Febbraio 2013 Febbraio 2013 Febbraio 2013

DAL CARBON FOOTPRINT ALLA MITIGAZIONE

Annalidia Pansini Direzione generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia

Accordi volontari e bandi pubblici: su base volontaria o tramite partecipazione a bandi pubblici il Ministero dell’Ambiente ha avviato un intenso programma di sperimentazione nazionale finalizzato alla valutazione della “carbon footprint e water footprint” di prodotto e all’Inventario GHG delle organizzazioni e alla promozione di tecnologie e “best practices” a basso contenuto di carbonio. Il programma coinvolge le realtà più rappresentative di diversi settori produttivi italiani: industria, alimentare, vitivinicolo, tessile, distribuzione, infrastrutture, trasporti

Il programma del Ministero per la valutazione dell’impronta ambientale

OBIETTIVI:

Test realistico per sperimentare e ottimizzare le differenti metodologie di misurazione e di reporting delle prestazioni ambientali, tenendo conto dei diversi settori produttivi, al fine di armonizzarle e rendere replicabili. Approccio multi-criterio che non si limita al solo contenuto di CO2. Messa a punto di uno strumento diagnostico che aiuta le aziende ad identificare le specifiche criticità che caratterizzano le diverse fasi del ciclo di vita dei loro prodotti al fine di poter realizzare misure di efficientamento. Coinvolgimento del settore produttivo italiano, i centri di ricerca e le istituzioni pubbliche, con l’obiettivo di disseminare know-how, scambiare esperienze e buone pratiche. Sperimentazione e attuazione congiunta di una strategia di comunicazione per la divulgazione al pubblico dei risultati dello studio in modo uniforme e trasparente per sostenere la consapevolezza nel consumatore verso scelte più responsabili e comportamenti virtuosi.

Framework legislativo per la valutazione dell’impronta ambientale UNI EN ISO 14040:2006 Environmental Management - Life Cycle Assessment - Principles And Framework UNI EN ISO 14044:2006 Environmental Management - Life Cycle Assessment - Requirements and guideline UNI ISO/TS 14067 Carbon footprint of products - Requirements and guidelines for quantification and communication ISO/CD 14046 Life cycle assessment - Water footprint - Requirements and guidelines ISO 14064-2:2006 Specification with guidance at the project level for quantification, monitoring and reporting of greenhouse gas emission reductions or removal enhancements ISO 14025:2010 Environmental labels and declarations - Type III environmental declarations - Principles and procedures GHG Protocol PAS 2050

I numeri PROGETTI

Carbon footprint di 250 prodotti Invetario GHG di 25 organizzazioni

Water footprint di 18 prodotti

SOGGETTI COINVOLTI Circa 200 aziende

5 Università 6 Municipalità

35%

3% 3%

30%

9%

2% 1% 8%

3% 1%

5%

Alimentari & Beverage

Distribuzione

Formazione

Industria

Infrastrutture e servizi

Municipalità

Organizzazione di eventi e sport

Tessile

Trasporti

Turismo

Vitivinicolo

ALIMENTARE & BEVERAGE Aziende Lattiero Casearie , B&G Alimentare - Pasta Mosconi

Acqua Minerale San Benedetto , Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio, Azienda Agricola IANVS, Birra Castello, Carlsberg Italia

Cantine San Marco, Caseificio dell’Amiata, Conserve Italia (Valfrutta), Distretto Latte Lombardo, Eridania SADAM, FERRERO

Granarolo Eataly Real Estate, Illycaffè, Industrie Rolli Alimentari Latteria Montello, Lete, Sorrento Sapori e Tradizioni

Venchi, Arnaldo caprai società agricola, Jolly Sgambaro Distillerie Bonollo Umberto, Arrigoni Battista

Santangiolina latte fattorie lombarde, Caseificio sociale manciano società agricola cooperativa, Curti, Cooperlat, Giulio Franzese Luigi Lavazza, Azienda Agricola G. Milazzo - Terre della Baronia

Cantina cooperativa vignaioli del morellino di scansano, OP tricolore Soc. Agricola Salcheto, Consorzio Latterie Virgilio, Oleificio Zucchi Monini, Agrimax, Val di Grano di Flavio Pagani, Ipafood, Orogel

Fileni Simar, Consorzio Casalasco del Pomodoro Società Agricola Mioorto, Caseificio Caramasche, G&G Italia

Rigoni di Asiago, Cantine Riunite & CIV, Grandi salumifici italiani Attianese, Fratelli Damiano & C, Abafoods, Acque minerali

Premiato Pastificio Afeltra, Pastificio di Martino Gaetano & F.lli Trento Frutta, Banfi Società Agricola, Danicoop Soc Coop Agricola

Frutthera, Ferrarelle, Olitalia Bell Caffè, Fiorital, Pepsico Beverages Italia

I partner DISTRIBUZIONE

COOP Italia, Leroy Merlin AR Alimentare, EcorNaturaSi

Ai Trai, Cispa

FORMAZIONE Università Cà Foscari Venezia

Università Tor Vergata di Roma Università della Calabria

Università Bicocca di Milano Università Cattolica

TESSILE Gucci, Gruppo Benetton

Brunello Cucinelli, Cruciani, Camera della Moda Lanificio Leo, Osklen, C&S

G.A. operations, Pielle italia, Fabiana Filippi Eudorex, MDS 25, Galassia, Geox

MUNICIPALITÁ Comune di Leni, di Malfa, di Santa Marina di Salina

Comune di Gemona, Comune di Cosenza Comune di Bastia Umbra

VITIVINICOLO Agricola Castello Monte Vibiano Vecchio

Azienda Vitivinicola Planeta, F.lli Gancia & Co. Marchesi Antinori, Masi Agricola, Mastroberardino

Michele Chiarlo Azienda Vitivinicola, Principi di Porcìa e Brugnera, Tasca d’Almerita, Venica&Venica

INDUSTRIA Archimede Solar Energy, Colorificio San Marco

Confindustria Ceramica, Bauxt, Ecopneus Fater, L’Oréal Italia, MCZ Group, Emilceramica

Palazzetti Lelio, Grafiche Bovini, Gruppo Millepiani Pirelli & C., Polycart, Radici, Sabox, Suncover

Gruppo Poligrafico Tiberino, Internazionale, Coop Box Group, Antica officina del farmacista, Tarkett, Favini

Manifattura Maiano , Kerakoll, FPT industrial, Si.Se - Sistemi Segnaletici, Euroscatola, Deco Industrie,

Steel Color, Pool pack, Soffass, Arti grafiche editoriali Tecnasfalti, Veneplast, S.I.D.E.A. ITALIA, Cementerie Aldo

Barbetti, Puccioni, Sanofi-Aventis, Mapei, Confalonieri Nuovagrafica, Energy resources, Ecoservice di Santarelli

Paolo, FAS, Fassa, Cooperativa Serramenti Coserplast Industrie Polieco-M.P.B., C.I.S.A, Progeva, Valagro

Aspiag Service, Energy Resources residential, Irpinia Zinco Agr Valli Unite del Canavese, Unifor

INFRASTRUTTURE E SERVIZI Arval, Auta Marocchi, Autostrade per l’Italia

Autovie Venete, Equitalia, GiPlanet, Intesa San Paolo Porto Piccolo Sistiana, SAP Italia, Telecom Italia, Telespazio UniCredit, Vintage - Autodromo di Modena, Società Acqua

Lodigiana, Acque, Veronafiere Servizi

I partner

TRASPORTI Automobili Lamborghini, Dallara, Nuovo Trasporto

Viaggiatori NTV, Dallara, Viareggio SuperYachts

TURISMO Hotel Mari del Sud

Lefay Resorts

Le fasi

MITIGAZIONE Individuazione delle possibili misure da attuare per la riduzione delle emissioni

nel ciclo di vita dei prodotti di largo consumo selezionati

COMPENSAZIONE Individuazione delle possibili misure per la neutralizzazione

dell’impronta di carbonio

COMUNICAZIONE Strategia e iniziative di comunicazione al pubblico dei risultati dell’analisi

dell’impronta di carbonio

ANALISI Analisi dell’impronta di carbonio dei prodotti di largo consumo selezionati nelle

diverse fasi del ciclo di vita

Descrizione del prodotto/servizio oggetto di analisi e definizione degli obiettivi e del campo di applicazione

Definizione dell’unità funzionale, dell’anno base, dei confini del sistema e delle procedure di allocazione

Definizione della categoria/e di impatto da analizzare e della metodologia di valutazione

Definizione dei requisiti della qualità dei dati, assunzioni e limitazioni.

Identificazione, quantificazione, controllo e valutazione delle informazioni relative ai risultati dei punti 2 e 3.

Conclusioni e raccomandazioni

Valutazione della magnitudo dell’impatto tramite la classificazione e la caratterizzazione delle emissioni inquinanti calcolate nel punto analisi d’inventario

Raccolta dati Elaborazione dei dati raccolti Bilancio di massa

2. ANALISI D’INVENTARIO (LCI - LIFE CYCLE INVENTORY ANALYSIS)

3. VALUTAZIONE DELL’IMPATTO (LCIA – LIFE CYCLE IMPACT ASSESSMENT))

4. INTERPRETAZIONE

1. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI E DEL CAMPO DI APPLICAZIONE

Predisposizione delle informazioni per la certificazione da parte terza indipendente

Certificazione/validazione da parte di ente terzo indipendente

5. CERTIFICAZIONE DEI RISULTATI

In base alle linee guida trasmesse dal Ministero dell’Ambiente

6. COMUNICAZIONE DEI RISULTATI

La fase di ANALISI

Cosa può, e deve fare l’azienda?

AGIRE COMUNICARE La carbon footprint è un indicatore che permette alle aziende di acquisire consapevolezza individuando opportunità di miglioramento delle performance ambientali nel tempo

In modo trasparente, chiaro e uniforme l’impegno verso la sostenibilità affinchè il consumatore possa orientarsi in modo consapevole al momento di effettuare le proprie scelte

CO2eq

La Carbon Footprint è uno strumento diagnostico finalizzato alla valutazione degli impatti in termini di CO2eq relativi a tutte le fasi del ciclo di vita del prodotto.

•materie prime e packaging • processo produttivo • gestione dei rifiuti • logistica dei trasporti in upstream e downstream • uso del prodotto

Permette all’aziende di individuare le specifiche criticità che caratterizzano le diverse fasi del ciclo di vita del prodotto al fine di realizzare gli interventi di riduzione economicamente efficienti

IL CF COME LEVA PER IL MIGLIORAMENTO GESTIONALE

PACKAGING - Riduzione della quantità di plastica della bottiglia ed utilizzo di

PET Riciclato (30%).

PROCESSO PRODUTTIVO

- Realizzazione di un impianto di digestione anaerobica da scarti alimentari per la produzione di biogas.

- Realizzazione di un impianto solare termico da 1000 m2 per la produzione di calore di processo presso lo stabilimento di Tunisi

- Realizzazione di uno studio di fattibilità per l’implementazione di impianti a digestione anaerobica presso gli allevamenti.

- Potenziamento dell’esistente impianto di cogenerazione;

INTERVENTI DI MITIGAZIONE - 1

- Realizzazione di un impianto CSP per la produzione di vapore di processo presso lo stabilimento di Bahia (BRA);

USO E FINA VITA

- Campagna di comunicazione rivolta al consumatore finale volta alla promozione del riciclo delle bottiglie di birra

INTERVENTI DI MITIGAZIONE - 2

LOGISTICA E TRASPORTI

- Switch da aereo a nave nella logistica dei trasporti in downstream

San Benedetto: bottiglia “easy”

Carbon Footprint della vecchia bottiglia da 1 L– prodotta nel 2010 : 210 gr CO2e

Carbon Footprint Della nuova bottiglia da 1L- (produzione 2011): 132 g CO2e

La nuova bottiglia è composta da

30% di PET RICICLATO

Dal 2008 al 2011 sono state ridotte le

emissioni di CO2 legate al ciclo produttivo dell’intera linea di Acqua Minerale del -30%

Progetto nuova vita al Pet che prevede il

coivolgimento di tutta la filiera ed in particolare della GDO e del consumatore

Aumento delle vendite: +70,1% nel 2011

rispetto al 2010. +52% in 2013 rispetto al 2012*.

*Data by External Institute IRI Infoscan referred to Mass Retail Channel.

Il carbon footprint è stato compensato con l’acquisto di crediti sul mercato volontario

Carlsberg: innovazione italiana

Carlsberg Italia produce e vende oltre un milione di ettolitri di birra. Oggetti d’analisi LCA: fusto in PET, fusto d’acciaio, bottiglia, lattina. Marchi coinvolti: Carlsberg, Poretti, Tuborg, Kronembourg. Mitigazione: Misure di efficientamento del processo produttivo. Carbon footprint ridotta grazie all’innovativa soluzione del fusto in PET.

Come risultato della partecipazione al bando pubblico promosso dal MATTM l’azienda ha prodotto: • Studio LCA relativo al prodotto

zucchero da barbabietola • PCR UN CPC 23520 Refined sugar

from sugar beet nell’International EPD® System

• Dichiarazione Ambientale di Prodotto con annessa Climate Declaration applicata allo zucchero Zefiro (EPD® )

Eridania Sadam: dall’analisi LCA alle iniziative di comunicazione dei risultati

Partecipando al programma Volontario con il MATTM l’azienda ha condotto l’inventario GHG del nuovo Stabilimento Lamborghini sito a Sant’Agata Bolognese (CFK) per la produzione della monoscocca in fibra di carbonio per la nuova Aventador LP 700-4. Il risultato di tale studio è stato verificato ai sensi della UNI EN ISO 14064-1:2012 e la certificazione ottenuta è stata ufficialmente presentata durante l’inaugurazione del nuovo “logistic center” lo scorso 14 settembre 2013.

Lamborghini: responsabilità e impegno ambientale

Informazione e Comunicazione al consumatore: Environmental footprint

label

Informazione e Comunicazione al consumatore:

4 prodotti latteo-caseari

4 formati di acqua minerale 250g tagliatelle

1,353 kgCO2e

1,355 kgCO2e

1,249 kgCO2e

2,678 kgCO2e 191,8 gCO2e

82 gCO2e

186 gCO2e

132 gCO2e

1,019 KgCO2e

9 AZIENDE: Tasca d’Almerita, Planeta, Antinori, Mastroberardino, Montevibiano Vecchio, Masi, Gancia, Chiarlo, Venica&Venica. 3 CENTRI DI RICERCA: Agroinnova, Università di Torino; OPERA, Università Cattolica del Sacro Cuore; CRB, Università di Perugia. LA METODOLOGIA: Individuati 4 indicatori di sostenibilità: Carbon footprint, Water footprint, Valutazione agronomica del vigneto, Indice socio-economico del paesaggio.

LABEL DEL MINISTERO Le prime 9 aziende hanno concluso la certificazione. Risultati, presentati al Vinitaly 2014. Dall’evento di presentazione altre 11 aziende hanno aderito al programma.

Informazione e Comunicazione al consumatore: PROGETTO VIVA

Contatti

Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile e il Clima Ministero dell’ambiente della Tutela del Territorio e del Mare Via Cristoforo Colombo, n. 44 00147 – Roma Tel. (+39) 0657228116 www.minambiente.it Pansini.annalidia@minambiente.it carbonfootprint@pec.minambiente.it