REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2003-04-22 · DECRETO DEL PRESIDENTE...

Mercoledì 23 Aprile 2003 Anno XXXIV - Numero 17

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE LIGURIA

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PARTE SECONDA Genova - Via Fieschi 15

CONDIZIONI DI VENDITA: Ogni fascicolo E. 2,07. ‘‘La vendita è effettuata esclusivamente in Genova presso la Libreria Giuridica- Galleria E. Martino 9.’’CONDIZIONI DI ABBONAMENTO: Con decorrenza annuale:Canone globale: E. 144,61 - Parte I: E. 61,97 - Parte II: E. 54,23 - Parte III: E. 36,15 - Parte IV: E. 25,82 - Sconto alle librerie: 10% - Èesclusa la fatturazione. I Supplementi Straordinari (Leggi finanziarie, Ruolo nominativo S.S.N., ....) non sono compresi nei normalicanoni di abbonamento, il singolo prezzo viene stabilito dall’Ufficio di Presidenza; degli atti in essi contenuti ne viene data notiziasul corrispondente fascicolo ordinario. Il costo dei fascicoli arretrati è il doppio del prezzo di copertina. I fascicoli esauriti sonoprodotti in fotocopia il cui prezzo è di E. 0,13 per facciata. I fascicoli non recapitati devono essere richiesti entro 30 giorni.CONDIZIONI DI PUBBLICAZIONE E TARIFFE: Tutti gli annunzi e avvisi dei quali si richiede la pubblicazione sul B.U.R.L. devonoessere prodotti in originale, redatti in carta da bollo nei casi previsti dal D.p.r. 26.10.1972 n. 642 e s.m., con allegate due fotocopie,firmati dalla persona responsabile che richiede la pubblicazione, con l’indicazione della qualifica o carica sociale. Il costo dellapubblicazione è a carico della Regione quando la pubblicazione è prevista da leggi e regolamenti regionali - Alle richieste dipubblicazione onerosa deve essere allegata la ricevuta del versamento sul c/c postale dell’importo dovuto, secondo le TARIFFEvigenti: diritto fisso di intestazione E. 2,58 - Testo E. 1,03 per ciascuna linea di scrittura (massimo 65 battute) o frazione, compresa lafirma dattiloscritta. Sconto del 10% sui testi anticipati per posta elettronica.TERMINI DI PUBBLICAZIONE: Si pubblica di regola il mercoledì, se coincidente con festività, il primo giorno successivo nonfestivo. Gli annunzi, avvisi e bandi di concorso da pubblicarsi entro i termini stabiliti devono pervenire alla Redazione del B.U.R.L.Via Fieschi 15 - 16121 Genova, entro le ore 12 dei due mercoledì precedenti l’uscita del Bollettino; la scadenza indicata deve esseredi almeno 15 giorni dalla data di pubblicazione, pena la mancata pubblicazione.CONDIZIONI DI PAGAMENTO: Il pagamento degli abbonamenti e delle inserzioni deve avvenire esclusivamente medianteversamento sul c/c postale N. 00459164 intestato al Bollettino Ufficiale Regione Liguria, Via Fieschi, 15 - 16121 Genova indicando atergo del certificato di allibramento, la causale del versamento. L’Amministrazione non risponde dei ritardi causati dalla omissionedi tale indicazione.

Grafica Veneta S.r.l. - Trebaseleghe (PD)Pubblicazione settimanale - ‘‘Spedizione in a.p. Art. 2 comma 20/c legge 662/96 - Filiale di GENOVA’’

PARTE SECONDA

AVVISI

Atti di cui all’art. 4 della Legge Regionale 28 dicembre 1988 n. 75

SOMMARIO

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 05.03.2003 N. 6

Approvazione del bilancio consuntivo 2001 dell’Ente AutonomoFiera Internazionale di Genova. pag. 1332


Regolamento (CE) n. 1257/99 - Piano Regionale di Sviluppo Rurale

periodo 2000-2006 approvato dalla Commissione UE con decisionedel 26 settembre 2000 - Presa d’atto ai sensi dell’articolo 6, com-ma 1, lettera b) della legge regionale 16 agosto 1995 n. 44. pag. 1332


Sostituzione di un componente effettivo nella Commissione tec-nico-consultiva sulle attività contrattuali della Regione. pag. 1334

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28.03.2003 N. 334

I.P.A.B. ‘‘Istituto nazionale dei sordomuti’’ di Genova: modifica dinatura istituzionale da pubblica a privata mediante iscrizione nelregistro regionale delle persone giuridiche di diritto privato. pag. 1334


Estinzione dell’I.P.A.B. ex E.C.A. ‘‘Opera Pia Corradi’’ di Sesta Go-dano (SP). pag. 1335


Inserimento nel repertorio degli attestati di qualifica o specializ-zazione di cui alla delib. G.R. n. 2409 del 27.06.1997 delle quali-fiche equipollenti a quelle di centralinista telefonico non vedentedi cui al Decreto Ministeriale 10.1.2000. pag. 1335


Docup Obiettivo 2 (2000-2006). Misura 3.5 B - interventi pubbliciper la rivitalizzazione dei centri urbani e 3.5 C - Interventi diConsorzi di p.m.i. per la rivitalizzazione dei centri urbani’’. pag. 1337


DOCUP Obiettivo 2 (2000-2006), Misura 1.1, Sottomisura B ‘‘Im-prenditoria Femminile’’: Assegnazione risorse e individuazionesoggetti beneficiari. pag. 1347


Approvazione schema di convenzione relativo alla collaborazionetecnico organizzativa tra l’Assessorato alla Sanità della RegionePiemonte e l’Assessorato alla Salute della Regione Liguria in ma-teria di trattamenti dialitici ad uremici cronici. pag. 1349


P.Q.R. 2201-2004 par. 5.3. Edilizia sovvenzionata. Localizzazione

Anno XXXIV - N. 17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 23.4.2003 - pag. 1327

dell’intervento di NC a cura dell’ARTE della Spezia di 14 alloggidi erp in loc. Sarzanello del Comune di Sarzana. Euro1.621.701,30. pag. 1351


P.Q.R. 2201-2004 par. 5.3. Edilizia sovvenzionata. Piano di utiliz-zazione dell’ARTE di Imperia per interventi di recupero di alloggidi erp in diversi Comuni della Provincia. Euro 1.719.003,40. pag. 1351


Nulla osta, ai sensi dell’art. 69 della legge regionale 4.9.1997 n.36 e successive modificazioni, a variare il Piano territoriale dicoordinamento paesistico in sede di approvazione del Piano Ur-banistico Comunale di Albisola Superiore (SV). pag. 1352


Procedura verifica screening ex l.r. 38/98. Progetto per interventicompresi nello SAU delle aree di San Benigno - Distr. aggr. 38del PUC di Genova. Proponente Il Promontorio s.c.a.r.l. (GE). Pa-rere positivo con prescrizioni. pag. 1353


Procedura di VIA regionale - Progetto definitivo per la realizza-zione di un approdo turistico a Borghetto S.S. - Proponente: Am-ministrazione Comunale. Parere positivo con prescrizioni. pag. 1354


DOCUP Ob 2 2000/2006. Approvazione modalità attuative dellaMisura 2.6 componente e) intervento ‘‘Sviluppo della sostenibilitàterritoriale e della rete dei Centri per la promozione dello svilup-po sostenibile’’ di cui alla D.G.R. n. 496/02. pag. 1355


DOCUP Obiettivo 2 2000/2006 Misura 2.6 Attività di supporto allagestione ambientale regionale - componente d) certificazioni am-bientali. Riapertura dei termini dell’avviso pubblico approvato conla D.G.R. n. 497/2002. pag. 1359


Inserimento nel repertorio degli attestati di qualifica o specializ-zazione di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 2409del 27.6.1997 con le qualifiche di hostess e steward. pag. 1360


DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE04.04.2003 N. 72

Comune di Mignanego (GE) - Rettifica dell’elaborato normativoallegato al Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 99del 29.6.2000 di approvazione del Piano Regolatore Generale. pag. 1360


Comune di Garlenda (SV) - Approvazione di variante al Regola-mento Edilizio concernente l’integrazione degli artt. 1, 26 e 28 ela contestuale abrogazione degli artt. 21, 24 e 27. pag. 1361


Comune di Noli (SV) - Applicazione art. 7 L.R. 6.8.2001 n. 24 -Recupero ai fini abitativi dei sottotetti esistenti. pag. 1361


Comune di Cairo Montenotte (SV) - Approvazione di variante alRegolamento Edilizio concernente l’introduzione dell’art. 13 biscontenente ‘‘Norme per il restauro cromatico delle facciate degliedifici del centro storico’’. pag. 1362

DECRETO DEL DIRIGENTE SERVIZIO IGIENE PUBBLICA EVETERINARIA 03.04.2003 N. 624

Modalità operative urgenti per contrastare la diffusione del mor-billo. pag. 1362

DECRETO DEL DIRIGENTE SETTORE POLITICHE E PROGRAMMIAMBIENTALI 01.04.2003 N. 602

Accoglimento domande per svolgere attività di tecnico competentein acustica ambientale ai sensi dell’art. 2, comma 7, legge447/1995. pag. 1364

DECRETO DEL DIRIGENTE UFFICIO TRIBUTI 25.03.2003 N. 514

Autorizzazione alla riscossione della tassa automobilisticaall’Agenzia Cartolano Alfredo di Genova Cornigliano. pag. 1364

CIRCOLARE N. 3DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICAE AMBIENTALE - DIPARTIMENTO TUTELA DELL’AMBIENTE ED


EDILIZIASETTORE URBANISTICA - SETTORE POLITICHE E PROGRAMMIAMBIENTALI

Chiarimenti in ordine alla applicazione della deliberazione diGiunta regionale n. 646 dell’8.6.2001 relativamente alla valutazio-ne di incidenza sui Piani urbanistici comunali. pag. 1365

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA26.03.2003 N. 11291

Comune di Sarzana - Piano Particolareggiato di iniziativa privatain località Cavaggino in variante contestuale al PRG a nome Sigg.Bigagli ed altri. pag. 1366

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - AREA 12 - VIABILITÀESPROPRI DELLA PROVINCIA DI GENOVA 24.03.2003 N.2045/33945

GE/117. Comune di Genova. Realizzazione opere di completamen-to degli interventi strutturali sul Rio San Pietro a Genova - Prà:VII Ponente. Espropriazione, a favore del Comune di Genova, de-gli immobili necessari. pag. 1367

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - AREA 12 - VIABILITÀESPROPRI DELLA PROVINCIA DI GENOVA 26.03.2003 N.2046/35194

18/9. Comune di Cogorno. Lavori di ampliamento del campo dicalcio in Cogorno Alto. Espropriazione, a favore del Comune diCogorno, degli immobili necessari. pag. 1367

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA20.03.2003 N. 260

Bacino del torrente San Francesco. Concessione di derivazioneacqua ad uso irriguo. Ditta: Altomonte Erminio (LTM RMN 64H06I138Z) ed altri. Pratica n. 42. pag. 1368

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTE - SETTORE PIANIFICAZIONEE DIFESA DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA27.03.2003 N. 285

Bacino del torrente Nervia (rio Barbaira - rio Passerina). Conces-sione di derivazione acqua ad uso irriguo-igienico. Ditta: SalzonePasquale (SLZ PQL 42R11 L063T) ed altri. Pratica n. 401. pag. 1368


DECRETO DEL DIRIGENTE - SETTORE AA.GG. ED II. - SERVIZIOAPPALTI-CONTRATTI-ESPROPRI DELLA PROVINCIA DI SAVONA27.03.2003 N. 10200

Decreto di esproprio - Procedura espropriativa promossa dal Co-mune di Stella. Lavori di ampliamento cimiteriale in Località SanBernardo. pag. 1368

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE - AREA DIFESA DEL SUOLODELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA 26.03.2003 N. 114

Subingresso nella concessione di derivazione d’acqua ad uso con-sumo umano dal subalveo del Fiume Vara (n. 6 pozzi) in loc.Ospedaletto e Casa Mazzoni del comune di Follo. Ditta: SocietàAcque Potabili. Pratica n. 817/DER. pag. 1369

DETERMINAZIONE DELLA COMMISSIONE PROVINCIALE PERLA VALUTAZIONE DEI BENI OGGETTO D’ESPROPRIAZIONEPER LA PROVINCIA DI SAVONA 27.03.2003 N. 18722

Comune di Pietra L. - Realizzazione di campo sportivo in LocalitàCrocetta. Espropriazione per pubblica utilità. Determinazione in-dennità definitiva. pag. 1369


DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIOREGIONALE

05.03.2003 N. 6

Approvazione del bilancio consuntivo2001 dell’Ente Autonomo Fiera Inter-nazionale di Genova.

IL CONSIGLIO REGIONALE

omissis

DELIBERA

di approvare, per i motivi in premessa, il bi-lancio consuntivo 2001 dell’Ente Autonomo Fie-ra Internazionale di Genova allegato quale parteintegrante e sostanziale della presente delibera-zione.

IL PRESIDENTEFrancesco Bruzzone

IL CONSIGLIERE SEGRETARIOMassimiliano Iacobucci


01.04.2003 N. 9

Regolamento (CE) n. 1257/99 - PianoRegionale di Sviluppo Rurale periodo2000-2006 approvato dalla C, ommis-sione UE con decisione del 26 settem-bre 2000 - Presa d’atto ai sensi dell’ar-ticolo 6, comma 1, lettera b) della leg-ge regionale 16 agosto 1995 n. 44.


omissis

DELIBERA

1. ai sensi dell’articolo 6, comma 1 lettera b) del-la l.r. 44/1995, di prendere atto delle modifi-che apportate al Piano Regionale di SviluppoRurale per il periodo 2000 - 2006 di cui al

documento allegato quale parte integrante esostanziale della presente deliberazione;

2. di disporre la pubblicazione delle modifichedi cui al punto 1, nel Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.


I CONSIGLIERI SEGRETARIMassimiliano Iacobucci

Vincenzo Nesci

(segue allegato)

Parte IIIMisure di sviluppo rurale

Misura a(1) Investimenti nelle aziende agricole

Lettera A) Caratteristiche principali

Paragrafo ‘‘Investimenti ammissibili"

4o comma

Le parole ‘‘l’acquisto di terreno’’ sono cancel-late

Le parole ‘‘dalla decisione 97/322/CE’’ sono so-stituite dalle parole ‘‘dal Reg. (CE) 1685/00’’

Lettera B) Altri elementi

Paragrafo ‘‘tipi di aiuto’’

Dopo le parole ‘‘Possono essere erogati accon-ti per stati di avanzamento dei lavori’’ sono ag-giunte le parole ‘‘relativamente a lotti funzionali’’

Misura c(3) - formazione professionale

Sottomisura 3.1 - attività formative

Le parole ‘‘(da un minimo di 10 ore a un mas-simo di 100 ore)’’ sono sostituite dalle parole ‘‘(daun minimo di 20 ore a un massimo di 80 ore)

Sottomisura 3.2 - tutoraggio dedicato agli in-vestimenti aziendali

Il 1o paragrafo viene sostituito con il seguentetesto:


‘‘Si intende con questa sottomisura promuo-vere la formazione in agricoltura attraverso unostrumento innovativo, il tutoraggio dedicato, perle imprese agricole che intendono presentare unpiano di investimento aziendale. Questa sottomi-sura svolge, in maniera altamente specialistica einnovativa, la sua azione di supporto all’attua-zione degli investimenti aziendali, identificando-si come strumento per ottimizzare l’efficacia del-le misure connesse e per migliorare le capacitàtecniche e professionali delle persone operantinel settore.

Sulla base di un apposito programma forma-tivo, il beneficiario viene affiancato, per un pe-riodo determinato, da un tutor dedicato, confunzioni di supporto e indirizzo, allo scopo diagevolare la stesura, la presentazione e la realiz-zazione del piano di investimenti aziendali’’.

Il paragrafo ‘‘Obblighi e vincoli’’ viene sosti-tuito dalle seguenti parole:

‘‘Condizioni necessarie per accedere al contri-buto sono:

• presentazione di un piano di investimentiaziendali;

• richiesta e presentazione di un piano di tuto-raggio.’’

Il paragrafo ‘‘beneficiari della formazione pro-fessionale’’ viene sostituito dalle seguenti parole:

‘‘Per le sottomisure 3.1 - 3.2 - 3.3

I. imprenditori agricoli, conduttori di fondi;

II. coadiuvanti familiari e salariati agricoli.

Per la sottomisura 3.4:

I. tecnici agricoli;

II. funzionari e dirigenti di imprese agricole,agro-industriali, cooperative, associazionidi produttori agricoli e organizzazioni pro-fessionali agricole’’.

Paragrafo ‘‘modalità attuative’’

Le parole ‘‘daranno luogo alla predisposizionedi graduatorie’’ sono sostituite dalle parole ‘‘da-ranno luogo alla predisposizione di elenchi’’

Misura d (4) prepensionamento

Le parole ‘‘non saranno accettate nuove do-mande nel periodo 2000-2206’’ sono sostituitedalle parole ‘‘non saranno accettate nuove do-mande nel periodo 2000-2006’’

Le parole ‘‘Si tratta di pagamenti per com-plessivi 6.152,46 Euro’’ sono sostituite dalle pa-role ‘‘Si tratta di pagamenti per complessivi65.000 Euro’’

Le parole che, nella tabella finanziaria gene-rale indicativa, sono stati inseriti nella voce ‘‘mi-sure in corso’’ sono cancellate.

Misura i (9) Altre misure forestali

Lettera B) Altri elementi

Paragrafo ‘‘Descrizione del totale degli impe-gni in corso (dal periodo precedente), inclusi itermini finanziari, e procedure/regole che sonoapplicate a questi’’

Dopo le parole ‘‘corrispondenti a una richiestafinanziaria di circa 4.650.000.000’’ la parola‘‘euro’’ è sostituita con la parola ‘‘lire’’

Sottomisura 9.4

Paragrafo ‘‘Importo degli aiuti’’

Le parole ‘‘L’importo dell’aiuto viene commi-surato al 50%’’ sono sostituite dalle parole ‘‘L’im-porto dell’aiuto viene commisurato al 40%’’

Il paragrafo ‘‘Monitoraggio e controlli’’ è can-cellato

Misura q (17) Gestione delle risorse idriche agri-cole

Paragrafo ‘‘Investimenti ammissibili’’

3o Comma

Le parole ‘‘, al netto dell’IVA’’, sono cancellate

Paragrafo ‘‘beneficiari’’

Le parole ‘‘in prevalenza da imprenditori agri-coli’’, sono cancellate


Paragrafo ‘‘Attuazione’’

2o Comma

il punto 5o ‘‘all’onere dell’IVA;’’ è cancellato

Misura r (18) sviluppo e miglioramento delle in-frastrutture connesse con lo sviluppo dell’agri-coltura

Paragrafo ‘‘tipologia delle azioni ammissibili’’

Le parole ‘‘ai fini della determinazione dellaspesa ammessa, l’onere dell’IVA non verrà con-siderato’’ sono cancellate.

Paragrafo ‘‘beneficiari’’

Le parole ‘‘in prevalenza da imprenditori agri-coli’’, sono cancellate

Paragrafo ‘‘Zonizzazione - limitazioni esclu-sioni e priorità’’

dopo le parole ‘‘a servizio prevalente della po-polazione residente nelle zone classificate dimontagna’’ sono aggiunte le parole ‘‘così comedelimitate dalla legge 991 del 25 luglio 1952 esuccessive modifiche e integrazioni’’

Parte IVAttuazione, monitoraggio, compatibilità

Punto 4.3.3 Controlli a posteriori

al punto b) le parole ‘‘prosecuzione dell’atti-vità agricola per almeno 5 anni’’ sono sostituitedalle parole ‘‘prosecuzione dell’attività agricolaper almeno 10 anni’’

Punto 6.1 controlli di primo livello

al primo trattino dopo il numero 14 sono in-seriti i numeri: ‘‘15 e 17’’

Allegato A

Sbocchi di mercato delle principali produzio-ni agricole liguri

sezione vitivinicoltura

Alla, tabella B, sezione c) viene aggiunto il

seguente punto: ‘‘3. investimenti esclusivamentea livello di commercio al dettaglio’’

sezione olivicoltura

Alla, tabella B, sezione c) viene aggiunto ilseguente punto : ‘‘2. investimenti esclusivamentea livello di commercio al dettaglio’’


01.04.2003 N. 10

Sostituzione di un componente effet-tivo nella Commissione tecnico-con-sultiva sulle attività contrattuali dellaRegione.


omissis

DELIBERA

di nominare, con le modalità e sulla base del-le designazioni segnalate in premessa dall’Ordinedei Medici della Provincia di Genova, componen-te effettivo in sostituzione della D.ssa Enrica Co-rona dimissionaria, nella Commissione tecnicoconsultiva sulle attività contrattuali della Regio-ne ex articolo 10 della legge regionale 6 aprile1999 n. 12 il Dottor Enrico Bartolini.


IL CONSIGLIERE SEGRETARIOMassimiliano Iacobucci

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTAREGIONALE

28.03.2003 N. 334

I.P.A.B. ‘‘Istituto nazionale pei sordo-muti’’ di Genova: modifica di natura


istituzionale da pubblica a privata me-diante iscrizione nel registro regiona-le delle persone giuridiche di dirittoprivato.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di prendere atto che la I.P.A.B. ‘‘Istituto Na-zionale pei Sordomuti’’ di Genova ha delibe-rato in data 10 dicembre 2002 di richiederealla Regione Liguria il riconoscimento di per-sonalità giuridica di diritto privato a seguitodella sentenza della Corte Costituzionale n.396/1988 che ha dichiarato la illegittimità co-stituzionale dell’articolo 1 della legge 17 lu-glio 1890, n. 6972;

2. di riconoscere la personalità giuridica di di-ritto privato alla istituzione pubblica di assi-stenza e beneficenza ‘‘Istituto Nazionale peiSordomuti’’ di Genova, ai sensi del D.P.C.M.16 febbraio 1990 e dell’articolo 1 del D.P.R.10 febbraio 2000, n. 361, mediante iscrizionenel registro delle persone giuridiche istituitopresso la Regione Liguria con deliberazionedella Giunta regionale n. 224 del 2 marzo2001;

3. di prendere atto che l’ Ente svolgerà la pro-pria attività sulla base dello Statuto approva-to con Regio decreto 1 dicembre 1898, che,entro sei mesi, dovrà essere adeguato alla na-tura di fondazione così come disposto dall’ar-ticolo 2 del predetto D.P.R. 361/2000 ed art.17 del decreto legislativo 207/2001;

4. di dare mandato al Presidente della Associa-zione per l’esecuzione del presente provvedi-mento;

5. di disporre che la presente deliberazione ven-ga pubblicata per estratto nel Bollettino Uffi-ciale della Regione Liguria;

6. di avvisare che avverso il presente provvedi-mento è possibile proporre ricorso giurisdi-zionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, inalternativa, ricorso amministrativo straordi-nario al Presidente della Repubblica entro

centoventi giorni, dalla notifica, comunicazio-ne o pubblicazione dello stesso.

IL SEGRETARIOMario Martinero


28.03.2003 N. 335

Estinzione dell’ I.P.A.B. ex E.C.A.‘‘Opera Pia Corradi’’ di Sesta Godano(SP).

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di estinguere l’I.P.A.B. ‘‘Opera Pia Corradi’’ diSesta Godano (SP), ai sensi dell’articolo15della legge regionale 30/1998;

2. di individuare il Comune di Sesta Godano(SP) quale destinatario di attività e passivitàdell’I.P.A.B ex E.C.A. ai sensi del 5º commadell’ articolo 15 della predetta legge regionale30/1998;

3. di disporre che la presente deliberazione ven-ga pubblicata, per estratto sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria;

4. di avvisare che avverso il presente provvedi-mento è possibile proporre ricorso giurisdi-zionale al T.A.R. entro sessanta giorni o, inalternativa, ricorso amministrativo straordi-nario al Presidente della Repubblica entrocentoventi giorni dalla comunicazione, notifi-ca o pubblicazione dello stesso.



28.03.2003 N. 346

Inserimento nel repertorio degli atte-


stati di qualifica o specializzazione dicui alla delib. G.R. n. 2409 del27.06.1997 delle qualifiche equipol-lenti a quelle di centralinista telefoni-co non vedente di cui al Decreto Mi-nisteriale 10.1.2000.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il decreto legislativo 23.12.1997, n. 469‘‘Conferimento alle regioni e agli enti locali difunzioni e compiti in materia di mercato del la-voro, a norma dell’articolo 1 della legge 15 mar-zo 1997, n. 59’’;

Vista la legge regionale 20.8.1998, n. 27 ‘‘Di-sciplina dei servizi per l’impiego e della loro in-tegrazione con le politiche formative e del lavo-ro’’;

Vista la propria precedente deliberazione n.2409 del 27.6.1997 ‘‘Repertorio degli attestatiprofessionali di qualifica o specializzazione con-seguibili al termine di corsi di Formazione Pro-fessionale’’, pubblicato sul supplemento ordina-rio al n. 41 del 8.10.1997 del Bollettino Ufficialedella Regione Liguria;

Considerato che in tale repertorio è inserito,alla pagina n. 76, la qualifica di centralinista nonvedente con il codice n. 4224;

Visto il decreto ministeriale in data 30.5.2001riguardante in particolare le qualifiche professio-nali ed i relativi codici di riferimento per i centriper l’impiego;

Considerato in particolare che tra le qualifi-che di cui al punto precedente è indicata quelladi centralinista telefonico con il codice 422404;

Visto il decreto ministeriale 10.1.2000 ‘‘Indi-viduazione di qualifiche equipollenti a quella dicentralinista telefonico non vedente, ai finidell’applicazione della legge 29 marzo 1985, n.113, ai sensi di quanto disposto dall’art. 45, com-ma 12, della legge 17 maggio 1999, n. 144’’;

Considerato che tale decreto individua, qualiqualifiche equipollenti a quella di centralinistatelefonico non vedente, ai sensi dell’art. 45, com-ma 12, della legge n. 144 del 1999, e ai finidell’applicazione della legge n. 113, del 1985, leseguenti:

• operatore telefonico addetto alle informazionialla clientela e agli uffici relazioni col pubbli-co;

• operatore telefonico addetto alla gestione eall’utilizzazione di banche dati;

• operatore telefonico addetto ai servizi di tele-marketing e telesoccorso;

Considerato opportuno e necessario provve-dere all’integrazione del repertorio regionale de-gli attestati di qualifica o specializzazione di cuialla propria precedente deliberazione n. 2409 del27.6.1997, sopra citata, inserendo le qualificheequipollenti a quella di centralinista telefonicodi cui al decreto ministeriale anzidetto;

Considerato l’opportunità di provvedere allapubblicazione della presente deliberazione sulBollettino Ufficiale della Regione Liguria:

Su proposta dell’Assessore competente dott.Nicola Abbundo;

DELIBERA

1) di integrare il repertorio regionale degli atte-stati di qualifica o specializzazione, di cui allapropria precedente deliberazione n. 2409 del27.6.1997, con le seguenti qualifiche equipol-lenti a quella di centralinista telefonico, attri-buendo a ciascuna il relativo codice:

• operatore telefonico addetto alle informazionialla clientela e agli uffici relazioni col pubblico- codice 422404

• operatore telefonico addetto alla gestione eall’utilizzazione di banche dati - codice 422404

• operatore telefonico addetto ai servizi di tele-marketing e telesoccorso - codice 422404

2) di trasmettere la presente deliberazione alConsiglio Regionale;

3) di provvedere alla pubblicazione della presen-te deliberazione sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.




28.03.2003 N. 350

Docup Obiettivo 2 (2000-2006). Misu-ra 3.5 B - interventi pubblici per larivitalizzazione dei centri urbani e 3.5C - Interventi di Consorzi di p.m.i. perla rivitalizzazione dei centri urbani.

LA GIUNTA REGIONALE

Richiamate:

• la decisione n. C(2001) 2004 del 07.09.2001della Commissione Europea, con la quale èstato approvato il Documento Unico di Pro-grammazione per gli interventi strutturali co-munitari nelle aree Obiettivo 2 e in quelle asostegno transitorio della regione Liguria peril periodo dal 1º gennaio 2000 al 31 dicembre2006;

• La deliberazione del Consiglio Regionale n. 60del 13.11.2001, di approvazione del DOCUPObiettivo 2 (2000-2006);

• La D.G.R. n. 1404 del 30.11.2001 di approva-zione del Complemento di ProgrammazioneDOCUP Obiettivo 2 (2000-2006), così comemodificato dalla D.G.R. n. 694 del 02.07.2002;

• La D.G.R. 235 del 14.03.02 di ‘‘Approvazionemodalità attuative delle misure 3.5 B - inter-venti pubblici per la rivitalizzazione dei centriurbani e 3.5 C - Interventi di Consorzi di p.m.i.per la rivitalizzazione dei centri urbani’’

• La D.G.R. n. 1148 del 11.10.2002 di ‘‘Approva-zione del cartello tipo di cantiere identificativodelle opere pubbliche o private finanziate ov-vero cofinanziate dalla Regione Liguria’’;

Rilevato che sono pervenute n. 49 proposteprogettuali da parte dei Comuni, relative allarealizzazione di interventi destinati alla rivitaliz-zazione dei centri urbani a valere sul bando dellamisura 3.5 B, per un costo preventivato di Euro104.835.742,45 e una richiesta complessiva dicontributi per Euro 68.929.801,71 e n. 50 propo-ste di investimento da parte dei Consorzi dip.m.i., a valere sul bando della misura 3.5 C perun costo preventivato di Euro 5.917.095,67 e unarichiesta complessiva di contributi per Euro2.635.236,67, di cui alla seguente tabella:


pag. 1338Anno XXXIV - N. 17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LIGURIA Parte II 23.4.2003 -


28.03.2003 N. 354

DOCUP Obiettivo 2 (2000-2006), Misu-ra 1.1, Sottomisura B ‘‘ImprenditoriaFemminile’’: Assegnazione risorse eindividuazione soggetti beneficiari.

LA GIUNTA REGIONALE

Premesso che il Ministero delle Attività Pro-duttive, per dare seguito alle previsioni della leg-ge 25 febbraio 1992, n. 215 avente ad oggetto‘‘Azioni positive per l’imprenditoria femminile’’ eal relativo regolamento di attuazione, emessocon Decreto del Presidente della Repubblica 28luglio 2000, n. 314, ha provveduto:

-- all’apertura del V bando di concorso per l’ot-tenimento dei contributi a valere sulla citatalegge da parte delle imprese femminili;

-- a fissare al 15 aprile 2003 il termine ultimoper la presentazione delle suddette domandedi contributo;

-- a ripartire le risorse, stanziate per le gradua-torie del V bando, tra le Regioni e le Provinceautonome, assegnando alla Liguria la sommacomplessiva di Euro 3.225.919,87 di cui Euro566.330,79 risorse regionali;

Considerato che il Complemento di Program-mazione del DOCUP Obiettivo 2 Liguria (2000-2006), approvato con propria deliberazionen.1404, del 30.11.2001, prevede, tra l’altro, allaMisura 1.1, Sottomisura B ‘‘Imprenditoria Fem-minile’’ l’attuazione, nelle aree Obiettivo 2, dellalegge 25 febbraio 1992, n. 215, relativamente agliinterventi per l’avvio di attività imprenditorialida parte di donne;

Atteso che il Complemento di Programmazio-ne stabilisce che la citata sottomisura è attuataattraverso i bandi fissati dal Ministero delle At-tività Produttive;

Rilevato che con deliberazione n. 314, del27.03.2002, nel provvedere alla dotazione finan-ziaria dell’anziddetta misura si era proceduto, aifini della sua attuazione, a stanziare risorse ad

incremento del IV bando 2001, dove hanno tro-vato agevolazione, a valere sui fondi Doc.U.P.,n. 11 imprese, ammesse nella graduatoria e pre-sentanti i requisiti previsti dal Doc.U.P stesso;

Posto che con deliberazione n. 1516, del13.12.2002, si è provveduto a rideterminare ladotazione complessiva della Misura 1.1 e che perla Sottomisura B ‘‘Imprenditoria Femminile’’, ri-sulta accreditata una somma complessiva diEuro 2.124.246,00;

Attesa l’opportunità e l’utilità di intervenirecon le risorse del Programma Doc.U.P. nel finan-ziamento anche del V bando, al fine di dare nonsolo attuazione e continuità alle previsioni delComplemento di Programmazione, ma anche diottimizzare tempi e risorse disponibili per bene-ficiare l’imprenditoria femminile, risorsa emer-gente nel quadro dell’economia ligure;

Ritenuto quindi di ammettere a finanziamen-to - a valere sulla Misura 1.1, Sottomisura B ‘‘Im-prenditoria Femminile’’ del Doc.U.P Ob. 2(2000/2006) - le imprese che saranno selezionatenell’ambito delle graduatorie composte a valeresul V bando 2002 della legge 215/92, sulla scortadei seguenti requisiti:

-- localizzazione dell’intervento in area Obiettivo2;

-- avvio di nuova attività imprenditoriale o ac-quisto di attività preesistente da parte di pic-cole imprese di nuova costituzione - così comedefinito dalla circolare ministeriale n.1151489, del 22.11.2002, normante la conces-sione e l’erogazione delle agevolazioni a favoredell’imprenditoria femminile- operanti nei set-tori dell’industria, dell’artigianato, dei servizi,del commercio e del turismo, secondo le spe-cificazioni di cui al successivo punto e conesclusione del settore agricoltura, non agevo-labile dal FESR;

Ritenuto altresì di destinare, ai fini di cui alprecedente punto, risorse pubbliche, pari adEuro 1.000.000,00 - che trovano copertura nelladotazione finanziaria approvata per la Misura1.1, Sottomisura B ‘‘Imprenditoria Femminile’’,con la citata deliberazione 1516/2002- da asse-gnarsi:

-- alle imprese del settore manifatturiero;


-- alle imprese del settore servizi, come definitidal Complemento di Programmazione delDoc.U.P. Ob. 2;

-- alle imprese del settore commercio, limitata-mente alle iniziative ricadenti nelle aree peri-metrate dai comuni per i Centri Integrati diVia (CIV), con l’obbligo per le stesse di aderire,in caso di ottenimento del contributo, a unconsorzio operante in tale ambito;

-- alle imprese del settore turismo, limitatamentealle iniziative ricadenti nei Comuni che hannoconcorso al bando, chiuso in data 31.01.2003,della Misura 3.3, sottomisura A ‘‘ Infrastruttu-re turistiche’’ del Doc.U.P. Ob. 2, come da do-cumento prot. n. 1015/2003, allegato alla pre-sente deliberazione quale parte integrante enecessaria;

Su proposta dell’Assessore Regionale allo Svi-luppo Economico, Dott. Giacomo Gatti

DELIBERA

-- per l’attuazione della Misura 1.1, SottomisuraB ‘‘Imprenditoria Femminile’’ del Doc. U.P Ob.2 (2000/2006), saranno ammesse a finanzia-mento le imprese selezionate nell’ambito dellegraduatorie composte a valere sul V bando2002, della legge 215/92 e sulla scorta dei re-quisiti definiti per l’accesso alle agevolazionidel Doc.U.P stesso, come in premessa detta-gliati;

-- ai fini di cui al precedente punto 1) è resadisponibile la somma complessiva di E.1.000.000,00 - assegnata alla Misura 1.1, Sot-tomisura B ‘‘Imprenditoria Femminile’’,nell’ambito delle risorse finanziarie approvateper l’intero periodo di validità del DOCUP,così come contenute nel piano finanziario delComplemento di Programmazione, con la se-guente ripartizione:

Valori in Euro:

Misura: 1.1B imprenditore femminile (areaob.2) V bando legge 215/92 - Totale spesa1.000.000,00 - Fesr 269.999,86 - Stato680.000,08 - Regione 50.000,05.

-- la presente deliberazione sarà pubblicata, sulBollettino Ufficiale della Regione Liguria e tra-

smessa, per opportuna conoscenza, al Ministe-ro delle Attività Produttive.


(segue allegato)

ELENCO COMUNI OB. 2PROGETTI TURISMO

PROVINCIA DI GENOVA

ArenzanoBusallaCampo LigureCicagnaCoreglia LigureGenova (solo zone Ob. 2)Lavagna (solo zone Ob. 2)LeiviMignanegoSan Colombano CertenoliSant’OlceseSestri Levante (solo zone Ob. 2)Sori

PROVINCIA DI IMPERIA

BadaluccoBordighera (solo zone Ob. 2)CamporossoCipressaCostaineraDiano MarinaImperia (solo zone Ob.2)MendaticaOspedalettiPignaRiva LigureSan Bartolomeo al MareSan Biagio della CimaSanto Stefano al MareSanremo (solo zone Ob. 2)SeborgaVallecrosia

PROVINCIA DI LA SPEZIA

AmegliaArcolaLa Spezia (solo zone Ob. 2)Ortonovo


Riccò del Golfo di La SpeziaSanto Stefano di Magra

PROVINCIA DI SAVONA

Albenga (solo zone Ob. 2)BergeggiCosseriaDegoFinale Ligure (solo zone Ob. 2)GarlendaSavona (solo zone Ob. 2)StellanelloVarazze (solo zone Ob.2)Villanova D’Albenga


28.03.2003 N. 357

Approvazione schema di convenzionerelativo alla collaborazione tecnicoorganizzativa tra l’Assessorato alla Sa-nità della Regione Piemonte e l’Asses-sorato alla Salute della Regione Ligu-ria in materia di trattamenti dialiticiad uremici cronici.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il Decreto Legislativo n. 502 del 30 di-cembre 1992, art. 8- sexies, come modificato dalDecreto Legislativo n. 229 del 19 giugno 1999, ilquale prevede la possibilità di specifiche intesetra le Regioni in materia di erogazione di pre-stazioni sanitarie;

Preso atto di situazioni di difficoltà emersenell’erogazione di prestazioni di dialisi a cittadi-ni non residenti durante i periodi delle vacanze,causate dalla particolarità della prestazione, laquale richiede procedure e attrezzature dedicate;

Premesso che tali prestazioni

-- rientrano nei livelli essenziali di assistenza;

-- sono contemplate nel nomenclatore ambulato-riale;

-- rivestono carattere di urgenza ed indifferibili-tà;

-- richiedono particolare organizzazione perl’erogazione in condizioni di sicurezza a favo-re dell’assistito;

Preso atto che la Regione Piemonte, con prov-vedimenti annuali emanati a partire dal 1999, haconsentito, ai cittadini piemontesi uremici cro-nici, il rimborso delle spese sostenute per pre-stazioni dialitiche erogate dalle Aziende sanitarieliguri in periodi di vacanza trascorsi in Liguria;

Considerato l’impegno assunto dalle due Re-gioni nell’individuare soluzioni atte a garantirel’erogazione di tali prestazioni da parte del Ser-vizio Sanitario senza oneri per il cittadino;

Rilevata la necessità di definire in via speri-mentale, un rapporto collaborativo tra l’Assesso-rato alla Sanità della Regione Piemonte e l’As-sessorato alla Salute della Regione Liguria, fina-lizzato a garantire:

• la corretta effettuazione di tali prestazioni sen-za oneri a carico dell’assistito;

• il diritto di libera scelta da parte del cittadinonella fruizione sul territorio italiano di presta-zioni erogabili a carico del SSN;

Vista la proposta di convenzione predispostaa tale scopo dall’Assessorato alla Sanità della Re-gione Piemonte - allegata al presente provvedi-mento quale parte integrante e necessaria - aven-te ad oggetto una ‘‘collaborazione tecnico orga-nizzativa’’ finalizzata a definire modalità di ef-fettuazione e di addebito delle prestazioni sani-tarie ambulatoriali in questione;

Su proposta dell’Assessore alla Salute

DELIBERA

Di approvare, per le motivazioni espresse inpremessa che qui si intendono integralmente ri-chiamate, la proposta di convenzione di ‘‘colla-borazione tecnico organizzativa’’ tra l’Assessora-to alla Sanità della Regione Piemonte e l’Asses-sorato alla Salute della Regione Liguria, finaliz-zata a definire modalità di effettuazione e di ad-debito relativamente a trattamenti dialitici aduremici cronici, così come indicato nel testo di


cui all’allegato 1) al presente provvedimento, delquale costituisce parte integrante e necessaria;

Di dare mandato al Presidente della Giuntaregionale, Sig. Sandro Biasotti, in qualità di le-gale rappresentante della Regione Liguria - o, insua vece, al Dott. Francesco Guiducci - DirettoreGenerale del Dipartimento della Salute - per lasottoscrizione della convenzione di cui al puntoprecedente;

Di disporre l’integrale pubblicazione del pre-sente provvedimento sul Bollettino Ufficiale del-la Regione Liguria.


(segue allegato)

Regione Piemonte

Collaborazione tecnico organizzativa tra l’As-sessore alla Sanità della Regione Piemonte e l’As-sessore alla Salute della Regione Liguria per trat-tamenti dialitici ed uremici cronici.

Durante il periodo delle vacanze, sia estiveche in altri periodi, alcuni cittadini residenti inPiemonte, affetti da uremia cronica, si rivolgonoalle strutture liguri per usufruire di prestazionidi dialisi, così come cittadini liguri richiedonotali prestazioni presso le strutture piemontesi.

Trattasi di prestazioni contemplate nel no-menclatore ambulatoriale che sono erogate a ca-rico del Servizio Sanitario Nazionale e che rien-trano nei livelli assistenziali di assistenza e rap-presentano una prestazione urgente e indifferi-bile; l’addebito di tali prestazioni rientra nell’am-bito della compensazione della mobilità sanita-ria interregionale.

Le problematiche legate al contenimento del-la spesa hanno portato le Aziende Sanitarie Lo-cali ad una revisione delle polemiche sanitariecon un ridimensionamento delle risorse, che inalcuni casi ha determinato serie difficoltà di ero-gazione di prestazioni per cittadini non residentinella propria regione.

I trattamenti dialitici ambulatoriali, in parti-colare, hanno trovato in alcuni casi oggettive dif-

ficoltà per essere effettuati, tenuto conto dellaparticolare organizzazione che risulta necessariaper poterle erogare in condizioni di sicurezzaper l’assistito.

L’Assessorato alla Sanità della Regione Pie-monte e l’Assessorato alla Salute della RegioneLiguria, consapevoli della necessità di risolverele problematiche al riguardo, al fine di poter ga-rantire il diritto di libera scelta del cittadinonell’ambito del territorio italiano per prestazionierogabili a carico del SSN ed in attuazione delDecreto Legislativo 229 del 19 giugno 1999, cheprevede la possibilità di specifici accordi tra leRegioni nell’ambito della mobilità sanitaria, sta-biliscono, in via sperimentale, quanto segue.

1) L’Azienda Sanitaria si impegna a garantiresul proprio territorio i trattamenti dialitici infavore di cittadini non residenti alla tariffadel nomenclatore ambulatoriale vigente nellaRegione erogante. Per tali prestazioni la Re-gione erogatrice provvederà ad addebitare leprestazioni effettuate alla Regione di residen-za dell’assistito attraverso la compensazionedella mobilità sanitaria.

2) Nel caso in cui la richiesta dei trattamentidialitici superi la disponibilità di turni esi-stente nelle proprie strutture, l’Azienda ero-gante assicurerà tale prestazione con le op-portune risorse. In tal caso viene previstoun incremento della tariffa pari ad Euro70,00 al fine di poter coprire i costi deri-vanti dal maggior impegno orario del per-sonale coinvolto. Tale importo sarà fattura-to direttamente all’Azienda Sanitaria Localedi residenza dell’assistito. La parte relativaal valore della prestazione prevista dal no-menclatore continuerà ad essere addebitataattraverso la compensazione della mobilitàsanitaria. In tutti i casi nulla è dovuto daparte dell’assistito.

3) Il cittadino che necessita di tali prestazionidovrà effettuare la prenotazione telefonica-mente, direttamente presso i centri dialisi,successivamente provvederà all’invio (tramitefax o altro mezzo) del proprio piano dialiticopresso la struttura che eroga la prestazione.Al momento del primo accesso alla strutturadovrà presentare apposita richiesta del medi-co curante, vidimata dalla Azienda SanitariaLocale di appartenenza.


Letto, confermato e sottoscritto in duplice co-pia.

Regione PiemonteAssessorato alla Sanità

Direzione Programmazione SanitariaLuigi Robino

Regione LiguriaAssessorato alla Salute

Dipartimento della SanitàFrancesco Guiducci


28.03.2003 N. 358

P.Q.R. 2201-2004 par. 5.3. Ediliziasovvenzionata. Localizzazione dell’in-tervento di NC a cura dell’ARTE dellaSpezia di 14 alloggi di erp in loc. Sar-zanello del Comune di Sarzana. Euro1.621.701,30.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per i motivi indicati nelle premesse che si in-tendono integralmente richiamati,

1. di localizzare il programma di utilizzazionedall’ARTE della Spezia, per la nuova costru-zione di n. 14 alloggi di erp sovvenzionata inloc. Sarzanello del Comune di Sarzana, a va-lere sui fondi del p.to 5.3. del vigente P.Q.R2001/2004 fino a concorrenza della disponibi-lità di Euro 1.621.701,30;

2. di prescrivere che l’ARTE della Spezia inviialla Regione il Computo Metrico Estimativoa base d’asta, il Quadro Economico Esecutivo(SE-NC) redatto dopo l’appalto e, a fine lavo-ri, il Quadro Economico Finale (SF-NC), mu-niti del provvedimento di approvazione daparte del competente organo amministrativo;

3. di assegnare al suddetto intervento il seguentecodice regionale (ex codice CER):SN110270457A0065L

4. di pubblicare per estratto la presente delibe-razione sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria, dando atto che dalla data della pub-blicazione stessa, in base a quanto stabilitodall’art. 3 della legge n. 179/92 e s.m.i., de-corre il termine di tredici mesi per addivenireall’inizio dei lavori.



28.03.2003 N. 359

P.Q.R. 2201-2004 par. 5.3. Ediliziasovvenzionata. Piano di utilizzazionedell’ARTE di Imperia per interventi direcupero di alloggi di erp in diversiComuni della Provincia. Euro1.719.003,40.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per i motivi indicati nelle premesse che si in-tendono integralmente richiamati,

1. di localizzare il programma di utilizzazionedell’ARTE di Imperia, relativo ad interventi dierp da realizzarsi in diversi Comuni della Pro-vincia, per un importo complessivo di Euro1.719.003,40 a valere sui fondi del p.to 5.3.del vigente P.Q.R 2001/2004, come meglio evi-denziato nella seguente tabella, nella qualeviene anche indicato il pertinente codice re-gionale (ex codice CER):

Ubicazione edescrizione Sovv. PQR Codice regionaleinterventi 2001-2004 (ex codice CER)

CERIANAP.zza dell’Ospedale 1-3.


Acquisto e recupero n. 2alloggi erp 242.867,78 SR080160457A0066A

BADALUCCOComplesso ‘‘Laghei’’.Acquisto e recupero n. 8alloggi erp 335.432,74 SR080060457A0067A

CAMPOROSSOvia Eroi Camporossesi.Acquisto e recupero n. 3alloggi erp 167.848,49 SR080110457A0068A

VALLECROSIAEx scuola.Acquisto e recupero n. 4alloggi erp 203.500,50 SR080630457A0069A

CARAVONICAvia Colle S.Bartolomeo.Acq. - rec. n. 10 alloggiper part.cat.soc. 377.013,54 SR080120457A0070A

VENTIMIGLIAPeglia 1o.Rec. n. 18alloggi per erp 392.340,35 SR080650457A0071V

Totale piano diutilizzazione 1.719.003,40

2. di prescrivere che l’ARTE di Imperia, perognuno dei suddetti interventi, invii alla Re-gione il Computo Metrico Estimativo a based’asta, il Quadro Economico Esecutivo (SE-RE) redatto dopo l’appalto e, a fine lavori, ilQuadro Economico Finale (SF-RE) muniti delprovvedimento di approvazione da parte delcompetente organo amministrativo;

3. di pubblicare per estratto la presente delibe-razione sul Bollettino Ufficiale della RegioneLiguria, dando atto che dalla data della pub-blicazione stessa, in base a quanto stabilitodall’art. 3 della legge n. 179/92 e s.m.i., de-corre il termine di tredici mesi per addivenireall’inizio dei lavori.



28.03.2003 N. 363

Nulla osta, ai sensi dell’art. 69 della

legge regionale 4.9.1997 n. 36 e suc-cessive modificazioni, a variare il Pia-no territoriale di coordinamento pae-sistico in sede di approvazione delPiano Urbanistico Comunale di Albi-sola Superiore (SV).

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1) di integrare e modificare il parere già resocon precedente deliberazione n. 505 del14.5.1999 in ordine alle modifiche apportateal progetto preliminare del Piano UrbanisticoComunale di Albisola Superiore con le deli-berazioni consiliari nn. 47, 48 e 50 rispettiva-mente del 12, 13 e 30.8.2002;

2) di rilasciare, con le prescrizioni e le precisa-zioni ivi indicate, al Comune di Albisola Su-periore, ai sensi dell’art. 69, comma 2, dellalegge regionale n. 36/1997 e successive modi-ficazioni, il nulla osta a modificare il Pianoterritoriale di coordinamento paesistico, conconseguente modifica delle relative tavole, inscala 1:25.000, come da elaborato cartografi-co allegato quale parte integrante e sostanzia-le al presente provvedimento, nei casi di se-guito indicati:

-- riclassificazione delle aree del distretto DT4,localizzate in sponda sinistra del TorrenteSansobbia, da Insediamenti Diffusi assogget-tati a regime normativo di Modificabilità ditipo A (ID-MO-A) ad Insediamenti Sparsi as-soggettati a regime normativo di Manteni-mento (IS-MA) e ad Insediamenti Sparsi as-soggettati a regime normativo di Trasforma-bilità in Nuclei Isolati (IS-TR- NI);

-- riclassificazione delle aree produttive AA in-dicate da Insediamenti Sparsi assoggettati aregime normativo di Mantenimento (IS-MA)ad Insediamenti Sparsi assoggettati a regimenormativo di Modificabilità di tipo B (IS-MO-B) e, relativamente all’area adiacente il San-tuario della Pace, da Area Non Insediata as-soggettata a regime normativo di Manteni-mento (ANI-MA) ad Area Non Insediata as-soggettata a regime di Trasformabilità in In-sediamenti Diffusi (ANI-TR-ID);


-- riclassificazione dell’area sita in località Ma-grania da Insediamenti Sparsi assoggettati aregime normativo di Mantenimento (IS-MA)a Nuclei Isolati assoggettati a regime norma-tivo di Mantenimento (NI-MA);

-- riclassificazione dell’area ubicata in localitàOddeva da Insediamenti Sparsi assoggettati aregime normativo di Mantenimento (IS-MA)ad Insediamenti Diffusi assoggettati a regimenormativo di Mantenimento (ID-MA);

-- riclassificazione dell’ area posta in localitàLuceto da Insediamenti Sparsi assoggettati aregime normativo di Mantenimento (IS-MA)ad Insediamenti Diffusi assoggettati a regimenormativo di Consolidamento (ID-CO);

3) di sottoporre ad obbligo di approvazione re-gionale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 69,comma 5, della legge regionale n. 36/1997, ilDistretto DT1 laddove venga utilizzato il pa-rametro di densità massimo previsto dallanorma del Piano Urbanistico Comunale e paria 0,66 mq/mq;

4) di dare atto che, con separato provvedimentoin data odierna, si è proposto al Consiglio Re-gionale di rilasciare - ai sensi dell’art. 69,comma 3, della legge regionale n. 36/1997 esuccessive modificazioni - il nulla osta ad ap-portare, in sede di progetto definitivo del Pia-no Urbanistico Comunale del Comune di Al-bisola Superiore, la seguente variante al Pia-no territoriale di coordinamento paesistico,come da elaborato cartografico allegato:

-- riclassificazione delle aree del distretto DT4,l’una ubicata in sponda sinistra del TorrenteSansobbia e l’altra corrispondente all’ambitoAU 1.4, da Parchi Urbani (PU) a Trasforma-zione (TRZ).


(allegato omesso)


28.03.2003 N. 364

Procedura verifica screening ex l.r.

38/98. Progetto per interventi compre-si nello SAU delle aree di San Benigno- Distr. aggr. 38 del PUC di Genova.Proponente Il Promontorio s.c.a.r.l.(GE). Parere positivo con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

1. di pronunciarsi nel senso che non debbanoessere assoggettati a procedura di V.I.A., ai sensidell’art. 10 della l.r. 38/98, gli interventi presen-tati dalla soc. Il Promontorio relativi agli inter-venti compresi nello S.A.U. delle aree di S. Be-nigno a completamento del P.P. approvato conD.P.G.R. n. 263 del 28.02.95 - Distretto aggregaton. 38 - settore 38 d - Genova a condizione chevengano osservate le prescrizioni di seguito in-dicate:

a) sia attuata, da parte del Comune preliminar-mente alla fase di progettazione definitiva, laverifica della necessità o meno di interventidi bonifica di cui al D.M. n. 471/99.

b) gli interventi contenuti nello S.A.U. siano mo-dificati in modo da avere i seguenti contenuti:

1) le aree destinate a verde dovranno essereprogettate in modo tale da costituire ununico sistema con gli esistenti giardini An-gelo Costa e Luigi Rum utilizzando analo-ghe specie arboree;

2) le coperture delle piastre del sub settore 1dovranno essere finite a ‘‘giardino pensile’’;

3) l’area verde della collina di S. Benigno, do-vrà ricreare un ambiente quanto più similea quello originario e riconnettersi ai giar-dini pensili nonchè, attraverso Via S.Beni-gno, alla quota di via Albertazzi e viaChiappella;

4) il tessuto viario pedonale dovrà garantire,anche attraverso la realizzazione di puntidi sosta ed adeguati elementi di arredo ur-bano:

-- la continuità e visibilità dei percorsidall’asse Sampierdarena - Centro Città ver-


so la zona della Lanterna (continuità colpercorso pedonale già realizzato dalla Pro-vincia di Genova);

-- la mobilità all’interno dell’area di interven-to e verso la via S. Benigno (con opere ingrado di collegare la quota copertura giar-dino pensile della piastra e via S. Beni-gno);

5) la realizzazione dei volumi edilizi dovràgarantire:

-- un’organizzazione e trattamento dei frontiprincipali che richiami la modularietà el’uso del materiale utilizzato per i frontidegli edifici prospicienti;

-- il completamento sul lato a mare del vialealberato presente in nuce sul fronte versomonte di via di Francia, in corrispondenzadel tratto tra il Matitone ed il fabbricatodenominato Palazzo Lancia;

-- il fronte della parte ‘‘basamentale’’ su viadi Francia, in sede di progettazione defi-nitiva, realizzato con finiture di elevataqualità, privilegiando all’interno spazi de-dicati al terziario;

6) l’organizzazione della ‘‘piazza’’ su via diFrancia dovrà essere realizzata con pro-spetti aventi una quota intermedia, conterrazzi e percorsi pedonali che costitui-scano un invito all’ingresso dei giardini po-sti in sommità agli edifici e con il mante-nimento di un varco che consenta di con-servare la visuale sulla Lanterna;

7) gli edifici commerciali posti nei settori 2-3dovranno privilegiare tipologie costruttiveche implichino l’uso di materiali di altaqualità e garantiscano una omogeneità alivello percettivo;

8) le aree adibite a parcheggio dovranno es-sere realizzate in modo tale da contenerel’impatto visivo.

c) sia data comunicazione al Dipartimento Pro-vinciale ARPAL di La Spezia della data di av-vio della realizzazione delle opere previste, aifini dell’espletamento delle funzioni di con-trollo e di verifica di cui all’art.14 dellal.r.38/98;

2. di dare atto che la progettazione definitivarelativa alle due torri del sub - settore 1 sia sot-toposta a successiva verifica- screening limitata-mente ai quadri di riferimento progettuale edambientale;

3. di dare atto che:

a) l’accettazione delle prescrizioni di cui soprada parte del soggetto proponente dovrà essereinoltrata all’Ufficio V.I.A. entro 30 giorni dallapubblicazione del presente atto sul B.U.R.L.;

b) il presente provvedimento acquisterà efficaciasoltanto ad avvenuta positiva verifica da partedell’Ufficio VIA dell’ottemperanza sostanzialealle prescrizioni come sopra apposta al punto1);

c) contro il presente provvedimento può essereinoltrato ricorso in opposizione, ai sensidell’art. 18 della legge regionale 30 dicembre1998 n. 38, entro trenta giorni dalla pubbli-cazione sul B.U.R.L., fermo restando la pos-sibilità di ricorso al Tribunale AmministrativoRegionale della Liguria, ai sensi della Legge6.12.97 n. 1034, ovvero di ricorso straordina-rio al Capo dello Stato di cui al D.P.R.24.11.71 N0 1199, rispettivamente entro 60 e120 giorni dalla sua conoscenza.

4. di disporre che il presente provvedimentosia pubblicato, per estratto, sul B.U.R.L.



28.03.2003 N. 365

Procedura di VIA regionale - Progettodefinitivo per la realizzazione di unapprodo turistico a Borghetto S.S. -Proponente: Amministrazione Comu-nale. Parere positivo con prescrizioni.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis


DELIBERA

1. di esprimere pronuncia positiva di compati-bilità ambientale in merito al progetto defini-tivo presentato dal Comune di Borghetto S.Spirito per la realizzazione di un approdo tu-ristico nel territorio comunale, a condizioneche vengano rispettate le seguenti prescrizio-ni:

a) i massi naturali costituenti la diga di so-praflutto appartengano interamente allaIII categoria;

b) il materiale derivante dalle operazioni disorbonatura sia trasportato e messo a di-sposizione, a carico del concessionario, deitratti di litorale che, nelle immediate vici-nanze, dovessero rivelare, a seguito delmonitoraggio, un deficit di alimentazione;

c) siano attuati gli accorgimenti, da concor-darsi con l’autorità marittima competente,atti a garantire l’accessibilità dell’approdoin sicurezza, quali ad esempio l’adozionedi un regolamento che limiti la movimen-tazione delle unità da diporto in condizio-ni di mare (reali e/o previste) tali da com-portare il frangimento delle onde in corri-spondenza della bocca portuale;

d) sia dettagliato, adattandolo alla realtà delparaggio e dell’intervento, il programmagenerale di monitoraggio degli aspetti geo-logico e biologico-marini incluso nella do-cumentazione presentata; gli esiti dovran-no essere trasmessi all’Ufficio VIA regiona-le ed al competente Dipartimento Provin-ciale ARPAL, congiuntamente ai dati rela-tivi alle verifiche della profondità dei fon-dali dello specchio acqueo dell’approdopreviste nel Piano di monitoraggio e ma-nutenzione (allegato M).

2. di dare atto che la pronuncia positiva diV.I.A., ai sensi dell’art. 15, comma 1, della ri-detta l.r. n. 38/98, avrà una validità di 3 annia far data dalla pubblicazione sul B.U.R.L. eche verrà comunicata dal proponente al Di-partimento Provinciale ARPAL di Savona ladata prevista per l’avvio dell’attività, ai finidell’espletamento delle funzioni di controllo everifica di cui all’art.14 della l.r. 38/98.

La presente deliberazione sarà pubblicata,

per estratto, sul Bollettino Ufficiale della Regio-ne Liguria.

Avverso il presente provvedimento può essereproposto ricorso in opposizione, ai sensi dell’art.18 della legge regionale 30 dicembre 1998 n. 38,entro trenta giorni dalla pubblicazione sulB.U.R.L., salva la possibilità di ricorso giurisdi-zionale al Tribunale amministrativo regionaledella Liguria secondo le modalità di cui alla Leg-ge 6.12.1971 n. 1034, ovvero di ricorso straordi-nario al Capo dello Stato ai sensi del D.P.R.24.11.1971 n.1199, rispettivamente entro sessan-ta e centoventi giorni dalla sua conoscenza.



28.03.2003 N. 366

DOCUP Ob 2 2000/2006. Approvazionemodalità attuative della Misura 2.6componente e) intervento ‘‘Sviluppodella sostenibilità territoriale e dellarete dei Centri per la promozione del-lo sviluppo sostenibile’’ di cui allaD.G.R. n. 496/02.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per i motivi indicati in premessa:

1. di approvare le modalità attuative della Mi-sura 2.6 - Attività di supporto alla gestioneambientale regionale componente e) - infor-mazione ed educazione ambientale ‘‘Sviluppodella sostenibilità territoriale e della rete deiCentri per la promozione dello sviluppo so-stenibile’’ predisposte sulla base dei contenutidel capitolo 6 punto 6.6.4. del Documento diprogrammazione degli interventi in materiadi informazione, formazione ed educazioneambientale approvato con la D.G.R. n.496/2002, allegate alla presente deliberazionecome sua parte integrante e sostanziale;


2. stabilire che il Settore Politiche e Programmiambientali inviterà, sulla base delle sopraci-tate modalità attuative, attraverso l’invio diuna lettera, i Comuni, le Comunità Montanee gli Enti Parco a presentare proposte proget-tuali al fine della predisposizione del pro-gramma di interventi per lo ‘‘Sviluppo dellasostenibilità territoriale e della rete dei Centriper la promozione dello sviluppo sostenibile’’.

3. di assegnare, alla sopracitata Misura 2.6 com-ponente e), - informazione ed educazione am-bientale - per il primo programma di inter-venti relativi allo ‘‘Sviluppo della sostenibilitàterritoriale e della rete dei Centri per la pro-mozione dello sviluppo sostenibile’’, la se-guente dotazione:

Obiettivo 2

Intervento: Sviluppo della sostenibilità terri-toriale e della rete dei Centri per la promozionedello sviluppo sostenibile - Costo totale:342.465,75 - Totale spesa pubblica: 285.388,13 -Fesr: 114.155,24 - Stato: 114.155,24 - Regione:57.077,65 - Altre pubbliche: 57.077,63.

Sostegno transitorio (phasing out)

Intervento: Sviluppo della sostenibilità terri-toriale e della rete dei Centri per la promozionedello sviluppo sostenibile - Costo totale:257.534,25 - Totale spesa pubblica: 214.611,87 -Fesr: 64.383,56 - Stato: 107.305,97 - Regione:42.922,35 - Altre pubbliche: 42.922,37.

4) di pubblicare, per estratto, la presente delibe-razione sul Bollettino ufficiale della RegioneLiguria ed in versione integrale sul sito inter-net della Regione.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60giorni o, alternativamente, ricorso amministrati-vo straordinario al Presidente della Repubblicaentro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso.


(segue allegato)

Documento Unico di Programmazione Obiettivo

2 (2000 - 2006) Decisione della Commissione Eu-ropea C (2001) 2044 del 7.9.2001

Misura 2.6 - Attività di supporto alla gestioneambientale regionale - componente e) informa-zione ed educazione ambientale.

Modalità attuative dell’intervento definito dallascheda 6.6.4. ‘‘Sviluppo della sostenibilità terri-toriale e della rete dei Centri per la promozionedello sviluppo sostenibile’’ approvata dallaD.G.R. n. 496/2002

1 - Obiettivi

La misura si propone, attraverso la compo-nente e) la realizzazione di attività di informa-zione ed educazione ambientale secondo quantodefinito dal Documento di programmazione re-gionale in materia di informazione, formazioneed educazione ambientale approvato dalla Giun-ta regionale con la deliberazione n. 496 del 24maggio 2002.

2 - Interventi ammissibili

Nell’ambito del presente intervento sono am-missibili progetti relativi alla comunicazione, in-formazione ed animazione sociale e culturale fi-nalizzata alla:

• valorizzazione del territorio e delle attività epotenzialità locali di sviluppo economico so-stenibile

• cooperazione delle imprese e dei cittadini aduna migliore tutela ambientale

• migliore conoscenza, nell’ambito della finalitàdella misura, dei beni territoriali, ambientalie culturali da salvaguardare e da valorizzareai fini dello sviluppo economico del territorio

3 - Localizzazione degli interventi

Aree Obiettivo 2 e aree a sostegno transitorio.

4 - Beneficiari

Comuni, Comunità Montane, Enti Parco:

5 - Condizioni di ammissibilità delle proposteprogettuali

Le proposte progettuali devono:


• essere presentate da Enti singoli.

• non comprendere realizzazione di opere infra-strutturali o opere di manutenzione ordinariae straordinaria di immobili

• prevedere il completamento delle attività entrola fine del mese di ottobre 2005.

6 - Programma di interventi

L’attuazione della misura avviene a regia re-gionale attraverso la predisposizione di un pro-gramma di interventi.

La Regione, verificata l’ammissibilità delledomande, definisce il programma degli interven-ti entro 60 giorni dal termine ultimo per la pre-sentazione delle domande, sulla base delle risul-tanze dell’istruttoria espressa dal Settore Politi-che programmi ambientali, valutando le doman-de secondo i criteri di seguito riportati in ordineprioritario:

1. proposte presentate da Enti che gestisconoCentri di educazione ambientale facenti partedella rete ligure dei Centri di educazione am-bientale come definita dal Documento di pro-grammazione degli interventi in materia di,informazione, formazione ed educazione am-bientale approvato con la D.G.R. n. 496/2002e proposte presentate da Enti che prevedonola creazione di Centri di educazione ambien-tale nelle province di Imperia e Savona cherisultano maggiormente carenti di tali strut-ture all’interno della rete ligure dei Centri dieducazione ambientale

2. proposte che prevedono la realizzazione diiniziative collegate ad altri progetti di svilup-po presenti sul territorio

3. proposte che prevedono la realizzazione diiniziative con caratteristiche innovative

4. proposte che prevedono il cofinanziamentoda parte degli Enti proponenti maggiore del20% del costo totale dell’intervento

5. bacino di utenza interressato dall’iniziativa;

7 - Spese ammissibili

1. La Regione Liguria potrà certificare solamen-

te le spese conformi al Regolamento CE n.1685/2000.

2. Le spese sostenute da Enti il cui territorio siaparzialmente inserito nella zonizzazione Ob2 e Phasing out verranno ritenute ammissibilisecondo il coefficiente risultante dal rapportotra la popolazione residente nelle zone OB 2e Phasing out definita dalle Decisioni dellaCommissione Europea 2000/530/CE e2001/363/CE e la popolazione totale degli Entirilevata dal censimento 2001.

A titolo esemplificativo la tipologia delle spe-se di questa misura è la seguente:

a) progettazione, se svolta da professionistaesterno all’Ente. Nel caso di esecuzione conpersonale interno all’Ente la relativa spesa èammissibile alle condizioni di cui alla norman. 11 del Regolamento CE 1685/2000;

b) prestazioni professionali

c) acquisizione di materiali e attrezzature (hard-ware, software ecc.)

d) progettazione e realizzazione di campagne in-formative, eventi culturali, manifestazioniecc.

e) pubblicazione di materiale informativo.

f) oneri IVA non recuperabili

8 - Domanda di contributo

La Regione Liguria, entro il 30 aprile 2003,inviterà gli Enti interessati a presentare doman-da di contributo corredata dalla proposta pro-gettuale.

La domanda deve essere presentata all’Ufficioprotocollo di questa Regione in plico chiuso en-tro il giorno 30 giugno 2003 o inoltrata tramiteil servizio postale, con raccomandata r/r; in talcaso farà fede la data del timbro postale di spe-dizione, e deve essere corredata della documen-tazione necessaria di cui alla successiva letteraa) ed essere indirizzata a:

Regione Liguria - Settore Politiche e pro-grammi ambientali - Via D’Annunzio 111 - 16121Genova, e sulla busta dovrà essere apposta la se-guente dicitura:


Domanda di Contributo DOCUP Obiettivo 2(2000/2006) Decisione della Commissione Europea C (2001)2044 del 7.9.2001Misura 2.6 - Attività di supporto alla gestioneambientale regionale - componente e) informa-zione ed educazione ambientale

a) essere sottoscritta dal legale rappresentantedell’Ente e contenere:

• gli estremi dell’atto di approvazione dellaproposta progettuale

• l’impegno a garantire la copertura della pro-pria quota parte di finanziamento, pari alme-no al 20% della spesa prevista, a far dalla datadi concessione del contributo.

• l’attestazione che l’onere IVA è, ovvero nonè, recuperabile;

• una relazione tecnica sottoscritta dal re-sponsabile del procedimento, che contenga:

1. la descrizione dettagliata del progetto cheprecisi le attività che verranno realizzate conuna descrizione analitica delle modalità e del-la metodologia con le quali verranno svolte lediverse attività ed i relativi tempi di attuazione.

2. i costi relativi alla realizzazione delle attivitàpreviste con specifica indicazione delle varievoci di spesa necessarie per la compiuta rea-lizzazione delle attività stesse

3. il numero di utenti potenzialmente interessatidal progetto

La Regione si riserva di chiedere qualsiasi ul-teriore documentazione che si rendesse necessa-ria per l’istruttoria della pratica.

9 - Contributo

Il contributo sarà concesso nella misura mas-sima dell’80% delle spese ammissibili per un im-porto massimo di 70.000 E:

La Regione Liguria sulla base dell’esameistruttorio della domande predispore il progra-ma degli interventi, determina il contributo con-cedibile e delibera la concessione di un primoacconto del contributo pari al 20%, e la conte-stuale liquidazione dello stesso.

Il beneficiario, entro 90 giorni dalla conces-sione del primo acconto, deve presentare l’attodi impegno della propria quota parte di finan-ziamento.

La restante parte del contributo viene impe-gnata ed erogata successivamente, compatibil-mente con la messa a disposizione dei fondi co-munitari, sulla base delle spese sostenute giusti-ficate da fatture quietanzate o da documenticontabili di equivalente valore probatorio nei li-miti delle annualità previste dal bilancio regio-nale.

Il saldo viene erogato alla presentazione direlazione finale delle attività svolte e del rendi-conto finale delle spese sostenute.

10 - Obblighi del beneficiario

• L’affidamento della fornitura di beni e servizi,deve essere effettuato in conformità a quantostabilito dalla vigente normativa nazionale ecomunitaria in materia di forniture di servizi(D. leg. 17.3.95 n. 157 e D. leg. 25.2.2000 n.65) e in materia di forniture di beni (D. Leg.24.7.92 n. 358 e D. leg. 20.10.98 n. 402).

• I beneficiari dei contributi sono tenuti a co-municare formalmente alla Regione Ligurial’avvenuto inizio delle attività ed a rispettare iseguenti obblighi:

a) eseguire in modo puntuale e completo l’inter-vento finanziato conformemente al progettopresentato. Il beneficiario e’ comunque obbli-gato a comunicare preventivamente eventualivariazioni o modifiche nei contenuti dell’in-tervento finanziato.

b) comunicare tempestivamente, a mezzo di let-tera raccomandata, la decisione di rinunciareall’esecuzione dell’intervento. Qualora il sog-getto rinunciatario abbia già acquisito partedel contributo questa dovrà essere restituitagravata degli interessi legali dalla data di ero-gazione a quella di restituzione.

c) fornire alla Regione, durante la realizzazionedell’intervento, le informazioni ed i dati rela-tivi agli indicatori fisici e finanziari di realiz-zazione ed a quelli socio economici ed am-bientali volti a valutare gli effetti prodotti.

d) Inserire nel frontespizio dei documenti e sui


prodotti realizzati attraverso il finanziamentol’emblema europeo e l’indicazione del cofi-nanziamento da parte del FESR, secondo leindicazioni di dettaglio che verranno forniteall’atto della concessione del contributo.

11 Revoche

Il mancato rispetto di quanto stabilito al pun-to 10 determina la revoca del contributo ed ilconseguente recupero delle somme, eventual-mente, già erogate, oltre agli interessi legali dalladata di erogazione a quella di restituzione.

12 Controlli

I competenti organi comunitari e statali e laRegione potranno effettuare in qualsiasi momen-to controlli, anche attraverso ispezioni e sopral-luoghi, finalizzati ad accertare la regolarità dellarealizzazione dell’intervento finanziato, nonchèla loro conformità alle finalità per le quali lestesse sono state ammesse a finanziamento.


28.03.2003 N. 368

DOCUP Obiettivo 2 2000/2006 Misura2.6 Attività di supporto alla gestioneambientale regionale - componente d)certificazioni ambientali. Riaperturadei termini dell’avviso pubblico ap-provato con la D.G.R. n. 497/2002.

LA GIUNTA REGIONALE

omissis

DELIBERA

per i motivi indicati in premessa di:

1. riaprire i termini per la presentazione delledomande relativamente all’avviso pubblicoapprovato con la propria Deliberazione n. 497in data 24 maggio 2002 per l’introduzione diun sistema di gestione ambientale finalizzatoall’ottenimento, da parte degli Enti locali edegli Enti pubblici, della certificazione am-

bientale ISO 14001 o registrazione secondo ilRegolamento CE n. 761/2001 EMAS;

2. approvare le seguenti precisazioni in ordineai criteri indicati dall’avviso pubblico relativoalla Misura 2.6 componente d) - certificazioneambientale:

a) la costituzione delle associazioni deve av-venire secondo quanto previsto dal TitoloII capo V del d.lgs. n. 267/2000;

b) al fine di realizzare sinergie volte al con-seguimento di più elevate prestazioni am-bientali in un’area territoriale omogenea,sono ritenute ammissibili esclusivamentele domande presentate da associazioni chepresentino una continuità territoriale;

c) sulla base di quanto disposto dal Regola-mento C.E. n. 1685/2000, le spese sostenu-te da Enti il cui territorio sia parzialmenteinserito nella zonizzazione Ob 2 e Phasingout verranno ritenute ammissibili secondoil coefficiente risultante dal rapporto tra lapopolazione residente nelle zone OB 2 ePhasing out definita dalle Decisioni dellaCommissione Europea 2000/530/CE e2001/363/CE e la popolazione totale degliEnti rilevata dal censimento 2001;

d) sulla base delle modifiche apportate alComplemento di programmazione dal Co-mitato di sorveglianza nella seduta del 11giugno 2002 ed approvate dalla Giunta re-gionale con deliberazione n. 694 in data 2luglio 2002 le spese sostenute a partire dal27 novembre 2000 saranno ritenute am-missibili se discendono da una decisione,formalmente assunta dall’Ente dopo taledata, che ha come obiettivo la certificazio-ne ISO 14001 o la registrazione EMAS;

3. fissare in 60 giorni dalla pubblicazione dellapresente deliberazione sul B.U.R.L. il termineentro il quale gli Enti potranno:

a) integrare le domande già presentate con ladocumentazione necessaria secondo allaluce delle precisazioni approvate con lapresente deliberazione

b) presentare nuove domande, ovvero sosti-tuire le domande già presentate, secondole modalità ed i contenuti previsti dall’av-


viso pubblico approvato con la propria De-liberazione n. 497 in data 24 maggio 2002alla luce delle precisazioni approvate conla presente deliberazione;

4. stabilire che il termine per il completamentodegli interventi è quello indicato all’art. 5 del-la decisione della Commissione delle Comu-nità Europee C(2001) 2044 del 7.9.2001 di ap-provazione del Docup;

5. di pubblicare, per estratto, la presente delibe-razione sul Bollettino ufficiale della RegioneLiguria ed in versione integrale sul sito inter-net della Regione.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60giorni o, alternativamente, ricorso amministrati-vo straordinario al Presidente della Repubblicaentro 120 giorni dalla pubblicazione dello stesso.



28.03.2003 N. 369

Inserimento nel repertorio degli atte-stati di qualifica o specializzazione dicui alla deliberazione della Giunta re-gionale n.2409 del 27.6.1997 con lequalifiche di hostess e steward.

LA GIUNTA REGIONALE

Visto il decreto legislativo 23.12.1997, n. 469;

Vista la legge regionale 20.8.1998, n. 27;

Vista la propria precedente deliberazione n.2409 del 27.6.1997 ‘‘Repertorio degli attestatiprofessionali di qualifica o specializzazione con-seguibili al termine di corsi di Formazione Pro-fessionale’’, pubblicato sul supplemento ordina-rio al n. 41 del 8.10.1997 del Bollettino Ufficialedella Regione Liguria;

Visti il decreto del Ministro del Lavoro del

30.5.2001 riguardante in particolare le qualificheprofessionali ed i relativi codici di riferimentoper i centri per l’impiego;

Considerato in particolare che tra le qualifi-che di cui al punto precedente sono indicatequelle di hostess e di steward rispettivamentecon i codici n. 422604 e n. 422605;

Considerato opportuno e necessario provve-dere all’integrazione del repertorio regionale de-gli attestati di qualifica o specializzazione di cuialla propria precedente deliberazione n. 2409 del27.6.1997, sopra citata, inserendo le qualifichedi hostess e di steward ed attribuendo alle stesserispettivamente i codici n. 422604 e n. 422605;

Considerato l’opportunità di provvedere allapubblicazione della presente deliberazione sulBollettino Ufficiale della Regione Liguria:

Su proposta dell’Assessore competente dott.Nicola Abbundo;

DELIBERA

1) di integrare il repertorio regionale degli atte-stati di qualifica o specializzazione, di cui allapropria precedente deliberazione n. 2409 del27.6.1997, con le qualifiche di hostess e di ste-ward, attribuendo alle stesse rispettivamentei codici n. 422604 e n. 422605;

2) di trasmettere la presente deliberazione alConsiglio Regionale;

3) di provvedere alla pubblicazione della presen-te deliberazione sul Bollettino Ufficiale dellaRegione Liguria.


DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA GIUNTA REGIONALE

04.04.2003 N. 72

Comune di Mignanego (GE) - Rettificadell’elaborato normativo allegato alDecreto del Presidente della Giunta


Regionale n. 99 del 29.6.2000 di ap-provazione del Piano Regolatore Ge-nerale.

IL PRESIDENTE DELLAGIUNTA REGIONALE

omissis

Ritenuto, pertanto, che - stante la materialitàdell’errore come sopra accertato nonchè l’esigen-za di evitare gli equivoci interpretativi che pos-sono derivarne - ricorrano i presupposti e le con-dizioni per procedere alla rettifica dell’art. 15.1.3delle Norme di Attuazione del Piano RegolatoreGenerale come sopra approvato, per cui il testodell’art. 15.1.3 delle Norme di Attuazione è damodificarsi nei termini riportati nell’allegato alpresente decreto quale sua parte integrante;

Su proposta dell’Assessore al Territorio e Am-biente

DECRETA

1. l’elaborato normativo, allegato al decreto delPresidente della Giunta Regionale n. 99 del29.6.2000 di approvazione del Piano Regola-tore Generale del Comune di Mignanego, èrettificato nei termini sopra indicati;

2. il presente decreto sarà pubblicato sul Bol-lettino Ufficiale della Regione e sarà resonoto, a cura del Comune, con le stesse for-me di pubblicità cui è stato sottoposto il De-creto del Presidente della Giunta Regionalen. 99/2000.


Sandro Biasotti

(allegato omesso)


04.04.2003 N. 73

Comune di Garlenda (SV) - Approva-

zione di variante al Regolamento Edi-lizio concernente l’integrazione degliartt. 1, 26 e 28 e la contestuale abro-gazione degli artt. 21, 24 e 27.


omissis

DECRETA

1. È approvata, a condizione dell’osservanza del-le prescrizioni in premessa richiamate, la va-riante al Regolamento Edilizio del Comune diGarlenda concernente l’integrazione degliartt. 1, 26 lettere n) e p) e 28 e la contestualeabrogazione degli artt. 21, 24, 27, quale adot-tata con deliberazioni consiliari n. 6 del27.03.2001 e n. 46 del 18.11.2002;

2. Il presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria nonchè medianteaffissione all’Albo Pretorio del Comune diGarlenda a norma dell’art. 124 del D. Lgs.18.08.2000 n. 267 recante ‘‘Testo Unico delleleggi sull’ordinamento degli enti locali’’.


Sandro Biasotti

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL-LA GIUNTA REGIONALE

04.04.2003 N. 74

Comune di Noli (SV) - Applicazioneart. 7 L.R. 6.8.2001 n. 24 - Recuperoai fini abitativi dei sottotetti esistenti.


omissis

DECRETA

1) È approvato l’adeguamento effettuato dal Co-mune di Noli con deliberazioni consiliari n.


57 in data 29.11.2001, n. 45 in data20.11.2002 e n. 6 in data 31.01.2003 ai finidell’applicazione dell’art. 7 della legge regio-nale 6.08.2001 n. 24 concernente il recuperoai fini abitativi dei sottotetti esistenti;

2) Il presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria nonchè medianteaffissione all’Albo Pretorio del Comune diNoli a norma dell’art. 124 del D. Lgs.18.08.2000 n. 267 recante ‘‘Testo Unico delleleggi sull’ordinamento degli enti locali".


Sandro Biasotti


04.04.2003 N. 75

Comune di Cairo Montenotte (SV) -Approvazione di variante al Regola-mento Edilizio concernente l’introdu-zione dell’art. 13 bis contenente ‘‘Nor-me per il restauro cromatico delle fac-ciate degli edifici del centro storico’’.


omissis

DECRETA

1) È approvata la variante al Regolamento Edi-lizio del Comune di Cairo Montenotte concer-nente l’introduzione dell’art. 13 bis contenen-te ‘‘Norme per il restauro cromatico delle fac-ciate degli edifici del centro storico’’, qualeadottata con deliberazione consiliare n. 35 del26.11.2002;

2) Il presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria nonchè medianteaffissione all’Albo Pretorio del Comune diCairo Montenotte a norma dell’art. 124 del D.

Lgs. 18.08.2000 n. 267 recante ‘‘Testo Unicodelle leggi sull’ordinamento degli enti locali’’.


Sandro Biasotti

DECRETO DEL DIRIGENTESERVIZIO IGIENE PUBBLICA E

VETERINARIA

03.04.2003 N. 624

Modalità operative urgenti per con-trastare la diffusione del morbillo.

IL DIRIGENTE

Premesso che sono stati segnalati casi di mor-billo in bambini della Asl n. 5 ‘‘ Spezzino’’ edaltri casi in una scuola media di Finale Ligurenel territorio della ASL n. 2 ‘‘ Savonese’’,

Tenuto conto che occorre individuare moda-lità operative al fine di contrastare la possibilitàche si verifichi una epidemia simile a quella cheha colpito la Regione Campania nell’anno appe-na trascorso,

Considerato che le ASL, nell’ambito delle pro-prie competenze di prevenzione collettiva - aisensi dell’art. 14, 3o capoverso, lettera e), dellaL. 833/78- provvedono all’igiene e alla medicinascolastica negli istituti di istruzione pubblica eprivata di ogni ordine e grado,

Considerato che il Direttore della scuola o ilCapo dell’istituto deve informare sollecitamenteil medico scolastico ovvero il Dipartimento diPrevenzione dell’ASL territorialmente competen-te di qualunque situazione anormale eventual-mente rilevata nella scuola che a suo giudiziosia riferibile alla diffusione di malattia infettiva,

Tenuto conto che gli Insegnanti che nelle ri-spettive classi avvertono situazioni anormali ri-ferite alla diffusione di malattia infettiva o sianovenuti a conoscenza di alunni o del personalescolastico che convivono o che siano in contattocon infermi di malattie infettive, hanno l’obbligodi riferire immediatamente al direttore dellascuola o al capo dell’istituto,


Considerato altresì che il Medico Scolastico,nell’evenienza di malattie infettive e diffusive trale persone che frequentano la scuola, deve ren-dere più intensa la vigilanza sanitaria e deve in-formare giornalmente il Dipartimento di Preven-zione sull’andamento della malattia,

Osservato che il Medico Scolastico denunciai casi di malattia infettiva che si verificano siafra gli alunni che fra il personale della scuola etrasmette al Dipartimento di Prevenzionedell’ASL competente per territorio tutte le noti-zie e le indicazioni che può raccogliere nell’am-bito di essa intorno alla persona colpita, ai fa-miliari e a quelle persone che possono costituiremezzo di diffusione della malattia;

Tenuto conto che qualora i casi di infezionediffusiva continuino, il Sindaco, su richiesta delDipartimento di Prevenzione di intesa con il Di-rettore della scuola o con il Capo di istituto, di-spone con propria ordinanza la chiusura dellaclasse o se del caso della scuola per il periodonecessario, dando immediata comunicazione delprovvedimento al Direttore Regionale scolasticoe alla Regione - Dipartimento Sanità ServizioIgiene Pubblica e Veterinaria,

Considerato che le famiglie di insegnanti, cu-stodi, inservienti e ogni altra persona autorizzataa dimorare nel fabbricato che ospita la scuola,sono sottoposte alla misure sanitarie previste dalD.P.R. 22 dicembre, 1967, n. 1518 a tutt’oggi vi-gente,

Rilevato che una inadeguata copertura vacci-nale per morbillo, non solo lascia un numero disuscettibili tale da rendere ugualmente possibiliepidemie ma tende anche a spostare verso l’altol’età media della malattia,

Ritenuto necessario che, per le gravi compli-canze causate dal morbillo tutt’ora numerose perl’elevato tasso di morbosità della malattia, appa-re indispensabile adoperasi per:

• aumentare la sorveglianza ed individuare tem-pestivamente tutti i casi di morbillo,

• promuovere l’offerta attiva della vaccinazioneantimorbillosa,

• vaccinare i contatti del caso indice e i contattidei contatti compresi quelli all’interno della fa-miglia,

• vaccinare tutti i compagni di classe,

• vaccinare tutti i bambini della scuola (solo co-loro che non ricordano di aver fatto la malat-tia o la vaccinazione),

• vaccinare il più possibile i bambini delle scuo-le elementari e medie delle ASL,

• implementare la vaccinazione dei nuovi natidal 13o mese di vita,

• recuperare alla vaccinazione i bambini di 3anni e di 5-6 anni,

• recuperare alla vaccinazione i dodicenni nelmomento della vaccinazione antiepatite B -solo coloro che non ricordano d’aver fatto lamalattia o la vaccinazione,

Visto il R.D. n. 1265/1934,

Visto il D.M. 15.12.1990,

Vista la deliberazione della Giunta Regionalen. 586/1999,

Vista la deliberazione della Giunta Regionalen. 913/1999,

Per tutto ciò premesso,

DECRETA

che le Aziende Sanitarie Locali - Dipartimentidi Prevenzione, i Sindaci, i Direttori scolastici,gli Insegnanti, i Medici Scolastici, i Pediatri dilibera scelta e i Medici di Medicina Generaleognuno per quanto di propria competenza e perquanto motivato in premessa sono tenuti:

• ad aumentare la sorveglianza ed individuare enotificare, con le modalità previste nel D.M 15dicembre 1990, tempestivamente tutti i casi dimorbillo e di malattie infettive e diffusive,

• ad adottare tutte le misure sanitarie richiestea tutela della salute collettiva,

• a promuovere l’offerta attiva della vaccinazio-ne antimorbillosa,

• ad implementare la vaccinazione antimorbil-losa dei contatti del caso indice e dei contattidei contatti compresi quelli all’interno della fa-miglia,


• a vaccinare, se del caso, tutti i compagni diclasse,

• a vaccinare, se del caso, tutti i bambini dellascuola che non ricordano di aver fatto la ma-lattia o la vaccinazione,

• a procedere alla implementazione della vacci-nazione, se del caso, dei bambini delle scuoleelementari e medie delle ASL,

• ad implementare la vaccinazione dei nuovinati dal 13o mese di vita,

• a recuperare alla vaccinazione i bambini di 3anni e di 5-6 anni,

• a recuperare alla vaccinazione i dodicenni nelmomento della vaccinazione antiepatite B -solo coloro che non ricordano d’aver fatto lamalattia o la vaccinazione.

Il presente decreto è dato a tutela della salutecollettiva.

Di disporre la pubblicazione integrale, sulBUR, del presente Decreto.

IL DIRIGENTESperanza Sensi

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE POLITICHE E

PROGRAMMI AMBIENTALI

01.04.2003 N. 602

Accoglimento domande per svolgereattività di tecnico competente in acu-stica ambientale ai sensi dell’art. 2,comma 7, legge 447/1995.

IL DIRIGENTE

omissis

DECRETA

-- sono accolte le domande per svolgere attivitàdi tecnico competente in acustica ambientale,ai sensi dell’art. 2, comma 7, della legge qua-

dro sull’inquinamento acustico n. 447/1995,presentate dai richiedenti di seguito elencatiin ordine alfabetico, a fianco di ciascuno deiquali è riportata la data di presentazione delladomanda:

Nominativo e recapito del richiedente - data do-manda

1. Sig. Ferro Roberto - Genova, Via Orsini, 3A/2- 28.10.2002

2. Ing. Gavagnin Tullio - Genova, Via TeodoroII di Monferrato, 14/10 - 12.3.2003

3. Dott.ssa Reita Stefania - Savona, Via Corrido-ni, 26/8 - 27.1.2003

4. Geom. Russello Marco - Serra Riccò (GE), ViaCaffaro, 93 - 25.12.2002

I nominativi sopraindicati integrano l’elencodi cui alla deliberazione della Giunta regionalen. 3653 del 31.10.1996, con le modalità ivi pre-viste.

Avverso il presente provvedimento è possibileproporre ricorso giurisdizionale al TAR, entro 60giorni o, alternativamente, ricorso amministrati-vo straordinario al Presidente della Repubblica,entro 120 giorni dalla notifica, comunicazione opubblicazione dello stesso.

Il presente decreto verrà pubblicato perestratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Li-guria, ai sensi dell’art. 4, primo comma, letterab, della l.r. 28.12.1988, n. 75.

IL DIRIGENTEVincenzo Parisi

DECRETO DEL DIRIGENTEUFFICIO TRIBUTI

25.03.2003 N. 514

Autorizzazione alla riscossione dellatassa automobilistica all’Agenzia Car-tolano Alfredo di Genova Cornigliano.

IL DIRIGENTE

omissis


DECRETA

di autorizzare alla riscossione della tassa au-tomobilistica l’Agenzia Cartolano Alfredo - viaCornigliano 176r - 16100 Genova cod AGE1275;

di disporre il riversamento alla Regione dellesomme riscosse dall’Agenzia Cartolano Alfredo -via Cornigliano 176r - 16100 Genova codAGE1275, autorizzata con il presente decreto,tramite procedura bancaria (RID) nei termini dicui all’art 6 del Decreto 13/09/1999, pena la re-voca dell’autorizzazione concessa;

di nominare l’agenzia medesima responsabiledel trattamento dei dati ai sensi della Legge n.675/1996,

di disporre la pubblicazione del presenteprovvedimento sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Liguria.

IL DIRIGENTELuciano Stefanelli

CIRCOLARE N. 3DIPARTIMENTO PIANIFICAZIONE

TERRITORIALE, PAESISTICA EAMBIENTALE

SETTORE URBANISTICA EDIPARTIMENTO TUTELA

DELL’AMBIENTE ED EDILIZIASETTORE POLITICHE E

PROGRAMMI AMBIENTALI

Chiarimenti in ordine alle applicazio-ne della deliberazione di Giunta Re-gionale n. 646 dell’8.6.2001 relativa-mente alla valutazione di incidenzasui Piani urbanistici comunali.

La D.G.R. 646/2001, in attuazione del D.P.R.357/97, prevede che i piani, compresi quelli ur-banistici, che contengono previsioni di interventicomportanti trasformazioni territoriali insistentisu pSIC e ZPS, devono essere corredati da unaapposita ‘‘relazione d’incidenza’’ nella quale ven-gano evidenziati gli effetti diretti o indiretti chele relative previsioni possono comportare suisuddetti siti nonché le eventuali modalità adot-

tate per rendere compatibili le medesime previ-sioni con le esigenze di salvaguardia pertinentiai siti interessati.

Allo scopo di meglio chiarire l’applicazione ditali disposizioni appare opportuno fornire alcu-ne indicazioni che chiariscano la portata degliadempimenti richiesti, anche tenuto conto dellaoggettiva difficoltà riscontrata nel definire ilcampo di applicazione della normativa in que-stione nel corso dell’esame dei PUC adottatidopo l’entrata in vigore di tali disposizioni

In primo luogo si invitano i Comuni che in-tendono procedere all’adozione di un nuovo stru-mento urbanistico comunale, ovvero a variantiparziali a quello vigente, a verificare se nel pro-prio territorio vi siano aree interessate da talizone, precisando al riguardo che la relativa pe-rimetrazione è stata oggetto di recente aggiorna-mento (con il quale si sono meglio definiti i re-lativi perimetri) con D.G.R. n. 772 del 19.7.2002già notificata ai Comuni interessati e con DGR8/9 del 10.1.2003 che verrà prossimamente noti-ficata ai Comuni, una volta conseguita la neces-saria verifica da parte del Ministero dell’Ambien-te.

In secondo luogo appare necessario definirequali siano o possano essere le situazioni di ‘‘tra-sformazione territoriale’’ incidenti su dette areeche determinano la necessità della relazione diincidenza e conseguentemente, della valutazionedella stessa da parte dell’organo competente, chenel caso dei PUC è da individuarsi nell’Ammini-strazione Regionale, mentre negli altri strumentiè da individuarsi nell’Ente di volta in volta com-petente ad approvare lo strumento urbanistico oa esprimersi definitivamente in ordine ad esso.

Sono certamente da ricondursi alla fattispeciedi trasformazione territoriale tutte le previsionirelative ai ‘‘distretti di trasformazione’’ individua-ti nei PUC a norma dell’art. 29 della L.R.36/1997; pertanto laddove in tali distretti sianoricomprese aree classificate pSIC o ZPS il Co-mune dovrà procedere a redigere la relazione diincidenza, nei termini indicati nell’allegato Bdella D.G.R. 646/2001 (e quindi una relazione re-datta da un professionista con esperienza speci-fica e documentabile in campo bionaturalisticoe ambientale).

Ai fini e per gli effetti della D.G.R. 646/2001,


si indicano i principali casi in cui potrebbe de-terminarsi la fattispecie della ‘‘trasformazioneterritoriale’’ anche a seguito di previsioni indica-te dal PUC al di fuori dei distretti di trasforma-zione.

Detti casi possono riguardare:

1. Previsioni di infrastrutturazione del territorioe significativo incremento della viabilità e deiservizi correlati (parcheggi, distributori, areedi sosta attrezzate, ecc.).

2. Interventi comportanti movimentazioni rile-vanti di terreno (quali realizzazione di terra-pieni, discariche, campi di calcio, impiantivari...).

3. Insediamenti diffusi che incrementino signi-ficativamente l’antropizzazione di aree natu-rali allo stato attuale.

4. Cambio colturale per porzioni significative diterritorio (per esempio passaggi da coltivazio-ne estensiva a intensiva o da un tipo di col-tura ad altro che comporti radicale mutamen-to dello stato del suolo), rarefazione di areeecotonali.

5. Modifica di ambienti fluviali e perifluviali eutilizzo significativo della risorsa idrica, mo-difica degli ambienti costieri.

Pertanto nel caso in cui le previsioni dei PianiUrbanistici Comunali determinino, anche al difuori dei distretti di trasformazione, una o piùdelle fattispecie sopra indicate, dovrà procedersialla redazione della specifica relazione di inci-denza di cui alla D.G.R. in parola, mentre nelcaso in cui non si verifichino tali situazioni sipotrà prescindere dall’effettuazione di tale rela-zione.

Nella consapevolezza che la valutazione inparola può presentare margini di discrezionalità,si ritiene opportuno procedere nella applicazionedella Direttiva comunitaria con un approccionon riduttivo e comunque si consigliano i Co-muni che già in fase di redazione del piano siavvalgano di opportune verifiche con i compe-tenti uffici regionali onde definire una condivisaapplicazione della norma, garantendo al riguar-do la collaborazione ritenuta necessaria.

L’ASSESSORE AL TERRITORIO EAMBIENTE

dott. Franco Orsi

DECRETO DEL PRESIDENTEDELLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

26.03.2003 N. 11291

Comune di Sarzana - Piano Particola-reggiato di iniziativa privata in locali-tà Cavaggino in variante contestualeal PRG a nome Sigg. Bigagli ed altri.

IL PRESIDENTE

omissis

Che il Comune di Sarzana con deliberazioneC.C. n. 45 del 16.05.2002 ha adottato il PianoParticolareggiato di iniziativa privata in localitàCavaggino a nome Sigg. Bigagli ed altri conte-stualmente alla variante al PRG che lo stessocomporta;

omissis

DECRETA

1. È approvata la variante al PRG del Comunedi Sarzana, adottata con deliberazione C.C. n.45 del 16.05.2002 ai sensi e per gli effettidell’art. 9 della L.R. 24/87, contestualmente alPiano Particolareggiato di iniziativa privata dicui alla scheda progetto n. 10 in località Ca-vaggino a norme Sigg. Bigagli ed altri;

2. Gli elaborati della variante, debitamente vi-stati, sono depositati ai relativi atti in allegatoal secondo originale del presente decreto qua-le sua parte integrante;

3. Il presente decreto sarà reso noto mediantepubblicazione, per estratto, sul Bollettino Uf-ficiale della Regione Liguria, anche ai sensi eper gli effetti della L.R. 75/88, nonchè me-diante deposito, con i relativi allegati ed ela-borati, presso la Segreteria Comunale a liberavisione del pubblico a norma dell’art. 10, 6o

comma, della L. 1150/42 e s.m.;

4. Ai sensi dell’art. 3, 4o comma, della L. 241/90,


si dà atto che avverso il presente provvedi-mento è ammessa proposizione di ricorsogiurisdizionale avanti il Tribunale Ammini-strativo regionale della Liguria, secondo lemodalità di cui alla L. 1034/71, ovvero di ri-corso straordinario al Capo dello Stato, a nor-ma del Decreto del presidente della Repubbli-ca n. 1199/71, rispettivamente entro 60 e 120giorni dalla data di avventa modificazione delpresente atto.

IL PRESIDENTEGiuseppe Ricciardi

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTEAREA 12 - VIABILITÀ ESPROPRIDELLA PROVINCIA DI GENOVA

24.03.2003 N. 2045/33945

GE/117. Comune di Genova. Realizza-zione opere di completamento degliinterventi strutturali sul Rio San Pie-tro a Genova - Prà: VII Ponente.Espropriazione, a favore del Comunedi Genova, degli immobili necessari.

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 107, commi 1, 2 e 3, del T.U. ‘‘Leg-gi sull’ordinamento degli Enti Locali’’, approvatocon D.Lgs n. 267 del 18.8.2000 e l’art. 36 delloStatuto della Provincia di Genova;

Visto altresì l’art. 4, comma 2 del D.Lgs165/01;

omissis

DISPONE

1) l’espropriazione, a favore del Comune di Ge-nova, per la realizzazione delle opere di com-pletamento degli interventi strutturali sul rioSan Pietro a Genova - Prà, VII Ponente deisottoriportati immobili censiti nel NCT delComune medesimo;

omissis

I dati di identificazione degli immobili sog-getti ad esproprio, parte integrante del p.1) del

suddetto provvedimento, sono in visione pressol’ufficio Espropri della Provincia di Genova - ViaG. Maggio 3.

Genova, 31.3.2003

IL DIRIGENTEDott. Mauro Cuttica

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTEAREA 12 - VIABILITÀ ESPROPRIDELLA PROVINCIA DI GENOVA

26.03.2003 N. 2046/35194

18/9. Comune di Cogorno. Lavori diampliamento del campo di calcio inCogorno Alto. Espropriazione, a favo-re del Comune di Cogorno, degli im-mobili necessari.

IL DIRIGENTE

Visto l’art. 107, commi 1, 2 e 3, del T.U. ‘‘Leg-gi sull’ordinamento degli Enti Locali’’, approvatocon D.Lgs n. 267 del 18.8.2000 e l’art. 36 delloStatuto della Provincia di Genova;

Visto altresì l’art. 4, comma 2 del D.Lgs165/01;

omissis

DISPONE

1) l’espropriazione, a favore del Comune di Cogor-no per i lavori di ampliamento del campo dicalcio in Cogorno Alto, dei sottoriportati immo-bili censiti al NCT del Comune medesimo:

omissis

I dati di identificazione degli immobili sog-getti ad esproprio, parte integrante del p.1) delsuddetto provvedimento, sono in visione pressol’ufficio Espropri della Provincia di Genova - ViaG. Maggio 3.

Genova, 31.3.2003

IL DIRIGENTEDott. Mauro Cuttica


PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIO DELLAPROVINCIA DI IMPERIA

20.03.2003 N. 260

Bacino del torrente San Francesco.Concessione di derivazione acqua aduso irriguo. Ditta: Altomonte Erminio(LTM RMN 64H06 I138Z) ed altri.Pratica n. 42.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cessive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Altomonte Er-minio ed altri di derivarie moduli 0.0008 (paria l/sec. 0.08) di acqua dal bacino del torrenteSan Francesco nel territorio del Comune diSanremo per l’uso irriguo;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 40 anni dal 14.06.1993al 13.06.2033;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21028 di reper-torio del 19.03.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

PROVVEDIMENTO DEL DIRIGENTESETTORE PIANIFICAZIONE E

DIFESA DEL TERRITORIO DELLAPROVINCIA DI IMPERIA

27.03.2003 N. 285

Bacino del torrente Nervia (rio Bar-

baira - rio Passerina). Concessione diderivazione acqua ad uso irriguo-igie-nico. Ditta: Salzone Pasquale (SLZPQL 42R11 L063T) ed altri. Pratica n.401.

IL DIRIGENTE

omissis

STABILISCE

1) è concesso, per quanto di competenza dellaProvincia, ai soli fini e nei limiti della nor-mativa di cui al T.U. 11.12.1933 n. 1775 e suc-cesive modificazioni ed integrazioni ed allaL.R. 28.01.1993 n. 9, alla ditta Salzone Pa-squale ed altri di derivare moduli 0.0004 (paria l/sec. 0.04) di acqua dal bacino del torrenteNervia (rio Barbaira - rio Passerina) nel ter-ritorio del Comune di Dolceacqua per l’usoirriguo-igienico;

2) la concessione di cui si tratta è accordata perun periodo continuo di 30 anni dal 07.02.1989al 06.02.2019;

3) la concessione resta condizionata alla pienaed inscindibile osservanza delle condizionicontenute nel Disciplinare n. 21041 di reper-torio del 21.03.2003, sottoscritto dagli aventicausa.

omissis

IL DIRIGENTEIng. Enzo Viani

DECRETO DEL DIRIGENTESETTORE AA.GG. ED II. - SERVIZIO

APPALTI-CONTRATTI-ESPROPRIDELLA PROVINCIA DI SAVONA

27.03.2003 N. 10200

Decreto di esproprio - Proceduraespropriativa promossa dal Comunedi Stella. Lavori di ampliamento cimi-teriale in Località San Bernardo.

IL DIRIGENTE

omissis


DECRETA

È pronunciata a favore del Comune di Stellal’espropriazione degli immobili di seguito indi-cati, ubicati nello stesso Comune, necessari perla realizzazione delle opere di cui all’oggetto

omissis

I dati di identificazione degli immobili e delleditte espropriande sono in visione presso il Ser-vizio Appalti/Contratti/Espropri della Provinciadi Savona.

IL DIRIGENTE DI SETTOREDott.ssa Marina Ferrara

DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTEAREA DIFESA DEL SUOLO DELLA

PROVINCIA DELLA SPEZIA

26.03.2003 N. 114

Subingresso nella concessione di de-rivazione d’acqua ad uso consumoumano dal subalveo del Fiume Vara(n. 6 pozzi) in loc. Ospedaletto e CasaMazzoni del comune di Follo. Ditta:Società Acque Potabili. Pratica n.817/DER.

IL DIRIGENTE

omissis

DISPONE

Art. 1) salvi i diritti dei terzi la ditta SocietàAcque Potabili è riconosciuta titolare della con-cessione precedentemente assentita al Comunedi Bolano con determinazione n. 330 del12.10.1998 per derivare con n. 6 pozzi dal sub-alveo del Fiume Vara in loc. Ospedaletto e CasaMazzoni del comune di Follo una portata nonsuperiore a moduli max. 0,5 (litri/sec. 50) di ac-qua per uso consumo umano, alle stesse condi-zioni, con il canone di Euro 854,50 aggiornatoa norma dell’art. 18 della L. 36/94 e con mede-sima scadenza del 30.09.2027 di cui al discipli-nare n. 11763 di repertorio in data 10.09.1998che regola la concessione di cui trattasi, nonchè

con l’obbligo del pagamento di eventuali canoniarretrati rimasti insoluti;

Art. 2) può essere rimborsata agli aventi di-ritto il deposito cauzionale di Euro 387,34 (L.750.000) di cui alla quietanza n. 267 in data19.09.1997 versato dalla ditta rinunciataria;

omissis

p. Il DIRIGENTEIL FUNZIONARIO DELEGATO

dott. ing. M. Bertoni

DETERMINAZIONE DELLACOMMISSIONE PROVINCIALE

PER LA VALUTAZIONE DEI BENIOGGETTO D’ESPROPRIAZIONE PER

LA PROVINCIA DI SAVONA

27.03.2003 N. 18722

Comune di Pietra L. - Realizzazione dicampo sportivo in Località Crocetta.Espropriazione per pubblica utilità.Determinazione indennità definitiva.

LA COMMISSIONE PROVINCIALE

esaminati i verbali di consistenza, verificatele effettive caratteristiche intrinseche ed estrin-seche degli immobili interessati dalle opere so-pra indicate e tenuto conto della normativa ur-banistica vigente, nella seduta n. 123 del28.02.2003

DETERMINA

l’indennità d’espropriazione a favore delle dit-ta di seguito indicata:

Ditta intestata a catasto: 1) Piva Piera - N.C.T.Comune di Pietra L.: Fg. 2 - Mapp. 1628 - Su-perficie da espropriare 3.097 - Indennità a mq.(Euro) 0 - Indennità per Manufatti (Euro) 0 -Indennità complessiva (Euro) 57.400,54.

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONEAssessore Paolo Tealdi


Direttore responsabile: Mario Gonnella Pubblicato dalla Presidenza del Consiglio Regionale

Autorizzazione del Tribunale di Genova n. 22 del 16/7/1976 (Legge regionale 28 dicembre 1988, n. 75)


REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE … · 2003-04-22 · DECRETO DEL PRESIDENTE...

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