attiprot. 1041 del 27.04.2004) sul vitigno “Albarossa”e la sua coltivazione in Liguria, ove si concludel’interesse del suo utilizzo per la viticoltura ligu-re, e si richiede l’iscrizione del vitigno “Albaros-sa” nella categoria delle varietà idonee alla colti-

vazione nella Regione Liguria della classificazio-ne regionale.

Visto l’allegato 1 della DGR n. 685 del20.06.2003 ove, ai commi 1 e 8 del paragrafo 2, siprevede che anche la Regione Liguria può pro-muovere l’inserimento di una nuova varietà di vi-te nella classificazione;

Ritenuto, pertanto, necessario aggiornare laClassificazione delle varietà di viti istituita con laDGR n. 685 sopracitata, con Decreto del Dirigen-te del Servizio Produzioni Agricole e Promozio-ne, come previsto dal punto 3 della citata DGR,includendo la varietà sopracitata;

DECRETA


1. di inserire nell’allegato B della DGR n. 685 del20.06.2003, che comprende l’elenco delle va-rietà di vite idonee alla produzione di uve davino nella Regione Liguria, la varietà “Alba-rossa N.” con codice catalogo 267;

2. di disporre la pubblicazione integrale del pre-sente atto sul Bollettino Ufficiale della Regio-ne Liguria.

3. di inviare il presente provvedimento al Mini-stero delle Politiche Agricole e Forestali;

4. di dare atto che contro il presente provvedi-mento può essere fatto ricorso al TAR Liguriao ricorso straordinario al Presidente della Re-pubblica rispettivamente entro 60 e120 giornidalla data di pubblicazione del presente atto.


DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DI IMPERIA

27.07.2004 N. 109

Comune di Dolceacqua. Realizzazionedi ponte in Località Lotta. Progetto invariante al P.R.G. di esclusivo interes-se locale ai sensi dell’art. 2 della Leg-


ge Regionale n. 9/1983 e dell’art. 1, 5o

comma della Legge n. 1/1978. Confe-renza dei Servizi ex art. 14 Legge241/1990.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

omissis

DECRETA

1. è approvata la variante al Piano RegolatoreGenerale del Comune di Dolceacqua, adottatacon deliberazione del Consiglio Comunale n.3 del 29.03.2004, finalizzata alla realizzazionedi un ponte in Località Lotta;

2. il presente decreto sarà reso pubblico mediante:

a) pubblicazione, per estratto, sul BollettinoUfficiale della Regione Liguria, a curadell’amministrazione Provinciale edall’Albo Pretorio della Provincia;

b) deposito, con i relativi allegati ed elaborati,a libera visione del pubblico presso la se-greteria del Comune di Dolceacqua, a nor-ma dell’art. 10-6° comma - della LeggeUrbanistica 1150/1942 e s.m.;

3. ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della Legge241/1990, si da atto che avverso il presenteprovvedimento è ammessa proposizione di ri-corso giurisdizionale avanti il TribunaleAmministrativo Regionale della Liguria, se-condo le modalità di cui alla Legge 1034/1971,ovvero ricorso straordinario al Capo dello Sta-to, a norma del D.P.R. n. 1199/1971, rispetti-vamente entro 60 e 120 giorni dalla data di av-venuta pubblicazione del presente atto.

IL PRESIDENTEAvv. Gianni Giuliano

IL FUNZIONARIO DELEGATOGeom. Marcello Moraldo


27.07.2004 N. 110

Comune di Ventimiglia. Variante al

Piano Regolatore Generale per pro-getto della Spes Auser “Casa famigliadopo di noi”.


omissis

DECRETA

1. è approvata la variante al Piano RegolatoreGenerale del Comune di Ventimiglia, adottatacon deliberazione del Consiglio Comunale n.30 del 31.05.2004, finalizzata alla realizzazio-ne di una “Casa famiglia ad uso ragazzi porta-tori di handicap rimasti soli”;

2. il presente decreto sarà reso pubblico mediante:


b) deposito, con i relativi allegati ed elaborati,a libera visione del pubblico presso la se-greteria del Comune di Ventimiglia, a nor-ma dell’art. 10 - 6o comma - della LeggeUrbanistica 1150/1942 e s.m.;

3. ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della Legge241/1990, si da atto che avverso il presenteprovvedimento è ammessa proposizione di ri-corso giurisdizionale .avanti il TribunaleAmministrativo Regionale della Liguria, se-condo le modalità di cui alla Legge 1034/1971,ovvero ricorso straordinario al Capo dello Sta-to, a norma del D.P.R. n. 1199/1971, rispetti-vamente entro 60 e 120 giorni dalla data di av-venuta pubblicazione del presente atto.

IL PRESIDENTEAvv Gianni Giuliano



29.07.2004 N. 111

Comune di Vallecrosia. Opere di ade-guamento di un tratto del Torrente


Verbone in accordo con le previsionidel redigendo Piano di Bacino, in va-riante al P.R.G.


omissis

DECRETA

È approvata la variante al Piano RegolatoreGenerale del Comune di Vallecrosia, adottatacon deliberazione del Consiglio Comunale n. 13del 06.04.2004, relativa alle opere di adeguamen-to di un tratto del Torrente Verbene in accordocon le previsioni del Piano di Bacino;

INCARICA

Il Dirigente del Settore Urbanistica - Ing.Enzo Viani - a confermare le disposizioni del pre-sente Decreto in sede di Conferenza dei Servizideliberante.

INFORMA

1. che il presente decreto sarà reso pubblico me-diante:


b) deposito, con i relativi allegati ed elaborati,a libera visione del pubblico presso la se-greteria del Comune di Vallecrosia, a nor-ma dell’art. 10 - 6o comma - della LeggeUrbanistica 1150/1942 e s.m.;

2. ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della Legge241/1990, si da atto che avverso il presenteprovvedimento è ammessa proposizione di ri-corso giurisdizionale avanti il TribunaleAmministrativo Regionale della Liguria, se-condo le modalità di cui alla Legge 1034/1971,ovvero ricorso straordinario al Capo dello Sta-to, a norma del D.P.R. n. 1199/1971, rispetti-vamente entro 60 e 120 giorni dalla data di av-venuta pubblicazione del presente atto.

IL PRESIDENTEAvv Gianni Giuliano


PROVINCIA DI GENOVAAREA 08 -AMBIENTE

Ufficio Derivazioni acqua e LineeElettriche

La Ditta Genova Acque S.p.A. ha presentato indata 28.02.2000 istanza di subentro all’istanza diconcessione in sanatoria di derivazione acqua da3 Sorgenti “Giassina” trib. R. Giassina in Comu-ne di Neirone per mod. 0,0034 ad uso umano edigienico. D/4834.

IL DIRIGENTEdott.ssa Paola Fontanella

PROVINCIA DI GENOVAAREA 08 -AMBIENTE

Ufficio Derivazioni acqua e LineeElettriche

La Ditta Immobiliare Ronco S.r.l. e Altri hapresentato in data 14.11.1995 istanza di conces-sione in sanatoria di derivazione acqua dalla Sor-gente tributaria del Fosso Vallecalda in Comunedi Campoligure per mod. 0,00083 ad uso umanoigienico ed antincendio. D/4502.

IL DIRIGENTE:Dott.ssa Paola Fontanella

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTEDERIVAZIONE ACQUA E LINEE

ELETTRICHE DELLA PROVINCIADI GENOVA

23.06.2004 N. 3752

Pratica L.E./1385. Domanda: in data19.09.2001 per la costruzione el’esercizio di Linea elettrica in cavointerrato a bassa tensione (400 V) inlocalità Dalla Chiesa di S. Cipriano inComune di Serra Riccò.

omissis

IL DIRIGENTE

DISPONE

– di autorizzare l’ENEL Distribuzione Società


per Azioni - Divisione Infrastrutture e Reti -Rete Elettrica di Zona Genova, fatti salvi i di-ritti dei terzi, ed ai sensi dell’art. 108 del T.U.1775/1933 e successive modificazioni ed inte-grazioni ad impiantare ed esercire in territoriodel comune di Serra Ricco nella località DallaChiesa di S. Cipriano una linea elettrica a bas-sa tensione (400 Volt);

– di stabilire che le opere dovranno essere co-struite secondo le modalità tecniche previstenel progetto allegato alla domanda in data19.06.2001 e dovranno essere collaudate daquesta Amministrazione ;

– di dichiarare ai sensi e per gli effetti degli artt.33, 115, 116 del T.U. 1775/1933 e successivemodificazioni ed integrazioni, dell’art. 9 delD.P.R. 18.03.1965 n. 342, della L. 25.06.1865 n.2359 e successive modificazioni ed integrazio-ni, nonché della L. 22.10.1971 n. 865 e27.06.1974 n. 247, tutte le opere ed impiantielettrici occorrenti all’elettrodotto in questio-ne, di pubblica utilità nonché urgenti ed indif-feribili;

– di stabilire che i lavori e le procedure espro-priative abbiano inizio entro 36 mesi dalla da-ta della presente disposizione e compimentoentro 60 mesi dalla stessa data;

– di stabilire che entro 36 mesi da tale data l’EnelDistribuzione S.p.A. dovrà presentare alla Pro-vincia di Genova - Area 12 Viabilità ed Espro-pri, a norma dell’art. 116 del citato T.U.1775/1933, i piani particolareggiati di queitratti di linea interessanti la proprietà privata,rispetto ai quali si rende necessario procedereai sensi della Legge 25.06.1865 n. 2359 e suc-cessive integrazioni e modificazioni;

– di accordare la presente autorizzazione sottol’osservanza di tutte le disposizioni vigenti inmateria di linee di trasmissione e di distribu-zione di energia elettrica, nonché delle specialiprescrizioni delle singole Amministrazioni in-teressate, ai sensi dell’art. 120 del citato T.U.1775/1933, cosicché l’Enel DistribuzioneS.p.A. assume la piena responsabilità per glieventuali danni che potessero comunque esse-re causati dall’impianto e dall’esercizio delle li-nee elettriche di che trattasi, sollevandol’Amministrazione Provinciale da qualsiasipretesa da parte di terzi che si ritenessero, datali opere, danneggiati;

– di imporre all’Enel Distribuzione S.p.A.l’obbligo di eseguire, durante la costruzione el’esercizio degli impianti elettrici sopra specifi-cati, tutte le necessario ed opportune modifi-che che, a norma di legge, venissero prescritteda parte delle competenti Amministrazioni,per la tutela dei pubblici e privati interessi cuiEsse sono preposte, entro i termini cheall’uopo saranno stabiliti, nonché di presenta-re la documentazione tecnica necessaria al col-laudo;

– di porre a carico dell’Enel Distribuzione S.p.A.tutte le spese inerenti la presente .autorizza-zione comprese le operazioni di collaudo;

– di fare salve le disposizioni contenute nelle al-tre autorizzazioni o concessioni inerentiall’impianto ed all’esercizio della predetta li-nea elettrica che l’Enel Distribuzione S.p.A. re-sta obbligata ad acquisire.

omissis

IL DIRIGENTEDr.ssa Paola Fontanella



23.06.2004 N. 3753

Pratica D/4554. Corso d’acqua: Sor-gente trib. T. Entella. Richiedente: Ca-nata Luigi e Altri. Domanda: in data13.09.1996 di concessione in sanato-ria di derivazione d’acqua per uso irri-guo in comune di Cogorno.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) Salvi i diritti dei terzi è concesso allaDitta Canata Luigi e Lupino Maria Rosa di deri-vare da una sorgente tributaria del torrenteEntella, in località Bosco Groppo del comune di


Cogorno, una portata non superiore a moduli0,000166 (litri/ secondo 0,016) di acqua per usoirriguo;

omissis

IL DIRIGENTEDott. ssa Paola Fontanella


ELETTRICHE DELLAPROVINCIA DI GENOVA

23.06.2004 N. 3754

Pratica D/4690. Corso d’acqua: T. S.Pietro Richiedente: Trapanese Mario.Domanda: in data 13/9/97 di conces-sione in sanatoria di derivazioned’acqua per uso irriguo in comune diRapallo.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) Salvi i diritti dei terzi è concesso allaDitta Trapanese Mario di derivare dalla spondasinistra del Torrente S. Pietro (bacino del Torren-te Boate), in località Molini di S. Pietro,all’altezza del mappale n. 2 compreso nel foglion. 22 del N.C.T. del comune di Rapallo, una por-tata non superiore a moduli 0,001 (litri/ secondo0,10) di acqua per uso irriguo.

omissis




23.06.2004 N. 3755

Pratica D/6000. Corso Acqua: T. Moli-

nassi. Richiedente: Saba Giuseppina eAltri. Comunicazione di fine lavori: indata 19.05.2004 per l’effettuazione divisita di collaudo di concessione di de-rivazione acqua già assentita con P.D.n. 3882 in data 04.06.2003.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) - È approvato il certificato di collaudoin data 01.06.2004 delle opere di derivazione idri-ca di cui alla concessione assentita alla ditta Sa-ba Giuseppina e Pastorino Stefano, in solido, conproprio precedente provvedimento dirigenzialen. 3882 in data 04.06.2003.

omissis




23.06.2004 N. 3756

Pratica D/6095. Corso Acqua: Rio Pez-zuole tributario del R. Cuneo (bac. T.Graveglia). Richiedente: Ditta Negri-no Carmelita e Altri. Comunicazione:in data 19.05.2004 di fine lavori e ri-chiesta di visita collaudo della conces-sione di derivazione d’acqua rilascia-ta con P.D. 1704/04.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) - È approvato il certificato di collaudoin data 07.06.2004 delle Opere di derivazioneidrica di cui alla concessione assentita alla ditta


Negrino Carmelita e Maria Luisa con proprioprecedente provvedimento dirigenziale n. 1704in data 19.03.2004.

omissis




23.06.2004 N. 3759

Pratica D/4695. Corso d’acqua: Sub al-veo T. Entella. Richiedente: Floricol-tura Giovanni Sommariva s.s. di L.Sommariva & C. Domanda in data:28.08.1998 per concessione in sanato-ria di derivazione acqua ad uso irri-guo in Comune di Cogorno.

IL DIRIGENTE

Omissis

DISPONE

Art. 1) Salvi i diritti dei terzi è concesso allaDitta Floricoltura Giovanni Sommariva s.s. di L.Sommariva & C di derivare dal subalveo del tor-rente Entella, in località S. Salvatore del comunedi Cogorno, una portata non superiore a moduli0,01112 (litri/ secondo 1,112) di acqua per uso ir-riguo.

omissis




06.07.2004 N. 3987

Pratica D/4733. Corso Acqua: Sorgen-

te tributaria del R. Casarino (bacino T- Boate). Richiedente: Provino Carlinoe altri. Comunicazione di fine lavori:in data 31.05.2004 e richiesta di visitadi collaudo per la concessione di deri-vazione acqua già assentita con P.D.4787/03.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) - È approvato il certificato di collaudoin data 22.06.2004 delle opere di derivazione idri-ca di cui alla concessione assentita alla ditta Pro-vino Carlino ed altri con proprio precedenteprovvedimento dirigenziale n. 4787 in data12.08.2003.

omissis

IL DIRIGENTEdott. ssa Paola Fontanella

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLO

DELLAPROVINCIA DI SAVONA

09.07.2004 N. 5277

Domanda pervenuta in data01.07.2004 per rinnovo licenzad’attingimento d’acqua ad uso irriguodal rio Berbena in comune di Loano.rif. 240/a - pratica n. 14/03 identificati-vo: 10420021 richiedenti: sigg.ri Ro-velli Calogera e Bonasera Giuseppe.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE

omissis

DECRETA

di concedere, salvo i diritti dei terzi, ai SignoriRovelli Calogera e Bonasera Giuseppe, il rinnovodella Licenza annuale di Attingimento per deri-


vare dal Rio Berbena, in Comune di Loano, unaquantità d’acqua pari a moduli 0,1175 (l/sec0,1175), per 6 (sei) ore giornaliere da prelevarsinel periodo di tempo compreso tra le ore 7.00 e leore 18.00, al fine di irrigare circa mq. 2.350 di ter-reno contraddistinto al N.C.T. Fg. 15 mappali258, 703, 710 del Comune di Loano, per un annoa decorrere dall’11 luglio 2004 con le stesse mo-dalità di cui all’originaria licenza di questo Setto-re n. 287/2000.

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREdott. Ing. Adriano Faroppa

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE DIFESA DEL SUOLO

DELLAPROVINCIA DI SAVONA

22.07.2004 N. 5637

Rinnovo licenza d’attingimento perderivare dal torrente Viazza nel baci-no del torrente Bormida di Pallare -comune di Pallare una quantitàd’acqua di moduli 0,00666 (l/sec.0,666) ad uso irriguo, per il periododal 1o maggio al 30 settembre e percinque ore al giorno (dalle ore 17,00alle ore 22,00). pratica n. 8/03 - identi-ficativo: 10420024 richiedente: Sig.Amenduni Donato.


omissis

DECRETA

di concedere al Sig. Amenduni Donato, salvi idiritti dei terzi, il rinnovo della Licenza annualedi Attingimento per derivare dal Torrente Viazza,Bacino del Fiume Bormida di Fallare, in Comunedi Pallare, una quantità d’acqua di moduli0,00666 (1/sec 0,666) per cinque ore giornaliere(dalle ore 17,00 alle ore 22,00), al fine di irrigarecirca mq. 2.920 di terreno contraddistinto alN.C.T. Fg. 8 - Mappale 306 per un anno e per il

periodo dal 1o Maggio al 30 Settembre con le stes-se modalità stabilite dall’originaria licenza diquesto Settore n. 6411 del 07.08.2003.

omissis

IL DIRIGENTE DEL SETTOREDott. Ing. Adriano Faroppa

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE VIABILITÀ

PROGRAMMAZIONE ED ESPROPRIUFFICIO ESPROPRI DELLA

PROVINCIA DI SAVONA

22.07.2004 N. 5669

Decreto di determinazionedell’indennità provvisoria -proceduraespropriatia relativa ai lavori di rea-lizzazione rotatoria tra la S.P. 29 “DelColle di Cadibona” e la S.P. 28 bis “delColle di Nava”. Comune di Cargare.


omissis

DECRETA

– le indennità da corrispondere a titolo provviso-rio agli aventi diritto per l’espropriazione degliimmobili in parola sono determinate in con-formità dell’unito prospetto;

omissis

DISPONE

omissis

• di notificare il presènte atto alle ditte interes-sate dalla procedura espropriativa;

• di pubblicare il presente atto agli Albi Pretoridella Provincia di Savona e del Comune di Car-care e per estratto sul BURL e sul sito internetdella Provincia di Savona.

IL DIRIGENTE DEL SETTORE ERESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Arch. Enrico Pastorino


DETERMINAZIONE DELDIRIGENTE - AREA DIFESA DEL

SUOLO DELLA PROVINCIADELLA SPEZIA

16.07.2004 N. 406

Derivazione d’acqua ad uso irriguodal pozzo sito al Fg. 28 mapp. 472 incomune di Sarzana toc. Ghiarettolo.Ditta: Cooperativa Fratellanza Agrico-la S.r.l. Pratica n. 1020/DER.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) salvi i diritti dei terzi è concesso alladitta Cooperativa Fratellanza Agricola S.r.l. diderivare dal pozzo sito al Fg. 28 mapp. 472 in loc.Ghiarettolo del comune di Sarzana una portatapari a moduli massimi 0,013 (litri/sec. 1,3) e mo-duli medi 0,0010 (litri/sec. 0,10) di acqua per usoirriguo;

Art. 2) È approvato l’atto dì collaudo inseritonel verbale di visita locale di istruttoria in data28.10.2003;

Art. 3) la suddetta concessione è accordata peranni ventinove, quattro mesi e ventidue giornisuccessivi e continui decorrenti dal 10.08.1999 escadenti il 31.12.2028 subordinatamente alla os-servanza di tutte le norme e condizioni contenutenel citato disciplinare in data 24/06/2004 di re-pertorio n. 12376;

omissis

IL DIRIGENTEdott. ing. G. Mancini

Il FUNZIONARIO DELEGATOgeom. Maurizio Bocchia



16.07.2004 N. 408

Derivazione d’acqua ad uso irriguo

dal pozzo sito al Fg. 19 mapp. 73 in co-mune di Sarzana loc. Pecorina. Ditta:Fontana Gianfranco Pratica n.960/DER.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) salvi i diritti dei terzi è concesso alladitta Fontana Gianfranco di derivare dal pozzosito al Fg. 19 mapp. 73 in loc. Pecorina del comu-ne di Sarzana una portata pari a moduli massimi0,005 (litri/sec. 0,5) e moduli medi 0,002 (li-tri/sec. 0,2) di acqua per uso irriguo;

Art. 2) è approvato l’atto di collaudo inseritonel verbale di visita locale di istruttoria in data08.01.2004;

Art. 3) la suddetta concessione è accordata peranni ventinove, quattro mesi e ventidue giornisuccessivi e continui decorrenti dal 10.08.1999 escadenti il 31.12.2028 subordinatamente alla os-servanza di tutte le norme e condizioni contenutenel citato disciplinare in data 18/06/2004 di re-pertorio n. 12374;

omissis





1907.2004 N. 410

Derivazione d’acqua ad uso irriguodal pozzo sito al Fg. 5 mapp. 182 in co-mune di Sarzana. Ditta: MaggioncaldaPaola. Pratica n. 1133/DER.

IL DIRIGENTE

omissis


DISPONE

Art. 1) Salvi i diritti dei terzi è concesso alladitta Maggioncalda Paola di derivare dal pozzosito al Fg. 5 mapp. 182 in loc. Turi del comune diSarzana una portata pari a moduli massimi 0,01(litri/sec. 1) e moduli medi 0,0016 (litri/sec. 0,16)di acqua per uso irriguo;

Art. 2) è approvato l’atto di collaudo inseritonel verbale di visita locale di istruttoria in data11.12.2003;

Art. 3) la suddetta concessione è accordata peranni trenta successivi e continui decorrenti dal01.01.2000 e scadenti il 31.12.2029 subordinata-mente alla osservanza di tutte le norme e condi-zioni contenute nel citato disciplinare in data25.05.2004 di repertorio n. 12357;

omissis



DETERMINAZIONE DELDIRIGENTE AREA DIFESA DEL


19.07.2004 N. 411

Derivazione d’acqua ad uso igienicoed assimilati (rifornimento cassettecacciata w.c.) dal pozzo sito al Fg. 31mapp. 318 del comune di Levanto.Ditta: Camping Acqua Dolce S.n.c.Pratica n. 1176/DER.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) salvi i diritti dei terzi è concesso alla

ditta Camping Acqua Dolce S.n.c. di derivare dalpozzo sito al Fg. 31 mapp. 318 del comune di Le-vante una portata pari a moduli massimi 0,0075(litri/sec. 0,75) e moduli medi 0,0014 (litri/sec.0,14) di acqua per uso igienico ed assimilati (ri-fornimento cassette cacciata w.c.);

Art. 2) la suddetta concessione è accordata peranni trenta successivi e continui decorrenti dalladata della presente determinazione subordinata-mente alla osservanza di tutte le norme e condi-zioni contenute nel citato disciplinare in data19.05.2004 di repertorio n. 12355;

Art. 3) le prime quattro righe dell’articolo n.10 del sopracitato disciplinare sono da ritenersisostituite come segue:

“Salvo i casi di rinuncia, decadenza o revoca,la concessione è accordata per un periodo di annitrenta successivi e continui dalla data della De-terminazione Dirigenziale”.

L’art. n. 11 è sostituito dal seguente:

“La ditta concessionaria deve corrispondere aquesta Amministrazione, di anno in anno, antici-patamente alle legali scadenze, a decorrere dalladata della determinazione dirigenziale, l’annuocanone di Euro 92,96 anche se non faccia o nonpossa fare uso in tutto o in parte della concessio-ne, salvo il diritto di rinunciare alla medesima,con liberazione del pagamento del canone allospirare dell’annualità in corso al tempo in cui sa-rà fatta la rinuncia, ai sensi dell’art. 17 lett. b) delR.D. 14.08.1920 n. 1285 “Regolamento per le de-rivazioni e utilizzazioni di acque pubbliche”.

Detto canone annuo potrà essere modificatodagli aggiornamenti ISTAT e da eventuali suc-cessive disposizioni.”

omissis


IL FUNZIONARIO DELEGATOGeom. Maurizio Bocchia


Direttore responsabile: Mario Gonnella Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (Legge regionale 28 dicembre 1988, n. 75)

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