effetti a pedale Greenhouse Retro Sky, Sonic Orb e Stonefish

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PENSATI PER LA PEDALIERA I 3 pedali in prova sono true bypass. L’alimentazione è possibile solo con alimentatore a rete esterno (non for- nito) e manca qualsiasi tipo di gom- mino sul fondo, il che ci fa pensare che l’uso esclusivo in pedaliera sia sta- to preventivato dal Co- struttore. Curiosamente non sono neppure pre- senti le usuali indicazio- ni per in e out del peda- le, così come quelle di voltaggio, assorbimento e polarità vicino alla pre- sa di alimentazione. Anche qui il piaz- zamento in pedaliera, possibilmente da parte di un tecnico, giustifica in par- te queste mancanze. Altro piccolo neo, le dimensioni dav- vero minuscole delle diciture dei con- trolli, invisibili stando in piedi con i pe- dali a terra, anche per via dell’estre- ma luminosità dei LED. Segno in qualche modo di realizzazio- ne di artigianalità, in luogo delle co- muni scatole in lega pressofusa con fondo in funzione di coperchio, le elet- troniche Greenhouse sono contenute in diversi tipi di box a due unità di la- miera piegata e ben verniciata. 8 I pedali effetto Greenhouse sono costruiti a mano in Israele per un pubblico alla ricerca di effetti esclusivi e di alta qualità, a cominciare dalla grafica dei frontali, dedicata a una figura iconica della musi- ca. Rimandando al prossimo numero di Axe un’autentica scorpac- ciata di distorsori, fuzz e overdrive in salsa Greenhouse, in questo ci soffermiamo su tre effetti “estetici”: il phaser Sonic Orb, il delay Retro Sky e il chorus/vibrato Stonefish. Greenhouse Retro Sky, Sonic Orb e Stonefish effetti a pedale Prezzo di listino IVA inclusa: non disponibili Info http://bit.ly/1XzcsVE Distribuzione http://www.frenexport.it n.210 maggio 2016 Prezzo indicativo d’acquisto rilevato da Axe: Retro Sky € 240,00 Sonic Orb € 258,00 Stonefish € 238,00 DEMO SELEZIONATE

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PENSATI PER LA PEDALIERAI 3 pedali in prova sono true bypass.L’alimentazione è possibile solo conalimentatore a rete esterno (non for-nito) e manca qualsiasi tipo di gom-mino sul fondo, il che ci fa pensareche l’uso esclusivo in pedaliera sia sta-

to preventivato dal Co-struttore. Curiosamentenon sono neppure pre-senti le usuali indicazio-ni per in e out del peda-le, così come quelle divoltaggio, assorbimentoe polarità vicino alla pre-

sa di alimentazione. Anche qui il piaz-zamento in pedaliera, possibilmenteda parte di un tecnico, giustifica in par-te queste mancanze.Altro piccolo neo, le dimensioni dav-vero minuscole delle diciture dei con-trolli, invisibili stando in piedi con i pe-dali a terra, anche per via dell’estre-ma luminosità dei LED.Segno in qualche modo di realizzazio-ne di artigianalità, in luogo delle co-muni scatole in lega pressofusa confondo in funzione di coperchio, le elet-troniche Greenhouse sono contenutein diversi tipi di box a due unità di la-miera piegata e ben verniciata.

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I pedali effetto Greenhouse sono costruiti a mano in Israele per unpubblico alla ricerca di effetti esclusivi e di alta qualità, a cominciare

dalla grafica dei frontali, dedicata a una figura iconica della musi-ca. Rimandando al prossimo numero di Axe un’autentica scorpac-ciata di distorsori, fuzz e overdrive in salsa Greenhouse, in questoci soffermiamo su tre effetti “estetici”: il phaser Sonic Orb, il delay

Retro Sky e il chorus/vibrato Stonefish.

Greenhouse Retro Sky,Sonic Orb e Stonefish

effetti a pedale

Prezzo di listinoIVA inclusa: non disponibili

Info http://bit.ly/1XzcsVEDistribuzione http://www.frenexport.it

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Prezzo indicativo d’acquisto rilevato da Axe:Retro Sky € 240,00 Sonic Orb € 258,00 Stonefish € 238,00

DEMO SELEZIONATE

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SONIC ORB PHASERIl primo pedale in pro-va nella redazione diAxe... si apre sempre, e ilGreenhouse Sonic Orb rive-la una costruzione e un assem-blaggio accuratissimi, con componenti diqualità, a partire dagli IC. Ciò che è difficileaccettare è che la costruzione sia definitahandmade, se non nel senso dell’assem-blaggio e della customizzazione, visto chesu un “industrialissimo” circuito SMT sonoinseriti, nel caso del Sonic Orb, un paio dicondensatori a strato metallizzato tradizio-nali, piazzati evidentemente in punti chiavedel percorso di segnale.

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PASTA CALDALa pasta del phasing a 4 stadi offerto dalSonic Orb è molto bella, piena, calda e pu-ramente analogica, avvolgente quanto ba-sta ma senza sovrastare il suono della chi-tarra, di cui entra a far parte in maniera ele-gante e completa. I controlli a manopola sono 4: Depth rego-la la profondità, ovvero l’intensità dell’effet-to; Rate la sua velocità congiuntamente al-lo switch Rate che pre-imposta velocità Fasto Slow; Volume regola il livello di uscita, eabbiamo constatato quanto sia efficace nelboostare il segnale, dando un bel senso di“sporco” al suono che va modulandosi: ot-timo per sonorità alla Hendrix e SRV. Infi-ne, l’utile potenziometro Q che varia la fre-quenza operativa del Sonic Orb e permettedi decidere se il phasing sarà più centratosulle basse o sulle alte frequenze, varian-done in sostanza la natura da molto dolcecaldo a molto brillante e incisivo.

OTTIMO PHASERIl Sonic Orb è uno tra i migliori effetti pha-ser nel suo range di prezzo. La sonorità èanalogica sul fronte di una robusta elegan-za più che della pastosità. I controlli per-mettono di ottenere facilmente tutti gli ef-fetti phasing più usati, mentre il controllo Qè utile per simulare diversi tipi di pedali sto-rici. Il Volume è calibrato in maniera da ren-dere sempre presente il nostro suono al-l’attivazione del phaser, poiché spesso ac-cade che inserendo una modulazione sen-za ritoccare il livello questa vada a perdersinel mix della band dal vivo. L’effetto è an-che estremamente silenzioso! Da provare.

RETRO SKY DELAYGiustamente la Greenhouse parla nel ca-so di questo delay di “Over 1000ms of Ana-log voiced Delay”, dove “voiced” è l’agget-tivo chiave. Difatti il circuito del Retro Skyè digitale, basato su due PT2399, chip

SONIC ORB

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Versatilità

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Prova effettuata con chitarre Greco EG600, Fernandes LE; ampli Z Amp Carmen Ghia.

RETRO SKY

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Prova effettuata con chitarre Greco EG600, FernandesLE; ampli Z Amp Carmen Ghia, distorsore EH Glove.

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CMOS specializzati nella simulazione di ri-tardo analogico che insieme garantiscono1 secondo circa di ritardo. Nei chip è pre-sente un filtro sulle alte. Sempre ai fini delcontenimento della rumorosità, ma ancheper fornire per un suono più morbido, il Re-tro Sky adotta nel percorso analogico disegnale l’ormai raro compander Phillips

SA571. In effetti il pe-dale risulta nell’uso mol-to silenzioso.Ai classici controlli Mix,Delay e Repeats, che

regolano i parametri del delay, si aggiungequello di Rate. Infatti il pedale incorpora uneffetto phaser, escludibile con lo switchSwivel e applicato sulle code del delay.

VERY ANALOGQuesto pedale forse supera nella resa rea-le l’intenzione di replicare un ritardo ana-logico; più che la ripetizione dei suoni, of-fre un alone che attornia le nostre note esi va perdendo nell’orizzonte sonoro manmano che aumentiamo intervallo e nume-ro di ripetizioni. Il suono è velato, quasi scuro (un control-lo di tono non ci starebbe male), con l’at-tacco delle note semi-nascosto - e questoper molti è una fortuna - e la coda che, co-me nel vero analogico, va leggermente de-teriorandosi con il passare delle ripetizioni.

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STONEFISH

Materiali

Realizzazione

Suono

Versatilità

Rapporto q/p Impiego:

Prova effettuata con chitarre Greco EG600, FernandesLE; ampli Z Amp Carmen Ghia, distorsore EH Glove.

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Il controllo Mix è efficiente nel fornire il li-vello desiderato dall’utilizzatore; posiziona-to a 0 si ottiene il segnale dry della chitar-ra.Un ottimo delay, anche se non sorpren-dente, dedicato agli amanti dell’eco ana-logico a tutti i costi. È utilizzabile per slap-back, effetti sci-fi, aloni spaziali o per rin-forzare un solo, in genere più come con-torno che come replica del nostro suono.L’aggiunta del phaser “in coda” simula l’ef-fetto della flangia oscillante degli echi a na-stro e porta ancor più su strade vintage epsichedeliche, fino a contesti davvero stra-nianti.

STONEFISH CHORUS/VIBRATONel caso di questo doppio pedale nero/ce-leste opaco, la presenza di viti con testa astella e un box tetragono ai nostri sforzi diaprirlo senza far danni ci fanno desisteredall’idea.Anche qui abbiamo 4 controlli a potenzio-metro e uno switch. Tramite le manopoleregoliamo intensità (Depth), ampiezza (Width),velocità (Rate) e colore timbrico (Tone) del-l’effetto. Lo switch permette invece di se-lezionare l’uso come chorus o vibrato.

CHORUS AL BBDIl circuito analogico sfrutta per la sezioneritardo un chip bucket brigade, come neidelay analogici, e si sente, tanto: questochorus israeliano con certe regolazioni miha ricordato molto il caro vecchio Boss CE-1. L’effetto è in grado di passare dall’es-sere sottile, quasi clinico, a una pasta gros-sa e ricca, morbidissima e avvolgente quan-to quella dei migliori chorus degli Anni ’80.Il controllo Tone contribuisce ad aggiun-gere ulteriore versatilità timbrica, adattan-do l’effetto ad arpeggi, ritmiche e assolo,puliti e in distorsione, permettendoci di son-dare tutto il terreno di applicazione di que-sta fortunata accoppiata modulazione+ri-tardo, includendo una discreta simulazio-ne Leslie.Interessanti anche tutte le soluzioni in cuiuno o più dei controlli tra Rate, Width eDepth venga chiuso del tutto, avvicinan-doci a sonorità da flanger, variazioni tona-li fisse modificabili manualmente, risonan-ze metalliche e reminiscenze del Filter Ma-

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trix di “mistressiana” memoria.Spostando il selettore da Chorus a Vibra-to, la parte dry del segnale non è presen-tata in uscita, e si ottiene appunto un cal-do e particolare tipo di pitch shifting, ma-gari un pelo più ricco ed elaborato, se nonspigoloso a tratti, di un semplice vibrato,grazie all’intervento del controllo Width.

CHORUS PER TUTTIIn conclusione, lo Stonefish è un gran belchorus che da solo varrebbe l’acquisto an-

che se non avesse l’opzione vibrato. Quel-li della Greenhouse dimostrano di averebuona conoscenza dei circuiti classici e mo-derni, proponendo un pedale che riesce acoprire con classe e calore il campo del-l’effetto chorus dalla simulazione Leslie aidorati Anni ‘80 al digitale con calore (ri-cordiamo che lo Stonefish è analogico) alquasi-flanger e al quasi-phaser. Accettan-do il soffio tipico di questo effetto per re-golazioni estreme, lo Stonefish è un peda-le silenzioso.